Iperattività a scuola

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  • 8/8/2019 Iperattivit a scuola

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    Lorganizzazione scolastica dei bambini con ADHD odifficolt di apprendimento

    Linee guida per aiutare il bambino a sviluppare le competenze riguardanti organizzazione scolastica 1

    Dr. M. Barra2

    Introduzione

    Il terreno preferito dal bambino disattento e iperattivo per fare mostra di tutte le sue difficolt sicuramente la scuola.Quando si tratta di gestione del comportamento del bambino importante che le insegnanti abbianola consapevolezza che esistono degli accorgimenti in grado di ridurre le gravit dellemanifestazioni dei ADHD. Non dobbiamo dimenticare, come afferma Barkley (1997), che la gravit e la persistenza deisintomi di ADHD risentono notevolmente delle variabili ambientali: di come il bambino si senteaccettato e aiutato di fronte alle difficolt. Uno dei predittori per un migliore esito del disturbo in etadolescenziale sta proprio nel positivo rapporto che gli insegnanti sono riusciti ad instaurare conlalunno durante gli anni della scuola primaria.Per riuscire ad essere pragmatici, senza essere semplicistici, sono state individuate una serie diaccorgimenti rivolti in modo specifico agli insegnanti, in unottica di comprensione delle difficoltdellalunno.

    1 I compiti pi difficili

    Di particolare utilit per gli insegnanti pu essere questo breve elenco di compiti che risultano particolarmente difficili per gli alunni con deficit di attenzione per i quali non opportuno pretendere prestazioni ottimali:

    - lavori molto lunghi, anche se semplici e comprensibili;- compiti che richiedono, in generale, buone abilit organizzative;- prendere appunti durante la spiegazione dellinsegnante;- prove di comprensione di testi difficili;

    - produzioni scritte in assenza di una guida esterna o senza un insegnamento specifico distrategie di composizione;- studio di materie antropologiche o scientifiche senza che ci sia stato un insegnamento mirato distrategie di studio;- interrogazioni che richiedono la formulazione di discorsi articolati ed esaustivi che includonoargomenti studiati molto tempo prima.

    2 La meta-attenzione

    Per ottenere qualche risultato positivo con bambini ADHD opportuno ricordare alcuniaccorgimenti riguardo:

    1 Materiale liberamente tratto da:www.aifa.it; www.aidai.org.2 Psicologo, Dipartimento di Psicologia, Universit degli Studi di Torino, Via Po 14, 10126 [email protected]

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    2.1 Catturare lattenzione

    Porre una domanda interessante su cui si possa speculare, mostrando una figura o

    raccontando una breve storia collegata allargomento da spiegare e che possa innescare ladiscussione. Essere un po attori, aggiungendo mimica, teatralit e humor alle proprie spiegazioni. Aggiungere una dose di mistero agli argomenti che devono essere spiegati, utilizzandooggetti (scatole o borse) dove viene nascosto il concetto principale dellargomento dellalezione. Variare il tono della voce alternando momenti in cui si tuona o si sussurra una frase che sivuole far cogliere agli alunni. Dare segnali chiari che richiamino in modo inequivocabile lattenzione aprite bene leorecchieora state tutti molto attenti perch quello che dir fondamentale per capire ilrestoora nessuno, dico nessuno, deve essere distratto Utilizzare gessi colorati per scrivere alla lavagna. Creare aspettativa ed entusiasmo per la lezione che deve essere spiegata. Utilizzare molto spesso il contatto oculare, soprattutto con gli alunni pi disattenti.

