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PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO – DIDATTICA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Scuola dell’Infanzia “Madonna di Lourdes” IO CUSTODE DEL CREATO La “Creazione” (Genesi 1-2) è l’argomento che il Parroco insieme alle insegnanti ed educatrici hanno pensato per sviluppare la proposta educativo- didattica dell’anno scolastico 2013/14. Le pagine della Bibbia che trattano di questo consentiranno di far vivere al bambino uno straordinario momento esperenziale in grado di sollecitare notevolmente la sua attenzione e partecipazione. I contenuti e gli aspetti pedagogici che la Genesi offre, permettono al bambino di vivere un particolare momento della sua vita, nel quale entrare in rapporto diretto con gli elementi e gli esseri viventi della natura, riversando su di essi sentimenti, riflessioni e atteggiamenti umani. Le insegnanti accompagneranno il bambino in un percorso finalizzato a fargli vedere il mondo come dono di Dio fatto agli uomini e quindi a ciascuno di loro, sviluppando in ognuno sentimenti d’amore verso la natura e facendo crescere una “coscienza ambientale” che lo porterà ad essere sempre più consapevole del dovere che ognuno ha nell’essere “custode” e nel rispettare tutto ciò che Dio ha creato e donato con immenso amore. Sarà come lanciare un seme che possa mettere salde radici nel cuore del bambino, che cresca insieme a lui giorno dopo giorno sostenendolo nel cammino che lo condurrà alla scoperta dei grandi e piccoli doni del Creato, dei quali tutti noi siamo possiamo considerarci continuatori attivi di una nuova creazione alla quale contribuiamo con il nostro essere, con tutti i doni che possiamo offrire, con le nostre capacità, con le nostre emozioni, con il nostro corpo e con il nostro essere noi stessi. Il percorso formativo basandosi sulla partecipazione diretta e attiva del bambino stimolerà il naturale interesse che esso possiede nei riguardi della natura. La programmazione annuale sarà così suddivisa: PROGETTOACCOGLIENZA “SACCHETTINO…E LA NOSTRA NUOVA AVVENTURA” PROGETTO “CREAZIONE” suddiviso in quattro unità didattiche 1. “LA NOSTRA STORIA INIZA COSÌ” 2. “ARRIVA UN’ AMICO SPECIALE” 3. “IL MONDO ANIMALE” 4. “IN PRIMAVERA TUTTO RINASCE” 1

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PROGRAMMAZIONE

EDUCATIVO – DIDATTICA

ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Scuola dell’Infanzia “Madonna di Lourdes”

IO CUSTODE DEL CREATO

La “Creazione” (Genesi 1-2) è l’argomento che il Parroco insieme alle insegnanti ed educatrici hanno pensato per sviluppare la proposta educativo- didattica dell’anno scolastico 2013/14. Le pagine della Bibbia che trattano di questo consentiranno di far vivere al bambino uno straordinario momento esperenziale in grado di sollecitare notevolmente la sua attenzione e partecipazione. I contenuti e gli aspetti pedagogici che la Genesi offre, permettono al bambino di vivere un particolare momento della sua vita, nel quale entrare in rapporto diretto con gli elementi e gli esseri viventi della natura, riversando su di essi sentimenti, riflessioni e atteggiamenti umani. Le insegnanti accompagneranno il bambino in un percorso finalizzato a fargli vedere il mondo come dono di Dio fatto agli uomini e quindi a ciascuno di loro, sviluppando in ognuno sentimenti d’amore verso la natura e facendo crescere una “coscienza ambientale” che lo porterà ad essere sempre più consapevole del dovere che ognuno ha nell’essere “custode” e nel rispettare tutto ciò che Dio ha creato e donato con immenso amore. Sarà come lanciare un seme che possa mettere salde radici nel cuore del bambino, che cresca insieme a lui giorno dopo giorno sostenendolo nel cammino che lo condurrà alla scoperta dei grandi e piccoli doni del Creato, dei quali tutti noi siamo possiamo considerarci continuatori attivi di una nuova creazione alla quale contribuiamo con il nostro essere, con tutti i doni che possiamo offrire, con le nostre capacità, con le nostre emozioni, con il nostro corpo e con il nostro essere noi stessi. Il percorso formativo basandosi sulla partecipazione diretta e attiva del bambino stimolerà il naturale interesse che esso possiede nei riguardi della natura. La programmazione annuale sarà così suddivisa: PROGETTOACCOGLIENZA “SACCHETTINO…E LA NOSTRA NUOVA AVVENTURA” PROGETTO “CREAZIONE” suddiviso in quattro unità didattiche

1. “LA NOSTRA STORIA INIZA COSÌ” 2. “ARRIVA UN’ AMICO SPECIALE” 3. “IL MONDO ANIMALE” 4. “IN PRIMAVERA TUTTO RINASCE”

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Laboratori annuali 1. LABORATORIO “ACQUA AMICA” 2. LABORATORIO “RICREIAMO” 3. LABORATORIO MUSICALE 4. LABORATORIO ATTIVITÀ MOTORIA 5. LABORATORIO INGLESE 6. LABORATORIO “GIOCHIAMO CON LE LETTERE” 7. LABORATORIO “CONOSCIAMO I NUMERI”

