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ISO 45001:2018Come gestire con efficacia le tematiche di Salute e Sicurezza sul Lavoro

2 ISO 45001:2018 | Come gestire con efficacia le tematiche di Salute e Sicurezza sul Lavoro

In Italia, ogni anno sono oltre 500 mila le denunce connesse ad infortuni sul lavoro che si verificano, molti dei quali con conseguenze anche mortali per i lavoratori. I settori di attività economica più ricorrenti sono quelli manifatturiero, sanitario, del commercio al dettaglio o all’ingrosso, trasporti e magazzinaggio, mentre la fascia di età principalmente coinvolta è quella superiore ai 40 anni.

Alcunidati

~ 590 milaDenunce di infortunio di cui il 78% nel settore industriale (dato 2017)

~ 950Denunce di infortunio mortale di cui l’83% nel settore industriale (dato 2017)

Il 12 marzo 2018 è stato rilasciato il nuovo standard ISO 45001:2018, che rappresenta la prima norma ISO certificabile sui sistemi di gestione in materia di salute e sicurezza sul lavoro (SGSSL).

La nuova norma sostituirà il British Standard OHSAS 18001:2007 e conterrà i criteri stabiliti a livello internazionale dalla ISO similmente alle altre normative internazionali quali ISO 9001:2015 (qualità) e ISO 14001:2015 (ambiente).

La nuova norma costituirà uno standard in materia di salute e sicurezza sul lavoro, valido e riconosciuto in tutto il mondo, facilitando e rendendo sempre più concreta la possibilità di integrazione con le altre norme sopraccitate, ottenendo numerosi benefici.

La nuova norma ISO 45001 mira ad aiutare le organizzazioni nella prevenzione contro gli infortuni sul lavoro il cui verificarsi espone le stesse a significativi rischi, tra cui:

• applicazione di sanzioni penali nei confronti di Datori di Lavoro, Delegati per la sicurezza, Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione;

• responsabilità amministrativa degli Enti ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001;

• danno reputazionale e difficoltà nella gestione dei rapporti contrattuali con fornitori e clienti.

Fonte dati: INAIL - www.inail.it/cs/internet/comunicazione/pubblicazioni/dati-inail/dati-inail-anno-2017.html.Ispettorato Nazionale del Lavoro: Rapporto annuale dell’attività di vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale anno 2017

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• Pianificazione e controllo operativo (eliminazione delle minacce e riduzione dei rischi in materia di sicurezza

sul lavoro)• Gestione dei cambiamenti• Acquisti

• Gestione degli incidenti, delle non conformità e delle azioni correttive

• Miglioramento continuo

Anche la Norma ISO 45001:2018 presenta i medesimi elementi fondamentali che caratterizzano tutte le altre norme ISO, facilitando in maniera significativa il processo di integrazione tra le stesse, specie per la prevenzione di tematiche contigue (es. sicurezza dei lavoratori e tutela ambientale).

• Conoscenza dell’organizzazione e del suo contesto

• Conoscenza dei bisogni e delle aspettative dei lavoratori e delle altre parti interessate

• Determinazione degli scopi del Sistema di gestione in materia di salute e sicurezza

sul lavoro

• Leadership e impegno• Politica in materia di salute e sicurezza sul lavoro• Organizzazione di ruoli, responsabilità e autorità• Consultazione dei lavoratori

• Definizione delle azioni per la gestione dei rischi e delle opportunità

• Identificazione degli obiettivi e pianificazione delle attività per il

loro raggiungimento

• Identificazione delle risorse• Definizione delle competenze• Definizione delle responsabilità• Canali di comunicazione

Contesto organizzativo

Leadership

Pianificazione

Supporto

Attività operative

• Monitoraggio, misurazione, analisi e valutazione delle prestazioni

• Audit interni• Riesame della Direzione

Monitoraggio e misurazione

Miglioramento

Gli elementi fondamentali di un Sistema di Gestione in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro basato sugli standard ISO

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Sono già dotati di un SGSSLsecondo lo standardOHSAS18001

Non sono già dotati di un SGSSL ma vogliono svilupparlo1

Avranno 3 anni di tempo percompletare la migrazione alla normaISO45001. Dopo l’11 marzo 2021 lecertificazioni BS OHSAS 18001 nongodranno più di alcun riconoscimento.

Potranno direttamente adottare unSGSSL basato sulla nuova ISO 45001, richiedendone la certificazione agli Organismi di Certificazione accreditati, dopo aver provveduto allo sviluppo di un sistema di gestione.

Analisi del contestoISO 45001: le principali novità

La nuova ISO 45001 richiede:• l’identificazione delle possibili

criticità esterne (es. fattori culturali, sociali, finanziari, tecnologici, economici, politici) ed interne (es. organizzazione, politiche, obiettivi, sistemi informativi, cultura, condizioni di lavoro) che potrebbero influire sulle performance del SGSSL;

• la rilevazione di bisogni ed aspettative anche di terze parti quali, autorità, organizzazioni sindacali, holding, fornitori, clienti, ecc.

