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I.S.I.S.S. “F.BESTA” TREVISO Servizi Commerciali Borgo Cavour, 33 - 31100 Treviso Tel. 0422/410164 Fax 0422/548205 e-mail: [email protected] [email protected] Web: www.bestatreviso.gov.it Servizi Socio Sanitari Via S. Pelajo, 35 - 31100 Treviso Tel. 0422/303527 Fax 0422/303511 e-mail: [email protected] Web: www.bestatreviso.gov.it

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I.S.I.S.S. “F.BESTA” TREVISO

Servizi Commerciali

Borgo Cavour, 33 - 31100 Treviso

Tel. 0422/410164 Fax 0422/548205

e-mail: [email protected][email protected]

Web: www.bestatreviso.gov.it

Servizi Socio Sanitari

Via S. Pelajo, 35 - 31100 Treviso

Tel. 0422/303527 Fax 0422/303511

e-mail: [email protected]

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PIANO

OFFERTA

FORMATIVA

Anno scolastico 2015-2016

INDICE

Premessa Il POF: strumento dell’autonomia e della Politica della Qualità dell’Istituto Fabio Besta

A. Identità educativa

▪ Le nostre finalità educative generali ▪ Il Besta e i bisogni della sua utenza ▪ Chi siamo: un po’ di storia dell’IS Fabio Besta

B. Organizzazione e risorse

▪ Organigramma dell’Istituto ▪ La Dirigenza ▪ Consiglio d’istituto e Giunta

▪ Il Collegio dei docenti ▪ Le Funzioni strumentali al POF ▪ I Dipartimenti disciplinari ▪ Le Commissioni e i Gruppi di lavoro

▪ I Consigli di classe ▪ Genitori e alunni ▪ Il Personale ATA

▪ I laboratori

C. Regole

▪ Rapporti con le famiglie ▪ La Carta dei diritti e dei doveri degli studenti

▪ Regolamento d’Istituto e Patto di corresponsabilità

D. Curricoli

▪ Il nuovo ordinamento e le figure professionali che formiamo

▪ Profilo Commerciale

▪ Profilo Socio-Sanitario

▪ Diploma di istruzione professionale nell’indirizzo Servizi Commerciali ▪ Diploma di istruzione professionale nell’indirizzo Socio-Sanitario

▪ Articolazione del tempo-scuola: stage, Alternanza scuola-lavoro

▪ Struttura del piano di studi settimanale

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E. Didattica

▪ La nostra didattica ▪ Obiettivi formativi generali ▪ Obiettivi formativi trasversali ▪ Obiettivi per aree disciplinari ▪ Standard di disciplina e didattica modulare ▪ Le metodologie didattiche ▪ Le tecnologie didattiche utilizzate ▪ Criteri di valutazione e di verifica ▪ Criteri di attribuzione dei crediti formativi e scolastici ▪ Iniziative di recupero e sostegno

▪ Verso una didattica che valuta le competenze

F. Progetti ▪ Tabella riassuntiva

G. Servizi ▪ Servizi di segreteria ▪ Sito web ▪ La biblioteca dell’Istituto

Documenti allegati al piano dell’offerta formativa

▪ Organigramma d’Istituto ▪ Figure strumentali ▪ Tabella riassuntiva Commissioni e Gruppi di lavoro

▪ Coordinatori e segretari ▪ Progetti ▪ Competenze ▪ Normativa per il DSA ▪ Programmazione individualizzata ▪ Tabella dei criteri di attribuzione del voto di condotta ▪ Tabella di corrispondenza tra voti e giudizio

▪ Tabelle dei parametri di attribuzione dei crediti formativi e dei crediti scolastici ▪ Regolamento di Istituto

▪ Patto di Corresponsabilità

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PREMESSA

Il POF: strumento dell’autonomia e della Politica della Qualità dell’IS Besta

L’Istituto Besta, consapevole che il prodotto della sua attività è il servizio di formazione, individua nel Piano dell’offerta formativa lo strumento che permette di progettare, realizzare, gestire, valutare e presentare al pubblico la propria attività, nel quadro dell’autonomia organizzativa, didattica e finanziaria definita dalla legge n. 59 del 15/3/97 e dal regolamento di attuazione dell’autonomia D.P.R. n. 275 del 8/3/99. Il presente POF definisce: ● l’identità educativa e la strategia complessiva dell’Istituto

● i contenuti ● le regole e le procedure

● i ruoli ● i servizi Il documento è articolato in 7 sezioni: ● l’identità educativa

● l’organizzazione

● le regole

● i curricoli ● la didattica

● i progetti ● i servizi Ogni sezione, a sua volta, è articolata in capitoli che definiscono i singoli aspetti ed i progetti dell’offerta formativa. Tutte le attività previste dal POF saranno realizzate nei limiti consentiti dalla normativa, nonché dalle risorse umane, strutturali e finanziarie a disposizione dell’Istituto.

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A. IDENTITÀ EDUCATIVA

L’azione educativa del Besta ha come centro l’allievo nella sua dimensione di persona e di soggetto che apprende e si esplica nelle seguenti finalità educative: - formazione culturale intesa come un percorso di studio e di riflessione che favorisca la maturazione come persone e come cittadini e che permetta di acquisire una cultura generale moderna e aperta, sufficiente per orientarsi in un mondo complesso e in rapidissima evoluzione; - preparazione tecnico-professionale intensa come l’acquisizione di strumenti e di conoscenze, generali e specifiche, che permettano agli allievi un proficuo inserimento nella realtà economica e lavorativa. In particolare, l’IS Besta si pone obiettivi quali: ● una didattica particolarmente attenta alle esigenze degli allievi nel processo di apprendimento, attraverso le

attività di sostegno; ● una moderna pratica di programmazione didattica; ● un ampliamento dell’offerta formativa extracurricolare con attività culturali e di educazione alla salute; ● un ampliamento dell'offerta formativa attraverso attività curricolari di ASL. ● la valorizzazione e lo sviluppo del progetto per l’accoglienza-integrazione degli allievi stranieri con moduli

specifici per il recupero e il sostegno linguistico. Questi obiettivi, ritenuti aspetti-chiave dell’offerta formativa, armonizzati tra loro e resi operativi e concreti attraverso un’attenta organizzazione delle risorse umane e materiali, cercano di rispondere ai bisogni dell’utenza e del territorio nel quale la scuola opera. Il Besta e i bisogni della sua utenza

