Istanze 7 Aprile 2013

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Istanza n.l Arengo del 07/04113 Data di presentazione 7 aprile 2013 Ecc.mi Capitani Reggenti S.E. Antonella Mularonl S.E. Denis Amici Considerato che La Scuola Secondaria Superiore di San Marino offre agli studenti del territorio e del circondario un'elevata qualità didattica e formativa, attraverso le diverse proposte dell'area Iiceale, dell'indirizzo Economico e del biennio Tecnico Industriale, essendo ciò attestato da concreti riscontri provenienti dagli esiti positivi ai test di ammissione degli studenti sammarinesi alle facoltà universitarie e dai risultati ottenuti nel prosieguo dei loro studi; considerato che il costo dei contributi erogati in base all'attuale legge sul "Diritto allo Studio" in favore anche degli studenti che scelgano tipologie curricolari esistenti in Repubblica risulta un ulteriore carico per i cittadini sammarinesi, che contribuiscono in questo modo sia al mantenimento della scuola in territorio, che al rimborso delle spese per gli studenti iscritti in Italia; valutando anche la difficile congiuntura in cui versa la Repubblica e la necessità ormai assodata di dover procedere quanto prima a razionalizzazioni della spesa corrente, verso le quali già varie deliberazioni sono state prese da questo Onorevole Consiglio Grande e Generale, i sottoscritti cittadini sammarinesi, pur nel massimo rispetto della libertà di scelta didattica e formativa dei singoli e delle singole famiglie, avvalendosi della facoltà concessa dagli Statuti e dalle Leggi di questa antica Repubblica, presentano aIII Ecce llentissima Regge nza, perché 5 ia sottoposta aIII esame deIII Onorevole Consiglio Grande e Generale, la seguente Istanza d'Arengo affinché vengano eliminati i contributi per le spese di trasporto per quegli studenti che frequentano, in Istituti anche equipollenti fuori dal territorio, un indirizzo scolastico presente in Repubblica.

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Istanza n.l Arengo del 07/04113

Data di presentazione 7 aprile 2013

Ecc.mi Capitani Reggenti

S.E. Antonella Mularonl

S.E. Denis Amici

Considerato che La Scuola Secondaria Superiore di San Marino offre agli studenti del territorio e del circondario un'elevata qualità didattica e formativa, attraverso le diverse proposte dell'area Iiceale, dell'indirizzo Economico e del biennio Tecnico Industriale, essendo ciò attestato da concreti riscontri provenienti dagli esiti positivi ai test di ammissione degli studenti sammarinesi alle facoltà universitarie e dai risultati ottenuti nel prosieguo dei loro studi;

considerato che il costo dei contributi erogati in base all'attuale legge sul "Diritto allo Studio" in favore anche degli studenti che scelgano tipologie curricolari esistenti in Repubblica risulta un ulteriore carico per i cittadini sammarinesi, che contribuiscono in questo modo sia al mantenimento della scuola in territorio, che al rimborso delle spese per gli studenti iscritti in Italia;

valutando anche la difficile congiuntura in cui versa la Repubblica e la necessità ormai assodata di dover procedere quanto prima a razionalizzazioni della spesa corrente, verso le quali già varie deliberazioni sono state prese da questo Onorevole Consiglio Grande e Generale,

i sottoscritti cittadini sammarinesi, pur nel massimo rispetto della libertà di scelta didattica e formativa dei singoli e delle singole famiglie, avvalendosi della facoltà concessa dagli Statuti e dalle Leggi di questa antica Repubblica, presentano aIIIEccellentissima Reggenza, perché 5ia sottoposta aIIIesame deIIIOnorevole Consiglio Grande e Generale, la seguente

Istanza d'Arengo

affinché vengano eliminati i contributi per le spese di trasporto per quegli studenti che frequentano, in Istituti anche equipollenti fuori dal territorio, un indirizzo scolastico presente in Repubblica.

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Istanza n.2 Arengo del San Marino 7 aprile 2013 07/04/13

Data pitani Reggenti

I sottoscritti cittadini sammarinesi, residenti in territorio e regolarmente iscritti alle liste elettorali, anche nella loro veste di aderenti o simpatizzanti del Coordinamento per l'Agenda 21 a San Marino, si pregiano di presentare alle loro Ecc.me Reggenze la seguente Istanza d'Arengo:

affinchè venga definito entro una data certa l'avvio formale di un percorso di Agenda 21 nella Repubblica di San Marino, così come previsto nella Convenzione di Rio de Janeiro sottoscritta dal nostro Paese ilS giugno 1992 e ratificata con Decreto Reggenziale del S Luglio 1994 n.59.

il capitolo 28 della Convenzione di Rio de Janeiro, infatti, si rivolge ai rappresentanti dei 173 Paesi sottoscrittori affinché dotino le singole comunità di una versione locale di Agenda 21, quale riferimento globale per lo sviluppo sostenibile nel XXI secolo: "ogni autorità locale dovrebbe dialogare con i cittadini) le organizzazioni locali e le imprese private ed adottare una propria Agenda 21 locale. Attraverso la consultazione e la costruzione del consenso, le autorità locali dovrebbero apprendere ed acquisire dalla comunità locale e dal settore industriale} le informazioni necessarie per formulare le migliori strategie". L'Agenda 21 individua una serie di obiettivi economici, sociali, culturali e di protezione ambientale, per il cui raggiungimento è richiesto un attivo coinvolgimento della popolazione interessata ed un rafforzamento del ruolo delle autorità locali. Quindi può essere descritta come uno sforzo comune, all'interno di una comunità, per raggiungere il massimo del consenso tra tutti gli attori sociali riguardo la definizione e l'attuazione di un piano di azione per lo sviluppo sostenibile nel 21° secolo. La crisi mondiale ha evidenziato in maniera inesorabile quanto sia risultato insostenibile il modello di sviluppo sin ora attuato da San Marino, il PIL è crollato del 25% negli ultimi 5 anni, più di mille imprese hanno chiuso, il tasso di disoccupazione sta vertiginosamente salendo. Gli indicatori economici, sociali ed ambientali della realtà sammarinese stanno prospettando per le future generazioni. il serio rischio di trovarsi un Paese privo di risorse, non in grado di offrire loro prospettive di occupazione e di una qualità di vita soddisfacente. Il concetto di sostenibilit à si basa sull'idea che le qenerazioni attuali si devono impegnare con un patto di solidarietà a garanzia delle prospettive di sviluppo delle qeneraxioni future. L'attuale crisi invece sta impoverendo il Paese e bruciando le prospettive, ai cittadini si stanno iniziando a chiedere dei sacrifici senza prima aver definito un nuovo modello sostenibile di sviluppo. In assenza di una visione condivisa del futuro è molto probabile che si acuiranno i conflitti e venga pericolosamente a mancare la necessaria coesione sociale. Così gli amministratori sempre più spesso saranno chiamati a gestire dei conflitti sociali ed ambientali. L'Agenda 21 costituisce la "cassetta degli attrezzi" della sostenibilit à, in quanto strumento al servizio di una nuova politica fatta propria anche dalla Comunità Europea. L'ascolto, la condivisione, la partecipazione alle decisioni non sono viste più come una concessione, bensì come un nuovo modo di governare. Gestire i conflitti con l'Agenda 21, quindi, significa attivare una nuova progettualità partecipativa, affinché tutti i soggetti implicati (autorità, imprenditori, lavoratori, cittadini) assumano iI ruolo di decisori responsabili e possano contribuire all'individuazione delle

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soluzioni più ragionevoli e condivise, abbandonando la posizione di oss ervatori p assivi e "vittime" di decisioni terze. Le fasi principali del processo sono:

<:> Un momento iniziale di attivazione e coinvolgimento degli attori attraverso la costituzione dì un "Forum di Agenda 21", avviando un confronto teso ad individuare i problemi che la comunità riconosce come principali, ordinandoli in una scala di priorità; "'La redazione di un piano d'azione locale, cioè del programma operativo che corrisponde ai problemi ed alle priorità emerse; e>L'applicazione del piano, il monitoraggio e la valutazione dei risultati, cioè la fase operativa più delicata nella quale si misura la reale efficacia dello strumento.

