ISTITUTO COMPRENSIVO 1 ORTONA (CH) · della disciplina denominata Cittadinanza e Costituzione in...
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ISTITUTO COMPRENSIVO 1 – ORTONA (CH)
“LE ALI DELLA LEGALITÀ”
a.s. 2016/2017
Sii il meglio di qualunque cosa tu possa essere
Se non puoi essere un pino in cima alla collina,
sii una macchia nella valle, ma sii
la migliore, piccola macchia accanto al ruscello;
sii un cespuglio, se non puoi essere un albero.
Se non puoi essere un cespuglio, sii un filo d’erba,
e rendi più lieta la strada;
se non puoi essere un luccio, allora sii solo un pesce persico-
ma il persico più vivace del lago!
Non possiamo essere tutti capitani, dobbiamo essere anche un
equipaggio,
C’è qualcosa per tutti noi qui,
ci sono grandi compiti da svolgere e ce ne sono anche di più piccoli,
e quello che devi svolgere tu è li, vicino a te.
Se non puoi essere un’autostrada, sii solo un sentiero,
se non puoi essere il sole, sii una stella;
Non è grazie alle dimensioni che vincerai o perderai:
sii il meglio di qualunque cosa tu possa essere.
Douglas Malloch
PREMESSA
Il percorso di questo progetto si pone l’intento di favorire l’acquisizione di atteggiamenti e
comportamenti rispettosi della legalità democratica e della convivenza civile.
Il territorio nel quale è inserito l’Istituto Comprensivo di Ortona non ha particolari situazioni
di allarme dal punto di vista del rispetto delle “regole” della convivenza civile. Tuttavia si
ritiene fondamentale che la scuola formi i cittadini di domani al valore della cultura della
legalità, promuovendo il concetto di cittadinanza consapevole, fondato sulla coscienza dei
principi del "diritto" e del "dovere", sul rispetto dell’altro, delle regole e delle leggi e sulla
partecipazione attiva nella società.
Tutto ciò porta a sviluppare il concetto di convivenza democratica, della dimensione
dell’impegno dell’essere cittadino protagonista, del diritto–dovere della partecipazione attiva
al benessere della città.
La scuola, come sede formativa istituzionale privilegiata, utilizzando tutte le risorse
pedagogiche, didattiche e legislative, con mirati interventi didattici di mediazione e
formazione, agisce sull’esperienza quotidiana del bambino/ragazzo preparandolo al
riconoscimento convinto e partecipato delle regole della vita democratica. Essa si pone, cioè,
nella prospettiva di costruire l’identità degli allievi, secondo un’ottica bipolare “io – noi,
diritto – dovere”, attraverso un percorso graduale di identificazione e di solidarietà prima
con la famiglia, poi con gli amici e, via via, con gli ambienti sociali più vasti.
Promuovere educazione alla legalità, alla convivenza e al rispetto per se stessi e per gli altri
significa, infatti, promuovere la cultura del sociale, privilegiando la solidarietà e promuovendo
il riscatto della dignità di essere cittadino, attivando percorsi di partecipazione e
condivisione.
I ragazzi saranno aiutati a recuperare la stima di sé, a sviluppare competenze sociali,
costruendo con loro e per loro un ambiente di socializzazione positivo.
In quest’azione occorre muoversi in sinergia con tutte le istituzioni.
L’educazione alla legalità non può essere una preoccupazione della sola scuola, ma deve
realizzarsi con l’impegno di tutti coloro che in vari modi sono presenti e operano sul territorio
per la convivenza civile e solidale. Questo progetto si pone, quindi, il compito di creare una
“ragnatela” di collegamenti e sinergie tra scuola, famiglia, enti locali, istituzioni, associazioni
impegnate sul territorio per la promozione della cultura dello sviluppo e della legalità.
