Isal Istituto di ricerca e formazione in scienze algologiche

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  • 1. nasce a Rimini nel 1993.La Mission quella di preparare i medici,personale sanitario e costruzione di CentriSpecializzati.I docenti sono espressione di professionalitriconosciute quali esperti su scala nazionalesia nellambito della terapia del dolore che dialtre discipline. La filosofia della scuolariconosce come indispensabile un confrontomulti-disciplinare affinch i discenti abbiano leconoscenze necessarie per affrontare tutte ledifferenti condizioni di patologia e sappianoidentificare quali siano i bisogni di confrontocon gli altri specialisti per ottenere la miglioresoddisfazione di trattamento per le personesofferenti.

2. La Fondazione Isal nata in Italia nel 2007, comesviluppo dellomonimo Istituto di Ricerca eFormazione in Scienze Algologiche (ISAL), con lobiettivo di sensibilizzare e informare sul temadolore, sostenere le iniziative sanitarie, favorire la formazione nellambito della Terapia del Dolore, raccogliere fondi per la ricerca e coinvolgere i media nella battaglia contro il dolore. 3. progetto CENTO CITTCONTRO IL DOLORE3 0 g iu g n o 2 0 0 9 L a F o n d a z i o n e I S A L , c o n il p a t r o c i n i o d e l S e n a t o e d e l M i n is t e r o d e lL a v o r o , d e ll a S a l u t e e d e l l e P o l it i c h e S o c i a li , p r e s e n t a a l C ir c o l o d e ll a S t a m p a , i l p r o g e t t o C e n t o c it t c o n t r o i l d o l o r e , p e r d a r e v o c e a i b is o g n i d e l le p e r s o n e c o l p it e d a l d o lo r e c r o n i c oc h e , s e c o n d o i d a t i I S T A T s o n o o l t r e 1 2 m il i o n i . I l f in e d e l p r o g e t t o d e l la F o n d a z io n e I s a l ( p r e s id e n t e W i ll i a m R a f f a e l i e p r e s id e n t eo n o r a r io S e r g io Z a v o l i ) q u e ll o d i s v ilu p p a r e u n a r e t e d i s o l i d a r i e t , s c i e n t i f i c a e s o c i a le , c h em e t t a i n c o l le g a m e n t o i m e d ic i c h e s i o c c u p a n o d i t e r a p ia d e l d o l o r e c r o n i c o e o n c o l o g ic o e ic i t t a d in i c h e s o f f r o n o , c o s t i t u e n d o u n a s e z io n e I s a l in o g n i c i t t , e c o i n v o l g e n d o l e i s t it u z io n i ei c e n t r i p r e p o s t i a l la p r e v e n z io n e e a ll a c u r a . 4. Secondo l O M S ( O r g ani z zazi o ne M ondi a l e del l a s a l u t e ) i l dol o r e cr o ni c o uno dei m aggi o r ipr o bl e m i del l a s a l u t e pubbl i c a, i n t e r e s a t u t e l e f a s c e di et , i n par t i c ol a r e l e donne, ed una del l ecaus e pr i n ci p al i di cons u l t a zi o ne m edi c a.p u c ro n ic iz z a rs i e d iv e n ta re e s s o s te s s o u n a m a la ttia , in d ip e n d e n te m e n te d a lle p a to lo g ie c h e loh a n n o o rig in a to . F in o a q u a lc h e te m p o f a s i a s s o c ia v a la p a r o la d o lo r e a l c a n c ro . O g g i, c i s i re s ic o n to c h e il d o lo re d a c a n c ro ra p p re s e n ta il 7 % d e lle p e r s o n e c h e p ro v a n o s o ff e r e n z a . 5. D e tta A sso ciazi o n e in te n d e p e rse gu i r e e sclu si v am e n te fin alit d i so li d a rie t so cial e , ave n d o q u ali sco p iistitu zi o n ali q u e l i d e lla assi s te n za sa n itaria e d e l a p ro m o zi o n e so ci o -sa n itari a a b e n e ficio d i p e rso n e affe tted a : d o l o re cro n i c o se co n d ari o a p ato l o gia n e o p l a sti c a e /o d e ge n e ra ti v a , d a q u ad ri a l g ici p e rsiste n ti i n cu i ild o lo re si co n figu ra co m e m alatti a d i p e r se ste ssa. , sian o d e tte p e rso n e a sso cia te o m e n o all a A sso ci a zio n este ssa , n o n ch a b e n e fi c i o d e i lo ro fam il i a ri.U n p ri m o p asso sta to fatto d a l a Fo n d a zio n e ISA L co n il p ro ge tto C e n to citt co n tro il d o lo re , ch e ,attrave rso le se zio n i lo cali d e lla Fo n d azio n e ste ssa, p u n ta a fo rn ire u n a re te d i a ssiste n za , ai C e n tri e a gl iam b u lato ri d i Te rap i a d e l D o lo re , fo rn e n d o an ch e l e gi u ste i n fo rm a zi o n i ai p azie n ti e ai m e d ici, an ch e p e rq u a n to ri g u ard a l e p re scrizi o n i d i o p p i o id i. 6. Il dolore cronico ha un forte impattosulla qualit di vita e incidesignificativamente sulla spesa delmalato e del Sistema SanitarioNazionale. Per informazioni chiamare dalluned al venerd dalle 15,00 alle18,00 3270932840Amici di ISAL Sez. diFERMO - ONLUS 7. LEGGE 38 DEL 15-03 2010E DA CONSIDERARE UNO DEI MIGLIORIPRODOTTI LEGISLATIVI IN CAMPOEUROPEO PERCHE:1 SANCISCE IL DIRITTO ALLA CURA DELDOLORE2 INDIVIDUA IL DOLORE COME MALATTIA3 PREVEDE UNA CORSIA DEDICATA ALLATERAPIA DEL DOLORE IN AMBITOPEDIATRICO 8. Legge 15 marzo 2010, n. 38"Disposizioni per garantire laccesso alle cure palliative e allaterapia del dolore"pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 65 del 19 marzo 2010 Art. 1. (Finalit). 1. La presente legge tutela il diritto del cittadino ad accedere alle cure palliative e alla terapiadel dolore. 2. tutelato e garantito, in particolare, laccesso alle cure palliative e alla terapia del dolore daparte del malato, come definito dallarticolo 2, comma 1, lettera c), nellambito dei livelliessenziali di assistenza di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 novembre2001, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 33 dell8 febbraio 2002, alfine di assicurare il rispetto della dignit e dellautonomia della persona umana, il bisogno disalute, lequit nellaccesso allassistenza, la qualit delle cure e la loro appropriatezza riguardoalle specifiche esigenze, ai sensi dellarticolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 dicembre1992, n. 502, e successive modificazioni. 3. Per i fini di cui ai commi 1 e 2, le strutture sanitarie che erogano cure palliative e terapia deldolore assicurano un programma di cura individuale per il malato e per la sua famiglia, nelrispetto dei seguenti princpi fondamentali: a) tutela della dignit e dellautonomia del malato, senza alcuna discriminazione; b) tutela e promozione della qualit della vita fino al suo termine; c) adeguato sostegno sanitario e socio-assistenziale della persona malata e della famiglia.