L’utenza del Besta è numerosa e diversificata. L'Istituto accoglie alunni provenienti prevalentemente dalla provincia di Treviso e da alcuni comuni della provincia di Padova e Venezia, nonché allievi con cittadinanza non italiana. L’Istituto risponde ai bisogni della propria utenza impegnandosi ad offrire varie opportunità tra cui va menzionata: ● la possibilità di scegliere tra due figure professionali: diplomato dei servizi commerciali o diplomato dei servizi

socio-sanitari; ● permette l’inserimento nel modo del lavoro con un titolo di studio qualificato; ● offre ai ragazzi l’opportunità di un percorso formativo che sia anche un mezzo per l’integrazione e la

realizzazione di un progetto di vita migliore; ● risponde anche ai bisogni della piccola imprenditorialità familiare che investe nella formazione dei figli per

migliorare la qualità e la competitività della propria azienda. I bisogni formativi che presenta l’utenza sono molteplici. Sinteticamente si possono indicare come segue:

primo biennio: ● orientamento

● potenziamento delle abilità linguistiche e delle abilità logiche di base e del metodo di studio

● formazione culturale di carattere generale

● formazione come membro di una società civile

secondo biennio e quinto anno: ● formazione culturale generale

● formazione tecnico - professionale nella prospettiva dell’inserimento nel mondo del lavoro

● preparazione finalizzata all’accesso universitario

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Chi siamo: un po’ di storia dell’IS Fabio Besta

L’Istituto “Fabio Besta” nasce con R.D. 26.3.1925, n. 463 come Regia Scuola commerciale. Con D.P.R. del 10 luglio 1960, n.1948 la R. Scuola Tecnica Commerciale venne sostituita dall’Istituto professionale di Stato con lo scopo di preparare personale idoneo all’esercizio delle attività di ordine esecutivo nei vari settori del commercio. Due gli indirizzi didattici: addetto alla segreteria ed addetto alla contabilità d’azienda. Dall’anno scolastico 1932/1933 venne assegnata dall’Amministrazione comunale l’attuale sede di Borgo Cavour, 33 (indirizzi commerciale e turistico). Dal 1 settembre 2003, l’Istituto si è arricchito di un nuovo indirizzo, associando la sede dell’Istituto professionale di Stato per i Servizi Sociali di Treviso, che già vantava una decennale esperienza nella formazione di Operatori addetti all’Assistenza ed Esperti in attività Ludico-Espressive, ad oggi ubicata in via S. Pelajo, 35. L’Istituto “Fabio Besta”, si è così trasformato definitivamente in un Istituto Statale d’Istruzione Secondaria Superiore di importanza strategica per il contesto sociale, economico e culturale del Trevigiano, dimostrando altresì una dinamicità attenta alle esigenze di rapido cambiamento della società contemporanea. Dall’anno scolastico 2010-2011 l’ISISS Besta è un istituto professionale quinquennale a due indirizzi: commerciale e socio-sanitario. Il ciclo di studi si suddivide in due bienni e un quinto anno che termina con l’esame di stato. I percorsi degli Istituti Professionali sono parte integrante del sistema dell'istruzione secondaria superiore, in cui si articola il secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione (di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, come modificato dall'articolo 13 della legge 2 aprile 2007, n. 40). Essi sono finalizzati al conseguimento di un diploma quinquennale di istruzione secondaria superiore. L'offerta formativa si articola in un'area di istruzione generale, comune a tutti i percorsi, e in aree di indirizzo. L'area di istruzione generale ha l'obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali, che caratterizzano l'obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale. Gli studenti degli istituti professionali conseguono la propria preparazione con l'uso sistematico di metodi che, attraverso la personalizzazione dei percorsi, valorizzano l'apprendimento. Le aree di indirizzo, presenti sin dal primo biennio, hanno l'obiettivo di far acquisire agli studenti competenze spendibili in vari contesti di vita e di lavoro, mettendo i diplomati in grado di assumere autonome responsabilità nei processi produttivi e di servizio e di collaborare costruttivamente alla soluzione di problemi. Nell’anno scolastico 2011/2012 l’ISISS Besta diventa Ente di formazione accreditato presso la Regione Veneto (DGR 133 del 22/02/2012). A partire dall’anno scolastico 2013/2014 l’ISISS Besta può attivare corsi triennali IeFP per il conseguimento delle qualifiche: Operatore amministrativo-segretariale, Operatore ai servizi di promozione e accoglienza: indirizzo servizi del turismo. L’Istituto è intitolato a Fabio Besta (1845-1922) docente universitario e professore emerito della prima cattedra universitaria di ragioneria presso Ca’ Foscari a Venezia. Varie le sue pubblicazioni di ragioneria e di economia aziendale, di contabilità di Stato, finanza pubblica e gestione bancaria.

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B. ORGANIZZAZIONE E RISORSE

Organigramma dell’istituto

L’Istituto articola la sua organizzazione interna nel modo seguente: ● Dirigenza

● Consiglio di Istituto e Giunta

● Collegio dei Docenti ● Comitato tecnico-scientifico

● Funzioni strumentali ● Dipartimenti disciplinari ● Consigli di Classe

● Commissioni e Gruppi di progetto.

La Dirigenza

Il Dirigente Scolastico svolge le proprie funzioni in ossequio alla normativa vigente, con il supporto dello staff di direzione composto da due Collaboratori e un fiduciario per la sede staccata. Consiglio di Istituto e Giunta

Il Consiglio di Istituto è un organo elettivo, formato da docenti, genitori, studenti, personale Ata e dal Dirigente Scolastico quale membro di diritto. È presieduto da uno dei rappresentanti dei genitori e ha tra i suoi compiti quello di deliberare le proposte della giunta. Il Consiglio elegge tra i suoi membri una Giunta esecutiva che è formata da tutte le componenti della scuola. Entrambi gli organi durano in carica tre anni. Solo la componente studentesca viene rinnovata annualmente. Il Consiglio di Istituto approva il POF. Il Collegio dei Docenti Il Collegio Docenti è composto dai docenti in servizio nell’istituto ed è presieduto dal Dirigente Scolastico: ● cura la programmazione didattico-formativa