Tale esperienza se attuata in maniera coerente ed autentica porta come risuJtati: Una maggiore consapevolezza degli amministratori e maggiore attenzione e

sensibilità degli amministrati; Una partecipazione non formale (che presuppone un coinvolgimento

sostanziale) dei cittadini alla progettazione del contesto in cui vivono; Un confronto, ed una composizione dei conflitti, fra priorità diverse e su

differenti ipotesi di intervento, gestione e governo delle risorse pubbliche.

Il Coordinamento per l'Agenda 21 costituitosi nel maggio 2007, attualmente composto da 33 soggetti (Enti, Associazioni, Scuole, Giunte di Castello, Ordini professionali, ecc.), in questi anni si è impegnato a far crescere tale sensibilità nella cittadinanza; ha ricercato un confronto con le istituzioni; favorito le possibili sinergie tra j vari portatori di interesse attraverso lo svolgimento di incontri pubblici e forum tematici; ha realizzato progetti tesi a promuovere il ruolo della società civile come "Una mano al Paese" e "Differenziare è partecipare"; ha promosso ed organizzato iniziative come Ecomercatale e M'illumino di meno, in collaborazione con la Camera di Commercio e San Marino RTV.

L'impegno gratuito che tante persone ed aggregazioni hanno profuso in questi anni si basa su una visione comune di un Paese ospitale, prospero, creativo e sostenibile, in grado di offrire una buona qualità della vita a tutti i suoi cittadini .

Con l'augurio che le istituzioni vogliano dar corso agli impegni internazionali sottoscritti, promuovendo e valorizzando il senso civico dei sammarinesi, si porgono distinti ossequi.

.,.r.' In fede .;/

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IST.4 f\!ZA D'AR EI\IGO pe r la inst allazion e di un sistema di ra llentament o in rossi mit à del bivio di Ca' Rigo

I sottoscrit t i cittad ini sarnrnar inesi, resident i in st rada Quinta Gua ldar ia si rivo lgono alle loro Eccelle nze aff inché possa essere inst allat o, in prossim ità de lla perico losissirna curva dopo il bivi o per Ca' Rigo, un sist ema di rallentamento de lla velocità costituito da bande trasversal i ad effet to ot ti co, acust ico o vibratorio. Tale sistema si rende necessario a tutela delle per sone e degli animali domestici che vivono nei condom ini e nelle caSE [ungo tale st rada. Si ricorda che lungo questo tratto di strad a il limite di velocità, di 50 km h, viene spesso violato. e da automobilisti incoscienti supe rat o di oltre due volte il massimo consentito. Con l'augurio che le istituzioni vog liano dar corso a tale richiesta, promuovendo e valorizzando il senso civico dei sammarinesi, si po rgono dist int i ossequi

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Istanza n.4 PHOTO COLLO Arengo del

N" I 07/04/13 08-Qu _\2> Istanza d'Arengo

Data

Nuove modalità di accertamento nelle e per le visite fiscali

sanitarie

Ecc.mi Capitani Reggenti Antonella Mularoni e Denis Amici

I sottoscritti cittadini sammarinesi firmatari della presente Istanza d'Arengo richiedono che,

per evitare disguidi, inesatte interpretazioni e punizioni che a volte potrebbero rivelarsi

ingiuste, vengano predisposti nuovi regolamenti e diverse modulistiche nei certificati

medici che contengano, oltre al domicilio, i numeri di telefoni fissi e cellulari del malato in

oggetto che naturalmente avrà cura di essere sempre reperibile in tal senso.

Ciò per permettere ai medici fiscali, abilitati alla verifica della reale presenza nel domicilio

indicato, di mettersi direttamente in contatto con il paziente telefonando ai numeri indicati

per verificame la presenza nel caso in cui non vi sia stato riscontro o risposta nelle forme

tradizionali di accertamento domiciliare (cioè suonando al campanello e/o bussando

ripetutamente e/o nelle altre forme usualmente utilizzate).

Siccome queste forme tradizionali potrebbero non essere sufficienti all'effettivo

accertamento in svariati casi possibili (quali a titolo di esempio: docce in atto, sonno

profondo, febbre alta con relativo stordimento, parziale sordità, grandi ambienti dispersivi,

malfunzionamento del campanello, presenza all'esterno della casa, eccetera), i richiedenti

ritengono che aggiungere una seconda possibilità di verifica potrà fare diminuire

ulteriormente le incresciose casistiche e le varie proteste che a volte realisticamente e altre

volte strumentalmente hanno portato a ricorsi amministrativi avversi alle sanzioni

comminate, ricorsi peraltro quasi sempre, anche troppo superficialmente, respinti (anche per

l'impossibilità di verificare concretamente la veridicità di quanto asserito dal ricorrente).

Riteniamo perciò che la previsione di un accertamento anche telefonico, fatto dall'operatore

della Medicina Fiscale a seguito di una mancata risposta alle forme tradizionali di

accertamento, potrebbe garantire meglio sia l'Amministrazione (evitando contenziosi) sia i

malati (che cosi potrebbero evitare di perdere la malattia senza che ci sia una reale colpa da

parte loro).

Fiduciosi nell'accoglimento della presente Istanza d'Arengo, SI porgono più deferenti

ossequi. .31 I firmatari.

, ,

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Istanza n.S Arengo del 07/04/13

N° 1

Data

ARENGO del

7/04/2013

ALLE LORO ECCELLENZE

I CAPITANI REGGENTI

della SERENISSIMA REPUBBLICA di SAN MARINO

* * * * * *

I sottoscritti cittadini sammarinesi, avvalendosi della facoltà

concessa dalla legislazione sammarinese, si rivolgono alla Ecc,ma Reggenza affinché sia sottoposta all'esame dell'Ecc.mo Consiglio Grande

e Generale la seguente

ISTANZA D'ARENGO

con la quale si richiedono

36

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- interventi di promozione dell'attività fisica come prevenzione primaria di patologie più o meno gravi e invalidanti, rivolte a

persone di ogni fascia di età;

- incentivi, quali la possibilità di deducibilità dalle tasse, delle spese sostenute per la pratica dell'attività sportiva non agonistica.