FINALITÁ L’ obiettivo che ci prefiggiamo di avvicinare il bambino a guardare il mondo in modo più consapevole, notando i suoi cambi di stagione e i vari colori e profumi che queste ci offrono, conoscere le creature che popolano i prati dove solitamente giochiamo, ritrovando in ogni elemento la costante presenza e l’amore di Dio, valorizzando l’identità di ogni bambino ma facendogli scoprire l’importanza di riconoscersi in un gruppo che unendo i diversi doni che ognuno possiede può lavorare per un fine comune, quello di essere custodi dei doni fatti a noi da Dio Padre. STRATEGIE METODOLOGICHE Tutte le attività e i momenti caratterizzanti la vita scolastica vengono programmati e progettati dalle docenti in base alle specifiche esigenze dei bambini di questa fascia d'età, che vivono a scuola esperienze guidate alla scoperta di sé, degli altri e del mondo che li circonda. Il bambino è messo nella condizione di conoscersi e conoscere attraverso il fare, il manipolare, lo sperimentare, il rappresentare, il simulare, l'ascoltare e il raccontare. Egli si impegna a costruire le sue conoscenze attraverso l'osservazione della realtà e alla sua manipolazione per mezzo del gioco, dei simboli, delle parole, del movimento fino a giungere, intuitivamente, al superamento dei propri limiti. L'atmosfera che caratterizza le giornate di scuola è principalmente quella ludica, in quanto i bambini a questa età amano giocare, divertirsi, travestirsi, comunicare attraverso canti e filastrocche, ma anche immaginare mondi fantastici attraverso drammatizzazioni, simbolizzazioni grafico-pittoriche e costruzioni colorate. Attraverso l'approccio ludico i bambini imparano a riflettere, a prestare attenzione, a confrontare, a esprimere le proprie idee e a fare scelte. Ciascun bambino, infine, viene motivato a diventare sempre più operativo, costruttivo, collaborativo; ad esprimersi in libertà avendo una guida valida e sicura che lo indirizza con fermezza nel suo cammino, non sempre facile, di crescita e maturazione. Nello specifico, secondo il tipo di attività proposta, si adotteranno le seguenti strategie: Ascolto attivo; Approccio multisensoriale; Circle-time; Problem solving; Role playing; Modeling.

VERIFICA E VALUTAZIONE Valutare significa conoscere e comprendere i livelli raggiunti da ciascun bambino per individuare i processi da promuovere per favorire la maturazione e lo sviluppo. La verifica delle conoscenze e delle abilità avverrà tramite l’osservazione sistematica dei bambini in situazione di gioco libero, guidato e nelle attività programmate, nelle conversazioni e attraverso l’uso di schede strutturate e non.

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DOCUMENTAZIONE La documentazione svolge un ruolo importante nel percorso formativo in quanto: Funge da memoria, lascia tracce del lavoro fatto; Consente di condividere con compagni, genitori, e altri l’esperienza didattica vissuta; Permette una riflessione, sia per le insegnanti sia per il bambino che ripercorre il progetto

svolto con un atteggiamento di osservazione e riflessione. Le attività saranno documentate attraverso: I cartelloni murali; L’ utilizzo di foto/video; Rappresentazioni grafiche; Sintesi delle conversazioni e delle attività svolte; Elaborati fatti dai bambini.

USCITE DIDATTICHE: Le insegnanti si riservano di decidere ed organizzare in corso d’anno eventuali uscite didattiche per i diversi gruppi d’età in relazione ai diversi progetti, alcune delle quali vedranno le presenza dei genitori.

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PROGETTO ACCOGLIENZA "SACCHETTINO ...E LA NOSTRA NUOVA AVVENTURA"

L'accoglienza rappresenta, nella nostra programmazione annuale, uno dei momenti al quale prestiamo maggior attenzione e cura. Accogliere significa per noi dare il benvenuto ai bambini nuovi che arrivano nella Nostra scuola per la prima volta, facendogli sentire la nostra presenza rassicurante e favorendo la loro crescita nel modo più efficace possibile. Questo progetto vuole valorizzare ogni bambino, di qualunque età, al suo primo ingresso a scuola e al suo ritorno nel caso dei medi e grandi, tramite attività strutturate per rafforzare l'identità personale e l'appartenenza al gruppo-classe e al gruppo di età. FINALITA' Creare un’atmosfera serena che contribuisca ad attivare i processi di relazione del bambino con i pari, con l’ambiente e con le persone adulte. OBIETTIVI SPECIFICI

3 anni: - separarsi serenamente dai genitori - conoscere il nome dei compagni, delle insegnanti e del personale - riconoscersi nel gruppo di appartenenza (sezione e età) - riconoscere il proprio contrassegno - far proprie le regole della convivenza scolastica - partecipare alle attività proposte

4-5 anni: - conoscere il nome dei nuovi compagni - conoscere e riconoscere le persone che operano a scuola - collaborare e assumere piccoli incarichi di tutoraggio - elaborare verbalmente e graficamente le esperienze e le conoscenze - far proprie le regole della convivenza scolastica

CONTENUTI

- accogliere, - conoscere, - riconoscere, - partecipare, - interagire, - rispettare,

ATTIVITA’

- circle - time - letture a tema - disegno libero - giochi motori e di simulazione - costruzione del proprio simbolo di appartenenza al gruppo/sezione - lavoretto festa angelo custode/nonni - varie attività libere sull'assimilazione delle regole - memorizzazione canti, poesie, preghiere e filastrocche - attività varie in grande e piccolo gruppo