Affinché l’azione educativa e formativa sia efficace e completa è necessaria la circolarità del
messaggio educativo tra scuola e ambiente esterno: gli allievi devono riconoscersi come
elementi attivi di quella complessa realtà sociale che è il loro paese, la nazione, il mondo. Il
riconoscersi parte attiva e non passiva di un sistema dinamico può loro suggerire l’esigenza di
praticare un diverso rapporto con le istituzioni, di seguire un modello di partecipazione attiva,
base fondamentale di ogni società autenticamente democratica.
La circolarità del messaggio educativo, pertanto, diventa il vero soggetto di cambiamento,
perché il tema della legalità è assolutamente centrale per le sfide che siamo chiamati a
combattere, a cominciare dalla lotta per una società più giusta e democratica, in cui tutti i
cittadini siano uguali di fronte allo stesso sistema di diritti e doveri.
La legalità è un’opportunità in più per dare senso al futuro dei giovani.
NUCLEO TEMATICO DEL PROGETTO
Un ragazzo consapevole di sé e del mondo che lo circonda è in grado di operare scelte
autonome e responsabili per vivere in una società complessa e sovente disorientata.
La scuola, in tal senso deve essere intesa quindi, come una comunità educante all’interno della
quale crescere sul piano umano e culturale per perseguire l’obiettivo di formare “cittadini del
mondo”.
A SCUOLA L’ALUNNO
Sviluppa competenze disciplinari e trasversali
Impara a cooperare e a vivere in gruppo
Condivide esperienze con i coetanei
Impara le regole della comunità
Sviluppa l’autostima
Impara a progettare e pianificare il suo lavoro
Diventa autonomo
IMPARA AD IMPEGNARSI PER
RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI
LA NOSTRA STORIA
Il nostro Istituto riunisce tre ordini di scuola: infanzia, primaria e secondaria di 1°grado;
comprende 10 plessi scolastici dislocati su un ampio territorio, con un bacino d’utenza molto
eterogeneo, reso demograficamente elastico dalla mobilità immigratoria ed emigratoria.
Nella nostra realtà educativa, non sono emersi, spesso, particolari comportamenti
preoccupanti e già dall’anno scolastico 2008/2009 l’Istituto ha attivato la sperimentazione
della disciplina denominata Cittadinanza e Costituzione in tutte le classi di Scuola
dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado, istituita dalla Legge 169 del 30/10/2008
e dal documento di indirizzo per la sperimentazione dell’insegnamento di Cittadinanza e
Costituzione del 04/03/2009, sino al recente “PIANO NAZIONALE PER L’EDUCAZIONE AL
RISPETTO, LINEE GUIDA NAZIONALI (art.1 comma 16 L.107/2015) E LINEE DI
ORIENTAMENTO PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO DEL CYBERBULLLISMO
NELLE SCUOLE (art.4 L.71/2017)” finalizzato a promuovere azioni educative e formative
tese alla promozione dei valori sanciti dall’art. 3 della Costituzione.
Nel testo costituzionale, infatti, sono radicate le competenze di cittadinanza necessarie per
lo sviluppo dei singoli e della collettività.
Infatti, i tratta di un insegnamento che, oltre ai temi classici dell’educazione civica,
comprende anche il senso di appartenenza alla propria famiglia e alla propria comunità,
l’educazione ambientale, l’educazione alla legalità, i principi di una corretta competizione
sportiva e i valori del volontariato, le basi dell’educazione stradale e dell’educazione alla
salute, il valore del rispetto delle regole.
Nel presente anno scolastico, come già avvenuto nel precedente, ”Cittadinanza e
Costituzione” verrà inserita, nella SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO, nelle discipline
storico-geografiche come Educazione alla Cittadinanza.
Nella SCUOLA PRIMARIA, Cittadinanza e Costituzione non è intesa come disciplina
autonoma, ma assume una forte valenza interdisciplinare nel curriculum scolastico.