L'istanza trova la sua giustificazione dalle seguenti considerazioni:

La letteratura mostra forti evidenze scientifiche sull'associazione fra attività fisica e benefici per la salute.

I benefici per la salute riguardano la riduzione della mortalità:

è stato calcolato che tale riduzione interessa varie cause di mortalità, arriva al 30% negli individui attivi, sia uomini che donne, rispetto agli

individui meno attivi, inoltre si mantiene anche nei soggetti oltre i 65

anni. Tra le cause di mortalità vengono citate le malattie

cardiovascolari, come il danno coronarico, lo stroke, l'ipertensione

arteriosa, le patologie metaboliche quali dislipidemie, il diabete tipo 2,

l'osteoporosi, l'obesità.

Secondo le stime dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, l'attività fisica insufficiente è 11 quarto fattore di rischio di mortalità: ogni anno sono attribuibili alla scarsa attività fisica oltre 3 milioni di

decessi e 32,1 milioni di anni di vita persi a causa della mortalità,

morbosità e disabilità (disability-adjusted life year -DALY).

I benefici per la salute indotti dall'attività fisica comprendono, inoltre, un'associazione positiva con azione protettiva per alcune

patologie tumorali, quali il tumore della mammella, del colon, del

polmone ed endometrio, e per la salute mentale, in particolare verso disturbi depressivi e declino cognitivo associati all'età, inclusa la

comparsa di demenza.

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L'attività fisica ha, oltre a ciò, un ruolo importante sulla

prevenzione della disabilità di molte patologie croniche con

potenzialità più o meno invalidanti rientrando, con la dignità di presidio

terapeutico, nei rispettivi protocolli terapeutici; inoltre ha effetti positivi

sulle abilità funzionali, specie negli anziani, permettendo la conservazione dell'autonomia.

Da tali considerazioni si può desumere come l'attività fisica, per i

risvolti sulla salute, debba essere considerata un elemento fondamentale nelle strategie di sanità pubblica non solo per il benessere dei singoli cittadini, ma anche per la prevenzione della

disabilità in una popolazione, quale quella sammarinese, caratterizzata

da una vita media in aumento. Inoltre, visto il momento storico ed

economico che il paese sta attraversando, contribuirebbe alla riduzione della spesa sanitaria sostenuta per le terapie necessarie al

trattamento di patologie che possono compromettere la salute e in cui

la sedentarietà è un fattore di rischio, nonché la riduzione della spesa

necessaria per interventi socio-sanitari a sostegno della disabilità.

Considerata la valenza di interesse pubblico della presente istanza, i sottoscritti cittadini sammarinesi confidano nell'approvazione

della stessa e colgono l'occasione per porgere Loro gli atti del più

deferente ossequio.

San Marino 28 marzo 2013/1712 D.F.R.

3H

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Istanza 0.6 Repubblica di San Marino, lì 7 aprile 2013/1712 d.F.R. Arengo del 07/04/13 , ...... Ag!i Ecc.mi Ca p itani Reggenti

l, Ant Il Mul • ""-1'" " ' , ',.: , • ., " ,,, l ' on e a aronll ,J" t ".. Y

<liSan Ml'rlno II -._...., - . ...._- .. ,. " "f Denis Amici

IN° ·_._ _ Palazzo Pubblico , tosta 0&- 2.O \S Jl

I sottoscritti Cittadini, presentano 'a seguente ._ ..

Istanza d'Arengo

Da sempre la località di Cailungo, dislocata geograficamente al centro della Repubblica, risulta crocevia di gran parte del traffico del Paese e, in particolare in questi ultimi anni, è stata soggetta ad un fortissimo incremento del tessuto urbano e del numero dei propri abitanti. In tale contesto, risulta di fondamentale importanza avere luoghi di incontro e di aggregazione in cui poter ritrovare e stringere cordiali rapporti sociali, auspicabili in una comunità. A tal proposito, Cailungo vanta un'ampia piazza punto di incontro per i suoi abitanti nella quale durante l'anno si organizzano feste ed eventi anche di natura politica. Tuttavia lo stato di conservazione della sopracitata piazza è attualmente in uno stato precario tale da aver motivato la cittadinanza a proporre la presente istanza d'arengo al fine di segnalare i diversi problemi e disagi che le condizioni attuali sollevano. La pavimentazione è molto degradata e soprattutto pericolosa; i bagni sono fatiscenti, troppo nascosti, poco illuminati e sporchi; i giochi presenti non sono soggetti a verifiche periodiche e risultano inutilizzabili per gran parte dell'anno. Il parco, inoltre, necessita di camminamenti idonei, anche a disabili, e di un'illuminazione più adeguata tenuto conto che è frequentato prevalentemente da famiglie con bambini e anziani. L'esigenza di un luogo pulito e sicuro dove bambini, anziani e, più in generale, famiglie si possano riunire quotidianamente è il motivo per cui si richiede all'Eccellentissima Reggenza di volersi adoperare affinchè vengano posti in essere gli interventi più id o n e i finalizza ti alla ristrutturazione elo eventuale riprogettazione della piazza e del parco di Ca ilu n go , cosi da trasformarli in un'area più accogliente e funzionale alle esigenze di una comunità. In questa zona ricca di verde sarà possibile organizzare, in caso di necessità e/o opportunità - grazie anche all'ampio parcheggio dell'ospedale - eventi di più ampia portata a beneficio dell'intero Paese e di tutti i Cittadini.

La Società Polisportiva Cailungo e i tanti finnatari confidando in un positivo accoglimento e successiva messa in atto, porge deferenti ossequi.

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Marco Rossi Istanza n.7 Via Erviano, 21 Arengo del 47890 San Marino 07/04/13ISS: 24770

Ecc.mi Capitani Reggenti S.E. Antonella Mularoni S.E. Denis Amici

San Marino, 7 Aprile 2013

ISTITUZIONE REGISTRO VOTAZIONE SEGRETA

• in prosecuzione della precedente Istanza d'Arengo n.1Opresentata nell'Arengo semestrale del 7 ottobre 2012, relativa all'introduzione di un meccanismo di disciplina all'utilizzo della votazione segreta;

• in considerazione che la precedente Istanza d'Arengo è stata respinta "con Voti Contrari 36, Voti Favorevoli 61 Non Votanti 1";

• in considerazione che sarebbe stato ritenuto estremamente corretto da parte dei Consiglieri votare tale Istanza d'Arengo tramite votazione palese, dimostrando ai Cittadini la volontà di trasparenza non solo a parole ma anche con atti concreti ;

• prendendo spunto da quanto discusso in Consiglio Grande e Generale durante la seduta tenutasi il giorno 5 Marzo 2013,

• considerando che la presente Istanza non vuole avere alcun carattere di persecuzione nei confronti del Consigliere che richieda l'accesso alla modalità del voto segreto e che si possa sentire "schedato" in un registro ma, esclusivamente, cercare di iniziare a realizzare, con atti concreti, il principio di trasparenza che sembra essere a cuore di ogni Cittadino sammarinese ma che a volte ci si dimentica di ottemperare, lasciando quindi adito a frequenti fraintendimenti,

tutto ciò considerato, i sottoscritti cittadini sammarinesi si pregiano di presentare alle loro Ecc.me Reggenze la seguente Istanza d'Arengo.

