Istituto Comprensivo “47° Sarria –Monti” · Visto il Piano della performance 2014/2016 del...
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Istituto Comprensivo “47° Sarria –Monti”
cod.mecc.NAIC8BZ00L cod.fisc. 95170490635 e-mail: [email protected]
pec: [email protected] sito: www.ic47sarria-monti.gov.it
via Bernardino Martirano n. 7 – 80146 Napoli - tel./fax 081/5725608 – 5725591
INDICE
Realtà strutturale dell’Istituto pag. 4
Rapporto n. classi / n. alunni pag. 5
L’Istituto e il contesto territoriale di riferimento pag. 6
Articolazione del curricolo e quadro orario pag. 7
Organigramma 1 pag. 8
Organigramma 2 pag. 9
Organigramma 3 pag.11
Dal Rapporto di Autovalutazione RAV al Piano di Miglioramento PDM pag.13
Progettazione curricolare ed extra curricolare pag.15
Sistema di valutazione del processo didattico ed educativo pag.22
Organico dell’Autonomia: posti comuni e di sostegno pag.40
Fabbisogno posti ATA pag.41
Fabbisogno di infrastrutture e attrezzature pag.41
Piano di Formazione docenti pag.42
PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale) pag.44
Allegato n° 1 – Atto di indirizzo della Dirigente Scolastica pag.47
Allegato n° 2 – PDM ( Piano di Miglioramento) pag.50
Allegato n° 3 – Schede di sintesi dei progetti pag.89
Allegato n° 4 – PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale) pag.121
Allegato n° 5 – Sintesi della II parte del PAI (Piano Annuale di Inclusione) pag.125
Allegato n° 6 – Curricolo Formativo di Istituto pag.129
Allegato n° 7 – Regolamento di Istituto pag.318
Visto l’art. 21della Legge n. 59 del 1997, che ha introdotto l’autonomia delle istituzioni scolastiche
Vistol'art. 3 del DPR 8 marzo 1999, n.275 “Regolamento recante norme in materia di curricoli
nell'autonomia delle istituzioni scolastiche”, così come novellato dall’art. 14 della legge 107 del
13.07.2015
Visto l'art. 1, commi 2, 12, 13, 14, 17 della legge n. 107 del 13.07.2015 recante la “Riforma del sistema
nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”
Visto il Piano della performance 2014/2016 del MIUR adottato ai sensi dell’articolo 15, comma 2,
lettera b), del D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150
Vistala Nota MIUR n. 2157 del 05 ottobre 2015
Vistala Nota MIUR n. 2805 dell’11 dicembre 2015
Visto l’Atto d’indirizzo della Dirigente scolastica (Allegato 1) riguardante la definizione e la
predisposizione del Piano Triennale dell’ Offerta Formativa per il triennio 2016/2017, 2017/2018 e
2018/2019, emanato con nota prot.n. 9073 /A1 del 21/12/2015
Tenuto conto del RAV-RAPPORTO ANNUALE DI AUTOVALUTAZIONE
Tenuto conto del PDM-PIANO DI MIGLIORAMENTO
Vista la delibera del Collegio Docenti di elaborazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa n. 23
del 08/11/2018;
Il PTOF è stato approvato all’ unanimità
dal Consiglio d’Istituto con delibera n. 24 del 27/11/2018
REALTA’ STRUTTURALE DELL’ISTITUTO
L’Istituto si compone di due plessi così strutturati:
Plesso centrale Sarria
DIREZIONE – SEGRETERIA
Plesso Monti
Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria
5 aule 25 aule
aula docenti
palestra coperta
ascensore
ingresso provvisto di scivolo per persone disabili
ingresso palestra con scivolo per disabili
aule dotate di LIM
6 laboratori
2 Multimediali
1 Audiovisivo-Musicale
1 Biblioteca multimediale/Scientifico
2 Polifunzionali (Scuola Infanzia)
Scuola Secondaria:
14 aule
1 laboratorio multimediale
1 laboratorio audiovisivo
1 laboratorio scientifico
1 laboratorio artistico-manipolativo
1 atrio “Spassatiempo”
1 aula docenti
1 vicepresidenza
Spazi aperti per attività motorie – campetto
Basket
RAPPORTO n. classi / n. alunni
Annualmente il Consiglio di Istituto, sentito il parere del Collegio dei Docenti, delibera i criteri per la
formazione delle sezioni di scuola dell’infanzia, delle classi della scuola primaria e della secondaria di
primo grado. Tali criteri, ispirati ai principi di equità e trasparenza, sono orientati alla formazione di
classi eterogenee al loro interno ed omogenee fra loro.
Per l’anno in corso la platea scolastica dell’Istituto risulta composta da 792 alunni (118 infanzia, 423
primaria, 251 secondaria di I grado), di cui 59 disabili (6 della scuola dell’infanzia, 31 della scuola
primaria e 22 della scuola secondaria di I grado), 12 con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (7 della
scuola primaria e 5 della scuola secondaria di I grado)
Plesso Sarria Primaria
CLASSI N. classi N. alunni
I 4 80
II 4 72
III 5 83
IV 5 89
V 6 99
TOTALE 22 423
Plesso Monti Secondaria di I Grado
CLASSI N. classi N. alunni
I 3 62
II 5 99
III 5 90
TOTALE 14 251
Plesso Sarria Infanzia
Sezioni N. alunni
A 24
B 22
C 22
D 22
E 29
5 118
L’ISTITUTO E IL CONTESTO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO
L’Istituto Comprensivo “47° Sarria-Monti” è ubicato nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, nella
periferia orientale di Napoli. Quest’area urbana è stata investita nel tempo da profondi mutamenti
ambientali e sociali che ne hanno determinato la radicale trasformazione da antica località residenziale
gentilizia a periferia industriale densamente abitata, caratterizzata da un impianto edilizio popolare e, in
alcune zone, connotata dai tratti tipici dell’agglomerato-ghetto. Nel tempo, le grandi industrie presenti
sul territorio sono state dismesse, cosa che ha fortemente inciso sull’identità culturale e sociale del
territorio, con gravi ripercussioni sull’occupazione e sul reddito di molte famiglie. In seguito al terremoto
del ’90, inoltre, l’insediamento di nuclei provenienti da altri contesti urbani degradati ha fortemente
influenzato la composizione sociale dei residenti, a causa dell’arrivo di molte famiglie con grave disagio
socio- economico e culturale.
Il bacino di utenza dell’Istituto è composto da alunni il cui retroterra socio-culturale risulta caratterizzato
dalla carenza, in alcuni casi grave, di punti di riferimento e di valori positivi sul piano etico. Alcuni
indicatori pongono in evidenza una situazione di rischio sociale: famiglie con forti carenze economiche,
reddito saltuario, scarso livello culturale, disinteresse verso la scuola e le attività che vi si svolgono.
Alcuni alunni, di conseguenza, presentano problemi di carattere comunicativo/relazionale che si
manifestano talvolta con comportamenti di tipo aggressivo ed iperattivo oppure, in altri casi, con forme
di apatia e di isolamento: atteggiamenti, questi, da leggere come rivelatori di disagio sociale e di
difficoltà di integrazione. I predetti atteggiamenti, peraltro, se non contrastati con adeguati interventi
formativi, possono facilmente costituire la premessa per fenomeni di esclusione sociale.
In particolare l’Istituto Comprensivo si caratterizza per la presenza di una certa percentuale di alunni:
provenienti da famiglie senza reddito e/o con reddito proveniente da attività illecite
con genitore detenuto per reati di camorra
con genitore deceduto per omicidio di camorra
con genitori tossicodipendenti
che non hanno frequentato la scuola dell’infanzia, con gravi ripercussioni sullo sviluppo degli
apprendimenti
con genitori, fratelli e sorelle maggiori che non hanno assolto all’obbligo di istruzione
nati da genitori non ancora maggiorenni che talvolta, di fatto, sono allontanati dal nucleo
familiare perché non in grado di accudirli ed affidati dal Tribunale a parenti diversi dai genitori.
Fortunatamente, un’altra buona parte delle famiglie segue con interesse ed attenzione i percorsi scolastici
dei propri figli supportando, con la partecipazione attiva agli organi collegiali, le iniziative educative
della scuola.
Anche le istituzioni locali da alcuni anni hanno avviato un progetto pluriennale di riqualificazione
ambientale, sociale e culturale che comincia a far registrare i primi significativi successi, grazie anche
alla partecipazione attiva della parte sana del tessuto sociale, impegnato fra l’altro in numerose
associazioni di volontariato che hanno attivato collaborazioni con le scuole di ogni ordine e grado della
VI municipalità.
ARTICOLAZIONE DEL CURRICOLO E QUADRO ORARIO
Il tempo scuola settimanale dell’Istituto si articola in 5 giorni.
Scuola dell’Infanzia
TIPOLOGIA ORARIO ORE SEZIONI
Tempo Pieno 40 settimanali Tutte
Scuola Primaria
TIPOLOGIA ORARIO ORE SEZIONI
Tempo normale 27 settimanali Tutte
Scuola Secondaria
TIPOLOGIA ORARIO ORE SEZIONI
Tempo normale 30 settimanali Tutte
ORGANIGRAMMA 1
DIRIGENTE
SCOLASTICA
COLLABORATORI
D.S.
FUNZIONI
STRUMENTALI
D.S.G.A.
ASSISTENTI
AMMINISTRATIVI
COLLABORATORI
SCOLASTICI
AREA GESTIONALE
CONSIGLIO
ISTITUTO
GIUNTA ESECUTIVA
COMITATO
VALUTAZIONE
ORGANO DI
GARANZIA
AREA SICURAZZA
RESPONSABILE
S.P.P.
RESPONSABILE L.S.
ADDETTI PRIMO
SOCCORSO
ADDETTI
ANTINCENDIO
AREA DIDATTICA
COLLEGIO DOCENTI
DIPARTIMENTI
COMMISSIONI
CONSIGLI DI
INTERSEZIONE
INTERCLASSE
CLASSI PARALLELE
CLASSE
ORGANIGRAMMA 2
FF.SS. (4 Aree)
Supportare l’organizzazione
dell’offerta formativa nelle seguenti
aree:
Area 1: Gestione e organizzazione
dell’attuazione, della verifica e
della valutazione PTOF e PDM
Area 2: Promozione
dell’innovazione didattica e
metodologica, supporto ai docenti
e diffusione dei progetti europei
Area 3: Promozione e gestione
degli interventi e dei servizi a
favore degli studenti
Area 4: Promozione e gestione
degli interventi e dei servizi di
inclusione, integrazione e sostegno
degli alunni BES
STAFF
Supportare la DS nelle fasi decisionali e
operative
D.S.G.A
2 Collaboratori DS
3 Responsabili dell’organizzazione dei
tre ordini di scuola (1 Infanzia, 1
Primaria, 1 Secondaria I grado)
NUCLEO INTERNO DI
VALUTAZIONE E
MIGLIORAMENTO DEL PTOF E
DEL PDM
D.S.
D.S.G.A
Prima collaboratrice
Seconda collaboratrice
1 Funzione Strumentale Area1
che si confronterà con i
presidenti di interclasse e di
dipartimento
DIRIGENTE SCOLASTICA
RESPONSABILI
INVALSI
1 Scuola primaria
1 Scuola secondaria
REFERENTI/COORDINATORI
1 Referente gestione sito web
1 Referente eventi, visite, viaggi d’istruzione e raccordo plessi
1 Referente raccordo tra scuola primaria e secondaria di I grado
1 Referente orientamento in uscita
2 Referenti orari
1 Referente biblioteca Sarria
1 Referente biblioteca Monti
1 Referente laboratorio scientifico Monti
1 Referente laboratorio informatico Monti
1 Referente laboratorio informatico Sarria
1 Coordinatrice attività motorie e sportive
1 Coordinatrice progetti europei
TEAM PER L'INNOVAZIONE DIGITALE Progettare ed attuare il PNSD
1 Referente team per l’innovazione digitale Scuola dell’Infanzia
1 Referente team per l’innovazione digitale Scuola Primaria
1 Referente team per l’innovazione digitale Scuola Secondaria di I grado
ANIMATORE DIGITALE 1 Animatore digitale e coordinatore del team per l’innovazione digitale
GRUPPO CONTINUITA’ E
ORIENTAMENTO
Costruire rapporti di collaborazione con gli altri
ordini di scuola e predisporre azioni dirette e
indirette di continuità/orientamento in entrata,
in itinere e in uscita
Attivare azioni di Orientamento diacronico-
formativo e informativo
Elaborare schede di passaggio tra i tre ordini di
scuola (Infanzia-Primaria-Secondaria di I)
Tutti i docenti prevalenti (Primaria) e i
coordinatori delle classi di passaggio,
coordinati dalle Funzioni Strumentali area 3,
il referente della continuità e
dell’orientamento
PRESIDENTI
D’INTERSEZIONE 1
D’INTERCLASSE 5
DI CLASSI PARALLELE 3
Coordinare le programmazioni dei Consigli di Intersezione,
Interclasse e classi parallele
COORDINATORI DI CLASSE 14
Coordinare le programmazioni dei Consigli di classe
RESPONSABILI DI DIPARTIMENTO 2
Scuola Secondaria I grado
Dipartimento artistico letterario
Dipartimento matematico-scientifico-tecnologico
FUNZIONI
STRUMENTALI
Scuola primaria
Scuola secondaria
GRUPPO DI LAVORO
INCLUSIONE ALUNNI BES
Organizzare interventi di integrazione
degli alunni disabili in rapporto ai
bisogni educativi speciali di ciascuno
di essi ed alle risorse della scuola
Offrire indicazioni per l’elaborazione
del PEI e/o PDP
Organizzare interventi di
aggiornamento rivolti ai componenti
del Gruppo GLHI estesi non solo ai
docenti di sostegno
Stabilire accordi di programma per
interventi integrati con le AA.SS.LL. e
con i centri di riabilitazione
Tutti gli insegnanti di sostegno
1 insegnante di sostegno con funzione
di coordinatore (Scuola Primaria-
Infanzia)
1 insegnante di sostegno con funzione
di coordinatore (Scuola Secondaria di
I grado)
Nota bene
Le figure strumentali sono anche coordinatori dei gruppi di riferimento
ORGANIGRAMMA 3
STAFF
D.S. Dott. Donatella Valentino
D.S.G.A Dott. Luca De Fusco
2 Collaboratori DS Ornella Canneva
Rosaria Romano
3 Responsabili dell’organizzazione dei
tre ordini di scuola:
Infanzia Laudicino A.
Primaria Della Corte Guerrino
Secondaria I grado Paola Borriello
FUNZIONI STRUMENTALI
Gestione ed organizzazione dell’attuazione, della verifica e della
valutazione PTOF e PDM (Area 1): Radice Adriana
Promozione dell’innovazione didattica e metodologica, supporto ai
docenti e diffusione dei progetti europei (Area2): Palmieri Rossella –
D’Antuono Erica
Promozione e gestione degli interventi e dei servizi a favore degli
studenti (Area 3): Rabottini Mariella – Rosaria Cautiero – Simona de
Felice
Promozione e gestione degli interventi e dei servizi di inclusione,
integrazione e sostegno degli alunni BES (Area 4): Firmamento Luigi –
D’Avino Antonella
NUCLEO INTERNO DI
VALUTAZIONEE
MIGLIORAMENTO DEL PTOF E
DEL PDM
D.S. Dott. Donatella Valentino
D.S.G.A Dott. Luca De Fusco
Adriana Radice coordinatrice
Funzioni Strumentali Area1
Adriana Radice
2 Collaboratrici DS
Ornella Canneva Rosaria Romano
Presidenti Intersezione, Interclasse,
Classi parallele, Dipartimento
GRUPPO CONTINUITA’ E
ORIENTAMENTO
Rabottini Mariella coordinatrice
Maria Grazia Scavelli coordinatrice
Tutti i docenti prevalenti
(Primaria) e i coordinatori delle
classi di passaggio, coordinati
dalle Funzioni Strumentali area 3,
dal referente raccordo tra gli
ordini di scuola e dal referente
orientamento in uscita
REFERENTI/COORDINATORI
1 Referente gestione sito web
Canneva Ornella
1 Referente eventi, visite, viaggi
d’istruzione, raccordo plessi
Coppola Elio
1 Referente raccordo tra scuola
primaria e secondaria di I grado
Scavelli M Grazia
1 Referente orientamento in uscita
Borriello Paola
2 Referenti orari Parisi Mariarosaria
Ascione Mariarosaria
1 Referente biblioteca Sarria
Eboli Nunzia
1 Referente biblioteca Monti
Cautiero Rosaria
1 Referente laboratorio scientifico
Monti Lopez Vincenza
1 Referente laboratorio informatico
Sarria Firmamento Luigi
1 Referente laboratorio informatico
Monti Roberta Paese
1 Coordinatrice attività motorie e
sportive Irmici Rossana
1 Coordinatrice progetti europei
Palmieri Rossella
GRUPPO DI LAVORO INCLUSIONE ALUNNI BES
Firmamento Luigi coordinatore
D’Avino Antonella coordinatrice
La Dirigente Scolastica e tutti gli insegnanti di
sostegno dell’Istituto
TEAM PER L'INNOVAZIONE
DIGITALE
Referente Scuola dell’Infanzia
Clara Patrizia De Gregorio
Referente Scuola Primaria
Palmieri Rossella
Referente Scuola Secondaria I gr
D’Antuono Erica
ANIMATORE DIGITALE
Canneva Ornella animatore e
coordinatore del team per
l’innovazione digitale
PRESIDENTI INTERSEZIONE/INTERCLASSE
COORDINATORI CLASSI PARALLELE
COORDINATORI CLASSE
RESPONSABILI DIPARTIMENTO
Presidente Infanzia: Laudicino Anna
Presidente Primaria Classi prime: Teresa Bifulco
Presidente Primaria Classi seconde Adriana Radice
Presidente Primaria Classi terze: Luca Marigliano
Presidente Primaria Classi quarte: Carmen Amarante
Presidente Primaria Classi Quinte: Assunta Filardi
Coordinatore Secondaria Classi prime: Roberta Paese
Coordinatore Secondaria Classi seconde: Erica D’Antuono
Coordinatore Secondaria Classi terze: Rosa Marigliano
Secondaria di I grado Coordinatori di classe
IA De Felice Simona IIA Borriello Paola IIIA Marigliano Rosa
IB Aucelli Paolo IIB Ascione Mariarosaria IIIB Ragosta Lucia
IC Lopez Vincenza IIC Focone Maria IIIC Consales Rosann
IID D’Antuono Erica IIID Ferraro Franca
IIE Cautiero Rosaria IIIE Chirico Giovanna
Dipartimento artistico letterario Chirico Giovanna
Dipartimento matematico-scientifico-tecnologico Lopez Vincenza
RAPPRESENTANTI GENITORI
SCUOLA PRIMARIA
Plesso Sarria
I A Autiero Alessia
I B Testa Monica
I C Iodice Daniela
I D Pesce Ida
II A Dambrosio Carmela
II B Mendola Sofia
II C Marino Raffaela
II D Grimaldi Lucia
III A Sessa Stefania
III B Zaccaria Marina
III C Castiello Immacolata
III D Zuccarini Natalia
III E Scognamiglio Maria
IV A Stanco Mariarca
IV B Petrone Rosanna
IV C Di Costanzo Carmela
IV D Liccardi Concetta
IV E Troia Immacolata
V A Scala Giuseppina
V B Giglio Katia
V C Rispoli Assunta
V D Liccardi Concetta
V E Imperatrice Amalia
V F Ranavolo Gaetana
RAPPRESENTANTI GENITORI
SCUOLA DELL’INFANZIA
Plesso Sarria
Sez. A Vituozzo Luisa
Sez. B Di Marco Luisa
Sez. C Bonito Maria
Sez. D De Palma Anita
Sez. E Toscano Anna
RAPPRESENTANTI GENITORI
SCUOLA SECONDARIA I GRADO
Plesso Monti
I A Zobel Marilisa
I B Cerulli Rita
I C Scala Ferdinanda
II A Piro Lucia
II B Della Monica Rosalba
II C Gabriele Carla
II D Fucito Teresa
II E D’Arienzo Maria
III A D’Alessandro Anna
III B Niccolò Maria
III C Palumbo Nunzia
III D Pernicola Stefania
CONSIGLIO DI ISTITUTO
Componente docenti
Bifulco Teresa
Canneva Ornella
Irmici Rossana
Laudicino Anna
Molaro Pina
Bellofatto Eugenia
Palmieri Rossella
D’Antuono Erica
Componente genitori
Petrone Rossana
Stanco Mariarca
Linardo Matilde
Fiorini Carlo
Sessa Stefania
Di Costanza Carmela
Autiero Alessia
Zobel Marilisa
Componente ATA
Dota Patrizia
Dota Maria
Gli insegnanti assegnatari di un incarico presentano alla fine del primo e del secondo quadrimestre, una
relazione inerente le attività svolte che vengono sottoposte alla verifica e alla valutazione del Dirigente e
del Collegio dei docenti. Le Intersezioni, le Interclassi e le Classi parallele compilano una “Scheda di
Verifica e Autovalutazione PTOF” relativa all’efficacia organizzativa e didattica dell’Istituto per
analizzare i punti di forza e di criticità nei diversi ambiti d’intervento rispetto alle azioni di
miglioramento esplicitate nel PDM e messe in campo a partire dalle priorità del RAV.
Inoltre, il Dirigente, il suo staff e tutto il personale docente e amministrativo tengono conto dei bisogni e
dei pareri sull’efficacia del servizio scolastico erogato, espressi da tutti i genitori, durante i colloqui
individuali e le assemblee e dai genitori rappresentanti durante le riunioni degli organi collegiali, in
particolare nel Consiglio di Istituto.
Dal RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE RAV
al PIANO DI MIGLIORAMENTO PDM
Dal Rapporto di Autovalutazione RAV
Priorità Descrizione del traguardo
RISULTATI SCOLASTICI
Migliorare i risultati scolastici degli studenti
attualmente corrispondenti al livello di
sufficienza (6/10), per raggiungere livelli
superiori
Incremento della percentuale (di almeno l’%)
dei promossi con voti superiori al 6, per
approssimarsi alla media cittadina e regionale
RISULTATI SCOLASTICI
Impostare la formazione dei docenti su
metodologie innovative, miranti al passaggio
dalla didattica per conoscenze alla didattica per
competenze
Acquisizione, da parte di un numero più elevato
di studenti, almeno a livello base, delle
competenze linguistiche e competenze
matematico- scientifiche
RISULTATI NELLE PROVE
STANDARDIZZATE NAZIONALI
Migliorare i risultati in italiano e matematica
nelle prove INVALSI
Incremento della percentuale di successo degli
studenti(almeno l’1%) nelle prove di italiano e
matematica per avvicinarsi alla media regionale
e comunale
COMPETENZE CHIAVE E DI
CITTADINANZA
Migliorare le competenze sociali e civiche
degli studenti
Diminuzione dei casi di comportamenti di
prevaricazione prodromici al bullismo e delle
conseguenti segnalazioni alle famiglie e ai
servizi sociali
COMPETENZE CHIAVE E DI
CITTADINANZA
Prevenire e contrastare i casi a rischio di
dispersione e frequenza irregolare degli alunni in
particolare della scuola secondaria di primo
grado
Decremento dei casi di dispersione e di
frequenza irregolare degli alunni, in particolare
di quelli della secondaria di primo grado
RISULTATI A DISTANZA
Migliorare la percentuale di promossi tra coloro
che hanno seguito la proposta di orientamento
del Consiglio di classe (secondaria primo grado)
Incremento della percentuale di successo
formativo dell’1% dei promossi orientati
correttamente
RISULTATI A DISTANZA
Favorire l'iscrizione a corsi diversi dai percorsi
professionali orientando gli alunni più capaci
verso i vari indirizzi tecnici e liceali (secondaria
Incremento della percentuale di iscritti ai corsi
di studio tecnici e liceali
primo grado)
Il Piano, nell’arco del triennio, dovrà perseguire, per ciascuna area di processo, i seguenti obiettivi
già indicati nel PDM anche in rapporto ai traguardi del RAV e, comunque, scelti fra quelli indicati
come prioritari nell’art.1, comma 7 della Legge 107/2015:
AREA DI PROCESSO
DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO DI
PROCESSO
CURRICOLO, PROGETTAZIONE,
VALUTAZIONE
Implementare la condivisione di prassi
didattiche miranti all'acquisizione delle
competenze sociali e civiche, anche
attraverso percorsi di potenziamento
dell'educazione fisica.
Realizzare specifici percorsi di recupero e
potenziamento delle abilità linguistiche e
logico-matematiche mediante l'utilizzo delle
risorse dell’Organico dell’autonomia.
INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE Organizzare in rete con le altre scuole del
territorio attività di formazione e
aggiornamento finalizzate all'acquisizione di
metodologie inclusive.
AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Realizzare in ciascun plesso ambienti di
apprendimento che consentano l'utilizzo di
metodologie didattiche interattive e
partecipative, anche attraverso la realizzazione,
l’ampliamento o l’adeguamento delle
infrastrutture di rete LAN/WAN.
CONTINUITA’ ED ORIENTAMENTO Attivare percorsi didattico-metodologici,
finalizzati alla continuità, con gli alunni e i
docenti del segmento scolastico precedente e
successivo.
Favorire il passaggio delle informazioni tra
un ordine di scuola e l'altro, utilizzando
appositi strumenti di comunicazione e
incontri mirati, rispettando le specificità dei
momenti chiave del processo di crescita.
ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA Implementare gli incontri di condivisione tra le
figure di staff, curando, nel contempo, la
comunicazione istituzionale interna ed esterna
ai fini della partecipazione attiva dei soggetti
coinvolti nel processo educativo.
SVILUPPO E VALORIZZAZIONE
DELLE RISORSE UMANE
Incrementare il coinvolgimento di tutto il
personale in attività mirate alla formazione dei docenti e degli ATA, a partire dalle
competenze già acquisite.
INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO
E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Progettare e realizzare attività di monitoraggio
sistematico (questionari, focus group) rivolte
alle famiglie per la rilevazione dei feedback
relativi ai percorsi formativi che la scuola
mette in campo.
Valorizzazione della scuola come Comunità
educante attiva e aperta, attraverso
collegamenti in rete con le altre istituzioni
scolastiche del territorio, con gli EE.LL., la
municipalità di riferimento, le Università e gli
Enti di ricerca, le Associazioni professionali e
di volontariato.
PROGETTAZIONE CURRICOLARE ED EXTRA CURRICOLARE
Come si evince dal RAV, presente sulla piattaforma Scuola in Chiaro e pubblicato sul sito della scuola,
la prima delle due priorità, (in grassetto nella prima tabella) su cui la scuola ha deciso di concentrare le
azioni di miglioramento, riguarda i risultati scolastici degli alunni, attualmente corrispondenti ai livelli di
sufficienza, per raggiungere livelli superiori a partire dal 2016/2017.
Poiché, inoltre, il successo formativo non può prescindere dall'acquisizione di adeguate competenze di
cittadinanza, sarà necessario integrare il Curricolo d'Istituto in funzione di tali istanze: la seconda
priorità è relativa, pertanto, al miglioramento delle competenze sociali e civiche degli studenti, a partire
dal rispetto del Regolamento di Istituto. Entrambe le priorità sono state declinate negli Obiettivi di
processo, indicati nel PDM, rispetto ai quali si intende pianificare le azioni di miglioramento (in
grassetto nella seconda tabella).
Oltre a quelli già esplicitati nelle precedenti tabelle, nell’arco del triennio si mirerà anche al
raggiungimento degli altri seguenti obiettivi, individuati come prioritari dall’ art. 1 comma 7 della legge
107/2015.
a) Valorizzazione e potenziamento delle
competenze linguistiche con particolare riferimento
alla lingua inglese e ad altre lingue dell’U.E.
Arricchire l’offerta formativa con corsi
sperimentali di inglese, francese e spagnolo
curricolari ed extracurricolari, in rete con altre
scuole del territorio
h) Sviluppo delle competenze digitali degli
studenti, con particolare riguardo al pensiero
computazionale, all'utilizzo critico e consapevole
dei social networke dei media (PNSD)
Potenziare l’uso delle nuove tecnologie e del
linguaggio informatico, matematico e scientifico
nel processo di insegnamento-apprendimento
i) Potenziamento delle metodologie laboratoriali e
delle attività di laboratorio
Progettare per competenze con particolare
riguardo alla didattica laboratoriale
l) Prevenzione e contrasto della dispersione
scolastica, di ogni forma di discriminazione e di
bullismo, anche informatico; potenziamento
dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio
degli alunni con bisogni educativi speciali,
attraverso percorsi individualizzati e personalizzati
anche con il supporto e la collaborazione dei
servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e
delle associazioni di settore.
Valorizzare la didattica personalizzata a favore
dei soggetti con particolare svantaggio socio-
culturale, ivi compresi i BES ed i DSA attraverso
percorsi didattici laboratoriali.
Promuovere e gestire gli interventi e i servizi di
inclusione, integrazione e sostegno degli studenti
in situazione di difficoltà e di disagio con studi e
ricerche sui temi della diversa abilità e dei
bisogni educativi speciali.
Costruire azioni di tutoraggio, di sostegno e di
supporto dentro e fuori la scuola in
collaborazione con i servizi territoriali preposti.
Elaborare il Piano di Inclusione, i Piani
Individualizzati e i Piani personalizzati in
collaborazione con gli Enti competenti
Curare la raccolta e l’organizzazione di materiali
didattici e promuovere la costruzione di percorsi
curricolari a partire dalle esperienze della scuola.
s) Definizione di un sistema di Orientamento Orientare gli alunni attraverso le discipline a
partire dall’Infanzia fino alla secondaria di primo
grado (Orientamento formativo del curricolo
verticale)
Far conoscere agli alunni l’offerta formativa delle
Istituzioni scolastiche di secondo grado del
territorio (licei, istituti tecnici e professionali) con
le seguenti modalità:
- Illustrazione, da parte di docenti dell’area
Orientamento, della scuola secondaria di
secondo grado, presso la sede della
secondaria di primo grado
- Distribuzione di materiali informativi
- Pianificazione e attuazione di visite ne gli
istituti secondari di secondo grado con
partecipazione ad Open Day e ad attività
laboratoriali. (Orientamento informativo)
L’Orientamento di ciascun alunno è supportato
da un questionario attitudinale online.
La somministrazione avviene in collaborazione
con un’Istituzione scolastica superiore per condividere lo studio dei risultati delle azioni di
Orientamento.
Per il raggiungimento della priorità n. 1 “Migliorare le competenze sociali e civiche” si prevede la
realizzazione dei seguenti progetti/percorsi formativi:
In orario CURRICOLARE:
Tutte le sezioni della scuola dell’infanzia parteciperanno al progetto “Regoliamoci” Esso nasce dalla convinzione che la condivisione ed il rispetto delle regole siano il punto di partenza per
poter vivere in un clima sereno dove ogni bambino riesca a sperimentare emozioni positive e a
tirare fuori il proprio potenziale.
I bambini di 5 anni di scuola dell’infanzia e alcuni alunni delle classi prime, seconde e quarte di scuola primaria parteciperanno al progetto “ di potenziamento delle dinamiche inclusive nella
scuola primaria e dell’infanzia” perché da diverse attività di osservazione è emersa la presenza
di bisogni inclusivi dettati dalle seguenti situazioni di svantaggio: Difficoltà in ordine alle abilità
cognitive; difficoltà derivanti da modalità disfunzionali nella gestione della frustrazione e del
conflitto; ulteriori situazioni di svantaggio sono quelle relative ad altre tipologie di alunni BES:
alunni stranieri, bambini con disabilità non accettata, alunni molto timidi e tendenti ad
autoescludersi dalle interazioni sociali, alunni che hanno vissuto un lutto importante, ecc.
Gli alunni delle classi terze di scuola primaria parteciperanno alle attività di Mini basket a cura
dell’Associazione polisportiva basket Vesuvio, curato dall’allenatore Domenico Battaglia per
trasmettere esperienze formative che stimolino la crescita, sotto l’aspetto umano, caratteriale e
fisico e, attraverso il gioco di squadra, il rispetto delle regole e dei ruoli.
Gli alunni delle classi seconde di scuola primaria parteciperanno alle attività di Minivolley a cura
dell’associazione VISNAPOLIVOLLEY, curato dall’allenatrice Consiglia Crescente, per
trasmettere esperienze formative che stimolino la crescita, sotto l’aspetto umano, caratteriale e
fisico e, attraverso il gioco di squadra, il rispetto delle regole e dei ruoli, contribuendo, in armonia
con altri insegnamenti, ad un equilibrato sviluppo della personalità.
Gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria parteciperanno al progetto Joy of
moving che propone un nuovo modello educativo, fondato sulla variabilità della pratica. La sua
finalità è, partendo dalla formazione del corpo in movimento, arrivare alla formazione delle
abilità di vita del cittadino, cavalcando l’onda della naturale gioia di muoversi dei bambini.
Promuovere l’immagine positiva dello sport affinché possa tradursi in cambiamenti
comportamentali visibili.
Le classi quarte e quinte di scuola primaria parteciperanno al progetto “Sport di classe” in
collaborazione MIUR-CONI per promuovere i valori educativi dello sport e motivare i giovani
all’attività motoria e fisica. Gli alunni effettueranno 2 ore di attività motoria a settimana, di cui
una supportata dal tutor esperto fornito dal CONI.
Gli alunni delle classi terze di scuola secondaria di primo grado parteciperanno al progetto
F.I.S.C.H.I.O. per migliorare il processo di inclusione, anche degli alunni con disabilità,
attraverso l’attività fisico-motoria, nelle sue diverse espressioni e applicazioni, tenendo conto
delle differenze contestuali.
Le classi 1A 1B 1C - 2A 2B 2C 2D 2E - 3A 3B 3C 3D della scuola secondaria di primo grado
parteciperanno al progetto di potenziamento delle attività di educazione fisica, anche con
l’utilizzo delle ulteriori risorse assegnate all’organico dell’autonomia. La compresenza con le
docenti di Scienze Motorie e di Scienze avrà lo scopo di garantire una migliore gestione della
classe mediante l’organizzazione degli alunni in piccoli gruppi di lavoro, per facilitarne l’attività
didattica; di acquisire concetti legati all’approfondimento di temi relativi allo studio delle scienze
dell’alimentazione, in particolare al rapporto fra alimentazione, esercizio fisico e salute, adeguati
comportamenti e stili di vita salutistici. Le ore in compresenza con i docenti di Musica aiuterà ad
educare i nostri allievi al ritmo del suono, la cui acquisizione è fondamentale per la formazione
psico-fisica degli alunni in età adolescenziale. L’organizzazione di tornei interni adotterà il motto
”Sport, fair-play e legalità”: il lavoro sarà incentrato sulla analisi dei principali sport di squadra
con particolare attenzione alle tecniche che stimolano la promozione dei valori che sono alla base
del rispetto delle regole, concordate e condivise.
Per favorire l’inclusione, gli alunni diversamente abili della scuola secondaria di primo grado,
insieme ad altri alunni che fungeranno da tutor, parteciperanno al progetto “A mare sicuri”, per
cui si recheranno presso il Centro sportivo di Portici, accompagnati dagli insegnanti di sostegno,
con il pulmino della Fondazione Famiglia di Maria, affinché, attraverso l’acquaticità, si possa
abilitare e riabilitare il soggetto disabile e/o con disagio, per renderlo capace di muoversi in un
contesto nuovo e stimolante, sviluppando nello stesso tempo le abilità motorie.
Sempre per promuovere i valori dello sport e motivare i giovani all’attività motoria e fisica gli
alunni della scuola secondaria di primo grado parteciperanno ai “Campionati studenteschi”.
Gli alunni della scuola secondaria di primo grado parteciperanno al progetto “Rugby”. Il “Trofeo
Partenope” è il torneo studentesco di Rugby organizzato dalla Partenope Rugby Junior in
collaborazione con il comitato campano della Federazione Italiana Rugby e con il patrocino degli
assessorati ai giovani, alla scuola e allo sport del Comune di Napoli. La principale finalità è di far
assumere modelli di vita associativa e collettiva, tipici del Rugby, dove il campo risulta essere il
cuore della squadra ma anche delle famiglie e degli appassionati che si ritrovano insieme per
celebrare il rito del terzo tempo, dove si stringono attorno, facendo pratica di civiltà e senso di
sana appartenenza.
Gli alunni delle classi seconde di scuola secondaria di primo grado parteciperanno al progetto
Quadrifoglio per sviluppare percorsi volti alla promozione di corretti stili di vita (alimentari e di
educazione sportiva).
Gli alunni della scuola secondaria di primo grado parteciperanno al progetto “Teatro” per sensibilizzarli ad assumere comportamenti corretti ed educati, in difesa dei diritti umani, della
parità di genere, della solidarietà, dell’inclusione e della cittadinanza globale. Attraverso la
visione di spettacoli teatrali aventi come oggetto tematiche attuali e significative, gli alunni
verranno sensibilizzati e preparati sull’argomento proposto con dibattiti e discussioni in classe,
ricerche e letture specifiche.
Per gli alunni della scuola secondaria di primo grado continua il percorso “Testimoni dei diritti” per far cogliere ai ragazzi l’importanza del riconoscimento dei diritti umani, attraverso una
riflessione comune sulla Dichiarazione universale approvata dall’Assemblea generale delle
Nazioni Unite nel 1948. Le classi approfondiranno uno dei temi degli articoli, ne verificheranno
l’attuazione sul proprio territorio e formuleranno proposte volte ad assicurarne il rispetto.
Gli alunni di 5 anni della scuola dell’infanzia, le quinte classi della scuola primaria, insieme con
gli alunni della secondaria di primo grado realizzeranno il progetto Continuità “Insieme per
Crescere” per vivere insieme momenti laboratoriali di attività comuni, armonizzando le
conoscenze e le competenze dei diversi ordini di scuola. Le attività prevedranno un Open Day il
primo dicembre dalle ore 9.30 alle ore 12.30 al plesso Monti con la partecipazione delle classi
quinte con le famiglie e attività laboratoriali: una settimana al mese a partire da gennaio 2019.
Tutti gli studenti dell’Istituto parteciperanno alle attività del progetto “DROP BY DROP …
STOP DROPOUT!” Erasmus + KA2 volto al contrasto della dispersione scolastica (Priorità
Europa 2020) e del conseguente fallimento educativo. Nelle mobilità: studenti delle classi IV e V
di scuola Primaria; studenti dei tre anni di Scuola Secondaria di I grado; studenti con le minori
opportunità sociali, culturali, educative. Il Progetto durerà 3 anni (2017/2020), con lo scopo
specifico di accompagnare gli studenti nella transizione al grado successivo di istruzione, di
contrastare l’abbandono scolastico e di promuovere la motivazione verso lo studio. E’ previsto il
pieno coinvolgimento di tutti gli studenti, dei docenti e dei genitori dei tre ordini di scuola nelle
attività di Progetto. Verrà programmata e organizzata l’accoglienza degli studenti presso le
famiglie che ne daranno disponibilità e che verranno selezionate dalla commissione d’Istituto con
a capo la DS.
Tutti gli studenti dell’Istituto, con il pieno coinvolgimento dei docenti e dei genitori, parteciperanno alle attività del progetto “Z GENERATION IN DIGITAL CLASSROOMS”
Erasmus+ KA2 strutturato in 2 anni (2017/2019), con lo scopo specifico di promuovere
l’acquisizione di abilità e competenze cruciali in un’era digitale, nella consapevolezza che metodi
tradizionali di insegnamento sono insufficienti ad attrarre gli studenti. Verrà programmata e
organizzata l’accoglienza degli studenti stranieri presso le famiglie che ne daranno disponibilità e
che verranno selezionate dalla commissione d’Istituto con a capo la DS. Target dell’iniziativa di
scambi di studio di breve termine (short-term exchanges of groups of pupils) 5 giorni + 2 di
viaggio- saranno gli studenti della fascia d’età 6 -10 anni.
Tutti gli alunni di scuola primaria parteciperanno al programma comunitario “Frutta e Verdura
nelle Scuole” a cura del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Per favorire una
sana e corretta alimentazione gli alunni, in giorni stabiliti, consumeranno frutta e verdura fornite
da aziende agricole preposte.
In orario EXTRACURRICOLARE:
I diversi PON a cui l’Istituto ha partecipato, in fase organizzativa per l’attuazione.
Progetto Nessuno resti in dietro dalla proposta Scuola di Comunità della regione Campania, in rete con il Don Milani, la Massaia, D’Orso, con l’Associazione Callysto come capofila, per 60
alunni di scuola primaria e secondaria di primo grado, intende realizzare un percorso di
accompagnamento educativo/formativo sui temi della legalità e della cultura civica, rivolto a
“Minori a rischio” nell’età dell’obbligo scolastico, che presentano particolari difficoltà relazionali
con il proprio tessuto sociale e lamentino carenze di integrazione con realtà dinamiche collettive
disattente al costante evolversi delle esigenze della società. L’intervento intende rivolgersi non
solo agli alunni dei partner di progetto, ma anche alle famiglie, individuando molteplici attività di
educazione, informazione e socializzazione, interconnesse tra loro, che pongano al centro della
propria azione la crescita sociale del ragazzo, quale elemento fondamentale ed imprescindibile da
cui partire per generare un futuro processo di evoluzione positiva della comunità.
Progetto promosso dal Dipartimento Pari Opportunità con i fondi della legge ex 440 “Una
carezza in un pugno” contro la Violenza di genere, in rete con l’associazione capofila
Fondazione famiglia di Maria destinato alla scuola secondaria di primo grado.
Progetto “Nuovi P.A.T.T.I. Percorsi di Apprendimento Tra Territorio e Istruzione”, destinato a cinque studenti di scuola secondaria di primo grado, che verranno seguiti
individualmente, in rete Don Milani, Bordiga, e con l’Associazione Maestri di Strada
Partecipazione al progetto “Aree a rischio” che vede gli alunni impegnati in attività di
arricchimento varie. In attesa di concessione.
Realizzazione del progetto “Scuola Viva” terza annualità con l’attivazione di n. 8 laboratori (Scuola Primaria e Scuola Secondaria di primo grado). In attesa di concessione.
Per il raggiungimento della priorità n.2: “Migliorare i risultati scolastici degli studenti attualmente
corrispondenti al livello di sufficienza per raggiungere livelli superiori” si prevede la realizzazione dei
seguenti progetti/percorsi formativi.
In orario CURRICOLARE:
Le classi prime, della scuola primaria realizzeranno il progetto “Leggendo… conosco il mondo
che mi circonda” un percorso didattico di ascolto/lettura di un testo narrativo, con relative
attività di approfondimento e conversazioni collettive, per migliorare la capacità di ascolto e
comprensione, nonché la competenza chiave europea “Comunicazione nella madrelingua”.
Le classi terze della scuola primaria partecipano al progetto “ENPAB” sviluppato in collaborazione con esperti biologi al fine di promuovere l’insegnamento della cultura e della
consapevolezza alimentare nel rispetto coerente dell’ambiente e delle tradizioni.
Per il miglioramento della competenza chiave europea “Comunicazione nelle lingue straniere”
verranno attivate “Attività di formazione e stage formativi sulle lingue comunitarie” in
collaborazione con il Liceo Statale “Don Lorenzo Milani” di Napoli per gli alunni della scuola
dell’infanzia (Inglese - Infanzia)
Nelle classi quarte della scuola primaria si realizzerà il progetto di recupero “Laboratorio di
letto scrittura”, per intervenire sulle potenzialità di ciascuno al fine di realizzarne il successo
formativo, attraverso l’attivazione di particolari accorgimenti metodologico - didattici
personalizzati, anche con l’utilizzo delle ulteriori risorse assegnate all’organico dell’autonomia
Tutte le classi di scuola primaria partecipano al progetto “Pronti, partenza…tutti al traguardo”
per il recupero ed il consolidamento/potenziamento delle conoscenze e delle abilità linguistiche e
logico-matematiche, attraverso percorsi tesi a favorire:
• la capacità di esprimere e di interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma
sia orale, sia scritta, incrementando la competenza “COMUNICAZIONE NELLA MADRE
LINGUA”.
• lo sviluppo della capacità di applicare il pensiero logico-matematico per risolvere una serie di
problemi in situazioni quotidiane, accrescendo lo sviluppo della “COMPETENZA
MATEMATICA e delle COMPETENZE IN CAMPO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO”.
Tutte le classi di scuola secondaria di primo grado parteciperanno al progetto “Alunni in
libreria” per cui durante il II quadrimestre visiteranno la libreria Mondadori point di Portici e
parteciperanno ad attività ludico/didattiche oltre ad avvicinarsi al mondo editoriale.
Tutti gli alunni di scuola secondaria di primo grado parteciperanno al progetto “Io leggo perché”
al fine di far giungere gli alunni e le famiglie alla consapevolezza dell’arricchimento formativo
della lettura e altresì di coinvolgerli e sensibilizzarli alla donazione dei libri per arricchire le
risorse della biblioteca scolastica, aperta a tutta la comunità scolastica
Le classi terze di scuola secondaria di primo grado parteciperanno al progetto “La scuola,
testimone dopo i testimoni” per educare i ragazzi al rispetto della diversità dell'altro, senza
distinzioni di sesso, razza, religione, cultura e far conoscere loro una delle pagine più buie della
nostra storia umana, affinché comprendano il valore assoluto della libertà e dei diritti umani.
Tutte le classi di scuola secondaria di primo grado parteciperanno al progetto “Poesia, pensieri e
idee dei giovani d’oggi” in collaborazione con l’associazione L’Aurora per il concorso “Pensieri
e idee dei giovani d'oggi" concepito come strumento per facilitare la libertà di espressione e l'uso
creativo della parola da parte degli alunni. Fare poesia consente all'alunno di scuola secondaria di
sentirsi libero di esprimersi in modo creativo, di entrare nel suo mondo immaginario e di portare
alla luce un universo di fantasia, emozioni e immaginazione, forse a lui stesso sconosciuto.
Le classi seconde di scuola secondaria di primo grado parteciperanno al progetto “Quadrifoglio”
promosso dall’ASL Napoli 1 Centro, Comune di Napoli, Lega Tumori, Associazione Nazionale
Dentisti Italiani si propone di sviluppare percorsi volti alla promozione di corretti stili di vita
(alimentari e di educazione sportiva). La scuola, coadiuvata da esperti, si fa carico dell’impegno a
promuovere corretti stili di vita sviluppando un progetto pluridisciplinare; in particolare si
realizzerà un piatto tipico della tradizione napoletana: la PIZZA, richiamando l’attenzione al
valore del piatto unico e completo
Le classi seconde di scuola secondaria di primo grado parteciperanno al progetto “Scrittori di
classe” è un progetto-concorso, a livello nazionale, di scrittura creativa per le scuole primarie e
secondarie di primo grado, promosso da Conad nell’ambito del progetto “Insieme per la scuola”.
Esso si avvale quest’anno della collaborazione con il WWF ed ha come protagonista Geronimo
Stilton, il topo giornalista più amato dai ragazzi di tutto il mondo. Partendo da un incipit già
assegnato, i ragazzi dovranno scrivere delle storie aventi come argomento il rispetto
dell’ambiente, l’ecologia e la natura. Il progetto, sottolineando l’importanza della tutela
dell’ambiente come tutela dell’uomo stesso, ben si accorda con le competenze chiave europee che
sottolineano il valore fondamentale della sostenibilità.
In orario EXTRACURRICOLARE:
Per il miglioramento della competenza chiave europea “Comunicazione nelle lingue straniere” verranno realizzate: attività di formazione e stage formativi sulle lingue comunitarie, in
collaborazione con il Liceo Statale “Don Lorenzo Milani” di Napoli. (Scuola Secondaria di I
grado) IN ATTESA DEL COLLEGIO PER LA SCELTA DEL TUTOR L’I.C. 47° Sarria-Monti
darà avvio alla seconda annualità del progetto “W.E.B. – Women Emancipation Business”
finalizzato alla promozione delle competenze logico- matematiche e tecnologiche, del piacere
allo studio delle discipline STEM e al contempo all'incremento dell’acquisizione delle
competenze chiave di cittadinanza. Il progetto è rivolto a 20-24 alunni della secondaria di I grado
dell’I.C. 47° Sarria Monti, scelti nella popolazione scolastica, prediligendo le richieste pervenute
dalle alunne di sesso femminile nelle classi I e II che comunque non sono inferiori al 55% dei
partecipanti. La II annualità si svolgerà nel periodo compreso tra il 20 giugno ed il 15 luglio e
2019 e vedrà la realizzazione di laboratori quotidiani per complessivi 10 giorni da 4 ore cadauno
che si svolgeranno sempre all’interno del plesso della secondaria di I grado.
In allegato le schede di sintesi dei progetti
I percorsi formativi e le attività progettuali, destinate agli alunni, saranno condotte con modalità di lavoro
preferibilmente alternative alla lezione frontale (classi aperte, gruppi di livello, cooperative learning) e
concependo l'aula come spazio laboratoriale nel quale gli alunni progettano, sperimentano e ricercano.
Ciascun percorso sarà corredato da schede contenenti i seguenti indicatori:
Analisi dei bisogni
Finalità e obiettivi
Azioni didattiche verificabili e valutabili
Modalità didattiche
Destinatari dell’intervento
Risorse umane, finanziarie e strumentali
Tempi e spazi
Risultati attesi
Coinvolgimento famiglie
Valutazione di sistema e di processo (schede per monitorare e valutare il livello di
raggiungimento delle competenze definite dagli obiettivi).
Gli interventi formativi, relativi alle diverse aree di processo, insieme alle strategie metodologico-
didattiche da mettere in campo, saranno impostati tenendo conto dei risultati degli scrutini e di quelli
restituiti dall'INVALSI, al fine di migliorare il successo formativo di tutti gli alunni, favorendo le
eccellenze, senza trascurare nel contempo gli alunni BES.
In particolare, i suddetti test INVALSI hanno evidenziato che gli esiti delle prove nazionali, sia in
italiano che matematica, si attestano ad un livello inferiore sia alla media nazionale e regionale, sia alla
media comunale, ma si notano evidenti miglioramenti nel confronto con gli anni precedenti. Le azioni di
miglioramento previste, pertanto, sono finalizzate ad innalzare i suddetti livelli almeno dell’1% nel corso
del triennio.
SISTEMA DI VALUTAZIONE DEL PROCESSO DIDATTICO ED EDUCATIVO
Normativa vigente
Il Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 - Norme in materia di valutazione e certificazione delle
competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della
legge 13 luglio 2015, n. 107, definisce i principi generali, oggetto e finalità della valutazione e della
certificazione.
La valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e degli
alunni, ha finalità formativa ed educativa e concorre al miglioramento degli apprendimenti ed al successo
formativo degli stessi; documenta lo sviluppo dell’identità personale e promuove la autovalutazione di
ciascuno, in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze.
Le verifiche e le valutazioni periodiche saranno coerenti con l’offerta formativa stabilita dalla scuola, con
la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni Nazionali per il curricolo; sono effettuate dai
docenti nell’esercizio della propria autonomia professionale, in conformità con i criteri e le modalità
definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel PTOF.
La valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza, tenendo
conto di quanto previsto dallo Statuto delle studentesse e degli studenti, dal Patto educativo di
corresponsabilità e dai regolamenti approvati dalla istituzione scolastica.
La valutazione del comportamento degli alunni viene espressa collegialmente dai docenti attraverso un
giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione.
Al termine dell’anno scolastico, la scuola dovrà certificare i livelli di competenza raggiunti da ciascun
alunno per sostenerne i processi di crescita e per favorirne l’orientamento ai fini della prosecuzione degli
studi.
Per facilitare i rapporti scuola-famiglia, la scuola adotta modalità di comunicazioni efficaci e trasparenti
in merito alla valutazione del percorso scolastico degli alunni e studenti.
Fasi della valutazione
Il percorso di valutazione viene declinato in quattro fasi che coinvolgono i docenti delle singole
discipline, il Consiglio di classe ed il Collegio dei docenti:
1° FASE: costituita dalla diagnosi iniziale e viene effettuata dal singolo docente di ciascuna disciplina
attraverso prove di ingresso comuni e osservazione in classe.
2° FASE: costituita dalla valutazione del docente, attraverso un’analisi del percorso complessivo
dell’allievo che terrà conto tra l’altro, di:
livello di partenza
atteggiamento nei confronti della disciplina
metodo di studio
costanza e produttività
collaborazione e cooperazione
consapevolezza ed autonomia di pensiero (scuola secondaria)
Relativamente al numero minimo di verifiche scritte proposte per ciascun quadrimestre, il Collegio ha
stabilito:
I° QUADRIMESTRE
Numero minimo verifiche
II° QUADRIMESTRE
Numero minimo verifiche
VERIFICHE SCRITTE 3 3
3° FASE: costituita dalla valutazione complessiva del consiglio di classe, dove accanto al giudizio
proposto dal docente curriculare, intervengono altri elementi utili a completare la valutazione
complessiva e a stendere il giudizio finale, che sarà poi riportato sul documento di valutazione. La
valutazione complessiva è espressa con notazione numerica, in decimi, di norma non inferiore al 4.
I docenti che svolgono insegnamenti curricolari per gruppi di alunne e di alunni, i docenti incaricati
dell’insegnamento della religione cattolica e di attività alternative all’insegnamento della religione
cattolica, partecipano alla valutazione degli alunni che si avvolgono dei suddetti insegnamenti.
La valutazione è integrata dalla descrizione del processo e del livello globale di sviluppo degli
apprendimenti raggiunto.
Sono oggetto di valutazione le attività svolte nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione”; la loro
valutazione trova espressione nel complessivo voto delle discipline dell'area storico-geografica. ai sensi
dell'articolo I della legge n, 169/2008.
Gli alunni che si avvalgono della religione cattolica avranno il giudizio di tale disciplina all’interno della
scheda di valutazione, riguardante l'interesse con il quale l'alunno segue l'insegnamento e il profitto che
ne ritrae. Per le attività alternative, per gli alunni che se ne avvalgono, è resa una nota distinta con
giudizio sintetico sull’interesse manifestato e i livelli di apprendimento conseguiti.
Il consiglio di classe, quindi, esprimerà un giudizio sulla proposta valutativa di ogni singolo docente,
tenendo fermi i criteri valutativi che possono essere sintetizzati nei seguenti punti:
1. proposta del docente
2. livello di partenza e percorso di sviluppo
3. impegno e produttività
4. capacità di orientarsi in ambito disciplinare ed acquisizione di un personale progetto curricolare
5. risultati di apprendimento.
4° FASE: costituita dalla certificazione delle competenze come atto conclusivo della valutazione e
stabilisce quindi il livello di competenze raggiunte dall’alunno nei diversi ambiti previsti dalla vigente
normativa al termine della scuola primaria ed alla fine del primo ciclo di istruzione.
Modalità di comunicazione della valutazione alle famiglie
- colloqui individuali
- registro elettronico
- bacheca genitori
- invio a casa di compiti corretti/verifiche
- eventuali comunicazioni inviate ai genitori (e-mail, note, lettere)
La scuola si deve fare carico di assicurare alle famiglie una tempestiva informazione sul processo di
apprendimento e la valutazione dei propri figli nel pieno rispetto delle norme vigenti sulla privacy.
Organizzazione, procedure, criteri e modalità di valutazione
La valutazione periodica e finale degli apprendimenti (scrutini) sarà effettuata nella scuola primaria dal
docente, ovvero collegialmente dai docenti contitolari della classe, e, nella scuola secondaria di I grado,
dal Consiglio di classe, presieduti dal dirigente scolastico o da un suo delegato, con deliberazione
assunta, se necessario, a maggioranza.
I docenti di sostegno, contitolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti gli alunni della classe,
avendo come oggetto del proprio giudizio, relativamente agli alunni disabili, i criteri di cui all’art. 314
comma 2 del testo Unico D.L.vo 297/94; nel caso in cui su un alunno ci siano più insegnanti di sostegno,
essi si esprimeranno con un unico voto.
Il personale docente esterno e/o gli esperti di cui si può avvalere la scuola, che svolgono ampliamento o
potenziamento dell’offerta formativa, ivi compresi i docenti incaricati delle attività alternative
all'insegnamento della religione cattolica, dovranno fornire ai docenti della classe preventivamente gli
elementi conoscitivi in loro possesso sull’interesse manifestato e il profitto raggiunto da ciascun alunno.
1. Scuola primaria
Le alunne e gli alunni della scuola primaria sono ammessi alla classe successiva e alla prima classe di
scuola secondaria di primo grado anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente
raggiunti o in via di prima acquisizione. Pertanto l’alunno viene ammesso alla classe successiva anche se
in sede di scrutinio viene attribuita una valutazione con voto inferiore a 6/10 in una o più discipline, da
riportare nel documento di valutazione.
A seguito della valutazione periodica e finale, la scuola provvede a segnalare tempestivamente ed
opportunamente alle famiglie delle alunne e degli alunni eventuali livelli di apprendimento parzialmente
raggiunti o in via di prima acquisizione e, nell'ambito della propria autonomia didattica ed organizzativa,
attiva specifiche strategie e azioni che consentano il miglioramento dei livelli di apprendimento
I docenti della classe in sede di scrutinio, con decisione assunta all‘unanimità, possono non
ammettere l'alunna o l'alunno alla classe successiva solo in casi eccezionali e comprovati da
specifica motivazione. In tale caso saranno convocati personalmente i genitori.
Rilevazioni nazionali Invalsi scuola primaria.
L'Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione (INVALSI)
effettua rilevazioni nazionali sugli apprendimenti delle alunne e degli alunni in italiano, matematica e
inglese in coerenza con le Indicazioni Nazionali per il curricolo. Tali rilevazioni sono svolte nelle classi
seconda e quinta di scuola primaria, come previsto dall'articolo 6, comma 3, del decreto del Presidente
della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80, ad eccezione della rilevazione di inglese effettuata
esclusivamente nella classe quinta.
Le rilevazioni degli apprendimenti contribuiscono al processo di autovalutazione delle istituzioni
scolastiche e forniscono strumenti utili al progressivo miglioramento dell'efficacia della azione didattica.
Per la rilevazione di inglese, l'INVALSI predispone prove di posizionamento sulle abilità di
comprensione e uso della lingua, coerenti con il Quadro comune di riferimento Europeo per le lingue.
2. Scuola secondaria di primo grado
Validità dell'anno scolastico nella scuola secondaria di primo grado
Ai fini della validità dell'anno scolastico, per la valutazione finale delle alunne e degli alunni è
richiesta la frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, definito
dall'ordinamento della scuola secondaria di primo grado, da comunicare alle famiglie all'inizio di
ciascun anno. Rientrano nel monte ore personalizzato di ciascun alunno tutte le attività oggetto di
valutazione periodica e finale da parte del consiglio di classe.
La scuola stabilisce, con delibera del collegio dei docenti, motivate deroghe al suddetto limite per i
casi eccezionali, congruamente documentati, purché la frequenza effettuata fornisca al consiglio di
classe sufficienti elementi per procedere alla valutazione. Nel caso in cui non sia possibile procedere
alla valutazione, il consiglio di classe accerta e verbalizza, nel rispetto dei criteri definiti dal collegio dei
docenti, la non validità dell'anno scolastico e delibera conseguentemente la non ammissione alla
classe successiva o all'esame finale del primo ciclo di istruzione.
Ammissione alla classe successiva nella scuola secondaria di primo grado ed all'esame
conclusivo del primo ciclo
Le alunne e gli alunni della scuola secondaria di primo grado sono ammessi alla classe successiva e
all'esame conclusivo del primo ciclo, salvo quanto previsto dall'articolo 4, comma 6, del decreto del
Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249.
L'ammissione alle classi seconda e terza di scuola secondaria di primo grado è disposta, in via generale.
Anche nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline.
Pertanto l’alunno viene ammesso alla classe successiva anche se in sede di scrutinio finale viene
attribuita una valutazione con voto inferiore a 6/10 in una o più discipline da riportare sul documento di
valutazione.
A seguito della valutazione periodica e finale, la scuola provvede a segnalare tempestivamente ed
opportunamente alle famiglie delle alunne e degli alunni eventuali livelli di apprendimento parzialmente
raggiunti o in via di prima acquisizione e, nell'ambito della propria autonomia didattica ed organizzativa,
attiva specifiche strategie e azioni che consentano il miglioramento dei livelli di apprendimento.
Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il
consiglio di classe può deliberare, a maggioranza, con adeguata motivazione, la non ammissione alla
classe successiva o all'esame conclusivo del primo ciclo.
Il Collegio dei docenti ha stabilito la non ammissione alla classe successiva per gravi e concordanti
insufficienze in almeno:
- quattro discipline comprendenti italiano e matematica;
- cinque discipline comprendenti italiano o matematica.
Casi particolari saranno discussi nell’ambito del consiglio di classe, che possiede tutti gli elementi di
valutazione.
Nella deliberazione di non ammissione, il voto dell'insegnante di religione cattolica, per le alunne e
gli alunni che si sono avvalsi dell'insegnamento della religione cattolica, è espresso secondo quanto
previsto dal punto 2.7 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1985, n. 751; il voto
espresso dal docente per le attività alternative, per le alunne e gli alunni che si sono avvalsi di detto
insegnamento, se determinante, diviene un giudizio motivato iscritto a verbale.
Per l’ammissione all'esame conclusivo del primo ciclo, il consiglio di classe decide, sulla base del
percorso scolastico triennale dell’alunna o dell’alunno e in conformità con i criteri e le modalità definiti
dal collegio dei docenti inseriti nel piano triennale dell'offerta formativa, un voto di ammissione espresso
in decimi, senza utilizzare frazioni decimali, anche inferiore a sei decimi. Tale valutazione concorre alla
determinazione del voto finale secondo quanto previsto dal DM 741/2017, art. 2 comma 4 e dalla nota
integrativa 1865 del 10 ottobre 2017.
Valutazione del comportamento
La valutazione del comportamento dell'alunna e dell'alunno viene espressa collegialmente dai docenti
attraverso un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione.
Per le alunne e gli alunni della scuola secondaria di primo grado resta fermo quanto previsto dal decreto
del Presidente della Repubblica del 24 giugno 1998, n. 249 come modificato dal DPR 235/2007
Come già riportato nei criteri di ammissione alla classe successiva ed agli esami di Sato, le alunne e gli
alunni della scuola secondaria di primo grado sono ammessi alla classe successiva e all'esame
conclusivo del primo ciclo, salvo quanto previsto dall'articolo 4, comma 6, del decreto del Presidente
della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, ossia nel caso in cui il Consiglio di Istituto abbia attribuito
all’alunno la responsabilità, nei contesti di comportamenti:
a) previsti dai commi 9 e 9-bis dell'articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno
1998, n. 249, e successive modificazioni.
Rilevazioni nazionali Invalsi scuola secondaria di primo grado.
L'INVALSI, nell'ambito della promozione delle attività di cui all'articolo 17, comma 2, lettera b) del
decreto legislativo 31 dicembre 2009 n. 213, effettua rilevazioni nazionali attraverso prove
standardizzate, computer based, volte ad accertare i livelli generali e specifici di apprendimento
conseguiti in italiano, matematica e inglese in coerenza con le indicazioni nazionali per il curricolo.
Tali rilevazioni sono effettuate nella classe terza della scuola secondaria di primo grado, come
previsto dall'articolo 6, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80,
come modificato dall'articolo 26, comma 2, del Decreto legislativo n. 62/2017.
Le prove si svolgono entro il mese di aprile e la relativa partecipazione rappresenta requisito di
ammissione all'esame conclusivo del primo ciclo di istruzione. Per le alunne e gli alunni risultati
assenti per gravi motivi documentati, valutati dal consiglio di classe, è prevista una sessione suppletiva
per l'espletamento delle prove.
Svolgimento ed esito dell'esame di Stato
L'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione è finalizzato a verificare le conoscenze, le
abilità e le competenze acquisite dall'alunna o dall'alunno anche in funzione orientativa.
La commissione d'esame, articolata in sottocommissioni per ciascuna classe terza, è composta dai
docenti del consiglio di classe. Per ogni istituzione scolastica svolge le funzioni di Presidente il
dirigente scolastico, o un docente collaboratore del dirigente individuato ai sensi dell'articolo 25,
comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, in caso di assenza o impedimento o di reggenza
di altra istituzione scolastica. Per ogni istituzione scolastica paritaria svolge le funzioni di Presidente il
coordinatore delle attività educative e didattiche.
L'esame di Stato è costituito da tre prove scritte ed un colloquio, valutati con votazioni in decimi.
La commissione d'esame predispone le prove d'esame ed i criteri per la correzione e la valutazione.
Le prove scritte, finalizzate a rilevare le competenze definite nel profilo finale dello studente secondo le
Indicazioni nazionali per il curricolo, sono:
a) prova scritta di italiano o della lingua nella quale si svolge l'insegnamento, intesa ad accertare la
padronanza della stessa lingua;
b) prova scritta relativa alle competenze logico matematiche;
c) prova scritta, relativa alle competenze acquisite, articolata in una sezione per ciascuna delle lingue
straniere studiate.
Il colloquio è finalizzato a valutare le conoscenze descritte nel profilo finale dello studente secondo le
Indicazioni nazionali, con particolare attenzione alla capacità di argomentazione, di risoluzione di
problemi, di pensiero critico e riflessivo, nonché il livello di padronanza delle competenze di
cittadinanza, delle competenze nelle lingue straniere. Per i percorsi ad indirizzo musicale,
nell'ambito del colloquio è previsto anche lo svolgimento di una prova pratica di strumento.
La commissione d'esame delibera, su proposta della sottocommissione, la valutazione finale
complessiva espressa con votazione in decimi, derivante dalla media, arrotondata all’unità superiore
per frazioni pari o superiori a 0,5, tra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove e del
colloquio di cui al comma 3. L'esame si intende superato se il candidato consegue una votazione
complessiva di almeno sei decimi.
La valutazione finale espressa con la votazione di dieci decimi può essere accompagnata dalla lode, con
deliberazione all'unanimità della commissione, in relazione alle valutazioni conseguite nel percorso
scolastico del triennio e agli esiti delle prove d'esame
Valutazione delle alunne e degli alunni con disabilità
La valutazione delle alunne e degli alunni con disabilità certificata frequentanti il primo ciclo di
istruzione è riferita al comportamento, alle discipline e alle attività svolte sulla base dei documenti
previsti dall'articolo 12, comma 5, della legge 5 febbraio 1992 n. 104
Nella valutazione delle alunne e degli alunni con disabilità i docenti perseguono l'obiettivo di cui
all'articolo 314, comma 2, del decreto legislativo 16 aprile 1994 n. 297:
3.
4. Le alunne e gli alunni con disabilità partecipano alle prove standardizzate Invalsi
Il consiglio di classe o i docenti contitolari della classe possono prevedere adeguate misure
compensative o dispensative per lo svolgimento delle prove e, ove non fossero sufficienti, predisporre
specifici adattamenti della prova ovvero l'esonero della prova.
Le alunne e gli alunni con disabilità sostengono le prove di esame al termine del primo ciclo di
istruzione con l'uso di attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché ogni altra forma di ausilio
tecnico loro necessario, utilizzato nel corso dell'anno scolastico per l'attuazione del piano educativo
individualizzato.
Per lo svolgimento dell'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, la
sottocommissione, sulla base del piano educativo individualizzato, relativo alle attività svolte, alle
valutazioni effettuate e all'assistenza eventualmente prevista per l'autonomia e la comunicazione,
predispone, se necessario, utilizzando le risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente,
prove differenziate idonee a valutare il progresso dell'alunna o dell'alunno in rapporto alle sue
potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali. Le prove differenziate hanno valore equivalente
ai fini del superamento dell'esame e del conseguimento del diploma finale.
L'esito finale dell'esame viene determinato sulla base dei criteri previsti dall'articolo 8 del decreto
legislativo 62/2017
Alle alunne e agli alunni con disabilità che non si presentano agli esami viene rilasciato un attestato di
credito formativo. Tale attestato è comunque titolo per l'iscrizione e la frequenza della scuola secondaria
di secondo grado ovvero dei corsi di istruzione e formazione professionale, ai soli fini del
riconoscimento di ulteriori crediti formativi da valere anche per percorsi integrati di istruzione e
formazione.
Come espressamente indicato nel protocollo di accoglienza degli alunni con disabilità, i criteri che
orienteranno la valutazione sono:
a) Considerare la situazione di partenza e la differenza con quella di arrivo.
b) Valutare positivamente i progressi, anche minimi, ottenuti in riferimento alla situazione di
partenza e alle potenzialità.
c) Considerare gli ostacoli eventualmente frappostisi al processo di apprendimento (malattia,
interruzione delle lezioni…)
d) Considerare gli elementi fondamentali della vita scolastica: partecipazione, socializzazione, senso
di responsabilità, collaborazione alle iniziative, capacità organizzative, impegno, volontà.
La valutazione non mirerà pertanto solo ad accertare le competenze possedute, bensì l’evoluzione delle
capacità logiche, delle capacità di comprensione e produzione, delle abilità espositive e creative al fine di
promuovere attitudini ed interessi utili anche per future scelte scolastico-professionali.
I Docenti sono tenuti pertanto a valutare la crescita degli alunni e a premiare l’impegno a migliorare, pur
nella considerazione dei dati oggettivi in relazione agli standard di riferimento.
I docenti terranno conto del comportamento nello studio tenuto dagli alunni, mettendo in pratica criteri di
coerenza valutativa.
Si darà importanza alla meta cognizione intesa come consapevolezza e controllo che l’alunno ha dei
propri processi cognitivi, al fine di utilizzare consapevolmente le strategie necessarie a completare i
compiti assegnati con successo.
Valutazione degli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA)
Per le alunne e gli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) certificati ai sensi della
legge 8 ottobre 2010, n. 170, la valutazione degli apprendimenti, incluse l'ammissione e la
partecipazione all'esame finale del primo ciclo di istruzione, sono coerenti con il piano didattico
personalizzato predisposto nella scuola primaria dai docenti contitolari della classe e nella scuola
secondaria di primo grado dal consiglio di classe.
Per la valutazione delle alunne e degli alunni con DSA certificato le istituzioni scolastiche adottano
modalità che consentono all'alunno di dimostrare effettivamente il livello di apprendimento conseguito,
mediante l'applicazione delle misure dispensative e degli strumenti compensativi di cui alla legge
8 ottobre 2010, n. 170, indicati nel piano didattico personalizzato.
Per l'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione la commissione può riservare alle alunne e
agli alunni con DSA, tempi più lunghi di quelli ordinari. Per tali alunne e alunni può essere consentita la
utilizzazione di apparecchiature e strumenti informatici solo nel caso in cui siano già stati impiegati per
le verifiche in corso d'anno o comunque siano ritenuti funzionali allo svolgimento dell'esame, senza
che venga pregiudicata la validità delle prove scritte.
Per l'alunna o l'alunno la cui certificazione di disturbo specifico di apprendimento prevede la dispensa
dalla prova scritta di lingua straniera, in sede di esame di Stato, la sottocommissione stabilisce
modalità e contenuti della prova orale sostitutiva della prova scritta di lingua straniera.
In casi di particolare gravità del disturbo di apprendimento, anche in comorbilità con altri disturbi o
patologie, risultanti dal certificato diagnostico, l'alunna o l'alunno, su richiesta della famiglia e
conseguente approvazione del consiglio di classe, è esonerato dall'insegnamento delle lingue
straniere e segue un percorso didattico personalizzato. In sede di esame di Stato sostiene prove
differenziate, coerenti con il percorso svolto, con valore equivalente ai fini del superamento dell'esame e
del conseguimento del diploma. L'esito dell'esame viene determinato sulla base dei criteri previsti
dall'articolo 8.
Le alunne e gli alunni con DSA partecipano alle prove standardizzate Invalsi. Per lo svolgimento
delle suddette prove il consiglio di classe può disporre adeguati strumenti compensativi coerenti
con il piano didattico personalizzato. Le alunne e gli alunni con DSA dispensati dalla prova scritta
di lingua straniera o esonerati dall'insegnamento della lingua straniera non sostengono la prova
nazionale di lingua inglese Invalsi.
Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami del primo ciclo e nelle tabelle affisse all'albo di
istituto non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della differenziazione delle prove.
Le modalità valutative
La valutazione è una dimensione costante e fondamentale del processo di insegnamento-apprendimento.
Comporta l’attribuzione di voti e giudizi, finali e in itinere, per certificare dal punto di vista istituzionale
la qualità del percorso didattico, sulla base dell’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze e dei
livelli di impegno e partecipazione mostrati da ogni alunno. Le modalità, presentate in modo sintetico a
seguire, contribuiscono alla formazione permanente della persona e giocano un ruolo di primaria
importanza nell’orientare ogni alunno.
Valutazione sommativa e certificativa
Di norma avviene al termine di fasi periodiche dell’attività didattica ed ha lo scopo di accertare il livello
di padronanza di abilità e conoscenze. Permette di verificare e attribuire valore a ciò che l’alunno sa e
definisce che cosa concretamente sa fare con ciò che sa.
Valutazione formativa
L’oggetto di questo tipo di valutazione non è costituito solo da prestazioni in momenti determinati, ma
dal processo complessivo, dalla registrazione dei progressi fatti, dai fattori meta cognitivi che entrano in
gioco, dai livelli motivazionali e socio-affettivi, dalla riflessione sui fattori che ostacolano la sicurezza
nelle prestazioni.
Ha lo scopo di raccogliere informazioni importanti che permettano ai docenti di rivedere la
programmazione didattico-educativa e di apportare i necessari adeguamenti al fine di personalizzare il
più possibile gli interventi didattici.
Promuove atteggiamenti di fiducia e autostima degli alunni, stimolandoli ad un costante miglioramento
attraverso l’attenzione alle personali strategie di apprendimento. Si avvale di molteplici strumenti
rilevativi: oltre le prove strutturate o semi strutturate, si serve di prove tradizionali aperte (scritte e orali),
di osservazioni sistematiche, di colloqui individuali o sviluppati in setting di gruppo. Il punto di vista è
culturale o educativo in quanto:
- considera come influenti gli aspetti psicologici e sociali della valutazione;
- investe la natura profonda del rapporto fra docente e discente;
- implica forti ripercussioni sulla dimensione di personalità dell’allievo, sul suo rapporto con il
mondo, sulle riflessioni sull’autovalutazione e sulle scelte di orientamento.
Valutazione alunni stranieri
La valutazione degli alunni stranieri pone diversi ordini di problemi, dalle modalità di valutazione a
quelle di certificazione, alla necessità di tener conto del singolo percorso di apprendimento.
La normativa esistente sugli alunni con cittadinanza non italiana non fornisce indicazioni specifiche a
proposito della valutazione degli stessi. In questo contesto “Le linee guida per l’accoglienza e
l’integrazione degli alunni stranieri” del 2006 sottolineano la necessità di privilegiare la valutazione
formativa rispetto a quella “certificativa”, prendendo in considerazione il percorso dell’alunno, i passi
realizzati, gli obiettivi possibili, la motivazione e l’impegno. In particolare, nel momento in cui si decide
il passaggio o meno da una classe all’altra o da un grado scolastico al successivo, occorre far riferimento
a una pluralità di elementi fra cui non può mancare una previsione di sviluppo dell’alunno.
Nella valutazione degli apprendimenti si deve pertanto:
- considerare che le difficoltà incontrate possono essere per lo più linguistiche; occorre dunque
valutare le capacità prescindendo da tali difficoltà.
- Tener conto di alcuni aspetti legati alla lingua di origine capaci di avere conseguenze specifiche come
gli errori ortografici che andranno gradualmente corretti, si deve quindi nella produzione scritta tener
conto dei contenuti e non della forma.
Per gli alunni di lingua nativa non italiana che si trovino nel primo anno di scolarizzazione all’ interno
del sistema di istruzione nazionale si precisa inoltre che:
- la valutazione periodica e annuale deve verificare la preparazione soprattutto nella conoscenza della
lingua italiana e considerare il livello di partenza dell’alunno, il processo di conoscenza, la
motivazione, l’impegno e le sue potenzialità.
- Il lavoro svolto nei corsi di alfabetizzazione o di sostegno linguistico diventa parte integrante della
valutazione di italiano.
Il consiglio deve precisare in quali discipline si ha la temporanea esclusione dal curricolo, in loro luogo
sono predisposte attività di alfabetizzazione; tali discipline non vanno valutate nel I quadrimestre.
La valutazione in corso d’anno viene espressa sul documento di valutazione del I quadrimestre negli
spazi riservati alle discipline con un (*) o un valore numerico contrassegnato da (**), a seconda della
data di arrivo dell’alunno e delle informazioni raccolte sulle sue abilità, sul percorso effettuato,
sull’impegno, le conoscenze scolastiche. I simboli utilizzati corrispondono ai seguenti enunciati che
saranno riportati nello spazio relativo alle annotazioni:
* “La valutazione non viene espressa in quanto l’alunno si trova nella prima fase di alfabetizzazione in
lingua italiana” (L’enunciato viene utilizzato quando l’arrivo dell’alunno è troppo vicino al momento
della stesura dei documenti di valutazione).
** “La valutazione si riferisce al percorso personale di apprendimento in quanto l’alunno si trova nella
fase di alfabetizzazione in lingua italiana” (L’enunciato viene utilizzato quando l’alunno partecipa
parzialmente alle attività didattiche).
La valutazione di fine d’anno va espressa in tutte le discipline e se necessario utilizzare il secondo
enunciato. Per le prove relative all’esame di stato, si decide di:
- proporre prove d’esame scritte “a gradini” che individuano il livello di sufficienza e i livelli
successivi per le lingue straniere e matematica;
- proporre prove d’esame scritte di contenuto “ampio” per l’italiano in modo che ognuno possa trovare
la modalità di elaborazione più adeguata alle proprie competenze;
- valutare secondo quanto previsto in materia di Scrutini ed esame di Stato a conclusione del primo
ciclo di istruzione dalla Circolare n.32/14 marzo 2008: “Pur nella inderogabilità della effettuazione di
tutte le prove scritte e del colloquio pluridisciplinare previsti per l’esame di Stato, le
sottocommissioni vorranno considerare la particolare situazione di tali alunni e procedere ad una
opportuna valutazione dei livelli di apprendimento conseguiti, in particolare nella lingua italiana,
delle potenzialità formative e della maturazione complessiva raggiunta;
- la prova nazionale d’italiano degli alunni di madrelingua non italiana deve essere valutata con gli
stessi criteri di quella degli alunni di madre lingua italiana. La scala di valutazione riporta la
corrispondenza tra voti decimali e livelli tassonomici sulla base delle abilità e delle conoscenze dei
singoli allievi.
Per i valori inferiori al sei, i docenti concordano nel considerare allo stesso livello i voti 1, 2 e 3, non
ritenendo consona alle finalità educativo/orientative della scuola secondaria di I grado, in cui sono
collocati alunni in età preadolescenziale e adolescenziale, l’espressione di valutazioni estremamente
negative, lesive dello sviluppo di qualsiasi forma di autostima e di ogni possibilità di ricerca di
motivazione personale.
Osservazioni sistematiche nella Scuola dell’Infanzia
Le competenze degli alunni della scuola dell’infanzia sono valutate attraverso una griglia di osservazione
compilata all’inizio, in itinere ed alla fine dell’anno scolastico e con la somministrazione di prove
standard individuate in relazione agli obiettivi formativi e definite a livello di Istituto.
Gli indicatori di indagine sono adeguati all’età dei bambini e, pertanto, diversificati tra i 3, i 4, ed i
5anni.
Sono presi in esame i seguenti aspetti:
- Il sé e l’altro
- Il corpo e il movimento
- Immagini, suoni, colori
- I discorsi e le parole
- La conoscenza del mondo
Le osservazioni sono misurate tramite giudizi di livello:
1 = competenza da migliorare
2 = competenza mediamente raggiunta
3 = competenza pienamente raggiunta
Valutazione nella Scuola Primaria e Secondaria di primo grado
Sono oggetto di valutazione le attività svolte nelle diverse discipline per il raggiungimento delle abilità e
conoscenze delineate nei curricoli formativi annuali.
Sono altresì oggetto di valutazione le attività svolte nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione”; la loro
valutazione trova espressione nel complessivo voto delle discipline dell'area storico-geografica. ai sensi
dell'articolo I della legge n, 169/2008.
Vengono di seguito riportati i descrittori di livello in riferimento a conoscenze e abilità, per quanto
riguarda la scuola primaria e secondaria di primo grado
Descrittori di livello
Scuola Primaria e Secondaria di 1° Grado
Descrittori di livello in riferimento a: Conoscenze Livello Voto
- Conoscenze complete, organiche, particolarmente approfondite Eccellente 10
- Conoscenze ampie, complete e approfondite Ottimo 9
- Conoscenze sicure, complete e integrate con qualche apporto
personale Distinto 8
- Conoscenze generalmente complete e sicure Buono 7
- Conoscenze semplici e sostanzialmente corrette dei contenuti
disciplinari più significativi Sufficiente 6
- Conoscenze generiche e parziali Quasi
sufficiente 5
- Conoscenze frammentarie e incomplete Insufficiente 4
Descrittori di livello
Scuola Primaria e Secondaria di 1° Grado
Descrittori di livello in riferimento a: Abilità Livello Voto
- Costruttiva organizzazione del lavoro. Ottima capacità di
comprensione e di analisi, corretta ed efficace applicazione di
concetti, regole e procedure. Esposizione fluida e ben articolata,
con uso di terminologia varia e linguaggio specifico appropriato.
Autonomia di sintesi, di organizzazione e di rielaborazione delle
conoscenze acquisite con apporti critici e originali.
Eccellente 10
- Sicura organizzazione del lavoro. Apprezzabile capacità di
comprensione e di analisi, efficace applicazione di concetti,
regole e procedure anche in situazioni nuove. Esposizione chiara
e ben articolata, con uso di terminologia varia e linguaggio
specifico appropriato. Autonomia di sintesi e di rielaborazione
delle conoscenze acquisite con apporti critici.
Ottimo 9
- Precisa organizzazione del lavoro. Buona capacità di
comprensione, di analisi e di applicazione di concetti, regole e
procedure. Esposizione chiara, con uso di terminologia varia e
linguaggio specifico appropriato, autonomia di sintesi e di
rielaborazione delle conoscenze acquisite.
Distinto 8
- Buona organizzazione del lavoro. Adeguata capacità di
comprensione e di analisi, discreta applicazione di concetti,
regole e procedure. Esposizione chiara e sostanzialmente corretta
con uso di terminologia appropriata, autonomia di rielaborazione
delle conoscenze acquisite.
Buono 7
- Sufficiente autonomia nell'organizzazione del lavoro. Elementare,
ma pertinente capacità di comprensione e di analisi, accettabile e
generalmente corretta applicazione di concetti, regole e
procedure. Esposizione semplificata, con lessico povero ma
appropriato, modesta rielaborazione delle conoscenze acquisite.
Sufficiente 6
- Difficoltà nell'organizzazione del lavoro. Limitata capacità di
applicazione di concetti, regole e procedure. Esposizione non
sempre lineare e coerente, scarsa autonomia di rielaborazione
delle conoscenze acquisite.
Quasi
Sufficiente 5
- Notevoli difficoltà nell’organizzazione del lavoro. Stentata
capacità di applicazione di concetti, regole e procedure.
Esposizione superficiale e carente, povertà lessicale con utilizzo
di termini ripetitivi e generici non appropriati ai linguaggi delle
singole discipline.
Insufficiente 4
Tenendo conto di quanto previsto dallo Statuto delle studentesse e degli studenti, dal Patto educativo di
corresponsabilità e dai regolamenti approvati dalla istituzione scolastica, la valutazione del
comportamento degli alunni, si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza e viene espressa
collegialmente dai docenti attraverso un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione. Esso è
articolato negli indicatori ottimo, distinto, buono, sufficiente, insufficiente in corrispondenza dei quali vi
sono livelli di riferimento individuati dalle seguenti tabelle:
a) Valutazione del comportamento nella Scuola dell’Infanzia e Primaria
Valutazione del comportamento nella Scuola dell’Infanzia e Primaria
Giudizio Livello di riferimento
- Ottimo
COLLABORARE E PARTECIPARE
(interazione nel gruppo, disponibilità al confronto e rispetto
dei diritti altrui)
Si rapporta con compagni e adulti correttamente aiutando in
modo costruttivo i compagni in difficoltà.
Gestisce in modo positivo la conflittualità ed è disponibile al
confronto.
Partecipa attivamente a tutte le attività di gruppo proposte
apportando il proprio contributo.
Conosce e rispetta sempre e consapevolmente i diversi punti di
vista e ruoli altrui.
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
(assolvere gli obblighi scolastici e rispettare le regole)
Frequenta con regolarità le lezioni.
Assolve in modo attivo e responsabile gli obblighi scolastici.
Porta a termine i lavori assegnati in modo pertinente e preciso
rispettando i tempi.
Ha pienamente interiorizzato le regole della convivenza
democratica.
Non ha mai avuto richiami o note disciplinari.
Partecipa con assiduità e impegno a tutte le attività didattiche.
Ha ordine e cura del materiale proprio ed altrui; rispetta sempre
l'ambiente scolastico.
- Distinto
COLLABORARE E PARTECIPARE
(interazione nel gruppo, disponibilità al confronto e rispetto
dei diritti altrui)
Si rapporta correttamente con compagni e adulti aiutando i
compagni in difficoltà.
Gestisce in modo positivo la conflittualità ed è quasi sempre
disponibile al confronto.
Partecipa a tutte le attività di gruppo proposte apportando il
proprio contributo.
Conosce e rispetta sempre i diversi punti di vista e ruoli altrui.
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
(assolvere gli obblighi scolastici e rispettare le regole)
Frequenta con regolarità le lezioni.
Assolve in modo regolare e responsabile gli obblighi scolastici.
Porta a termine i lavori assegnati in modo pertinente, rispettando
i tempi.
L'alunno ha interiorizzato le regole della convivenza
democratica.
Non ha mai avuto richiami o note disciplinari.
Partecipa con assiduità a tutte le attività didattiche.
Ha ordine e cura del materiale proprio ed altrui; rispetta sempre
l'ambiente scolastico.
- Buono
COLLABORARE E PARTECIPARE
(interazione nel gruppo, disponibilità al confronto e rispetto
dei diritti altrui)
Si rapporta con compagni e adulti aiutando i compagni in
difficoltà.
Gestisce la conflittualità ed è quasi sempre disponibile al
confronto.
Partecipa con interesse alle attività di gruppo proposte.
Conosce e rispetta i diversi punti di vista e ruoli altrui.
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
(assolvere gli obblighi scolastici e rispettare le regole)
Frequenta con discreta regolarità le lezioni.
Assolve in modo regolare e abbastanza responsabile gli obblighi
scolastici.
Porta a termine i lavori assegnati, rispettando i tempi.
L'alunno ha interiorizzato le regole della convivenza
democratica.
Non ha mai avuto note disciplinari.
Partecipa regolarmente a tutte le attività didattiche
Ha ordine e cura del materiale proprio; rispetta l'ambiente
scolastico.
- Sufficiente
COLLABORARE E PARTECIPARE
(interazione nel gruppo, disponibilità al confronto e rispetto
dei diritti altrui)
Si rapporta con qualche difficoltà con compagni e adulti.
Opportunamente guidato, gestisce la conflittualità.
Partecipa con interesse discontinuo alle attività di gruppo
proposte.
Non sempre rispetta i diversi punti di vista e ruoli altrui
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
(assolvere gli obblighi scolastici e rispettare le regole)
Frequenta con discontinuità le lezioni.
Assolve in modo discontinuo gli obblighi scolastici.
Opportunamente guidato, porta a termine i lavori assegnati.
L'alunno ha parzialmente interiorizzato le regole della
convivenza democratica.
Ha avuto richiami o note disciplinari.
Partecipa in modo discontinuo alle attività didattiche.
Non sempre ha cura del materiale proprio e dell’ambiente
scolastico.
Insufficiente
COLLABORARE E PARTECIPARE
(interazione nel gruppo, disponibilità al confronto e rispetto
dei diritti altrui)
Si rapporta con difficoltà con compagni e adulti.
Non sa gestire la conflittualità.
Partecipa con scarso interesse alle attività di gruppo proposte.
Non rispetta i diversi punti di vista e ruoli altrui.
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
(assolvere gli obblighi scolastici e rispettare le regole)
Frequenta saltuariamente le lezioni.
Assolve in modo irregolare gli obblighi scolastici.
Non porta a termine i lavori assegnati.
L'alunno non ha interiorizzato le regole della convivenza
democratica.
Ha avuto richiami e note disciplinari.
Partecipa in modo estremamente discontinuo alle attività
didattiche.
Non ha cura del materiale proprio e dell’ambiente scolastico.
b) Valutazione del comportamento nella Scuola Secondaria di primo grado
Valutazione del comportamento
Giudizio Livello di riferimento
Ottimo
COLLABORARE E PARTECIPARE
(interazione nel gruppo, disponibilità al confronto e rispetto dei diritti
altrui)
Si rapporta con compagni e adulti correttamente aiutando in modo costruttivo i
compagni in difficoltà.
Gestisce in modo positivo la conflittualità ed è disponibile al confronto
Partecipa attivamente a tutte le attività di gruppo proposte apportando il proprio
contributo.
Conosce e rispetta sempre e consapevolmente i diversi punti di vista e ruoli
altrui
Assume un atteggiamento propositivo e collabora con docenti e compagni in
modo efficace.
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
(assolvere gli obblighi scolastici e rispettare le regole)
Frequenta con regolarità le lezioni.
Assolve in modo attivo e responsabile gli obblighi scolastici.
Porta a termine i lavori assegnati in modo pertinente e preciso rispettando i
tempi.
Rispetta tutte le regole previste dal Regolamento d’Istituto.
Ha pienamente interiorizzato le regole della convivenza democratica. Non ha mai avuto richiami o note disciplinari.
Partecipa con assiduità a tutte le attività didattiche.
Ha ordine e cura del materiale proprio ed altrui; rispetta sempre l'ambiente
scolastico.
Rispetta i tempi della vita scolastica (ricreazione, pause, consegna delle
giustificazioni delle assenze).
Distinto
COLLABORARE E PARTECIPARE
(interazione nel gruppo, disponibilità al confronto e rispetto dei diritti
altrui)
Si rapporta con compagni e adulti correttamente aiutando i compagni in
difficoltà.
Gestisce in modo positivo la conflittualità ed è quasi sempre disponibile al
confronto.
Partecipa a tutte le attività di gruppo proposte apportando il proprio contributo.
Conosce e rispetta sempre i diversi punti di vista e ruoli altrui.
Assume un atteggiamento collaborativo con docenti e compagni in modo
efficace.
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
(assolvere gli obblighi scolastici e rispettare le regole)
Frequenta con regolarità le lezioni.
Assolve in modo regolare e responsabile gli obblighi scolastici.
Porta a termine i lavori assegnati in modo pertinente rispettando i tempi.
Rispetta le regole previste dal Regolamento d’Istituto.
Ha pienamente interiorizzato le regole della convivenza democratica.
Non ha mai avuto richiami o note disciplinari.
Partecipa con assiduità a tutte le attività didattiche.
Ha ordine e cura del materiale proprio ed altrui; rispetta l'ambiente scolastico.
Rispetta i tempi della vita scolastica (ricreazione, pause, consegna delle
giustificazioni delle assenze).
Buono
COLLABORARE E PARTECIPARE
(interazione nel gruppo, disponibilità al confronto e rispetto dei diritti
altrui)
Si rapporta con compagni e adulti aiutando i compagni in difficoltà.
Gestisce la conflittualità ed è quasi sempre disponibile al confronto.
Partecipa con interesse alle attività di gruppo proposte.
Conosce e rispetta i diversi punti di vista e ruoli altrui.
Assume un atteggiamento collaborativo con docenti e compagni.
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
(assolvere gli obblighi scolastici e rispettare le regole)
Frequenta con discreta costanza le lezioni.
Assolve in modo regolare e abbastanza responsabile gli obblighi scolastici.
Porta a termine i lavori assegnati rispettando i tempi.
Rispetta le regole previste dal Regolamento d’Istituto.
Ha interiorizzato le regole della convivenza democratica.
Non ha mai avuto note disciplinari.
Partecipa regolarmente a tutte le attività didattiche.
Ha ordine e cura del materiale proprio; rispetta l'ambiente scolastico. Rispetta quasi sempre tempi della vita scolastica (ricreazione, pause, consegna
delle giustificazioni delle assenze).
Sufficiente
COLLABORARE E PARTECIPARE
(interazione nel gruppo, disponibilità al confronto e rispetto dei diritti
altrui)
Si rapporta con qualche difficoltà con compagni e adulti.
Opportunamente guidato gestisce la conflittualità.
Partecipa con interesse discontinuo alle attività di gruppo proposte.
Non sempre rispetta i diversi punti di vista e ruoli altrui.
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
(assolvere gli obblighi scolastici e rispettare le regole)
Frequenta con discontinuità le lezioni.
Assolve in modo non sempre regolare gli obblighi scolastici.
Solo se seguito porta a termine i lavori assegnati.
Non sempre rispetta le regole previste dal Regolamento d’Istituto.
Ha solo in parte interiorizzato le regole della convivenza democratica.
Ha avuto richiami o note disciplinari.
Partecipa in modo discontinuo alle attività didattiche.
Non sempre ha cura del materiale proprio e dell'ambiente scolastico.
Non sempre rispetta i tempi della vita scolastica (ricreazione, pause, consegna
delle giustificazioni delle assenze).
Insufficiente
COLLABORARE E PARTECIPARE
(interazione nel gruppo, disponibilità al confronto e rispetto dei diritti
altrui)
Si rapporta con difficoltà con compagni e adulti.
Non sa gestire la conflittualità.
Partecipa con scarso interesse alle attività di gruppo proposte.
Non rispetta i diversi punti di vista e ruoli altrui.
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
(assolvere gli obblighi scolastici e rispettare le regole)
Frequenta saltuariamente le lezioni.
Assolve in modo irregolare gli obblighi scolastici.
Non porta a termine i lavori assegnati.
Non rispetta le regole previste dal Regolamento d’Istituto.
Non ha interiorizzato le regole della convivenza democratica.
Ha avuto richiami e sanzioni disciplinari.
Partecipa in modo estremamente discontinuo alle attività didattiche.
Non ha cura del materiale proprio e dell'ambiente scolastico.
Non rispetta i tempi della vita scolastica (ricreazione, pause, consegna delle
giustificazioni delle assenze).
Valutazione IRC e attività alternative Scuola Primaria e Scuola Secondaria di primo grado
Giudizio
Interesse Livelli di apprendimento
ECCELLENTE Lo studente mostra uno
spiccato interesse ed una
completa partecipazione alle
attività proposte
Padroneggia in maniera sicura
ed approfondita le conoscenze
e le riutilizza in forma chiara
ed originale
OTTIMO
Lo studente mostra vivo
interesse e consapevole
partecipazione alle attività
proposte
Possiede conoscenze precise,
ampie e sa applicarle con
sicurezza
DISTINTO Lo studente mostra
considerevole interesse e
soddisfacente partecipazione
alle attività proposte
Possiede conoscenze complete
ed è in grado di riutilizzarle
autonomamente
BUONO Lo studente mostra un
adeguato interesse ed una
discreta partecipazione alle
attività proposte
Possiede buone conoscenze e
sa applicarle in modo adeguato
SUFFICIENTE Lo studente dimostra interesse
e partecipazione solo in
relazione ad alcuni argomenti
trattati
Possiede conoscenze
essenziali; se guidato sa
utilizzarle correttamente
INSUFFICIENTE Lo studente dimostra interesse
inadeguato e scarsa
partecipazione
Possiede conoscenze
frammentarie , superficiali,
incomplete ed ha difficoltà ad
applicarle
Al termine della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I grado sono descritte e certificate le
competenze acquisite dagli alunni, su i relativi modelli unici nazionali di certificazione, ossia la capacità
di utilizzare in modo autonomo e creativo le conoscenze, le abilità e le proprie attitudini personali e
sociali in situazioni concrete.
