IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · 12/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Rimini Clown e...
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IOR - ISTITUTO ONCOLOGICOROMAGNOLO
07 - 13 novembre 2016
INDICE
IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO
13/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Ravenna
Le cure oncologiche? A domicilio E le pagano Anna e le sue sorelle8
12/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Rimini
Clown e trapezisti per aiutare la ricerca9
11/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Ferrara
Inaugura il nuovo Anno accademico La prolusione all'oncologo Amadori10
10/11/2016 Corriere di Romagna - Ravenna
Giornate dedicate alla gastronomia11
08/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Forli
MELDOLA CONFERENZA SULLA RICERCA ONCOLOGICA12
07/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Forli
Ok i fondi in arrivo Ora si decida il futuro13
13/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Ravenna
Tutto pronto per la maratona fra i mosaici E ieri più mille ragazzi si sono sfidati aigiardini pubblici
14
12/11/2016 Corriere di Romagna - Ravenna
Un euro alla ricerca da ogni atleta15
11/11/2016 Corriere di Romagna - Forli
Il grande vuoto lasciato da Umberto Veronesi16
10/11/2016 La Voce di Romagna - Forli - Cesena
Teatro Verdi Sabato in scena "Kirkos Opera" di Fabio Masini17
08/11/2016 Corriere di Romagna - Ravenna
IL SINDACO VA DI CORSA De Pascale scommette sulla Maratona «E' l' evento cheporta più turisti in città»
18
13/11/2016 Corriere di Romagna - Forli
Dall' Irst all' ospedale, le riprese per il film su Morgagni20
11/11/2016 Corriere di Romagna - Rimini
Kirkos per la ricerca oncologica21
10/11/2016 La Voce di Romagna - Forli - Cesena
Dino Amadori utilizza tre parole: umanità, intelligenza e cultura22
08/11/2016 La Voce di Romagna - Forli - Cesena
Oncologia, summit internazionale23
13/11/2016 Corriere di Romagna - Forli
Dalla podistica alla donazione24
11/11/2016 La Voce di Romagna - Forli - Cesena
Il nodo delle Case della Salute25
08/11/2016 La Voce di Romagna - Forli - Cesena
Medaglia in mosaico per i primi 1500 iscritti alla 10,5 km26
13/11/2016 Corriere di Romagna - Ravenna
Torna il mercatino solidale per la ricerca oncologica27
11/11/2016 La Voce di Romagna - Forli - Cesena
Un euro di ogni partecipante va allo Ior, ci si iscrive fino a domenica mattina28
IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB
12/11/2016 www.ilrestodelcarlino.it 15:12
A Forlì una fiction su Giovan Battista Morgagni30
10/11/2016 www.cesenatoday.it 21:49
Dalla Pro Loco di Borello Valle del Savio 6mila euro all'Irst31
10/11/2016 faenzawebtv.it 10:19
Torna a Faenza il Mercatino Solidale dello IOR32
08/11/2016 www.dire.it 13:41
Oncologia, l'innovazione preme sulla spesa sanitaria33
08/11/2016 faenzawebtv.it 08:16
A Granarolo la 35^ edizione della festa paesana di ambiente e caccia36
07/11/2016 faenzawebtv.it 16:40
Marinella Paderni è il nuovo direttore dell'Isia di Faenza37
12/11/2016 www.faenzanotizie.it
Torna a Faenza il Mercatino Solidale: dal 13 al 27 novembre presso la Chiesa di SanVitale
39
11/11/2016 www.riminitoday.it 10:09
Tradizioni, sapori e musica, il weekend è una festa con la Fiera di San Martino,concerti e show
40
10/11/2016 www.ferrara24ore.it 16:00
Maratona di Ravenna, sono 7500 gli iscritti alle gare42
09/11/2016 faenzawebtv.it 18:47
Il presidente dello IOR, Dino Amadori, ricorda la figura di Umberto Veronesi44
08/11/2016 www.sestopotere.com 08:01
A Meldola e Forlì il congresso internazionale sulla ricerca traslazionale inoncologia
45
07/11/2016 www.faenzanotizie.it
A Granarolo Faentino arriva la 35ma edizione della "Festa paesana di Ambiente eCaccia"
46
12/11/2016 www.forlitoday.it 12:03
Partono le riprese sulla docu-fiction dedicata a Giovan Battista Morgagni48
11/11/2016 www.ravenna24ore.it 17:39
Palazzo Rasponi, inaugurato l'Expo Marathon Village49
10/11/2016 www.ravennanotizie.it
Domenica la Maratona di Ravenna Città d'Arte: 7.500 gli iscritti. Tra i favoritiBuccilli
50
09/11/2016 www.forlitoday.it 17:19
Addio ad Umberto Veronesi, Amadori: "Lascia nell'oncologia mondiale un grandevuoto
52
07/11/2016 www.tgcom24.mediaset.it 12:49
Storie di Fabbrica del Sorriso53
07/11/2016 www.faenzanotizie.it
Conto alla rovescia per la XVIII Maratona internazionale Ravenna Città d'Arte56
12/11/2016 www.romagnagazzette.com 10:23
Umberto Veronesi: il ricordo del prof. Dino Amadori60
11/11/2016 www.romagnagazzette.com 17:22
Lo IOR alla Maratona Internazionale 'Ravenna Città d'Arte'. Per il progetto diprevenzione 'La Salute in Movimento'
61
10/11/2016 www.ravennanotizie.it
Lo Ior alla Maratona di Ravenna insieme per combattere il cancro promuovendo ilmovimento
62
09/11/2016 www.ravennawebtv.it 18:53
Il presidente dello IOR, Dino Amadori, ricorda la figura di Umberto Veronesi64
07/11/2016 www.faenzanotizie.it
La storica dell'arte e curatrice indipendente Marinella Paderni nuovo direttoredell'ISIA
65
11/11/2016 www.romagnagazzette.com 17:25
Lo IOR alla Maratona Internazionale 'Ravenna Città d'Arte'. Per il progetto diprevenzione 'La Salute in Movimento'
67
11/11/2016 fidal.it 14:08
Maratona: Ravenna per il tricolore master68
10/11/2016 www.ravennatoday.it 16:04
Sanità, il nodo delle Case della Salute: "la mancata adesione dei medici di baseall'origine del ritardo
69
08/11/2016 www.ravennaedintorni.it 13:21
Per la prima volta una donna alla guida di un Isia70
07/11/2016 www.forlitoday.it 13:54
Oncologia, medici a confronto per la quarta conferenza internazionale72
12/11/2016 www.forli24ore.it 14:45
Al via le riprese per la docufiction su Morgagni73
10/11/2016 www.ravennatoday.it 08:43
La Maratona di Ravenna attira: oltre 7mila iscritti alle gare74
07/11/2016 www.lugonotizie.it
Conto alla rovescia per la XVIII Maratona internazionale Ravenna Città d'Arte76
10/11/2016 www.ravennawebtv.it 14:26
Lo IOR alla Maratona di Ravenna per il progetto "La Salute in Movimento"80
07/11/2016 www.ravennanotizie.it
Conto alla rovescia per la XVIII Maratona internazionale Ravenna Città d'Arte82
10/11/2016 www.ravennawebtv.it 09:43
Maratona di Ravenna: Sono 7500 gli iscritti alle gare86
07/11/2016 www.ravennatoday.it 11:37
Nuovo direttore dell'Isia di Faenza: è Marinella Paderni87
11/11/2016 www.riminitoday.it 01:27
Kirkos, musica per l'Istituto oncologico romagnolo89
07/11/2016 www.ravenna24ore.it 16:01
La Maratona di Ravenna piace agli stranieri iscritti da 45 nazioni90
10/11/2016 www.piunotizie.it 15:44
Lo Ior alla Maratona di Ravenna "La Salute in movimento94
10/11/2016 www.piunotizie.it 09:01
La morte di Umberto Veronesi, Dino Amadori (Ior): «Umanità, intelligenza, cultura lesue principali caratteristiche»
96
10/11/2016 www.ravenna24ore.it 09:29
Maratona di Ravenna, 7500 iscritti alle gare e i numeri crescono ancora97
10/11/2016 www.ravennaedintorni.it 10:22
Maratona da record a Ravenna: 3.500 iscritti alle competitive. Da 45 nazioni99
10/11/2016 www.forli24ore.it 13:45
Umberto Veronesi il ricordo del professor Amadori100
IOR - ISTITUTO ONCOLOGICOROMAGNOLO
20 articoli
Le cure oncologiche? A domicilio E le pagano Anna e le sue sorelle Di ROBERTA BEZZI IL MONDO del volontariato ha anche il volto gentile di Anna Zaccherini che, insieme
alle sorelle Laura ed Eugenia, dona preziosi contributi che permettono all'Hospice 'Villa Adalgisa' di
Ravenna di garantire cure oncologiche domiciliari ai pazienti desiderosi di trascorrere a casa alcuni periodi,
senza rinunciare all'assistenza di personale qualificato. Un gesto che lei definisce «doveroso», soprattutto
dopo la drammatica perdita - l'11 dicembre 2013 - del marito Andrea Lami, presidente provinciale del Csi,
da sempre dedito al mondo dello sport, con un occhio di riguardo verso la passione di sempre, il basket.
GIÀ ARBITRO e responsabile della commissione pallacanestro provinciale, il 63enne ravennate da 13 anni
prestava servizio gratuito per l'associazione, della quale divenne presidente nel 2009. Anna Zaccherini,
come ha deciso - di comune accordo con le sue sorelle - di fare questo importante gesto in favore della
comunità? «Nella mia famiglia, si è sempre fatto del volontariato, per cui siamo cresciute considerando
naturale l'aiuto verso gli altri. «È la cosa giusta da fare», ci sentivamo spesso ripetere dai nostri genitori.
D'altra parte, siamo state fortunate a nascere in una famiglia benestante che ci ha consentito di avere
sempre le spalle coperte, ma senza un reale attaccamento al denaro. A livello personale poi, la perdita di
mio marito ha stravolto la mia vita e mi ha indirizzato verso questo tipo di percorso». Suo marito Andrea
Lami era gravemente malato e ha trascorso gli ultimi giorni in ospedale... «Sì. Purtroppo, gli fu
diagnosticata una forma tumorale molto avanzata che, in appena quattro mesi, me lo ha portato via...».
Quando è partito il progetto di servizio di cure oncologiche domiciliari da lei finanziato? «Già nel 2014.
Subito dopo la morte di mio marito, ho chiesto agli oncologi dell'ospedale che ci hanno seguito cosa avrei
potuto fare. Sono stati loro a dirmi che l'assistenza domiciliare oncologica era praticamente inesistente, se
non per qualche paziente di leucemia grazie ai volontari di un'associazione. Così, attraverso lo Ior, è partito
questo progetto quinquennale che durerà fino al 2019». Come viene effettuato il servizio e a chi si rivolge?
«Il servizio fa capo all'Hospice Villa Adalgisa e a occuparsene è il medico-oncologo Linda Perazzi che esce
e va a fare visita a domicilio su richiesta di pazienti oncologici che preferiscono restare a casa fino al
termine della malattia. Ogni anno mi fa un resoconto di come sta andando e mi dà sollievo pensare che
tante persone possano usufruire di un'alternativa alle strutture ospedaliere o medicalizzate. Certo, c'è
anche chi - a un certo punto - ha preferito rientrare in ospedale o in hospice, ma è comunque
un'opportunità di scelta che mio marito non ha avuto». Crede che il progetto possa avere un futuro oltre il
2019? «Spero proprio di sì, e mi rallegra sapere che molte famiglie che hanno provato il servizio, abbiano
poi sentito l'esigenza di dare un loro contributo». Attraverso lo Ior è partito questo progetto quinquennale
che durerà fino al 2019. Un medico va a fare visita ai pazienti oncologici che preferiscono stare a casa
13/11/2016Pag. 5 Ed. Ravenna
diffusione:106165tiratura:153812
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IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 07/11/2016 - 13/11/2016 8
SALUDECIO AL TEATRO VERDI LO SPETTACOLO BENEFICO Clown e trapezisti per aiutare la ricerca CLOWN, giocolieri, trapezisti e domatori. Tutti insieme si preparano a dare vita allo straordinario mondo di
'Kirkos', lo spettacolo in programma oggi alle 21 sul palco del teatro Verdi di Saludecio. L'evento è
organizzato dall'Istituto oncologico romagnolo, con il patrocinio del Comune di Saludecio. Il ricavato della
serata sarà devoluto al progetto Arthe, che mira a studiare una nuova tecnica sperimentale che permetta di
trattare le lesioni tumorali al seno non individuabili al tatto, senza dover ricorrere all'intervento chirurgico. In
scena un'orchestra di elementi, cantanti e performer, che guidati dal maestro Fabio Masini
accompagneranno gli spettatori in un viaggio musicale nel suggestivo universo del circo. I personaggi che
vengono presentati sul palco sono figure tipiche dell'arte circense, ma che immancabilmente rimandano
all'uomo con i suoi vizi e le sue virtù: dal clown Sparpaglio al domatore Nando, in grado di sussurrare alle
pantere. Costo del biglietto: 10 euro. Punti vendita: sede Ior Riccione, piazza Matteotti; edicola Zanni,
Morciano di Romagna, via Fratti; edicola 'E Spac', Saludecio, via XXIV Giugno.
12/11/2016Pag. 20 Ed. Rimini
diffusione:106165tiratura:153812
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IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 07/11/2016 - 13/11/2016 9
Inaugura il nuovo Anno accademico La prolusione all'oncologo Amadori SONO TRASCORSI 626 anni accademici dal 4 marzo 1391, data in cui nasce l'Università di Ferrara, una
delle più antiche d'Italia, fondata dal marchese Alberto V d'Este, su concessione di Papa Bonifacio IX, con
la Bolla papale istitutiva 'In Supreme Dignitatis'. E già da qualche settimana campeggia sul portale la
notizia che quest'anno l'anniversario speciale sarà celebrato lunedì 19 dicembre alle ore 11 nell'aula magna
di Palazzo Trotti Mosti, sede del dipartimento di giurisprudenza di ateneo, (corso Ercole I D'Este, 37).
QUESTA splendida cornice vedrà sfilare, con le loro toghe dal sapore storico e istituzionale, il rettore
Giorgio Zauli, il pro rettore Enrico Deidda Gagliardo, i direttori dei dodici dipartimenti e i presidenti della
Scuola di medicina e della Scuola di farmacia e di prodotti per la salute e tanti docenti del corpo
accademico di Unife, che indosseranno per l'occasione i colori delle loro discipline scientifiche. Il
programma prevede, dopo la relazione del rettore Zauli - che parlerà dei progetti presenti e futuri del nostro
ateneo e la dichiarazione ufficiale di apertura del nuovo anno - gli interventi del presidente del Consiglio
degli studenti, Alessandro Balboni e del presidente del Consiglio del personale tecnico-amministrativo,
Ingrid Colombari. Prolusore d'eccezione quest'anno sarà il prof Dino Amadori, direttore scientifico
dell'Istituto romagnolo per lo studio e la cura dei tumori, Irst di Meldola (Forlì-Cesena), che intratterrà il
pubblico sul tema 'L'evoluzione dell'oncologia, dall'approccio empirico alla medicina di precisione». I
momenti clou della giornata non terminano qui. NEL CORSO della cerimonia si terrà infatti la consegna dei
titoli di professore Emerito a Roberto Pompoli, già ordinario di fisica tecnica ambientale e di professore
onorario a Maria Vita De Giorgi, già ordinario di Diritto privato. Due importanti riconoscimenti conferiti dal
ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, che premiano l'intera carriera accademica,
contraddistinta da un lungo impegno didattico, scientifico, istituzionale. Come da tradizione, ad allietare
l'apertura ufficiale del nuovo anno di studio, il Coro dell'Università di Ferrara, diretto dal maestro Francesco
Pinamonti, con il 'Gaudemaus igitur', l'inno universitario internazionale nato nel Medioevo. Non mancherà
inoltre l'appuntamento con i Gogliardi dell'Afu, Associazione ferrarese universitaria dei 4S, che vedrà il
'duca' consegnare il consueto 'dono' nelle mani del magnifico rettore. L'ateneo realizzerà un video-
redazionale che ritrarrà backstage e momenti salienti della giornata e che sarà trasmesso sul canale
UnifeTv, disponibile nella home page di Ateneo.
11/11/2016Pag. 10 Ed. Ferrara
diffusione:106165tiratura:153812
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IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 07/11/2016 - 13/11/2016 10
GRANAROLO FAENTINO Giornate dedicate alla gastronomia Festa paesana di ambiente e caccia: menù con al centro il cinghiale FAENZA. E' iniziata a Granarolo Faentino la 35ª edizione della " Festa paesana di ambiente e c ac cia",
manifestazione che vede l' impegno di tutti gli abitanti della frazione per ricordare la tradizione, il lavoro e la
gastronomia di quest'a ngolo di Romagna. Per sei g i o r n i n e l l a g r a n d e struttura riscaldata allestita
nella zona degli impianti sportivi, in piazza Martiri di Felisio, mostre artistiche, artigianali e della cultura
locale faranno da cornice agli stand gastronomici che offrono piatti originali dove, come sempre, il
protagonista sarà il cinghiale, preparato secondo un' antica ricetta granarolese. L' ed izione 2016 ha preso il
via alle 19 di ieri con l' apertura dello stand gastronomico in piazza e di mostre, esposizioni e mercatino.
Oggi, alle 12.30, "Gio rnata della solidarietà": pranzo per anziani, disabili e bambini con musica e
animazione di Luca Piazza (pianobar); alle 19 apertura stand gastronomico, mostre, esposizioni e
mercatino; alle 21 musica con Davide Camporesi trio. Domani dalle 12 per tutti i dipendenti delle aziende
locali (prenotazioni al 340 7247195); alle 12 apertura stand gastronomico (e dalle 19 in serata); alle 19 il
memorial Bruno Ravaglia, riunione di pugilato dilettantistico presso la palestra delle scuole medie; mostre,
esposizioni, mercatino; alle 21 viaggio nella musica italiana con Vittorio Bonetti. Sabato 12 novembre,
giornata promozionale per le aziende, con pranzo dalle 11.30 (prenotazioni al 340 7247195); dalle 9.30
visita delle scolaresche alla festa; alle 11.30 in via del Borgo cerimonia di intitolazione della pista ciclabile a
Francesco Gamberini e Bruno Ravaglia; alle 14 via all' 8° Memorial Luciano Zani, corsa podistica
competitiva e non; gara paesana della trota presso i laghetti Le Buche; alle 19 apertura stand
gastronomico; alle 21 serata latinoamericana a cura della scuola di danza Cuban Plaza. Domenica 13
novembre, dalle 9, torneo di calcio giovanile " Il Cinghial one" (al campo sportivo) e torneo di pallavolo
under 18 femminile nella palestra delle scuole medie; dalle 11 apertura stand gastronomico; alle 14
spettacolo di burattini della compagnia Vladimiro Strinati; alle 15.30 " Pompieropoli", giochi e attività
presentati dai Vigili del Fuoco e, sempre dalle 15.30, pomeriggio musicale sotto lo stand; dalle 19 mostre,
esposizioni, mercatino, l' Arcaio; alle 21 musica c o n l a B a n g B a n g band". Lunedì 14 novembre, dalle
19 apertura stand gastronomico, mostre, esposizioni, mercatino; alle 21 chiusura della festa con i "I
Melardott". In questi giorni oltre allo stand gastronomico in piazza i ristorantini " D e l B u o n g u s t a i o "
(presso il circolo Anspi) e " Romagnolo" (presso il circolo Arci) di Granarolo Faentino proporranno piatti
ricercati e tipici della cucina locale. Da segnalare, infine, che il ricavato della festa sarà devoluto dagli
organizzatori all' Istituto oncologico romagnolo (Ior) e per altre iniziative benefiche organizzate dalle scuole
del quartiere, da gruppi sportivi e associazioni culturali. La manifestazione vede l' impegno di tutti per
ricordare la tradizione, il lavoro e il cibo Sei giorni di kermesse nella grande struttura riscaldata allestita
nella zona degli impianti sportivi
10/11/2016Pag. 36 Ed. Ravenna tiratura:15000
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IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 07/11/2016 - 13/11/2016 11
MELDOLA CONFERENZA SULLA RICERCA ONCOLOGICA DA OGGI a venerdì si terrà a Meldola e Forlì la quarta Conferenza internazionale sulla ricerca traslazionale
in oncologia; tra i momenti più importanti dell'anno per lo studio, il confronto sullo stato dell'arte della lotta ai
tumori e sulle prospettive della medicina personalizzata. Si parlerà in modo particolare dei farmaci biologici.
Oggi l'apertura dei lavori è fissata all'Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori a
Meldola, da domani a venerdì il convegno proseguirà all'Hotel Globus di Forlì.
08/11/2016Pag. 11 Ed. Forli
diffusione:106165tiratura:153812
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IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 07/11/2016 - 13/11/2016 12
Ok i fondi in arrivo Ora si decida il futuro SANITÀ Ok i fondi in arrivo Ora si decida il futuro BUONE notizie per la sanità a Forlì. Arrivano gli
investimenti per ampliare, finalmente, il pronto soccorso dell'ospedale Morgagni-Pieratoni e per altri
interventi. Credo sia un passo in avanti importante e che merita di essere fatto conoscere al meglio. Sulla
sanità non si scherza, ma occorre pure portare avanti azioni concrete: gli investimenti programmati vanno
in questa direzione. Non basta: bisogna chiarire una volta per tutte cosa comporterà il riordino ospedaliero
in atto, quali saranno le vocazioni degli ospedali esistenti, come si intende procedere con il progetto di rete
oncologico della Romagna per valorizzare al meglio una autentica eccellenza del nostro territorio e della
sanità nazionale com'è l'Irst di Meldola. Continuo a seguire con grande attenzione l'evolvere della
situazione, in costante contatto con molti operatori sanitari, gli amministratori locali, l'azienda sanitaria, la
Regione, l'Irst. Non è il momenti di alzare muri o steccati, ma di parlarsi, confrontarsi e decidere (è ora di
farlo) cosa si vuole costruire insieme. Marco Di Maio, deputato Pd
07/11/2016Pag. 9 Ed. Forli
diffusione:106165tiratura:153812
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IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 07/11/2016 - 13/11/2016 13
L'EVENTO VITTORIA DI FEDERICO CASADEI DELL'ALBERGHIERO DI CERVIA. IL TROFEO 'CORRICONAD' AL SAN DAMIANO Tutto pronto per la maratona fra i mosaici E ieri più mille ragazzi si sonosfidati ai giardini pubblici NONOSTANTE la pioggia, sono stati più di mille i ragazzi che ieri hanno corso la Conad Family Run. Oggi
sarà invece il grande giorno della diciottesima maratona internazionale Ravenna Città d'Arte. Ieri mattina al
momento della partenza è spuntato il sole, quasi a voler premiare i tanti alunni delle scuole, gli insegnanti e
i genitori che non si sono fatti intimorire dal maltempo. Durante la manifestazione di due km con partenza e
arrivo ai giardini pubblici, la pioggia è tornata a farsi sentire a tratti. A colorare la giornata grigia ci hanno
pensato i sorrisi e l'allegria dei tanti presenti: a sfilare sono state le famiglie, i passeggini e le scuole. A
VINCERE è stato per il secondo anno consecutivo Federico Casadei dell'istituto Alberghiero di Cervia. Alla
manifestazione hanno aderito numerose scuole: gli istituti comprensivi Guido Novello, San Biagio, San Pier
Damiano di Ravenna e Lugo 1 Baracca, il polo tecnico di Lugo, l'Itis Nullo Baldini, l'Ipsia Callegari, l'Ipcs
Olivetti di Ravenna e l'Ipssar Tonino Guerra di Cervia. L'istituto comprensivo San Pier Damiano con i suoi
270 iscritti è stata la scuola più numerosa e ha così conquistato il trofeo Corri Conad. UNA VOLTA tagliato
il traguardo, i partecipanti hanno ricevuto la medaglia e il telo della Diadora. E alla fine merenda per tutti
con pane e cioccolato offerti dai cioccolatieri di Art&Ciocc e dal sindacato panificatori di Confcommercio
Ravenna e frutti di succo e bevande omaggiati da Conad. Venerdì pomeriggio l'Expo Marathon Village di
Palazzo Rasponi è stato inaugurato alla presenza di Stefano Righini, presidente di Ravenna Runners Club,
organizzatore della maratona, e dell'assessore al Turismo Giacomo Costantini. Per quanto riguarda le gare
di oggi, la partenza è prevista da via di Roma, di fronte al Mar, alle 9.30. A guidare il gruppo saranno quelli
della maratona; a seguire gli iscritti alla mezza e all'Almaverde Bio GoodMorning Ravenna (10,5 km). Per la
mezza maratona le iscrizioni sono state chiuse già venerdì sera una volta raggiunto il numero massimo
(1.920). Per quanto riguarda la maratona, conta già oltre 1.600 iscritti. Da segnalare due forfait dell'ultimo
momento: di Carmine Buccilli, influenzato, e del vincitore della scorsa edizione, il marocchino Tarik
Marhnaoui, per un problema muscolare. Da segnalare infine che un euro di ogni iscrizione verrà devoluto
allo Ior, l'istituto oncologico romagnolo, per il progetto 'Margherita' finalizzato al miglioramento della qualità
di vita delle pazienti oncologiche.
13/11/2016Pag. 6 Ed. Ravenna
diffusione:106165tiratura:153812
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IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 07/11/2016 - 13/11/2016 14
COLLABORAZIONE CON LO IOR Un euro alla ricerca da ogni atleta Lo Ior e la Maratona internazionale Ravenna città d' arte insieme per la prevenzione ai tumori. Per l'
edizione 2016, per ogni iscrizione effettuata alla gara, l' Istituto oncologico tomagnolo riceverà un euro, da
destinare ai progetti di ricerca scientifica per la lotta contro il cancro e di assistenza pazienti che la onlus
porta avanti. Ma la collaborazione non si limiterà a questo: lo Ior ha organizzato per oggi alle 16 presso l'
Expò Marathon Village, a Palazzo Rasponi Dalle Teste in piazza Kennedy 12, un incontro pubblico a cui
prenderanno parte Alberto Farolfi, medico oncologo presso l' Irst Irccs, e il personal trainer Danilo Ridolfi. L'
evento, gratuito e aperto a tutti, verterà proprio sul tema di come uno stile di vita sano che minimizzi il più
possibile il rischio di tumore non possa prescindere da un' attività fisica costante, regolare e praticata in
maniera corretta. L' incontro vivrà anche un momento pratico in programma domani dalle 8.45, poco prima
che lo starter dia il via ufficiale alla gara sulla distanza di dieci chilometri della 18ª edizione della Maratona.
Durante questo vero e proprio workshop, ai partecipanti verranno dati consigli sul modo corretto di
approcciarsi all' attività fisica.
12/11/2016Pag. 11 Ed. Ravenna tiratura:15000
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IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 07/11/2016 - 13/11/2016 15
IL LUTTO Il grande vuoto lasciato da Umberto Veronesi Umberto Veronesi lascia un grande vuoto nell' oncologia italiana ed internazionale. Un ricordo di Veronesi
si può sintetizzare in tre parole: umanità, intelligenza, cultura. Queste erano le sue principali caratteristiche.
L' umanità, e quindi l' empatia verso i pazienti, rappresenta il motore della sua attività lungo tutto l' arco
della sua carriera e della sua vita. La salute della donna, in particolare la sua qualità di vita, sono sempre
stati per lui di primaria importanza. Umberto Veronesi ha rivoluzionato la chirurgia del seno attraverso due
grandi momenti: l'i ndividuazione del linfonodo sentinella, che ha reso obsoleto nei tempi successivi lo
svuotamento del cavo ascellare nelle donne operate, e il concepimento di interventi molto conservativi al
posto della mastectomia radicale. L' intelligenza dell' oncologo è dimostrata dal fatto che la sua intuizione è
stata poi presa in considerazione in tutto il mondo, e quindi l' intervento chirurgico conservativo che
Umberto ha lanciato in Italia è stato ripreso ovunque. Infine la sua grande cultura, che l' ha portato ad
impegnarsi in diversi settori, a partire dai problemi della vita, in particolare del fine vita. Lui, ad esempio, era
un sostenitore dell'eut anasia: io personalmente non la penso allo stesso modo, però rispetto molto la sua
posizione in quanto era sicuramente autentica e dettata dalla fondamentale tendenza al rispetto del
paziente e alla lotta contro la sofferenza. È poi doveroso ricordare che Umberto Veronesi ha per molto
tempo diretto vari progetti del CNR in Italia grazie ai quali molta ricerca è stata fatta: noi stessi ne abbiamo
beneficiato. Questo era Veronesi: una figura che in questo momento lascia nell' oncologia mondiale un
grande vuoto. L' unico lato positivo è che sicuramente ha lasciato anche tanti allievi, che nel futuro faranno
rimpiangere di meno la sua assenza Dino Amadori Presidente dell' Istituto Oncologico Romagnolo Direttore
Scientifico dell' IRST IRCCS di Meldola
11/11/2016Pag. 45 Ed. Forli tiratura:15000
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SALUDECIO Teatro Verdi Sabato in scena "Kirkos Opera" di Fabio Masini Sabato prossimo, presso il Teatro Verdi di Saludecio, andrà in scena "Kirkos Opera", lo spettacolo del
compositore e direttore d'orchesta romagnolo Fabio Masini. L'evento, programmato a partire dalle ore 21,
possiede una fortissima valenza culturale e artistica, ma ha anche un lato solidale: il ricavato della serata
sarà infatti devoluto all'Istituto Oncologico Romagnolo a sostegno del Progetto ARTHE, studio scientifico
riguardante una nuova tecnica sperimentale per la cura dei tumori del seno non palpabili. I biglietti
d'ingresso, al costo di 10 euro, saranno disponibili presso la Sede IOR di Riccione, sita in piazza Matteotti 5
(telefono: 0541/606060): altri punti vendita saranno l'Edicola Zanni, di Morciano, in via Fratti 28, e l'Edicola
E Spac di Saludecio, in via XXIV Giugno.
Foto: Il gruppo guidato da Fabio Masini
10/11/2016Pag. 14 Ed. Forli - Cesena
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IL SINDACO VA DI CORSA De Pascale scommette sulla Maratona «E' l'evento che porta più turisti in città» E intanto la gara si avvia verso il record di presenze, domenica la partenza di fronte al Mar in via di Roma RAVENNA. L'ammin istraz ione ha deciso di puntare sulla Maratona di Ravenna. «Crediamo fortemente in
questo evento e vogliamo passare da un fidanzamento ad un matrimonio - svela il sindaco Michele De
Pascale -. Abbiamo lo strumento delle convenzioni, lo proporrò in consiglio comunale per dare un sostegno
economico in modo da creare una progettualità. Dobbiamo mettere gli organizzatori nelle condizioni di
continuare a lavorare in questa direzione. È l' unico vero evento turistico, che ospita la nostra città -
aggiunge il sindaco - la maratona porta delle presenze. Siamo di fronte ad una manifestazione autonoma,
ma integrata con il patrimonio artistico e culturale della città». La diciottesima edizione è diventata una festa
per la città. Non solo piace agli atleti, ma anche ai ravennati e soprattutto ha catturato l' interesse degli
stranieri. Quest' anno sono 45 le nazionalità presenti di tutti e cinque i continenti, dieci in più del 2015 e 14
sono al loro debutto. Le iscrizioni devono ancora chiudersi, ma sono già stati superati i numeri record de ll'
ultima edizione. Sono oltre settemila gli iscritti, di cui più di tremila quelli alle due competitive. La
manifestazione che è diventa nel corso di questi anni un vero e proprio evento partirà venerdì 11 con l'
apertura alle 14.30 dell' Expo Marathon Village, che per questa edizione ha una sede inedita, palazzo
Rasponi Dalle Teste, proseguirà sabato alle 10.30 con la Conad Family Run (2 km) e i convegni all' Expo e
si concluderà domenica mattina con la vera e propria gara alle 9.30 con partenza e arrivo in via di Roma, di
fronte al Mar. I primi a partire saranno gli iscritti alla maratona, poi quelli della mezza e infine i partecipanti
all' Almaverde Bio GoodMorning Ravenna (10.5 km), non competitiva. «Parliamo di un evento
internazionale che dà lustro alla città e ha tante chiavi di lettura - continua De Pascale -. È sportivo perché
dà visibilità ad una pratica che sta tornando di moda, in quanto praticabile a tutte le età e accessibile a tutte
le condizioni sociali. Ha una dimensione agonistica e turistica. Ringrazio Ravenna Runners Club,
organizzatore dell' evento, e il mondo del volontariato, oltre alle Forze dell' ordine. Un grazie alle aziende e
un invito a quelle che non aderiscono ancora, perché la maratona dà visibilità ma produce anche economia
nel territorio». Il percorso prevede tutti gli otto monumenti patrimonio dell' Unesco, la novità è la Basilica di
Sant' Apollinare in Classe, dalla cui abside è stato preso il particolare per la medaglia in mosaico realizzata
da Annafietta. «Lungo il percorso abbiamo previsto l' animazione con delle band per allietare il passaggio
degli atleti soprattutto nei rettilinei che portano al mare - spiega il presidente di Ravenna Runners Club
Stefano Righini -. Alla partenza invece il coro del Mordani canterà l' inno di Mameli. Quest' anno come
progetto charity abbiamo sposato la causa dello Ior, un euro di ogni iscrizione sarà devoluto al progetto
Margherita».