Con l’introduzione della disciplina Cittadinanza e Costituzione è stato, quindi, previsto uno
specifico tempo scuola per consentire ai docenti delle aree storico-geografica e storico-
sociale (e degli altri docenti, a seconda degli obiettivi delle singole discipline, per percorsi
trasversali) di sviluppare con perizia didattica l’insegnamento e l’apprendimento della
Costituzione come disciplina autonoma.
Nella SCUOLA DELL’INFANZIA, l’educazione ai diritti/doveri di una cittadinanza attiva
prevede l’acquisizione di conoscenze e competenze attraverso il contributo formativo dei
diversi campi di esperienza. I percorsi di Cittadinanza e Costituzione assumono, quindi, il
ruolo di un ampliamento trasversale delle attività quotidiane, una riflessione costante sui
propri diritti e doveri, e sulle regole comuni.
Lo stesso CURRICOLO TRASVERSALE PER COMPETENZE, a cui tutti i percosi didattici
fanno riferimento, è “fondato” sulle competenze chiave di cittadinanza.
COSTRUZIONE DEL CURRICOLO TRASVERSALE PER COMPETENZE DELL’ISTITUTO
COMPRENSIVO 1 DI ORTONA
Competenze chiave europee, alle Competenze chiave di cittadinanza (declinate nel
D.M. 139/2007 (“Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’ obbligo di
istruzione”)
Linee guida per la valutazione nel primo ciclo di istruzione (2010)
Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’
istruzione” (2012)
Legge 107/ luglio 2015.
L’Istituto Comprensivo 1 , pone al centro del Piano dell’Offerta Formativa l’educazione alla
legalità. Non si tratta soltanto di realizzare o aderire ad un progetto, ma di costruire un
percorso educativo che investa tutta l’Istituzione scolastica e in particolare i docenti di
tutte le aree disciplinari, che devono a questo scopo ricercare e valorizzare i contenuti, le
metodologie e le forme di relazione e valutazione degli apprendimenti. Infatti, il progetto
legalità ponendosi in continuità verticale permette di raccordare i principali progetti,
iniziative e Unità di Apprendimento interdisciplinari dell’Istituto:
Progetto Scuola Amica/Biblioteche scolastiche
Iniziative UNICEF
Iniziative UNESCO – AGENDA 2030
Manifestazioni :4 novembre; 25 aprile; 2 giugno
Giornate Commemorative istituzionali previste dal MIUR
Giornate celebrative fondanti della crescita umana e civile
Finalità del progetto “LE ALI DELLA LEGALITÀ”
Il presente progetto per sua natura promuove l’incontro e integrazione tra le diverse
componenti del territorio, con la precipua finalità di diffondere la conoscenza della legalità in
tutte le sue manifestazioni, nell’ottica di stabilire relazioni efficaci con il territorio e
promuovere concrete azioni di orientamento scolastico.
I percorsi didattici, per suscitare le varie competenze, partiranno dai problemi per risalire
alle conoscenze e dalle esperienze per sviluppare conoscenze riflessive e competenze sociali.
La sinergia tra scuola e territorio deve formare una persona responsabile che possa
assumere nella società in cui vive comportamenti solidali e maturi.
FINALITÀ
Sviluppare le capacità di collaborare, comunicare, dialogare
Educare alla solidarietà e alla tolleranza
Acquisire i valori che stanno alla base della convivenza civile, nella
consapevolezza di essere titolari di diritti e di doveri e nel rispetto degli
altri e della loro dignità
Sensibilizzare gli alunni sui temi della legalità nella scuola e fuori dalla
scuola
Formare l’uomo e il cittadino, nel quadro dei principi affermati dalla
Costituzione
Sviluppare il senso critico per scoprire di conseguenza i percorsi nascosti
dell’illegalità
Formarsi atteggiamenti e comportamenti permanenti di non violenza e di
rispetto delle diversità
Comprendere che l’essere umano è in armonia con gli altri esseri viventi nel
rispetto dell’ambiente condividendo e rispettando risorse e culture e beni
comuni
Obiettivi di apprendimento
Sviluppare la coscienza civile, costituzionale e democratica.