Leadership e impegno

L’impegno del Vertice aziendale non è più solo limitato alla definizione di una Politica ma si richiede un coinvolgimento maggiore ad esempio nelle attività seguenti:• allineamento e compatibilità tra

gli obiettivi strategici e gli obiettivi del SGSSL;

• integrazione dei requisiti e degli obiettivi del SGSSL nei processi aziendali.

L’impegno implica anche incoraggiare tutti i lavoratori a denunciare internamente l’identificazione di rischi, minacce e incidenti preservandoli da eventuali atti di ritorsione o discriminazione.

A seguito della pubblicazione della norma ISO 45001 (12 marzo 2018), coloro i quali:

Contrattisti e outsourcing

La nuova ISO 45001 richiede un’attenzione maggiore nella gestione dei rapporti con fornitori e con riferimento ai processi affidati in outsourcing. In particolare, richiede l’integrazione e la revisione dei processi di qualifica affinché si tenga conto:• delle loro performance (analisi degli

indici infortunistici),• delle loro esperienze pregresse e

competenze possedute dalle risorse che saranno impiegate,

• dell’adeguatezza delle risorse, attrezzature prima dell’avvio

delle attività.

Integrazione con i processi

La nuova ISO 45001 richiede una forte integrazione tra i requisiti della norma ed i processi aziendali tra cui:• l’utilizzo di procedure che

contengano controlli operativi atti a garantire e tutelare i lavoratori;

• la valutazione adeguata delle competenze del personale impiegato;

• la definizione di programmi preventivi di manutenzione ed ispezione;

• la definizione di requisiti specifici connessi all’approvvigionamento di beni e servizi;

• la previsione di controlli ingegneristici (es. misure di prevenzione collettive nei luoghi di lavoro) ed amministrativi (es. training, audit, ispezioni).

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I nostri servizi

Grazie alle nostre risorse, competenti e specializzate in materia di sicurezza sul lavoro, nonché alle nostre esperienze consolidate e diversificate, siamo in grado di assistere le organizzazioni in tutti gli step previsti dalla definizione del SGSSL fino all’accompagnamento alla certificazione da parte di un Ente Terzo.

Supporto per il mantenimento della certificazione del SGSSL

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8 Opportunità di sinergie ed integrazioni con altri Sistemi (es. qualità e ambiente) o con altri modelli di compliance (es. Modello 231)

Analisi iniziale dell’Organizzazione e delle modalità di gestione della sicurezza

Progettazione del SGSSL in linea con la nuova Norma ISO 45001

Assistenza nell’implementazione del nuovo Sistema di gestione della sicurezza

Assistenza nelle iniziative di training, comunicazione e sensibilizzazione anche in riferimento alla gestione di incidenti ed infortuni sul lavoro

Assistenza nello svolgimento di audit interni da parte di nostre risorse competenti e certificate

Assistenza alla Direzione nello svolgimento dei periodici Riesami della Direzione

Supporto nel processo di certificazione anche durante le verifiche dell’Ente Terzo

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Il nostro approccio metodologico

L’organizzazione dispone già di un SGSSL?

Gap AnalysisIdentificazione dei disallineamenti rispetto alla nuova norma ISO45001

ImplementazioneIdentificazione delle azioni correttive per l’allineamento ai requisiti della nuova norma ISO

AttuazioneMessa in atto di tutti i meccanismi per garantire il corretto funzionamento del SGSSL

SI

Identificare le parti interessate

Definire la Politica del SGSSL

Identificare le norme applicabili

Definire il Piano di audit

Definire il contesto

Identificare rischi e opportunità

Definire gli obiettivi del SGSSL

Svolgere audit e riesame

NO

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L’adozione di un Modello 231 basato su strumenti e controlli tipo quelli previsti dalla norma ISO 45001 può costituire efficacia esimente ai fini della responsabilità amministrativa degli enti.

Gli Enti che investono nella prevenzione correlata alle tematiche afferenti la salute e la sicurezza sul lavoro possono avere accesso a finanziamenti messi a disposizione da INAIL mediante Bandi.

Perché adeguarsi?

Benefici economici:

Una corretta prevenzione e gestione delle tematiche correlate alla salute e sicurezza sul lavoro consente di ottenere una riduzione dei costi connessa alla diminuzione degli incidenti, degli infortuni, dall’interruzione di processi e dalle fermate degli impianti, oltre che possibili vantaggi in sede di appalti.

Accesso a finanziamenti:

Benefici assicurativi:

Il corretto funzionamento del SGSSL rappresenta una leva utilizzabile nei confronti di società assicurative nell’ottenimento di premi più bassi.

Compliance:

Contatti

Nicola Monti Giovanni Blasi Massimiliano Pizzardi

Partner Risk Assurance Leader

T: + 39 02 66720573M: +39 348 2504036nicola.monti@pwc.com

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