LE FRASI«Siamo di fronte ad una manifestazione autonoma, ma integrata con il patrimonio artistico della città»
«La maratona dà visibilità ma produce anche economia nel territorio, grazie alle aziende che fanno da
sponsor»
45SARANNO IN TUTTO 45 LE NAZIONALITA' PRESENTI AL VIA, 14 IN PIU' RISPETTO ALLA SCORSA
EDIZIONE
7.000
SONO AL MOMENTO OLTRE SETTEMILA GLI ISCRITTI, DI CUI PIU' DI TREMILA QUELLI AL VIA ALLE
DUE GARE COMPETITIVE
8
08/11/2016Pag. 9 Ed. Ravenna tiratura:15000
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TUTTI E 8 I MONUMENTI PATRIMONIO DELL ' UNESCO INSERITI NEL PERCORSO
08/11/2016Pag. 9 Ed. Ravenna tiratura:15000
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Dall' Irst all' ospedale, le riprese per il film su Morgagni Parte la lavorazione per il documento fiction sul famoso anatomista forlivese e toccheranno anche laVallata M ELDO LA. Saranno girate anche a Meldola le riprese sulla docufiction su Giovan Battista Morgagni. "
Sua Maestà Anatomica", il medico forlivese fondatore della patologia moderna (1682-1771), torna in vita in
una produzione cinematografica a lui dedicata. Francesco Puccinotti, storico della medicina ottocentesco,
scrisse con enfasi di Morgagni che: «...se tutte le scoperte anatomiche fatte da lui dovessero portare il suo
nome, forse un terzo delle parti del corpo umano, si nominerebbe da lui...». E così giovedì 17 novembre
prossimo a Forlì, sua città Natale, inizieranno le riprese per la realizzazione di una docufiction storica con la
regia di Cristiano Barbarossa. La produzione, realizzata in primis con il contributo dell' Istituto Oncologico
Romagnolo e di Formula Servizi, Daniele Versari di Estados Cafè, il Grand Hotel Forlì e la cooperativa
Raggio di Sole Onlus, nasce da un' idea del gruppo Ausl Romagna Cultura, all' interno del progetto
"G.B.Mo rgagni Sua Maestà Anatomica", che ha già visto la realizzazione di un convegno con la
Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e di un sito Internet dedicato (www.morgagnipatologo.it), realizzato
dal Liceo scientifico e classico di Forlì con il contributo del Lions Terre di Romagna. Le riprese moderne all'
Irst di Meldola, oltre che nell' ospedale forlivese e nei Licei Classico-Morgagni e Scientifico Paulucci-De
Calboli (dove verranno coinvolti studenti e docenti), a Palazzo Gaddi e in altri luoghi del forlivese come la
Biblioteca comunale, mentre, per le riprese storiche, verranno utilizzate come location la stupenda antica
farmacia di Lugo e, nel faentino, palazzo Milzetti e la biblioteca. Il regista, Cristiano Barbarossa, ha
realizzato svariate puntate di Superquark e numerosi programmi televisivi per la Rai (vedi curriculum vitae e
foto allegate), mentre il personaggio di Morgagni verrà interpretato dall' attore e doppiatore Riccardo Mei,
già voce di Superquark. Referenti per le riprese alcuni componenti del gruppo Ausl Romagna Cultura: per
la parte moderna il patologo Luca Saragoni e la giornalista Tiziana Rambelli, mentre per la parte storica
Sonia Muzzarelli, referente del patrimonio artistico e archivistico dell' Ausl Romagna, Stefano De Carolis e
Giancarlo Cerasoli, medici e storici della medicina. Tante le comparse locali coinvolte, in costume e non, e
molte le collaborazioni artistiche, come quella con il noto musicista Roberto Costa.
Foto: Riccardo Mei interpreterà il medico
13/11/2016Pag. 10 Ed. Forli tiratura:15000
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Kirkos per la ricerca oncologica Domani lo show dell' orchestra, il ricavato andrà allo Ior RICCIONE. Kirkos opera e Istituto oncologico romagnolo (Ior) insieme per la ricerca. Domani sera dalle 21,
il palco del Teatro Verdi di Saludecio ospiterà lo spettacolo dedicato alle meraviglie del circo e dell'u omo
con musiche, cantanti e artisti, in un suggestivo viaggio musical-teatrale. Lo spettacolo del maestro Fabio
Masini è realizzato con un' orchestra di 11 musicisti, cantanti e performer, in un' interazione di diverse arti,
che insieme raccontano i personaggi che popolano l' opera. Lo spettacolo è organizzato dall' Istituto
oncologico romagnolo. Il ricavato della serata sarà devoluto al progetto Arthe, che mira a studiare una
nuova tecnica sperimentale, che permetta di trattare le lesioni tumorali al seno non individuabili al tatto,
senza dover ricorrere all' int ervento chirurgico. Kirkos opera è uno spettacolo che attraverso la musica va
alla riscoperta di una meraviglia antica: osserva gli uomini, gli animali, le terre, mettendone a fuoco alcuni
aspetti. Biglietto unico a 10 euro. Prevendita: sede Ior di Riccione, piazza Matteotti 5 (telefono 0541
606060), Edicola Zanni a Morciano, Edicola E Spac a Saludecio.
Foto: L' Orchestra Kirkos in scena domani sera al Teatro Verdi
11/11/2016Pag. 35 Ed. Rimini tiratura:15000
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IL RICORDO DELL'AMICO Dino Amadori utilizza tre parole: umanità, intelligenza e cultura Umberto Veronesi lascia un grande vuoto nell'oncologia italiana ed internazionale. Un ricordo di Veronesi si
può sintetizzare in tre parole: umanità, intelligenza, cultura. Queste erano le sue principali caratteristiche.
L'umanità, e quindi l'empatia verso i pazienti, rappresenta il motore della sua attività lungo tutto l'arco della
sua carriera e della sua vita. La salute della donna, in particolare la sua qualità di vita, sono sempre stati
per lui di primaria importanza. Umberto Veronesi ha rivoluzionato la chirurgia del seno attraverso due
grandi momenti: l'individuazione del linfonodo sentinella, che ha reso obsoleto nei tempi successivi lo
svuotamento del cavo ascellare nelle donne operate, e il concepimento di interventi molto conservativi al
posto della mastectomia radicale. L'intelligenza dell'oncologo è dimostrata dal fatto che la sua intuizione è
stata poi presa in considerazione in tutto il mondo, e quindi l'intervento chirurgico conservativo che Umberto
ha lanciato in Italia è stato ripreso ovunque. Infine la sua grande cultura, che l'ha portato ad impegnarsi in
diversi settori, a partire dai problemi della vita, in particolare del fine vita. Lui, ad esempio, era un
sostenitore dell'eutanasia: io personalmente non la penso allo stesso modo, però rispetto molto la sua
posizione in quanto era sicuramente autentica e dettata dalla fondamentale tendenza al rispetto del
paziente e alla lotta contro la sofferenza. È poi doveroso ricordare che Umberto Veronesi ha per molto
tempo diretto vari progetti del CNR in Italia grazie ai quali molta ricerca è stata fatta: noi stessi ne abbiamo
beneficiato. Questo era Veronesi: una figura che in questo momento lascia nell'oncologia mondiale un
grande vuoto. L'unico lato positivo è che sicuramente ha lasciato anche tanti allievi, che nel futuro faranno
rimpiangere di meno la sua assenza. Dino Amadori, presidente Ior e Direttore Scientifico dell'Itst Irccs di
Meldola
10/11/2016Pag. 3 Ed. Forli - Cesena
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Oncologia, summit internazionale Oncologia, summit internazionale Da oggi a venerdì si tiene a Meldola e Forlì, la quarta Conferenza
internazionale sulla Ricerca traslazionale in Oncologia, organizzata in collaborazione con l'Istituto
Oncologico Romagnolo. All'evento sono attesi alcuni tra i massimi esperti al mondo. In particolare, la
Conferenza sarà focalizzata sulle prospettive di cura offerte dai farmaci biologici, la più recente categoria di
farmaci prodotti per agire sui tessuti tumorali a livello biomolecolare. La partecipazione è riservata a
professionisti del settore.
08/11/2016Pag. 19 Ed. Forli - Cesena
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Ricerca. " Per... Corri la ricerca" era stata corsa a luglio da 400 amatori Dalla podistica alla donazione Consegnati all' Irst 6.000 euro dalla Pro Loco Borello CESENA. Scatto solidale per la pro Loco di Borello. Nei giorni scorsi, presso l' hotel Globus di Forlì, al
termine di una conferenza internazionale sull'onc ologia, promossa dall'I rst di Meldola, una delegazione
guidata dal presidente Gianmarco "Gimmy" Ne gosa nti insieme allo staff organizzativo della Podistica "
Per... Corri la ri ce rca" (svoltasi il 7 luglio scorso a Borello) ha consegnato al direttore scientifico dell' Irst di
Meldola Dino Amadori la somma di 6.000 euro, quale ricavato dell' evento sopra citato. «Il tutto - spiega il
presidente Negosanti - in ricordo del nostro vice presidente Pro Loco Fiorenzo "C ivi" Ci vi nel li. Un
ringraziamento speciale ai gruppi " Easy runner" e " Amici della fatica" per la preziosa collaborazione; ai
numerosi sponsor, ai 400 podisti e camminatori ed a tutti gli intervenuti a questa magnifica iniziativa, che
con il loro contributo hanno fatto sì che progredisca sempre più la ricerca contro questo male incurabile dei
nostri giorni. Grazie a tutti perché Borello in questi momenti dà sempre il meglio e ne sono molto fiero».
Foto: La consegna del ricavato all' hotel Globus di Forlì
13/11/2016Pag. 14 Ed. Forli tiratura:15000
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Il nodo delle Case della Salute SANITÀ Ieri mattina l'incontro sulla riorganizzazione dell'Ausl voluto dai sindacati territoriali iorganizzazione ospedaliera al vaglio dei sindacati, che ieri mattina, all'hotel Cube di Ravenna, hanno dato
vita ad un lungo incontro con il direttore generale dell'Ausl Romagna, Marcello Tonini, e con i sindaci di
Ravenna, Faenza e Lugo. Ad illustrare i punti ritenuti più critici rilevati da Cgil, Cisl e Uil è stato, nella
relazione introduttiva, il segretario della Uil Ravenna Paolo Palmarini. Cinque i concetti chiave su cui hanno
puntato i sindacati: capillarizzazione delle prestazioni di primo livello, non ridondanza dei servizi di
complessità medio-alta, inclusività dei servizi in modo da evitare il più possibile lo spostamento degli utenti,
differenziazione delle vocazioni, rilevanza delle funzioni sanitarie territoriali. La proposta di un primario
unico per la Romagna per una determinata disciplina non convince i sindacati, che temono che venga
favorita la sede in cui il primario è incardinato a discapito delle altre. Preoccupazione poi per le Case della
Salute: "L'ambito ravennate è in forte ritardo - ha sottolineato Palmarini -. Dello sviluppo delle Case della
Salute si parla da troppo tempo e oggi solo in pochi casi sono una reale alternativa all'ospedale, spesso per
lo scarso interesse che il progetto riscuote nell'ambito dei Medici di Medicina Generale. Non possiamo
pensare che lo sviluppo e il consolidamento di un servizio alla popolazione sia condizionato dall'adesione
su base volontaria di un professionista. Riteniamo pertanto che nella Case della Salute debbano essere
previste figure alle dirette dipendenze del Servizio Sanitario Regionale". Il sindaco di Ravenna Michele de
Pascale è invece tornato sul tema delle vocazioni ospedaliere. "Non sono d'accordo che le vocazioni
distintive dell'ospedale di Ravenna non siano chiare. Secondo me, il documento presentato dall'Ausl
delinea due elementi fondamentali: cardiovascolare e oncoematologia. Se vogliamo essere un grande polo
cardiovascolare, il Santa Maria delle Croci e Maria Cecilia Hospital devono suonare in un'unica orchestra. Il
livello di integrazione va aumentato". "La seconda grande sfida - ha proseguito de Pascale - è quella più
radicata nella storia della nostra terra: per l'onco-ematologia ci siamo battuti troppo poco. Sull'ematologia in
particolare abbiamo una tradizione indiscutibile e ora abbiamo la possibilità di fare terapie che altrove non
si possono fare. L'Ausl individua in Ravenna il centro di sperimentazione farmaci di fase 1 e il centro
trapianti. In un rapporto di collaborazione con l'Irst di Meldola, Ravenna può diventare un centro di livello
nazionale".
Foto: Eccellenza sanitaria Il Maria Cecilia Hospital
11/11/2016Pag. 25 Ed. Forli - Cesena
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Medaglia in mosaico per i primi 1500 iscritti alla 10,5 km NON SOLO GARE Un euro di ogni partecipante in beneficenza, partnership con lo Ior e con il pettorale sivisitano Mar e 'tesori' cittadini Oltre alla Maratona, sta riscuotendo parecchio successo L'Almaverde Bio GoodMorning Ravenna . La 10,5
km è diventata un momento di unione e di divertimento e attraverserà tutto il centro storico, la Darsena e il
Parco di Teodorico, così da poter ammirare tutti i monumenti della città. Da quest'anno i primi 1500 iscritti
riceveranno la medaglia in mosaico, che prima era prevista solo per chi correva maratona e mezza, oltre
alla t-shirt e naturalmente al consueto pacco gara. Il costo è di 15 euro, che diventa 18, qualora ci fosse
ancora disponibilità, nei giorni 11 e 12 novembre. Una volta raggiunta questa quota, sarà possibile ancora
iscriversi, ma al costo di 3 euro e in questo caso si riceverà solo il pacco gara, sono già in molti ad aver
scelto questa semplice opzione. Lo Ior La Maratona internazionale Ravenna Città d'Arte non dimentica chi
è meno fortunato e come accaduto negli anni passati, anche per questa edizione un euro di ogni iscrizione
a una delle gare previste sarà devoluto in beneficenza. Quest'anno è nata una nuova partnership con lo Ior
, a cui saranno devoluti i fondi raccolti per sostenere il progetto Margherita, attivo da oltre 3 anni e che è
finalizzato al miglioramento della qualità di vita delle pazienti oncologiche in terapia, che stanno
attraversando il delicato momento della caduta dei capelli. A loro vengono fornite gratuitamente parrucche
di pregevole fattura. Convenzione con Ravenna Antica e Diocesi Presentando il pettorale tutti gli atleti,
iscritti ad una qualsiasi delle quattro corse, potranno visitare gratuitamente tutti e tre i giorni il Mar (Museo
d'arte della città di Ravenna), la Domus dei tappeti di pietra, Tamo-tutta l'avventura del mosaico e da
quest'anno si aggiunge l'Antico porto di Classe.
08/11/2016Pag. 31 Ed. Forli - Cesena
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DA OGGI AL 27 Torna il mercatino solidale per la ricerca oncologica FAENZA. Come ogni anno torna a Faenza il Mercatino solidale organizzato dalla sede Ior Faenza. Da oggi
al 27 novembre, presso i locali della chiesa di San Vitale in Corso Mazzini 107, i volontari distribuiranno,
dietro offerta, oggetti nuovi e usati donati da aziende del territorio e da cittadini privati. Si troveranno quindi
bellissimi quadri, articoli di abbigliamento, accessori moda per capelli, bigiotteria, casalinghi, libri, piccoli
arredi, oggettistica da regalo, e pezzi unici e ricercati, compresi oggetti di ceramica donati per l' occasione
dagli artisti della zona. Il ricavato andrà a finanziare i progetti di ricerca, assistenza ai pazienti e
prevenzione sostenuti dall' Istituto oncologico romagnolo nel territorio. Gli orari di apertura sono dalle 9 alle
12 e dalle 15 alle 18.30.
13/11/2016Pag. 15 Ed. Ravenna tiratura:15000
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SOLIDARIETÀ Un euro di ogni partecipante va allo Ior , ci si iscrive fino a domenicamattina Un euro di ogni partecipante va allo Ior, ci si iscrive fino a domenica mattina Ravenna Runners Club,
organizzatore dell'evento, anche quest'anno sposa un progetto charity. Un euro di ogni iscrizione verrà
devoluto allo Ior (istituto oncologico romagnolo) per il progetto Margherita, finalizzato al miglioramento della
qualità di vita delle pazienti oncologiche in terapia, alle quali vengono fornite gratuitamente parrucche di
pregevole fattura. Le iscrizioni sono aperte fino a domenica mattina: 50 euro per la maratona, 35 euro per
la mezza, 18 euro (con medaglia se ancora disponibile) per l'Almaverde Bio GoodMorning Ravenna o 3
euro senza medaglia. Per informazioni: www.maratonadiravenna.com
11/11/2016Pag. 37 Ed. Forli - Cesena
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IOR - ISTITUTO ONCOLOGICOROMAGNOLO WEB
42 articoli
A Forlì una fiction su Giovan Battista Morgagni pagerank: 6 Inizieranno le riprese per la realizzazione di una docufiction storica con la regia di Cristiano Barbarossa
Cristiano Barbarossa (foto Frasca)
Cristiano Barbarossa (foto Frasca)
Forlì, 12 novembre 2016 - Partono giovedì 17 le riprese della docufiction storica su Giovan Battista
Morgagni. La produzione, realizzata in con il contributo dell'Istituto Oncologico Romagnolo e di Formula
Servizi, Daniele Versari di Estados Cafè, il Grand Hotel Forlì e la cooperativa Raggio di Sole ONLUS,
nasce da un'idea del gruppo Ausl Romagna Cultura, all'interno del progetto 'G.B.Morgagni Sua Maestà
Anatomica', che ha già visto la realizzazione di un convegno con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì
e di un sito Internet dedicato (www.morgagnipatologo.it), realizzato dal Liceo Scientifico e Classico di Forlì
con il contributo del Lions Terre di Romagna.
A seguire le riprese sarà il regista romano, Cristiano Barbarossa, ha realizzato svariate puntate di
Superquark e numerosi programmi televisivi per la Rai, mentre il personaggio di Morgagni verrà interpretato
dal noto attore e doppiatore Riccardo Mei, la celebre 'voce' di Superquark.
La docufiction verrà girata, per le riprese moderne, nell'ospedale di Forlì, all'Irst di Meldola, nei Licei
Classico G.B.Morgagni e Scientifico Paulucci De Calboli (dove verranno coinvolti studenti e docenti), a
Palazzo Gaddi e in altri luoghi del forlivese come la Biblioteca Comunale, mentre, per le riprese storiche,
verranno utilizzate come location la farmacia di Lugo e, nel faentino, palazzo Linzetti e la biblioteca.
Referenti per le riprese alcuni componenti del gruppo Ausl Romagna Cultura: per la parte 'moderna' il
patologo Luca Saragoni e la giornalista Tiziana Rambelli, mentre per la parte 'storica' Sonia Muzzarelli,
referente del patrimonio artistico e archivistico dell' Ausl Romagna, Stefano De Carolis e Giancarlo
Cerasoli, medici e storici della medicina.
Tante le comparse locali coinvolte, in costume e non, e molte le collaborazioni artistiche, come quella con il
noto musicista Roberto Costa, che offrirà gratuitamente la sua opera per la realizzazione della colonna
sonora. Costa, forlivese d'origine, e' stato arrangiatore per numerosissimi artisti nazionali come Lucio Dalla
, Ivan Graziani, Ron, Luca Carboni, Mina, Gianni Morandi, Luciano Pavarotti e tanti altri, nonché autore e
produttore di musiche per spettacoli teatrali e televisivi su circuito nazionale.
12/11/2016 15:12Sito Web www.ilrestodelcarlino.it
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Dalla Pro Loco di Borello Valle del Savio 6mila euro all' Irst pagerank: 4 Una delegazione della Pro Loco Borello, insieme allo staff organizzativo della Podistica "Per...corri la
ricerca" (svoltasi il 7 Luglio scorso a Borello) ha consegnato al professore Dino Amadori, direttore
scientifico dell'Irst, la somma di 6mila euro, come ricavato dell'evento in ricordo del vice presidente della
Pro Loco Fiorenzo Civinelli (Civi). Dal presidente della Pro Loco Gianmarco Negosanti "un ringraziamento
speciale ai gruppi "Easy Runner" e "Amici della fatica" per la preziosa collaborazione, ai numerosi sponsor,
ai 400 atleti (podisti e camminatori) e a tutti gli intervenuti a questa magnifica iniziativa che, con la loro
presenza e il loro contributo, hanno fatto sì che progredisca sempre più la ricerca contro questo male
incurabile dei nostri giorni. Borello in questi momenti dà sempre il meglio. E ne sono molto fiero".
10/11/2016 21:49Sito Web www.cesenatoday.it
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Torna a Faenza il Mercatino Solidale dello IOR pagerank: 4 10/11/2016 - Come ogni anno torna a Faenza il Mercatino Solidale organizzato dalla Sede IOR Faenza. Dal
13 al 27 novembre, presso i locali della Chiesa di San Vitale in Corso Mazzini 107, i Volontari
distribuiranno, dietro offerta, oggetti nuovi e usati donati da Aziende del territorio e da Cittadini privati.
Troverete quindi bellissimi quadri, articoli di abbigliamento, accessori moda per capelli, bigiotteria,
casalinghi, libri, piccoli arredi, oggettistica da regalo, e pezzi unici e ricercati, compresi oggetti di ceramica
donati per l'occasione dagli Artisti della zona. Il ricavato andrà a finanziare i progetti di ricerca, assistenza ai
pazienti e prevenzione sostenuti dall'Istituto Oncologico Romagnolo nel territorio. Gli orari di apertura sono
dalle 09.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.30.
L'Istituto Oncologico Romagnolo desidera ringraziare di cuore tutti Volontari IOR che ogni giorno si
impegnano per rendere questa iniziativa un'occasione ormai tradizionale ma irripetibile per fare la
cittadinanza.
Anche una piccola offerta può fare la differenza nella lotta contro il cancro.
10/11/2016 10:19Sito Web faenzawebtv.it
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Oncologia, l'innovazione preme sulla spesa sanitaria pagerank: 7 MILANO - Come conciliare la limitatezza delle risorse finanziarie disponibili con l'elevato costo dei farmaci
più innovativi, garantendo sostenibilità al sistema oncologico, accesso alle cure e remunerazione della
ricerca promossa dalle aziende? E come rendere questi concetti scientifici ed economici alla portata di
milioni di cittadini che, alla luce dell'impatto sociale dei tumori, devono direttamente o indirettamente
confrontarsi con queste malattie? Di tutto questo si è parlato a Milano in occasione del Corso di formazione
professionale continua 'Innovazione, sostenibilità, accesso ai farmaci: le nuove sfide dell'informazione in
Oncologia' promosso dal Master 'La scienza nella pratica giornalistica' della Sapienza università di Roma
con il supporto non condizionante di Pfizer e di Roche.
In Italia sono oltre tre milioni le persone che vivono dopo una diagnosi di cancro. Ogni anno la popolazione
dei pazienti aumenta di 90.000 persone.
Ormai, ad eccezione dei tumori della cute, il 55% degli uomini e il 63% delle donne colpiti da patologie
oncologiche sopravvive nei cinque anni successivi alla diagnosi.
A questi dati però fa riscontro il problema della sostenibilità e dell'accesso alle terapie innovative che
insieme ai progressi nelle tecnologie di diagnosi stanno cambiando le prospettive per i pazienti. Nel 2013,
in tutto il mondo per i farmaci oncologici si sono spesi 91 miliardi di dollari, mentre in Italia la spesa è
passata da circa un miliardo di euro nel 2007 a 2 miliardi e 900 milioni nel 2014, con un tasso annuo di
crescita dei costi del 15%. Per far fronte alla crescente disponibilità di nuove terapie, nei giorni scorsi il
presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha annunciato l'inserimento nella legge di Bilancio di un Fondo di
500 milioni dedicato ai farmaci oncologici innovativi.
Secondo il direttore della divisione Sviluppo di nuovi farmaci per terapie innovative dello Ieo di Milano,
Giuseppe Curigliano, "occorre affrontare il tema dei costi in una prospettiva più ampia, tenendo fermi alcuni
principi: garantire l'immediata disponibilità delle terapie innovative in tutto il territorio, migliorare i percorsi
diagnostico-terapeutico-assistenziali, monitorare l'efficacia clinica e la tossicità dei farmaci dopo
l'immissione in commercio e semplificare le procedure amministrative".
In Italia i tumori più frequenti, nel totale di uomini e donne, sono nell'ordine quello del colon-retto (con
52.000 nuove diagnosi stimate per il 2016), della mammella (circa 50.000 nuovi casi) e del polmone
(41.000 nuovi casi).
La sopravvivenza più alta a 5 anni si registra per il tumore della mammella (85,5%), per il tumore del colon
(60,8%) e del retto (58,3%), mentre quella per il tumore del polmone è pari al 14,3%, più elevata rispetto
alla media europea. Per tutte queste neoplasie sono o stanno per rendersi disponibili terapie innovative, ma
l'innovazione, soprattutto in oncologia, deve sempre fare i conti con il problema dell'accesso legato sia ai
costi sia a ostacoli burocratici.
Secondo i dati comunicati da Cittadinanzattiva, i tempi per l'immissione in commercio di un farmaco
oncologico arrivano fino a 1.070 giorni, contro i circa 400 previsti dalla normativa, senza considerare i tempi
della fase regionale che seguono procedure differenti sul territorio. I Ptor (Prontuari terapeutici ospedalieri
regionali) rallentano o razionano l'accesso ai farmaci effettivamente disponibili ai cittadini, determinando
disparità di accesso sul territorio sia come tempi sia come requisiti: "Come aziende farmaceutiche siamo
chiamate a collaborare con le istituzioni, la comunità medico-scientifica e non da ultimo con i media, per
poter favorire un percorso di equità sociale, che garantisca le cure migliori per tutti i pazienti e al contempo
la sostenibilità del sistema", afferma il presidente e amministratore delegato di Pfizer in Italia, Massimo
Visentin, ossia "garantire a tutti, dalla Val d'Aosta alla Sicilia, l'accesso alle cure con farmaci anticancro
innovativi significa guadagnare anni e qualità di vita".
08/11/2016 13:41Sito Web www.dire.it
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A detta di Visentin questo dovrebbe essere "un diritto universalmente acquisito, purtroppo però sappiamo
che non è così e i pazienti vivono sulla loro pelle l'esperienza di una sanità a più velocità". Una questione
chiave è poi quella di definire esattamente il termine innovazione, misurando l'effettivo incremento di
beneficio che un farmaco oncologico è in grado di apportare con i costi e la sostenibilità per il Servizio
sanitario: "La legge di Bilancio 2017, attualmente in fase di approvazione parlamentare, ha istituito per la
prima volta in Italia un Fondo di 500 milioni di euro destinati ai farmaci anticancro innovativi", spiega
Visentin, che definisce questo "un segnale importante da parte del Governo, con la speranza che sia di
buon auspicio per una sempre maggiore attenzione ai pazienti oncologici e al loro diritto ad accedere alle
terapie più innovative".
Esiste poi un problema di sprechi (stimati in circa il 20% della spesa sanitaria secondo il Gimbe-Gruppo
italiano per la medicina basata sulle evidenze) che oggi può essere affrontato grazie alle grandi quantità di
dati disponibili dai flussi amministrativi, dai registri e dalle cartelle cliniche informatizzate ospedaliere e
relative ai ricoveri, alle prestazioni ambulatoriali, al consumo dei farmaci. Importante anche il ruolo
dell'informazione: "In questo scenario i giornalisti giocano un ruolo chiave nel raccontare i traguardi
raggiungibili grazie alle innovazioni diagnostiche e terapeutiche- afferma il presidente di Roche Italia,
Maurizio De Cicco- quindi proprio a loro rivolgo il mio invito a sostenere un nuovo approccio alla tematica
che riesca, attraverso una 'scientifica semplificazione' dei progressi della medicina, a raggiungere un
pubblico sempre più ampio ed eterogeneo".
In Emilia Romagna la Rete oncologica ha messo a punto un modello di verifica della qualità della rete dei
servizi in rapporto alle risorse impiegate che, applicata al carcinoma mammario, ha permesso la ricerca di
potenziali inappropriatezze e possibili risorse 'male allocate' sui percorsi di cura di oltre 3.000 donne con
diagnosi di tumore al seno, verificando il contenimento dei livelli di inappropriatezza in chirurgia (al di sotto
del 2,5% dei casi) e l'accesso alle terapie farmacologiche precauzionali entro 60 giorni dall'intervento per
l'84,7% delle pazienti candidate.
TUMORI, DA EMILIA ROMAGNA MODELLO CONTRO SPRECHI RISORSE
Ridurre gli sprechi di risorse nel percorso di cura oncologico? In Emilia-Romagna si può: "L'esperienza
della rete oncologica romagnola all'interno della regione Emilia Romagna è quella di cercare di mettere al
centro il valore delle prestazioni, cioè di ridurre tutto ciò che nel percorso di cura ha poco valore aggiunto
per stornare quella quota di risorse per attività di maggior valore". A dirlo è Mattia Altini, direttore sanitario
dell'Irst (Istituto scientifico romagnolo per lo studio e la cura dei tumori) di Meldola, in provincia di Forlì-
Cesena.
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Altini, interpellato dall'agenzia Dire a margine del convegno organizzato a Milano sulle nuove sfide
dell'informazione e dell'innovazione oncologica, tenutosi a Palazzo Bovara, spiega che "migliorare l'iter,
migliorare l'interfaccia, migliorare la gestione del caso specifico, rendere accessibili i servizi con numeri
dedicati, insomma lavorare sul percorso di cura" sono gli obiettivi che la sperimentazione della rete
oncologica romagnola presenta nel far fronte agli sprechi che nel sistema sanitario nazionale raggiungono il
20% sulla spesa. Insomma, bisogna misurare il valore oncologico, ovvero la qualità della rete di servizi di
un territorio in rapporto alle risorse impiegate lungo tutto il percorso assistenziale del paziente: "Sono certo
che dobbiamo misurare le nostre prestazioni, se le misuriamo e rendiamo omogenea la misurazione di
queste prestazioni potremmo trarre grandi benefici dal confronto e vedere chi sta usando meno risorse e
ottiene gli stessi risultati", aggiunge Altini. Un esempio di questa metodologia "è il follow up nella gestione
del tumore mammario- continua- che oggi assorbe molte risorse che potrebbero essere ricollocate in un
ambito professionale diverso e condiviso", e che ha permesso la ricerca di potenziali inappropriatezze e
08/11/2016 13:41Sito Web www.dire.it
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possibili risorse male allocate sui percorsi di cura di oltre 3.000 donne con diagnosi di tumore al seno dall'1
gennaio 2010 al 30 giugno 2016. Può essere questa una sperimentazione efficace anche a livello
nazionale? "Dobbiamo lavorare per garantire le innovazioni riducendo ciò che oggi è a basso valore nel
percorso di cura", spiega il direttore sanitario romagnolo, perché "abbiamo innanzitutto visto che la
dinamica del tempo di cura è la chiave per il successo del percorso", quindi "ci stiamo impegnando a
misurare tutti gli step di cura nel paziente di oncologia in modo da identificare ancora su quali standard
dobbiamo migliorare per essere efficaci e per garantire la migliore cura possibile", conclude Altini.
08/11/2016 13:41Sito Web www.dire.it
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A Granarolo la 35^ edizione della festa paesana di ambiente e caccia pagerank: 4 08/11/2016 - È tutto pronto a Granarolo Faentino per ospitare la trentacinquesima edizione della "Festa
paesana di Ambiente e Caccia", manifestazione che vede l'impegno di tutti gli abitanti della frazione per
ricordare la tradizione, il lavoro e la gastronomia di quest'angolo di Romagna.
La rassegna, in programma dal 9 al 14 novembre prossimi, è organizzata dall'Associazione di volontariato
Starinsieme e dal Comitato Feste & Sagre, con il patrocinio del Comune di Faenza e il contributo della
Banca di Credito Cooperativo ravennate e imolese. Per sei giorni nella grande struttura riscaldata allestita
nella zona degli impianti sportivi, in piazza Martiri di Felisio, mostre artistiche, artigianali e della cultura
locale faranno da cornice agli stand gastronomici che offrono piatti originali dove, come sempre, il
protagonista sarà il cinghiale, preparato secondo un'antica ricetta granarolese.
L'edizione 2016 prenderà il via mercoledì 9 novembre, alle ore 19.00, con l'apertura dello stand
gastronomico in piazza e di mostre, esposizioni e mercatino; alle 21.00 spettacolo musicale con il maestro
Bruno La Roccia.
Giovedì 10 novembre, alle ore 12.30, Giornata della solidarietà: pranzo per anziani, disabili e bambini con
musica e animazione di Luca Piazza (pianobar); alle 19.00 apertura stand gastronomico, mostre,
esposizioni e mercatino; alle 21.00 musica con Davide Camporesi trio.
Venerdì 11 novembre Giornata promozionale per le aziende, con pranzo (dalle ore 12.00) per tutti i
dipendenti delle aziende locali (prenotazioni al 340 7247195); alle 12.00 apertura stand gastronomico (e
dalle 19.00 in serata); alle 19.00 il memorial Bruno Ravaglia, riunione di pugilato dilettantistico presso la
palestra delle scuole medie; mostre, esposizioni, mercatino; alle 21.00 viaggio nella musica italiana con
Vittorio Bonetti.