Valutazione dei progetti
Criteri valutativi e metodologia per i progetti scolastici
Progettazione
Rilevazione di un bisogno (analisi)
Formulazione di una risposta (progetto)
Controllo dei risultati attesi (verifica)
Valutare un progetto scolastico significa valutare la sua utilità per la comunità scolastica in
rapporto ai costi (rapporto costi-benefici).
In che cosa consiste
l’utilità di un progetto
Un progetto è utile se offre una risposta coerente a un
problema/bisogno (dove per “problema/bisogno” non si intende
solo una “mancanza”. Il potenziamento di abilità-conoscenze, o
l’ampliamento di un servizio possono essere problemi/bisogni).
Raccomandazioni per la
compilazione del modello
di proposta progetti
d’Istituto
Essere più precisi possibile nella definizione delle diverse voci.
Privilegiare progetti che possano coinvolgere più alunni, di classi
e/o moduli diversi.
Nell’indicare i destinatari del progetto precisare il numero degli
alunni coinvolti (non meno di 10 per la Sc. Inf. e 15 per la Sc.
Prim.), cercando di evitare che gli stessi alunni siano impegnati in
più progetti.
Nel reclutamento degli alunni sollecitare e coinvolgere il più
possibile gli alunni che necessitano di consolidare/potenziare
abilità e competenze trasversali alle discipline curricolari.
Raccomandazioni per
effettuare il monitoraggio
dei progetti d’Istituto
Essere puntuali nella compilazione e consegna dei vari modelli di
monitoraggio del progetto (Rilevazione delle assenze, delle
competenze finali, somministrazione dei questionari di gradimento
dei partecipanti, tabulazione dei risultati in percentuale)
Nella progettazione curricolare ed extracurricolare dell’offerta formativa dell’istituto, un ruolo centrale
dovrà essere svolto dagli organismi di intersezione e di interclasse, per la scuola dell'infanzia e primaria,
e dai dipartimenti disciplinari per la scuola secondaria di primo grado che dovranno, in particolare,
curare i raccordi tra i diversi ordini e gradi per la concreta realizzazione del curricolo verticale di
Istituto.
L’Istituto comprensivo ha adottato già da alcuni anni un curricolo unitario, sulla base delle Indicazioni
Nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione, così come riviste nel
2012, per garantire continuità ed efficacia ai processi di apprendimento.
Considerando il tempo come un elemento fondamentale nella gestione degli apprendimenti e delle
competenze, le attività saranno graduate e mireranno al raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo
delle competenze al termine della scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado, così come
indicato dalle suddette Indicazioni.
I contenuti specifici verranno concordati nelle ore di programmazione della scuola primaria e nelle
programmazioni dei Consigli della scuola secondaria di primo grado, partendo da una lettura
consapevole dei bisogni formativi degli alunni. Le attività inerenti le diverse discipline vengono
registrate sulla piattaforme Argo, che ha fornito il registro elettronico all’Istituto, a cura dei docenti di
riferimento. (Curricoli formativi in allegato).
ORGANICO DELL'AUTONOMIA:
POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO
In rapporto agli obiettivi formativi ritenuti prioritari, per ciò che concerne i posti di organico, comuni e di
sostegno, allo stato attuale, l’organico dell’autonomia dell’Istituto è così composto:
ORGANICO
SCUOLA
A.S. POSTI COMUNI POSTI DI
SOSTEGNO
MOTIVAZIONI
(Tempo pieno, tempo
prolungato,
pluriclassi, etc.)
18/19
Infanzia 12
Primaria 34 + 1 sp. inglese + 3
religione
Secondaria di I grado
A01 Arte e immagine 1+8h(doc.2)
A22 Italiano, storia, geografia,
nella scuola secondaria di I
grado 7+4h appr.(doc.8)
A25 Lingua inglese e seconda
3
18
14
Tempo pieno
Tempo normale
Tempo normale
lingua comunitaria nella
scuola secondaria di primo
grado
Inglese 2+3h (doc.2)
Francese 1+8h (doc.2)
A28 Scienze matematiche,
chimiche, fisiche e naturali
nella scuola media
4+6h(doc.4)
A30 Musica nella scuola
secondaria di I grado 1+8h
(2doc)
A49 Scienze motorie e sportive
nella scuola secondaria di I
grado 1+8h+pot. (doc.3)
A60 Tecnologia nella scuola
secondaria di I grado 1+8h
(doc.2)
1 docente Religione
1 potenziamento Scienze motorie
Ai sensi dell’art.1, comma 5 della legge 107/2015 e della circolare applicativa n.2805 dell’11-12-2015, i docenti dell'organico dell'autonomia concorreranno alla realizzazione del piano triennale dell'offerta formativa attraverso l’espletamento delle seguenti attività:
Attività di insegnamento
Attività di potenziamento
Attività laboratoriali di sostegno
Attività di organizzazione, di progettazione e di coordinamento
Attività di sostituzione dei docenti assenti (fino a 10gg);
FABBISOGNO POSTI ATA
Unità di personale
Collaboratori scolastici 12
Assistenti amministrativi 5
FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E ATTREZZATURE
PLESSI TIPOLOGIA
DOTAZIONE TECNOLOGICA
MOTIVAZIONE DELLA SCELTA
FONTE DI FINANZIAMENTO
Sarria Monti
PNSD Azione #7- Atelier Creativi “Avviso pubblico per la realizzazione da parte delle istituzioni
Sviluppare in orario curricolare un laboratorio di educazione digitale e design thinking che
Nota Ministeriale prot. n° 5403 del 16 marzo 2016 15.10.2015
scolastiche ed educative statali di Atelier Creativi e per le competenze chiave nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD)”.
impieghi la robotica educativa e la stampa 3D.
Monti Implementazione di aule attrezzate con LIM da destinare alla Scuola Secondaria di I grado
Le ICT e le aule attrezzate di LIM nella didattica favoriscono apprendimenti significativi e incremento delle competenze.
Eventuali future fonti di finanziamento.
PIANO DI FORMAZIONE DOCENTI
Il piano di formazione del personale docente, che l’art.1, comma 124 della legge 107/2015 definisce
come obbligatoria, permanente e strutturale, è finalizzato ad affrontare le criticità emerse dal RAV e a
realizzare le istanze di miglioramento del PDM, in coerenza con gli obiettivi formativi ritenuti prioritari
ed evidenziati.
Il programma di formazione permanente e strutturale, in coerenza con il Piano Nazionale di Formazione,
con il PTOF ed i risultati del piano di miglioramento della scuola, si svilupperà gestendo le nuove
condizioni di flessibilità, modularità e discrezionalità metodologica, nello stesso tempo garantendo il
raggiungimento degli standard prefissati, valutando i risultati ottenuti, ed eventualmente promuovendo le
azioni di miglioramento.
Sebbene l’autoaggiornamento dei docenti sia da considerarsi l’approccio privilegiato, poiché evita
modelli professionali uniformi e fa emergere identità, tendenze vocazionali ed abilità “sommerse”, la
nostra istituzione scolastica, partecipa alla formazione dell’ambito 14 e attraverso la Funzione
Strumentale, si è prefissata di organizzare anche corsi interni tenendo conto di:
Bisogni formativi del personale scolastico;
Bisogni formativi degli alunni, anche in relazione alle peculiarità del territorio;
Esigenze dell’Istituzione Scolastica
Risorse presenti
FORMAZIONE PREDISPOSTA DALL’AMBITO 14 - Istituto capofila “46° Scialoja-Cortese”.
Formazione di I LIVELLO :
1) Modulo: Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base – Didattica
della matematica;
2) Modulo: Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base - Didattica
dell’italiano;
3) Modulo: Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base –Lettura ed
analisi dati e prove INVALSI;
4) Modulo: Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base –
Progettazione compito di realtà e relativa rubrica di valutazione;
5) Modulo: Inclusione e disabilità – Dal PEI a dal PDP alla verifica del percorso svolto;
6) Modulo: Formazione bisogni specifici CODING.
Attività di formazione per formatori (II LIVELLO):
Modulo: Autonomia didattica ed organizzativa
7) Corso “Ruolo del middle management nella scuola”
Modulo: Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base
8) Corso “Didattiche collaborative e costruttive: cooperative learning”
Modulo: Competenze digitali
9) Corso “Progettazione percorsi di educazione alla cittadinanza digitale”
Modulo: Inclusione e disabilità
10) Corso “Linguaggio teatrale ed inclusione scolastica”
11) Corso “Linguaggio grafico pittorico ed inclusione scolastica”
Modulo: Coesione sociale e disagio giovanile
12) Corso “Progettazione di interventi per il recupero del disagio e per prevenire fenomeni di
violenza a scuola”
Modulo: Interazione competenze di cittadinanza e cittadinanza globale
13) Corso “Progettazione percorsi di cittadinanza ed educazione allo sviluppo sostenibile”
Modulo: Valutazione e miglioramento
14) Corso “Valutazione della scuola: rendicontazione e bilancio sociale”
Percorsi di formazione per coordinatori per l’inclusione
15) Coordinatore per l’inclusione - Primo livello
16) Coordinatore per l’inclusione - Secondo livello
FORMAZIONE PER I DOCENTI NEOASSUNTI
Anno di formazione e di prova dei docenti neoassunti: laboratori formativi in presenza presso I.C.S. 46°
Scialoja Cortese sulle seguenti aree tematiche
• Nuove risorse digitali e loro impatto sulla didattica
• Educazione allo sviluppo sostenibile
• Buone pratiche didattiche disciplinari
• Gestione della classe e problematiche relazionali
FORMAZIONE INTERNA
- Proposta Come attuare il modello “BYOD” (Bring your own device) a scuola (#azione6 del
PNSD) tenuto da Canneva e Palmieri (per tutti i docenti dei tre ordini di scuola).
ALTRA FORMAZIONE
- Corso Formazione Antincendio (8h / 2 incontri da 4 h ciascuno), tenuto dall’Arch. Federico
Biagini (SOLO PER I REFERENTI E GLI ADDETTI DEI TRE ORDINI DI SCUOLA)
Calendario del corso:
06 dicembre 2018 dalle ore 14.00 alle ore 18.00
12 dicembre 2018 dalle ore 14.00 alle ore 18.00
- Corso Formazione D. Lgs. 81/2008 - Testo Unico in materia di tutela della salute e della
sicurezza nei luoghi di lavoro – (12 h / OBBLIGATORIO PER TUTTI, PER I TRE ORDINI DI
SCUOLA), tenuto dall’Arch. Federico Biagini, 12 h da stornare dalle 40 h del piano annuale.
- Corso Formazione “Primo Soccorso” tenuto da un esperto esterno (SOLO PER I GLI ADDETTI
AL PRIMO SOCCORSO DEI TRE ORDINI DI SCUOLA). Data e durata da stabilire - h da
stornare dalle 40 h del piano annuale.
- Formazione Campustore, tenuta dal Prof. Luca Scalzullo, destinata anche a n. 2 docenti del
Liceo Statale “Don Milani” di Napoli (data e durata da stabilire)
- Formazione eTwinning, tenuto dalla Prof.ssa Paola Guillaro docente comandato presso l’Ufficio
IV della Direzione Generale dell’URS Campania – referente progetti Erasmus +, ambasciatrice
eTwinning Campania (data e durata da stabilire)
- Incontro informativo “Conoscere l'autismo... Strumenti concreti per l’azione didattica” (2 h
sabato 15 dicembre 2018), tenuto dal Prof. Giuseppe Cimmino - Possibilità di attivare un corso di
10/15 h di formazione frontale (a pagamento), per docenti, personale OSA, famiglie, compilando
il modulo di rilevazione dei bisogni formativi che verrà predisposto.
- Formazione Erasmus+ “Z Generation In Digital Classrooms” e “Drop by drop… stop dropout!”
- Settimana Nazionale della Dislessia, SEMINARIO presso il CBF (Centro per la tutela del
Bambino e della Famiglia - Portici) organizzato dall’Associazione A.I.S. Seguimi Onlus (3h -
fatto ad Ottobre 2018);
- Incontro informativo “Il modello educativo sperimentale Joy of Moving per l’insegnamento
dell’Educazione fisica” (2 h - fatto ad Ottobre 2018).
PNSD (PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE)
Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) ha l’obiettivo di modificare gli ambienti di apprendimento
per rendere l’offerta formativa di ogni istituto coerente con i cambiamenti della società della conoscenza
e con le esigenze e gli stili cognitivi delle nuove generazioni. Il D.M. 851 del 27 ottobre 2015, in
attuazione dell’art.1, comma 56 della legge 107/2015, ne ha previsto l’attuazione al fine di:
migliorare le competenze digitali degli studenti anche attraverso un uso consapevole delle stesse;
implementare le dotazioni tecnologiche della scuola al fine di migliorare gli strumenti didattici e
laboratoriali ivi presenti;
favorire la formazione dei docenti sull’uso delle nuove tecnologie ai fini dell’innovazione didattica;
individuare un animatore digitale;
partecipare a bandi nazionali ed europei per finanziare le suddette iniziative
Il Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD) punta a introdurre le nuove tecnologie nelle
scuole, a diffondere l’idea di apprendimento permanente (life-long learning) ed estendere il
concetto di scuola da luogo fisico a spazi di apprendimento anche virtuali.
Si tratta di un’opportunità di innovare la scuola, adeguando non solo le strutture e le dotazioni
tecnologiche a disposizione degli insegnanti e dell’organizzazione, ma soprattutto le metodologie
didattiche e le strategie usate con gli alunni in classe. L’Animatore Digitale, individuato in ogni scuola, e formato in modo specifico è una figura di sistema
che ha un ruolo strategico nella diffusione dell’innovazione digitale a scuola; il PNSD prevede
un’azione dedicata, la #28.
Già da diversi anni nel nostro Istituto è in atto una profonda riflessione sul ruolo delle nuove tecnologie e
dei nuovi media nella didattica, intesi sia come strumento di apprendimento sia come oggetto di studio
per stimolare un approccio consapevole e creativo all’utilizzo da parte di docenti e studenti.
Per favorire l'integrazione delle nuove tecnologie nella didattica quotidiana, il nostro istituto si è posto
l'obiettivo di modificare gradualmente gli ambienti di apprendimento, di integrare i linguaggi della
scuola, gli strumenti di lavoro e i contenuti. Quest'approccio dovrebbe consentire di abbandonare il
tradizionale concetto di classe come ambiente chiuso dove avviene l'apprendimento, per arrivare a creare
nuovi spazi di apprendimento aperti al mondo. Tali processi innovativi richiedono una diffusione
capillare della cultura digitale e presuppongono un’ampia formazione del corpo docente.
La partecipazione al bando per la realizzazione da parte delle istituzioni scolastiche ed educative statali
di atelier creativi e per le competenze chiave nell’ambito del PNSD - Azione #7, ha dato la possibilità ai
nostri studenti, a progetto approvato, di svolgere attività di educazione digitale e di design thinking,
impiegando la robotica educativa e la stampa 3D nell’atelier allestito nel plesso di scuola secondaria di I
grado.
Per l’anno scolastico 2018/2019 l’istituto ha ottenuto il finanziamento per il progetto PON FSE Sviluppo
del pensiero logico e computazionale e della creatività digitale e delle competenze di “cittadinanza
digitale”, a supporto dell’offerta formativa. Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE).
Obiettivo Specifico 10.2 Miglioramento delle competenze chiave degli allievi - Azione 10.2.2
L’Istituto, inoltre, è risultato tra i vincitori del bando pubblico "IN ESTATE SI IMPARANO LE
STEM” – II Edizione - Campi estivi di scienze, matematica, informatica e coding” sostenuto dal MIUR
ed emanato dal Dipartimento delle Pari opportunità della Presidenza del Consiglio, per la
promozione delle discipline STEM (Science, Technology, Engineering, and Mathematics). Frale attività
previste, la I annualità ha visto gli studenti impegnati nell’uso della stampante 3D e dell’applicazione online
Wordpress pr la creazione di un sito e-Commerce.
Le azioni già attuate sono: copertura Wi-Fi dell’intero Istituto, implementazione e ammodernamento dei
laboratori multimediali, LIM in tutte le classi, l'utilizzo delle LIM nella pratica quotidiana.
L’introduzione delle lavagne interattive multimediali (LIM) corredate da un videoproiettore e da un
notebook è stato il primo passo concreto del graduale percorso di innovazione didattica in ambiente
digitale. Sempre in tale ottica, il nostro Istituto intende innovarsi e predisporre una diversa
organizzazione spazio/temporale per privilegiare l’attuazione di tecniche didattiche e metodologiche di
insegnamento e apprendimento innovative, anche grazie all’opportunità offerta dalla comunità Europea
attraverso finanziamenti PON FESR rivolto alle Istituzioni scolastiche statali per gli interventi
infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori professionalizzanti e per l’apprendimento delle
competenze chiave- Fondi Strutturali Europei-PON “Per la Scuola-Competenze e ambienti per
l’apprendimento” 2014-2020.
Asse II-Obiettivo specifico 10.8-“Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e
della formazione e adozione di approcci didattici innovativi”- Azione 10.8.1.A1 Realizzazione rete
LAN/WLAN con il progetto “LIM in classe” eAzione10.8.1.A3 con il Progetto “Ambienti digitali” di
cui siamo in attesa degli esiti.
L’Animatore Digitale, in sinergia con la Dirigente Scolastica e con le Funzioni Strumentali Area 2 - Sostegno al lavoro dei docenti nella ricerca e produzione di materiali, nelle attività progettuali, anche in
riferimento alle ICT e ai progetti europei, ha predisposto il seguente piano di azioni per la seconda
annualità:
FINALITA’
Diffondere la cultura del digitale a tutta la comunità scolastica: Docenti, ATA, Famiglie;
Facilitare la trasformazione degli studenti seppur «nativi-digitali» da «fruitori passivi» in utenti
consapevoli di ambienti e strumenti digitali, ma anche in produttori, creatori, progettisti;
Coinvolgere il personale docente in percorsi didattici innovativi;
Aderire a reti di scuole come centri di ricerca e formazione.
OBIETTIVI
FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD,
attraverso l’organizzazione di laboratori formativi;
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare
il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi
del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la
realizzazione di una cultura digitale condivisa;
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche
sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la
didattica; un laboratorio di coding per docenti e studenti).
COMPITI
Il campo operativo dell’A.D.( in collaborazione con i responsabili delle nuove tecnologie dei Plessi)
riguarda tre ambiti che diventeranno parte integrante del PTOF della scuola:
La formazione metodologica e tecnologica dei docenti;
Il coinvolgimento degli STAKEHOLDERS;
La progettazione di soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno
degli ambienti della scuola.
INTERVENTI DI FORMAZIONE E/O CONDIVISIONE METODOLOGIE
Il contesto di riferimento è quello del blendedlearning proposto da Avanguardie Educative da
eTwinning, e da Ed Mondo, nello specifico:
Spazio flessibile (aule 3.0)
Didattica collaborativa
Flipped Class (Didattica capovolta)
Aule laboratorio disciplinari
Coding e Robotica Educativa
Registro Elettronico
Ambienti di apprendimento 3D
Si riportano di seguito le attività previste per l’anno scolastico 2017/2018, mentre per versione integrale
del PNSD si rimanda al documento in allegato.
AMBITO
QUARTA ANNUALITA’
Anno Scolastico 2018-2019
FORMAZIONE
INTERNA
Partecipazione alla rete territoriale e Nazionale Animatori Digitali.
Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali
acquisite.
Formazione all’utilizzo registro elettronico (per i nuovi docenti del
nostro istituto)
Uso del coding nella didattica. Sostegno ai docenti per lo sviluppo e
la diffusione del pensiero computazionale.
Utilizzo di piattaforme di elearning per potenziare e rendere
interattivo il processo di insegnamento/ apprendimento
Utilizzo del cloud d’Istituto per favorire la condivisione e la
comunicazione tra i membri della comunità scolastica – relativa
formazione ed implementazione
Coinvolgimento di tutti i docenti all’utilizzo di testi digitali e
all’adozione di metodologie didattiche innovative.
Utilizzo da parte dei docenti dell’e-portfolio (cfr. azione #10 del
PNSD) e stesura dell’e-portfolio di ogni studente per la registrazione
delle attività svolte, del processo di sviluppo delle competenze e delle
certificazioni acquisite.(cfr.
azione #9 del PNSD).Azioni di segnalazione eventi/opportunità
formative in ambito digitale;
Formazione ai docenti per lo sviluppo e la diffusione del Coding e
della Robotica nella didattica;
Utilizzo nella scuola primaria delle ore di programmazione per
avviare in forma di ricerca-azione l’aggiornamento sulle tematiche del
digitale;
Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali
(eTwinning – Erasmus)
COINVOLGINEMTO
DELLA COMUNITA’
SCOLASTICA
Coordinamento con lo staff di direzione e con le figure di sistema
(referenti di plesso, coordinatori di classe, referenti delle tecnologie);
Coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione.
Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e
diffusione delle azioni relative al PNSD.
Realizzazione da parte di docenti e studenti di video, utili alla
didattica e alla documentazione di eventi / progetti di Istituto.
Raccolta e pubblicizzazione sul sito della scuola delle attività svolte
nella scuola in formato multimediale.
Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di Google Drive per la
formulazione e consegna di documentazione: Programmazioni -
relazioni finali - monitoraggi azioni del PTOF e del PdM
Partecipazione nell’ambito “Programma il futuro” a Europe
CodeWeek e a
all’ora di coding.
Incontri periodici di confronto e condivisione con i referenti delle
Nuove Tecnologie;
Monitoraggio e Valutazione;
Ampliamento del Cloud d’Istituto per la condivisione di attività e la
diffusione delle buone pratiche;
Compilazione Report da parte dei responsabili delle tecnologie delle
azioni intraprese;
Workshop aperti al territorio relativi a:
- la scuola digitale;
- Uso dei Social Network;
- Robotica e didattica;
- ambienti di apprendimento 3D;
- Didattica laboratoriale.
CREAZIONE DI
SOLUZIONI
INNOVATIVE
Accesso ad Internet wireless/LAN per tutto il personale della
scuola.
Aggiornamento del repository d’istituto per discipline
d’insegnamento e aree tematiche per la condivisione del materiale
prodotto.
Implementazione di repository disciplinari di video per la
didattica auto-prodotti e/o selezionati a cura della comunità
docenti.
Potenziamento dell’utilizzo coding.
Utilizzo di classi virtuali (comunity, classroom)
Produzione percorsi didattici disciplinari e interdisciplinari con
particolare riferimento agli alunni BES.
Scrivere in modo creativo con “Book Creator” e “Toondoo”.
Creare le proprie storie interattive e i propri giochi con ScratchJr.
Rendere più divertenti le attività di apprendimento e di valutazione
con “Kahoot”, “Quizizz” e “Quizlet”
Usare la “realtà aumentata” nelle aule con "Aurasma" per scoprire la
magia di un ambiente di apprendimento permanente in cui si
combinano oggetti reali e componenti virtuali.
Utilizzare l’App online https://iwishyouto.com/ per disegnare il proprio biglietto di auguri, salvare il processo di disegno come
animazione time-lapse, ottenere un link permanente e programmare il
tempo per l'invio di email.
Allegato n. 1
ATTO DI INDIRIZZO DELLA DIRIGENTE SCOLASTICA
Istituto Comprensivo “47° Sarria –Monti”
cod.mecc.NAIC8BZ00L e-mail: [email protected]
pec: [email protected] sito: www.ic47sarria-monti.gov.it
via Bernardino Martirano n° 7 – 80146 Napoli - tel./fax 081/5725608 – 5725591
Napoli, 21/12/2015
Prot.n°9073/A1
AL COLLEGIO DEI DOCENTI
e p.c.
AL CONSIGLIO D’ISTITUTO
AL PERSONALE ATA
ATTI
ALBO
OGGETTO: ATTO D’INDIRIZZO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA
FORMATIVA ex art.1, comma14, L.107/2015.
Il dettato costituzionale definisce la necessità di assicurare pari opportunità a tutti e di promuovere il successo formativo,
rimuovendo tutti gli ostacoli di natura sociale ed economica che si possono frapporre al godimento di tale diritto, garantisce la
libertà di insegnamento e la scelta educativa delle famiglie.
Il DPR 275/99, in attuazione dell’art. 21 della L.59/95, ha reso effettiva l’autonomia delle istituzioni scolastiche e la recente
L.107/2015 all’art.1 comma 14 rafforza il concetto di autonomia, invitando ad una riflessione sul valore ed il significato del
Piano dell’offerta formativa come documento distintivo dell’identità dell’istituzione scolastica, ridandogli concretezza
sostanziale nell’ottica della valorizzazione della funzione di tutte le componenti della comunità scolastica.
L’autonomia organizzativa nella gestione delle risorse umane e strumentali diviene essenziale per la realizzazione delle scelte
didattico-metodologiche, degli obiettivi di apprendimento, dei traguardi di miglioramento e, attraverso la valorizzazione
dell'organizzazione in rete, sottolinea l'importanza delle relazioni all’interno del territorio e della collaborazione con le
associazioni di categoria, gli EE.LL., i servizi socio-sanitari.
Solo attraverso una condivisione del percorso educativo che passi attraverso il miglioramento anche organizzativo con la
promozione di un clima collaborativo che punti al benessere dell’organizzazione, di tutte le sue componenti e dei singoli è
possibile definire compiti e funzioni attraverso cui ognuno si senta valorizzato e senta di “appartenere” alla comunità
educante.
Ciò premesso
LA DIRIGENTE SCOLASTICA
VISTI
il T.U.297/94 sulle norme di istruzione
il D.lgs.165/2001
il D.P.R.275/99
il D.P.R.89/2009
il D.P.R.80/2013
la L.107/2015 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative
vigenti” che istituisce il Piano Triennale dell’Offerta Formativa per il triennio 2016/2017-2017/2018-2018/2019
la C.M. per l’attuazione della fase C del piano assunzionale, prot. 0030549 del 21 settembre 2015
la Nota MIUR del Dipartimento per il sistema educativo, di istruzione e formazione, prot. n. 2805 dell’11 dicembre 2015 che
si allega
PRESO ATTO
che l’art.1 della predetta Legge 107, ai commi 12-17, prevede chele istituzioni scolastiche predispongano nell'anno scolastico
precedente il triennio di riferimento, il Piano Triennale dell'Offerta Formativa;
che il Piano viene elaborato dal gruppo di lavoro PDM/POFT, così come da funzionigramma di Istituto, sulla base degli
indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dalla Dirigente scolastica;
che il Piano è oggetto di delibera del Collegio dei docenti e viene definitivamente approvato dal Consiglio di Istituto;
che esso viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con l'organico assegnato e, all’esito della
verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR;
che,una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano viene pubblicato nel Portale unico dei dati della scuola;
CONSIDERATE le Priorità e gli Obiettivi di processo del RAV;
emana
ai sensi dell’art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall’art. 1 comma 14 della legge 13.7.2015, n. 107, il seguente
Atto d’indirizzo
per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione
Le priorità, i traguardi e gli obiettivi di processo individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV) e il conseguente Piano di
Miglioramento di cui all’art.6, comma 1, del D.P.R.80/2013 costituiranno parte integrante del Piano.
Il Piano dovrà, pertanto, perseguire i seguenti Obiettivi:
Recuperare e potenziare le competenze linguistiche e logico-matematiche, nell'ottica dell'acquisizione delle competenze per
l'apprendimento permanente di cui alla Raccomandazione U.E. del dicembre 2006, anche con progetti relativi all'utilizzo
dell'Organico Potenziato
Sostenere l'assunzione di responsabilità, della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri, attraverso il
rispetto del Regolamento di Istituto, nell'ottica del potenziamento delle competenze sociali e civiche
Sviluppare l'inclusione e il diritto allo studio per gli alunni con diversa abilità e bisogni educativi speciali, attraverso percorsi
educativi personalizzati, in collaborazione con i servizi socio-sanitari e le associazioni educative del territorio
Costruire un curricolo verticale coerente attraverso percorsi didattico-metodologici finalizzati alla continuità e
all’orientamento, a partire dalla scuola dell’infanzia
Prevenire e contrastare la dispersione scolastica, ogni forma di discriminazione, di bullismo e di cyberbullismo, soprattutto
attraverso il potenziamento delle attività motorie e sportive
Potenziare le competenzedigitali
Valorizzare la scuola come Comunità educante attiva e aperta,attraverso collegamenti in rete con le altre istituzioni scolast iche
del territorio, con gli EE.LL., la municipalità di riferimento, le Università e gli Enti di ricerca, le Associazioni professionali e
di volontariato.
L'elemento fondamentale per la realizzazione del POFT consiste nella formazione del personale docente e ATA, che nel
comma 124 dell’art 1 della L. 107/2015 per i docenti si prevede che sia “obbligatoria, permanente e strutturale”al fine di
valorizzarne le competenze professionali.
I filoni che andranno privilegiati sono:
didattica per competenze con focalizzazione sulle modalità di verifica, valutazione e certificazione delle stesse;
didattica inclusiva con particolare riguardo agli alunni con disabilità e BES
costruzione del curricolo verticale a partire dalla scuola dell'infanzia
metodologieattive e cooperative
aggiornamentonelleareedisciplinari
competenze nell’utilizzo didattico delle ICT
I percorsi formativi e le attività progettuali previste nel PDM, destinate agli alunni, dovranno essere condotte con modalità di
lavoro alternative alla lezione frontale (classi aperte, gruppi di livello, cooperative learning) e concependo l'aula come spazio
laboratoriale nel quale gli alunni progettano, sperimentano e ricercano.
Ciascun percorso dovrà essere corredato da schede contenenti i seguenti indicatori:
Analisideibisogni
Finalità e obiettivi
Azionididatticheverificabili e valutabili
Modalitàdidattiche
Destinataridell’intervento
Risorseumane, finanziarie e strumentali
Tempi e spazi
Risultatiattesi
Coinvolgimentofamiglie
Valutazione di sistema e di processo (schede per monitorare e valutare il livello di raggiungimento delle competenze definite
dagli obiettivi).
Per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture materiali occorrerà tenere presente che l’Istituto dispone di attrezzature
tecnologiche e informatiche per la realizzazione di attività didattiche:
nella sede centrale del plesso “Sarria” sono presenti 2 laboratori multimediali, rispettivamente di 24 e 16 postazioni e 22 aule
attrezzate con LIM;
nel plesso “Monti” è presente un laboratorio di informatica con 24 postazioni, stampanti e 4 aule con LIM;
nel plesso “Pontillo” è stato realizzato un laboratorio con 16 PC + server e sono presenti 4 aule attrezzate con kit LIM.
Le attrezzature esistenti, negli anni implementate, sono state acquistate con i seguenti finanziamenti PON FESR:
A1-FESR-2008-1275
A1-FESR-2011-402
E1-FESR-2014-690
Gli ambienti non sono ancora forniti di collegamento Wi-Fi: è stato, pertanto, richiesto sia il cablaggio Wireless dei tre edifici
dell’istituto con la partecipazione al PON 10.8.1. A1 “Realizzazione delle infrastrutture rete LAN/WLAN”, sia per la scuola
secondaria di primo grado ulteriori KIT per LIM ad integrazione di quelle già esistenti con il FESR 10.8.1. A3 “Ambienti
digitali-Aule aumentate dalla tecnologia”.
Per la formazione in servizio e l’arricchimento dell’offerta formativa si fa presente che l’Istituto ha aderito ad accordi di rete
con altre Istituzioni scolastiche, Enti ed Associazioni del territorio, per la realizzazione di progetti di cui ai seguenti bandi
MIUR:
Formazione in servizio dei docenti specializzati sul sostegno sui temi della disabilità, per la promozione di figure di
coordinamento. Realizzazione di specifici percorsi formativi a livello territoriale- Nota MIUR – Direzione generale per il
personale scolastico prot. n. 37900 del 19 novembre 2015
Promozione del teatro in classe anno scolastico 2015/2016 – D.D. n. 981 del 30/09/2015
Piano nazionale per il potenziamento dell’Orientamento e contrasto alla dispersione scolastica- Decreto Dipartimentale n.
1138 del 30/10/2015
Promozione della cittadinanza digitale - Nota MIUR – D.D. prot. n. 1227 del 16 novembre 2015
Valorizzazione e recupero di ambienti scolastici e realizzazione di scuole accoglienti #LAMIASCUOLACCOGLIENTE-
Decreto MIUR n. 435 del 16/06/2015
Prevenzione e contrasto dei fenomeni di Cyberbullismo - Decreto Dipartimentale n. 1135 del 30/10/2015
Promozione dell’educazione finalizzati all'integrazione degli alunni con disabilità, secondo quanto disposto dall'art. 1, comma 2,
lett. b) del D.M. n. 435 del 16 giugno 2015 (pubblicato il 15 ottobre 2015)
Promozione dell’educazione alla cittadinanza attiva e alla legalità nell’ambito del “Piano nazionale per la cittadinanza attiva e
l’educazione alla legalità” - Decreto Dipartimentale n. 990 del 01/10/2015
Piano nazionale per il potenziamento dell’educazione motoria e sportiva – D.D. n. 980 del 30/09/2015
Laboratori territoriali per l’occupabilità da realizzare nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) – D.D. n. 657 del
04/09/2015
Nel caso che i predetti progetti vengano finanziati, le attività previste verranno inserite nel POFT.
Per ciò che concerne i posti di organico, comuni e di sostegno, allo stato, non disponendo dei dati delle iscrizioni, si può solo
prevedere il mantenimento dell’attuale organico come di seguito indicato, comprese le risorse assegnate in O.P.:
Infanzia n°10 posti comuni; n°2 sostegno
Primaria n°33 posti comuni di cui n°1 inglese; n°15 posti di sostegno; n° 3 unità di potenziamento
Secondaria di primo grado A043 n° 6, A059 n°4, A245 n°1, A345 n°2, A028 n°1, A033 n°1, A032 n° 1, A030 n°1; n°14 posti
di sostegno; n°1 A030 + 9 ore di semiesonero vicaria unità di potenziamento.
Data la gravità di alcuni alunni con disabilità, si chiederà il potenziamento dei posti di sostegno.
Anche per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, si prevede il mantenimento dell’attuale
organico come di seguito indicato:
n° 1 DSGA, n° 5 assistenti amministrativi, n° 13 collaboratori scolastici.
La Dirigente scolastica
Donatella Valentin
Allegato n° 2
PDM (PIANO DI MIGLIORAMENTO)
Piano di Miglioramento 2018/19
NAIC8BZ00L NA - I.C. 47 SARRIA-MONTI
SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo più rilevanti e
necessari in tre passi Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di processo e
priorità/traguardi Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche (Sez.1-tab.1)
Priorità
Obiettivi di processo 1 2
Area di processo Curricolo, progettazione e valutazione
Ambiente di apprendimento
Inclusione e differenziazione
Continuità e orientamento
Sviluppo e valorizzazione delle risorse
umane
Implementare la condivisione di prassi didattiche, miranti all'acquisizione delle competenze sociali e Si civiche, anche attraverso percorsi di potenziamento dell' educazione fisica Realizzare specifiche attività di recupero e potenziamento
delle abilità linguistiche e logico- Sì matematiche, anche con
l'utilizzo delle ulteriori risorse assegnate all'organico dell'autonomia Realizzare in ciascun plesso dell'Istituto ambienti innovativi di
apprendimento, attraverso l'utilizzo Sì delle ICT, che
consentano l'attivazione di metodologie didattiche interattive e partecipative Predisporre attività didattiche specifiche per migliorare
l'inclusione e la partecipazione di alunni disabili e DSA
Attivare percorsi didattico metodologici, finalizzati alla
continuità con gli alunni e i docenti del Sì segmento
scolastico precedente e successivo Favorire il passaggio delle informazioni tra un ordine di scuola e l'altro, utilizzando appositi Sì strumenti di
comunicazione e incontri mirati Incrementare il coinvolgimento di tutto il personale in attività mirate alla formazione dei Sì docenti e degli ATA, a partire dalle competenze già acquisite
Passo 2 - Elaborare una scala di rilevanza degli obiettivi di processo
Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto (Sez.1-tab.2)
Obiettivo di processo Fattibilità Impatto Prodotto
Implementare la condivisione di prassi
didattiche, miranti all'acquisizione delle 4 4 16
competenze sociali e civiche, anche
attraverso percorsi di potenziamento
dell' educazione fisica
Obiettivo di processo Fattibilità Impatto Prodotto
Realizzare specifiche attività di
recupero e potenziamento delle abilità
linguistiche e logico-matematiche, 4 4 16
anche con l'utilizzo delle ulteriori
risorse assegnate all'organico
dell'autonomia
Realizzare in ciascun plesso dell'Istituto
ambienti innovativi di apprendimento,
attraverso l'utilizzo delle ICT, che 4 5 20
consentano l'attivazione di
metodologie didattiche interattive e
partecipative
Predisporre attività didattiche
specifiche per migliorare l'inclusione e 5 4 20
la partecipazione di alunni disabili e
DSA
Attivare percorsi didattico
metodologici, finalizzati alla continuità 4 4 16
con gli alunni e i docenti del segmento
scolastico precedente e successivo
Favorire il passaggio delle informazioni
tra un ordine di scuola e l'altro, 5 5 25
utilizzando appositi strumenti di
comunicazione e incontri mirati
Incrementare il coinvolgimento di tutto
il personale in attività mirate alla 4 3 12
formazione dei docenti e degli ATA, a
partire dalle competenze già acquisite Passo 3 - Ridefinire l'elenco degli obiettivi di processo e indicare i risultati attesi, gli
indicatori di monitoraggio del processo e le modalità di misurazione dei risultati
Risultati attesi e monitoraggio (Sez.1-tab.3)
Obiettivo di
Risultati attesi Indicatori di
Modalità di rilevazione
processo monitoraggio
Implementare la Diminuzione del
condivisione di
1% delle
prassi didattiche, Osservazioni periodiche dei
segnalazioni di casi di comportamenti
Rispetto dell'orario
miranti comportamenti. Osservazioni
all'acquisizione d'ingresso; rispetto delle
sistematiche dei
di prevaricazione
delle competenze regole di convivenza
comportamenti
prodromici al
sociali e civiche, democratica; grado di
particolarmente a rischio degli
bullismo e delle
anche attraverso partecipazione alle attività
alunni. Comparazione dei dati
conseguenti
percorsi di didattico-educative
relativi alle segnalazioni dei
segnalazioni alle
potenziamento comportamenti devianti
famiglie e ai servizi
dell' educazione
sociali
fisica
Obiettivo di
processo
Risultati attesi Indicatori di
Modalità di rilevazione
monitoraggio
Realizzare specifiche
attività di recupero e
potenziamento delle
abilità linguistiche e
logico-matematiche,
anche con l'utilizzo
delle ulteriori risorse
assegnate
all'organico
dell'autonomia
Incremento della
percentuale di
almeno il 1% dei
promossi con voti
superiori al 6
Prove standard di verifica
iniziali. Osservazioni
sistematiche periodiche; prove
di verifica intermedie e prove
standard di verifica finali
Tabulazione dei risultati di
valutazione quadrimestrale in
italiano e matematica dal 6 in poi,
dell'anno in corso; comparazione
tra i dati emersi alla fine dell'anno
scolastico precedente e quello
attuale. Risultati prove standard. Realizzare in ciascun
plesso dell'Istituto
ambienti innovativi di
apprendimento,
attraverso l'utilizzo
delle ICT, che
consentano
l'attivazione di
metodologie
didattiche interattive
e partecipative
Implementazione
di aule attrezzate
con LIM da
destinare alla Controlli giornalieri da
Scuola Secondaria
di I grado. parte dei docenti e
Sviluppare in orario tempestive segnalazioni di curricolare un mal funzionamento delle laboratorio di dotazioni alle figure educazione digitale preposte
e design thinking che impieghi la
robotica educativa e
la stampa 3D.
Controllo dell'effettivo
funzionamento delle dotazioni da
parte dell'Animatore Digitale e dei
responsabili dei laboratori
informatici
Predisporre attività
didattiche specifiche
per migliorare
l'inclusione e la
partecipazione di
alunni disabili e DSA
Migliorare Grado di soddisfazione Questionari di gradimento
l'inclusione e la
partecipazione dell'utenza dell'utenza
degli alunni BES
Attivare percorsi
didattico
metodologici,
finalizzati alla
continuità con gli
alunni e i docenti
del segmento
scolastico
precedente e
successivo
Realizzazione di
percorsi
laboratoriali
attivati dai docenti
Grado di soddisfazione
coinvolti nel
progetto Continuità degli alunni nello
"Insieme per svolgimento delle attività.
crescere", con Qualità dei prodotti
alunni delle classi realizzati
in uscita ed in
entrata dei diversi
ordini dell'Istituto
comprensivo
Verrà rilevato attraverso la
somministrazione di un
questionario il grado di
accettazione da parte dei pari e il
livello di comportamento positivo
raggiunto dagli allievi
Obiettivo di
processo Favorire il passaggio
delle informazioni tra
un ordine di scuola e
l'altro, utilizzando
appositi strumenti di
comunicazione e
incontri mirati
Risultati attesi
Conoscenza dei livelli
di partenza degli
alunni delle classi di
passaggio, dei loro
vissuti, delle loro
necessità per
implementare azioni
formative sempre più
mirate.
Indicatori di
monitoraggio
Conoscenza delle percentuali
dei diversi livelli di
performance degli alunni
Modalità di rilevazione
La rilevazione avverrà
attraverso la tabulazione dei dati
ricavati dalle schede di
passaggio tra un ordine di
scuola e l'altro e gli incontri
periodici tra docenti delle classi
in uscita ed in entrata.
Incrementare il
coinvolgimento di tutto il personale in Miglioramento attività mirate alla delle prestazioni formazione dei professionali del docenti e degli personale ATA e ATA, a partire dalle dei docenti competenze già
acquisite
Soddisfazione dell'utenza
Compilazione di una scheda di
Autovalutazione delle azioni
messe in campo dall'Istituto
OBIETTIVO DI PROCESSO: #10145 Implementare la condivisione di
prassi didattiche, miranti all'acquisizione delle competenze sociali
e civiche, anche attraverso percorsi di potenziamento dell'
educazione fisica
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo
di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e
positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine
Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine
Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine
Attivazione del progetto "Testimoni dei diritti", finalizzato
all'acquisizione da parte degli alunni della consapevolezza del
valore dei diritti dell'uomo, attraverso una riflessione comune
sulla Dichiarazione Universale del 1948 (sc.1°grd) Analisi della Dichiarazione Universale e riconoscimento dei
principali diritti umani Non si prevedono effetti negativi al momento Approfondimento di uno dei temi degli articoli, verifica delle azioni
indispensabili per l'attuazione dello stesso, sul proprio territorio e
proposte volte ad assicurarne il rispetto Non si prevedono effetti negativi a lungo termine
Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine
Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine
Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine
Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine
Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine
Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine
Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine
Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine
Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine
Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine
Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine
Azione prevista
Torneo studentesco di rugby organizzato dalla Partenope Rugby
Junior in collaborazione con il comitato campano delle Federazione
Italiana Rugby e con il patrocinio degli assessorati ai giovani, alla
scuola e allo sport del comune di Napoli(Sc 1° grd) Costruzione di esperienze formative che stimolino la crescita degli
alunni sotto l'aspetto umano, caratteriale e fisico e, attraverso il
gioco di squadra, il rispetto delle regole e dei ruoli
Non si prevedono effetti negativi al momento Trasmettere agli utenti della rete (bambini, famiglie, docenti) un
percorso unico, ricco di esperienze emotive, di aggregazione e
valori, intercettando la crescente domanda di "sport educativo"
espressa dal territorio Non si prevedono effetti negativi a lungo termine Lezioni di mini basket agli alunni di scuola primaria Costruzione di esperienze formative che stimolino la crescita degli
alunni ,sotto l'aspetto umano, caratteriale e fisico e, attraverso il
gioco di squadra, il rispetto delle regole e dei ruoli
Non si prevedono effetti negativi al momento Trasmettere agli utenti (bambini, famiglie, docenti) un
percorso ricco di esperienze emotive, di aggregazione e
valori, intercettando la crescente domanda di "sport educativo"
espressa dal territorio Non si prevedono effetti negativi a lungo termine Realizzazione del progetto POR Campania "S.G.A.T. rivive" San
Giovanni a Teduccio rinasce con Scuola Viva, III a. con l'attivazione
di 8 laboratori di varia tipologia emozionale-musicale- teatrale-
scientifico-artistico-manipolativo-sportivo-counselling Riconoscere l'ambiente scolastico come "luogo amico", come
"spazio comune di vita", come "ambiente accogliente", in cui la
partecipazione di ciascuno, è finalizzata alla realizzazione di un
contesto, rispondente alle esigenze di tutti
Non si prevedono effetti negativi al momento Riappropriazione del senso di appartenenza alla comunità
scolastica, rispettandone le regole ai fini di una civile convivenza
Non si prevedono effetti negativi a lungo termine Progetto di potenziamento delle scienze motorie e sportive nella
scuola secondaria di I grado “Star bene con se stessi e con gli
altri, attraverso il rispetto delle regole"
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine
Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine
Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine
Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine
Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine
Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine
Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine
Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine
Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine
Miglioramento delle competenze sulle regole relative ad alcuni sport
di squadra, nonché la capacità di orientamento di fronte ai criteri
comportamentali da assumere, nel rispetto delle principali norme di
comportamento Non si prevedono effetti negativi al momento Educare alla legalità, alla cittadinanza attiva, alla convivenza
democratica, al rispetto delle regole e delle persone Non si prevedono effetti negativi a lungo termine Progetto "Sport di classe" realizzato in collaborazione con il MIUR
e il CONI, per promuovere i valori educativi dello sport e motivare i
giovani all'attività motoria e fisica. Miglioramento delle relazioni interpersonali all'interno dei
gruppi; diminuzione dei fenomeni di prevaricazione e di
bullismo. Non si prevedono effetti negativi al momento Acquisizione dei valori educativi dello sport, motivando i
giovani all'attività motoria e fisica. Riappropriazione del senso
di appartenenza alla comunità scolastica, rispettandone le
regole, ai fini una civile convivenza. Non si prevedono effetti negativi a lungo termine Progetto S.T.I.M.O.L.A.R.E. A.L. C.A.M.B.I.A.M.E.N.T.O PON
10.1.1A-FSEPON-CA-2017-79 per la realizzazione di diverse
tipologie di laboratori. Progetto F.I.S.C.H.I.O. Migliorare le competenze sociali e civiche degli studenti e le competenze di base
Non si prevedono effetti negativi al momento
Diminuire il fenomeno della dispersione scolastica e gli esiti scolastici
Non si prevedono effetti negativi a lungo termine Progetto "Dropo by Dropo... Stop Dropout" Erasmus + KA2 volto
al contrasto della dispersione scolastica Miglioramento della frequenza degli alunni e della
motivazione allo studio
Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine
Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine
Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine
Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine
Non si prevedono effetti negativi al momento
Diminuzione del fenomeno della Dispersione scolastica
Non si prevedono effetti negativi a lungo termine Progetto “Una carezza in un pugno” contro la violenza di genere Sviluppare comportamenti sociali positivi favorendo il senso di
appartenenza al gruppo, il rispetto dell’altro diverso da se, per la
prevenzione e il contrasto della devianza e per il potenziamento
del senso civico e dell’inclusione sociale.
Non si prevedono effetti negativi al momento Attivare reti territoriali finalizzate al sostegno della genitorialità,
all’auto-mutuo-aiuto fra cittadini, oltre che una governance dei
servizi sociali che possa facilitare l’accesso soprattutto da parte
delle fasce più deboli. Non si prevedono effetti negativi a lungo termine
Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Indicare
eventuali
connessioni con
Indicare eventuali connessioni con i principi
ispiratori del
Caratteri innovativi dell'obiettivo gli obiettivi previsti dalla Legge Movimento
107/15, art. 1, comma 7, delle
selezionando una o più opzioni Avanguardie
Educative
selezionando
una o più
opzioni
Costruzione di esperienze formative che
stimolino la crescita degli alunni sotto
l'aspetto umano, caratteriale e fisico
• sviluppo delle competenze in materia di
cittadinanza attiva e democratica attraverso
la valorizzazione dell'educazione
interculturale e alla pace, il rispetto delle diff
erenze e il dialogo tra le culture, il sostegno
dell'assunzione di responsabilità nonché'
della solidarietà e della cura dei beni comuni
e della consapevolezza dei diritti e dei doveri;
potenziamento delle conoscenze in materia
giuridica ed economico-finanziaria e di
educazione all’autoimprenditorialità;
• potenziamento delle discipline motorie e
sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile
di vita sano, con particolare riferimento
all'alimentazione, all'educazione fisica e allo
sport, e attenzione alla tutela del diritto allo
studio degli studenti praticanti attività sportiva
agonistica;
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di
processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Figure professionali
Tipologia di attività Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria
Figure professionali
Tipologia di attività Numero di ore aggiuntive presunte
Docenti 1)Attività laboratoriali diverse. 2)Progetto S.T.I.M.O.L.A.R.E. A.L.
C.A.M.B.I.A.M.E.N.T.O PON 10.1.1A-FSEPON-CA-2017-79 per la
realizzazione di diverse tipologie di laboratori. 3)Progetto
F.I.S.C.H.I.O. 4)Progetto SCUOLA VIVA III a.4) Progetto “Una
carezza in un pugno” 178.780,63 finanziamenti europei e miur Personale ATA Sorv. per i Collaboratori scolastici ed assistenti amministrativi
Costo previsto (€)
Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria
Altre figure Esperti esterni
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 -
tab. 7) Nessun dato inserito Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività Pianificazione delle attività
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
F.I.S.C.H.I.O. nella
scuola secondaria di
primo grado, per Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
migliorare il processo
di inclusione, anche Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo
degli alunni con
disabilità, attraverso
l'attività fisico-
Una carezza in un pugno Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì -
Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo
Progetto "Drop by Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Drop ... Spot
Dropout" Erasmus + Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo
KA2
Progetto PON
10.1.1A-FSEPON-
CA-2017-79 +
F.S.C.H.I.O.
Progetto Scuola Viva
Cod. Uff. 68 POR
Campania FSE 2014/2020
D.D. 229 del 29/06/2016
Asse III Obiettivo
Specifico 12 Azione 10.1
III annualità (in attesa di
concessione)
Sì - Sì - Sì - Sì - Sì -
Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo
Attività Potenziamento delle
scienze motorie e
sportive nella scuola
secondaria di 1° grado Progetto CONI "Sport di
classe" per promuovere i
valori educativi dello
sport e motivare i
giovani all'attività
motoria Torneo studentesco di
rugby con il patrocinio
della Federazione
Italiana Rugby.
Percorso formativo
"Testimoni dei diritti"
finalizzato
all'acquisizione negli
allievi, della
consapevolezza del
valore dei diritti
dell'uomo, attraverso una
riflessione comune sulla
Dichiarazione Universale
dei diritti del 1948
Pianificazione delle attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì -
Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo
Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì -
Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo
Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì -
Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo
Sì - Sì - Sì - Sì - Sì -
Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo
Progetto “Una carezza in
un pugno” contro la
violenza di genere
Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì -
Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo
In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni
secondo legenda:
Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde:
azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del
raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
Data di rilevazione 01/06/2019 00:00:00 Indicatori di monitoraggio del Grado di partecipazione degli allievi; risposta degli allievi
processo alle attività proposte.
Strumenti di misurazione
Criticità rilevate
Progressi rilevati Modifiche / necessità di
aggiunstamenti
Osservazioni sistematiche attraverso schede di rilevazione dati e
questionari di gradimento Non definibili al momento Non definibili al momento non definibili al momento
OBIETTIVO DI PROCESSO: #10144 Realizzare specifiche attività di
recupero e potenziamento delle abilità linguistiche e logico-
matematiche, anche con l'utilizzo delle ulteriori risorse assegnate
all'organico dell'autonomia
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo
di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e
positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine
Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine
Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine
Azione prevista
Supporto in classe ai docenti prevalenti di scuola primaria per
migliorare le competenze linguistiche e logico matematiche, con
l'utilizzo delle ulteriori risorse assegnate all'organico dell'autonomia Miglioramento della capacità di comunicare e di esprimere
concetti, pensieri e sentimenti. Miglioramento delle capacità di
applicare il pensiero logico-matematico Non si prevedono effetti negativi al momento
Miglioramento dei risultati degli apprendimenti scolastici
Non si prevedono effetti negativi a lungo termine Progetto S.T.I.M.O.L.A.R.E.A.L.C.A.M.B.I.A.M.E.N.T.O. PON
10.2.1A e 10.2.2A ”Migliorare le competenze di base”
Migliorare le competenze linguistiche e matematiche
Non si prevedono effetti negativi al momento Migliorare i risultati scolastici
Non si prevedono effetti negativi a lungo termine
Progetto di ascolto- lettura: "Leggendo... conosco il mondo
che mi circonda", nella scuola primaria
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine
Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine
Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine
Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine
Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine
Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine
Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine
Miglioramento della capacità di ascolto, di attenzione e
comprensione; arricchimento del lessico orale e scritto;
miglioramento della capacità espressiva. Non si prevedono effetti negativi al momento
Migliorare la competenza nella lingua madre
Non si prevedono effetti negativi a lungo termine Attività di formazione e stage formativi sulle lingue comunitarie,
in collaborazione con il Liceo Linguistico dell'Istituto Statale
D'Istruzione Superiore "Don Milani" Napoli (Inglese-Infanzia e
Secondaria; francese e spagnolo- Secondaria) Arricchimento dell’offerta formativa con corsi sperimentali di
inglese, francese e spagnolo, curricolari ed extracurricolari, in rete
con altre scuole del territorio Non si prevedono effetti negativi al momento Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche con
particolare riferimento alla lingua inglese e ad altre lingue dell’U.E.
Non si prevedono effetti negativi a lungo termine Progetto Concorso “Poesia, pensieri e idee dei giovani d’oggi”
Miglioramento della libertà di espressione e dell’uso creativo della
parola
Non si prevedono effetti negativi al momento Valorizzazione del mondo fantastico, emozionale e immaginario Non si prevedono effetti negativi al momento
Progetto “Quadrifoglio” per implementare specifiche attività volte
al miglioramento delle competenze alimentari Migliorare le conoscenze e le competenze in campo
alimentare Non si prevedono effetti negativi al momento Promuovere corretti stili di vita alimentari e di educazione fisica
Non si prevedono effetti negativi a lungo termine
Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine
Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine
Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine
Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine
Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine
Progetto "Z Generation in Digital Classrooms" per promuovere
l'acquisizione di abilità e competenze cruciali in era digitale
Miglioramento delle prestazioni digitali degli studenti
Non si prevedono effetti negativi al momento Acquisizioni di metodi d'insegnamento più moderni ed
accattivanti per gli studenti Non si prevedono effetti negativi a lungo termine W.E.B Women emancipation Business Miglioramento delle competenze logico- matematiche e tecnologiche
Non si prevedono effetti negativi al momento Miglioramento del piacere allo studio delle discipline STEM
Non si prevedono effetti negativi a lungo termine
Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Indicare eventuali Indicare eventuali
connessioni con gli connessioni con i principi
Caratteri innovativi dell'obiettivo obiettivi previsti dalla ispiratori del Movimento
Legge 107/15, art. 1, delle Avanguardie
comma 7, selezionando Educative selezionando
una o più opzioni una o più opzioni
Implementare attività di recupero e
potenziamento, attraverso l'articolazione di
un progetto (recupero e potenziamento per
gruppi e a classi aperte), che prevede
l'utilizzo dell'organico dell'autonomia.
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di
processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Figure professionali Docenti
1)Attività di recupero, potenziamento ed arricchimento.
Tipologia di attività 2) Progetto "Z Generation in Digital Classroom". 3)Attività di formazione e stage formativi sulle lingue comunitarie, in collaborazione con il Liceo Linguistico Don MIlani
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria
Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria
Ore Stage 20 Programma annuale e MIUR Personale ATA 0 0 --- Altre figure 0 0 ---
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 -
tab. 7)
Impegni finanziari per tipologia di spesa Impegno presunto (€) Fonte finanziaria
Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività Pianificazione delle attività
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Progetto Erasmus +
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
KA2 Z GENERATION
IN DIGITAL Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo
CLASSROOMS
Progetto “Poesia, pensieri dei giovani d’oggi” per migliorare la libertà di espressione e l’uso creativo della parola
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo
Attività Pianificazione delle attività Progetto PON 10.2.1A e
10.2.2°: Azioni di
integrazione e
potenziamento delle aree
disciplinari di base
Progetto "Z Generation
in Digital classroom"
per promuovere
l'acquisizione di abilità
e competenze cruciali
in era digitale
Attività di formazione e
stage formativi sulle
lingue comunitarie, in
collaborazione con il
Liceo Linguistico
dell'Istituto Statale
D'Istruzione Superiore
"Don Milani" Napoli
(Inglese-Infanzia;
francese e spagnolo-
Secondaria) Percorsi didattici di
ascolto/lettura nella
scuola Primaria."
Leggendo…conosco il
mondo che mi
circonda"
Progetto "Pronti ,
partenza…tutti al
traguardo” Per il
recupero e il
consolidamento/potenzia
mento delle conoscenze
e abilità linguistiche e
logico-matematiche
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì -
Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo
Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì -
Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo
Sì - Sì - Sì - Sì - Sì -
Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo
Sì - Sì - Sì - Sì - Sì -
Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo
Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì -
Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo
W.E.B. Women emancipetion
Busines STEM per il miglioramento
Delle competenze matematiche e
tecnologiche Sì - Si - Sì - Sì - Si - Sì - Sì –
Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo
Progetto Concorso “Poesia,
pensieri e idee dei giovani di oggi”
per migliorare la capacità
di espressione e l’uso creativo
della parola Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì -
Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo
Progetto “Quadrifoglio”
per implementare specifiche
attività volte al miglioramento
delle competenze alimentari
Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì
Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo
In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni
secondo legenda:
Nessuno: per annullare selezione fatta
Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde:
azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del
raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
Data di rilevazione
Indicatori di monitoraggio del
processo Strumenti di misurazione
Criticità rilevate
Progressi rilevati Modifiche / necessità di
aggiunstamenti
01/06/2019 00:00:00 Verifica finale delle attività svolte e del grado di
coinvolgimento e preparazione degli alunni Schede, questionari, verifiche orali Non si evidenziano criticità al momento Non si evidenziano progressi al momento Non sono necessarie modifiche di aggiustamenti al
momento.
OBIETTIVO DI PROCESSO: #44721 Realizzare in ciascun plesso
dell'Istituto ambienti innovativi di apprendimento, attraverso l'utilizzo
delle ICT, che consentano l'attivazione di metodologie didattiche
interattive e partecipative
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo
di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e
positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine
Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine Azione prevista
PNSD Azione #7- Atelier Creativi “Avviso pubblico per la
realizzazione da parte delle istituzioni scolastiche ed educative
statali di Atelier Creativi e per le competenze chiave nell'ambito
del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD)”. Introduzione
della metodologia BYOD: Acronimo britannico Bring Your own
device. Sviluppare in orario curricolare un laboratorio di educazione digitale
e design thinking che impieghi la robotica educativa e la stampa
3D. Non si prevedono effetti negativi al momento Migliorare il pensiero computazionale e le prestazioni degli
studenti attraverso gli strumenti di apprendimento del Web 2.0
SCRATCHJR ed altri
Non si prevedono effetti negativi a
lungo termine
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine
Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Indicare eventuali Indicare eventuali
connessioni con gli connessioni con i principi
Caratteri innovativi dell'obiettivo obiettivi previsti dalla ispiratori del Movimento
Legge 107/15, art. 1, delle Avanguardie
comma 7, selezionando Educative selezionando
una o più opzioni una o più opzioni
Realizzare in ciascun plesso ambienti di
apprendimento che consentano l'utilizzo di
metodologie didattiche interattive e
partecipative
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di
processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Figure professionali
Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività
Docenti PNSD Azione #7- Atelier Creativi “Avviso pubblico per la
realizzazione da parte delle istituzioni scolastiche ed educative
statali di Atelier Creativi e per le competenze chiave nell'ambito
del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD)”.GIA’ REALIZZAT
Personale ATA
Altre figure
Numero di ore aggiuntive presunte
Costo previsto (€)
Fonte finanziaria
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 -
tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa
Formatori Consulenti
Attrezzature
Servizi
Altro
Impegno Fonte finanziaria
presunto (€)
“Wireless in classe” e "LIM in classe" 33290
Progetto FESRPON CA 2015-184 FESRPON- CA-2015-28 “Wireless in classe” e "LIM in classe" 5210
Progetto FESRPON CA 2015-184 FESRPON- CA-2015-28
Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività Pianificazione delle attività
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
PNSD Azione #7-
Atelier Creativi
“Avviso pubblico per
la realizzazione da
parte delle istituzioni Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
scolastiche ed
educative statali di Verde Verde Verde Verde Verde Verde Verde Verde
Atelier Creativi e per
le competenze chiave
nell'ambito del Piano
Nazionale Scuola
Digitale (PNSD)”.
“Wireless in classe”
Progetto PON – FESR
Realizzazione rete
WI-FI a copertura Sì -
Sì -
totale e supporto
Verde Verde
dell'attività didattica
cod. 10.8.1.A1-
FESRPON-CA-2015-184 In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni
secondo legenda:
Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti
Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde:
azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del
raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
Data di rilevazione
Indicatori di monitoraggio del
processo Strumenti di misurazione
Criticità rilevate
Progressi rilevati Modifiche / necessità di
aggiunstamenti
01/06/2018 00:00:00 Realizzazione dell'atelier creativo, gradimento degli utenti Questionari e/o osservazioni dirette Non si evidenziano al momento Non si evidenziano al momento Non si riscontra la necessità di modifiche e/o aggiustamenti
OBIETTIVO DI PROCESSO: #10150 Predisporre attività
didattiche specifiche per migliorare l'inclusione e la
partecipazione di alunni disabili e DSA
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo
di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e
positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine
Progetto "Laboratorio di letto scrittura" : attività di recupero/
consolidamento, delle competenze linguistiche, attraverso
l'attivazione di accorgimenti metodologici personalizzati, anche
con l'utilizzo delle risorse dell'organico dell'autonomia Miglioramento della capacità di comunicare e di esprimere
concetti, pensieri esentimenti.
Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine
Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine
Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine
Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine
Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine
Non si prevedono effetti negativi al momento Miglioramento dei risultati degli apprendimenti scolastici e
dell'inclusione degli alunni BES Non si prevedono effetti negativi a lungo termine Progetto "A mare sicuri" Riabilitazione del soggetto disabile e/o con disagio per
renderlo capace di muoversi in un contesto nuovo e
stimolante, sviluppando nello stesso tempo le abilità motorie
Non si prevedono effetti negativi al momento
Miglioramento del grado di inclusione degli alunni BES
Non si prevedono effetti negativi a lungo termine Progetto "F.I.S.C.H.I.O. finanziato dal MIUR che coniuga sport e
inclusione, scuola e realtà associative, sani stili di vita e
cittadinanza attiva. Miglioramento del grado di inclusione degli alunni BES
Non si prevedono effetti negativi al momento Sensibilizzazione sull'importanza della pratica sportiva, la
prevenzione sanitaria, il rispetto verso se stessi e gli altri. Non si prevedono effetti negativi a lungo termine
Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Caratteri innovativi dell'obiettivo
Potenziamento dell'inclusione scolastica e
del diritto allo studio degli alunni con
bisogni educativi speciali, attraverso
percorsi individualizzati e personalizzati
Indicare eventuali Indicare eventuali connessioni con gli connessioni con i principi
obiettivi previsti dalla ispiratori del Movimento Legge 107/15, art. 1, delle Avanguardie Educative comma 7, selezionando selezionando una o più
una o più opzioni opzioni
• Trasformare il modello
trasmissivo della scuola
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di
processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria
Docenti Laboratori mirati per favorire l'inclusione: "Letto-scrittura", "A mare
sicuri", "F.I.S.C.H.I.O." 40 4500 Fondi Miur Personale ATA 0 0 --- Altre figure 0 0 ---
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 -
tab. 7) Nessun dato inserito Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività
Laboratori mirati
Pianificazione delle attività
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì -
Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo
In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni
secondo legenda:
Nessuno: per annullare selezione fatta
Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde:
azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del
raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
Data di rilevazione
Indicatori di monitoraggio del
processo Strumenti di misurazione
Criticità rilevate
Progressi rilevati Modifiche / necessità di
aggiunstamenti
01/06/2019 00:00:00 Percentuali di successo Questionari di gradimento dell'utenza Non definibili al momento Non definibili al momento Non definibili al momento
OBIETTIVO DI PROCESSO: #15570 Attivare percorsi didattico
metodologici, finalizzati alla continuità con gli alunni e i docenti
del segmento scolastico precedente e successivo
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo
di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e
positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine
Progetto "Insieme per crescere " : laboratori tra alunni delle classi
in entrata e in uscita, tra i diversi ordini di scuola
Creazione di un raccordo tra i diversi ordini di scuola Non si sono evidenziati effetti negativi a medio termine,
all'interno della scuola Creazione di un raccordo tra i diversi ordini di scuola, ai fini della
costruzione di un proficuo curricolo verticale Non si prevedono effetti negativi a lungo termine all'interno della
scuola
Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Indicare eventuali Indicare eventuali
connessioni con gli connessioni con i principi
Caratteri innovativi dell'obiettivo obiettivi previsti dalla ispiratori del Movimento
Legge 107/15, art. 1, delle Avanguardie
comma 7, selezionando Educative selezionando
una o più opzioni una o più opzioni
Potenziamento dei laboratori finalizzati alla
realizzazione di progetti didattico-culturali in
orario curricolare ed extracurricolare
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di
processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria
Docenti Laboratoriale 0 0 --- Personale ATA sorveglianza 0 0 --- Altre figure Docenti impegnati nel progetto continuità e orientamento; FF.SS.
di riferimento; collaboratori DS
0 0 Fondo di Istituto e fondo MIUR per le FF.SS.
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 -
tab. 7) Nessun dato inserito Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività Pianificazione delle attività
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Laboratori tra alunni
delle classi in entrata e in uscita tra i Sì - Giallo Sì - Giallo diversi ordini di scuola In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni
secondo legenda:
Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde:
azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del
raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
Data di rilevazione
Indicatori di monitoraggio del
processo Strumenti di misurazione
Criticità rilevate
Progressi rilevati Modifiche / necessità di
aggiunstamenti
01/06/2019 00:00:00 Grado di partecipazione alle attività laboratoriali; report sulle
azioni programmate da parte delle Funzioni Strumentali di
riferimento Questionari di gradimento alunni e docenti Nessuna al momento Buon livello di armonizzazione delle azioni svolte Nessuna modifica al momento
OBIETTIVO DI PROCESSO: #10151 Favorire il passaggio delle
informazioni tra un ordine di scuola e l'altro, utilizzando appositi
strumenti di comunicazione e incontri mirati
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo
di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e
positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine
Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine
Predisposizione di schede per favorire il passaggio delle
informazioni degli alunni tra un ordine di scuola e l'altro; incontri
mirati tra docenti e genitori anche per facilitare la conoscenza
della struttura Implementazione del numero degli alunni iscritti; Formazione di
classi eterogenee all'interno ed omogenee tra loro.
Non si prevedono effetti negativi Costruzione di un percorso formativo aderente alle
caratteristiche di ciascun allievo Non si prevedono effetti negativi a lungo termine
Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Indicare eventuali Indicare eventuali
connessioni con gli connessioni con i principi
Caratteri innovativi dell'obiettivo obiettivi previsti dalla ispiratori del Movimento
Legge 107/15, art. 1, delle Avanguardie
comma 7, selezionando Educative selezionando
una o più opzioni una o più opzioni
Progettazione e realizzazione di strumenti
che consentano un più agevole passaggio
di informazioni tra un ordine di scuola e un
altro, per la costruzione di un efficace
curricolo verticale, che tenga conto dei
bisogni formativi dei singoli allievi
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di
processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Figure professionali Docenti
Progettazione e realizzazione di strumenti informativi per il
Tipologia di attività passaggio degli alunni da un ordine di scuola all'altro. Incontri mirati
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria
Figure professionali
Tipologia di attività Numero di ore aggiuntive presunte
0 0 --- Personale ATA
Costo previsto (€)
Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria
Altre figure Funzioni Strumentali area 3 e 1 Referente raccordo tra gli ordini
di scuola 1 Referente orientamento in uscita
0 0 Fondo di Istituto e fondo MIUR per le Funzioni Strumentali
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 -
tab. 7) Nessun dato inserito Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività Pianificazione delle attività
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Predisposizione di
schede per favorire il
passaggio delle
informazioni degli
Sì - Giallo
Sì - Giallo
alunni tra un ordine
di scuola e
l'altro. Incontri mirati
fra docenti di ordine
di scuola diversi.
In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni
secondo legenda:
Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde:
azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del
raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
Data di rilevazione
Indicatori di monitoraggio del
processo Strumenti di misurazione
Criticità rilevate
01/06/2019 00:00:00 Partecipazione dei docenti alle azioni di realizzazione degli
strumenti d'informazione e agli incontri mirati; produttività del
lavoro svolto, funzionale agli obiettivi fissati Questionario di rilevazione sulla qualità del prodotto
elaborato Non evidenziate al momento
Progressi rilevati Maggiore coesione tra i soggetti coinvolti
Modifiche / necessità di Nessuna al momento
aggiunstamenti
OBIETTIVO DI PROCESSO: #50663 Incrementare il coinvolgimento
di tutto il personale in attività mirate alla formazione dei docenti e
degli ATA, a partire dalle competenze già acquisite
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo
di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e
positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine
Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine
Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine
Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine
Formazione docenti: Come attuare il modello BIOD a scuola
(#azione6 del PNSD)
Migliorare la qualità dei risultati dell'insegnamento, creare
delle situazioni didattiche più stimolanti noia, apatia,
Non si evidenziano effetti negativi al momento Contrastare l’abbandono scolastico e promuovere la
motivazione verso lo studio. Non si evidenziano effetti negativi a lungo termine Formazione Campustor destinata anche a n. 2 docenti del
liceo statale Don Milani Consentire la conoscenza e l’utilizzo della dotazione tecnologica
dell’Atelier creativo ( Robotica e stampante 3 D) Non si evidenziano effetti negativi al momento
Favorire l’apertura dell’Atelier del territorio Non si evidenziano effetti negativi al momento
Formazione predisposto ambito 14 per i docenti (I livello) e docenti
formatori. formatori (II livello):
Miglioramento della didattica e delle capacità valutative
Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine
Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine
Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine
Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine
Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine
Non si evidenziano effetti negativi al momento Miglioramento delle conoscenze e delle capacità
metodologiche dei docenti Non si evidenziano effetti negativi a lungo termine Formazione docenti eTwinning per conoscere e
diffondere la piattaforma di gemellaggio virtuale tra scuole
italiane ed europee
Attivazione di progetti virtuali fra scuole italiane ed europee
Non si evidenziano effetti negativi al momento Miglioramento delle conoscenze e delle capacità
metodologiche e digitali dei docenti Non si evidenziano effetti negativi a lungo termine Formazione Ambito 14 per Assistenti amministrativi e DSGA Miglioramento delle capacità professionali del personale
amministrativo Non si evidenziano effetti negativi al momento Miglioramento delle prestazioni lavorative degli uffici di
segreteria Non si evidenziano effetti negativi a lungo termine Formazione Joy of moving per l’acquisizione di nuove metodologie
di insegnamento nell’ambito motorio
Miglioramento della didattica e delle capacità valutative
Non si evidenziano effetti negativi al momento Miglioramento delle conoscenze e delle capacità
metodologiche dei docenti Non si evidenziano effetti negativi a lungo termine Formazione docenti Progetto Erasmus+ KA2 “Z GENERATION
IN DIGITAL CLASSROOMS” e “Drop by Drop.. stop dropout!
strutturato in 2/3 anni (2017/2020). Promuovere l’acquisizione di abilità e competenze cruciali in
un’era digitale, nella consapevolezza che metodi tradizionali di
insegnamento sono insufficienti ad attrarre gli studenti.
Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine
Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine
Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine
Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine
Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine
Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine
Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine
Azione prevista
Effetti positivi all'interno della
scuola a medio termine Effetti negativi all'interno della
scuola a medio termine
Non si evidenziano effetti negativi al momento Miglioramento delle conoscenze e delle capacità
metodologiche dei docenti Non si evidenziano effetti negativi a lungo termine Formazione docenti “Conoscere l’autismo …strumenti concreti
per l’azione didattica”
Migliorare le metodologie e la didattica e diffondere la cultura
dell’autismo Non si evidenziano effetti negativi al momento Migliorare l’inserimento di alunni con disturbo dello spettro
autistico nel contesto classe Non si evidenziano effetti negativi a lungo termine Seminario di sensibilizzazione sui temi della dislessia
Miglioramento delle capacità professionali del personale
Non si evidenziano effetti negativi al momento Miglioramento della didattica inclusiva
Non si evidenziano effetti negativi a lungo termine Adesione alle offerte formative docenti Piattaforma
“Generazioni connesse”: Safer Internet Center Italy, per diversi
percorsi formativi Migliorare la conoscenza delle tematiche legate alle
competenze digitali, alla sicurezza online e ad un uso
positivo delle tecnologie digitali nella didattica Non si evidenziano effetti negativi al momento Adozione di misure di prevenzione e di gestione di situazioni
problematiche relative all'uso di Internet e delle tecnologie digitali;
Non si evidenziano effetti negativi a lungo termine
Effetti positivi all'interno della
scuola e lungo termine Effetti negativi all'interno della
scuola e lungo termine
Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Caratteri innovativi dell'obiettivo
Indicare eventuali Indicare eventuali connessioni con gli connessioni con i principi
obiettivi previsti dalla ispiratori del Movimento Legge 107/15, art. 1, delle Avanguardie
comma 7, selezionando Educative selezionando
una o più opzioni una o più opzioni
Sostenere la formazione continua dei
docenti e del personale tutto dell'Istituto
per valorizzarne le competenze
professionali
• potenziamento delle
metodologie laboratoriali e
delle attività di laboratorio; • prevenzione e contrasto della
dispersione scolastica, di ogni
forma di discriminazione e del
bullismo, anche informatico;
potenziamento dell'inclusione
scolastica e del diritto allo studio
degli alunni con bisogni educativi
speciali attraverso percorsi
individualizzati e personalizzati
anche con il supporto e la
collaborazione dei servizi socio-
sanitari ed educativi del territorio
e delle associazioni di settore e
l'applicazione delle linee di
indirizzo per favorire il diritto allo
studio degli alunni adottati,
emanate dal Ministero
dell'istruzione, dell’università e
della ricerca il 18 dicembre 2014;
• valorizzazione di percorsi
formativi individualizzati e
coinvolgimento degli alunni e
degli studenti;
• Trasformare il modello
trasmissivo della scuola
• Creare nuovi spazi per
l’apprendimento
• Riorganizzare il tempo del
fare scuola
• Investire sul “capitale
umano” ripensando i rapporti
(dentro/fuori, insegnamento
frontale/apprendimento tra
pari, scuola/azienda, ...)
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di
processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Figure professionali Tipologia di attività
Docenti Formazione Ambito 14.
Formazioni Generazioni connesse
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte Costo
previsto (€)
Fonte finanziaria
Personale ATA
Altre figure
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 -
tab. 7) Nessun dato inserito Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività Pianificazione delle attività
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Formazione online
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Sì -
Piattaforma
GENERAZIONI Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo
CONNESSE
Attività Formazione docenti
Ambito 14 primo livello
Formazione
personale ATA
Ambito 14 Formazione docenti
Ambito 14 per
formatori II livell
Pianificazione delle attività
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Sì - Sì -
Giallo Giallo
Sì - Sì -
Giallo Giallo
Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì - Sì -
Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo Giallo
In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni
secondo legenda:
Nessuno: per annullare selezione fatta
Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde:
azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del
raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
Data di rilevazione
Indicatori di monitoraggio del
processo Strumenti di misurazione
Criticità rilevate
Progressi rilevati Modifiche / necessità di
aggiunstamenti
01/06/2018 00:00:00 Grado di partecipazione del personale scolastico Tabulazione presenze e questionari di gradimento Non definibili al momento Non definibili al momento Non definibili al momento
SEZIONE 4 - Valutare, condividere e diffondere i risultati del piano di
miglioramento in quattro passi Passo 1 - Valutare i risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del
RAV
Migliorare i risultati scolastici degli studenti attualmente
Priorità 1 corrispondenti al livello di sufficienza per raggiungere livelli superiori
Priorità 2 Migliorare le competenze sociali e civiche degli studenti La valutazione in itinere dei traguardi legati agli ESITI (Sez.4 - tab. 10)
Esiti degli studenti
Traguardo della sezione 5 del RAV
Data rilevazione
Indicatori scelti
Risultati scolastici Incremento della percentuale (di almeno l’ 1%) dei promossi
con voti superiori al 6 per approssimarsi alla media cittadina
e regionale 31/05/2019 00:00:00 Percentuale degli alunni i cui esiti risultino migliorati tra il primo e
il secondo quadrimestre. Numero degli alunni coinvolti nel
percorso di recupero/potenziamento Risultati attesi
Risultati riscontrati
Differenza
Considerazioni critiche e proposte di
interrogazione e/o modifica Esiti degli studenti
Traguardo della sezione 5 del RAV
Data rilevazione
Indicatori scelti
Risultati attesi
Aumento dell’l 1% delle votazioni superiori al 6 Da verificare Da verificare Da attuare in itinere Competenze chiave e di cittadinanza Diminuzione dell’l 1% dei casi di comportamenti di
prevaricazione prodromici al bullismo e delle conseguenti
segnalazioni alle famiglie e ai servizi sociali 01/06/2019 00:00:00 Percentuale degli alunni segnalati con particolari
problematiche comportamentali Diminuzione delle segnalazioni relative a problematiche di
carattere comportamentale e alla frequenza irregolare degli alunni
Risultati riscontrati
Differenza
Considerazioni critiche e proposte di
interrogazione e/o modifica
Da verificare Da verificare Da attuare in itinere
Passo 2 - Descrivere i processi di condivisione del piano all'interno della scuola
Condivisione interna dell'andamento del Piano di Miglioramento (Sez.4 - tab. 11)
Momenti di condivisione interna
Persone coinvolte
Strumenti
Considerazioni nate dalla
condivisione
Nelle riunioni di Intersezione, Interclasse, Consigli di classe,
Dipartimento e Collegio Tutti i docenti dell'I.C., con particolare riferimento alle figure di
sistema e a tutti i soggetti responsabili di aree di intervento,
definite dal Funzionigramma d'Istituto
Ci saranno momenti di riflessione e di condivisione in itinere,
all'interno degli organi collegiali preposti. Diffusione dei documenti
prodotti e dello stato di avanzamento dei lavori
Non esprimibili al momento
Passo 3 - Descrivere le modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia
all'esterno dell'organizzazione scolastica Strategie di diffusione dei risultati del PdM all'interno della scuola (Sez.4 - tab. 12)
Metodi / Strumenti Destinatari Tempi
Gli strumenti sono le ITC e l'invio ai
Docenti e famiglie
Gennaio/Giugno
docenti del Piano attraverso mail e sito
Azioni di diffusione dei risultati del PdM all'esterno (Sez.4 - tab. 13)
Metodi / Strumenti Destinatari Tempi
Mail e sito della scuola Tutti gli stakeholders Gennaio/giugno Passo 4 - Descrivere le modalità di lavoro del Nucleo di valutazione
Composizione del Nucleo di valutazione (Sez.4 - tab. 14)
Nome
Valentino Donatella Ornella Canneva Rosaria Romano Radice Adriana
Ruolo
Dirigente scolastica Docente Collaboratrice della Dirigente Docente Collaboratrice della Dirigente Docente - Funzione Strumentale Area 1
Caratteristiche del percorso svolto (Sez.4 - for. 15)
Sono coinvolti genitori, studenti o altri
membri della comunità scolastica, in
qualche fase del Piano di
Miglioramento? Se sì chi è stato coinvolto?
La scuola si è avvalsa di
consulenze esterne?
Sì Genitori No
Il Dirigente è stato presente agli incontri del Nucleo di valutazione Sì nel percorso di Miglioramento?
Il Dirigente ha monitorato l'andamento del Piano di
Sì Miglioramento?
Allegato n° 3
SCHEDE DI SINTESI DEI PROGETTI
TITOLO
PROGETTO ORIENTATO AL POTENZIAMENTO DELLE DINAMICHE
INCLUSIVE NELLA SCUOLA PRIMARIA E DELL’INFANZIA
Descrizione sintetica del progetto (motivazione-finalità)
Il presente, progetto orientato al potenziamento delle dinamiche inclusive nella Scuola Primaria e nella Scuola
dell’Infanzia, nasce dall’analisi dei bisogni desunta dalla raccolta delle osservazioni effettuate dai docenti in classe,
nonché dalle testimonianze spontanee di alcuni genitori ed alunni.
Da tali osservazioni emerge la presenza di bisogni inclusivi dettati dalle seguenti situazioni di svantaggio:
Difficoltà in ordine alle abilità cognitive.
Si tratta di difficoltà che seppur non configurabili nell’ambito di un quadro sindromico acclarato, comportano tempi di
attenzione, concentrazione e comprensione senz’altro più lunghi della media. Questi ultimi, anche se compensati dal
punto di vista didattico con l’uso di una metodologia personalizzata, ingenerano, non infrequentemente, vissuti di
inadeguatezza con possibili ricadute sulla percezione di Sé.
Difficoltà derivanti da modalità disfunzionali nella gestione della frustrazione e del conflitto.
E’ frequente, infatti, in questi casi, il discontrollo degli impulsi con esplicitazione sul piano comportamentale di
condotte aggressive verbali e fisiche. Queste ultime creano dinamiche di paura ed evitamento nel gruppo classe, in altri
casi, sono assunte a modello di potere e hanno funzione trainante per taluni soggetti più deboli.
Ulteriori situazioni di svantaggio sono quelle relative ad altre tipologie di alunni BES: alunni stranieri, bambini
con disabilità non accettata, alunni molto timidi e tendenti ad autoescludersi dalle interazioni sociali, alunni
che hanno vissuto un lutto importante, ecc.
Obiettivi trasversali
Favorire attraverso metodologie mutuate
dall’ambito pedagogico, psicologico e
sociologico, l’esplicitazione e la canalizzazione di
emozioni, vissuti che possano interferire con la
fluidità del processo inclusivo in classe;
Riconoscere le disfunzioni comportamentali
proprie ed altrui che possano ingenerare nelle
relazioni alterazioni dell’equilibrio nel gruppo
classe;
Favorire l’aderenza alle norme che governano lo
stare bene a scuola insieme:
Contrastare produzioni di pensiero rigide,
escludenti e cristallizzate nel pregiudizio sociale;
Fornire sostegno agli alunni anche attraverso il
sostegno e l’orientamento (in uno spazio di
ascolto) rivolto alle famiglie.
Obiettivi curricolari
Verbalizzare il proprio punto di vista (nell’ambito
di discussioni guidate) relativamente a tematiche
attinenti alla diversità, cooperazione,
collaborazione, solidarietà
Stimolare l’esplicitazione delle emozioni
favorendo l’ampliamento della gamma emotiva di
ciascuno
Conoscere, condividere e fare proprie le regole di
scambio con i pari e con le figure adulte nel
contesto scolastico
Favorire il sostegno reciproco stimolando attività
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
90
di tutoring e di cooperative learning nello
svolgimento delle attività didattiche
Stimolare flessibilità di pensiero, creatività e
abilità di problem-solving
Principali attività
Attività da svolgersi con il gruppo classe o con una
distribuzione degli alunni in piccoli gruppi secondo
metodologie operative che prevedano l’uso di:
Discussioni guidate
Drammatizzazioni
Role playng
Circle time
Visione di filmati
Brainstorming
Attività organizzate secondo la tecnica del
cooperative learning
Alunni partecipanti
Scuola Primaria: alunni delle classi prime,
seconde e quarte ed eventuali altre classi in
relazione al bisogno.
Scuola dell’Infanzia: alunni delle cinque sezioni.
Periodo di realizzazione
Anno scolastico 2018/2019
Orario svolgimento attività Orario curricolare
Il progetto prevede un investimento orario pari a 13 ore
settimanali distribuite nel modo che segue:
Scuola Primaria - n° 2 ore classi prime;
- n° 2 ore classi seconde;
- n° 2 ore classi quarte;
- n° 2 ore per eventuali bisogni di
altre classi
Scuola dell’Infanzia – n°5 ore
Sede di realizzazione
Locali scolastici
Professionalità coinvolte
Docenti Scuola Primaria e Scuola dell’Infanzia
TITOLO Protocollo di collaborazione per attività di formazione e
stage formativi di lingua inglese/francese/spagnolo
Descrizione sintetica del progetto (motivazione-finalità)
Il protocollo di collaborazione per attività di formazione e stage formativi nasce in continuità con le positive esperienze,
realizzate fin dall’anno scolastico 2010/2011, tra l’Istituto Comprensivo “47° Sarria-Monti” e il Liceo Statale “Don
Lorenzo Milani” di Napoli. Esso si configura come una preziosa occasione per favorire il miglioramento e la
facilitazione del processo di apprendimento delle lingue straniere da parte degli alunni in maniera coinvolgente e
divertente, attraverso l’offerta di una molteplicità di stimoli e competenze, con la proposta di giochi, attività e
canzoncine aggiuntive rispetto a quelle già previste dalla programmazione dei docenti di lingua straniera e dai libri di
testo adottati in ogni classe. L’asse portante di questo progetto è l’apprendimento/ potenziamento delle lingue straniere,
a cominciare dai tre anni, e nasce dalla esigenza di costruire “i cittadini europei” e quindi dalla consapevolezza del
ruolo decisivo della competenza comunicativa in una o più lingue comunitarie. Costante dell’intero percorso formativo
è l’apprendimento graduale delle abilità linguistiche e l’ampliamento degli orizzonti culturali, sociali ed umani degli
alunni. Inoltre nell’Europa della mobilità, bisogna prevedere che qualsiasi credito acquisito durante la scolarità è
spendibile in tutto il percorso di formazione e trasferibile in qualsiasi ambito professionale.
Il progetto coinvolgerà gli allievi del triennio del Liceo Statale “Don Lorenzo Milani” e prevede che gli allievi
coopereranno, a coppie o in piccoli gruppi, con l’insegnante di classe/tutor nelle varie attività scolastiche attinenti
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
91
Titolo REGOLIAMOCI
Descrizione sintetica del progetto
La scelta di presentare un progetto riguardante un tema così delicato e, al tempo stesso, di fondamentale importanza,
quale quello delle regole, nasce dal fatto che il bambino, già dal suo ingresso alla scuola dell’infanzia si trova inserito in
un mondo sociale e, pertanto, necessariamente regolato da specifiche e ben definite linee comportamentali.
Questo progetto nasce dalla convinzione che la condivisione ed il rispetto delle regole siano il punto di partenza per
poter vivere in un clima sereno dove ogni bambino riesca a sperimentare emozioni positive e a tirare fuori il proprio
potenziale. Vivere nel rispetto delle regole significa prendere coscienza che le proprie azioni hanno delle conseguenze
e, quindi, imparare a controllare e valutare il rischio dei propri gesti nell’interazione con gli altri in ogni contesto.
Quante e quali regole dare ai bambini è una delle tematiche che maggiormente ci coinvolge come insegnanti e che da
sempre è diventata un terreno sul quale, a volte, scuola e famiglie si incontrano non sempre facilmente.
Diventa, dunque, fondamentale creare esperienze che partano dal vissuto del bambino, per guidarlo a scoprire e
conoscere la realtà utilizzando tutti i linguaggi e per condurlo ad affrontare e superare le situazioni problematiche a
livello affettivo e relazionale. Tutto ciò affinchè il bambino possa vivere lo stare a scuola in modo sempre più piacevole
e motivante.
Obiettivi trasversali Rispettare gli altri e le regole della scuola;
Condividere spazi, oggetti, momenti di gioco e di
attività;
Mettere in atto comportamenti di autocontrollo;
Attivare modalità relazionali positive nei
confronti dei compagni e degli adulti;
Prevenire comportamenti scorretti lesivi nei
confronti di se e degli altri;
Giocare con regole condivise;
l’insegnamento della lingua straniera, non solo in aula e con l’impiego della Lavagna Interattiva Multimediale (L.I.M.).
L’esperienza varrà agli allievi tirocinanti come credito per il curriculum formativo.
Obiettivi trasversali Apprendere la lingua straniera in vista di
competenze pragmatico-comunicative come
costante dell’intero percorso formativo.
Facilitare la socializzazione tra pari
Integrare gli alunni diversamente abili
Obiettivi curricolari
Migliorare e facilitare il processo di apprendimento
della lingua straniera
Sviluppare le competenze comunicative di ricezione,
interazione e produzione orale e scritta tenendo conto
dell’età di riferimento, della progressione del percorso,
degli ambiti e dei contesti d’uso specifici nei vari
ordinamenti scolastici
Principali attività
Stage linguistici di:
INGLESE/FRANCESE/SPAGNOLO
Alunni partecipanti Alunni della scuola dell’Infanzia e della scuola
secondaria di 1° grado dell’Istituto Comprensivo
Allievi del triennio del Liceo Linguistico dell’Istituto
Statale di Istruzione Superiore “Don Milani” Scuola
secondaria di II grado
Periodo di realizzazione Anno scolastico 2018-2019
Orario svolgimento attività Orario pomeridiano curricolare per infanzia
Orario pomeridiano extracurricolare per la scuola
secondaria di 1° grado
Sede di realizzazione Locali scolastici del plesso Sarria
Professionalità coinvolte Docenti.
Scuola dell’infanzia
Scuola secondaria di 1° grado
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
92
Favorire la consapevolezza dei danni provocati
da stili di vita errati.
Finalità Promuovere negli alunni la presa di coscienza
della necessità di norme che regolano la vita di
gruppo;
Promuovere il rispetto delle regole a scuola, nel
gioco, in famiglia;
Sviluppare le capacità di collaborare, comunicare
e dialogare;
Sensibilizzare gli alunni sui temi della legalità
nella scuola e fuori dalla scuola;
Favorire l’acquisizione delle competenze chiave
di cittadinanza.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze Riflette, si confronta e discute con gli adulti e con
gli altri bambini;
Raggiunge una prima consapevolezza delle
regole del vivere insieme e si muove con
crescente sicurezza ed autonomia negli spazi che
gli sono familiari;
Matura condotte che gli consentono una buona
autonomia nella gestione della giornata a scuola;
Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con
gli altri;
Prende coscienza che ad ogni azione corrisponde
una reazione.
Principali attività Ascolto e rielaborazione di racconti relativi al
rispetto delle regole (Gigiotto il cane poliziotto);
Realizzazione di lavoretti, con vari materiali,
inerenti ai personaggi delle storie ed al rispetto
delle regole;
Ascolto, drammatizzazione e rappresentazione
grafica della storia “Il cavaliere Regolino”
Attività didattiche/ludiche che prevedono la
condivisione di strumenti e materiali;
Giochi con l’attesa del proprio turno;
Costruzione di palette verdi e rosse per la
valutazione di comportamenti corretti e scorretti;
Ascolto di “La storia di Margherì” e costruzione
della margheritina con le parole gentili;
Brainstorming
Dibattito sui comportamenti personali e di
gruppo
Cooperative learning
Lettura di racconti
Produzione di elaborati
Laboratorio grafico-pittorico
Circle time.
Alunni partecipanti I bambini di 3-4-5 anni della scuola dell’ infanzia
Periodo di realizzazione Da novembre a maggio con frequenza settimanale.
Orario svolgimento attività Orario Curricolare
Sede di realizzazione La sezione, il corridoio, la sala giochi della scuola
dell’infanzia.
Gli spazi esterni.
Professionalità coinvolte Altieri Marianna (figura professionale)
Insegnanti di classe:
di Maio Patrizia,Villano Maria,De Gregorio Clara
Patrizia;Credendino Annamaria ,Di Marzo
Teresa,Laudicino Anna, Ioime Madia,Perrone Anna,Cira
D’andrea, Molaro Pina,D’Elia Matilde,Russo
Elisabetta,Cascone Maria Assunta.
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
93
TITOLO
PROGETTO CONTINUITA’: Insieme per crescere
Descrizione sintetica del progetto
Il Progetto Continuità “Insieme per crescere” elaborato dal Gruppo Continuità si basa sulle Indicazioni Nazionali per il
curricolo della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. Il Progetto considera l’intero sistema formativo
di base , rispettando il diritto di ciascun alunno a percorrere un iter scolastico unitario, che riconosca la specificità e la
pari dignità educativa di ogni ordine di scuola.
L’obiettivo primario è incrementare la motivazione a vivere esperienze scolastiche, presenti e future, armonizzando le
conoscenze e le competenze dei diversi ordini di scuola.
La progettualità mira ad individuare e condividere obiettivi comuni, sia cognitivi sia comportamentali che consentano a
tutti di partecipare ed essere protagonisti, attraverso momenti di socializzazione, di scoperta i nuovi spazi, di
conoscenza degli insegnanti attuando percorsi laboratoriali.
Il Progetto si articola in due fasi: la prima prevede l’organizzazione di un Open Day, la seconda la pianificazione di
attività laboratoriali guidate dai docenti della scuola secondaria di primo grado e supportate da alunni tutor delle classi
prime.
Obiettivi trasversali Curare il passaggio tra i diversi ordini di scuola
rispettando le specificità che rappresentano i
momenti chiave del processo di crescita
Promuovere la motivazione nei bambini e nei
ragazzi verso le future esperienze scolastiche
Armonizzare le aspettative degli alunni e dei
docenti sulle conoscenze
Obiettivi curricolari
( il raggiungimento avrà livelli diversi in rapporto ai
tre ordini di scuola)
Arte e immagine Utilizzare e rielaborare in modo creativo le
immagini con molteplici tecniche, materiali e
strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici,
ma anche audovisivi e multimediali) Musica
Esplorare diverse possibilità espressive attraverso esperienze musicali
Educazione fisica Utilizzare il linguaggio corporeo e motorio per
comunicare ed esprimersi
Scienze
Esplorare con un approccio scientifico i fenomeni
che lo circondano Italiano
Affinare le capacità di memorizzazione e
recitazione di testi
Ricavare ulteriori informazioni per ampliare le
conoscenze su argomenti vari
Lingua inglese e francese
Interagire nel gioco comunicando nelle lingue
comunitarie
Principali attività Laboratori di diversa tipologia
Alunni partecipanti Scuola dell’Infanzia: alunni anni 5; Scuola Primaria:
alunni classi V; Scuola secondaria primo grado: classi
prime, seconde e terze
Periodo di realizzazione Giornata della continuità: 21 dicembre dalle ore 9.30 alle
ore 12.30
Attività laboratoriali: una settimana al mese a partire da
gennaio 2019
Orario svolgimento attività Orario curricolare
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Sede di realizzazione Plesso Monti
Professionalità coinvolte Docenti dei tre ordini di scuola
Titolo “Nessuno resti indietro ”
Descrizione sintetica del progetto Il progetto “ Nessuno resti indietro”, in rete con diverse scuole del territorio e promosso, come capo fila, dalla
associazione Callysto, in linea con gli obiettivi del PTOF, intende realizzare un percorso di accompagnamento
educativo/formativo sui temi della legalità e della cultura civica, rivolto a “Minori a rischio” nell’età dell’obbligo
scolastico, che presentano particolari difficoltà relazionali con il proprio tessuto sociale e lamentino carenze di
integrazione con realtà dinamiche collettive disattente al costante evolversi delle esigenze della società. L’intervento
intende rivolgersi non solo agli alunni dei partner di progetto, ma anche alle famiglie, individuando molteplici attività di
educazione, informazione e socializzazione, interconnesse tra loro, che pongano al centro della propria azione la
crescita sociale del ragazzo, quale elemento fondamentale ed imprescindibile da cui partire per generare un futuro
processo di evoluzione positiva della comunità.