● definisce e convalida il progetto Educativo d'Istituto. Queste attività trovano la loro piena espressione nel Piano dell’Offerta Formativa (POF) che annualmente viene deliberato dal Collegio. Il Collegio per poter esplicare le sue funzioni si articola in Dipartimenti disciplinari, Maxi Dipartimenti (per ambiti disciplinari), Commissioni e Consigli di classe. Il Comitato Tecnico-Scientifico (CTS) È un organo di consulenza tecnica dell’istituto, nominato dal Consiglio d’Istituto su proposta del Dirigente Scolastico, sentito il Collegio dei Docenti. È composto dal DS, dallo staff di presidenza, dai coordinatori di dipartimento, dai docenti incaricati di funzione strumentale e da esperti del mondo del lavoro secondo le qualifiche attivate. Il CTS ha funzioni consultive nei processi decisionali finalizzati alla elaborazione del piano dell’offerta formativa, con particolare riferimento alle aree di indirizzo e alla programmazione degli spazi di autonomia e flessibilità. Ha funzioni di raccordo tra gli obiettivi formativi della scuola, le esigenze del territorio e i fabbisogni professionali espressi dal mondo del lavoro. Favorisce, promuove e facilita attività di orientamento, esperienze del mondo del lavoro, di stage aziendali per studenti e docenti. Le funzioni strumentali al P.O.F. Sono individuate ed attribuite a docenti dell’Istituto le seguenti funzioni strumentali: ● Interventi e servizi agli studenti ● Sicurezza

● Orientamento

● Gestione Piano dell’offerta formativa e nuove tecnologie per la didattica

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Il titolare di ciascuna funzione strumentale propone e coordina le attività dell’area di competenza. I dipartimenti disciplinari: ● delineano la programmazione disciplinare (standard di disciplina, obiettivi generali, obiettivi minimi): ● fissano, sulla base delle indicazioni generali del P.O.F. e dei curricoli nazionali delle singole discipline, per ogni

livello di classe, entro l’inizio di ogni nuovo anno scolastico: - obiettivi minimi di apprendimento; - contenuti irrinunciabili; - scansione di massima dei contenuti durante l’anno scolastico; - metodi d’insegnamento da applicare; - strumenti e materiali da utilizzare; - numero e tipo di verifiche per quadrimestre; - criteri di valutazione (coerenti con le indicazioni del POF); - proposte di eventuali percorsi interdisciplinari e/o UDA;

elaborano i test d’ingresso;

scelgono i libri di testo;

costituiscono e curano un archivio di materiale didattico;

formulano proposte per l’aggiornamento disciplinare ed interdisciplinare;

formulano proposte per il POF. Le Commissioni e i Gruppi di lavoro

Il Collegio dei docenti si articola in Commissioni (e in gruppi di lavoro) che organizzano e realizzano le attività relative al settore al quale sono preposte. Ogni Commissione ha un docente coordinatore ed opera secondo un piano annuale di attività coerente con le indicazioni del POF. Per la composizione e il coordinamento delle singole commissioni (si veda in allegato). I Consigli di Classe

● armonizzano il lavoro in modo che possano trovare applicazione le linee d'intervento adottate dal Collegio dei Docenti;

● avanzano proposte di tipo disciplinare, interdisciplinare, di sperimentazione, ecc.; ● verificano periodicamente l'efficacia formativa delle strategie del pensiero attivate e delle metodologie

didattiche adottate e seguite; ● programmano le iniziative riguardo alle attività integrative finalizzate allo sviluppo della persona e al recupero

delle lacune; ● curano i comportamenti degli alunni; ● attuano la partecipazione dei genitori e degli studenti alla vita della comunità scolastica attraverso lo scambio

di informazioni, esperienze, opinioni. Ogni Consiglio di Classe è presieduto da un Coordinatore nominato dal Dirigente Scolastico. Genitori e alunni Entrambi diventano parte attiva della scuola attraverso la partecipazione diretta o attraverso l’elezione di propri rappresentanti al Consiglio di Istituto, alla Giunta, ai Consigli di classe, alle assemblee e al comitato studentesco. Anche la Consulta degli studenti è organismo istituzionale di rappresentanza studentesca su base provinciale.

Personale A.T.A

Il personale ATA (impiegati di segreteria, tecnici, collaboratori scolastici) è un’importante risorsa per il funzionamento dell’Istituto.

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I laboratori L’Istituto è dotato di laboratori. In particolare sono presenti: ● Laboratori di informatica, dotati di attrezzature multimediali (lettori cd, scanner, masterizzatori,

videoproiettore). Le modalità di utilizzo dei laboratori da parte degli alunni e dei docenti sono sancite dal “Regolamento dei laboratori”.

● Aula per audiovisivi. Ogni laboratorio è affidato per la gestione e il controllo ad un docente. ● Rete informatica di Istituto, tutte le postazioni informatiche interne dell’Istituto sono collegate in rete.

● Alcune aule sono dotate di LIM (lavagna interattiva multimediale).

C. LE REGOLE

Rapporti con le famiglie

La presenza dei genitori nella vita della scuola è di fondamentale importanza per la crescita educativo-didattica dei propri figli. A tal fine si rende necessario un costante dialogo e un maggiore coinvolgimento di tutti. Al momento dell’iscrizione, secondo la normativa vigente, viene richiesto alla famiglie la sottoscrizione del documento di corresponsabilità educativa per rinforzare il legame con la scuola. I rapporti scuola-famiglia vengono mantenuti attraverso: ● gli incontri pomeridiani periodici tra genitori e docenti; ● il Consiglio di classe, tramite i rappresentanti dei genitori; ● il ricevimento mattutino dei genitori da parte dei singoli docenti; ● l’utilizzo del libretto degli allievi e del registro elettronico che consentono un costante e aggiornato contatto

fra le parti, anche al fine di comunicare le valutazioni conseguite. Per offrire alle famiglie un’informazione adeguata si terranno, durante l’anno scolastico, due incontri pomeridiani con gli insegnanti, oltre alla possibilità del colloquio settimanale mattutino. La Carta dei diritti e dei doveri degli studenti Punto di riferimento fondamentale per ogni studente, lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria disegna il quadro delle relazioni fra gli studenti e fra questi ultimi e gli altri protagonisti della comunità scolastica: docenti e personale ATA. Regolamento d’Istituto e Patto di Corresponsabilità

L’IS Besta regola la complessa vita interna attraverso un Regolamento d’Istituto a cui fa capo il Patto di Corresponsabilità educativa, documento che viene presentato e sottoscritto dalle famiglie all’atto dell’iscrizione dello studente. Il patto di corresponsabilità e il regolamento di Istituto sono allegati.