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TEMPI: Il progetto si svolgerà da Settembre a metà Ottobre. Il primo incontro con i genitori dei nuovi iscritti si terrà a Settembre, nel quale le insegnanti illustreranno la metodologia di inserimento, il regolamento e le finalità del proprio lavoro. Inoltre i genitori potranno formulare delle domande per avere eventuali chiarimenti. All'inizio di Settembre si svolgeranno i primi colloqui individuali durante i quali le insegnanti acquisiranno una visione più dettagliata del vissuto e delle abitudini del bambino, in tale sede verrà consegnata la scheda personale. I bambini di tre anni cominceranno con orario ridotto per poi, via via, allungarlo sempre più arrivando così a preparali alla giornata piena in tre settimane. I bambini di 4/5 anni potranno riprendere la frequenza a tempo pieno dalla terza settimana. SPAZI: Il gioco sarà l'elemento predominante di questo periodo per agevolare l'integrazione tra i bambini, si preferiranno quindi gli spazi ampi come il salone e il giardino. Per le attività manuali, grafiche e pittoriche verranno utilizzate le aule. METODOLOGIA: Le insegnanti predisporranno l'ambiente in modo tale da attirare l'attenzione dei bambini sui giochi, che devono essere interessanti e semplici e sul materiale didattico, per favorire l'esplorazione del nuovo ambiente. Saranno programmate attività stimolanti e piacevoli, particolarmente adatte ai bambini in fase d'inserimento, promuovendo quelle che possano comprendere da soli senza sentirsi messi alla prova. Il tutto contestualizzato in un clima sereno all'insegna della propositività dei bambini. Il progetto accoglienza si propone di far crescere nei bambini l'attenzione verso i seguenti comportamenti:

- salutare - fare pace - stare insieme - condividere le cose - essere amici di tutti

Il periodo dell'accoglienza prevede che i bambini restino nella loro sezione, in modo da socializzare con i compagni e familiarizzare con le routines giornaliere. VERIFICA/VALUTAZIONE: viene svolta dalle insegnanti attraverso, osservazioni occasionali e sistemiche dei bambini, verbalizzazioni e rielaborazioni, documentazione delle attività, partecipazione ai momenti di attività e gioco. DOCUMENTAZIONE: Tale percorso verrà documentato tramite gli elaborati dei bambini, cartelloni e foto.

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PRIMA UNITA' DIDATTICA "LA NOSTRA STORIA INIZIA COSI’…"

I bambini scoprono il mondo che li circonda partendo dal brano della Genesi e approfondiscono gli elementi della natura, in particolare le stagioni e lo scorrere del tempo. TEMPI L’unità didattica verrà svolta nei mesi ottobre- novembre. OBIETTIVI SPECIFICI Capacità di porsi in ascolto di una storia narrata; Sviluppo della capacità attentava; Comprendere il bello e l'armonia osservando la natura; Capacità di descrivere ciò che si osserva; Formulare ipotesi sui fenomeni naturali; Saper valorizzare natura, animali e l'uomo come dono; Conoscere l’atto creativo di Dio Padre;

ATTIVITA’ DIDATTICHE / FORMATIVE Conversazioni guidate e non; Lettura racconti vari; Drammatizzazioni; Giochi strutturati; Gioco libero; Schede didattiche varie; Canti; Filastrocche; Poesie; Attività manipolative; Attività grafiche; Attività pittoriche; Attività cartellonistiche; Esperienze dirette con l’ambiente;

CONTENUTI Principio causa-effetto; Sequenzialità spazio-temporale;

VERIFICA E VALUTAZIONE Conversazione guidata sugli argomenti trattati; Schede di osservazione sistematiche; Osservazione degli atteggiamenti; Realizzazione di schede di verifica delle attività vissute; Elaborazione grafica libera;

DOCUMENTAZIONE Fotografie e materiale didattico prodotto dai bambini;

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SECONDA UNITA' DIDATTICA “ARRIVA UN AMICO SPECIALE”

Viviamo il periodo natalizio come un periodo di grande attesa, seguendo le tappe fondamentali della nascita di Gesù. TEMPI L’unità didattica sarà svolta nei mesi di dicembre- gennaio OBIETTIVI SPECIFICI Scoprire che Gesù è un dono di Dio agli uomini; Scoprire curiosità sull'infanzia di Gesù; Riconoscere emozioni e sentimenti; Capacità di memorizzare e cantare in gruppo; Ascoltare e comprendere storie; Riconoscere le forme geometriche;

ATTIVITA’ DIDATTICHE / FORMATIVE Conversazioni guidate e non; Lettura racconti vari; Drammatizzazioni; Giochi strutturati; Gioco libero; Schede didattiche varie; Canti; Filastrocche; Poesie; Attività manipolative; Attività grafiche; Attività pittoriche; Attività cartellonistiche; Lavoretto di Natale;

CONTENUTI Riflessioni sui sentimenti che suscitano i racconti del Natale; Sequenzialità temporale;

VERIFICA E VALUTAZIONE Conversazione guidata sugli argomenti trattati; Schede di osservazione sistematiche; Osservazione degli atteggiamenti; Realizzazione di schede di verifica delle attività vissute; Elaborazione grafica libera;

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TERZA UNITA' DIDATTICA "IL MONDO ANIMALE"

Attraverso l’esplorazione degli ambienti naturali scopriamo gli animali che ci vivono. TEMPI L’unità didattica sarà svolta nei mesi di febbraio-marzo-aprile OBIETTIVI SPECIFICI conoscere gli ambienti nei quali vivono gli animali; conoscenza del mondo animale; ascolto di canzoni e filastrocche; sviluppare la capacità di ascolto; confrontarsi e esprimersi;

ATTIVITA’ DIDATTICHE / FORMATIVE Conversazioni guidate e non; Lettura racconti vari; Drammatizzazioni; Giochi strutturati; Gioco libero; Schede didattiche varie; Canti; Filastrocche; Poesie; Attività manipolative; Attività grafiche; Attività pittoriche; Attività cartellonistiche; Esperienze dirette con l’ambiente;

CONTENUTI principio di appartenenza; principio di inclusione e esclusione;

VERIFICA E VALUTAZIONE Conversazione guidata sugli argomenti trattati; Schede di osservazione sistematiche; Osservazione degli atteggiamenti; Realizzazione di schede di verifica delle attività vissute; Elaborazione grafica libera;