Obiettivi trasversali Migliorare le relazioni interpersonali
Favorire buone prassi comportamentali
Migliorare il rapporto genitori-figli
Obiettivi curricolari
(il raggiungimento avrà livelli diversi in rapporto ai
tre ordini di scuola)
TECNOLOGIA
Acquisire nozioni teoriche e pratiche sulle tecniche e
metodologia di prodotti audiovisivi, tempi scenici,
strumenti di montaggio delle scene ed individuazione
delle figure e dei ruoli
ITALIANO
Stimolare la riflessione ed il giudizio dei ragazzi,
implementando le loro capacità di analizzare gli eventi
che li circondano e di giungere alle opportune
valutazioni sociali
Principali attività 1) 1 realizzazione di un laboratorio cinematografico
2) realizzazione di un laboratorio di lettura
3) n. 12 incontri tra i genitori dei ragazzi coinvolti, i
ragazzi stessi e gli autori dei testi analizzati
Alunni partecipanti N. 60 alunni di scuola primaria e secondaria di primo grado
Periodo di realizzazione Ottobre2018 - Giugno 2019
Orario svolgimento attività Orario curricolare ed extracurricolare
Sede di realizzazione Locali scolastici plesso Sarria e Monti
Professionalità coinvolte Esperti esterni e tutor interni
Titolo “Progetto ENPAB – biologi nelle scuole- ”
Descrizione sintetica del progetto Il progetto “ Biologi nelle scuole ”, in linea con gli obiettivi del PTOF, sarà sviluppato in collaborazione con esperti
biologi al fine di promuovere l’insegnamento della cultura e della consapevolezza alimentare nel rispetto coerente
dell’ambiente e delle tradizioni
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Il percorso laboratoriale è suddiviso in unità didattiche della durata di due ore cadauna e con cadenza quindicinale dal
mese di Ottobre 2018 al mese di Giugno 2019. Sono previsti anche dei laboratori interattivi con il coinvolgimento
attivo dei genitori e l’attivazione di uno sportello familiare di educazione alla salute e all’ambiente.
Obiettivi trasversali Aumentare la consapevolezza degli alunni e delle
famiglie verso i principali errori alimentari, puntando a
migliorare la qualità e il bilanciamento
dell’alimentazione.
Promuovere uno stile di vita salutistico e l’educazione al
movimento.
Favorire l’educazione nutrizionale e alla salute, nel pieno
rispetto dell’ambiente.
Obiettivi curricolari
(il raggiungimento avrà livelli diversi in rapporto ai
tre ordini di scuola)
ITALIANO
Raccontare le proprie esperienze e/o di quelle vissute da
altri, in sequenza temporale.
Partecipare attivamente alle discussioni, rispettando le
regole della conversazione.
MATEMATICA
Conoscere e utilizzare le misure convenzionali .
SCIENZE
Comprendere la relazione uomo/ viventi/ambiente.
Acquisire corrette abitudini alimentari, attraverso
semplici ricerche sulle proprietà degli alimenti.
EDUCAZIONE FISICA
Percepire e riconoscere i benefici apportati da una sana
attività fisica e da un corretto regime alimentare sia al
corpo che alla mente.
Cooperare e interagire con gli altri, nel rispetto delle
regole, per il buon fine di una attività.
ARTE E IMMAGINE
Realizzare prodotti grafico-pittorici per esprimere la
propria creatività.
TECNOLOGIA
Descrivere e documentare le fasi di realizzazione di un
lavoro.
Principali attività Incontri educazionali frontali con esperti biologi.
Laboratori sperimentali di educazione alla salute e
all’ambiente.
Attività grafiche e di gioco, a squadre o in gruppo,
per ideare e realizzare pietanze ecologico-
salutistiche
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Alunni partecipanti N. 65 bambini delle classi terze (sezioni A-B-D-E) di Scuola
Primaria
Periodo di realizzazione Ottobre2018 - Giugno 2019
Orario svolgimento attività Orario curricolare
Sede di realizzazione Locali scolastici plesso Sarria
Professionalità coinvolte I docenti delle classi terze : Marigliano Luca, Caruso
Vincenza, Parisi Mariarosaria, Sprandi Nunzia, Mollo
Annamaria, Caruso Felicetta, Sannino Antonietta, Raia
Matilde.
Titolo “Frutta e verdura nelle scuole”
Descrizione sintetica del progetto
Il Programma "Frutta e verdura nelle scuole" ha come obiettivo centrale l'educazione alimentare che punta a
sensibilizzare i bambini, e le loro famiglie, sull'importanza di un maggior consumo di frutta inserito in un corretto stile
alimentare. Un Programma che è incentrato totalmente sul consumo di frutta e ortaggi in sostituzione delle merende più
tradizionali, coinvolgerà oltre agli alunni e alle loro famiglie, anche gli insegnanti e il personale scolastico. Gli alunni
della scuola elementare riceveranno almeno 10 differenti specie di frutta e due di ortaggi, in grande maggioranza di
provenienza italiana e in parte di provenienza europea.
Obiettivi trasversali Condividere un percorso educativo comune
Riconoscere le proprie emozioni pe controllarle
Essere capace di iniziative, di decisioni e di scelte
ragionevoli
Comprendere e condividere le regole e i valori della
convivenza civile, sociale e umana
Obiettivi curricolari
(il raggiungimento avrà livelli diversi in rapporto ai
tre ordini di scuola)
SCIENZE
Comprendere il valore di una sana e corretta
alimentazione
Prendere consapevolezza dell'importanza della cura
della propria persona
Attivare comportamenti di prevenzione adeguati ai fini
della salute nel suo complesso
Prendere consapevolezza del ruolo che ha una corretta
alimentazione
Conoscere i principi fondamentali di una sana
alimentazione ai fini di una crescita armonica ed
equilibrata
Ampliare la gamma dei cibi assunti, come educazione al
gusto
Principali attività Il personale scolastico dovrà ricevere i prodotti, stoccarli e
consegnarli alle classi, i docenti provvederanno alla
distribuzione incoraggiando gli alunni alla degustazione
Alunni partecipanti Scuola Primaria
Tutte le classi
Periodo di realizzazione A.S. 2018/2019
Orario svolgimento attività Orario curricolare
Sede di realizzazione Locali scolastici plesso Sarria
Professionalità coinvolte I docenti delle classi coinvolte con il supporto dei docenti di
sostegno
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Titolo “Laboratorio di letto-scrittura”
Descrizione sintetica del progetto
Per l' anno scolastico 2018/19, i docenti Marigliano Clelia e Firmamento Luigi in accordo con i docenti
dell'interclasse 4°, effettueranno un percorso didattico laboratoriale per l'apprendimento ed il rinforzo delle abilità di
letto-scrittura. Tale percorso si svolgerà nei giorni di venerdì, utilizzando 2 ore di potenziamento dell'insegnante
Marigliano e 2 ore di sostegno dell' insegnante Firmamento.
Il gruppo sarà formato da alunni delle sez. A, B, C, D, E, per i quali è stato stilato una programmazione individualizzata
o un P.D.P. Inoltre, saranno individuati, a rotazione, anche alunni di un livello superiore che svolgeranno funzioni da
tutor, per andare anche incontro a difficoltà di relazione di alcuni alunni.
Per lo svolgimento del percorso, verranno utilizzati strumenti multimediali (Lim, PC, software della Erikson).
Le strategie utilizzate saranno: il Cooperative Learning, il Peer Tutoring, didattica laboratoriale e il Brainstorming.
Gli obiettivi saranno valutati in itinere a fine di ogni attività e attraverso schede appositamente proposte dai docenti. Il
livello iniziale dei bambini risulta base, considerando che si tratta di alunni di classe quarta che hanno raggiunto i livelli
sufficienti di seconda/terza, anche attraverso il percorso laboratoriale dello scorso anno scolastico.
Obiettivi trasversali promuovere l’integrazione delle componenti
percettivo-motorie, cognitive e affettivo-sociali
della personalità
incrementare i tempi di concentrazione e di
attenzione
sviluppare atteggiamenti positivi verso sé
(autostima, sicurezza, intraprendenza) e verso gli
altri (confronto costruttivo, rispetto,
valorizzazione)
contribuire al benessere psicofisico in una
prospettiva di prevenzione del disagio
Obiettivi curricolari
Discriminazione visiva di lettura
Sintesi fonemica e fono-sillabica
Lettura e scansione parola per parola
Lettura di frasi
Lettura di un racconto
Denominazione scritta – sillabica
Principali attività Le attività coinvolgeranno i bambini in maniera attiva,
attraverso l’utilizzo di un software didattico.
Alunni partecipanti Classi 4A, 4B, 4C, 4 D e 4E
Periodo di realizzazione Anno scolastico 2018-2019
Orario svolgimento attività Orario Curricolare
Sede di realizzazione Laboratorio multimediale
Professionalità coinvolte Docenti:
Firmamento Luigi
Marigliano Clelia
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Titolo “Leggendo…conosco il mondo che mi circonda”
Descrizione sintetica del progetto
“Per propagare la lettura bisogna avere comportamenti da lettore, contagiare il piacere: se un ragazzo mi vede felice
di leggere ha qualche possibilità di condividere questa felicità” Daniel Pennac
Attuare questo progetto nasce dalla consapevolezza che nella scuola primaria assume un ruolo fondamentale la capacità
dei docenti di favorire un incontro con la lettura che non sia puramente strumentale. Obiettivo primario è far emergere il
bisogno e il piacere della lettura, superando il “dovere scolastico” e coinvolgendo emozioni, sentimenti ed esperienze
affettivo-relazionali. Tutto ciò favorirà, anche, la capacità di acquisire e, poi, affinare le tecniche della comprensione del
testo.
I docenti leggeranno ad alta voce il libro “a puntate” “Quattro amici del bosco” a classi aperte I AB e I CD
I laboratori d’ascolto avverranno in situazione di circle-time con cadenza quindicinale e saranno seguiti da laboratori
espressivi.
Obiettivi trasversali Provare curiosità, emozioni e sentimenti
Sviluppare l’intelligenza emotiva
Prendere la parola negli scambi comunicativi,
rispettando il turno in modo pertinente
Elaborare creativamente produzioni personali: per
esprimere sensazioni ed emozioni e rappresentare la
realtà percepita
Obiettivi curricolari
(il raggiungimento avrà livelli diversi in rapporto ai
tre ordini di scuola)
ITALIANO
Ascoltare testi narrativi comprendendone il significato
Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta
Leggere e comprendere testi di tipo diverso, continui e
non continui, in vista di scopi pratici di intrattenimento e
di svago
ARTE E IMMAGINE / TECNOLOGIA
Utilizzare conoscenze ed abilità relative al linguaggio
visivo per produrre vari tipi di testo (espressivi,
narrativi)
Principali attività Ascolto delle storie lette dall’insegnante, attività correlate di
comprensione, rappresentazioni grafiche e scrittura di
semplici frasi
Alunni partecipanti Scuola Primaria
Classi I A B C D
Periodo di realizzazione A.S. 2018/2019
Orario svolgimento attività Orario curricolare
Sede di realizzazione Locali scolastici plesso Sarria
Professionalità coinvolte I docenti prevalenti delle classi coinvolte con il supporto dei
docenti di sostegno
Titolo Progetto “Mini basket” nella scuola primaria
Descrizione sintetica del progetto
Il Progetto del Mini Basket sarà curato dall’allenatore Domenico Battaglia dell’ ASD Polisportiva Vesuvio. Avrà cura
di sollecitare nei bambini delle classi III le loro esigenze di crescita psicologica e fisiologica, rispettando e
promuovendo la loro creatività ed il loro bisogno di socializzazione.
Obiettivi trasversali Le regole imposte dal gioco-sport del Mini-basket servono al bambino per prendere
coscienza che esse non sono un fatto restrittivo ed autoritario dei "grandi", per limitare
la sua esuberanza e la sua libera creatività, ma sono una condizione indispensabile per
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giocare meglio e divertirsi di più.
Obiettivi curricolari
(il raggiungimento avrà
livelli diversi in rapporto
ai tre ordini di scuola)
Per le sue caratteristiche di gioco, il mini basket prevede continui salti, scatti e cambi
repentini di direzione; pertanto, comporta un buono sviluppo sia delle capacità
anaerobiche, come la potenza muscolare e la velocità, sia della resistenza. Migliora la
coordinazione motoria ed essendo uno sport di allungamento, ha effetti benefici sulla
colonna vertebrale. In quanto sport di squadra, poi, favorisce la socializzazione.
Principali attività Giochi e allenamenti in palestra
Alunni partecipanti Classi III Scuola primaria – Plesso Sarria
Periodo di realizzazione Anno scolastico 2018-2019
Orario svolgimento
attività
Orario curricolare
Sede di realizzazione Palestra dell’I.C.47^ Sarria-Monti-Plesso Sarria
Professionalità coinvolte Docenti di scuola primaria delle classi terze
Titolo Progetto “Minivolley” nella scuola primaria
Descrizione sintetica del progetto
Il progetto “Minivolley” ha come finalità di offrire attraverso il gioco del minivolley uno strumento didattico in grado di
contribuire, in armonia con altri insegnamenti, ad un equilibrato sviluppo della personalità del bambino. Il minivolley
sarà proposto quale gioco semplice da apprendere a da insegnare, in cui è possibile in tempi brevi ottenere risultati
gratificanti per il bambino. Il progetto sarà curato dall’allenatrice Consiglia --- della associazione sportiva Volley
Napoli che avrà cura di sollecitare nei bambini delle classi II le loro esigenze di crescita psicologica e fisiologica,
rispettando e promuovendo la loro creatività ed il loro bisogno di socializzazione.
Obiettivi trasversali Le regole imposte dal gioco-sport del Minivolley servono al bambino per prendere
coscienza che esse non sono un fatto restrittivo ed autoritario dei "grandi", per limitare
la sua esuberanza e la sua libera creatività, ma sono una condizione indispensabile per
giocare meglio e divertirsi di più.
Obiettivi curricolari
(il raggiungimento avrà
livelli diversi in rapporto
ai tre ordini di scuola)
Aumentare la pratica qualificata delle attività motorie nella scuola primaria e in
particolare del minivolley.
Offrire uno strumento didattico in grado di contribuire ad un equilibrato
sviluppo della personalità del bambino, attraverso il gioco del minivolley.
Studiare ed applicare un modello di gioco che sia adatto alla pratica nella prima
fascia di età, che interessi e coinvolga allo stesso modo sia maschi che
femmine.
Approfondire la cultura specifica degli insegnanti della scuola primaria in
materia di attività motorie e di gioco formativo in generale, e di minivolley in
particolare.
Principali attività Giochi e allenamenti in palestra
Alunni partecipanti Classi II Scuola primaria – Plesso Sarria
Periodo di realizzazione Anno scolastico 2018-2019
Orario svolgimento
attività
Orario curricolare
Sede di realizzazione Palestra dell’I.C.47^ Sarria-Monti-Plesso Sarria
Professionalità coinvolte Docenti di scuola primaria delle classi seconde
Titolo “Pronti, partenza……tutti al traguardo!”
Descrizione sintetica del progetto
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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Il progetto ha come scopo il recupero ed il consolidamento/potenziamento delle conoscenze e delle abilità linguistiche
e logico-matematiche, attraverso percorsi tesi a favorire:
• la capacità di esprimere e di interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale, sia scritta,
incrementando la competenza “COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA”.
• lo sviluppo della capacità di applicare il pensiero logico-matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni
quotidiane, accrescendo lo sviluppo della “COMPETENZA MATEMATICA e delle COMPETENZE IN CAMPO
SCIENTIFICO E TECNOLOGICO”.
Obiettivi trasversali Migliorare i processi di socializzazione.
Gestire meglio le relazioni con gli altri.
Accrescere interesse e partecipazione alla vita
scolastica.
Migliorare l’autostima.
Sviluppare il senso di responsabilità.
Migliorare l’attenzione.
Possedere un autonomo e proficuo metodo di studio e di
lavoro, adeguato alle esigenze delle varie discipline.
Obiettivi curricolari
(il raggiungimento avrà livelli diversi in rapporto
alle classi parallele)
ITALIANO
Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta
Leggere e comprendere testi di tipo diverso
Scrivere in modo autonomo e sotto dettatura
Scrivere rispettando la punteggiatura e le principali
convenzioni ortografiche
MATEMATICA
Contare in modo progressivo e regressivo
Eseguire le 4 operazioni
Risolvere situazioni problematiche
Conoscere le principali figure geometriche
Principali attività Lettura, attività correlate di comprensione, scrittura
autonoma e sotto dettatura.
Risoluzione di problemi, esecuzione delle 4 operazioni.
Metodologia: cooperative learning, peer tutoring,
brainstorming e attività laboratoriali. Utilizzo di software
didattici specifici.
Alunni partecipanti Tutte le classi della scuola primaria
Periodo di realizzazione A.S. 2018/2019
Orario svolgimento attività Orario curricolare
Sede di realizzazione Locali scolastici plesso Sarria
Professionalità coinvolte ASCIONE Elisabetta (2 ore)
BOTTIGLIERO Maria (7 ore)
BORRELLI OLIMPIA (5 ore)
CERCIELLO FILOMENA (15 ore)
FERRANTE ERMINIA (4 ore)
MARIGLIANO Clelia ( 9 ore )
MONTUORI Matilde ( 7 ore )
RAIA MATILDE (18 ore)
Titolo Sport di classe
Descrizione sintetica del progetto
Il Progetto Sport di classe, promosso e realizzato in collaborazione Miur - Coni, nasce per promuovere i valori
educativi dello sport e motivare i giovani all’attività motoria e fisica. Il Progetto sarà seguito da una Tutor che
supporterà la Dirigente Scolastica e gli insegnanti coinvolti sulle decisioni di carattere motorio e sportivo con la
rappresentazione dei “Giochi di Primavera” e dei “Giochi di fine anno”
Obiettivi trasversali Le classi svilupperanno un percorso educativo e si
confronteranno attraverso una partecipazione attiva
seguendo il “valore chiave”, come da accordi tra CONI
e Ministero della Salute, “Sani e corretti stili di vita”.
Obiettivi curricolari
- I Giochi come occasione di festa e divertimento
per tutti gli alunni e per la scuola in un contesto
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Titolo CAMPIONATI STUDENTESCHI
Descrizione sintetica del progetto (motivazione-finalità)
In riferimento alla Legge 107/2015 l’attività motoria e sportiva è considerata un elemento fondamentale per
l’ampliamento dell’offerta formativa, come definito dagli obiettivi di processo del RAV d’Istituto che stabiliscono
l’importanza di implementare la condivisione di prassi didattiche, miranti all'acquisizione delle competenze sociali e
civiche, anche attraverso percorsi di potenziamento dell' educazione fisica. Di rilievo sarà la costruzione di esperienze
formative che stimolino la crescita degli alunni sotto l'aspetto umano, caratteriale e fisico e, attraverso il gioco di
squadra, il rispetto delle regole e dei ruoli.
I Campionati Studenteschi si pongono in logica prosecuzione e sviluppo del lavoro che i docenti di educazione fisica
svolgono nell’insegnamento curriculare. Gli alunni partecipano ai Campionati Studenteschi per rappresentative
d’Istituto e stimolando la loro partecipazione si contribuirà alla
creazione di forme di aggregazione nuove e diverse rispetto alla realtà curriculare. Favorire l’adozione di uno stile di
vita attivo, basato sulla pratica regolare e quotidiana di attività motorie-fisiche e sportive. - Favorire un affinamento
delle abilità tecnico-motorie e tecnico-tattiche nelle varie discipline. Sviluppare autonomia e responsabilità
nell’organizzazione e gestione delle manifestazioni sportive.
Obiettivi trasversali Contribuire ad abbattere le barriere economiche e di genere che ostacolano
l’accesso alla pratica sportiva.
Far acquisire un “atteggiamento competitivo” corretto basato sul rispetto dei
principi e dei valori educativi sottesi allo sport, di sé stessi, dell’alterità e
della diversità.
Integrare gli alunni diversamente abili.
Obiettivi curricolari
Rilevare attitudini e vocazioni individuali alla pratica sportiva e svolgere
un’azione di orientamento.
Contrastare il trend secolare d’involuzione delle capacità motorie.
Collaborare ed interagire positivamente con i compagni rispettando le regole
del gioco e del vivere in gruppo
Integrare il percorso formativo delle ore curricolari di Ed. Fisica.
Principali attività
Sport individuali – Sport di squadra
ludico e gioioso
- Inclusione/integrazione di tutte le diversità che la
scuola accoglie (disabilità, bisogni educativi
speciali)
- Conoscenza e avvicinamento degli allievi alla
bellezza del gioco e del gioco-sport
- Opportunità privilegiate per far vivere agli alunni
i valori educativi dello sport, in grado di veicolare
il senso del fair-play come scelta di vita, nel
rispetto anche della salute e dell’ambiente
- Creare una alleanza educativa tra la scuola, le
famiglie, il territorio e il movimento sportivo
volta a promuovere una corretta cultura sportiva
- Dare visibilità ai percorsi progettuali
interdisciplinari e trasversali realizzati dai docenti
nell’ambito del Centro Sportivo Scolastico.
Principali attività Giochi ed allenamenti
Alunni partecipanti Classi IV - V Scuola primaria
Periodo di realizzazione Anno scolastico 2018-2019
Orario svolgimento attività Orario curricolare
Sede di realizzazione Palestra Plesso Sarria
Spazio Esterno antistante la palestra
Professionalità coinvolte Docenti Scuola primaria/Tutor sportivo
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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Alunni partecipanti Classi I-II- III Scuola secondaria di primo grado
Periodo di realizzazione Anno scolastico 2018/2019
Orario svolgimento attività Orario extracurricolare
Sede di realizzazione Campetto plesso Monti/Campi esterni
Professionalità coinvolte Docenti di Educazione Fisica Scuola secondaria di primo grado
Titolo Progetto “A mare sicuri”
Descrizione sintetica del progetto
Il Progetto “A mare sicuri” è destinato agli alunni d.a. della Scuola secondaria di primo grado, con il coinvolgimento di
alcuni alunni normo dotati che fungono da tutor. Un giorno a settimana per una serie circa di dieci incontri e durante
l’orario curricolare. Gli alunni coinvolti nel progetto si recheranno presso il Centro sportivo di Portici accompagnati
dagli insegnanti di sostegno con il pulmino della Fondazione Famiglia di Maria. Le lezioni saranno tenute dai docenti
istruttori specializzati e i giorni e gli orari saranno definiti in seguito. I docenti accompagnatori non saranno solo figure
di accompagnamento ma, ognuno in riferimento ai ‘bisogni speciali’ dell’alunno e degli alunni a loro affidati, avranno il
compito di stimolare le relazioni tra tutti i partecipanti al progetto, ai fini della socializzazione e dello scambio tra pari,
e di aiutare gli alunni nell’acquisizione delle autonomie di base (riferite, per esempio, alla cura della propria persona e
delle proprie cose). Attraverso l’acquaticità è possibile abilitare e riabilitare il soggetto disabile e/o con disagio, nel
senso di renderlo capace di muoversi in un contesto nuovo e stimolante, sviluppando nello stesso tempo le abilità
motorie
Obiettivi trasversali Mantenere e migliorare il tono muscolare degli arti inferiori e
superiori, la funzionalità degli apparati respiratorio e
cardiocircolatorio, la deambulazione soprattutto per gli alunni
con deficit motori. Costruire il rapporto alunno-docente in un
ambiente non strettamente didattico, non direttamente legato ad
una valutazione delle capacità o del profitto. Stimolare e
potenziare la capacità di stare insieme agli altri, valorizzando i
rapporti di amicizia. Imparare a sperimentare e conoscere le
proprie potenzialità: superare la paura di affrontare situazioni
nuove e di mettersi “in gioco”.
Obiettivi curricolari
(il raggiungimento avrà livelli diversi in rapporto
ai tre ordini di scuola)
Migliorare la consapevolezza di sé e rinforzare l’autostima; -
potenziare o mantenere le capacità motorie; - favorire la
costruzione di rapporti sociali fondati sul rispetto, la
condivisione, la solidarietà.
Principali attività Nuoto e attività in acqua
Alunni partecipanti 15 alunni d.a. più 5alunni tutor
Periodo di realizzazione Anno scolastico 2018/2019
Orario svolgimento attività Orario curricolare
Sede di realizzazione Piscina Centro Sportivo Portici
Professionalità coinvolte Docenti sostegno Scuola secondaria di primo grado
Docenti istruttori specializzati Allocco Vincenzo e Carotenuto
Raffaele
Operatori della Fondazione Famiglia di Maria
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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Titolo F.I.S.CH.I.O. Federazione Istituti per lo Sport Che include e Orienta
Titolo
Descrizione sintetica del progetto (motivazione-finalità)
TITOLO ALUNNI IN LIBRERIA
Descrizione sintetica del progetto (motivazione-finalità)
Il progetto proposto prevede che tutti gli alunni di tutte le classi durante il II quadrimestre visiteranno la libreria
Mondadori point di Portici e parteciperanno ad attività ludico/didattiche oltre ad avvicinarsi al mondo editoriale.
Obiettivi trasversali Avvicinarsi al mondo della lettura attraverso
visite guidate in libreria
Obiettivi curricolari
Suscitare amore per la lettura del libro e
promuovere un atteggiamento positivo verso di
essa.
Favorire un approccio affettivo ed emozionale,
non solo scolastico con il libro
Fornire all'alunno le competenze necessarie per
utilizzare la comunicazione verbale per gestire ed
estrinsecare la propria emotività
Sviluppare il senso di responsabilità e la
convivenza civile.
Principali attività
Lettura
Attività ludico/didattiche proposte dagli animatori
della libreria;
Lavoro di gruppo con attività creativa.
Alunni partecipanti Tutte le classi della Scuola secondaria di primo grado.
Periodo di realizzazione Secondo quadrimestre
Orario svolgimento attività Orario curricolare
Sede di realizzazione Libreria Mondadori Point Portici
Professionalità coinvolte Tutti i docenti
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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Il progetto F.I.S.CH.I.O. è un progetto finanziato dal MIUR che coniuga sport e inclusione, scuola e realtà associative,
sani stili di vita e cittadinanza attiva.
La scuola capofila del progetto è l’Istituto Caetani di Roma e dall’anno scolastico 2018/2019 è stata ampliata la rete
coinvolgendo tutte le regioni d’Italia.
Ci saranno momenti di sensibilizzazione sull’importanza della pratica sportiva, la prevenzione sanitaria,
l’alimentazione, il rispetto verso se stessi e gli altri.
Viene introdotta la possibilità di contattare un numero verde 800.16.82.11 attraverso il quale segnalare casi di bullismo
nello sport.
La formazione del docente referente contribuirà a rafforzare l’impegno nello Sportello attivo “Sport Hello”, uno spazio
di ascolto, di scambio, di raccordo con il territorio. Allo sportello si possono proporre, suggerire, segnalare, condividere
esperienze ed idee, contribuendo a costruire spazi e servizi migliori per favorire, attraverso lo sport, la socializzazione e
l’inclusione.
Si potranno anche raccontare esperienze ed evidenziare disagi: la rete di esperti e docenti potranno aiutare
ad individuare le strategie per il superamento delle situazioni di disagio.
Obiettivi trasversali Potenziare l’empowerment della scuola, attraverso la formazione dei docenti
fornendo loro strumenti per gestire il gruppo classe in un’ottica di
inclusività, attraverso strategie tese all’apprendimento operativo.
L’insegnante che si forma, sperimenta e innova è un insegnante che cresce
nella professionalità, che migliora il rendimento degli alunni percorrendo
nuove strade di insegnamento, favorendo la crescita dell’intera comunità
scolastica; per la conoscenza degli stili di vita (attività fisica,
alimentazione…)
la percezione e i vissuti emotivi dell'alunno all'interno del contesto classe e la
valutazione degli spazi fisici, idonei allo svolgimento dell’attività motoria;
momenti di sensibilizzazione sull’importanza della pratica sportiva; la
prevenzione sanitaria; il rispetto verso se stessi e gli altri;
sport e integrazione con immagini che verranno premiate con il contest
fotografico Un’azione-uno scatto.
Obiettivi curricolari
Creare un ponte tra scuola ed extrascuola: L’attività motoria e sportiva, vista
in un contesto scolastico non limitato strettamente alla disciplina
dell’educazione fisica, ma inserito in quel portato dell’autonomia che la
scuola sta costruendo, atto a favorire lo sviluppo di ogni studente attraverso la
valorizzazione dei percorsi personalizzati;
Creare un networking di professionisti per il coordinamento, il monitoraggio
e la valutazione del progetto: Docenti, associazioni, professionisti del settore
dello sport e della salute psicologica e sociale, insieme per realizzare la
proposta progettuale, che vede l’alunno inserito all’interno di un contesto
relazionale complesso che va dalla scuola alla famiglia, dalla famiglia alla
società;
L’insegnante che si forma, sperimenta e innova è un insegnante che cresce
nella professionalità, che migliora il rendimento degli alunni percorrendo
nuove strade di insegnamento, favorendo la crescita dell’intera comunità
scolastica;
Favorire la pratica sportiva in modo innovativo stimolando lo star bene, lo
stare insieme e lo stare bene insieme, comunicando e creando relazioni
positive con gli altri, riconoscendo nell’attività motoria e sportiva, i valori
etici alla base della convivenza civile;
Favorire il sostegno alla genitorialità, coinvolgendo genitori e docenti in un
confronto sulla partecipazione e l’organizzazione della vita scolastica;
Valorizzare la replicabilità delle iniziative attraverso la creazione di un format
da mettere a disposizione di altre Istituzioni scolastiche, per lo scambio di
buone prassi.
Principali attività
Attività curricolari/extracurricolari alla presenza di personalità del mondo sportivo
Alunni partecipanti Alunni di tutte le classi della Scuola secondaria di primo grado in particolare alunni
diversamente abili.
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Periodo di realizzazione Anno scolastico 2018/2019
Orario svolgimento attività Orario curricolare/extracurricolare
Sede di realizzazione Plesso Monti
Professionalità coinvolte Docenti di Educazione Fisica Scuola secondaria di primo grado
Titolo "La scuola, testimone dopo i testimoni"
Descrizione sintetica del progetto
Il progetto sulla SHOAH vuole educare i ragazzi al rispetto della diversità dell'altro, senza distinzioni di sesso, razza,
religione, cultura e far conoscere loro una delle pagine più buie della nostra storia umana, affinché comprendano il
valore assoluto della libertà e dei diritti umani. Oggi parlare della shoah è un compito più che urgente, sia per i ripetuti
episodi di violenza e discriminazione nel mondo, sia perché i testimoni, per evidenti ragioni anagrafiche stanno
morendo. La scuola dunque deve porsi l'obiettivo di essere testimone dopo i testimoni.
Obiettivi trasversali Seguire un percorso formativo che prepari ad essere
TITOLO IO LEGGO PERCHE’
Descrizione sintetica del progetto (motivazione-finalità)
L’INIZIATIVA HA L’OBIETTIVO DI FAR GIUNGERE GLI ALUNNI E LE FAMIGLIE ALLA
CONSAPEVOLEZZA DELL’ARRICCHIMENTO FORMATIVO DELLA LETTURA E ALTRESI’ DI
COINVOLGERLI E SENSIBILIZZARLI ALLA DONAZIONE DEI LIBRI AL FINE DI ARRICCHIRE LE RISORSE
DELLA BIBLIOTECA SCOLASTICA, APERTA A TUTTA LA COMUNITA’ SCOLASTICA
Obiettivi trasversali Sviluppare l’originalità personale e la lettura;
Comprendere l’importanza della lettura come
valore sociale formativo ed educativo;
Obiettivi curricolari
Familiarizzare con i testi di vario genere;
Produrre una recensione di un libro letto;
.
Principali attività
Lettura e scelta dei libri disponibili nella
biblioteca scolastica proposti;
Approfondimento della tematiche riscontrate nei
testi scelti;
Lavoro di gruppo con attività di scrittura creativa.
Alunni partecipanti Tutte le classi della Scuola secondaria di primo grado.
Periodo di realizzazione Settembre giugno 2018
Orario svolgimento attività Orario curricolare
Sede di realizzazione Biblioteca scolastica
Professionalità coinvolte Tutti i docenti
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cittadini d'Europa e del mondo, nel rispetto e nella
valorizzazione della diversità;
Trasformare occasioni di confronto multiculturale e
plurietnico in atteggiamenti di prevenzione
dell'intolleranza e del razzismo;
Sperimentare situazioni di arricchimento e di
maturazione in vista di una convivenza basata sullo
scambio e l'accettazione delle diversità come valori
ed opportunità di crescita democratica.
Obiettivi curricolari
(il raggiungimento avrà livelli diversi in rapporto ai
tre ordini di scuola)
Conoscere i fatti storici e le modalità con le quali si
è svolta la persecuzione degli Ebrei;
Conoscere la normativa antiebraica del 1938, con
particolare riguardo al mondo della scuola;
Principali attività Leggere testi narrativi ( Diario di Anna Frank, "se
questo è un uomo " P.Levi.);
Lettura di articoli di riviste e giornali
sull'argomento;
Studio e discussione dell'origine e della
manifestazione di comportamenti antisemiti;
Scrivere testi riflessivi sul tema della persecuzione
degli Ebrei;
Usare tecnologie informatiche;
Realizzare cartelloni sull'argomento Shoah.
Raccolta dati statistici e tabelle.
Alunni partecipanti Classi III scuola secondaria di I grado.
Periodo di realizzazione A.S. 2018/2019
Orario svolgimento attività Orario curricolare
Sede di realizzazione Locali scolastici plesso Monti.
Professionalità coinvolte I docenti di tutte le discipline.
TITOLO “Nessuno resti indietro”
Descrizione sintetica del progetto (motivazione-finalità)
Progetto Nessuno resti in dietro dalla proposta Scuola di Comunità della regione Campania, in rete con il liceo Statale
Don Lorenzo Milani, l’I.C.2° Massaia, L’ I.C. 3 D’Orso, con l’Associazione Callysto come capofila, per 60 alunni di
scuola primaria e secondaria di primo grado, intende realizzare un percorso di accompagnamento educativo/formativo
sui temi della legalità e della cultura civica, rivolto a “Minori a rischio” nell’età dell’obbligo scolastico, che presentano
particolari difficoltà relazionali con il proprio tessuto sociale e lamentino carenze di integrazione con realtà dinamiche
collettive disattente al costante evolversi delle esigenze della società. L’intervento intende rivolgersi non solo agli
alunni dei partner di progetto, ma anche alle famiglie, individuando molteplici attività di educazione, informazione e
socializzazione, interconnesse tra loro, che pongano al centro della propria azione la crescita sociale del ragazzo, quale
elemento fondamentale ed imprescindibile da cui partire per generare un futuro processo di evoluzione positiva della
comunità.
Obiettivi trasversali Favorire lo sviluppo delle competenze in materia
di cittadinanza attiva e democratica
Assumere iniziative volte al pieno successo
scolastico agendo contro abbandono e dispersione
scolastica
Obiettivi curricolari
ITALIANO
Leggere, comprendere e interpretare brevi testi di
vario tipo individuandone il senso e le
informazioni principali;
Utilizzare tecniche di comunicazione orale varie e
non;
Produrre testi per vari scopi comunicativi.
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TECNOLOGIA
Conoscere le principali teorie e tecniche per la
realizzazione di un prodotto audiovisivo
Principali attività
Attivazione di un laboratorio cinematografico per
l’ideazione di un reportage sul tema della legalità
e della cultura civica
Articolazione di un laboratorio di lettura per
stimolare la riflessione e il giudizio dei ragazzi per
implementare le loro capacità di analisi degli
eventi e di giungere alle opportune valutazioni
sociali
12 incontri e o tavole rotonde tra i ragazzi, i propri
genitori e gli autori dei testi letti per fare emergere
quanto analizzato negli incontri con i ragazzi
Alunni partecipanti Il progetto è rivolto agli alunni della secondaria di I grado
dell’I.C.
Periodo di realizzazione Anno scolastico 2018-19
Orario svolgimento attività Extra curricolare ed extracurricolare
Sede di realizzazione Plesso Monti
Professionalità coinvolte Esperti esterni e tutor interni
TITOLO POESIA / PENSIERI E IDEE DEI GIOVANI D'OGGI
Descrizione sintetica del progetto (motivazione-finalità)
Il progetto si svolge in collaborazione con l’associazione L’Aurora per il concorso “Pensieri e idee dei giovani d'oggi"
concepito come strumento per facilitare la libertà di espressione e l'uso creativo della parola da parte degli alunni. Fare
poesia consente all'alunno di scuola secondaria di sentirsi libero di esprimersi in modo creativo, di entrare nel suo
mondo immaginario e di portare alla luce un universo di fantasia, emozioni e immaginazione, forse a lui stesso
sconosciuto. Avvicinare i giovani alla poesia significa diffondere la bellezza, toccando le corde della sensibilità non
solo negli alunni ma anche nei loro insegnanti. In linea con le competenze chiave per l’apprendimento permanente
2018, che sottolineano la necessità di incrementare le competenze di comunicazione, la competenza “personale e
sociale” unita “all’imparare ad imparare”, il progetto pone l’accento sui valori della curiosità e della capacità di
relazionarsi con sé stessi e gli altri, scoprendo tanti aspetti della propria personalità e sviluppando il pensiero critico
Obiettivi trasversali Arricchire la visione del mondo e della vita dei
ragazzi;
Favorire l'acquisizione di modalità espressive;
Maturare la consapevolezza di sé;
Scoprire la musicalità e la capacità evocativa della
parola;
Osservare e interrogare la propria esperienza;
Riconoscere il linguaggio poetico, la sua
ricchezza nel comunicare valori, sentimenti,
esperienze e la possibilità di racchiudere
molteplici significati;
Creare un clima piacevole di reciproca
conoscenza e collaborazione, dove ciascuno sia
libero di esprimersi liberamente e secondo le sue
possibilità.
Obiettivi curricolari
Utilizzare la lingua in modo creativo;
Ampliare il lessico ed usarlo creativamente;
Riconoscere gli elementi caratterizzanti il testo
poetico;
Comprendere un testo poetico;
Scoprire i nessi logici tra le parole.
Principali attività Scrivere brevi composizioni poetiche
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Titolo
Potenziamento Educazione Fisica ”Star bene con se stessi e con gli altri, attraverso il rispetto
delle regole”
Descrizione sintetica del progetto
Le basi teoriche delle Scienze Motorie sono lo studio dell’Anatomia, della Fisiologia, della Traumatologia del corpo
umano, dell’apprendimento di un corretto stile di vita fondato su una pratica costante dell’esercizio fisico e di una
adeguata alimentazione. Inoltre, l’Educazione Fisica stimola la promozione del valore del rispetto delle regole
concordate e condivise e dei valori etici che sono alla base della convivenza civile (Fair Play).
La compresenza con le docenti di Scienze Motorie e di Scienze avrà lo scopo di garantire una migliore gestione della
classe mediante l’organizzazione degli alunni in piccoli gruppi di lavoro, per facilitarne l’attività didattica; di acquisire
concetti legati all’approfondimento di temi relativi allo studio delle scienze dell’alimentazione, in particolare al rapporto
fra alimentazione, esercizio fisico e salute, adeguati comportamenti e stili di vita salutistici.
Le ore in compresenza con i docenti di Musica aiuterà ad educare i nostri allievi al ritmo del suono, la cui acquisizione è
fondamentale per la formazione psico-fisica degli alunni in età adolescenziale.
L’organizzazione di tornei interni adotterà il motto ”Sport, fair-play e legalità”: il lavoro sarà incentrato sulla analisi dei
principali sport di squadra con particolare attenzione alle tecniche che stimolano la promozione dei valori che sono alla
base del rispetto delle regole, concordate e condivise.
Obiettivi trasversali
- Far conoscere agli allievi il funzionamento e le regole dei principali sport di squadra
- Educare alla legalità, alla cittadinanza attiva, alla convivenza democratica, al rispetto
delle regole e delle persone
- Promuovere e rafforzare la consapevolezza che la legalità è il fondamento della
convivenza civile
- Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche del corpo e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti all’esercizio fisico
- Apprendere ed eseguire sequenze motorie con l’utilizzo della musica e a ritmo naturale
- Esplicitare, affrontare e risolvere situazioni problematiche
- Avere una visione del proprio corpo come identità giocata tra permanenza e
cambiamento, tra livelli macroscopici e microscopici
- Sviluppare capacità di osservazione e di ascolto per la creazione di relazioni equilibrate
- Sensibilizzare all’espressione e alla realizzazione di una sana affettività
Obiettivi curricolari
- Versatilità e propensione culturale, etica e sociale al continuo aggiornamento
- Ventaglio di competenze sulle regole relative ad alcuni sport di squadra, nonché capacità
di orientamento di fronte ai criteri comportamentali da assumere, nel rispetto delle
principali norme di comportamento anche all’interno di gruppi di studio
- Capacità di individuare le relative conseguenze derivanti dal mancato rispetto delle
regole, che sono alla base di ogni sana convivenza democratica
Principali attività
Individuali – a coppie - squadra
Alunni o gruppi di alunni ai quali dedicare maggiori attenzioni anche durante altre ore
curricolari come da orario a.s. 2018/2019
Basket – Pallavolo - Tennis Tavolo – Ginnastica con la musica
Alunni partecipanti Classi 1A 1B 1C - 2A 2B 2C 2D 2E – 3A 3B 3C 3D Scuola Secondaria di I grado
Periodo di
realizzazione
Anno scolastico 2018-2019
Orario svolgimento
attività
2 h. a settimana per le classi prime in orario curricolare (Prof.ssa Irmici)
Esprimere i propri sentimenti e le proprie
emozioni mediante un testo poetico quanto
analizzato negli incontri con i ragazzi
Alunni partecipanti Alunni di I - II - III scuola secondaria di primo grado
Periodo di realizzazione Intero anno scolastico
Orario svolgimento attività Curricolare
Sede di realizzazione Plesso Monti
Professionalità coinvolte Docenti di lettere
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1 h. a settimana per le classi seconde in orario curricolare Prof.ssa Irmici)
1 h. a settimana per le classi terze in orario curricolare (Prof.ssa Trombone)
Sede di realizzazione Locali scolastici plesso Monti
Professionalità
coinvolte
Docenti Educazione Fisica Irmici - Trombone
TITOLO
Quadrifoglio
Descrizione sintetica del progetto (motivazione-finalità)
Il progetto promosso ASL Napoli 1 Centro, Comune di Napoli, Lega Tumori, Associazione Nazionale Dentisti Italiani si
propone di sviluppare percorsi volti alla promozione di corretti stili di vita (alimentari e di educazione sportiva).
L’esigenza nasce dalla ricognizione fatta a livello nazionale con il sistema di monitoraggio Okkio che ha messo in
evidenza un aumento del sovrappeso e delle malattie ad esse collegate in Campania in particolare e nel centro- sud in
generale. Tali problematiche incidono molto sulla qualità della vita delle persone in particolar modo se il sovrappeso e/o
l’obesità si manifestano nell’infanzia ed adolescenza. La scuola, coadiuvata da esperti, si fa carico dell’impegno a
promuovere corretti stili di vita sviluppando un progetto pluridisciplinare; in particolare si realizzerà un piatto tipico
della tradizione napoletana: la PIZZA, richiamando l’attenzione al valore del piatto unico e completo
Obiettivi trasversali Imparare ad imparare
Competenze sociali e civiche
Consapevolezza ed espressione culturale
Obiettivi curricolari
Competenze di base in scienza e tecnica
Salute e corretti stili di vita
Competenze linguistiche
Osservare e leggere le immagini
Principali attività
Comportamenti alimentari e mass media
Alimentazione e salute
Aspetti storico geografici e culturali dell’alimentazione
Alunni partecipanti Alunni classi II della secondaria di I grado
Periodo di realizzazione Da Novembre a Marzo in classe
Da febbraio a Marzo intervento esperti esterni
Maggio manifestazione finale
Orario svolgimento attività curricolare
Sede di realizzazione Plesso Monti I.C. 47
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RUGBY
Descrizione sintetica del progetto (motivazione-finalità)
Il “Trofeo Partenope” è il torneo studentesco di Rugby organizzato dalla Partenope Rugby Junior in
collaborazione con il comitato campano della Federazione Italiana Rugby e con il patrocino degli
assessorati ai giovani, alla scuola e allo sport del Comune di Napoli.
Inspirare modelli di vita associativa e collettiva, tipici del Rugby, il campo è il cuore della squadra
ma anche delle famiglie e degli appassionati che si ritrovano insieme per celebrare il rito del terzo
tempo, dove si stringono attorno, facendo pratica di civiltà e senso di sana appartenenza.
Obiettivi trasversali Trasmettere agli «utenti» della rete – bambini, famiglie, docenti – un percorso unico, ricco di esperienze emotive, di
aggregazione e valori, intercettando la crescente domanda di
«sport educativo» espressa dal territorio.
Obiettivi curricolari
Il progetto si propone di offrire una nuova esperienza formativa
nell’ambito didattico che, attraverso il gioco del Rugby e dei
suoi valori, stimoli la crescita degli alunni sotto l’aspetto umano,
caratteriale e fisico.
Principali attività
Allenamenti e partite inerenti il torneo
Alunni partecipanti Classi I-II- III Scuola secondaria di primo grado
Periodo di
realizzazione
Anno scolastico 2018/2019
Orario svolgimento
attività
Orario curricolare e extracurricolare
Sede di realizzazione Campetto scuola secondaria 1°/ Palestra Plesso Sarria / Campi da
definire
Professionalità
coinvolte
Docenti Educazione Fisica / Sostegno
Tecnici Partenope Rugby
Professionalità coinvolte Pluridisciplinare
TITOLO Scrittori di classe
Descrizione sintetica del progetto (motivazione-finalità)
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Scrittori di Classe-Salviamo il pianeta è un progetto-concorso, a livello nazionale, di scrittura creativa per le scuole
primarie e secondarie di primo grado, promosso da Conad nell’ambito del progetto “Insieme per la scuola”. Esso si
avvale quest’anno della collaborazione con il WWF ed ha come protagonista Geronimo Stilton, il topo giornalista più
amato dai ragazzi di tutto il mondo. Partendo da un incipit già assegnato, i ragazzi dovranno scrivere delle storie aventi
come argomento il rispetto dell’ambiente, l’ecologia e la natura. Il progetto, sottolineando l’importanza della tutela
dell’ambiente come tutela dell’uomo stesso, ben si accorda con le competenze chiave europee che sottolineano il valore
fondamentale della sostenibilità.
Obiettivi trasversali Sviluppare l’originalità personale e la scrittura
creativa;
Comprendere l’importanza del rispetto
dell’ambiente come valore sociale formativo ed
educativo;
Sostenere il piacere della scrittura.
Obiettivi curricolari
Familiarizzare con le caratteristiche del testo
narrativo;
Produrre un testo partendo da un incipit;
Rispettare la personalità e il ruolo dei personaggi;
Affascinare e sorprendere il lettore;
Insegnare ad essere cittadini consapevoli nel
rispetto dell’ambiente e nella tutela del territorio.
Principali attività
Lettura e scelta delle tracce e degli incipit
proposti;
Approfondimento della tematica scelta inerente la
sostenibilità;
Lavoro di gruppo con attività di scrittura creativa.
Alunni partecipanti Classi Seconde e Terze della Scuola secondaria di primo
grado.
Periodo di realizzazione Settembre – Dicembre 2018
Orario svolgimento attività Orario curricolare
Sede di realizzazione Locali scolastici
Professionalità coinvolte Docenti di Italiano, Geografia e Scienze
TITOLO
TEATRO
Descrizione sintetica del progetto (motivazione-finalità)
Il teatro è una materia "aperta", che si collega a tutte le discipline di studio e fornisce i mezzi insostituibili per
raggiungere buoni livelli di comunicazione e di espressività. Tale progetto intende sensibilizzare gli alunni ad
assumere comportamenti corretti ed educati, in linea con le competenze chiave per l’apprendimento permanente 2018,
che sottolineano la necessità – per tutti i giovani – di assumere stili di vita sostenibili, in difesa dei diritti umani, della
parità di genere, della solidarietà, dell’inclusione e della cittadinanza globale. Attraverso la visione di spettacoli teatrali
aventi come oggetto tematiche attuali e significative, gli alunni verranno sensibilizzati e preparati sull’argomento
proposto con dibattiti e discussioni in classe, ricerche e letture specifiche.
Obiettivi trasversali - Rivivere, attraverso l'esperienza visiva ed
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emozionale, i racconti di ieri e di oggi, le storie
individuali e collettive;
- Conoscere le problematiche sociali-politiche-
storiche e riflettere su di esse;
- Assumere precise norme di comportamento;
- Individuare comportamenti corretti e utili al
miglioramento della società.
Obiettivi curricolari
- Argomentare la propria tesi su un tema affrontato
nello studio e nel dialogo in classe;
- Intervenire in modo pertinente in una discussione
esprimendo idee ed opinioni;
- Conoscere le procedure di ideazione,
pianificazione, stesura e revisione di un testo;
- Saper cogliere gli elementi essenziali del
linguaggio teatrale;
- Conoscere la realtà socio economica del nostro
paese in confronto con altre realtà;
- Comprendere i valori alla base delle vicende
rappresentate;
- Prestare attenzione ad una storia messa in scena,
cogliendone il messaggio principale;
- Conoscere la strutturazione di uno spazio scenico:
oggetti, luci, scene, trucchi e costumi;
- Conoscere il patrimonio artistico e culturale alla
base del teatro per tramandarlo alle future
generazioni.
Principali attività
Visione di spettacoli teatrali altamente educativi
Alunni partecipanti Alunni classi I/ II/ III della scuola Secondaria di primo
grado
Periodo di realizzazione Anno scolastico 2018/2019
Orario svolgimento attività Orario curricolare
Sede di realizzazione Locali scolastici
Teatri : Don Peppe Diana Portici - Nest
Professionalità coinvolte Docenti scuola secondaria di primo grado
Assistenti materiali
TITOLO
“Testimone dei diritti”
Descrizione sintetica del progetto (motivazione-finalità)
Il progetto si propone di far cogliere agli alunni l’importanza dei diritti umani attraverso una riflessione comune sulla
Dichiarazione Universale approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. L’obiettivo è quello di stimo lare gli
studenti a formulare ipotesi di concreta attuazione di uno o più principi in essa declinati. Le classi devono approfondire
uno dei temi degli articoli della Dichiarazione Universale,verificarne l’attuazione nel proprio territorio e formulare
eventuali proposte volte ad assicurane il rispetto
Obiettivi trasversali Sostenere l’insegnamento di “Cittadinanza e costituzione”
attraverso attività pluridisciplinari e metodologie
laboratoriali.
Stimolare gli studenti a formulare ipotesi di concreta
attuazione di uno o più principi della Dichiarazione
Universale dei Diritti.
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Titolo “Pronti, partenza……tutti al traguardo!”
Descrizione sintetica del progetto
Il progetto ha come scopo il recupero ed il consolidamento/potenziamento delle conoscenze e delle abilità linguistiche
e logico-matematiche, attraverso percorsi tesi a favorire:
• la capacità di esprimere e di interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale, sia scritta,
incrementando la competenza “COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA”.
• lo sviluppo della capacità di applicare il pensiero logico-matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni
quotidiane, accrescendo lo sviluppo della “COMPETENZA MATEMATICA e delle COMPETENZE IN CAMPO
SCIENTIFICO E TECNOLOGICO”.
Obiettivi trasversali Migliorare i processi di socializzazione.
Gestire meglio le relazioni con gli altri.
Accrescere interesse e partecipazione alla vita scolastica.
Migliorare l’autostima.
Sviluppare il senso di responsabilità.
Migliorare l’attenzione.
Possedere un autonomo e proficuo metodo di studio e di lavoro, adeguato alle
esigenze delle varie discipline..
Obiettivi curricolari
(il raggiungimento avrà
livelli diversi in rapporto
ai tre ordini di scuola)
ITALIANO
Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta
Leggere e comprendere testi di tipo diverso
Scrivere in modo autonomo e sotto dettatura
Scrivere rispettando la punteggiatura e le principali convenzioni ortografiche
MATEMATICA
Contare in modo progressivo e regressivo
Eseguire le 4 operazioni
Risolvere situazioni problematiche
Conoscere le principali figure geometriche
Principali attività Lettura, attività correlate di comprensione, scrittura autonoma e sotto dettatura.
Risoluzione di problemi, esecuzione delle 4 operazioni.
Metodologia: cooperative learning, peer tutoring, brainstorming e attività laboratoriali.
Obiettivi curricolari
Riconoscere i diritti umani attraverso la lettura della
Dichiarazione
Riflettere sulle proprie scelte.
Acquisire competenze lessicali per descrivere i propri
sentimenti e stati d’animo.
Principali attività
Attività laboratoriali
Alunni partecipanti
Alunni delle classi II della scuola Secondaria di primo
grado
Periodo di realizzazione
Anno scolastico 2018/2019
Orario svolgimento attività
Orario curricolare
Sede di realizzazione
Locali scolastici
Professionalità coinvolte
Docenti scuola secondaria di primo grado
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Utilizzo di software didattici specifici.
Alunni partecipanti Tutte le classi della scuola primaria
Periodo di realizzazione A.S. 2018/2019
Orario svolgimento
attività
Orario curricolare
Sede di realizzazione Locali scolastici plesso Sarria
Professionalità coinvolte ASCIONE Elisabetta (2 ore)
BOTTIGLIERO Maria (7 ore)
BORRELLI OLIMPIA (5 ore)
CERCIELLO FILOMENA (15 ore)
FERRANTE ERMINIA (4 ore)
MARIGLIANO Clelia ( 9 ore )
MONTUORI Matilde ( 7 ore )
RAIA MATILDE (18 ore)
TITOLO STEM: “W.E.B. – Women Emancipation Business”
Descrizione sintetica del progetto (motivazione-finalità)
L’Istituto è risultato tra i vincitori del bando pubblico "IN ESTATE SI IMPARANO LE STEM” –
II Edizione - Campi estivi di scienze, matematica, informatica e coding” sostenuto dal MIUR ed
emanato dal Dipartimento delle Pari opportunità della Presidenza del Consiglio, per la
promozione delle discipline STEM (Science, Technology, Engineering, and Mathematics) .
L’iniziativa prevede il finanziamento di progetti per la realizzazione di percorsi di approfondimento
in materie scientifiche (matematica, cultura scientifica e tecnologica, informatica e coding) in forma
gratuita per gli studenti, favorendo la partecipazione di studentesse che deve essere pari al 60% del
totale di adesioni.L’I.C. 47° Sarria-Monti darà avvio alla seconda annualità del progetto “W.E.B. –
Women Emancipation Business”, finalizzato alla promozione delle competenze logico-
matematiche e tecnologiche, del piacere allo studio delle discipline STEM e al contempo
all'incremento dell’acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza Obiettivi trasversali Migliorare la qualità dei risultati dell'insegnamento;
Creare delle situazioni didattiche più stimolanti;
Contrastare la dispersione scolastica
Formare alle tecnologie e alle professioni del futuro.
Aumentare l’acquisizione delle competenze chiave
di cittadinanza (comunicare, risolvere problemi,
collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e
responsabile, imparare a imparare, progettare,
acquisire e interpretare l’informazione, individuare
collegamenti e relazioni), attraverso un percorso in
cui le alunne e gli alunni si cimenteranno nella
creazione di un sito di e-commerce.
Rendere più attrattivi e creativi gli ambienti di
apprendimento alla stregua di “atelier” al fine di
muovere negli studenti desiderio di conoscenza, di
approfondimento, di potenziamento. Obiettivi curricolari
Costruire un curricolo basato sull’idea di educare gli
studenti a sviluppare apprendimenti in Scienze,
Tecnologia, Ingegneria e Matematica mediante
l’interazione coordinata di più discipline, gli
approcci metodologici applicativi ed esperienziali di
ricerca-azione in situazione;
Promuovere le competenze logico- matematiche e
tecnologiche e il piacere dello studio delle discipline
STEM
Imparare l’uso della stampante 3D, uno strumento
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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TITOLO
JOY OF MOVING
Descrizione sintetica del progetto
estremamente versatile, che consente di
sperimentare le potenzialità delle tecnologie
applicate ai materiali. Principali attività
• Introduzione alla stampa 3D;
Introduzione al software TinkerCad
Realzzazione, tramite software tinkercad, di piccoli
oggetti personalizzati
Introduzione al software di Slicing; linee guida per
la buona riuscita di una stampa
Introduzione allo sculpturing digitale tramite il
software Sculptris; integrazione tra i due metodi di
modellazione
Revisione dei modelli stampati e del processo che
porta dall’idea al prodotto finito.
Le basi della comunicazione online, come funziona
internet, concetto client server, introduzione
all’utilizzo piattaforme CMS.
• Wordpress online: registrazione, uso, hosting su
piattaforma Wordpress
• Personalizzazione Wordpress, Scelta del tema,
utilizzo dei plugin, introduzione di woocommerce
(WooCommerce è un plugin per e-commerce
gratuito che ti permette di vendere in maniera
ottimale qualsiasi cosa. Costruito per integrarsi
perfettamente con WordPress, WooCommerce è la
soluzione per e-commerce preferita al mondo e dà
sia ai proprietari sia agli sviluppatori il controllo
completo del proprio negozio).
• MAMP Installazione architettura web server su
Windows 10, concetto di database e web service.
• Wordpress installazione in locale - Download e
installazione Wordpress su macchina in locale dotata
di MAMP attivo. Identificazione analogie/differenze
Wordpress online e hosting locale/remoto.
• E-Commerce Introduzione ad e-commerce,
installazione di woocommerce. Alunni partecipanti Il progetto è rivolto a 20-24 alunni della secondaria di
I grado dell’I.C. 47° Sarria Monti, scelti nella
popolazione scolastica, prediligendo le richieste
pervenute dalle alunne di sesso femminile nelle classi
I e II che comunque non sono inferiori al 55% dei
partecipanti. Periodo di realizzazione La II annualità si svolgerà nel periodo compreso tra il
20 giugno ed il 15 luglio 2019 e vedrà la
realizzazione di laboratori quotidiani per complessivi
10 giorni da 4 ore cadauno che si svolgeranno sempre
all’interno del plesso della secondaria di I grado. Orario svolgimento attività Extra curricolare Sede di realizzazione Plesso Monti Professionalità coinvolte Esperti esterni e tutor interni
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E’ un nuovo modello educativo, fondato sulla variabilità della pratica. La sua finalità è, partendo
dalla formazione del corpo in movimento, arrivare alla formazione delle abilità di vita del cittadino,
cavalcando l’onda della naturale gioia di muoversi dei bambini.
I quattro pilastri su cui poggia il metodo sono l’efficienza fisica, la coordinazione motoria, le
funzioni cognitive e la creatività, le abilità di vita.
Il metodo è alla portata di tutti coloro che a diverso titolo, personale o professionale, si occupano di
educazione dei bambini di età della scuola dell’infanzia e primaria, senza avere necessariamente
una formazione specifica nelle attività motorie.
Le indagini di settore inerenti allo sport denunciano un progressivo deficit dell’efficienza fisica e
motoria nella popolazione scolastica. La prima causa di questo è da considerarsi nel fattore di
commercializzazione dello strumento corpo tramite la spettacolarizzazione dello sport. Questo
annulla la dimensione ludica del movimento e annulla lo sviluppo delle potenzialità della pratica
sportiva.
Promuovere l’immagine positiva dello sport affinché possa tradursi in cambiamenti
comportamentali visibili. Obiettivi trasversali Qualità dell’educazione – Differenziazione della
pratica motoria e Condivisione di risorse (ricerca
di modello innovativo) – Ambienti e spazi idonei
– Utilizzo di peculiarità dell’Educazione Fisica
per contribuire alle relazioni sociali e al
benessere fisico – Creazione di una realtà
inclusiva per lo sviluppo del bambino come cittadino consapevole (Insegnanti famiglie
dirigenti) Obiettivi curricolari
( il raggiungimento avrà livelli diversi in rapporto ai
tre ordini di scuola)
Perché il modello educativo sperimentato e
validato, “tende ad incrementare la percentuale
di persone che scegliendo uno stile di vita attivo
e salutare, attraverso la gioia di muoversi e la
pratica sportiva, svilupperanno le proprie
potenzialità in tutti i domini - motorio,
cognitivo, creativo, affettivo, sociale- nella
prospettiva trasversale della cittadinanza attiva e
partecipata”
Principali attività
Giochi di “Movimenti e Immaginazione” Alunni partecipanti
Alunni Infanzia e alunni Primaria Periodo di realizzazione
Anno scolastico 2018/2019 Orario svolgimento attività
Orario Curricolare Sede di realizzazione
Ambienti e palestra del Plesso Sarria
Professionalità coinvolte Docenti modulo prevalente su posto comune
TITOLO “Una carezza in pugno”
Descrizione sintetica del progetto (motivazione-finalità)
Il progetto “Una carezza in pugno” nasce dalla sinergia di alcuni istituti scolastici che insistono sul territorio della VI
Municipalità del Comune di Napoli, un’area caratterizzata da forme diversificate di disagio economico e sociale che, a
fronte di forti rischi che spingono verso derive di marginalità sociale, trovano in strutture come la Fondazione Famiglia
di Maria (capofila) interlocutori efficaci per la prevenzione e il contrasto della devianza e per il potenziamento del senso
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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Allegato n. 4
civico e dell’inclusione sociale. Il cuore del progetto è un’articolata campagna di comunicazione e sensibilizzazione
rivolta alla prevenzione della violenza di genere in tutte le sue accezioni. L’idea è che tutti possano trovare nel progetto
il canale comunicativo giusto per esprimere la propria opinione su un tema delicatissimo e controverso che
necessariamente, oggi, deve trovare spazi ampi di discussione già nel contesto educativo scolastico. La struttura del
progetto è di tipo modulare in relazione alle attività che ogni partner coinvolto dovrà svolgere. Per il modulo relativo al
nostro Istituto, il progetto si rivolge a ragazze e ragazzi delle classi II e III e della scuola secondaria di I grado (e alle
rispettive famiglie) e cerca di coinvolgere tutti, in quanto appartenenti a un territorio svantaggiato. Il numero dei
destinatari, dei moduli e delle ore per i laboratori sono scelti in modo da permettere il coinvolgimento del maggior
numero di studenti possibile, nonché l’ottimizzazione/massimizzazione dei finanziamenti ottenuti. Il progetto si
prefigge, inoltre, la partecipazione in maniera attiva di studenti BES, in un’ottica di inclusione e di integrazione sociale.
Obiettivi trasversali Comunicare, informare, sensibilizzare gli alunni su un
tema delicatissimo come la violenza di genere
Aiutare le ragazze e i ragazzi a riconoscere i
comportamenti violenti e a prevenirli; imparare a
gestire i conflitti relazionali
Operare in sinergia con le famiglie e i principali attori
territoriali per favorire un corretto rapporto dei ragazzi
con il concetto di non-violenza
Obiettivi curricolari
Approfondire la tematica, in particolare nelle ore di
cittadinanza e costituzione
Riconoscere e combattere gli stereotipi culturali che
sottendono la violenza di genere
Favorire la cittadinanza attiva, le pari opportunità, la
coesione sociale
Sviluppare la competenza digitale e la competenza
matematica in scienze, tecnologie e ingegneria
(secondo la Nuova Raccomandazione sulle
competenze chiave per l’apprendimento permanente
del 22 maggio 2018) attraverso la creazione del sito
web e delle attività in piattaforma Wordpress
Principali attività
Creazione di un sito web dedicato al progetto
Creazione di un blog curato dagli/dalle alunni/e
protagonisti/e delle diverse azioni
Creazione di una piattaforma in WordPress
Alunni partecipanti Studenti delle classi II e III di Scuola Secondaria di I grado
Periodo di realizzazione 21 novembre 2018-31 maggio 2020
Orario svolgimento attività Orario curricolare ed extracurricolare
Sede di realizzazione Plesso Monti
Professionalità coinvolte Docenti: D’Antuono Erica (coordinamento attività) e tutti i
docenti di Cittadinanza e costituzione della scuola
secondaria di i grado
Esperti esterni: figure professionali esterne che saranno
reclutate mediante Bando pubblico per lo svolgimento dei
laboratori e delle attività extracurricolari
TITOLO “DROP BY DROP … STOP DROPOUT!”
Erasmus+ KA2
2017-1-IT02-KA219-036541_1
Descrizione sintetica del progetto (motivazione-finalità)
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“DROP BY DROP … STOP DROPOUT!” è un progetto Erasmus+ KA2 (codice progetto: 2017-1-IT02-KA219-
036541_1) volto al contrasto della dispersione scolastica (Priorità Europa 2020) e del conseguente fallimento educativo,
che dipendono da disamore, mancanza di interesse, assenza di motivazione, noia, apatia, disturbi comportamentali e,
soprattutto, dalla distanza che esiste tra la scuola e il vissuto esperienziale degli studenti.
Il Progetto durerà 3 anni (2017/2020), con lo scopo specifico di accompagnare gli studenti nella transizione al grado
successivo di istruzione, di contrastare l’abbandono scolastico e di promuovere la motivazione verso lo studio. E’
previsto il pieno coinvolgimento di tutti gli studenti, dei docenti e dei genitori dei tre ordini di scuola nelle attività di
Progetto. Verrà programmata e organizzata l’accoglienza degli studenti presso le famiglie che ne daranno disponibilità e
che verranno selezionate dalla commissione d’Istituto con a capo la DS.
Il Partenariato è costituito da 4 Paesi: ITALIA (coordinatore) - GRAN CANARIA – PORTOGALLO – FRANCIA,
con MOBILITA’ degli STUDENTI all’estero, totalmente finanziata con fondi europei, per la partecipazione a giornate
di studio (LTTA – Learning Teaching Training Activities).
Target dell’iniziativa di scambi di studio di breve termine (short-term exchanges of groups of pupils) -5 giorni + 2 di
viaggio- saranno gli studenti delle classi IV e V di scuola Primaria e gli studenti dei tre anni di Scuola Secondaria di I
grado e, fra questi, studenti con le minori opportunità sociali, culturali, educative.
Obiettivi trasversali Priorità Europa 2020: ridurre il tasso di abbandono
scolastico dal 14% a meno del 10%;
Volto alla lotta al fallimento educativo e al contrasto
della dispersione scolastica, che dipendono da:
disamore
mancanza di interesse
assenza di motivazione
noia
apatia
disturbi comportamentali
distanza tra scuola e vissuto esperienziale degli
studenti
Obiettivi curricolari
• Accompagnare gli studenti nella transizione al grado
successivo di istruzione
• Promuovere la MOTIVAZIONE verso lo studio
• Favorire LA COOPERAZIONE fra Istituti europei e
sostenere cooperazione e MOBILITÀ con Paesi
partner
• Promuovere la DIVERSITÀ LINGUISTICA e la
CONSAPEVOLEZZA INTERCULTURALE
dell’Ue
• Diffondere buone prassi
Principali attività
• Creazione di una sezione sul SITO della scuola
dedicata all’Erasmus per pubblicizzare il Progetto
• Creazione dell’ANGOLO ERASMUS nei tre ordini di
scuola (Erasmus Corner) con informazioni, curiosità,
bandiere e immagini dei Paesi partner
• MONITORAGGIO delle ASSENZE frequenti e
occasionali degli studenti di Primaria e Secondaria di I
grado per identificare gli studenti a rischio
• SURVEY (all’inizio e alla fine del progetto) per gli
studenti a rischio (cosa pensano della scuola e dello
studio all’inizio e alla fine del progetto
• PROJECT LOGO CONTEST (ogni scuola partner
disegnerà possibili loghi per identificare il progetto Il
miglior disegno prodotto e votato come vincitore in
ogni scuola partner parteciperà ad una gara finale
(students Skype connection)
• VOLANTINI e BROCHURES riguardanti ESL
(Early School Leaving) e i suoi primi segnali, per
informare la comunità locale su attività e scopi del
progetto
• Scelta di una MASCOTTE “viaggiante” e istituzione
di un QUADERNO per appuntare slogan, frasi e idee
utili a dare forza e fiducia agli studenti in difficoltà
• VOLANTINI e BROCHURES riguardanti ESL
(Early School Leaving) e i suoi primi segnali, per
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informare la comunità locale su attività e scopi del
progetto
• SEMI-ANNUAL ERASMUS NEWSPAPER:
studenti e insegnanti collezioneranno e
commenteranno le esperienze vissute e i materiali
prodotti durante il progetto.
• SLOGAN, FUMETTI, POSTER sulla prevenzione
di ESL, per promuovere immagini e sentimenti positivi
verso la scuola
• BREVI VIDEO su tutte le manifestazioni che
vengono organizzate a scuola, in ciascuna sezione/
classe (Accoglienza, Natale, manifestazioni di
primavera – fine anno scolastico – autismo – progetti,
ecc
• E- DICTIONARY con i termini maggiormente usati
quando si parla di ESL
• MANUALE con i concetti di base e disegni fatti dagli
alunni più piccoli e dagli studenti BES in particolare
• BURATTINI da usare nella manifestazione finale in
Italia, come saluto conclusivo e per dichiarare la fine
del Progetto
• Connessioni SKYPE, , Erasmus+ CLUB,
TWINSPACE, FACEBOOK Project Group per
studenti e genitori, FACEBOOK Project Group per
insegnanti
Alunni partecipanti • Nelle attività: pieno coinvolgimento di tutti gli
studenti dei tre ordini di scuola
• Nelle mobilità: studenti delle classi IV e V di scuola
Primaria; studenti dei tre anni di Scuola Secondaria di
I grado; studenti con le minori opportunità sociali,
culturali, educative.
Periodo di realizzazione 2017/2020
Orario svolgimento attività Orario scolastico ed extrascolastico.
Sede di realizzazione Scuola Primaria e Secondaria di I grado delle istituzioni
della partnership.
Professionalità coinvolte Coordinatori di progetto: Ornella Canneva, Rossella
Palmieri.
Docenti che hanno dichiarato disponibilità ed adesione al
progetto.
TITOLO “Z Generation in digital classrooms”
Descrizione sintetica del progetto (motivazione-finalità)
“Z GENERATION IN DIGITAL CLASSROOMS” è un progetto Erasmus+ KA2 (codice progetto: 2017-1-TR01-
KA219-045663_4) strutturato in 2 anni (2017/2019), con lo scopo specifico di promuovere l’acquisizione di abilità e
competenze cruciali in un’era digitale, nella consapevolezza che metodi tradizionali di insegnamento sono insufficienti
ad attrarre gli studenti.
Ci sono nuove applicazioni che vengono sviluppate per gli ambienti di insegnamento. Una di queste utilizza strumenti
web 2.0 in classe, che aumentano la motivazione degli studenti.
Questo progetto aiuterà gli studenti a utilizzare dispositivi intelligenti come strumento di apprendimento attivo presso le
scuole dotate di una buona infrastruttura tecnologica.
La generazione nata dopo il 2000, chiamata appunto “Z GENERATION” o “GENERAZIONE DIGITALE”, apprende
velocemente con la tecnologia ed ha una capacità attentiva molto breve, ma elevate capacità di pensiero analitico,
creatività e spirito innovativo.
Il Partenariato è costituito da 5 Paesi: TURCHIA (coordinatore) – ITALIA - ROMANIA - POLONIA –
PORTOGALLO, con MOBILITA’ degli STUDENTI all’estero, totalmente finanziata con fondi europei, per la
partecipazione a giornate di studio (LTTA – Learning Teaching Training Activities) in Polonia (7-11 Maggio 2018), in
Romania (22-26 Ottobre 2018), in Portogallo (5-12 Maggio 2019).
E’ previsto il pieno coinvolgimento di tutti gli studenti, dei docenti e dei genitori dei tre ordini di scuola nelle attività di
Progetto. Verrà programmata e organizzata l’accoglienza degli studenti presso le famiglie che ne daranno disponibilità e
che verranno selezionate dalla commissione d’Istituto con a capo la DS.
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Target dell’iniziativa di scambi di studio di breve termine (short-term exchanges of groups of pupils) -5 giorni + 2 di
viaggio- saranno gli studenti della fascia d’età 6 -10 anni.
Obiettivi trasversali Priorità Europa 2020: ridurre il tasso di abbandono
scolastico dal 14% a meno del 10%;
Volto alla lotta al fallimento educativo e al contrasto
della dispersione scolastica, che dipendono da:
disamore
mancanza di interesse
assenza di motivazione
noia
apatia
disturbi comportamentali
distanza tra scuola e vissuto esperienziale degli
studenti
Obiettivi curricolari
• Accompagnare gli studenti nella transizione al grado
successivo di istruzione
• Promuovere la MOTIVAZIONE verso lo studio
• Favorire LA COOPERAZIONE fra Istituti europei e
sostenere cooperazione e MOBILITÀ con Paesi
partner
• Promuovere la DIVERSITÀ LINGUISTICA e la
CONSAPEVOLEZZA INTERCULTURALE
dell’Ue
• Diffondere buone prassi
Principali attività
• Creazione di una sezione sul SITO della scuola
dedicata all’Erasmus per pubblicizzare il Progetto
• Creazione dell’ANGOLO ERASMUS nei tre ordini di
scuola (Erasmus Corner) con informazioni, curiosità,
bandiere e immagini dei Paesi partner
• MONITORAGGIO delle ASSENZE frequenti e
occasionali degli studenti di Primaria e Secondaria di I
grado per identificare gli studenti a rischio
• SURVEY (all’inizio e alla fine del progetto) per gli
studenti a rischio (cosa pensano della scuola e dello
studio all’inizio e alla fine del progetto
• PROJECT LOGO CONTEST (ogni scuola partner
disegnerà possibili loghi per identificare il progetto Il
miglior disegno prodotto e votato come vincitore in
ogni scuola partner parteciperà ad una gara finale
(students Skype connection)
• VOLANTINI e BROCHURES riguardanti ESL
(Early School Leaving) e i suoi primi segnali, per
informare la comunità locale su attività e scopi del
progetto
• Scelta di una MASCOTTE “viaggiante” e istituzione
di un QUADERNO per appuntare slogan, frasi e idee
utili a dare forza e fiducia agli studenti in difficoltà
• VOLANTINI e BROCHURES riguardanti ESL
(Early School Leaving) e i suoi primi segnali, per
informare la comunità locale su attività e scopi del
progetto
• SEMI-ANNUAL ERASMUS NEWSPAPER:
studenti e insegnanti collezioneranno e
commenteranno le esperienze vissute e i materiali
prodotti durante il progetto.
• SLOGAN, FUMETTI, POSTER sulla prevenzione
di ESL, per promuovere immagini e sentimenti positivi
verso la scuola
• BREVI VIDEO su tutte le manifestazioni che
vengono organizzate a scuola, in ciascuna sezione/
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PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale)
Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) ha l’obiettivo di modificare gli ambienti di
apprendimento per rendere l’offerta formativa di ogni istituto coerente con i cambiamenti della
società della conoscenza e con le esigenze e gli stili cognitivi delle nuove generazioni. Il D.M. 851
del 27 ottobre 2015, in attuazione dell’art.1, comma 56 della legge 107/2015, ne ha previsto
l’attuazione al fine di:
migliorare le competenze digitali degli studenti anche attraverso un uso consapevole delle stesse;
implementare le dotazioni tecnologiche della scuola al fine di migliorare gli strumenti didattici e
laboratoriali ivi presenti;
favorire la formazione dei docenti sull’uso delle nuove tecnologie ai fini dell’innovazione didattica;
individuare un animatore digitale;
partecipare a bandi nazionali ed europei per finanziare le suddette iniziative
Il Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD) punta a introdurre le nuove tecnologie nelle
scuole, a diffondere l’idea di apprendimento permanente (life-long learning) ed estendere il
concetto di scuola da luogo fisico a spazi di apprendimento anche virtuali.
Si tratta di un’opportunità di innovare la scuola, adeguando non solo le strutture e le dotazioni
tecnologiche a disposizione degli insegnanti e dell’organizzazione, ma soprattutto le metodologie
didattiche e le strategie usate con gli alunni in classe.
L’Animatore Digitale, individuato in ogni scuola, e formato in modo specifico è una figura di sistema che ha un ruolo strategico nella diffusione dell’innovazione digitale a scuola; il PNSD
prevede un’azione dedicata, la #28.
Già da diversi anni nel nostro Istituto è in atto una profonda riflessione sul ruolo delle nuove
tecnologie e dei nuovi media nella didattica, intesi sia come strumento di apprendimento sia come
oggetto di studio per stimolare un approccio consapevole e creativo all’utilizzo da parte di docenti e
studenti.
classe (Accoglienza, Natale, manifestazioni di
primavera – fine anno scolastico – autismo – progetti,
ecc
• E- DICTIONARY con i termini maggiormente usati
quando si parla di ESL
• MANUALE con i concetti di base e disegni fatti dagli
alunni più piccoli e dagli studenti BES in particolare
• BURATTINI da usare nella manifestazione finale in
Italia, come saluto conclusivo e per dichiarare la fine
del Progetto
• Connessioni SKYPE, , Erasmus+ CLUB,
TWINSPACE, FACEBOOK Project Group per
studenti e genitori, FACEBOOK Project Group per
insegnanti
Alunni partecipanti • Nelle attività: pieno coinvolgimento di tutti gli
studenti dei tre ordini di scuola
• Nelle mobilità: studenti delle classi IV e V di scuola
Primaria; studenti dei tre anni di Scuola Secondaria di
I grado; studenti con le minori opportunità sociali,
culturali, educative.
Periodo di realizzazione 2017/2020
Orario svolgimento attività Orario scolastico ed extrascolastico.
Sede di realizzazione Scuola Primaria e Secondaria di I grado delle istituzioni
della partnership.
Professionalità coinvolte Coordinatori di progetto: Ornella Canneva, Rossella
Palmieri.
Docenti che hanno dichiarato disponibilità ed adesione al
progetto.
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Per favorire l'integrazione delle nuove tecnologie nella didattica quotidiana, il nostro istituto si è
posto l'obiettivo di modificare gradualmente gli ambienti di apprendimento, di integrare i linguaggi
della scuola, gli strumenti di lavoro e i contenuti. Quest'approccio dovrebbe consentire di
abbandonare il tradizionale concetto di classe come ambiente chiuso dove avviene l'apprendimento,
per arrivare a creare nuovi spazi di apprendimento aperti al mondo. Tali processi innovativi
richiedono una diffusione capillare della cultura digitale e presuppongono un’ampia formazione del
corpo docente.
La partecipazione al bando per la realizzazione da parte delle istituzioni scolastiche ed educative
statali di atelier creativi e per le competenze chiave nell’ambito del PNSD - Azione #7, ha dato la
possibilità ai nostri studenti, a progetto approvato, di svolgere attività di educazione digitale e di
design thinking, impiegando la robotica educativa e la stampa 3D nell’atelier allestito nel plesso di
scuola secondaria di I grado.
Per l’anno scolastico 2018/2019 l’istituto ha ottenuto il finanziamento per il progetto PON FSE
Sviluppo del pensiero logico e computazionale e della creatività digitale e delle competenze di
“cittadinanza digitale”, a supporto dell’offerta formativa. Asse I – Istruzione – Fondo Sociale
Europeo (FSE). Obiettivo Specifico 10.2 Miglioramento delle competenze chiave degli allievi -
Azione 10.2.2
L’Istituto, inoltre, è risultato tra i vincitori del bando pubblico "IN ESTATE SI IMPARANO LE
STEM” – II Edizione - Campi estivi di scienze, matematica, informatica e coding” sostenuto dal
MIUR ed emanato dal Dipartimento delle Pari opportunità della Presidenza del Consiglio, per
la promozione delle discipline STEM (Science, Technology, Engineering, and Mathematics). Frale
attività previste, la I annualità ha visto gli studenti impegnati nell’uso della stampante 3D e
dell’applicazione online Wordpress pr la creazione di un sito e-Commerce.
Le azioni già attuate sono: copertura Wi-Fi dell’intero Istituto, implementazione e
ammodernamento dei laboratori multimediali, LIM in tutte le classi, l'utilizzo delle LIM nella
pratica quotidiana. L’introduzione delle lavagne interattive multimediali (LIM) corredate da un
videoproiettore e da un notebook è stato il primo passo concreto del graduale percorso di
innovazione didattica in ambiente digitale. Sempre in tale ottica, il nostro Istituto intende innovarsi
e predisporre una diversa organizzazione spazio/temporale per privilegiare l’attuazione di tecniche
didattiche e metodologiche di insegnamento e apprendimento innovative, anche grazie
all’opportunità offerta dalla comunità Europea attraverso finanziamenti PON FESR rivolto alle
Istituzioni scolastiche statali per gli interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica,
laboratori professionalizzanti e per l’apprendimento delle competenze chiave- Fondi Strutturali
Europei-PON “Per la Scuola-Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020.
Asse II-Obiettivo specifico 10.8-“Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola
e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi”- Azione 10.8.1.A1 Realizzazione
rete LAN/WLAN con il progetto “LIM in classe” eAzione10.8.1.A3 con il Progetto “Ambienti
digitali” di cui siamo in attesa degli esiti.
L’Animatore Digitale, in sinergia con la Dirigente Scolastica e con le Funzioni Strumentali Area 2
- Sostegno al lavoro dei docenti nella ricerca e produzione di materiali, nelle attività progettuali, anche in
riferimento alle ICT e ai progetti europei, ha predisposto il seguente piano di azioni per la seconda
annualità:
FINALITA’
Diffondere la cultura del digitale a tutta la comunità scolastica: Docenti, ATA, Famiglie;
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3
Facilitare la trasformazione degli studenti seppur «nativi-digitali» da «fruitori passivi» in utenti
consapevoli di ambienti e strumenti digitali, ma anche in produttori, creatori, progettisti;
Coinvolgere il personale docente in percorsi didattici innovativi;
Aderire a reti di scuole come centri di ricerca e formazione.
OBIETTIVI
FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD,
attraverso l’organizzazione di laboratori formativi;
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e
stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche
strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri
attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa;
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e
tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari
strumenti per la didattica; un laboratorio di coding per docenti e studenti).
COMPITI
Il campo operativo dell’A.D.( in collaborazione con i responsabili delle nuove tecnologie dei Plessi)
riguarda tre ambiti che diventeranno parte integrante del PTOF della scuola:
La formazione metodologica e tecnologica dei docenti;
Il coinvolgimento degli STAKEHOLDERS;
La progettazione di soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere
all’interno degli ambienti della scuola.
INTERVENTI DI FORMAZIONE E/O CONDIVISIONE METODOLOGIE
Il contesto di riferimento è quello del blendedlearning proposto da Avanguardie Educative da
eTwinning, e da Ed Mondo, nello specifico:
Spazio flessibile (aule 3.0)
Didattica collaborativa
Flipped Class (Didattica capovolta)
Aule laboratorio disciplinari
Coding e Robotica Educativa
Registro Elettronico
Ambienti di apprendimento 3D
Si riportano di seguito le attività previste per l’anno scolastico 2017/2018, mentre per versione
integrale del PNSD si rimanda al documento in allegato.
AMBITO
PRIMA ANNUALITA’
Anno Scolastico 2015-2016
FORMAZIONE INTERNA
Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSD con il collegio
docenti;
Analisi delle azioni presenti nel PNSD ( pubblicato sul sito della scuola) ed
individuazione di quelle che appaiono più adeguate ed utili per la nostra
Scuola e in primo luogo per i nostri studenti.
Gruppo di lavoro ( Responsabili delle nuove tecnologie);
Richiesta ai colleghi della compilazione di un questionario di indagine
preliminare;
Elaborazione e pubblicazione sul sito della scuola degli esiti dell’indagine;
Formazione specifica per Animatore Digitale (MIUR);
Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori del territorio e
con la rete nazionale;
Formazione ai docenti per lo sviluppo e la diffusione del Coding e della
Robotica nella didattica;
Utilizzo del registroelettronico;
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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4
Creazione di uno sportello (fisico e digitale)di assistenza.
COINVOLGINEMTO DELLA
COMUNITA’ SCOLASTICA
Creazione sul sito istituzionale della scuola di uno spazio dedicato al PNSD per
informare sul piano e sulle iniziative della scuola;
Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” all’ora di
coding attraverso la realizzazione di laboratori di coding e robotica aperti aperti
al territorio (genitori alunni) su temi importanti del digitale (cittadinanza
digitale, sicurezza, uso dei social network, educazione ai media)
Creazione di un Cloud d’istituto o di una pagina FB (con accesso modulato)
Incontri periodici di confronto e condivisione con i referenti delle Nuove
Tecnologie;
Monitoraggio e Valutazione;
Elaborazione e pubblicazione sul sito della scuola degli esiti dell'indagine
conoscitiva e relative considerazioni sulle azioni successive da attuare ;
Compilazione Report da parte dei responsabili delle tecnologie delle azioni
intraprese.
CREAZIONE DI SOLUZIONI
INNOVATIVE
Ricognizione e mappatura delle attrezzature presenti nei tre plessi della scuola;
Verificafunzionalitàdelle LIM;
Regolamentazione dell’uso di tutte le attrezzature della scuola( aule
multimediali, aula docenti, LIM, notebook);
Presentazione del progetto “programmare il futuro” con partecipazione di
almeno una classe per ordine (elementari e medie) con attività pratiche;
Individuazione di siti e software dedicati alla didattica da condividere via Cloud
o sul sito della scuola
Repository dei CDD
AMBITO
SECONDA ANNUALITA’
Anno Scolastico 2016-2017
FORMAZIONE INTERNA
Gruppo di lavoro ( Responsabili delle nuove tecnologie);
Mantenimento di uno sportello (fisico e digitale)di assistenza;
Formazione per l’uso di applicazioni utili per l’inclusione;
Formazione per la creazione da parte dei docenti del proprio e-portoflio ( Cfr.
azione # del PNSD);
Formazione avanzata per l’uso degli strumenti tecnologici;
Formazione avanzata sulle metodologie e sull’uso degli ambienti per la
didattica digitale integrata(Edmondo – Avanguardie Educative)
Formazione per le famiglie sulla cittadinanza digitale;
Azioni di segnalazione eventi/opportunità formative in ambito digitale;
Formazione ai docenti per lo sviluppo e la diffusione del Coding e della
Robotica nella didattica;
Utilizzo nella scuola primaria delle ore di programmazione per avviare in
forma di ricerca-azione l’aggiornamento sulle tematiche del digitale;
Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali ( eTwinning –
Erasmus+)
COINVOLGINEMTO DELLA
COMUNITA’ SCOLASTICA
Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” all’ora di
coding attraverso la realizzazione di laboratori di coding e robotica aperti al
territorio;
Coordinamento con lo staff di direzione, con le figure di sistema (referenti
di plesso, coordinatori di classe, referenti delle tecnologie);
Incontri periodici di confronto e condivisione con i referenti delle Nuove
Tecnologie;
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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5
Monitoraggio e Valutazione;
Ampliamento del Cloud d’Istituto per la condivisione di attività e la diffusione
delle buone pratiche;
Compilazione Report da parte dei responsabili delle tecnologie delle azioni
intraprese;
Workshop aperti al territorio relativi a:
- la scuola digitale;
- Uso dei Social Network;
- Robotica e didattica;
- ambienti di apprendimento 3D;
- Didattica laboratoriale.
CREAZIONE DI SOLUZIONI
INNOVATIVE
Rafforzare la conoscenza e la pratica del coding e della robotica;
Presentazione di strumenti di condivisione , di repository, di documenti, forum,
blog e classi virtuali;canali di comunicazione tra docenti che permettano
l’interazione reciproca (gruppi mail).
Favorire, supportare e accompagnare le sperimentazioni dei docenti attraverso
canali di comunicazione che permettano l’interazione reciproca ( gruppi mail);
Educare ai media e ai Social Network.
Fare coding utilizzando software dedicati (Scratch);
Realizzare ambienti di apprendimento 3D ( Edmondo)
Repository dei CDD
AMBITO
TERZA ANNUALITA’
Anno Scolastico 2017-2018
FORMAZIONE INTERNA
Gruppo di lavoro ( Responsabili delle nuove tecnologie);
Mantenimento di uno sportello (fisico e digitale)di assistenza;
Formazione avanzata per l’uso degli strumenti tecnologici;
Formazione avanzata sulle metodologie e sull’uso degli ambienti per la didattica
digitale integrata (Edmondo – Avanguardie Educative)
Formazione per le famiglie sulla cittadinanza digitale;
Azioni di segnalazione eventi/opportunità formative in ambito digitale;
Formazione ai docenti per lo sviluppo e la diffusione del Coding e della
Robotica nella didattica;
Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali ( eTwinning –
Erasmus);
Studio di soluzioni tecnologiche da sperimentare e su cui formarsi per gli anni
successivi.
COINVOLGINEMTO DELLA
COMUNITA’ SCOLASTICA
Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” all’ora di coding
attraverso la realizzazione di laboratori di coding e robotica aperti al territorio;
Coordinamento con lo staff di direzione, con le figure di sistema (referenti
di plesso, coordinatori di classe, referenti delle tecnologie);
Incontri periodici di confronto e condivisione con i referenti delle Nuove
Tecnologie;
Ricognizione delleventualità di nuovi acquisti e fundraising;
Monitoraggio e Valutazione;
Sperimentazione disoluzioni digitali (HW e SW) sempre più innovative;
Realizzazione di una Comunity on line con famiglie e territorio, attraverso
servizi digitali che potenziano il ruolo del sito web della scuola e favoriscano il
processo di dematerializzazione del dialogo scuola-famiglia;
Realizzazione di Workshop e programmi formativi sul digitale a favore di
studenti, docenti, famigli, comunità.
CREAZIONE DI SOLUZIONI
INNOVATIVE
Stimolare e diffondere la didattica projectbased;
Diffusione della sperimentazione di nuove metodologie didattiche: webquest,
flippedclassroom, didattica laboratoriale;
Utilizzo di ambienti per la didattica digitale integrata (Edmondo – Avanguardie
Educative)
Collaborazione e comunicazione in rete: dalle piattaforme digitali scolastiche
alle comunity virtuali di pratica e di ricerca;
Supportare i processi di digitalizzazione delll’istituto implementando servizi di
raccolta di istanze on line attraverso il sito scolastico;
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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Allegato n° 5
Sintesi della II parte del PAI (Piano Annuale di Inclusione)
Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno scolastico 2018/2019
Risorse educative aperte (OER) e costruzione di CDD;
Creazione di aule 2.0 e 3.0
Repository dei CDD
AMBITO
QUARTA ANNUALITA’
Anno Scolastico 2018-2019
FORMAZIONE INTERNA
Partecipazione alla rete territoriale e Nazionale Animatori Digitali.
Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite.
Formazione all’utilizzo registro elettronico (per i nuovi docenti del nostro
istituto)
Uso del coding nella didattica. Sostegno ai docenti per lo sviluppo e la diffusione
del pensiero computazionale.
Utilizzo di piattaforme di elearning per potenziare e rendere interattivo il
processo di insegnamento/ apprendimento
Utilizzo del cloud d’Istituto per favorire la condivisione e la comunicazione tra i
membri della comunità scolastica – relativa formazione ed implementazione
Coinvolgimento di tutti i docenti all’utilizzo di testi digitali e all’adozione di
metodologie didattiche innovative.
Utilizzo da parte dei docenti dell’e-portfolio (cfr. azione #10 del PNSD) e stesura
dell’e-portfolio di ogni studente per la registrazione delle attività svolte, del
processo di sviluppo delle competenze e delle certificazioni acquisite.(cfr.
azione #9 del PNSD).
COINVOLGINEMTO DELLA
COMUNITA’ SCOLASTICA
Coordinamento con lo staff di direzione e con le figure di sistema
Coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione.
Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione delle
azioni relative al PNSD.
Realizzazione da parte di docenti e studenti di video, utili alla didattica e alla
documentazione di eventi / progetti di Istituto.
Raccolta e pubblicizzazione sul sito della scuola delle attività svolte nella scuola
in formato multimediale.
Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di Google Drive per la formulazione
e consegna di documentazione:
Programmazioni - relazioni finali - monitoraggi azioni del PTOF e del PdM
Partecipazione nell’ambito “Programma il futuro” a Europe CodeWeek e a
all’ora di coding.
CREAZIONE DI SOLUZIONI
INNOVATIVE
Accesso ad Internet wireless/LAN per tutto il personale della scuola.
Aggiornamento del repository d’istituto per discipline d’insegnamento e aree
tematiche per la condivisione del materiale prodotto.
Implementazione di repository disciplinari di video per la didattica auto-
prodotti e/o selezionati a cura della comunità docenti.
Potenziamento dell’utilizzo coding.
Utilizzo di classi virtuali (comunity, classroom)
Produzione percorsi didattici disciplinari e interdisciplinari con particolare
riferimento agli alunni BES.
Scrivere in modo creativo con “Book Creator” e “Toondoo”.
Creare le proprie storie interattive e i propri giochi con ScratchJr.
Rendere più divertenti le attività di apprendimento e di valutazione con
“Kahoot”, “Quizizz” e “Quizlet”
Usare la “realtà aumentata” nelle aule con "Aurasma" per scoprire la magia di
un ambiente di apprendimento permanente in cui si combinano oggetti reali e
componenti virtuali.
Utilizzare l’App online https://iwishyouto.com/ per disegnare il proprio biglietto
di auguri, salvare il processo di disegno come animazione time-lapse, ottenere un
link permanente e programmare il tempo per l'invio di email.
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Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle
pratiche di intervento, ecc.)
L’istituto costituirà per l’anno 2018-2019 il gruppo per l’inclusione (GLI) ed a coinvolgerne tutte le componenti,
al fine di realizzare pienamente il diritto all’apprendimento per tutti gli studenti in situazione di difficoltà.
Formazione del gruppo GLI:
Dirigente Scolastico
NPSI ASL Napoli 1 dis.32
N°2 Coordinatori per gli alunni BES
Tutti i docenti di sostegno
G.L.I . :
Proposta del P.A.I. (nel mese di giugno)
Adeguamento del P.A.I. in base all’organico di sostegno assegnato dall’USR (nel mese di settembre)
rilevazione casi alunni con B.E.S. presenti nella scuola
supporto ai docenti per l’individuazione di strategie didattico-educative
rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività nella scuola attraverso la somministrazione
di strumenti costruiti ad hoc
approfondimento e studio delle tipologie di D.S.A. e predisposizione di materiale di studio selezionato per i
docenti delle classi in cui sono presenti gli allievi con certificazione rilasciata ai sensi della legge 170 del
2010
raccolta e documentazione degli interventi posti in essere
Funzione strumentale “ Sostegno alla persona nel processo di inclusione”
supporto e consulenza ai genitori di alunni che presentano problematiche che interferiscono con il regolare
sviluppo del processo formativo.
supporto ai docenti a seguito di osservazione di alunni con problematiche che interferiscono con il regolare
sviluppo del processo formativo.
raccordo con AA.SS.LL. per i GLH operativi.
raccordo con AA.SS.LL., famiglie, eventuali operatori dei centri di riabilitazione per la predisposizione e
condivisione di percorsi integrati di intervento e monitoraggio degli stessi per una eventuale regolazione.