Educare alla legalità nella scuola e nelle istituzioni.
Educare all'interiorizzazione e al rispetto delle regole come strumenti
indispensabili per una civile convivenza.
Sviluppare competenze comunicative ed espressive.
Favorire un atteggiamento di convivenza rispettosa delle regole
democratiche.
Sensibilizzare all'accoglienza dell'altro nelle varie situazioni.
Acquisire la capacità di discutere, affrontare problemi, indicare soluzioni.
Capire che la pluralità dei soggetti è una ricchezza per tutti.
Capire che le regole sono strumenti indispensabili per una civile convivenza
sia con gli altri che con l’ambiente in cui si vive.
OBIETTIVI SPECIFICI
SCUOLA DELL’INFANZIA
Infondere il rispetto di sé e degli altri
Rispettare semplici regole della vita di gruppo
Saper riconoscere il valore dei propri oggetti, di quelli dei compagni e della comunità.
SCUOLA PRIMARIA
Acquisire comportamenti improntati al rispetto delle regole, alla solidarietà, alla
cooperazione
Apprezzare i valori essenziali su cui si basa la vita individuale e comunitaria
Rispettare la libertà altrui
Sviluppare il senso di responsabilità, l’altruismo e la solidarietà.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Promuovere il rispetto delle regole e dei valori di cittadinanza come base per lo
sviluppo di una comunità solidale e libera.
Sviluppare il rispetto e la tutela del patrimonio comune quale strumento utile alla lotta
contro la criminalità organizzata e i poteri occulti, facendo acquisire la consapevolezza
che i beni, i servizi pubblici, il patrimonio artistico e paesaggistico sono una dote
collettiva e che bisogna impedirne il degrado e l'abuso mafioso.
Educare alla Legalità come lotta alla “sopraffazione", alla non cooperazione, all’illegalità
in ogni settore.
OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI
Acquisire comportamenti personali, sociali e civili corretti per la realizzazione di una
società migliore in tutti i suoi aspetti:
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Comprendere che la salute è sinonimo di benessere fisico, psichico e mentale.
Comprendere che la salute è un diritto fondamentale dell’individuo e della comunità.
Giovani e salute: droghe, alcol, fumo. Prevenzione. La valenza formativa dello sport.
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
Conoscere e comprendere il ruolo delle istituzioni democratiche.
Vivere con gli altri
Regole, Diritti e Doveri
Stato e Costituzione Parlamento e Leggi Pubblica Amministrazione (Comuni, Province.,
Regioni) Il valore della Giustizia e della Libertà
EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’
Acquisire consapevolezza della propria identità personale e sociale;
Costruire l’ autostima.
Comprendere l’importanza culturale e valoriale della connessione tra affettività, moralità
e legalità
EDUCAZIONE AMBIENTALE
Intendere l’ambiente come patrimonio inestimabile da tutelare con i propri
comportamenti quotidiani.
Comprendere l’importanza degli strumenti legislativi, economici ed educativi a difesa
delle risorse ambientali.
EDUCAZIONE BIOETICA
La scuola è un interlocutore privilegiato per azioni significative di sensibilizzazione culturale ed
etico - sociale. E’ importante ,pertanto, che i temi della bioetica vengano affrontati
precocemente e correttamente a scuola, in modo che bambini e ragazzi possano misurarsi con
problematiche che chiamano in causa questioni scientifiche raffinate, situazioni umane
delicate, orizzonti valoriali significativi e profondi..
L’UNESCO e AGENDA 2030 hanno sottolineato che il successo di un programma di educazione
alla bioetica si basa in gran parte sulla coerenza del sistema educativo nel suo insieme fin dal
ciclo della primaria.