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QUARTA UNITA' DIDATTICA "IN PRIMAVERA TUTTO RINASCE... "

Affrontiamo le tappe fondamentali della morte e resurrezione di Gesù e concludiamo il percorso didattico soffermandoci sulla natura che rinasce intorno a noi. TEMPI L’unità didattica si svolgerà nei mesi di maggio-giugno OBIETTIVI SPECIFICI capacità di descrivere immagini; distinguere le azioni positive da quelle negative; valorizzare i gesti di aiuto che gli altri fanno; riconoscere i simboli cristiani; riconoscere l'amore verso il prossimo; scoprire attraverso il linguaggio grafico-pittorico il mondo; dei colori e delle forme;

CONTENUTI relazione causa-effetto di un comportamento; migliorare l'abilità fine-motoria; relazioni topologiche.

VERIFICA E VALUTAZIONE Conversazione guidata sugli argomenti trattati; Schede di osservazione sistematiche; Osservazione degli atteggiamenti; Realizzazione di schede di verifica delle attività vissute; Elaborazione grafica libera;

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I LABORATORI: PREMESSA GENERALE

La programmazione annuale “Io, custode del Creato” ha offerto alle insegnanti lo spunto per proporre dei laboratori che trattassero un tema importante per la società odierna, il rispetto verso l’ambiente nel quale viviamo. È fondamentale iniziare a radicare nella cultura della nuova generazione la consapevolezza che l’ambiente è un DONO prezioso di NOSTRO SIGNORE, è un BENE vitale per l’uomo che va tutelato e rispettato. I laboratori “ACQUA AMICA” e “RICREIAMO” mireranno a proporre ai bambini uno stile di vita nuovo che consenta loro di capire e superare i consumi talvolta eccessivi che ci portano a sprecare molto di quello che abbiamo, comportando a volte anche gravi conseguenze al mondo che Dio ci ha amorevolmente donato. La consapevolezza di alcuni problemi ambientali spingeranno i bambini ad avere uno sguardo diverso nei confronti del rispetto e delle regole per la tutela del mondo e delle sue risorse naturali.

ACQUA AMICA

PREMESSA L'acqua è per i bambini un naturale elemento di gioco, di divertimento, una materia che offre loro possibilità di vivere sensazioni piacevoli, di conoscere, di esplorare...l'acqua è affettività, emozione. L'acqua è anche chiave per comprendere i fenomeni della natura e i processi vitali. Il progetto non è principalmente finalizzato all'apprendimento di nuovi contenuti, ma ad attivare i bambini ad un'osservazione più curiosa e più attenta di un elemento con cui possiedono un contatto quotidiano e diversificato. Il progetto verrà realizzato da ottobre fino a gennaio come laboratorio di classe inserito nella programmazione annuale. Le attività si svolgeranno all'interno della scuola e sfruttando le risorse del territorio. FINALITA’

• Approfondire il rispetto della natura • Acquisire comportamenti nuovi e responsabili verso l'altro e l'ambiente • Far capire quanto l'acqua sia un bene prezioso • Promuovere la partecipazione ai problemi ecologici

OBIETTIVI SPECIFICI

• Scoprire che l'acqua è in grado di sciogliere molte sostanze • Arricchire il linguaggio verbale ed espressivo • Compiere intenzionalmente esperimenti per verificare regole • Sperimentare le proprie capacità percettive per individuare sapori

CONTENUTI

• Sequenzialità • Principio di causa-effetto • Passaggi di stato • Temporalità

VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche in itinere saranno effettuate dalle insegnati attraverso l'osservazione dei bambini, dei loro interessi, della partecipazione, del piacere e dell'impegno dimostrato nel vivere le esperienze.

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DOCUMENTAZIONE • Narrazione delle esperienze • Materiale fotografico • Cd musicali • Materiali creati e costruiti dai bambini

LABORATORIO “RICREIAMO” PREMESSA: Il bambino nei mesi precedenti ha imparato a conoscere il mondo, a comprenderne l’importanza, lo ha osservato e ha colto la grandezza di questo speciale DONO che ci è stato fatto. Dio ha donato la natura all’uomo affinchè tra loro si formasse un rapporto di amore, fiducia e rispetto, il bambino ora deve arrivare a comprendere come fare per prendersi cura di questo compagno di vita. Il laboratorio “Ricreiamo” si propone come un meraviglioso viaggio nel quale il bambino aiuterà la natura a riprendersi dalle ferite che l’uomo le ha inflitto, donandole spesso “nuova vita”. Con il supporto di Nello e Nella, due simpatici bambini/personaggi, che spiegheranno in modo semplice e divertente come il bambino, pur così piccolo può fare così tanto per un mondo così grande. Il tutto all’insegna della collaborazione, infatti nella prima parte dell’anno scolastico, il bambino ha imparato il valore del gruppo e a sentirsi parte fondamentale di esso, ha stretto legami importanti che ora si rafforzeranno lavorando tutti insieme per un fine comune, cioè, aiutare la nostra grande amica/casa chiamata Terra. Particolare attenzione verrà dedicata alla storia della carta riciclata, scelta questa dettata dalla riflessione che questo materiale è tra quelli più conosciuti e usati dai bambini sia a casa che a scuola. FINALITÁ: Il laboratorio, inteso come strumento per promuovere uno sviluppo etico nel bambino punta a sollecitare una sua partecipazione attiva alla comunità in vista del suo essere futuro cittadino attivo nella società, muovendo da una basilare conoscenza dell’ambiente naturale e sociale e delle sue interconnessioni, mirando a rendere il bambino consapevole e responsabile di alcuni problemi attuali. Il percorso didattico si prefigge di stimolare la riflessione attraverso il confronto nel gruppo: Per assumere consapevolezza nell’agire; Per imparare a crescere insieme collaborando con gli altri per intervenire sull’ambiente; Per promuovere comportamenti rispettosi nei confronti dell’ambiente sensibilizzando il

bambino alla raccolta differenziata e all’impiego creativo di vari materiali riciclati; Per promuovere la consapevolezza sulla possibilità di recupero e riciclaggio dei rifiuti; Per favorire lo sviluppo di una “coscienza ambientale” finalizzata alla salvaguardia del

territorio per prevenire conseguenze ambientali future; Per operare nella divulgazione ed al rafforzamento del messaggio di riciclo/sostenibilità.