Coordinatore G.L.I.
raccolta segnalazioni dei team e pianificazione interventi per i diversi ordini di scuola.
supporto ai docenti per l’inquadramento degli specifici bisogni degli allievi e per l’elaborazione di P.D.P .
da implementare e sottoporre a verifica periodica.
Docenti dei singoli team
approfondimento delle tipologie di B.E.S. degli allievi presenti in ciascuna classe, anche con l’apporto dei
materiali di studio selezionati e forniti del G.L.I.
predisposizione dei P.D.P.
organizzazione degli ambienti di lavoro adeguati per favorire l’implementazione dei P.D.P.
predisposizione di materiali didattici strutturati in relazione a quanto previsto dai singoli P.D.P.
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti
Partecipazione di percorsi formativi presso il C.T.I., destinato ai docenti dei tre ordini di scuola presenti nell’istituto da
realizzarsi nel periodo a.s. 2018/19 rispondenti alle seguenti aree:
Didattica dell’italiano (I° livello)
Didattica della matematica (I° livello)
Progettazione compito di realtà e relativa rubrica di valutazione (I° livello)
Coding (I° livello)
Lettura ed analisi dati e prove INVALSI (I° livello)
Dal PEI al PDP alla verifica del percorso svolto (I° livello)
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Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive
I piani didattici personalizzati saranno sottoposti a verifica periodica secondo parametri e indicatori definiti
contestualmente alla definizione del piano.
La struttura degli strumenti di rilevazione sarà concordata da ciascun team e la verifica e valutazione degli esiti
costituirà la base per la eventuale riprogrammazione della fase successiva dell’intervento.
Sarà necessario personalizzare le forme di verifica nella formulazione delle richieste e nelle forme di elaborazione da
parte dell’alunno.
Tutte le procedure di valutazione saranno costruite in modo da dare a tutti gli alunni l’opportunità di dimostrare i
risultati del loro studio, le competenze acquisite ed il loro livello di conoscenze.
Il G.L.I. supporterà i docenti di ciascun team e, a sua volta, verificherà lo sviluppo delle prassi inclusive per valutare il
livello di maturazione tra i docenti delle pratiche strategico-metodologiche messe in atto; sarà monitorata, verificata e
valutata, contestualmente, la politica inclusiva dell’istituzione scolastica.
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola
A sostegno dell’azione dei docenti continueranno ad operare le figure già individuate da qualche anno dal collegio dei
docenti nel organigramma annualmente sottoposto a verifica.
L’organigramma attualmente prevede:
le funzioni strumentali
Promozione e gestione degli interventi e dei servizi d’inclusione, integrazione e sostegno degli alunni BES
Gestione ed organizzazione dell’attuazione, della verifica e della valutazione PTOF e PDM
Sostegno al lavoro dei docenti nella ricerca e produzione di materiali, nelle attività progettuali, anche in
riferimento alle ICT e ai progetti europei
Promozione e gestione degli interventi a favore degli studenti
“ Sostegno alla persona nel processo di inclusione”
i gruppi di lavoro:
G.L.I.
Nucleo intervento di valutazione , miglioramento del PTOF e del PDM
Il gruppo continuità e orientamento
Team per l’innovazione digitale
i referenti
Gestione sito web
Attività motorie e sportive
Eventi, visite ,viaggi d’istruzione, raccordo plessi
Raccordo tra gli ordini di scuola
Orientamento in uscita
Orari
Progetti europei
Biblioteca( Sarria)
Biblioteca (Monti)
Laboratorio scientifico
Laboratorio informatico( Monti)
Laboratorio informatico (Sarria)
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi
esistenti
La scuola sosterrà la prassi consolidata di definire piani integrati di intervento, periodicamente sottoposti a verifica
con:
semiconvitti che, oltre l’orario scolastico, svolgono attività socio educative con alunni provenienti da
famiglie caratterizzate da forti carenze socio-economico-culturali;
servizi socio-sanitari ed eventuali centri di riabilitazione per quegli allievi con disabilità certificata, con
specifica certificazione sanitaria o impegnati in percorsi riabilitativi
associazioni del terzo settore che si occupano di minori a cui la scuola affida, in accordo con le famiglie e
oltre l’orario scolastico, alunni con specifiche esigenze
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servizi sociali comunali per la presa in carico di alunni con frequenza irregolare e/o con esigenze familiari
problematiche che incidono sul regolare percorso di studi di alcuni allievi
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano
l’organizzazione delle attività educative
L’apporto delle famiglie degli allievi che presentano particolari esigenze formative è un nodo critico: soprattutto le
famiglie degli alunni più problematici tendono a delegare il processo di formazione alla scuola. Le motivazioni sono da
ricondurre principalmente alle scarse competenze culturali di molti dei genitori.
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi
Nell’ Istituto Scolastico si utilizzano curricoli formativi che travalichino il singolo ordine di scuola e tengano conto di
quelli che sono i reali livelli di competenze maturati da ciascuno degli allievi.
Per ogni studente con disabilità o con bisogni educativi speciali, dovrà essere realizzato un percorso formativo coerente
al “progetto di vita” messo in atto da tutti gli operanti, nei vari contesti.
La realizzazione avverrà attraverso:
Risposta ai bisogni individuali
Motivazione alla crescita della persona in relazione all’intero percorso didattico-educativo
Favorire, con azioni mirate, il successo della persona, nel rispetto della propria individualità
Valorizzazione delle risorse esistenti
La scuola da anni è orientata alla valorizzazione delle risorse professionali esistenti ed al sostegno di tutte le risorse
umane attivabili. Per lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse umane la scuola ha un particolare riguardo per la
formazione del personale. Il collegio, inoltre, è orientato all’esercizio della corresponsabilità delle scelte organizzative,
metodologiche e didattiche oltre che alla riflessione congiunta, nei singoli team, per l’individuazione di risposte
adeguate alle esigenze formative di ciascun allievo. A sostegno di una didattica innovativa la scuola ha strutturato, nel
precedente anno scolastico, anche con finanziamenti FESR, ambienti di apprendimento dotati di specifiche
attrezzature.
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione
Per l’anno scolastico 2018-2019 si valuterà la possibilità di ripetere o continuare i progetti realizzati nel corrente a.s.
mirati all’inclusione degli alunni BES.
I percorsi realizzati sono:
Laboratorio di “ letto-scrittura” ( docenti di sostegno e di potenziamento scuola primaria), classi III^, intero
a.s.
Laboratorio “ insieme con la musica”, (docente di sostegno scuola primaria) classi V^, intero a.s.
Progetto “ manigiocando” (docenti di sostegno scuola primaria) con alunni disabili e BES delle classi I, II e
2alunni delle classi III con funzioni tutor. Durata- novembre-maggio.
Progetto “a mare sicuri” (docente di sostegno scuola secondaria di primo grado), tutte le classi, durata- aprile-
maggio.
All’istituto, ogni anno il Comune di Napoli assegna degli operatori socio-assistenziali per gli alunni con scarsa o
compromessa autonomia personale. Anche queste figure professionale si raccordano con i docenti delle classi che
ospitano alunni a cui sono assegnati; l’intervento degli O.S.A. mira a sviluppare forme di autonomia e di sostegno tali
da consentire a ciascun allievo di poter partecipare alle attività didattiche, riducendo il più possibile il rischio di creare
situazioni di discriminazione. Gli operatori pianificano e condividono il loro intervento con i docenti di classe e fanno
leva su processi di empatia con gli allievi assistiti.
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Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i
diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo
Particolar riguardo si avrà per gli alunni in ingresso nelle classi prime della scuola primaria e secondaria di I grado,
nonché per quelli che dovranno transitare alla scuola secondaria di II grado.
Il coordinamento delle attività è affidato ad una docente individuata quale funzione strumentale che si avvale della
collaborazione di un gruppo di lavoro allo scopo incaricato dal collegio dei docenti.
Per gli allievi dell’ultimo anno del ciclo di istruzione vi è una funzione di accompagnamento alle famiglie per la scelta
della scuola secondaria di II grado.
Il gruppo continuità e la funzione strumentale hanno strutturato un modello di intervento per mettere a fuoco i punti
nodali di un percorso di accompagnamento che consenta ai docenti di innestarsi nel percorso formativo di ciascun
allievo con proposte didattiche adeguate ai livelli di competenza maturati nel precedente ordine di scuola. Lo scopo
dell’intervento è quello di ridurre il rischio di disorientamento che determina nel tempo e per molti alunni l’insuccesso
formativo con il conseguente rischio di incorrere in ripetenze e in abbandono scolastico.
Approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in data 21 giugno 2018
Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 28 giugno 2018
Allegato n° 6
CURRICOLO FORMATIVO
Scuola dell’Infanzia
CAMPO D’ESPERIENZA: I discorsi e le parole
Competenza chiave europea: Comunicazione nella madrelingua
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Padroneggiare gli strumenti espressivi e
lessicali indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari
campi d’esperienza
Comprendere testi di vario tipo letti da
altri
Riflettere sulla lingua e sul
le sue regole di funzionamento
Interagire con altri, mostrando fiducia nelle
proprie capacità comunicative, ponendo
domande, esprimendo sentimenti e bisogni,
comunicando azioni e avvenimenti.
Ascoltare e comprendere i discorsi altrui
Intervenire autonomamente nei discorsi di
gruppo
Formulare frasi di senso compiuto
Riassumere con parole proprie una breve
vicenda presentata come racconto
Esprimere sentimenti e stati d'animo
Descrivere e raccontare eventi personali, storie,
racconti e situazioni
Inventare storie e racconti
Familiarizzare con la lingua scritta
Formulare ipotesi sulla lingua scritta e
sperimentare le prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura, anche utilizzando le
tecnologie
Riprodurre e confrontare scritture
Far corrispondere segni convenzionali al suono
di alcune lettere/parole
Riflettere sulla funzione comunicativa della
lingua e del codice scritto
Creare rime, filastrocche e somiglianze
Principali strutture della lingua italiana
Elementi di base delle funzioni della lingua
Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali
Principi essenziali di organizzazione del discorso
Principali connettivi logici
Elementi principali della frase semplice
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CAMPO D’ESPERIENZA: I discorsi e le parole
Competenza chiave europea: Comunicazione nelle lingue straniere
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Comprendere frasi ed espressioni di uso
frequente relative ad ambiti di immediata
rilevanza
Interagire oralmente in situazioni di vita
quotidiana
Ricezione orale (ascolto)
Comprendere parole, brevissime istruzioni,
espressioni e frasi di uso quotidiano e divenute
familiari, pronunciate chiaramente e lentamente.
Produzione orale
Riprodurre filastrocche e semplici canzoncine
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana
Pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate e di uso comune
Strutture di comunicazione semplici e quotidiane
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CAMPO D’ESPERIENZA: La conoscenza del mondo
Competenza chiave europea: Competenze di base in matematica, scienze e tecnologia
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Raggruppare e ordinare secondo criteri
diversi, confrontare e valutare quantità;
operare con i numeri; contare
Utilizzare semplici simboli per registrare;
compiere misurazioni mediante semplici
strumenti non convenzionali
Collocare nello spazio se stessi, oggetti,
persone; orientarsi nel tempo della vita
quotidiana
Collocare nel tempo eventi del passato
recente e formulare riflessioni intorno al
futuro immediato e prossimo
Individuare le trasformazioni naturali su
di sé, nelle altre persone, negli oggetti,
nella natura
Osservare il proprio corpo, i fenomeni
naturali e gli organismi viventi sulla base
di criteri o ipotesi, con attenzione e
sistematicità
Porre domande, discutere, confrontare
ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni
Esplorare e individuare le possibili
funzioni e gli usi degli artefatti
tecnologici
Utilizzare un linguaggio appropriato per
descrivere le osservazioni o le esperienze
Raggruppare secondo criteri (dati o personali)
Mettere in successione ordinata fatti e fenomeni
della realtà
Individuare analogie e differenze fra oggetti,
persone e fenomeni
Individuare la relazione fra gli oggetti
Individuare i primi rapporti topologici di base
attraverso l'esperienza motoria e l'azione diretta
Raggruppare e seriare secondo attributi e
caratteristiche
Stabilire la relazione esistente fra gli oggetti, le
persone e i fenomeni (relazioni logiche, spaziali
e temporali )
Numerare (ordinalita cardinalità del numero)
Realizzare e misurare percorsi ritmici binari e
ternari
Misurare spazi e oggetti utilizzando strumenti di
misura non convenzionali
Esplorare e rappresentare lo spazio utilizzando
codici diversi
Comprendere e rielaborare mappe e percorsi
Costruire modelli e plastici
Progettare e inventare forme, oggetti, storie e
situazioni
Osservare ed esplorare attraverso l'uso di tutti i
sensi
Porre domande sulle cose e la natura
Individuare l'esistenza di problemie della
possibilità di affrontarli e risolverli
Descrivere e confrontare fatti ed eventi
Utilizzare la manipolazione diretta sulla realtà
come strumento di indagine
Collocare fatti e orientarsi nella dimensione
temporale: giorno/notte, scansione attività
Concetti temporali: ( prima, dopo, durante, mentre, di successione,
contemporaneità, durata)
Linee del tempo
Periodizzazioni: giorno/notte; fasi della giornata; giorni, settimane, mesi,
stagioni, anni
Concetti spaziali e topologici (vicino, lontano, sopra, sotto, avanti, dietro,
destra, sinistra...)
Raggruppamenti
Seriazioni e ordinamenti
Serie e ritmi
Simboli, mappe e percorsi
Figure e forme
Numeri e numerazione
Strumenti e tecniche di misura.
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legate al trascorrere della giornata scolastica,
giorni della settimana, le stagioni
Elaborare previsioni ed ipotesi
Fornire spiegazioni sulle cose e sui fenomeni
Utilizzare un linguaggio appropriato per la
rappresentazione dei fenomeni osservati e
indagati
Interpretare e produrre simboli, mappe e percorsi
Costruire modelli di rappresentazione della
realtà
CAMPO D’ESPERIENZA: Linguaggi, espressione -tutti
Competenza chiave europea: Competenza digitale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Utilizzare le nuove tecnologie per
giocare, svolgere compiti, acquisire
informazioni, con la supervisione
dell’insegnante.
Muovere correttamente il mouse e i suoi tasti
Utilizzare i tasti delle frecce direzionali, dello
spazio, dell’invio
Individuare e aprire icone relative a comandi,
file, cartelle
Individuare e utilizzare, su istruzioni
dell’insegnante, il comando “salva” per un
documento già predisposto e nominato dal
docente stesso
Eseguire giochi ed esercizi di tipo logico,
linguistico, matematico, topologico al computer
Prendere visione di lettere e forme di scrittura
attraverso il computer
Prendere visione di numeri e realizzare
numerazioni utilizzando il computer
Utilizzare la tastiera alfabetica e numerica una
volta memorizzati i simboli
Visionare immagini, opere artistiche,
documentari
l computer e i suoi usi
Mouse
Tastiera
Icone principali di Windows e di Word
Altri strumenti di comunicazione e i suoi usi (audiovisivi, telefoni fissi e
mobili).
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CAMPI D’ESPERIENZA: Tutti
Competenza chiave europea: IMPARARE AD IMPARARE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Acquisire ed interpretare l’informazione
Individuare collegamenti e relazioni;
trasferire in altri contesti
Organizzare il proprio apprendimento,
individuando, scegliendo ed utilizzando
varie fonti e varie modalità di
informazione
Rispondere a domande su un testo o su un video
Utilizzare semplici strategie di memorizzazione
Individuare semplici collegamenti tra
informazioni contenute in testi narrati o letti
dagli adulti o filmati con l’esperienza vissuta o
con conoscenze già possedute
Utilizzare le informazioni possedute per
risolvere semplici problemi d’esperienza
quotidiana legati al vissuto diretto
Applicare semplici strategie di organizzazione
delle informazioni: individuare le informazioni
esplicite principali di un testo narrativo o
descrittivo narrato o letto dall’adulto o da un
filmato
Costruire brevi e sintesi di testi, racconti o
filmati attraverso sequenze illustrate
Riformulare un semplice testo a partire dalle
sequenze
Compilare semplici tabelle
Individuare il materiale occorrente e i compiti
da svolgere sulla base delle consegne fornite
dall’adulto
Semplici strategie di memorizzazione
Schemi, tabelle, scalette
Semplici strategie di organizzazione del proprio tempo e del proprio lavoro
CAMPO D’ESPERIENZA: IL sé e l’altro
Competenza chiave europea: Competenze sociali e civiche
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Manifestare il senso dell’identità Superare la dipendenza dall'adulto, assumendo Gruppi sociali riferiti all’esperienza, loro ruoli e funzioni: famiglia, scuola,
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personale, attraverso l’espressione
consapevole delle proprie esigenze e dei
propri sentimenti, controllati ed espressi
in modo adeguato
Conoscere elementi della storia personale
e familiare, le tradizioni della famiglia,
della comunità, alcuni beni culturali, per
sviluppare il senso di appartenenza
Porre domande sui temi esistenziali e
religiosi, sulle diversità culturali, su ciò
che è bene o male, sulla giustizia.
iniziative e portando a termine compiti e attività
in autonomia
Passare gradualmente da un linguaggio
egocentrico ad un linguaggio socializzato
Riconoscere ed esprimere verbalmente i propri
sentimenti e le proprie emozioni
Rispettare i tempi degli altri
Collaborare con gli altri
Canalizzare progressivamente la propria
aggressività in comportamenti socialmente
accettabili
Scoprire e conoscere il proprio corpo anche in
relazione alla diversità sessuale
Saper aspettare dal momento della richiesta alla
soddisfazione del bisogno
Manifestare il senso di appartenenza:
riconoscere i compagni, le maestre, gli spazi, i
materiali, i contesti, ruoli.
vicinato, comunità di appartenenza (quartiere, comune, parrocchia....)
Regole fondamentali della convivenza nei gruppi di appartenenza
Regole per la sicurezza in casa, a scuola, nell’ambiente, in strada
CAMPO D’ESPERIENZA: Immagini, suoni, colori
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale –linguaggi, creatività, espressione
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Padroneggiare gli strumenti necessari
ad un utilizzo dei linguaggi espressivi,
artistici, visivi, multimediali (strumenti e
tecniche di fruizione e produzione,
lettura)
Seguire spettacoli di vario tipo (teatrali,
musicali, cinematografici)
Ascoltare brani musicali
Vedere opere d’arte e beni culturali ed esprimere
proprie valutazioni
Comunicare, esprimere emozioni, raccontare,
utilizzando le varie possibilità che il linguaggio
del corpo consente
Inventare storie ed esprimersi attraverso diverse
forme di rappresentazione e drammatizzazione;
attraverso il disegno, la pittura e altre attività
manipolative e utilizzare diverse tecniche
espressive
Partecipare attivamente ad attività di gioco
Elementi essenziali per la lettura/ascolto di un’opera musicale o d’arte (pittura,
architettura, plastica, fotografia, film, musica) e per la produzione di elaborati
musicali, grafici, plastici, visivi
Principali forme di espressione artistica
Tecniche di rappresentazione grafica, plastica, audiovisiva, corporea
Gioco simbolico
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simbolico
Esprimersi e comunicare con il linguaggio
mimico-gestuale
Esplorare i materiali a disposizione e utilizzarli
in modo personale
Rappresentare sul piano grafico, pittorico,
plastico: sentimenti, pensieri, fantasie, la propria
e reale visione della realtà
Usare modi diversi per stendere il colore
Utilizzare i diversi materiali per rappresentare
Impugnare differenti strumenti e ritagliare
Leggere e interpretare le proprie produzioni,
quelle degli altri, e degli artisti
Formulare piani di azione, individualmente e in
gruppo, e scegliere con cura materiali e
strumenti in relazione all’attività da svolgere
Ricostruire le fasi più significative per
comunicare quanto realizzato
Scoprire il paesaggio sonoro attraverso attività di
percezione e discriminazione di rumori, suoni
dell’ambiente e del corpo
Produzione musicale utilizzando voce, corpo e
oggetti; cantare
Partecipare attivamente al canto corale
sviluppando la capacità di ascoltarsi e
accordarsi con gli altri
Sperimentare e combinare elementi musicali di
base, producendo semplici sequenze sonoro-
musicali, con la voce, con il corpo, con strumenti
poveri e strutturati
Esplorare i primi alfabeti musicali, utilizzando i
simboli di una notazione informale per
codificare i suoni percepiti e riprodurli
Esplorare le possibilità offerte dalle tecnologie
per fruire delle diverse forme artistiche, per
comunicare e per esprimersi attraverso di esse
CAMPI D’ESPERIENZA: Tutti
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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Competenza chiave europea: Spirito di iniziativa e intraprendenza
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Effettuare valutazioni rispetto alle
informazioni, ai compiti, al proprio
lavoro, al contesto; valutare alternative,
prendere decisioni
Assumere e portare a termine compiti e
iniziative
Pianificare e organizzare il proprio
lavoro; realizzare semplici progetti
Trovare soluzioni nuove a problemi di
esperienza; adottare strategie di
problem-solving
Esprimere valutazioni rispetto ad un vissuto
Sostenere la propria opinione con argomenti
semplici, ma pertinenti
Giustificare le scelte con semplici spiegazioni
Formulare proposte di lavoro, di gioco ...
Confrontare la propria idea con quella altrui
Conoscere i ruoli nei diversi contesti di vita, di
gioco, di lavoro
Riconoscere semplici situazioni problematiche
in contesti reali d’esperienza
Formulare ipotesi di soluzione
Effettuare semplici indagini su fenomeni di
esperienza
Organizzare dati su schemi e tabelle con l’aiuto
dell’insegnante
Esprimere semplici giudizi su un messaggio, un
avvenimento
Cooperare con altri nel gioco e nel lavoro
Ripercorrere verbalmente le fasi di un lavoro, di
un compito.
• Regole della discussione
• I ruoli e la loro funzione
• Modalità di rappresentazione grafica (schemi, tabelle, grafici)
• Fasi di un’azione
• Modalità di decisione (es: sei cappelli)
CAMPO D’ESPERIENZA: Il corpo e il movimento
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale- il corpo e il movimento
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Conoscere il proprio corpo
Padroneggiare abilità motorie di base in
situazioni diverse
Partecipare alle attività di gioco e di sport,
rispettandone le regole
Alimentarsi e vestirsi, riconoscere i segnali del
corpo con buona autonomia
Nominare, indicare, rappresentare le parti del
corpo e individuare le diversità di genere
Tenersi puliti, osservare le pratiche di igiene e
• Il corpo e le differenze di genere
• Regole di igiene del corpo e degli ambienti
• Gli alimenti
• Il movimento sicuro
• I pericoli nell’ambiente e i comportamenti sicuri
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9
Assumere responsabilità delle proprie
azioni e per il bene comune
Utilizzare gli aspetti comunicativi
relazionali del messaggio corporeo
Utilizzare nell’esperienza le conoscenze
relative alla salute, alla sicurezza, alla
prevenzione e ai corretti stili di vita
di cura di sé
Distinguere, con riferimento a esperienze
vissute, comportamenti, azioni, scelte alimentari
potenzialmente dannose alla sicurezza e alla
salute
Padroneggiare gli schemi motori statici e
dinamici di base: correre, saltare, stare in
equilibrio, strisciare, rotolare
Coordinare i movimenti in attività che
implicano l’uso di attrezzi
Coordinarsi con altri nei giochi di gruppo
rispettando la propria e altrui sicurezza
Controllare la forza del corpo, individuare
potenziali rischi
Rispettare le regole nei giochi esercitare le
potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali,
ritmiche ed espressive del corpo.
• Le regole dei giochi
DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale/imparare ad imparare
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Riconoscere che Dio si è rivelato
attraverso Gesù, stabilendo con l’uomo
una nuova alleanza, che continua nella
chiesa, presenza viva dello Spirito
Conoscere la Bibbia, Libro sacro dei
cristiani, saper leggere e interpretare il
messaggio
Essere in grado di raccontare alcuni episodi
della vita di Gesù
Distinguere le “cose” che sono create da Dio da
quelle fabbricate dagli uomini
Osservare il mondo circostante con attenzione e
interesse
Essere in grado di giocare con i compagni
Scoprire che il mondo è dono dell’amore di Dio
Conoscere racconti evangelici del Natale e della Pasqua
Riconoscere i segni e i simboli del Natale e della Pasqua, della Chiesa anche
nell’arte sacra
Scoprire che Gesù parla di amicizia e di pace
Compiere gesti di attenzione, rispetto e pace verso il mondo e gli altri.
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0
Riconoscere i tratti essenziali dei testi
sacri delle grandi Religioni
Riconoscere alcuni linguaggi tipici della
vita dei Cristiani (feste, canti, arte,
edifici) e imparare termini del linguaggio
cristiano
Cogliere le implicazioni etiche della fede
cristiana, interrogarsi sul senso
dell’esistenza e la felicità, imparare a
dare valore ai propri comportamenti,
relazionandosi in maniera armoniosa con
se stesso, con gli altri e con il mondo che
lo circonda
stabilendo relazioni positive
CURRICOLO FORMATIVO ANNUALE
Scuola dell’Infanzia
Anni 3 – 4 – 5
IL SE’ E L’ALTRO
Traguardi per lo
sviluppo della
competenza
Obiettivi di
apprendimento
3 ANNI
Obiettivi di
apprendimento
4 ANNI
Obiettivi di
apprendimento
5 ANNI
Il bambino sviluppa il
senso dell'identità
personale, è
consapevole delle proprie esigenze e dei
propri sentimenti, sa controllarli ed
esprimerli in modo adeguato.
Si fa conoscere e conosce il nome dei
compagni
Accetta di stare a scuola senza i genitori
Si riconosce come identità diversa dagli
altri.
Prende coscienza
della propria identità
E’consapevole delle proprie esigenze e
dei propri sentimenti
Identifica le emozioni suscitate da un
determinato evento
Esprime ed affronta
ansie e paure
Condivide con gli
altri i propri sentimenti.
Sviluppa il senso
dell’identità
personale
Sa esprimere e
controllare in modo adeguato le proprie
esigenze e i propri
sentimenti
Condivide con gli
altri i propri
sentimenti
Sa di avere una storia personale e
famigliare,
Si rende conto di
appartenere ad un
Si riconosce parte di un gruppo
Si relaziona con le insegnanti e i
Si relaziona nel
gruppo di
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1
conosce le tradizioni
della famiglia, della
comunità e sviluppa un senso di
appartenenza.
gruppo familiare
Comprende di avere
una storia personale
Si riconosce parte di
un gruppo
Accetta le figure
delle insegnanti e dei
compagni ed instaura con essi relazioni
compagni in maniera positiva.
appartenenza.
Accetta e instaura
relazioni con persone
esterne alla scuola
Pone domande sui temi esistenziali e
religiosi,
sulle diversità culturali,
su ciò che è bene o
male, sulla giustizia, e ha raggiunto una
prima consapevolezza
dei propri diritti e dei
diritti degli altri, dei
valori, delle ragioni e dei doveri che
determinano
il suo comportamento
Osserva la natura e
l’ambiente che lo circonda
Pone domande sulle
diversità culturali
e su ciò che è bene o male
Riflette sulle
diversità culturali e
su ciò che è bene o male
Riflette, si confronta,
discute con gli adulti e
con gli altri bambini, si
rende conto che
esistono punti di
vista diversi e sa tenerne conto.
Interviene spontaneamente o
su richiesta alle
conversazioni
guidate
Si confronta, discute
con gli adulti e
gli altri bambini.
Riconosce punti di
vista diversi dal
proprio
Riflette, si
confronta, discute
con gli adulti e gli altri bambini.
Riconosce punti di
vista diversi dal
proprio e sa tenerne
conto.
E consapevole delle
differenze e sa averne rispetto
Riconosce le differenze tra maschio e
femmina
E’ consapevole delle
caratteristiche
fisiche, sessuali.
Riconosce ed
accetta positivamente le diversità e sa
averne rispetto
Ascolta gli altri e dà
spiegazioni del proprio
comportamento e del
proprio punto di vista
Ascolta gli altri Ascolta gli altri e dà
spiegazioni del
proprio
comportamento
Accetta opinioni
diverse dalle proprie
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2
Dialoga, discute e
progetta confrontando
ipotesi e procedure,
gioca e lavora in modo
costruttivo e creativo
con gli altri bambini
Parla, gioca e lavora
con gli altri bambini
Dialoga, discute,
gioca e lavora in
modo costruttivo con gli altri
Discute e progetta
confrontando
ipotesi.
Gioca, lavora e
collabora in modo
creativo con gli altri
Comprende chi è fonte
di autorità e di
responsabilità nei diversi contesti, sa
seguire regole
di comportamento e
assumersi
responsabilità.
Comprende chi è
fonte di autorità
Aiuta i compagni
Sa rispettare regole
di comportamento
Aiuta i compagni
Sa rispettare regole
di comportamento e
assumersi
responsabilità
IL CORPO IN
MOVIMENTO
Traguardi
per lo sviluppo
della competenza
Obiettivi di
apprendimento
3 ANNI
Obiettivi di
apprendimento
4 ANN
Obiettivi di
apprendimento
5 ANNI
Il bambino raggiunge una buona
autonomia personale
nell'alimentarsi e nel vestirsi, riconosce i
segnali del corpo, sa che
cosa fa bene e che cosa fa male, conosce il
proprio corpo, le differenze sessuali e di
sviluppo e consegue pratiche corrette di cura
di sé, di igiene e di sana alimentazione
Provvede alla cura
della propria
persona con
l’aiuto dell’adulto
Inizia a controllare
le proprie emozioni
a livello corporeo
Provvede alla cura
della propria persona
eventualmente chiedendo aiuto
Sa controllare le
proprie emozioni a
livello corporeo
Provvede
autonomamente
alla cura della
propria persona
Esprime in modo
spontaneo i propri
sentimenti e le
proprie emozioni
a livello corporeo
Prova piacere nel movimento e in diverse
forme di attività e di destrezza, quali correre,
stare in equilibrio, coordinarsi in altri giochi
individuali e di gruppo che richiedono l'uso di
Utilizza in modo
adeguato oggetti e
materiali proposti
Si muove spontaneamente
Utilizza e rispetta
oggetti / materiali
personali e comuni
Si muove
Utilizza in modo
consapevole e
corretto oggetti, attrezzi e materiali
Prova piacere
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3
attrezzi ed il rispetto di regole all'interno
della scuola e all'aperto
nello spazio e su
consegna
Prova piacere nel
movimento utilizzando gli schemi motori
di base
spontaneamente e
con destrezza nello
spazio
Prova piacere nel
movimento, rafforzando gli schemi
motori di base
nel movimento
muovendosi con
destrezza e in modo
coordinato sia
individualmente che
in rapporto con gli altri.
Controlla la forza del corpo, valuta il
rischio, si coordina con gli altri
Si muove in modo
disinvolto
Apprende alcun
e strategie per
muoversi in
sicurezza
Si muove in modo
più consapevole e
disinvolto
Sperimenta la
gestualità e la forza
del proprio corpo
anche attraverso
giochi di gruppo
Utilizza gli
schemi motori di
base in modo armonico e coordinato
E’ consapevole
della propria
“forza
Esercita le potenzialità sensoriali,
conoscitive, relazionali, ritmiche ed
espressive del corpo.
Scopre e descrive
semplici proprietà
percettive di
materiali ed oggetti
Sperimenta e
scopre le posizioni
del corpo nello
spazio
Si muove liberamente seguendo un
ritmo insieme ai
compagni
Sa imitare semplici movimenti
Riconosce materiali
ed oggetti in base
alle caratteristiche
percettive
Esegue semplici
schemi ritmici
collaborando con i
compagni.
Sperimenta la gestualità e
l’espressività del
corpo
Affina le proprie
capacità sensoriali e
percettive
Possiede una
buona manualità
fine ed una buona
coordinazione
oculo/manuale
Sa esprimersi
attraverso il
movimento del corpo
simulando un’azione
Si muove in accordo coi compagni
seguendo brani
musicali diversi
Esercita il movimento del corpo
mediante
un gioco
d’immaginazione
utilizzando
materiali diversi e
interagendo con i
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4
Conosce le diverse parti del corpo e
rappresenta il
corpo in stasi e movimento
Denomina le
principali parti del
corpo.
Comincia a
rappresentare
graficamente la
figura umana
Riconosce e
denomina i vari
segmenti del corpo
su sé stesso e sugli
altri.
Rappresenta
graficamente la
figura umana
Riconosce e
denomina le
principali parti del corpo su sé stesso,
sugli altri e su
immagini
Rappresenta lo schema corporeo
cercando di rispettare le proporzioni
LINGUAGGI, CREATIVITA’,
ESPRESSIONE
Traguardi per lo sviluppo della competenza
Obiettivi di
apprendimento
3 ANNI
Obiettivi di
apprendimento
4 ANNI
Obiettivi di
apprendimento
5 ANNI
Il bambino segue con attenzione e con piacere
spettacoli di vario tipo
(teatrali, musicali,
cinematografici.); sviluppa
interesse per l'ascolto
della musica e per la fruizione e analisi di opere
d’arte
Ascolta e segue
con piacere
semplici racconti
Sa riconoscere e
denominare
semplici elementi
di un’immagine,
un’opera d’arte.
Comprende
semplici contenuti di
drammatizzazione e testi narrati
Descrive un’immagine,
un’opera d’arte
Analizza ed esprime
pareri su spettacoli
e drammatizzazioni
di vario tipo
Riconosce e descrive con adeguata
terminologia opere
d’arte, immagini
sempre più complesse
Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando
le
varie possibilità che il linguaggio del corpo
consente.
Inventa storie e si esprime
attraverso diverse forme di rappresentazione e
drammatizzazione.
Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre
attività manipolative e sa utilizzare diverse tecniche
espressive
Imita attraverso i
gesti, i movimenti,
la voce.
Accetta di
partecipare ai
giochi simbolici.
Disegna
spontaneamente
Colora ampi spazi
utilizzando
materiali vari (spugne, timbri,
pennelli.)
Osserva ed imita le
espressioni di
una persona
Verbalizza, una
situazione prodotta con il linguaggio
mimico –gestuale
Disegna spontaneamente e su consegna
Colora su grandi e
piccole superfici
utilizzando materiali vari.
Conosce i colori
principali e
Rappresenta stati
emotivi attraverso
la mimica
Dà informazioni e
spiegazioni sui
propri messaggi
grafico-pittorici-gestuali, sonori,
verbali.
Utilizza i vari
linguaggi in modo
sempre più completo e significativo
Disegna
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5
Conosce i colori di base
secondari.
spontaneamente e
su consegna
aggiungendo anche
particolari
personalizzati
Colloca
correttamente gli
elementi nello
spazio foglio e
utilizza in modo
adeguato i colori con
variate tecniche
Conosce le sfumature dei colori
e le varie combinazioni
Esplora i materiali che ha a
disposizione e li utilizza
con creatività
Sperimenta
tecniche grafico –
pittorico -plastiche
utilizzando i
vari materiali che ha a disposizione
Manipola vari materiali
Utilizza varie
tecniche grafico –
pittorico -plastiche
con materiali di diverso tipo
Acquisisce semplici
abilità manipolative
Utilizza
spontaneamente ed
appropriatamente
diverse tecniche
grafico –pittorico -
plastiche scegliendo
i materiali in modo
personale
Acquisisce abilità
manipolative
sempre più
complesse
Formula piani di azione,
individualmente ed in gruppo e sceglie con cura
materiali e strumenti in relazione al progetto da
realizzare
Utilizza alcuni
materiali per la
costruzione di
semplici oggetti
Realizza semplici
costruzioni di oggetti con materiali
diversi
Esegue una
manipolazione
finalizzata
utilizzando in modo
personale vari materiali
E'preciso, sa rimanere concentrato, si appassiona e
sa portare a termine
il proprio lavoro.
Mostra interesse e
partecipa ad
attività e giochi
Osserva e presta
attenzione durante le
attività libere guidate
Partecipa
attivamente, sa
rimanere
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6
guidati
concentrato e porta
a termine le attività
o i lavori assegnati
nei tempi stabili
Ricostruisce le fasi più significative per
comunicare
quanto realizzato.
Sa comunicare il
proprio vissuto
attraverso i gesti la manipolazione e il
disegno
Sa comunicare
con linguaggi
differenti i momenti salienti di
un’esperienza
vissuta
Ricorda e ricostruisce
attraverso diverse
orme di
documentazione
(elaborati, giochi
strutturati...) quello
che ha visto, fatto, sentito
Scopre il paesaggio
sonoro attraverso attività di
percezione e produzione musicale utilizzando
voce, corpo e oggetti.
Distingue rumore
e silenzio.
Riconosce i suoni e
i rumori dell’ambiente che
lo circonda.
Produce su
imitazione semplici suoni con alcune
parti del corpo
Ripete un
semplice canto su
imitazione
Discrimina suoni e
rumori e li associa ad
una fonte
Produce suoni e
rumori con le parti del corpo o con
oggetti.
Canta in gruppo
unendo parole e gesti.
Distingue i suoni dai
rumori associandoli
ai vari e relativi
contesti.
Inventa suoni e
rumori
Canta in gruppo
unendo parole,
gesti e suoni
utilizzando
anche vari strumenti.
Sperimenta e combina elementi musicali di base,
producendo semplici sequenze sonoro-musicali
Distingue tra i
suoni piano/forte,
lento/veloce .
Ascolta e
riconosce semplici
ritmi
Riproduce
semplici ritmi con
movimenti liberi o
guidati utilizzando il
proprio corpo
Riproduce battute
ritmiche più
complesse
Inventa semplici
ritmi
Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando i
simboli di una notazione in
formale per codificare i
suoni percepiti e riprodurli.
Fa le prime
esperienze di
lettura e produzione grafica del suono
anche attraverso semplici simboli
concordati
Interpreta con il disegno il fenomeno
sonoro
Rappresenta
graficamente con
simboli stabiliti il
suono, il rumore e
il silenzio
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7
Esplora le possibilità offerte dalle tecnologie per
fruire delle diverse forme artistiche, per
comunicare
e per esprimersi attraverso di esse.
Conosce e
denomina gli
strumenti mass -mediali più diffusi
Utilizza alcuni
strumenti mass-
mediali
con l’aiuto
dell’insegnante
Esplora e utilizza
con interesse alcuni
strumenti mass-
mediali
Sperimenta diverse
forme di espressioni
artistiche
esprimendosi con
creatività attraverso
le tecnologie a sua
disposizione
I DISCORSI E LE PAROLE
Traguardi per lo sviluppo della
competenza
Obiettivi di
apprendimento
3 ANNI
Obiettivi di
apprendimento
4 ANNI
Obiettivi di
apprendimento
5 ANNI
Il bambino sviluppa la padronanza
dell'uso della lingua
italiana e arricchisce e precisa il suo
lessico
Si esprime in
modo comprensibile
Pronuncia
correttamente le
parole
Utilizza in modo
chiaro semplici frasi
Utilizza nuove
parole sforzandosi di
pronunciarle in
modo corretto
Utilizza frasi più
complesse
Utilizza un
linguaggio sempre
più ricco ed appropriato
Sviluppa fiducia
e motivazione
nell'esprimere e
comunicare
agli altri le proprie emozioni proprie
domande, i propri ragionamenti e i
propri pensieri
attraverso il
linguaggio verbale, utilizzandolo in
modo differenziato ed appropriato nelle
diverse attività.
Interagisce
verbalmente sia
con l’adulto che
con i compagni
Esprime le proprie
necessità, desideri
e preferenze.
Dialoga con
adulti e compagni
Interviene in
modo pertinente
durante le conversazioni
Esprime opinioni
su fatti, comportamenti
giochi, personaggi ect.
Interviene alle
conversazioni
apportando
contributi personali
Sa comunicare
rispettando tempi
ed opinioni altrui
Esprime i propri
Pensieri, le idee,
le sensazioni, i
sentimenti e le emozioni
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8
Racconta, inventa, ascolta e comprende le
narrazioni e la
lettura di storie, dialoga, discute,
chiede spiegazioni e
spiega, usa il linguaggio per
progettare le
attività e definirne le regole.
Esprime verbalmente
un’esperienza
vissuta
Racconta ed inventa
seguendo la propria fantasia
Ascolta brevi filastrocche, poesie,
canzoni, racconti
Comprende semplici
filastrocche, racconti,
Riconosce e denomina su immagini
oggetti e persone
Formula semplici domande
Racconta esperienze
personali
Inventa storie strutturate
Ascolta e comprende
filastrocche, racconti,
poesie, canzoni di
complessità crescente
Rielabora verbalmente
racconti ed informazioni
Analizza e denomina su immagini oggetti
e persone
Formula semplici domande
Riferisce
verbalmente fatti,
azioni ed eventi
in maniera più
dettagliata ed
articolata
Inventa il finale di
un racconto e
brevi storie da solo o in gruppo
Sa ascoltare con
interesse filastrocche,
racconti, poesie,
canzoni ect.
Comprende e
rielabora in modo autonomo racconti ed
informazioni di crescente complessità
Ricostruisce verbalmente racconti o
letture seguendo la successione temporale
Formula domande e sa dare risposte
appropriate
Sviluppa un repertorio linguistico
adeguato alle esperienze, e agli
apprendimenti compiuti nei
diversi campi di esperienza
Scopre nuovi
termini
Attribuisce
l’esatto
significato alle
nuove parole
Conversa e dialoga
usando termini
appropriati al
contesto
Riflette sulla lingua, confronta lingue
diverse, riconosce, apprezza e sperimenta
la pluralità
linguistica e il linguaggio poetico.
E' consapevole della propria lingua
materna
Intuisce lingue diverse
Memorizza e
ripete con i compagni canti, filastrocche,
scioglilingua
e poesie
Scopre lingue diverse
Memorizza e riproduce autonomamente
canti, filastrocche e poesie
Sperimenta e
familiarizza con
lingue diverse
Crea rime,
filastrocche
scioglilingua....
Formula ipotesi sulla
lingua scritta e sperimenta le prime forme
di comunicazione attraverso la scrittura
anche utilizzando le tecnologie
Distingue i disegni
dalle parole
Inventa forme
grafiche personali
Interpreta segni e simboli
Riconosce alcuni
segni convenzionali
appartenenti a più parole
Riconosce e
traduce segni e simboli
Compie esperienze di
scrittura spontanea
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per scrivere
semplici parole
Fa corrispondere
segni convenzionali al
suono di alcune
lettere/parole
LA CONOSCENZA DEL MONDO
Traguardi per lo sviluppo
della competenza
Obiettivi di apprendimento
3 ANNI
Obiettivi di
apprendimento
4 ANNI
Obiettivi di
apprendimento
5 ANNI
Il bambino raggruppa e ordina secondo
criteri diversi, confronta e valuta
quantità, utilizza
semplici simboli per
registrare, compie misurazioni mediante
semplici oggetti
Riconosce, raggruppa e confronta oggetti
in
base ai tre
colori primari o alla
dimensione
(piccolo/grande)
Abbina oggetti ed
immagini uguali
Conosce la sequenza
numerica verbale fino a tre; uno -tanti,
tanto
-poco
Ordina in base
a diverse qualità (colore, dimensione,
forme)
Individua somiglianze e differenze
Conosce la sequenza
numerica verbale fino a cinque
Prosegue una
semplice sequenza
ritmica
Riconosce nella
quantità: uno nessuno,
di più -di meno
Discrimina,
rappresenta,
raggruppa, ordina e
confronta oggetti in
base a colore,
dimensione, forme
e quantità indicate
Confronta due o più
insiemi e stabilisce il
maggiore, il minore
e l’uguaglianza
Conosce la
sequenza numerica
verbale fino a dieci
Utilizza simboli ed
elabora tabelle
Colloca correttamente
nello spazio se stesso,
oggetti, persone, segue correttamente un
percorso sulla base di indicazioni
Esplora con interesse e curiosità angoli e
spazi della scuola
Si colloca in relazione
spaziale con oggetti o
persone seguendo
consegne verbali
(sopra/sotto,
dentro/fuori,
vicino/lontano)
Esegue semplici percorsi
Esplora gli spazi
scolastici e ne
riconosce gli
elementi
caratteristici
Si colloca e
colloca oggetti
in relazione
spaziale tra di
loro seguendo
consegne verbali
(davanti/dietro, in
Si muove con
destrezza e
disinvoltura negli
spazi scolastici
Utilizza in maniera
appropriata
riferimenti spaziali
in relazione al
proprio corpo e agli
oggetti
Esegue percorsi
motori anche con
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0
alto/in basso, in
mezzo/intorno)
Esegue percorsi
motori più
complessi
l’utilizzo di semplici
simboli e li rappresenta
graficamente
Sii orienta nel tempo della vita quotidiana.
Riconosce le azioni del quotidiano
Riconosce alcuni momenti
della giornata
Coglie la ciclicità
temporale: giorno/notte,
mattina -pomeriggio
Coglie la ciclicità temporale della
settimana
Riferisce eventi del passato
recente dimostrando
consapevolezza della loro collocazione
temporale, formula correttamente
riflessioni e considerazioni
relative al futuro
immediato e prossimo.
Coglie le trasformazioni
naturali
Intuisce il concetto
temporale di prima/dopo
Mette in relazione alcune azioni della vita
quotidiana
Percepisce la ciclicità
temporale (alternanza fra il giorno e la
notte)
Riconosce le azioni e i
momenti della
giornata
Riconosce
alcuni concetti
temporali
(prima, adesso,
dopo)
Osserva in
modo autonomo
semplici
trasformazioni
Utilizza i concetti
temporali (prima,
adesso, dopo, poi,
ieri, oggi, domani)
Ricostruisce in
successione logico
-temporale le fasi di
una propria esperienza
Osserva le
trasformazioni
cogliendo alcuni
particolari
Osserva i fenomeni
naturali e gli organismi
viventi sulla base di criteri o ipotesi, con
attenzione e
sistematicità
Mostra interesse e
partecipa ad attività
inerenti la scoperta
dell’ambiente
Percepisce messaggi
ecologici
Partecipa
attivamente ad
attività riguardanti la
scoperta dell’ambiente
Assume atteggiamenti
positivi verso messaggi
ecologici
Formula semplici ipotesi relativi
all’ambiente
Coglie nella varietà
degli esseri viventi
caratteristiche
comuni, analogie e
differenze
Esplora l’ambiente
circostante
interagendo con
esso e assumendo
comportamenti
corretti
Elabora previsioni e
ipotesi su
trasformazioni
naturali
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1
Prova interesse per gli
artefatti tecnologici, li
esplora e sa scoprirne
funzioni e possibili usi.
Scopre con interesse
alcuni strumenti, i mezzi per esplorare il
mondo circostante
Utilizza con
interesse i
mezzi a sua
disposizione per
osservare e conoscere la realtà circostante
Utilizza tutte le
modalità e i mezzi a
sua disposizione per
interagire con la
realtà
E' curioso, esplorativo,
pone domande, discute, confronta ipotesi,
spiegazioni, soluzioni e azioni
Esprime un giudizio
personale (mi piace/non mi piace)
Esprime curiosità ed
interesse per li ambienti naturali e non
Ascolta le
opinioni degli altri e si confronta con le
proprie in base alle esperienze vissute
Esplora e ricerca elementi del mondo
circostante ponendosi
domande
Sa formulare
semplici spiegazioni
Accetta/tiene conto
delle opinioni degli
altri
Ipotizza soluzioni,
fornisce suggerimenti per la soluzione di
problemi
Partecipa in modo coerente alle
attività e dimostra desiderio di scoperta e
impegno
Riconosce i problemi e ricerca varie
modalità per affrontarli e risolverli spiega
le
motivazioni di un
comportamento
Utilizza un linguaggio
appropriato per descrivere le
osservazioni o le
esperienze
Utilizza semplici frasi per riferire
esperienze vissute nei vari contesti
Descrive
ambienti e fenomeni naturali utilizzando
un
linguaggio appropriato
Descrive,
argomenta e spiega
eventi ed esperienze
utilizzando in modo
adeguato nuovi termini (vocaboli)
LINGUA INGLESE
Traguardi per lo sviluppo Obiettivi di apprendimento Obiettivi di apprendimento Obiettivi di apprendimento
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2
della competenza 3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI
COMPETENZE LESSICALI • acquisire i primi elementi lessicali del
nuovo codice linguistico;
• sperimentare e combinare elementi in
lingua inglese per formulare brevi frasi ed
espressioni di routine;
• imparare e saper utilizzare vocaboli
legati alla realtà quotidiana del bambino.
COMPETENZE FONETICHE: • acquisire una capacità progressiva di
riproduzione dei suoni della lingua
inglese;
• saper riprodurre intonazione e ritmo di
brani musicali e filastrocche inglesi.
COMPETENZE COMUNICATIVE: • saper utilizzare le strutture linguistiche e
il lessico appreso, in modo appropriato e
in un contesto adeguato;
• saper rispondere adeguatamente a
semplici domande;
• saper esprimere i principali stati d’animo
o le esigenze basilari
• Comunicare con altri attraverso una
lingua diversa dalla propria
• Ascoltare e comprendere semplici
messaggi
• Esprimere la propria creatività mimico –
gestuale -espressiva
• Memorizzare rime Sing
• Imparare a salutare e congedarsi
• Presentarsi in inglese
• Nominare e riconoscere i principali
oggetti scolastici
• Sapere riconoscere i colori
• Imparare a contare fino a 10
• Memorizzare i nomi di alcuni animali
• Nominare i componenti principali della
famiglia
• Familiarizzare con il lessico relativo al
cibo
• Conoscere le principali festività e i
relativi usi e i costumi anglosassoni
• Imparare a salutare e congedarsi
• Presentarsi in inglese
• Conoscere alcuni vocaboli relativi a stati
d’animo
• Nominare e riconoscere i principali
oggetti scolastici e giocattoli
• Sapere riconoscere i colori
• Imparare i vocaboli legati alle quattro
stagioni
• Imparare a contare fino a 20
• Memorizzare i nomi degli animali
• Nominare i componenti principali della
famiglia
• Familiarizzare con il lessico relativo al
cibo
• Conoscere le principali festività e i
relativi usi e i costumi anglosassoni
• Nominare e riconoscere la casa e i suoi
ambienti
• Concetti topologici e relazioni spaziali:
le preposizioni
• Identificare e riconoscere le differenti
parti del corpo
• Associare vocaboli a movimenti
• Acquisire il lessico relativo
all’abbigliamento
• Riconoscere in lingua semplici attività di
routine
TECNOLOGIE DIGITALI
Traguardi per lo sviluppo
della competenza
Obiettivi di apprendimento
3 ANNI
Obiettivi di apprendimento
4 ANNI
Obiettivi di apprendimento
5 ANNI
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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3
• Arricchire l’identità del bambino,
attraverso l'uso di un linguaggio
multimediale
• Scoprire il mondo multimediale
attraverso giochi interattivi che
propongono esercizi ludici con l'intento di
potenziare le loro abilità visive, di
concentrazione con l’ausilio del
Televisore, videoregistratore
radioregistratore
• Scoprire il mondo multimediale
attraverso giochi interattivi che
propongono esercizi ludici con l'intento di
potenziare le loro abilità visive, di
concentrazione e di memoria con l’ausilio
del Televisore
videoregistratore,
radioregistratore, lettore dvd, pc, lim
• Eseguire semplici giochi
• Scoprire il mondo multimediale
attraverso giochi interattivi che
propongono esercizi ludici con l'intento di
potenziare le loro abilità visive, di
concentrazione, di memoria, di
conoscenza, di suoni e di rumori con
l’ausilio del Televisore
videoregistratore,
radioregistratore, lettore dvd, pc,
stampante, lavagna luminosa.
• Utilizzare la tastiera alfabetica e
numerica.
• Eseguire giochi di tipo logico,
linguistici.
• Individuare ed aprire icone relative a
comandi, file,cartelle…
RELIGIONE
IL SE’ E L’ALTRO
Traguardi per lo sviluppo della competenza
Obiettivi di apprendimento
(3 –4 –5 anni)
Scoprire nei racconti del Vangelo la persona e
l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che
Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la
comunità di uomini e donne unita nel suo
nome, per sviluppare un positivo senso di sé e
sperimentare relazioni serene con
gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni
culturali e religiose.
-Scoprire le tappe della propria crescita e
confrontarle con quelle di Gesù.
-Conoscere e condividere atteggiamenti di amicizia verso gli altri.
-Conoscere l'ambiente in cui è vissuto Gesù e alcuni momenti significativi della sua
vita.
-Conoscere alcuni elementi più significativi del
messaggio di Gesù attraverso i suoi gesti e le sue parole
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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4
IL CORPO IN MOVIMENTO
Traguardi per lo sviluppo della competenza
Obiettivi di apprendimento
(3 –4 –5 anni)
Riconoscere nei segni del corpo l’esperienza
religiosa propria e altrui per cominciare a
manifestare anche in questo modo la propria
interiorità, l’immaginazione e le emozioni
-Scoprire le caratteristiche dei diversi edifici
presenti sul territorio
-Scoprire e riconoscere l'edificio chiesa
-Conoscere gli elementi interni degli edifici presenti sul territorio.
-Conoscere gli elementi interni di una chiesa
-Conoscere i diversi modi di comunicare con gli
altri.
-Scoprire i diversi modi di stare insieme dei cristiani e come comunicano con Dio
-Conoscere e comprendere il significato dei gesti, dei segni e dei simboli religiosi
cristiani e cogliere somiglianze e differenze con quelli propri di altri popoli
LINGUAGGI, CREATIVITA’,
ESPRESSIONE
Traguardi per lo sviluppo della competenza
Obiettivi di apprendimento
(3 –4 –5 anni)
Riconoscere alcuni linguaggi simbolici e
figurativi caratteristici delle tradizioni e della
vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti,
gestualità, spazi, arte) per poter esprimere con
creatività il proprio vissuto religioso.
-Scoprire i segni della festa come momento di
amicizia, di incontro, di fraternità.
-Conoscere le caratteristiche del “fare festa”.
-Scoprire il Natale come festa che ricorda la nascita
di Gesù.
-Intuire il significato del Natale come festa di
attesa e di gioia
-Intuire che per i cristiani Gesù è il dono di Dio,
Padre degli uomini.
-Conoscere il significato storicoculturale del
presepe e dei suoi personaggi
I DISCORSI E LE PAROLE
Traguardi per lo sviluppo della competenze
Obiettivi di apprendimento
(3 –4 –5 anni)
Imparare alcuni termini del linguaggio
cristiano, ascoltando semplici racconti biblici,
ne sa narrare i contenuti riutilizzando i
linguaggi appresi, per sviluppare
una comunicazione significativa anche in ambito religioso
-Scoprire la primavera come il tempo del risveglio della natura.
-Conoscere le trasformazioni naturali attraverso le esplorazioni e le scoperte
-Scoprire la festa di Pasqua come la festa della vita che si rinnova.
-Conoscere il significato cristiano della Pasqua:
passaggio dalla morte alla vita nuova.
-Conoscere il messaggio d'amore lasciato da Gesù nell'Ultima Cena.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
Traguardi per lo sviluppo della competenza
Obiettivi di apprendimento
(3 –4 –5 anni)
Osserva con meraviglia ed esplorare con -Scoprire la bellezza della natura con sentimenti di stupore e meraviglia.
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5
curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e
da tanti uomini religiosi come dono di Dio
Creatore, per sviluppare sentimenti
di responsabilità nei confronti della realtà
abitandola con fiducia e speranza
-Scoprire che il mondo è stato creato da Dio.
-Intuire, attraverso l'osservazione della realtà, che non tutte le cose sono fatte
dall'uomo.
-Intuire che la vita è un dono di Dio e suscitare
sentimenti di riconoscimento.
-Intuire che Dio dono all'uomo il mondo per
custodirlo e migliorarlo.
Metodologie
La metodologia adottata è quella del “FARE”, orientata alla valorizzazione delle iniziative personali dei bambini e dell’organizzazione di attività scolastiche.
Il gioco è veicolo di apprendimento e motivazione alla curiosità.
Le attività pratiche, di routine e didattiche, di sezione, di intersezione e di laboratorio possono essere: ludico-motorie, espressivo -creative, manipolative, musico-teatrali,
linguistiche, logico-scientifiche. Inoltre per favorire percorsi di integrazione si attiveranno anche attività che
privilegino linguaggi non verbali.
L’atteggiamento dell’insegnante sarà sempre disponibile e teso a gratificare l’impegno nel lavoro, nel rispetto delle capacità individuali di ognuno. Nell’ambito delle attività
proposte al gruppo classe si rispetteranno le differenze individuali e i diversi percorsi d’apprendimento degli allievi, mettendo in atto strategie di insegnamento differenti per
rafforzare i punti di debolezza dei ragazzi ed agevolare il superamento di eventuali condizioni di disagio emotivo -affettivo, per “attuare interventi adeguati nei riguardi delle
diversità”.
I docenti, per il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento declinati in precedenza, attueranno diverse metodologie didattiche, per far si che il maggior numero di alunni
possa raggiungere gli obiettivi di apprendimento delle diverse discipline declinati in precedenza e le relative competenze.
Il seguente schema illustra la gamma delle metodologie che verranno opportunamente utilizzate dai docenti.
- Lezione frontale per far acquisire competenze al maggior numero di allievi, sollevando e chiarendo dubbi
- Didattica laboratoriale per far acquisire agli alunni conoscenze, abilità e competenze misurabili.
- Cooperative learning per coinvolgere gli allievi attraverso il lavoro in gruppo con interdipendenza positiva tra i componenti.
- Problem solving per migliorare le strategie operative per raggiungere una condizione desiderata
- Individualizzazione per raggiungere gli obiettivi fondamentali attraverso strategie mirate.
Attività di sostegno
L’attività di sostegno allineandosi con gli obiettivi generali di formazione integrale della personalità del bambino, approfondirà determinate finalità:
--massimo grado di integrazione possibile del bambino nella sezione e nella scuola
--massima valorizzazione delle sue potenzialità e del suo ruolo positivo assumibile nella classe e nella scuola.
--massimo raggiungimento dell’autonomia per consentirgli uno sviluppo integrale della personalità
--scelta di obiettivi, modalità, mezzi, metodologie di raccolta
dati/osservazioni/interventi sul bambino e l’ambiente, verifiche e valutazioni in situazioni di partenza, in itinere e finali
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15
6
--incontri scuola-famiglia e con figure esterne che seguono il bambino in altri campi specifici.
--rapporti scuola-famiglia
Il buon esito del lavoro educativo presuppone obiettivi comuni e un buon dialogo possibile anche attraverso le assemblee con i genitori, le riunioni d’intersezione e colloqui
individuali.
L’intersezione: è il luogo delle esperienze educativo -didattiche realizzate per gruppi omogenei; permette al bambino di confrontarsi e di socializzare con figure diverse dai
propri insegnanti e compagni di sezione; offre maggiori stimoli per conseguire degli apprendimenti significativi.
I laboratori: ogni bambino diventa autore e protagonista dell’attività didattica proposta nel laboratorio ( Aula d’informatica,Aula Rosa e Aula Blu); tale esperienza è limitata nel
tempo, ma risulta utilissima per la maturazione dell’identità la conquista dell’autonomia, lo sviluppo della competenza e per vivere attivamente le prime esperienze di
cittadinanza.
Le uscite didattiche: integrano ed approfondiscono gli apprendimenti avvenuti nella sezione, nell’intersezione e nei laboratori perché il bambino si trova ad operare a contatto
diretto con la realtà.
Sistema di valutazione del processo didattico ed educativo
Il sistema di valutazione del processo didattico ed educativo non viene allegato perché presente nel corpo del documento
CURRICOLO FORMATIVO ANNUALE
SCUOLA PRIMARIA
CLASSI I
DISCIPLINA: ITALIANO
Competenza chiave europea: Comunicazione nella madrelingua
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA PRIMARIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Ascolto e parlato
-L’alunno partecipa a scambi
comunicativi con compagni e insegnanti
rispettando il turno e formulando
Ascolto e parlato
1 Ascoltare e comprendere gli elementi
essenziali di una consegna e/o di una
storia e rispondere a semplici domande
guida
Ascolto e parlato
- Istruzioni e consegne date dall’insegnante
- Semplici brani con domande guida
- Testi di tipo narrativo
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7
messaggi chiari e pertinenti, in un registro
il più possibile adeguato alla situazione
-Ascolta e comprende testi diretti o
trasmessi dai media cogliendone il senso,
le informazioni principali e lo scopo
Lettura
-Legge e comprende testi di vario tipo,
continui e non continui, ne individua il
senso globale e le informazioni principali,
utilizzando strategie di lettura adeguate
agli scopi
Scrittura
-Utilizza abilità funzionali allo studio:
individua nei testi scritti informazioni
utili per l’apprendimento di un argomento
dato e lo mette in relazione; le sintetizza,
in funzione anche dell’esposizione orale;
acquisisce un primo nucleo di
terminologia specifica
-Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari
e coerenti, legati all’esperienza e alle
diverse occasioni di scrittura che la scuola
offre; rielabora testi parafrasandoli,
completandoli, trasformandoli
Acquisizione ed espansione del lessico
ricettivo e produttivo
-Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto
i vocaboli fondamentali e quelli di alto
uso; capisce e utilizza i più frequenti
termini specifici legati alle discipline di
studio
Elementi di grammatica esplicita e
riflessione sugli usi della lingua
2 Partecipare alle conversazioni
raccontando esperienze personali e/o
storie ascoltate
3 Memorizzare poesie, filastrocche e
canzoncine
Lettura
4 Leggere sequenze di immagini, lettere
dell’alfabeto, sillabe, parole, frasi e brevi
testi
Scrittura
5 Acquisire le capacità manuali, percettive
e cognitive necessarie per
l’apprendimento strumentale della
scrittura
Acquisizione ed espansione del lessico
ricettivo e produttivo
6 Conoscere ed usare in modo appropriato
il lessico di base; comprendere ed
utilizzare parole nuove
- Conversazioni e/o interventi pertinenti nel rispetto delle regole
- Testi poetici con la rima
- Poesie, filastrocche, conte, canzoni….
Lettura
- Letture di immagini
Scrittura
- Lettura e scrittura nei quattro caratteri di:
le vocali;
le consonanti;
i suoni simili;
le sillabe;
i suoni qu e cqu;
i suoni CA-CO-CU, GA-GO-GU, CI-CE, GI-GE,
CIA-CIO-CIU, GIA-GIO-GIU, CHI-CHE, GHI-GHE
SCI-SCE, SCA-SCO-SCU, SCHI-SCHE, GN-GLI,
MP-MB.
Parole, frasi, testi
- Produzione autonoma di parole e semplici frasi
- Giochi linguistici
- Testi bucati
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo
- Conversazioni e/o dialoghi per denominare correttamente persone,
oggetti, vignette,….
- Dal testo al significato di parole nuove e modi di dire
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8
-Riflette sui testi propri e altrui per
cogliere regolarità morfosintattiche e
caratteristiche del lessico; riconosce che
le diverse scelte linguistiche sono
correlate alla varietà di situazioni
comunicative
-E’ consapevole che nella comunicazione
sono usate varietà diverse di lingua e
lingue differenti
-Padroneggia e applica in situazioni
diverse le conoscenze fondamentali
relative all’organizzazione logico-
sintattica della frase semplice, alle parti
del discorso (o categorie lessicali) e ai
principali connettivi
Elementi di grammatica esplicita e riflessione
sugli usi della lingua
7 Conoscere ed usare alcuni fondamentali
segni di punteggiatura
8 Conoscere i principali elementi
morfologici , sintattici e convenzioni
ortografiche
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
- Storie per discriminare i principali segni di punteggiatura
- Esercizi e schede sulla relazione di concordanza tra articoli, nomi,
qualità ed azioni
- Esercizi, giochi e schede strutturate per riconoscere difficoltà
- ortografiche (doppie, digrammi, trigrammi, divisioni in sillabe,
accento, apostrofo, …)
- Giochi lessicali per ricomporre semplici frasi.
DISCIPLINA: LINGUA INGLESE
Competenza chiave europea: Comunicazione nelle lingue straniere
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA PRIMARIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Ascolto (comprensione orale)
-L’alunno comprende brevi messaggi
orali relativi ad ambiti familiari
Parlato (produzione e interazione
orale)
-Descrive oralmente in modo semplice,
aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente ed elementi che si riferiscono a
bisogni immediati
-Interagisce nel gioco; comunica in modo
comprensibile, anche con espressioni e
frasi memorizzate, in scambi di
informazioni semplici e di routine
Ascolto (comprensione orale)
1 Ascoltare e comprendere il senso
globale di semplici messaggi e
istruzioni accompagnati dalla gestualità
Parlato (produzione e interazione orale)
2 Utilizzare il lessico appreso per
produrre semplici descrizioni,
espressioni di saluto e congedo e per
interagire in contesti ludici
- Colori
- Saluti
- Numeri da 0 a 10
- Animali domestici
- Alcuni oggetti scolastici
- Giocattoli
- Stagioni e festività anglosassoni
- Saluti
- Brevi scambi comunicativi (nome ed età)
- Canzoncine…..
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9
-Svolge i compiti secondo le indicazioni
date in lingua straniera dall’insegnante,
chiedendo eventualmente spiegazioni
Lettura (comprensione scritta)
-L’alunno comprende brevi messaggi
scritti relativi ad ambiti familiari
Scrittura (produzione scritta)
-Descrive per iscritto in modo semplice,
aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente ed elementi che si riferiscono a
bisogni immediati
-Individua alcuni elementi culturali e
coglie rapporti tra forme linguistiche e usi
della lingua straniera
Riflessione sulla lingua e
sull’apprendimento (solo per le classi
IV e V)
-Comunica in modo comprensibile, anche
con espressioni e frasi memorizzate, in
scambi di informazioni semplici e di
routine
Lettura (comprensione scritta)
3 Associare la parola scritta a quella
pronunciata; associare brevi frasi a
immagini
Scrittura (produzione scritta)
4 Scrivere e completare frasi usando il
lessico appreso
DISCIPLINA: STORIA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Uso delle fonti
-L’alunno riconosce elementi significativi
del passato del suo ambiente di vita
-Riconoscere e esplora in modo via via
più approfondito le tracce storiche
Uso delle fonti
1 Ricavare da fonti di diverso tipo
informazioni sul passato
Uso delle fonti
- Raccolta di foto e oggetti del proprio passato per ricavare informazioni
sulla storia personale
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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0
presenti nel territorio e comprende
l’importanza del patrimonio artistico e
culturale
Organizzazione delle informazioni
-Usa la linea del tempo per organizzare
informazioni, conoscenze, periodi e
individuare successioni, contemporaneità,
durate, periodizzazioni
-Organizza le informazioni e le
conoscenze, tematizzando e usando le
concettualizzazioni pertinenti
-Individua le relazioni tra gruppi umani e
contesti spaziali
Strumenti concettuali
-Usa carte geo-storiche anche con
l’ausilio di strumenti informatici
-Comprende i testi storici proposti e sa
individuarne le caratteristiche
-Comprende avvenimenti, fatti e
fenomeni delle società e civiltà che hanno
caratterizzato la storia dell’umanità dal
Paleolitico alla fine del mondo antico con
possibilità di apertura e di confronto con
la contemporaneità
-Comprende aspetti fondamentali del
passato dell’Italia dal Paleolitico alla fine
dell’Impero Romano d’Occidente, con
possibilità di aperture e di confronto con
la contemporaneità
Produzione scritta e orale
-Sa raccontare i fatti studiati e sa produrre
semplici testi storici, anche con risorse
digitali
Organizzazione delle informazioni
2 Utilizzare strumenti convenzionali per
la misurazione del tempo e la
periodizzazione
3 Collocare nel tempo fatti ed esperienze
vissute e riconoscere rapporti di
successione e contemporaneità
4 Individuare e riconoscere la ciclicità
temporale e la durata
Strumenti concettuali
5 Organizzare le conoscenze acquisite in
semplici schemi temporali
Produzione scritta e orale
Organizzazione delle informazioni
- Collocamento delle proprie azioni quotidiane nei vari momenti del
giorno
- Racconti di esperienze personali rispettando la successione temporale
(prima-dopo-infine)
- Utilizzo degli indicatori :ieri, oggi, domani
- Ricostruzione orale e in sequenza delle fasi di un avvenimento, di una
situazione, di un racconto…
- Impiego dei termini mentre e nello stesso momento
- Esercizi e conversazioni per distinguere le azioni successive da quelle
contemporanee
Strumenti concettuali
- I giorni della settimana, i mesi dell’anno, le stagioni
- Durata temporale e quella psicologica
- Valutazione della durata delle azioni
- La composizione del proprio nucleo familiare e l’ albero genealogico
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1
6 Collocare nel tempo fatti ed esperienze
e riconoscere i rapporti di successione
7 Costruire e raccontare piccole storie
Produzione scritta e orale
- La linea del tempo e collocamento su di essa di fatti ed eventi del
proprio vissuto
- Rappresentazione di fatti , eventi, storie
DISCIPLINA: GEOGRAFIA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Orientamento
-L’alunno si orienta nello spazio
circostante e sulle carte geogra-fiche,
utilizzando riferimenti topologici e punti
cardinali
Linguaggio della geo-graficità
-Utilizza il linguaggio della geo-graficità
per interpretare carte geografiche e globo
terrestre, realizzare semplici schizzi
cartografici e carte tematiche, progettare
percorsi e itinerari di viaggio
-Ricava informazioni geografiche da una
pluralità di fonti (cartografiche e
satellitari, tecnologie digitali,
fotografiche, artistico-letterarie)
Paesaggio
-Riconosce e denomina i principali
“oggetti” geografici fisici (fiumi, monti,
pianure, coste, colline, laghi, mari,
oceani, ecc)
-Individua i caratteri che connotano i
paesaggi (di montagna, collina, pianura,
vulcanici, ecc) con particolare attenzione
Orientamento
1 Riconoscere la propria posizione nello
spazio descrivendola verbalmente,
utilizzando gli indicatori topologici.
2 Identificare dei punti di riferimento e
descrivere i propri spostamenti
Linguaggio della geo-graficità
3 Descrivere verbalmente ed eseguire
graficamente spazi e semplici percorsi.
Paesaggio
4 Conoscere gli elementi che
caratterizzano un ambiente.
Orientamento
- Uso degli indicatori:sopra/sotto; in alto/in basso; davanti-in mezzo-
dietro; precedente/seguente; vicino/lontano; dentro/fuori;
aperto/chiuso; destra/sinistra
- Percorsi strutturati e non
Linguaggio della geo-graficità
- Rappresentazione di spazi e percorsi con il disegno e l’uso di semplici
simboli
Paesaggio
- Gli elementi che caratterizzano il territorio circostante, il mare e la
montagna
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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2
a quelli italiani, e individua analogie e
differenze con i principali paesaggi
europei e di altri continenti
-Coglie nei paesaggi mondiali della storia
le progressive trasformazioni operate
dall’uomo sul paesaggio naturale
Regione e sistema territoriale
-Si rende conto che lo spazio geografico è
un sistema territoriale, costituito da
elementi fisici e antropici legati da
rapporti di connessione e/o di
interdipendenza
Cittadinanza e Costituzione
Regione e sistema territoriale
5 Riconoscere e distinguere
ambienti/elementi naturali ed antropici.
Cittadinanza e Costituzione
6 Conoscere e comprendere regole e
forme della convivenza democratica e
dell’organizzazione sociale, anche in
rapporto alle varie culture accettandone
le diversità.
Regione e sistema territoriale
- Differenza tra ambiente naturale ed antropico
- Le trasformazioni operate dall’uomo in ambienti naturali
Cittadinanza e Costituzione
- Il contesto scolastico e le sue caratteristiche
- Le regole della convivenza sociale.
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3
DISCIPLINA: MATEMATICA
Competenza chiave europea: Competenze in matematica
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Numeri
-L’alunno si muove con sicurezza nel
calcolo scritto e mentale con i numeri
naturali e sa valutare l’opportunità di
ricorrere a una calcolatrice
-Riconosce e utilizza rappresentazioni
diverse di oggetti matematici (numeri
decimali, frazioni, percentuali, scale di
riduzione…)
Spazio e figure
-Riconosce e rappresenta forme del piano
e dello spazio, relazioni e strutture che si
trovano in natura o che sono state create
dall’uomo
-Descrive, denomina e classifica figure in
base a caratteristiche geometriche, ne
determina misure, progetta e costruisce
modelli concreti di vario tipo
-Utilizza strumenti per il disegno
geometrico (riga, compasso, squadra) e i
più comuni strumenti di misura (metro,
goniometro…)
Relazioni dati e previsioni
-Ricerca dati per ricavare informazioni e
costruisce rappresentazioni (tabelle e
grafici) ricava informazioni anche da dati
rappresentati in tabelle e grafici
-Riconosce e quantifica in casi semplici,
situazioni di incertezza
Numeri
1 Confrontare, rappresentare e mettere in
relazione quantità
2 Usare il numero per confrontare e
ordinare raggruppamenti di oggetti.
3 Leggere e scrivere numeri naturali sia
in cifre che in lettere
4 Comprendere le relazioni tra operazioni
di addizioni e sottrazioni.
Spazio e figure
5 Localizzare oggetti nello spazio fisico
utilizzando indicatori spaziali;
individuare posizioni sul piano
quadrettato.
6 Riconoscere le principali figure
geometriche.
7 Individuare regione esterna, interna e
confine.
Relazioni dati e previsioni
8 Individuare grandezze misurabili e
compiere confronti.
9 Classificare oggetti fisici e simbolici
(figure e numeri) in base a proprietà
date e alla loro negazione.
10 Effettuare misure e stime con strumenti
Numeri
- Rappresentazione di quantità mediante simboli non numerici usando i
quantificatori logici (tutti, alcuni, nessuno, molti, pochi)
- Corrispondenze tra insiemi utilizzando i termini: tanti/quanti; più
numeroso/meno numeroso e i simboli > < =
- I numeri naturali entro il 20 (in cifre e in lettere)
- Concetto di cardinalità e ordinalità del numero
- Costruzione dell’insieme unione e esercizi per il calcolo di addizioni
entro il 20 con materiale strutturato e non
- Costruzioni di sottoinsiemi ed esercizi per eseguire sottrazioni entro il
20 con materiale strutturato e non
Spazio e figure
- La posizione di oggetti e/o persone usando gli indicatori:
davanti/dietro; sopra/sotto; dentro/fuori; destra/sinistra
- Percorsi attraverso la descrizione verbale e/o dal disegno e viceversa
- Esercizi per ritrovare un luogo su una semplice mappa; percorsi su un
piano, caccia al tesoro
- Linee aperte, chiuse, rette, oblique, miste
- Le principali figure geometriche con l’ausilio di blocchi logici
- Classificazione di figure in base a forma, colore, spessore
- Regione esterna, interna e confine
Relazioni dati e previsioni
- Confronti dirette tra grandezza: grande/piccolo; alto/basso;
sottile/spesso
- Raggruppamento di oggetti in base a caratteristiche comuni“
Appartenenza” e “non appartenenza” di un elemento ad un insieme
- L’euro – Chi ha più soldi- I prezzi
- Confronto di lunghezze, di pesi, di tempo e di capacità
- Raccolta di dati: Vero- Falso- Non so….
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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4
-Legge e comprende testi che
coinvolgono aspetti logici e matematici
-Riesce a risolvere facili problemi in tutti
gli ambiti contenuto, mantenendo il
controllo sia sul processo risolutivo, sia
sui risultati. Descrive il procedimento
seguito e riconosce strategie di soluzione
diverse dalla propria
-Costruisce ragionamenti formulando
ipotesi, sostenendo le proprie idee e
confrontandosi con il punto di vista di
altri
-Sviluppa un atteggiamento positivo
rispetto alla matematica, attraverso
esperienze significative, che gli hanno
fatto intuire come gli strumenti
matematici che ha imparato ad utilizzare
siano utili per operare nella realtà
non convenzionali (passi, bottiglie,
monete…).
11 Affrontare i primi problemi con
strategie diverse e appropriate
risolvendoli e spiegando il
procedimento seguito.
- Analisi di testi per reperire informazioni
- Analisi di situazioni problematiche e individuazione di soluzioni
- Traduzione di problemi espressi in: parole, in rappresentazioni
matematiche, addizioni e sottrazioni
- Discussione e confronto sulle strategie risolutive
DISCIPLINA: SCIENZE
Competenza chiave europea: Competenze di base in scienze e tecnologia
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Esplorare e descrivere oggetti e
materiali
-L’alunno sviluppa atteggiamenti di
curiosità e modi di guardare il mondo che
lo stimolano a cercare spiegazioni di
quello che vede succedere
-Espone in forma chiara ciò che ha
sperimentato, utilizzando un linguaggio
appropriato
Osservare e sperimentare sul campo
-Esplora i fenomeni con un approccio
scientifico: con l’aiuto dell’insegnante,
Esplorare e descrivere oggetti e materiali
1 Analizzare, attraverso l’interazione
diretta, qualità e proprietà di semplici
oggetti.
Osservare e sperimentare sul campo
2 Osservare, descrivere e confrontare
Esplorare e descrivere oggetti e materiali
- La funzione dei cinque sensi
- I diversi materiali (vetro, carta, plastica…) e la raccolta differenziata
Osservare e sperimentare sul campo
- Classificazione di oggetti in base a caratteristiche osservabili
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5
dei compagni, in modo autonomo,
osserva e descrive lo svolgersi dei fatti,
formula domande, anche sulla base di
ipotesi personali, propone e realizza
semplici esperimenti
-Individua nei fenomeni somiglianze e
differenze, fa misurazioni, registra dati
significativi, identifica relazioni
spazio/temporali
-Individua aspetti quantitativi e qualitativi
nei fenomeni, produce rappresentazioni
grafiche e schemi di livello adeguato,
elabora semplici modelli
L’uomo i viventi e l’ambiente
-Riconosce le principali caratteristiche e i
modi di vivere di organismi animali e
vegetali
-Trova da varie fonti (libri, Internet,
discorsi degli adulti, ecc) informazioni e
spiegazioni sui problemi che lo
interessano
-Ha consapevolezza della struttura e dello
sviluppo del proprio corpo, nei suoi
diversi organi e apparati, ne riconosce e
descrive il funzionamento, utilizzando
modelli intuitivi ed ha cura della sua
salute
-Ha atteggiamenti di cura verso
l’ambiente scolastico che condivide con
gli altri; rispetta e apprezza il valore
dell’ambiente sociale e naturale
oggetti, materiali ed esseri viventi.
L’uomo i viventi e l’ambiente
3 Riconoscere e classificare esseri
viventi e non viventi.
- Osservazioni e descrizioni di animali e vegetali
L’uomo i viventi e l’ambiente
- Le caratteristiche degli esseri viventi
- Osservazioni su animali e vegetali in relazione all’ambiente in cui
vivono, al movimento e al nutrimento
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DISCIPLINA: MUSICA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
-L’alunno esplora, discrimina ed elabora
eventi sonori dal punto di vista
qualitativo, spaziale e in riferimento alla
loro fonte
-Esplora diverse possibilità espressive
della voce, di oggetti sonori e strumenti
musicali, imparando ad ascoltare se stesso
e gli altri, fa uso di forme di notazione
analogiche o codificate
-Articola combinazioni timbriche,
ritmiche e melodiche, applicando schemi
elementari; le esegue con la voce, il corpo
e gli strumenti, ivi compresi quelli della
tecnologia informatica
-Improvvisa liberamente e in modo
creativo, imparando gradualmente a
dominare tecniche e materiali, suoni e
silenzi
-Esegue, da solo e in gruppo, semplici
brani vocali o strumentali, appartenenti a
generi e culture differenti, utilizzando
anche strumenti didattici e auto-costruiti
-Ascolta, interpreta e descrive brani
musicali di diverso genere
-Riconosce gli elementi costitutivi di un
semplice brano musicale, utilizzando
nella pratica
1 Discriminare ed interpretare gli eventi
sonori dal vivo o registrati.
2 Riconoscere e classificare gli elementi
costitutivi di brani musicali e di eventi
sonori.
3 Eseguire collettivamente e
individualmente brani musicali e di
eventi sonori.
- Suoni e rumori
- Semplici ritmi con la voce, il corpo, strumenti
- Brani vocali anche accompagnati dal movimento
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7
DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Esprimersi e comunicare
-L’alunno utilizza le conoscenze e le
abilità relative al linguaggio visivo per
produrre varie tipologie di testi visivi
(espressivi, narrativi, rappresentativi e
comunicativi) e rielaborare in modo
creativo le immagini con molteplici
tecniche, materiali e strumenti (grafico-
espressivi, pittorici e plastici, ma anche
audovisivi e multimediali)
Osservare e leggere le immagini
-E’ in grado di osservare, esplorare,
descrivere e leggere immagini (opere
d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc)
e messaggi multimediali (spot, brevi
filmati, videoclip ecc )
Comprendere e apprezzare le opere
d’arte
-Individua i principali aspetti formali
dell’opera d’arte; apprezza le opere
artistiche e artigianali provenienti da
culture diverse dalla propria
-Conosce i principali beni artistico-
culturali presenti nel proprio territorio e
manifesta sensibilità e rispetto per la loro
salvaguardia
Esprimersi e comunicare
1 Elaborare creativamente produzioni
personali sperimentando strumenti e
tecniche diverse.
Osservare e leggere le immagini
2 Riconoscere in immagini gli elementi
del linguaggio visivo (linee, colori,
forme).
Comprendere e apprezzare le opere d’arte
3 Familiarizzare con opere d’arte
appartenenti alla propria cultura.
Esprimersi e comunicare
- Produzione, rielaborazione grafico-pittorica con materiali tecniche
espressive diverse
Osservare e leggere le immagini
- Lettura di immagini ed opere d’arte
- Le linee, le forme, i colori e le relazioni spaziali nell’osservazione
della realtà
Comprendere e apprezzare le opere d’arte
- Opere d’arte e colori primari e secondari
- Dalla lettura dell’immagine alla narrazione orale
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8
DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Il corpo e la sua relazione con lo spazio
e il tempo
-L’alunno acquisisce consapevolezza di
sé attraverso la percezione del proprio
corpo e la padronanza degli schemi
motori e posturali nel continuo
adattamento alle variabili spaziali e
temporali contingenti
Il linguaggio del corpo come modalità
comunicativo-espressiva
-Utilizza il linguaggio corporeo e motorio
per comunicare ed esprimere i propri stati
d’animo, anche attraverso la
drammatizzazione e le esperienze ritmico-
musicali e coreutiche
Sperimenta in forma semplificata e
progressivamente sempre più complessa,
diverse gestualità tecniche
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
-Sperimenta una pluralità di esperienze
che permettono di maturare competenze
di giocosport anche come orientamento
della futura pratica sportiva
-Comprende, all’interno delle varie
occasioni di gioco e di sport, il valore
delle regole e l’importanza di rispettarle
Salute e benessere, prevenzione e
sicurezza
-Riconosce alcuni essenziali principi
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il
tempo
1 Riconoscere, denominare ed utilizzare
le varie parti del corpo.
Il linguaggio del corpo come modalità
comunicativo-espressiva
2 Utilizzare il corpo e il movimento per
rappresentare/mimare le situazioni
proposte.
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
3 Partecipare ai giochi individualmente e
in squadra rispettando le regole e le
indicazioni.
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
- Le varie parti del corpo e la loro denominazione
- Coordinamento dei propri movimenti : le andature e i percorsi
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva
- Esercizi- gioco per utilizzare il proprio corpo al fine di esprimere
emozioni e sentimenti in situazioni diverse
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
- Giochi individuali e di squadra
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9
relativi al proprio benessere psico-fisico
legati alla cura del proprio corpo, a un
corretto regime alimentare e alla
prevenzione dell’uso di sostanze che
inducono dipendenza
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza
4 Riconoscere il rapporto tra
alimentazione, esercizio fisico e salute.
5 Conoscere e utilizzare in modo corretto
e appropriato gli attrezzi e gli spazi di
attività.
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza
- Atteggiamenti affettivi/alimentari
- Gli attrezzi ginnici (cerchi, palle, canestro…)
DISCIPLINA: TECNOLOGIA
Competenza chiave europea: Competenze di base in scienze e tecnologie
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Vedere e osservare
-L’alunno riconosce e identifica
nell’ambiente che lo circonda elementi e
fenomeni di tipo artificiale
-E’ a conoscenza di alcuni processi di
trasformazione di risorse e di consumo di
energia e del relativo impatto ambientale
-Conosce e utilizza semplici oggetti e
strumenti di uso quotidiano ed è in grado
di descriverne la funzione principale e la
struttura e di spiegarne il funzionamento
Prevedere e immaginare
-Sa ricavare informazioni utili su
proprietà e caratteristiche di beni o servizi
leggendo etichette, volantini o altra
documentazione tecnica e commerciale
-Si orienta tra i diversi mezzi di
comunicazione ed è in grado di farne un
uso adeguato a seconda delle diverse
situazioni.
Intervenire e trasformare
-Produce semplici modelli o
rappresentazioni grafiche del proprio
Vedere e osservare
1 Riconoscere materiali diversi.
Prevedere e immaginare
2 Individuare le funzioni di oggetti ed
elencare gli strumenti e i materiali
necessari per costruirli.
Vedere e osservare
- Osservazione di oggetti e materiali per cogliere somiglianze e/o
differenze
Prevedere e immaginare
- Materiali e strumenti utili per la costruzione di oggetti
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0
operato utilizzando elementi del disegno
tecnico o strumenti multimediali
-Inizia a riconoscere in modo critico le
caratteristiche, le funzioni e i limiti della
tecnologia attuale
Intervenire e trasformare
3 Comprendere e seguire semplici
istruzioni per realizzare oggetti.
Intervenire e trasformare
- Realizzazione di oggetti con diversi materiali
DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Dio e l’uomo
-L’alunno riflette su Dio Creatore e
Padre, sui dati fondamentali della vita di
Gesù e sa collegare i contenuti principali
del suo insegnamento alle tradizioni
dell’ambiente in cui vive
-Coglie il significato dei Sacramenti e si
interroga sul valore che essi hanno nella
vita dei cristiani
La Bibbia e le altre fonti
-Riconosce che la Bibbia è il libro sacro
Dio e l’uomo
1 Acquisire la consapevolezza della
propria corporeità
2 Prendere coscienza della propria crescita
3 Scoprire nell’ambiente i segni che
richiamano ai cristiani e ai credenti la
presenza di Dio Creatore e Padre
4 Conoscere che per i cristiani Dio è Padre
di tutti
5 Conoscere l’ambiente familiare e sociale
dove Gesù è vissuto ed ha operato
6 Conoscere la missione di Gesù:
proclamare e mostrare a tutti l’amore di
Dio; insegnare a vivere come fratelli
7 Conoscere la Chiesa come famiglia e la
chiesa come luogo di incontro e di
preghiera
La Bibbia e le altre fonti
8 Conoscere il primo racconto biblico
della Creazione
Dio e l’uomo
- Lo schema corporeo
- I segni della crescita
- Proposta di dialoghi e brevi testi
- Le “cose belle” che Dio ha donato all’uomo
- I segni nell’ambiente di Dio creatore e Padre
- L’ambiente di vita di Gesù nei suoi aspetti quotidiani, familiari, sociali
e religiosi
- Gli insegnamenti fondamentali di Gesù
- La Chiesa come la famiglia di Dio e come luogo di preghiera
La Bibbia e le altre fonti
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1
per i cristiani ed ebrei e documento
fondamentale della nostra cultura,
sapendola distinguere da altre tipologie di
testi, tra cui quelli di altre religioni;
identifica le caratteristiche essenziali di
un brano biblico, sa farsi accompagnare
nell’analisi delle pagine a lui più
accessibili, per collegarle alla propria
esperienza
Il linguaggio religioso
-Riconosce il significato cristiano del
Natale e della Pasqua, traendone motivo
per interrogarsi sul valore di tali festività
nell’esperienza personale, familiare e
sociale
-Si confronta con l’esperienza religiosa e
distingue la specificità della proposta di
salvezza del Cristianesimo
I valori etici e religiosi
-Identifica nella Chiesa la comunità di
coloro che credono in Gesù Cristo e si
impegnano per mettere in pratica il suo
insegnamento.
9 Ascoltare e leggere alcuni passi dei
racconti evangelici sull’infanzia di Gesù
10 Individuare gli elementi caratteristici
della festività pasquale
Il linguaggio religioso
11 Riconosce nel Bambino Gesù il dono e
la buona notizia dell’amore di Dio per
noi
12 Distinguere il tipo di ambiente in cui si
vive
13 Comprende il significato della Pasqua
14 Riconoscere i segni cristiani della
Pasqua nell’ambiente, nelle celebrazioni
e nella pietà popolare
15 Distinguere la domenica dagli altri
giorni settimanali
I valori etici e religiosi
16 Comprendere che la crescita è favorita e
aiutata da tante persone
17 Sperimentare la bellezza e la possibilità
di vivere in pace tra amici
18 Osservare con stupore e meraviglia la
vita e il mondo
19 Maturare atteggiamenti di rispetto e cura
nei confronti dell’ambiente
20 Riconoscere la valenza religiosa dello
scambio dei doni a Natale
21 Riconoscere il valore della regola d’oro
di Gesù: Amare Dio e il prossimo
Conoscere la Chiesa come la famiglia di
Dio, per celebrare la fede
- Il significato dei termini: “fare e creare”
- L’ambiente di vita di Gesù nei suoi aspetti quotidiani
- Il significato della Pasqua
Il linguaggio religioso
- I segni della festa del Natale
- I momenti più importanti della nascita di Gesù
- Rappresentazione grafico-pittorico sull’ambiente circostante
- Il significato cristiano della Pasqua
- L’importanza della festa domenicale
I valori etici e religiosi
- Le persone che aiutano a crescere
- Situazioni di pace e di “riconciliazione” tra amici
- Il valore dell’essere umano e del Creato
- Atteggiamenti di rispetto e cura per l’ambiente
- Il significato cristiano del Natale
- La Chiesa come famiglia avente Dio come Padre
- Il Comandamento dell’Amore
- La Chiesa come edificio sacro e luogo di preghiera e di condivisione
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2
ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI: CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Competenza chiave europea: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
TRAGUARDI DI COMPETENZA AL
TERMINE DELLA SCUOLA
SECONDARIA DI I GRADO
ABILITA’ CONOSCENZE
COLLABORARE E PARTECIPARE
(interazione nel gruppo,
disponibilità al
confronto e rispetto dei diritti
altrui)
- Si rapporta con i compagni e gli
adulti correttamente aiutando in
modo costruttivo i compagni in
difficoltà
- Gestisce in modo positivo la
conflittualità dimostrandosi
disponibile al confronto
- Partecipa attivamente a tutte le
attività di gruppo proposte
- Conosce e rispetta sempre e
consapevolmente i diversi punti di
vista e ruoli altrui
AGIRE IN MODO AUTONOMO
E RESPONSABILE
(assolvere gli obblighi scolastici e
rispettare le regole)
- Frequenta con regolarità le lezioni
- Assolve in modo attivo e
responsabile gli obblighi scolastici.
- Porta a termine i lavori assegnati in
modo pertinente e preciso
rispettando i tempi
- Ha pienamente interiorizzato le
regole della convivenza
democratica
- Partecipa con assiduità e impegno
1 Esprimere/Raccontare/ Comprendere (ascoltare
e accogliere), in una parola, CONDIVIDERE:
idee, pareri, opinioni, punti di vista, accordo,
disaccordo, emozioni, esperienze
2 Imparare e rispettare le regole di convivenza
civile.
3 Acquisire atteggiamenti non violenti nella
gestione dei conflitti
4 Sospendere giudizi discriminatori verso la
diversità
5 Rispettare ruoli e compiti assegnati.
6 Esprimere in modo socialmente adeguato i
propri diritti ed interessi senza ledere i diritti
altrui.
7 “Dire di no” a richieste irragionevoli
8 Avere cura della propria persona.
9 Avere cura degli ambienti scolastici.
10 Imparare e applicare le regole di una
conversazione corretta.
11 Dare/Chiedere aiuto
12 Dare/Chiedere informazioni
13 Condividere materiali e risorse
14 Assumere incarichi all’interno della classe e/o
della scuola.
15 Assumere dei ruoli e dei compiti per
raggiungere un obiettivo comune, cooperando
in modo attivo.
- Conoscenza delle regole di comportamento della classe
- Conoscenza del regolamento di istituto
- Conoscenza delle regole di convivenza civile
- Conoscenza di strategie “non – violente” di gestione dei
conflitti
- Conoscenza delle regole di una conversazione corretta
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17
3
a tutte le attività scolastiche
- Ha ordine e cura del materiale
proprio ed altrui
- Rispetta sempre i tempi della vita
scolastica
Per le altre competenze europee, non esplicitate nelle tabelle delle discipline, quali: Spirito d’iniziativa e imprenditorialità, Imparare ad imparare, non legate ad una
specifica disciplina, concorreranno tutti gli insegnamenti.