Definizione di bioetica e analisi di specifiche tematiche inerenti alle questioni bioetiche di
attualità:
Riflettere sulla vita come "dono" da riconoscere e come diritto da difendere
Sviluppare l’educazione alla salute
Esaminare la tematica della donazione e dei trapianti degli organi
Identità e comunicazione: riflessione sui cambiamenti del corpo e consapevolezza del
proprio io
Riflessione critica e attenta sui temi della vita in genere
Riconoscere situazioni pericolose per la vita
Sviluppare capacità critiche per reagire in situazioni di disagio. Capire quando chiedere
aiuto
Cogliere gli aspetti formativi degli interventi e rapportarli alla propria realtà.
Conoscere le problematiche legate al dolore e alla morte; la clonazione, la fecondazione
artificiale, l’eutanasia.
EDUCAZIONE STRADALE
Imparare a valutare in modo obiettivo le potenzialità e i limiti individuali per la sicurezza
propria e altrui
Acquisire un comportamento responsabile nei confronti degli altri utenti della strada
EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ ECONOMICA
Sensibilizzare i giovani al significato civile ed educativo della legalità economica
favorendo la loro espressione libera, creativa e spontanea, attraverso la
rappresentazione grafico-pittorica e la produzione video-fotografica
Collaborare con Le Forze dell’Ordine
creare e diffondere il concetto di “sicurezza economica e finanziaria”
affermare il messaggio della “convenienza” della legalità economico-finanziaria;
stimolare nei giovani una maggiore consapevolezza del delicato ruolo rivestito dalle Forze
dell’Ordine che tutelano il bene fondamentale della libertà
EDUCAZIONE ALLE PARI OPPORTUNITÀ
Educare alla non-violenza: contro il bullismo; contro la discriminazione fra i sessi; contro
la violenza di genere e di tutte le altre forme di discriminazioni.
ATTIVITA’ E TEMPI
Tutti i docenti nella programmazione educativa e disciplinare fanno riferimento al progetto di
educazione alla Legalità, nella scelta delle iniziative e nel concreto dell’azione quotidiana con gli
alunni e con le famiglie. In modo particolare, però, sono previste, nell’arco dell’intero anno
scolastico, delle Giornate Commemorative istituzionali previste dal MIUR (27 gennaio, 10
febbraio…..) e Giornate celebrative momenti fondanti della crescita umana e civile di ciascuno.
DATA RICORRENZA ALUNNI
COINVOLTI/DOCEN
TI
ATTIVITA’ PREVISTA
Inizio anno
scolastico
Accoglienza Tutti gli alunni
Tutti i docenti
Patto di Corresponsabilità:
diffusione tramite depliant per
la socializzazione del
documento dell’Istituto
16 ottobre Giornata
mondiale
dell’alimentazione
Tutti gli alunni/e
Docenti di scienze e
educazione fisica
Sport e alimentazione Attività
laboratoriali.
20 ottobre Festa del libro e
della lettura
Tutti gli alunni
Tutti i docenti
Attività nelle classi.
Nella settimana del 20 Ottobre
torna, festa del libro e della
lettura organizzata dalla
Biblioteca comunale di Ortona. La
manifestazione itinerante ha
tocca le principali biblioteche
scolastiche e propone un
programma ricco di iniziative
interessanti: laboratori, incontri
con autori, letture animate e ...
4 novembre Festa delle forze
armate
Tutti gli alunni
Docenti dell’area
storico/letteraria
Incontro con rappresentanti
delle forze dell’ordine.
Attività in classe.
Partecipazione alla
manifestazione del Comune in
Piazza e presso il Cimitero
canadese
20 novembre Giornata dei
diritti
dell’infanzia
Tutti gli alunni
Tutti i docenti
Carta dei diritti dei bambini
Analisi di articoli ritenuti più
significativi. Attività
laboratoriali. Visione di film.
Dibattiti
21 novembre Festa dell’albero Gli alunni delle
quinte della scuola
primaria e gli alunni
delle classi della
SS1°G
Tutti i docenti
L’albero è”Vita”:funzioni e utilità.