    2.2 Focalizzare lattenzione

    Essere sempre visibili a tutti gli studenti. Assicurarsi sempre che la propria voce raggiunga perfettamente tutti gli alunni. Controllare eventuali fonti di rumore che possano interferire con la propria voce. Far sedere gli alunni pi disattenti nei primi banchi in modo che siano pi visibiliallinsegnanti e guardino meno i compagni. Le consegne devono contenere delle istruzioni semplici e brevi. fondamentale assicurarsiche il ragazzo abbia compreso le istruzioni di un compito; per essere sicuri di ci si possonofare ripetere le consegne (Cosa devi fare? ). Inserire il maggior numero di esemplificazioni e dimostrazioni pratiche durante le propriespiegazioni.Utilizzare un fascio di luce, o un pointer a laser rosso, da indirizzare verso gli stimoli a cui bisogna prestare particolare attenzione. Utilizzare il pi possibile supporti visivi: parole chiave colorate sulla lavagna, semplicischemi, oggetti interessanti, gesti esemplificativi. Illustrare, illustrare, illustrare: disegnare alla lavagna i concetti chiave della lezioni, anche se

    le proprie abilit grafiche non sono particolarmente brillanti. Nel caso non sia disponibile altro materiale scritto, insegnare agli studenti a scrivere brevi,ma essenziali, note della spiegazione orale. Per aiutarli nella comprensione del testo opportuno pianificare una serie di attivit preparatorie alla lettura: analizzare attentamente le figure, dare una veloce scorsa ai titoli dei paragrafi e alle parole evidenziate per indovinare largomento del brano, recuperare leconoscenze relative allargomento del brano, fare ipotesi circa il contenuto del testo,discutere sul testo da leggere, interrompere, ogni tanto la lettura per chiedersi come procedela comprensione e fare degli schemi dei brani letti.

    2.3 Mantenere lattenzione

    Muoversi allinterno della classe per essere sempre visibili. Essere moto preparati sulla lezione da spiegare ed evitare tempi vuoti.

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    Definire con chiarezza i tempi necessari per svolgere le attivit giornaliere. Utilizzare domande che presuppongono risposte aperte, su cui effettuare un certoragionamento e che lascino spazio a risposte diversificate al fine di mantenere la discussionetra gli studenti. Ridurre il pi possibile il tempo della propria spiegazione orale e lasciare pi spazio ai

    commenti degli studenti e alle dimostrazioni pratiche. Strutturare le lezioni in modo da favorire il lavoro per piccoli gruppo (vedi apprendimentocooperativo e peer tutoring). Il richiamo verbale dellinsegnante(Francesco, stai attento; non distrarti) deve essereimmediato allevento negativo, altrimenti, a causa dei loro problemi motivazionali edi memoria, gli alunni disattenti non riescono a capire la ragione e il senso del richiamo. Utilizzare il nome degli studenti distratti per la spiegazione. Costruire situazioni di gioco per favorire la comprensione delle spiegazioni.

    3 Per il lavoro individuale al proprio posto

    Controllare costantemente la chiarezza delle istruzioni impartite. Assicurarsi che tutti glistudenti abbiano veramente capito qual il loro compito prima di lasciarli lavorare da soli. Assicurarsi in anticipo che il lavoro assegnato congruo con il tempo a disposizione,soprattutto per gli alunni pi disattenti. Dare agli studenti un segnale (un cartoncino colorato con una scritta) che possono utilizzare per richiedere laiuto dellinsegnante nei momenti di difficolt. Rinforzare e gratificare regolarmente per un determinato numero di compiti svolti con unacerta accuratezza e impegno (soprattutto per i pi disattenti e meno motivati). Utilizzare un sistema di perdita di privilegi o premi promessi (costo della risposta) nelcaso in cui lo studente non sia orientato al compito e sia stato precedentemente avvertitodelle conseguenze di tale comportamento.

    4 Prima di iniziare a lavorare

    1. Quando vengono spiegate le lezioni o vengono date delle istruzioni per eseguire dei compiti importante che l'insegnante si accerti del livello di attenzione del bambino: spesso i bambiniiperattivi sono fisicamente e mentalmente occupati a fare qualcosaltro (roteare penne, guardareo chiamare i compagni). In generale il contatto oculare la tecnica pi efficace per controllarelattenzione del bambino.

    2. Le consegne devono contenere delle istruzioni semplici e brevi. fondamentale assicurarsi che

    il ragazzo abbia compreso le istruzioni di un compito; per essere sicuri di cio' si possono fare leconsegne (cosa devi fare?).