CURRICOLO FORMATIVO ANNUALE
SCUOLA PRIMARIA
CLASSI II
DISCIPLINA: ITALIANO
Competenza chiave europea: Comunicazione nella madrelingua
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Ascolto e parlato
-L’alunno partecipa a scambi
comunicativi con compagni e insegnanti
rispettando il turno e formulando
messaggi chiari e pertinenti, in un registro
il più possibile adeguato alla situazione
-Ascolta e comprende testi diretti o
trasmessi dai media cogliendone il senso,
le informazioni principali e lo scopo
Lettura
-Legge e comprende testi di vario tipo,
continui e non continui, ne individua il
senso globale e le informazioni principali,
utilizzando strategie di lettura adeguate
agli scopi
Ascolto e parlato
1 Porre attenzione alle conversazioni, alle
istruzioni e narrazioni individuando le
informazioni principali
2 Conoscere e comunicare vissuti ed
eventi personali e non; testi di vario
genere
3 Acquisire capacità di memorizzazione
Lettura
4 Consolidare la tecnica della lettura ad
alta voce e della lettura silenziosa
5 Utilizzare forme diverse di lettura
6 Leggere per cogliere ed esprimere
caratteristiche di suono, ritmo,
espressione
Ascolto e parlato
- Ascolto ed esecuzione di consegne
- Ascolto di testi di vario genere cogliendone il significato
- Ascolto di testi con domande sul contenuto dei brani
- Comprensione di conversazioni e di testi letti ed ascoltati
- Racconto di esperienze del proprio vissuto e non, rispettando la
logica temporale
- Esposizione di contenuti essenziali di testi ascoltati
- Recitazione di poesie e filastrocche
Lettura
- Lettura di parole, frasi e brevi testi (narrativo, descrittivo e poetico)
cogliendone il significato
- Individuazione degli elementi e della struttura di testi narrativi,
descrittivi e poetici, cogliendone il significato
- Lettura di brani, rispettando i principali segni di punteggiatura
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4
Scrittura
-Utilizza abilità funzionali allo studio:
individua nei testi scritti informazioni
utili per l’apprendimento di un argomento
dato e lo mette in relazione; le sintetizza,
in funzione anche dell’esposizione orale;
acquisisce un primo nucleo di
terminologia specifica
-Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari
e coerenti, legati all’esperienza e alle
diverse occasioni di scrittura che la scuola
offre; rielabora testi parafrasandoli,
completandoli, trasformandoli
Acquisizione ed espansione del lessico
ricettivo e produttivo
-Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto
i vocaboli fondamentali e quelli di alto
uso; capisce e utilizza i più frequenti
termini specifici legati alle discipline di
studio
Elementi di grammatica esplicita e
riflessione sugli usi della lingua
-Riflette sui testi propri e altrui per
cogliere regolarità morfosintattiche e
caratteristiche del lessico; riconosce che
le diverse scelte linguistiche sono
correlate alla varietà di situazioni
comunicative
-E’ consapevole che nella comunicazione
sono usate varietà diverse di lingua e
lingue differenti
-Padroneggia e applica in situazioni
diverse le conoscenze fondamentali
relative all’organizzazione logico-
sintattica della frase semplice, alle parti
del discorso (o categorie lessicali) e ai
principali connettivi
Scrittura
7 Scrivere semplici frasi rispondenti
ad uno scopo dato
8 Scrivere semplici testi
9 Completare narrazioni ascoltate e/o
lette; elaborare semplici descrizioni
Acquisizione ed espansione del lessico
ricettivo e produttivo
10 Usare in modo appropriato le parole
nuove apprese
11 Ampliare il lessico
Elementi di grammatica esplicita e riflessione
sugli usi della lingua
12 Riflettere su elementi di ortografia,
grammatica, sintassi
Scrittura
- Scrittura autonoma di parole
- Scrittura sotto dettatura di semplici frasi
- Scrittura autonoma di didascalie con supporto di immagini
- Scrittura sotto dettatura di testi di vario genere
- Scrittura di brevi testi narrativi/descrittivi con il supporto di
domande guida
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo
- Scoperta di parole nuove per la formazione di semplici frasi
- Uso appropriato di parole nuove in contesti adatti
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
- Uso delle principali convenzioni ortografiche
- Conoscenza ed utilizzo di nomi, articoli, qualità, azioni
- Conoscenza ed utilizzo dei tempi principali del verbo (presente –
passato – futuro)
- Individuazione del soggetto e del predicato in una frase
- Acquisizione del concetto di frase
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5
DISCIPLINA: LINGUA INGLESE
Competenza chiave europea: Comunicazione nelle lingue straniere
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Ascolto (comprensione orale)
-L’alunno comprende brevi messaggi
orali relativi ad ambiti familiari
Parlato (produzione e interazione
orale)
-Descrive oralmente in modo semplice,
aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente ed elementi che si riferiscono a
bisogni immediati
-Interagisce nel gioco; comunica in modo
comprensibile, anche con espressioni e
frasi memorizzate, in scambi di
informazioni semplici e di routine
-Svolge i compiti secondo le indicazioni
date in lingua straniera dall’insegnante,
chiedendo eventualmente spiegazioni
Ascolto (comprensione orale)
1 In attività di gioco comprendere vocaboli,
istruzioni, espressioni e frasi di uso
quotidiano, pronunciati chiaramente e
lentamente, relativi a se stesso, ai compagni,
alla famiglia
2 Ascoltare una storia o un breve dialogo,
conte, filastrocche, canzoncine
dalla voce dell’insegnante o
audio/videoregistrati e comprenderne il
senso globale
Parlato (produzione e interazione orale)
3 Produrre semplici frasi significative riferite
ad oggetti, luoghi, persone, situazioni note
rispettando la pronuncia e l’intonazione
4 Interagire con un compagno per presentarsi,
dire l’età e/o giocare, utilizzando espressioni
e frasi memorizzate adatte alla situazione
5 Interagire con un compagno per esprimere e
chiedere preferenze relative al cibo e al
vestiario, utilizzando espressioni e frasi
memorizzate, adatte alla situazione
6 Descrivere persone e cose individuandone
Ascolto (comprensione orale)
- Esecuzione di consegne e comandi utili per lo svolgimento delle
attività in classe
- Comprensione di parole e semplici frasi relative a se stesso, ai
compagni, alla famiglia
- Comprensione di lettere e parole familiari
- Comprensione di domande e semplici frasi
- Abbinamenti di fonemi ai relativi grafemi
- Comprensione del senso globale di una storia
Parlato (produzione e interazione orale)
- Riconoscimento delle lettere dell’alfabeto e costruzione di semplici
parole con l’ausilio dello spelling abbinandole alle immagini
- Formulazione di domande per chiedere e dire dove si trova qualcuno o
qualcosa
- Utilizzo di semplici espressioni di saluto e di congedo, di auguri e di
ringraziamento
- Presentazione con nome e cognome ed età
- Risposta a semplici domande e formulazione di domande analoghe in
modo da farsi comprendere
- Formulazione di frasi che esprimono accettazione o rifiuto
denominazione e distinzione di oggetti di cancelleria
- Uso della forma negativa per formulare domande
- Conoscenza dei numeri e del modo di dire il proprio numero telefonico
- Utilizzo di elementi linguistici noti
- Utilizzo di semplici espressioni per offrire cibi o bevande
- Risposta a chi offre cibi e bevande accettando o rifiutando
- Identificazione e denominazione del lessico relativo all’abbigliamento
- Verbalizzazione e richiesta di preferenze relative al vestiario
- Descrizione di persone e cose individuandone le caratteristiche
generali
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6
Lettura (comprensione scritta)
-L’alunno comprende brevi messaggi
scritti relativi ad ambiti familiari
Scrittura (produzione scritta)
-Descrive per iscritto in modo semplice,
aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente ed elementi che si riferiscono a
bisogni immediati
-Individua alcuni elementi culturali e
coglie rapporti tra forme linguistiche e usi
della lingua straniera
Riflessione sulla lingua e
sull’apprendimento (solo per le classi IV
e V)
alcune caratteristiche generale (opposites)
7 Recitare una filastrocca, una conta o un
breve dialogo, cantare una canzoncina
rispettando la pronuncia e l’intonazione
accompagnandoli con gesti e movimenti
adeguati
8 Identificare ambiti lessicali relativi a oggetti
personali, all’ambiente familiare e
scolastico, alle dimensioni e forme degli
oggetti
9 Individuare alcuni aspetti ed elementi della
cultura anglosassone e cogliere rapporti tra
forme linguistiche e usi della lingua inglese
Lettura (comprensione scritta)
10 Comprendere cartoline, biglietti e brevi
messaggi, accompagnati da supporti visivi o
sonori, cogliendo parole e frasi già acquisite
a livello orale
11 Scrittura (produzione scritta)
12 Scrivere, copiandole, parole e frasi di uso
quotidiano attinenti alle attività svolte in
classe o ad interessi personali e del gruppo
, che appartengono al proprio repertorio
orale
13 Redigere un biglietto d’auguri, scrivere
una cartolina
- Denominazione di parole familiari, canto di canzoni, ripetizione di
filastrocche, partecipazione a brevi drammatizzazioni rispettando la
pronuncia e l’intonazione
- Identificazione, enumerazione, classificazione di colori, figure, oggetti
dell’ambiente familiare e scolastico
- Individuazione delle qualità
- Conoscenza delle tradizioni anglosassoni e dei relativi simboli,
inerenti a: festività di Halloween, Natale, Festa del Papà, Pasqua, Festa
della Mamma.
Lettura (comprensione scritta)
- Lettura di cartoline, biglietti e brevi messaggi
- Lettura e pronuncia corretta di nomi, numeri, colori
- Riconoscimento di lettere e abbinamento di immagini a parole
- Lettura di una storia rispettandone intonazione e pronuncia
- Abbinamento di fonemi ai relativi grafemi
- Riconoscimento dei verbi essere e avere
Scrittura (produzione scritta)
- Copia e rappresentazione delle parole presentate abbinandole a
immagini
- Copia e illustrazione di una semplice storia
- Trascrizione di biglietti augurali relativi a varie ricorrenze/festività e
cartoline
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7
-Comunica in modo comprensibile, anche
con espressioni e frasi memorizzate, in
scambi di informazioni semplici e di
routine
-
DISCIPLINA: STORIA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Uso delle fonti
-L’alunno riconosce elementi significativi
del passato del suo ambiente di vita
-Riconoscere e esplora in modo via via
più approfondito le tracce storiche
presenti nel territorio e comprende
l’importanza del patrimonio artistico e
culturale
Organizzazione delle informazioni
-Usa la linea del tempo per organizzare
informazioni, conoscenze, periodi e
individuare successioni, contemporaneità,
durate, periodizzazioni
-Organizza le informazioni e le
conoscenze, tematizzando e usando le
concettualizzazioni pertinenti
-Individua le relazioni tra gruppi umani e
contesti spaziali
Strumenti concettuali
-Usa carte geo-storiche anche con
Uso delle fonti
1 Individuare le tracce ed usarle come
fonti per ricavare conoscenze sul
passato personale, familiare e della
comunità di appartenenza
2 Osservare e confrontare oggetti e
persone di oggi con quelle del passato
3 Ricavare da fonti di tipo diverso
informazioni e conoscenze su aspetti
del passato
Organizzazione delle informazioni
4 Riordinare gli eventi in successione
logica ed analizzare situazioni di
concomitanza spaziale e di
contemporaneità
5 Conoscere ed utilizzare strumenti
idonei all’indagine storica
6 Comprendere il concetto di durata
7 Utilizzare l’orologio nelle sue funzioni
Strumenti concettuali
8 Organizzare le conoscenze acquisite in
Uso delle fonti
- Utilizzo dei ricordi per ricostruire la propria storia
- Comprensione del significato di traccia e di testimonianza
- Osservazione ed analisi dei cambiamenti fisici su se stesso
- Confronto dei modi di vivere di generazioni diverse
- Riconoscimento dei cambiamenti di oggetti e persone nel tempo
- Individuazione delle varie fonti: orale, scritta, iconica, materiale
Organizzazione delle informazioni
- Comprensione del concetto di ciclicità temporale attraverso le fasi del
giorno in rapporto all’esperienza personale
- Acquisizione della successione dei giorni della settimana, dei mesi e
delle stagioni
- Analisi e riordino degli eventi in successione temporale e/o spaziale
- Riconoscimento della contemporaneità nel proprio vissuto
- Identificazione e conoscenza di strumenti atti alla misurazione del
tempo e all’indagine storica
- Conoscenza della durata di un giorno (le ore)
- Lettura ed uso dell’orologio
Strumenti concettuali
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
17
8
l’ausilio di strumenti informatici
-Comprende i testi storici proposti e sa
individuarne le caratteristiche
-Comprende avvenimenti, fatti e
fenomeni delle società e civiltà che hanno
caratterizzato la storia dell’umanità dal
Paleolitico alla fine del mondo antico con
possibilità di apertura e di confronto con
la contemporaneità
-Comprende aspetti fondamentali del
passato dell’Italia dal Paleolitico alla fine
dell’Impero Romano d’Occidente, con
possibilità di aperture e di confronto con
la contemporaneità
Produzione scritta e orale
-Sa raccontare i fatti studiati e sa produrre
semplici testi storici, anche con risorse
digitali
semplici schemi temporali
Produzione scritta e orale
9 Rappresentare conoscenze e concetti
appresi mediante racconti orali e
disegni
- Conoscenza del significato di causa –effetto
- Individuazione delle cause che determinano eventi
- Individuazione delle possibili conseguenze degli eventi
Produzione scritta e orale
- Rappresentazione grafica del proprio vissuto e dei concetti appresi
- Registrazione del tempo meteorologico ed intuizione del valore dei
dati per la ricostruzione storica
DISCIPLINA: GEOGRAFIA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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9
Orientamento
-L’alunno si orienta nello spazio
circostante e sulle carte geogra-fiche,
utilizzando riferimenti topologici e punti
cardinali
Linguaggio della geo-graficità
-Utilizza il linguaggio della geo-graficità
per interpretare carte geografiche e globo
terrestre, realizzare semplici schizzi
cartografici e carte tematiche, progettare
percorsi e itinerari di viaggio
-Ricava informazioni geografiche da una
pluralità di fonti (cartografiche e
satellitari, tecnologie digitali,
fotografiche, artistico-letterarie)
Paesaggio
-Riconosce e denomina i principali
“oggetti” geografici fisici (fiumi, monti,
pianure, coste, colline, laghi, mari,
oceani, ecc)
-Individua i caratteri che connotano i
paesaggi (di montagna, collina, pianura,
vulcanici, ecc) con particolare attenzione
a quelli italiani, e individua analogie e
differenze con i principali paesaggi
europei e di altri continenti
-Coglie nei paesaggi mondiali della storia
le progressive trasformazioni operate
dall’uomo sul paesaggio naturale
Regione e sistema territoriale
-Si rende conto che lo spazio geografico è
un sistema territoriale, costituito da
elementi fisici e antropici legati da
rapporti di connessione e/o di
Orientamento
1 Riconoscere e rappresentare le
posizioni nello spazio
2 Descrivere o rappresentare le posizioni
nello spazio
3 Descrivere o rappresentare un ambiente
Linguaggio della geo-graficità
4 Rappresentare graficamente piccoli
spazi
Paesaggio
5 Scoprire e riconoscere gli elementi
costitutivi dell’ambiente naturale e/o
antropico e metterli in relazione alle
relative funzioni
Regione e sistema territoriale
6 Riconoscere gli ambienti naturali e
antropici e i relativi elementi costitutivi
Orientamento
- Localizzazione di elementi nello spazio individuando la direzione :
verso destra/verso sinistra
- Localizzazione di elementi in rapporto a più punti di riferimento
- Localizzazione di elementi cambiando il punto di vista
- Individuazione di confini e regioni
- Distinzione di confini naturali da quelli artificiali
- Verbalizzazione e traccia di un percorso
- Verbalizzazione e rappresentazione grafica di vari paesaggi
Linguaggio della geo-graficità
- Riconoscimento e rappresentazione grafica dei contorni degli oggetti
- Disegno della pianta dell’aula
- Lettura dei simboli cartografici
- Rimpicciolimento ed ingrandimento secondo indicazioni date
Paesaggio
- Conoscenza degli elementi caratterizzanti uno spazio vissuto (scuola,
casa, …)
- Collegamento tra ambienti interni ed esterni e la loro funzione
- Conoscenza dei diversi ambienti naturali: mare, montagna, pianura …
Regione e sistema territoriale
- Individuazione degli elementi naturali che compongono un paesaggio
- Individuazione degli interventi dell’uomo sull’ambiente naturale
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0
interdipendenza
Cittadinanza e Costituzione
Cittadinanza e costituzione
Conoscere e comprendere regole e forme della
convivenza democratica e dell’organizzazione
sociale anche in rapporto alle varie culture
accettandone le diversità
Cittadinanza e costituzione
- Rispetto dei ruoli e delle relazioni nel nucleo familiare, scolastico e
sociale
DISCIPLINA: MATEMATICA
Competenza chiave europea:
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Numeri
-L’alunno si muove con sicurezza nel
calcolo scritto e mentale con i numeri
naturali e sa valutare l’opportunità di
ricorrere a una calcolatrice
-Riconosce e utilizza rappresentazioni
diverse di oggetti matematici (numeri
decimali, frazioni, percentuali, scale di
riduzione…)
Numeri
1 Riconoscere nella scrittura in base 10
dei numeri il valore posizionale delle
cifre
2 Eseguire addizioni e sottrazioni tra
numeri naturali con metodi, strumenti e
procedure diverse
3 Eseguire mentalmente addizioni e
sottrazioni
4 Comprendere il concetto di
moltiplicazione e formalizzarne la
Numeri
- Numerazione in senso progressivo e regressivo entro il 100
- Conoscenza del centinaio
- Conoscenza dei numeri oltre il 100
- Rappresentazione di quantità numeriche
- Individuazione di unità, decine e centinaia
- Composizione e scomposizione di numeri
- Raggruppamento di elementi in base 10
- Confronto di numeri (uso dei simboli <, >, = ; dei termini
“precedente” e “successivo”)
- Conoscenza dei numeri pari e dei numeri dispari
- Calcolo di addizioni e sottrazioni in riga e/o in colonna con o senza
cambio, con metodi, strumenti e procedure diverse
- Completamento di tabelle a doppia entrata
- Esecuzione di operazioni inverse (addizioni – sottrazioni)
- Avvio al consolidamento di strategie di calcolo veloce con addizioni e
sottrazioni
- Intuizione del significato della moltiplicazione come quantità ripetute
- Rappresentazione ed interpretazione di schieramenti e incroci
- Numera oggetti per due, tre, quattro…in senso progressivo e
regressivo
- Avvio alla costruzione e memorizzazione delle tabelline con materiali
strutturati e non
- Esecuzione di moltiplicazioni in riga e/o in colonna con o senza
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1
Spazio e figure
-Riconosce e rappresenta forme del piano
e dello spazio, relazioni e strutture che si
trovano in natura o che sono state create
dall’uomo
-Descrive, denomina e classifica figure in
base a caratteristiche geometriche, ne
determina misure, progetta e costruisce
modelli concreti di vario tipo
-Utilizza strumenti per il disegno
geometrico (riga, compasso, squadra) e i
più comuni strumenti di misura (metro,
goniometro…)
Relazioni dati e previsioni
-Ricerca dati per ricavare informazioni e
costruisce rappresentazioni (tabelle e
grafici) ricava informazioni anche da dati
rappresentati in tabelle e grafici
-Riconosce e quantifica in casi semplici,
scrittura
5 Conoscere e memorizzare le tabelline
dall’1 al 10
6 Esecuzione di moltiplicazioni con
metodi, strumenti e procedure diverse
7 Avviare al concetto di divisione in
situazioni concrete ed alla sua
formalizzazione
8 Esecuzione di semplici divisioni
Spazio e figure
9 Osservare e riconoscere forme
geometriche, piane e solide, e loro
caratteristiche
10 Denominare le principali figure
geometriche del piano e dello spazio
11 Descrivere gli elementi significativi di
una figura: punto, linea, regione,
confine
12 Identificare gli elementi di simmetria
13 Operare simmetrie, ingrandimenti e
riduzioni
Relazioni dati e previsioni
14 Esplorare, rappresentare e risolvere
situazioni problematiche utilizzando le
quattro operazioni
cambio, con metodi, strumenti e procedure diverse
- Intuizione del significato della divisione come distribuzione e
raggruppamenti
- Rappresentazioni grafiche di divisioni
- Avvio al concetto di “doppio” e “metà”
- Esecuzione di semplici divisioni con o senza resto
- Esecuzione di operazioni inverse (moltiplicazioni-divisioni)
Spazio e figure
- Osservazione, individuazione e rappresentazione grafica dei diversi
tipi di figure geometriche piane e solide e delle loro caratteristiche
- Riconoscimento negli oggetti circostanti di forme geometriche
- Individuazione, denominazione e classificazione delle principali
figure geometriche in base ai loro elementi significativi
- Rappresentazione grafica ed individuazione degli enti geometrici
quali: punto, retta, segmento, semiretta…
- Distinzione e classificazione dei vari tipi di linee e rette
- Individuazione e descrizione nelle forme geometriche di regione
interna, confine, regione esterna
- Riconoscimento sul corpo, negli oggetti e nello spazio della
Simmetria
- Rappresentazioni grafiche di simmetrie, ingrandimenti e riduzioni di
elementi dati
Relazioni dati e previsioni
- Individuazione e rappresentazione dei dati nel testo di un problema
- Uso dell’operatore additivo e/o sottrattivo per la soluzione di un
problema
- Risoluzione di problemi con l’uso di moltiplicazioni e/o divisioni
- Misurazioni dirette ed indirette di lunghezze, capacità e pesi
esprimibili con strumenti non convenzionali
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2
situazioni di incertezza
-Legge e comprende testi che
coinvolgono aspetti logici e matematici
-Riesce a risolvere facili problemi in tutti
gli ambiti contenuto, mantenendo il
controllo sia sul processo risolutivo, sia
sui risultati. Descrive il procedimento
seguito e riconosce strategie di soluzione
diverse dalla propria
-Costruisce ragionamenti formulando
ipotesi, sostenendo le proprie idee e
confrontandosi con il punto di vista di
altri
-Sviluppa un atteggiamento positivo
rispetto alla matematica, attraverso
esperienze significative, che gli hanno
fatto intuire come gli strumenti
matematici che ha imparato ad utilizzare
siano utili per operare nella realtà
15 Riconoscere alcune grandezze
misurabili per confronto diretto ed
effettuare misure con strumenti non
convenzionali
16 Conoscere l’euro e i suoi sottomultipli
17 Effettuare misure di tempo con la
clessidra e l’orologio
18 Individuare, rappresentare e confrontare
dati raccolti in un’indagine
- Confronto tra misure e classificazioni di grandezze
- Conoscenza della moneta corrente
- Individuazione di tempi lunghi e brevi
- Conoscenza della suddivisione dell’anno in giorni/mesi/ore
- Conoscenza della suddivisione delle ore in minuti
- Lettura corretta dell’orologio
- Lettura e rappresentazione di relazioni e dati raccolti con diagrammi,
schemi e tabelle
DISCIPLINA: SCIENZE
Competenza chiave europea: Competenze di base in scienze e tecnologia
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Esplorare e descrivere oggetti e
materiali
-L’alunno sviluppa atteggiamenti di
curiosità e modi di guardare il mondo che
lo stimolano a cercare spiegazioni di
quello che vede succedere
-Espone in forma chiara ciò che ha
sperimentato, utilizzando un linguaggio
appropriato
Osservare e sperimentare sul campo
-Esplora i fenomeni con un approccio
Esplorare e descrivere oggetti e materiali
1 Descrivere semplici fenomeni della vita
quotidiana
2 Riconoscere e definire gli stati della
materia
Osservare e sperimentare sul campo
Esplorare e descrivere oggetti e materiali
- Osservazione di fenomeni ed elementi naturali per individuarne qualità
e proprietà
- Conoscenza e descrizione degli stati della materia
- Ricostruzione del ciclo completo dell’acqua
- Conoscenza degli stati dell’acqua e comprensione dei cambiamenti di
stato attraverso esperimenti
Osservare e sperimentare sul campo
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18
3
scientifico: con l’aiuto dell’insegnante,
dei compagni, in modo autonomo,
osserva e descrive lo svolgersi dei fatti,
formula domande, anche sulla base di
ipotesi personali, propone e realizza
semplici esperimenti
-Individua nei fenomeni somiglianze e
differenze, fa misurazioni, registra dati
significativi, identifica relazioni
spazio/temporali
-Individua aspetti quantitativi e qualitativi
nei fenomeni, produce rappresentazioni
grafiche e schemi di livello adeguato,
elabora semplici modelli
L’uomo i viventi e l’ambiente
-Riconosce le principali caratteristiche e i
modi di vivere di organismi animali e
vegetali
-Trova da varie fonti (libri, Internet,
discorsi degli adulti, ecc) informazioni e
spiegazioni sui problemi che lo
interessano
-Ha consapevolezza della struttura e dello
sviluppo del proprio corpo, nei suoi
diversi organi e apparati, ne riconosce e
descrive il funzionamento, utilizzando
modelli intuitivi ed ha cura della sua
salute.
- Ha atteggiamenti di cura verso
l’ambiente scolastico che condivide con
gli altri; rispetta e apprezza il valore
dell’ambiente sociale e naturale.
3 Osservare e riflettere sui cambiamenti
stagionali delle piante
4 Operare classificazioni di animali
secondo criteri diversi
L’uomo, i viventi e l’ambiente
5 Riconoscere e descrivere le
caratteristiche dei diversi ambienti
6 Avviare alla comprensione di una
corretta alimentazione
- Osservazione e descrizione delle parti principali di una pianta
- Osservazione ed individuazione dei cambiamenti che avvengono nelle
piante nelle diverse stagioni
- Osservazione e descrizione delle caratteristiche fondamentali degli
animali in base all’alimentazione, al modo di riprodursi e alla
specificità degli arti
L’uomo, i viventi e l’ambiente
- Osservazione e descrizione dei diversi ambienti e della flora e della
fauna
- Acquisizione di corrette abitudini alimentari attraverso semplici
ricerche sulle proprietà degli alimenti
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4
DISCIPLINA: MUSICA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
L’alunno esplora, discrimina ed elabora
eventi sonori dal punto di vista
qualitativo, spaziale e in riferimento alla
loro fonte
-Esplora diverse possibilità espressive
della voce, di oggetti sonori e strumenti
musicali, imparando ad ascoltare se stesso
e gli altri, fa uso di forme di notazione
analogiche o codificate
-Articola combinazioni timbriche,
ritmiche e melodiche, applicando schemi
elementari; le esegue con la voce, il corpo
e gli strumenti, ivi compresi quelli della
tecnologia informatica
-Improvvisa liberamente e in modo
creativo, imparando gradualmente a
dominare tecniche e materiali, suoni e
silenzi
-Esegue, da solo e in gruppo, semplici
brani vocali o strumentali, appartenenti a
generi e culture differenti, utilizzando
anche strumenti didattici e auto-costruiti
-Ascolta, interpreta e descrive brani
musicali di diverso genere
-Riconosce gli elementi costitutivi di un
semplice brano musicale, utilizzando
nella pratica
1 Produrre suoni e musica con la voce il corpo e
semplici strumenti
2 Analizzare il mondo musicale
utilizzando le risorse sensoriali
3 Eseguire semplici canti e brani
individualmente e/o in gruppo
accompagnandosi con suoni
provenienti da fonti diverse, compreso
il corpo
4 Individuare, riconoscere e classificare
suoni ed eventi sonori in base ai
parametri distintivi, e alle fonti sonore
di provenienza.
- Produzione di suoni e rumori con la voce, il corpo e semplici strumenti
- Costruzione con oggetti di uso comune di semplici strumenti musicali
da percuotere, da strofinare e da agitare
- Conoscenza del mondo musicale attraverso i sensi
- Esegue per imitazione semplici canti e brani musicali
- Distinzione e classificazione di suoni in base alle fonte di provenienza
DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE
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5
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Esprimersi e comunicare
-L’alunno utilizza le conoscenze e le
abilità relative al linguaggio visivo per
produrre varie tipologie di testi visivi
(espressivi, narrativi, rappresentativi e
comunicativi) e rielaborare in modo
creativo le immagini con molteplici
tecniche, materiali e strumenti (grafico-
espressivi, pittorici e plastici, ma anche
audovisivi e multimediali)
Osservare e leggere le immagini
-E’ in grado di osservare, esplorare,
descrivere e leggere immagini (opere
d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc)
e messaggi multimediali (spot, brevi
filmati, videoclip ecc )
Comprendere e apprezzare le opere
d’arte
-Individua i principali aspetti formali
dell’opera d’arte; apprezza le opere
artistiche e artigianali provenienti da
culture diverse dalla propria
-Conosce i principali beni artistico-
culturali presenti nel proprio territorio e
manifesta sensibilità e rispetto per la loro
salvaguardia
Esprimersi e comunicare
1 Elaborare produzioni personali per
esprimere sensazioni ed emozioni
2 Trasformare immagini e materiale
ricercando soluzioni figurative e creative
originali
3 Rappresentare graficamente testi letti e/o
ascoltati
Osservare e leggere le immagini
4 Descrivere immagini riconoscendo gli
elementi rappresentati
5 Esplorare immagini, forme ed oggetti
presenti nell’ambiente
Comprendere e apprezzare le opere d’arte
6 Individuare in un opera d’arte gli elementi
essenziali della forma, del linguaggio per
comprendere il messaggio
Esprimersi e comunicare
- Uso dei colori primari, secondari, chiari e scuri per realizzare prodotti
grafico-pittorici
- Uso di diverse tecniche grafico-plastico-pittoriche
- Rappresentazione degli elementi principali di un testo letto e/o
ascoltato
Osservare e leggere le immagini
- Osservazione e descrizione di immagini o fotografie da materiale
illustrativo
- Ricerca e riconoscimento di forme e colori da immagini date ed
espressione grafica delle sensazioni provate
Comprendere e apprezzare le opere d’arte
- Osservazione di quadri d’autore per individuare le linee e il punto, i
colori caldi e freddi, la linea dell’orizzonte, il primo piano, il secondo e
lo sfondo ricavando il messaggio dell’autore
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6
DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Il corpo e la sua relazione con lo spazio
e il tempo
-L’alunno acquisisce consapevolezza di
sé attraverso la percezione del proprio
corpo e la padronanza degli schemi
motori e posturali nel continuo
adattamento alle variabili spaziali e
temporali contingenti
Il linguaggio del corpo come modalità
comunicativo-espressiva
-Utilizza il linguaggio corporeo e motorio
per comunicare ed esprimere i propri stati
d’animo, anche attraverso la
drammatizzazione e le esperienze ritmico-
musicali e coreutiche
Sperimenta in forma semplificata e
progressivamente sempre più complessa,
diverse gestualità tecniche
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
-Sperimenta una pluralità di esperienze
che permettono di maturare competenze
di giocosport anche come orientamento
della futura pratica sportiva
-Comprende, all’interno delle varie
occasioni di gioco e di sport, il valore
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il
tempo
1 Percepire e riconoscere il proprio corpo
2 Muoversi con scioltezza, destrezza,
disinvoltura, ritmo (palleggiare,
lanciare, ricevere da fermo/in
movimento)
3 Apprezzamento delle traiettorie, delle
distanze, dei ritmi esecutivi delle azioni
motorie
4 Controllare il proprio corpo in
situazioni statiche e dinamiche
Il linguaggio del corpo come modalità
comunicativo-espressiva
5 Assumere un atteggiamento positivo di
fiducia verso il proprio corpo
6 Esprimere emozioni e sentimenti anche
nelle forme della drammatizzazione
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
7 Assumere un atteggiamento positivo di
fiducia verso il proprio corpo,
accettando i propri limiti
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
- Conoscenza del proprio schema corporeo
- Padronanza della coordinazione, in particolare quella oculo-manuale
- Controllo dei movimenti adattandosi allo spazio e ai tempi indicati
dall’insegnante
- Esecuzione di esercizi ritmici nel rispetto dello spazio prestabilito
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva
- Acquisizione della fiducia nelle proprie capacità
- Espressione con il corpo dei propri sentimenti attraverso una breve
recitazione
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
- Acquisizione di fiducia nelle proprie possibilità pur riconoscendo che a
volte i risultati non equivalgono alle aspettative
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18
7
delle regole e l’importanza di rispettarle
Salute e benessere, prevenzione e
sicurezza
-Riconosce alcuni essenziali principi
relativi al proprio benessere psico-fisico
legati alla cura del proprio corpo, a un
corretto regime alimentare e alla
prevenzione dell’uso di sostanze che
inducono dipendenza
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza
8 Percepire e riconoscere “sensazioni di
benessere” legate alle attività ludico-
motoria
9 Riconoscere il rapporto tra
alimentazione, esercizio fisico e salute,
assumendo adeguati comportamenti e
stili di vita salutistici
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza
- Percezione dei benefici apportati da un buon esercizio fisico e/o da
un’attività ludico-motoria sicura
- Osservazione di prodotti alimentari e riconoscimento di alcune loro
caratteristiche ( Attività 1 : Collegamento di immagini di cibi a
categorie: verdura, carne, pesce, uova, frutta, latte e derivati; Attività 2:
Collegamento di prodotti a ciò che serve per produrli:
marmellata/frutta, olio/olive, formaggio/latte)
- Conoscenza della composizione degli alimenti più noti e delle loro
proprietà nutritive
DISCIPLINA: TECNOLOGIA
Competenza chiave europea: Competenze di base in scienze e tecnologia
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Vedere e osservare
-L’alunno riconosce e identifica
nell’ambiente che lo circonda elementi e
fenomeni di tipo artificiale
-E’ a conoscenza di alcuni processi di
trasformazione di risorse e di consumo di
energia e del relativo impatto ambientale
-Conosce e utilizza semplici oggetti e
strumenti di uso quotidiano ed è in grado
di descriverne la funzione principale e la
struttura e di spiegarne il funzionamento
Vedere e osservare
1 Rilevare le trasformazioni di utensili,
tra i più significativi , della storia
dell’umanità
2 Leggere e ricavare informazioni utili da
istruzioni di montaggio
Vedere e osservare
- Osservazione, descrizione, rappresentazione grafica e confronto di
utensili di uso comune che si sono trasformati nel tempo
- Lettura di immagini o di semplici indicazioni per costruire semplici
oggetti
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8
Prevedere e immaginare
-Sa ricavare informazioni utili su
proprietà e caratteristiche di beni o servizi
leggendo etichette, volantini o altra
documentazione tecnica e commerciale
-Si orienta tra i diversi mezzi di
comunicazione ed è in grado di farne un
uso adeguato a seconda delle diverse
situazioni
Intervenire e trasformare -Produce semplici modelli o
rappresentazioni grafiche del proprio
operato utilizzando elementi del disegno
tecnico o strumenti multimediali
-Inizia a riconoscere in modo critico le
caratteristiche, le funzioni e i limiti della
tecnologia attuale
Prevedere e immaginare
3 Ipotizzare le fasi della fabbricazione di
un semplice oggetto elencando gli
strumenti e i materiali necessari
4 Prevedere le conseguenze di
comportamenti irresponsabili
Intervenire e trasformare
5 Realizzare un oggetto con materiale
strutturato e non
Prevedere e immaginare
- Diagramma di flusso per la realizzazione di oggetti
- Riconoscimento dei principali pericoli al fine di evitarli
Intervenire e trasformare
- Realizzazione di oggetti e /o bigliettini con materiali diversi
DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Dio e l’uomo
-L’alunno riflette su Dio Creatore e
Padre, sui dati fondamentali della vita di
Gesù e sa collegare i contenuti principali
del suo insegnamento alle tradizioni
dell’ambiente in cui vive
-Coglie il significato dei Sacramenti e si
interroga sul valore che essi hanno nella
vita dei cristiani
Dio e l’uomo
1 Comprendere, attraverso i racconti biblici
delle origini, che il mondo è opera di Dio,
affidato alla responsabilità dell’uomo
2 Conoscere l’ambiente di vita personale e
confrontarlo con quello in cui è vissuto
Gesù: usi, costumi, consuetudini civili e
religiose della Palestina
3 Comprende che i miracoli di Gesù sono
segni dell’amore di Dio
4 Individuare i tratti essenziali della Chiesa
e della sua missione
5 Riconoscere la preghiera come dialogo tra
l’uomo e Dio, evidenziando nella
Dio e l’uomo
- Le meraviglie del Creato
- Esseri viventi e non viventi
- La vita come dono
- Atteggiamenti di rispetto verso il creato e le creature
- La paternità di dio nell’evento del Natale
- L’ambiente di vita personale e di Gesù
- I miracoli di Gesù
- La Chiesa come la famiglia di Dio e come luogo di preghiera
- Il dialogo tra l’uomo e Dio: la preghiera
- Il Padre Nostro
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9
La Bibbia e le altre fonti
-Riconosce che la Bibbia è il libro sacro
per i cristiani ed ebrei e documento
fondamentale della nostra cultura,
sapendola distinguere da altre tipologie di
testi, tra cui quelli di altre religioni;
identifica le caratteristiche essenziali di
un brano biblico, sa farsi accompagnare
nell’analisi delle pagine a lui più
accessibili, per collegarle alla propria
esperienza
Il linguaggio religioso
-Riconosce il significato cristiano del
Natale e della Pasqua, traendone motivo
per interrogarsi sul valore di tali festività
nell’esperienza personale, familiare e
sociale
-Si confronta con l’esperienza religiosa e
distingue la specificità della proposta di
salvezza del Cristianesimo
I valori etici e religiosi
-Identifica nella Chiesa la comunità di
coloro che credono in Gesù Cristo e si
impegnano per mettere in pratica il suo
insegnamento.
preghiera cristiana la specificità del ‘Padre
Nostro’
La Bibbia e le altre fonti
6 Riconoscere che la Bibbia è il libro sacro
per i cristiani
7 Ascoltare e leggere alcuni passi del Nuovo
Testamento sull’infanzia di Gesù
8 Cogliere, attraverso alcune pagine
evangeliche, come Gesù viene incontro
alle attese di perdono, di pace, di giustizia
e di vita eterna
Il linguaggio religioso
9 Riflettere sulle tradizioni religiose
attraverso la condivisione dei vissuti
10 Riconoscere i segni cristiani del Natale
nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella
tradizione popolare
11 Comprende il significato della Pasqua
cristiana
I valori etici e religiosi
12 Maturare un atteggiamento di apertura,
accoglienza, rispetto e fiducia verso gli
altri. Essere amici di Dio
13 Riconoscere che la morale cristiana si
fonda sul comandamento dell’Amore di
Dio e del prossimo come insegnato da
Gesù
14 Conoscere la Chiesa, il suo credo e la sua
missione
La Bibbia e le altre fonti
- La Creazione
- L’ambiente di vita di Gesù nei suoi aspetti quotidiani
- Gesù è amico di tutti
- Le parabole di Gesù
Il linguaggio religioso
- La festa di tutti i Santi
- Gli eventi e i luoghi che precedono la nascita di Gesù
- Il significato cristiano del Natale
- Tradizioni natalizie: il presepe, le luci e l’albero
- I segni religiosi caratteristici della Pasqua
I valori etici e religiosi
- Elementi di apertura e di accoglienza proprio di chi è amico di Dio
- Il Comandamento dell’Amore
- La Chiesa è la grande famiglia di Dio, che fa memoria di Gesù e del
suo messaggio
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ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI: CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Competenza chiave europea: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
TRAGUARDI DI COMPETENZA AL
TERMINE DELLA SCUOLA
SECONDARIA DI I GRADO
ABILITA’ CONOSCENZE
COLLABORARE E PARTECIPARE
(interazione nel gruppo,
disponibilità al
confronto e rispetto dei diritti
altrui)
- Si rapporta con i compagni e gli
adulti correttamente aiutando in
modo costruttivo i compagni in
difficoltà
- Gestisce in modo positivo la
conflittualità dimostrandosi
disponibile al confronto
- Partecipa attivamente a tutte le
attività di gruppo proposte
- Conosce e rispetta sempre e
consapevolmente i diversi punti di
vista e ruoli altrui
AGIRE IN MODO AUTONOMO
E RESPONSABILE
(assolvere gli obblighi scolastici e
rispettare le regole)
- Frequenta con regolarità le lezioni
- Assolve in modo attivo e
responsabile gli obblighi scolastici.
- Porta a termine i lavori assegnati in
modo pertinente e preciso
rispettando i tempi
- Ha pienamente interiorizzato le
regole della convivenza
democratica
- Partecipa con assiduità e impegno
a tutte le attività scolastiche
- Ha ordine e cura del materiale
16 Esprimere/Raccontare/ Comprendere (ascoltare
e accogliere), in una parola, CONDIVIDERE:
idee, pareri, opinioni, punti di vista, accordo,
disaccordo, emozioni, esperienze
17 Imparare e rispettare le regole di convivenza
civile.
18 Acquisire atteggiamenti non violenti nella
gestione dei conflitti
19 Sospendere giudizi discriminatori verso la
diversità
20 Rispettare ruoli e compiti assegnati.
21 Esprimere in modo socialmente adeguato i
propri diritti ed interessi senza ledere i diritti
altrui.
22 “Dire di no” a richieste irragionevoli
23 Avere cura della propria persona.
24 Avere cura degli ambienti scolastici.
25 Imparare e applicare le regole di una
conversazione corretta.
26 Dare/Chiedere aiuto
27 Dare/Chiedere informazioni
28 Condividere materiali e risorse
29 Assumere incarichi all’interno della classe e/o
della scuola.
30 Assumere dei ruoli e dei compiti per
raggiungere un obiettivo comune, cooperando
in modo attivo.
- Conoscenza delle regole di comportamento della classe
- Conoscenza del regolamento di istituto
- Conoscenza delle regole di convivenza civile
- conoscenza di strategie “non – violente” di gestione dei
conflitti
- conoscenza delle regole di una conversazione corretta
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proprio ed altrui
- Rispetta sempre i tempi della vita
scolastica
Per le altre competenze europee, non esplicitate nelle tabelle delle discipline, quali: Spirito d’iniziativa e imprenditorialità, Imparare ad imparare, non legate ad una
specifica disciplina, concorreranno tutti gli insegnamenti.
CURRICOLO FORMATIVO ANNUALE
SCUOLA PRIMARIA
CLASSI III
DISCIPLINA: ITALIANO
Competenza chiave europea: comunicazione nella madrelingua
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Ascolto e parlato
-L’alunno partecipa a scambi
comunicativi con compagni e insegnanti
rispettando il turno e formulando
messaggi chiari e pertinenti, in un registro
il più possibile adeguato alla situazione
-Ascolta e comprende testi diretti o
trasmessi dai media cogliendone il senso,
le informazioni principali e lo scopo
Lettura
Ascolto e parlato
1 Ascoltare messaggi diversi per coglierne gli
elementi significativi
2 Ascoltare semplici testi riconoscendone la
funzione ed individuandone gli elementi
essenziali
3 Utilizzare situazioni comunicative per
raccontare vissuti personali e non
4 Interagire nello scambio comunicativo in
modo adeguato alla situazione, rispettando
le regole della conversazione
5 Acquisire e consolidare capacità di
memorizzazione e recitazione
6 Conoscere e rispettare le norme che
regolano gli scambi comunicativi
Lettura
7 Usare tecniche differenziate per la lettura
Ascolto e parlato
- Ripetizione di messaggi e spiegazioni ascoltate o interventi dei
coetanei; esecuzione di consegne
- Comprensione del significato di un testo ascoltato (narrativo e poetico)
rispondendo a domande guida
- Riferimento di fatti ascoltati nel rispetto dell’ordine temporale e
causale
- Racconto delle proprie esperienze e/o di quelle vissute da altri, in
sequenza temporale
- Partecipazione attiva alle discussioni con espressione di idee e di
opinioni
- Recitazione di testi poetici con buona intonazione
- Intervento adeguato, nei modi e nei tempi, al contesto comunicativo
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2
-Legge e comprende testi di vario tipo,
continui e non continui, ne individua il
senso globale e le informazioni principali,
utilizzando strategie di lettura adeguate
agli scopi
Scrittura
-Utilizza abilità funzionali allo studio:
individua nei testi scritti informazioni
utili per l’apprendimento di un argomento
dato e lo mette in relazione; le sintetizza,
in funzione anche dell’esposizione orale;
acquisisce un primo nucleo di
terminologia specifica
-Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari
e coerenti, legati all’esperienza e alle
diverse occasioni di scrittura che la scuola
offre; rielabora testi parafrasandoli,
completandoli, trasformandoli
Acquisizione ed espansione del lessico
ricettivo e produttivo
-Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto
i vocaboli fondamentali e quelli di alto
uso; capisce e utilizza i più frequenti
termini specifici legati alle discipline di
studio
Elementi di grammatica esplicita e
riflessione sugli usi della lingua
-Riflette sui testi propri e altrui per
cogliere regolarità morfosintattiche e
caratteristiche del lessico; riconosce che
le diverse scelte linguistiche sono
correlate alla varietà di situazioni
comunicative
-E’ consapevole che nella comunicazione
sono usate varietà diverse di lingua e
lingue differenti
silenziosa e ad alta voce, funzionali allo
scopo
8 Riconoscere la struttura e le caratteristiche
dei testi narrativi, poetici, descrittivi e
regolativi
Scrittura
9 Realizzare giochi linguistici
10 Costruire semplici periodi
11 Usare la scrittura per raccontare
12 Pianificare semplici testi scritti (narrativi
e descrittivi) rispettando le
caratteristiche strutturali
13 Rielaborare testi
Acquisizione ed espansione del lessico
ricettivo e produttivo
14 Ampliare il lessico
Elementi di grammatica esplicita e riflessione
sugli usi della lingua
15 Controllare le principali difficoltà
ortografiche
16 Consolidare forme e modalità della
comunicazione verbale e non
17 Utilizzare i principali segni di
Lettura
- Lettura silenziosa e/o ad alta voce nel rispetto della punteggiatura
- Individuazione degli elementi costitutivi delle diverse tipologie testuali
Scrittura
- Acquisizione di nuove parole
- Passaggio dalla frase al periodo
- Scrittura di storie attraverso immagini e/o schemi guida
- Produzione di semplici storie
- Descrizione di ambienti, persone, animale, cose
- Manipolazione del testo
- Riassunto
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo
- Conoscenza dell’ordine alfabetico
- Uso del vocabolario
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
- Rispetto delle convenzioni ortografiche
- Utilizzo dei vari codici comunicativi
- Conoscenza degli elementi della comunicazione
- Uso dei principali segni di punteggiatura anche nel discorso diretto
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3
-Padroneggia e applica in situazioni
diverse le conoscenze fondamentali
relative all’organizzazione logico-
sintattica della frase semplice, alle parti
del discorso (o categorie lessicali) e ai
principali connettivi
punteggiatura
18 Conoscere la funzione degli schemi
morfologici e sintattici
- Individuazione di articoli , nomi, aggettivi qualificativi, verbi
- Coniugazione dei verbi nel modo indicativo
- Individuazione della frase minima
- Espansione della frase minima
DISCIPLINA: LINGUA INGLESE
Competenza chiave europea:
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Ascolto (comprensione orale)
-L’alunno comprende brevi messaggi
orali relativi ad ambiti familiari
Parlato (produzione e interazione
orale)
-Descrive oralmente in modo semplice,
aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente ed elementi che si riferiscono a
bisogni immediati
-Interagisce nel gioco; comunica in modo
comprensibile, anche con espressioni e
frasi memorizzate, in scambi di
informazioni semplici e di routine
-Svolge i compiti secondo le indicazioni
date in lingua straniera dall’insegnante,
chiedendo eventualmente spiegazioni
Ascolto (comprensione orale)
1 Comprendere brevi messaggi orali relativi
ad ambiti familiari
2 Ascoltare e comprendere semplici racconti,
piccoli dialoghi, brevi descrizioni
Parlato (produzione e interazione orale)
3 Descrivere aspetti del proprio vissuto e del
proprio ambiente
4 Produrre semplici frasi significative riferite
ad oggetti, luoghi, persone, situazioni note
5 Interagire con un compagno per presentarsi
e/o giocare, utilizzando semplici espressioni
di saluto e di presentazione, già
memorizzate e adatte alla situazione
6 Comunicare in modo comprensibile, anche
con espressioni e frasi memorizzate, in
scambi di informazioni semplici e di routine
Ascolto (comprensione orale)
- Comprensione di brevi messaggi orali
- Comprensione di semplici frasi rivolte direttamente e pronunciate
lentamente e chiaramente
- Esecuzione di comandi
- Comprensione di semplici racconti, del significato generale di un
breve testo, identificando personaggi, luoghi e avvenimenti
Parlato (produzione e interazione orale)
- Risposte relative a semplici domande
- Conoscenza di semplici espressioni di uso quotidiano: saluta, ringrazia,
si presenta…
- Conoscenza del lessico relativo all’ambiente in cui vive
- Domande relative alle preferenze rispetto ai colori, al cibo, ai giochi
- Conoscenza della formula per la richiesta della quantità
- Esecuzione ed impartizione di semplici istruzioni/comandi
- Il possesso
- Formulazione di domande (Dove si trova?)
- Capacità di dire e chiedere l’età e il numero di telefono
- Conoscenza del lessico relativo ai componenti della famiglia
- Identificazione e abbinamento di colori, figure, oggetti.
- Conoscenza dei numeri da 0 a 100 e distinzione in ordinali e cardinale
- Conoscenza delle lettere dell’alfabeto e dello spelling
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4
Lettura (comprensione scritta) -L’alunno comprende brevi messaggi
scritti relativi ad ambiti familiari
Scrittura (produzione scritta)
-Descrive per iscritto in modo semplice,
aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente ed elementi che si riferiscono a
bisogni immediati
-Individua alcuni elementi culturali e
coglie rapporti tra forme linguistiche e usi
della lingua straniera
Riflessione sulla lingua e
sull’apprendimento (solo per le classi
IV e V)
-Comunica in modo comprensibile, anche
con espressioni e frasi memorizzate, in
scambi di informazioni semplici e di
routine
7 Svolgere i compiti secondo le indicazioni
date, in lingua straniera, dall’insegnante
chiedendo eventualmente spiegazioni
8 Recitare una filastrocca, una conta o un
breve dialogo, cantare una canzoncina
rispettando la pronuncia e l’intonazione,
accompagnandoli con gesti e movimenti
adeguati
9 Individuare alcuni elementi culturali
anglosassoni e cogliere rapporti tra forme
linguistiche e usi della lingua
Lettura (comprensione scritta)
10 Riconoscere parole familiari
11 Comprendere cartoline, biglietti e brevi
messaggi, accompagnati preferibilmente da
supporti visivi o sonori, cogliendo parole e
frasi già acquisite a livello orale
12 Leggere una storia con la guida
dell’insegnante
Scrittura (produzione scritta)
13 Scrivere, copiandole, parole e semplici frasi
di uso quotidiano attinenti alle attività svolte
in classe e ad interessi personali e del
gruppo, che appartengono al proprio
repertorio orale
14 Redigere un biglietto di auguri, una breve
lettere personale, scrivere una cartolina,
messaggi e-mail
- Conoscenza e abbinamento delle qualità
- Conoscenza dei giorni della settimana
- Esecuzione e impartizione di semplici comandi
- Espressione delle proprie preferenze
- Memorizzazione di filastrocche e partecipazione ad una breve
drammatizzazione nel rispetto della pronuncia e dell’intonazione
- Conoscenza di alcune tradizioni anglosassoni legate alle festività di :
Halloween , Natale, San Valentino, festa del papà, Pasqua, festa della
mamma
Lettura (comprensione scritta)
- Abbinamento parole/immagini
- Comprensione di brevi messaggi scritti relativi ad ambiti familiari
- Identificazione di un contenuto di semplici descrizioni supportato da
immagini e/o mimica dell’insegnante
- Lettura di una storia nel rispetto di intonazione e pronuncia
Scrittura (produzione scritta)
- Copia e rappresentazione di parole e frasi, di una storia semplice in
didascalia, di una canzone, di una poesia o di una filastrocca
- Scrittura di un biglietto di auguri o di una semplice lettera per un amico
o un familiare; invio di semplici messaggi e-mail
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5
DISCIPLINA: STORIA
Competenza chiave europea:
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Uso delle fonti
-L’alunno riconosce elementi significativi
del passato del suo ambiente di vita
-Riconoscere e esplora in modo via via
più approfondito le tracce storiche
presenti nel territorio e comprende
l’importanza del patrimonio artistico e
culturale
Organizzazione delle informaz.
-Usa la linea del tempo per organizzare
informazioni, conoscenze, periodi e
individuare successioni, contemporaneità,
durate, periodizzazioni
-Organizza le informazioni e le
conoscenze, tematizzando e usando le
concettualizzazioni pertinenti
-Individua le relazioni tra gruppi umani e
contesti spaziali
Strumenti concettuali
-Usa carte geo-storiche anche con
l’ausilio di strumenti informatici
-Comprende i testi storici proposti e sa
individuarne le caratteristiche
-Comprende avvenimenti, fatti e
fenomeni delle società e civiltà che hanno
caratterizzato la storia dell’umanità dal
Paleolitico alla fine del mondo antico con
possibilità di apertura e di confronto con
la contemporaneità
-Comprende aspetti fondamentali del
passato dell’Italia dal Paleolitico alla fine
dell’Impero Romano d’Occidente, con
possibilità di aperture e di confronto con
la contemporaneità
Produzione scritta e orale
Uso delle fonti
1 Conoscere, comprendere ed utilizzare
strumenti utili all’indagine storica
Organizzazione delle informazioni
2 Intuire le diverse accezioni del termine
“tempo”
3 Utilizzare gli indicatori temporali
4 Percepire la durata di fatti ed eventi
5 Conoscere le unità di misura del tempo
6 Ordinare nel tempo fatti ed eventi
7 Comprendere la periodizzazione del
tempo
Strumenti concettuali
8 Individuare analogie e differenze
attraverso il confronto tra quadri
storico-sociale diversi, lontani nello
spazio e nel tempo
9 Conoscere le fasi e gli strumenti della
ricostruzione storica
Uso delle fonti
- Conoscenza delle diverse fonti storiche
- Conoscenza della storia del proprio territorio
- Ricostruzione dei periodi relativi alla preistoria
Organizzazione delle informazioni
- Distinzione del tempo ciclico, cumulativo, psicologico, lineare
- Acquisizione dei concetti di successione contemporaneità
- Comprensione del rapporto causa-effetto
- Individuazione di fatti di breve e lunga durata
- Quantificazione della durata di: giorno, mese, anno, lustro, decennio,
secolo, millennio, era.
- Uso della linea del tempo
- Ricostruzione della storia personale e familiare
- Conoscenza dell’evoluzione della vita e dell’uomo
- Distinzione dei periodi della Preistoria: Paleolitico,Neolitico e dei
metalli
Strumenti concettuali
- Osservazione e confronto di oggetti e persone.
- La comparsa dell’uomo e sua evoluzione.
- Dalla preistoria alla storia.
- Il lavoro dello storico.
- Differenza tra mito e racconto storico.
- La nascita della terra.
- L’origine della vita.
- I fossili e i dinosauri.
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-Sa raccontare i fatti studiati e sa produrre
semplici testi storici, anche con risorse
digitali
Produzione scritta e orale
10 Rappresentare conoscenze e concetti
appresi mediante racconti orali e
disegni
Produzione scritta e orale
- Rappresentazione con immagini e racconti scritti e orali.
- Utilizzo del linguaggio specifico.
DISCIPLINA: GEOGRAFIA
Competenza chiave europea:
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Orientamento
-L’alunno si orienta nello spazio
circostante e sulle carte geogra-fiche,
utilizzando riferimenti topologici e punti
cardinali
Linguaggio della geo-graficità
-Utilizza il linguaggio della geo-graficità
per interpretare carte geografiche e globo
terrestre, realizzare semplici schizzi
cartografici e carte tematiche, progettare
percorsi e itinerari di viaggio
-Ricava informazioni geografiche da una
pluralità di fonti (cartografiche e
satellitari, tecnologie digitali,
fotografiche, artistico-letterarie)
Paesaggio
-Riconosce e denomina i principali
“oggetti” geografici fisici (fiumi, monti,
pianure, coste, colline, laghi, mari,
oceani, ecc)
-Individua i caratteri che connotano i
paesaggi (di montagna, collina, pianura,
Orientamento
1 Orientarsi nello spazio circostante
2 Acquisire la consapevolezza di
muoversi nello spazio
Linguaggio della geo-graficità
3 Utilizzare il linguaggio della geo-
graficità per interpretare carte
geografiche e tematiche
Paesaggio
4 Individuare gli elementi fisici e
antropici che caratterizzano i vari tipi di
paesaggio
Orientamento
Utilizzo dei punti di riferimento
- Le carte mentali.
- I punti cardinale.
- Coordinate geografiche
Linguaggio della geo-graficità
- Lettura e interpretazione delle carte e relativa simbologia.
Paesaggio
- Riconoscimento e denominazione degli elementi fisici e antropici dei
vari paesaggi.
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vulcanici, ecc) con particolare attenzione
a quelli italiani, e individua analogie e
differenze con i principali paesaggi
europei e di altri continenti
-Coglie nei paesaggi mondiali della storia
le progressive trasformazioni operate
dall’uomo sul paesaggio naturale
Regione e sistema territoriale
-Si rende conto che lo spazio geografico è
un sistema territoriale, costituito da
elementi fisici e antropici legati da
rapporti di connessione e/o di
interdipendenza
Cittadinanza e Costituzione
Regione e sistema territoriale
5 Esplorare il territorio circostante
attraverso l’approccio senso-percettivo
e l’osservazione
6 Riconoscere le funzione dei vari spazi e
le loro connessioni
7 Conoscere e comprendere regole e
forme della convivenza democratica e
dell’organizzazione sociale, anche in
rapporto alle varie culture accettandone
le diversità
Cittadinanza e Costituzione
1 Conoscere e comprendere regole e
forme della convivenza democratica e
dell’organizzazione sociale, anche in
rapporto alle varie culture accettandone
le diversità.
Regione e sistema territoriale
- Individuazione delle caratteristiche dei vari ambienti naturali.
- Le trasformazioni antropiche del territorio.
- Conoscenza dei diritti e dei doveri di ogni cittadino.
- Conoscenza degli elementi costitutivi del Comune.
Cittadinanza e Costituzione
- Comprensione dei diritti e dei doveri di ogni cittadino
- Conoscenza degli elementi costitutivi del Comune
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DISCIPLINA: MATEMATICA
Competenza chiave europea:
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Numeri
-L’alunno si muove con sicurezza nel
calcolo scritto e mentale con i numeri
naturali e sa valutare l’opportunità di
ricorrere a una calcolatrice
-Riconosce e utilizza rappresentazioni
diverse di oggetti matematici (numeri
decimali, frazioni, percentuali, scale di
riduzione…)
Numeri
1 Conoscere il sistema di numerazione
decimale e posizionale
2 Comprendere il concetto di addizione e
sottrazione
3 Comprendere il concetto di moltiplicazione
e divisione
4 Operare con le frazioni
Numeri
- Raggruppamento in base 10 per rappresentare il centinaio e il migliaio
- Riconoscimento e lettura dei numeri entro il 1000
- Riconoscimento del valore posizionale delle cifre
- Composizione e scomposizione dei numeri oltre il 1000
- Uso dei simboli ≤ = ≥
- I termini dell’addizione e della sottrazione
- Addizioni e sottrazioni in riga e in colonna “con” e “senza” il cambio
- Applicazione della proprietà commutativa, associativa e dissociativa
dell’addizione
- Applicazione della proprietà invariantiva della sottrazione.
- Strategie per il calcolo mentale rapido
- L’addizione e la sottrazione come operazioni inverse
- Situazioni di addizione ripetuta e di partizione
- Moltiplicazioni e divisioni in vari modi
- I termini della moltiplicazione e della divisione
- Costruzione delle tabelline e loro memorizzazione
- Moltiplicazioni in riga e in colonna ad una cifra e a due cifre
- La proprietà commutativa, associativa, dissociativa e distributiva della
moltiplicazione
- Divisioni con e senza cambio
- Proprietà invariantiva e distributiva della divisione
- Moltiplicazioni e divisioni per 10, 100, 1000
- Moltiplicazioni e divisioni come operazioni inverse
- Introduzione del concetto di frazione con relativa lettura e scrittura
- Individuazione dei termini di una frazione e rappresentazione grafica
- Trasformazione di una frazione decimale in numero decimale e
viceversa
- Lettura e scrittura dei numeri decimali sulla linea dei numeri
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Spazio e figure
-Riconosce e rappresenta forme del piano
e dello spazio, relazioni e strutture che si
trovano in natura o che sono state create
dall’uomo
-Descrive, denomina e classifica figure in
base a caratteristiche geometriche, ne
determina misure, progetta e costruisce
modelli concreti di vario tipo
-Utilizza strumenti per il disegno
geometrico (riga, compasso, squadra) e i
più comuni strumenti di misura (metro,
goniometro…)
Relazioni dati e previsioni
-Ricerca dati per ricavare informazioni e
costruisce rappresentazioni (tabelle e
grafici) ricava informazioni anche da dati
rappresentati in tabelle e grafici
-Riconosce e quantifica in casi semplici,
situazioni di incertezza
-Legge e comprende testi che
coinvolgono aspetti logici e matematici
-Riesce a risolvere facili problemi in tutti
gli ambiti contenuto, mantenendo il
controllo sia sul processo risolutivo, sia
sui risultati. Descrive il procedimento
seguito e riconosce strategie di soluzione
diverse dalla propria
5 Leggere, scrivere, confrontare numeri
decimali rappresentandoli sulla retta ed
eseguire semplici addizioni e sottrazioni,
anche con riferimento alle monete o ai
risultati di semplici misure
Spazio e figure
6 Saper realizzare semplici riduzioni ed
ingrandimenti
7 Riconoscere, denominare e disegnare le
linee e le parti di retta e avviare al concetto
di angolo
8 Individuare simmetrie in oggetti e figure
date, evidenziandone le caratteristiche
9 Riconoscere e denominare le forme degli
oggetti
Relazioni dati e previsioni
10 Acquisire il concetto di misure
11 Saper fare previsioni probabilistiche
12 Risolvere situazioni problematiche
utilizzando le quattro operazioni
- Esecuzione di semplici addizioni e sottrazioni con i numeri decimali
Spazio e figure
- Riconoscimento figure simili di grandezze diverse
- Realizzazione di ingrandimenti e riduzioni
- Riconoscimento, denominazione e disegno di linee rette, curve, miste,
semplici, intrecciate, verticali, orizzontali, oblique, parallele, incidenti,
perpendicolari
- Individuazione degli angoli nelle figure piane
- Individuazione dell’asse di simmetria interno di una figura
- Completamento di figure simmetriche
- Riconoscimento, denominazione e disegno delle principali figure
solide e piane
Relazioni dati e previsioni
- Conoscenza e utilizzo delle figure convenzionali
- Le grandezze omogenee e le unità convenzionali
(metro/chilogrammo/litro)
- Il sistema monetario
- Capacità di stabilire se un evento è certo/possibile/impossibile
- Risoluzione di problemi aritmetici richiedenti una o due operazioni e
con dati nascosti o superflui
- Risoluzioni di problemi aritmetici con misure di lunghezza, capacità,
peso, tempo, monete
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-Costruisce ragionamenti formulando
ipotesi, sostenendo le proprie idee e
confrontandosi con il punto di vista di
altri
-Sviluppa un atteggiamento positivo
rispetto alla matematica, attraverso
esperienze significative, che gli hanno
fatto intuire come gli strumenti
matematici che ha imparato ad utilizzare
siano utili per operare nella realtà
DISCIPLINA: SCIENZE
Competenza chiave europea:
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’
CONOSCENZE
Esplorare e descrivere oggetti e
materiali
-L’alunno sviluppa atteggiamenti di
curiosità e modi di guardare il mondo che
lo stimolano a cercare spiegazioni di
quello che vede succedere
-Espone in forma chiara ciò che ha
sperimentato, utilizzando un linguaggio
appropriato
Osservare e sperimentare sul campo
-Esplora i fenomeni con un approccio
scientifico: con l’aiuto dell’insegnante,
dei compagni, in modo autonomo,
osserva e descrive lo svolgersi dei fatti,
formula domande, anche sulla base di
ipotesi personali, propone e realizza
Esplorare e descrivere oggetti e materiali
1 Conoscere ed utilizzare i termini propri
del linguaggio scientifico per
descrivere, spiegare e trarre conclusioni
dall’osservazione della realtà
2 Usa il metodo sperimentale per
conoscere le caratteristiche di solidi,
liquidi, gas
3
Osservare e sperimentare sul campo
4 Sviluppare atteggiamenti di curiosità
verso la realtà circostante
5 Utilizzare oggetti e materiali osservati
durante le esperienze di tipo scientifico
nei contesti interdisciplinari
Esplorare e descrivere oggetti e materiali
- Conoscenza delle diverse branche della scienza
- Conoscenza del metodo scientifico per descrivere la realtà
- Le caratteristiche di solidi, liquidi, gas
- Gli effetti del calore sui solidi, sui liquidi, sui gas
- Le caratteristiche della combustione
Osservare e sperimentare sul campo
- Formulazione di domande sui fenomeni anche sulla base di ipotesi
personali
- Attività ludiche e sperimentali con materiali vari
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1
semplici esperimenti
-Individua nei fenomeni somiglianze e
differenze, fa misurazioni, registra dati
significativi, identifica relazioni
spazio/temporali
-Individua aspetti quantitativi e qualitativi
nei fenomeni, produce rappresentazioni
grafiche e schemi di livello adeguato,
elabora semplici modelli
L’uomo i viventi e l’ambiente
-Riconosce le principali caratteristiche e i
modi di vivere di organismi animali e
vegetali
-Trova da varie fonti (libri, Internet,
discorsi degli adulti, ecc) informazioni e
spiegazioni sui problemi che lo
interessano
-Ha consapevolezza della struttura e dello
sviluppo del proprio corpo, nei suoi
diversi organi e apparati, ne riconosce e
descrive il funzionamento, utilizzando
modelli intuitivi ed ha cura della sua
salute
-Ha atteggiamenti di cura verso
l’ambiente scolastico che condivide con
gli altri; rispetta e apprezza il valore
dell’ambiente sociale e naturale
L’uomo i viventi e l’ambiente
6 Comprendere la relazione uomo/
viventi/ambiente
7 Comprendere l’importanza dell’aria e
dell’acqua per gli esseri viventi
L’uomo i viventi e l’ambiente
- Riconoscimento e denominazione degli elementi costitutivi la pianta e
dei diversi tipi di pianta in relazione all’ambiente
- L’ambiente “bosco”
- Gli strati del terreno e la sua composizione
- Il mondo animale
- Relazione tra animale e ambiente
- Concetto di catena alimentare e rete alimentare
- Le caratteristiche dell’aria e dell’acqua
- Comprensione dell’importanza dell’acqua e dell’aria per la vita
dell’uomo, degli animale, delle piante
DISCIPLINA: MUSICA
Competenza chiave europea:
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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
-L’alunno esplora, discrimina ed elabora
eventi sonori dal punto di vista
qualitativo, spaziale e in riferimento alla
loro fonte
-Esplora diverse possibilità espressive
della voce, di oggetti sonori e strumenti
musicali, imparando ad ascoltare se stesso
e gli altri, fa uso di forme di notazione
analogiche o codificate
-Articola combinazioni timbriche,
ritmiche e melodiche, applicando schemi
elementari; le esegue con la voce, il corpo
e gli strumenti, ivi compresi quelli della
tecnologia informatica
-Improvvisa liberamente e in modo
creativo, imparando gradualmente a
dominare tecniche e materiali, suoni e
silenzi
-Esegue, da solo e in gruppo, semplici
brani vocali o strumentali, appartenenti a
generi e culture differenti, utilizzando
anche strumenti didattici e auto-costruiti
-Ascolta, interpreta e descrive brani
musicali di diverso genere
-Riconosce gli elementi costitutivi di un
semplice brano musicale, utilizzando
nella pratica
1 Sviluppare le possibilità espressive
della voce
2 Saper utilizzare il corpo per esprimersi
3 Distinguere la fonte dei suoni
4 Eseguire canti in gruppo
Espressione dei sentimenti attraverso il tono della voce
Ascolto e interpretazione di semplici canti individualmente e/o di gruppo
Utilizzazione il corpo a ritmo di musica con semplici danze e canti corali
Riconoscimento e discriminazioni di suoni forti o deboli, lunghi o brevi,
fastidiosi o piacevoli e la fonte di provenienza
Esecuzione di canti corali
DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE
Competenza chiave europea:
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
20
3
DELLE COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
Esprimersi e comunicare
-L’alunno utilizza le conoscenze e le
abilità relative al linguaggio visivo per
produrre varie tipologie di testi visivi
(espressivi, narrativi, rappresentativi e
comunicativi) e rielaborare in modo
creativo le immagini con molteplici
tecniche, materiali e strumenti (grafico-
espressivi, pittorici e plastici, ma anche
audovisivi e multimediali)
Osservare e leggere le immagini
-E’ in grado di osservare, esplorare,
descrivere e leggere immagini (opere
d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc)
e messaggi multimediali (spot, brevi
filmati, videoclip ecc )
Comprendere e apprezzare le opere
d’arte
-Individua i principali aspetti formali
dell’opera d’arte; apprezza le opere
artistiche e artigianali provenienti da
culture diverse dalla propria
-Conosce i principali beni artistico-
culturali presenti nel proprio territorio e
manifesta sensibilità e rispetto per la loro
salvaguardia
Esprimersi e comunicare
1 Elaborare produzioni personali per
esprimere sensazioni ed emozioni
2 Saper utilizzare forme e colori come
elemento espressivo e comunicativo
Osservare e leggere le immagini
3 Riconoscere gli elementi raffigurati in una
immagine e comprendere il messaggio
4 Leggere e comprendere il linguaggio del
fumetto
5 Individuare i campi e i piani in immagini
date
Comprendere e apprezzare le opere d’arte
6 Osservare quadri d’autore ed opere d’arte
Esprimersi e comunicare
- Realizzazione di prodotti grafico-pittorici per esprimere la propria
creatività usando i colori primari, secondari, graffiti e ritratti
- Rappresentazione con disegni e/o tecniche pittoriche ambienti naturali
e/o testi letti o ascoltati
Osservare e leggere le immagini
- Riconoscimento degli elementi rappresentati in una vignetta e in una
fotografia
- Interpretazione delle espressioni del viso, dei gesti e degli
atteggiamenti corporei
- Lettura e comprensione in un fumetto dei segni, onomatopee, nuvolette
- Riconoscimento della posizione degli oggetti rispetto ai campi e ai
piani
Comprendere e apprezzare le opere d’arte
- Individuazione, in immagini di quadri d’autore ed in opere d’arte
osservate, i graffiti e i ritratti.
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
20
4
DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA
Competenza chiave europea:
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Il corpo e la sua relazione con lo spazio
e il tempo
-L’alunno acquisisce consapevolezza di
sé attraverso la percezione del proprio
corpo e la padronanza degli schemi
motori e posturali nel continuo
adattamento alle variabili spaziali e
temporali contingenti
Il linguaggio del corpo come modalità
comunicativo-espressiva
-Utilizza il linguaggio corporeo e motorio
per comunicare ed esprimere i propri stati
d’animo, anche attraverso la
drammatizzazione e le esperienze ritmico-
musicali e coreutiche
Sperimenta in forma semplificata e
progressivamente sempre più complessa,
diverse gestualità tecniche
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
-Sperimenta una pluralità di esperienze
che permettono di maturare competenze
di giocosport anche come orientamento
della futura pratica sportiva
-Comprende, all’interno delle varie
occasioni di gioco e di sport, il valore
delle regole e l’importanza di rispettarle
Salute e benessere, prevenzione e
sicurezza
-Riconosce alcuni essenziali principi
relativi al proprio benessere psico-fisico
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il
tempo
1 Interiorizzare alcune nozioni spaziali
2 Esaminare le varie direzioni
Il linguaggio del corpo come modalità
comunicativo-espressiva
3 Utilizza il corpo ed il movimento per
esprimersi
Il gioco, lo sport, le regole e il fair-play
4 Conoscere ed applicare modalità
esecutive di numerosi giochi
5 Cooperare ed interagire positivamente
con gli altri, rispettando le regole del
gioco
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza
6 Percepire e riconoscere “ sensazioni di
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
- Esecuzione di esercizi con l’uso di attrezzi su indicazioni date
- Esecuzione di percorsi ed esercizi motori mirati, statici e dinamici
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva
- Esecuzione di movimenti espressivi durante un semplice gioco e su
base musicale
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
- Conoscenza ed applicazione del regolamento di un gioco
- Cooperazione nel gioco di squadra o di gruppo per il buon fine di una
attività
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
20
5
legati alla cura del proprio corpo, a un
corretto regime alimentare e alla
prevenzione dell’uso di sostanze che
inducono dipendenza
benessere” legate all’attività ludico-
motoria
- Consapevolezza del beneficio apportato da una sana attività fisica sia
al corpo che alla mente
DISCIPLINA: TECNOLOGIA
Competenza chiave europea:
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Vedere e osservare
-L’alunno riconosce e identifica
nell’ambiente che lo circonda elementi e
fenomeni di tipo artificiale
-E’ a conoscenza di alcuni processi di
trasformazione di risorse e di consumo di
energia e del relativo impatto ambientale
-Conosce e utilizza semplici oggetti e
strumenti di uso quotidiano ed è in grado
di descriverne la funzione principale e la
struttura e di spiegarne il funzionamento
Prevedere e immaginare
-Sa ricavare informazioni utili su
proprietà e caratteristiche di beni o servizi
leggendo etichette, volantini o altra
documentazione tecnica e commerciale
-Si orienta tra i diversi mezzi di
comunicazione ed è in grado di farne un
uso adeguato a seconda delle diverse
situazioni.
Intervenire e trasformare
-Produce semplici modelli o
rappresentazioni grafiche del proprio
operato utilizzando elementi del disegno
tecnico o strumenti multimediali
-Inizia a riconoscere in modo critico le
caratteristiche, le funzioni e i limiti della
tecnologia attuale
Vedere e osservare
1 Effettuare esperienze sui materiali più
comuni
2 Effettuare prove ed esperienze sulle
proprietà dei materiali
Prevedere e immaginare
3 Prevedere le conseguenze di fenomeni
Intervenire e trasformare
4 Realizzare oggetti con materiali vari
5 Conoscere ed utilizzare semplici
procedure per la trasformazione di
alcuni materiali
Vedere e osservare
- Comprensione della differenza fra materia prima e prodotto finito
- Osservazione e descrizione delle fasi di trasformazione del legno in
carta
Prevedere e immaginare
- Conoscenza della struttura del pianeta Terra e le conseguenze
dell’eruzione di un vulcano
Intervenire e trasformare
- Descrizione e documentazione delle fasi di realizzazione di un oggetto
- Riciclo di materiali di vario genere
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
20
6
DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA
Competenza chiave europea:
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Dio e l’uomo
-L’alunno riflette su Dio Creatore e
Padre, sui dati fondamentali della vita di
Gesù e sa collegare i contenuti principali
del suo insegnamento alle tradizioni
dell’ambiente in cui vive
-Coglie il significato dei Sacramenti e si
interroga sul valore che essi hanno nella
vita dei cristiani
La Bibbia e le altre fonti
-Riconosce che la Bibbia è il libro sacro
per i cristiani ed ebrei e documento
fondamentale della nostra cultura,
sapendola distinguere da altre tipologie di
Dio e l’uomo
1 Scoprire la bellezza del mondo che ci
circonda
2 Scoprire le risposte dell’uomo alle domande
esistenziali
3 Conoscere i miti e le religioni dei popoli
antichi
4 Ricostruire le principali tappe della storia
della salvezza anche attraverso figure
significative
5 Cogliere nei riferimenti culturali e storico –
geografici la verità della presenza di Gesù
nella storia
6 Conoscere usi, costumi e tradizioni in
Palestina al tempo di Gesù
7 Riconoscere nella fede e nei sacramenti
dell’iniziazione (battesimo – confermazione
– eucaristia) gli elementi che costituiscono
la Comunità cristiana
8 Riconoscere la preghiera come dialogo tra
l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera
cristiana la specificità del “Padre Nostro”
La Bibbia e le altre fonti
9 Prendere coscienza dell’origine del mondo e
dell’uomo nel cristianesimo e nelle altre
religioni
10 Conoscere com’è nata la Bibbia e la storia
Dio e l’uomo
- Il rispetto e la cura dell’ambiente
- Le domande di senso dell’uomo
- I miti circa l’origine della vita
- Racconti significativi legati ad alcune figure di rilievo dell’Antico
Testamento
- I riferimenti storico – geografici relativi alla nascita di Gesù
- La giornata tipo dei bambini – a Nazareth al tempo di Gesù
- I sacramenti dell’iniziazione cristiana
La Bibbia e le altre fonti
- Il racconto biblico delle origini
- Il mondo è opera di Dio affidato alla responsabilità dell’uomo
- La struttura e la “trasmissione” della Bibbia
- Le profezie messianiche
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
20
7
testi, tra cui quelli di altre religioni;
-identifica le caratteristiche essenziali di
un brano biblico, sa farsi accompagnare
nell’analisi delle pagine a lui più
accessibili, per collegarle alla propria
esperienza
Il linguaggio religioso
-Riconosce il significato cristiano del
Natale e della Pasqua, traendone motivo
per interrogarsi sul valore di tali festività
nell’esperienza personale, familiare e
sociale
-Si confronta con l’esperienza religiosa e
distingue la specificità della proposta di
salvezza del Cristianesimo
I valori etici e religiosi
-Identifica nella Chiesa la comunità di
coloro che credono in Gesù Cristo e si
impegnano per mettere in pratica il suo
insegnamento.
della “trasmissione” biblica
11 Comprendere che Gesù è il Messia –
compimento delle promesse
12 Cogliere, attraverso alcune pagine
evangeliche, come Gesù viene incontro alle
attese di perdono, di pace, di giustizia e di
vita eterna
13 Cogliere, attraverso alcune pagine degli Atti
degli Apostoli, la vita della Chiesa delle
origini
Il linguaggio religioso
14 Riconoscere le domande sulle origini della
vita e del mondo come espressione di
religiosità
15 Scoprire il significato relativo alle tradizioni
ed ai simboli del Natale
16 Riconoscere i segni della festa del Natale
17 Rilevare la continuità e la novità della
Pasqua cristiana rispetto alla Pasqua ebraica
18 Identificare, tra le espressioni delle
religioni, la preghiera e, nel Padre Nostro,
la specificità della preghiera cristiana
19 Conoscere il significato di gesti e segni
liturgici propri della religione cattolica
I valori etici e religiosi
20 Comprendere, attraverso il racconto bilblico
delle origini, che il mondo è opera di Dio,
affidato alla responsabilità dell’uomo
21 Valutare i Dieci Comandamenti come
espressione della volontà di Dio per la
felicità dell’uomo
22 Riconoscere che la morale cristiana si fonda
sul comandamento dell’amore di Dio e del
prossimo
23 Apprezzare l’impegno caritativo ed
educativo della Chiesa
- Gesù per i cristiani è il Figlio di Dio
- I “luoghi” relativi al racconto biblico della nascita di Gesù
- Le principali località in cui si è svolta la vita di Gesù
- Le parabole di Gesù
- Il primo annuncio / missione dei Dodici subito dopo la Pentecoste
cristiana
Il linguaggio religioso
- Le risposte dei popoli antichi sulle origini del mondo e della vita
- La risposta biblica sulle origini del mondo e della vita
- Le tradizioni natalizie
- I simboli del Natale
- L’origine della Pasqua
- I luoghi della passione di Gesù
- I Sacramenti dell’Iniziazione cristiana e la comunità
- Forme e modi di pregare
- Il Padre Nostro
I valori etici e religiosi
- Modi di pregare e celebrare
- Il mondo come dono di Dio all’uomo
- I Dieci Comandamenti
- Il valore specifico del Comandamento dell’Amore di Gesù
- Alcune iniziative caritative proposte dalla propria comunità ecclesiale
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8
ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI: CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Competenza chiave europea: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
TRAGUARDI DI COMPETENZA AL
TERMINE DELLA SCUOLA
SECONDARIA DI I GRADO
ABILITA’ CONOSCENZE
COLLABORARE E PARTECIPARE
(interazione nel gruppo,
disponibilità al
confronto e rispetto dei diritti
altrui)
- Si rapporta con i compagni e gli
adulti correttamente aiutando in
modo costruttivo i compagni in
difficoltà
- Gestisce in modo positivo la
conflittualità dimostrandosi
disponibile al confronto
- Partecipa attivamente a tutte le
attività di gruppo proposte
- Conosce e rispetta sempre e
consapevolmente i diversi punti di
vista e ruoli altrui
AGIRE IN MODO AUTONOMO
E RESPONSABILE
(assolvere gli obblighi scolastici e
rispettare le regole)
- Frequenta con regolarità le lezioni
- Assolve in modo attivo e
responsabile gli obblighi scolastici.
- Porta a termine i lavori assegnati in
modo pertinente e preciso
rispettando i tempi
- Ha pienamente interiorizzato le
regole della convivenza
democratica
- Partecipa con assiduità e impegno
a tutte le attività scolastiche
- Ha ordine e cura del materiale
31 Esprimere/Raccontare/ Comprendere (ascoltare
e accogliere), in una parola, CONDIVIDERE:
idee, pareri, opinioni, punti di vista, accordo, disaccordo,
emozioni, esperienze
32 Imparare e rispettare le regole di convivenza
civile.
33 Acquisire atteggiamenti non violenti nella
gestione dei conflitti
34 Sospendere giudizi discriminatori verso la
diversità
35 Rispettare ruoli e compiti assegnati.
36 Esprimere in modo socialmente adeguato i
propri diritti ed interessi senza ledere i diritti
altrui.
37 “Dire di no” a richieste irragionevoli
38 Avere cura della propria persona.
39 Avere cura degli ambienti scolastici.
40 Imparare e applicare le regole di una
conversazione corretta.
41 Dare/Chiedere aiuto
42 Dare/Chiedere informazioni
43 Condividere materiali e risorse
44 Assumere incarichi all’interno della classe e/o
della scuola.
45 Assumere dei ruoli e dei compiti per
raggiungere un obiettivo comune, cooperando
in modo attivo.
- Conoscenza delle regole di comportamento della classe
- Conoscenza del regolamento di istituto
- Conoscenza delle regole di convivenza civile
- conoscenza di strategie “non – violente” di gestione dei
conflitti
- conoscenza delle regole di una conversazione corretta
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
20
9
proprio ed altrui
- Rispetta sempre i tempi della vita
scolastica
Per le altre Competenze Europee, quali: Spirito d’iniziativa e imprenditorialità, Imparare ad imparare, non legate ad una specifica disciplina e quindi non esplicitate
nelle tabelle, concorreranno tutti gli insegnamenti.
CURRICOLO FORMATIVO ANNUALE
SCUOLA PRIMARIA
CLASSI IV
DISCIPLINA: ITALIANO
Competenza chiave europea: comunicazione nella madrelingua
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Ascolto e parlato
-L’alunno partecipa a scambi
comunicativi con compagni e insegnanti
rispettando il turno e formulando
messaggi chiari e pertinenti, in un registro
il più possibile adeguato alla situazione
-Ascolta e comprende testi diretti o
trasmessi dai media cogliendone il senso,
le informazioni principali e lo scopo
Lettura
-Legge e comprende testi di vario tipo,
continui e non continui, ne individua il
senso globale e le informazioni principali,
utilizzando strategie di lettura adeguate
agli scopi
Ascolto e parlato
1 Prestare attenzione alle conversazioni,
discussioni, istruzioni e narrazioni
individuando le informazioni principali
2 Comprendere contenuti vari letti o riferiti da
altri
3 Rafforzare la capacità di memorizzare e
recitare testi
Lettura
4 Utilizzare e consolidare la tecnica della
lettura ad alta voce e della lettura silenziosa
5 Leggere e comprendere testi di vario tipo,
adottando strategie idonee a cogliere e
analizzare il contenuto
6 Leggere e confrontare informazioni
provenienti da testi diversi per farsi un’idea
Ascolto e parlato
- Attenzione e interazione nelle situazioni comunicative, nel rispetto
delle regole
- Ascolto, comprensione e verbalizzazione di contenuti di testi e
argomenti di conversazione
- Racconto di esperienze personali, brani letti o ascoltati,
circostanziando con ordine: luogo, tempo, persone, situazioni
- Memorizzazione e recitazione di poesie e/o brani dialogati, rispettando
le pause e variando il tono della voce
- Comprensione del messaggio poetico col supporto di domande guida
- Lettura
- Risposte orali a domande riguardanti il brano letto
- Lettura silenziosa e ad alta voce usando pause e intonazione adeguate
- Individuazione degli elementi e della struttura delle diverse tipologie
testuali, comprensione del significato e formulazione su di essi di
semplici pareri personali
- Lettura e discriminazione delle informazioni necessarie e superflue
contenute in un testo
- Ricerca di informazioni in testi di diversa natura e provenienza
applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione
(sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe o schemi)
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
21
0
Scrittura
-Utilizza abilità funzionali allo studio:
individua nei testi scritti informazioni
utili per l’apprendimento di un argomento
dato e lo mette in relazione; le sintetizza,
in funzione anche dell’esposizione orale;
acquisisce un primo nucleo di
terminologia specifica
-Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari
e coerenti, legati all’esperienza e alle
diverse occasioni di scrittura che la scuola
offre; rielabora testi parafrasandoli,
completandoli, trasformandoli
Acquisizione ed espansione del lessico
ricettivo e produttivo
-Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto
i vocaboli fondamentali e quelli di alto
uso; capisce e utilizza i più frequenti
termini specifici legati alle discipline di
studio
Elementi di grammatica esplicita e
riflessione sugli usi della lingua
-Riflette sui testi propri e altrui per
cogliere regolarità morfosintattiche e
caratteristiche del lessico; riconosce che
le diverse scelte linguistiche sono
correlate alla varietà di situazioni
comunicative
-E’ consapevole che nella comunicazione
sono usate varietà diverse di lingua e
lingue differenti
-Padroneggia e applica in situazioni
diverse le conoscenze fondamentali
relative all’organizzazione logico-
di un argomento e/o per trovare spunti a
partire dai quali parlare o scrivere
Scrittura
7 Produrre testi relativi al proprio vissuto
corretti dal punto di vista ortografico,
morfosintattico, lessicale e rispettando la
punteggiatura
8 Completare un semplice testo narrativo
9 Scrivere storie ed esperienze seguendo
l’ordine cronologico e utilizzando
consapevolmente qualche semplice strategia
narrativa (narratore esterno ed interno,
punto di vista, discorso diretto- indiretto)
10 Raccogliere le idee, organizzarle per
pianificare la traccia di un testo di tipo
soggettivo e non
11 Scrivere testi relativi al proprio vissuto
riflettendo sulle proprie emozioni
12 Produrre testi di tipo oggettivo: descrittivo,
informativo, pragmatico e rielaborarli
secondo indicazioni (riassumere, ricostruire,
arricchire, modificare, illustrare)
Acquisizione ed espansione del lessico
ricettivo e produttivo
13 Arricchire il lessico riflettendo sul
significato delle parole e comprendere il
rapporto tra l’ordine delle stesse in una frase
e il loro significato
Elementi di grammatica esplicita e riflessione
sugli usi della lingua
14 Conoscere le fondamentali convenzioni
ortografiche per rivedere e correggere la
produzione scritta propria e altrui.
15 Riconoscere la funzione degli schemi
morfologici e sintattici
Scrittura - Costruzione di brevi testi per raccontare, descrivere seguendo una
traccia preventivamente elaborata
- Completamento di un testo narrativo
- Racconto per iscritto di un avvenimento
- Elaborazione di messaggi comunicativi adeguati allo scopo e al
destinatario
- Produzione di pagine di diario e di lettere
- Produzione e rielaborazione di testi di genere narrativo, descrittivo,
regolativo, poetico
- Manipolazione di un testo per ampliare, sintetizzare, parafrasare
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo
- Uso del vocabolario come strumento di consultazione per trovare una
risposta ai propri dubbi linguistici
- Conoscenza delle varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti
diversi
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
- Conoscenza e uso corretto delle convenzioni ortografiche (suoni duri e
dolci, digrammi e trigrammi, consolidamento dell’uso dell’H,
dell’accento e dell’apostrofo, divisione in sillabe)
- Utilizzo delle categorie grammaticali variabili e invariabili (esercizi su
ciascuna parte del discorso, mappe di sintesi, analisi grammaticale,
tavole dei verbi e giochi linguistici)
- Discriminazione degli elementi costitutivi della frase
- Analisi logica
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21
1
sintattica della frase semplice, alle parti
del discorso (o categorie lessicali) e ai
principali connettivi
DISCIPLINA: LINGUA INGLESE
Competenza chiave europea: Comunicazione nelle lingue straniere
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Ascolto (comprensione orale)
-L’alunno comprende brevi messaggi
orali relativi ad ambiti familiari
Parlato (produzione e interazione
orale)
-Descrive oralmente in modo semplice,
aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente ed elementi che si riferiscono a
bisogni immediati
-Interagisce nel gioco; comunica in modo
comprensibile, anche con espressioni e
frasi memorizzate, in scambi di
informazioni semplici e di routine
-Svolge i compiti secondo le indicazioni
date in lingua straniera dall’insegnante,
chiedendo eventualmente spiegazioni
Lettura (comprensione scritta)
-L’alunno comprende brevi messaggi
scritti relativi ad ambiti familiari
Scrittura (produzione scritta)
Ascolto (comprensione orale)
1 Comprendere brevi dialoghi, istruzioni,
espressioni e frasi di uso quotidiano se
pronunciate chiaramente e identificare il
tema generale di un discorso in cui si parla
di argomenti conosciuti.
2 Comprendere brevi testi multimediali
identificando parole chiave e il senso
generale
Parlato (produzione e interazione orale)
3 Descrivere persone, luoghi e oggetti
familiari utilizzando parole e frasi già
incontrate ascoltando e/o leggendo
4 Riferire semplici informazioni afferenti alla
sfera personale, integrando il significato di
ciò che si dice con mimica e gesti
5 Interagire in modo comprensibile con un
compagno o un adulto con cui si ha
familiarità, utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione
Lettura (comprensione scritta
6 Leggere e comprendere brevi e semplici
testi, accompagnati preferibilmente da
supporti visivi, cogliendo il loro significato
globale e identificando parole e frasi
familiari
Scrittura (produzione scritta)
7 Scrivere in forma comprensibile messaggi
Ascolto (comprensione orale)
- Formule di saluto e di cortesia- formule augurali
- Lessico di base su argomenti di vita quotidiana
- Brevi comandi e istruzioni
- Frasi e semplici testi in cui si parla di contesti conosciuti
- Filastrocche e Canzoni
Parlato (produzione e interazione orale)
- Espressioni per chiedere e rispondere a domande su se stessi e la
propria famiglia; sulle preferenze in fatto di cibo, abbigliamento e
materie scolastiche, sui numeri di telefono, sui mesi; per descrivere
come sono o dove sono oggetti e/o persone; per indicare l’ora
Lettura (comprensione scritta)
- Messaggi brevi, biglietti, lettere informali
- Cenni di civiltà e cultura dei Paesi anglosassoni (usanze, feste
ricorrenze …)
Scrittura (produzione scritta)
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21
2
-Descrive per iscritto in modo semplice,
aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente ed elementi che si riferiscono a
bisogni immediati
-Individua alcuni elementi culturali e
coglie rapporti tra forme linguistiche e usi
della lingua straniera
Riflessione sulla lingua e
sull’apprendimento (solo per le classi
IV e V)
-Comunica in modo comprensibile, anche
con espressioni e frasi memorizzate, in
scambi di informazioni semplici e di
routine
semplici e brevi per presentarsi, fare gli
auguri, ringraziare o invitare qualcuno, per
chiedere o dare notizie, ecc
Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento
8 Osservare coppie di parole simili come
suono e distinguerne il significato
9 Osservare parole ed espressioni nei contesti
d’uso e coglierne i rapporti di significato
10 Osservare la struttura delle frasi e mettere in
relazione costrutti intenzioni comunicative
11 Riconoscere che cosa si è imparato e che
cosa si deve imparare
- Alfabeto inglese e spelling
- Consegne
- Preferenze e quotidianità
- Storie, con una semplice trama, supportate da immagini
Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento
- Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento
- Semplici testi da completare su modello fornito
- Lessico inerente azioni quotidiane e preferenze
- Numeri oltre il 100
- Principali categorie morfologiche: aggettivi verbi nomi articoli
preposizioni
- Espressioni tipiche per chiedere e rispondere
- Relazioni tra costrutti e intenzioni comunicative ( funzioni)
DISCIPLINA: STORIA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Uso delle fonti
-L’alunno riconosce elementi significativi
del passato del suo ambiente di vita
-Riconoscere e esplora in modo via via
più approfondito le tracce storiche
presenti nel territorio e comprende
l’importanza del patrimonio artistico e
culturale
Organizzazione delle informazioni
-Usa la linea del tempo per organizzare
informazioni, conoscenze, periodi e
individuare successioni, contemporaneità,
durate, periodizzazioni
-Organizza le informazioni e le
Uso delle fonti
1 Produrre informazioni con fonti di
diversa natura utili alla ricostruzione di
un fenomeno storico
2 Rappresentare, in un quadro storico-
sociale, le informazioni che
scaturiscono dal passato presenti sul
territorio vissuto
Organizzazione delle informazioni
3 Leggere una carta geostorica relativa
alle civiltà studiate
4 Usare cronologie e carte storico-
geografiche per rappresentare le
conoscenze
Uso delle fonti
- Ricerca e analisi di dati, notizie e documenti del passato (fonti orali,
scritte, iconografiche, reperti)
- Rilevamento di informazioni da documenti di diversa natura, per
comprendere un fenomeno storico
Organizzazione delle informazioni
- Utilizzo di carte geostoriche
- Ricostruzione del quadro storico delle civiltà studiate
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21
3
conoscenze, tematizzando e usando le
concettualizzazioni pertinenti
-Individua le relazioni tra gruppi umani e
contesti spaziali
Strumenti concettuali
-Usa carte geo-storiche anche con
l’ausilio di strumenti informatici
-Comprende i testi storici proposti e sa
individuarne le caratteristiche
-Comprende avvenimenti, fatti e
fenomeni delle società e civiltà che hanno
caratterizzato la storia dell’umanità dal
Paleolitico alla fine del mondo antico con
possibilità di apertura e di confronto con
la contemporaneità
-Comprende aspetti fondamentali del
passato dell’Italia dal Paleolitico alla fine
dell’Impero Romano d’Occidente, con
possibilità di aperture e di confronto con
la contemporaneità
Produzione scritta e orale
-Sa raccontare i fatti studiati e sa produrre
semplici testi storici, anche con risorse
digitali
5 Raccontare i fatti studiati
6 Confrontare i quadri storici delle civiltà
affrontate
Strumenti concettuali
7 Usare il sistema di misura occidentale
del tempo storico e comprendere i
sistemi di misura
8 Confrontare aspetti caratterizzanti le
diverse società studiate anche in
rapporto al presente
Produzione scritta e orale
9 Ricavare e produrre informazioni da
grafici, tabelle, carte storiche, reperti
iconografici
10 Consultare testi di diverso genere ed
esporre con coerenza conoscenze e
concetti appresi, usando il linguaggio
specifico della disciplina
- Collocazione di fatti significativi all’interno dei quadri di civiltà
- Comparazioni tra civiltà
Strumenti concettuali
- Utilizzo della cronologia storica secondo la periodizzazione
occidentale (prima e dopo Cristo)
- Approccio al metodo della ricerca storica
- Le radici storiche e culturali del passato in esempi del presente
- Lettura, comprensione e utilizzo degli strumenti di indagine storica
Produzione scritta e orale
- Interpretazione ed esposizione del contenuto di un testo storico
DISCIPLINA: GEOGRAFIA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Orientamento Orientamento Orientamento
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21
4
-L’alunno si orienta nello spazio
circostante e sulle carte geogra-fiche,
utilizzando riferimenti topologici e punti
cardinali
Linguaggio della geo-graficità
-Utilizza il linguaggio della geo-graficità
per interpretare carte geografiche e globo
terrestre, realizzare semplici schizzi
cartografici e carte tematiche, progettare
percorsi e itinerari di viaggio
-Ricava informazioni geografiche da una
pluralità di fonti (cartografiche e
satellitari, tecnologie digitali,
fotografiche, artistico-letterarie)
Paesaggio
-Riconosce e denomina i principali
“oggetti” geografici fisici (fiumi, monti,
pianure, coste, colline, laghi, mari,
oceani, ecc)
-Individua i caratteri che connotano i
paesaggi (di montagna, collina, pianura,
vulcanici, ecc) con particolare attenzione
a quelli italiani, e individua analogie e
differenze con i principali paesaggi
europei e di altri continenti
-Coglie nei paesaggi mondiali della storia
le progressive trasformazioni operate
dall’uomo sul paesaggio naturale
Regione e sistema territoriale
-Si rende conto che lo spazio geografico è
un sistema territoriale, costituito da
elementi fisici e antropici legati da
rapporti di connessione e/o di
interdipendenza
Cittadinanza e Costituzione
1 Orientarsi nello spazio usando punti di
riferimento convenzionali
2 Leggere e usare carte geografiche per
sapersi orientare
Linguaggio della geo-graficità
3 Leggere la realtà geografica sulla base di
rappresentazioni dello spazio
4 Conoscere i moderni mezzi di orientamento
e le possibilità date dagli strumenti digitali
Paesaggio
5 Conoscere le caratteristiche dei diversi
ambienti geografici
6 Conoscere i fattori che influenzano il clima
7 Ricostruire il clima di una zona dalla lettura
della carta geografica
8 Conoscere le principali caratteristiche dei
paesaggi montani, collinari, pianeggianti e
costieri italiani e ricercare analogie e
differenze con i paesaggi europei e mondiali
9 Conoscere le caratteristiche degli
insediamenti umani, relativamente alle
capacità dell’uomo di sfruttarne le risorse
Regione e sistema territoriale
10 Conoscere la distinzione tra i diversi settori
produttivi
11 Collegare paesaggi e settori lavorativi
12 Leggere grafici e tabelle relativi alla attività
produttive
13 Comprendere che l’uomo usa, modifica e
organizza lo spazio in base ai propri bisogni,
esigenze e struttura sociale
Cittadinanza e Costituzione
14 Elaborare e scrivere il regolamento di
classe
15 Conoscere e rispettare le regole di un gioco
16 Suddividere incarichi e svolgere compiti
per lavorare insieme con un obiettivo
- I riferimenti topologici
- I punti cardinali
- Strumenti per orientarsi
- Le carte geografiche (fisica, politica, tematica, stradale, pianta
geografica)
Linguaggio della geo-graficità
- I punti cardinali
- I meridiani e i paralleli
- La latitudine e la longitudine
- Le scale di riduzione
- Elementi e simboli
- Mappamondo e planisfero
- Grafici e tabelle
- Gli strumenti per orientarsi, nel passato e oggi
- Ricerca su atlanti geografici, Google Earth e Google maps
Paesaggio
- Clima: gli elementi e i fattori
- Relazione tra fasce climatiche e organismi viventi (flora e fauna)
- La carta fisica d’Italia
- Carte fisiche, politiche e tematiche
- Relazione tra le risorse del territorio e le attività economiche
Regione e sistema territoriale
- Lettura delle carte
- Ricerca su atlanti geografici e sul web
- Conversazioni sulle attività umane a partire dalle conoscenze dei
bambini, per giungere a categorizzarle
- Il lavoro in Italia rispetto ai paesaggi
- Il settore primario, secondario e terziario
- Conversazioni sul lavoro nel proprio territorio
- Lettura di grafici, tabelle e carte tematiche
Cittadinanza e Costituzione
- La funzione della regola nei diversi ambienti della vita quotidiana (
scuola, cortile, strada, gruppi..)