Sabato 12 novembre, Giornata promozionale per le aziende, con pranzo dalle ore 11.30 (prenotazioni al
340 7247195); dalle 9.30 visita delle scolaresche alla festa; alle 11.30 in via del Borgo cerimonia di
intitolazione della pista ciclabile a Francesco Gamberini e Bruno Ravaglia; alle 14.00 via all'8° Memorial
Luciano Zani, corsa podistica competitiva e non; gara paesana della trota presso i laghetti Le Buche; alle
19.00 apertura stand gastronomico; alle 21.00 serata latinoamericana a cura della scuola di danza Cuban
Plaza.
Domenica 13 novembre, dalle ore 9.00, torneo di calcio giovanile "Il Cinghialone"(presso il campo sportivo)
e torneo di pallavolo under 18 femminile nella palestra delle scuole medie; dalle 11.00 apertura stand
gastronomico; alle 14.00 spettacolo di burattini della compagnia Vladimiro Strinati; alle 15.30
"Pompieropoli", giochi e attività presentati dai Vigili del Fuoco e, sempre dalle 15.30, pomeriggio musicale
sotto lo stand; dall19.00 mostre, esposizioni, mercatino, l'Arcaio; alle 21.00 musica con la Bang Bang
band".
Lunedì 14 novembre, dalle 19.00 apertura stand gastronomico, mostre, esposizioni, mercatino; alle 21.00
chiusura della festa con i "I Melardott".
In questi giorni oltre allo stand gastronomico in piazza i ristorantini "Del Buongustaio" (presso il circolo
Anspi) e "Romagnolo" (presso il circolo Arci) di Granarolo Faentino proporranno piatti ricercati e tipici della
cucina locale. Da segnalare, infine, che il ricavato della festa sarà devoluto dagli organizzatori all'Istituto
oncologico romagnolo (Ior) e per altre iniziative benefiche organizzate dalle scuole del quartiere, da gruppi
sportivi e associazioni culturali.
08/11/2016 08:16Sito Web faenzawebtv.it
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Marinella Paderni è il nuovo direttore dell'Isia di Faenza pagerank: 4 07/11/2016 - Finalmente una donna alla direzione di un Isia. Roberto Ossani, esperto di design della
comunicazione, passa il testimone della direzione dell'ISIA di Faenza alla storica dell'arte contemporanea e
curatrice indipendente Marinella Paderni, prima donna in Italia ad essere stata nominata direttore ISIA dalla
loro fondazione, negli anni Settanta.
Marinella Paderni è storica d'arte contemporanea e curatrice indipendente di spessore internazionale. Si è
laureata in Arti Visive presso il DAMS di Bologna. È già docente all'ISIA di Faenza, dove insegna Storia
dell'Arte Contemporanea e Antropologia culturale. Dal 2006 al 2016 ha insegnato all'Accademia di Belle
Arti "Carrara" di Bergamo, mentre dal 2010 al 2013 presso l'Università IULM di Milano. Collabora con le
riviste d'arte contemporanea Flash Art e Exibart. La sua attività teorica e curatoriale è incentrata sulla
fenomenologia tra i diversi linguaggi dell'arte contemporanea, in particolare sul rapporto con altri saperi
come la scienza, la tecnologia, il design, l'architettura. Ha pubblicato numerosi saggi critici per monografie
d'artista, libri e cataloghi internazionali, affiancando anche la partecipazione a conferenze sui temi della
contemporaneità.
"Questa nomina a nuovo direttore dell'ISIA di Faenza è un grande onore per me, un importante
riconoscimento di stima da parte dell'Istituzione e di tutti i suoi organi. - commenta Marinella Paderni - Sarò
felice di svolgere questo incarico nel solco di chi mi ha preceduto, dando continuità al ruolo di eccellenza
dell'ISIA nel campo dell'alta formazione nel design e rafforzando la sua identità a livello internazionale. Sarà
mia premura continuare a stimolare la rete di relazioni tra istituzioni pubbliche e private, come pure
ampliare il dialogo tra il design e le altri arti nel settore della didattica, della formazione e della ricerca
internazionale. Lo sviluppo dell'alta formazione nel design vedrà il nostro Istituto sempre più coinvolto in
progetti di respiro europeo mirati a intensificare la presenza della cultura e dell'arte nella vita della gente,
trasformandole in una qualità vitale per riprogettare il nostro futuro."
Roberto Ossani lascia la direzione - per decadenza naturale dell'incarico - dopo sei anni di intensa attività
del'Istituto e il raggiungimento di significativi traguardi. "Fin dal mio insediamento il mio obiettivo è stato
quello di condurre l'ISIA di Faenza a diventare un punto di riferimento culturale del territorio e fare in mondo
che la didattica si adattasse ai grandi cambiamenti che hanno investito la professione del design negli ultimi
decenni, in particolare stimolando gli studenti all'innovazione, all'autoimprenditoria, alla anticipazione di
nuove professionalità emergenti".
In questi anni l'ISIA di Faenza, seguendo le linee guida degli ISIA nazionali, ha sempre più incentrato la
propria ricerca sui temi del design sociale e del design for all. Ha coltivato e incrementato rapporti con le
imprese e le istituzioni, da Curti all'Istituto Oncologico Romagnolo, dal Museo Internazionale delle
Ceramiche di Faenza alla Trony, dalla Dulcop all'Electrolux ottenendo, nonostante la crisi economica, ottimi
risultati nella collocazione dei suoi laureati nel mondo del lavoro. Ha portato a Faenza personaggi
importanti del panorama culturale Italiano come Nando dalla Chiesa, Alberto Alessi, Philippe Daverio,
Paolo Ulian, Gillo Dorfles, Luigi Bandini Buti, Andrea Emiliani, Rodrigo Rodriquez. Ha vinto importanti
riconoscimenti come il Primo Premio per l'immagine CERSAIE nel 2013, i premi ARTEX, il premio
GERFLOR International Award nel 2015. Ha fondato il corso ITS "Tonito Emiliani" per la formazione dei
tecnici per il design, lo sviluppo e la sostenibilità del prodotto ceramico industriale e infine ha avviato i lavori
di riqualificazione del settecentesco Palazzo Mazzolani, sede dell'ISIA, con l'acquisizione di nuovi spazi
destinati alla didattica e ai laboratori, l'abbattimento delle barriere architettoniche e l'avviamento della
ristrutturazione dell'atrio, del portone d'ingresso e del cortile interno.
07/11/2016 16:40Sito Web faenzawebtv.it
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IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 07/11/2016 - 13/11/2016 37
"Sono molto contento - conclude Roberto Ossani - che nello stesso anno Giovanna Cassese e Marinella
Paderni si siano aggiudicate rispettivamente la presidenza e la direzione dell'ISIA: due donne e due
persone di grande spessore e competenza che certamente sapranno guidare in modo eccellente questa
Istituzione".
07/11/2016 16:40Sito Web faenzawebtv.it
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Torna a Faenza il Mercatino Solidale: dal 13 al 27 novembre presso laChiesa di San Vitale pagerank: 4 Come ogni anno torna a Faenza il Mercatino Solidale organizzato dalla Sede IOR Faenza. Dal 13 al 27
novembre, presso i locali della Chiesa di San Vitale in Corso Mazzini 107, i Volontari distribuiranno, dietro
offerta, oggetti nuovi e usati donati da aziende del territorio e da cittadini privati.
Troverete quindi bellissimi quadri, articoli di abbigliamento, accessori moda per capelli, bigiotteria,
casalinghi, libri, piccoli arredi, oggettistica da regalo, e pezzi unici e ricercati, compresi oggetti di ceramica
donati per l'occasione dagli artisti della zona. Il ricavato andrà a finanziare i progetti di ricerca, assistenza ai
pazienti e prevenzione sostenuti dall'Istituto Oncologico Romagnolo nel territorio. Gli orari di apertura sono
dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.30. L'Istituto Oncologico Romagnolo desidera ringraziare di cuore
tutti Volontari IOR che ogni giorno si impegnano per rendere questa iniziativa un'occasione ormai
tradizionale ma irripetibile per fare la cittadinanza. Anche una piccola offerta può fare la differenza nella
lotta contro il cancro.
12/11/2016Sito Web www.faenzanotizie.it
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Tradizioni, sapori e musica, il weekend è una festa con la Fiera di SanMartino, concerti e show pagerank: 4 Divertimento, relax, tradizioni e delizie da scoprire sonogli ingredienti di questo fine settimana, che non
deluderà non nessuno, ma sarà difficile scegliere, in questa tre giorni le proposte sono tantissime.
MANIFESTAZIONI & SAGRE - Dopo l'antperima di giovedì, torna da venerdì 11 a domenica 13 novembre il
tradizionale appuntamento con la "Fiera di San Martino", nota anche come Fiera dei Becchi. Le grandi
corna sono appese sotto l'arco in piazza Ganganelli a Santarcangelo e quando si passa sotto se
sventolano non è un buon segno, tradimento in vista. Almeno secondo la tradizione. Musica, mercatini, i
cantastorie e il Palio dellia piada,a cui possono partecipare tutti i non professionisti. Altra caratteristiche che
attira i numerosi visitatori alla Fiera di San Martino è il cibo: dai prodotti tipici di molte regioni italiane alle
specialità emiliano romagnola, e i tanti punti ristoro pronti a soddisfare ogni richiesta, dalla piadina alla
polenta.
A Mondaino domenica 13 novembre si apre "Fossa tartufo & Venere. Impossibile resistergli", la
manifestazione dedicata ai sapori delle colline romagnole, giunta alla quindicesima edizione (l'ingresso è
gratuito). La festa inizierà alle 9.30 con l'apertura della mostra-mercato del tartufo bianco pregiato -Tuber
Magnatum Pico -, dei prodotti tipici e dell'artigianato. In piazza Maggiore l'esposizione di trattori storici a
cura del gruppo Amatori "La ruggine della Val Conca".
DISCOTECHE - La celebre cantante Skin sale in consolle al Peter Pan sabato 12 novembre. Icona pop
rock e leader della band Skunk Anansie, Skin ha un approccio tutto suo ai djset, grazie ad uno stile
eclettico intriso di indie/rock, dark disco, house ed electro-pop.
Il Coconuts apre il sipario su Fraidi Fuera, venerdì 11 novembre a Rimini. Appuntamento dalle 21 con la
selezione musicale di Davide Nicolo' e Layla e la voce di Lea V. ( from le BarbieTurici ). Sabato, invece, al
Cocoricò di Riccione i riflettori sono puntati sull'evento Circus show: acrobati, giocolieri e domatori saranno i
re della notte.
All'Altromondo venerdì la "febbre" sale con la serata "Velvet another world". In consolle Bruno Bellissimo e
Funk Rimini. In pista si balla poi con "Retropolis" e Notte "Negra afro".
FIERA DEGLI SPOSI - Rimini Sposi Expo torna sabato 12 e domenica 13 novembre al 105 Stadium. Una
vetrina degli operatori del settore in cui i nuovi sposi potranno trovare le più interessanti soluzioni per il
giorno più bello, dagli abiti al catering, dalle soluzioni più creative per il bouquet a quelle per la tavola.
Romantismo e fantasia si sposano in una due giorni da sogno.
DALLE ALTRE CITTA':
GLI EVENTI A CESENA - RAVENNA - FORLI'
(clicca su ogni città per scoprire i suoi eventi)
CONCERTI POP E CLASSICA - Il Mon Amour accende i riflettori su I Dirotta su Cuba, in concerto venerdì
11 novembre. Otto elementi sul palco rigorosamente dal vivo. In occasione del loro nuovo lavoro dal titolo
"Studio Session" comprendente Featuring del calibro di Mario Biondi, Fabrizio Bosso, Neri Per Caso.I
Dirotta su Cuba nascono a Firenze nel 1989 da Rossano Gentili e Stefano De Donato, ai quali si unì l'anno
successivo la cantante Simona Bencini.
Al Teatro degli Atti, domenica 13 novembre, i Concerti della domenica proseguono con la rassegna di
musica da camera proposta dalla 67esima edizione della Sagra Musicale Malatestiana ospita una giovane
formazione, il Trio San Carlo. Sul palco Luca Sartori, Luca Improta e Giovanni Imparato.
SOLIDARIETA' - L'associazione Rimini for Mutoko lancia una nuova iniziativa di solidarietà a asostegno
delle popolazioni del centro Italia colpite dal sisma. Un Torneo di Burraco per raccogliere fondi,
11/11/2016 10:09Sito Web www.riminitoday.it
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l'appuntamento è per sabato 12 novembre, alle ore 21, nelle sale del teatro Galli. Si giocherà a carte non
solo per sfidarsi e vincere, ma soprattutto per aiutare la gente di Marche e Umbria lacerata dal sisma. A
Saludecio luci sulla ricerca. Kirkos opera e Istituto oncologico romagnolo (Ior) organizzano sabato 12
novembre dalle 21, sul palco del Teatro Verdi di Saludecio lo spettacolo dedicato alle meraviglie del circo e
dell'uomo con musiche, cantanti e artisti, in un suggestivo viaggio musical-teatrale. Lo spettacolo del
maestro Fabio Masini è realizzato con un'orchestra di 11 musicisti, cantanti e performer, in un'interazione di
diverse arti, che insieme raccontano i personaggi che popolano l'opera.
COMICITA' & TEATRO - Risate assicurate sabato al Teatro Novelli con l'attrice palermitana Teresa
Mannino, che fa tappa in Romagna con il suo monologo "Sono nata il ventritrè". I biglietti in pochi giorni
sono stati esauriti, ma c'è ancora qualche posto in piedi. A San Clemente Emanuela Grimalda sarà
protagonista della serata di apertura, sabato alle ore 21, con Le difettose, il nuovo spettacolo prodotto da
La corte ospitale con la regia di Serena Sinigaglia.
CINEMA - Clicca qui per vedere tuttii film in programma nelle sale di Rimini e dintorni.
11/11/2016 10:09Sito Web www.riminitoday.it
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Maratona di Ravenna, sono 7500 gli iscritti alle gare pagerank: 4 I numeri ancora in crescita
La XVIII Maratona internazionale Ravenna Città d'Arte dà il benvenuto ad oltre 7000 mila sportivi e non che
animeranno le strade della città da venerdì 11 a domenica 13 novembre.
I numeri continuano a crescere ogni giorno, sono circa 3500 gli iscritti alla due competitive, 1600 alla
maratona e 1800 alla mezza di 45 nazionalità, dieci in più della passata edizione, 14 alla prima
partecipazione. A questi si aggiungono gli oltre mille ragazzi che parteciperanno alla Conad Family Run di
sabato mattina alle 10.30 e che riceveranno la merenda in omaggio dai maestri cioccolatieri di Art&Cioc,
manifestazione che sarà in città nello stesso week-end.
Domenica mattina alle 9.30 partiranno la maratona (alla quale è stato assegnato dalla Fidal il campionato
Italiano Master), la mezza maratona e l'Almaverde Bio GoodMorning Ravenna (10,5 km), che conta al
momento quasi 2000 iscritti, di cui 600 alunni delle scuole di Ravenna e provincia.
Partenza e arrivo saranno in via di Roma, di fronte al Mar, il percorso si snoda per le vie del centro e
toccherà tutti gli otto monumenti dell'Unesco, novità di quest'anno il passaggio dalla Basilica di
Sant'Apollinare in Classe, la cui croce dell'abside ha ispirato la medaglia in mosaico realizzata da
Annafietta. Nel caso della 42,195 km si proseguirà per i lidi e lungo i rettilinei, così come alla partenza,
band musicali allieteranno il passaggio degli atleti.
Nella lista dei partecipanti spicca il nome di Carmine Buccilli, atleta da zona alta nella classifica nazionale di
specialità accreditato con un personale di 2:16:30 ottenuto quest'anno alla Maratona di Rotterdam.
"Cercherò di fare una gara la prima parte veloce per guadagnare la posizione di testa e mantenerla fino al
traguardo - dichiara il portacolori del Team Atletica Casone Noceto -. Il percorso è pianeggiante e dovrebbe
favorire la velocità, ma il ritmo dipenderà se a correre sarò da solo o in compagnia. Vorrei riscattare la
prova di domenica scorsa ai campionati Italiani. Ci tenevo al titolo, ma a Verbania ho trovato un clima
invernale che mi ha creato problemi muscolari e allora ho deciso di chiudere la gara anticipatamente.
Ravenna mi serve per riacquistare fiducia".
A contendergli il successo il marocchino Tarik Marhnaoui, vincitore della passata edizione tesserato per
Romatletica Footworks, il connazionale Youness Zitouni della Valchianese, gli italiani Smail Charfaoui
dell'Edera Atletica Forlì, Gianluca Borghesi dell'Atletica Avis Castel San Pietro, Antonello Landi dell'Atletica
Potenza Picena e Francesco Tornati della Gabbi Bologna. In campo femminile protagonista potrebbe
essere Nikolina Sustic
dell'A.K. Sljeme Zagreb, regina della 100 Km del Passatore, Anna Spagnoli dell'Edera Atletica Forlì, Silvia
Tamburi dell'Atletica Avis Perugia, Simonetta Menestrina dell'Atletica Trento Cmb e Giorgia Morano del
Cus Torino.
Nella mezza maratona si presenta con la fascia tricolore del neo campione italiano di maratona Ahmed
Nasef, portacolori della società sportiva Atletica Desio, Roberto Pasquale Rutigliano dell'Olimpia Eur,
Matteo Gobbo dell'Atletica Due Torri Sporting Noale, Yassin El Kalil del Policiano Arezzo Atletica, il
marocchino Karrim Abderrahim del Trc Traversetolo Running Club. Nella categoria donne spicca Janat
Hanane, marocchina tesserata per Lbn Sport Team.
I top runner saranno presentati sabato alle 15.15 all'Expo Marathon Village, che si aprirà venerdì alle 14.30
e sarà ospitato per la prima volta a Palazzo Rasponi Dalle Teste in piazza Kennedy, dove saranno
consegnati anche i pettorali e proseguiranno le iscrizioni. Al suo interno sabato pomeriggio si terranno una
serie di convegni.
10/11/2016 16:00Sito Web www.ferrara24ore.it
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Ravenna Runners Club, organizzatore dell'evento, anche quest'anno sposa un progetto charity. Un euro di
ogni iscrizione verrà devoluto allo Ior (istituto oncologico romagnolo) per il progetto Margherita, finalizzato al
miglioramento della qualità di vita delle pazienti oncologiche in terapia, alle quali vengono fornite
gratuitamente parrucche di pregevole fattura.
Le iscrizioni sono aperte fino a domenica mattina: 50 euro per la maratona, 35 euro per la mezza, 18 euro
(con medaglia se ancora disponibile) per l'Almaverde Bio GoodMorning Ravenna o 3 euro senza medaglia.
Per informazioni: www.maratonadiravenna.com
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Il presidente dello IOR , Dino Amadori, ricorda la figura di UmbertoVeronesi pagerank: 4 09/11/2016 - Il Prof. Dino Amadori, Presidente dell'Istituto Oncologico Romagnolo e Direttore Scientifico
dell'IRST IRCCS di Meldola, in questi giorni impegnato presso il convegno internazionale "Translational
Research in Oncology", serie di conferenze in scena all'Hotel Globus tenute dai massimi esponenti della
medicina oncologica mondiale, ha tenuto a ricordare il collega e amico Professor Umberto Veronesi,
scomparso ieri all'età di 91 anni: "Umberto Veronesi lascia un grande vuoto nell'oncologia italiana ed
internazionale. Un ricordo di Veronesi si può sintetizzare in tre parole: umanità, intelligenza, cultura. Queste
erano le sue principali caratteristiche. L'umanità, e quindi l'empatia verso i pazienti, rappresenta il motore
della sua attività lungo tutto l'arco della sua carriera e della sua vita. La salute della donna, in particolare la
sua qualità di vita, sono sempre stati per lui di primaria importanza".
09/11/2016 18:47Sito Web faenzawebtv.it
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A Meldola e Forlì il congresso internazionale sulla ricerca traslazionale inoncologia pagerank: 4 (Sesto Potere) - Meldola (FC), 8 novembre 2016 - Sarà in particolare focalizzata sulle prospettive di cura
offerte dai farmaci biologici - la più recente categoria di farmaci prodotti per agire sui tessuti tumorali a
livello biomolecolare - l'attesa quarta Conferenza internazionale sulla Ricerca traslazionale in Oncologia
irst
Al via oggi presso l'Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (IRST) IRCCS a
Meldola (per spostarsi il giorno seguente il 9 novembre a Forlì fino alla conclusione, venerdì 11),
l'importante evento vedrà la partecipazione di alcuni tra i professionisti più qualificati al mondo nella ricerca
traslazionale, ovvero quel tipo di ricerca che mira al rapido trasferimento delle scoperte di laboratorio alla
pratica clinica.
La possibilità di personalizzare le terapie in base alla caratterizzazione biomolecolare dei tessuti,
utilizzando farmaci che agiscono colpendo esclusivamente i singoli bersagli (quali enzimi o recettori)
responsabili dello sviluppo, della diffusione del tumore e della sua resistenza alle terapie tradizionali,
permetterà di combattere con efficacia le sole cellule malate, risparmiando le cellule normali.
La "quattro giorni" di dibattiti, letture e confronti avrà tra i temi centrali alcuni degli ambiti di maggior
interesse per i clinici e i ricercatori. In particolare, gli interventi saranno articolati su nove macro-aree: la
neoangiogenesi (come si sviluppa e, quindi, come contrastare la formazione di nuovi vasi sanguigni nei
tessuti tumorali), le terapie bersaglio nei tumori mammari anti HER2, i più recenti studi sui recettori tirosin
chinasici, le terapie cellulari e immunoterapia, i farmaci che agiscono bloccando la funzione del recettore
del fattore di crescita epidermoidale (EGFR), le terapie radiometaboliche e le possibili associazioni con altre
strategie terapeutiche e diagnostiche, i recettori ormonali, le prospettive offerte dalla medicina di precisione
(dallo studio del microambiente cellulare all'impressionante evoluzione delle nanotecnologie).
irst
All'interno della sessione inaugurale grande risalto sarà dato al crescente devastante impatto delle
patologie tumorali nei paesi di sviluppo, specialmente africani, alle possibili risposte globali e al progetto di
collaborazione tra IRST e Bugando Medical Centre (Mwanza, Tanzania).
L'avvio dei lavori - la partecipazione è riservata a professionisti del settore - è fissato per martedì 8
novembre pomeriggio all'IRST IRCCS di Meldola. Da mercoledì fino alla conclusione della Conferenza, le
sessioni si terranno a Forlì, all'Hotel Globus.
L'evento, organizzato in collaborazione con l'Istituto Oncologico Romagnolo, ha ottenuto i patrocini del
Ministero della Salute, del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, della Provincia di Forlì-
Cesena, del Comune di Meldola e delle più importanti associazioni italiane ed europee del settore come
AIOM, AIRO, CIPOMO, ESO, FISM, ISO, LILT, SIC e SICP.
08/11/2016 08:01Sito Web www.sestopotere.com
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A Granarolo Faentino arriva la 35ma edizione della "Festa paesana diAmbiente e Caccia" pagerank: 4 Dal 9 al 14 novembre sei giornate dedicate alla tradizione locale e alla gastronomia con menù che hanno
per protagonista il cinghiale
Foto da www.festeesagre.it
È tutto pronto a Granarolo Faentino per ospitare la trentacinquesima edizione della "Festa paesana di
Ambiente e Caccia", manifestazione che vede l'impegno di tutti gli abitanti della frazione per ricordare la
tradizione, il lavoro e la gastronomia di quest'angolo di Romagna.
La rassegna, in programma dal 9 al 14 novembre prossimi, è organizzata dall'Associazione di volontariato
Starinsieme e dal Comitato Feste & Sagre, con il patrocinio del Comune di Faenza e il contributo della
Banca di Credito Cooperativo ravennate e imolese.
Per sei giorni nella grande struttura riscaldata allestita nella zona degli impianti sportivi, in piazza Martiri di
Felisio, mostre artistiche, artigianali e della cultura locale faranno da cornice agli stand gastronomici che
offrono piatti originali dove, come sempre, il protagonista sarà il cinghiale, preparato secondo un'antica
ricetta granarolese.
L'edizione 2016 prenderà il via mercoledì 9 novembre, alle ore 19, con l'apertura dello stand gastronomico
in piazza e di mostre, esposizioni e mercatino; alle 21 spettacolo musicale con il maestro Bruno La Roccia.
Giovedì 10 novembre, alle ore 12.30, Giornata della solidarietà: pranzo per anziani, disabili e bambini con
musica e animazione di Luca Piazza (pianobar); alle 19.00 apertura stand gastronomico, mostre,
esposizioni e mercatino; alle 21.00 musica con Davide Camporesi trio.
Venerdì 11 novembre Giornata promozionale per le aziende, con pranzo (dalle ore 12.00) per tutti i
dipendenti delle aziende locali (prenotazioni al 340 7247195); alle 12.00 apertura stand gastronomico (e
dalle 19.00 in serata); alle 19.00 il memorial Bruno Ravaglia, riunione di pugilato dilettantistico presso la
palestra delle scuole medie; mostre, esposizioni, mercatino; alle 21.00 viaggio nella musica italiana con
Vittorio Bonetti.
Sabato 12 novembre, Giornata promozionale per le aziende, con pranzo dalle ore 11.30 (prenotazioni al
340 7247195); dalle 9.30 visita delle scolaresche alla festa; alle 11.30 in via del Borgo cerimonia di
intitolazione della pista ciclabile a Francesco Gamberini e Bruno Ravaglia; alle 14 via all'8° Memorial
Luciano Zani, corsa podistica competitiva e non; gara paesana della trota presso i laghetti Le Buche; alle
19.00 apertura stand gastronomico; alle 21 serata latinoamericana a cura della scuola di danza Cuban
Plaza.
Domenica 13 novembre, dalle ore 9, torneo di calcio giovanile "Il Cinghialone"(presso il campo sportivo) e
torneo di pallavolo under 18 femminile nella palestra delle scuole medie; dalle 11.00 apertura stand
gastronomico; alle 14. spettacolo di burattini della compagnia Vladimiro Strinati; alle 15.30 "Pompieropoli",
giochi e attività presentati dai Vigili del Fuoco e, sempre dalle 15.30, pomeriggio musicale sotto lo stand;
dall19 mostre, esposizioni, mercatino, l'Arcaio; alle 21.00 musica con la Bang Bang band".
Lunedì 14 novembre, dalle 19 apertura stand gastronomico, mostre, esposizioni, mercatino; alle 2 chiusura
della festa con i "I Melardott".
In questi giorni oltre allo stand gastronomico in piazza i ristorantini "Del Buongustaio" (presso il circolo
Anspi) e "Romagnolo" (presso il circolo Arci) di Granarolo Faentino proporranno piatti ricercati e tipici della
cucina locale.
Da segnalare, infine, che il ricavato della festa sarà devoluto dagli organizzatori all'Istituto oncologico
romagnolo (Ior) e per altre iniziative benefiche organizzate dalle scuole del quartiere, da gruppi sportivi e
07/11/2016Sito Web www.faenzanotizie.it
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associazioni culturali.
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Partono le riprese sulla docu-fiction dedicata a Giovan Battista Morgagni pagerank: 4 Francesco Puccinotti, storico della medicina ottocentesco, scrisse con enfasi di Morgagni che: "...se tutte le
scoperte anatomiche fatte da lui dovessero portare il suo nome, forse un terzo delle parti del corpo umano,
si nominerebbe da lui...".
E così giovedi 17 novembre, proprio nella sua citta' natale, Forli', inizieranno le riprese per la realizzazione
di una docufiction storica con la regia di Cristiano Barbarossa.
La produzione, realizzata in primis con il contributo dell'Istituto Oncologico Romagnolo e di Formula Servizi,
Daniele Versari di Estados Cafè, il Grand Hotel Forlì e la cooperativa Raggio di Sole ONLUS, nasce da
un'idea del gruppo Ausl Romagna Cultura, all'interno del progetto "G.B.Morgagni Sua Maestà Anatomica",
che ha già visto la realizzazione di un convegno con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e di un sito
Internet dedicato (www.morgagnipatologo.it), realizzato dal Liceo Scientifico e Classico di Forlì con il
contributo del Lions Terre di Romagna.
Il regista, Cristiano Barbarossa, ha realizzato svariate puntate di Superquark e numerosi programmi
televisivi per la Rai (vedi curriculum vitae e foto allegate), mentre il personaggio di G.B. Morgagni verra'
interpretato dal noto attore e doppiatore Riccardo Mei, gia' "voce" di Superquark.
La docufiction verrà girata, per le riprese moderne, nell'ospedale di Forlì, all'Irst di Meldola, nei Licei
Classico "G.B.Morgagni" e Scientifico "Paulucci De Calboli" (dove verranno coinvolti studenti e docenti), a
Palazzo Gaddi e in altri luoghi del forlivese come la Biblioteca Comunale, mentre, per le riprese storiche,
verranno utilizzate come location la stupenda antica farmacia di Lugo e, nel faentino, palazzo "Linzetti" e la
bellissima biblioteca.
Referenti per le riprese alcuni componenti del gruppo Ausl Romagna Cultura: per la parte "moderna" il
patologo Luca Saragoni e la giornalista Tiziana Rambelli, mentre per la parte "storica" Sonia Muzzarelli,
referente del patrimonio artistico e archivistico dell' Ausl Romagna, Stefano De Carolis e Giancarlo
Cerasoli, medici e storici della medicina.
Tante le comparse locali coinvolte, in costume e non, e molte le collaborazioni artistiche, come quella con il
noto musicista Roberto Costa, che offrira' gratuitamente la sua opera per la realizzazione della colonna
sonora. Costa, forlivese d'origine, e' stato arrangiatore per numerosissimi artisti nazionali come Lucio Dalla
, Ivan Graziani, Ron, Luca Carboni, Mina, Gianni Morandi, Luciano Pavarotti e tanti altri, nonché autore e
produttore di musiche per spettacoli teatrali e televisivi su circuito nazionale.
"Racconteremo la sua vita - spiega il regista Barbarossa - su un piano parallelo e sfruttando il linguaggio
tanto del documentario, per raccontare il Morgagni che oggi è presente nelle strutture e nei medici della sua
terra, quanto della docufiction, per illustrare le varie fasi della sua vita di scienziato, percorrendo un viaggio
ideale tra presente e passato, tra eredità pienamente raccolta e storia. E lo faremo attraverso le varie età,
sia quelle a cui fa riferimento lo scienziato forlivese, sia quelle delle persone che in questo territorio
incontrano il nome di Morgagni: dallo studente, appunto, in procinto di iniziare l'anno scolastico nel Liceo
Morgagni, passando per i suoi compagni di scuola un po' più grandi che si stanno occupando di dedicare
un sito a "Sua Maestà Anatomica", ai giovani medici che lavorano sul territorio, ma anche a quelli che come
Morgagni sono dovuti espatriare".
12/11/2016 12:03Sito Web www.forlitoday.it
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Palazzo Rasponi, inaugurato l'Expo Marathon Village pagerank: 3 Il taglio del nastro, da sin: Stefano Righini e Giacomo Costantini
I top runner della XVIII Maratona Internazionale Ravenna Città d'Arte saranno presentati sabato alle 15.15
E' stato inaugurato questo pomeriggio, alla presenza dell'assessore comunale Giacomo Costantini, l'Expo
Marathon Village, ospitato per la prima volta a Palazzo Rasponi Dalle Teste in piazza Kennedy. I top runner
della XVIII Maratona Internazionale Ravenna Città d'Arte saranno presentati sabato alle 15.15 al Village
dove saranno consegnati anche i pettorali e proseguiranno le iscrizioni. Al suo interno sabato pomeriggio si
terranno una serie di convegni.
Ravenna Runners Club, organizzatore dell'evento, (l'associazione è presieduta da Stefano Righini) anche
quest'anno sposa un progetto charity. Un euro di ogni iscrizione verrà devoluto allo Ior (istituto oncologico
romagnolo) per il progetto Margherita, finalizzato al miglioramento della qualità di vita delle pazienti
oncologiche in terapia, alle quali vengono fornite gratuitamente parrucche di pregevole fattura.
Le iscrizioni sono aperte fino a domenica mattina: 50 euro per la maratona, 35 euro per la mezza, 18 euro
(con medaglia se ancora disponibile) per l'Almaverde Bio GoodMorning Ravenna o 3 euro senza medaglia.
Per informazioni: www.maratonadiravenna.com
11/11/2016 17:39Sito Web www.ravenna24ore.it
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Domenica la Maratona di Ravenna Città d'Arte: 7.500 gli iscritti. Tra ifavoriti Buccilli pagerank: 4 Foto di archivio
Partenza (ore 9.30) e arrivo sempre in via di Roma. Iscrizioni aperte fino a domenica mattina
La XVIII Maratona Internazionale Ravenna Città d'Arte dà il benvenuto ad oltre 7000 mila sportivi e non che
animeranno le strade della città da venerdì 11 a domenica 13. I numeri continuano a crescere ogni giorno,
sono circa 3500 gli iscritti alla due competitive, 1600 alla maratona e 1800 alla mezza di 45 nazionalità,
dieci in più della passata edizione, 14 alla prima partecipazione.
A questi si aggiungono gli oltre mille ragazzi che parteciperanno alla Conad Family Run di sabato mattina
alle 10.30 e che riceveranno la merenda in omaggio dai maestri cioccolatieri di Art&Cioc, manifestazione
che sarà in città nello stesso week-end.