CONTENUTI: Il laboratorio si svilupperà in diverse unità didattiche con obiettivi specifici che coinvolgeranno tutti i campi di esperienza e gran parte delle competenze europee, permetteranno ai bambini di fare esperienze, di soddisfare le loro curiosità naturali, di conoscere ed acquisire varie competenze, attraverso la manipolazione di vari materiali, la ricerca, la formulazione di ipotesi e la

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sperimentazione sulla possibilità di ricavare prodotti diversi dai materiali che quotidianamente usiamo attraverso una didattica laboratoriale. OBIETTIVI: Far comprendere al bambino l’importanza di un bene prezioso; Sperimentare diverse modalità per l’utilizzo di vari materiali; Conoscere le principali risorse della natura; Intuire il senso di responsabilità individuale e comune nella salvaguardia dell’ambiente; Saper decodificare simboli relativi alla tutela ambientale e alla raccolta differenziata; Stimolare la creatività attraverso il riutilizzo di materiali di recupero; Imparare a conoscere, amare e rispettare l’ambiente in cui viviamo; Maturare atteggiamenti di rispetto dell’ambiente limitando lo spreco e contribuendo alla

raccolta differenziata, comprendendo l’importanza di produrre meno rifiuti; Memorizzare ed interiorizzare comportamenti riguardanti norme e regole della convivenza

civile ed ecologica; Percepire, conoscere, usare e discriminare materiali diversi; Osservare, confrontare e classificare secondo un criterio specifico; Saper distinguere tra elementi naturali ed artificiali;

ATTIVITÁ: Esperienze di esplorazione visivo-tattile dell’ambiente esterno alla scuola; Giochi di discriminazione tra elementi naturali ed artificiali; Ascolto e visione su tematiche ambientali; Costruzione e decorazione di vari materiali (contenitori x differenziata in aula); Giochi di simulazione di procedure di differenziazione dei rifiuti; Ascolto, memorizzazione e rielaborazione di racconti, filastrocche e canti inerenti al tema; Creazione di oggetti utili con materiali di recupero; Rielaborazione grafica delle esperienze; Esecuzione di schede operative; Conversazioni libere e guidate in modalità circe-time; Esplorazioni, contatto diretto con la natura; Attività di cooperazione con compagni e genitori;

FASI DI SVILUPPO: Lettura di storia sul riciclo; Esperienza di manipolazione di vari materiali; Parte esplorativa/manipolativa /informativa in cui le attività saranno incentrate sul problema

del riciclo/rifiuti; Realizzazione di oggetti di vario genere ed utilità con diversi materiali; Scelta di un elemento facile da riciclare (carta); Formulazione di ipotesi prima/dopo (ciclo carta); Fare un foglio di carta riciclato;

TEMPI: Le attività laboratoriali si svolgeranno nel periodo compreso tra Gennaio e Maggio 2014 con frequenza di due giorni a settimana MATERIALI: Saranno utilizzati materiali vari di facile consumo e reperibilità, di recupero, strutturati e non strutturati, libri illustrati, televisione, stereo e supporti video e audio.

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VERIFICA E VALUTAZIONE: La verifica è stata fatta in itinere, registrando tramite osservazioni sistematiche, parametri quali l’attenzione, il coinvolgimento, la partecipazione attiva e la disponibilità alla collaborazione con gli altri. La valutazione finale si effettuerà tramite l’osservazione costante del comportamento del bambino rispetto all’ambiente, verranno inoltre formulate schede specifiche per evidenziare:

1. Nel bambino: La maggiore sensibilità verso il problema del riciclo; La consapevolezza di poter ottenere da materiali conosciuti, nuove risorse; L’acquisizione di nuove norme comportamentali;

2. Nei genitori: La consapevolezza del valore educativo della scuola; Il coinvolgimento attivo alle proposte fatte;

3. Nelle insegnanti: Vivere e sperimentare direttamente le attività con il bambino essendo sempre parte

attiva ed integrante della sua crescita. DOCUMENTAZIONE: Le attività laboratoriali saranno documentate attraverso: I cartelloni murali; L’ utilizzo di foto/video; Rappresentazioni grafiche; Sintesi delle conversazioni e delle attività svolte; Elaborati fatti dai bambini. (possibile mostra fatta dai lavoretti)

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LABORATORIO “CONOSCIAMO I NUMERI”

PREMESSA Il nostro intervento mira a sollecitare il bambino all’apprendimento matematico stimolando i processi cognitivi domino-specifici. Il bambino in questa fascia d’età si trova in una fase di transizione da un’intelligenza di tipo pratico a un’intelligenza di tipo astratto/rappresentativo, cioè sulla conoscenza mediante simboli e segni in assenza di cose concrete. Questo passaggio dall’azione alla rappresentazione è un momento delicato in cui il bambino va sostenuto e incoraggiato a riflettere su quello che sta facendo attraverso il gioco e la sua rappresentazione grafica e simbolica. DESTINATARI Il progetto riguarderà esclusivamente i bambini dell’ultimo anno. FINALITA’

