"Ipazia d'Alessandria" conferenza di Leonardo Lovari

23
IPAZIA D’ALESSANDRIA Filosofa e Martire MAEC Cortona 18 Luglio 2015

Transcript of "Ipazia d'Alessandria" conferenza di Leonardo Lovari

Page 1: "Ipazia d'Alessandria" conferenza di Leonardo Lovari

IPAZIA D’ALESSANDRIA

Filosofa e Martire

MAEC Cortona – 18 Luglio 2015

Page 2: "Ipazia d'Alessandria" conferenza di Leonardo Lovari

IPAZIA D’ALESSANDRIA

Ipazia (370÷415 d.C.) fu l’erede della Scuola alessandrina: fu filosofa, matematica, astronoma, antesignana della scienza sperimentale

Era la figlia del matematico Teone, che operava nella biblioteca di Alessandria d’Egitto (la biblioteca “figlia”), dove erano custoditi oltre 700.000 vol

Page 3: "Ipazia d'Alessandria" conferenza di Leonardo Lovari

IPAZIA D’ALESSANDRIA

• Nella seconda metà del IV secolo, quando nacque Ipazia, Alessandria d’Egitto, era ancora una fiorente metropoli ellenica, capitale della cultura e dell’arte. Con la dinastia dei Tolomei, si formarono generazioni di scienziati, letterati e filosofi.

• Si dedicò in prima fase allo studio delle scienze matematiche, scrivendo libri di astronomia e geometria. Si interessò di scienze applicate disegnando strumenti scientifici fra cui l’idrometro, che serviva a misurare la densità dei liquidi, l’aerometro e soprattutto l’astrolabio (lo strumento che precedette il sestante), sfruttando un rozzo progetto di Ipparco da Nicea

Page 4: "Ipazia d'Alessandria" conferenza di Leonardo Lovari

IPAZIA D’ALESSANDRIA – IL SERAPEO

• La biblioteca “madre” (annessa al Mouseîon, l’antico Centro Studi, prospiciente il porto) era stata involontariamente bruciata da Giulio Cesare.

• E allora gli antichi pensarono di spostarne la sede nell’unico luogo sicuro, nel Serapeo... il principale tempio pagano di Alessandria. E così la biblioteca “figlia” divenne la prima biblioteca dell’umanità il cui accesso era consentito anche al popolo... e non solo agli studiosi.

Page 5: "Ipazia d'Alessandria" conferenza di Leonardo Lovari

IPAZIA D’ALESSANDRIA – IL SERAPEO

• Sopra la biblioteca, nel tempio vero e proprio, davanti alla statua del dio Serapide, c’era una colonna di marmo su cui svettava il simbolo dell’accordo fra la Ragione e la Religione, fra la Scienza e gli dèi pagani: un mesolabio (uno dei primi strumenti di calcolo nella storia dell’umanità, simile al regolo calcolatore in uso fino a pochi decenni fa).

• La statua di Serapide, il dio-demone in trono, era opera dello scultore greco Briasside,

Page 6: "Ipazia d'Alessandria" conferenza di Leonardo Lovari

IPAZIA D’ALESSANDRIA – IL SERAPEO

• La più importante comunità scientifica della storia aveva operato là, nel Mouseîon prima e nella biblioteca “figlia” dopo: lì avevano studiato Archimede, Aristarco di Samo, Eratostene, Ipparco, Euclide, Tolomeo, Erone, Ctesibio, Maria l’Ebrea (colei che per prima pose le fondamenta della chimica moderna)... e tutti i geni che hanno gettato le basi del sapere scientifico universale.

Page 7: "Ipazia d'Alessandria" conferenza di Leonardo Lovari

IPAZIA D’ALESSANDRIA - FILOSOFA

• Si dedicò alla filosofia, si recò ad Atene e in Italia, dove forse ebbe contatti con i circoli neoplatonici. In ogni caso raggiunse un tale livello di conoscenza che presto le venne conferita la cattedra di filosofia alla scuola di Alessandria.

• Alla fine della giornata, si gettava sulle spalle il tribon... il mantello nero dei filosofi, e usciva per le strade di Alessandria e con ingegno oratorio e straordinaria saggezza insegnava alla gente umile un po’ di matematica e ’astronomia, ma soprattutto l’uso della Ragione.

Page 8: "Ipazia d'Alessandria" conferenza di Leonardo Lovari

IPAZIA D’ALESSANDRIA - FILOSOFA

• Insegnava come Socrate per le strade e il prefetto romano Oreste si diceva che cercasse il suo consiglio nelle questioni di carattere pubblico e che addirittura fosse suo discepolo.

• Ipazia insegnò ininterrottamente ad Alessandria per più di vent’anni.

Page 9: "Ipazia d'Alessandria" conferenza di Leonardo Lovari

IPAZIA D’ALESSANDRIA - FILOSOFA

• Seguace di un sistema eclettico di filosofia, Ipazia può essere considerata come una gnostica che cercò di difendere la rinascita del platonismo contro il cristianesimo.

• I neoplatonici, che si diffusero dal III al V sec., volevano la fusione di tutte le chiese in un unico organismo a sfondo più filosofico che teologico, o se vogliamo più intellettuale che ecclesiale.

Page 10: "Ipazia d'Alessandria" conferenza di Leonardo Lovari

IPAZIA D’ALESSANDRIA

• Il suo discepolo più illustre fu Sinesio di Cirene, filosofo neoplatonico, poeta e oratore, che poi divenne, forse tradendo l'insegnamento di Ipazia, vescovo cristiano di Tolemaide.