- I concetti di diritto / dovere , libertà , responsabilità, cooperazione
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5
comune
17 Ascoltare i punti di vista degli altri nel
rispetto delle regole della comunicazione.
Sapersi comportare in modo corretto in
occasione di uscite
18 Essere cosciente dei propri diritti ma anche
dei propri doveri legati ai vari ruoli ricoperti
( figlio, alunno, compagno di classe di
gioco…)
19 Individuare ed analizzare un problema
ambientale rilevante a livello locale
- Gli interventi umani che modificano il paesaggio e l’interdipendenza
uomo natura
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6
DISCIPLINA: MATEMATICA
Competenza chiave europea: Competenze in matematica
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Numeri
-L’alunno si muove con sicurezza nel
calcolo scritto e mentale con i numeri
naturali e sa valutare l’opportunità di
ricorrere a una calcolatrice
-Riconosce e utilizza rappresentazioni
diverse di oggetti matematici (numeri
decimali, frazioni, percentuali, scale di
riduzione…)
Spazio e figure
-Riconosce e rappresenta forme del piano
e dello spazio, relazioni e strutture che si
trovano in natura o che sono state create
dall’uomo
-Descrive, denomina e classifica figure in
Numeri
1 Leggere e scrivere i numeri naturali
fino alle centinaia di migliaia
2 Operare confronti, ordinamenti e calcoli
con numeri naturali
3 Stabilire relazioni tra numeri
4 Consolidare l’uso delle quattro
operazioni con numeri interi e decimali
con relativi algoritmi di calcolo
5 Le proprietà delle quattro operazioni
per padroneggiare strategie di calcolo
veloce
6 Consolidare la conoscenza delle misure
di lunghezza, peso e capacità,
scegliendo l’unità di misura più adatta a
misurare un oggetto. Trasformare
misure di superficie in altre equivalenti
7 Approfondire il concetto di frazione
8 Classificare le frazioni
9 Operare con le frazioni
10 Trasformare le frazioni decimali in
numeri decimali
11 Conoscere sistemi di notazione dei
numeri che sono stati in uso in tempi
lontani
Spazio e figure
12 Conoscere il significato di: traslazione,
rotazione, ribaltamento (figure
isometriche)
13 Individuare rette incidenti, parallele,
perpendicolari
14 Classificare e misurare gli angoli
15 Conoscere le caratteristiche e gli
Numeri
- Sistema di numerazione decimale e posizionale e sue caratteristiche
- Composizione, scomposizione, ordinamento e confronto dei numeri
- Cambio tra i vari ordini di cifre nella base dieci
- Tavola pitagorica per la determinazione di multipli e divisori
- Le quattro operazioni con i numeri interi e decimali
- La divisione con divisore a due cifre
- Le proprietà delle quattro operazioni
- Moltiplicazione e divisioni per dieci, cento e mille, con i numeri interi
e decimali
- Misure di lunghezza, capacità, peso o massa, peso netto, peso lordo,
tara e misure di superficie
- Le frazioni (complementari, proprie, improprie, apparenti, equivalenti,
decimali)
- La frazione come operatore: dall’intero alla frazione in situazioni
problematiche
- Uso della retta per posizionare i numeri decimali
- Numeri Romani
Spazio e figure
- Traslazioni, rotazioni e simmetrie con asse interno ed esterno in
posizione orizzontale, verticale e obliqua
- Linee e angoli
- Misurazione degli elementi di un poligono
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7
base a caratteristiche geometriche, ne
determina misure, progetta e costruisce
modelli concreti di vario tipo
-Utilizza strumenti per il disegno
geometrico (riga, compasso, squadra) e i
più comuni strumenti di misura (metro,
goniometro…)
Relazioni dati e previsioni
-Ricerca dati per ricavare informazioni e
costruisce rappresentazioni (tabelle e
grafici) ricava informazioni anche da dati
rappresentati in tabelle e grafici
-Riconosce e quantifica in casi semplici,
situazioni di incertezza
-Legge e comprende testi che
coinvolgono aspetti logici e matematici
-Riesce a risolvere facili problemi in tutti
gli ambiti contenuto, mantenendo il
controllo sia sul processo risolutivo, sia
sui risultati. Descrive il procedimento
seguito e riconosce strategie di soluzione
diverse dalla propria
-Costruisce ragionamenti formulando
ipotesi, sostenendo le proprie idee e
confrontandosi con il punto di vista di
altri
-Sviluppa un atteggiamento positivo
rispetto alla matematica, attraverso
esperienze significative, che gli hanno
fatto intuire come gli strumenti
matematici che ha imparato ad utilizzare
elementi dei poligoni
16 Classificare i poligoni in base ai lati e
agli angoli,
17 Scoprire le regole per il calcolo dei
perimetri
18 Riconoscere e costruire figure
equivalenti e congruenti
19 Scoprire le regole per il calcolo delle
aree dei triangoli e dei quadrilateri
20 Usare righe e squadra per la
costruzione e il disegno di figure piane
esplorate
Relazioni dati e previsioni
21 Risolvere problemi con una o più
operazioni anche con quesiti impliciti
22 Costruire testi problematici partendo da
dati o disegni
23 Rappresentare il procedimento
mediante schemi a blocchi e semplici
espressioni aritmetiche
24 Risolvere problemi con la frazione
come operatore
25 Risolvere problemi relativi al sistema
metrico, alle misure monetarie e di
tempo
26 Risolvere problemi con la
compravendita, il peso netto, lordo e
tara, il costo unitario e totale, il calcolo
di perimetri ed aree
27 Progettare, realizzare rappresentare
indagini statistiche mediante l’uso di
grafici, tabelle, istogrammi,
ideogrammi e areogrammi
28 Classificare gli eventi certi, probabili,
impossibili
- Classificazione dei triangoli in base ai lati e angoli
- Classificazione dei quadrilateri comuni, dei trapezi e dei
parallelogrammi e analisi delle loro caratteristiche
- Applicazione delle regole per il calcolo dei perimetri e delle aree dei
poligoni
- Uso di riga, squadra, goniometro e righello per la costruzione e il
disegno di figure piane e la misurazione degli elementi di un poligono
Relazioni dati e previsioni
- Analisi del testo di un problema: dati impliciti, domande nascoste,
procedimento risolutivo
- Invenzione di problemi legati o suggeriti da situazioni di vita pratica
- Rappresentazioni del procedimento mediante schemi ed espressioni
- Problemi con frazioni
- Individuazione delle regole su situazioni di compravendita, di peso
netto, lordo, tara; calcolo di perimetro ed area
- Problemi inerenti il sistema metrico, le misure monetarie e di tempo
- Soluzioni diverse, condivise e verificate
- Conduzioni di indagini statistiche per rilevare scelte, preferenze e
fenomeni sociali
- Calcolo della probabilità e nelle previsioni di eventi certi, possibili,
impossibili
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21
8
siano utili per operare nella realtà
DISCIPLINA: SCIENZE
Competenza chiave europea: Competenze di base in scienze e tecnologia
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Esplorare e descrivere oggetti e
materiali
-L’alunno sviluppa atteggiamenti di
curiosità e modi di guardare il mondo che
lo stimolano a cercare spiegazioni di
quello che vede succedere
-Espone in forma chiara ciò che ha
sperimentato, utilizzando un linguaggio
appropriato
Osservare e sperimentare sul campo
-Esplora i fenomeni con un approccio
scientifico: con l’aiuto dell’insegnante,
dei compagni, in modo autonomo,
osserva e descrive lo svolgersi dei fatti,
formula domande, anche sulla base di
ipotesi personali, propone e realizza
semplici esperimenti
-Individua nei fenomeni somiglianze e
differenze, fa misurazioni, registra dati
significativi, identifica relazioni
spazio/temporali
-Individua aspetti quantitativi e qualitativi
nei fenomeni, produce rappresentazioni
grafiche e schemi di livello adeguato,
elabora semplici modelli
L’uomo i viventi e l’ambiente
-Riconosce le principali caratteristiche e i
modi di vivere di organismi animali e
vegetali
-Trova da varie fonti (libri, Internet,
discorsi degli adulti, ecc) informazioni e
spiegazioni sui problemi che lo
Esplorare e descrivere oggetti e materiali
1 Attivare ed esercitare abilità e conoscenze
scientifiche (osservare, organizzare le
conoscenze, comprendere le relazioni,
sperimentare, verificare le conoscenze)
Osservare e sperimentare sul campo
2 Conoscere la materia in quanto tale ed in
relazione con l’uomo
3 Conoscere l’aria attraverso testi
informativi, esperienze personali e attività
sperimentali
4 Conoscere l’acqua attraverso testi
informativi, esperienze personali e attività
sperimentali
5 Conoscere il suolo attraverso testi
informativi, esperienze personali e attività
sperimentali
L’uomo i viventi e l’ambiente
6 Conoscere i viventi: caratteristiche
comuni, differenze e classificazione
7 Conoscere le forme di vita più semplici
8 Conoscere le piante
Esplorare e descrivere oggetti e materiali
- La varietà di fenomeni studiati dalle scienze
- Procedure e metodi scientifici
- Utilizzo di procedure deduttive o induttive nel ragionamento su casi
specifici
- Organizzazione schematica delle informazioni di un testo
- Lessico specifico
Osservare e sperimentare sul campo
- La materia, gli stati e le sue caratteristiche
- L’aria (e l’atmosfera), la sua composizione, le sue proprietà, la sua
importanza come risorsa
- L’acqua, la sua composizione, le sue proprietà, la sua importanza come
risorsa
- Il suolo, la sua composizione, le sue proprietà, la sua importanza come
risorsa
L’uomo i viventi e l’ambiente
- I viventi: ciclo e funzioni vitali
- La cellula animale e la cellula vegetale
- I 5 regni dei viventi
- Monere, protisti e funghi
- Classificazione dei vegetali e biodiversità
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9
interessano
-Ha consapevolezza della struttura e dello
sviluppo del proprio corpo, nei suoi
diversi organi e apparati, ne riconosce e
descrive il funzionamento, utilizzando
modelli intuitivi ed ha cura della sua
salute
-Ha atteggiamenti di cura verso
l’ambiente scolastico che condivide con
gli altri; rispetta e apprezza il valore
dell’ambiente sociale e naturale
9 Conoscere gli animali
10 Riconoscere i sistemi di organizzazione
ambientale, anche in relazione
all’intervento umano
- Organi e funzioni delle piante nella loro varietà
- La fotosintesi clorofilliana
- Il fiore: parti e funzioni
- Classificazione degli animali (vertebrati/invertebrati e rispettive classi )
e biodiversità
- Organi e funzioni degli animali nella loro varietà
- L’evoluzione delle specie
- Il comportamento animale
- Gli ecosistemi
- La rete alimentare e le relazioni tra le diverse specie
- La piramide ecologica
DISCIPLINA: MUSICA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
-L’alunno esplora, discrimina ed elabora
eventi sonori dal punto di vista
qualitativo, spaziale e in riferimento alla
loro fonte
-Esplora diverse possibilità espressive
della voce, di oggetti sonori e strumenti
musicali, imparando ad ascoltare se stesso
e gli altri, fa uso di forme di notazione
analogiche o codificate
-Articola combinazioni timbriche,
ritmiche e melodiche, applicando schemi
elementari; le esegue con la voce, il corpo
e gli strumenti, ivi compresi quelli della
tecnologia informatica
-Improvvisa liberamente e in modo
creativo, imparando gradualmente a
Ascolto
1 Riconoscere suoni e rumori in ordine alla
fonte
2 Ascoltare e analizzare fenomeni sonori e
linguaggi musicali
3 Esplorare le sensazioni, le immagini, gli
stati d’animo evocati da un brano musicale
4 Ascolta e analizza un brano cogliendo la
discriminazione timbrica degli strumenti
5 Classifica gli strumenti in famiglie, in
riferimento alle possibilità timbriche e al
materiale di costruzione
Produzione
6 Utilizzare voce, strumenti e nuove
tecnologie sonore in modo creativo
7 Eseguire collettivamente e individualmente
Ascolto
- Discriminazione tra suono e rumore
- Suoni naturali e artificiali
- Valori espressivi della musica: parole, movimento, disegno
- Le caratteristiche del suono: altezza, intensità, timbro, durata
- Suono lungo, medio, corto e molto corto
- Le funzioni della musica per danza, gioco e varie forme di spettacolo
Produzione
- Utilizzo della voce per produrre espressioni parlate, recitate, cantate
- Esecuzione corale di brani, canti, canzoni
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22
0
dominare tecniche e materiali, suoni e
silenzi
-Esegue, da solo e in gruppo, semplici
brani vocali o strumentali, appartenenti a
generi e culture differenti, utilizzando
anche strumenti didattici e auto-costruiti
-Ascolta, interpreta e descrive brani
musicali di diverso genere
-Riconosce gli elementi costitutivi di un
semplice brano musicale, utilizzando
nella pratica
brani vocali e/o strumentali curando
l’intonazione espressiva e l’interpretazione
8 Riprodurre un ritmo utilizzando semplici
strumenti
9 Utilizzare i simboli di una notazione
informale o codificata
10 Sa usare le risorse espressive degli strumenti
e della voce
- Ricerca di espressività diverse per ritmare parole, frasi
- Il canto e i suoi elementi: testo, melodia, ritmo
- Il rilassamento: la musica come situazione di benessere
- Libere interpretazioni in rapporto a stati d'animo, sensazioni, emozioni
- Modulazione della propria voce per riprodurre facili ritmi
DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Esprimersi e comunicare
-L’alunno utilizza le conoscenze e le
abilità relative al linguaggio visivo per
produrre varie tipologie di testi visivi
(espressivi, narrativi, rappresentativi e
comunicativi) e rielaborare in modo
creativo le immagini con molteplici
tecniche, materiali e strumenti (grafico-
espressivi, pittorici e plastici, ma anche
audovisivi e multimediali)
Osservare e leggere le immagini
-E’ in grado di osservare, esplorare,
descrivere e leggere immagini (opere
d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc)
e messaggi multimediali (spot, brevi
filmati, videoclip ecc )
Esprimersi e comunicare
1 Elaborare creativamente produzioni
personali e autentiche per esprimere
sensazioni ed emozioni; rappresentare e
comunicare la realtà percepita
2 Sperimentare strumenti e tecniche
diverse per realizzare prodotti grafici,
plastici, pittorici e multimediali
3 Introdurre nelle proprie produzioni
creative elementi linguistici e stilistici
scoperti osservando immagini e opere
d'arte
4 Saper esprimere sensazioni, emozioni,
pensieri in produzioni di vario tipo
Osservare e leggere le immagini
5 Osservare immagini e oggetti presenti
nell’ambiente rilevando gli elementi
che li caratterizzano
6 Saper utilizzare le conoscenze del
linguaggio visuale per produrre
immagini grafiche, pittoriche, plastiche
Esprimersi e comunicare
- Elementi del linguaggio visivo: il punto, la linea, colori caldi e freddi
- Prodotti grafico-pittorici per tradurre in immagini, video e testi
Osservare e leggere le immagini
- Lettura di immagini
- Descrizione degli elementi formali di un’immagine
- Gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori,
forme, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo
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22
1
Comprendere e apprezzare le opere
d’arte
-Individua i principali aspetti formali
dell’opera d’arte; apprezza le opere
artistiche e artigianali provenienti da
culture diverse dalla propria
-Conosce i principali beni artistico-
culturali presenti nel proprio territorio e
manifesta sensibilità e rispetto per la loro
salvaguardia
tridimensionali
7 Individuare le diverse funzioni che le
immagini possono svolgere
Comprendere e apprezzare le opere d’arte
8 Familiarizzare con alcune forme di arte
e di produzione artigianale appartenenti
alla propria e ad altre culture
- Produzioni personali realizzate con tecniche artistiche varie per
arricchire il linguaggio espressivo
Comprendere e apprezzare opere d’arte
- Approccio ad alcune forme di arte
DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Il corpo e la sua relazione con lo spazio
e il tempo
-L’alunno acquisisce consapevolezza di
sé attraverso la percezione del proprio
corpo e la padronanza degli schemi
motori e posturali nel continuo
adattamento alle variabili spaziali e
temporali contingenti
Il linguaggio del corpo come modalità
comunicativo-espressiva -Utilizza il linguaggio corporeo e motorio
per comunicare ed esprimere i propri stati
d’animo, anche attraverso la
drammatizzazione e le esperienze ritmico-
musicali e coreutiche
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il
tempo
1 Coordinare e utilizzare diversi schemi
motori combinati tra loro inizialmente in
forma successiva e poi in forma simultanea
(correre / saltare, afferrare / lanciare, ecc)
2 Riconoscere e valutare traiettorie, distanze,
ritmi esecutivi e successioni temporali delle
azioni motorie, sapendo organizzare il
proprio movimento nello spazio in relazione
a sé, agli oggetti, agli altri
ll linguaggio del corpo come modalità
comunicativo-espressiva
3 Utilizzare in forma originale e creativa
modalità espressive e corporee anche
attraverso forme di drammatizzazione e
danza, sapendo trasmettere nel contempo
contenuti emozionali. Elaborare ed eseguire
semplici sequenze di movimento o semplici
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
- Corse e salti
- Combinazione semplice e complessa di gesti in sequenze ritmiche.
Movimenti e palleggi
- Orientamento spaziale
- Lateralizzazione
- Schemi motori di base e combinati
- Lanci, prese, manipolazioni di palloni e palline
- Utilizzo di attrezzi specifici
- Marce e ritmi
- Movimenti coordinati e orientati
- Coordinazione oculo-manuale
- Gli schemi motori di base con l'uso di attrezzi specifici
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva
- La comunicazione attraverso posture e azioni motorie
- Movimenti coreografici
- Il mimo
- Drammatizzazioni con il corpo e parti di esso
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
22
2
Sperimenta in forma semplificata e
progressivamente sempre più complessa,
diverse gestualità tecniche
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
-Sperimenta una pluralità di esperienze
che permettono di maturare competenze
di giocosport anche come orientamento
della futura pratica sportiva
-Comprende, all’interno delle varie
occasioni di gioco e di sport, il valore
delle regole e l’importanza di rispettarle
Salute e benessere, prevenzione e
sicurezza
-Riconosce alcuni essenziali principi
relativi al proprio benessere psico-fisico
legati alla cura del proprio corpo, a un
corretto regime alimentare e alla
prevenzione dell’uso di sostanze che
inducono dipendenza
coreografie individuali e collettive
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
4 Conoscere e applicare correttamente
modalità esecutive di diverse proposte di
gioco - sport.
5 Saper utilizzare giochi derivanti dalla
tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole.
6 Partecipare attivamente alle varie forme di
gioco, organizzate anche in forma di gara,
collaborando con gli altri.
7 Rispettare le regole nella competizione
sportiva; saper accettare la sconfitta con
equilibrio, e vivere la vittoria esprimendo
rispetto nei confronti dei perdenti,
accettando le diversità, manifestando senso
di responsabilità
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza
8 Assumere comportamenti adeguati per la
prevenzione degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di vita.
9 Riconoscere il rapporto tra alimentazione,
ed esercizio fisico in relazione a sani stili di
vita. Acquisire consapevolezza delle
funzioni fisiologiche (cardio-respiratorie e
muscolari) e dei loro cambiamenti in
relazione all'esercizio fisico..
- Posture e azioni mediate dalla musica
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
- Giochi sportivi cooperativi
- Giochi di ruolo
- Giochi di orientamento
- Giochi individuali e di gruppo con e senza attrezzi
- Giochi di percezione corporea
- Il fair play
- La collaborazione e l'interdipendenza nel gioco
- Schemi motori combinati e gesti tecnici
- Schemi motori (lanciare, afferrare, tirare)
- Percorsi, gare, staffette e circuiti
- Regole e modalità esecutive dei giochi
- Lo spirito di gruppo-squadra: accettazione delle condizioni del gioco e
dei risultati
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza
- Caratteristiche fisiche e motorie in relazione a specifici compiti motori
- Spostamenti sicuri per strada e in ambito scolastico
- Elementi di igiene del corpo e nozioni essenziali di anatomia e
fisiologia
DISCIPLINA: TECNOLOGIA
Competenza chiave europea: Competenze di base in scienze e tecnologie
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Vedere e osservare
-L’alunno riconosce e identifica
nell’ambiente che lo circonda elementi e
fenomeni di tipo artificiale
-E’ a conoscenza di alcuni processi di
Vedere e osservare
1 Riconoscere e classificare oggetti
tecnologici in rapporto al contesto d’uso
(trasporti, comunicazioni, scrittura, …)
2 Comprendere che l’uomo, in diverse epoche
Vedere e osservare
- Proprietà, caratteristiche e modalità di manipolazione dei materiali più
comuni
- Oggetti e utensili di uso comune, loro funzioni e trasformazione nel
tempo
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
22
3
trasformazione di risorse e di consumo di
energia e del relativo impatto ambientale
-Conosce e utilizza semplici oggetti e
strumenti di uso quotidiano ed è in grado
di descriverne la funzione principale e la
struttura e di spiegarne il funzionamento
Prevedere e immaginare
-Sa ricavare informazioni utili su
proprietà e caratteristiche di beni o servizi
leggendo etichette, volantini o altra
documentazione tecnica e commerciale
-Si orienta tra i diversi mezzi di
comunicazione ed è in grado di farne un
uso adeguato a seconda delle diverse
situazioni.
Intervenire e trasformare
-Produce semplici modelli o
rappresentazioni grafiche del proprio
operato utilizzando elementi del disegno
tecnico o strumenti multimediali
-Inizia a riconoscere in modo critico le
caratteristiche, le funzioni e i limiti della
tecnologia attuale
ed in diverse condizioni ambientali, ha
sviluppato la tecnologia per migliorare le
condizioni di vita e di lavoro
3 Distinguere utensili e macchine semplici,
individuare nel loro uso quotidiano i
vantaggi ed i problemi del loro utilizzo
Prevedere e immaginare
4 Eseguire semplici misurazioni sull'ambiente
scolastico. Leggere e ricavare informazioni
utili da guide d'uso o istruzioni di
montaggio
5 Effettuare prove ed esperienze sulle
proprietà dei materiali più comuni
6 Riconoscere e documentare le funzioni
principali di una nuova applicazione
informatica
7 Prevedere le conseguenze di decisioni o
comportamenti personali o relative alla
propria classe
8 Rappresentare i dati dell'osservazione
attraverso tabelle, mappe, diagrammi,
disegni, testi
Intervenire e trasformare
9 Esplorare, progettare e realizzare semplici
manufatti e strumenti spiegandone le fasi
del processo Usare internet per reperire
notizie e informazioni
10 Conoscere il PC e gli elementi che lo
compongono
11 Utilizzare semplici procedure per la
selezione, la preparazione e la presentazione
degli alimenti
12 Eseguire interventi di decorazione,
riparazione e manutenzione sul proprio
corredo scolastico
- Risparmio energetico, riutilizzo e riciclaggio dei materiali
- Procedure di utilizzo sicuro di utensili e dei più comuni segnali di
sicurezza
- Terminologia specifica
- Caratteristiche e potenzialità tecnologiche degli strumenti d’uso più
comuni
Prevedere e immaginare
- Progettazione e realizzazione di semplici oggetti con materiale vario
- Costruzione del modello per conoscere e sperimentare il principio dei
vasi comunicanti
- I principali programmi informatici come potenziamento della didattica
e delle proprie capacità espressive e comunicative
- Navigazione in internet per reperire informazioni utili
all'approfondimento degli argomenti trattati
Intervenire e trasformare
- Semplici processi di trasformazione di risorse
- Costruzione di artefatti per comprendere come l’agire tecnologico
contribuisce a determinare la realtà
- Realizzazione di manufatti legati alle festività e manufatti che
diventano utili strumenti didattici
DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
22
4
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Dio e l’uomo
-L’alunno riflette su Dio Creatore e
Padre, sui dati fondamentali della vita di
Gesù e sa collegare i contenuti principali
del suo insegnamento alle tradizioni
dell’ambiente in cui vive
-Coglie il significato dei Sacramenti e si
interroga sul valore che essi hanno nella
vita dei cristiani
La Bibbia e le altre fonti
-Riconosce che la Bibbia è il libro sacro
per i cristiani ed ebrei e documento
fondamentale della nostra cultura,
sapendola distinguere da altre tipologie di
testi, tra cui quelli di altre religioni;
identifica le caratteristiche essenziali di
un brano biblico, sa farsi accompagnare
nell’analisi delle pagine a lui più
accessibili, per collegarle alla propria
esperienza
Il linguaggio religioso
-Riconosce il significato cristiano del
Natale e della Pasqua, traendone motivo
per interrogarsi sul valore di tali festività
nell’esperienza personale, familiare e
sociale
-Si confronta con l’esperienza religiosa e
Dio e l’uomo
1 Riconoscere le opere di Dio Creatore e
Padre
2 Conoscere le profezie riguardanti la nascita
di Gesù; approfondire la storia e le
circostanze inerenti la venuta di Gesù
3 Cogliere, nella vita e negli insegnamenti di
Gesù, proposte di scelte responsabili per un
personale progetto di vita
4 Comprendere che i sacramenti della Chiesa
sono segni efficaci della presenza di Dio in
ogni tappa importante della nostra vita
La Bibbia e le altre fonti
5 Conoscere l’origine, la struttura, il
linguaggio e le forme letterarie della Bibbia
6 Riconosce nella bibbia il libro sacro per
Ebrei e cristiani
7 Leggere pagine bibliche ed evangeliche,
riconoscendone il genere letterario e
individuandone il messaggio principale
Il linguaggio religioso
8 Comprendere l’origine e il significato delle
principali feste ebraiche
9 Conoscere l’ambiente sociale e politico
della Palestina al tempo di Gesù
10 Scoprire alcune tradizioni natalizie in Italia
11 Scoprire la Pasqua di Cristo come centro
della fede cristiana e chiave interpretativa
Dio e l’uomo
- La vita e il mondo doni di Dio da rispettare
- L’impegno dei popoli per il bene comune
- Le profezie messianiche circa la venuta di Gesù
- Il messaggio sempre nuovo delle Beatitudini
- “L’incontro” con Gesù cambia la vita
- I sacramenti
La Bibbia e le altre fonti
- L’origine, la struttura, le forme letterarie e la trasmissione della Bibbia
- Figure di rilievo dell’Antico Testamento
- Il documento fondamentale della religione cristiana: La Bibbia
- Lettura di brani scelti e individuazione del messaggio
Il linguaggio religioso
- Le principali feste ebraiche e cristiane
- Le classi sociali in Palestina al tempo di Gesù
- Le tradizioni natalizie in Italia
- I luoghi della passione di Gesù
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
22
5
distingue la specificità della proposta di
salvezza del Cristianesimo
I valori etici e religiosi
-Identifica nella Chiesa la comunità di
coloro che credono in Gesù Cristo e si
impegnano per mettere in pratica il suo
insegnamento.
del Vangelo
12 Comprendere le caratteristiche della
Chiesa: istituzione e popolo di Dio
I valori etici e religiosi
13 Scoprire le peculiarità della religione
cristiana in rapporto alle religioni non
cristiane
14 Apprezzare l’apporto della religione nella
storia dell’umanità
15 Riconoscere nella vita e negli insegnamenti
di Gesù proposte di scelte responsabili per
un giusto progetto di vita
- I riti liturgici della settimana santa
- La Pasqua ebraica e cristiana
- I simboli cristiani
- La chiesa: carismi, vocazioni e testimoni
I valori etici e religiosi
- Le peculiarità della religione cristiana rispetto alle altre religioni
- Gli insegnamenti di Gesù
- La specificità della proposta cristiana
ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI: CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Competenza chiave europea: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
TRAGUARDI DI COMPETENZA AL
TERMINE DELLA SCUOLA
SECONDARIA DI I GRADO
ABILITA’ CONOSCENZE
COLLABORARE E PARTECIPARE
(interazione nel gruppo,
disponibilità al
confronto e rispetto dei diritti
altrui)
- Si rapporta con i compagni e gli
adulti correttamente aiutando in
modo costruttivo i compagni in
difficoltà
- Gestisce in modo positivo la
conflittualità dimostrandosi
46 Esprimere/Raccontare/ Comprendere (ascoltare
e accogliere), in una parola, CONDIVIDERE:
idee, pareri, opinioni, punti di vista, accordo,
disaccordo, emozioni, esperienze
47 Imparare e rispettare le regole di convivenza
civile.
48 Acquisire atteggiamenti non violenti nella
gestione dei conflitti
49 Sospendere giudizi discriminatori verso la
diversità
- Conoscenza delle regole di comportamento della classe
- Conoscenza del regolamento di istituto
- Conoscenza delle regole di convivenza civile
- conoscenza di strategie “non – violente” di gestione dei
conflitti
- Conoscenza delle regole di una conversazione corretta
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
22
6
disponibile al confronto
- Partecipa attivamente a tutte le
attività di gruppo proposte
- Conosce e rispetta sempre e
consapevolmente i diversi punti di
vista e ruoli altrui
AGIRE IN MODO AUTONOMO
E RESPONSABILE
(assolvere gli obblighi scolastici e
rispettare le regole)
- Frequenta con regolarità le lezioni
- Assolve in modo attivo e
responsabile gli obblighi scolastici.
- Porta a termine i lavori assegnati in
modo pertinente e preciso
rispettando i tempi
- Ha pienamente interiorizzato le
regole della convivenza
democratica
- Partecipa con assiduità e impegno
a tutte le attività scolastiche
- Ha ordine e cura del materiale
proprio ed altrui
- Rispetta sempre i tempi della vita
scolastica
50 Rispettare ruoli e compiti assegnati.
51 Esprimere in modo socialmente adeguato i
propri diritti ed interessi senza ledere i diritti
altrui.
52 “Dire di no” a richieste irragionevoli
53 Avere cura della propria persona.
54 Avere cura degli ambienti scolastici.
55 Imparare e applicare le regole di una
conversazione corretta.
56 Dare/Chiedere aiuto
57 Dare/Chiedere informazioni
58 Condividere materiali e risorse
59 Assumere incarichi all’interno della classe e/o
della scuola.
60 Assumere dei ruoli e dei compiti per
raggiungere un obiettivo comune, cooperando
in modo attivo.
Per le altre Competenze Europee, quali: Spirito d’iniziativa e imprenditorialità, Imparare ad imparare, Competenze sociali e civiche, non legate ad una specifica
disciplina e quindi non esplicitate nelle tabelle, concorreranno tutti gli insegnamenti.
CURRICOLO FORMATIVO ANNUALE
SCUOLA PRIMARIA
CLASSI V
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22
7
DISCIPLINA: ITALIANO
Competenza chiave europea: Comunicazione nella madrelingua
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA PRIMARIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Ascolto e parlato
-L’alunno partecipa a scambi
comunicativi con compagni e insegnanti
rispettando il turno e formulando
messaggi chiari e pertinenti, in un registro
il più possibile adeguato alla situazione
-Ascolta e comprende testi diretti o
trasmessi dai media cogliendone il senso,
le informazioni principali e lo scopo
Lettura
-Legge e comprende testi di vario tipo,
continui e non continui, ne individua il
senso globale e le informazioni principali,
utilizzando strategie di lettura adeguate
agli scopi
Scrittura
-Utilizza abilità funzionali allo studio:
individua nei testi scritti informazioni
utili per l’apprendimento di un argomento
dato e lo mette in relazione; le sintetizza,
in funzione anche dell’esposizione orale;
acquisisce un primo nucleo di
terminologia specifica
-Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari
e coerenti, legati all’esperienza e alle
diverse occasioni di scrittura che la scuola
offre; rielabora testi parafrasandoli,
completandoli, trasformandoli
Ascolto e parlato
1. Prestare attenzione all’interlocutore
nelle conversazioni e nei dibattiti, nei
testi letti da altri
2. Cogliere in una discussione le posizioni
espresse dagli altri ed esprimere la
propria opinione su un argomento dato
3. Organizzare un breve discorso su un
tema affrontato in classe o una breve
esposizione su un argomento di studio
4. Affinare le capacità di memorizzazione
e recitazione di testi
Lettura
5. Leggere le diverse forme testuali
relative ai differenti generi letterari e
non
6. Comprendere ed utilizzare la
componente sonora dei testi e le figure
di suono (rime-assonanze-ritmo) nei
testi espressivo-poetici
7. Ricavare ulteriori informazioni per
ampliare le conoscenze su argomenti
vari
Scrittura
8. Usare strategie di scrittura adeguate al
testo da produrre
9. Produrre la sintesi di un testo letto e/o
ascoltato
10. Raccogliere le idee, organizzarle per
punti, pianificare la traccia di un
racconto o di un’esperienza
Ascolto e parlato
- Conversazioni, interventi chiarificatori e pertinenti
- Ascolto attivo
- Argomentazioni sistematiche su tematiche affrontate
- Recitazione di testi poetici e dialogati
Lettura
- Letture silenziose ed ad alta voce, discriminazione di varie tipologie di
testi
- Ricerca di rime, assonanze, ritmo nei testi poetici
- Ricerche mirate da fonti varie
Scrittura
- Produzione di testi di varie tipologie
- Riassunti di testi letti o ascoltati, versioni in prosa di testi poetici
- Preparazione di questionari per strutturare interviste, di scalette, di
appunti
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22
8
Acquisizione ed espansione del lessico
ricettivo e produttivo
-Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto
i vocaboli fondamentali e quelli di alto
uso; capisce e utilizza i più frequenti
termini specifici legati alle discipline di
studio
Elementi di grammatica esplicita e
riflessione sugli usi della lingua
-Riflette sui testi propri e altrui per
cogliere regolarità morfosintattiche e
caratteristiche del lessico; riconosce che
le diverse scelte linguistiche sono
correlate alla varietà di situazioni
comunicative
-E’ consapevole che nella comunicazione
sono usate varietà diverse di lingua e
lingue differenti
-Padroneggia e applica in situazioni
diverse le conoscenze fondamentali
relative all’organizzazione logico-
sintattica della frase semplice, alle parti
del discorso (o categorie lessicali) e ai
principali connettivi
Acquisizione ed espansione del lessico
ricettivo e produttivo
11. Arricchire il patrimonio lessicale
attraverso attività comunicative orali, di
lettura e di scrittura attivando le
conoscenze delle principali relazioni di
significato tra le parole (somiglianze,
differenze, appartenenza a un campo
semantico)
Elementi di grammatica esplicita e riflessione
sugli usi della lingua
12. Riconoscere in un testo la funzione dei
diversi sintagmi
13. Raccogliere per categorie le parti del
discorso
14. Conoscere le fondamentali convenzioni
ortografiche
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo
- Uso autonomo del dizionario per la ricerca dei vocaboli anche da altre
lingue
- Utilizzo di differenti registri linguistici
- Risoluzione di giochi linguistici
- Uso di parole in forma figurata
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
- Identificazione dei diversi sintagmi, del gruppo nominale e del gruppo
verbale, complemento diretto e indiretti
- Individuazione ed utilizzo delle parti variabili ed invariabili del
discorso
- Uso delle persone e dei tempi dei modi finiti ed indefiniti dei verbi
nelle forme attiva passiva e riflessiva
- Esercitazioni varie
DISCIPLINA: LINGUA INGLESE
Competenza chiave europea: Comunicazione nelle lingue straniere
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA PRIMARIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Ascolto (comprensione orale)
-L’alunno comprende brevi messaggi
orali relativi ad ambiti familiari
Ascolto (comprensione orale)
1 Comprendere brevi dialoghi, istruzioni,
espressioni di uso quotidiano.
2 Comprendere il senso generale di brevi
Ascolto (comprensione orale)
- Brevi dialoghi, istruzioni, frasi di uso quotidiano, storia a fumetti, brevi
testi multimediali
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22
9
Parlato (produzione e interazione
orale)
-Descrive oralmente in modo semplice,
aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente ed elementi che si riferiscono a
bisogni immediati
-Interagisce nel gioco; comunica in modo
comprensibile, anche con espressioni e
frasi memorizzate, in scambi di
informazioni semplici e di routine
-Svolge i compiti secondo le indicazioni
date in lingua straniera dall’insegnante,
chiedendo eventualmente spiegazioni
Lettura (comprensione scritta)
-L’alunno comprende brevi messaggi
scritti relativi ad ambiti familiari
Scrittura (produzione scritta)
-Descrive per iscritto in modo semplice,
aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente ed elementi che si riferiscono a
bisogni immediati
-Individua alcuni elementi culturali e
coglie rapporti tra forme linguistiche e usi
della lingua straniera
Riflessione sulla lingua e
sull’apprendimento (solo per le classi
IV e V)
-Comunica in modo comprensibile, anche
con espressioni e frasi memorizzate, in
scambi di informazioni semplici e di
routine
testi multimediali.
Parlato (produzione e interazione orale)
3 Descrivere oralmente il proprio ambito
familiare.
4 Riferire semplici informazioni inerenti
la sfera personale.
5 Interagire in modo semplice con
compagni ed adulti utilizzando frasi
adeguate al contesto.
Lettura (comprensione scritta)
6 Leggere e comprendere il significato
globale di semplici testi preferibilmente
accompagnati da supporti visivi.
7 Conoscere lessico,usi e costumi relativi
alle festività anglosassoni.
Scrittura (produzione scritta)
8 Scrivere testi brevi e comprensibili per
presentarsi.
9 Scrivere brevi messaggi per fare gli
auguri.
Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento
(solo per le classi IV e V)
10 Osservare le strutture delle frasi e
mettere in relazione costrutti e funzioni
comunicative.
Parlato (produzione e interazione orale)
- Ambito familiare e personale, brevi scambi comunicativi, orario,
numeri ordinali e cardinali, prezzo e confronto tra la nostra moneta e
quella anglosassone
Lettura (comprensione scritta
- Frasi, storie semplici, fumetti, indicazioni, nomi dei negozi e dei nomi
dei luoghi di lavoro
- Le principali festività della cultura anglosassone: Halloween,
Christmas, Easter
Scrittura (produzione scritta)
- Schede, tabelle e questionari a risposta multipla. Illustrazione di
semplici storie, traduzione di brevi frasi, messaggi augurali sotto forma
di lettera personale o e mail
Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento (solo per le classi IV e V)
- Relazione tra i costrutti delle frasi e le intenzioni comunicative
(funzioni); lessico ed elementi linguistici delle situazioni comunicative
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
23
0
DISCIPLINA: STORIA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA PRIMARIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Uso delle fonti
-L’alunno riconosce elementi significativi
del passato del suo ambiente di vita
-Riconoscere e esplora in modo via via
più approfondito le tracce storiche
presenti nel territorio e comprende
l’importanza del patrimonio artistico e
culturale
Organizzazione delle informazioni
-Usa la linea del tempo per organizzare
informazioni, conoscenze, periodi e
individuare successioni, contemporaneità,
durate, periodizzazioni
-Organizza le informazioni e le
conoscenze, tematizzando e usando le
concettualizzazioni pertinenti
-Individua le relazioni tra gruppi umani e
contesti spaziali
Strumenti concettuali
-Usa carte geo-storiche anche con
l’ausilio di strumenti informatici
-Comprende i testi storici proposti e sa
individuarne le caratteristiche
-Comprende avvenimenti, fatti e
fenomeni delle società e civiltà che hanno
caratterizzato la storia dell’umanità dal
Paleolitico alla fine del mondo antico con
possibilità di apertura e di confronto con
la contemporaneità
-Comprende aspetti fondamentali del
Uso delle fonti
1 Ricercare informazioni da fonti di
diversa natura, utili alla ricostruzione di
un fenomeno storico
Organizzazione delle informazioni
2 Usare carte storico – geografiche per
rappresentare le conoscenze
3 Confrontare i quadri storici delle civiltà
affrontate
Strumenti concettuali
4 Elaborare rappresentazioni sintetiche
delle società studiate mettendo in
rilievo le relazioni fra gli elementi
caratterizzanti
Uso delle fonti
- Ricerca di notizie del passato attraverso fonti di vario tipo
- Analisi di fonti secondo criteri di veridicità e attendibilità
Organizzazione delle informazioni
- Lavoro su carte geografiche e geostoriche
- Costruzione e confronto dei diversi quadri di civiltà greca, italica,
romana
Strumenti concettuali
- Costruzione della linea del tempo e collocazione di eventi in ordine
cronologico
- Lettura e studio di testi
- Costruzione di mappe, completamento di schemi
- Costruzione di quadri di civiltà anche attraverso immagini ricavate da
testi e dal web per la costruzione di mappe iconiche
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
23
1
passato dell’Italia dal Paleolitico alla fine
dell’Impero Romano d’Occidente, con
possibilità di aperture e di confronto con
la contemporaneità
Produzione scritta e orale
-Sa raccontare i fatti studiati e sa produrre
semplici testi storici, anche con risorse
digitali
Produzione scritta e orale
5 Esporre conoscenze e concetti appresi,
usando il linguaggio specifico della
disciplina
Produzione scritta e orale
- Utilizzo di termini specifici nelle conversazioni orali e nelle
elaborazioni scritte
- Realizzazione di semplici grafici e tabelle
DISCIPLINA: GEOGRAFIA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA PRIMARIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Orientamento
-L’alunno si orienta nello spazio
circostante e sulle carte geogra-fiche,
utilizzando riferimenti topologici e punti
cardinali
Linguaggio della geo-graficità
-Utilizza il linguaggio della geo-graficità
per interpretare carte geografiche e globo
terrestre, realizzare semplici schizzi
cartografici e carte tematiche, progettare
percorsi e itinerari di viaggio
-Ricava informazioni geografiche da una
pluralità di fonti (cartografiche e
satellitari, tecnologie digitali,
fotografiche, artistico-letterarie)
Orientamento
1 Orientarsi nello spazio e sulle carte
geografiche utilizzando bussole e punti
cardinali anche in relazione al sole
2 Estendere le proprie carte mentali al
territorio italiano e a spazi più lontani
attraverso gli strumenti
dell’osservazione indiretta
Linguaggio della geo-graficità
3 Analizzare i principali caratteri fisici
del territorio, fatti e fenomeni locali e
globali, interpretando carte geografiche
di diversa scala, carte tematiche, grafici,
elaborazioni digitali, repertori statistici
relativi a indicatori socio – demografici
ed economici
Orientamento
- Utilizzo del mappamondo e del planisfero per individuare la posizione
dell’Italia nell’Europa e nel mondo
- Ricerca di informazioni utilizzando dati e grafici
- Utilizzo di documenti cartografici e immagini da satellite relative agli
spazi più lontani rispetto al territorio italiano
Linguaggio della geo-graficità
- Utilizzo di termini specifici
- Lettura e classificazione di carte tematiche in base all’uso cui sono
destinate
- Utilizzo di schemi, grafici e tabelle
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
23
2
Paesaggio
-Riconosce e denomina i principali
“oggetti” geografici fisici (fiumi, monti,
pianure, coste, colline, laghi, mari,
oceani, ecc)
-Individua i caratteri che connotano i
paesaggi (di montagna, collina, pianura,
vulcanici, ecc) con particolare attenzione
a quelli italiani, e individua analogie e
differenze con i principali paesaggi
europei e di altri continenti
-Coglie nei paesaggi mondiali della storia
le progressive trasformazioni operate
dall’uomo sul paesaggio naturale
Regione e sistema territoriale
-Si rende conto che lo spazio geografico è
un sistema territoriale, costituito da
elementi fisici e antropici legati da
rapporti di connessione e/o di
interdipendenza
Cittadinanza e Costituzione
Paesaggio
4 Localizzare sulla carta geografica
dell’Italia le regioni fisiche, storiche e
amministrative; localizzare sul
planisfero e sul globo la posizione
dell’Italia in Europa e nel mondo
Regione e sistema territoriale
5 Acquisire il concetto di regione
geografica (fisica, climatica, socio
culturale, amministrativa) e utilizzarlo a
partire dal contesto italiano
Cittadinanza e Costituzione
6 Conoscere e comprendere regole e
forme della convivenza democratica e
dell’organizzazione sociale, anche in
rapporto alle varie culture accettandone
le diversità
Paesaggio
- Lettura di carte geografiche fisiche e politiche
Regione e sistema territoriale
- Studio delle caratteristiche fisiche, politiche e culturali delle diverse
regioni italiane
Cittadinanza e Costituzione
- Studio della Costituzione
- Regione, Provincia, Comune
- Organismi Internazionali e Sovranazionali (Carta delle Nazioni Unite,
Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo….)
DISCIPLINA: MATEMATICA
Competenza chiave europea: Competenze in matematica
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
23
3
DELLA SCUOLA PRIMARIA
Numeri
-L’alunno si muove con sicurezza nel
calcolo scritto e mentale con i numeri
naturali e sa valutare l’opportunità di
ricorrere a una calcolatrice
-Riconosce e utilizza rappresentazioni
diverse di oggetti matematici (numeri
decimali, frazioni, percentuali, scale di
riduzione…)
Spazio e figure
-Riconosce e rappresenta forme del piano
e dello spazio, relazioni e strutture che si
trovano in natura o che sono state create
dall’uomo
-Descrive, denomina e classifica figure in
base a caratteristiche geometriche, ne
determina misure, progetta e costruisce
modelli concreti di vario tipo
-Utilizza strumenti per il disegno
geometrico (riga, compasso, squadra) e i
più comuni strumenti di misura (metro,
goniometro…)
Relazioni dati e previsioni
-Ricerca dati per ricavare informazioni e
costruisce rappresentazioni (tabelle e
grafici) ricava informazioni anche da dati
rappresentati in tabelle e grafici
-Riconosce e quantifica in casi semplici,
situazioni di incertezza
-Legge e comprende testi che
coinvolgono aspetti logici e matematici
-Riesce a risolvere facili problemi in tutti
gli ambiti contenuto, mantenendo il
controllo sia sul processo risolutivo, sia
Numeri
1 Leggere e descrivere i numeri naturali e
decimali consolidando la
consapevolezza del valore posizionale
delle cifre
2 Eseguire le quattro operazioni con i
numeri interi e decimali valutando
l’opportunità di ricorrere al calcolo
mentale o scritto
3 Scrivere in modo diverso lo stesso
numero decimale (frazione, frazione
decimale)
4 Dare stima per il risultato di
un’operazione
5 Introdurre in contesti concreti i numeri
relativi
Spazio e figure
6 Descrivere, denominare e classificare le
principali figure geometriche del piano
e dello spazio e usare gli strumenti per
riprodurle, determinandone il perimetro
e l’area
7 Riconoscere figure ruotate, traslate e
riflesse
8 Visualizzare nello spazio il cerchio e le
sue parti
Relazioni dati e previsioni
9 Conoscere ed utilizzare le principali
unità di misura ed effettuare le
trasformazioni
10 Usare le principali unità di misura per
risolvere situazioni problematiche
11 Analizzare e confrontare dati per
ricavare moda, mediana e media
Numeri
- Lettura, scrittura, composizione e scomposizione dei numeri naturali
entro il periodo dei milioni e dei decimali
- Esecuzione delle quattro operazioni con i numeri interi e decimali,
ricorrendo anche al calcolo mentale
- Calcolo di frazioni con numero decimale, trasformazione di un numero
decimale in frazione e viceversa
- Stima approssimativamente del risultato di un’operazione data con la
verifica in forma scritta
- Riconoscimento dei numeri relativi ed individuazione su di una retta o
su scale graduate
Spazio e figure
- Calcolo del perimetro e dell’area dei poligoni
- Riconoscimento di figure solide e calcolo di superfice e volume
- Costruzione ed individuazione degli elementi principali del cerchio con
misurazione della circonferenza e calcolo dell’area
Relazioni dati e previsioni
- Riconoscimento ed uso di unità di misure relative alla lunghezza, peso,
capacità, tempo, superfice, sistema monetario, angoli e relative
trasformazioni
- Analisi e risoluzioni di situazioni problematiche sulla compravendita,
guadagno, perdita, peso lordo – netto – tara
- Analisi, interpretazione e risoluzione di situazioni problematiche
inerenti figure geometriche
- Utilizzo e calcolo di moda, mediana e media attraverso l’analisi e il
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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4
sui risultati. Descrive il procedimento
seguito e riconosce strategie di soluzione
diverse dalla propria
-Costruisce ragionamenti formulando
ipotesi, sostenendo le proprie idee e
confrontandosi con il punto di vista di
altri
-Sviluppa un atteggiamento positivo
rispetto alla matematica, attraverso
esperienze significative, che gli hanno
fatto intuire come gli strumenti
matematici che ha imparato ad utilizzare
siano utili per operare nella realtà
12 Risolvere problemi utilizzando le
percentuali
13 Intuire, fra una coppia di eventi, quello
più probabile o riconoscere se si tratta
di eventi ugualmente probabili
confronto di dati tratti da situazioni concrete
- Calcolo in percentuale di interesse, sconto e aumento
- In situazioni significative utilizzo di rappresentazioni per calcolare
eventi probabili, con relativa argomentazione
DISCIPLINA: SCIENZE
Competenza chiave europea: Competenze di base in scienze e tecnologia
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA PRIMARIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Esplorare e descrivere oggetti e
materiali
-L’alunno sviluppa atteggiamenti di
curiosità e modi di guardare il mondo che
lo stimolano a cercare spiegazioni di
quello che vede succedere
-Espone in forma chiara ciò che ha
sperimentato, utilizzando un linguaggio
appropriato
Osservare e sperimentare sul campo
-Esplora i fenomeni con un approccio
scientifico: con l’aiuto dell’insegnante,
dei compagni, in modo autonomo,
osserva e descrive lo svolgersi dei fatti,
formula domande, anche sulla base di
ipotesi personali, propone e realizza
semplici esperimenti
-Individua nei fenomeni somiglianze e
Esplorare e descrivere oggetti e materiali
1 Acquisire i concetti di “energie”, di
“forze”, di “macchina” e saper definire
e distinguere questi tre elementi
Osservare e sperimentare sul campo
2 Saper esplorare i fenomeni, con
approccio scientifico, realizzando
semplici esperimenti
Esplorare e descrivere oggetti e materiali
- Vari tipi di forze e degli effetti da esse prodotti
- Le diverse fonti energetiche
- Le macchine inventate dall’uomo che per funzionare richiedono
energia
Osservare e sperimentare sul campo
- Esperimenti sull’esistenza di forze e loro misurazioni
- Giochi di movimento per sperimentare il moto di rotazione e
rivoluzione della terra
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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5
differenze, fa misurazioni, registra dati
significativi, identifica relazioni
spazio/temporali
-Individua aspetti quantitativi e qualitativi
nei fenomeni, produce rappresentazioni
grafiche e schemi di livello adeguato,
elabora semplici modelli
L’uomo i viventi e l’ambiente
-Riconosce le principali caratteristiche e i
modi di vivere di organismi animali e
vegetali
-Trova da varie fonti (libri, Internet,
discorsi degli adulti, ecc) informazioni e
spiegazioni sui problemi che lo
interessano
-Ha consapevolezza della struttura e dello
sviluppo del proprio corpo, nei suoi
diversi organi e apparati, ne riconosce e
descrive il funzionamento, utilizzando
modelli intuitivi ed ha cura della sua
salute
-Ha atteggiamenti di cura verso
l’ambiente scolastico che condivide con
gli altri; rispetta e apprezza il valore
dell’ambiente sociale e naturale
L’uomo i viventi e l’ambiente
3 Conoscere il corpo sotto il profilo
anatomico e del funzionamento e
comprendere che è un sistema
complesso, un’unità in relazione con
l’ambiente e gli altri
L’uomo i viventi e l’ambiente
- Organi, sistemi, apparati e loro funzionamento
- Comportamenti e strumenti corretti per salvaguardare la salute
DISCIPLINA: MUSICA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA PRIMARIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
-L’alunno esplora, discrimina ed elabora
eventi sonori dal punto di vista
qualitativo, spaziale e in riferimento alla
loro fonte
-Esplora diverse possibilità espressive
della voce, di oggetti sonori e strumenti
musicali, imparando ad ascoltare se stesso
e gli altri, fa uso di forme di notazione
1 Eseguire collettivamente ed
individualmente brani musicali
2 Riprodurre sequenze ritmiche
3 Cogliere gli aspetti espressivi di un
brano musicale traducendoli in azione
- Esecuzioni canore corali ed individuali di brani musicali
- Riproduzione di facili ritmi con la voce, il corpo e con strumenti
- Realizzazioni di movimenti e semplici coreografie
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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6
analogiche o codificate
-Articola combinazioni timbriche,
ritmiche e melodiche, applicando schemi
elementari; le esegue con la voce, il corpo
e gli strumenti, ivi compresi quelli della
tecnologia informatica
-Improvvisa liberamente e in modo
creativo, imparando gradualmente a
dominare tecniche e materiali, suoni e
silenzi
-Esegue, da solo e in gruppo, semplici
brani vocali o strumentali, appartenenti a
generi e culture differenti, utilizzando
anche strumenti didattici e auto-costruiti
-Ascolta, interpreta e descrive brani
musicali di diverso genere
-Riconosce gli elementi costitutivi di un
semplice brano musicale, utilizzando
nella pratica
motoria
4 Riconoscere gli usi, le funzioni e i
contesti della musica e dei suoni nella
realtà multimediale (cinema, TV,
computer)
5 Rappresentare gli elementi sintattici
basilari di semplici melodie
- Ascolto di colonne sonore, Spot pubblicitari, messaggi parola-musica
- Utilizzo dello spartito con la notazione e le convenzioni musicali
DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA PRIMARIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Esprimersi e comunicare
-L’alunno utilizza le conoscenze e le
abilità relative al linguaggio visivo per
produrre varie tipologie di testi visivi
(espressivi, narrativi, rappresentativi e
comunicativi) e rielaborare in modo
creativo le immagini con molteplici
tecniche, materiali e strumenti (grafico-
espressivi, pittorici e plastici, ma anche
audovisivi e multimediali)
Osservare e leggere le immagini
Esprimersi e comunicare
1 Rielaborare, ricombinare e modificare
creativamente disegni ed immagini
2 Sperimentare strumenti e tecniche
diverse per realizzare prodotti grafici,
plastici, pittorici e multimediali
Osservare e leggere le immagini
Esprimersi e comunicare
- Realizzazioni di immagini relative ad emozioni provate
- Realizzazione di prodotti vari (disegni, piccoli oggetti, pitture…)
Osservare e leggere le immagini
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7
-E’ in grado di osservare, esplorare,
descrivere e leggere immagini (opere
d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc)
e messaggi multimediali (spot, brevi
filmati, videoclip ecc )
Comprendere e apprezzare le opere
d’arte
-Individua i principali aspetti formali
dell’opera d’arte; apprezza le opere
artistiche e artigianali provenienti da
culture diverse dalla propria
-Conosce i principali beni artistico-
culturali presenti nel proprio territorio e
manifesta sensibilità e rispetto per la loro
salvaguardia
3 Osservare e descrivere in maniera
globale un’immagine per rilevare gesti
e movimenti, proporzioni, forme, colori
simbolici ed espressioni del viso
4 Riconoscere i generi artistici: paesaggi,
ritratti, figure umane, nature morte…
Comprendere e apprezzare le opere d’arte
5 Riconoscere e apprezzare nel proprio
territorio gli aspetti più caratteristici del
patrimonio ambientale e urbanistico e i
principali monumenti storico-artistici
- Osservazione di immagini
- Interpretazione di messaggi
- Osservazione di immagini relative ai diversi generi artistici e loro
riproduzioni
Comprendere e apprezzare le opere d’arte
- Ricerche ed osservazioni dirette di monumenti storici
DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA PRIMARIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Il corpo e la sua relazione con lo spazio
e il tempo
-L’alunno acquisisce consapevolezza di
sé attraverso la percezione del proprio
corpo e la padronanza degli schemi
motori e posturali nel continuo
adattamento alle variabili spaziali e
temporali contingenti
Il linguaggio del corpo come modalità
comunicativo-espressiva
-Utilizza il linguaggio corporeo e motorio
per comunicare ed esprimere i propri stati
d’animo, anche attraverso la
drammatizzazione e le esperienze ritmico-
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il
tempo
1 Riconoscere e valutare traiettorie,
distanze, ritmi esecutivi e successioni
temporali delle azioni motorie, sapendo
organizzare il proprio movimento nello
spazio, in relazione a se, agli oggetti,
agli altri
Il linguaggio del corpo come modalità
comunicativo-espressiva
2 Elaborare semplici coreografie o
sequenze di movimento utilizzando
brani musicali
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
- Esecuzione di movimenti precisi su comandi vari
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva
- Esecuzione di semplici coreografie individuali e collettive
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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8
musicali e coreutiche
Sperimenta in forma semplificata e
progressivamente sempre più complessa,
diverse gestualità tecniche
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
-Sperimenta una pluralità di esperienze
che permettono di maturare competenze
di giocosport anche come orientamento
della futura pratica sportiva
-Comprende, all’interno delle varie
occasioni di gioco e di sport, il valore
delle regole e l’importanza di rispettarle
Salute e benessere, prevenzione e
sicurezza
-Riconosce alcuni essenziali principi
relativi al proprio benessere psico-fisico
legati alla cura del proprio corpo, a un
corretto regime alimentare e alla
prevenzione dell’uso di sostanze che
inducono dipendenza
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
3 Partecipare attivamente alle varie forme
di gioco, organizzate anche in forma di
gara, collaborando con gli altri
4 Rispettare le regole nella competizione
sportiva; saper accettare la sconfitta con
equilibrio e vivere la vittoria
esprimendo rispetto nei confronti dei
perdenti, accettando le diversità,
manifestando senso di responsabilità
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza
5 Riconoscere il rapporto tra
alimentazione ed esercizio fisico in
relazione a sani stili di vita
6 Acquisire consapevolezza delle
funzioni fisiologiche e dei loro
cambiamenti in relazione all’esercizio
fisico
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
- Giochi – gare
- Momenti di riflessione collettiva
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza - Il valore energetico dei cibi
- Letture di etichette dei vari prodotti
- La corretta alimentazione in relazione a sani stili di vita
- Osservazioni sullo stato di affaticamento del proprio corpo dopo uno
sforzo fisico in relazione all’apparato cardiovascolare e muscolare
DISCIPLINA: TECNOLOGIA
Competenza chiave europea: Competenze di base in scienze e tecnologie
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA PRIMARIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Vedere e osservare
-L’alunno riconosce e identifica
nell’ambiente che lo circonda elementi e
fenomeni di tipo artificiale
-E’ a conoscenza di alcuni processi di
trasformazione di risorse e di consumo di
energia e del relativo impatto ambientale
Vedere e osservare
1 Leggere e ricavare informazioni utili da
guide d’uso o istruzioni di montaggio
2 Rappresentare i dati dell’osservazione
attraverso tabelle, diagrammi, disegni,
testi
Vedere e osservare
- Costruzione di oggetti attraverso la lettura di informazioni ad hoc
- Uso di tabelle, diagrammi allo scopo di raccogliere e confrontare dati
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9
-Conosce e utilizza semplici oggetti e
strumenti di uso quotidiano ed è in grado
di descriverne la funzione principale e la
struttura e di spiegarne il funzionamento
Prevedere e immaginare
-Sa ricavare informazioni utili su
proprietà e caratteristiche di beni o servizi
leggendo etichette, volantini o altra
documentazione tecnica e commerciale
-Si orienta tra i diversi mezzi di
comunicazione ed è in grado di farne un
uso adeguato a seconda delle diverse
situazioni.
Intervenire e trasformare
-Produce semplici modelli o
rappresentazioni grafiche del proprio
operato utilizzando elementi del disegno
tecnico o strumenti multimediali
-Inizia a riconoscere in modo critico le
caratteristiche, le funzioni e i limiti della
tecnologia attuale
Prevedere e immaginare
3 Pianificare la fabbricazione di un
semplice oggetto
4 Ricavare informazioni attraverso
internet
Intervenire e trasformare
5 Selezionare e utilizzare un comune
programma di utilità
6 Conoscere alcuni processi di
trasformazione di risorse e di consumo
di energia e del relativo impatto
ambientale
7 Realizzare la costruzione di semplici
oggetti
Prevedere e immaginare
- Elenco di strumenti, materiali e fasi di realizzazione di semplici oggetti
- Utilizzo delle tecnologie informatiche per apprendere, esprimersi e
comunicare
Intervenire e trasformare
- Utilizzo di semplici programmi di videoscrittura
- Le macchine che utilizzano diverse forme di energia e loro
funzionamento
- Utilizzo di materiale strutturato e non per la realizzazione di semplici
oggetti
DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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0
DELLA SCUOLA PRIMARIA
Dio e l’uomo
-L’alunno riflette su Dio Creatore e
Padre, sui dati fondamentali della vita di
Gesù e sa collegare i contenuti principali
del suo insegnamento alle tradizioni
dell’ambiente in cui vive
-Coglie il significato dei Sacramenti e si
interroga sul valore che essi hanno nella
vita dei cristiani
La Bibbia e le altre fonti
-Riconosce che la Bibbia è il libro sacro
per i cristiani ed ebrei e documento
fondamentale della nostra cultura,
sapendola distinguere da altre tipologie di
testi, tra cui quelli di altre religioni;
identifica le caratteristiche essenziali di
un brano biblico, sa farsi accompagnare
nell’analisi delle pagine a lui più
accessibili, per collegarle alla propria
esperienza
Il linguaggio religioso
-Riconosce il significato cristiano del
Natale e della Pasqua, traendone motivo
per interrogarsi sul valore di tali festività
nell’esperienza personale, familiare e
Dio e l’uomo
1 Cogliere la dimensione religiosa
nell’esistenza e nella storia
2 Scoprire che accanto alla religione
cristiana esistono altre grandi
Religioni
3 Comprendere che Maria e Giuseppe
sono stati docili alla Parola del
Signore ed hanno accolto Gesù
4 Individuare nei sacramenti e nelle
celebrazioni liturgiche i segni della
Salvezza di Gesù e l’agire dello
Spirito Santo nella Chiesa
5 Riconoscere gli avvenimenti, persone
e strutture fondamentali della Chiesa
cattolica sin dalle origini e metterli a
confronto con quelli delle altre
confessioni cristiane evidenziando le
prospettive ecumeniche
6 Conoscere le origini e lo sviluppo del
cristianesimo e delle altre grandi
religioni individuando gli aspetti più
importanti del dialogo interreligioso
La Bibbia e le altre fonti
7 Conoscere l’origine, la struttura, il
linguaggio e le forme letterarie della
Bibbia
8 Saper attingere informazioni sulla
religione cattolica anche da alcune
pagine della storia: concili, vita
monastica, vita missionaria, Magistero
sociale
9 Leggere pagine bibliche ed
evangeliche, riconoscendone il genere
letterario e individuandone il messaggio
principale
Il linguaggio religioso
10 Leggere e interpretare i principali segni
religiosi del Cristianesimo presenti
nell’ambiente
Dio e l’uomo
- Tradizioni religiose della propria città
- Tratti caratteristici delle principali religioni non cristiane
- Disponibilità di Maria e Giuseppe ad accogliere la Parola del Signore
- Significato e valore specifico dei sacramenti
- Origine e caratteristiche essenziali della Chiesa cattolica e confronto
con le altre confessioni cristiane
- Cattolici, Ortodossi, Protestanti, Anglicani
La Bibbia e le altre fonti
- Origine, struttura e forme letterarie della Bibbia
- Fonti per attingere informazioni specifiche inerenti la religione
cattolica
- Lettura di brani scelti e individuazione del messaggi
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
24
1
sociale
-Si confronta con l’esperienza religiosa e
distingue la specificità della proposta di
salvezza del Cristianesimo
I valori etici e religiosi
-Identifica nella Chiesa la comunità di
coloro che credono in Gesù Cristo e si
impegnano per mettere in pratica il suo
insegnamento.
11 Scoprire alcune tradizioni natalizie in
Italia
12 Scoprire che Gesù con la risurrezione
dimostra che l’amore è una forza che va
al di là della morte
13 Comprende le caratteristiche della
Chiesa: istituzione e popolo di Dio
I valori etici e religiosi
14 Riconoscere nella vita monastica un
esempio di vita di preghiera, di studio,
di accoglienza, di lavoro
15 Cogliere nella vita e negli insegnamenti
di Gesù, la proposta responsabile per
un personale progetto di vita
16 Scoprire l’importanza del dialogo
ecumenico e interreligioso come
contributo per un mondo fraterno e
pacifico
17 Evidenziare l’apporto che, con la
diffusione del Vangelo, la Chiesa ha
dato alla società e alla vita di ogni
persona
Il linguaggio religioso
- Segni religiosi del Cristianesimo presenti nell’ambiente
- Specifiche tradizioni natalizie in Italia
- Significato e simboli della Pasqua
- Le prime comunità cristiane e le comunità di oggi
- Immagini della Chiesa
- Doni e carismi
I valori etici e religiosi
- Caratteristiche della vita monastica
- Le Beatitudini
- Specificità della proposta di Salvezza del Cristianesimo
- Vangelo Chiesa e Comunità
ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI: CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Competenza chiave europea: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
TRAGUARDI DI COMPETENZA AL
TERMINE DELLA SCUOLA
SECONDARIA DI I GRADO
ABILITA’ CONOSCENZE
COLLABORARE E PARTECIPARE
(interazione nel gruppo,
61 Esprimere/Raccontare/ Comprendere (ascoltare
- Conoscenza delle regole di comportamento della classe
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24
2
disponibilità al
confronto e rispetto dei diritti
altrui)
- Si rapporta con i compagni e gli
adulti correttamente aiutando in
modo costruttivo i compagni in
difficoltà
- Gestisce in modo positivo la
conflittualità dimostrandosi
disponibile al confronto
- Partecipa attivamente a tutte le
attività di gruppo proposte
- Conosce e rispetta sempre e
consapevolmente i diversi punti di
vista e ruoli altrui
AGIRE IN MODO AUTONOMO
E RESPONSABILE
(assolvere gli obblighi scolastici e
rispettare le regole)
- Frequenta con regolarità le lezioni
- Assolve in modo attivo e
responsabile gli obblighi scolastici.
- Porta a termine i lavori assegnati in
modo pertinente e preciso
rispettando i tempi
- Ha pienamente interiorizzato le
regole della convivenza
democratica
- Partecipa con assiduità e impegno
a tutte le attività scolastiche
- Ha ordine e cura del materiale
proprio ed altrui
- Rispetta sempre i tempi della vita
scolastica
e accogliere), in una parola, CONDIVIDERE:
idee, pareri, opinioni, punti di vista, accordo,
disaccordo, emozioni, esperienze
62 Imparare e rispettare le regole di convivenza
civile.
63 Acquisire atteggiamenti non violenti nella
gestione dei conflitti
64 Sospendere giudizi discriminatori verso la
diversità
65 Rispettare ruoli e compiti assegnati.
66 Esprimere in modo socialmente adeguato i
propri diritti ed interessi senza ledere i diritti
altrui.
67 “Dire di no” a richieste irragionevoli
68 Avere cura della propria persona.
69 Avere cura degli ambienti scolastici.
70 Imparare e applicare le regole di una
conversazione corretta.
71 Dare/Chiedere aiuto
72 Dare/Chiedere informazioni
73 Condividere materiali e risorse
74 Assumere incarichi all’interno della classe e/o
della scuola.
75 Assumere dei ruoli e dei compiti per
raggiungere un obiettivo comune, cooperando
in modo attivo.
- Conoscenza del regolamento di istituto
- Conoscenza delle regole di convivenza civile
- Conoscenza di strategie “non – violente” di gestione dei
conflitti
- Conoscenza delle regole di una conversazione corretta
Per le altre Competenze Europee, quali: Spirito d’iniziativa e imprenditorialità, Imparare ad imparare, non legate ad una specifica disciplina e quindi non esplicitate
nelle tabelle, concorreranno tutti gli insegnamenti.
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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3
CURRICOLO FORMATIVO ANNUALE
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
CLASSI I
DISCIPLINA: ITALIANO
Competenza chiave europea: Comunicazione nella madre lingua TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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4
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO ABILITA’ CONOSCENZE
Ascolto e parlato
- L’allievo interagisce in modo efficace
in diverse situazioni comunicative,
attraverso modalità dialogiche sempre
rispettose delle idee degli altri; con ciò
matura la consapevolezza che il
dialogo, oltre ad essere uno strumento
comunicativo, ha anche un grande
valore civile e lo utilizza per
apprendere informazioni ed elaborare
opinioni su problemi riguardanti vari
ambiti culturali e sociali.
- Usa la comunicazione orale per
collaborare con gli altri, ad esempio
nella realizzazione di giochi o
prodotti, nell’elaborazione di progetti
e nella formulazione di giudizi su
problemi riguardanti vari ambiti
culturali e sociali.
- Ascolta e comprende testi di vario tipo
“diretti” e “trasmessi” dai media,
riconoscendone la fonte, il tema, le
informazioni e la loro gerarchia,
l’intenzione dell’emittente.
- Espone oralmente all’insegnante e ai
compagni argomenti di studio e di
ricerca, anche avvalendosi di supporti
specifici (schemi, mappe,
presentazioni al computer, ecc).
Lettura
- Usa manuali delle discipline o testi
divulgativi (continui, non continui e
misti) nelle attività di studio personali
e collaborative, per ricercare,
raccogliere e rielaborare dati,
informazioni e concetti; costruisce
Ascolto e parlato
1 Favorire un ascolto attivo finalizzato alla
comprensione di messaggi
2 Utilizzare tecniche di supporto alla
comprensione
3 Riconoscere nei testi la fonte, lo scopo,
l’argomento e le informazioni principali
4 Intervenire in modo pertinente
rispettando tempi, turni di parola e
l’opinione altrui
5 Esprimere in modo chiaro stati d’animo,
sentimenti esperienze
Lettura
6 Leggere a voce alta in modo espressivo
testi noti, raggruppando le parole legate
dal significato ed usando pause per
permettere a chi ascolta di capire
7 Leggere in modalità silenziosa testi di
Ascolto e parlato
- Regole dell’ascolto attivo
- Tecniche di supporto (sottolineare, annotare, parole chiave, brevi
frasi riassuntive)
- Struttura e caratteristiche fondamentali del testo narrativo,
espositivo, descrittivo e poetico
- Elementi della comunicazione :
contesto, emittente ,-ricevente, codice , interferenze
- Organizzazione del testo e legami di coesione.
- I connettivi ed il loro scopo
Lettura
- Strategie di controllo del processo di lettura.
- Tecniche di miglioramento della comprensione (parole-chiave,
sottolineatura e note a margine)
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
24
5
sulla base di quanto letto testi o
presentazioni con l’utilizzo di
strumenti tradizionali e informatici.
- Legge testi letterari di vario tipo
(narrativi, poetici, teatrali) e comincia
a costruirne un’interpretazione,
collaborando con compagni ed
insegnanti.
Scrittura
- Scrive correttamente testi di tipo
diverso (narrativo, descrittivo,
espositivo, regolativo, argomentativo)
adeguati a situazione, argomento,
scopo, destinatario.
- Produce testi multimediali utilizzando
in modo efficace l’accostamento dei
linguaggi verbali con quelli iconici e
sonori.
Acquisizione ed espansione del lessico
ricettivo e produttivo
- Comprende e usa in modo appropriato
le parole del vocabolario di base
(fondamentale; di alto uso; di alta
disponibilità).
- Riconosce e usa termini specialistici
in base ai campi di discorso.
- Adatta opportunamente i registri
informale e formale in base alla
situazione comunicativa e agli
interlocutori, realizzando scelte
lessicali adeguate.
- Riconosce il rapporto tra varietà
linguistiche/lingue diverse
(plurilinguismo) e il loro uso nello
spazio geografico, sociale e
comunicativo.
Elementi di grammatica esplicita e
varia natura e provenienza
8 Ricavare nel testo informazioni esplicite
9 Usare in modo funzionale le varie parti di
un manuale
Scrittura
10 Scrivere testi corretti dal punto di vista
ortografico, morfologico e lessicale
11 Scrivere semplici testi di tipo narrativo e
descrittivo
12 Scrivere sintesi di testi letti ed ascoltati
13 Riscrivere testi applicando trasformazioni
14 Utilizzare la videoscrittura
Acquisizione ed espansione del lessico
ricettivo e produttivo
15 Conoscere i principali meccanismi di
formazione delle parole
16 Riconoscere in un testo le parti del
discorso ed i loro tratti grammaticali
17 Riconoscere le relazioni tra significato
delle parole
18 Ampliare il lessico (sinonimi, contrari,
omonimi, neologismi, prestiti)
19 Utilizzare dizionari di vario tipo e
rintracciare all’interno di una voce
informazioni utili
Elementi di grammatica esplicita e riflessione
- Struttura e caratteristiche fondamentali del testo narrativo e
descrittivo.
- Distinguere ed utilizzare all’interno di un manuale: indice ,
capitoli, titoli, sommari, immagini e didascalie.
Scrittura
- Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura, revisione.
- Tecniche di scrittura:
sintesi, diario, lettera, scrittura creativa
- Progetta e stende in modo coerente un testo.
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo
- Composizione, derivazione e famiglie lessicali
- Sinonimi e contrari
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
24
6
riflessione sugli usi della lingua
- Padroneggia e applica in situazioni
diverse le conoscenze fondamentali
relative al lessico, alla morfologia,
all’organizzazione logico-sintattica
della frase semplice e complessa, ai
connettivi testuali; utilizza le
conoscenze metalinguistiche per
comprendere con maggior precisione i
significati dei testi e per correggere i
propri scritti.
sugli usi della lingua
20 Conoscere la costruzione della frase
semplice
21 Analizzare la frase semplice e visualizzare
i rapporti tra le singole parti.
- Frase semplice
- Elementi di analisi logica.
DISCIPLINA: LINGUA INGLESE
Competenza chiave europea: Comunicazione nelle lingue straniere
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Ascolto (comprensione orale)
- L’alunno comprende oralmente e per
iscritto i punti essenziali di testi in
lingua standard su argomenti familiari
o di studio che affronta normalmente a
scuola e nel tempo libero.
Lettura (comprensione scritta)
- Legge semplici testi con diverse
strategie adeguate allo scopo
- Legge testi informativi e ascolta
spiegazioni attinenti a contenuti di
studio di altre discipline
Ascolto (comprensione orale) 1 Riconoscere parole familiari ed
espressioni semplici inerenti argomenti
dell'ambito personale, familiare e sociale
2 Individuare l’informazione principale di
messaggi articolati in modo chiaro su
argomenti trattati in classe
Lettura (comprensione scritta)
3 leggere e individuare informazioni
concrete e prevedibili in semplici testi di
uso quotidiano e in lettere personali
4 Leggere globalmente testi relativamente
brevi per trovare informazioni specifiche
relative ai propri interessi e ad ambiti
personali e familiari
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana e attualità
Grammatica della frase e del testo
-Saluti e presentazioni
-Pronomi personali soggetto
-Be Simple present
-Aggettivi possessivi
-Articoli a/an, the
-Have got: simple present
-Genitivo sassone
-Preposizioni di luogo
-Avverbi di frequenza
-Preposizioni di tempo
-Simple present: in tutte le forme
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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7
Parlato (produzione e interazione
orale)
- Interagisce con uno o più interlocutori
in contesti familiari e su argomenti
noti
- Descrive oralmente situazioni,
racconta avvenimenti ed esperienze
personali, espone argomenti di studio.
Scrittura (produzione scritta)
- Scrive semplici resoconti e compone
brevi lettere o messaggi rivolti a
coetanei e familiari
- Individua elementi culturali veicolati
dalla lingua materna o di
scolarizzazione e li confronta con
quelli veicolati dalla lingua straniera,
senza atteggiamenti di rifiuto.
Riflessione sulla lingua e
sull’apprendimento.
- Affronta situazioni nuove attingendo
al suo repertorio linguistico; usa la
lingua per apprendere argomenti
anche di ambiti disciplinari diversi e
collabora fattivamente con i compagni
nella realizzazione di attività e
progetti
- Autovaluta le competenze acquisite ed
è consapevole del proprio modo di
apprendere
Parlato (produzione e interazione orale)
5 Descrivere e/o presentare persone,
argomenti di vita quotidiana; indicare cosa
piace o meno, esprimere opinioni e
motivarle utilizzando espressioni adeguate
al contesto
6 Interagire con un interlocutore,
comprendere i punti chiave di un
messaggio
Scrittura (produzione scritta)
7 Produrre un testo relativamente breve,
anche con errori formali, purché non
compromettano la comprensibilità del
messaggio globale, per descrivere le
proprie esperienze e per fare gli auguri
Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento
8 Osservare la struttura delle frasi e mettere
in relazione costrutti e intenzioni
comunicative
-Pronomi personali complemento
-Can: imperative, affermativo, negativo
-Present continuous
Funzioni linguistiche Attinenti al lessico e alle strutture linguistiche svolte
Civiltà
Argomenti di attualità, cultura e civiltà attinenti ai paesi di lingua anglofona e
alle materie di studio.
DISCIPLINA: LINGUA FRANCESE
Competenza chiave europea: Comunicazione nelle lingue straniere
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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8
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
Ascolto (comprensione orale)
- L’alunno comprende brevi messaggi
orali e scritti relativi ad ambiti
familiari
Lettura (comprensione scritta)
- Legge brevi e semplici testi con
tecniche adeguate allo scopo
Parlato (produzione e interazione
orale)
- Comunica oralmente in attività che
richiedono solo uno scambio di
informazioni semplice e diretto su
argomenti familiari e abituali
- Descrive oralmente e per iscritto, in
modo semplice, aspetti del proprio
vissuto e del proprio ambiente
Scrittura (produzione scritta)
- Chiede spiegazioni, svolge i compiti
secondo le indicazioni date in lingua
straniera dall’insegnante
Ascolto (comprensione orale)
1 Riconoscere parole familiari ed
espressioni semplici inerenti argomenti
dell'ambito personale, familiare e sociale
2 Individuare l’informazione principale di
messaggi articolati in modo chiaro su
argomenti trattati in classe
Lettura (comprensione scritta)
3 leggere e individuare informazioni
concrete e prevedibili in semplici testi di
uso quotidiano e in lettere personali
4 Leggere globalmente testi relativamente
brevi per trovare informazioni specifiche
relative ai propri interessi e ad ambiti
personali e familiari
Parlato (produzione e interazione orale)
5 Descrivere e/o presentare persone,
argomenti di vita quotidiana; indicare cosa
piace o meno, esprimere opinioni e
motivarle utilizzando espressioni adeguate
al contesto
6 Interagire con uno o più interlocutori in
conversazioni di routine condizioni di vita,
avvenimenti letti nel giornale, lo studio e
parla di attività recenti, passate o future
Scrittura (produzione scritta)
7 Produrre un testo relativamente breve,
anche con errori formali, purché non
compromettano la comprensibilità del
messaggio globale, per descrivere un
episodio, riassumere ciò che si è letto
attraverso dialoghi e/o testi autentici per
raccontare le proprie esperienze e per fare
gli auguri
Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento
8 Confrontare parole e strutture relative a
codici verbali diversi in testi scritti di uso
comune, mettendo in evidenza e in
relazione le similitudini e le differenze
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana e attualità
Grammatica della frase e del testo
- Storie, racconti e dialoghi, anche a fumetti letti ed presentati
dall’insegnante o audio registrati accostandosi all’intonazione ed ai
suoni tipici di una lingua straniera
- Conversazioni relative a presentazioni e semplici descrizioni di
persone (età professione- cittadinanza) e di luoghi familiari, anche con
riferimento alla posizione di oggetti (casa-stanze).
- Brevi istruzioni in lingua, per cogliere le informazioni essenziali.
- Letture di parole, frasi e storie semplici, seguendo le indicazioni date
riguardo all’intonazione e alla pronuncia
- Letture di semplici testi e dialoghi individuando vocaboli, strutture, e
funzioni studiate.
- Lettura di informazioni specifiche riguardanti l’ambito personale,
familiare e scolastico
- Lettura di brevi testi descrittivi relativi all’aspetto fisico e al carattere
di una persona, nonché ai rapporti di parentela.
- Lettura di brevi documenti relativi ad argomenti personali e familiari.
- Il nome dei vari negozi , la relativa merce; chiede e ripete il prezzo
- Interazioni in maniera semplice: saluti e presentazione di se stesso,
nome degli oggetti dell’aula e dei materiali utili al lavoro, domande per
identificare: se stesso e gli altri, il significato di un termine non noto,
- Azioni presenti e passate
- Drammatizzazioni di storie, pur utilizzando solo mimica e gesti negli
scambi comunicativi
- Domande per uscire dall’aula , spelling
- Numerazione fino al sessanta
- Utilizzo dei numeri “ordinali” per formulare la data
- Descrizioni di persone
- Presentazione della propria famiglia e descrizioni di amici e familiari
- Scambio di informazioni relative a età, cittadinanza, professione,
famiglia, domicilio di una persona.
- Schede e tabelle, questionari V o F, a risposta multipla
- Copie, traduzioni e rappresentazioni grafiche di una storia, una
canzone, una filastrocca
- Scrittura di frasi augurali, semplici lettere personali, semplici storie,
messaggi e-mail
- La struttura delle frasi, le funzioni comunicative e le strutture
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
24
9
Riflessione sulla lingua e
sull’apprendimento.
- Stabilisce relazioni tra semplici
elementi linguistico-comunicativi e
culturali propri delle lingue di studio
- Confronta i risultati conseguiti in
lingue diverse e le strategie
utilizzate per imparare
con quella straniera
9 Riconoscere i propri errori e i propri modi
di apprendere le lingue
morfosintattiche
- Pronomi personali soggetto
- Verbo etre-avoir (Presente), forma affermativa, interrogativa e
negativa
Articolo indeterminativo un/une
Aggettivi dimostrativi(cette-cet-ces)
Plurali regolari e irregolari
Preposizioni di luogo
Aggettivi possessivi
Accordo del femminile
Il y a( forma affermativa , interrogativa-negativa)
Funzioni linguistiche Attinenti al lessico e alle strutture linguistiche svolte
Civiltà
Argomenti di attualità, cultura e civiltà attinenti ai paesi di lingua francofona e
alle materie di studio.
DISCIPLINA: STORIA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Uso delle fonti
- L’alunno si informa su fatti e
problemi storici anche mediante l’uso
di risorse digitali
- Produce informazioni storiche con
fonti di vario genere – anche digitali e
le sa organizzare in testi
Organizzazione delle informazioni
- Usa le conoscenze e le abilità per
orientarsi nella complessità del
presente, comprende opinioni e
culture diverse, capisce i problemi
Uso delle fonti
1 Riconoscere vari tipi di fonte (materiali,
documentarie, iconografiche, narrative)
2 Utilizzare alcune fonti, anche digitali per
ricavare fondamentali conoscenze su temi
e contenuti definiti
Organizzazione delle informazioni
3 Selezionare e organizzare le informazioni
essenziali
4 Collegare i principali eventi storici
Uso delle fonti
- Concetto di fonte storica
- Varie tipologie di fonti
- Tecniche di ricerca anche tramite supporti digitali
Organizzazione delle informazioni
- Aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia medievale
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
25
0
fondamentali del mondo
contemporaneo.
- Comprende aspetti e avvenimenti
fondamentali della storia italiana dalle
forme di insediamento e di potere
medievale alla formazione dello stato
unitario fino alla nascita della
Repubblica, anche con possibilità di
aperture e confronti con il mondo
antico
Strumenti concettuali
- Comprende testi storici e li sa
elaborare con un personale metodo di
studio Conosce aspetti e processi
fondamentali della storia europea
medievale, moderna e contemporanea,
anche con possibilità di aperture e
confronti con il mondo antico
- Conosce aspetti e processi
fondamentali della storia mondiale,
dalla civilizzazione neolitica alla
rivoluzione industriale, alla
globalizzazione
- Conosce aspetti della storia del suo
ambiente
- Conosce aspetti del patrimonio
culturale, italiano e dell’umanità e li
sa mettere in relazione con i fenomeni
storici studiati
Produzione orale e scritta
- Espone oralmente e con scritture –
anche digitali- le conoscenze storiche
acquisite operando collegamenti e
argomentando le proprie riflessioni
- Comprende testi storici e li sa
rielaborare con un personale metodo
5 Ricostruire quadri di civiltà diverse
6 Riconoscere nel patrimonio
Strumenti concettuali
7 Usare il sistema di misura occidentale
del tempo storico (a. C., d.C.) e
comprendere che esistono altri sistemi di
misura
8 Leggere carte storico-geografiche e
tematiche per analizzare i fenomeni
storici
9 Confrontare quadri storici
10 Costruire semplici grafici e mappe
spazio-temporali per organizzare le
conoscenze
11 Collocare la storia locale in relazione
alla storia italiana ed europea
Produzione orale e scritta
12 Produzione scritta e orale
13 Produrre informazioni ricavate da testi,
tabelle, immagini, fonti cartacee e
- Formazione del comune e degli stati nazionali europei
- Aspetti storico-culturali locali
- Concetti di causa/conseguenza
Strumenti concettuali
- Indicatori temporali e spaziali (linea del tempo, Carte geo-storiche,
tematiche)
- Tecniche di lettura selettiva (parole chiave)
- Tecniche di supporto allo studio (schemi, tabelle, grafici)
Produzione orale e scritta
- Termini del lessico storico specifico
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25
1
di studio
Cittadinanza e Costituzione
digitali
14 Esporre conoscenze e concetti
utilizzando il linguaggio e il lessico
specifico
15 Elaborare testi scritti personali
contenenti argomenti studiati
16 Riflettere su tematiche religiose e
culturali
Cittadinanza e Costituzione
17 Conoscere e comprendere regole e forme
della convivenza democratica e
dell’organizzazione sociale, anche in
rapporto alle varie culture accettandone
le diversità.
- Tecniche di elaborazione (ricerche, relazioni, presentazioni…) svolte
singolarmente oppure in gruppo
Cittadinanza e Costituzione
- Diritti e doveri dei cittadini
- La funzione delle norme e delle regole
- Concetti di uguaglianza e di equità nella diversità
- Il dialogo tra culture e sensibilità diverse
DISCIPLINA: GEOGRAFIA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Orientamento
- Lo studente si orienta nello spazio e
sulle carte di diversa scala in base ai
punti cardinali e alle coordinate
geografiche; sa orientare una carta
geografica a grande scala facendo
ricorso a punti di riferimento fissi
Orientamento
1 Estendere le proprie carte mentali al
territorio italiano ed europeo attraverso
l’osservazione indiretta ( filmati, foto,
immagini ecc)
2 Orientarsi utilizzando la bussola e i punti
Orientamento
- Vari sistemi di orientamento
- Reticolato geografico e coordinate
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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2
Linguaggio della geograficità
- Utilizza opportunamente carte
geografiche, fotografie attuali e
d’epoca, immagini da telerilevamento,
elaborazioni digitali, grafici, dati
statistici, sistemi informativi
geografici per comunicare
efficacemente informazioni spaziali
Paesaggio
- Riconosce nei paesaggi europei e
mondiali, raffrontandoli in particolare
a quelli italiani, gli elementi fisici
significativi e le emergenze storiche,
artistiche e architettoniche, come
patrimonio naturale e culturale da
tutelare e valorizzare
Regione e sistema territoriale
- Osserva, legge e analizza sistemi
territoriali vicini e lontani, nello
spazio e nel tempo e valuta gli effetti
di azioni dell’uomo sui sistemi
territoriali alle diverse scale
geografiche.
cardinali
Linguaggio della geograficità
3 Leggere e comprendere termini geografici,
immagini, grafici
4 Interpretare carte geografiche di diversa
scala e carte tematiche
5 Localizzare sulla carta geografica l’Italia,
le sue regioni, e l’Europa
Paesaggio
6 Riconoscere elementi e fattori che
caratterizzano i paesaggi e gli ambienti
naturali italiani ed europei
7 Essere consapevoli della tutela del
paesaggio
8 Utilizzare test i descrittivi e relazioni di
viaggiatori per “ vedere” le diversità di
paesaggi e culture
Regione e sistema territoriale
9 Consolidare il concetto di regione
geografica a partire dal contesto italiano
10 Analizzare le relazioni esistenti tra spazio
fisico e fenomeni demografici, sociali ed
economici
Linguaggio della geograficità
- I concetti cardine della geografia e il lessico specifico
- Diverse tipologie di carte ( fisiche, politiche, tematiche) di diversa
scala
- Grafici (diagrammi, istogrammi, aerogrammi. . )
Paesaggio
- Concetto di paesaggio e ambiente naturale
- Caratteri dei diversi paesaggi italiani ed europei
- Tematica relativa alla tutela ambientale (parchi naturali. .)
Regione e sistema territoriale
- Aspetti fisico- climatici, economici e politici di alcune regioni italiane
- Interrelazioni tra fenomeni demografici, socio- culturali italiani ed
europei
- Interazione uomo-ambiente
DISCIPLINA: MATEMATICA
Competenza chiave europea: Competenze in matematica
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
25
3
GRADO
-Ha rafforzato un atteggiamento positivo
rispetto alla matematica attraverso
esperienze significative e ha capito come
gli strumenti appresi siano utili in molte
situazioni per operare nella realtà
Numeri
-L’alunno si muove con sicurezza nel
calcolo anche con numeri razionali, ne
padroneggia le diverse rappresentazioni e
stima la grandezza di un numero e il
risultato di operazioni.
Numeri
1 Rappresentare un insieme ed effettuare le
operazioni di unione ed intersezione usando
l’opportuna simbologia
2 Scrivere i numeri naturali in notazione
polinomiale e rappresentare gli stessi sulla
linea dei numeri , ordinarli e confrontarli
3 Eseguire le 4 operazioni con i numeri
naturali e decimali, utilizzando le loro
proprietà
4 Risolvere espressioni usando correttamente
le parentesi e rispettando le regole del
sistema operativo algebrico
5 Elevare a potenza i numeri naturali ed
applicare correttamente le proprietà
6 Leggere e scrivere numeri naturali e
decimali limitati usando la notazione
posizionale e quella scientifica
7 Multipli e divisori
8 Determinare il M.C.D. e m.c.m. con la
scomposizione in fattori primi ed il criterio
generale di divisibilità
9 Comprendere la frazione come parte di un
intero e come quoziente tra due numeri
naturali
Numeri
- Concetto matematico di insieme e individuazione degli insiemi
matematici nel reale
- Vari tipi di rappresentazione di un insieme e scelte opportune per la
rappresentazione di uno di essi
- Unione e intersezione tra insiemi
- Scomposizione di numeri naturali in notazione polinomiale cogliendo
il valore posizionale delle cifre
- Collocazione dei numeri naturali sulla retta orientata, ordinandoli e
confrontandoli
- Le 4 operazioni con i numeri naturali e decimali ricorrendo alle
proprietà del calcolo mentale
- Risoluzione di espressioni rispettando le regole del Sistema operativo
algebrico anche con l’uso delle parentesi
- Operazione di potenza applicando opportunamente le proprietà
- Individuazioni di situazioni problematiche in cui applicare le potenze
- Riconoscimento di numeri in notazione scientifica
- Analisi, interpretazioni e risoluzioni di situazioni problematiche simili
attraverso “modelli matematici”
- Divisori e multipli di un numero
- Numeri primi
- Conoscenza e applicazione dei criteri di divisibilità
- Scomposizione in fattori primi di un numero naturale, la
scomposizione in fattori primi ed il criterio generale di divisibilità
- Multipli e divisori di un numero naturale e multipli e divisori comuni a
più numeri
- La frazione come parte di un intero e come quoziente tra due numeri
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
25
4
Spazio e figure
- Riconosce e denomina le forme del
piano e dello spazio, le loro
rappresentazioni e ne coglie le relazioni
tra gli elementi.
-Utilizza e interpreta il linguaggio
matematico(piano cartesiano, formule,
equazioni…) e ne coglie il rapporto con il
linguaggio naturale.
Relazioni e Funzioni
-Riconosce e risolve problemi in contesti
diversi, valutando le informazioni e la
loro coerenza.
- Spiega il procedimento seguito, anche in
forma scritta, mantenendo il controllo sia
sul processo risolutivo, sia sui risultati.
-Confronta procedimenti diversi e
produce formalizzazioni che gli
consentono di passare da un problema
specifico a una classe di problemi
-Produce argomentazioni in base alle
10 Operare con le frazioni
Spazio e Figure
11 Conoscere gli enti fondamentali della
geometria euclidea, le loro proprietà e
caratteristiche
12 Apprendere il concetto di semiretta e
segmento e le loro caratteristiche
13 Acquisire il concetto di angolo
14 Acquisire il concetto di parallelismo e
perpendicolarità
15 Conoscere le proprietà delle figure piane
16 Rappresentare poligoni nel piano cartesiano
17 Risolvere problemi usando le proprietà
geometriche delle figure, anche ricorrendo a
modelli materiali ed opportuni strumenti
(riga, compasso)
18 Calcolare il perimetro delle principali figure
19 Riprodurre una figura simmetrica rispetto ad
un asse, anche nel piano cartesiano
20 Individuare gli eventuali assi di simmetria
ed il centro di simmetria di un poligono
21 Riconoscere figure congruenti e descrivere
isometrie necessarie portarle a coincidere
Relazioni e Funzioni
22 In contesti vari individuare, descrivere e
costruire relazioni significative
23 Leggere, interpretare e costruire grafici
cartesiani, istogrammi e tabelle
24 Leggere, interpretare e costruire semplici
formule relative alla geometria
25 Conoscere ed utilizzare le principali unità di
misura
naturali
- Frazioni equivalenti
- Confronto di frazioni stabilendone un ordine
Spazio e Figure
- Gli enti fondamentali della geometria euclidea, proprietà e
caratteristiche
- Semirette , segmenti, segmenti consecutivi, adiacenti, incidenti e
coincidenti
- Confronto di segmenti per operare con essi
- Vari tipi di angoli e relativo confronto
- Angoli complementari, supplementari ed esplementari
- Rette parallele e perpendicolari
- Le proprietà delle figure piane
- Rappresentazione di poligoni nel piano cartesiano
- Risoluzione di problemi sviluppando modelli materiali, riproducendo
con strumenti quali riga e compasso le figure, usando opportunamente
le proprietà geometriche delle stesse
- Calcolo del perimetro delle principali figure
- Il perimetro delle figure irregolari
- Riproduzione di una figura simmetrica rispetto ad un asse, anche nel
piano cartesiano
- Individuazione degli eventuali assi di simmetria ed il centro di
simmetria di un poligono
Relazioni e Funzioni
- Individuazione, descrizione e costruzione di relazioni significative in
contesti diversi
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
25
5
conoscenze teoriche acquisite (ad
esempio sa utilizzare i concetti di
proprietà caratterizzante e di definizione).