Si chiede che, allo scopo di disciplinare l'atto di richiesta del voto segreto, il Consiglio Grande e Generale istituisca un registro pubblico nel quale annotare il nome del Consigliere che richiede l'accesso alla modalità di votazione segreta. Tale registro dovrà essere reso pubblico e le informazioni in esso contenute dovranno essere messe a disposizione dei Cittadini inserendole, ad esempio, nella sezione del sito del Consiglio Grande e Generale, insieme al "verbale della seduta", già pubblicato online all'indirizzo http://www.consigliograndeegenerale.$fTJ(on-line/home/lavori-consiliari/verbali-sedute .html evidenziando il nome del Consigliere che ha richiesto la votazione segreta .

80Distinti Saluti

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Istanza n.8 Arengo del

Agli Eccellentissimi Capitani Reggenti 07/0411 3

S.E. Antonella Mularoni - S.E. Denis Amici

Istanza d'Arengo

Noi sottoscritti cittadini sammarinesi,

constatato che nel corso degli anni quando le persone care invecchiano, o nel

congiunti si presentano problemi di natura psicopatologica e hanno fatica a

provvedere a se stessi ed ai propri interessi, l'unica risposta ad una situazione che

difficilmente sarà reversibile è l'interdizione, cioè, interdire la persona in difficoltà,

dichiarandolo, in tutti i casi, non in grado d'intendere e di volere.

Riteniamo, importante ed urgente, per la tutela e la dignità della persona in

difficoltà il riconoscimento giuridico della figura dell'Amministratore di

Sostegno.

L'Amministratore di sostegno potrà essere un familiare scelto dalla persona che ne ha

bisogno o nominato dal Giudice Tutelare.

Lo scopo dell'Amministratore di Sostegno, sarà quello-di tutelare, affiancare ed

aiutare, limitando il meno possibile la persona, che si trova in condizioni - anche

solo temporanee - di particolare fragilità dovuta ad una patologia fisica o psichica:

anziani e disabili, ma anche alcolisti, tossicodipendenti, malati terminali, etc.; la cui

capacità di agire risulti compromessa nel provvedere ai propri interessi.

Precisiamo che in Italia l'Amministrazione di Sostegno è giuridicamente riconosciuto

con la legge o. 6 del 9 gennaio 2004.

Chiediamo con la presente Istanza d'Arengo, che la Repubblica di San Marino

nconosca giuridicamente nell'ordinamento sammarinese l'Amministratore di

Sostegno.

Confidiamo in Wl favorevole accoglimento della presente Istanza d'Arengo da parte

delle LL. EE. e del Consiglio Grande e Generale, e nella messa a punto degli atti

conseguenti.

Porgiamo deferenti ossequi.

Seguono firme:

Dala

N° I

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I .. t'

Istanza n.9 Arengo del 07/04/13

Eccellentissimi Ca pitani Reggenti Data

N' 1

Alcuni cittadini residenti nel Castello di Faetano presentano richiesta distanza dArengo per un

problema di viabilità presente nel Castello, laddove Strada del Molino incrocia Strada del Marano,

diventato oramai insostenibile per rincremento del traffico, della potenza dei mezzi di trasporto e raumento

degli abitanti che ogni giorno transitano da e per Strada del Molino.

Nel corso degli anni si sono verificati vari incidenti e nonostante le diverse richieste dintervento da

parte dei residenti, runica soluzione proposta dagli organismi competenti è stato uno specchio parabolico

collocato dallaltro lato della strada, per migliorare ed aumentare la sicurezza, che comunque risulta essere

un miglioramento apparente poiché i mezzi sopraggiungendo a forte velocità lo rendono inefficacie e nel

periodo invernale bisognerebbe attendere fallarsi delle temperature per essere utilizzato, considerando la

galaverna che contraddistingue le zone vicine ai fiumi.

Le diverse possibilità di accesso ed uscita dei mezzi, da e per Strada del Molino hanno

malauguratamente tutte una peculiarità, che rendono rincrocio estremamente pericoloso per i residenti e

la presenza saltuaria di una pattuglia delle forze dellordine rende la situazione vivibile solo per brevi

momenti.

l:incrocio è posto in una semicurva ed è particolarmente pericoloso perché prima e dopo rinnesto

sono presenti due rettilinei (strada del Marano), che spingono alla velocità a dispetto dei limiti e de i

passaggi pedonali chiaramente indicati con la segnaletica .

Coloro che si vogliono recare al Parco del Marano per lo più bambini ed anziani, o semplicemente

servirsi dei cassonetti della spazzatura usufruendo dei passaggi pedonali devono fare moltissima attenzione

ed essere particolarmente veloci nellattraversamento, quindi chiediamo un intervento in tempi brevi,

fideale sarebbe una rotonda che rallenterebbe certamente la velocità dei mezzi di trasporto.

Fiduciosi deIraccogl ime nto de Ila nostra rich iesta, po rgia mo distinti saIut i.

Faetano Aprile 2013

In fede

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Istanza n.IO Arengo del 07/04/13

Ecc. Capitani Reggenti

I sottoscritti cittadini sammarinesi visto lo stato di abbandono in cui versa la terza Torre, o Montale e il percorso che dal Kursaal va alla torre stessa e prosegue poi fino alla seconda torre che è dissestato e in molti punti non protetto dal lato della rupe,

inoltrano alle Loro Eccellenze Istanza d l Arengo

affinché venga effettuato un intervento di recupero e di sistemazione della pavimentazione attorno ' alla terza torre, attualmente inesistente e cii messa in sicurezza del sentiero che potrebbe diventare uno dei percorsi più suggestivi e certamente degno di un paese Patrimonio dell'Dmanità.

I turisti che parcheggiano al kursaal percorrono il sentiero che porta alla sommità del monte passando vicino alla terza torre e non possono avere una bella immagine del nostro paese. Sarebbe molto interessante predisporre e fare conoscere un percorso che unisca tutti i luoghi più suggestivi ed i monumenti del monte Titano.

Confidando in unfavorevole accoglimento della presente Istanza d 'Arengo da parte delle loro Eccellenze e del Consiglio Grande e Generale e nella messa a punto degli atti conseguenti, si porgono deferenti ossequi.

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Istanza n.11 Arengo del 07/04113

ARENGO DEL 7/04/2013

-ISTANZA-N° --=::L.!...::l..=--=:..------ -,

Data

Ecc.mi Capitani Reggenti

, Antonella Mularoni e Denis Amici

Semestre 1" Aprile - l" Ottobre 2013

-Loro sede-

I sottoscritti cittadini sammarinesi, genitori degli alurini della Scuola Elementare

"La Primavera" di Serravalle, valendosi della facoltà concessa loro dallo Stato della

Repubblica di San Marino, in occasione dell'Arengo di Aprile 2013, formulano , nell'

interesse collettivo, la seguente istanza:

in previsione del completamento dei lavori nel parco adiacente la scuola, avendo

appreso che il progetto predisposto prevede anche la costruzione di una strada di servizio che colleghi il parcheggio della Scuola Elementare con la parte posteriore della

nuova Scuola dell'Infanzia, si chiede che la medesima non venga costruita.