Domenica mattina alle 9.30 partiranno la maratona (alla quale è stato assegnato dalla Fidal il campionato
Italiano Master), la mezza maratona e l'Almaverde Bio GoodMorning Ravenna (10,5 km), che conta al
momento quasi 2000 iscritti, di cui 600 alunni delle scuole di Ravenna e provincia.
Partenza e arrivo saranno in via di Roma, di fronte al Mar, il percorso si snoda per le vie del centro e
toccherà tutti gli otto monumenti dell'Unesco, novità di quest'anno il passaggio dalla Basilica di
Sant'Apollinare in Classe, la cui croce dell'abside ha ispirato la medaglia in mosaico realizzata da
Annafietta. Nel caso della 42,195 km si proseguirà per i lidi e lungo i rettilinei, così come alla partenza,
band musicali allieteranno il passaggio degli atleti.
Nella lista dei partecipanti spicca il nome di Carmine Buccilli, atleta da zona alta nella classifica nazionale di
specialità accreditato con un personale di 2:16:30 ottenuto quest'anno alla Maratona di Rotterdam.
"Cercherò di fare una gara la prima parte veloce per guadagnare la posizione di testa e mantenerla fino al
traguardo - dichiara il portacolori del Team Atletica Casone Noceto -. Il percorso è pianeggiante e dovrebbe
favorire la velocità, ma il ritmo dipenderà se a correre sarò da solo o in compagnia. Vorrei riscattare la
prova di domenica scorsa ai campionati Italiani. Ci tenevo al titolo, ma a Verbania ho trovato un clima
invernale che mi ha creato problemi muscolari e allora ho deciso di chiudere la gara anticipatamente.
Ravenna mi serve per riacquistare fiducia".
A contendergli il successo il marocchino Tarik Marhnaoui, vincitore della passata edizione tesserato per
Romatletica Footworks, il connazionale Youness Zitouni della Valchianese, gli italiani Smail Charfaoui
dell'Edera Atletica Forlì, Gianluca Borghesi dell'Atletica Avis Castel San Pietro, Antonello Landi dell'Atletica
Potenza Picena e Francesco Tornati della Gabbi Bologna.
In campo femminile protagonista potrebbe essere Nikolina Sustic dell'A.K. Sljeme Zagreb, regina della 100
Km del Passatore, Anna Spagnoli dell'Edera Atletica Forlì, Silvia Tamburi dell'Atletica Avis Perugia,
Simonetta Menestrina dell'Atletica Trento Cmb e Giorgia Morano del Cus Torino.
Nella mezza maratona si presenta con la fascia tricolore del neo campione italiano di maratona Ahmed
Nasef, portacolori della società sportiva Atletica Desio, Roberto Pasquale Rutigliano dell'Olimpia Eur,
Matteo Gobbo dell'Atletica Due Torri Sporting Noale, Yassin El Kalil del Policiano Arezzo Atletica, il
marocchino Karrim Abderrahim del Trc Traversetolo Running Club. Nella categoria donne spicca Janat
Hanane, marocchina tesserata per Lbn Sport Team.
I top runner saranno presentati sabato alle 15.15 all'Expo Marathon Village, che si aprirà venerdì alle 14.30
e sarà ospitato per la prima volta a Palazzo Rasponi Dalle Teste in piazza Kennedy, dove saranno
consegnati anche i pettorali e proseguiranno le iscrizioni. Al suo interno sabato pomeriggio si terranno una
serie di convegni.
10/11/2016Sito Web www.ravennanotizie.it
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Ravenna Runners Club, organizzatore dell'evento, anche quest'anno sposa un progetto charity. Un euro di
ogni iscrizione verrà devoluto allo Ior (istituto oncologico romagnolo) per il progetto Margherita, finalizzato al
miglioramento della qualità di vita delle pazienti oncologiche in terapia, alle quali vengono fornite
gratuitamente parrucche di pregevole fattura.
Le iscrizioni sono aperte fino a domenica mattina: 50 euro per la maratona, 35 euro per la mezza, 18 euro
(con medaglia se ancora disponibile) per l'Almaverde Bio GoodMorning Ravenna o 3 euro senza medaglia.
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Addio ad Umberto Veronesi, Amadori: "Lascia nell'oncologia mondialeun grande vuoto pagerank: 4 Si è spento martedì, all'età di 91 anni, il professor Umberto Veronesi. "Lascia un grande vuoto
nell'oncologia italiana ed internazionale", afferma il presidente dell'Istituto Oncologico Romagnolo e
direttore scientifico dell'Irst Irccs di Meldola, Dino Amadori. "Un ricordo di Veronesi si può sintetizzare in tre
parole: umanità, intelligenza, cultura - aggiunge Amadori -. Queste erano le sue principali caratteristiche.
L'umanità, e quindi l'empatia verso i pazienti, rappresenta il motore della sua attività lungo tutto l'arco della
sua carriera e della sua vita. La salute della donna, in particolare la sua qualità di vita, sono sempre stati
per lui di primaria importanza".
Veronesi, continua Amadori, "ha rivoluzionato la chirurgia del seno attraverso due grandi momenti:
l'individuazione del linfonodo sentinella, che ha reso obsoleto nei tempi successivi lo svuotamento del cavo
ascellare nelle donne operate, e il concepimento di interventi molto conservativi al posto della mastectomia
radicale. L'intelligenza dell'oncologo è dimostrata dal fatto che la sua intuizione è stata poi presa in
considerazione in tutto il mondo, e quindi l'intervento chirurgico conservativo che Umberto ha lanciato in
Italia è stato ripreso ovunque".
"Infine la sua grande cultura, che l'ha portato ad impegnarsi in diversi settori, a partire dai problemi della
vita, in particolare del fine vita - chiosa il direttore scientifico dell'Irst e presidente dello Ior -. Lui, ad
esempio, era un sostenitore dell'eutanasia: io personalmente non la penso allo stesso modo, però rispetto
molto la sua posizione in quanto era sicuramente autentica e dettata dalla fondamentale tendenza al
rispetto del paziente e alla lotta contro la sofferenza".
Amadori conclude ricordando che Veronesi "ha per molto tempo diretto vari progetti del Cnrin Italia grazie
ai quali molta ricerca è stata fatta: noi stessi ne abbiamo beneficiato. Questo era Veronesi: una figura che
in questo momento lascia nell'oncologia mondiale un grande vuoto. L'unico lato positivo è che sicuramente
ha lasciato anche tanti allievi, che nel futuro faranno rimpiangere di meno la sua assenza".
09/11/2016 17:19Sito Web www.forlitoday.it
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Storie di Fabbrica del Sorriso pagerank: 3 Testimoni di esperienze, esempi di positività e coraggio
Nella sua campagna alla lotta ai tumori infantili Fabbrica del Sorriso assieme a AIL Associazione Italiana
contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma Onlus, AIRC Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, IOR
Istituto Oncologico Romagnolo e Dynamo Camp si è fatta testimone delle storie di giovani eroi che con
coraggio e dedizione hanno affrontato la malattia, riscoprendo in essi la forza per riemergere e raccontarci
oggi la loro esperienza con il sorriso sulle labbra di chi ce l'ha fatta e vuole lanciare un abbraccio di
solidarietà e positività.
Francesco e un bambino di 9 anni, residente in provincia di Ravenna, affetto da Sarcoma di Ewing. Il
tumore e stato scoperto a fine giugno 2014 a seguito di un dolore al rachide e un formicolio alle gambe. Il
30 giugno 2014 Francesco e stato sottoposto a intervento chirurgico per asportare la massa tumorale e
circa due settimane dopo ha iniziato la chemioterapia a Bologna. Dopo i primi 4 cicli di chemio, che hanno
ridotto notevolmente la massa tumorale, e stato deciso di sottoporre il bambino a 27 sedute di radioterapia,
presso IRST, sulla sede in cui era evidente un residuo di malattia. In questo caso particolare, l'utilizzo della
Tomoterapia di cui sono dotati i reparti di Radioterapia IRST sedi di Meldola e Ravenna, si e dimostrato
fondamentale per poter erogare delle radiazioni attorno al midollo spinale senza intaccare il midollo stesso
e i tessuti sani circostanti del bambino. Il ciclo eseguito da Francesco si e potuto svolgere, pur in assenza di
un vero percorso pediatrico - quello sul quale IRST e Azienda USL della Romagna stanno lavorando cosi
da poter assistere sistematicamente tutte le bambine e i bambini della Romagna che ne dovessero aver
bisogno -, grazie alle competenza e alla professionalita dell'equipe medica di Radioterapia IRST allora
diretta dal dr. Polico (oggi in pensione) e dalla passione per il proprio lavoro e missione del dr. Luca Tontini.
In seguito a questo trattamento e alla successiva chemio, Francesco e stato nuovamente operato e oggi e
in remissione completa di malattia. Il decorso positivo della malattia e stato recentemente appurato da
esami e visite presso IRST e l'Ospedale dove ha subito gli interventi. Francesco nonostante le difficolta
attraversate e un bambino vivace, pieno di sogni, appassionato di calcio: a tutti gli effetti, un bambino come
i suoi coetanei.
Lottare ad appena nove anni contro un linfoma di Hodgkin (un tumore maligno del tessuto linfatico) al
quarto stadio, passare sei mesi in ospedale senza mai uscire. Affrontare cicli di chemioterapia che ti
lasciano sfinito. E poi rinascere, come l'Araba Fenice. Vedere che le forze pian piano ritornano e ad appena
dieci anni decidere di diventare un grande ballerino ed essere un ambasciatore di speranza per tutti quelli
che stanno lottando contro mali crudeli.
Matteo Magalotti, ha 17 anni, e nato il 6 gennaio 1999 a Rimini. La sua seconda nascita avviene avviene il
3 giugno 2008, quando dopo 6 mesi lascia il reparto di Pediatria dell'ospedale riminese riservato ai bambini
oncologici. In quel momento decide che la sua passione per la danza diventera la sua rivincita su quella
malattia che ha cercato di inghiottirlo. Ballera per gridare la sua voglia di vivere e far sapere a tutti che e
possibile vincere, e vincere alla grande.
Nel cammino che lo ha portato dalla malatia all'Accademia di Danza Viennese Matteo ha sempre potuto
contare sul sostegno della madre, che e rimasta al suo fianco durante i lunghi mesi in ospedale, nella
riabilitazione, e nel suo allenamento per prepararsi all'importante audizione in
una delle piu prestigiose Accademie di danza d'europa.
«I medici ti curano ma e la tua forza di volonta, la tua voglia di vivere che ti fa andare avanti. Non
arrendetevi perche dopo avrete una forza tale da poter fare qualunque cosa. Io senza quella malattia non
sarei dove sono ora».
07/11/2016 12:49Sito Web www.tgcom24.mediaset.it
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Matteo
«All'età di 8 anni mi hanno diagnosticato un linfoma di Hodgkin. I medici mi avevano dato il dieci per cento
di probabilità di guarigione. Oggi grazie ai progressi della ricerca più del 70 per cento dei bambini si salva.
Queste mie poche parole servono solo a far capire che anni di sforzi nella ricerca e nella sensibilizzazione
di chi ancora ha paura di ciò nel non vuole accettare perché non riesce a toccarlo, sono serviti a qualcosa.»
Il 5 giugno 1986 Cristian è stato ricoverato in gravicondizioni all'Ospedale Sant'Orsola di Bologna. Durante i
primi sintomi della malattia infatti aveva tenuto nascosto i dolori che quotidianamente aveva all'addome.
«Molti mi hanno chiesto il perché di questa mia reticenza, ma forse la ragione più significativa è data dal
mio carattere: ho sempre avuto una grande sopportazione al male e ho passato parte della mia infanzia
con i miei nonni in campagna, quindi quando avevo dolori così lancinanti mi nascondevo.»
Oggi si divide tra il mare - è uno skipper di barca a vela - e la gestione di un locale a Bologna, gioca a
tennis, è portiere di calcetto «e quando nevica il sapore dell'aria mentre scio è impagabile».
Sono già passati più di venticinque anni da quel cinque giugno!
Nel 2009 Carmelo è iscritto alla Facoltà di Lettere classiche a Udine. Ha 19 anni e vive una vita
normalissima, come tutti i suoi coetanei.
Piccoli e strani sintomi però iniziano a farsi sentire: tosse, sudorazione notturna, stanchezza. In un primo
momento non pensa a niente di grave, quando poi si reca in Calabria per l'estate si rende conto di avere
una febbre persistente. Dalle analisi fatte emerge una dura realtà: linfoma di hodgkin al IV stadio B, un
tumore maligno del sistema linfatico.
"Iniziavo a sentirmi debilitato, il mio disagio era più fisico.. psicologicamente cercavo invece di sostenere
mia mamma, la mia famiglia .. perché capivo quanto fossero preoccupati"...
...Si decide di procedere con cicli di chemio intensi fino ad arrivare ad aprile del 2010 quando su Carmelo
viene effettuato l'auto trapianto di midollo. Successivamente inizia la radio che farà per un paio di mesi.
Recupera velocemente, torna a star bene ed oggi Carmelo effettua i suoi controlli periodici.
Questo evento ha completamente cambiato la sua vita, non solo per tutti i motivi facilmente comprensibili,
ma anche perché nell'estate del 2009 decide di cambiare il percorso del suoi studi ed iscriversi e Medicina
proprio a Pavia. Il suo primo anno è un uscire ed entrare dall'ospedale per la chemio alla facoltà per lezioni
ed esami. Con sacrificio e perseveranza Carmelo si laurea in medicina con 110 e lode con encomio.
«Questo male terribile mi ha donato la mia vocazione: fare il medico...»
Nella sua veste di ricercatore Carmelo sente di sottolineare l'importanza di AIRC e dei finanziamenti che
permettono alla Ricerca di arrivare dal laboratorio al letto del paziente .. "medici, ricercatori, pazienti,
familiari, volontari .. tutti mano nella mano per andare avanti".
Carmelo ha 26, vive a Roma ed è un Ricercatore presso il reparto di Onco ematologia dell'Ospedale
Pediatrico Bambino Gesù.
Dynamo Camp e il primo Camp di Terapia Ricreativa in Italia che accoglie per periodi di vacanza e svago
bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni, affetti da patologie gravi e croniche, principalmente oncoematologiche,
neurologiche e diabete. I bambini provengono da tutta Italia e in parte da paesi esteri. Dynamo Camp offre
anche programmi concepiti ad hoc per l'intera famiglia e programmi dedicati a fratelli e sorelle sani
(Siblings). Tutti gli ospiti sono accolti in modo gratuito.
L'approccio della Terapia Ricreativa secondo cui sono concepiti i programmi ha l'obiettivo di coinvolgere i
piccoli ospiti in attivita divertenti ed emozionanti che siano di stimolo alle loro capacita e rinnovino la fiducia
in loro stessi e nelle loro possibilita. Arrampicata, equitazione, tiro con l'arco, Terapia Ricreativa in acqua,
attivita di circo, Art Factory, Radio Dynamo, Studios, Musical sono attivita strutturate in modo che, con il
supporto di staff qualificato, tutti i bambini possano sperimentarle e raggiungere il successo. Associazione
Dynamo Camp Onlus propone programmi di Terapia Ricreativa in modo gratuito a bambini gravemente
malati anche fuori dal Camp, in numerose citta di tutta la penisola, con il progetto Outreach, in ospedali,
07/11/2016 12:49Sito Web www.tgcom24.mediaset.it
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case famiglia e a bordo di un truck dedicato.
Dynamo Camp e situato a Limestre in provincia di Pistoia, in un'oasi naturalistica di oltre 900 ettari, e fa
parte del SeriousFun Children's Network di camp fondati nel 1988 da Paul Newman e attivi in tutto il
mondo.
07/11/2016 12:49Sito Web www.tgcom24.mediaset.it
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Conto alla rovescia per la XVIII Maratona internazionale Ravenna Cittàd'Arte pagerank: 4 L'assessore Fagnani, il sindaco de Pascale, il presidente di Ravenna Runners Club Righini alla conferenza
stampa di oggi
Giornata clou domenica 13 novembre. Ad oggi oltre 3mila iscritti tra Maratona e Half Marathon e 45 le
nazionalità presenti. Successo anche per la Almaverde Bio GoodMorning Ravenna di 10,5 km
La XVIII Maratona internazionale Ravenna Città d'Arte si prepara a vivere e coinvolgere l'intera città per tre
giorni. Da venerdì 11 a domenica 13 novembre il programma è denso di appuntamenti per tutti, nessuno
escluso. La vera e propria gara si svolgerà domenica 13 alle 9.30 con partenza e arrivo in via di Roma, di
fronte al Mar.
Nel corso degli anni è diventata un vero e proprio evento a 360 gradi, capace di richiamare atleti o semplici
appassionati della corsa da tutto il mondo e di entrare sempre più nel cuore dei ravennati.
Ravenna Runners Club, che organizza la lunga tre giorni, ha visto triplicare i numeri nel corso degli ultimi
tre anni e ha voluto che tutti ne facessero parte, dai bambini alle famiglie, dagli adulti agli sportivi, dalle
palestre alle aziende. La XVIII Maratona internazionale Ravenna Città d'Arte è diventata una festa per la
città e della città, i ravennati sono stati contagiati dalla sua energia e incuriositi dall'atmosfera che si respira
in quei giorni. È una manifestazione unica nel suo genere, perché unisce sport, cultura, arte e promuove il
turismo, richiamando in città e dando conoscibilità e visibilità a Ravenna nel mondo. Elemento distintivo è la
medaglia più bella del mondo, realizzata dal 2011 in mosaico dall'artista ravennate Annafietta, che ha
riprodotto un dettaglio delle croci bizantine, la più grande delle quali si trova nell'abside della Basilica di
Sant'Apollinare in Classe.
Gli iscritti e la loro provenienza
Sono già oltre 3000 gli iscritti alle due gare competitive, 1500 alla maratona e quasi 1600 alla mezza di 45
nazionalità, dieci in più della passata edizione. Sono 14 i Paesi presenti per la prima volta. Si tratta di
Albania, Bolivia, Ecuador, Estonia, Giappone, India, Lettonia, Lussemburgo, Messico, Nuova Zelanda,
Portogallo, Serbia, Taipei e Venezuela. Le altre Nazioni rappresentate sono oltre all'Italia, Australia,
Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Cina, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Gran
Bretagna, Lituania, Marocco, Norvegia, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Slovacchia,
Slovenia, San Marino, Spagna, Stati Uniti d'America, Svezia, Svizzera, Ucraina e Ungheria.
Tra i top runner finora iscritti alla maratona ci sono il vincitore della passata edizione il marocchino Tarik
Marhnaoui, il connazionale Youness Zitouni e gli italiani Smail Charfaoui dell'Edera Atletica Forlì e Gianluca
Borghesi dell'Atletica Avis Castel San Pietro; tra le donne compaiono Anna Spagnoli dell'Edera Atletica
Forlì e la croata Nikolina Sustic, vincitrici due volte della 100 Km del Passatore. Nella mezza maratona tre
nomi importanti sono l'italiano Ahmed Nasef, il marocchino Karrim Abderrahim e la connazionale Janat
Hanane. Le iscrizioni sono ancora aperte quindi potrebbero aggiungersi altri nomi eccellenti.
Campionato Italiano Master Maratona e le altre gare
Per il secondo anno consecutivo la Fidal ha deciso di assegnare un campionato Italiano alla Maratona
internazionale Ravenna Città d'Arte. Dopo quello assoluto del 2015, ecco quello Master. Le gare previste
sono oltre alla 42,195 km, l'Half Marathon, l'Almaverde Bio GoodMorning Ravenna (10,5 km), che
partiranno da via di Roma domenica alle 9.30 e la Conad Family Run (partenza alle 10.30 sabato all'interno
dei Giardini Pubblici), le cui iscrizioni saranno gestite dalla Uisp all'Expo Marathon Village e la mattinata
della gara stessa.
07/11/2016Sito Web www.faenzanotizie.it
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Il percorso e il pacco gara
Il percorso della Maratona internazionale Ravenna Città d'Arte si snoda attraverso le vie della città e
rispetto alle passate edizioni presenta una novità. Quest'anno infatti, saranno toccati tutti gli otto monumenti
Unesco della città. Ai Mausoleo di Galla Placidia, Battistero Neoniano, Battistero degli Ariani, Basilica di
Sant'Apollinare Nuovo, Cappella Arcivescovile, Mausoleo di Teodorico, Basilica di San Vitale, si è aggiunta
la Basilica di Sant'Apollinare in Classe. Il percorso è interamente pianeggiante e veloce, nel cuore del
centro storico e nelle zone più caratteristiche della città.
La Half Marathon percorrerà le stesse strade della maratona per i suoi primi 18 km. Le iscrizioni si
chiuderanno mercoledì 9 novembre (45 euro maratona, 30 half marathon), ma saranno riaperte l'11, il 12 e
il 13 novembre (50 euro maratona e 35 euro half marathon) presso l'Expo Marathon Village.
L'iscrizione comprende oltre al pacco gara, T-shirt ufficiale Diadora, noleggio chip, rilevazioni
cronometriche, medaglia in mosaico per i finisher, entrata gratuita a quattro musei, assicurazione, bus
navetta, pacer, deposito borse, ristori, Pasta Party Delverde, spogliatoi, assistenza medica, servizio
massaggi, docce e wc. Per gli atleti e i familiari sono disponibili anche bus navetta per spostarsi dal
parcheggio del Pala De Andrè (2.500 posti auto) alla zona di partenza e arrivo e ritorno. Per gli iscritti
dell'ultimo momento e per chi dovesse arrivare in città solo domenica 13 il pettorale si ritirerà in zona
partenza in via di Roma dalle 7 alle 9.
Almaverde Bio GoodMorning Ravenna
L'Almaverde Bio GoodMorning Ravenna sta avendo molto successo tra i ravennati. La 10,5 km è diventata
un momento di unione e di divertimento e attraverserà tutto il centro storico, la Darsena e il Parco di
Teodorico, così da poter ammirare tutti i monumenti della città. Una corsa e camminata a passo libero,
ludico motoria non competitiva, accessibile a sportivi e non per testare le proprie capacità di corridore
amatoriale o semplicemente da condividere con gli amici e i colleghi.
Da quest'anno i primi 1500 iscritti riceveranno la medaglia in mosaico, che prima era prevista solo per chi
correva maratona e mezza, oltre alla t-shirt e naturalmente al consueto pacco gara. Il costo è di 15 euro,
che diventa 18, qualora ci fosse ancora disponibilità, nei giorni 11 e 12 novembre all'Expo Marathon Village
e nella mattinata del 13 fino alle 9 in via di Roma, dove si svolgerà la partenza. Una volta raggiunta questa
quota, sarà possibile ancora iscriversi, ma al costo di 3 euro e in questo caso si riceverà solo il pacco gara,
sono già in molti ad aver scelto questa semplice opzione.
Lo Ior
La Maratona internazionale Ravenna Città d'Arte non dimentica chi è meno fortunato e come accaduto
negli anni passati, anche per questa edizione un euro di ogni iscrizione ad una delle gare previste sarà
devoluto in beneficenza. Quest'anno è nata una nuova partnership con lo Ior (Istituto Oncologico
Romagnolo) a cui saranno devoluti i fondi raccolti per sostenere il progetto Margherita, attivo da oltre 3 anni
e che è finalizzato al miglioramento della qualità di vita delle pazienti oncologiche in terapia, che stanno
attraversando il delicato momento della caduta dei capelli. A loro vengono fornite gratuitamente parrucche
di pregevole fattura. Ogni anno le volontarie Ior assistono oltre 400 pazienti attraverso questo progetto.
L'Expo Marathon Village
Il cuore della tre giorni ravennate sarà l'Expo Marathon Village, che quest'anno cambia sede. Sarà sempre
in pieno centro storico, ma si sposta a Palazzo Rasponi Dalle Teste in piazza Kennedy. Un antico palazzo
del XVII secolo, finito di restaurare nel 2014, con affreschi e stucchi, che per la prima volta ospiterà una
kermesse sportiva. Sarà il punto di riferimento degli atleti dove potranno ritirare il pettorale venerdì 11 dalle
14.30 alle 19 e sabato 12 dalle 7 dalle 9.30 alle 19. Al suo interno ci saranno numerosi stand espositivi per
conoscere nuovi prodotti e confrontarsi con le tendenze del mercato. Non mancheranno gli stand delle più
frequentate maratone italiane, tra le altre: Milano Marathon, Rimini Marathon, Verona Marathon, Treviso
Marathon, Ferrara Marathon, inoltre ci saranno quelli delle maratone straniere di Porto, Cracovia e Gran
07/11/2016Sito Web www.faenzanotizie.it
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Canaria. Saranno ospitate iniziative sportive, turistiche e ricreative.
Sabato 12 alle 12.30 saranno presentate le band che allieteranno i partecipanti lungo il percorso della gara:
The Winonas, Alfonsine Pop Folk, Supernormal, The Maul, Skitarrate, About Polly, Banda Tambù, Milleluci,
Prysm, Brian V., Cheerleader Chiefs Ravenna.
Alle 14.30 si parte coi convegni, il primo sarà a cura dell'Ail (Associazione italiana contro le leucemie,
linfomi e mieloma) che tratterà il tema de "Le malattie del sangue sono guaribili?" con relatore il dottor
Alfonso Zaccaria, inoltre interverrà il dottore Gabriele Pelloni per "Ravenna Ail per le cure domiciliari". Alle
15.15 saranno presentati i top runner, mentre alle 16 sarà lo Ior a prendere la parola e terrà una conferenza
su "La salute in movimento-Come l'attività sportiva è fondamentale nella lotta contro il cancro,
prevenendone l'insorgenza", relatori il dottor Alberto Farolfi, medico oncologo dell'Irst Irccs, e il personal
trainer Danilo Ridolfi. Alle 16.45 l'Aic (Associazione italiana per la lotta contro le cefalee) si occuperà di
"Scatta in testa, corri più veloce del mal di testa", interverranno il professore Piero Barbanti, direttore centro
cefalee Irccs San Raffaele Pisana Roma e presidente Aic, e il dottor Pietro Querzani, direttore reparto
neurologia dell'ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna. Infine alle 17.30 la presentazione di Pacer
2016.
Servizi
La maratona è sempre in evoluzione pronta ad offrire nuove attività per chi voglia partecipare e fare parte di
questo evento, per l'edizione 2016 ne ha introdotte due. La prima è il servizio di Baby sitting promosso
grazie alla collaborazione della Uisp. I genitori che decideranno di correre domenica mattina potranno
lasciare i loro figli al personale incaricato, che si prenderà cura di loro.
La seconda è il workshop dell'evento "La Salute in Movimento", che si terrà domenica 13 alle 8.45 prima
della partenza della 10,5 km. Una esperienza unica e divertente, un'esclusiva dell'Istituto Oncologico
Romagnolo: una conferenza teorico-pratica insieme al personal trainer Danilo Ridolfi e all'oncologo dottor
Aberto Farolfi per imparare in che modo e quanto allenarsi per prevenire i tumori, le intensità e volumi
necessari per potenziare il sistema immunitario, il modo corretto di correre e camminare: la corretta
postura, le variazioni di ritmo, l'appoggio a terra del piede e tanti consigli utili per migliorare da subito la
propria performance sia per chi è alle prime armi sia per i più esperti. Un'esperienza totalmente gratuita,
nella quale verranno trattati vari temi: riscaldamento, respirazione, biomeccanica, appoggio del piede a
terra, volume di allenamento necessario per prevenire i tumori, intensità da scegliere per potenziare il
sistema immunitario, scelta del ritmo giusto e defaticamento.
Convenzione con Ravenna Antica e Diocesi
Presentando il pettorale tutti gli atleti, iscritti ad una qualsiasi delle quattro corse, potranno visitare
gratuitamente tutti e tre i giorni il Mar (Museo d'arte della città di Ravenna), la Domus dei tappeti di pietra,
Tamo-tutta l'avventura del mosaico e da quest'anno si aggiunge l'Antico porto di Classe. È stata
confermata anche la convenzione tra Ravenna Runners Club e la Diocesi di Ravenna: sempre presentando
il pettorale atleti e loro familiari avranno diritto all'ingresso ridotto per visitare i monumenti diocesani della
città e usufruiranno di uno sconto del 10% sugli acquisti effettuati nei book shop dei beni monumentali
diocesani.
Le scuole
Prosegue la collaborazione con gli istituti scolastici e si è notevolmente ampliata. Una proposta nata per
dare seguito e applicazione alla legge della buona scuola che invita alla collaborazione tra scuola ed enti
territoriali e sottolinea l'importanza delle educazione fisica non solo come pratica sportiva ma anche di
benessere in generale. Sono oltre mille i ragazzi che parteciperanno alla Family Run (2 km), un numero
che è quadruplicato, mentre è raddoppiato quello degli iscritti alla Almaverde Bio GoodMorning Ravenna
(10,5 km), sono 544. Anche il numero dei volontari è aumentato, arrivando a quota 291. Le scuole che
hanno aderito sono liceo scientifico Oriani, liceo artistico Nervi-Severini, istituto Ginanni Ravenna, Itis
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Baldini, istituto Geometri Morigia, Agraria Perdisa, l'Ipssar Tonino Guerra Cervia, Ipsia Callegari, Ipcs
Olivetti, istituti comprensivi Guido Novello, Damiano e San Biagio, quello di Lugo 1 Baracca e Polo tecnico
professionale Lugo.
I volontari
I volontari rappresentano un elemento essenziale e fondamentale per la realizzazione della manifestazione.
Il loro contributo è stato prezioso nelle precedenti edizioni e lo sarà anche in questa. Le società sportive
che hanno deciso di dare il loro supporto sono Casadei Ravenna, Locomotiva Ravenna, Atletica Mameli
Ravenna, Podistica Alfonsinese, Podistica Voltana e Podistica Camerlona. A loro si aggiungono gruppi non
prettamente podistici come I Moschitari, Life sport, Advs Ravenna, Avis Ravenna, Comitato cittadino di
Ponte Nuovo, Comitato cittadino di Classe, Comitato cittadino di Porto Fuori, Pro Loco Punta Marina, Pro
Loco Lido Adriano, Gruppo ciclistico Classense, I Radioamatori Ravenna, Guzzi Club Ravenna e 46
volontari di Marathon Team di Bergamo, amici di Stefano Righini, presidente di Ravenna Runners Club,
che curano alcune delle podistiche italiane più importanti. I volontari saranno coordinati da Ravenna
Runners Club.
Gli sponsor
La manifestazione si svolge con il patrocinio del Comune di Ravenna e della Regione Emilia Romagna e
grazie al contributo dell'Unione Prodotto Costa e al prezioso supporto degli sponsor: Fondazione Cassa di
Risparmio di Ravenna, CMC, Conad, Diadora, Fruttagel, Standing, Almaverde Bio, Krka, La Cassa, Docks
Cereali, Deco, Coopsole, Igd, Gruppo Hera, Bcc, BPer, Radio International, Publimedia, Delverde,
Annafietta, unitamente alle numerose aziende fornitori ufficiali dell'evento: Sva plus, Grand Hotel Terme
della Fratta e Grand Hotel Terme Roseo, Co.fa.ri., Ponti Tende, Impianti Panzavolta, Vitavigor, Frutta e
Bacche.it, Circolo I Mulner. Un ringraziamento alla Croce Rossa Italiana che garantirà la sicurezza con
sette ambulanze operative lungo il percorso e un posto medico avanzato con medico rianimatore e
infermieri di area critica, la Polizia Municipale per la gestione del traffico, i Vigili del Fuoco, la Polizia
Stradale e i Carabinieri che hanno messo a disposizione le moto che apriranno e chiuderanno la gara.
Dichiarazione del presidente di Ravenna Runners Club Stefano Righini
"Io sono molto felice, a livello di numeri siamo andati oltre ogni più rosee aspettativa - commenta il
presidente di Ravenna Runners Club Stefano Righini - abbiamo superato i record in tutte le competizioni,
arrivando a 7000 persone coinvolte nei due giorni e poi non c'è ancora nulla di definitivo, perché le iscrizioni
si chiuderanno domenica mattina prima delle gare. Sono estremamente soddisfatto su tutti i fronti. Il
coinvolgimento delle scuole è stato enorme, non ci aspettavamo un exploit del genere, la loro risposta è
stata massiccia e più forte dell'anno scorso, questo è un segnale che c'è una maggiore attenzione da parte
di tutti verso questo evento. Distribuiremo i ragazzi volontari in vari settori, migliorando il loro contributo
rispetto alla passata edizione. La partecipazione dei ravennati è fantastica, la maratona è diventata un
evento della città al quale si vuole prendere parte e non si vuole mancare, a differenza di altre
manifestazione cittadine che vengono snobbate. Sono cambiati i tempi in cui la gente si lamentava, perché
occupavamo le strade ponendo dei divieti per le gare. Oggi sono i partecipanti che intervengono sui social
networks a tutelale e difendere una manifestazione come la nostra, che nel tempo è cresciuta. Continuiamo
ad attirare gli stranieri, se penso che nel nostro anno zero, il 2011, non ne avevamo e oggi, a distanza di
cinque anni, siamo a 600 presenze. Una maratona assolutamente internazionale e che piace grazie
all'attrattiva della città e alla medaglia in mosaico, due elementi che la contraddistinguono. Ringrazio fin da
ora la cittadinanza per quello che metterà sul percorso, i servizi commerciali e la Diocesi, che ci mettono a
disposizione la luce e chiunque si rende disponibile affinché la manifestazione abbia successo. Sono
orgoglioso di tutto questo, ma noi dobbiamo avere un occhio vigile e impegnarci, perché tutti funzioni a
dovere".