D. CURRICOLI Il nuovo ordinamento e le figure professionali offerte

Nel nuovo ordinamento i cinque anni del corso di studi sono suddivisi in due bienni (1° e 2°) e in un quinto anno che porta all’esame di stato. A partire dalla classe 3a è obbligatoria l’attività extra-curricolare di Alternanza Scuola Lavoro che deve essere svolta dagli allievi per almeno 400 ore nel secondo biennio e quinto anno. Due sono i profili professionali che l’Istituto Besta offre, il profilo commerciale e il profilo socio-sanitario. All’interno del profilo commerciale, alla fine del 1° biennio, gli allievi possono scegliere fra tre ambiti di approfondimento (commerciale, turistico e comunicazione) oppure l’opzione “Promozione commerciale e pubblicitaria”. Nel profilo socio-sanitario non sono previsti ambiti di approfondimento né opzioni.

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Profilo commerciale “Servizi Commerciali”: il diplomato in questo indirizzo ha competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. E’ in grado di

● ricercare ed elaborare dati concernenti mercati nazionali ed internazionali ● contribuire alla gestione commerciale e dell’area marketing

● collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale

● utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore ● organizzare eventi promozionali ● utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale, secondo le esigenze del territorio ● comunicare in almeno due lingue straniere con una corretta utilizzazione della terminologia di settore ● collaborare alla gestione del sistema informativo aziendale.

Profilo Socio-Sanitario Il diplomato dell’indirizzo “Servizi Socio-Sanitari” possiede le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale. È in grado di:

● partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l’interazione con soggetti istituzionali e professionali

● rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l’utenza verso idonee strutture

● intervenire nella gestione dell’impresa sociosanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività di assistenza e di animazione sociale

● applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria ● organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli ● interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento ● individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari della vita quotidiana ● utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato nell’ottica

del miglioramento e della valorizzazione delle risorse.

Diploma di Istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi Commerciali”

Il curricolo per la formazione di tale figura ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende, sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali, sia nell’attività di promozione delle vendite. Fra le competenze richieste rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie e strumenti di comunicazione. L’indirizzo, tenendo conto delle differenti connotazioni che assumono oggi i servizi commerciali, consente di sviluppare, a partire dal 2° biennio, percorsi flessibili e favorire l’orientamento dei giovani rispetto alle personali vocazioni professionali, mantenendo una base comune relativa al sistema aziendale, con approfondimenti orientati all’acquisizione di professionalità specifiche in uno dei tre ambiti: servizi commerciali, servizi turistici, servizi della comunicazione (Dir. n.5 del 16/01/2012). Il Besta utilizzerà gli spazi di flessibilità previsti per le singole istituzioni scolastiche, per adeguare la propria offerta formativa alle esigenze del territorio sulla base dell’esperienza maturata e delle risorse professionali disponibili. É prevista inoltre, sempre a partire dal 2° biennio l’opzione, “Promozione commerciale e Pubblicitaria” (C.M. n. 14 del 23/01/2012). Ambito Commerciale: si propone di sviluppare nello studente una professionalità di base ben strutturata e flessibile nell’area economico aziendale, con la possibilità di attivare approfondimenti in relazione alla tipologia del territorio ed alla richiesta delle aziende.

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Ambito Turistico: si propone di sviluppare competenze che orientano lo studente nel settore del turismo per la valorizzazione del territorio, considerato che il sistema turistico, per rispondere efficacemente alle esigenze sempre più complesse della clientela, assume un crescente rilievo anche nella dimensione locale, elaborando progetti e soluzioni personalizzati. Ambito Comunicazione: si propone di sviluppare nello studente competenze nel settore della promozione commerciale e delle connesse attività di comunicazione pubblicitaria, con conoscenze e abilità anche nella progettazione di diverse tipologie di prodotti e servizi pubblicitari. Opzione “Promozione commerciale e Pubblicitaria”: consente di acquisire ed approfondire competenze specifiche nell’area dei servizi di comunicazione e promozione delle vendite e nell’area progettuale e tecnologica, consentendo l’inserimento dello studente in ogni settore operativo della comunicazione visiva e pubblicitaria.

Diploma di Istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi Socio-Sanitari”

Il curricolo per la formazione di tale figura è strutturato in modo da far acquisire allo studente, alla fine del percorso quinquennale, le competenze necessarie per organizzare ed attuare, in collaborazione con altre figure professionali, interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale garantendo attenzione alla persona nella sua globalità. L’identità dell’indirizzo si caratterizza per una visione integrata dei servizi sociali e sanitari nelle aree che riguardano soprattutto la mediazione familiare, l’immigrazione, le fasce sociali più deboli, le attività di animazione socio-educative e culturali. Nel secondo biennio, l’utilizzo di saperi, metodi e strumenti specifici dell’asse scientifico-tecnologico consente al diplomato di rilevare e interpretare i bisogni del territorio e promuovere, nel quotidiano, stili di vita rispettosi della salute e delle norme igienico-sanitarie. Nel quarto e nel quinto anno, un ampio spazio è riservato allo sviluppo di competenze organizzative e gestionali, grazie all’utilizzo di stage, tirocini, alternanza scuola-lavoro, al fine di consentire agli studenti un efficace orientamento per inserirsi nei contesti di lavoro e di studio.

Articolazione del tempo-scuola: stage e alternanza scuola-lavoro

Alternanza Scuola Lavoro (ASL) Resa obbligatoria dal riordino dei cicli, dall’anno scolastico 2010/2011, è diventata fattore imprescindibile per l’elaborazione del piano dell’offerta formativa degli istituti professionali. Secondo la L. 107 del 2015 l’ASL è costituita obbligatoriamente da almeno 400 ore da svolgersi a partire dalla classe terza; essa permette l’integrazione con il territorio e il mondo produttivo ed è volta a rafforzare il raccordo tra gli istituti professionali, il mondo del lavoro e il contesto territoriale. Agli studenti viene proposto di combinare lo studio teorico d’aula con forme di apprendimento pratico svolte in un contesto professionale, seguiti da docenti tutor e tutor aziendali: in questo modo potranno misurarsi direttamente nel mondo del lavoro. Tale attività ha il fine di rendere gli studenti in grado di acquisire conoscenze, abilità e competenze utili allo sviluppo della loro professionalità. Presso le imprese i giovani trascorrono periodi di apprendimento in situazione lavorativa, che non costituiscono rapporto individuale di lavoro. Stage

La scuola attiva convenzioni per lavorare insieme ad imprese, associazioni di rappresentanza, Camere di commercio, o enti pubblici o privati, disposti ad accogliere gli studenti. Lo studente nel periodo di tirocinio è assistito da due tutor, uno interno alla scuola e uno aziendale. Forte dell’esperienza maturata negli anni e del consolidato rapporto con le aziende del territorio, il Besta propone il tirocinio oltre che in aziende private anche nella Pubblica Amministrazione (Tribunale, Questura, Prefettura, Enti ospedalieri…), associazioni di volontariato, sindacati e associazioni di categoria.