La strada dovrebbe condurre ad un parcheggio di alcuni posti auto riservati al personale non docente ed essere utilizzata dai fornitori della mensa scolastica, ma

essendo la nuova scuola già in funzione da oltre un anno, si è verificato che il servizio è

comunque efficiente e la strada non indispensabile.

Riguardo poi alla possibilità di accesso al parco da parte di eventuali mezzi di

soccorso, la mancanza della strada non la comprometterebbe, anzi si eviterebbe un pericolo quotidiano, infatti i bambini che usufruiscono del parco, che è attiguo alle loro

aule, sia in inverno, nelle pause dal lavoro scolastico, che in estate, durante il Centro

Estivo, non avrebbero più la necessaria libertà di movimento e noi adulti la conseguente

tranquillità, considerando i rischi che i nostri figli correrebbero giocando in presenza di mezzi in movimento.

Inoltre la strada, seppure a traffico limitato, comporterebbe un negativo impatto

ambientale, deturpando una magnifica oasi verde a disposizione di tutti i cittadini.

Page 15: Istanze 7 Aprile 2013

Sperando che questa istanza sia presa in considerazione prima dell'estate, quando sì prevede che i lavori vengano approntati e c0!lfidando nella Loro sensibilità ambientale e sociale, si porgono deferenti ossequi.

In fede

Page 16: Istanze 7 Aprile 2013

-- .. '..': San Marino, 28 marzo 2013

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1 ? n.c T OC OL L .J . Arengo del 07/04113AgliIN" L{(j2d I Ecc.mi CAPITANI REGGENTI

SAN MARINO!ila!"1 __ d

I sottoscritti cittadini sammarinesi ,

riconoscendo il valore del volontariato e della solidarietà come dimensioni fondamentali di una società attiva e democratica;

considerando l'importanza dell'attività di solidarietà intemazionale svolta dalle Associazioni sammarinesi di volontariato in favore di un'autentica e completa promozione umana;

riconfermando la tradizione di accoglienza e di solidarietà che la nostra Repubblica, nel corso della sua storia, ha assicurato a chi si trovava, per varie ragioni, in situazione di bisogno;

consapevoli di come la solidarietà attiva e lo spirito del volontariato abbia un'importante ruolo nella formazione delle giovani generazioni;

convinti che !'impegno del volontariato in favore dei poveri e dei bisognosi debba trovare adeguato sostegno da parte dello Stato ;

si pregiano sottoporre all'attenzione degli Ecc.mi Capitani Reggenti la presente

ISTANZA D'ARENGO

"affinchè il "Fondo per la cooperazione allo sviluppo internazionale", istituito per finanziare progetti di solidarietà, di sviluppo e di cooperazione a favore di popolazioni e paesi poveri o che si trovano in situazioni di particolare bisogno, abbia una adeguata copertura economica che rispecchi gli standard internazionali dei Paesi europei, e comunque tale da poter garantire interventi di solidarietà, come avvenuto finora, in linea con le capacità contributive del nostro Paese".

In fede,

Page 17: Istanze 7 Aprile 2013

Istanza n.13 Arengo del Repubblica di San Marino, addì 21 marzo 2013

07/04/13

Agli Ecc.mi Capitani Reggenti

• . • • " . " , • . "" -l .

l sottoscritti cittadini sammarinesi, valendosi deUe facoltà loro concesse dagli Statuti e dalle

leggi dell'antica Repubblica di San Marino si rivolgono all'Ecc.ma Reggenza affinché venga

sottoposta all'esame del Consiglio Grande e Generale la seguente istanza d'Arengo:

"! sottoscritti cittadini sammarinesi chiedono che venga regolato il "procedimento"

relativo al c.d. reperimento di cose ritrovate, ad esempio così come già disciplinato

nella vicina Italia agli artt 927·930 del codice civile.

Tale disciplina colmerebbe una lacuna legislativa e darebbe direttive certe di

comportamento sia per il caso di ritrovamento di oggetti smarriti sia per la

determinazione del premio dovuto al ritrova tore.

Confidando nel favorevole accoglimento -della presente Istanza d'Arengo da parte

delle LL.EE. e del Consiglio Grande e Generale si porgono deferenti ossequi."

Data

Page 18: Istanze 7 Aprile 2013

Art. 927. Cose ritrovate. Chi trova una cosa mobile deve restituirla al proprietario, e, se non lo conosce, deve consegnarla senza ritardo al sindaco, del luogo in cui l'ha trovata, indicando le circostanze del ritrovamento.

Art. 928. Pubblicazione del ritrovamento. Il sindaco rende nota la consegna per mezzo di pubblicazione nell'albo pretorio del comune, da farsi per due domeniche successive e da restare affissa per tre giorni ogni volta.

Art. 929. Acquisto di proprietà della cosa ritrovata. Trascorso un anno dall'ultimo giorno della pubblicazione senza che si presenti il proprietario, la cosa oppure il suo prezzo, se le circostanze ne hanno richiesto la vendita, appartiene a chi l'ha trovata. Così il proprietario come il ritrovatore, riprendendo la cosa o ricevendo il prezzo, devono pagare le spese occorse.

Art. 930. Premio dovuto al ritrovatore. Il proprietario deve pagare a titolo di premio al ritrovatore, se questi lo richiede, il decimo della somma o del prezzo della cosa ritrovata. Se tale somma o prezzo eccede le diecimila lire, il premio per il sovrappiù è solo del ventesimo. Se la cosa non ha valore commerciale, la misura del premio è fissata dal giudice secondo il suo prudente apprezzamento.

Page 19: Istanze 7 Aprile 2013

Istanza n.14 Arengo del 07/04/13

Domenica 7 aprile 2013

AII'Ecc.ma Reggenza Palazzo Pubblico Piazza della Libertà San Marino Città

La sottoscritta cittadina sammarinese, residente in territorio e regolarmente iscritta alle liste elettorali, si pregia presentare alle Loro Ecc.me Reggenze la seguente Istanza d'Arengo:

Considerata: La limitata distanza tra le zone prese in considerazione

La previsione di una limitata spesa di realizzazione dell'opera

L'opportunità di favorire una mobilità pedonale che permetterebbe anche ai bambini di raggiungere agevolmente e senza correre rischi l'edificio scolastico

Con lo scopo di: Favorire un minore utilizzo delle autovetture a favore di mezzi di trasporto quale la bicicletta se non addirittura a piedi (cosa che consentirebbe una riscoperta del proprio territorio che spesso non viene vissuto proprio per la difficoltà di movimento all'interno di questo) Diminuire fonti inquinanti e spese di carburante a carico delle famiglie

Favorire l'autonomia di spostamento in totale sicurezza per coloro che non dispongono di mezzi di locomozione (bambini, anziani, persone diversamente abili ecc).

Chiede: l'edificazione di una pista ciclabile/pedonale che colleghi il centro di Falciano (dove sorge la chiesa e il nuovo parco in costruzione) a tutte le zone limitrofe, in particolar modo la zona delle Cinque vie e di strada Lamaticcie, zone divenute nell'arco di pochi anni densamente popolate.