Page 11: "Ipazia d'Alessandria" conferenza di Leonardo Lovari

LA DISTRUZIONE DEL SERAPEO

• Nel 391 una costituzione di Teodosio aveva reso di fatto il cristianesimo religione di stato e nel 392 una legge speciale contro i culti pagani era stata emanata per l’Egitto.

• 391 vescovo e patriarca di Alessandria era lo zio di Cirillo, Teofilo: erano stati appena promulgati gli editti dall’imperatore Teodosio che mettevano fuorilegge il paganesimo. Teofilo sobillò la folla cristiana e con l’appoggio delle guardie dell’imperatore romano, guidò l’assalto al tempio di Serapide bruciando tutto.

Page 12: "Ipazia d'Alessandria" conferenza di Leonardo Lovari

IL MARTIRIO DI IPAZIA

• Dopo la morte del vescovo Teofilo, la cattedra vescovile fu occupata, nel 412, da suo nipote Cirillo, di idee fondamentaliste, specie contro i novaziani e i giudei, e che venne subito in urto col prefetto romano Oreste.

• Paladini dell’ortodossia più radicale, i cristiani alessandrini mostrarono una crescente ostilità nei confronti dei pagani.

Page 13: "Ipazia d'Alessandria" conferenza di Leonardo Lovari

IL MARTIRIO DI IPAZIA

• In quella fase caotica della storia della chiesa, Cirillo appoggiò il papato Romano contro l’eresia nestoriana, elaborando una dottrina sull’incarnazione che alimenterà un’altra eresia, il monofisismo.

• Per dieci secoli l’Egitto cristiano, si è sottratto al dominio politico bizantino.

Page 14: "Ipazia d'Alessandria" conferenza di Leonardo Lovari

IL MARTIRIO DI IPAZIA

• 415 d.C., anno in cui scoppiò una nuova crisi. I disordini cominciarono quando un centinaio di monaci provenienti dal deserto, seguaci di Cirillo, giunsero in città e accerchiarono il prefetto Oreste con il suo seguito.

• i monaci parabolani, erano capitanati da Pietro il Lettore,

Page 15: "Ipazia d'Alessandria" conferenza di Leonardo Lovari

IL MARTIRIO DI IPAZIA

• i monaci presero a investire Oreste con parole offensive, accusandolo di essere un «sacrificatore» e un «elleno».

• Una pietra, scagliata a quanto pare da un certo Ammonio, raggiunge Oreste fin nella carrozza, lo ferisce alla testa .

• Ammonio è arrestato e muore sotto tortura.

Page 16: "Ipazia d'Alessandria" conferenza di Leonardo Lovari

IL MARTIRIO DI IPAZIA

• Due dispacci partono per Costantinopoli, il rapporto di Oreste e un contro rapporto di Cirillo.

• Cirillo, che subito dopo fa tributare ad Ammonio esequie solenni e ne pronuncia in pubblico un elogio funebre.

Page 17: "Ipazia d'Alessandria" conferenza di Leonardo Lovari

IL MARTIRIO DI IPAZIA

• Tuttavia Cirillo ha ora contro, avverte Socrate, l'ala più moderata del popolo ecclesiastico.

• Per questo motivo è indotto a chiedere udienza a Oreste. Vi si reca portando in dono il libro dei Vangeli — simbolo della religione di stato in contrapposizione all'Antico Testamento dei giudei

Page 18: "Ipazia d'Alessandria" conferenza di Leonardo Lovari

IL MARTIRIO DI IPAZIA

• Fu il prestigio che godeva fra i suoi concittadini che fece scattare la gelosia di Cirillo.

• Oltre al fatto di godere il favore del Prefetto Oreste.

Page 19: "Ipazia d'Alessandria" conferenza di Leonardo Lovari

IL MARTIRIO DI IPAZIA

• «Un giorno» si legge in Suida «accadde al vescovo dell'opposta setta, Cirillo, entre passava dinanzi alla dimora di Ipazia, di scorgere una gran ressa dinanzi alle sue porte,

• Cirillo si sentì mordere l'anima: fu per tale motivo che organizzò ben presto il suo assassinio.

Page 20: "Ipazia d'Alessandria" conferenza di Leonardo Lovari

IL MARTIRIO DI IPAZIA

• Monaci e parabalani si riuniscono sotto il comando di Pietro il Lettore e quando Cirillo cominciò a predicare nella cattedrale cattolica di Alessandria, il Cesareo

• I monaci mettono in atto un piano segreto per uccidere Ipazia.

Page 21: "Ipazia d'Alessandria" conferenza di Leonardo Lovari

IL MARTIRIO DI IPAZIA

• Cinquecento monaci parabolani diedero la caccia a Ipazia, la trascinarono nella cattedrale, la denudarono e la immobilizzarono sull’altare di marmo bianco.

• si scagliarono su di lei, facendola a pezzi con dei gusci (ostraka) taglienti, la smembrarono viva

• trascinarono per le vie di Alessandria i poveri resti smembrati, fino al Cinerone, dove si bruciava la spazzatura, e li la incenerirono,

Page 22: "Ipazia d'Alessandria" conferenza di Leonardo Lovari

IPAZIA

Quando ti vedo mi inchino

a te e al tuo sapere

E guardo la Casa astrale della Vergine:

Perché i tuoi atti si segnano in cielo

Ipazio venerata, perfezione

Di ogni discorso,

Stella purissima della filosofia.

Pallada: Antologia Palatina

Page 23: "Ipazia d'Alessandria" conferenza di Leonardo Lovari

ànemos