07/11/2016Sito Web www.faenzanotizie.it
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Umberto Veronesi: il ricordo del prof. Dino Amadori pagerank: 3 Umberto Veronesi e Dino Amadori
MELDOLA. Il Prof. Dino Amadori, Presidente dell'Istituto Oncologico Romagnolo e Direttore Scientifico dell'
IRST IRCCS di Meldola, in questi giorni impegnato presso il convegno internazionale "Translational
Research in Oncology", serie di conferenze in scena all'Hotel Globus tenute dai massimi esponenti della
medicina oncologica mondiale, ha tenuto a ricordare il collega e amico Umberto Veronesi, scomparso ieri
all'età di 91 anni.
"Umberto Veronesi lascia un grande vuoto nell'oncologia italiana ed internazionale. Un ricordo di Veronesi
si può sintetizzare in tre parole: umanità, intelligenza, cultura. Queste erano le caratteristiche dell'uomo.
L'umanità, e quindi l'empatia verso i pazienti, rappresenta il motore della sua attività lungo tutto l'arco della
sua carriera e della sua vita. La salute della donna, in particolare la sua qualità di vita, sono sempre stati
per lui di primaria importanza. Umberto Veronesi ha rivoluzionato la chirurgia del seno attraverso due
grandi momenti: l'individuazione del linfonodo sentinella, che ha reso obsoleto nei tempi successivi lo
svuotamento del cavo ascellare nelle donne operate, e il concepimento di interventi molto conservativi al
posto della mastectomia radicale. L'intelligenza dell'oncologo è dimostrata dal fatto che la sua intuizione è
stata poi presa in considerazione in tutto il mondo, e quindi l'intervento chirurgico conservativo che Umberto
ha lanciato in Italia è staro ripreso ovunque. Infine la sua grande cultura, che l'ha portato ad impegnarsi in
diversi settori, a partire dai problemi della vita, in particolare del fine vita. Lui, ad esempio, era un
sostenitore dell'eutanasia: io personalmente non la penso allo stesso modo, però rispetto molto la sua
posizione in quanto era sicuramente autentica e dettata dalla fondamentale tendenza al rispetto del
paziente e alla lotta contro la sofferenza. È poi doveroso ricordare che Umberto Veronesi ha per molto
tempo diretto vari progetti del CNR in Italia grazie ai quali molta ricerca è stata fatta: noi stessi ne abbiamo
beneficiato. Questo era Veronesi: una figura che in questo momento lascia nell'oncologia mondiale un
grande vuoto. L'unico lato positivo è che sicuramente ha lasciato anche tanti allievi, che nel futuro faranno
rimpiangere di meno la sua assenza.".
Nel corso dell'evento, tutti i partecipanti hanno osservato un minuto di silenzio in ricordo del grande
oncologo.
12/11/2016 10:23Sito Web www.romagnagazzette.com
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Lo IOR alla Maratona Internazionale 'Ravenna Città d'Arte'. Per il progettodi prevenzione 'La Salute in Movimento' pagerank: 3 Lo IOR alla Maratona Internazionale 'Ravenna Città d'Arte'. Per il progetto di prevenzione 'La Salute in
Movimento'
IOR alla Maratona di Ravenna per il progetto La Salute in Movimento
RAVENNA. Fra le parole d'ordine per prevenire il cancro una è davvero molto semplice: muoversi.
L'assenza di un'adeguata "dose di movimento" ci mette infatti a rischio di numerose patologie come
malattie cardiovascolari, obesità o diabete, ma anche cancro. Svolgere attività fisica con regolarità è uno
strumento davvero indispensabile per ridurre la probabilità di ammalarsi di alcune forme di tumore: colon,
endometrio, seno e prostata.
Per questo l'Istituto Oncologico Romagnolo ha deciso di portare avanti un progetto di prevenzione,
denominato "La Salute in Movimento": una serie di iniziative e incontri lungo tutto l'arco del 2016 per
spiegare e dimostrare alle persone come muoversi sia un passo fondamentale verso uno stile di vita sano,
e come l'attività fisica sia in realtà alla portata di tutti. Lo IOR e la "Maratona Internazionale Ravenna Città
d'Arte", evento che attira un numero sempre crescente di appassionati, hanno deciso di affrontare assieme
questa sfida, sancendo così la collaborazione tra due assolute eccellenze del nostro territorio.
Per l'edizione 2016, per ogni iscrizione effettuata alla gara, l'Istituto Oncologico Romagnolo riceverà un
euro, da destinare ai progetti di ricerca scientifica per la lotta contro il cancro e di assistenza pazienti che la
ONLUS porta avanti. Un contributo generoso, che svela come il comitato organizzatore della "Maratona
Internazionale Ravenna Città d'Arte" sia attento al tema del movimento come arma di prevenzione e al
benessere della comunità. Ma la collaborazione non si limiterà a questo: lo IOR ha organizzato per sabato
12 novembre alle ore 16 presso l'Expò Marathon Village, a Palazzo Rasponi Dalle Teste in piazza John
Fitzgerald Kennedy 12, un incontro pubblico a cui prenderanno parte il dott. Alberto Farolfi, medico
oncologo presso l'IRST IRCCS, e il personal trainer Danilo Ridolfi. L'evento, gratuito ed aperto a tutti,
verterà proprio sul tema di come uno stile di vita sano che minimizzi il più possibile il rischio di tumore non
possa prescindere da un'attività fisica costante, regolare e praticata in maniera corretta.
L'incontro vivrà anche un momento pratico in programma il giorno successivo, domenica 13 novembre,
dalle ore 8.45, poco prima che lo starter dia il via ufficiale alla gara sulla distanza di dieci chilometri della
18° edizione della "Maratona Internazionale Ravenna Città d'Arte". Durante questo vero e proprio
workshop, ai partecipanti verranno dati consigli sul modo corretto di approcciarsi all'attività fisica: andremo
a scoprire così quali sono gli esercizi di riscaldamento fondamentali per prepararsi, quale sia la corretta
postura da tenere durante la corsa e la camminata, le variazioni di ritmo, l'appoggio a terra del piede e
tanto altro per migliorare da subito la propria performance. Un incontro molto utile sia per chi è alle prime
"armi" che per i più esperti.
11/11/2016 17:22Sito Web www.romagnagazzette.com
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Lo Ior alla Maratona di Ravenna insieme per combattere il cancropromuovendo il movimento pagerank: 4 Per ogni iscrizione ricevuta verrà donato un euro all'Istituto Oncologico Romagnolo, per i suoi progetti di
ricerca e assistenza ai malati di cancro
Istituto Oncologico Romagnolo e Maratona Ravenna Città d'Arte insieme per sconfiggere il cancro,
attraverso la ricerca e la promozione del movimento e di corretti stili di vita. Per l'edizione 2016, per ogni
iscrizione effettuata alla gara, l'Istituto Oncologico Romagnolo riceverà un euro, da destinare ai progetti di
ricerca scientifica per la lotta contro il cancro e di assistenza a pazienti che la ONLUS porta avanti.
Un contributo generoso, che svela come il comitato organizzatore della "Maratona Internazionale Ravenna
Città d'Arte" sia attento al tema del movimento come arma di prevenzione e al benessere della comunità.
Ma la collaborazione non si limiterà a questo: lo IOR ha organizzato per sabato 12 novembre alle 16 presso
l'Expò Marathon Village, a Palazzo Rasponi Dalle Teste in piazza Kennedy 12, un incontro pubblico a cui
prenderanno parte il dott. Alberto Farolfi, medico oncologo presso l'IRST IRCCS, e il personal trainer Danilo
Ridolfi. L'evento, gratuito ed aperto a tutti, verterà proprio sul tema di come uno stile di vita sano che
minimizzi il più possibile il rischio di tumore non possa prescindere da un'attività fisica costante, regolare e
praticata in maniera corretta.
L'incontro vivrà anche un momento pratico in programma il giorno successivo, domenica 13 novembre,
dalle 8.45, poco prima che lo starter dia il via ufficiale alla gara sulla distanza di dieci chilometri della 18°
edizione della "Maratona Internazionale Ravenna Città d'Arte". Durante questo vero e proprio workshop, ai
partecipanti verranno dati consigli sul modo corretto di approcciarsi all'attività fisica: andremo a scoprire
così quali sono gli esercizi di riscaldamento fondamentali per prepararsi, quale sia la corretta postura da
tenere durante la corsa e la camminata, le variazioni di ritmo, l'appoggio a terra del piede e tanto altro per
migliorare da subito la propria performance. Un incontro molto utile sia per chi è alle prime "armi" che per i
più esperti.
Fra le parole d'ordine per prevenire il cancro una è davvero molto semplice: muoversi. L'assenza di
un'adeguata "dose di movimento" ci mette infatti a rischio di numerose patologie come malattie
cardiovascolari, obesità o diabete, ma anche cancro. Svolgere attività fisica con regolarità è uno strumento
davvero indispensabile per ridurre la probabilità di ammalarsi di alcune forme di tumore: colon, endometrio,
seno e prostata. Per questo l'Istituto Oncologico Romagnolo ha deciso di portare avanti il progetto di
prevenzione "La Salute in Movimento", di cui anche queste iniziative con la Maratona di Ravenna fanno
parte: si tratta di incontri lungo tutto l'arco del 2016 per spiegare e dimostrare alle persone come muoversi
sia un passo fondamentale verso uno stile di vita sano, e come l'attività fisica sia in realtà alla portata di
tutti.
Lo Ior sarà inoltre presente all'Expò Marathon Village con il suo stand informativo, venerdì 11 novembre
dalle 14.30 alle 19 e sabato 12 novembre dalle 9.30 alle 19. Oltre a poter ricevere materiale utile a capire
quali siano l'attività dello IOR nella lotta contro i tumori, quest'anno ci sarà una ragione ulteriore per
fermarsi al banchetto dei Volontari della ONLUS: il "Movember Romagnolo", la campagna di
sensibilizzazione volta ad aumentare la consapevolezza riguardo l'importanza della prevenzione, e quindi
dell'attività fisica, nella lotta contro i tumori maschili.
Il Movember nasce nel 2003 in Australia: il nome è un gioco di parole tra il mese in cui si svolge e la parola
"moustache", ovvero baffi. Quest'ultimo è il vocabolo che più caratterizza la campagna: chiunque voglia
partecipare, deve farsi ritrarre con un paio di baffi, veri o finti non importa, e pubblicare la foto sui propri
profili social. In occasione della "Maratona Internazionale Ravenna Città d'Arte", l'Istituto Oncologico
10/11/2016Sito Web www.ravennanotizie.it
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Romagnolo metterà a disposizione dei baffi finti presso lo stand, di modo che chiunque, maschi e femmine,
possa prendere parte alla campagna: al protagonista dell'immagine che, ad insindacabile giudizio degli
organizzatori, verrà ritenuta più divertente, più originale, più "cool", sarà donato un pettorale gratuito per
prendere parte alla dieci chilometri. Il vincitore, che verrà proclamato sabato pomeriggio, avrà diritto anche
al ricco pacco gara messo a disposizione per tutti i partecipanti della "Maratona Internazionale Ravenna
Città d'Arte".
10/11/2016Sito Web www.ravennanotizie.it
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Il presidente dello IOR , Dino Amadori, ricorda la figura di UmbertoVeronesi pagerank: 4 09/11/2016 - Il Prof. Dino Amadori, Presidente dell'Istituto Oncologico Romagnolo e Direttore Scientifico
dell'IRST IRCCS di Meldola, in questi giorni impegnato presso il convegno internazionale "Translational
Research in Oncology", serie di conferenze in scena all'Hotel Globus tenute dai massimi esponenti della
medicina oncologica mondiale, ha tenuto a ricordare il collega e amico Professor Umberto Veronesi,
scomparso ieri all'età di 91 anni: "Umberto Veronesi lascia un grande vuoto nell'oncologia italiana ed
internazionale. Un ricordo di Veronesi si può sintetizzare in tre parole: umanità, intelligenza, cultura. Queste
erano le sue principali caratteristiche. L'umanità, e quindi l'empatia verso i pazienti, rappresenta il motore
della sua attività lungo tutto l'arco della sua carriera e della sua vita. La salute della donna, in particolare la
sua qualità di vita, sono sempre stati per lui di primaria importanza".
09/11/2016 18:53Sito Web www.ravennawebtv.it
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La storica dell'arte e curatrice indipendente Marinella Paderni nuovodirettore dell'ISIA pagerank: 4 Marinella Paderni
È la prima donna in Italia a capo di uno degli Istituti Superiori di Formazione per il Design
Finalmente una donna alla direzione di un Isia. Roberto Ossani, esperto di design della comunicazione,
passa il testimone della direzione dell'ISIA di Faenza alla storica dell'arte contemporanea e curatrice
indipendente Marinella Paderni, prima donna in Italia ad essere stata nominata direttore ISIA dalla loro
fondazione, negli anni Settanta.
Marinella Paderni è storica d'arte contemporanea e curatrice indipendente di spessore internazionale. Si è
laureata in Arti Visive presso il DAMS di Bologna. È già docente all'ISIA di Faenza, dove insegna Storia
dell'Arte Contemporanea e Antropologia culturale. Dal 2006 al 2016 ha insegnato all'Accademia di Belle
Arti "Carrara" di Bergamo, mentre dal 2010 al 2013 presso l'Università IULM di Milano. Collabora con le
riviste d'arte contemporanea Flash Art e Exibart. La sua attività teorica e curatoriale è incentrata sulla
fenomenologia tra i diversi linguaggi dell'arte contemporanea, in particolare sul rapporto con altri saperi
come la scienza, la tecnologia, il design, l'architettura. Ha pubblicato numerosi saggi critici per monografie
d'artista, libri e cataloghi internazionali, affiancando anche la partecipazione a conferenze sui temi della
contemporaneità.
"Questa nomina a nuovo direttore dell'ISIA di Faenza è un grande onore per me, un importante
riconoscimento di stima da parte dell'Istituzione e di tutti i suoi organi. - commenta Marinella Paderni - Sarò
felice di svolgere questo incarico nel solco di chi mi ha preceduto, dando continuità al ruolo di eccellenza
dell'ISIA nel campo dell'alta formazione nel design e rafforzando la sua identità a livello internazionale. Sarà
mia premura continuare a stimolare la rete di relazioni tra istituzioni pubbliche e private, come pure
ampliare il dialogo tra il design e le altri arti nel settore della didattica, della formazione e della ricerca
internazionale. Lo sviluppo dell'alta formazione nel design vedrà il nostro Istituto sempre più coinvolto in
progetti di respiro europeo mirati a intensificare la presenza della cultura e dell'arte nella vita della gente,
trasformandole in una qualità vitale per riprogettare il nostro futuro."
Roberto Ossani lascia la direzione - per decadenza naturale dell'incarico - dopo sei anni di intensa attività
del'Istituto e il raggiungimento di significativi traguardi. "Fin dal mio insediamento il mio obiettivo è stato
quello di condurre l'ISIA di Faenza a diventare un punto di riferimento culturale del territorio e fare in mondo
che la didattica si adattasse ai grandi cambiamenti che hanno investito la professione del design negli ultimi
decenni, in particolare stimolando gli studenti all'innovazione, all'autoimprenditoria, alla anticipazione di
nuove professionalità emergenti".
In questi anni l'ISIA di Faenza, seguendo le linee guida degli ISIA nazionali, ha sempre più incentrato la
propria ricerca sui temi del design sociale e del design for all. Ha coltivato e incrementato rapporti con le
imprese e le istituzioni, da Curti all'Istituto Oncologico Romagnolo, dal Museo Internazionale delle
Ceramiche di Faenza alla Trony, dalla Dulcop all'Electrolux ottenendo, nonostante la crisi economica, ottimi
risultati nella collocazione dei suoi laureati nel mondo del lavoro. Ha portato a Faenza personaggi
importanti del panorama culturale Italiano come Nando dalla Chiesa, Alberto Alessi, Philippe Daverio,
Paolo Ulian, Gillo Dorfles, Luigi Bandini Buti, Andrea Emiliani, Rodrigo Rodriquez. Ha vinto importanti
riconoscimenti come il Primo Premio per l'immagine CERSAIE nel 2013, i premi ARTEX, il premio
GERFLOR International Award nel 2015.
Ha fondato il corso ITS "Tonito Emiliani" per la formazione dei tecnici per il design, lo sviluppo e la
sostenibilità del prodotto ceramico industriale e infine ha avviato i lavori di riqualificazione del settecentesco
07/11/2016Sito Web www.faenzanotizie.it
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Palazzo Mazzolani, sede dell'ISIA, con l'acquisizione di nuovi spazi destinati alla didattica e ai laboratori,
l'abbattimento delle barriere architettoniche e l'avviamento della ristrutturazione dell'atrio, del portone
d'ingresso e del cortile interno.
"Sono molto contento - conclude Roberto Ossani - che nello stesso anno Giovanna Cassese e Marinella
Paderni si siano aggiudicate rispettivamente la presidenza e la direzione dell'ISIA: due donne e due
persone di grande spessore e competenza che certamente sapranno guidare in modo eccellente questa
Istituzione".
07/11/2016Sito Web www.faenzanotizie.it
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Lo IOR alla Maratona Internazionale 'Ravenna Città d'Arte'. Per il progettodi prevenzione 'La Salute in Movimento' pagerank: 3 Lo IOR alla Maratona Internazionale 'Ravenna Città d'Arte'. Per il progetto di prevenzione 'La Salute in
Movimento'
IOR alla Maratona di Ravenna per il progetto La Salute in Movimento
RAVENNA. Fra le parole d'ordine per prevenire il cancro una è davvero molto semplice: muoversi.
L'assenza di un'adeguata "dose di movimento" ci mette infatti a rischio di numerose patologie come
malattie cardiovascolari, obesità o diabete, ma anche cancro. Svolgere attività fisica con regolarità è uno
strumento davvero indispensabile per ridurre la probabilità di ammalarsi di alcune forme di tumore: colon,
endometrio, seno e prostata.
Per questo l'Istituto Oncologico Romagnolo ha deciso di portare avanti un progetto di prevenzione,
denominato "La Salute in Movimento": una serie di iniziative e incontri lungo tutto l'arco del 2016 per
spiegare e dimostrare alle persone come muoversi sia un passo fondamentale verso uno stile di vita sano,
e come l'attività fisica sia in realtà alla portata di tutti. Lo IOR e la "Maratona Internazionale Ravenna Città
d'Arte", evento che attira un numero sempre crescente di appassionati, hanno deciso di affrontare assieme
questa sfida, sancendo così la collaborazione tra due assolute eccellenze del nostro territorio.
Per l'edizione 2016, per ogni iscrizione effettuata alla gara, l'Istituto Oncologico Romagnolo riceverà un
euro, da destinare ai progetti di ricerca scientifica per la lotta contro il cancro e di assistenza pazienti che la
ONLUS porta avanti. Un contributo generoso, che svela come il comitato organizzatore della "Maratona
Internazionale Ravenna Città d'Arte" sia attento al tema del movimento come arma di prevenzione e al
benessere della comunità. Ma la collaborazione non si limiterà a questo: lo IOR ha organizzato per sabato
12 novembre alle ore 16 presso l'Expò Marathon Village, a Palazzo Rasponi Dalle Teste in piazza John
Fitzgerald Kennedy 12, un incontro pubblico a cui prenderanno parte il dott. Alberto Farolfi, medico
oncologo presso l'IRST IRCCS, e il personal trainer Danilo Ridolfi. L'evento, gratuito ed aperto a tutti,
verterà proprio sul tema di come uno stile di vita sano che minimizzi il più possibile il rischio di tumore non
possa prescindere da un'attività fisica costante, regolare e praticata in maniera corretta.
L'incontro vivrà anche un momento pratico in programma il giorno successivo, domenica 13 novembre,
dalle ore 8.45, poco prima che lo starter dia il via ufficiale alla gara sulla distanza di dieci chilometri della
18° edizione della "Maratona Internazionale Ravenna Città d'Arte". Durante questo vero e proprio
workshop, ai partecipanti verranno dati consigli sul modo corretto di approcciarsi all'attività fisica: andremo
a scoprire così quali sono gli esercizi di riscaldamento fondamentali per prepararsi, quale sia la corretta
postura da tenere durante la corsa e la camminata, le variazioni di ritmo, l'appoggio a terra del piede e
tanto altro per migliorare da subito la propria performance. Un incontro molto utile sia per chi è alle prime
"armi" che per i più esperti.
11/11/2016 17:25Sito Web www.romagnagazzette.com
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Maratona: Ravenna per il tricolore master Nella 42,195 chilometri romagnola, si assegnano i titoli italiani "over 35"
Per il secondo anno consecutivo, la Maratona internazionale Ravenna Città d'Arte ospita un Campionato
Italiano. Dopo quello assoluto del 2015, stavolta in palio i titoli nazionali master sui 42,195 chilometri nella
18ª edizione dell'evento che si corre domenica 13 novembre, con circa 3500 iscritti alle due gare
competitive: 1600 alla maratona e 1800 alla mezza di 45 nazionalità. Partenza e arrivo saranno in via di
Roma, di fronte al Mar, e alle ore 9.30 scatterà anche l'Almaverde Bio GoodMorning Ravenna (10,5 km)
che conta al momento quasi 2000 iscritti, di cui 600 alunni delle scuole di Ravenna e provincia, senza
dimenticare gli oltre mille ragazzi per la Conad Family Run di sabato mattina. Il percorso, interamente
pianeggiante, si snoda per le vie del centro e toccherà tutti gli otto monumenti dell'Unesco: Mausoleo di
Galla Placidia, Battistero Neoniano, Battistero degli Ariani, Basilica di Sant'Apollinare Nuovo, Cappella
Arcivescovile, Mausoleo di Teodorico, Basilica di San Vitale. Novità di quest'anno il passaggio dalla
Basilica di Sant'Apollinare in Classe, la cui croce dell'abside ha ispirato la medaglia in mosaico.
Nella lista dei partecipanti spicca il nome del frusinate Carmine Buccilli (Atl. Casone Noceto), che ha un
personale di 2h16:30 ottenuto quest'anno a Rotterdam e nello scorso weekend non ha completato la gara
tricolore assoluta di Verbania, per problemi muscolari causati dal freddo. A contendergli la vittoria il
marocchino Tarik Marhnaoui (Romatletica Footworks), leader della passata edizione, il connazionale
Youness Zitouni (Valchiese), Smail Charfaoui (Edera Atl. Forlì), Gianluca Borghesi (Atl. Avis Castel San
Pietro) e Antonello Landi (Atl. Potenza Picena). In campo femminile la croata Nikolina Sustic, che ha
conquistato le ultime due edizioni della 100 km del Passatore, Anna Spagnoli (Edera Atl. Forlì) e Giorgia
Morano (Cus Torino). Sulla mezza maratona al via il neocampione tricolore di maratona Ahmed Nasef (Atl.
Desio). Ravenna Runners Club, organizzatore dell'evento, anche quest'anno sposa un progetto charity. Un
euro di ogni iscrizione verrà devoluto allo Ior (Istituto oncologico romagnolo) per il progetto Margherita,
finalizzato al miglioramento della qualità di vita delle pazienti oncologiche in terapia.
l.c.
(da comunicati stampa Organizzatori)
11/11/2016 14:08Sito Web fidal.it
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Sanità, il nodo delle Case della Salute: "la mancata adesione dei medicidi base all'origine del ritardo pagerank: 4 Riorganizzazione ospedaliera al vaglio dei sindacati, che giovedì mattina, all'hotel Cube di Ravenna, hanno
dato vita a un lungo incontro con il direttore generale dell'Ausl Romagna, Marcello Tonini, e con i sindaci di
Ravenna, Michele de Pascale, Faenza, Giovanni Malpezzi, e Lugo, Davide Ranalli.
A illustrare i punti ritenuti più critici rilevati da Cgil, Cisl e Uil è stato, nella relazione introduttiva, il segretario
della Uil Ravenna Paolo Palmarini. Cinque i concetti chiave su cui hanno puntato i sindacati:
capillarizzazione delle prestazioni di primo livello, non ridondanza dei servizi di complessità medio-alta,
inclusività dei servizi in modo da evitare il più possibile lo spostamento degli utenti, differenziazione delle
vocazioni, rilevanza delle funzioni sanitarie territoriali.
La proposta di un primario unico per la Romagna per una determinata disciplina non convince i sindacati,
che temono che venga favorita la sede in cui il primario è incardinato a discapito delle altre.
Preoccupazione poi per le Case della Salute: "L'ambito ravennate è in forte ritardo - ha sottolineato
Palmarini -. Dello sviluppo delle Case della Salute si parla da troppo tempo e oggi solo in pochi casi sono
una reale alternativa all'ospedale, spesso per lo scarso interesse che il progetto riscuote nell'ambito dei
Medici di Medicina Generale. Non possiamo pensare che lo sviluppo e il consolidamento di un servizio alla
popolazione sia condizionato dall'adesione su base volontaria di un professionista. Riteniamo pertanto che
nella Case della Salute debbano essere previste figure alle dirette dipendenze del Servizio Sanitario
Regionale".
LE VOCAZIONI - Il sindaco di Ravenna Michele de Pascale, come già aveva fatto in consiglio comunale, è
tornato sul tema delle vocazioni ospedaliere. "Non sono d'accordo che le vocazioni distintive dell'ospedale
di Ravenna non siano chiare. Secondo me, il documento presentato dall'Ausl delinea due elementi
fondamentali: cardiovascolare e onco-ematologia. Se vogliamo essere un grande polo cardiovascolare, il
Santa Maria delle Croci e Maria Cecilia Hospital devono suonare in un'unica orchestra. Il livello di
integrazione va aumentato".
"La seconda grande sfida - ha proseguito de Pascale - è quella più radicata nella storia della nostra terra:
per l'onco-ematologia ci siamo battuti troppo poco. Sull'ematologia in particolare abbiamo una tradizione
indiscutibile e ora abbiamo la possibilità di fare terapie che altrove non si possono fare. L'Ausl individua in
Ravenna il centro di sperimentazione farmaci di fase 1 e il centro trapianti. In un rapporto di collaborazione
con l'Irst di Meldola, Ravenna può diventare un centro di livello nazionale".
LA PAROLA ALL'AUSL - Ha usato una metafora calcistica il direttore generale dell'Ausl, Marcello Tonini,
per spiegare il ruolo dei primari unici in un'ottica di integrazione romagnola. "Tutti i giorni assistiamo a
qualcuno che fa la madre di tutte le domande: quale senso ha questa operazione? Michele (de Pascale,
ndr) diceva che ci vuole una sanità di medio-alto livello per il 95% della casistica, mentre quel 5% di casi
più complessi è giusto concentrarlo. Questo è il ragionamento corretto. Percorsi di riordino, in questo
territorio, sono già stati fatti in tempi non sospetti. Quel 5% è il valore aggiunto dell'azienda. Ci si gioca
tanto perché sono i casi più complessi e rari, che quattro esperienze divise non permetterebbero di
affrontare. Questo ragionamento se ne porta dietro un altro, quello dei professionisti. Il primario chirurgico-
toracico di Forlì, per esempio, deve muoversi, venire a operare a Ravenna se necessario. Poi, se a
Ravenna c'è un caso particolarmente delicato, sarà il paziente ad andare a Forlì. I primari, insomma,
devono "giocare" su tutti i campi, passarsi la palla. Se non riescono a fare quello, vanno in panchina".
10/11/2016 16:04Sito Web www.ravennatoday.it
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Per la prima volta una donna alla guida di un Isia pagerank: 3 A Faenza Marinella Paderni prende il posto di Roberto Ossani
Una donna alla direzione di un Isia (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche). Roberto Ossani, esperto di
design della comunicazione, passa il testimone della direzione dell'Isia di Faenza alla storica dell'arte
contemporanea e curatrice indipendente Marinella Paderni, prima donna in Italia ad essere stata nominata
direttore Isia dalla loro fondazione, negli anni Settanta.
Marinella Paderni è storica d'arte contemporanea e curatrice indipendente di spessore internazionale. Si è
laureata in Arti Visive presso il Dams di Bologna. È già docente all'Isia di Faenza, dove insegna Storia
dell'Arte Contemporanea e Antropologia culturale. Dal 2006 al 2016 ha insegnato all'Accademia di Belle
Arti "Carrara" di Bergamo, mentre dal 2010 al 2013 presso l'Università Iulm di Milano. Collabora con le
riviste d'arte contemporanea Flash Art e Exibart. La sua attività teorica e curatoriale è incentrata sulla
fenomenologia tra i diversi linguaggi dell'arte contemporanea, in particolare sul rapporto con altri saperi
come la scienza, la tecnologia, il design, l'architettura. Ha pubblicato numerosi saggi critici per monografie
d'artista, libri e cataloghi internazionali, affiancando anche la partecipazione a conferenze sui temi della
contemporaneità.
«Questa nomina a nuovo direttore dell'Isia di Faenza è un grande onore per me, un importante
riconoscimento di stima da parte dell'Istituzione e di tutti i suoi organi - commenta Marinella Paderni -. Sarò
felice di svolgere questo incarico nel solco di chi mi ha preceduto, dando continuità al ruolo di eccellenza
dell'Isia nel campo dell'alta formazione nel design e rafforzando la sua identità a livello internazionale. Sarà
mia premura continuare a stimolare la rete di relazioni tra istituzioni pubbliche e private, come pure
ampliare il dialogo tra il design e le altri arti nel settore della didattica, della formazione e della ricerca
internazionale. Lo sviluppo dell'alta formazione nel design vedrà il nostro Istituto sempre più coinvolto in
progetti di respiro europeo mirati a intensificare la presenza della cultura e dell'arte nella vita della gente,
trasformandole in una qualità vitale per riprogettare il nostro futuro».
Roberto Ossani lascia la direzione - per decadenza naturale dell'incarico - dopo sei anni di intensa attività
del'Istituto e il raggiungimento di significativi traguardi. «Fin dal mio insediamento il mio obiettivo è stato
quello di condurre l'Isia di Faenza a diventare un punto di riferimento culturale del territorio e fare in mondo
che la didattica si adattasse ai grandi cambiamenti che hanno investito la professione del design negli ultimi
decenni, in particolare stimolando gli studenti all'innovazione, all'autoimprenditoria, alla anticipazione di
nuove professionalità emergenti».
In questi anni l'Isia di Faenza, seguendo le linee guida degli Isia nazionali, ha sempre più incentrato la
propria ricerca sui temi del design sociale e del design for all. Ha coltivato e incrementato rapporti con le
imprese e le istituzioni, da Curti all'Istituto Oncologico Romagnolo, dal Museo Internazionale delle
Ceramiche di Faenza alla Trony, dalla Dulcop all'Electrolux ottenendo, nonostante la crisi economica,
«ottimi risultati nella collocazione dei suoi laureati nel mondo del lavoro», si legge in un comunicato inviato
dall'istituto. Ha inoltre portato a Faenza personaggi importanti del panorama culturale Italiano come Nando
dalla Chiesa, Alberto Alessi, Philippe Daverio, Paolo Ulian, Gillo Dorfles, Luigi Bandini Buti, Andrea
Emiliani, Rodrigo Rodriquez. Ha vinto importanti riconoscimenti come il Primo Premio per l'immagine
Cersaie nel 2013, i premi Artex, il premio Gerflor International Award nel 2015.
Ha fondato il corso Its "Tonito Emiliani" per la formazione dei tecnici per il design, lo sviluppo e la
sostenibilità del prodotto ceramico industriale e infine ha avviato i lavori di riqualificazione del settecentesco
Palazzo Mazzolani, sede dell'Isia, con l'acquisizione di nuovi spazi destinati alla didattica e ai laboratori,
l'abbattimento delle barriere architettoniche e l'avviamento della ristrutturazione dell'atrio, del portone
08/11/2016 13:21Sito Web www.ravennaedintorni.it
La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
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d'ingresso e del cortile interno.
«Sono molto contento - conclude Roberto Ossani - che nello stesso anno Giovanna Cassese e Marinella
Paderni si siano aggiudicate rispettivamente la presidenza e la direzione dell'Isia: due donne e due persone
di grande spessore e competenza che certamente sapranno guidare in modo eccellente questa
Istituzione».
08/11/2016 13:21Sito Web www.ravennaedintorni.it
La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
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Oncologia, medici a confronto per la quarta conferenza internazionale pagerank: 4 Sarà in particolare focalizzata sulle prospettive di cura offerte dai farmaci biologici - la più recente categoria
di farmaci prodotti per agire sui tessuti tumorali a livello biomolecolare - l'attesa quarta Conferenza
internazionale sulla Ricerca traslazionale in Oncologia (Fourth International Conference Translational
Research in Oncology - Fictro). Al via martedì all'Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei
Tumori Irst Irccs a Meldola (per spostarsi il giorno seguente a Forlì all'Hotel Globus fino alla conclusione,
venerdì), l'importante evento vedrà la partecipazione di alcuni tra i professionisti più qualificati al mondo
nella ricerca traslazionale, ovvero quel tipo di ricerca che mira al rapido trasferimento delle scoperte di
laboratorio alla pratica clinica.