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1°BIENNIO 1° - 2° ANNO

2°BIENNIO 3° - 4° ANNO

5° ANNO

ESAME DI STATO

STRUTTURA DEL PIANO DI STUDIO

DIPLOMA DI ISTRUZIONE

PROFESSIONALE

NELL’INDIRIZZO SERVIZI

COMMERCIALI

DIPLOMA DI ISTRUZIONE

PROFESSIONALE

NELL’INDIRIZZO SERVIZI

SOCIO-SANITARI

13

SERVIZI SOCIO-SANITARI

Diploma di istruzione professionale nell’ambito dei Servizi Socio-sanitari

1°B

IEN

NIO

Area comune Cl. 1 a Cl. 2 a

Lingua e letteratura italiana

Storia

Diritto ed Economia

Lingua inglese

Matematica

Scienze integrate (scienze della terra e biologia)

Scienze motorie e sportive

Religione

Geografia

4

2

2

3

4

2

2

1

1

4

2

2

3

4

2

2

1

Area d'indirizzo

Scienze umane e sociali

Scienze integrate (fisica)

Scienze integrate (chimica)

Elementi di storia dell’arte ed espressioni grafiche

Educazione musicale

Metodologie operative

2a lingua straniera (francese, spagnolo, tedesco)

4 (1)

2

2 (1)

2+(2)

2

4 (1)

2

2 (1)

2+(2)

2

Totale *le ore scritte tra parentesi prevedono la compresenza degli

insegnanti di metodologie operative

33 32

2°B

IEN

NIO

e 5

°AN

NO

Area comune Cl. 3 a Cl. 4 a Cl. 5 a

Lingua e letteratura italiana

Storia

Lingua inglese

Matematica

Scienze motorie e sportive

RC o attività alternative

4

2

3

3

2

1

4

2

3

3

2

1

4

2

3

3

2

1

Area d'indirizzo

Metodologie operative

Igiene e cultura medico-sanitaria

Psicologia generale e applicata

Diritto e legislazione socio-sanitaria

Tecnica amministrativa ed economia sociale

2a lingua straniera (francese, spagnolo,

tedesco)

3

4

4

3

3

4

5

3

2

3

4

5

3

2

3

Totale 32 32 32

14

SERVIZI COMMERCIALI

Diploma di istruzione professionale nell’ambito dei Servizi Commerciali

Le ore scritte tra parentesi sono di compresenza nel laboratorio informatico

1°B

IEN

NIO

Area comune Cl. 1 a Cl. 2 a

Lingua e letteratura italiana

Storia

Diritto ed Economia

Lingua inglese

Matematica

Scienze integrate (scienze della terra e biologia)

Scienze motorie e sportive

Geografia

Religione

4

2

2

3

4

2

2

1

1

4

2

2

3

4

2

2

1

Area d'indirizzo

Scienze integrate (fisica)

Scienze integrate (chimica)

Informatica-laboratorio

Tecniche professionali dei servizi commerciali

2a lingua straniera (francese, tedesco, spagnolo)

2

2

5(2)

3

2

2

5(2)

3

Totale

33 32

2°B

IEN

NIO

e 5

°AN

NO

Area comune Cl. 3 a Cl. 4 a Cl. 5 a

Lingua e letteratura italiana

Storia

Lingua inglese

Matematica

Scienze motorie e sportive

RC o attività alternative

4

2

3

3

2

1

4

2

3

3

2

1

4

2

3

3

2

1

Area d'indirizzo

Tecniche profess. dei Servizi Commerciali

Diritto Economia

Tecniche di comunicazione

2a lingua straniera (francese, tedesco,

spagnolo)

8(2)

4

2

3

8(2)

4

2

3

8(2)

4

2

3

Totale

32 32 32

15

SERVIZI COMMERCIALI

OPZIONE “PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA”

Diploma di istruzione professionale nell’ambito dei Servizi Commerciali

Le ore scritte tra parentesi sono di compresenza nel laboratorio informatico

2°B

IEN

NIO

e 5

°AN

NO

Area comune Cl. 3 a Cl. 4 a Cl. 5 a

Lingua e letteratura italiana

Storia

Lingua inglese

Matematica

Scienze motorie e sportive

RC o attività alternative

4

2

3

3

2

1

4

2

3

3

2

1

4

2

3

3

2

1

Area d'indirizzo

Tecniche prof. dei Servizi Comm. pubblicitari

Economia aziendale

Tecniche di comunicazione

Storia dell’arte ed espress. grafico-artistiche

2a lingua straniera (francese, tedesco,

spagnolo)

8(2)

3

2

2

2

8(2)

3

2

2

2

8(2)

3

2

2

2

Totale

32 32 32

16

La Giunta Regionale del Veneto con il DGR n. 335 del 6.3.2012, ha approvato l'avviso pubblico di apertura dei termini per la presentazione di progetti per percorsi triennali di istruzione e formazione, da realizzare in via sussidiaria presso gli Istituti Professionali del Veneto, nel triennio 2012-2015. L’IS “F. Besta” attento alle richieste delle famiglie e alle esigenze del contesto socio-economico del territorio, ha presentato i due seguenti progetti per i percorsi triennali, i quali in ottemperanza della normativa vigente, saranno gestiti in via sussidiaria con la Regione stessa. Alla fine del triennio gli studenti conseguiranno un diploma di qualifica.

Operatore Amministrativo Segretariale

L'IS "F. Besta" ha rilevato, nel corso degli anni, la richiesta del territorio di figure professionali specifiche in ambito commerciale e amministrativo, con buona conoscenza delle lingue straniere e con forti competenze informatiche orientate al lavoro d'ufficio. Inoltre, in merito alla realtà delle aziende con le quali ha da sempre collaborato, ha colto il bisogno di formazione di personale qualificato che, all'uscita del percorso scolastico, sappia già utilizzare tutti gli strumenti amministrativo-contabili richiesti e oltre a ciò non manchi di competenze trasversali e di una formazione culturale, indispensabile per ogni cittadino consapevole. Ha proposto così il seguente percorso triennale, al quale si affianca la certificazione dell'ECDL da conseguire nell'ambito del curricolo.