- Potenziare i processi cognitivi domino/specifici alla base della costruzione della conoscenza numerica

- Sviluppare conoscenze e competenze che fungono da precursori all’apprendimento matematico

OBIETTIVI SPECIFICI

- Usare la scansione linguistica come base del meccanismo dell’enumerare - Usare la scansione linguistica per il potenziamento della memoria uditiva/sequenziale - Favorire l’apprendimento dei nomi dei numeri - Favorire l’automatizzazione della sequenza numerica - Avviare l’incremento numerico per aggiunta di una unità - Scrittura di numeri - Lettura di numeri - Avviare il bambino alla riflessione sull’ugualianza numerica - Scomporre e usare la quantità - favorire la riflessione metacognitiva

ATTIVITA’

- questionario sulla conoscenza dei numeri - giochi di classificazione - giochi sul concetto di molti pochi - giochi sugli insiemi - giochi sulla scoperta dei numeri - schede didattiche - compilazione di un quaderno

METODOLOGIA Le esperienze di laboratorio saranno svolte in modo flessibile prima proponendo uno stimolo iniziale che permetta ai bambini un contatto diretto con il materiale, una conversazione o un gioco, seguirà una fase grafica e rappresentativa per terminare con una fase riflessiva metacognitiva. TEMPI Il progetto coinvolgerà i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e sarà sviluppato a partire dal mese di ottobre e terminerà nel mese di giugno.

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VERIFICA E VALUTAZIONE Tutti gli obiettivi saranno verificati attraverso l’azione/gioco e la modalità grafica. La valutazione verrà fatta initinere durante tutto lo svolgimento del laboratorio attraverso l’osservazione delle attività, la rilevazione delle conversazioni e dagli elaborati grafici. DOCUMENTAZIONE La documentazione consisterà negli elaborati dei bambini e nel quaderno compilato, si useranno supporti fotografici.

LABORATORIO “PAROLE IN GIOCO” PREMESSA Il nostro progetto offre la possibilità di consolidare, potenziare e ampliare le conoscenze e le abilità linguistiche che il bambino già possiede naturalmente per giungere ad una più sicura padronanza della lingua, ad una utilizzazione sempre più efficace e ad un primo contatto con la lingua scritta. Favoriremo, a questo scopo, situazioni comunicative spontanee e costruite, per esercitare e mettere alla prova le competenze di produzione e di fruizione delle comunicazioni. Il processo di concettualizzazione della lingua scritta inizia fin dalla scuola dell’infanzia ed è sostenuto dall’immersione in un ambiente ricco di stimoli d’informazione e d’immagini, per accentuare la curiosità del bambino verso la lingua scritta. Si utilizzeranno esperienze linguistiche per stimolare il bambino ad usare, esercitare e affinare le abilità dell’ascoltare, del parlare e del comprendere. Queste abilità insieme ad un primo approccio alla lingua scritta creeranno un rapporto positivo con i libri e la lettura, e prepareranno il terreno per i futuri apprendimenti scolastici. Questo laboratorio punterà al miglioramento di aspetti specifici della competenza linguista quali:

1. la consapevolezza fonologica 2. la consapevolezza testuale 3. la consapevolezza pragmatica

DESTINATARI Il progetto riguarderà esclusivamente i bambini dell’ultimo anno. FINALITA’

- Promuovere la scoperta del codice orale e scritto utilizzando il corpo come mediatore - Potenziare l’attenzione uditiva - Sviluppare la competenza fonologica

OBIETTIVI DI SVILUPPO

- Sviluppare la capacità di prestare attenzione - Ascoltare, comprendere e produrre storie - Giocare con la lingua per svilupparla - Riconoscere grafemi e fonemi all’interno della parola - Trovare rime, assonanze e sinonimi - Favorire l’accostamento al codice scritto - Sviluppare la capacità di stabilire una corrispondenza tra simbolo e significato anche in

contesti diversi METODOLOGIA Il percorso offre ai bambini l’opportunità di giocare con le parole e i suoni stimolati da uno sfondo fantastico che li accompagnerà e li introdurrà alle varie attività. Questo per migliorare la consapevolezza fonologica, testuale e pragmatica con

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- Conversazioni - Giochi di parole - Costruzione di un quaderno personale - Esperienze grafico/pittoriche - Esperienze di manipolazione - Esperienze corporeo/cinestetiche - Riflessione metacognitiva

TEMPI Il progetto coinvolgerà i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e sarà sviluppato a partire dal mese di ottobre e terminerà nel mese di giugno. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione finale dei risultati ottenuti dal progetto deve considerare una molteplicità di aspetti riferiti sia alla produzione che all’ascolto della lingua scritta e orale. Per questi motivi l’azione di verifica del progetto deve considerare piu’ livelli di analisi e osservazione. LINGUA ORALE

- Partecipazione e interesse alle attività - Livello di attenzione e interesse verso le conversazioni proposte - Capacità di usare la lingua come gioco, trovando rime, assonanze e sinonimi - Riconoscimento di grafemi e fonemi all’interno di una parola

LINGUA SCRITTA - Curiosità e interesse verso le parole scritte - Riconoscimento di lettere e parole - Orientamento delle lettere e parole - Capacità di copiare lettere e parole - Capacità di scrivere il proprio nome - Capacità di scrivere lettere e parole

DOCUMENTAZIONE La documentazione del percorso verrà realizzata attraverso le seguenti modalità

- Foto - Elaborati dei bambini - Cartelloni - Quadernone del bambino

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PROGETTO DI APPROCCIO ALLA LINGUA INGLESE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