-Sostiene le proprie convinzioni, portando
esempi e controesempi adeguati e
utilizzando concatenazioni di
affermazioni; accetta di cambiare
opinione riconoscendo le conseguenze
logiche di una argomentazione corretta
Dati e previsioni
-Analizza e interpreta rappresentazioni di
dati per ricavare misure di variabilità e
prendere decisioni.
-Nelle situazioni di incertezza (vita
quotidiana, giochi…) si orienta con
valutazioni di probabilità.
Dati e Previsioni
26 Leggere e comprendere il testo;
Rappresentare i dati; Formulare ipotesi;
Risolvere il problema; Verificare il risultato
27 Rappresentare convenientemente il testo di
un problema aritmetico o geometrico
28 Individuare e sviluppare il processo
risolutivo
- Lettura, interpretazione e costruzione di grafici cartesiani, istogrammi
e tabelle
- Lettura, interpretazione e costruzione di semplici formule relative alla
geometria
- Le principali unità di misura
Dati e Previsioni
- Le fasi risolutive di un problema e loro rappresentazioni con
diagrammi; Tecniche risolutive di un problema che utilizzano
operazioni, espressioni, frazioni, diagrammi a blocchi
- Rappresentazione del testo di un problema aritmetico o geometrico
- Individuazione e sviluppo del processo risolutivo
DISCIPLINA: SCIENZE
Competenza chiave europea: Competenze di base in scienze e tecnologia
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL
TERMINE DELLA SCUOLA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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6
SECONDARIA DI I GRADO
- L’alunno esplora e sperimenta,
in laboratorio e all’aperto, lo
svolgersi dei più comuni
fenomeni, ne immagina e ne
verifica le cause; ricerca
soluzioni ai problemi,
utilizzando le conoscenze
acquisite
- Sviluppa semplici
schematizzazioni e
modellizzazioni di fatti e
fenomeni ricorrendo, quando è
il caso, a misure appropriate e a
semplici formalizzazioni
Fisica e Chimica
- È consapevole del ruolo della
comunità umana sulla Terra, del
carattere finito delle risorse,
nonché dell’ineguaglianza
dell’accesso a esse, e adotta modi
di vita ecologicamente
responsabili
Astronomia e Scienze della Terra
- Collega lo sviluppo delle scienze
allo sviluppo della storia
dell’uomo
- Ha curiosità e interesse verso i
principali problemi legati all’uso
della scienza nel campo dello
1 Conoscere e comprendere il metodo
sperimentale
Fisica e Chimica
2 Conosce la materia ed individua gli
stati di aggregazione
3 Conoscere ed individuare le
caratteristiche fisiche del calore, della
temperatura e dei suoi effetti e della
propagazione del calore
Astronomia e Scienze della terra
4 Conoscere l’idrosfera, l’atmosfera e la
litosfera per comprenderne l’importanza
anche in vista di un comportamento
- Osservazioni sul il mondo circostante per cogliere gli aspetti
caratterizzanti: differenze, somiglianze, regolarità
- Osservazioni, classificazioni e descrizioni con l’uso di linguaggi
specifici
- Formulazioni di ipotesi e relativa verifica sperimentalmente
- Conoscenza dei più comuni strumenti del laboratorio di scienze
- Definizione di una grandezza. Conoscenza delle unità di misura
di lunghezza, superficie, volume, capacità, massa temperatura,
tempo
Fisica e Chimica
- Il significato della parola materia
- Gli stati della materia
- Le principali proprietà della materia
- I cambiamenti di stato
- Cenni di struttura atomica
- Sostanze semplici e composte, miscugli e soluzioni
- Differenza tra calore e temperatura
- Unità di misura
- Strumenti di misura della temperatura
- Trasmissione del calore tra gli oggetti
Astronomia e Scienze della terra
- Ciclo dell’acqua e sue implicazioni
- Acque dolci e salate
- Che cos’è l’atmosfera e da quali gas è composta
- Strati dell’atmosfera
- Tipi di terreno
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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7
sviluppo scientifico e tecnologico
Biologia
- Riconosce nel proprio organismo
strutture e funzionamenti a livelli
macroscopici e microscopici, è
consapevole delle sue
potenzialità e dei suoi limiti
- Ha una visione della complessità
del sistema dei viventi e della
loro evoluzione nel tempo;
riconosce nella loro diversità i
bisogni fondamentali di animali e
piante, e i modi di soddisfarli
negli specifici contesti
ambientali.
responsabile
5 Storia della scienza e principali scoperte
scientifiche che hanno modificato la
società
Biologia
6 Il mondo dei viventi: i cinque regni
7 Organizzazione e varietà dei viventi
- Che cos’è la pressione atmosferica e come si misura
- Come la pressione influenza il tempo atmosferico
- Come si generano i venti
- Come si formano le nubi e le precipitazioni
- Quali sono i componenti del suolo
- Quali sono i fenomeni che portano alla formazione del suolo
- Come le caratteristiche del suolo influenzano la vita delle piante
- Interconnessione tra le diverse sfere e loro importanza per lo
sviluppo della biosfera
- Importanza del rispetto dell’ambiente e uso consapevole delle
risorse
- Scoperte scientifiche nella storia
Biologia
- Organizzazione della cellula eucariotica e procariotica
Procarioti
Funghi
Protisti
Piante
animali
- Tassonomia
- Costruzione erbario
- Caratteristiche dei viventi : nascita, nutrizione, sviluppo,
riproduzione
- Definizione di essere vivente
- La cellula animale
- La cellula vegetale
- Riproduzione della cellule
- Differenza fra unicellulari e pluricellulari
- Struttura degli eucarioti e dei procarioti
- Ciclo vitale: dal seme alla pianta, dai gameti all’animale,
principali modalità riproduttive asessuate
DISCIPLINA: MUSICA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
25
8
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
ABILITA’ CONOSCENZE
- L’alunno partecipa in modo
attivo alla realizzazione di
esperienze musicali attraverso
l’esecuzione e l’interpretazione
di brani strumentali e vocali
appartenenti a generi e culture
differenti
- Usa diversi sistemi di notazione
funzionali alla lettura, all’analisi
e alla produzione di brani
musicali
- E’ in grado d’ideare e realizzare,
anche attraverso
l’improvvisazione o
partecipando a processi di
elaborazione collettiva, messaggi
musicali e multimediali, nel
confronto critico con modelli
appartenenti al patrimonio
musicale, utilizzando anche
sistemi informatici
- Comprende e valuta eventi,
materiali, opere musicali
riconoscendone i significati,
anche in relazione alla propria
esperienza musicale e ai diversi
contesti storico-culturali
- Integra con altri saperi e altre
pratiche artistiche le proprie
esperienze musicali, servendosi
anche di appropriati codici e
sistemi di codifica
1 Eseguire in modo espressivo,
collettivamente e individualmente, facili
brani vocali e strumentali appartenenti a
diversi generi e stili, anche avvalendosi di
strumentazioni elettroniche e software
specifici
2 Comporre e riprodurre facili brani
musicali vocali e strumentali, utilizzando
semplici schemi ritmico-melodici
3 Riconoscere e classificare gli elementi
basilari del linguaggio musicale
4 Conoscere e realizzare, seppur guidati,
eventi sonori che integrino altre forme
artistiche, quali danza, teatro, arti visive e
multimediali
5 Decodificare e utilizzare la notazione
musicale tradizionale
6 Accedere, seppur guidati, alle risorse
musicali presenti in rete e utilizzare
software specifici
A) Elementi costitutivi il linguaggio musicale
- Saper decifrare i principali simboli della notazione tradizionale
- Conoscere e usare correttamente alcuni termini del linguaggio musicale
- Riprodurre e memorizzare suoni e ritmi
- Saper utilizzare, seppur guidati, semplici software musicali
B)Espressione vocale e uso dei mezzi strumentali
- Sapere eseguire correttamente un canto all’unisono
- Eseguire una semplice sequenza ritmica con strumenti a percussione o
gesti-suono
- Sapere eseguire semplici brani melodici strumentali
- Saper partecipare correttamente ad esecuzioni di gruppo
C)Capacità di ascolto comprensione dei fenomeni sonori dei messaggi
musicali
- Saper memorizzare, discriminare, i fatti sonori e i fenomeni acustici
ambientali
- Saper percepire e riconoscere gli elementi base musicali presenti in un
brano proposto all’ascolto
D) Elaborazione personale dei materiali sonori
- Saper elaborare una semplice composizione ritmica
- Saper eseguire, anche in gruppo, un facile brano musicale
E) Integrazione con altri saperi
- Sapere integrare con altri saperi e pratiche artistiche, seppur guidato ed in
maniera semplificata, le proprie esperienze musicali.
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25
9
DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
ABILITA’ CONOSCENZE
Esprimersi e comunicare
- L'alunno realizza elaborati personali e
creativi sulla base di un'ideazione e
progettazione originale, applicando le
conoscenze e le regole del linguaggio
visivo, scegliendo in modo funzionale
tecniche e materiali differenti anche
con l’integrazione di più media e
codici espressivi
Osservare e leggere le immagini
- Padroneggia gli elementi principali
del linguaggio visivo, legge e
comprende i significati di immagini
statiche e in movimento, di filmati
audiovisivi e di prodotti multimediali
- Legge le opere più significative
prodotte nell'arte antica, medievale,
moderna e contemporanea,
sapendole collocare nei rispettivi
contesti storici, culturali e ambientali;
riconosce il valore culturale di
immagini, di opere e di oggetti
artigianali prodotti in paesi diversi dal
proprio
Comprendere e apprezzare le opere
d'arte
- Riconosce gli elementi principali del
patrimonio culturale, artistico e
ambientale del proprio territorio ed è
Esprimersi e comunicare
1 Rappresentare in modo semplice la
realtà osservata applicando le
regole di base del linguaggio
visuale
2 Saper utilizzare correttamente gli
strumenti ed il materiale inerenti le
più semplici tecniche artistiche
Osservare e leggere le immagini
3 Comprendere i termini specifici
relativi alla Storia dell'Arte e ai
linguaggi visivi
4 Riconoscere le principali forme
espressive e la loro funzione
Comprendere e apprezzare le opere d'arte
5 Acquisire il concetto di bene
culturale e ambientale
6 Possedere una conoscenza delle
linee fondamentali della
Esprimersi e comunicare
- Il linguaggio visivo e i suoi codici, segni iconici e simbolici
- Gli strumenti e i materiali di alcune tecniche grafico-pittoriche
Osservare e leggere le immagini
- Linguaggio specifico della disciplina
- L'opera d'arte nelle principali forme espressive (pittura, scultura,
architettura)
Comprendere e apprezzare le opere d'arte
- Le principali tipologie dei beni artistici, culturali ed ambientali presenti
nel territorio
- Paradigmi del percorso dell'arte dalla Preistoria all'arte romana
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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sensibile ai problemi della sua tutela e
conservazione
- Analizza e descrive beni culturali,
immagini statiche e multimediali,
utilizzando il linguaggio appropriato
produzione storico-artistica
dell'Arte dalla Preistoria all'arte
romana.
DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Il corpo e la sua relazione con lo spazio
e il tempo
- L’alunno è consapevole delle proprie
competenze motorie sia nei punti di
forza sia nei limiti
- Utilizza le abilità motorie e sportive
acquisite adattando il movimento in
situazione
Il linguaggio del corpo come modalità
comunicativo-espressiva
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
- Utilizza gli aspetti comunicativo-
relazionali del linguaggio motorio per
entrare in relazione con gli altri,
praticando, inoltre, attivamente i
valori sportivi (fair play) come
modalità di relazione quotidiana e di
rispetto delle regole
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il
tempo
1 Utilizzare in modo armonico le varie parti
del corpo affrontando crescenti difficoltà
in situazioni statiche e dinamiche
2 Scegliere e utilizzare il giusto livello di
forza in rapporto al mutare della
situazione
3 Percepire lo schema motorio e saper
valutare distanze e traiettorie
4 Orientarsi con la mappa in ambiente
conosciuto
Il linguaggio del corpo come modalità
comunicativo-espressiva
5 Cogliere e decodificare i gesti dei compagni
in situazione di gioco e di sport
6 Eseguire coreografie
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
7 Utilizzare semplici strategie di gioco
8 Conoscere le regole semplificate del gioco
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
- Utilizzo delle abilità motorie e sportive acquisite per eseguire gesti
tecnici in forma analitica e globale, gestendo capacità ed energie
- Piani di allenamento specifici per gruppi muscolari
- Lavori di resistenza incrementando lo spazio e i tempi
- Le funzioni fisiologiche e i loro cambiamenti in relazione all’esercizio
fisico
- Utilizzo di attrezzi specifici
- Spostamenti in ambienti conosciuti
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva
- Giochi vari sportivi e non
- Movimenti su basi musicali
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
- Giochi di squadra e non
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
26
1
Salute e benessere, prevenzione e
sicurezza
- Riconosce, ricerca e applica a se
stesso comportamenti di promozione
dello “star bene” in ordine a un sano
stile di vita e alla prevenzione
- Rispetta criteri base di sicurezza per
sé e per gli altri
- È capace di integrarsi nel gruppo, di
assumersi responsabilità e di
impegnarsi per il bene comune
praticato
9 Gestire gli eventi della gara e le situazioni
competitive con autocontrollo e rispetto
per l’avversario accettando la sconfitta
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza
10 Assumere comportamenti adeguati per la
prevenzione degli infortuni
- Elaborazione di strategie di gioco, comportamenti collaborativi per la
realizzazione di un fine comune
- Regole dei principali giochi sportivi e non
- Relazioni positive con il gruppo, per il rispetto delle regole e la
collaborazione con i compagni.
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza
- Conoscenza dei principali comportamenti corretti per evitare infortuni
- Uso consapevole degli attrezzi
DISCIPLINA: TECNOLOGIA
Competenza chiave europea: Competenze di base in scienze e tecnologie
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Vedere, osservare e sperimentare
- L’alunno riconosce nell’ambiente che
lo circonda i principali sistemi
tecnologici e le molteplici relazioni
che essi stabiliscono con gli esseri
viventi e gli altri elementi naturali
- Conosce i principali processi di
trasformazione di risorse o di
produzione di beni e riconosce le
diverse forme di energia coinvolte
- È in grado di ipotizzare possibili
conseguenze di una decisione o di una
scelta di tipo tecnologico,
riconoscendo in ogni innovazione
Vedere, osservare e sperimentare
1 Leggere e interpretare semplici
disegni tecnici ricavandone
informazioni qualitative e
quantitative
2 Impiegare gli strumenti e le
regole del disegno tecnico
nella rappresentazione di
oggetti o processi
Vedere, osservare e sperimentare
- Conoscere le proprietà di enti, figure piane e principali solidi
geometrici
- Conoscere e ampliare i metodi di rappresentazione grafica delle
figure geometriche studiate
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
26
2
opportunità e rischi
- Conosce e utilizza oggetti, strumenti e
macchine di uso comune ed è in grado
di classificarli e di descriverne la
funzione in relazione alla forma, alla
struttura e ai materiali
Prevedere, immaginare e progettare
- Utilizza adeguate risorse materiali,
informative e organizzative per la
progettazione e la realizzazione di
semplici prodotti, anche di tipo
digitale
- Conosce le proprietà e le
caratteristiche dei diversi mezzi di
comunicazione ed è in grado di farne
un uso efficace e responsabile rispetto
alle proprie necessità di studio e
socializzazione
Intervenire, trasformare e produrre
- Progetta e realizza rappresentazioni
grafiche o infografiche, relative alla
struttura e al funzionamento di sistemi
materiali o immateriali, utilizzando
elementi del disegno tecnico o altri
linguaggi multimediali e di
programmazione
- Sa utilizzare comunicazioni
procedurali e istruzioni tecniche per
eseguire, in maniera metodica e
razionale, compiti operativi complessi,
anche collaborando e cooperando con
i compagni
Prevedere, immaginare e progettare
3 Effettuare prove e semplici
indagini sulle proprietà di vari
materiali
4 Immaginare modifiche di
oggetti e prodotti di uso
quotidiano in relazione a nuovi
bisogni o necessità
5 Utilizzare semplici procedure
per eseguire prove
sperimentali nei vari settori
della tecnologia
Intervenire, trasformare e produrre
6 Leggere e interpretare semplici
disegni tecnici ricavandone
informazioni qualitative e
quantitative
7 Impiegare gli strumenti e le
regole del disegno tecnico
nella rappresentazione di
oggetti o processi.
Prevedere, immaginare e progettare
- Analizzare le caratteristiche dei diversi materiali organici
- Comprendere le relazioni tra materia prima e progetto finito
attraverso l’analisi dei cicli produttivi
- Conoscere le tecnologie di macchine usate nelle diverse fasi
produttive dei materiali
- Comprendere l’importanza del riciclo per il rispetto ambientale
Intervenire, trasformare e produrre
- Conoscere le proprietà di enti, figure piane e principali solidi
geometrici
- Conoscere e ampliare i metodi di rappresentazione grafica delle
figure geometriche studiate
DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
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26
3
Dio e l’uomo
- L’alunno è aperto alla sincera
ricerca della verità e sa interrogarsi
sul trascendente e porsi domande di
senso, cogliendo l’intreccio tra
dimensione religiosa e culturale. A
partire dal contesto in cui vive, sa
interagire con persone di religione
differente, sviluppando un’identità
capace di accoglienza, confronto e
dialogo
La Bibbia e le altre fonti
- Individua, a partire dalla Bibbia, le
tappe essenziali e i dati oggettivi
della storia della salvezza, della vita
e dell’insegnamento di Gesù, del
cristianesimo delle origini
- Ricostruisce gli elementi
fondamentali della storia della
chiesa e li confronta con le vicende
della storia civile passata e recente
elaborando criteri per avviarne una
interpretazione consapevole
Il linguaggio religioso
- Ricostruisce gli elementi espressivi
della fede (simboli, preghiere, riti,
ecc), ne individua le tracce presenti
in ambito locale, europeo e nel
mondo imparando ad apprezzarli dal
punto di vista artistico, culturale e
spirituale
I valori etici e religiosi
- Coglie le implicazioni etiche della
fede cristiana e le rende oggetto di
riflessione in vista di scelte di vita
progettuali e responsabili. Inizia a
confrontarsi con la complessità
Dio e l’uomo
1 Elaborare alcune regole per stare bene in
classe
2 Riconoscere il proprio ruolo all’interno del
gruppo classe
3 Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante
sue esperienze, tracce di una ricerca
religiosa
La Bibbia e le altre fonti
4 Saper adoperare la Bibbia come documento
storico-culturale e apprendere che nella fede
della Chiesa è accolta come Parola di Dio
5 Comprendere alcune categorie fondamentali
della fede ebraico-cristiana (rivelazione,
profezia, alleanza, salvezza )
6 Confrontarsi con la proposta cristiana di vita
come contributo originale per la
realizzazione di un progetto libero e
responsabile
Il linguaggio religioso
7 Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante
sue esperienze, tracce di una ricerca
religiosa
8 Focalizzare le strutture e i significati dei
luoghi sacri dell’antichità
I valori etici e religiosi
9 Elaborare alcune regole per stare bene in
classe
10 Riconoscere il proprio ruolo all’interno del
Dio e l’uomo
- Conoscere il significato di alcune parole: accoglienza, collaborazione,
rispetto
- Conoscere il valore delle regole per stare bene in classe
- Conoscere i principi cristiani che “regolano” la nostra vita comunitaria
- Conoscere quali sono le principali domande di senso dell’uomo
La Bibbia e le altre fonti
- Conoscere l’identità e l’evoluzione storica del popolo di Israele
attraverso le tappe del suo cammino da Abramo fino alla venuta del
Messia
Il linguaggio religioso
- Conoscere quali sono le principali domande di senso dell’uomo
- Conoscere l’origine del fenomeno religioso e i lineamenti delle
religioni antiche
- Conoscere le differenze tra religioni politeiste, monoteiste, naturali e
rivelate
- Conoscere alcuni miti antichi
I valori etici e religiosi
- Conoscere il significato di alcune parole: accoglienza, collaborazione,
rispetto
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
26
4
dell’esistenza e impara a dare valore
ai propri comportamenti, per
relazionarsi in maniera armoniosa
con se stesso, con gli altri, con il
mondo che lo circonda
gruppo classe
- Conoscere il valore delle regole per stare bene in classe
- Conoscere i principi cristiani che “regolano” la nostra vita comunitaria
ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI: CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Competenza chiave europea: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
TRAGUARDI DI COMPETENZA AL
TERMINE DELLA SCUOLA
SECONDARIA DI I GRADO
ABILITA’ CONOSCENZE
COLLABORARE E PARTECIPARE
(interazione nel gruppo,
disponibilità al
confronto e rispetto dei diritti
altrui)
- Si rapporta con i compagni e gli
adulti correttamente aiutando in
modo costruttivo i compagni in
difficoltà
- Gestisce in modo positivo la
conflittualità dimostrandosi
disponibile al confronto
- Partecipa attivamente a tutte le
attività di gruppo proposte
- Conosce e rispetta sempre e
consapevolmente i diversi punti di
vista e ruoli altrui
AGIRE IN MODO AUTONOMO
E RESPONSABILE
(assolvere gli obblighi scolastici e
rispettare le regole)
- Frequenta con regolarità le lezioni
- Assolve in modo attivo e
76 Esprimere/Raccontare/ Comprendere (ascoltare
e accogliere), in una parola, CONDIVIDERE:
idee, pareri, opinioni, punti di vista, accordo,
disaccordo, emozioni, esperienze
77 Imparare e rispettare le regole di convivenza
civile.
78 Acquisire atteggiamenti non violenti nella
gestione dei conflitti
79 Sospendere giudizi discriminatori verso la
diversità
80 Rispettare ruoli e compiti assegnati.
81 Esprimere in modo socialmente adeguato i
propri diritti ed interessi senza ledere i diritti
altrui.
82 “Dire di no” a richieste irragionevoli
83 Avere cura della propria persona.
84 Avere cura degli ambienti scolastici.
85 Imparare e applicare le regole di una
conversazione corretta.
86 Dare/Chiedere aiuto
87 Dare/Chiedere informazioni
88 Condividere materiali e risorse
89 Assumere incarichi all’interno della classe e/o
- Conoscenza delle regole di comportamento della classe
- Conoscenza del regolamento di istituto
- Conoscenza delle regole di convivenza democratica
- Conoscenza di strategie “non – violente” di gestione dei
conflitti
- Conoscenza delle regole di una conversazione corretta
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
26
5
responsabile gli obblighi scolastici.
- Porta a termine i lavori assegnati in
modo pertinente e preciso
rispettando i tempi
- Ha pienamente interiorizzato le
regole della convivenza
democratica
- Partecipa con assiduità e impegno
a tutte le attività scolastiche
- Ha ordine e cura del materiale
proprio ed altrui
- Rispetta sempre i tempi della vita
scolastica
della scuola.
90 Assumere dei ruoli e dei compiti per
raggiungere un obiettivo comune, cooperando
in modo attivo.
Per le altre Competenze Europee, quali: Spirito d’iniziativa e imprenditorialità, Imparare ad imparare, Competenze sociali e civiche, non legate ad una specifica
disciplina e quindi non esplicitate nelle tabelle, concorreranno tutti gli insegnamenti.
CURRICOLO FORMATIVO ANNUALE
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
CLASSI II
DISCIPLINA: ITALIANO
Competenza chiave europea: Comunicazione nella madre lingua TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Ascolto e parlato
- L’allievo interagisce in modo efficace
in diverse situazioni comunicative,
Ascolto e parlato
1 Prestare attenzione a situazioni
comunicative diverse
Ascolto e parlato
- Regole dell’ascolto attivo
- Tecniche di supporto (mappe concettuali, appunti e schemi)
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
26
6
attraverso modalità dialogiche sempre
rispettose delle idee degli altri; con ciò
matura la consapevolezza che il
dialogo, oltre ad essere uno strumento
comunicativo, ha anche un grande
valore civile e lo utilizza per
apprendere informazioni ed elaborare
opinioni su problemi riguardanti vari
ambiti culturali e sociali.
- Usa la comunicazione orale per
collaborare con gli altri, ad esempio
nella realizzazione di giochi o
prodotti, nell’elaborazione di progetti
e nella formulazione di giudizi su
problemi riguardanti vari ambiti
culturali e sociali.
- Ascolta e comprende testi di vario tipo
“diretti” e “trasmessi” dai media,
riconoscendone la fonte, il tema, le
informazioni e la loro gerarchia,
l’intenzione dell’emittente.
- Espone oralmente all’insegnante e ai
compagni argomenti di studio e di
ricerca, anche avvalendosi di supporti
specifici (schemi, mappe,
presentazioni al computer, ecc).
Lettura
- Usa manuali delle discipline o testi
divulgativi (continui, non continui e
misti) nelle attività di studio personali
e collaborative, per ricercare,
raccogliere e rielaborare dati,
informazioni e concetti; costruisce
sulla base di quanto letto testi o
presentazioni con l’utilizzo di
strumenti tradizionali e informatici.
- Legge testi letterari di vario tipo
(narrativi, poetici, teatrali) e comincia
a costruirne un’interpretazione,
collaborando con compagni ed
insegnanti.
2 Riconoscere vari tipo di testo: narrativo,
espositivo, descrittivo e poetico.
3 Individuare nei testi la fonte, lo scopo,
l’argomento e le informazioni principali.
4 Raccontare oralmente esperienze
personali, esprimere stati d’animo in modo
coerente.
5 Riferire oralmente su un argomento di
studio in modo chiaro e con un registro
adeguato.
Lettura
6 Leggere a voce alta in modo espressivo
testi noti.
7 Leggere padroneggiando le tecniche di
supporto alla comprensione di testi di
vario tipo
8 Riconoscere in un testo: scopo,
argomento, informazioni esplicite,
implicite, relazioni di causa ed effetto.
Scrittura
9 Scrivere testi corretti dal punto di vista
- Struttura e caratteristiche fondamentali del testo narrativo,
espositivo, descrittivo e poetico
- Elementi della comunicazione: contesto, emittente, ricevente,
codice, interferenze.
- Organizzazione del testo e legami di coesione.
Lettura
- Strategie di controllo del processo di lettura.
- Tecniche di miglioramento della comprensione (parole-chiave,
evidenziazioni e sintesi)
- Struttura e caratteristiche fondamentali di un testo: narrativo,
descrittivo, espositivo e poetico.
Scrittura
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
26
7
Scrittura
- Scrive correttamente testi di tipo
diverso (narrativo, descrittivo,
espositivo, regolativo, argomentativo)
adeguati a situazione, argomento,
scopo, destinatario.
- Produce testi multimediali utilizzando
in modo efficace l’accostamento dei
linguaggi verbali con quelli iconici e
sonori.
Acquisizione ed espansione del lessico
ricettivo e produttivo
- Comprende e usa in modo appropriato
le parole del vocabolario di base
(fondamentale; di alto uso; di alta
disponibilità).
- Riconosce e usa termini specialistici
in base ai campi di discorso.
- Adatta opportunamente i registri
informale e formale in base alla
situazione comunicativa e agli
interlocutori, realizzando scelte
lessicali adeguate.
- Riconosce il rapporto tra varietà
linguistiche/lingue diverse
(plurilinguismo) e il loro uso nello
spazio geografico, sociale e
comunicativo.
Elementi di grammatica esplicita e
riflessione sugli usi della lingua
- Padroneggia e applica in situazioni
diverse le conoscenze fondamentali
relative al lessico, alla morfologia,
all’organizzazione logico-sintattica
della frase semplice e complessa, ai
connettivi testuali; utilizza le
conoscenze metalinguistiche per
comprendere con maggior precisione i
significati dei testi e per correggere i
propri scritti.
ortografico, sintattico-lessicale.
10 Prendere appunti ed organizzare le
informazioni.
11 Riscrivere e manipolare testi a seconda
degli scopi e dei destinatari.
12 Scrivere sintesi di testi letti e ascoltati.
Acquisizione ed espansione del lessico
ricettivo e produttivo
13 Riconoscere ed analizzare le funzioni
logiche ed essenziali della frase semplice;
14 Ampliare il lessico (sinonimi, contrari,
omonimi, neologismi, prestiti)
15 Utilizzare dizionari di vario tipo e
rintracciare all’interno di una voce
informazioni utili
Elementi di grammatica esplicita e
riflessione sugli usi della lingua
16 Conoscere la costruzione della frase
semplice
17 Analizzare la frase semplice e visualizzare
i rapporti tra le singole parti.
- Tecniche di scrittura: sintesi, diario, lettera, relazione, parafrasi
- Progettazione e stesura in modo coerente di un testo.
- Produzioni di sintesi, parafrasi e relazioni.
- Elementi costitutivi del pc
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo
- Principali strutture logiche della lingua italiana: discorso
diretto/indiretto, uso dei dizionari, formazione, composizione e
relazione tra le parole.
- Parole ed espressioni in senso figurato
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
- Frase semplice
- Elementi di analisi logica.
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
26
8
DISCIPLINA: LINGUA INGLESE
Competenza chiave europea: Comunicazione nelle lingue straniere
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Ascolto (comprensione orale)
- L’alunno comprende oralmente e per
iscritto i punti essenziali di testi in
lingua standard su argomenti familiari
o di studio che affronta normalmente a
scuola e nel tempo libero.
Lettura (comprensione scritta)
- Legge semplici testi con diverse
strategie adeguate allo scopo
- Legge testi informativi e ascolta
spiegazioni attinenti a contenuti di
studio di altre discipline.
Parlato (produzione e interazione
orale)
- Interagisce con uno o più interlocutori
in contesti familiari e su argomenti
noti
- Descrive oralmente situazioni,
racconta avvenimenti ed esperienze
personali, espone argomenti di studio.
Scrittura (produzione scritta)
- Scrive semplici resoconti e compone
brevi lettere o messaggi rivolti a
coetanei e familiari
- Individua elementi culturali veicolati
dalla lingua materna o di
scolarizzazione e li confronta con
Ascolto (comprensione orale)
1 Riconoscere parole familiari ed espressioni
semplici inerenti argomenti dell'ambito
personale, familiare e sociale
2 Individuare l’informazione principale di
messaggi articolati in modo chiaro su argomenti
trattati in classe.
Lettura (comprensione scritta)
3 leggere e individuare informazioni concrete e
prevedibili in semplici testi di uso quotidiano e
in lettere personali.
4 Leggere globalmente testi relativamente brevi
per trovare informazioni specifiche relative ai
propri interessi e ad ambiti personali e familiari
Parlato (produzione e interazione orale)
5 Descrivere e/o presentare persone, argomenti di
vita quotidiana; indicare cosa piace o meno,
esprimere opinioni e motivarle utilizzando
espressioni adeguate al contesto.
6 Interagire con un interlocutore, comprendere i
punti chiave di un messaggio.
Scrittura (produzione scritta)
7 Produrre un testo relativamente breve, anche
con errori formali, purché non compromettano
la comprensibilità del messaggio globale, per
descrivere le proprie esperienze e per fare gli
auguri.
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana e attualità
Grammatica della frase e del testo
- Saluti e presentazioni
- Pronomi personali soggetto
- Be Simple present
- Aggettivi possessivi
- Articoli a/an, the Have got: simple present
- Genitivo sassone
- Preposizioni di luogo
- Avverbi di frequenza
- Preposizioni di tempo
- Simple present: in tutte le forme
- Pronomi personali complemento
- Can: imperative, affermativo, negativo
- Present continuous
Funzioni linguistiche
- Attinenti al lessico e alle strutture linguistiche svolte
Civiltà
- Argomenti di attualità, cultura e civiltà attinenti ai paesi di lingua
anglofona e alle materie di studio.
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
26
9
quelli veicolati dalla lingua straniera,
senza atteggiamenti di rifiuto.
Riflessione sulla lingua e
sull’apprendimento.
- Affronta situazioni nuove attingendo
al suo repertorio linguistico; usa la
lingua per apprendere argomenti
anche di ambiti disciplinari diversi e
collabora fattivamente con i compagni
nella realizzazione di attività e
progetti
- Autovaluta le competenze acquisite ed
è consapevole del proprio modo di
apprendere
Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento.
8 Osservare la struttura delle frasi e mettere in
relazione costrutti e intenzioni comunicative
DISCIPLINA: LINGUA FRANCESE
Competenza chiave europea: Comunicazione nelle lingue straniere
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Ascolto (comprensione orale)
- L’alunno comprende brevi messaggi
orali e scritti relativi ad ambiti
familiari
Lettura (comprensione scritta)
- Legge brevi e semplici testi con
tecniche adeguate allo scopo
Ascolto (comprensione orale) 1 Riconoscere parole familiari ed
espressioni semplici inerenti argomenti
dell'ambito personale ,familiare e sociale
2 Individuare l’informazione principale di
messaggi articolati in modo chiaro su
argomenti trattati in classe.
Lettura (comprensione scritta)
3 leggere e individuare informazioni
concrete e prevedibili in semplici testi di
uso quotidiano e in lettere personali.
4 Leggere globalmente testi relativamente
brevi per trovare informazioni specifiche
relative ai propri interessi e ad ambiti
personali e familiari
Parlato (produzione e interazione orale)
5 Descrivere e/o presentare persone,
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana e attualità
Grammatica della frase e del testo
- Storie, racconti e dialoghi, anche a fumetti letti ed presentati
dall’insegnante o audio registrati accostandosi all’intonazione ed ai
suoni tipici di una lingua straniera
- Conversazioni relative a presentazioni e semplici descrizioni di
persone (età professione- cittadinanza) e di luoghi familiari, anche con
riferimento alla posizione di oggetti (casa-stanze).
- Brevi istruzioni in lingua, per cogliere le informazioni essenziali.
- Letture di parole, frasi e storie semplici, seguendo le indicazioni date
riguardo all’intonazione e alla pronuncia
- Letture di semplici testi e dialoghi individuando vocaboli, strutture, e
funzioni studiate.
- Lettura di informazioni specifiche riguardanti l’ambito personale,
familiare e scolastico
- Lettura di brevi testi descrittivi relativi all’aspetto fisico e al carattere
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
27
0
Parlato (produzione e interazione
orale)
- Comunica oralmente in attività che
richiedono solo uno scambio di
informazioni semplice e diretto su
argomenti familiari e abituali
- Descrive oralmente e per iscritto, in
modo semplice, aspetti del proprio
vissuto e del proprio ambiente
Scrittura (produzione scritta)
- Chiede spiegazioni, svolge i compiti
secondo le indicazioni date in lingua
straniera dall’insegnante
Riflessione sulla lingua e
sull’apprendimento.
- Stabilisce relazioni tra semplici
elementi linguistico-comunicativi e
culturali propri delle lingue di studio
- Confronta i risultati conseguiti in
lingue diverse e le strategie
utilizzate per imparare
argomenti di vita quotidiana; indicare cosa
piace o meno, esprimere opinioni e
motivarle utilizzando espressioni adeguate
al contesto.
6 Interagire con uno o più interlocutori in
conversazioni di routine condizioni di vita,
avvenimenti letti nel giornale, lo studio e
parla di attività recenti, passate o future.
Scrittura (produzione scritta)
7 Produrre un testo relativamente breve,
anche con errori formali, purché non
compromettano la comprensibilità del
messaggio globale, per descrivere un
episodio, riassumere ciò che si è letto
attraverso dialoghi e/o testi autentici per
raccontare le proprie esperienze e per fare
gli auguri.
Riflessione sulla lingua e
sull’apprendimento.
8 Confrontare parole e strutture relative a
codici verbali diversi in testi scritti di uso
comune, mettendo in evidenza e in
relazione le similitudini e le differenze
con quella straniera.
9 Riconoscere i propri errori e i propri modi
di apprendere le lingue
di una persona, nonché ai rapporti di parentela.
- Lettura di brevi documenti relativi ad argomenti personali e familiari.
- Il nome dei vari negozi , la relativa merce; chiede e ripete il prezzo
- Interazioni in maniera semplice: saluti e presentazione di se stesso,
nome degli oggetti dell’aula e dei materiali utili al lavoro, domande per
identificare: se stesso e gli altri, il significato di un termine non noto,
- Azioni presenti e passate
- Drammatizzazioni di storie, pur utilizzando solo mimica e gesti negli
scambi comunicativi
- Domande per uscire dall’aula , spelling
- Numerazione fino al sessanta
- Utilizzo dei numeri “ordinali” per formulare la data
- Descrizioni di persone
- Presentazione della propria famiglia e descrizioni di amici e familiari
- Scambio di informazioni relative a età, cittadinanza, professione,
famiglia, domicilio di una persona.
- Schede e tabelle, questionari V o F, a risposta multipla
- Copie, traduzioni e rappresentazioni grafiche di una storia, una
canzone, una filastrocca
- Scrittura di frasi augurali, semplici lettere personali, semplici storie,
messaggi e-mail
- La struttura delle frasi, le funzioni comunicative e le strutture
morfosintattiche
- Pronomi personali soggetto
Verbo etre-avoir (Presente), forma
affermativa,interrogativa e negativa
Articolo indeterminativo un/une
Aggettivi dimostrativi(cette-cet-ces)
Plurali regolari e irregolari
Preposizioni di luogo
Aggettivi possessivi
Accordo del femminile
Il y a( forma affermativa , interrogativa-negativa)
Funzioni linguistiche
Attinenti al lessico e alle strutture linguistiche svolte
Civiltà
Argomenti di attualità, cultura e civiltà attinenti ai paesi di lingua francofona e
alle materie di studio.
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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1
DISCIPLINA: STORIA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Uso delle fonti
- L’alunno si informa su fatti e
problemi storici anche mediante l’uso
di risorse digitali
- Produce informazioni storiche con
fonti di vario genere – anche digitali e
le sa organizzare in testi
Organizzazione delle informazioni
- Usa le conoscenze e le abilità per
orientarsi nella complessità del
presente, comprende opinioni e
culture diverse, capisce i problemi
fondamentali del mondo
contemporaneo.
- Comprende aspetti e avvenimenti
fondamentali della storia italiana dalle
forme di insediamento e di potere
medievale alla formazione dello stato
unitario fino alla nascita della
Repubblica, anche con possibilità di
aperture e confronti con il mondo
antico
Strumenti concettuali e conoscenze
- Comprende testi storici e li sa
elaborare con un personale metodo di
studio Conosce aspetti e processi
Uso delle fonti
1 Riconoscere i diversi tipi di fonte
(materiali, documentarie, iconografiche,
narrative)
2 Utilizzare alcune fonti, anche digitali, per
ricavare fondamentali conoscenze su temi
e contenuti definiti
Organizzazione delle informazioni
3 Usare la linea del tempo
4 Leggere carte storico-geografiche e
tematiche per analizzare i fenomeni storici
Strumenti concettuali e conoscenze
5 Selezionare e organizzare le informazioni
Uso delle fonti
- Varie tipologie di fonti
- Tecniche di ricerca anche tramite supporti digitali
Organizzazione delle informazioni
- Indicatori temporali e spaziali (linea del tempo, carte geo-storiche,
tematiche)
Strumenti concettuali e conoscenze
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2
fondamentali della storia europea
medievale, moderna e contemporanea,
anche con possibilità di aperture e
confronti con il mondo antico
- Conosce aspetti e processi
fondamentali della storia mondiale,
dalla civilizzazione neolitica alla
rivoluzione industriale, alla
globalizzazione
- Conosce aspetti della storia del suo
ambiente
- Conosce aspetti del patrimonio
culturale, italiano e dell’umanità e li
sa mettere in relazione con i fenomeni
storici studiati
Produzione orale e scritta
- Espone oralmente e con scritture –
anche digitali- le conoscenze storiche
acquisite operando collegamenti e
argomentando le proprie riflessioni
- Comprende testi storici e li sa
rielaborare con un personale metodo
di studio
Cittadinanza e costituzione
essenziali
6 Collegare aspetti politici, economici e
religiosi negli eventi della storia moderna
7 Confrontare la situazione politica ed
economica dei diversi paesi europei
Produzione orale e scritta
8 Produrre informazioni ricavate da testi,
tabelle, immagini, fonti cartacee e digitali
9 Esporre con coerenza conoscenze e
concetti utilizzando il linguaggio specifico
Cittadinanza e Costituzione
10 Conoscere e comprendere regole e forme
della convivenza democratica e
dell’organizzazione sociale, anche in
rapporto alle varie culture accettandone le
diversità.
- Tecniche di lettura selettiva (parole chiave)
- Tecniche di supporto allo studio (schemi, tabelle, grafici)
- Aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia moderna
italiana, europea ed extraeuropea
- Evoluzione del concetto di “rivoluzione” dal ‘600 all’800
- Presupposti ideologici e culturali del primo colonialismo
- Concetto di Stato e Nazione
Produzione orale e scritta
- Termini del lessico storico specifico
- Tecniche di elaborazione (ricerche, relazioni, presentazioni…) svolte
singolarmente oppure in gruppo
- Esposizioni varie
Cittadinanza e Costituzione
- diritti e doveri dei cittadini
- la costituzione della Repubblica Italiana
- l’organizzazione della Repubblica Italiana
- distinzione concettuale tra repubblica, stato, regione, provincia, città
metropolitana, comune.
DISCIPLINA: GEOGRAFIA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
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3
Orientamento
- Lo studente si orienta nello spazio e
sulle carte di diversa scala in base ai
punti cardinali e alle coordinate
geografiche; sa orientare una carta
geografica a grande scala facendo
ricorso a punti di riferimento fissi
Linguaggio della geograficità
- Utilizza opportunamente carte
geografiche, fotografie attuali e
d’epoca, immagini da telerilevamento,
elaborazioni digitali, grafici, dati
statistici, sistemi informativi
geografici per comunicare
efficacemente informazioni spaziali
Paesaggio
- Riconosce nei paesaggi europei e
mondiali, raffrontandoli in particolare
a quelli italiani, gli elementi fisici
significativi e le emergenze storiche,
artistiche e architettoniche, come
patrimonio naturale e culturale da
tutelare e valorizzare
Regione e sistema territoriale
- Osserva, legge e analizza sistemi
territoriali vicini e lontani, nello
spazio e nel tempo e valuta gli effetti
di azioni dell’uomo sui sistemi
territoriali alle diverse scale
geografiche.
Orientamento
1 Estendere le proprie carte mentali al
territorio europeo attraverso
l’osservazione indiretta ( filmati, foto,
immagini ecc)
2 Orientarsi utilizzando la bussola e i punti
cardinali
Linguaggio della geograficità
3 Leggere e comprendere termini
geografici, immagini, grafici
4 Interpretare carte geografiche di diversa
scala e carte tematiche
5 Localizzare sulla carta geografica i
principali Stati europei
Paesaggio 6 Riconoscere elementi e fattori che
caratterizzano i paesaggi e gli ambienti
naturali italiani ed europei
7 Confrontare vari tipi di paesaggio
8 Riconoscere nel paesaggio l’azione
umana
Regione e sistema territoriale
9 Descrivere le principali caratteristiche
dei paesi europei
10 Analizzare le relazioni esistenti tra
spazio fisico e fenomeni demografici,
sociali ed economici
11 Comprendere il concetto di cittadinanza
europea sviluppando il senso di
appartenenza
Orientamento
- Vari sistemi di orientamento
- Reticolato geografico e coordinate
Linguaggio della geograficità
- I concetti cardine della geografia e il lessico specifico
- Diverse tipologie di carte ( fisiche, politiche, tematiche) di diversa
scala
- Grafici (diagrammi, istogrammi, aerogrammi)
Paesaggio
- Concetto di paesaggio e ambiente naturale
- Caratteri dei diversi paesaggi europei
- Tematica relativa alla tutela ambientale (parchi naturali)
Regione e sistema territoriale
- Aspetti fisico- climatici, economici e politici di alcuni Stati europei
- Interrelazioni tra fenomeni demografici, socio- culturali europei
- Politiche comunitarie dell’ UE
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4
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5
DISCIPLINA: MATEMATICA
Competenza chiave europea: Competenze in matematica
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
-Ha rafforzato un atteggiamento positivo
rispetto alla matematica attraverso
esperienze significative e ha capito come
gli strumenti appresi siano utili in molte
situazioni per operare nella realtà
Numeri
-L’alunno si muove con sicurezza nel
calcolo anche con numeri razionali, ne
padroneggia le diverse rappresentazioni e
stima la grandezza di un numero e il
risultato di operazioni.
Spazio e figure
- Riconosce e denomina le forme del
piano e dello spazio, le loro
rappresentazioni e ne coglie le relazioni
tra gli elementi.
-Utilizza e interpreta il linguaggio
matematico(piano cartesiano, formule,
Numeri
1 Conoscere frazioni decimali e numeri
decimali limitati, periodici, semplici e
misti, conoscere le frazioni generatrici di
tali numeri e saper eseguire operazioni ed
espressioni
2 Conoscere la radice quadrata come
operatore inverso dell' elevamento al
quadrato.
3 Dare stime della radice quadrata
utilizzando solo la moltiplicazione.
4 Conoscere ed applicare le proprietà delle
radici quadrate
5 Calcolare la radice quadrata esatta e
approssimata di un numero naturale e
decimale con metodi diversi
Spazio e figure
6 Conoscere definizioni e proprietà
significative delle principali figure piane
(triangoli, quadrilateri, poligoni).
7 Individuare figure piane equivalenti e
applicare il principio di
equiscomponibilità
Numeri
- Frazioni decimali e numeri decimali limitati, periodici, semplici e misti
- Numeri decimali limitati e periodici sulla retta orientata
- Frazioni generatrici di numeri decimali limitati e periodici, operazioni
ed espressioni con tali numeri
- La radice quadrata come operatore inverso dell'elevamento al quadrato
- Approssimazioni successive per dare stime della radice quadrata
- Impossibilità di trovare una frazione o un numero decimale che elevato
al quadrato dia 2
- Le proprietà delle radici quadrate
- Calcolo della radice quadrata esatta e approssimata di un numero
naturale e decimale
con:
a) Uso delle tavole
b) Proprietà delle radici
c) Algoritmo della radice quadrata
Spazio e figure
- I poligoni e le loro proprietà
- Figure piane equivalenti, il principio di equiscomponibilità applicato
ad una qualsiasi figura piana, scomposizione della stessa in figure
elementari, ad esempio triangoli.
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6
equazioni…) e ne coglie il rapporto con il
linguaggio naturale.
Relazioni e Funzioni
-Riconosce e risolve problemi in contesti
diversi, valutando le informazioni e la
loro coerenza.
- Spiega il procedimento seguito, anche in
forma scritta, mantenendo il controllo sia
sul processo risolutivo, sia sui risultati.
-Confronta procedimenti diversi e
produce formalizzazioni che gli
consentono di passare da un problema
specifico a una classe di problemi
-Produce argomentazioni in base alle
conoscenze teoriche acquisite (ad
esempio sa utilizzare i concetti di
proprietà caratterizzante e di definizione).
-Sostiene le proprie convinzioni, portando
esempi e controesempi adeguati e
utilizzando concatenazioni di
affermazioni; accetta di cambiare
opinione riconoscendo le conseguenze
logiche di una argomentazione corretta.
Dati e previsioni
8 Riconoscere figure equivalenti ed
isoperimetriche
9 Calcolare l'area di alcuni poligoni e di una
qualsiasi figura piana.
10 Conoscere il teorema di Pitagora e le sue
applicazioni in matematica e in situazioni
concrete.
11 Riconoscere figure piane simili in vari
contesti e riprodurre in scala una figura
assegnata.
Relazioni e Funzioni
12 Determinare il rapporto tra numeri, tra
grandezze omogenee e non omogenee
13 Ridurre o ingrandire in scala
14 Raccogliere dati ai fini di un indagine
statistica
15 Individuare ,scrivere e risolvere una
proporzione
16 Applicare le proprietà delle proporzioni e
risolvere problemi ad esse legate
17 Distinguere tra grandezze costanti e
grandezze variabili
18 Riconoscere una funzione: distinguere tra
empiriche e matematiche.
19 Riconoscere le caratteristiche delle
grandezze direttamente e inversamente
proporzionali e rappresentarle
graficamente e risolvere problemi ad esse
connessi
20 Leggere, scrivere e calcolare percentuali.
- Figure equivalenti
- Figure isoperimetriche
- L'unità di misura della superficie, applicata anche a figure delimitate
da linee curve effettuando stime per eccesso e difetto
- Calcolo dell'area delle principali figure della geometria piana:
quadrato, rettangolo, parallelogramma, rombo, triangolo, trapezio
- Il Teorema di Pitagora
- Riconoscimento e costruzione di una terna pitagorica
- Applicazione del Teorema di Pitagora alle principali figure
geometriche e in situazioni concrete
- Figure piane simili in vari contesti e riproduzioni in scala di una figura
assegnata
Relazioni e Funzioni
- Il significato di rapporto tra numeri, tra grandezze omogenee e non
omogenee e sua applicazione in contesti reali
- Riduzioni e ingrandimenti di un disegno in scala
- Stime sulle distanze di una cartina geografica, sulla grandezza di un
organismo o tessuto visto al microscopio
- Raccolta di dati ai fini di un indagine statistica
- La proporzione, i suoi termini, la sua risoluzione con il calcolo del
termine incognito
- Le proprietà delle proporzioni:
1) invertire
2) permutare
3)comporre e scomporre
- Problemi utilizzando le proporzioni
- Grandezze costanti e grandezze variabili
- La Funzione quale particolare relazione tra due insiemi
- Grandezze direttamente e inversamente proporzionali e relative
rappresentazioni grafiche
- Problemi basati sul concetto di proporzionalità
- Lettura, scrittura e calcolo di percentuali
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7
-Analizza e interpreta rappresentazioni di
dati per ricavare misure di variabilità e
prendere decisioni.
-Nelle situazioni di incertezza (vita
quotidiana, giochi…) si orienta con
valutazioni di probabilità.
Dati e Previsioni
21 Rappresentare dati su diagramma
Dati e Previsioni
- Uso dei diagramma
DISCIPLINA: SCIENZE
Competenza chiave europea: Competenze di base in scienze e tecnologia
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL
TERMINE DELLA SCUOLA
SECONDARIA DI I GRADO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
- L’alunno esplora e sperimenta,
in laboratorio e all’aperto, lo
svolgersi dei più comuni
fenomeni, ne immagina e ne
verifica le cause; ricerca
soluzioni ai problemi,
utilizzando le conoscenze
acquisite
- Sviluppa semplici
schematizzazioni e
modellizzazioni di fatti e
fenomeni ricorrendo, quando è
il caso, a misure appropriate e a
semplici formalizzazioni
Fisica e Chimica
- È consapevole del ruolo della
comunità umana sulla Terra, del
carattere finito delle risorse,
nonché dell’ineguaglianza
dell’accesso a esse, e adotta modi
di vita ecologicamente
1 Conoscere e comprendere il metodo
sperimentale
Chimica
2 Sostanze semplici e composte
3 La struttura dell’atomo
4 Le reazioni chimiche
- Osservazioni sul mondo circostante per cogliere gli aspetti
caratterizzanti: differenze, somiglianze, regolarità
- Osservazioni, classificazioni e descrizioni con l’uso di linguaggi
specifici
- Formulazioni di ipotesi e relativa verifica sperimentalmente
- Conoscenza dei più comuni strumenti del laboratorio di scienze
- Definizione di una grandezza. Conoscenza delle unità di misura
di lunghezza, superficie, volume, capacità, massa temperatura,
tempo
Chimica
- Molecole atomi ed elementi, tavola periodica, significato di
gruppo e periodo
- Particelle subatomiche e semplici modelli per rappresentare la
struttura dell’atomo
- L’azione dei reagenti sui prodotti che determina in essi
proprietà chimico/fisiche differenti
- Le reazioni chimiche legate all’esperienza quotidiana:
ossidazione dei metalli, la combustione
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8
responsabili
Astronomia e Scienze della Terra
- Collega lo sviluppo delle scienze
allo sviluppo della storia
dell’uomo
- Ha curiosità e interesse verso i
principali problemi legati all’uso
della scienza nel campo dello
sviluppo scientifico e tecnologico
Biologia
- Riconosce nel proprio organismo
strutture e funzionamenti a livelli
macroscopici e microscopici, è
consapevole delle sue
potenzialità e dei suoi limiti
5 Il pH
Fisica
6 Comprendere e conoscere le
grandezze che definiscono il moto dei
corpi e distinguere vari tipi di moto e
le relative leggi orarie
7 Comprendere e conoscere le forze
quali grandezze vettoriali, i principi
della dinamica e le condizioni di
equilibrio
8 Distinguere trasformazioni fisiche e
chimiche
Astronomia e Scienze della Terra
9 Conoscere le scoperte scientifiche
relative agli ambiti studiati
Biologia 10 Conoscere le caratteristiche generali
- Il concetto di pH, sostanze acide e basiche; valutazioni del pH
delle sostanze utilizzando semplici indicatori quali le cartine al
tornasole o gli indicatori universali
Fisica
- Il moto, ed i vari elementi che lo influenzano (traiettoria verso,
tempo)
- La velocità e la relazione con lo spazio
- I principali tipi di moto: uniforme, accelerato
- Il concetto di gravità e di accelerazione di gravità
- La forza e la sua composizione
- Il concetto di attrito ed inerzia
- Le leggi di Newton
- L’equilibrio dei corpi
- Il peso specifico di un corpo
- La spinta di Archimede e la sua misurazione
- Differenza tra reazioni chimiche e fisiche
Astronomia e Scienze della Terra
- Le principali scoperte scientifiche dell’umanità
Biologia
- Gli organismi viventi (dalla singola cellula agli apparati) e la
loro evoluzione nel corso della storia dell’universo
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9
- Ha una visione della complessità
del sistema dei viventi e della
loro evoluzione nel tempo;
riconosce nella loro diversità i
bisogni fondamentali di animali e
piante, e i modi di soddisfarli
negli specifici contesti
ambientali.
dei viventi, la loro organizzazione e
varietà.
11 Conoscere il corpo umano ed i suoi
apparati
- Il corpo umano, la funzione dei vari apparati presenti negli
organismi viventi
- L’importanza di stili di vita sani e i rischi nel consumo di
sostanze e/o atteggiamenti nocivi (fumo/droghe)
DISCIPLINA: MUSICA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
ABILITA’ CONOSCENZE
- L’alunno partecipa in modo
attivo alla realizzazione di
esperienze musicali attraverso
l’esecuzione e l’interpretazione
di brani strumentali e vocali
appartenenti a generi e culture
differenti
- Usa diversi sistemi di notazione
funzionali alla lettura, all’analisi
e alla produzione di brani
musicali
- E’ in grado d’ideare e realizzare,
anche attraverso
l’improvvisazione o
partecipando a processi di
elaborazione collettiva, messaggi
musicali e multimediali, nel
confronto critico con modelli
appartenenti al patrimonio
1 Eseguire in modo espressivo,
collettivamente e individualmente, brani
vocali e strumentali di media difficoltà
appartenenti a diversi generi e stili, anche
avvalendosi di strumentazioni elettroniche
e software specifici
2 Comporre e riprodurre brani musicali
vocali e strumentali di media difficoltà,
utilizzando sia strutture aperte, sia
semplici schemi ritmico-melodici
3 Riconoscere e classificare i più importanti
elementi costitutivi del linguaggio
musicale
4 Conoscere, descrivere e interpretare opere
d’arte musicali; progettare/realizzare,
seppur guidati, eventi sonori che integrino
altre forme artistiche, quali: danza, teatro,
arti visive e multimediali.
A) Elementi costitutivi il linguaggio musicale
- Saper decifrare i simboli della notazione tradizionale.
- Conoscere e usare correttamente i termini del linguaggio musicale.
- Riprodurre e memorizzare suoni e ritmi.
- Saper utilizzare i principali software di scrittura, produzione ed elaborazione
musicale.
B) Espressione vocale e uso dei mezzi strumentali.
- Sapere eseguire correttamente un semplice canto polifonico a due voci.
- Eseguire una sequenza ritmica di media difficoltà.
- Sapere eseguire brani melodici e armonici strumentali di difficoltà media.
- Saper partecipare correttamente ad esecuzioni di gruppo.
C) Capacità di ascolto e comprensione dei fenomeni sonori e dei messaggi
musicali.
- Saper memorizzare e discriminare i fatti sonori e i fenomeni acustici
ambientali.
- Saper percepire e riconoscere gli elementi musicali presenti in un brano
proposto all’ascolto
D) Elaborazione personale dei materiali sonori.
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0
musicale, utilizzando anche
sistemi informatici
- Comprende e valuta eventi,
materiali, opere musicali
riconoscendone i significati,
anche in relazione alla propria
esperienza musicale e ai diversi
contesti storico-culturali
- Integra con altri saperi e altre
pratiche artistiche le proprie
esperienze musicali, servendosi
anche di appropriati codici e
sistemi di codifica
5 Decodificare e utilizzare la notazione
tradizionale e altri sistemi di scrittura
6 Iniziare un percorso di costruzione della
propria identità musicale, valorizzando le
proprie esperienze e ampliando le proprie
conoscenze
7 Accedere alle risorse musicali presenti in
rete e utilizzare software specifici per
elaborazioni sonore e musicali
- Saper elaborare una composizione ritmica-melodica di media difficoltà.
- Saper eseguire, anche in gruppo, un brano di media difficoltà.
E) Integrazione con altri saperi
- Sapere integrare con altri saperi e pratiche artistiche le proprie esperienze
musicali.
- Saper leggere, seppur guidato, un brano musicale inserendolo in un contesto
storico-artistico-letterario, in un’ottica multidisciplinare.
DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
ABILITA’ CONOSCENZE
Esprimersi e comunicare
- L'alunno realizza elaborati personali e
creativi sulla base di un'ideazione e
progettazione originale, applicando le
conoscenze e le regole del linguaggio
visivo, scegliendo in modo funzionale
tecniche e materiali differenti anche
con l’integrazione di più media e
codici espressivi
Osservare e leggere le immagini
- Padroneggia gli elementi principali
del linguaggio visivo, legge e
comprende i significati di immagini
Esprimersi e comunicare
1 Produrre messaggi personali e creativi,
con l'uso di tecniche e materiali diversi
2 Rappresentare oggetti piani e solidi, ed
ambienti in prospettiva
Osservare e leggere le immagini
3 Utilizzare l'immagine fotografica,
multimediale ed elettronica
Esprimersi e comunicare
- Gli strumenti i materiali e le metodologie operative delle differenti
tecniche artistiche, i processi di manipolazione materica
- La raffigurazione nello spazio nelle tre dimensioni; la prospettiva
intuitiva, proporzioni tra le parti di un disegno; i contrasti luce-ombra e
gli effetti cromatici
Osservare e leggere le immagini
- Gli elementi fondamentali dei linguaggi audiovisivi, multimediali e
informatici
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1
statiche e in movimento, di filmati
audiovisivi e di prodotti multimediali
- Legge le opere più significative
prodotte nell'arte antica, medievale,
moderna e contemporanea,
sapendole collocare nei rispettivi
contesti storici, culturali e ambientali;
riconosce il valore culturale di
immagini, di opere e di oggetti
artigianali prodotti in paesi diversi dal
proprio
Comprendere e apprezzare le opere
d'arte
- Riconosce gli elementi principali del
patrimonio culturale, artistico e
ambientale del proprio territorio ed è
sensibile ai problemi della sua tutela e
conservazione
- Analizza e descrive beni culturali,
immagini statiche e multimediali,
utilizzando il linguaggio appropriato
(rielaborazione di opere, progettazioni di
oggetti e di ambienti ecc.)
4 Riconoscere i codici e le regole
compositive (luce, colori, forme, spazio)
presenti nelle opere d'arte e individuarne i
significati simbolici, espressivi e
comunicativi
Comprendere e apprezzare le opere d'arte
5 Riconoscere e leggere le tipologie
principali di beni artistico-culturali (zone
archeologiche, collezioni pittoriche....);
individuare i beni artistici e
culturali presenti nel territorio, compreso
l'arredo urbano riconoscendo le
stratificazioni dell'intervento dell'uomo
6 Possedere la conoscenza delle linee
fondamentali della produzione storico-
artistica dell'arte, dall'arte romana al XIX
secolo
- Funzioni e caratteri dell'immagine espressiva, emozionale, enfatica,
estetica
Comprendere e apprezzare le opere d'arte
- Il valore sociale e il valore estetico del paesaggio e del patrimonio
ambientale e culturale
- Paradigmi dell'arte nei secoli: dall'arte romana al XIX sec.
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2
DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Il corpo e la sua relazione con lo spazio
e il tempo
- L’alunno è consapevole delle proprie
competenze motorie sia nei punti di
forza sia nei limiti
- Utilizza le abilità motorie e sportive
acquisite adattando il movimento in
situazione
Il linguaggio del corpo come modalità
comunicativo-espressiva
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
- Utilizza gli aspetti comunicativo-
relazionali del linguaggio motorio per
entrare in relazione con gli altri,
praticando, inoltre, attivamente i
valori sportivi (fair play) come
modalità di relazione quotidiana e di
rispetto delle regole
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il
tempo
1 Eseguire gesti tecnici in forma analitica e
globale
2 Coordinare e utilizzare diversi schemi
motori combinati tra loro
3 Orientarsi in ambienti naturali e artificiali
anche attraverso ausili specifici (mappe,
bussola)
Il linguaggio del corpo come modalità
comunicativo-espressiva
4 Cogliere e decodificare i gesti dei
compagni in situazione di gioco e di sport
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
5 Conoscere le regole del gioco, saper
decodificare i gesti arbitrali in relazione
all’applicazione del regolamento di gioco
e la funzione di arbitraggio
6 Applicare gli schemi motori appropriati
nelle varie discipline sportive
7 Utilizza gli aspetti comunicativi per
condividere con la squadra strategie di
gioco, collaborando per un fine comune,
gestendo con equilibrio sia la vittoria che
la sconfitta
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
- Corsa a ritmi variabili o omogenei per tempi diversi e
progressivamente crescenti
- Piani di allenamento specifici per gruppi muscolari
- Lavori di resistenza incrementando lo spazio e i tempi
- Utilizzo di attrezzi specifici
- Le funzioni fisiologiche e i loro cambiamenti in relazione all’esercizio
fisico
- Utilizzo delle abilità motorie e sportive acquisite per eseguire gesti
tecnici in forma analitica e globale, gestendo capacità ed energie
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva
- Giochi vari sportivi e non
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
- Conoscenza dei gesti arbitrali, in rapporto ai diversi giochi
- Sport di squadra e non
- Relazioni positive con il gruppo, per il rispetto delle regole e la
collaborazione con i compagni.
- Condivisione con la squadra di strategie di gioco mettendo in atto
comportamenti collaborativi per la realizzazione di un fine comune.
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3
Salute e benessere, prevenzione e
sicurezza
- Riconosce, ricerca e applica a se
stesso comportamenti di promozione
dello “star bene” in ordine a un sano
stile di vita e alla prevenzione
- Rispetta criteri base di sicurezza per
sé e per gli altri
- È capace di integrarsi nel gruppo, di
assumersi responsabilità e di
impegnarsi per il bene comune
8 L’alunno prende consapevolezza delle
proprie competenze motorie per gestire le
proprie capacità ed energie in situazioni
strutturate e non
9 Rispettare i criteri base di sicurezza per
utilizzare in modo consapevole gli attrezzi
e garantire la sicurezza dei compagni
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza
- Conoscenza di uno sano stile di vita e degli effetti nocivi legati
all’assunzione di integratori, di sostanze illecite o tali da indurre
dipendenza
- Uso consapevole degli attrezzi
DISCIPLINA: TECNOLOGIA
Competenza chiave europea: Competenze di base in scienze e tecnologie
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Vedere, osservare e sperimentare
- L’alunno riconosce nell’ambiente che
lo circonda i principali sistemi
tecnologici e le molteplici relazioni
che essi stabiliscono con gli esseri
viventi e gli altri elementi naturali
- Conosce i principali processi di
trasformazione di risorse o di
produzione di beni e riconosce le
diverse forme di energia coinvolte
- È in grado di ipotizzare possibili
conseguenze di una decisione o di una
scelta di tipo tecnologico,
riconoscendo in ogni innovazione
opportunità e rischi
- Conosce e utilizza oggetti, strumenti e
macchine di uso comune ed è in grado
di classificarli e di descriverne la
funzione in relazione alla forma, alla
struttura e ai materiali
Prevedere, immaginare e progettare
Vedere, osservare e sperimentare
1 Effettuare prove e semplici indagini sulle
proprietà e sui vari materiali
2 Immaginare modifiche di oggetti e
prodotti di uso quotidiano in relazione a
nuovi bisogni o necessità
3 Utilizzare semplici procedure per eseguire
prove sperimentali nei vari settori della
tecnologia
4 Eseguire misurazioni e rilievi grafici o
fotografici sull’ambiente scolastico o sulla
propria abitazione
5 Leggere e interpretare semplici disegni
tecnici ricavandone informazioni
qualitative e quantitative
6 Valutare le conseguenze di scelte e
decisioni relative a situazioni
problematiche
Vedere, osservare e sperimentare
- Caratteristiche dei diversi materiali inorganici
- Le relazioni tra materia prima e prodotto finito attraverso l’analisi
dei cicli produttivi
- Le tipologie di macchine usate nelle diverse fasi produttive dei
materiali
- L’importanza del riciclo per il rispetto ambientale
- I fattori di rischio ambientale
- L’impatto delle costruzioni sul territorio e la necessità della
pianificazione territoriale
- Le reti di impatti urbani e domestici
- Le fasi di lavoro per costruire un edificio e l’importanza
dell’architettura ecosostenibile
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
28
4
- Utilizza adeguate risorse materiali,
informative e organizzative per la
progettazione e la realizzazione di
semplici prodotti, anche di tipo
digitale
- Conosce le proprietà e le
caratteristiche dei diversi mezzi di
comunicazione ed è in grado di farne
un uso efficace e responsabile rispetto
alle proprie necessità di studio e
socializzazione
Intervenire, trasformare e produrre
- Progetta e realizza rappresentazioni
grafiche o infografiche, relative alla
struttura e al funzionamento di sistemi
materiali o immateriali, utilizzando
elementi del disegno tecnico o altri
linguaggi multimediali e di
programmazione
- Sa utilizzare comunicazioni
procedurali e istruzioni tecniche per
eseguire, in maniera metodica e
razionale, compiti operativi complessi,
anche collaborando e cooperando con
i compagni
Prevedere, immaginare e progettare
7 Pianificare la fabbricazione di un
semplice oggetto o prodotto
multimediale
8 Ricavare informazioni attraverso
internet, utilizzare i social network in
modo responsabile
Intervenire, trasformare e produrre
9 Leggere e interpretare semplici disegni
tecnici ricavandone informazioni
qualitative e quantitative
10 Impiegare gli strumenti e le regole del
disegno tecnico nella rappresentazione
di oggetti o processi.
Prevedere, immaginare e progettare
- Elenco di strumenti, materiali e fasi di realizzazione di semplici
oggetti
- Utilizzo delle tecnologie informatiche per apprendere, esprimersi e
comunicare
Intervenire, trasformare e produrre
- Conoscere le proprietà di enti, figure piane e principali solidi
geometrici
- Conoscere e ampliare i metodi di rappresentazione grafica delle
figure geometriche studiate.
DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
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28
5
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Dio e l’uomo
- L’alunno è aperto alla sincera
ricerca della verità e sa interrogarsi
sul trascendente e porsi domande di
senso, cogliendo l’intreccio tra
dimensione religiosa e culturale. A
partire dal contesto in cui vive, sa
interagire con persone di religione
differente, sviluppando un’identità
capace di accoglienza, confronto e
dialogo
La Bibbia e le altre fonti
- Individua, a partire dalla Bibbia, le
tappe essenziali e i dati oggettivi
della storia della salvezza, della vita
e dell’insegnamento di Gesù, del
cristianesimo delle origini
- Ricostruisce gli elementi
fondamentali della storia della
chiesa e li confronta con le vicende
della storia civile passata e recente
elaborando criteri per avviarne una
interpretazione consapevole
Dio e l’uomo
1 Saper esporre le principali motivazioni
che sostengono le scelte etiche dei
cattolici rispetto alle relazioni affettive e al
valore della vita dal suo inizio al suo
termine, in un contesto di pluralismo
culturale e religioso
La Bibbia e le altre fonti 2 Approfondire l’identità storica, la
predicazione e l’opera di Gesù e correlarle
alla fede cristiana che, nella prospettiva
dell’evento pasquale, riconosce in Lui il
Figlio di Dio fatto uomo, Salvatore del
mondo che invia la Chiesa nel mondo
3 Conoscere l’evoluzione storica e il
cammino ecumenico della Chiesa
4 Individuare i testi biblici che hanno
ispirato le principali produzioni artistiche
italiane ed europee
5 Conoscere l’evoluzione storica e il
cammino ecumenico della Chiesa , realtà
voluta da Dio, universale e locale,
articolata secondo carismi e ministeri e
rapportarla alla fede cattolica che
riconosce in essa l’azione dello Spirito
Santo
6 Saper adoperare la Bibbia come
documento storico - culturale e apprendere
che nella fede della Chiesa è accolta come
“Parola di Dio”
7 Conoscere l’evoluzione storica e il
Dio e l’uomo
- Il viaggio del cristianesimo nel mondo
La Bibbia e le altre fonti
- Le origini, la vita, l’organizzazione della Chiesa primitiva
- Il significato e il valore per la fede cristiana dei riti di iniziazione
- Gli aspetti essenziali della vita e della missione di S.Paolo
- Le vicende della Chiesa durante le persecuzioni
- L’azione missionaria e di unificazione religiosa e culturale della Chiesa
- Le origini e le caratteristiche del monachesimo
- Gli aspetti essenziali della grande civiltà degli Arabi
- Il rapporto conflittuale tra Chiesa e Impero durante il Medioevo
- Gli elementi liturgici delle chiese-edificio e i loro diversi stili
architettonici
- Alcune figure significative della Chiesa nell’età medievale
- Le innovazioni teologiche e liturgiche che in età moderna creano
divisioni tra i cristiani
- Il cammino ecumenico della Chiesa
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
28
6
Il linguaggio religioso
- Ricostruisce gli elementi espressivi
della fede (simboli, preghiere, riti,
ecc), ne individua le tracce presenti
in ambito locale, europeo e nel
mondo imparando ad apprezzarli dal
punto di vista artistico, culturale e
spirituale
I valori etici e religiosi
- Coglie le implicazioni etiche della
fede cristiana e le rende oggetto di
riflessione in vista di scelte di vita
progettuali e responsabili. Inizia a
confrontarsi con la complessità
dell’esistenza e impara a dare valore
ai propri comportamenti, per
relazionarsi in maniera armoniosa
con se stesso, con gli altri, con il
mondo che lo circonda
cammino ecumenico della Chiesa
8 Riconoscere il messaggio cristiano
nell’arte e nella cultura in Italia, in
Europa, nell’epoca tardo-antica e
medievale
9 Individuare gli elementi specifici della
preghiera cristiana e farne anche un
confronto con quelli di altre religioni
10 Focalizzare le strutture e i significati dei
luoghi sacri dall’antichità ai nostri giorni
11 Confrontare la prospettiva della fede
cristiana e i risultati della scienza come
letture distinte ma non conflittuali
dell’uomo e del mondo
12 Riconoscere il messaggio cristiano
nell’arte e nella cultura in Italia, in
Europa, nell’epoca moderna e
contemporanea
Il linguaggio religioso
13 Comprendere il significato principale dei
simboli religiosi, delle celebrazioni
liturgiche e dei sacramenti della Chiesa
I valori etici e religiosi
14 Elaborare alcune regole per stare bene in
classe
15 Riconoscere il proprio ruolo all’interno
del gruppo classe
16 Apprezzare il valore dell’amicizia,
riconoscendola come valore umano e
cristiano.
Il linguaggio religioso
- Significato e valore specifico dei sacramenti e dei simboli religiosi
I valori etici e religiosi
- Il valore delle regole per stare bene a scuola
- I principi cristiani che “regolano” la nostra vita comunitaria
- Le qualità dell’amicizia, anche secondo la prospettiva biblico –
cristiana.
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
28
7
ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI: CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Competenza chiave europea: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
TRAGUARDI DI COMPETENZA AL
TERMINE DELLA SCUOLA
SECONDARIA DI I GRADO
ABILITA’ CONOSCENZE
COLLABORARE E PARTECIPARE
(interazione nel gruppo,
disponibilità al
confronto e rispetto dei diritti
altrui)
- Si rapporta con i compagni e gli
adulti correttamente aiutando in
modo costruttivo i compagni in
difficoltà
- Gestisce in modo positivo la
conflittualità dimostrandosi
disponibile al confronto
- Partecipa attivamente a tutte le
attività di gruppo proposte
- Conosce e rispetta sempre e
consapevolmente i diversi punti di
vista e ruoli altrui
AGIRE IN MODO AUTONOMO
E RESPONSABILE
(assolvere gli obblighi scolastici e
rispettare le regole)
- Frequenta con regolarità le lezioni
- Assolve in modo attivo e
responsabile gli obblighi scolastici.
- Porta a termine i lavori assegnati in
modo pertinente e preciso
1 Esprimere/Raccontare/ Comprendere (ascoltare
e accogliere), in una parola, CONDIVIDERE:
idee, pareri, opinioni, punti di vista, accordo,
disaccordo, emozioni, esperienze
2 Imparare e rispettare le regole di convivenza
civile.
3 Acquisire atteggiamenti non violenti nella
gestione dei conflitti
4 Sospendere giudizi discriminatori verso la
diversità
5 Rispettare ruoli e compiti assegnati.
6 Esprimere in modo socialmente adeguato i
propri diritti ed interessi senza ledere i diritti
altrui.
7 “Dire di no” a richieste irragionevoli
8 Avere cura della propria persona.
9 Avere cura degli ambienti scolastici.
10 Imparare e applicare le regole di una
conversazione corretta.
11 Dare/Chiedere aiuto
12 Dare/Chiedere informazioni
13 Condividere materiali e risorse
14 Assumere incarichi all’interno della classe e/o
della scuola.
15 Assumere dei ruoli e dei compiti per
raggiungere un obiettivo comune, cooperando
- Conoscenza delle regole di comportamento della classe
- Conoscenza del regolamento di istituto
- Conoscenza delle regole di convivenza civile
- Conoscenza di strategie “non – violente” di gestione dei
conflitti
- Conoscenza delle regole di una conversazione corretta
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
28
8
rispettando i tempi
- Ha pienamente interiorizzato le
regole della convivenza
democratica
- Partecipa con assiduità e impegno
a tutte le attività scolastiche
- Ha ordine e cura del materiale
proprio ed altrui
- Rispetta sempre i tempi della vita
scolastica
in modo attivo.
Per le altre Competenze Europee, quali: Spirito d’iniziativa e imprenditorialità, Imparare ad imparare, non legate ad una specifica disciplina e quindi non esplicitate
nelle tabelle, concorreranno tutti gli insegnamenti.
CURRICOLO FORMATIVO ANNUALE
Scuola Secondaria di I grado
CLASSI III
DISCIPLINA: ITALIANO
Competenza chiave europea: Comunicazione nella madre lingua TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
28
9
Ascolto e parlato
- L’allievo interagisce in modo efficace
in diverse situazioni comunicative,
attraverso modalità dialogiche sempre
rispettose delle idee degli altri; con ciò
matura la consapevolezza che il
dialogo, oltre ad essere uno strumento
comunicativo, ha anche un grande
valore civile e lo utilizza per
apprendere informazioni ed elaborare
opinioni su problemi riguardanti vari
ambiti culturali e sociali.
- Usa la comunicazione orale per
collaborare con gli altri, ad esempio
nella realizzazione di giochi o
prodotti, nell’elaborazione di progetti
e nella formulazione di giudizi su
problemi riguardanti vari ambiti
culturali e sociali.
- Ascolta e comprende testi di vario tipo
“diretti” e “trasmessi” dai media,
riconoscendone la fonte, il tema, le
informazioni e la loro gerarchia,
l’intenzione dell’emittente.
- Espone oralmente all’insegnante e ai
compagni argomenti di studio e di
ricerca, anche avvalendosi di supporti
specifici (schemi, mappe,
presentazioni al computer, ecc).
Lettura
- Usa manuali delle discipline o testi
divulgativi (continui, non continui e
misti) nelle attività di studio personali
e collaborative, per ricercare,
raccogliere e rielaborare dati,
informazioni e concetti; costruisce
sulla base di quanto letto testi o
presentazioni con l’utilizzo di
strumenti tradizionali e informatici.
- Legge testi letterari di vario tipo
Ascolto e parlato
1 Ascoltare testi prodotti e/o letti da
altri riconoscendone la fonte e
individuando: scopo, argomento,
informazioni principali e il punto di
vista dell’emittente
2 Raccontare oralmente esperienze
personali selezionando
informazioni significative in base
allo scopo esplicitandole in modo
chiaro ed esauriente
3 Argomentare la propria tesi su un
tema affrontato nello studio
Lettura
4 Leggere semplici testi
argomentativi individuando la tesi
centrale e argomenti a sostegno
5 Leggere testi letterari di vario tipo
(racconti, novelle, romanzi)
Ascolto e parlato
- Regole dell’ascolto attivo
- Rappresentazioni grafiche (mappe concettuali, tabelle e schemi
- Tecniche della logica e dell’argomentazione
- Procedure di ideazione pianificazione e stesura del testo orale
- Lessico adeguato a contesti formali e informali
- Struttura e caratteristiche fondamentali del testo narrativo,
espositivo, informativo, argomentativo e poetico
Lettura
- Strategie del processo di lettura:
lettura espressiva, analitica e sintetica,
- struttura della frase complessa
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
29
0
(narrativi, poetici, teatrali) e comincia
a costruirne un’interpretazione,
collaborando con compagni ed
insegnanti.
Scrittura
- Scrive correttamente testi di tipo
diverso (narrativo, descrittivo,
espositivo, regolativo, argomentativo)
adeguati a situazione, argomento,
scopo, destinatario.
- Produce testi multimediali utilizzando
in modo efficace l’accostamento dei
linguaggi verbali con quelli iconici e
sonori.
Acquisizione ed espansione del lessico
ricettivo e produttivo
- Comprende e usa in modo appropriato
le parole del vocabolario di base
(fondamentale; di alto uso; di alta
disponibilità).
- Riconosce e usa termini specialistici
in base ai campi di discorso.
- Adatta opportunamente i registri
informale e formale in base alla
situazione comunicativa e agli
interlocutori, realizzando scelte
lessicali adeguate.
- Riconosce il rapporto tra varietà
linguistiche/lingue diverse
(plurilinguismo) e il loro uso nello
spazio geografico, sociale e
comunicativo.
Elementi di grammatica esplicita e
riflessione sugli usi della lingua
- Padroneggia e applica in situazioni
diverse le conoscenze fondamentali
relative al lessico, alla morfologia,
all’organizzazione logico-sintattica
della frase semplice e complessa, ai
connettivi testuali; utilizza le
Scrittura
6 Conoscere le procedure di
ideazione, pianificazione, stesura e
revisione del testo
7 Scrivere sintesi di testi letti e
ascoltati, parafrasi, commenti
Acquisizione ed espansione del lessico
ricettivo e produttivo
8 Riconoscere ed analizzare le
funzioni logiche ed essenziali della
frase
9 Ampliare il lessico ed utilizzarlo in
contesti diversi
10 Comprendere ed usare in modo
appropriato i termini di base
afferenti alle diverse discipline
11 Utilizzare dizionari di vario tipo e
rintracciare all’interno di una voce
informazioni utili
Elementi di grammatica esplicita e riflessione
Scrittura
- Struttura della frase complessa
- Tecniche di scrittura: sintesi, relazione, parafrasi, commento, e
testo argomentativo
- Progetta e stende testi espositivi rispettando la traccia data,
corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale ed ortografico
- Produce sintesi, parafrasi, commenti di testi letti e ascoltati
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo
- Opera collegamenti fra le parole e comprende il
significato di un termine non noto utilizzando il
contesto
- Connettivi sintattici
- Parole ed espressioni in senso figurato
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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1
conoscenze metalinguistiche per
comprendere con maggior precisione i
significati dei testi e per correggere i
propri scritti.
sugli usi della lingua
12 Conosce la costruzione della frase
complessa
13 Analizzare la frase complessa e
visualizzare i rapporti tra le singole
proposizioni.
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
- Frase complessa
- Proposizione principale e i vari tipi di subordinazione
- I gradi della subordinazione
DISCIPLINA: LINGUA INGLESE
Competenza chiave europea: Comunicazione nelle lingue straniere
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Ascolto (comprensione orale)
- L’alunno comprende oralmente e per
iscritto i punti essenziali di testi in
lingua standard su argomenti familiari
o di studio che affronta normalmente a
scuola e nel tempo libero.
Lettura (comprensione scritta)
- Legge semplici testi con diverse
Ascolto (comprensione orale)
1 Ascoltare e comprendere il significato
globale di informazioni e istruzioni di
dialoghi e/o testi in lingua autentica su
argomenti familiari inerenti la scuola, il
tempo libero, lo sport, le passioni, le
vacanze e i programmi futuri
2 Individuare l’informazione principale di
programmi radiofonici o televisivi su
argomenti che riguardano i propri interessi
a condizione che il discorso sia articolato
3 Individuare ascoltando termini e
informazioni attinenti a contenuti di studio
interdisciplinari
Lettura (comprensione scritta)
4 Leggere e comprendere informazioni
concrete più complesse in testi di uso
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana e attualità
Grammatica della frase e del testo -Be going to
-Will: futuro per predizioni
-present continuous con valore di futuro
-May/might
-Il periodo ipotetico di primo tipo
-Present perfect
-Participio passato
-Ever/never
-Been/gone
-Present perfect/Past simple
-Present perfect+ just/already/yet
-How long+ present perfect
-Present perfect+ for/since
-I pronomi relativi: Who,which,that
-Past continuous
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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2
strategie adeguate allo scopo
- Legge testi informativi e ascolta
spiegazioni attinenti a contenuti di
studio di altre discipline.
Parlato (produzione e interazione
orale)
- Interagisce con uno o più interlocutori
in contesti familiari e su argomenti
noti
- Descrive oralmente situazioni,
racconta avvenimenti ed esperienze
personali, espone argomenti di studio.
Scrittura (produzione scritta)
- Scrive semplici resoconti e compone
brevi lettere o messaggi rivolti a
coetanei e familiari
- Individua elementi culturali veicolati
dalla lingua materna o di
scolarizzazione e li confronta con
quelli veicolati dalla lingua straniera,
senza atteggiamenti di rifiuto.
Riflessione sulla lingua e
sull’apprendimento.
- Affronta situazioni nuove attingendo
al suo repertorio linguistico; usa la
lingua per apprendere argomenti
anche di ambiti disciplinari diversi e
collabora fattivamente con i compagni
nella realizzazione di attività e
progetti
quotidiano (annunci pubblicitari, dépliants,
sondaggi)
5 Leggere globalmente testi più complessi
per trovare informazioni specifiche relative
ai propri interessi e ad argomenti
interdisciplinari
Parlato (produzione e interazione orale)
6 Descrivere e/o presentare persone,
argomenti di vita quotidiana; indicare cosa
piace o meno, esprimere opinioni e
motivarle utilizzando espressioni adeguate
al contesto
7 Interagire con uno o più interlocutori in
conversazioni di routine condizioni di vita,
avvenimenti letti nel giornale, lo studio e
parla di attività recenti, passate o future
Scrittura (produzione scritta)
8 Produrre un testo relativamente breve,
anche con errori formali, purché non
compromettano la comprensibilità del
messaggio globale, per descrivere un
episodio, riassumere ciò che si è letto
attraverso dialoghi e/o testi autentici per
raccontare le proprie esperienze e per fare
gli auguri
Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento.
9 Confrontare parole e strutture relative a
codici verbali diversi in testi scritti di uso
comune, mettendo in evidenza e in
relazione le similitudini e le differenze
con quella straniera
10 Riconoscere i propri errori e i propri modi
di apprendere le lingue
-Past continuous/Past simple
-Should
-Il periodo ipotetico di secondo tipo
-Il passivo: Present simple/Past simple
Funzioni linguistiche
Attinenti al lessico e alle strutture linguistiche svolte
Civiltà
Argomenti di attualità, cultura e civiltà attinenti ai paesi di lingua anglofona
e alle materie di studio
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
29
3
- Autovaluta le competenze acquisite ed
è consapevole del proprio modo di
apprendere
DISCIPLINA: LINGUA FRANCESE
Competenza chiave europea: Comunicazione nelle lingue straniere
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Ascolto (comprensione orale)
- L’alunno comprende brevi messaggi
orali e scritti relativi ad ambiti
familiari
1 Ascolto (comprensione orale)
Ascoltare e comprendere il significato
globale di informazioni e istruzioni di
dialoghi e/o testi in lingua autentica su
argomenti familiari inerenti la scuola, il
tempo libero, lo sport, le passioni, le
vacanze e i programmi futuri
2 Individuare l’informazione principale di
programmi radiofonici o televisivi su
argomenti che riguardano i propri
interessi a condizione che il discorso sia
articolato
3 Individuare ascoltando termini e
informazioni attinenti a contenuti di
studio interdisciplinari
Lettura (comprensione scritta)
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana e attualità
Grammatica della frase e del testo
- Ascolta e comprende informazioni più o meno articolate inerenti
argomenti di vita quotidiana e familiare.
- Reperisce e identifica le informazioni richieste in dialoghi e/o testi più
o meno lunghi
- Legge comprende e individua in maniera globale e/o particolare testi
più articolati per reperire informazioni specifiche inerenti il tempo
meteorologico, argomenti di politica e sull’inquinamento (annunci
pubblicitari, dépliants, sondaggi)
- Parla di azioni al passato , future o in corso di svolgimento e di
esperienze recenti utilizzando un lessico appropriato e funzioni
comunicative adeguate al contesto a cui si riferisce
- Si informa sullo stato fisico di qualcuno e parla della propria salute
- Dà e chiede consigli; consola qualcuno, fa delle ipotesi e protesta
- Esprime la propria gioia , lo sconforto, la noia e la tristezza
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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4
Lettura (comprensione scritta)
- Legge brevi e semplici testi con
tecniche adeguate allo scopo
Parlato (produzione e interazione
orale)
- Comunica oralmente in attività che
richiedono solo uno scambio di
informazioni semplice e diretto su
argomenti familiari e abituali
- Descrive oralmente e per iscritto, in
modo semplice, aspetti del proprio
vissuto e del proprio ambiente
Scrittura (produzione scritta)
- Chiede spiegazioni, svolge i compiti
secondo le indicazioni date in lingua
straniera dall’insegnante
Riflessione sulla lingua e
sull’apprendimento.
- Stabilisce relazioni tra semplici
elementi linguistico-comunicativi e
culturali propri delle lingue di studio
4 Leggere e comprendere informazioni
concrete più complesse in testi di uso
quotidiano (annunci pubblicitari,
dépliants, sondaggi)
5 Leggere globalmente testi più
complessi per trovare informazioni
specifiche relative ai propri interessi e
ad argomenti interdisciplinari
Parlato (produzione e interazione orale)
6 Descrivere e/o presentare persone,
argomenti di vita quotidiana; indicare
cosa piace o meno, esprimere opinioni e
motivarle utilizzando espressioni
adeguate al contesto
7 Interagire con uno o più interlocutori in
conversazioni di routine condizioni di
vita, avvenimenti letti nel giornale, lo
studio e parla di attività recenti, passate
o future
Scrittura (produzione scritta)
8 Produrre un testo relativamente breve,
anche con errori formali, purché non
compromettano la comprensibilità del
messaggio globale, per descrivere un
episodio, riassumere ciò che si è letto
attraverso dialoghi e/o testi autentici per
raccontare le proprie esperienze e per
fare gli auguri
Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento
9 Confrontare parole e strutture relative a
codici verbali diversi in testi scritti di
uso comune, mettendo in evidenza e in
relazione le similitudini e le differenze
con quella straniera
10 Riconoscere i propri errori e i propri
modi di apprendere le lingue
- Esprime il proprio apprezzamento per qualcuno, esprime lo stupore , l
’afflizione , l’indifferenza e il desiderio, e i propri sentimenti
- Chiede il permesso di fare qualcosa e /o propone di fare qualcosa
- Fa una richiesta cortese e colloca un evento nel tempo
- Descrive in maniera chiara e semplice un evento o un episodio a cui si
è assistito o che si è letto
- Riassume brani e dialoghi relativamente lunghi, individuando le parti
principali del discorso
- Scrive una lettera descrivendo esperienze passate e recenti o per
parlare dei propri progetti futuri
- Scrive brevi cartoline per fare gli auguri
- Opera confronti con la propria lingua madre, mettendo in evidenza e in
relazione le similitudini e le differenze con quella straniera
- Amplia ed osserva le principali strutture morfosintattiche:
Il futuro semplice ed anteriore
Ne pas + infinito
Il faut ed il verbo devoir
I pronomi relativi “ qui – que “
I pronomi possessivi
I pronomi relativi “dont” e “où”
L’accordo del participio passato con il verbo avoir
Il condizionale presente
I pronomi interrogativi
- Comprende brevi testi multimediali identificandone il senso generale
e/o particolare
- Interagisce con l’adulto e/o con i pari per esprimere le proprie
intenzioni, i propri progetti futuri e i propri sentimenti
- Si esprime sulla probabilità e sulla possibilità
- Fa ipotesi , si informa e chiede informazioni su un oggetto e risponde
- Parla di disturbi fisici, abitudini alimentari e argomenti riguardanti
l’adolescenza
- Descrive in maniera semplice persone, luoghi e oggetti afferenti la
sfera personale
- Parla di argomenti di cultura dei paesi francofoni
- Invita qualcuno alla propria festa
- Apprende la lingua straniera riconoscendo i propri errori attraverso
l’autovalutazione
- Amplia ed osserva le principali strutture morfosintattiche:
Condizionale presente e passato
I connettori logici
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5
- Confronta i risultati conseguiti in
lingue diverse e le strategie
utilizzate per imparare
Funzioni linguistiche Attinenti al lessico e alle strutture linguistiche svolte
Civiltà
Argomenti di attualità, cultura e civiltà attinenti ai paesi di lingua francofona e
alle materie di studio
DISCIPLINA: STORIA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Uso delle fonti
- L’alunno si informa su fatti e
problemi storici anche mediante l’uso
di risorse digitali
- Produce informazioni storiche con
fonti di vario genere – anche digitali e
le sa organizzare in testi
Organizzazione delle informazioni
- Usa le conoscenze e le abilità per
orientarsi nella complessità del
presente, comprende opinioni e
culture diverse, capisce i problemi
fondamentali del mondo
contemporaneo.
- Comprende aspetti e avvenimenti
fondamentali della storia italiana dalle
forme di insediamento e di potere
medievale alla formazione dello stato
unitario fino alla nascita della
Repubblica, anche con possibilità di
aperture e confronti con il mondo
Uso delle fonti
1 Confrontare ed interrogare fonti
documentarie e storiografiche
2 Confrontare la finzione filmica e
letteraria in rapporto alla ricostruzione
storica
3 Saper cogliere da esperienze vissute e
raccontate l’esperienza della guerra e
del dopoguerra
4 Riscoprire nel passato le radici del
presente
Organizzazione delle informazioni 5 Usare la linea del tempo per collocare
eventi e fenomeni in senso diacronico e
sincronico nel panorama europeo ed
extraeuropeo
6 Leggere carte storiche, geografiche e
tematiche per analizzare i fenomeni
storici
7 Spiegare fenomeni sociali e
demografici con il supporto di grafici e
tabelle
8 Inquadrare i fatti storici e le loro
interconnessioni
Uso delle fonti
- Scopo ed intenzionalità delle font i (deformazione volontaria/
involontaria dei mass-media)
- Fonte orale e sue peculiarità
- Concetto di storia/memoria
Organizzazione delle informazioni
- Indicatori temporali e spaziali (linea del tempo, carte geo-storiche,
tematiche)
- Tecniche di lettura selettiva (parole chiave)
- Tecniche di supporto allo studio (schemi, tabelle, grafici)
- Concetti di cause e conseguenze
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
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6
antico
Strumenti concettuali e conoscenze
- Comprende testi storici e li sa
elaborare con un personale metodo di
studio Conosce aspetti e processi
fondamentali della storia europea
medievale, moderna e contemporanea,
anche con possibilità di aperture e
confronti con il mondo antico
- Conosce aspetti e processi
fondamentali della storia mondiale,
dalla civilizzazione neolitica alla
rivoluzione industriale, alla
globalizzazione
- Conosce aspetti della storia del suo
ambiente
- Conosce aspetti del patrimonio
culturale, italiano e dell’umanità e li
sa mettere in relazione con i fenomeni
storici studiati
Produzione orale e scritta
- Espone oralmente e con scritture –
anche digitali- le conoscenze storiche
acquisite operando collegamenti e
argomentando le proprie riflessioni
- Comprende testi storici e li sa
rielaborare con un personale metodo
di studio
Cittadinanza e Costituzione
Strumenti concettuali e conoscenze
9 Selezionare e organizzare le
informazioni
10 Collegare aspetti politici, economici e
religiosi del Novecento
11 Riflettere sulla complessità del presente
(problemi interculturali, di convivenza
civile)
Produzione orale e scritta
12 Riflettere su argomenti e tematiche
rilevanti (democrazia/ dittatura;
antisemitismo e razzismo; pace/ guerra)
13 Esporre e/ o argomentare con coerenza
conoscenze e concetti appresi
utilizzando il linguaggio specifico
Cittadinanza e Costituzione
14 Conoscere e comprendere regole e
forme della convivenza democratica e
dell’organizzazione sociale, anche in
rapporto alle varie culture accettandone
le diversità.
Strumenti concettuali e conoscenze
- Aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia del
Novecento, europea ed extraeuropea
- Presupposti ideologici, politici e culturali dei regimi dittatoriali
- Genocidio, olocausto e pulizia etnica nei conflitti del Novecento
- Storia e funzioni delle Nazioni Unite e dell’UE
- La Costituzione Italiana e i suoi Principi
Produzione orale e scritta
- Termini del lessico storico specifico
- Tecniche di elaborazione (ricerche, relazioni, presentazioni…) svolte
singolarmente oppure in gruppo
- Stesura e pianificazione personale di strumenti per la memorizzazione (
tabelle, schemi, mappe)
Cittadinanza e Costituzione
- Diritti e doveri dei cittadini
- La dichiarazione universale dei diritti umani
- La carta dei diritti dell’UE e la Costituzione Europea
- L’ONU e alcune altre organizzazioni internazionali
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29
7
DISCIPLINA: GEOGRAFIA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Orientamento
- Lo studente si orienta nello spazio e
sulle carte di diversa scala in base ai
punti cardinali e alle coordinate
geografiche; sa orientare una carta
geografica a grande scala facendo
ricorso a punti di riferimento fissi
Orientamento
1 Estendere le proprie carte mentali al
territorio extraeuropeo attraverso
l’osservazione indiretta ( filmati, foto,
immagini ecc)
2 Orientarsi utilizzando i punti cardinali
e i punti di riferimento fissi
Linguaggio della geograficità
Orientamento
- Vari sistemi di orientamento
- Reticolato geografico e coordinate
- Carte geografiche (da carte topografiche ai planisferi) e scale di
riduzione
- Fuso orario
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29
8
Linguaggio della geograficità
- Utilizza opportunamente carte
geografiche, fotografie attuali e
d’epoca, immagini da telerilevamento,
elaborazioni digitali, grafici, dati
statistici, sistemi informativi
geografici per comunicare
efficacemente informazioni spaziali
Paesaggio
- Riconosce nei paesaggi europei e
mondiali, raffrontandoli in particolare
a quelli italiani, gli elementi fisici
significativi e le emergenze storiche,
artistiche e architettoniche, come
patrimonio naturale e culturale da
tutelare e valorizzare
Regione e sistema territoriale
- Osserva, legge e analizza sistemi
territoriali vicini e lontani, nello
spazio e nel tempo e valuta gli effetti
di azioni dell’uomo sui sistemi
territoriali alle diverse scale
geografiche.