    3. Una volta dato un testo di un problema di aritmetica o un testo che contenga delle istruzioni opportuno aiutare il ragazzo disattento/iperattivo ad individuare (sottolineandole con diversicolori) le parti importanti del testo.

    5 Anche lorganizzazione della classe pu aiutare

    A prescindere dal fatto che la migliore collocazione a discrezione dellinsegnante

    1. opportuno controllare le fonti di distrazione allinterno della classe: non indicato far sedere ilragazzo vicino alla finestra, al cestino, ad altri compagni rumorosi o ad altri oggetti moltointeressanti. Non ugualmente produttivo collocare lallievo in una zona completamente priva

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    di stimolazioni in quanto egli diventa pi iperattivo perch va alla ricerca di situazioni nuove einteresssanti.2. Disporre i banchi in modo che linsegnante possa passare frequentemente in mezzo ad essi, inmodo da controllare che i pi distratti abbiano capito il compito, stiano seguendo la lezione estiano eseguendo il lavoro assegnato.

    6 Alcuni suggerimenti per la gestione delle lezioni

    1. Accorciare i tempi di lavoro. Fare brevi e frequenti pause soprattutto durante i compiti ripetitivie noiosi.

    2. Rendere le lezioni stimolanti e ricche di novit: i bambini con ADHD hanno peggiori prestazioniquando i compiti sono noiosi e ripetitivi (ad esempio un brano di un libro vienecompreso meglio se contiene delle figure. Anche il ritmo della voce dell'insegnante quandospiega puo incidere sulla capacit attentiva degli studenti).

    a) Interagire frequentemente, verbalmente e fisicamente, con gli studenti. b) Fare in modo che gli allievi debbano rispondere frequentemente durante la lezione.c) Utilizzare il nome degli studenti distratti per la spiegazione.d) Costruire situazioni di gioco per favorire la comprensione delle spiegazioni.e) Utilizzare il gioco di ruoli per spiegare concetti storici, sociali in cui siano coinvolti vari personaggi.f) Abituare il ragazzo impulsivo a controllare il proprio lavoro svolto.

    Anche lordine puo aiutare

    1. importante stabilire delle attivit programmate e routinarie in modo che il ragazzo impari a prevedere quali comportamenti deve produrre in determinati momenti della giornata.

    2. importante definire con chiarezza i tempi necessari per svolgere le attivit giornaliere,rispettando i tempi dello studente (questo lo aiuta anche ad orientarsi meglio nel tempo).

    3. Aiutare lallievo iperattivo a gestire meglio il proprio materiale: linsegnante dovrebbedimostrare che d importanza allorganizzazione lasciando 5 al giorno per ordinare il propriomateriale.a) Proporsi come modello per mantenere in ordine il proprio materiale e mostrare alcune strategie per fare fronte alle situazioni di disorganizzazione.

    b) Aiutare il ragazzo ad applicare (o inventare) delle strategie per tenere in ordine il propriomateriale.c) Premiare il banco meglio organizzato del giorno.

    4. Utilizzare il diario per la comunicazione giornaliera con la famiglia (non per scrivere notenegative sul comportamento).

    7 La gestione del comportamento

    1. Innanzitutto opportuno definire e mantenere chiare e semplici regole allinterno della classe (

    importante ottenere un consenso unanime su queste regole).2. Rivedere e correggere le regole della classe, quando se ne ravvede la necessit.3. Spesso, necessario spiegare chiaramente agli alunni disattenti/iperattivi quali sono i

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    comportamenti adeguati e quali sono quelli inappropriati.4. molto importante fare capire agli allievi impulsivi quali sono le conseguenze dei lorocomportamenti positivi e quali sono quelle che derivano da quelli negativi.5. pi utile rinforzare e premiare i comportamenti positivi (stabiliti precedentemente), piuttostoche punire quelli negativi.