La possibilità di personalizzare le terapie in base alla caratterizzazione biomolecolare dei tessuti,
utilizzando farmaci che agiscono colpendo esclusivamente i singoli bersagli (quali enzimi o recettori)
responsabili dello sviluppo, della diffusione del tumore e della sua resistenza alle terapie tradizionali,
permetterà di combattere con efficacia le sole cellule malate, risparmiando le cellule normali. La "quattro
giorni" di dibattiti, letture e confronti avrà tra i temi centrali alcuni degli ambiti di maggior interesse per i
clinici e i ricercatori.
In particolare, gli interventi saranno articolati su nove macro-aree: la neoangiogenesi (come si sviluppa e,
quindi, come contrastare la formazione di nuovi vasi sanguigni nei tessuti tumorali), le terapie bersaglio nei
tumori mammari anti Her2, i più recenti studi sui recettori tirosin chinasici, le terapie cellulari e
immunoterapia, i farmaci che agiscono bloccando la funzione del recettore del fattore di crescita
epidermoidale (Egfr), le terapie radiometaboliche e le possibili associazioni con altre strategie terapeutiche
e diagnostiche, i recettori ormonali, le prospettive offerte dalla medicina di precisione (dallo studio del
microambiente cellulare all'impressionante evoluzione delle nanotecnologie).
All'interno della sessione inaugurale grande risalto sarà dato al crescente devastante impatto delle
patologie tumorali nei paesi di sviluppo, specialmente africani, alle possibili risposte globali e al progetto di
collaborazione tra IRST e Bugando Medical Centre (Mwanza, Tanzania). L'evento, organizzato in
collaborazione con l'Istituto Oncologico Romagnolo, ha ottenuto i patrocini del Ministero della Salute, del
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, della Provincia di Forlì-Cesena, del Comune di
Meldola e delle più importanti associazioni italiane ed europee del settore come Aiom, Airo, Cipomo, Eso,
Fism, Iso, Ilt, Sic e Sicp
07/11/2016 13:54Sito Web www.forlitoday.it
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Al via le riprese per la docufiction su Morgagni pagerank: 2 Ricostruzione del volto di Morgagni
Collaborazioni internazionali per raccontare il medico forlivese
Sua Maestà Anatomica Giovan Battista Morgagni, il medico forlivese fondatore della patologia moderna
(1682-1771), torna in vita in una produzione cinematografica a lui dedicata.
Francesco Puccinotti, storico della medicina ottocentesco, scrisse con enfasi di Morgagni che: "...se tutte le
scoperte anatomiche fatte da lui dovessero portare il suo nome, forse un terzo delle parti del corpo umano,
si nominerebbe da lui...".
E così giovedi 17 novembre, proprio nella sua citta' natale, Forlì, inizieranno le riprese per la realizzazione
di una docufiction storica con la regia di Cristiano Barbarossa.
La produzione, realizzata in primis con il contributo dell'Istituto Oncologico Romagnolo e di Formula Servizi,
Daniele Versari di Estados Cafè, il Grand Hotel Forlì e la cooperativa Raggio di Sole ONLUS, nasce da
un'idea del gruppo Ausl Romagna Cultura, all'interno del progetto "G.B.Morgagni Sua Maestà Anatomica",
che ha già visto la realizzazione di un convegno con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e di un sito
Internet dedicato (www.morgagnipatologo.it), realizzato dal Liceo Scientifico e Classico di Forlì con il
contributo del Lions Terre di Romagna.
Il regista, Cristiano Barbarossa, ha realizzato svariate puntate di Superquark e numerosi programmi
televisivi per la Rai (vedi curriculum vitae e foto allegate), mentre il personaggio di G.B. Morgagni verra'
interpretato dal noto attore e doppiatore Riccardo Mei, gia' "voce" di Superquark.
La docufiction verrà girata, per le riprese moderne, nell'ospedale di Forlì, all'Irst di Meldola, nei Licei
Classico "G.B.Morgagni" e Scientifico "Paulucci De Calboli" (dove verranno coinvolti studenti e docenti), a
Palazzo Gaddi e in altri luoghi del forlivese come la Biblioteca Comunale, mentre, per le riprese storiche,
verranno utilizzate come location la stupenda antica farmacia di Lugo e, nel faentino, palazzo "Linzetti" e la
bellissima biblioteca.
Referenti per le riprese alcuni componenti del gruppo Ausl Romagna Cultura: per la parte "moderna" il
patologo Luca Saragoni e la giornalista Tiziana Rambelli, mentre per la parte "storica" Sonia Muzzarelli,
referente del patrimonio artistico e archivistico dell' Ausl Romagna, Stefano De Carolis e Giancarlo
Cerasoli, medici e storici della medicina.
Tante le comparse locali coinvolte, in costume e non, e molte le collaborazioni artistiche, come quella con il
noto musicista Roberto Costa, che offrira' gratuitamente la sua opera per la realizzazione della colonna
sonora. Costa, forlivese d'origine, e' stato arrangiatore per numerosissimi artisti nazionali come Lucio Dalla
, Ivan Graziani, Ron, Luca Carboni, Mina, Gianni Morandi, Luciano Pavarotti e tanti altri, nonché autore e
produttore di musiche per spettacoli teatrali e televisivi su circuito nazionale.
"Racconteremo la sua vita - spiega il regista Barbarossa - su un piano parallelo e sfruttando il linguaggio
tanto del documentario, per raccontare il Morgagni che oggi è presente nelle strutture e nei medici della sua
terra, quanto della docufiction, per illustrare le varie fasi della sua vita di scienziato, percorrendo un viaggio
ideale tra presente e passato, tra eredità pienamente raccolta e storia. E lo faremo attraverso le varie età,
sia quelle a cui fa riferimento lo scienziato forlivese, sia quelle delle persone che in questo territorio
incontrano il nome di Morgagni: dallo studente, appunto, in procinto di iniziare l'anno scolastico nel Liceo
Morgagni, passando per i suoi compagni di scuola un po' più grandi che si stanno occupando di dedicare
un sito a "Sua Maestà Anatomica", ai giovani medici che lavorano sul territorio, ma anche a quelli che come
Morgagni sono dovuti espatriare"
12/11/2016 14:45Sito Web www.forli24ore.it
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La Maratona di Ravenna attira: oltre 7mila iscritti alle gare pagerank: 4 La 18esima Maratona internazionale Ravenna Città d'Arte si prepara a dare il benvenuto ad oltre 7000 mila
sportivi e non che animeranno le strade della città da venerdì a domenica. I numeri continuano a crescere
ogni giorno, sono circa 3500 gli iscritti alla due competitive, 1600 alla maratona e 1800 alla mezza di 45
nazionalità, dieci in più della passata edizione, 14 alla prima partecipazione. A questi si aggiungono gli oltre
mille ragazzi che parteciperanno alla Conad Family Run di sabato mattina alle 10.30 e che riceveranno la
merenda in omaggio dai maestri cioccolatieri di Art&Cioc, manifestazione che sarà in città nello stesso
week-end.
Domenica mattina alle 9.30 partiranno la maratona (alla quale è stato assegnato dalla Fidal il campionato
Italiano Master), la mezza maratona e l'Almaverde Bio GoodMorning Ravenna (10,5 chilometri), che conta
al momento quasi 2000 iscritti, di cui 600 alunni delle scuole di Ravenna e provincia. Partenza e arrivo
saranno in via di Roma, di fronte al Mar, il percorso si snoda per le vie del centro e toccherà tutti gli otto
monumenti dell'Unesco, novità di quest'anno il passaggio dalla Basilica di Sant'Apollinare in Classe, la cui
croce dell'abside ha ispirato la medaglia in mosaico realizzata da Annafietta. Nel caso della 42,195
chilometri si proseguirà per i lidi e lungo i rettilinei, così come alla partenza, band musicali allieteranno il
passaggio degli atleti.
Nella lista dei partecipanti spicca il nome di Carmine Buccilli, atleta da zona alta nella classifica nazionale di
specialità accreditato con un personale di 2:16:30 ottenuto quest'anno alla Maratona di Rotterdam.
"Cercherò di fare una gara la prima parte veloce per guadagnare la posizione di testa e mantenerla fino al
traguardo - dichiara il portacolori del Team Atletica Casone Noceto -. Il percorso è pianeggiante e dovrebbe
favorire la velocità, ma il ritmo dipenderà se a correre sarò da solo o in compagnia. Vorrei riscattare la
prova di domenica scorsa ai campionati Italiani. Ci tenevo al titolo, ma a Verbania ho trovato un clima
invernale che mi ha creato problemi muscolari e allora ho deciso di chiudere la gara anticipatamente.
Ravenna mi serve per riacquistare fiducia".
A contendergli il successo il marocchino Tarik Marhnaoui, vincitore della passata edizione tesserato per
Romatletica Footworks, il connazionale Youness Zitouni della Valchianese, gli italiani Smail Charfaoui
dell'Edera Atletica Forlì, Gianluca Borghesi dell'Atletica Avis Castel San Pietro, Antonello Landi dell'Atletica
Potenza Picena e Francesco Tornati della Gabbi Bologna. In campo femminile protagonista potrebbe
essere Nikolina Sustic dell'A.K. Sljeme Zagreb, regina della 100 Km del Passatore, Anna Spagnoli
dell'Edera Atletica Forlì, Silvia Tamburi dell'Atletica Avis Perugia, Simonetta Menestrina dell'Atletica Trento
Cmb e Giorgia Morano del Cus Torino.
Nella mezza maratona si presenta con la fascia tricolore del neo campione italiano di maratona Ahmed
Nasef, portacolori della società sportiva Atletica Desio, Roberto Pasquale Rutigliano dell'Olimpia Eur,
Matteo Gobbo dell'Atletica Due Torri Sporting Noale, Yassin El Kalil del Policiano Arezzo Atletica, il
marocchino Karrim Abderrahim del Trc Traversetolo Running Club. Nella categoria donne spicca Janat
Hanane, marocchina tesserata per Lbn Sport Team. I top runner saranno presentati sabato alle 15.15
all'Expo Marathon Village, che si aprirà venerdì alle 14.30 e sarà ospitato per la prima volta a Palazzo
Rasponi Dalle Teste in piazza Kennedy, dove saranno consegnati anche i pettorali e proseguiranno le
iscrizioni. Al suo interno sabato pomeriggio si terranno una serie di convegni.
Ravenna Runners Club, organizzatore dell'evento, anche quest'anno sposa un progetto charity. Un euro di
ogni iscrizione verrà devoluto allo Ior (istituto oncologico romagnolo) per il progetto Margherita, finalizzato al
miglioramento della qualità di vita delle pazienti oncologiche in terapia, alle quali vengono fornite
gratuitamente parrucche di pregevole fattura. Le iscrizioni sono aperte fino a domenica mattina: 50 euro per
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la maratona, 35 euro per la mezza, 18 euro (con medaglia se ancora disponibile) per l'Almaverde Bio
GoodMorning Ravenna o 3 euro senza medaglia.
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Conto alla rovescia per la XVIII Maratona internazionale Ravenna Cittàd'Arte pagerank: 4 L'assessore Fagnani, il sindaco de Pascale, il presidente di Ravenna Runners Club Righini alla conferenza
stampa di oggi
Giornata clou domenica 13 novembre. Ad oggi oltre 3mila iscritti tra Maratona e Half Marathon e 45 le
nazionalità presenti. Successo anche per la Almaverde Bio GoodMorning Ravenna di 10,5 km
La XVIII Maratona internazionale Ravenna Città d'Arte si prepara a vivere e coinvolgere l'intera città per tre
giorni. Da venerdì 11 a domenica 13 novembre il programma è denso di appuntamenti per tutti, nessuno
escluso. La vera e propria gara si svolgerà domenica 13 alle 9.30 con partenza e arrivo in via di Roma, di
fronte al Mar.
Nel corso degli anni è diventata un vero e proprio evento a 360 gradi, capace di richiamare atleti o semplici
appassionati della corsa da tutto il mondo e di entrare sempre più nel cuore dei ravennati.
Ravenna Runners Club, che organizza la lunga tre giorni, ha visto triplicare i numeri nel corso degli ultimi
tre anni e ha voluto che tutti ne facessero parte, dai bambini alle famiglie, dagli adulti agli sportivi, dalle
palestre alle aziende. La XVIII Maratona internazionale Ravenna Città d'Arte è diventata una festa per la
città e della città, i ravennati sono stati contagiati dalla sua energia e incuriositi dall'atmosfera che si respira
in quei giorni. È una manifestazione unica nel suo genere, perché unisce sport, cultura, arte e promuove il
turismo, richiamando in città e dando conoscibilità e visibilità a Ravenna nel mondo. Elemento distintivo è la
medaglia più bella del mondo, realizzata dal 2011 in mosaico dall'artista ravennate Annafietta, che ha
riprodotto un dettaglio delle croci bizantine, la più grande delle quali si trova nell'abside della Basilica di
Sant'Apollinare in Classe.
Gli iscritti e la loro provenienza
Sono già oltre 3000 gli iscritti alle due gare competitive, 1500 alla maratona e quasi 1600 alla mezza di 45
nazionalità, dieci in più della passata edizione. Sono 14 i Paesi presenti per la prima volta. Si tratta di
Albania, Bolivia, Ecuador, Estonia, Giappone, India, Lettonia, Lussemburgo, Messico, Nuova Zelanda,
Portogallo, Serbia, Taipei e Venezuela. Le altre Nazioni rappresentate sono oltre all'Italia, Australia,
Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Cina, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Gran
Bretagna, Lituania, Marocco, Norvegia, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Slovacchia,
Slovenia, San Marino, Spagna, Stati Uniti d'America, Svezia, Svizzera, Ucraina e Ungheria.
Tra i top runner finora iscritti alla maratona ci sono il vincitore della passata edizione il marocchino Tarik
Marhnaoui, il connazionale Youness Zitouni e gli italiani Smail Charfaoui dell'Edera Atletica Forlì e Gianluca
Borghesi dell'Atletica Avis Castel San Pietro; tra le donne compaiono Anna Spagnoli dell'Edera Atletica
Forlì e la croata Nikolina Sustic, vincitrici due volte della 100 Km del Passatore. Nella mezza maratona tre
nomi importanti sono l'italiano Ahmed Nasef, il marocchino Karrim Abderrahim e la connazionale Janat
Hanane. Le iscrizioni sono ancora aperte quindi potrebbero aggiungersi altri nomi eccellenti.
Campionato Italiano Master Maratona e le altre gare
Per il secondo anno consecutivo la Fidal ha deciso di assegnare un campionato Italiano alla Maratona
internazionale Ravenna Città d'Arte. Dopo quello assoluto del 2015, ecco quello Master. Le gare previste
sono oltre alla 42,195 km, l'Half Marathon, l'Almaverde Bio GoodMorning Ravenna (10,5 km), che
partiranno da via di Roma domenica alle 9.30 e la Conad Family Run (partenza alle 10.30 sabato all'interno
dei Giardini Pubblici), le cui iscrizioni saranno gestite dalla Uisp all'Expo Marathon Village e la mattinata
della gara stessa.
07/11/2016Sito Web www.lugonotizie.it
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Il percorso e il pacco gara
Il percorso della Maratona internazionale Ravenna Città d'Arte si snoda attraverso le vie della città e
rispetto alle passate edizioni presenta una novità. Quest'anno infatti, saranno toccati tutti gli otto monumenti
Unesco della città. Ai Mausoleo di Galla Placidia, Battistero Neoniano, Battistero degli Ariani, Basilica di
Sant'Apollinare Nuovo, Cappella Arcivescovile, Mausoleo di Teodorico, Basilica di San Vitale, si è aggiunta
la Basilica di Sant'Apollinare in Classe. Il percorso è interamente pianeggiante e veloce, nel cuore del
centro storico e nelle zone più caratteristiche della città.
La Half Marathon percorrerà le stesse strade della maratona per i suoi primi 18 km. Le iscrizioni si
chiuderanno mercoledì 9 novembre (45 euro maratona, 30 half marathon), ma saranno riaperte l'11, il 12 e
il 13 novembre (50 euro maratona e 35 euro half marathon) presso l'Expo Marathon Village.
L'iscrizione comprende oltre al pacco gara, T-shirt ufficiale Diadora, noleggio chip, rilevazioni
cronometriche, medaglia in mosaico per i finisher, entrata gratuita a quattro musei, assicurazione, bus
navetta, pacer, deposito borse, ristori, Pasta Party Delverde, spogliatoi, assistenza medica, servizio
massaggi, docce e wc. Per gli atleti e i familiari sono disponibili anche bus navetta per spostarsi dal
parcheggio del Pala De Andrè (2.500 posti auto) alla zona di partenza e arrivo e ritorno. Per gli iscritti
dell'ultimo momento e per chi dovesse arrivare in città solo domenica 13 il pettorale si ritirerà in zona
partenza in via di Roma dalle 7 alle 9.
Almaverde Bio GoodMorning Ravenna
L'Almaverde Bio GoodMorning Ravenna sta avendo molto successo tra i ravennati. La 10,5 km è diventata
un momento di unione e di divertimento e attraverserà tutto il centro storico, la Darsena e il Parco di
Teodorico, così da poter ammirare tutti i monumenti della città. Una corsa e camminata a passo libero,
ludico motoria non competitiva, accessibile a sportivi e non per testare le proprie capacità di corridore
amatoriale o semplicemente da condividere con gli amici e i colleghi.
Da quest'anno i primi 1500 iscritti riceveranno la medaglia in mosaico, che prima era prevista solo per chi
correva maratona e mezza, oltre alla t-shirt e naturalmente al consueto pacco gara. Il costo è di 15 euro,
che diventa 18, qualora ci fosse ancora disponibilità, nei giorni 11 e 12 novembre all'Expo Marathon Village
e nella mattinata del 13 fino alle 9 in via di Roma, dove si svolgerà la partenza. Una volta raggiunta questa
quota, sarà possibile ancora iscriversi, ma al costo di 3 euro e in questo caso si riceverà solo il pacco gara,
sono già in molti ad aver scelto questa semplice opzione.
Lo Ior
La Maratona internazionale Ravenna Città d'Arte non dimentica chi è meno fortunato e come accaduto
negli anni passati, anche per questa edizione un euro di ogni iscrizione ad una delle gare previste sarà
devoluto in beneficenza. Quest'anno è nata una nuova partnership con lo Ior (Istituto Oncologico
Romagnolo) a cui saranno devoluti i fondi raccolti per sostenere il progetto Margherita, attivo da oltre 3 anni
e che è finalizzato al miglioramento della qualità di vita delle pazienti oncologiche in terapia, che stanno
attraversando il delicato momento della caduta dei capelli. A loro vengono fornite gratuitamente parrucche
di pregevole fattura. Ogni anno le volontarie Ior assistono oltre 400 pazienti attraverso questo progetto.
L'Expo Marathon Village
Il cuore della tre giorni ravennate sarà l'Expo Marathon Village, che quest'anno cambia sede. Sarà sempre
in pieno centro storico, ma si sposta a Palazzo Rasponi Dalle Teste in piazza Kennedy. Un antico palazzo
del XVII secolo, finito di restaurare nel 2014, con affreschi e stucchi, che per la prima volta ospiterà una
kermesse sportiva. Sarà il punto di riferimento degli atleti dove potranno ritirare il pettorale venerdì 11 dalle
14.30 alle 19 e sabato 12 dalle 7 dalle 9.30 alle 19. Al suo interno ci saranno numerosi stand espositivi per
conoscere nuovi prodotti e confrontarsi con le tendenze del mercato. Non mancheranno gli stand delle più
frequentate maratone italiane, tra le altre: Milano Marathon, Rimini Marathon, Verona Marathon, Treviso
Marathon, Ferrara Marathon, inoltre ci saranno quelli delle maratone straniere di Porto, Cracovia e Gran
07/11/2016Sito Web www.lugonotizie.it
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Canaria. Saranno ospitate iniziative sportive, turistiche e ricreative.
Sabato 12 alle 12.30 saranno presentate le band che allieteranno i partecipanti lungo il percorso della gara:
The Winonas, Alfonsine Pop Folk, Supernormal, The Maul, Skitarrate, About Polly, Banda Tambù, Milleluci,
Prysm, Brian V., Cheerleader Chiefs Ravenna.
Alle 14.30 si parte coi convegni, il primo sarà a cura dell'Ail (Associazione italiana contro le leucemie,
linfomi e mieloma) che tratterà il tema de "Le malattie del sangue sono guaribili?" con relatore il dottor
Alfonso Zaccaria, inoltre interverrà il dottore Gabriele Pelloni per "Ravenna Ail per le cure domiciliari". Alle
15.15 saranno presentati i top runner, mentre alle 16 sarà lo Ior a prendere la parola e terrà una conferenza
su "La salute in movimento-Come l'attività sportiva è fondamentale nella lotta contro il cancro,
prevenendone l'insorgenza", relatori il dottor Alberto Farolfi, medico oncologo dell'Irst Irccs, e il personal
trainer Danilo Ridolfi. Alle 16.45 l'Aic (Associazione italiana per la lotta contro le cefalee) si occuperà di
"Scatta in testa, corri più veloce del mal di testa", interverranno il professore Piero Barbanti, direttore centro
cefalee Irccs San Raffaele Pisana Roma e presidente Aic, e il dottor Pietro Querzani, direttore reparto
neurologia dell'ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna. Infine alle 17.30 la presentazione di Pacer
2016.
Servizi
La maratona è sempre in evoluzione pronta ad offrire nuove attività per chi voglia partecipare e fare parte di
questo evento, per l'edizione 2016 ne ha introdotte due. La prima è il servizio di Baby sitting promosso
grazie alla collaborazione della Uisp. I genitori che decideranno di correre domenica mattina potranno
lasciare i loro figli al personale incaricato, che si prenderà cura di loro.
La seconda è il workshop dell'evento "La Salute in Movimento", che si terrà domenica 13 alle 8.45 prima
della partenza della 10,5 km. Una esperienza unica e divertente, un'esclusiva dell'Istituto Oncologico
Romagnolo: una conferenza teorico-pratica insieme al personal trainer Danilo Ridolfi e all'oncologo dottor
Aberto Farolfi per imparare in che modo e quanto allenarsi per prevenire i tumori, le intensità e volumi
necessari per potenziare il sistema immunitario, il modo corretto di correre e camminare: la corretta
postura, le variazioni di ritmo, l'appoggio a terra del piede e tanti consigli utili per migliorare da subito la
propria performance sia per chi è alle prime armi sia per i più esperti. Un'esperienza totalmente gratuita,
nella quale verranno trattati vari temi: riscaldamento, respirazione, biomeccanica, appoggio del piede a
terra, volume di allenamento necessario per prevenire i tumori, intensità da scegliere per potenziare il
sistema immunitario, scelta del ritmo giusto e defaticamento.
Convenzione con Ravenna Antica e Diocesi
Presentando il pettorale tutti gli atleti, iscritti ad una qualsiasi delle quattro corse, potranno visitare
gratuitamente tutti e tre i giorni il Mar (Museo d'arte della città di Ravenna), la Domus dei tappeti di pietra,
Tamo-tutta l'avventura del mosaico e da quest'anno si aggiunge l'Antico porto di Classe. È stata
confermata anche la convenzione tra Ravenna Runners Club e la Diocesi di Ravenna: sempre presentando
il pettorale atleti e loro familiari avranno diritto all'ingresso ridotto per visitare i monumenti diocesani della
città e usufruiranno di uno sconto del 10% sugli acquisti effettuati nei book shop dei beni monumentali
diocesani.
Le scuole
Prosegue la collaborazione con gli istituti scolastici e si è notevolmente ampliata. Una proposta nata per
dare seguito e applicazione alla legge della buona scuola che invita alla collaborazione tra scuola ed enti
territoriali e sottolinea l'importanza delle educazione fisica non solo come pratica sportiva ma anche di
benessere in generale. Sono oltre mille i ragazzi che parteciperanno alla Family Run (2 km), un numero
che è quadruplicato, mentre è raddoppiato quello degli iscritti alla Almaverde Bio GoodMorning Ravenna
(10,5 km), sono 544. Anche il numero dei volontari è aumentato, arrivando a quota 291. Le scuole che
hanno aderito sono liceo scientifico Oriani, liceo artistico Nervi-Severini, istituto Ginanni Ravenna, Itis
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Baldini, istituto Geometri Morigia, Agraria Perdisa, l'Ipssar Tonino Guerra Cervia, Ipsia Callegari, Ipcs
Olivetti, istituti comprensivi Guido Novello, Damiano e San Biagio, quello di Lugo 1 Baracca e Polo tecnico
professionale Lugo.
I volontari
I volontari rappresentano un elemento essenziale e fondamentale per la realizzazione della manifestazione.
Il loro contributo è stato prezioso nelle precedenti edizioni e lo sarà anche in questa. Le società sportive
che hanno deciso di dare il loro supporto sono Casadei Ravenna, Locomotiva Ravenna, Atletica Mameli
Ravenna, Podistica Alfonsinese, Podistica Voltana e Podistica Camerlona. A loro si aggiungono gruppi non
prettamente podistici come I Moschitari, Life sport, Advs Ravenna, Avis Ravenna, Comitato cittadino di
Ponte Nuovo, Comitato cittadino di Classe, Comitato cittadino di Porto Fuori, Pro Loco Punta Marina, Pro
Loco Lido Adriano, Gruppo ciclistico Classense, I Radioamatori Ravenna, Guzzi Club Ravenna e 46
volontari di Marathon Team di Bergamo, amici di Stefano Righini, presidente di Ravenna Runners Club,
che curano alcune delle podistiche italiane più importanti. I volontari saranno coordinati da Ravenna
Runners Club.
Gli sponsor
La manifestazione si svolge con il patrocinio del Comune di Ravenna e della Regione Emilia Romagna e
grazie al contributo dell'Unione Prodotto Costa e al prezioso supporto degli sponsor: Fondazione Cassa di
Risparmio di Ravenna, CMC, Conad, Diadora, Fruttagel, Standing, Almaverde Bio, Krka, La Cassa, Docks
Cereali, Deco, Coopsole, Igd, Gruppo Hera, Bcc, BPer, Radio International, Publimedia, Delverde,
Annafietta, unitamente alle numerose aziende fornitori ufficiali dell'evento: Sva plus, Grand Hotel Terme
della Fratta e Grand Hotel Terme Roseo, Co.fa.ri., Ponti Tende, Impianti Panzavolta, Vitavigor, Frutta e
Bacche.it, Circolo I Mulner. Un ringraziamento alla Croce Rossa Italiana che garantirà la sicurezza con
sette ambulanze operative lungo il percorso e un posto medico avanzato con medico rianimatore e
infermieri di area critica, la Polizia Municipale per la gestione del traffico, i Vigili del Fuoco, la Polizia
Stradale e i Carabinieri che hanno messo a disposizione le moto che apriranno e chiuderanno la gara.
Dichiarazione del presidente di Ravenna Runners Club Stefano Righini
"Io sono molto felice, a livello di numeri siamo andati oltre ogni più rosee aspettativa - commenta il
presidente di Ravenna Runners Club Stefano Righini - abbiamo superato i record in tutte le competizioni,
arrivando a 7000 persone coinvolte nei due giorni e poi non c'è ancora nulla di definitivo, perché le iscrizioni
si chiuderanno domenica mattina prima delle gare. Sono estremamente soddisfatto su tutti i fronti. Il
coinvolgimento delle scuole è stato enorme, non ci aspettavamo un exploit del genere, la loro risposta è
stata massiccia e più forte dell'anno scorso, questo è un segnale che c'è una maggiore attenzione da parte
di tutti verso questo evento. Distribuiremo i ragazzi volontari in vari settori, migliorando il loro contributo
rispetto alla passata edizione. La partecipazione dei ravennati è fantastica, la maratona è diventata un
evento della città al quale si vuole prendere parte e non si vuole mancare, a differenza di altre
manifestazione cittadine che vengono snobbate. Sono cambiati i tempi in cui la gente si lamentava, perché
occupavamo le strade ponendo dei divieti per le gare. Oggi sono i partecipanti che intervengono sui social
networks a tutelale e difendere una manifestazione come la nostra, che nel tempo è cresciuta. Continuiamo
ad attirare gli stranieri, se penso che nel nostro anno zero, il 2011, non ne avevamo e oggi, a distanza di
cinque anni, siamo a 600 presenze. Una maratona assolutamente internazionale e che piace grazie
all'attrattiva della città e alla medaglia in mosaico, due elementi che la contraddistinguono. Ringrazio fin da
ora la cittadinanza per quello che metterà sul percorso, i servizi commerciali e la Diocesi, che ci mettono a
disposizione la luce e chiunque si rende disponibile affinché la manifestazione abbia successo. Sono
orgoglioso di tutto questo, ma noi dobbiamo avere un occhio vigile e impegnarci, perché tutti funzioni a
dovere".
07/11/2016Sito Web www.lugonotizie.it
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Lo IOR alla Maratona di Ravenna per il progetto "La Salute inMovimento" pagerank: 4 12190123_1012199122192824_3707005349784304391_n
10/11/2016 - Fra le parole d'ordine per prevenire il cancro una è davvero molto semplice: muoversi.
L'assenza di un'adeguata "dose di movimento" ci mette infatti a rischio di numerose patologie come
malattie cardiovascolari, obesità o diabete, ma anche cancro. Svolgere attività fisica con regolarità è uno
strumento davvero indispensabile per ridurre la probabilità di ammalarsi di alcune forme di tumore: colon,
endometrio, seno e prostata.
Per questo l'Istituto Oncologico Romagnolo ha deciso di portare avanti un progetto di prevenzione,
denominato "La Salute in Movimento": una serie di iniziative e incontri lungo tutto l'arco del 2016 per
spiegare e dimostrare alle persone come muoversi sia un passo fondamentale verso uno stile di vita sano,
e come l'attività fisica sia in realtà alla portata di tutti. Lo IOR e la "Maratona Internazionale Ravenna Città
d'Arte", evento che attira un numero sempre crescente di appassionati, hanno deciso di affrontare assieme
questa sfida, sancendo così la collaborazione tra due assolute eccellenze del nostro territorio.
Per l'edizione 2016, per ogni iscrizione effettuata alla gara, l'Istituto Oncologico Romagnolo riceverà un
euro, da destinare ai progetti di ricerca scientifica per la lotta contro il cancro e di assistenza pazienti che la
ONLUS porta avanti. Un contributo generoso, che svela come il comitato organizzatore della "Maratona
Internazionale Ravenna Città d'Arte" sia attento al tema del movimento come arma di prevenzione e al
benessere della comunità. Ma la collaborazione non si limiterà a questo: lo IOR ha organizzato per sabato
12 novembre alle ore 16 presso l'Expò Marathon Village, a Palazzo Rasponi Dalle Teste in piazza John
Fitzgerald Kennedy 12, un incontro pubblico a cui prenderanno parte il dott. Alberto Farolfi, medico
oncologo presso l'IRST IRCCS, e il personal trainer Danilo Ridolfi. L'evento, gratuito ed aperto a tutti,
verterà proprio sul tema di come uno stile di vita sano che minimizzi il più possibile il rischio di tumore non
possa prescindere da un'attività fisica costante, regolare e praticata in maniera corretta.
L'incontro vivrà anche un momento pratico in programma il giorno successivo, domenica 13 novembre,
dalle ore 8.45, poco prima che lo starter dia il via ufficiale alla gara sulla distanza di dieci chilometri della
18° edizione della "Maratona Internazionale Ravenna Città d'Arte". Durante questo vero e proprio
workshop, ai partecipanti verranno dati consigli sul modo corretto di approcciarsi all'attività fisica: andremo
a scoprire così quali sono gli esercizi di riscaldamento fondamentali per prepararsi, quale sia la corretta
postura da tenere durante la corsa e la camminata, le variazioni di ritmo, l'appoggio a terra del piede e
tanto altro per migliorare da subito la propria performance. Un incontro molto utile sia per chi è alle prime
"armi" che per i più esperti.
Infine, l'Istituto Oncologico Romagnolo sarà presente presso l'Expò Marathon Village di Palazzo Rasponi
Dalle Teste, in piazza John Fitzgerald Kennedy 12, con il suo stand informativo, venerdì 11 novembre dalle
14.30 alle 19 e sabato 12 novembre dalle 9.30 alle 19. Oltre a poter ricevere materiale utile a capire quali
siano l'attività dello IOR nella lotta contro i tumori, quest'anno ci sarà una ragione ulteriore per fermarsi al
banchetto dei Volontari della ONLUS: il "Movember Romagnolo", la campagna di sensibilizzazione volta ad
aumentare la consapevolezza riguardo l'importanza della prevenzione, e quindi dell'attività fisica, nella lotta
contro i tumori maschili.
Il Movember nasce nel 2003 in Australia: il nome è un gioco di parole tra il mese in cui si svolge e la parola
"moustache", ovvero baffi. Quest'ultimo è il vocabolo che più caratterizza la campagna: chiunque voglia
partecipare, deve farsi ritrarre con un paio di baffi, veri o finti non importa, e pubblicare la foto sui propri
profili social. In occasione della "Maratona Internazionale Ravenna Città d'Arte", l'Istituto Oncologico
10/11/2016 14:26Sito Web www.ravennawebtv.it
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Romagnolo metterà a disposizione dei baffi finti presso lo stand, di modo che chiunque, maschi e femmine,
possa prendere parte alla campagna: al protagonista dell'immagine che, ad insindacabile giudizio degli
organizzatori, verrà ritenuta più divertente, più originale, più "cool", sarà donato un pettorale gratuito per
prendere parte alla dieci chilometri. Il vincitore, che verrà proclamato sabato pomeriggio, avrà diritto anche
al ricco pacco gara messo a disposizione per tutti i partecipanti della "Maratona Internazionale Ravenna
Città d'Arte".