MOTIVAZIONE Alla base del progetto di lingua inglese c’è la volontà di sensibilizzare il bambino alla lingua straniera sin dai primi momenti di inserimento nell’ambito scolastico. Le motivazioni principali si basano sulle seguenti considerazioni:

• La società multietnica e multiculturale nella quale i bambini di oggi sono inseriti fa emergere il bisogno educativo e formativo relativo alla conoscenza di una seconda lingua (inglese)

• L’apprendimento in età precoce favorisce l’acquisizione di L2 ponendo le basi per una apertura culturale e scientifica al mondo moderno

• La necessità di sviluppare e potenziare al meglio le capacità insite di ogni bambino all’apprendimento di elementi correnti nell’ambiente scolastico e sociale

DESTINATARI I destinatari di tale progetto sono tutti gli alunni che frequentano l’ultimo e il penultimo anno della scuola dell’infanzia Madonna di Lourdes (Coniglietti 4 anni, Leoni 5 anni) OBIETTIVI GENERALI

1. Prendere coscienza di un codice linguistico diverso da quello madre 2. Acquisire capacità di comprensione 3. Acquisire capacità di produzione 4. Acquisire capacità di riutilizzo di strutture sintattiche e lessicali in contesti diversi

OBIETTIVI PER I BAMBINI DI 4 ANNI

• Salutare e riconoscere e fare propri i saluti nei contesti sociali diversi • Conoscere festività e ricorrenze tipiche dei paesi Anglosassoni • Imparare i termini dei vari contesti domestici (casa/famiglia /scuola) • Imparare vocaboli e frasi legate alla programmazione annuale (colori…) • Imparare frasi e vocaboli legati alle attività quotidiane, alla routine igienica, del pranzo,

dell’attività motoria. OBIETTIVI PER I BAMBINI DEI 5 ANNI

• Gli stessi obiettivi dei 4 anni • Imparare e riconoscere frasi e vocaboli inerenti il cibo • Imparare e riconoscere frasi e vocaboli inerenti il corpo umano • Imparare e riconoscere vocaboli e frasi inerenti la scuola /e il proprio corredo scolastico • Imparare e riconoscere vocaboli e frasi inerenti ambienti naturali/paesaggi

METODOLOGIA

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Le modalità di lavoro prevedono l’utilizzo di materiale diverso e vario: cartaceo, audio, video, uso di pupazzi, attività di role play, mimiche e giochi di movimento (Total Physical Response) in modo che tutti gli alunni abbiano la possibilità di sviluppare le proprie capacità attraverso compiti realizzabili e motivanti DESCRITORI LINGUISTICI/FUNZIONI COMUNICATIVE Salutare Presentarsi Eseguire giochi e consegne psicomotorie Riconoscere i colori Contare Denominare i componenti della famiglia Identificare oggetti e animali Esprimere i propri gusti e le proprie emozioni Comprendere e formulare semplici richieste e domande Memorizzare canti e piccole filastrocche in L2 STRUMENTI E MATERIALI Materiale di facile consumo, giocattoli, colori, libri, flash cards, cd e dvd burattini TEMPI OTTOBRE/MAGGIO Frequenza settimanale 1/2 ore VERIFICA E VALUTAZIONE Osservazione sistematica DOCUMENTAZIONE Foto e materiale didattico

PROGETTO DI ATTIVITA’ PSICOMOTORIA

L’educazione psicomotoria è quell’insieme di esperienze motorie, spazio-temporali e cognitive finalizzate alla conoscenza ed identificazione di sé e dell’ambiente. La psicomotricità è non solo la capacità di rapportarsi e ascoltare l’altro ma di rispettarlo nella sua globalità, che è fatta di comportamenti e atteggiamenti che dipendono dal suo modo di “essere” e dall’ambiente in cui vive. Il progetto di psicomotricità quindi non sarà solo un percorso didattico incentrato sull’acquisizione di conoscenze tecniche e comportamentali ma promozione di attività educative che promuovono e favoriscono l’armonico sviluppo psicofisico e la coordinazione dei movimenti. Il ruolo dell’insegnante in questa attività è di mettere il bambino in situazioni di apprendimento partendo dalla sua realtà e dandogli la possibilità di fare esperienze attive e concrete che gli permetteranno di strutturare le capacità mentali del pensiero simbolico e dell’astrazione. La serietà e l’apporto che l’attività psicomotoria può dare a scuola, non è la” psicomotricità – esercizio” e non si

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limita a proposte di esercizi ma deve tenere conto dello sviluppo, delle capacità, dei bisogni e delle esigenze dei singoli bambini. Le attività saranno finalizzate alla crescita armonica e alla percezione del proprio corpo come un vero e proprio “luogo di vita”, riconoscendogli un potenziale comunicativo e espressivo che travalica il linguaggio puramente verbale FINALITA’ EDUCATIVE Favorire lo sviluppo delle potenzialità espressive creative e comunicative nell’ambito motorio, in quello simbolico/cognitivo e affettivo/relazionale. Portare i bambini ad una armonica integrazione tra capacità motorie, senso-percettive, intellettive ed affettive che permettono l’identificazione di sé e dell’altro. DESTINATARI Tutti i bambini della scuola dell’Infanzia di 3/4/5 anni Il progetto prevede inoltre dei momenti di incontro con professionisti dello sport (solo per i bambini di 5 anni) per un incontro di giochi e percorsi motori che saranno la verifica del progetto stesso. TEMPI Da ottobre a Maggio Cadenza settimanale 1 ora per ogni fascia di età OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Il bambino:

• Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività e di destrezza quali correre, stare in equilibrio , coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono l’uso di attrezzi e il rispetto delle regole, all’interno della scuola.