Con ossequi

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Istanza n.15 Arengo del 07/04/13...---

Domenica 7 aprile 2013

AII'Ecc.ma Reggenza Palazzo Pubblico Piazza della Libertà San Marino Città

Il sottoscritto cittadino sammarinese, residente in territorio e regolarmente iscritto alle liste elettorali, si pregia presentare alle Loro Ecc.me Reggenze la seguente Istanza d'Arengo:

Considerata:

L'analisi dei consumi energetici effettuato da Agenda 21 e pubblicati sulla stampa sammarinese in data 16 febbraio 2013, secondo la quale il consumo pro-capite dei sammarinesi risulta quasi il doppio rispetto a quello dei riminesi

Con lo scopo di:

ridurre le spese dove possibile senza ledere il benessere dei cittadini in questo momento difficile dell'economia sammarinese

ridurre le emissioni inquinanti

Si chiede che lungo le strade principali e/o con illuminazione più energivora, un lampione ogni due venga spento indipendentemente dalla sostituzione o meno con lampade a led.

Con ossequi

Page 21: Istanze 7 Aprile 2013

I Istanza n.16 Arengo del 07/04/t3N° ----.:::l....L...:L-l-L 1

San Marino 7 aprile 2013

All'attenzione degli Eccellentissimi Capitani Regge

I sottoscritti cittadini sammarinesi, residenti in territorio e regolarmente iscritti alle liste elettorali, anche nella loro veste di aderenti o simpatizzanti deIl'A.S.ART. (Associazione Sammarinese Artisti) e del Noor 2, si pregiano di presentare alle loro ECC.me Reggenze la seguente Istanza d'Arengo:

affinché venga data piena esecuzione alla legge 13 gennaio 1983, n. 6 "legge che detta norme sull'arte nell'edilizia pubblica".

Tale legge prevede testualmente all'art. 2 quanto segue: "Sono interessati dallo presente legge, oltre che lo Pubblica Amministrazione, tramite il Dicastero dei Lavori Pubblici, anche le Aziende Autonome, gli Enti ed Istituti di diritto pubblico tramite i rispettivi Consigli di Amministrazione. Detti Enti, qualora procedano all'esecuzione di nuove costruzioni di edifici pubblici o allo ristrutturazione di vecchi edifici, debbono destinare, per il loro abbellimento mediante opere d'orte, uno quoto pori 012% dello previsione totale di speso di progetto. I progetti relativi alle opere di cui sopra dovranno contenere la indicazione di massima delle opere d'arte do eseguire ed il relativo importo. Nel caso in cui le opere d'arte siano eseguite in tempi successivi, ai fini dell'applicazione della presente legge, si deve tener valida la quota relativo allo spesa totale del progetto. Sono escluse da tale obbligo le costruzioni ad uso industriale e quelle relative all'edilizio sociale, nonché gli edifici pubblici, o qualsiasi uso destinati, il cui importo globale di previsione non superi i100 milioni. Qualora nei progetti di cui al r comma del presente articolo non sia possibile l 'esecuzione in sito di opere di orte di pitturo O scultura, lo quoto del 2% verrà destinato all'ordinazione di opere mobili di pitturo o scultura ad integrazione degli arredi interni. "

Il quinto elemento L'Arte è forse il quinto elemento, quel qualcosa che inconsciamente unisce tutti, aldilà dei gusti personali; un paese vivo dal punto di vista artistico è sicuramente un paese con relazioni ad ampio raggio. Nascono eventi artistici in tutte le grandi città del mondo, nascono centri d'incontro strutturati per ospitare artisti, performance, eventi , convegni. l'Arte sta diventando sempre di più un grande fattore di crescita. A maggior ragione un piccolo ma importante Paese come San Marino potrebbe realizzare un centro d'incontro per artisti, entrando conseguentemente in circuiti internazionali e mondiali e COS'I non essere solo un piccolo enclave dentro l'Italia, ma un Paese nel mondo, un Paese vivo perché Artisticamente vivo .

Appello per un "Nuovo Stato detrArte" L'Arte è un cambiamento emotivo, che rende più positivo l'approcciarsi al mondo. Rappresenta l'anima del Paese. l'Arte può essere una grande opportunità, ma richiede un impegno comune, finalizzato ad un fin ben preciso. Istituzioni, soggetti privati, artisti e tutti gli individui potrebbero essere gli artefici del nostro crescere. l'Arte è una cosa immensa e owiamente noi non abbiamo la presunzione di pensare che tutto quello che facciamo sia Arte, ma abbiamo la voglia sincera di esprimere noi stessi e se questo diventa contagioso possia mo dare un contributo importante alI'evoluzione della società in cui operiamo. Tutto senza dimenticare il patrimonio culturale e artistico che il nostro Paese ha e che deve essere salvaguardato e promosso: una lunga storia è ricchezza. L'Arte è un bene da preservare, perché intimamente legato alla libertà, nostro valore principe. Possibilità di esprimersi nel massimo della libertà mentale, senza limiti: questo è il grande privilegio di cui gode l'artista. Per questa ragione l'artista si trova nella condizione di proporre un impegno di "t rasformazione sociale responsabile", portando l'arte a integrarsi con ogni ambito del tessuto sociale, dall'economia alla politica, dalla scienza alla religione, dalla produzione all'educazione. Ci appelliamo a tutte le forze politiche affinché inseriscano l'Arte, tra i principali punti del proprio agire. Vi è un gran fermento artistico nel Paese. E' questa per la politica e le nostre istituzioni, una grande opportunità, che va colta ora, per la creazione di un nuovo Stato dell'Arte.

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Con l'augurio che le istituzioni vogliano dar piena attuazione alla Legge 13 gennaio 1983 n. 6, "Legge che detta norme sull'arte nell'edilizia pubblica", promuovendo e valorizzando la cultura dell'arte nei sammarinesi, si porgono distinti ossequi.

In fede

AS6

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Istanza n.I7 Arengo del 07/04/13

Domenica 7 aprile 2013

AII'Ecc.ma Reggenza Palazzo Pubblico Piazza della Libertà San Marino Città

ti sottoscritto cittadino sammarinese, residente in territorio e regolarmente iscritto alle liste elettorali, si pregia presentare alle Loro Ecc.me Reggenze la seguente Istanza d'Arengo:

Considerati:

L'analisi dei consumi energetici effettuato da Agenda 21 e pubblicati sulla stampa sammarinese in data 16 febbraio 2013, secondo la quale il consumo pro-capite dei sammarinesi risulta quasi il doppio rispetto a quello dei riminesi L'effettivo risparmio riscontrato a Chiesanuova in seguito alla sostituzione dell'illuminazione pubblica tradizionale con quella a led

Con lo scopo di:

ridurre le spese dove possibile senza ledere il benessere dei cittadini in questo momento difficile dell'economia sammarinese ridurre le emissioni inquinanti

Si chiede la sostituzione, con lampade a led, deWilluminazione sulle strade principali e/o con illuminazione più-energivora .