    6. Fare esercizi di perdono e sottolineare i comportamenti adeguati del ragazzo attraverso ampie edevidenti gratificazioni.7. Avere la possibilit di cambiare i rinforzi quando questi perdono di efficacia.8. Si raccomanda di non punire il ragazzo togliendo lintervallo, perch il ragazzo iperattivonecessita di scaricare la tensione e di socializzare con i compagni.9. Le punizioni severe, note scritte o sospensioni, non modificano il comportamento del bambino.10. importante stabilire giornalmente o settimanalmente semplici obiettivi da raggiungere.11. utile informare frequentemente il ragazzzo su come sta lavorando e come si sta comportandosoprattutto rispetto agli obiettivi da raggiungere.

    7.1 Non dimentichiamo che opportuno...

    1. Non creare situazioni di competizione durante lo svolgimento dei compiti con altri compagni.2. Non focalizzarsi sul tempo di esecuzione dei compiti, ma sulla qualit del lavoro svolto (anchese questo puo risultare inferiore a quello dei compagni).3. Utilizzare i punti forti ed eludere il pi possibile i lati deboli del ragazzo, ad esempio sedimostra difficolt fine-motorie, ma ha buone abilit linguistiche puo essere utile favorirelespressione orale, quando possibile sostituirla a quella scritta. Bisogna enfatizzare i lati positivi del comportamento (la creativit, laffettuosit, lestroversione....).

    8 Per lorganizzazione del tempo

    Fate una distinzione chiara delle sequenze con vostro figlio dandogli specifici segnali verbali - in primo luogo, poi, allora, prima, dopo che in modo da comprendere come sviluppare una routine.Fate domande: Che cosa viene dopo?Ti ricordi quello che hai fatto prima?Rafforzate cos la comprensione delle sequenze:

    - Date al vostro bambino una serie di indicazioni verbali, giocando. "In primo luogo fai diecisaltelli, poi scrivi il tuo nome all'indietro".

    - Fatevi dare delle indicazioni verbali da vostro figlio e voi genitori svolgete lazione.

    - Chiedergli di ricordare quali sono le parole legate al tempo.-Parlate di vacanze future o ricordategli il suo ultimo compleanno.

    8.1 Il calendario

    E consigliabile utilizzare un calendario settimanale per aiutare i bambini ad apprendere i giornidella settimana, cos come i concetti di ieri, domani, e cos via. molto utile lavorare sul formatosettimanale perch i bambini tendono a vivere nel presente. Un calendario mensile rischia di dare unsovraccarico informativo, perci il concetto di una sola settimana pi facile da comprendereinizialmente. Successivamente, possibile, insegnare per gradi anche le altre sequenze.

    Compilate le date sul calendario all'inizio di ogni settimana.Ogni persona dovrebbe scrivere sul calendario gli impegni della settimana - gli appuntamenti, lecene, gli impegni sportivi, e cos via. Alla fine di ogni giornata, importante cancellare le attivit

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    fatte con il bambino: "Oggi finita." Poi discutere delle attivit del giorno dopo magarisottolineandole: "Questo quello che faremo domani, Venerd".Quando il bambino cresce, il calendario lo aiuter a sviluppare altre competenze, come le sueresponsabilit. Egli pu vedere quando sar o meno disponibile e in grado di progettare e diconseguenza assumersi la responsabilit per se stesso.

    8.2 L'orologio

    Gli orologi analogici, al contrario di quelli digitali, mostrano che il tempo si muove e permettono al bambino di sapere dove si trova in quel momento o nel resto della giornata. Ecco una pratica da farecon il proprio bambino a casa. Chiedergli di esprimere in maniera diversa le 6:45 (un quarto allesette). Sottolinea al bambino che i numeri da 12 a 6 si riferiscono a dopo l'ora, mentre quelli dal 6 al12 si riferiscono a prima dellora. Rafforza le idee come questa, pi e pi volte in modo che il bambino possa fare sua la propriet del tempo dell'orologio.