3 Leggere ed interpretare carte
geografiche di diversa scala, carte
tematiche, dati statistici
4 Localizzare sul planisfero i continenti
5 Localizzare sulla carta geografica i
principali Stati extraeuropei
Paesaggio
6 Riconoscere elementi e fattori che
caratterizzano i paesaggi e gli ambienti
naturali extraeuropei
7 Confrontare vari tipi di paesaggio
8 Analizzare l’interazione clima/
ambiente riflettere sui problemi
ambientali ed ipotizzare progetti di
valorizzazione e tutela delle risorse
Regione e sistema territoriale
9 Descrivere le principali caratteristiche
dei paesi extraeuropei
10 Analizzare le relazioni esistenti tra
spazio fisico e fenomeni demografici,
sociali ed economici
11 Analizzare cause e conseguenze del
divario Nord/ Sud del mondo
Linguaggio della geograficità
- I concetti cardine della geografia e il lessico specifico
- Diverse tipologie di carte ( fisiche, politiche, tematiche) di diversa
scala
- Grafici (diagrammi, istogrammi, aerogrammi. . )
Paesaggio
- Principali caratteristiche morfologiche, idrografiche dei diversi
paesaggi extraeuropei
- Classificazione dei climi e dei rispettivi Biomi
- Tutela delle risorse ( impoverimento/ sfruttamento; popolazione/
risorse)
- Danni ambientali (desertificazione, inquinamento. .)
- I mutamenti climatici
Regione e sistema territoriale
- Aspetti economici ( sviluppo/ sottosviluppo; delocalizzazione
industriale, multinazionali) e politici di alcuni stati extraeuropei
- Principali fatti e fenomeni demografici, sociali ed urbanistici mondiali
- Aspetti e problemi di una società multietnica e multiculturale
DISCIPLINA: MATEMATICA
Competenza chiave europea: Competenze in matematica
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
29
9
GRADO
-Ha rafforzato un atteggiamento positivo
rispetto alla matematica attraverso
esperienze significative e ha capito come
gli strumenti appresi siano utili in molte
situazioni per operare nella realtà
Numeri
-L’alunno si muove con sicurezza nel
calcolo anche con numeri razionali, ne
padroneggia le diverse rappresentazioni e
stima la grandezza di un numero e il
risultato di operazioni.
Spazio e figure
- Riconosce e denomina le forme del
piano e dello spazio, le loro
rappresentazioni e ne coglie le relazioni
tra gli elementi.
-Utilizza e interpreta il linguaggio
matematico(piano cartesiano, formule,
equazioni…) e ne coglie il rapporto con il
linguaggio naturale.
Relazioni e Funzioni
Numeri
1 Comprendere il significato logico-
operativo di numeri appartenenti ai
diversi insiemi numerici
2 Calcolare potenze e applicarne le
proprietà
3 Risolvere espressioni nei diversi
insiemi numerici
4 Risolvere sequenze di operazioni e
problemi sostituendo alle variabili
letterali e i valori numerici
5 Risolvere equazioni di primo grado e
verificare la correttezza dei
procedimenti utilizzati
6 Rappresentare graficamente equazioni
di primo grado; comprendere il
concetto di equazione e quello di
funzione
Spazio e figure
7 Riconoscere figure piane e solide,
luoghi geometrici e descriverli con
linguaggio naturale
8 Individuare le proprietà fondamentali
delle figure e riconoscerle in situazioni
concrete
9 Disegnare figure geometriche con
semplici tecniche grafiche e operative
10 Applicare le principali formule relative
alle figure geometriche nel piano e
nello spazio
11 Comprendere i principali passaggi
logici di una dimostrazione
Relazioni e funzioni 12 Progettare un percorso risolutivo
strutturato in tappe anche attraverso
modelli algebrici e grafici
Numeri
- Gli insiemi N, Z, Q , R rappresentazioni, orientamento
- Espressioni algebriche; principali operazioni (espressioni con le
potenze ad esponente negativo)
Spazio e figure
- Area e perimetro delle principali figure piane compreso cerchio e
lunghezza della circonferenza
- Teorema di Pitagora
- Area e Volume dei poliedri e dei solidi di rotazione
- Il metodo delle coordinate: il piano cartesiano
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30
0
-Riconosce e risolve problemi in contesti
diversi, valutando le informazioni e la
loro coerenza.
- Spiega il procedimento seguito, anche in
forma scritta, mantenendo il controllo sia
sul processo risolutivo, sia sui risultati.
-Confronta procedimenti diversi e
produce formalizzazioni che gli
consentono di passare da un problema
specifico a una classe di problemi
-Produce argomentazioni in base alle
conoscenze teoriche acquisite (ad
esempio sa utilizzare i concetti di
proprietà caratterizzante e di definizione).
-Sostiene le proprie convinzioni, portando
esempi e controesempi adeguati e
utilizzando concatenazioni di
affermazioni; accetta di cambiare
opinione riconoscendo le conseguenze
logiche di una argomentazione corretta.
Dati e previsioni
-Analizza e interpreta rappresentazioni di
dati per ricavare misure di variabilità e
prendere decisioni.
-Nelle situazioni di incertezza (vita
quotidiana, giochi…) si orienta con
valutazioni di probabilità.
13 Convalidare i risultati conseguiti anche
mediante argomentazioni
14 Tradurre dal linguaggio naturale al
linguaggio algebrico e viceversa
15 Risolvere problemi di tipo geometrico
e ripercorrerne le procedure di
soluzione
Dati e previsioni
16 Raccogliere, organizzare e
rappresentare un insieme di dati
17 Rappresentare classi di dati mediante
grafici
18 Leggere e interpretare tabelle e grafici
in termini di corrispondenze fra
elementi di due insiemi
19 Rappresentare sul piano cartesiano il
grafico di una funzione
20 Individuare la relazione che intercorre
tra peso e volume e tra massa e volume
di un solido
21 Saper calcolare e interpretare i valori di
moda, media e mediana come misure
del centro di un gruppo di dati
22 Riconoscere una relazione tra variabili,
in termini di proporzionalità diretta o
inversa e formalizzarla attraverso una
funzione matematica
23 Usare le espressioni: è possibile, è
Relazioni e funzioni
- Tecniche risolutive di un problema utilizzano frazioni, proporzioni,
percentuali, formule geometriche, equazioni
Dati e previsioni
- Funzioni di proporzionalità diretta, inversa e relativi grafici, funzione
lineare
- Il piano cartesiano e il concetto di funzione
- Fasi di un’ indagine statistica
- Valori medi, moda media, mediana
- Incertezza di una misura e concetto di errore
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30
1
probabile , è certo, è impossibili
24 Saper calcolare la probabilità di un
evento utilizzando metodi appropriati
(liste, diagrammi ad albero,
aerogrammi)
25 Saper identificare eventi
complementari, mutuamente esclusivi,
indipendenti, dipendenti e come tali
relazioni influenzano la determinazione
della probabilità
- Coglie la relazione che intercorre tra peso e volume e tra massa e
volume di un solido
- Individua le relazioni tra le grandezze in gioco e ne scrive l'equazione
- Probabilità semplice e composta
- Raccoglie dati ai fini di un indagine statistica e ne stabilisce le
relazioni
DISCIPLINA: SCIENZE
Competenza chiave europea: Competenze di base in scienze e tecnologia
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
- L’alunno esplora e sperimenta, in
laboratorio e all’aperto, lo
svolgersi dei più comuni
fenomeni, ne immagina e ne
verifica le cause; ricerca soluzioni
ai problemi, utilizzando le
conoscenze acquisite
- Sviluppa semplici
schematizzazioni e
modellizzazioni di fatti e fenomeni
ricorrendo, quando è il caso, a
misure appropriate e a semplici
formalizzazioni
Fisica e Chimica
- È consapevole del ruolo della
comunità umana sulla Terra, del
carattere finito delle risorse, nonché
dell’ineguaglianza dell’accesso a
esse, e adotta modi di vita
1 Progetta e/o esegue semplici
esperimenti per la verifica di quanto
appreso in teoria
2 Analizza il mondo che lo circonda in
modo critico
3 Sceglie i dati che servono per la verifica
di un esperimento e li organizza in
grafici e tabelle
4 Propone soluzioni innovative alla
risoluzione di problemi proposti
5 Produce modellini e schemi
6 Sa scegliere gli strumenti utili ad
effettuare le misure
7 Conosce il concetto di errore e applica
le principali metodiche per ridurlo
Fisica e chimica
8 Conoscere le caratteristiche dell'energia
e le sue forme
9 Distingue tra energie non rinnovabili ed
energie alternative
- Il metodo scientifico declinato in tutti gli argomenti proposti
- Gli strumenti di misura
- Le grandezze nel SI
- Infinitamente grande ed infinitamente piccolo - le potenze nella
notazione scientifica
Fisica e chimica
- Basi di cinematica, dinamica e statica
- Fenomeni elettrostatici ed elettrici, le leggi che sottendono la
costruzione di un circuito elettrico
- Il petrolio, il carbone e loro cicli, energia eolica, solare, mareomotrice
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2
ecologicamente responsabili
Astronomia e Scienze della Terra
- Collega lo sviluppo delle scienze
allo sviluppo della storia dell’uomo
- Ha curiosità e interesse verso i
principali problemi legati all’uso
della scienza nel campo dello
sviluppo scientifico e tecnologico
Biologia
- Riconosce nel proprio organismo
strutture e funzionamenti a livelli
macroscopici e microscopici, è
consapevole delle sue potenzialità e
dei suoi limiti
- Ha una visione della complessità del
sistema dei viventi e della loro
evoluzione nel tempo; riconosce
nella loro diversità i bisogni
fondamentali di animali e piante, e i
modi di soddisfarli negli specifici
contesti ambientali.
10 Riconosce gli effetti
dell’antropizzazione sugli ecosistemi
11 Conosce le tecnologie innovative
Astronomia e Scienze della Terra
12 Evoluzione: dal brodo primordiale
all’uomo
13 Conoscere il passaggio dal modello
geocentrico a quello eliocentrico
14 l’ipotesi sull’ origine del Sistema Solare
e dell’universo
15 Conoscere le caratteristiche fisiche
della Terra; il moto di rivoluzione e
rotazione della Terra
16 Conoscere e comprendere fenomeni
magnetici e le interazioni tra elettricità
e magnetismo (elettromagnetismo)
Biologia
17 Conoscere la cellula procariotica ed
eucariotica
18 Conoscere il corpo umano: fisiologia e
basi genetiche
19 Conoscere le proprietà della materia
20 Conoscere i cinque regni
21 Conoscere l’atmosfera, l’idrosfera, la
litosfera e la biosfera.
geotermica e loro trasformazione in energia elettrica
- Inquinamento ambientale, uso consapevole delle risorse, riciclaggio dei
rifiuti
- ingegneria genetica , o.g.m. , clonazione
- informazione e prevenzione delle malattie genetiche attraverso le più
note campagne sociali
Astronomia e Scienze della Terra
- storia della scienza e scoperte scientifiche nel corso dei secoli
- i componenti del sistema solare; il movimento dei pianeti e la
gravitazione universale, la stella Sole; le caratteristiche delle stelle:
colore e temperatura; il ciclo di vita delle stelle
- le coordinate geografiche
- il satellite Luna
- rischio sismico e vulcanico, procedure di sicurezza, conoscenza del
proprio territorio
Biologia
- Struttura della cellula e degli organuli della cellula
- Uso del microscopio
- La chimica organica
- Gli apparati dell’uomo
- La biologia molecolare
- La struttura del DNA
- L’ereditarietà Gli esperimenti di Mendel
- Conoscere e comprendere l’ereditarietà; le tre legge di Mendel; la
probabilità di trasmissione di una malattia ereditaria e alterazioni
cromosomiche
- Stati di aggregazione della materia, passaggi di stato, chimica generale
ed inorganica
- Caratteristiche dei regni: evoluzione della classificazione su basi
morfologiche e molecolari
- Come i regni si intersecano per creare ambienti adatti alla vita: gli
ecosistemi, i biotipi, le catene alimentari
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30
3
DISCIPLINA: MUSICA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
ABILITA’ CONOSCENZE
- L’alunno partecipa in modo
attivo alla realizzazione di
esperienze musicali attraverso
l’esecuzione e l’interpretazione
di brani strumentali e vocali
appartenenti a generi e culture
differenti
- Usa diversi sistemi di notazione
funzionali alla lettura, all’analisi
e alla produzione di brani
musicali
- E’ in grado d’ideare e realizzare,
anche attraverso
l’improvvisazione o
partecipando a processi di
elaborazione collettiva, messaggi
musicali e multimediali, nel
confronto critico con modelli
appartenenti al patrimonio
musicale, utilizzando anche
sistemi informatici
- Comprende e valuta eventi,
1 Eseguire in modo espressivo,
collettivamente e individualmente,
brani vocali e strumentali di diversi
generi e stili, anche avvalendosi di
strumentazioni elettroniche e software
specifici
2 Improvvisare, rielaborare, comporre
brani musicali vocali e strumentali,
utilizzando sia strutture aperte, sia
semplici schemi ritmico-melodici
3 Riconoscere e classificare anche
stilisticamente i più importanti elementi
costitutivi del linguaggio musicale
4 Conoscere, descrivere e interpretare in
modo critico opere d’arte musicali e
progettare/realizzare eventi sonori che
integrino altre forme artistiche, quali
danza, teatro, arti visive e multimediali
5 Decodificare e utilizzare la notazione
tradizionale e altri sistemi di scrittura
6 Orientare la costruzione della propria
identità musicale, ampliarne l’orizzonte
A) Elementi costitutivi il linguaggio musicale
- Saper decifrare i simboli della notazione tradizionale
- Conoscere e usare correttamente i termini del linguaggio musicale
- Riprodurre e memorizzare suoni e ritmi
- Saper utilizzare i principali software di scrittura, produzione ed
elaborazione musicale
B) Espressione vocale e uso dei mezzi strumentali
- Sapere eseguire correttamente un canto polifonico
- Eseguire una complessa sequenza ritmica
- Sapere eseguire brani melodici e armonici strumentali di difficoltà
avanzata
- Saper partecipare in maniera autonoma ad esecuzioni di gruppo
C) Capacità di ascolto comprensione dei fenomeni sonori dei messaggi
musicali
- Saper memorizzare, discriminare e analizzare in maniera autonoma e
critica, i fatti sonori e i fenomeni acustici ambientali
- Saper riconoscere gli elementi musicali presenti in un brano proposto
all’ascolto
D) Elaborazione personale dei materiali sonori
- Saper elaborare autonomamente una composizione ritmica melodica
complessa
- Saper eseguire, anche in gruppo il pezzo prodotto
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30
4
materiali, opere musicali
riconoscendone i significati,
anche in relazione alla propria
esperienza musicale e ai diversi
contesti storico-culturali
- Integra con altri saperi e altre
pratiche artistiche le proprie
esperienze musicali, servendosi
anche di appropriati codici e
sistemi di codifica
valorizzando le proprie esperienze, il
percorso svolto e le opportunità offerte
dal contesto
7 Accedere alle risorse musicali presenti in
rete e utilizzare software specifici per
elaborazioni sonore e musicali
E) Integrazione con altri saperi
- Sapere integrare con altri saperi e pratiche artistiche le proprie
esperienze musicali, utilizzando appropriati linguaggi specifici e sistemi
di codifica
- Saper leggere un’opera musicale inserendola in un contesto storico-
artistico-letterario, in un’ottica multidisciplinare.
DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
ABILITA’ CONOSCENZE
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
30
5
Esprimersi e comunicare
- L'alunno realizza elaborati personali e
creativi sulla base di un'ideazione e
progettazione originale, applicando le
conoscenze e le regole del linguaggio
visivo, scegliendo in modo funzionale
tecniche e materiali differenti anche
con l’integrazione di più media e
codici espressivi
Osservare e leggere le immagini
- Padroneggia gli elementi principali
del linguaggio visivo, legge e
comprende i significati di immagini
statiche e in movimento, di filmati
audiovisivi e di prodotti multimediali
- Legge le opere più significative
prodotte nell'arte antica, medievale,
moderna e contemporanea,
sapendole collocare nei rispettivi
contesti storici, culturali e ambientali;
riconosce il valore culturale di
immagini, di opere e di oggetti
artigianali prodotti in paesi diversi dal
proprio
Comprendere e apprezzare le opere
d'arte
- Riconosce gli elementi principali del
patrimonio culturale, artistico e
ambientale del proprio territorio ed è
sensibile ai problemi della sua tutela e
conservazione
- Analizza e descrive beni culturali,
immagini statiche e multimediali,
utilizzando il linguaggio appropriato
Esprimersi e comunicare
1 Produrre elaborati, utilizzando le regole
della rappresentazione visiva, i
materiali e le tecniche grafiche ,
pittoriche e plastiche per creare
composizioni espressive e personali
2 Saper elaborare immagini imitando una
tecnica o uno stile in modo personale e
creativo
Osservare e leggere le immagini
3 Riconoscere i codici e le regole
compositive presenti nell’opera d’arte
multimediale per individuarne la
funzione simbolica, espressiva e
comunicativa nei diversi ambiti di
appartenenza
4 Utilizzare la terminologia appropriata e
specifica della disciplina
Comprendere e apprezzare le opere d’arte
5 Prendere coscienza del proprio
patrimonio culturale ed accedere via,
via ad un mondo culturale sempre più
ampio della propria e delle altrui culture
6 Saper orientarsi nella visita di musei e
dei beni artistici archeologici presenti
sul territorio
7 Possedere una conoscenza delle linee
fondamentali della produzione storico-
artistica dell’arte dal XIX sec. ad oggi
Esprimersi e comunicare
- Rapporto immagine-comunicazione nel testo visivo e narrativo
- La raffigurazione nello spazio nelle tre dimensioni e l'uso della
prospettiva
Osservare e leggere le immagini
- Il linguaggio visivo e i suoi codici, segni iconici e simbolici
- La composizione, la luce ed i suoi effetti, gli strumenti, i materiali e le
metodologie operative delle differenti tecniche artistiche
- Tecniche audiovisive e digitali
- La progettualità del design
- Funzioni e carattere dell'immagine espressiva, emozionale, empatica
ed estetica
- Perfezionamento della terminologia appropriata e specifica della
disciplina
Comprendere e apprezzare le opere d’arte
- Il valore sociale ed estetico del paesaggio e del patrimonio ambientale
e culturale
- Modalità di sensibilizzazione verso le problematiche relative alla tutela
del patrimonio artistico e paesaggistico
- Le linee fondamentali della produzione artistica dei principali periodi
storici, anche appartenenti a contesti culturali diversi dal proprio
- Criteri per descrivere, commentare, confrontare opere d'arte e
movimenti artistici, effettuando collegamenti anche interdisciplinari
- Paradigmi del percorso dell'arte dal XIX sec. ad oggi
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30
6
DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Il corpo e la sua relazione con lo spazio Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
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30
7
e il tempo
- L’alunno è consapevole delle proprie
competenze motorie sia nei punti di
forza sia nei limiti
- Utilizza le abilità motorie e sportive
acquisite adattando il movimento in
situazione
Il linguaggio del corpo come modalità
comunicativo-espressiva
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
- Utilizza gli aspetti comunicativo-
relazionali del linguaggio motorio per
entrare in relazione con gli altri,
praticando, inoltre, attivamente i
valori sportivi (fair play) come
modalità di relazione quotidiana e di
rispetto delle regole
tempo
10 Eseguire gesti tecnici sempre più
complessi in situazione statica e dinamica
e in forma analitica.
11 Coordinare e utilizzare diversi schemi
motori combinati tra loro
12 Riconoscere i propri limiti e le proprie
potenzialità nelle capacità condizionali
(forza- velocità-destrezza- resistenza).
13 Orientarsi in ambienti naturali e artificiali
anche attraverso ausili specifici (mappe,
bussola)
Il linguaggio del corpo come modalità
comunicativo-espressiva
14 Cogliere e decodificare i gesti dei
compagni in situazione di gioco e di sport
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
15 Conoscere le regole del gioco, saper
decodificare i gesti arbitrali in relazione
all’applicazione del regolamento di gioco
e la funzione di arbitraggio
16 Relazionarsi positivamente con il gruppo,
rispettando le regole e collaborando con i
compagni
17 Trasferire le abilità in gesti tecnici dei vari
sport per risolvere situazioni nuove o
inusuali
18 Applicare gli schemi motori appropriati
nelle varie discipline sportive
19 Elaborare strategie di gioco sempre più
complesse
20 Utilizzare gli aspetti comunicativi per
condividere con la squadra strategie di
gioco, collaborando per un fine comune
21 Gestire in autonomia e consapevolezza
situazioni agonistiche con autocontrollo e
rispetto per l’avversario, accettando
serenamente la sconfitta
- Corsa a ritmi variabili o omogenei per tempi diversi e
progressivamente crescenti
- Piani di allenamento specifici per gruppi muscolari
- Lavori di resistenza variando i tempi di recupero
- Utilizzo di attrezzi specifici
- Le funzioni fisiologiche e i loro cambiamenti in relazione all’esercizio
fisico
- Utilizzo delle abilità motorie e sportive acquisite per eseguire gesti
tecnici in forma analitica e globale, gestendo capacità ed energie
- Tecniche di controllo respiratorio e di rilassamento muscolare a
conclusione del lavoro.
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva
- Giochi vari sportivi e non
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
- Conoscenza dei gesti arbitrali, in rapporto ai diversi giochi
- Relazioni positive con il gruppo, per il rispetto delle regole e la
collaborazione con i compagni
- Sport di squadra e non
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30
8
Salute e benessere, prevenzione e
sicurezza
- Riconosce, ricerca e applica a se
stesso comportamenti di promozione
dello “star bene” in ordine a un sano
stile di vita e alla prevenzione
- Rispetta criteri base di sicurezza per
sé e per gli altri
- È capace di integrarsi nel gruppo, di
assumersi responsabilità e di
impegnarsi per il bene comune
22 Acquisire una cultura della legalità
sportiva al fine del raggiungimento del
risultato grazie ai propri mezzi.
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza
1 L’alunno prende consapevolezza delle
proprie competenze motorie per gestire le
proprie capacità ed energie in situazioni
strutturate e non
2 Conoscere ed essere consapevoli degli
effetti nocivi legati all’assunzione di
integratori, di sostanze illecite o tali da
indurre dipendenza (doping, droghe,
alcool).
3 Gestire in modo autonomo l’attività nel
pieno rispetto di attrezzature e persone
4 Rispettare le norme appropriate per la
sicurezza dei compagni
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza
- Esecuzione di esercizi vari
- Conoscenza di stili di vita sani
- Uso consapevole degli attrezzi
- Rispetto dei compagni
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30
9
DISCIPLINA: TECNOLOGIA
Competenza chiave europea: Competenze di base in scienze e tecnologie
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Vedere, osservare e sperimentare
- L’alunno riconosce nell’ambiente che
lo circonda i principali sistemi
tecnologici e le molteplici relazioni
che essi stabiliscono con gli esseri
viventi e gli altri elementi naturali
- Conosce i principali processi di
trasformazione di risorse o di
produzione di beni e riconosce le
diverse forme di energia coinvolte
- È in grado di ipotizzare possibili
conseguenze di una decisione o di una
scelta di tipo tecnologico,
riconoscendo in ogni innovazione
opportunità e rischi
- Conosce e utilizza oggetti, strumenti e
macchine di uso comune ed è in grado
di classificarli e di descriverne la
funzione in relazione alla forma, alla
struttura e ai materiali
Prevedere, immaginare e progettare
- Utilizza adeguate risorse materiali,
informative e organizzative per la
progettazione e la realizzazione di
semplici prodotti, anche di tipo
Vedere, osservare e sperimentare
11 Effettuare prove e semplici indagini sulle
proprietà e sui vari materiali
12 Immaginare modifiche di oggetti e
prodotti di uso quotidiano in relazione a
nuovi bisogni o necessità
13 Utilizzare semplici procedure per eseguire
prove sperimentali nei vari settori della
tecnologia ( ad esempio: preparazione e
cotture degli alimenti).
14 Eseguire misurazioni e rilievi grafici o
fotografici sull’ambiente scolastico o sulla
propria abitazione
15 Leggere e interpretare semplici disegni
tecnici ricavandone informazioni
qualitative e quantitative
16 Valutare le conseguenze di scelte e
decisioni relative a situazioni
problematiche
Prevedere, immaginare e progettare
17 Pianificare la fabbricazione di un
Vedere, osservare e sperimentare
- Le fonti energetiche e la loro classificazione
- Le diverse tecnologie per produrre energia e il loro impatto
sull’ambiente
- Le tecnologie usate per estrarre e trasportare i combustibili fossili
e valutazione delle criticità
- Valutazioni su di un uso energetico consapevole
- Le caratteristiche dei terreni e le conseguenze dell’utilizzo di
sostanze chimiche
- Le proprietà dei prodotti agricoli e i relativi sistemi di
trasformazione e conservazione
- I principi dell’agricoltura biologica
- Benefici e conseguenze di una corretta alimentazione
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
31
0
digitale
- Conosce le proprietà e le
caratteristiche dei diversi mezzi di
comunicazione ed è in grado di farne
un uso efficace e responsabile rispetto
alle proprie necessità di studio e
socializzazione
Intervenire, trasformare e produrre
- Progetta e realizza rappresentazioni
grafiche o infografiche, relative alla
struttura e al funzionamento di sistemi
materiali o immateriali, utilizzando
elementi del disegno tecnico o altri
linguaggi multimediali e di
programmazione
- Sa utilizzare comunicazioni
procedurali e istruzioni tecniche per
eseguire, in maniera metodica e
razionale, compiti operativi complessi,
anche collaborando e cooperando con
i compagni
semplice oggetto o prodotto
multimediale
18 Ricavare informazioni attraverso
internet, utilizzare i social network in
modo responsabile
Intervenire, trasformare e produrre
19 Leggere e interpretare semplici disegni
tecnici ricavandone informazioni
qualitative e quantitative
20 Impiegare gli strumenti e le regole del
disegno tecnico nella rappresentazione
di oggetti o processi.
Prevedere, immaginare e progettare
- Elenco di strumenti, materiali e fasi di realizzazione di semplici
oggetti
- Utilizzo delle tecnologie informatiche per apprendere, esprimersi e
comunicare
Intervenire, trasformare e produrre
- Conoscere le proprietà di enti, figure piane e principali solidi
geometrici
- Conoscere e ampliare i metodi di rappresentazione grafica delle
figure geometriche studiate.
DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA
Competenza chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITA’ CONOSCENZE
Dio e l’uomo
- L’alunno è aperto alla sincera
ricerca della verità e sa interrogarsi
sul trascendente e porsi domande di
senso, cogliendo l’intreccio tra
Dio e l’uomo
1 Comprendere alcune categorie fondamentali
della fede ebraico-cristiana e confrontarle
con quelle di altre maggiori religioni
2 Individuare gli elementi specifici della
Dio e l’uomo
- Conoscere il ruolo della Chiesa moderna
- Conoscere il significato e il valore del dialogo interconfessionale e
interreligioso
- Conoscere i lineamenti generali delle grandi religioni e le loro diverse
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
31
1
dimensione religiosa e culturale. A
partire dal contesto in cui vive, sa
interagire con persone di religione
differente, sviluppando un’identità
capace di accoglienza, confronto e
dialogo
La Bibbia e le altre fonti
- Individua, a partire dalla Bibbia, le
tappe essenziali e i dati oggettivi
della storia della salvezza, della vita
e dell’insegnamento di Gesù, del
cristianesimo delle origini
- Ricostruisce gli elementi
fondamentali della storia della
chiesa e li confronta con le vicende
della storia civile passata e recente
elaborando criteri per avviarne una
interpretazione consapevole
preghiera cristiana e farne anche un
confronto con quelli di altre religioni
3 Focalizzare le strutture e i significati dei
luoghi sacri ai nostri giorni
4 Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante
sue esperienze tracce di una ricerca religiosa
5 Riconoscere l’originalità della speranza
cristiana in risposta al bisogno di salvezza
della condizione umana nella sua fragilità,
finitezza ed esposizione al male
La Bibbia e le altre fonti
6 Approfondire l’identità storica, la
predicazione e l’opera di Gesù e correlarle
alla fede cristiana che, nella prospettiva
dell’evento pasquale, riconosce in Lui il
Figlio di Dio fatto uomo, Salvatore del
mondo che invia la Chiesa nel mondo
7 Conoscere l’evoluzione storica e il cammino
ecumenico della Chiesa
8 Individuare i testi biblici che hanno ispirato
le principali produzioni artistiche italiane ed
europee
9 Conoscere l’evoluzione storica e il cammino
ecumenico della Chiesa , realtà voluta da
Dio, universale e locale, articolata secondo
carismi e ministeri e rapportarla alla fede
cattolica che riconosce in essa l’azione dello
Spirito Santo
10 Saper adoperare la Bibbia come documento
storico - culturale e apprendere che nella
fede della Chiesa è accolta come “Parola di
Dio”
11 Riconoscere il messaggio cristiano nell’arte
e nella cultura in Italia, in Europa,
nell’epoca tardo-antica e medievale
12 Individuare gli elementi specifici della
preghiera cristiana e farne anche un
confronto con quelli di altre religioni
13 Focalizzare le strutture e i significati dei
luoghi sacri dall’antichità ai nostri giorni
risposte ai grandi interrogativi sulla vita e sulla morte
- Conoscere il senso del racconto della creazione in Genesi
- Conoscere le radici bibliche della dignità della persona
- Conoscere il significato della libertà nella visione biblica
- Conoscere i Comandamenti e le Beatitudini, percorsi di vita per
orientarsi
La Bibbia e le altre fonti
- Le origini, la vita, l’organizzazione della Chiesa primitiva
- Il significato e il valore per la fede cristiana dei riti di iniziazione
- Gli aspetti essenziali della vita e della missione di S.Paolo
- Le vicende della Chiesa durante le persecuzioni
- L’azione missionaria e di unificazione religiosa e culturale della Chiesa
- Le origini e le caratteristiche del monachesimo
- Gli aspetti essenziali della grande civiltà degli Arabi
- Il rapporto conflittuale tra Chiesa e Impero durante il Medioevo
- Gli elementi liturgici delle chiese-edificio e i loro diversi stili
architettonici
- Alcune figure significative della Chiesa nell’età medievale
- Le innovazioni teologiche e liturgiche che in età moderna creano
divisioni tra i cristiani
- Il cammino ecumenico della Chiesa
Istituto Comprensivo “47° Sarria–Monti” - Napoli
31
2
Il linguaggio religioso
- Ricostruisce gli elementi espressivi
della fede (simboli, preghiere, riti,
ecc), ne individua le tracce presenti
in ambito locale, europeo e nel
mondo imparando ad apprezzarli dal
punto di vista artistico, culturale e
spirituale
I valori etici e religiosi
- Coglie le implicazioni etiche della
fede cristiana e le rende oggetto di
riflessione in vista di scelte di vita
progettuali e responsabili. Inizia a
confrontarsi con la complessità
dell’esistenza e impara a dare valore
ai propri comportamenti, per
relazionarsi in maniera armoniosa
con se stesso, con gli altri, con il
mondo che lo circonda
14 Confrontare la prospettiva della fede
cristiana e i risultati della scienza come
letture distinte ma non conflittuali
dell’uomo e del mondo
15 Riconoscere il messaggio cristiano nell’arte
e nella cultura in Italia, in Europa,
nell’epoca moderna e contemporanea
Il linguaggio religioso
16 Comprendere il significato principale dei
simboli religiosi, delle celebrazioni
liturgiche e dei sacramenti della Chiesa
I valori etici e religiosi
17 Saper individuare le caratteristiche generali
dell’adolescenza
18 Saper individuare i valori che guidano le
scelte di vita per la realizzazione di un
progetto libero e responsabile
19 Saper motivare l’importanza di un progetto
di vita
20 Confrontarsi con la proposta cristiana di vita
come contributo originale per la
realizzazione di un progetto libero e
responsabile
21 Confrontare la prospettiva della fede
cristiana e i risultati della scienza come
letture distinte, ma non conflittuali
dell’uomo e del mondo
22 Saper esporre le principali motivazioni che
sostengono le scelte etiche dei cattolici
rispetto alle relazioni affettive e al valore
della vita dal suo inizio al suo termine, in un
contesto di pluralismo culturale e religioso
Il linguaggio religioso
- Significato e valore specifico dei sacramenti e dei simboli religiosi
I valori etici e religiosi
- Conoscere le caratteristiche e le problematiche adolescenziali
- Conoscere le dimensioni dell’essere umano
- Conoscere le problematiche inerenti la relazione adolescenti – genitori
e adolescenti-gruppo dei pari
- Conoscere il significato dei valori che orientano le scelte
- Conoscere il significato e il valore dell’Autonomia, della Libertà, della
Progettualità, della Fiducia e del Rispetto, della Sessualità e
dell’Amore, della Fede
- Conoscere e valutare problematiche quali: la giustizia sociale, lo
sviluppo sostenibile, ecc.
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3
ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI: CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Competenza chiave europea: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
TRAGUARDI DI COMPETENZA AL
TERMINE DELLA SCUOLA
SECONDARIA DI I GRADO
ABILITA’ CONOSCENZE
COLLABORARE E PARTECIPARE
(interazione nel gruppo,
disponibilità al
confronto e rispetto dei diritti
altrui)
- Si rapporta con i compagni e gli
adulti correttamente aiutando in
modo costruttivo i compagni in
difficoltà
- Gestisce in modo positivo la
conflittualità dimostrandosi
disponibile al confronto
- Partecipa attivamente a tutte le
attività di gruppo proposte
- Conosce e rispetta sempre e
consapevolmente i diversi punti di
vista e ruoli altrui
AGIRE IN MODO AUTONOMO
E RESPONSABILE
(assolvere gli obblighi scolastici e
rispettare le regole)
- Frequenta con regolarità le lezioni
- Assolve in modo attivo e
responsabile gli obblighi scolastici.
- Porta a termine i lavori assegnati in
modo pertinente e preciso
rispettando i tempi
- Ha pienamente interiorizzato le
regole della convivenza
democratica
16 Esprimere/Raccontare/ Comprendere (ascoltare
e accogliere), in una parola, CONDIVIDERE:
idee, pareri, opinioni, punti di vista, accordo,
disaccordo, emozioni, esperienze
17 Imparare e rispettare le regole di convivenza
civile.
18 Acquisire atteggiamenti non violenti nella
gestione dei conflitti
19 Sospendere giudizi discriminatori verso la
diversità
20 Rispettare ruoli e compiti assegnati.
21 Esprimere in modo socialmente adeguato i
propri diritti ed interessi senza ledere i diritti
altrui.
22 “Dire di no” a richieste irragionevoli
23 Avere cura della propria persona.
24 Avere cura degli ambienti scolastici.
25 Imparare e applicare le regole di una
conversazione corretta.
26 Dare/Chiedere aiuto
27 Dare/Chiedere informazioni
28 Condividere materiali e risorse
29 Assumere incarichi all’interno della classe e/o
della scuola.
30 Assumere dei ruoli e dei compiti per
raggiungere un obiettivo comune, cooperando
in modo attivo.
- Conoscenza delle regole di comportamento della classe
- Conoscenza del regolamento di istituto
- Conoscenza delle regole di convivenza civile
- Conoscenza di strategie “non – violente” di gestione dei
conflitti
- Conoscenza delle regole di una conversazione corretta
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4
- Partecipa con assiduità e impegno
a tutte le attività scolastiche
- Ha ordine e cura del materiale
proprio ed altrui
- Rispetta sempre i tempi della vita
scolastica
Per le altre Competenze Europee, quali: Spirito d’iniziativa e imprenditorialità, Imparare ad imparare, non legate ad una specifica disciplina e quindi non esplicitate
nelle tabelle, concorreranno tutti gli insegnamenti.
Metodologie
L’approccio alla scuola deve essere per gli alunni un’esperienza motivante, gratificante, divertente, per cui, ogni percorso diretto all’acquisizione di un’abilità o di un
apprendimento sarà proposto con modalità vicine al modo di sentire dei ragazzi e di interpretare la realtà, per accompagnarli nel processo formativo in forma non oppressiva, ma
interessante e coinvolgente.
Alle conoscenze, pertanto, si cercherà di pervenire sempre tramite itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento, di problematizzazione della realtà: sollecitando gli alunni ad
individuare problemi, a sollevare domande, a mettere in discussione le conoscenze già acquisite, a trovare soluzioni originali, così da “Favorire l’esplorazione e la scoperta, al
fine di promuovere il gusto per la ricerca di nuove conoscenze”. (Indicazioni Nazionali per il curricolo)
Gli alunni saranno stimolati ad assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se stessi e dei compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e
consapevolezza crescente, infatti, abituandoli a lavorare con un certo rigore metodologico, sarà più semplice portarli al raggiungimento dell’autonomia.
L’organizzazione delle risorse, del materiale, delle attività secondo modelli funzionali e non preordinati, unitamente alle scelte pensate, ragionate e condivise, alla valorizzazione
del contributo di tutti, al piacere dello stare insieme e della scoperta, forniranno agli alunni riferimenti utili per la loro formazione.
Verranno introdotte diverse forme di interazione e collaborazione tra pari, all’interno della classe o con gruppi di lavoro di classi diverse per “Incoraggiare l’apprendimento
collaborativo” perché consapevoli che l’ imparare non è solo un processo individuale, ma la dimensione sociale svolge un ruolo significativo, inoltre, si terrà in grande
considerazione il bagaglio culturale che l’alunno porta a scuola per non demonizzare, ma “Valorizzare l’esperienza e le sue conoscenze”.
L’atteggiamento dell’insegnante sarà sempre disponibile e teso a gratificare l’impegno nel lavoro, nel rispetto delle capacità individuali di ognuno. Nell’ambito delle attività
proposte al gruppo classe si rispetteranno le differenze individuali e i diversi percorsi d’apprendimento degli allievi, mettendo in atto strategie di insegnamento differenti per
rafforzare i punti di debolezza dei ragazzi ed agevolare il superamento di eventuali condizioni di disagio emotivo-affettivo, per “attuare interventi adeguati nei riguardi delle
diversità”.
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5
I docenti, per il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento declinati in precedenza, attueranno diverse metodologie didattiche, per far si che il maggior numero di alunni
possa raggiungere gli obiettivi di apprendimento delle diverse discipline declinati in precedenza e le relative competenze.
Il seguente schema illustra la gamma delle metodologie che verranno opportunamente utilizzate dai docenti.
- Lezione frontale per far acquisire competenze al maggior numero di allievi, sollevando e chiarendo dubbi
- Didattica laboratoriale per far acquisire agli alunni conoscenze, abilità e competenze misurabili.
- Cooperative learning per coinvolgere gli allievi attraverso il lavoro in gruppo con interdipendenza positiva tra i componenti.
- Problem solving per migliorare le strategie operative per raggiungere una condizione desiderata
- Tutoring per favorire la responsabilizzazione e rendere più efficace la comunicazione didattica.
- Brain Storming per migliorare la creatività facendo emergere il maggior numero di idee su un argomento dato e favorire l’abitudine a lavorare in team.
- Individualizzazione per raggiungere gli obiettivi fondamentali attraverso strategie mirate.
Sistema di valutazione del processo didattico ed educativo
Il sistema di valutazione del processo didattico ed educativo non viene allegato perché presente nel corpo del documento
Infine, per una più attenta valutazione dei risultati degli alunni, sono state condivise, per i tre ordini di scuole, una griglia valutativa sull’oralità e una griglia valutativa di
riscrittura:
GRIGLIA VALUTATIVA SULL’ORALITA’
SCUOLA DELL’ INFANZIA LIVELLO INIZIALE
LIVELLO BASE
LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO AVANZATO
Comprende parole e discorsi
Ascolta e comprende narrazioni
L’alunno, sottoposto
all’ascolto di testi adatti alla
scuola dell’infanzia, di
parole, discorsi e semplici
narrazioni, comprende
questi testi parzialmente,
non li riproduce, anche
guidato. Non localizza nel
testo semplici informazioni.
L’alunno, sottoposto all’ascolto
di testi adatti alla scuola
dell’infanzia, di parole, discorsi e
semplici narrazioni, comprende
questi testi parzialmente, li
riproduce, anche guidato, senza
staccarsi dal testo di base, spesso
ripetendo ad litteram le
medesime parole ascoltate.
Localizza nel testo semplici
informazioni solo laddove esse
sono presenti nel testo in modo
esplicito e chiaro.
L’alunno, sottoposto all’ascolto di
testi adatti alla scuola
dell’infanzia, di parole, discorsi e
semplici narrazioni, comprende le
informazioni essenziali del testo,
quelle cioè senza le quali, il testo
non può essere realmente
compreso.
L’alunno, anche guidato, sa ridire
il testo a parole sue staccandosi
dal testo di base.
Non si limita a localizzare nel
testo semplici informazioni ma
riesce a pervenire ad una
comprensione più approfondita
dello stesso anche collegando
parti diverse del testo e operando
L’alunno, sottoposto all’ascolto di
testi adatti alla scuola dell’infanzia, di
parole, discorsi e semplici narrazioni,
comprende non solo le informazioni
più importanti del testo ma anche
quelle accessorie, avendo ben chiaro
la gerarchia di tali informazioni (quali
sono fondamentali, quali no).
L’alunno, talvolta anche senza la
guida del docente, sa ridire il testo a
parole sue, staccandosi dal testo di
base e, in alcuni casi addirittura,
integrandolo con proprie
considerazioni/commenti personali.
Non si limita a localizzare nel testo
semplici informazioni ma riesce a
pervenire ad una comprensione più
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31
6
semplici inferenze testuali.
approfondita dello stesso, anche
facendo ricorso alla propria
enciclopedia personale e applicando
schemi mentali attraverso inferenze
semplici e complesse.
SCUOLA
PRIMARIA
LIVELLO INIZIALE
LIVELLO BASE
LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO AVANZATO
Comprendere il tema e le
informazioni essenziali di
un’esposizione (diretta o
trasmessa);
comprendere lo scopo e
l’argomento di messaggi
trasmessi dai media (annunci,
bollettini
L’alunno, sottoposto
mediante un’esposizione
diretta o trasmessa,
all’ascolto di testi adatti
alla scuola primaria, non
sempre comprende le
informazioni essenziali,
tema e scopo neppure in
modo generico e con
imprecisioni.
Non riesce, guidato, a
rielaborare il testo a parole
sue.
Non localizza nel testo
semplici informazioni.
L’alunno, sottoposto mediante
un’esposizione diretta o
trasmessa, all’ascolto di testi
adatti alla scuola primaria,
comprende informazioni
essenziali, tema e scopo seppure
in modo generico e con
imprecisioni.
Riesce, guidato, a rielaborare il
testo a parole sue, anche se in
modo non sempre chiaro e con
qualche imprecisione.
Localizza nel testo le
informazioni solo laddove esse
sono presenti in modo esplicito e
chiaro.
L’alunno, sottoposto mediante
un’esposizione diretta o
trasmessa, all’ascolto di testi
adatti alla scuola primaria,
comprende informazioni
essenziali,
tema e scopo in modo chiaro
tanto da riportare tutti questi
elementi in modo esplicito nella
esposizione orale di ciò che ha
capito.
L’alunno, (guidato o non
guidato), è in grado di rielaborare
il testo a parole sue in modo
comprensibile, con un linguaggio
nel complesso appropriato.
Egli , non si limita a localizzare
nel testo semplici informazioni
ma riesce a pervenire ad una
comprensione più approfondita
dello stesso anche collegando
parti diverse del testo e operando
semplici inferenze testuali.
L’alunno, sottoposto, mediante
un’esposizione diretta o trasmessa,
all’ascolto di testi adatti alla scuola
primaria, comprende le informazioni
più importanti e le informazioni
accessorie, nonché il tema e scopo in
modo chiaro tanto da riportare tutti
questi elementi in modo esplicito
nella esposizione orale di ciò che ha
capito anche con arricchimenti
personali e, eventualmente, con il
trasferimento di tali apprendimenti
nella propria esperienza di vita
L’alunno, senza bisogno di essere
guidato, in modo del tutto autonomo,
mostra di saper rielaborare il testo
ascoltato a parole sue in modo
chiaro, con un linguaggio
appropriato.
Non si limita a localizzare nel testo
semplici informazioni ma riesce a
pervenire ad una comprensione più
approfondita dello stesso, anche
facendo ricorso alla propria
enciclopedia personale e applicando
schemi mentali attraverso inferenze
semplici e complesse.
SCUOLA
SECONDARIA DI I GRADO
LIVELLO INIZIALE
LIVELLO BASE
LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO AVANZATO
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7
Ascoltare testi prodotti da altri,
anche trasmessi dai media,
riconoscendone la fonte e
individuando scopo, argomento,
informazioni principali e punto
di vistadell’emittente.
L’alunno, sottoposto
all’ascolto di testi adatti
alla scuola secondaria di I
grado, anche trasmessi dai
media, non sempre
comprende le informazioni
essenziali, tema e scopo
neppure in modo generico e
con imprecisioni.
Non riesce, guidato, a
rielaborare il testo a parole
sue.
Non localizza nel testo
semplici informazioni.
L’alunno, sottoposto all’ascolto
di testi adatti alla scuola
secondaria di I grado, anche
trasmessi dai media, comprende
Informazioni principali (cioè le
più importanti),
tema e scopo, punto di vista e
fonte seppure in modo generico
e con imprecisioni.
Riesce, guidato, a rielaborare il
testo a parole sue, anche se in
modo non sempre chiaro e con
qualche imprecisione .
Localizza nel testo le
informazioni solo laddove esse
sono presenti in modo esplicito e
chiaro .
L’alunno, sottoposto all’ascolto
di testi adatti alla scuola
secondaria di I grado, anche
trasmessi dai media, comprende n
modo chiaro le Informazioni
principali (cioè le più importanti),
tema e scopo, punto di vista e
fonte tanto da riportare tutti questi
elementi in modo esplicito nella
esposizione orale di ciò che ha
capito.
L’alunno (guidato e/o non
guidato) riesce a rielaborare
il testo a parole sue in modo
comprensibile, con un linguaggio
nel complesso appropriato.
L’alunno, non si limita a
localizzare nel testo semplici
informazioni ma riesce a
pervenire ad una comprensione
più approfondita dello stesso
anche collegando parti diverse del
testo e operando semplici
inferenze testuali.
L’alunno, sottoposto all’ascolto di
testi adatti alla scuola secondaria di I
grado, anche trasmessi dai media,
comprende Informazioni principali
(cioè le più importanti),
tema e scopo, punto di vista e fonte
in modo chiaro tanto da riportare
tutti questi elementi in modo
esplicito nella esposizione orale di
ciò che ha capito, con arricchimenti
personali e, eventualmente, con la
capacità di trasferire tali
apprendimenti nella propria
esperienza di vita.
L’alunno, senza bisogno di essere
guidato, in modo del tutto autonomo
è in grado di rielaborare a parole sue
in modo chiaro, con un linguaggio
appropriato il testo.
Non si limita a localizzare nel testo
semplici informazioni ma riesce a
pervenire ad una comprensione più
approfondita dello stesso, anche
facendo ricorso alla propria
enciclopedia personale e applicando
schemi mentali, anche relativi alle
tipologie testuali, in modo
appropriato per fare previsioni e
inferenze semplici e complesse
GRIGLIA VALUTATIVA DI RISCRITTURA
SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA CONTENUTI RIELABORAZIONE IMMAGINI
LIVELLO INIZIALE Coglie una parte delle informazioni (non
necessariamente quelle essenziali, non
necessariamente in maniera corretta)
Ripete le parole del testo nell’ordine in
cui sono fornite.
Non accompagna il testo con immagini
(sebbene richiesto)
LIVELLO BASE Coglie le informazioni essenziali
Inserisce le informazioni senza un ordine
chiaro in modo talvolta ridondante
(confonde i piani dello sviluppo
Accompagna il testo con immagini (se
richiesto)
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8
temporale o ripete la successione logico-
cronologica degli eventi presente nel testo
dato); non rielabora le forme implicite
del testo
LIVELLO INTERMEDIO Coglie le informazioni essenziali e alcune
accessorie
Ripete l’ordine logico-cronologico degli
eventi presente nel testo dato (ordine
secondo l’intreccio); rielabora in parte le
forme implicite nel testo
Accompagna il testo con immagini
pertinenti (se richiesto)
LIVELLO AVANZATO Coglie tutte le informazioni del testo
Ricostruisce l’ordine logico-cronologico
degli eventi (ordine secondo la fabula).
Accompagna il testo con immagini
pertinenti e chiare (anche se non
richiesto)
SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
CONTENUTI RIELABORAZIONE STRUTTURA LOGICO
CONCETTUALE E PARATESTO
(IMMAGINI)
LIVELLO INIZIALE Coglie una parte delle informazioni (non
necessariamente quelle essenziali, non
necessariamente in maniera corretta)
Ripete le parole del testo nell’ordine in
cui sono fornite.
Non ha compreso il testo
LIVELLO BASE Coglie le informazioni essenziali Ripete le parole del testo nell’ordine in
cui sono fornite. Giustappone, senza
integrarli, i testi forniti.
Ha una comprensione limitata o non
sempre esatta del testo riscontrabile in
alcuni di questi fattori: non integra i
concetti sottintesi, non riordina gli
argomenti, non accompagna il passaggio
da un concetto ad un altro attraverso la
divisione in paragrafi o immagini
pertinenti di rinforzo
(se richiesto)
LIVELLO INTERMEDIO Coglie le informazioni essenziali
C’è una parziale elaborazione delle forme
implicite del testo (esplicitazione gerundi,
participi; trasformazione delle forme
passive in attive) e/o il tentativo,
di unire le informazioni dei due testi
anche se non sempre i meccanismi di
coesione e i connettivi sono espliciti e
chiari (alcuni sinonimi, iperonimi,
incapsulatori sono ambigui)
Ha una comprensione adeguata del testo
riscontrabile in alcuni di questi fattori:
integra alcuni concetti sottintesi, si
preoccupa di riordinare gli argomenti
secondo un criterio (logico, cronologico,
causale , temporale, di successione etc) ,
accompagna il passaggio da un concetto
ad un altro attraverso a capo funzionali o
immagini pertinenti di rinforzo
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9
(se richiesto)
LIVELLO AVANZATO Coglie tutte le informazioni del testo utili
alla comprensione
(essenziali e accessorie)
Il testo è stato rielaborato : le forme
implicite del testo (gerundi, participi;
forme passive) sono state rese esplicite
attraverso la ricostruzione dell’ordine
SVO .
Le informazioni dei due testi risultano
integrate attraverso meccanismi di
coesione e connettivi espliciti e chiari.
Ha una comprensione piena del testo
riscontrabile in questi fattori: integra i
concetti sottintesi, riordina gli argomenti
in modo chiaro, accompagna il passaggio
da un concetto ad un altro attraverso la
divisione in paragrafi o immagini
pertinenti di rinforzo
(se richiesto)
Allegato n. 7
REGOLAMENTO DI ISTITUTO Anno scolastico 2015/16 e successivi
Il presente Regolamento è conforme ai principi e alle norme dello "Statuto delle Studentesse e degli Studenti", emanato
con il D.P.R. 24 giugno 1998 n. 249, del Regolamento dell'Autonomia delle Istituzioni scolastiche, emanato con il
D.P.R. 8 marzo 1999 n. 275, del D.P.R. 10 ottobre 1996, n. 567, e sue modifiche e integrazioni. È impostato su criteri di
flessibilità e di coerenza con il Piano dell'Offerta Formativa adottato dall'Istituto
1.1 DISPOSIZIONI GENERALI SUL FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI COLLEGIALI
1) La convocazione di ciascun organo collegiale deve essere predisposta con preavviso non
inferiore a 5 giorni rispetto alla data della riunione. Le sedute convocate per motivi urgenti e
straordinari possono avere un preavviso di 3 giorni. La convocazione avviene sempre in forma
scritta e contiene l’ora d’inizio e di fine della riunione, oltre che l’ordine del giorno. La seduta
si apre all’ora indicata nell’avviso di convocazione e diventa valida a tutti gli effetti con la
presenza di almeno la metà più uno dei componenti in carica. Il numero legale deve sussistere
non solo al principio della seduta, ma anche al momento delle votazioni.
2) Il collegio dei Docenti, i consigli d’intersezione, d’interclasse e di classe - tecnico e giuridico
(con la componente genitori)– i dipartimenti disciplinari, le assemblee ed il comitato per la
valutazione dei docenti sono convocati dalla dirigente scolastica in orario non coincidente con
quello di lezione.
3) Il Consiglio di Istituto è convocato dal genitore eletto Presidente; la giunta esecutiva è
convocata dalla dirigente scolastica.
4) Di ogni seduta degli Organi Collegiali è redatto un processo verbale; esso è firmato dal
presidente della riunione o da un suo delegato e dal segretario. Ciascun verbale sarà poi letto ed
approvato, dai componenti dello stesso organo collegiale, all’inizio della seduta successiva; in
tale sede al verbale possono essere apportate modifiche o integrazioni di carattere formale che
non alterino il contenuto delle delibere assunte. Nel verbale si dà conto della legalità
dell’adunanza (data, ora e luogo della riunione, chi presiede, chi svolge la funzione di
segretario, l’avvenuta verifica del numero legale dei presenti, i nomi degli assenti, l’ordine del
giorno). Per ogni punto all’ordine del giorno si indicano molto sinteticamente le considerazioni
emerse durante il dibattito, quindi, si riporta l’esito della votazione (numero dei voti favorevoli,
contrari, astenuti). Nel verbale sono annotate, su richiesta degli interessati, anche le eventuali
dichiarazioni di voto. I membri dell’ Organo Collegiale hanno facoltà di produrre il testo di una
loro dichiarazione da trascrivere, a cura del segretario, sul verbale. I verbali delle sedute degli
Organi Collegiali, redatti su fogli singoli, sono raccolti in appositi registri a pagine numerate, i
fogli sono incollati e timbrati per evitare sostituzioni. I verbali sono numerati progressivamente
nell’ambito dello stesso anno scolastico; quelli del Consiglio d’Istituto nell’ambito del triennio
di vigenza.
5) Dopo che il Presidente ha dichiarato chiusa la discussione si passa a votazione. Le votazioni
sono indette dal Presidente e al momento delle stesse nessuno può più avere la parola, neppure
per proporre mozioni d’ordine.
6) Le votazioni si effettuano in modo palese per alzata di mano ovvero per appello nominale ad
alta voce. La votazione è segreta quando riguarda determinate o determinabili persone. Le sole
votazioni concernenti persone si prendono a scrutinio segreto mediante il sistema delle schede
non sottoscritte.
7) La votazione non può validamente avere luogo se i consiglieri non si trovano in numero legale.
I consiglieri che dichiarano di astenersi dal votare si computano nel numero necessario a
rendere legale l’adunanza, ma non nel numero dei votanti.
8) Le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti validamente espressi, salvo che
disposizioni speciali prescrivano diversamente. In caso di parità, ma solo per le votazioni
palesi, prevale il voto del Presidente.
9) La votazione, una volta chiusa, non può essere riaperta per il sopraggiungere di altri membri e
non può nemmeno essere ripetuta, a meno che non si riscontri che il numero dei voti espressi è
diverso da quello dei votanti.
10) Nel caso di approvazione graduale di un provvedimento, mediante votazioni separate si
procederà, infine, ad una votazione conclusiva sul provvedimento stesso nella sua globalità.
11) I Docenti che non possono partecipare agli incontri sono tenuti a comunicare la loro assenza
alla Dirigente Scolastica entro le ore 12.00 del giorno della riunione e a giustificare l’assenza
stessa a norma di legge.
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1
12) Per il solo Consiglio di Istituto sarà sufficiente la comunicazione dell’assenza fatta al
Presidente oppure alla Dirigente Scolastica entro le ore 12.00 del giorno della riunione.
13) Le elezioni degli organi collegiali di durata annuale avverranno entro il 31 ottobre di ciascun
anno scolastico.
14) Alle sedute possono assistere, tranne quando siano in discussione argomenti che riguardano
persone, anche insegnanti, genitori, personale A.T.A., membri del Consiglio comunale e degli
organismi del decentramento amministrativo, non facenti parte del consiglio, senza diritto di
parola
1.2 COLLEGIO DEI DOCENTI
1) Composizione:
La Dirigente Scolastica
Tutti i docenti di ruolo e non di ruolo in servizio presso l’Istituto
Non partecipano ai lavori del Collegio i Docenti sospesi dal servizio, anche se solo in via cautelare,
e i Docenti che, ai sensi dell’art. 514 del T.U. 297/94, sono utilizzati in altri compiti.
2) La riunione è presieduta dalla Dirigente Scolastica oppure, in caso di suo impedimento, da
uno dei suoi collaboratori.
3) Assume le funzioni di segretario uno dei docenti collaboratori della dirigente scolastica; in
caso lo stesso, in assenza del dirigente, presieda il Collegio affiderà all’ altro docente
collaboratore l’incarico di segretario.
4) I Collegi possono essere convocati sia in forma congiunta – infanzia, primaria e secondaria
di I grado- che distinti per ordine di scuola.
5) Le ore da destinare ai Collegi sono quelle indicate nel piano annuale di ripartizione del
monte ore di cui al CCNL vigente, proposto dalla Dirigente Scolastica ed approvato dal
Collegio entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico.
6) Il Collegio dei Docenti è convocato dalla Dirigente Scolastica ogni volta che ne ravvisi la
necessità oppure su richiesta di almeno un terzo dei suoi componenti.
7) Nell’adottare le proprie deliberazioni il Collegio dei docenti tiene conto delle eventuali
proposte e pareri dei Consigli di Classe, dei Dipartimenti disciplinari, degli Interclasse e
Intersezione così come previsto dall’art.4 del D.P.R. n. 416/74.
1.3 CONSIGLI DI INTERSEZIONE, DI INTERCLASSE, DI CLASSE E DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
1) Composizione (variabile)
Consigli tecnici:
La Dirigente Scolastica o un suo delegato scelto tra i docenti componenti del consiglio stesso
I Docenti delle classi parallele di scuola primaria
I Docenti dello stesso plesso
I Docenti della scuola dell’infanzia
I Docenti di classe per la scuola secondaria di I grado
I Docenti dei vari dipartimenti disciplinari per la scuola secondaria di I grado
Consigli giuridicicon la componente genitori:
La Dirigente Scolastica o un suo delegato scelto tra i docenti componenti del consiglio stesso
Rappresentanti dei genitori degli alunni di ciascuna classe eletti dai genitori della classe
stessa entro il 31 ottobre di ciascun anno scolastico.
I Docenti dello stesso plesso riuniti per classe nella scuola secondaria di I grado, per
interclasse nella scuola primaria, per intersezione nella scuola dell’infanzia
2) Le funzioni di segretario sono assunte da un docente designato dal presidente di interclasse,
di intersezione e di classe oppure dal suo delegato.
3) I consigli durano in carica un anno.
4) Le ore da destinare ai Consigli sono quelle indicate nel piano di ripartizione del monte ore di
cui al CCNL vigente, proposto dalla Dirigente Scolastica ed approvato dal Collegio entro il
mese di ottobre di ciascun anno scolastico.
5) Il Consiglio è convocato dalla Dirigente Scolastica ogni volta che ne ravvisi la necessità
oppure su richiesta di almeno un terzo dei suoi componenti.
6) I genitori rappresentanti eletti nei Consigli di classe, interclasse ed intersezione sono
convocati per iscritto.
7) I Consigli con la componente genitori si riuniscono, di norma, almeno una volta ogni due
mesi.
1.4 ASSEMBLEA DEI GENITORI
1) Possono essere:
Di classe
Di classi parallele.
Di plesso.
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D’ Istituto
2) Le ore da destinare alle assemblee sono quelle indicate nel piano di ripartizione del monte ore
di cui all’art. 42, comma 2, lettera b) del CCNL, proposte dalla Dirigente Scolastica ed approvato
dal Collegio dei docenti entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico.
3) Le assemblee sono convocate dalla Dirigente Scolastica ogni volta che ne ravvisi la necessità
oppure se richiesta almeno da un terzo dei suoi componenti.
4) La comunicazione dell’assemblea è trasmessa ai genitori mediante avviso scritto agli allievi e
pubblicata sul sito web Area Genitori.
5) La durata massima delle assemblee è di due ore.
6) Nel corso della prima assemblea di ciascun anno i docenti illustreranno alle famiglie il piano
dell’offerta formativa previsto per l’anno scolastico e sottoscriveranno il patto formativo.
1.5 COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI
(Legge n. 107 del 13 luglio 2015, art. 1, comma 129 ex art. 11 D.Lgs. n. 297/94)
1) Composizione
Dirigente Scolastica
Tre docenti dell’istituzione scolastica, di cui due scelti dal Collegio dei docenti e
uno dal Consiglio di Istituto
Due rappresentanti dei genitori scelti dal Consiglio di Istituto
Un componente esterno individuato dall’USR tra docenti, DS e dirigenti tecnici
2) Il Comitato
Individua i criteri per la valorizzazione dei docenti i quali dovranno essere desunti sulla
base di quanto indicato nelle lettere a), b), e c) dell’art.11 della citata legge;
Esprime il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il
personale docente ed educativo. Per lo svolgimento di tale compito l’organo è composto
dal dirigente scolastico, che lo presiede, dai docenti previsti nel comma 2 dell’art. 11 e si
integra con la partecipazione del docente cui sono affidate le funzioni di tutor;
In ultimo il comitato valuta il servizio di cui all’art. 448 (Valutazione del servizio del
personale docente) su richiesta dell’interessato, previa relazione del dirigente scolastico,
ed esercita le competenze per la riabilitazione del personale docente, di cui all’art. 501
(Riabilitazione). Per queste due fattispecie il comitato opera con la presenza dei genitori,
salvo che la valutazione del docente riguardi un membro del comitato che verrà sostituito
dal Consiglio di Istituto.
Il comitato dura in carica tre anni.
1.6 CONSIGLIO DI ISTITUTO
1) Composizione
La Dirigente Scolastica
N° 8 (otto) rappresentanti dei Docenti di ruolo eletti tra quelli della scuola dell’infanzia, della
scuola primaria e della scuola secondaria di I grado in servizio nell’Istituto
N° 8 (otto) Genitori eletti in rappresentanza delle famiglie degli alunni iscritti
N° 2 (due) Rappresentanti di ruolo del personale ATA eletti tra coloro che sono in servizio
nell’Istituto
2) La riunione è presieduta da un genitore eletto in seno al Consiglio nel corso della prima seduta.
Alla carica di presidente sono candidati tutti i genitori. E’ eletto il genitore che abbia ottenuto
la maggioranza assoluta dei voti nella prima votazione oppure la maggioranza relativa nella
seconda. A parità di voti è eletto il consigliere più anziano. L’elezione ha luogo a scrutinio
segreto
3) Il Consiglio può decidere di eleggere anche un vicepresidente, scelto tra i genitori; il
vicepresidente è eletto a maggioranza relative
4) Il Consiglio d’Istituto, nella prima seduta, dopo l’elezione del Presidente, che assume
immediatamente le sue funzioni, elegge nel suo seno una Giunta esecutiva composta da un
docente, un componente ATA, due genitori, secondo modalità stabilite dal Consiglio stesso e
con voto segreto
5) In assenza del Presidente, il vicepresidente ne assume le funzioni
6) Assume funzioni di segretario un membro del consiglio scelto tra i rappresentanti dei docenti
7) Il Consiglio dura in carica tre anni scolastici e/o comunque fino a nuove elezioni
8) La riunione è valida se è presente la metà più uno dei consiglieri
9) Il Consiglio si riunisce almeno ogni due mesi e, comunque, ogni qualvolta se ne ravvisi la
necessità
10) Il Consiglio è convocato dal Presidente in seduta ordinaria, mediante
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comunicazione scritta personale contenente i punti all’ordine del giorno; in via
eccezionale i consiglieri possono essere convocati a mezzo telefono
11) Il Consiglio può essere convocato su richiesta del Presidente della giunta esecutiva, di
un’intera componente o di almeno un terzo dei suoi componenti
12) Copia del verbale di ogni seduta sarà mandato in visione agli insegnanti dell’Istituto a mezzo
circolare
13) I membri del Consiglio che non intervengono a tre sedute consecutive, senza giustificato
motivo, decadono dalla carica e sono surrogati con le modalità previste dall’art. 35 del
T.U.297/94. Le assenze vanno comunicate per iscritto e/o telefonicamente entro le ore
12.00 del giorno in cui è convocato il Consiglio
14) I membri del Consiglio che non intervengono, anche se per comprovati motivi, a 5 sedute
consecutive in un anno scolastico decadono dalla carica.
15) I membri decaduti sono surrogati con il primo dei non eletti della lista della stessa
componente; nel caso la lista risulti esaurita la Dirigente Scolastica decreterà il
funzionamento del Consiglio con un numero minore di membri fino a nuove elezioni di
surroga o di rinnovo del consiglio se è al termine del mandato
16) Al termine dell’esposizione di ciascun argomento all’ordine del giorno tutti i membri
possono intervenire ed è il Presidente che regola gli interventi dando facoltà di parola.
Coloro che intervengono devono attenersi al tema in discussione senza deviazioni
dall’argomento in esame. Esauriti gli interventi e le eventuali repliche il Presidente
riassume le proposte scaturite dalla discussione e, una per volta, le mette ai voti
formulando, infine, la relativa delibera.
17) Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei voti validamente espressi ed in caso di parità
prevale il voto del Presidente.
18) Le riunioni non devono di norma superare le tre ore, salvo casi eccezionali e con il
consenso di tutti i presenti. Per gli argomenti non trattati per questione di tempo il
Consiglio si aggiorna con una scadenza ravvicinata.
19) A conclusione di ogni seduta del Consiglio, singoli consiglieri possono indicare argomenti
da inserire nell’ordine del giorno della riunione successiva.
1.7 GIUNTA ESECUTIVA
1) Composizione
Dirigente Scolastica.
Direttore dei servizi generali ed amministrativi.
Un docente scelto tra i componenti del consiglio di Istituto
Un rappresentante del personale ATA scelto tra i componenti del consiglio di Istituto
Due genitori scelti tra i componenti del consiglio di Istituto
2) La Dirigente scolastica e il Direttore dei servizi generali ed amministrativi sono membri di
diritto della Giunta, i genitori ed il rappresentante ATA sono eletti in seno al Consiglio nel
corso della prima seduta.
3) La riunione è presieduta dalla Dirigente Scolastica.
4) Assume le funzioni di segretario il Direttore dei servizi generali ed amministrativi.
5) Le riunioni di giunta sono convocate dalla Dirigente Scolastica ogni volta che ne ravvisi la
necessità.
6) Le convocazioni della Giunta avvengono mediante comunicazione personale scritta; essa
contiene i punti all’ordine del giorno. In via eccezionale la convocazione può avvenire a
mezzo telefono.
1.8 USO DEI SUSSIDI DIDATTICI, DELLA PALESTRA E DEI LABORATORI
1) E’ istituito un apposito registro nel quale sono registrati i beni prestati, il nominativo della
persona che li prende in consegna, la data del prestito e quella della riconsegna
2) Al termine di ciascun anno scolastico i docenti provvederanno alla consegna di tutti i libri e i
sussidi ricevuti in prestito
3) I docenti che hanno ottenuto un bene in prestito sono tenuti, al momento della riconsegna, a
segnalare per iscritto l’eventuale deterioramento o guasto tecnico al Direttore dei Servizi
Generali ed Amministrativi affinché egli possa provvedere alla riparazione del sussidio
guasto oppure alla sua eliminazione dai registri dell’inventario
4) Le responsabilità inerenti l’uso dei laboratori, sia per quanto riguarda la fase di preparazione
delle attività, sia per quella di realizzazione delle stesse con gli allievi, competono al docente
nei limiti della sua funzione di sorveglianza ed assistenza agli alunni
5) I laboratori, dopo l’utilizzo, devono essere lasciati in perfetto ordine. Il docente avrà cura,
all’inizio ed alla fine di ogni lezione, di verificare l’integrità di ogni singola postazione e di
ogni singolo strumento utilizzato. Il docente, qualora alla fine della lezione dovesse rilevare
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danni che non erano presenti all’inizio della stessa, è tenuto a darne tempestiva
comunicazione al Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi
6) L’utilizzo delle palestre, dei laboratori, delle sale ICT, delle aule audiovisivi e di tutti gli
spazi comuni è stabilita ad inizio di ciascun anno scolastico, tenuto conto delle esigenze
didattiche di ciascuna classe. Uno dei collaboratori della dirigente curerà il raccordo tra le
varie esigenze.
7) Tutti i materiali contenuti negli spazi citati dovranno essere rimessi al loro posto dopo
l’utilizzo.
1.9 UTILIZZO DEI LOCALI SCOLASTICI DA PARTE DI TERZI
1) La richiesta per l’uso dei locali scolastici da parte di terzi, per periodi prolungati, deve essere
inoltrata al Consiglio di Istituto, entro il giorno 10 del mese di settembre di ciascun anno
scolastico. Il Consiglio, esaminata e valutata la richiesta, delibera in merito alla eventuale
concessione
2) Il Consiglio ha facoltà, ove tutti i suoi componenti ne ravvedano l’opportunità, di esaminare
anche richieste pervenute successivamente.
3) La richiesta di aule per riunioni scolastiche, da parte dei genitori, devono pervenire in forma
scritta alla Dirigente Scolastica e devono contenere l’ordine del giorno che si intende
discutere. Le riunioni devono trattare esclusivamente temi scolastici. La Dirigente Scolastica,
esaminata la richiesta, valuta l’opportunità di concessione dei locali.
1.10 VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
1) Il Collegio dei Docenti definisce, nel tempo massimo di due mesi dall’inizio delle lezioni,
il piano delle visite guidate e dei viaggi d’istruzione
2) Il Consiglio di istituto approva il piano redatto dal Collegio tenendo conto di quanto
previsto dalla normativa vigente in materia
3) Le visite guidate ed i viaggi d’istruzione sono autorizzati ed effettuati se attinenti al
progetto didattico individuato per gli alunni.
4) Per ciascuna visita guidata di scuola dell’infanzia sarà consentita la partecipazione, per
ogni sezione, di un accompagnatore ogni cinque alunni; gli accompagnatori sono
prioritariamente i docenti, i collaboratori scolastici e, in subordine, i genitori. I genitori
accompagnatori saranno, per ciascuna sezione, il rappresentante del consiglio di
intersezione e i genitori individuati tra coloro che si rendono disponibili
all’accompagnamento
5) I genitori partecipanti alle visite guidate sosterranno personalmente le spese necessarie
6) Eventuali deroghe al numero dei genitori partecipanti saranno valutate direttamente dal
Dirigente scolastico per quelle mete che richiedano una particolare sorveglianza per
garantire la sicurezza degli alunni
7) Per gli spostamenti degli alunni, potranno essere utilizzati esclusivamente mezzi pubblici
oppure bus privati della ditta individuata dal consiglio di istituto per l’anno in cui si
svolge l’uscita
8) I costi delle visite guidate e dei viaggi d’istruzione, saranno sostenuti dalle famiglie degli
alunni. Dai fondi della scuola potranno essere prelevate le quote necessarie per favorire la
partecipazione degli alunni in condizioni economiche svantaggiate o le integrazioni che si
dovessero rendere necessarie per compensare eventuali spese non previste.
1.11 VIGILANZA ALUNNI
1) Gli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado vengono accolti dai
docenti 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni negli androni dei singoli plessi scolastici e con
i docenti raggiungono le aule
2) I docenti, al termine delle lezioni e solo dopo il suono della campanella, accompagneranno
gli alunni al portone d’ingresso e solo in quel momento termineranno la vigilanza affidando i
bambini alle famiglie e a persone autorizzate, per iscritto, dalle stesse a prelevarli
3) Per la scuola dell’infanzia la responsabilità del docente ha fine quando gli alunni vengono
affidati ai genitori o a un loro delegato accanto alle porte antipanico poste al piano terra,
accanto alla postazione del collaboratore scolastico che controlla l’ingresso del lato B;
accanto alle stesse porte i docenti accoglieranno i bambini all’inizio della giornata scolastica.
I cancelli verranno aperti 10 minuti prima del termine delle lezioni
4) La vigilanza sugli alunni viene assicurata dai docenti e dai collaboratori scolastici anche negli
androni, nel vano scale nei corridoi e negli ambienti che contengono le singole cabine con i
water
5) In caso di assenza del docente di classe, la vigilanza degli alunni è effettuata dai docenti e/o
dai collaboratori scolastici del reparto che provvederanno, altresì, a ripartirli,
prioritariamente, tra le classi parallele dove vi resteranno fino all’arrivo del supplente e, in
caso quest’ultimo non venga nominato, per l'intera giornata scolastica. Chi si occupa della
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divisione della classe avrà cura di inserire gli alunni tenendo conto del fatto che, in ciascuna
classe, non potrà essere superato il numero massimo di 25 bambini, oppure 20 in caso di
presenza, in quella giornata, di alunni disabili
1.12 REGOLE DI FUNZIONAMENTO
1) L’assenza degli alunni di più di 5 giorni, in caso di malattia, deve essere giustificata
dai genitori con un certificato medico che indichi, chiaramente, che l’alunno è stato
ammalato ed il periodo della malattia. Nel computo vengono conteggiati anche il sabato e la
domenica, qualora il bambino sia assente il venerdì e il lunedì seguente. Gli attestati di buona
salute che indicano che l’alunno è esente da malattie sono validi per la riammissione del
bambino in classe, ma non giustificano l’assenza. Sarà segnalato, quindi, alla funzione
strumentale preposta all’area alunni, il nominativo dell’alunno che, al rientro a scuola, è
sprovvisto di giustificazione.
2) Al termine delle attività didattiche la responsabilità dei docenti della scuola primaria
e secondaria di primo grado termina quando gli alunni vengono accompagnati al portone che,
ogni anno, sarà indicato in apposita circolare pubblicata dalla Dirigente Scolastica che
riporterà la delibera che il Consiglio d’Istituto formulerà tenuto conto della disposizione delle
aule stabilita annualmente; gli allievi saranno affidati ai genitori o loro delegati; anche la
responsabilità degli alunni autorizzati ad andar via da soli termina al portone dell’edificio.
3) Tutti i genitori devono indicare, in un apposito modello fornito dalla scuola, i
nominativi dei delegati e corredare l’istanza con la fotocopia di un valido documento di
riconoscimento delle persone delegate. Apposite dichiarazioni dovranno essere rilasciate
anche da chi chiederà di far andare i propri figli a casa da solo al termine delle lezioni; in tutti
gli altri casi – esempio malore dell’allievo, necessità di evacuare l’edificio forzatamente,
impossibilità di effettuare le lezioni o in qualsiasi altra situazione che dovesse determinare la
necessità di variare il tempo scuola previsto per la giornata- i docenti possono affidare i
minori esclusivamente ai genitori o ad un loro delegato. I docenti tratterranno gli allievi in un
luogo sicuro all’interno dell’edificio oppure in cortile in attesa che il personale della scuola al
momento disponibile, avverta telefonicamente le famiglie. Per personale disponibile bisogna
intendere eventuali docenti in contemporaneità quali, ad esempio, docenti di posto
comune/sostegno, collaboratori scolastici; la vicaria e la coordinatrice di plesso
collaboreranno se presenti a scuola e se non sono impegnate in classe o previo affidamento
degli alunni ad altro docente.
4) Per le variazioni dell’orario di lezione programmate – es. assemblee sindacali - il
docente presente in classe alla prima ora avrà cura di fornire alle famiglie, anche mediante
dettatura della comunicazione o trascrizione della stessa alla lavagna, formale preavviso
scritto e chiedere agli alunni che esso sia restituito controfirmato da uno dei genitori il giorno
successivo; è bene, che il docente si accerti che l’allievo abbia scritto con esattezza la data e
l’orario di variazione delle lezioni. Il docente in servizio nella classe alla prima ora del giorno
successivo dovrà verificare che l’avviso sia stato controfirmato e dovrà trattenerlo e
conservarlo a tutela dei docenti che saranno in servizio il giorno in cui ci sarà la variazione
d’orario; in mancanza di avviso firmato l’alunno non potrà lasciare la scuola e il docente in
servizio in classe inviterà telefonicamente la famiglia a prelevare il minore. Il preavviso
eviterà il rischio che, al rientro a casa, il minore possa non trovare un familiare presente e non
possa, in tal caso accedere all’abitazione rimanendo per strada
5) I docenti di ciascuna classe concorderanno la modalità di conservazione degli avvisi
e di ogni altra comunicazione sottoscritta o controfirmata dalle famiglie.
6) La frequenza degli alunni di scuola primaria e secondaria di I grado, come previsto
dalla normativa vigente, è obbligatoria e, pertanto, i docenti sono tenuti a segnalare,
mensilmente, alla funzione strumentale - area alunni - i nominativi degli allievi che si
assentano senza giustificato motivo oppure in modo saltuario, secondo i parametri indicati
dall’ufficio ODS del Comune di Napoli, ente preposto al controllo della dispersione
scolastica
7) L’assenza inferiore a cinque giorni viene giustificata per iscritto dai genitori
8) Gli alunni ritardatari vengono ammessi in classe previo permesso scritto; al terzo
ritardo consecutivo, i docenti dovranno contattare i genitori per evidenziare il problema; nel
caso che il problema dovesse persistere dovranno segnalarlo alla funzione strumentale che si
occupa dell’area alunni. I ritardi verranno annotati sul registro di classe
9) Nelle prime due settimane dell’anno scolastico, al termine delle lezioni, la
campanella per la scuola primaria suonerà due volte: al primo suono usciranno le classi dalla
seconda alla quinta, al secondo le classi prime
10) Qualora i bambini debbano lasciare la scuola prima del termine delle lezioni, i
genitori debbono richiedere il permesso per l’uscita anticipata; esso potrà essere richiesto
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all’ufficio di segreteria per la Sarria e direttamente alle docenti coordinatrici dei plessi Monti
e Pontillo. Salvo eccezioni documentate, non potranno essere richiesti più di 3 (tre) permessi
per quadrimestre.
11) Gli alunni possono recarsi in palestra, nei laboratori solo accompagnati dai docenti
di classe.
12) Durante le ore di lezione non è consentito fare uscire dalla classe più di un alunno
per volta, fatta eccezione per i casi seriamente motivati.
13) I genitori di norma non potranno accedere alle aule durante le attività didattiche,
fatte salve le esigenze di accoglienza della Scuola dell’infanzia. I docenti che abbiano
necessità di incontrare con urgenza un genitore e che, quindi, non possono attendere il giorno
del colloquio settimanale, inviteranno per iscritto la famiglia avendo cura di indicare la data
della convocazione. L’invito dovrà essere esibito ai collaboratori che sono alla porta. Qualora
sia il genitore ad avere la necessità di incontrare con urgenza i docenti si potrà recare in
direzione per la sede centrale o potrà rivolgersi alla coordinatrice per il plesso Pontillo e alla
vicaria o alla coordinatrice per il plesso Monti, per illustrare il motivo dell’urgenza ed
ottenere, eventualmente, l'autorizzazione a recarsi in classe.
14) I membri del Consiglio di Istituto, i Consiglieri della municipalità, i Consiglieri comunali, i
rappresentanti delle case editrici e chiunque altro non faccia parte dell’organico della scuola
non potranno accedere alle aule durante le lezioni, se non autorizzati dalla dirigente
scolastica.
15) Genitori ed estranei non possono sostare nell’androne della scuola all’ingresso ed all’uscita
degli alunni.
16) L’utilizzo dell’ascensore al plesso Sarria non è consentito agli allievi. Gli unici allievi che
potranno utilizzare l’ascensore sono quelli che hanno uno stato fisico tale da impedirgli -
permanentemente o temporaneamente - di salire e scendere le scale; essi potranno farlo, in
ogni caso, solo se in compagnia di un adulto.
17) Nessun tipo di materiale informativo potrà essere distribuito nelle classi, o comunque
nell’area scolastica, senza la preventiva autorizzazione della Dirigente Scolastica.
18) Nessun tipo di materiale pubblicitario varia potrà essere distribuito nelle classi a scopo
economico e speculativo e non potranno essere effettuate raccolte di danaro per scopi di
beneficenza.
19) Gli alunni della Scuola Primaria che non usufruiscono del servizio di refezione comunale,
dovranno portare dal mattino un pasto freddo contenuto in una borsetta termica recante con
chiarezza il nome dell’alunno e la classe di appartenenza. Possono essere forniti e consumati
a scuola solo quegli alimenti che non devono essere mantenuti a temperature refrigerate o
calde. Eventuali borsette termiche contenenti i pasti eccezionalmente portati fuori orario
saranno raccolti dal collaboratore scolastico addetto al servizio di vigilanza alla porta e
sistemati su un carrello portavivande, in quanto questi non può lasciare la sua postazione di
lavoro per consegnare gli stessi nelle singole classi. I pasti resteranno lì fino a quando un
collaboratore addetto alla vigilanza di altri reparti possa prelevarli e consegnarli agli allievi a
cui sono destinati ciò per evitare che nel corso dell’intera mattinata estranei possano circolare
nell’Istituto, a danno del regolare svolgimento delle lezioni e della sicurezza degli alunni
stessi.
20) In occasione di feste e compleanni in riferimento alla normativa della Comunità Europea
(Regolamento CE n. 852/2004 del 29 aprile 2004 sull’igiene dei prodotti alimentari) possono
essere portati a scuola solo alimenti confezionati a livello industriale o prodotti da fornerie e
pasticcerie
21) Qualora i docenti ritengano utile invitare in classe altre persone in funzione di
“esperti”/”testimoni” a supporto dell’attività didattica chiederanno per iscritto, di volta in
volta, l’autorizzazione alla Dirigente Scolastica indicando nella richiesta una descrizione
breve delle attività da svolgere, le generalità dell’ “esperto”/”testimone”, il giorno e gli orari
in cui sarà svolta l’attività. Gli “esperti” permarranno nei locali scolastici per il tempo
strettamente necessario all’espletamento delle loro funzioni. In ogni caso, la completa
responsabilità didattica e di vigilanza della classe resta del docente
22) E’ vietato utilizzare i telefoni cellulari, i videofonini e gli altri dispositivi elettronici. Il
divieto di utilizzare il cellulare durante le attività scolastiche, compresa la pausa pranzo- così
come previsto dalla C.M. n° 362 del 25/08/1998 e dalla Direttiva Ministeriale n° 30 del 15
marzo 2007 - opera nei confronti degli alunni
23) , del personale docente e non docente in modo da offrire agli allievi un modello di
riferimento esemplare da parte degli adulti
24) L’ufficio di segreteria sarà sempre aperto durante il periodo di svolgimento delle attività
didattiche ordinarie. Al personale scolastico l’accesso è sempre consentito per motivi inerenti
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alle attività didattiche; per le pratiche personali, invece, lo stesso personale potrà accedere
agli uffici solo fuori dal proprio orario di lavoro e secondo orari prestabiliti consultabili nella
Carta dei servizi pubblicata sul sito web.
1.13 SANZIONI DISCIPLINARI PER GLI ALLIEVI
SANZIONI DISCIPLINARI SCUOLA SECONDARIA I GRADO
Lasanzionedisciplinarehafunzioneeducativaetendealrecuperodellostudente,siispiraalprincipiodigradualità ed è
temporanea.
Provvedimenti disciplinari Organo
competente
Mancanze disciplinari
Ammonizione verbale o scritta sul registro
personale e/o di classe, con conseguente notifica
alla famiglia e accompagnamento
Docente
Mancanza ai doveri scolastici
Comportamenti che turbino il regolare andamento
dell'attività scolastica
Negligenza abituale
Scorrettezze lievi
Assenze e/o ritardi ricorrenti
e/o non giustificati
Atteggiamenti irriguardosi, offensivi, violenti nei
confronti dei compagni o del personale scolastico
Danneggiamento degli ambienti, dell'arredo e del
materiale scolastico
Ammonizione scritta della Presidenza con
notifica alla famiglia e accompagnamento in
Presidenza
Dirigente
Scolastico
Ostinata reiterazione delle predette mancanze
1. Temporaneo allontanamento dello
studente dalla comunità scolastica (sospensione
con obbligo di frequenza) da 1 a 10 giorni
previa notifica scritta ad uno dei genitori o
esercenti la patria potestà
2. Esclusione da gite d'istruzione o da
attività aggiuntive all’offerta formativa
3. Attività di carattere educativo-sociale
da svolgersi nell'ambito della comunità
scolastica
(art. 4, comma 8, del D.P.R. n. 235/2007)
Consiglio di
Classe
presieduto dal
Dirigente
Scolastico
Azioni che mettono a rischio l'incolumità degli
altri
Sottrazione di oggetti e valori
Allontanamento dalla comunità scolastica per un
periodo superiore ai 15 giorni
(art. 4, comma 9, del D.P.R. n. 235/2007)
Consiglio
d'Istituto
Comportamenti che violino la dignità ed il rispetto
della persona umana (violenza privata, minacce,
percosse, ingiurie)
Comportamenti che volontariamente determinino
una concreta situazione di pericolo per l'incolumità
delle persone (allagamenti, incendi, ecc....)
Allontanamento dalla comunità scolastica con
esclusione dallo scrutinio finale o non
ammissione all'esame di Stato conclusivo
oppure, nei casi meno gravi, fino al termine
dell'anno scolastico
(art. 4, comma 9 bis e 9 ter, del D.P.R. n.
235/2007
Consiglio
d'Istituto
Recidiva dei predetti comportamenti
Situazioni di maggior gravità rispetto a quelle
precedentemente descritte
Casi in cui non siano esperibili interventi per il
reinserimento dello studente
1.14 RICONVERSIONE DELLA SANZIONE IN ATTIVITÀ A FAVORE DELLA COMUNITÀ
SCOLASTICA
Quando possibile si convertirà la sanzione in attività a favore della comunità scolastica che consenta la riparazione del
danno, favorisca la crescita del senso di responsabilità ed induca lo studente ad uno sforzo di riflessione e di
rielaborazione critica degli episodi verificatisi nella scuola.
Possono essere modalità di conversione le seguenti attività: riordino del materiale didattico e delle aule, sistemazione
delle aule speciali e dei laboratori, attività di supporto alla Biblioteca, attività di ricerca e di approfondimento didattico,
attività di volontariato interne alla scuola.
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Per le sanzioni che comportano l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per un periodo
non superiore a quindici giorni è previsto, durante il suddetto periodo, un rapporto con lo studente e con i suoi genitori,
al fine di preparare il rientro dello studente sanzionato nella comunità scolastica.
Nei periodi di allontanamento superiori a quindici giorni la scuola promuove, in coordinamento con la famiglia, e, ove
necessario, con i servizi sociali, un percorso di recupero educativo che miri all’inclusione, alla responsabilizzazione e al
reintegro, ove possibile, nella comunità scolastica.
Riparazione del danno: sarà posto a carico della famiglia dell’alunno o degli alunni coinvolti della classe l’onere per la
riparazione di un danno al patrimonio scolastico quando ne sia accertata la responsabilità e tenendo conto della
situazione personale e familiare dei singoli alunni
.In merito all’assenza di rispetto degli spazi esterni (lancio di carta o oggetti vari) la pulizia di tali spazi verrà effettuata
dagli alunni durante gli intervalli o in altri momenti e con modalità organizzative che saranno di competenza dei
Consigli di classe.
Se la mancanza si riferisce agli oggetti o alla pulizia dell’ambiente lo studente dovrà porvi rimedio riparando o
ripagando il danno e/o provvedendo alla pulizia.
1.15 ORGANI COMPETENTI AD IRROGARE LE SANZIONI DISCIPLINARI
Le sanzioni disciplinari sono irrogate dai Docenti, dal Dirigente scolastico, dal Consiglio di classe e dal Consiglio di
Istituto secondo quanto indicato nella tabella precedente.
1.16 PROCEDIMENTO
Prima di irrogare una sanzione disciplinare occorre che lo studente possa esporre verbalmente o per iscritto e/o in
presenza dei genitori, se possibile, le proprie ragioni. Lo studente ha diritto di essere ascoltato dal Dirigente scolastico o
dai suoi collaboratori o da un docente di classe, anche congiuntamente.
A seguito dell’audizione, potrà seguire:
La non attivazione del procedimento, qualora non si ravvisano elementi certi di rilevanza disciplinare
Il rinvio della decisione al Consiglio di Classe o al Consiglio di Istituto per il pronunciamento sul
provvedimento disciplinare da assumere
Nei casi previsti dal presente paragrafo i genitori dello studente devono essere avvisati tramite lettera o comunicazione
telefonica dell’evento accaduto e dell’eventuale necessità di convocare il Consiglio di classe.
In alcuni casi, l’efficacia dei provvedimenti sanzionatori è condizionata dalla immediatezza e tempestività della
reazione: le sanzioni, tenuto conto della finalità educativa e dell’età degli allievi, per essere da loro comprese e
concorrere alla modifica dei comportamenti, debbono essere il più possibile immediate e “vicine” ai comportamenti
irregolari, in modo tale da far percepire all’alunno il rapporto causa-effetto. In tali casi, nei quali le mancanze non sono
comunque gravi, sussistono dunque quelle ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del
procedimento che consentono, in base all’art. 7 della L. n. 241/90, di non dare comunicazione preventiva dell’avvio del
procedimento.
Per le sanzioni che comportano l’allontanamento dalle lezioni e che devono essere comminate da un Organo Collegiale,
va data comunicazione dell’avvio del procedimento allo studente e/o ai suoi genitori anche attraverso vie brevi
(comunicazione telefonica, convocazione verbalizzata, lettera a mano).
Il provvedimento viene assunto dal Consiglio di Classe con la presenza di tutte le componenti (docenti e genitori). La
seduta è presieduta dal Dirigente scolastico o da un suo delegato ed è preceduta da una fase istruttoria riservata alla sola
componente docente. L’adunanza è valida con la presenza di metà più uno degli aventi diritto e il provvedimento viene
assunto con la maggioranza dei voti favorevoli.
L’Organo Collegiale viene convocato nel più breve tempo possibile o in occasione del primo Consiglio di classe utile.
Nella deliberazione della sanzione, deve essere specificata dettagliatamente la motivazione che ha portato al
provvedimento.
La comunicazione del provvedimento disciplinare assunto viene data alla famiglia dello studente dal Dirigente
scolastico, in forma scritta.
IMPUGNAZIONI
Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso da parte dei genitori dell’alunno coinvolto, entro 15 giorni dalla
notifica del provvedimento disciplinare, all’apposito “Organo di garanzia” (O.G.), istituito presso l’istituto ai sensi
dell’art. 5, comma 2°, D.P.R. n. 249/98, e come disciplinato dal Regolamento di modifica dello statuto (D.P.R. n.
235/2007).
L’Organo di garanzia dovrà esprimersi nei successivi dieci giorni.
Qualora l’Organo di garanzia non decida entro tale termine, la sanzione non potrà che ritenersi confermata.
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1.17 ORGANO DI GARANZIA
L’Organo di Garanzia è designato annualmente dal Consiglio di Istituto su disponibilità dei membri. Esso è
composto da:
Dirigente scolastico (o vicario) che ne assume la presidenza
Presidente del Consiglio di Istituto
N. 1 rappresentantedeidocenti
N. 1 rappresentante dei genitori nominati dal Consiglio di Istituto
N. 2 membri supplenti, uno per la componente docenti, uno per la componente genitori
I membri supplenti sostituiranno i titolari in caso di una motivata impossibilità a partecipare o per i casi di
incompatibilità di giudizio.
L’Organo di Garanzia, in composizione perfetta, dovrà esprimersi, a maggioranza, in merito all’impugnazione, non
oltre 10 giorni dalla data di presentazione del ricorso, qualora l’Organo di Garanzia non decida entro tale termine, la
sanzione non potrà che ritenersi confermata.
La convocazione dell’Organo di Garanzia spetta al Dirigente scolastico non oltre i 5 giorni dalla presentazione del
ricorso medesimo; lo stesso provvede a designare, di volta in volta, il segretario verbalizzante.
L’avviso di convocazione va fatto pervenire ai membri dell’Organo, per iscritto, almeno 3 giorni prima della
seduta.
Per la validità della seduta è richiesta la presenza della metà più uno dei componenti.
Il membro, impedito ad intervenire, deve far pervenire al Presidente dell’Organo di Garanzia, possibilmente per
iscritto, prima della seduta, la motivazione giustificativa dell’assenza.
Ciascun membro dell’Organo di Garanzia ha diritto di parola e di voto; l’espressione del voto è palese. Non è
prevista l’astensione. In caso di parità prevale il voto del Presidente.
Il Presidente, in preparazione dei lavori della seduta, deve accuratamente assumere tutti gli elementi utili allo
svolgimento delle attività dell’Organo, finalizzata alla puntuale considerazione dell’oggetto all’ordine del giorno.
L’esito del ricorso va comunicato per iscritto all’interessato.
La competenza a decidere sui reclami contro le violazioni dello Statuto, anche contenute nel “Regolamento di
Istituto”, è attribuita, a norma di legge, all’Organo di Garanzia Regionale, al quale gli interessati possono ricorrere entro
il termine di quindici giorni decorrenti dalla comunicazione della decisione dell’Organo di Garanzia della scuola.
1.18 ORGANO DI GARANZIA REGIONALE
Il Direttore dell’ufficio scolastico regionale, o un dirigente da questi delegato, decide in via definitiva sui reclami
proposti da chiunque vi abbia interesse, contro le violazioni del regolamento di cui al D.P.R. n. 235 del 21/11/2007 e
contenute nel presente Regolamento di Istituto.
L’Organo di garanzia regionale, nel verificare la corretta applicazione della normativa e dei regolamenti, svolge la
sua attività istruttoria esclusivamente sulla base dell’esame della documentazione acquisita o di eventuali memorie
scritte prodotte da chi propone il reclamo o dall’Amministrazione.
Il parere è reso entro il termine perentorio di trenta giorni.
In caso di decorrenza del termine senza che sia stato comunicato il parere, o senza che l’organo abbia rappresentato
esigenze istruttorie, il Direttore dell’ufficio scolastico regionale può decidere indipendentemente dall’acquisizione del
parere. Si applica il disposto di cui all’art. 16, comma 4, della legge 7 agosto 1990, n. 241.
1.19 ATTUAZIONE E VALIDITA’ DEL REGOLAMENTO
Il presente regolamento potrà essere modificato su richiesta della dirigente o di un consigliere eletto in
rappresentanza di una delle componenti scolastiche presenti nel consiglio (docenti, genitori, personale A.T.A.) con
proposte di emendamenti soppressivi e/o integrativi.
Il Consiglio di Istituto, in presenza di proposte di emendamenti, è tenuto a riunirsi entro 20 giorni dall’avvenuta
notifica delle proposte e a pronunciarsi, respingendole, con articolata motivazione
Per quanto non espressamente indicato nel presente regolamento si farà riferimento alla normativa vigente,
ai contratti collettivi nazionali di lavoro, alla contrattazione d’istituto, agli specifici regolamenti e provvedimenti
in materia organizzativa, amministrativa e contabile, ai regolamenti disciplinari e comportamentali emessi dalla
Dirigente scolastica e/o previsti dalla normativa vigente.
Napoli, 27 ottobre 2015
La Dirigente scolastica
Donatella Valentino
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi
dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n. 39/1993