I RELATORI E I MODERATORI: Gianluca BOROTTO Medico, Responsabile Hospice Casa di Cura Pineta del Carso, Aurisina (TS) Roberto BORTOLUSSI Medico Anestesista, Responsabile S.S. Terapia del Dolore e Cure Palliative C.R.O., Aviano (PN), Referente Macro Area Nord Est – S.I.C.P. Eleonora CAPOVILLA Psicologa-Psicoterapeuta, Responsabile S.S. Psico-oncologia, Istituto Oncologico Veneto IRCCS, Padova Laura CAMPANELLO Filosofa Analista (Abof) consulente Hospice I.N.T. Milano, Docente Scuola Philo Lucio ERCOLESSI Medico, Vice Presidente Casa di Cura Pineta del Carso, Aurisina (TS) Anna Luisa FRIGO Medico Ginecologo incaricato in cure palliative, A.S.S. n°2 Isontina (GO), Coordinatore Friuli Venezia Giulia S.I.C.P. Michele GALLUCCI Medico Anestesista, Responsabile Hospice Genova, Direttore Società Italiana Medicina Palliativa Marialivia LEITA Medico Ginecologo incaricato in cure palliative, Hospice Casa di Cura Pineta del Carso, Aurisina (TS) Barbara LISSONI Psicologa-Psicoterapeuta, Scuola Italiana Medicina Palliativa, Milano Luca MANFREDINI Pediatra Oncologo, Dirigente Medico Assistenza Domiciliare Cure palliative e Terapia del dolore, Istituto Gaslini IRCCS, Genova

Rita MARSON Responsabile Centro Formazione F. Gallini, Hospice Via di Natale, Aviano (PN) Giorgio MUSTACCHI Medico Oncologo, Responsabile Centro Sociale Oncologico, A.S.S. n. 1,Trieste Luciano ORSI Medico Anestesista, Etico, Direttore S.C.Cure Palliative Mantova, Direttore Rivista Italiana Cure Palliative Donatella PIAZZA Referente Infermieristica Hospice Il Gabbiano, San Vito al Tagliamento (PN) Fabio SAMANI Medico, Direttore Generale A.S.S. n. 1, Trieste

Marina SBISA’ Filosofa del Linguaggio, Dipartimento di Studi Umanistici e Centro Interdipartimentale Mente e Linguaggio, Università degli Studi di Trieste Dino TRENTO Medico M.M.G., Vice Presidente Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, Provincia di Trieste Giorgio TRIZZINO Medico, Direttore Sanitario Ospedale Pediatrico Palermo, Referente Macro Area Sud e Isole S.I.C.P. Alessandro VARINI Medico O.R.L., Presidente Associazione Amici Hospice Pineta, Duino Aurisina (TS) Roberta VECCHI Psicologa-Psicoterapeuta, Hospice Casa di Cura Pineta del Carso, Aurisina (TS)

Segreteria scientifica:

dr. G. Borotto, dr.ssa M. Leita, dr.ssa R. Vecchi

Segreteria organizzativa: Sig.ra M. Fonzari - Tel. 040/3784.168 e-mail: maddalena.fonzari@pinetadelcarso.it Dr.ssa R. Vecchi cell. 340 850 69 41 e-mail:roberta.vecchi@pinetadelcarso.it Sig.ra L. Mazzoni e-mail:loredana508@inwind.it Patrocini:richiesti

Società Italiana Cure Palliative Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia Azienda per i Servizi Sanitari n° 1 - Triestina Azienda Ospedaliera Universitaria di Trieste Ordine dei Medici di Trieste Ordine degli Psicologi FVG I.P.A.S.V.I. Trieste Comune di Duino Aurisina – Občina Devin Nabrežina

Partecipazioni:

Comune di Duino Aurisina Illycaffè S.p.A.

MODALITÀ DI ISCRIZIONE La quota di iscrizione al corso è di € 40,00 (il pasto non è incluso nella quota d’iscrizione) La scheda di iscrizione è scaricabile dal sito www.pinetadelcarso.it Si prega di restituirla, compilata in tutte le parti e debitamente firmata con allegata copia dell'avvenuto pagamento, alla Segreteria Organizzativa, per posta o via fax al numero 040/3784.298 entro il 06/06/2012.I pagamenti delle quote di partecipazione possono essere effettuati tramite: bonifico alla Banca Cassa di Risparmio F.V.G. cod. IBAM: IT56U0634036460100000000027 a favore di Associazione Amici dell’Hospice Pineta onlus: con causale: Convegno IO PARLO - TU ASCOLTI. DIALOGHI CON I MORENTI Per raggiungerci:

Percorso su www.pinetadelcarso.it

Foto di Dolores Acciarino Stampato in proprio – ad uso interno

Associazione “Amici Hospice Pineta” Onlus Casa di Cura “Pineta del Carso” - Aurisina (TS)