Interramento di alberi con il
patrocinio del CAI e Guardia
Forestale
Lavori nei laboratori e in classe
21 novembre NESSUN PARLI…
un giorno di
scuola: musica e
arte oltre le
parole
Tutti gli alunni
Gli alunni delle
classi ponte
dell’Istituto(PAM,
progetto in RETE)
Tutti i docenti
Una giornata di festa molto
importante, in cui si invitano tutti
gli alunni a trovare nel
SILENZIO, la propria fonte di
ispirazione per comunicare con
“linguaggi alternativi” alla parola:
musicali e gestuali, espressivi,
scrittura e lettura di poesie e di
testi; scrittura creativa da
drammatizzare, per dare “corpo
e voce” alle proprie emozioni e
attitudini.
22 novembre GIORNATA
DELLA
SICUREZZA
Tutti gli alunni
Tutti i docenti
Sensibilizzazione degli alunni e
ditutti coloro che vivono e
lavorano nella scuola, per
contribuire allo sviluppo della
“cultura della sicurezza” e
all’adozione di comportamenti
sicuri e corretti, attraverso
l’utilizzo di materiale informativo,
la realizzazione di prove
d’evacuazione, l’organizzazione di
attività e giochi didattici, l’avvio
di progetti sul tema della
sicurezza.
27 gennaio Giornata della
memoria
Tutti gli alunni della
scuola primaria e
SS 1°G
Tutti i docenti
Attività varie per ricordare la
Shoah.
10 febbraio Giorno del
ricordo delle
foibe
Gli alunni delle classi
3^ della SS1°G
Docenti area
storico/letteraria
Iniziative varie per
commemorare il genocidio
nelle FOIBE.
8 marzo Festa della donna Tutti gli alunni
Docenti dell’area
artistico- espressiva
La figura della donna nelle
diverse culture. Attività
laboratoriali. Visione di
film. Dibattiti
22 aprile Giornata della
Terra
Tutti gli alunni della
scuola dell’infanzia,
della scuola primaria
e della SS1°G
Docenti dell’area
scientifica
Iniziative mirate al risparmio
energetico e delle risorse
naturali del pianeta.
Tutte le attività previste( l’elenco sarà aggiornato a fine anno scolastico con tutte le ulteriori
attività), saranno organizzate e diffuse tramite comunicazioni della DS o suoi collaboratori, in
tempi utili per poter essere espletate dai docenti di tutte le discipline nelle classi.
Docenti coinvolti
Per la Scuola dell’Infanzia attraverso il coinvolgimento trasversale degli insegnanti di classe;
per le classi della Scuola Primaria tramite il coinvolgimento degli insegnanti di Storia e di
altri docenti, a seconda degli obiettivi delle singole discipline, per percorsi trasversali;
per la Scuola Secondaria di Primo Grado tramite il coinvolgimento dell’insegnante di Storia o
di Lettere e altri docenti, a seconda degli obiettivi delle singole discipline, per percorsi
trasversali.
Strategie organizzative e metodologie didattiche
I docenti attiveranno momenti didattici curriculari e laboratoriali attraverso le seguenti
metodologie:
approccio pro-attivo degli alunni con delle esercitazioni di gruppo sulle tematiche
affrontate;
approccio comunicativo finalizzato alla valorizzazione dell’esperienza diretta dell’alunno in
termini di vissuti conoscenze ed emozioni, legati a contesti, tematiche ed attività con cui
si trova a confrontarsi;
approccio ludico;
approccio partecipativo mediante l’utilizzo di mediatori didattici attivi (esperienza
diretta personale e guidata), iconici (uso di immagini prodotte e percepite, uso di schemi),
simbolici (concetti e teorie);
utilizzo della ricerca – azione per la costruzione del percorso didattico;
individuazione di un problema significativo;
formulazione di ipotesi;
progettazione di un percorso che risponda al problema;
verifica dell’efficacia del percorso seguito;
uso della tecnica del circle time come strumento utile alla autoregolazione;
Risultati attesi
Maggiore comprensione/conoscenza delle regole fondamentali della vita sociale, civile e
politica;
Livello più elevato di socializzazione;
Acquisizione della capacità di lavorare in team;
Acquisizione di capacità progettuali;
Consapevolezza di sé e degli altri;
Conoscenza e consapevolezza dei valori civili;
Capacità di riconoscere ed assumere comportamenti responsabili;
Comprensione e rispetto di norme comportamentali.