    8.3 Lagenda

    Proprio come per gli adulti, i bambini hanno bisogno di un posto dove appuntare le scadenze, gliappuntamenti e altre informazioni. Unagendina aiuter il vostro bambino a gestire tutto quello chedeve ricordare e organizzare, i compiti a casa, gli appuntamenti con gli amici, le feste dicompleanno - si pu anche appuntare il numero di un compagno di classe per chiederedelucidazioni sui compiti a casa.Aiuta il tuo bambino ad andare oltre i suoi progetti. Con la guida, si pu imparare a scrivere tutte lescadenze dei compiti a casa ed evitare di fare le cose allultimo momento ottenendo poi spiacevolisorprese.

    8.4 Le priorit

    Aiuta i tuo bambino a capire come svolgere i compiti a casa. importante fargli comprendere quelliche sono per il giorno successivo, e quale di questi il pi impegnativo. fondamentale, in primoluogo, incoraggiare il bambino ad iniziare a studiare svolgendo il compito pi difficile in modo daessere ancora fresco ed energico. In questo modo si aiuter il bambino ad imparare a gestire le priorit e le assegnazioni.

    8.5 Organizzare i fogli sparsi

    Gli studenti hanno bisogno di un sistema per lorganizzazione dei compiti da svolgere relativamente

    alla scuola. Aiutate il bambino a capire cosa meglio per lui. Ci vorr del tempo e dellasperimentazione, ma continuate a provare, e ascoltare il vostro bambino. I bambini spesso hanno buone idee.

    8.5 Tre raccoglitori perfetti

    Per gli studenti pi giovani, il contenitore di fogli sparsi utile per inserire carte sciolte come lecircolari scolastiche, gli appunti ed i semplici compiti per casa. Ho trovato che tre raccoglitori di plastica (o buste di plastica) per ordinare il lavoro, sono perfetti per l'organizzazione del ragazzo.Ogni raccoglitore avr unetichetta con su scritto "compiti da fare a casa", "compiti svolti" e"avvisi". Il bambino deve tornare a casa con tutte le assegnazioni inserite nella busta "compiti da

    fare a casa" e le note ai genitori in quella con su scritto "avvisi".Dopo aver completato i compiti si dovrebbero trasferire i fogli nel contenitore "compiti svolti" cosda essere pronti per il nuovo giorno di scuola.

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    8.6 Sistema di organizzazione del materiale per gli studenti piu grandi

    Come gli studenti diventano pi grandi, essi hanno maggiore materiale da gestire ci putremendamente confondere un bambino ADHD. La miglior maniera per organizzare il materiale

    lutilizzo di un raccoglitore, in modo che il bambino abbia la possibilit di tornare a casa con tuttoci di cui ha bisogno, ritrovandolo facilmente sia a casa che il giorno successivo a scuola. Unraccoglitore ad anelli pu ad esempio avere: delle schede di colore differenziato in base allamateria. Chiedete al vostro bambino quale colore preferisce associare ad una determinata materia.Per esempio, si potrebbe collegare il colore rosso del sangue o verde della natura con la materiadelle scienze. Lassegnazione dei colori grazie ad associazioni mentali offre un suggerimento visivo per un rapido accesso ai materiali.Le buste di plastica, raccomandate per i bambini pi piccoli, possono essere altrettanto funzionali per gli studenti pi grandi, che potrebbero avere bisogno di comprendere al volo di quale materia sitratta e quale siano i compiti da svolgere. Se il vostro ragazzo ha problemi con i fogli colorati, provate invece con un raccoglitore a fisarmonica (una sorta di portadocumenti).

    8.8 La busta compiti svolti

    Una volta che ununit di studio finita, i materiali devono essere spostati dalla busta compiti dasvolgere. Istituite una busta di plastica che abbia i documenti divisi per argomento riguardanti icompiti svolti, e incoraggiate il bambino a spostare i progetti da finire qui. Con questo sistema, seha bisogno di cercare qualcosa o trovare un documento in seguito, tutto sar a portata di mano e benorganizzato per argomento.

    Lodate le realizzazioni ed i successi del vostro bambino, continuate a lavorare con lui su nuovecompetenze. Il supporto dei genitori e la perseveranza nellorganizzare un'esperienza positiva edefficace per un bambino, si riveler un bene per la vita

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