Con ossequi

Page 24: Istanze 7 Aprile 2013

All'Eccellentissima Reggenza

Istanza n.18 Arengo del 07/04113

Palazzo Pubblico, Piazza della Libertà (San Marino Città)

OGGETTO: Istanza d'Arengo per la rlqualificazione energetica dell'Ospedale di Stato

Il sottoscritto Paoloni Alessandro, unitamente ai cittadini sammarinesi firmatari della presente Istanza, regolarmente iscritti alle liste elettorali e residenti in territorio, propone quanto segue :

la struttura dell'Ospedale di Stato, pur essendo soggetta a periodiche operazioni di adeguamento ed ammodernamento delle strutture e dei reparti, ha serie carenze dal punto di vista dell'efficienza energetica, riscontrabili principalmente in eccessive inefficienze e dispersioni termiche nel periodo invernale.

Chiunque si rechi in ospedale nei mesi più freddi può riscontrare come l'impianto di riscaldamento lavori a temperature eccessive, con ambienti che superano spesso di molto i 20 gradi centigradi, temperatura che mediamente può essere considerata confortevole per un interno. AI tempo stesso, l'elevato calore viene vanificato da vecchi infissi con notevole dispersione dovuta ai materiali e agli spifferi, nonché dall'apertura delle finestre che a volte si rende necessaria per il ricambio di aria eccessivamente viziata dal troppo caldo . Questo è riscontrabile sia nei reparti che negli uffici e nelle zone di passaggio quali i corridoi, talvolta a causa di cattive abitudini e di noncuranza da parte di coloro che frequentano anche saltuariamente tali ambienti.

Andrebbero perciò valutati interventi di riqualificazione impiantistica ed infrastrutturale che, pur mantenendo un impianto di riscaldamento centralizzato per ottimizzare la generazione di calore, ne permetta una migliore distribuzione senza sprechi, agevolando anche il personale nel mantenimento di un ambiente confortevole per l'utenza. L'impiego di valvole termostati che ai termosifoni, migliori termostati negli uffici e nei reparti, la sostituzione degli infissi ed eventualmente dei corpi radianti possono permettere un consistente risparmio energetico ed economico nel tempo, unitamente ad eventuali ulteriori interventi che possono riguardare anche la produzione elettrica . Una struttura energivora come l'ospedale potrebbe compensare le sue necessità elettriche utilizzando sistemi di cogenerazione (produzione di calore ed elettricità con lo stesso impianto), generatori eolici ad asse verticale e pannelli fotovoltaici sul tetto, revisione dell'impianto elettrico.

Sicoglie l'occasione per ringraziare dell'attenzione rivolta alle proposte dei cittadini.

In fede

Page 25: Istanze 7 Aprile 2013

Istanza n.19 Arengo del

07104/11

OGGEITO: Istanza d'Arengo per l'impiego della massa nevosa ad integrazione del patrimonio idrico

Il sottoscritto Paoloni Alessandro, unitamente ai cittadini sammarinesi firmatari della presente Istanza, regolarmente iscritti alle liste elettorali e residenti in territorio, propone quanto segue:

Vista la sempre più frequente problematica di approwigionamento idrico a scopi non potabili nel periodo estivo, si propone di impiegare la massa nevosa derivante dalle precipitazioni invernali come ulteriore scorta di acqua impiegabile a scopi lrrigui o produttivi. Si esclude l'impiego della neve come risorsa potabilizzabile a meno che questa non venga raccolta entro breve termine, affinché l'accumulo di sostanze presenti nell'aria e al suolo non la inquini eccessivamente,

La coltre nevosa rimossa al termine delle nevicate può essere stoccata in depositi sotterranei o superficiali, dove si manterrebbe per mesi, insieme con le piogge che andrebbero raccolte per gli stessi motivi. La neve mediamente ha una densità di circa il10% rispetto all'acqua, ma almeno tale risorsa non andrebbe interamente dispersa nell'ambiente. Solo una parte dell'acqua di fusione finisce nel terreno, la restante va perduta nelle fognature e nei corsi d'acqua.

Sia che si realizzino dei depositi o si individuino delle zone geologicamente stabili in cui accumulare la neve che giocoforza va rimossa a seguito di abbondanti nevicate, questi dovrebbero possibilmente essere dislocati in differenti punti del territorio della Repubblica, privilegiando le zone in cui la precipitazione nevosa normalmente raggiunge livelli consistenti. In particolare andrebbero valutati i terreni sotto cui sono presenti falde acquifere non ancora compromesse dagli interventi dell'uomo.

Questo intervento è volto anche atl'ottlmlzzazìone dell'attuale procedura di pulizia delle strade dalla coltre nevosa: spesso la neve rimane accumulata per settimane in luoghi non opportuni, quali parcheggi, marciapiedi e lungo le strade. In alcuni casi la neve viene rimossa e trasportata altrove, senza che però venga accumulata con un criterio. Si ritiene quindi opportuno suggerirne un impiego che possa in parte ammortizzare la spesa sostenuta per la sua rimozione. Oltre a costituire un disagio e talvolta un pericolo per la circolazione di mezzi e persone a causa del processo di scioglimento e seguente congelamento notturno, risulta anche scarsamente decoroso e igienico avere depositi di neve su cui si accumulano le polveri emesse dal traffico veicolare.

Infine si vuole precisare che un intervento di questo tipo non va inteso disgiuntamente da investimenti nel settore del risparmio idrico e della raccolta dell'acqua piovana, secondo i princìpi già previsti dalla Legge 72 del 2008. San Marino realizzerebbe così un progetto innovativo e semplice, che gli permetterebbe di avere fin da subito una maggiore autonomia in campo idrico.

In fede

Page 26: Istanze 7 Aprile 2013

[stanza n.20 Arengo del O?/041I3

All'Ecc.ma Reggenza Palazzo Pubblico

Piazza della Libertà

J i

San Marino Città

Oggetto: Istanza. d'Arengo

I sottoscritti cittadini sammarinesi, residenti in territorio e regolarmente iscritti alle liste elettorali, si pregiano presentare alle loro Ecc.me Reggenze la seguente Istanza d'Arengo.

Negli ultimi anni la produzione normativa è aumentata in modo esponenziale e di conseguenza risulta sempre più difficile districarsi tra le varie fonti del diritto del nostro ordinamento.

Riprendendo la celebre locuzione latina "Ignorantia legis non excusat" con lo scopo principale proprio di rendere facilmente accessibile e intellegibile l'impianto normativo a qualsiasi attore della società civile, professionale e imprenditoriale presentiamo questa Istanza d'Arengo per richiedere che venga fatto ordine tra le fonti del diritto sammarinesi tramite:

il coordinamento di un servizio telematico ufficiale usufruendo del sito web già pubblico www.consigliograndeegenerale.sm nel quale si richiede venga reso noto chiaramente, qualsiasi sia il grado e la tipologia della fonte, quali siano in vigore e quali no;

l'implementazione, tramite il coinvolgimento degli uffici preposti all'interno della pubblica. amministrazione, di un meccanismo di stesure dei testi consolidati ogni qual volta si presenti una o più modifiche cosi da rispettare il principio della chiarezza della normativa.