Area comune Cl. 1 a Cl. 2a Cl. 3a

Italiano/Storia

Lingua inglese

Matematica

Scienze integrate

Diritto/economia

Informatica

Scienze motorie e sportive

RC o attività alternative

4

3

3

2

2

2

2

1

4

3

3

2

2

2

2

1

4

3

3

--

3

2

2

1

Area d'indirizzo

Economia aziendale

Trattamento Testi

2a lingua straniera (francese, tedesco,

spagnolo)

6

5

2

6

5

2

6

5

3

Totale

32 32 32

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Operatore ai Servizi di Promozione e Accoglienza: indirizzo servizi del

turismo

Nel 2011, in uno scenario di difficoltà economica, il turismo si è rivelato ancora una volta l'industria più importante del Veneto, sostenendo il tessuto economico e produttivo regionale tanto che la Regione è impegnata, in questa fase, a rinnovare la cornice legislativa sul turismo, per renderne più efficace l'azione di sostegno al settore. Il presente progetto si basa sull'esperienza consolidata dell'ISISS "F. Besta" e sul bisogno rilevato nel corso degli anni, in relazione anche alle richieste del territorio, di figure professionali specifiche nell'ambito dei servizi turistici, in grado di intervenire, anche se a livello esecutivo, nel processo di erogazione di servizi di promozione ed accoglienza del cliente. In merito ai fabbisogni delle Agenzie di viaggio e degli Hotel con i quali il Besta ha da sempre collaborato, si è evidenziata la necessità di formare personale qualificato che sappia utilizzare all'uscita del percorso scolastico, tutti gli strumenti amministrativo-contabili richiesti. Oltre a ciò non devono mancare competenze trasversali e formazione culturale, indispensabile per ogni cittadino consapevole. La conoscenza delle lingue straniere, le competenze informatiche indirizzate al lavoro d'ufficio in generale e alla prenotazione e alla biglietteria aerea nello specifico, sono affiancate comunque dalla certificazione dell'ECDL conseguita nell'ambito del curricolo.

Area comune Cl. 1 a Cl. 2a Cl. 3a

Italiano/Storia

Lingua inglese

Matematica

Scienze integrate

Diritto/economia

Informatica

Scienze motorie e sportive

RC o attività alternative

4

3

3

2

2

2

2

1

4

3

3

2

2

2

2

1

5

4

3

--

--

--

2

1

Area d'indirizzo

Tecnica Ammin/Turistica

Trattamento Testi

2a lingua straniera (francese, tedesco,

spagnolo)

Geografia turistica

Storia dell’arte

6

4

3

--

--

6

4

3

--

--

4

3

4

3

3

Totale

32 32 32

18

E. DIDATTICA

La nostra didattica

La nostra didattica è l’anima dell’attività dell’Istituto, ciò che dà qualità al nostro servizio. Essa si caratterizza per : ● l’attenta e costante programmazione delle attività, ● l’attenzione ai nuclei fondanti delle discipline, ● l’attenzione per la valutazione degli allievi, ● l’impegno di integrare teoria e pratica, ● l’uso di nuove tecnologie didattiche e per l’apprendimento anche di tipo laboratoriale, ● pedagogia progettuale.

Obiettivi formativi generali Gli obiettivi formativi generali che l’Istituto si propone nell’attività didattica educativa sono:

a. educare alla libertà e alla responsabilità delle scelte individuali, ovvero educare all'autonomia dell'individuo;

b. educare alla tolleranza, intesa come disposizione al dialogo e al confronto con posizioni diverse, cioè educare all’autocontrollo e alla socializzazione;

c. far acquisire agli allievi una metodologia di studio e di lavoro razionale, efficiente, efficace; d. rafforzare le motivazioni allo studio, individuando motivi di disagio e ri-orientando; e. far acquisire agli allievi i contenuti e i metodi specifici delle singole discipline; f. sviluppare la capacità di orientamento, ossia la capacità di attuare scelte responsabili per il mondo del

lavoro e per gli studi universitari. g. far maturare atteggiamenti/comportamenti razionali, responsabili, solidaristici.

In particolare, il profilo professionale che l’Istituto si propone di formare richiede come obiettivi formativi fondamentali:

a. solida preparazione tecnico professionale

b. soddisfacente conoscenza delle lingue straniere

c. dimestichezza nell’uso delle nuove tecnologie informatiche. Obiettivi formativi trasversali l’Istituto propone inoltre per la propria attività didattica particolare attenzione ai seguenti obiettivi trasversali:

a. sviluppare negli allievi le abilità linguistiche (ascoltare, parlare, leggere e scrivere) come strumento indispensabile per la crescita umana, culturale e professionale

b. incrementare negli allievi le abilità logico deduttive Obiettivi per aree disciplinari Le aree disciplinari nelle quali si raggruppano le materie insegnate nel nostro Istituto sono tre: - umanistico-linguistica

- matematico-scientifica

- professionale (economico -giuridico- comunicazione e socio sanitario) Gli obiettivi formativi fondamentali per ciascuna area sono i seguenti: area umanistico-linguistica:

● saper leggere e comprendere testi di varia tipologia in italiano ed in lingua straniera (inglese, francese, spagnolo, tedesco);

● saper scrivere testi di varia tipologia in italiano e in lingua straniera; ● acquisire una capacità di orientamento storico rispetto ai prodotti artistico-culturali italiani ed europei più

importanti del passato;

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area matematico-scientifica: ● saper interpretare semplici problemi in termini matematici; ● avere padronanza degli strumenti matematici essenziali; ● acquisire un metodo scientificamente corretto ed un linguaggio appropriato nell’affrontare i problemi; ● saper usare gli strumenti informatici per applicazioni in campo economico e matematico; ● saper individuare e riconoscere i fenomeni naturali in relazione alle problematiche ambientali;

area professionale (economico-giuridico-turistico -comunicazione) : ● saper leggere ed interpretare testi e documenti di contenuto economico-giuridico; ● conoscere i principali aspetti della macro e della microeconomia; ● acquisire un linguaggio tecnico specifico; ● saper utilizzare i software specifici per la gestione aziendale adeguandoli alle diverse problematiche

settoriali; ● comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all’economia, all’organizzazione e allo svolgimento

dei processi produttivi e dei servizi; ● essere in grado di intervenire nell’organizzazione e gestione delle attività di ricevimento delle strutture

turistico alberghiere; ● saper utilizzare le strategie di commercializzazione dei servizi e di promozione dei prodotti che valorizzino

le risorse e la cultura del territorio. area professionale (socio-sanitario):