10/11/2016 14:26Sito Web www.ravennawebtv.it
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Conto alla rovescia per la XVIII Maratona internazionale Ravenna Cittàd'Arte pagerank: 4 L'assessore Fagnani, il sindaco de Pascale, il presidente di Ravenna Runners Club Righini alla conferenza
stampa di oggi
Giornata clou domenica 13 novembre. Ad oggi oltre 3mila iscritti tra Maratona e Half Marathon e 45 le
nazionalità presenti. Successo anche per la Almaverde Bio GoodMorning Ravenna di 10,5 km
La XVIII Maratona internazionale Ravenna Città d'Arte si prepara a vivere e coinvolgere l'intera città per tre
giorni. Da venerdì 11 a domenica 13 novembre il programma è denso di appuntamenti per tutti, nessuno
escluso. La vera e propria gara si svolgerà domenica 13 alle 9.30 con partenza e arrivo in via di Roma, di
fronte al Mar.
Nel corso degli anni è diventata un vero e proprio evento a 360 gradi, capace di richiamare atleti o semplici
appassionati della corsa da tutto il mondo e di entrare sempre più nel cuore dei ravennati.
Ravenna Runners Club, che organizza la lunga tre giorni, ha visto triplicare i numeri nel corso degli ultimi
tre anni e ha voluto che tutti ne facessero parte, dai bambini alle famiglie, dagli adulti agli sportivi, dalle
palestre alle aziende. La XVIII Maratona internazionale Ravenna Città d'Arte è diventata una festa per la
città e della città, i ravennati sono stati contagiati dalla sua energia e incuriositi dall'atmosfera che si respira
in quei giorni. È una manifestazione unica nel suo genere, perché unisce sport, cultura, arte e promuove il
turismo, richiamando in città e dando conoscibilità e visibilità a Ravenna nel mondo. Elemento distintivo è la
medaglia più bella del mondo, realizzata dal 2011 in mosaico dall'artista ravennate Annafietta, che ha
riprodotto un dettaglio delle croci bizantine, la più grande delle quali si trova nell'abside della Basilica di
Sant'Apollinare in Classe.
Gli iscritti e la loro provenienza
Sono già oltre 3000 gli iscritti alle due gare competitive, 1500 alla maratona e quasi 1600 alla mezza di 45
nazionalità, dieci in più della passata edizione. Sono 14 i Paesi presenti per la prima volta. Si tratta di
Albania, Bolivia, Ecuador, Estonia, Giappone, India, Lettonia, Lussemburgo, Messico, Nuova Zelanda,
Portogallo, Serbia, Taipei e Venezuela. Le altre Nazioni rappresentate sono oltre all'Italia, Australia,
Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Cina, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Gran
Bretagna, Lituania, Marocco, Norvegia, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Slovacchia,
Slovenia, San Marino, Spagna, Stati Uniti d'America, Svezia, Svizzera, Ucraina e Ungheria.
Tra i top runner finora iscritti alla maratona ci sono il vincitore della passata edizione il marocchino Tarik
Marhnaoui, il connazionale Youness Zitouni e gli italiani Smail Charfaoui dell'Edera Atletica Forlì e Gianluca
Borghesi dell'Atletica Avis Castel San Pietro; tra le donne compaiono Anna Spagnoli dell'Edera Atletica
Forlì e la croata Nikolina Sustic, vincitrici due volte della 100 Km del Passatore. Nella mezza maratona tre
nomi importanti sono l'italiano Ahmed Nasef, il marocchino Karrim Abderrahim e la connazionale Janat
Hanane. Le iscrizioni sono ancora aperte quindi potrebbero aggiungersi altri nomi eccellenti.
Campionato Italiano Master Maratona e le altre gare
Per il secondo anno consecutivo la Fidal ha deciso di assegnare un campionato Italiano alla Maratona
internazionale Ravenna Città d'Arte. Dopo quello assoluto del 2015, ecco quello Master. Le gare previste
sono oltre alla 42,195 km, l'Half Marathon, l'Almaverde Bio GoodMorning Ravenna (10,5 km), che
partiranno da via di Roma domenica alle 9.30 e la Conad Family Run (partenza alle 10.30 sabato all'interno
dei Giardini Pubblici), le cui iscrizioni saranno gestite dalla Uisp all'Expo Marathon Village e la mattinata
della gara stessa.
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Il percorso e il pacco gara
Il percorso della Maratona internazionale Ravenna Città d'Arte si snoda attraverso le vie della città e
rispetto alle passate edizioni presenta una novità. Quest'anno infatti, saranno toccati tutti gli otto monumenti
Unesco della città. Ai Mausoleo di Galla Placidia, Battistero Neoniano, Battistero degli Ariani, Basilica di
Sant'Apollinare Nuovo, Cappella Arcivescovile, Mausoleo di Teodorico, Basilica di San Vitale, si è aggiunta
la Basilica di Sant'Apollinare in Classe. Il percorso è interamente pianeggiante e veloce, nel cuore del
centro storico e nelle zone più caratteristiche della città.
La Half Marathon percorrerà le stesse strade della maratona per i suoi primi 18 km. Le iscrizioni si
chiuderanno mercoledì 9 novembre (45 euro maratona, 30 half marathon), ma saranno riaperte l'11, il 12 e
il 13 novembre (50 euro maratona e 35 euro half marathon) presso l'Expo Marathon Village.
L'iscrizione comprende oltre al pacco gara, T-shirt ufficiale Diadora, noleggio chip, rilevazioni
cronometriche, medaglia in mosaico per i finisher, entrata gratuita a quattro musei, assicurazione, bus
navetta, pacer, deposito borse, ristori, Pasta Party Delverde, spogliatoi, assistenza medica, servizio
massaggi, docce e wc. Per gli atleti e i familiari sono disponibili anche bus navetta per spostarsi dal
parcheggio del Pala De Andrè (2.500 posti auto) alla zona di partenza e arrivo e ritorno. Per gli iscritti
dell'ultimo momento e per chi dovesse arrivare in città solo domenica 13 il pettorale si ritirerà in zona
partenza in via di Roma dalle 7 alle 9.
Almaverde Bio GoodMorning Ravenna
L'Almaverde Bio GoodMorning Ravenna sta avendo molto successo tra i ravennati. La 10,5 km è diventata
un momento di unione e di divertimento e attraverserà tutto il centro storico, la Darsena e il Parco di
Teodorico, così da poter ammirare tutti i monumenti della città. Una corsa e camminata a passo libero,
ludico motoria non competitiva, accessibile a sportivi e non per testare le proprie capacità di corridore
amatoriale o semplicemente da condividere con gli amici e i colleghi.
Da quest'anno i primi 1500 iscritti riceveranno la medaglia in mosaico, che prima era prevista solo per chi
correva maratona e mezza, oltre alla t-shirt e naturalmente al consueto pacco gara. Il costo è di 15 euro,
che diventa 18, qualora ci fosse ancora disponibilità, nei giorni 11 e 12 novembre all'Expo Marathon Village
e nella mattinata del 13 fino alle 9 in via di Roma, dove si svolgerà la partenza. Una volta raggiunta questa
quota, sarà possibile ancora iscriversi, ma al costo di 3 euro e in questo caso si riceverà solo il pacco gara,
sono già in molti ad aver scelto questa semplice opzione.
Lo Ior
La Maratona internazionale Ravenna Città d'Arte non dimentica chi è meno fortunato e come accaduto
negli anni passati, anche per questa edizione un euro di ogni iscrizione ad una delle gare previste sarà
devoluto in beneficenza. Quest'anno è nata una nuova partnership con lo Ior (Istituto Oncologico
Romagnolo) a cui saranno devoluti i fondi raccolti per sostenere il progetto Margherita, attivo da oltre 3 anni
e che è finalizzato al miglioramento della qualità di vita delle pazienti oncologiche in terapia, che stanno
attraversando il delicato momento della caduta dei capelli. A loro vengono fornite gratuitamente parrucche
di pregevole fattura. Ogni anno le volontarie Ior assistono oltre 400 pazienti attraverso questo progetto.
L'Expo Marathon Village
Il cuore della tre giorni ravennate sarà l'Expo Marathon Village, che quest'anno cambia sede. Sarà sempre
in pieno centro storico, ma si sposta a Palazzo Rasponi Dalle Teste in piazza Kennedy. Un antico palazzo
del XVII secolo, finito di restaurare nel 2014, con affreschi e stucchi, che per la prima volta ospiterà una
kermesse sportiva. Sarà il punto di riferimento degli atleti dove potranno ritirare il pettorale venerdì 11 dalle
14.30 alle 19 e sabato 12 dalle 7 dalle 9.30 alle 19. Al suo interno ci saranno numerosi stand espositivi per
conoscere nuovi prodotti e confrontarsi con le tendenze del mercato. Non mancheranno gli stand delle più
frequentate maratone italiane, tra le altre: Milano Marathon, Rimini Marathon, Verona Marathon, Treviso
Marathon, Ferrara Marathon, inoltre ci saranno quelli delle maratone straniere di Porto, Cracovia e Gran
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Canaria. Saranno ospitate iniziative sportive, turistiche e ricreative.
Sabato 12 alle 12.30 saranno presentate le band che allieteranno i partecipanti lungo il percorso della gara:
The Winonas, Alfonsine Pop Folk, Supernormal, The Maul, Skitarrate, About Polly, Banda Tambù, Milleluci,
Prysm, Brian V., Cheerleader Chiefs Ravenna.
Alle 14.30 si parte coi convegni, il primo sarà a cura dell'Ail (Associazione italiana contro le leucemie,
linfomi e mieloma) che tratterà il tema de "Le malattie del sangue sono guaribili?" con relatore il dottor
Alfonso Zaccaria, inoltre interverrà il dottore Gabriele Pelloni per "Ravenna Ail per le cure domiciliari". Alle
15.15 saranno presentati i top runner, mentre alle 16 sarà lo Ior a prendere la parola e terrà una conferenza
su "La salute in movimento-Come l'attività sportiva è fondamentale nella lotta contro il cancro,
prevenendone l'insorgenza", relatori il dottor Alberto Farolfi, medico oncologo dell'Irst Irccs, e il personal
trainer Danilo Ridolfi. Alle 16.45 l'Aic (Associazione italiana per la lotta contro le cefalee) si occuperà di
"Scatta in testa, corri più veloce del mal di testa", interverranno il professore Piero Barbanti, direttore centro
cefalee Irccs San Raffaele Pisana Roma e presidente Aic, e il dottor Pietro Querzani, direttore reparto
neurologia dell'ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna. Infine alle 17.30 la presentazione di Pacer
2016.
Servizi
La maratona è sempre in evoluzione pronta ad offrire nuove attività per chi voglia partecipare e fare parte di
questo evento, per l'edizione 2016 ne ha introdotte due. La prima è il servizio di Baby sitting promosso
grazie alla collaborazione della Uisp. I genitori che decideranno di correre domenica mattina potranno
lasciare i loro figli al personale incaricato, che si prenderà cura di loro.
La seconda è il workshop dell'evento "La Salute in Movimento", che si terrà domenica 13 alle 8.45 prima
della partenza della 10,5 km. Una esperienza unica e divertente, un'esclusiva dell'Istituto Oncologico
Romagnolo: una conferenza teorico-pratica insieme al personal trainer Danilo Ridolfi e all'oncologo dottor
Aberto Farolfi per imparare in che modo e quanto allenarsi per prevenire i tumori, le intensità e volumi
necessari per potenziare il sistema immunitario, il modo corretto di correre e camminare: la corretta
postura, le variazioni di ritmo, l'appoggio a terra del piede e tanti consigli utili per migliorare da subito la
propria performance sia per chi è alle prime armi sia per i più esperti. Un'esperienza totalmente gratuita,
nella quale verranno trattati vari temi: riscaldamento, respirazione, biomeccanica, appoggio del piede a
terra, volume di allenamento necessario per prevenire i tumori, intensità da scegliere per potenziare il
sistema immunitario, scelta del ritmo giusto e defaticamento.
Convenzione con Ravenna Antica e Diocesi
Presentando il pettorale tutti gli atleti, iscritti ad una qualsiasi delle quattro corse, potranno visitare
gratuitamente tutti e tre i giorni il Mar (Museo d'arte della città di Ravenna), la Domus dei tappeti di pietra,
Tamo-tutta l'avventura del mosaico e da quest'anno si aggiunge l'Antico porto di Classe. È stata
confermata anche la convenzione tra Ravenna Runners Club e la Diocesi di Ravenna: sempre presentando
il pettorale atleti e loro familiari avranno diritto all'ingresso ridotto per visitare i monumenti diocesani della
città e usufruiranno di uno sconto del 10% sugli acquisti effettuati nei book shop dei beni monumentali
diocesani.
Le scuole
Prosegue la collaborazione con gli istituti scolastici e si è notevolmente ampliata. Una proposta nata per
dare seguito e applicazione alla legge della buona scuola che invita alla collaborazione tra scuola ed enti
territoriali e sottolinea l'importanza delle educazione fisica non solo come pratica sportiva ma anche di
benessere in generale. Sono oltre mille i ragazzi che parteciperanno alla Family Run (2 km), un numero
che è quadruplicato, mentre è raddoppiato quello degli iscritti alla Almaverde Bio GoodMorning Ravenna
(10,5 km), sono 544. Anche il numero dei volontari è aumentato, arrivando a quota 291. Le scuole che
hanno aderito sono liceo scientifico Oriani, liceo artistico Nervi-Severini, istituto Ginanni Ravenna, Itis
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Baldini, istituto Geometri Morigia, Agraria Perdisa, l'Ipssar Tonino Guerra Cervia, Ipsia Callegari, Ipcs
Olivetti, istituti comprensivi Guido Novello, Damiano e San Biagio, quello di Lugo 1 Baracca e Polo tecnico
professionale Lugo.
I volontari
I volontari rappresentano un elemento essenziale e fondamentale per la realizzazione della manifestazione.
Il loro contributo è stato prezioso nelle precedenti edizioni e lo sarà anche in questa. Le società sportive
che hanno deciso di dare il loro supporto sono Casadei Ravenna, Locomotiva Ravenna, Atletica Mameli
Ravenna, Podistica Alfonsinese, Podistica Voltana e Podistica Camerlona. A loro si aggiungono gruppi non
prettamente podistici come I Moschitari, Life sport, Advs Ravenna, Avis Ravenna, Comitato cittadino di
Ponte Nuovo, Comitato cittadino di Classe, Comitato cittadino di Porto Fuori, Pro Loco Punta Marina, Pro
Loco Lido Adriano, Gruppo ciclistico Classense, I Radioamatori Ravenna, Guzzi Club Ravenna e 46
volontari di Marathon Team di Bergamo, amici di Stefano Righini, presidente di Ravenna Runners Club,
che curano alcune delle podistiche italiane più importanti. I volontari saranno coordinati da Ravenna
Runners Club.
Gli sponsor
La manifestazione si svolge con il patrocinio del Comune di Ravenna e della Regione Emilia Romagna e
grazie al contributo dell'Unione Prodotto Costa e al prezioso supporto degli sponsor: Fondazione Cassa di
Risparmio di Ravenna, CMC, Conad, Diadora, Fruttagel, Standing, Almaverde Bio, Krka, La Cassa, Docks
Cereali, Deco, Coopsole, Igd, Gruppo Hera, Bcc, BPer, Radio International, Publimedia, Delverde,
Annafietta, unitamente alle numerose aziende fornitori ufficiali dell'evento: Sva plus, Grand Hotel Terme
della Fratta e Grand Hotel Terme Roseo, Co.fa.ri., Ponti Tende, Impianti Panzavolta, Vitavigor, Frutta e
Bacche.it, Circolo I Mulner. Un ringraziamento alla Croce Rossa Italiana che garantirà la sicurezza con
sette ambulanze operative lungo il percorso e un posto medico avanzato con medico rianimatore e
infermieri di area critica, la Polizia Municipale per la gestione del traffico, i Vigili del Fuoco, la Polizia
Stradale e i Carabinieri che hanno messo a disposizione le moto che apriranno e chiuderanno la gara.
Dichiarazione del presidente di Ravenna Runners Club Stefano Righini
"Io sono molto felice, a livello di numeri siamo andati oltre ogni più rosee aspettativa - commenta il
presidente di Ravenna Runners Club Stefano Righini - abbiamo superato i record in tutte le competizioni,
arrivando a 7000 persone coinvolte nei due giorni e poi non c'è ancora nulla di definitivo, perché le iscrizioni
si chiuderanno domenica mattina prima delle gare. Sono estremamente soddisfatto su tutti i fronti. Il
coinvolgimento delle scuole è stato enorme, non ci aspettavamo un exploit del genere, la loro risposta è
stata massiccia e più forte dell'anno scorso, questo è un segnale che c'è una maggiore attenzione da parte
di tutti verso questo evento. Distribuiremo i ragazzi volontari in vari settori, migliorando il loro contributo
rispetto alla passata edizione. La partecipazione dei ravennati è fantastica, la maratona è diventata un
evento della città al quale si vuole prendere parte e non si vuole mancare, a differenza di altre
manifestazione cittadine che vengono snobbate. Sono cambiati i tempi in cui la gente si lamentava, perché
occupavamo le strade ponendo dei divieti per le gare. Oggi sono i partecipanti che intervengono sui social
networks a tutelale e difendere una manifestazione come la nostra, che nel tempo è cresciuta. Continuiamo
ad attirare gli stranieri, se penso che nel nostro anno zero, il 2011, non ne avevamo e oggi, a distanza di
cinque anni, siamo a 600 presenze. Una maratona assolutamente internazionale e che piace grazie
all'attrattiva della città e alla medaglia in mosaico, due elementi che la contraddistinguono. Ringrazio fin da
ora la cittadinanza per quello che metterà sul percorso, i servizi commerciali e la Diocesi, che ci mettono a
disposizione la luce e chiunque si rende disponibile affinché la manifestazione abbia successo. Sono
orgoglioso di tutto questo, ma noi dobbiamo avere un occhio vigile e impegnarci, perché tutti funzioni a
dovere".
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Maratona di Ravenna: Sono 7500 gli iscritti alle gare pagerank: 4 maratona
10/11/2016 - La XVIII Maratona internazionale Ravenna Città d'Arte dà il benvenuto ad oltre 7000 mila
sportivi e non che animeranno le strade della città da venerdì 11 a domenica 13.
I numeri continuano a crescere ogni giorno, sono circa 3500 gli iscritti alla due competitive, 1600 alla
maratona e 1800 alla mezza di 45 nazionalità, dieci in più della passata edizione, 14 alla prima
partecipazione. A questi si aggiungono gli oltre mille ragazzi che parteciperanno alla Conad Family Run di
sabato mattina alle 10.30 e che riceveranno la merenda in omaggio dai maestri cioccolatieri di Art&Cioc,
manifestazione che sarà in città nello stesso week-end.
Domenica mattina alle 9.30 partiranno la maratona (alla quale è stato assegnato dalla Fidal il campionato
Italiano Master), la mezza maratona e l'Almaverde Bio GoodMorning Ravenna (10,5 km), che conta al
momento quasi 2000 iscritti, di cui 600 alunni delle scuole di Ravenna e provincia.
Partenza e arrivo saranno in via di Roma, di fronte al Mar, il percorso si snoda per le vie del centro e
toccherà tutti gli otto monumenti dell'Unesco, novità di quest'anno il passaggio dalla Basilica di
Sant'Apollinare in Classe, la cui croce dell'abside ha ispirato la medaglia in mosaico realizzata da
Annafietta. Nel caso della 42,195 km si proseguirà per i lidi e lungo i rettilinei, così come alla partenza,
band musicali allieteranno il passaggio degli atleti.
Nella lista dei partecipanti spicca il nome di Carmine Buccilli, atleta da zona alta nella classifica nazionale di
specialità accreditato con un personale di 2:16:30 ottenuto quest'anno alla Maratona di Rotterdam.
"Cercherò di fare una gara la prima parte veloce per guadagnare la posizione di testa e mantenerla fino al
traguardo - dichiara il portacolori del Team Atletica Casone Noceto -. Il percorso è pianeggiante e dovrebbe
favorire la velocità, ma il ritmo dipenderà se a correre sarò da solo o in compagnia. Vorrei riscattare la
prova di domenica scorsa ai campionati Italiani. Ci tenevo al titolo, ma a Verbania ho trovato un clima
invernale che mi ha creato problemi muscolari e allora ho deciso di chiudere la gara anticipatamente.
Ravenna mi serve per riacquistare fiducia". I top runner saranno presentati sabato alle 15.15 all'Expo
Marathon Village, che si aprirà venerdì alle 14.30 e sarà ospitato per la prima volta a Palazzo Rasponi
Dalle Teste in piazza Kennedy, dove saranno consegnati anche i pettorali e proseguiranno le iscrizioni. Al
suo interno sabato pomeriggio si terranno una serie di convegni.
Ravenna Runners Club, organizzatore dell'evento, anche quest'anno sposa un progetto charity. Un euro di
ogni iscrizione verrà devoluto allo Ior (istituto oncologico romagnolo) per il progetto Margherita, finalizzato al
miglioramento della qualità di vita delle pazienti oncologiche in terapia, alle quali vengono fornite
gratuitamente parrucche di pregevole fattura.
Le iscrizioni sono aperte fino a domenica mattina: 50 euro per la maratona, 35 euro per la mezza, 18 euro
(con medaglia se ancora disponibile) per l'Almaverde Bio GoodMorning Ravenna o 3 euro senza medaglia.
Per informazioni: www.maratonadiravenna.com
10/11/2016 09:43Sito Web www.ravennawebtv.it
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Nuovo direttore dell'Isia di Faenza: è Marinella Paderni pagerank: 4 Finalmente una donna alla direzione di un Isia. Roberto Ossani, esperto di design della comunicazione,
passa il testimone della direzione dell'ISIA di Faenza alla storica dell'arte contemporanea e curatrice
indipendente Marinella Paderni, prima donna in Italia ad essere stata nominata direttore Isia dalla loro
fondazione, negli anni Settanta. Paderni è storica d'arte contemporanea e curatrice indipendente di
spessore internazionale. Si è laureata in Arti Visive al Dams di Bologna.
È già docente all'Isia di Faenza, dove insegna Storia dell'Arte Contemporanea e Antropologia culturale. Dal
2006 al 2016 ha insegnato all'Accademia di Belle Arti "Carrara" di Bergamo, mentre dal 2010 al 2013
all'Università Iulm di Milano. Collabora con le riviste d'arte contemporanea Flash Art e Exibart. La sua
attività teorica e curatoriale è incentrata sulla fenomenologia tra i diversi linguaggi dell'arte contemporanea,
in particolare sul rapporto con altri saperi come la scienza, la tecnologia, il design, l'architettura. Ha
pubblicato numerosi saggi critici per monografie d'artista, libri e cataloghi internazionali, affiancando anche
la partecipazione a conferenze sui temi della contemporaneità.
"Questa nomina a nuovo direttore dell'ISIA di Faenza è un grande onore per me, un importante
riconoscimento di stima da parte dell'Istituzione e di tutti i suoi organi. - commenta Paderni -. Sarò felice di
svolgere questo incarico nel solco di chi mi ha preceduto, dando continuità al ruolo di eccellenza dell'Isia
nel campo dell'alta formazione nel design e rafforzando la sua identità a livello internazionale. Sarà mia
premura continuare a stimolare la rete di relazioni tra istituzioni pubbliche e private, come pure ampliare il
dialogo tra il design e le altri arti nel settore della didattica, della formazione e della ricerca internazionale.
Lo sviluppo dell'alta formazione nel design vedrà il nostro Istituto sempre più coinvolto in progetti di respiro
europeo mirati a intensificare la presenza della cultura e dell'arte nella vita della gente, trasformandole in
una qualità vitale per riprogettare il nostro futuro."
Roberto Ossani lascia la direzione - per decadenza naturale dell'incarico - dopo sei anni di intensa attività
del'Istituto e il raggiungimento di significativi traguardi. "Fin dal mio insediamento il mio obiettivo è stato
quello di condurre l'ISIA di Faenza a diventare un punto di riferimento culturale del territorio e fare in mondo
che la didattica si adattasse ai grandi cambiamenti che hanno investito la professione del design negli ultimi
decenni, in particolare stimolando gli studenti all'innovazione, all'autoimprenditoria, alla anticipazione di
nuove professionalità emergenti".
In questi anni l'Isia di Faenza, seguendo le linee guida degli Isia nazionali, ha sempre più incentrato la
propria ricerca sui temi del design sociale e del design for all. Ha coltivato e incrementato rapporti con le
imprese e le istituzioni, da Curti all'Istituto Oncologico Romagnolo, dal Museo Internazionale delle
Ceramiche di Faenza alla Trony, dalla Dulcop all'Electrolux ottenendo, nonostante la crisi economica, ottimi
risultati nella collocazione dei suoi laureati nel mondo del lavoro. Ha portato a Faenza personaggi
importanti del panorama culturale Italiano come Nando dalla Chiesa, Alberto Alessi, Philippe Daverio,
Paolo Ulian, Gillo Dorfles, Luigi Bandini Buti, Andrea Emiliani, Rodrigo Rodriquez. Ha vinto importanti
riconoscimenti come il Primo Premio per l'immagine Cersaie nel 2013, i premi Artex, il premio Gerflor
International Award nel 2015.
Ha fondato il corso Its "Tonito Emiliani" per la formazione dei tecnici per il design, lo sviluppo e la
sostenibilità del prodotto ceramico industriale e infine ha avviato i lavori di riqualificazione del settecentesco
Palazzo Mazzolani, sede dell'Isia, con l'acquisizione di nuovi spazi destinati alla didattica e ai laboratori,
l'abbattimento delle barriere architettoniche e l'avviamento della ristrutturazione dell'atrio, del portone
d'ingresso e del cortile interno. "Sono molto contento - conclude Ossani - che nello stesso anno Giovanna
Cassese e Marinella Paderni si siano aggiudicate rispettivamente la presidenza e la direzione dell'Isia: due
07/11/2016 11:37Sito Web www.ravennatoday.it
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donne e due persone di grande spessore e competenza che certamente sapranno guidare in modo
eccellente questa Istituzione".
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Kirkos, musica per l' Istituto oncologico romagnolo pagerank: 4 Kirkos opera e Istituto oncologico romagnolo (Ior) insieme per la ricerca. Sabato 12 novembre dalle 21, il
palco del Teatro Verdi di Saludecio ospiterà lo spettacolo dedicato alle meraviglie del circo e dell'uomo con
musiche, cantanti e artisti, in un suggestivo viaggio musical-teatrale. Lo spettacolo del maestro Fabio
Masini è realizzato con un'orchestra di 11 musicisti, cantanti e performer, in un'interazione di diverse arti,
che insieme raccontano i personaggi che popolano l'opera. Lo spettacolo è organizzato dall'Istituto
oncologico romagnolo, con il patrocinio del Comune di Saludecio. Il ricavato della serata sarà devoluto al
progetto Arthe, che mira a studiare una nuova tecnica sperimentale, che permetta di trattare le lesioni
tumorali al seno non individuabili al tatto, senza dover ricorrere all'intervento chirurgico.
Kirkos opera è uno spettacolo che attraverso la musica va alla riscoperta di una meraviglia antica: osserva
gli uomini, gli animali, le terre, mettendo a fuoco alcuni aspetti, con situazioni a volte al limite del credibile. I
personaggi che vengono presentati "nell'arena" sono figure tipiche dell'arte circense, ma che
immancabilmente rimandano all'uomo con i suoi vizi e le sue virtù. Gli animali ormai da tempo banditi dai
circhi, in Kirkos ci sono ancora tutti: tigri, leoni, pantere, giraffe ,elefanti, zanzare, pulci e se la giocano alla
pari con uomini e donne del circo, perché proprio attraverso il loro confronto avviene spesso il
riconoscimento di un carattere, di una mania, di paure, di situazioni paradossali. Kirkos racconta l'uomo
attraverso il coraggio del trapezista o del tuffatore; la tenerezza, la goffaggine e l'inadeguatezza del clown
Sparpaglio (con riferimenti ai grandi del cinema come Totò e Chaplin), la proiezione attraverso il giocoliere
Tre palle, che tiene tutti col naso all'insù, o con il domatore Nando che sussurra alla pantera "fai piano che
c'è gente, non farmi fare brutte figure!". Lo spettacolo attraversa tanti sentimenti e umori in maniera a volte
ironica, a volte appassionata, divertente e curiosa.
Biglietto unico a 10 euro, punti vendita:
- Sede Ior Riccione, piazza Matteotti 5, telefono 0541 606060
- Edicola Zanni, Morciano di Romagna, via Fratti 28
- Edicola "E Spac", Saludecio, via XXIV Giugno
11/11/2016 01:27Sito Web www.riminitoday.it
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La Maratona di Ravenna piace agli stranieri iscritti da 45 nazioni pagerank: 3 Un momento della conferenza
Tutto ciò che c'è da sapere sull'edizione 2016
"Sono molto felice, a livello di numeri siamo andati oltre ogni più rosea aspettativa"
La XVIII Maratona internazionale Ravenna Città d'Arte si prepara a vivere e coinvolgere l'intera città per tre
giorni. Da venerdì 11 a domenica 13 novembre il programma è denso di appuntamenti per tutti, nessuno
escluso. La vera e propria gara si svolgerà domenica 13 alle 9.30 con partenza e arrivo in via di Roma, di
fronte al Mar.
Nel corso degli anni è diventata un vero e proprio evento a 360 gradi, capace di richiamare atleti o semplici
appassionati della corsa da tutto il mondo e di entrare sempre più nel cuore dei ravennati.
Ravenna Runners Club, che organizza la lunga tre giorni, ha visto triplicare i numeri nel corso degli ultimi
tre anni e ha voluto che tutti ne facessero parte, dai bambini alle famiglie, dagli adulti agli sportivi, dalle
palestre alle aziende. La XVIII Maratona internazionale Ravenna Città d'Arte è diventata una festa per la
città e della città, i ravennati sono stati contagiati dalla sua energia e incuriositi dall'atmosfera che si respira
in quei giorni. È una manifestazione unica nel suo genere, perché unisce sport, cultura, arte e promuove il
turismo, richiamando in città e dando conoscibilità e visibilità a Ravenna nel mondo. Elemento distintivo è la
medaglia più bella del mondo, realizzata dal 2011 in mosaico dall'artista ravennate Annafietta, che ha
riprodotto un dettaglio delle croci bizantine, la più grande delle quali si trova nell'abside della Basilica di
Sant'Apollinare in Classe.
Gli iscritti e la loro provenienza. Sono già oltre 3000 gli iscritti alle due gare competitive, 1500 alla maratona
e quasi 1600 alla mezza di 45 nazionalità, dieci in più della passata edizione. Sono 14 i Paesi presenti per
la prima volta. Si tratta di Albania, Bolivia, Ecuador, Estonia, Giappone, India, Lettonia, Lussemburgo,
Messico, Nuova Zelanda, Portogallo, Serbia, Taipei e Venezuela. Le altre Nazioni rappresentate sono oltre
all'Italia, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Cina, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia,
Germania, Grecia, Gran Bretagna, Lituania, Marocco, Norvegia, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca,
Romania, Russia, Slovacchia, Slovenia, San Marino, Spagna, Stati Uniti d'America, Svezia, Svizzera,
Ucraina e Ungheria.
Tra i top runner finora iscritti alla maratona ci sono il vincitore della passata edizione il marocchino Tarik
Marhnaoui, il connazionale Youness Zitouni e gli italiani Smail Charfaoui dell'Edera Atletica Forlì e Gianluca
Borghesi dell'Atletica Avis Castel San Pietro; tra le donne compaiono Anna Spagnoli dell'Edera Atletica
Forlì e la croata Nikolina Sustic, vincitrici due volte della 100 Km del Passatore. Nella mezza maratona tre
nomi importanti sono l'italiano Ahmed Nasef, il marocchino Karrim Abderrahim e la connazionale Janat
Hanane. Le iscrizioni sono ancora aperte quindi potrebbero aggiungersi altri nomi eccellenti.
Campionato Italiano Master Maratona e le altre gare. Per il secondo anno consecutivo la Fidal ha deciso di
assegnare un campionato Italiano alla Maratona internazionale Ravenna Città d'Arte. Dopo quello assoluto
del 2015, ecco quello Master. Le gare previste sono oltre alla 42, 195 km, l' Half Marathon, l'Almaverde Bio
GoodMorning Ravenna (10,5 km), che partiranno da via di Roma domenica alle 9.30 e la Conad Family
Run (partenza alle 10.30 sabato all'interno dei Giardini Pubblici), le cui iscrizioni saranno gestite dalla Uisp
all'Expo Marathon Village e la mattinata della gara stessa.
Il percorso e il pacco gara. Il percorso della Maratona internazionale Ravenna Città d'Arte si snoda
attraverso le vie della città e rispetto alle passate edizioni presenta una novità. Quest'anno infatti, saranno
toccati tutti gli otto monumenti Unesco della città. Ai Mausoleo di Galla Placidia, Battistero Neoniano,
Battistero degli Ariani, Basilica di Sant'Apollinare Nuovo, Cappella Arcivescovile, Mausoleo di Teodorico,
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Basilica di San Vitale, si è aggiunta la Basilica di Sant'Apollinare in Classe. Il percorso è interamente
pianeggiante e veloce, nel cuore del centro storico e nelle zone più caratteristiche della città. La Half
Marathon percorrerà le stesse strade della maratona per i suoi primi 18 km. Le iscrizioni si chiuderanno
mercoledì 9 novembre (45 euro maratona, 30 half marathon), ma saranno riaperte l'11, il 12 e il 13
novembre (50 euro maratona e 35 euro half marathon) presso l'Expo Marathon Village.