A titolo esclusivo di esempio, a tal riguardo potrebbe essere preso in considerazione quello già applicato dalla Banca Centrale della Repubblica di San Marino per quanto di sua competenza, ovvero ad ogni modifica apportata ai regolamenti emanati, vengono creati testi consolidati sempre aggiornati raggruppante tutti i vari interventi intervenuti nel corso delle varie modifiche mantenendone uno storico.

In fede .

Page 27: Istanze 7 Aprile 2013

{stanza n.21 Arengo del 07/04/13

Istanza d'Arengo per una regolamentaztone dell'accesso ai servizi di rete, telefonia e social network durante le sedute consiliari da parte dei membri del Consiglio Grande e Generale e delle Istituzioni.

Presentata da: Broccoli Renzovia della Concordia 5 - 47893 Borgo Maggiore cod 15550792 celi 393 3862497

Da alcuni anni i cittadini sammarinesi assistono alle sedute consiliari mediante la diffusione

radiofonica. Recentemente è stata attivata anche la diretta video web.

L'aula consiliare non è esente dalla estrema diffusione di nuove piattaforme di comunicazione

quali focebook o twitter, tant'è che, durante le sedute del Consiglio Grande e Generale, alcuni

consiglieri commentano in diretta l'andamento dei lavori e gli interventi dei colleghi, o

semplicemente si distraggono cercando uno svago momentaneo.

Pur comprendendo la monotonia dei lavori consiliari l'immagine che ne risulta, dalla diretta

web, dalla lettura dei commenti on fine, è spesso non allineata a quella che dovrebbe essere

l'immagine di una così alta Istituzione. La diretta streoming può essere vista dal mondo intero,

l'attività su facebook altrettanto.

A nostro avviso il mandato elettorale, conferito dai cittadini ad altri cittadini che siedono nel

Consiglio Grande e Generale, implica la maggior attenzione possibile ai lavori del parlamento,

senza distrazioni; visto l'alto ruolo di responsabilità che i sig.i consiglieri sono chiamati a

svolgere.

Chiediamo pertanto che durante lo svolgimento dei lavori consiliari i partecipanti si astengano

dall'utilizzo dei sociol network, evitino l'uso dei cellulari, tobfet, ... in aula, al fine di dedicare

ogni attenzione ed energla possibile ai lavori in corso, o che per dette pratiche il Consiglio si

doti di un apposito regolamento.

I sottoscritti cittadini sammarinesi presentano a tal fine la suesposta Istanza d'Arengo.

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Istanza 0.22 Arengo del 07/04/13

Eccellentissimi Capitani Reggenti 7 Aprile 2013

I sottoscritti cittadini samrnarinesi, awalendosi della facoltà concessa dagli Statuti e dalle leggi di questa Antica Repubblica, si rivolgono alla ECC.ma Reggenza affinché sia sottoposta all'esame del Consiglio Grande e Generale la seguente istanza d'Arengo.

la Ferrovia Rimini-San Marino ha rappresentato, fin dal momento della sua realizzazione negli anni '30, un insieme di opere di grandissima importanza per la nostra Repubblica. Il percorso purtroppo nei decenni è stato abbandonato e sottoutìlizzato. Oggi, grazie all'interessamento dell'Amministrazione, dei cittadini e di alcune Associazioni è entrato a far parte della coscienza della collettività. Il valore del percorso è elevato perchè rappresenta la possibilità di collegare pedonalmente parti di un territorio frammentato e diviso dalle arterie di comunicazione. la legge 28 ottobre 2005 n.147 inserisce all'interno dei manufatti o immobili con valore di monumento alla lettera a 2,4 il "Complesso dei manufatti della ferrovia Dogana - San Marino" e il recente Piano Particolareggiato delle Aree Naturalistiche Tutelate, approvato dalla Commissione per le Politiche Territoriali 11 06!07!201O, per l'area Individuata con la lettera 'T' promuove, per meuo di interventi specifici, l'inserimento di fasce di mitigazione fra l margini del tessuto urbanizzato e il paesaggio agricolo e naturale, auspicando la possibilità di integrare ed ampliare i sentieri naturalistici creando una rete di percorsi il più possìbne interconnessa evidenziando con siepi ed alberature il percorso ferroviario. Alla luce di quanto esposto i sottoscritti cittadini

Chiedono

di valorizzare e rimettere in funzione il sentiero corrispondente al tratto di Ferrovia che parte dalla stazione di Oomagnano, passa all'interno della galleria denominata Cà Giannino e attraversando la Superstrada rende possibile un collegamento tra la parte a monte e quella a valle, lungo la via Ornera e strada Idmonea, permettendone la connessione al tracciato già ripristinato che conduce all'Arboreto Didattico.

Il ripristino di tale tracciato potrà essere realizzato in più fasi, con semplici interventi di segnalazione del percorso nei tratti in cui le strade hanno occupato la sede ferroviarIa, rendendo fruibili quei tratti ad oggi intatti creando un sentiero in ghiaia (analogamente a quanto già realizzato). Inizialmente si può prevedere un percorso a "cielo aperto" al di sopra del tracciato della galleria predisponendo un attraversamento della superstrada a raso; in una fase successiva si potrà ripristinare la galleria con interventi di sostegno delle porzioni di volta crollate o qualora ciò non fosse possibile, lasciando a cielo aperto quella porzione di tracciato, e prevedendo un attraversamento sopraelevato della superstrada nel punto in cui in origine era sItuato il ponte ferroviario.

Confidando in favorevole accoglimento della presente istanza d'Arengo da parte delle lLEE. Edel Consiglio Grande e Generale, si porgono distinti ossequi.

Seguono firme

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Istanza n.23 • ECCELLE NTISSI M I CAP ITANI REGG ENTt

Arengo del 07/04/13

S.E. ANTONELLA MULARONI

S.E. DENIS AMICI

Noi sottoscritti cittadini sammartnes-,

constatato che in molte città italiane è riconosciuta l'arte di strada quale espressione artistica in tutte le attività proprie delle arti svolte liberamente da artisti di strada su suolo pubblico o soggetto a pubblico passaggio;

considerato che nella Repubblica di San Marino tali forme d'arte non sono regolamentate con il rischio di essere ritenute al pari di forme di accattonaggio perseguibili dal codice penale;

tenuto conto dello straordinario successo di pubblico e consenso di critica ottenuto dagli artisti di strada nella vicina Italia;

presentiamo la presente Istanza affinché lo Stato protegga la libertà di espressione culturale ed artistica, che riconosca "arte di strada nelle sua diverse forme, come un'autentica ed apprezzata tradizione popolare da salvaguardare e come fenomeno culturale che contribuisce alla valorizzazione turistica del territorio, al contatto umano e all'integrazione sociale, alla ricerca e sperimentazione di linguaggi, al confronto di esperienze innovative e all'affermazione di nuovi talenti.

Confidiamo in un favorevole accoglimento della presente Istanza d'Arengo da parte delle LL.EE. e dal Consiglio Grande e Generale e nella messa a punto di un regolamento che stabilisca le modalità e le condizioni per l'esercizio dell'arte di strada.

Si porgono deferenti ossequi

PR ' OCO O W Li

Data 08- 04-\3