INDICAZIONI OPERATIVE
Per quel che concerne i percorsi didattici si indicano, a solo titolo puramente esemplificativo,
alcune attività:
studio dei diritti dell’uomo e del cittadino; della Costituzione italiana; dei diritti del fanciullo;
percorsi di conoscenza del territorio e dei fenomeni di devianza;
attività didattiche per la conoscenza delle procedure di tipo amministrativo;
elaborazione, somministrazione e tabulazione dati per la raccolta di informazioni, attraverso
questionari e interviste, relativi al disagio, a forme di sopraffazione sociale;
realizzazione di concorsi, creazione spot, logo, adesivi, diari, calendari, etc.;
progettazione e realizzazione di giornalini scolastici e/o di plesso;
rappresentazioni e drammatizzazioni (consigli comunali, processi civili e penali, sedute
parlamentari …);
incontri e visite ai Commissariati, alle sedi della Guardia di Finanza, alle Caserme dei Carabinieri
e dei Vigili Urbani;
visite ai Consigli comunali, provinciali e regionali;
produzione di dossier, prodotti multimediali, ipertesti;
realizzazione di “laboratori” specifici per la diffusione della cultura della legalità,
dell’accettazione delle diversità, del rispetto per l’ambiente.
Mezzi e strumenti Televisore;
Videocassette/DVD;
P.C., stampante;
Fogli formato A4, lucidi formato A4;
Fotocopie;
navigazione in internet per visitare siti che possano fornire indicazioni, curiosità circa gli
argomenti trattati
fotocamera digitale
telecamera digitale-videoproiettore
RISORSE UMANE Personale scolastico-Esperti esterni –famiglie –Forze armate locali-Contributo di autori di testi
letterari- Esperti Fumetti
VERIFICA E VALUTAZIONE Gli alunni saranno impegnati attivamente nelle tematiche affrontate, interagendo con
l’interlocutore del momento con domande supportate dal corpo docente, divenendone alla fine
attori principali
La Valutazione si potrà misurare verificando :
Osservazioni sistematiche
Verifiche disciplinari e interdisciplinari strutturate e non
Valutazione di processo e di prodotto
Efficacia del progetto sulla base della risposta degli alunni relativamente a interesse,
partecipazione, arricchimento culturale, acquisizione del senso civico, assunzione di
comportamenti orientati all’amicizia, alla responsabilità e alla legalità.
Metodologie di controllo
Elencare gli indicatori con cui si intende valutare l’efficacia del progetto/attività e le modalità
con cui essi verranno rilevati (registri di presenza, osservazione diretta, interviste, questionari
…) e il valore atteso.
Indicatori intermedi di processo
Descrizione Modalità di rilevazione Valore atteso
Grado di coinvolgimento degli
alunni nelle attività proposte
La sensibilizzazione in merito
ad atteggiamenti orientati
alla legalità
Ricaduta sulla curiosità,
sull’interesse e sui
livelli di relazionalità e di
senso della responsabilità
Osservazione diretta
Osservazione diretta
Valutazioni Consigli
di Classe e di Interclasse.
Innalzamento del grado di
coinvolgimento del 50%
Il miglioramento di
atteggiamenti scorretti
Incremento del 40%
Indicatori finali di prodotto
Descrizione Modalità di rilevazione Valore atteso
Qualità di lavori realizzati
dagli alunni
L’interesse e la
partecipazione attiva per la
realizzazione della
manifestazione conclusiva
Rubrica valutativa
Osservazione diretta
Autovalutazione
Voto numerico (max10)
Innalzamento del grado di
partecipazione e interesse
del 50%