● saper organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie; ● saper assumere ruoli adeguati all’evoluzione dei bisogni socio-sanitari; ● essere in grado di dialogare, comunicare, ascoltare, cooperare e migliorare il sistema di relazione con le

diverse tipologie di utenti; ● essere in grado di comprendere il nuovo concetto di salute e benessere in una società multiculturale e in

continua evoluzione; ● applicare la normativa che disciplina i processi dei servizi; ● svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con altre figure

professionali al fine di erogare un servizio di qualità. Standard di disciplina e didattica modulare I docenti dell’Istituto, organizzati nei Dipartimenti di disciplina e nei Consigli di classe, programmano la loro attività annuale indicando per ciascuna disciplina gli “standard di disciplina” ossia gli obiettivi e i contenuti minimi ed irrinunciabili in termini di sapere e saper fare. In tal modo, si cerca di garantire per tutte le classi dell’Istituto un livello di apprendimento minimo accettabile e di avere un saldo punto di riferimento per la programmazione didattica. Le metodologie didattiche

Ciascun insegnante utilizza varie metodologie didattiche, che sono il risultato di studi e di riflessioni sulle esperienze svolte nel corso degli anni. Una certa pluralità di metodologie rappresenta una ricchezza dell'istituzione ed è formativa per gli studenti. Tuttavia, alcuni principi generali di metodo sono tenuti presenti dai docenti per rendere l’insegnamento più efficace, agendo sia sotto l’aspetto motivazionale e relazionale, sia sotto quello cognitivo. In primo luogo, gli studenti devono essere informati su:

● il programma di ogni disciplina; ● i tempi previsti per le varie parti di esso; ● gli obiettivi finali; ● il tipo di competenze e di prestazioni che sarà loro richiesto in itinere e alla fine dell’anno scolastico; ● i criteri di valutazione e di verifica; ● per gli studenti che presentano Disturbi Specifici di Apprendimento il C.d.c. utilizzerà tutti gli strumenti

compensativi e dispensativi ritenuti necessari e previsti dalla normativa vigente.

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Le tecnologie didattiche Vengono utilizzati:

● computer, con software didattici specifici ● lavagna luminosa con lucidi ● Tv e videoproiettore

● LIM: Lavagna Interattiva Multimediale

● radio registratore con audio cassette

● collegamento ad Internet. Per l’uso di queste tecnologie i docenti e gli allievi possono contare su:

● laboratori multimediali ● aula per audiovisivi

Criteri di valutazione e di verifica

La valutazione dei livelli di apprendimento raggiunti dagli allievi è un aspetto particolarmente rilevante della professionalità docente. I docenti, valutando gli studenti in itinere o al termine del percorso annuale di studio, terranno conto:

a) dei livelli di partenza e del percorso compiuto dalla classe e dai singoli studenti; b) degli standard di disciplina deliberati dal Collegio.

Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva. La valutazione è l'operazione attraverso la quale gli insegnanti ed il consiglio di classe esprimono un giudizio complessivo e articolato sul livello di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento in ogni singola disciplina e degli obiettivi trasversali, definiti dai consigli di classe. Si attua con la misurazione delle prestazione dell’alunno nelle singole verifiche disciplinari mentre gli aspetti del comportamento riguardanti il livello di rispetto delle persone, delle norme, delle regole condivise e dell'ambiente scolastico sono valutati per definire il voto di condotta. La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa, e attraverso l’individuazione delle potenzialità e carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo.

- Criteri per il passaggio alle classi successive

Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguono un voto di comportamento non inferiore ai sei decimi, una votazione non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina o gruppi di discipline e rientrano nei termini di frequenza minima prevista dalla normativa vigente. La valutazione finale degli apprendimenti e del comportamento dell’alunno è riferita a ciascun anno scolastico. Nello scrutinio finale il consiglio di classe sospende il giudizio degli alunni che non hanno conseguito la sufficienza in una o più discipline, senza riportare immediatamente il giudizio di non promozione. A conclusione degli interventi didattici programmati per il recupero delle carenze rilevate, il Consiglio di classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, previo accertamento del recupero delle carenze formative da effettuarsi entro la fine del medesimo anno scolastico ,e comunque non oltre la data di inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo, procede alla verifica dei risultati conseguiti dall’alunno e alla formulazione del giudizio finale che, in caso di esito positivo, comporta l’ammissione alla frequenza della classe successiva e l’attribuzione del credito scolastico.

- Le verifiche rispondono ad alcune caratteristiche essenziali: ● oggettività in senso lato, come superamento della casualità della valutazione; ● aderenza tra le prestazioni richieste e gli obiettivi da verificare; ● normalità didattica in quanto non devono essere un fatto eccezionale della didattica, ma un momento

altamente formativo per lo studente perché ne favorisce l'abitudine a studiare ogni giorno e utile all'insegnante perché gli fornisce le informazioni per l'aggiustamento in itinere dell'intervallo didattico.

- Tipologie di prove: ● prove scritte non strutturate: temi, problemi, questionari, relazioni, analisi di testi, problem-solving; ● prove scritte strutturate: questionari a risposte aperte, a scelta multipla, a completamento; ● prove orali: sono valide per la verifica dell'abilità di comunicazione e di strutturazione logica del discorso;

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● prove pratiche: specifiche di alcune discipline come l’educazione fisica e le attività in ambito laboratoriale;

● prove pluridisciplinari e interdisciplinari: simulazioni scritte e/o orali in preparazione degli esami di stato; Per i dettagli si rimanda in allegato: tabella di corrispondenza tra voti decimali e livello della prestazione.