L'iscrizione comprende oltre al pacco gara, T-shirt ufficiale Diadora, noleggio chip, rilevazioni
cronometriche, medaglia in mosaico per i finisher, entrata gratuita a quattro musei, assicurazione, bus
navetta, pacer, deposito borse, ristori, Pasta Party Delverde, spogliatoi, assistenza medica, servizio
massaggi, docce e wc. Per gli atleti e i familiari sono disponibili anche bus navetta per spostarsi dal
parcheggio del Pala De Andrè (2.500 posti auto) alla zona di partenza e arrivo e ritorno. Per gli iscritti
dell'ultimo momento e per chi dovesse arrivare in città solo domenica 13 il pettorale si ritirerà in zona
partenza in via di Roma dalle 7 alle 9.
Almaverde Bio GoodMorning Ravenna. L'Almaverde Bio GoodMorning Ravenna sta avendo molto
successo tra i ravennati. La 10,5 km è diventata un momento di unione e di divertimento e attraverserà tutto
il centro storico, la Darsena e il Parco di Teodorico, così da poter ammirare tutti i monumenti della città.
Una corsa e camminata a passo libero, ludico motoria non competitiva, accessibile a sportivi e non per
testare le proprie capacità di corridore amatoriale o semplicemente da condividere con gli amici e i colleghi.
Da quest'anno i primi 1500 iscritti riceveranno la medaglia in mosaico, che prima era prevista solo per chi
correva maratona e mezza, oltre alla t-shirt e naturalmente al consueto pacco gara. Il costo è di 15 euro,
che diventa 18, qualora ci fosse ancora disponibilità, nei giorni 11 e 12 novembre all'Expo Marathon Village
e nella mattinata del 13 fino alle 9 in via di Roma, dove si svolgerà la partenza. Una volta raggiunta questa
quota, sarà possibile ancora iscriversi, ma al costo di 3 euro e in questo caso si riceverà solo il pacco gara,
sono già in molti ad aver scelto questa semplice opzione.
Lo Ior. La Maratona internazionale Ravenna Città d'Arte non dimentica chi è meno fortunato e come
accaduto negli anni passati, anche per questa edizione un euro di ogni
iscrizione ad una delle gare previste sarà devoluto in beneficenza. Quest'anno è nata una nuova
partnership con lo Ior (Istituto Oncologico Romagnolo) a cui saranno devoluti i fondi raccolti per sostenere il
progetto Margherita, attivo da oltre 3 anni e che è finalizzato al miglioramento della qualità di vita delle
pazienti oncologiche in terapia, che stanno attraversando il delicato momento della caduta dei capelli. A
loro vengono fornite gratuitamente parrucche di pregevole fattura. Ogni anno le volontarie Ior assistono
oltre 400 pazienti attraverso questo progetto.
L'Expo Marathon Village. Il cuore della tre giorni ravennate sarà l'Expo Marathon Village, che quest'anno
cambia sede. Sarà sempre in pieno centro storico, ma si sposta a Palazzo Rasponi Dalle Teste in piazza
Kennedy. Un antico palazzo del XVII secolo, finito di restaurare nel 2014, con affreschi e stucchi, che per la
prima volta ospiterà una kermesse sportiva. Sarà il punto di riferimento degli atleti dove potranno ritirare il
pettorale venerdì 11 dalle 14.30 alle 19 e sabato 12 dalle 7 dalle 9.30 alle 19. Al suo interno ci saranno
numerosi stand espositivi per conoscere nuovi prodotti e confrontarsi con le tendenze del mercato. Non
mancheranno gli stand delle più frequentate maratone italiane, tra le altre: Milano Marathon, Rimini
Marathon, Verona Marathon, Treviso Marathon, Ferrara Marathon, inoltre ci saranno quelli delle maratone
straniere di Porto, Cracovia e Gran Canaria. Saranno ospitate iniziative sportive, turistiche e ricreative.
Sabato 12 alle 12.30 saranno presentate le band che allieteranno i partecipanti lungo il percorso della gara:
The Winonas, Alfonsine Pop Folk, Supernormal, The Maul, Skitarrate, About Polly, Banda Tambù, Milleluci,
Prysm, Brian V., Cheerleader Chiefs Ravenna.
Alle 14.30 si parte coi convegni, il primo sarà a cura dell'Ail (Associazione italiana contro le leucemie,
linfomi e mieloma) che tratterà il tema de "Le malattie del sangue sono guaribili?" con relatore il dottor
Alfonso Zaccaria, inoltre interverrà il dottore Gabriele Pelloni per "Ravenna Ail per le cure domiciliari". Alle
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15.15 saranno presentati i top runner, mentre alle 16 sarà lo Ior a prendere la parola e terrà una conferenza
su "La salute in movimento-Come l'attività sportiva è fondamentale nella lotta contro il cancro,
prevenendone l'insorgenza", relatori il dottor Alberto Farolfi, medico oncologo dell'Irst Irccs, e il personal
trainer Danilo Ridolfi. Alle 16.45 l'Aic (Associazione italiana per la lotta contro le cefalee) si occuperà di
"Scatta in testa, corri più veloce del mal di testa", interverranno il professore Piero Barbanti, direttore centro
cefalee Irccs San Raffaele Pisana Roma e presidente Aic, e il dottor Pietro Querzani, direttore reparto
neurologia dell'ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna. Infine alle 17.30 la presentazione di Pacer
2016.
Servizi. La maratona è sempre in evoluzione pronta ad offrire nuove attività per chi voglia partecipare e fare
parte di questo evento, per l'edizione 2016 ne ha introdotte due. La prima è il servizio di Baby sitting
promosso grazie alla collaborazione della Uisp.
I genitori che decideranno di correre domenica mattina potranno lasciare i loro figli al personale incaricato,
che si prenderà cura di loro.
La seconda è il workshop dell'evento "La Salute in Movimento", che si terrà domenica 13 alle 8.45 prima
della partenza della 10, 5 km. Una esperienza unica e divertente, un'esclusiva dell'Istituto Oncologico
Romagnolo: una conferenza teorico-pratica insieme al personal trainer Danilo Ridolfi e all'oncologo dottor
Aberto Farolfi per imparare in che modo e quanto allenarsi per prevenire i tumori, le intensità e volumi
necessari per potenziare il sistema immunitario, il modo corretto di correre e camminare: la corretta
postura, le variazioni di ritmo, l'appoggio a terra del piede e tanti consigli utili per migliorare da subito la
propria performance sia per chi è alle prime armi sia per i più esperti. Un'esperienza totalmente gratuita,
nella quale verranno trattati vari temi: riscaldamento, respirazione, biomeccanica, appoggio del piede a
terra, volume di allenamento necessario per prevenire i tumori, intensità da scegliere per potenziare il
sistema immunitario, scelta del ritmo giusto e defaticamento.
Convenzione con Ravenna Antica e Diocesi. Presentando il pettorale tutti gli atleti, iscritti ad una qualsiasi
delle quattro corse, potranno visitare gratuitamente tutti e tre i giorni il Mar (Museo d'arte della città di
Ravenna), la Domus dei tappeti di pietra, Tamo-tutta l'avventura del mosaico e da quest'anno si aggiunge
l'Antico porto di Classe. È stata confermata anche la convenzione tra Ravenna Runners Club e la Diocesi
di Ravenna: sempre presentando il pettorale atleti e loro familiari avranno diritto all'ingresso ridotto per
visitare i monumenti diocesani della città e usufruiranno di uno sconto del 10% sugli acquisti effettuati nei
book shop dei beni monumentali diocesani.
Le scuole. Prosegue la collaborazione con gli istituti scolastici e si è notevolmente ampliata. Una proposta
nata per dare seguito e applicazione alla legge della buona scuola che invita alla collaborazione tra scuola
ed enti territoriali e sottolinea l'importanza delle educazione fisica non solo come pratica sportiva ma anche
di benessere in generale. Sono oltre mille i ragazzi che parteciperanno alla Family Run (2 km), un numero
che è quadruplicato, mentre è raddoppiato quello degli iscritti alla Almaverde Bio GoodMorning Ravenna
(10,5 km), sono 544. Anche il numero dei volontari è aumentato, arrivando a quota 291. Le scuole che
hanno aderito sono liceo scientifico Oriani, liceo artistico Nervi-Severini, istituto Ginanni Ravenna, Itis
Baldini, istituto Geometri Morigia, Agraria Perdisa, l'Ipssar Tonino Guerra Cervia, Ipsia Callegari, Ipcs
Olivetti, istituti comprensivi Guido Novello, Damiano e San Biagio, quello di Lugo 1 Baracca e Polo tecnico
professionale Lugo.
I volontari. I volontari rappresentano un elemento essenziale e fondamentale per la realizzazione della
manifestazione. Il loro contributo è stato prezioso nelle precedenti edizioni e lo sarà anche in questa. Le
società sportive che hanno deciso di dare il loro supporto sono Casadei Ravenna, Locomotiva Ravenna,
Atletica Mameli Ravenna, Podistica Alfonsinese, Podistica Voltana e Podistica Camerlona. A loro si
aggiungono gruppi non prettamente podistici come I Moschitari, Life sport, Advs Ravenna, Avis Ravenna,
Comitato cittadino di Ponte Nuovo, Comitato cittadino di Classe, Comitato cittadino di Porto Fuori, Pro Loco
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Punta Marina, Pro Loco Lido Adriano, Gruppo ciclistico Classense, I Radioamatori Ravenna, Guzzi Club
Ravenna e 46 volontari di Marathon Team di Bergamo, amici di Stefano Righini, presidente di Ravenna
Runners Club, che curano alcune delle podistiche italiane più importanti. I volontari saranno coordinati da
Ravenna Runners Club.
Gli sponsor. La manifestazione si svolge con il patrocinio del Comune di Ravenna e della Regione Emilia
Romagna e grazie al contributo dell'Unione Prodotto Costa e al prezioso supporto degli sponsor:
Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, CMC, Conad, Diadora, Fruttagel, Standing, Almaverde Bio,
Krka, La Cassa, Docks Cereali, Deco, Coopsole, Igd, Gruppo Hera, Bcc, BPer, Radio International,
Publimedia, Delverde, Annafietta, unitamente alle numerose aziende fornitori ufficiali dell'evento: Sva plus,
Grand Hotel Terme della Fratta e Grand Hotel Terme Roseo, Co.fa.ri., Ponti Tende, Impianti Panzavolta,
Vitavigor, Frutta e Bacche.it, Circolo I Mulner. Un ringraziamento alla Croce Rossa Italiana che garantirà la
sicurezza con sette ambulanze operative lungo il percorso e un posto medico avanzato con medico
rianimatore e infermieri di area critica, la Polizia Municipale per la gestione del traffico, i Vigili del Fuoco, la
Polizia Stradale e i Carabinieri che hanno messo a disposizione le moto che apriranno e chiuderanno la
gara.
Le dichiarazioni. "Io sono molto felice, a livello di numeri siamo andati oltre ogni più rosee aspettativa -
commenta il presidente di Ravenna Runners Club Stefano Righini - abbiamo superato i record in tutte le
competizioni, arrivando a 7000 persone coinvolte nei due giorni e poi non c'è ancora nulla di definitivo,
perché le iscrizioni si chiuderanno domenica mattina prima delle gare. Sono estremamente soddisfatto su
tutti i fronti. Il coinvolgimento delle scuole è stato enorme, non ci aspettavamo un exploit del genere, la loro
risposta è stata massiccia e più forte dell'anno scorso, questo è un segnale che c'è una maggiore
attenzione da parte di tutti verso questo evento. Distribuiremo i ragazzi volontari in vari settori, migliorando
il loro contributo rispetto alla passata edizione. La partecipazione dei ravennati è fantastica, la maratona è
diventata un evento della città al quale si vuole prendere parte e non si vuole mancare, a differenza di altre
manifestazione cittadine che vengono snobbate. Sono cambiati i tempi in cui la gente si lamentava, perché
occupavamo le strade ponendo dei divieti per le gare. Oggi sono i partecipanti che intervengono sui social
networks a tutelale e difendere una manifestazione come la nostra, che nel tempo è cresciuta. Continuiamo
ad attirare gli stranieri, se penso che nel nostro anno zero, il 2011, non ne avevamo e oggi, a distanza di
cinque anni, siamo a 600 presenze. Una maratona assolutamente internazionale e che piace grazie
all'attrattiva della città e alla medaglia in mosaico, due elementi che la contraddistinguono. Ringrazio fin da
ora la cittadinanza per quello che metterà sul percorso, i servizi commerciali e la Diocesi, che ci mettono a
disposizione la luce e chiunque si rende disponibile affinché la manifestazione abbia successo. Sono
orgoglioso di tutto questo, ma noi dobbiamo avere un occhio vigile e impegnarci, perché tutti funzioni a
dovere".
Il sindaco Michele De pascale ha spiegato: "Un grande orgoglio presentare questo evento internazionale
che dà lustro alla città contenente più chiavi di lettura. Un evento sportivo ma anche un evento turistico,
capace di portare presenze turistiche autonome rispetto alle altre bellezze della città con cui peraltro si è
perfettamente integrato.
Per questo abbiamo deciso come amministrazione comunale di passare dal fidanzamento al matrimonio
con lo strumento delle convenzioni".
L'assessore Fagnani: "La Maratona è stata promossa anche all'estero: una promozione del nostro territorio
e della nostra cultura".
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Lo Ior alla Maratona di Ravenna "La Salute in movimento pagerank: 3 Lo Ior: «L'assenza di un'adeguata "dose di movimento" ci mette infatti a rischio di numerose patologie come
malattie cardiovascolari, obesità o diabete, ma anche cancro»
La Maratona Internazionale Ravenna Città d'Arte
Fra le parole d'ordine per prevenire il cancro una è davvero molto semplice: muoversi. L'assenza di
un'adeguata "dose di movimento" ci mette infatti a rischio di numerose patologie come malattie
cardiovascolari, obesità o diabete, ma anche cancro. Svolgere attività fisica con regolarità è uno strumento
davvero indispensabile per ridurre la probabilità di ammalarsi di alcune forme di tumore: colon, endometrio,
seno e prostata. Per questo l'Istituto Oncologico Romagnolo ha deciso di portare avanti un progetto di
prevenzione, denominato "La Salute in Movimento": una serie di iniziative e incontri lungo tutto l'arco del
2016 per spiegare e dimostrare alle persone come muoversi sia un passo fondamentale verso uno stile di
vita sano, e come l'attività fisica sia in realtà alla portata di tutti. Lo IOR e la "Maratona Internazionale
Ravenna Città d'Arte", evento che attira un numero sempre crescente di appassionati, hanno deciso di
affrontare assieme questa sfida, sancendo così la collaborazione tra due assolute eccellenze del nostro
territorio.
Per l'edizione 2016, per ogni iscrizione effettuata alla gara, l'Istituto Oncologico Romagnolo riceverà un
euro, da destinare ai progetti di ricerca scientifica per la lotta contro il cancro e di assistenza pazienti che la
ONLUS porta avanti. Un contributo generoso, che svela come il comitato organizzatore della "Maratona
Internazionale Ravenna Città d'Arte" sia attento al tema del movimento come arma di prevenzione e al
benessere della comunità. Ma la collaborazione non si limiterà a questo: lo IOR ha organizzato per sabato
12 novembre alle ore 16 presso l'Expò Marathon Village, a Palazzo Rasponi Dalle Teste in piazza John
Fitzgerald Kennedy 12, un incontro pubblico a cui prenderanno parte il dott. Alberto Farolfi, medico
oncologo presso l'IRST IRCCS, e il personal trainer Danilo Ridolfi. L'evento, gratuito ed aperto a tutti,
verterà proprio sul tema di come uno stile di vita sano che minimizzi il più possibile il rischio di tumore non
possa prescindere da un'attività fisica costante, regolare e praticata in maniera corretta. L'incontro vivrà
anche un momento pratico in programma il giorno successivo, domenica 13 novembre, dalle ore 8.45, poco
prima che lo starter dia il via ufficiale alla gara sulla distanza di dieci chilometri della 18° edizione della
"Maratona Internazionale Ravenna Città d'Arte". Durante questo vero e proprio workshop, ai partecipanti
verranno dati consigli sul modo corretto di approcciarsi all'attività fisica: andremo a scoprire così quali sono
gli esercizi di riscaldamento fondamentali per prepararsi, quale sia la corretta postura da tenere durante la
corsa e la camminata, le variazioni di ritmo, l'appoggio a terra del piede e tanto altro per migliorare da
subito la propria performance. Un incontro molto utile sia per chi è alle prime "armi" che per i più esperti.
Infine, l'Istituto Oncologico Romagnolo sarà presente presso l'Expò Marathon Village di Palazzo Rasponi
Dalle Teste, in piazza John Fitzgerald Kennedy 12, con il suo stand informativo, venerdì 11 novembre dalle
14.30 alle 19 e sabato 12 novembre dalle 9.30 alle 19. Oltre a poter ricevere materiale utile a capire quali
siano l'attività dello IOR nella lotta contro i tumori, quest'anno ci sarà una ragione ulteriore per fermarsi al
banchetto dei Volontari della ONLUS: il "Movember Romagnolo", la campagna di sensibilizzazione volta ad
aumentare la consapevolezza riguardo l'importanza della prevenzione, e quindi dell'attività fisica, nella lotta
contro i tumori maschili. Il Movember nasce nel 2003 in Australia: il nome è un gioco di parole tra il mese in
cui si svolge e la parola "moustache", ovvero baffi. Quest'ultimo è il vocabolo che più caratterizza la
campagna: chiunque voglia partecipare, deve farsi ritrarre con un paio di baffi, veri o finti non importa, e
pubblicare la foto sui propri profili social. In occasione della "Maratona Internazionale Ravenna Città d'Arte",
l'Istituto Oncologico Romagnolo metterà a disposizione dei baffi finti presso lo stand, di modo che chiunque,
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maschi e femmine, possa prendere parte alla campagna: al protagonista dell'immagine che, ad
insindacabile giudizio degli organizzatori, verrà ritenuta più divertente, più originale, più "cool", sarà donato
un pettorale gratuito per prendere parte alla dieci chilometri. Il vincitore, che verrà proclamato sabato
pomeriggio, avrà diritto anche al ricco pacco gara messo a disposizione per tutti i partecipanti della
"Maratona Internazionale Ravenna Città d'Arte".
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La morte di Umberto Veronesi, Dino Amadori ( Ior ): «Umanità,intelligenza, cultura le sue principali caratteristiche» pagerank: 3 «Veronesi ha lasciato nell'oncologia mondiale un grande vuoto. I suoi tanti allievi continueranno il suo
lavoro»
Umberto Veronesi
Umberto Veronesi
Il professor Dino Amadori, presidente dell'Istituto Oncologico Romagnolo e Direttore Scientifico dell'IRST
IRCCS di Meldola, in questi giorni impegnato presso il convegno internazionale "Translational Research in
Oncology", serie di conferenze in scena all'Hotel Globus tenute dai massimi esponenti della medicina
oncologica mondiale, ha tenuto a ricordare il collega e amico Professor Umberto Veronesi, scomparso ieri
all'età di 91 anni.
"Umberto Veronesi lascia un grande vuoto nell'oncologia italiana ed internazionale. Un ricordo di Veronesi
si può sintetizzare in tre parole: umanità, intelligenza, cultura. Queste erano le sue principali caratteristiche.
L'umanità, e quindi l'empatia verso i pazienti, rappresenta il motore della sua attività lungo tutto l'arco della
sua carriera e della sua vita. La salute della donna, in particolare la sua qualità di vita, sono sempre stati
per lui di primaria importanza. Umberto Veronesi ha rivoluzionato la chirurgia del seno attraverso due
grandi momenti: l'individuazione del linfonodo sentinella, che ha reso obsoleto nei tempi successivi lo
svuotamento del cavo ascellare nelle donne operate, e il concepimento di interventi molto conservativi al
posto della mastectomia radicale. L'intelligenza dell'oncologo è dimostrata dal fatto che la sua intuizione è
stata poi presa in considerazione in tutto il mondo, e quindi l'intervento chirurgico conservativo che Umberto
ha lanciato in Italia è stato ripreso ovunque. Infine la sua grande cultura, che l'ha portato ad impegnarsi in
diversi settori, a partire dai problemi della vita, in particolare del fine vita. Lui, ad esempio, era un
sostenitore dell'eutanasia: io personalmente non la penso allo stesso modo, però rispetto molto la sua
posizione in quanto era sicuramente autentica e dettata dalla fondamentale tendenza al rispetto del
paziente e alla lotta contro la sofferenza. È poi doveroso ricordare che Umberto Veronesi ha per molto
tempo diretto vari progetti del CNR in Italia grazie ai quali molta ricerca è stata fatta: noi stessi ne abbiamo
beneficiato. Questo era Veronesi: una figura che in questo momento lascia nell'oncologia mondiale un
grande vuoto. L'unico lato positivo è che sicuramente ha lasciato anche tanti allievi, che nel futuro faranno
rimpiangere di meno la sua assenza.".
Nel corso dell'evento, tutti i partecipanti hanno osservato un minuto di silenzio in ricordo del grande
oncologo. Il video integrale della testimonianza del prof. Dino Amadori è disponibile all'indirizzo:
https://www.youtube.com/watch?v=HTnztHxckno
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Maratona di Ravenna, 7500 iscritti alle gare e i numeri crescono ancora pagerank: 3 Le iscrizioni sono aperte fino a domenica mattina
La XVIII Maratona internazionale Ravenna Città d'Arte dà il benvenuto ad oltre 7000 mila sportivi e non che
animeranno le strade della città da venerdì 11 a domenica 13 novembre.
I numeri continuano a crescere ogni giorno, sono circa 3500 gli iscritti alla due competitive, 1600 alla
maratona e 1800 alla mezza di 45 nazionalità, dieci in più della passata edizione, 14 alla prima
partecipazione. A questi si aggiungono gli oltre mille ragazzi che parteciperanno alla Conad Family Run di
sabato mattina alle 10.30 e che riceveranno la merenda in omaggio dai maestri cioccolatieri di Art&Cioc,
manifestazione che sarà in città nello stesso week-end.
Domenica mattina alle 9.30 partiranno la maratona (alla quale è stato assegnato dalla Fidal il campionato
Italiano Master), la mezza maratona e l'Almaverde Bio GoodMorning Ravenna (10,5 km), che conta al
momento quasi 2000 iscritti, di cui 600 alunni delle scuole di Ravenna e provincia.
Partenza e arrivo saranno in via di Roma, di fronte al Mar, il percorso si snoda per le vie del centro e
toccherà tutti gli otto monumenti dell'Unesco, novità di quest'anno il passaggio dalla Basilica di
Sant'Apollinare in Classe, la cui croce dell'abside ha ispirato la medaglia in mosaico realizzata da
Annafietta. Nel caso della 42,195 km si proseguirà per i lidi e lungo i rettilinei, così come alla partenza,
band musicali allieteranno il passaggio degli atleti.
Nella lista dei partecipanti spicca il nome di Carmine Buccilli, atleta da zona alta nella classifica nazionale di
specialità accreditato con un personale di 2:16:30 ottenuto quest'anno alla Maratona di Rotterdam.
"Cercherò di fare una gara la prima parte veloce per guadagnare la posizione di testa e mantenerla fino al
traguardo - dichiara il portacolori del Team Atletica Casone Noceto -. Il percorso è pianeggiante e dovrebbe
favorire la velocità, ma il ritmo dipenderà se a correre sarò da solo o in compagnia. Vorrei riscattare la
prova di domenica scorsa ai campionati Italiani. Ci tenevo al titolo, ma a Verbania ho trovato un clima
invernale che mi ha creato problemi muscolari e allora ho deciso di chiudere la gara anticipatamente.
Ravenna mi serve per riacquistare fiducia".
A contendergli il successo il marocchino Tarik Marhnaoui, vincitore della passata edizione tesserato per
Romatletica Footworks, il connazionale Youness Zitouni della Valchianese, gli italiani Smail Charfaoui
dell'Edera Atletica Forlì, Gianluca Borghesi dell'Atletica Avis Castel San Pietro, Antonello Landi dell'Atletica
Potenza Picena e Francesco Tornati della Gabbi Bologna. In campo femminile protagonista potrebbe
essere Nikolina Sustic
dell'A.K. Sljeme Zagreb, regina della 100 Km del Passatore, Anna Spagnoli dell'Edera Atletica Forlì, Silvia
Tamburi dell'Atletica Avis Perugia, Simonetta Menestrina dell'Atletica Trento Cmb e Giorgia Morano del
Cus Torino.
Nella mezza maratona si presenta con la fascia tricolore del neo campione italiano di maratona Ahmed
Nasef, portacolori della società sportiva Atletica Desio, Roberto Pasquale Rutigliano dell'Olimpia Eur,
Matteo Gobbo dell'Atletica Due Torri Sporting Noale, Yassin El Kalil del Policiano Arezzo Atletica, il
marocchino Karrim Abderrahim del Trc Traversetolo Running Club. Nella categoria donne spicca Janat
Hanane, marocchina tesserata per Lbn Sport Team.
I top runner saranno presentati sabato alle 15.15 all'Expo Marathon Village, che si aprirà venerdì alle 14.30
e sarà ospitato per la prima volta a Palazzo Rasponi Dalle Teste in piazza Kennedy, dove saranno
consegnati anche i pettorali e proseguiranno le iscrizioni. Al suo interno sabato pomeriggio si terranno una
serie di convegni.
10/11/2016 09:29Sito Web www.ravenna24ore.it
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Ravenna Runners Club, organizzatore dell'evento, anche quest'anno sposa un progetto charity. Un euro di
ogni iscrizione verrà devoluto allo Ior (istituto oncologico romagnolo) per il progetto Margherita, finalizzato al
miglioramento della qualità di vita delle pazienti oncologiche in terapia, alle quali vengono fornite
gratuitamente parrucche di pregevole fattura.
Le iscrizioni sono aperte fino a domenica mattina: 50 euro per la maratona, 35 euro per la mezza, 18 euro
(con medaglia se ancora disponibile) per l'Almaverde Bio GoodMorning Ravenna o 3 euro senza medaglia.
Per informazioni: www.maratonadiravenna.com
10/11/2016 09:29Sito Web www.ravenna24ore.it
La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 07/11/2016 - 13/11/2016 98
Maratona da record a Ravenna: 3.500 iscritti alle competitive. Da 45nazioni pagerank: 3 Oltre 7mila gli sportivi che parteciperanno alla 18esima edizione
Numeri da record per la maratona internazionale Ravenna Città d'Arte, la cui diciottesima edizione in
programma da venerdì 11 a domenica 13 novembre vedrà la partecipazione di oltre 7mila sportivi, numero
senza precedenti per la città.
Sono circa 3500 gli iscritti alla due competitive (l'anno scorso furono 2.757), suddivisi in circa 1.600 alla
maratona e 1.800 alla mezza maratona, di 45 nazionalità, dieci in più della passata edizione che aveva
fatto registrare il record della manifestazione, 14 alla prima partecipazione. A questi si aggiungono gli oltre
mille ragazzi che parteciperanno alla Conad Family Run di sabato mattina alle 10.30 e che riceveranno la
merenda in omaggio dai maestri cioccolatieri di Art&Cioc, manifestazione che sarà in città nello stesso
week-end.
Domenica mattina alle 9.30 partiranno la maratona (alla quale è stato assegnato dalla Fidal il campionato
Italiano Master), la mezza maratona e l'Almaverde Bio GoodMorning Ravenna (10,5 km), che conta al
momento quasi 2.000 iscritti, di cui 600 alunni delle scuole di Ravenna e provincia.
Partenza e arrivo saranno in via di Roma, di fronte al Mar, il percorso si snoda per le vie del centro e
toccherà tutti gli otto monumenti dell'Unesco, novità di quest'anno il passaggio dalla Basilica di
Sant'Apollinare in Classe, la cui croce dell'abside ha ispirato la medaglia in mosaico realizzata da
Annafietta. Nel caso della 42,195 km si proseguirà per i lidi e lungo i rettilinei, così come alla partenza,
band musicali allieteranno il passaggio degli atleti.
Nella lista dei partecipanti spicca il nome di Carmine Buccilli, atleta da zona alta nella classifica nazionale di
specialità accreditato con un personale di 2:16:30 ottenuto quest'anno alla Maratona di Rotterdam.
A contendergli il successo il marocchino Tarik Marhnaoui, vincitore della passata edizione tesserato per
Romatletica Footworks, il connazionale Youness Zitouni della Valchianese, gli italiani Smail Charfaoui
dell'Edera Atletica Forlì, Gianluca Borghesi dell'Atletica Avis Castel San Pietro, Antonello Landi dell'Atletica
Potenza Picena e Francesco Tornati della Gabbi Bologna. In campo femminile protagonista potrebbe
essere Nikolina Sustic dell'A.K. Sljeme Zagreb, regina della 100 Km del Passatore, Anna Spagnoli
dell'Edera Atletica Forlì, Silvia Tamburi dell'Atletica Avis Perugia, Simonetta Menestrina dell'Atletica Trento
Cmb e Giorgia Morano del Cus Torino.
I top runner saranno presentati sabato alle 15.15 all'Expo Marathon Village, che si aprirà venerdì alle 14.30
e sarà ospitato per la prima volta a Palazzo Rasponi Dalle Teste in piazza Kennedy, dove saranno
consegnati anche i pettorali e proseguiranno le iscrizioni. Al suo interno sabato pomeriggio si terranno una
serie di convegni.
Ravenna Runners Club, organizzatore dell'evento, anche quest'anno sposa un progetto charity. Un euro di
ogni iscrizione verrà devoluto allo Ior (istituto oncologico romagnolo) per il progetto Margherita, finalizzato al
miglioramento della qualità di vita delle pazienti oncologiche in terapia, alle quali vengono fornite
gratuitamente parrucche di pregevole fattura.
Le iscrizioni sono aperte fino a domenica mattina: 50 euro per la maratona, 35 euro per la mezza, 18 euro
(con medaglia se ancora disponibile) per l'Almaverde Bio GoodMorning Ravenna o 3 euro senza medaglia.
Per informazioni: www.maratonadiravenna.com
10/11/2016 10:22Sito Web www.ravennaedintorni.it
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IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 07/11/2016 - 13/11/2016 99
Umberto Veronesi il ricordo del professor Amadori pagerank: 2 Umberto Veronesi e Dino Amadori
Umanità, intelligenza e cultura le sue qualità. L'oncologo intuì la chirurgia conservativa
Il professor Dino Amadori, presidente dell'Istituto Oncologico Romagnolo e direttore Scientifico dell'IRST
IRCCS di Meldola, in questi giorni impegnato presso il convegno internazionale "Translational Research in
Oncology", serie di conferenze in scena all'Hotel Globus tenute dai massimi esponenti della medicina
oncologica mondiale, ha tenuto a ricordare il collega e amico professor Umberto Veronesi, scomparso
all'età di 91 anni.
"Umberto Veronesi lascia un grande vuoto nell'oncologia italiana ed internazionale. Un ricordo di Veronesi
si può sintetizzare in tre parole: umanità, intelligenza, cultura. Queste erano le sue principali caratteristiche.
L'umanità, e quindi l'empatia verso i pazienti, rappresenta il motore della sua attività lungo tutto l'arco della
sua carriera e della sua vita. La salute della donna, in particolare la sua qualità di vita, sono sempre stati
per lui di primaria importanza. Umberto Veronesi ha rivoluzionato la chirurgia del seno attraverso due
grandi momenti: l'individuazione del linfonodo sentinella, che ha reso obsoleto nei tempi successivi lo
svuotamento del cavo ascellare nelle donne operate, e il concepimento di interventi molto conservativi al
posto della mastectomia radicale. L'intelligenza dell'oncologo è dimostrata dal fatto che la sua intuizione è
stata poi presa in considerazione in tutto il mondo, e quindi l'intervento chirurgico conservativo che Umberto
ha lanciato in Italia è stato ripreso ovunque. Infine la sua grande cultura, che l'ha portato ad impegnarsi in
diversi settori, a partire dai problemi della vita, in particolare del fine vita. Lui, ad esempio, era un
sostenitore dell'eutanasia: io personalmente non la penso allo stesso modo, però rispetto molto la sua
posizione in quanto era sicuramente autentica e dettata dalla fondamentale tendenza al rispetto del
paziente e alla lotta contro la sofferenza. È poi doveroso ricordare che Umberto Veronesi ha per molto
tempo diretto vari progetti del CNR in Italia grazie ai quali molta ricerca è stata fatta: noi stessi ne abbiamo
beneficiato. Questo era Veronesi: una figura che in questo momento lascia nell'oncologia mondiale un
grande vuoto. L'unico lato positivo è che sicuramente ha lasciato anche tanti allievi, che nel futuro faranno
rimpiangere di meno la sua assenza.".
Nel corso dell'evento, tutti i partecipanti hanno osservato un minuto di silenzio in ricordo del grande
oncologo. Il video integrale della testimonianza del prof. Dino Amadori è disponibile all'indirizzo:
https://www.youtube.com/watch?v=HTnztHxckno
10/11/2016 13:45Sito Web www.forli24ore.it
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