IO PARLO … TU ASCOLTI

Dialoghi con i morenti

Venerdì, 29 giugno 2012 c/o Sala Tergeste

Starhotels Savoia Excelsior Palace

Riva del Mandracchio, 4 - Trieste

In fase di accreditamento ECM

SECONDO ANNUNCIO

La mancanza di significato impedisce la pienezza della vita ed è, pertanto, equivalente alla malattia. Il significato rende molte cose sopportabili, forse tutto. C.G. Jung Con questo corso ci prefiggiamo l’intento di sviluppare il tema della COMUNICAZIONE con i morenti focalizzando gli aspetti relazionali tra il malato, i famigliari e i sanitari. Sebbene in questi ultimi anni la comunicazione sia stata oggetto di interesse scientifico e divulgativo presenta a tutt’oggi limiti, fraintendimenti e incomprensioni. imbarazzanti o dannose Tali confusioni si acuiscono in specifici ambiti e possono diventare problematiche nella realtà sanitaria e assumono carattere di criticità nell’ambito del fine vita. Ci auspichiamo, pertanto, di fornire ai partecipanti quelle conoscenze necessarie per ascoltare, interpretare e dialogare con la diade malato-famiglia al fine di favorire e/o migliorare l’esistente relazione. Quest’ultima diventa a sua volta “forma comunicativa” indispensabile per sostenere le persone coinvolte nel fine vita e aiutarle – se lo desiderano - a estrapolare il significato della loro esistenza. I pensieri articolati e le parole invisibili dei dialoghi generano quella vicinanza che non è solo fisica, ma è il risultato dell’approssimarsi tra distinte persone, uniche per il loro indiscusso bagaglio di valori e credenze. Tali persone si trovano coinvolte per un tempo, seppur breve ma intenso, in un’importante relazione di condivisione e accoglienza reciproca caratterizzata da scambi di emozioni, di gesti sensibili e di valori esistenziali che assumono il significato di un vero e proprio scambio di doni. Questo confronto, proficuo e benefico per tutte le persone coinvolte, determina un arricchimento dell’ESSERE e può divenire - in particolare per il professionista - propedeutico a una rilevante crescita personale e professionale, con un possibile effetto anche sul piano sociale. Ed è da questi presupposti che abbiamo voluto concludere questo evento formativo portando l’attenzione ai soggetti in età evolutiva: Riteniamo che anche i bambini e gli adolescenti malati, al pari degli adulti, possano sostenere, se lo vogliono, i dialoghi sulla propria finitezza e, inoltre, siamo convinti che sia possibile parlare con i nostri figli della morte come di un evento insito nella vita al fine di creare quella CULTURA, sensibilità e naturalità che deve caratterizzare la completezza del vivere.

PROGRAMMA

08.00 - 08.30 Iscrizione dei partecipanti 08.30 - 09.00 dott. Fabio Samani, dott. Dino Trento, prof. Lucio Ercolessi, dott. Alessandro Varini Saluti ai partecipanti

Moderatori: dott. Gianluca Borotto, dott.ssa Annalisa Frigo Vibrazioni 09.00 - 09.30 prof.ssa Marina Sbisà Morte e senso 09.30 - 10.00 dott. Giorgio Trizzino Comunicare la morte: esperienze di un medico palliativista 10.00 - 10.30 dott. Michele Gallucci Impariamo ad ascoltare Esercizio con la sala 10.30 - 11.00 Domande in libertà

11.00 – 11.30 Pausa caffè

Moderatori: dott. Roberto Bortolussi, prof. Giorgio Mustacchi 11.30 - 12.00 dott.ssa Barbara Lissoni La reattanza psicologica del malato di fronte all’inguaribilità 12.00 - 12.30 dott. Luciano Orsi Saper cogliere gli impalpabili linguaggi del morente 12.30 - 13.00 dott. Michele Gallucci Oltre l’ascolto: uno scambio di doni Esercizio con la sala 13.00 - 13.30 Domande in libertà

13.30 -14.30 Pausa pranzo

Moderatori: dott.ssa Marialivia Leita, dott.ssa Rita Marson Vibrazioni 14.30 - 15.00 dott.ssa Donatella Piazza Il malato inguaribile e le sue possibili scelte 15.00 - 15.30 prof.ssa Laura Campanello Io e il morente: dialogo tra due esseri umani sulla vita 15.30 - 16.00 dott.ssa Eleonora Capovilla La famiglia: dialoghi condivisi alla ricerca del proprio significato 16.00 - 16.30 dott. Luca Manfredini Parliamo di morte ai bambini 16.30 - 17.00 dott.ssa Roberta Vecchi Altri linguaggi 17.00 - 17.30 Domande in libertà 17.30 - 18.00 dott. Gianluca Borotto, dott.ssa Marialivia Leita Conclusione e ECM