- Criteri di trasparenza

Voti orali: comunicazione immediata. Voti scritti: indicazione della motivazione del voto. Comunicazione delle valutazioni scritte e/o orali ai genitori tramite libretto personale degli alunni e registro elettronico. Gli alunni stranieri con difficoltà linguistiche possono essere valutati dopo aver seguito un piano personalizzato in base al D.P.R. n°394 del 31/08/1999 capo VII, art. 45 applicativo dell'art.36 della l. 40/1998. Iniziative di recupero e sostegno

I Consigli di classe concordano, tempestivamente, le forme d'intervento didattico-educativo da mettere in atto nei casi in cui gli studenti presentino gravi e diffuse insufficienze. I Consigli di Classe invieranno alle famiglie lettere in cui si segnaleranno i tipi di carenze nel metodo di studio e nella preparazione di base, nonché le lacune disciplinari nella conoscenza dei contenuti oppure nel comportamento. Per gli alunni di cittadinanza non italiana sono previsti corsi di alfabetizzazione. In relazione all'attuazione degli interventi di sostegno e recupero, l'Istituto prevede informazione alle famiglie sulle modalità di svolgimento dei corsi e organizzazione in base alla disponibilità data dai docenti ed alle risposte delle famiglie, di attività. Tra le formule organizzative attuabili si hanno:

● sportello didattico (lezione individuale o a piccoli gruppi di una o due ore) in cui insegnanti disponibili dedicano alcune ore settimanali al recupero individualizzato di contenuti ed abilità tenendo conto dei diversi stili di apprendimento e delle diverse difficoltà degli allievi anche stranieri;

● corsi di recupero (minimo di 5 alunni); ● studio assistito; ● recupero durante le ore curricolari.

Verso una didattica che valuta le competenze

L’elevamento dell’obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale . I saperi e le competenze per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione sono riferiti ai quattro assi culturali (dei linguaggi, matematico, scientifico–tecnologico, storico-sociale). Essi costituiscono “il tessuto” per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione delle competenze chiave che preparino i giovani alla vita adulta e che costituiscano la base per consolidare e accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento permanente, anche ai fini della futura vita lavorativa. A conclusione del primo biennio, con l’assolvimento dell’obbligo scolastico, alla valutazione tradizionale in decimi, si affianca una valutazione per competenze. La normativa relativa all’obbligo di istruzione elenca otto competenze chiave di cittadinanza e quattro assi culturali a cui fare riferimento nell’impostare l’attività formativa del primo biennio del secondo ciclo. (Decreto ministeriale n.139 del 22-08-2007 e Decreto del Presidente Repubblica 22-06 -2009 n.22) - L’asse dei linguaggi L’asse dei linguaggi ha l’obiettivo di fare acquisire allo studente la padronanza della lingua italiana come ricezione e come produzione, scritta e orale, la conoscenza di almeno una lingua straniera, la conoscenza e la fruizione

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consapevole di molteplici forme espressive non verbali, un adeguato utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione

● padronanza della lingua italiana; ● padronanza degli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione

comunicativa verbale in vari contesti; ● leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; ● produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi; ● utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi; ● utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario; ● utilizzare e produrre testi multimediali.

- L’asse matematico

L’asse matematico ha l’obiettivo di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere una corretta capacità di giudizio, di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo, di utilizzare una competenza matematica, che non si esaurisce nel sapere disciplinare. Competenze di base a conclusione dell’obbligo dell’istruzione:

● utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica;

● confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni; ● individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; ● analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di

rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

- L’asse scientifico-tecnologico

L’asse scientifico-tecnologico ha l’obiettivo di facilitare lo studente nell’esplorazione del mondo circostante, per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale. Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione

● Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.

- L’asse storico-sociale

L’asse storico-sociale si fonda su tre ambiti di riferimento: epistemologico, didattico, formativo. Le competenze relative all’area storica riguardano, di fatto, la capacità di percepire gli eventi storici nella loro dimensione locale, nazionale, europea e mondiale e di collocarli secondo le coordinate spazio-temporali, cogliendo nel passato le radici del presente. Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione

● Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali,

● collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente;

● riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.

- Ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo dell’istruzione e credito scolastico

Gli studenti che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente e un voto di

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comportamento non inferiore a sei decimi, sono ammessi all’esame di Stato. In sede di scrutinio finale il Consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito scolastico di cui all’art. 11 D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, e successive modificazioni. Sempre ai fini dell’attribuzione del credito scolastico nell’ambito della banda di oscillazione, il C.d.C. tiene conto anche dell’interesse manifestato e del profitto raggiunto dagli alunni che hanno seguito attività di studio individuale, traendone un arricchimento culturale o disciplinare specifico, certificato e valutato dalla scuola. Nel caso in cui l’alunno abbia scelto di assentarsi dalla scuola per partecipare ad iniziative formative in ambito extrascolastico, potrà far valere tali attività come crediti formativi qualora presentino i requisiti previsti dal D.M. n.49 del 24-02-2000. Per l’esame di Stato si fa riferimento specifico alla normativa in vigore. Per i criteri di attribuzione del credito scolastico si fa riferimento specifico alla normativa in vigore. - Riconoscimento dei crediti formativi (D.M.24/02/2000 n.49) "Le esperienze che danno luogo al riconoscimento dei crediti formativi sono acquisite anche al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quale quelli relativi, in particolare alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla cooperazione, allo sport". I crediti formativi incidono sul credito scolastico e sono spendibili all’interno della banda di oscillazione.

F. PROGETTI D’ISTITUTO

Nel nostro Istituto sono attivati istituzionalmente, come arricchimento della proposta formativa, i seguenti progetti: ✓ ECDL (conseguimento della Patente Europea del Computer nell’ambito del curricolo dei servizi

commerciali, nelle ore di Informatica) ✓ ACCOGLIENZA

✓ APPLICAZIONE METODO FEUERSTEIN (P.A.S e L.P.A.D.) ✓ CIC (Centro di Informazione e Consulenza) ✓ DISABILITÀ: Progetto ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

✓ E-LEARNING (piattaforma MOODLE) ✓ FISICA E CHIMICA (per gli allievi delle classi quarte e quinte) ✓ ITALIANO L2 per alunni stranieri ✓ SICUREZZA

✓ LINGUA (Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo), conseguimento delle certificazioni DELF, PET, ecc. ✓ ORIENTAMENTO IN ENTRATA

✓ ORIENTAMENTO IN USCITA

✓ CLASSI 2.0

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G. NUOVI PROGETTI Annualmente il Collegio docenti approva i progetti che verranno attuati nell’anno scolastico in corso.

H. SERVIZI I servizi di segreteria

La segreteria didattica è aperta al pubblico nel seguente orario: dal Lunedì al Sabato 10.00 –12.00; Tipologia servizio : - per il pubblico: informazioni su tipologia classi, curricoli, validità titoli - per gli studenti: certificazioni (diplomi, pagelle, etc.) - per i docenti: informazioni, materiale di supporto alla didattica. - La Biblioteca di Istituto

La biblioteca di Istituto è una importante risorsa per i docenti e per gli allievi. Il servizio riguarda il prestito di libri (max. 30 giorni)