• Controlla la forza del corpo, valuta il rischio, si coordina con gli altri • Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Percepire globalmente il corpo e prendere conoscenza dei vari segmenti corporei • Percepire gli spostamenti e le posizioni globali e settoriali del proprio corpo. • Coordinare i movimenti del corpo per la conoscenza delle loro potenzialità. • Localizzare e denominare le posizioni e gli spostamenti del corpo. • Su consegna: correre, galoppare, marciare, avanzare, cadere, scendere, salire, scivolare. • Capacità di memorizzare e riprodurre una sequenza di azioni (percorsi). • Usare il corpo, il movimento e il gesto come mezzo di comunicazione. • Avere un buon equilibrio dinamico: mantenere il ritmo spontaneo, il ritmo richiesto, la

postura. • Aver un buon equilibrio statico. • Saper adattare il proprio corpo ad un ritmo. • Scoprire gesti e movenze attraverso l’uso sempre più conoscente del corpo. • Esprimere emozioni utilizzando suoni e rumori. • Esprimere emozioni utilizzando la voce • Favorire i rapporti sociali

COMPETENZE ATTESE

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Ha percezione del sé corporeo Esprimere emozioni utilizzando suoni e rumori Dimostra autonomia della cura di sé, nel movimento, nell’orientamento degli spazi Riconosce i bisogni e i segnali di benessere e di malessere Riconoscere le differenze di genere Conoscere le varie parti del corpo e le loro funzioni Controlla i movimenti segmentari e globali del corpo Coordina i movimenti in rapporto a sé, allo spazio, agli altri e agli oggetti Partecipa a giochi individuali e di gruppo Usa le potenzialità sensoriali, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo Conosce regole e strategie di azioni da utilizzare nel gioco Rappresenta i vissuti motori e le conoscenze in vari modi Riconosce e utilizza la parte destra e sinistra del corpo Si muove secondo un ritmo Rispetta il turno in un gioco e durante un percorso psicomotorio Collabora con i compagni Ripete due o più movimenti in serie

ATTIVITA’ Le sedute del progetto saranno così strutturate Fase iniziale dell’accoglienza Nella fase centrale dell’incontro verranno proposti giochi specifici per l’età dei bambini,

attività motorie esercizi e percorsi Fase finale come momento di rilassamento e rappresentazione del vissuto

MEZZI E STRUMENTI Materiali strutturati e non: materassini, palle, cerchi, teli, mattoni, stecche colorate, birilli, nastri materiali di recupero. La musica sarà utilizzata come mediatore delle attività. VERIFICA E VALUTAZIONE DEL PROGETTO Osservazione sistematica delle attività, foto, disegni.

LABORATORIO DI PROPEDEUTICA MUSICALE “Le attività sonore e musicali mirano a sviluppare la sensibilità musicale, a favorire la fruizione della produzione presente nell’ambiente, a stimolare e sostenere l’esercizio personale diretto, avviando anche alla musica d’insieme. Il bambino vive in un mondo caratterizzato dalla compresenza di stimoli sonori diversi, il cui eccessivo e disorganico sovrapporsi può comportare il rischio sia di una diminuzione dell’attenzione e dell’interesse per il mondo dei suoni sia un atteggiamento di ricezione soltanto passiva. La scuola dell’infanzia può quindi svolgere un’ essenziale funzione di riequilibrio, di attivazione e di sensibilizzazione, offrendo ai bambini proposte che consentano loro di conoscere la realtà sonora, d’orientarvisi, di esprimersi con i suoni e di stabilire per il loro tramite relazioni con gli altri". [da “Gli orientamenti dell'attività educativa nelle scuole materne statali”, 1991] Obiettivi:

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- apprendimento dei concetti musicali di base, come: silenzio, suono, intensità, timbro, altezza, durata, melodia, armonia e ritmo; - conoscenza e coscienza del proprio corpo; - presa di coscienza e controllo del proprio respiro e della voce: - sviluppo della creatività, dell'autocontrollo e della concentrazione; - sviluppo della comunicazione e della socialità - sviluppo dell'ascolto e dell'apprendimento dei suoni della natura e in particolare dei suoni dell'acqua e dei materiali da riciclo. Modalità di insegnamento Le modalità prevedono attività di ascolto attivo, di uso della voce e giochi musicali che si inseriranno in quattro grandi aree: - ricezione (di informazioni musicali e relazionali tramite l'ascolto corporeo, visivo e uditivo); - azione (improvvisata, in risposta a stimoli, libera o organizzata); - interazione (tramite imitazione differita o diretta); - espressione (stimolazione della propria creatività). Le attività terranno presente e si inseriranno nella programmazione annuale a tema "la creazione, acqua e riciclo":

• i giochi, le canzoni e i materiali usati serviranno da ulteriore stimolo e rinforzo dei temi; • i bambini saranno guidati attraverso un percorso di apprendimento dei suoni della creazione,

della natura e dell'acqua; • verranno costruiti degli strumenti musicali con materiale di riciclo, strumenti che

ricorderanno i suoni dell'acqua e l'ambiente marino. Saranno seguite in grandi parti le indicazioni proposte dall'opera didattica di Carl Orff che non è, in senso stretto, un metodo, ma piuttosto una linea pedagogica: "un indirizzo di pensiero, certamente legato a presupposti pedagogici e metodologici vincolanti, che lasciano però più ampio spazio alla personalizzazione dei percorsi da parte dell'insegnante". Presupposti dell'Orff-Schulwerk Innanzitutto rendere il bambino effettivo protagonista dell'azione formativa, facendo sì che scopra nozioni e procedure attraverso esperienze guidate, così da ricavare le necessarie competenze sempre da una qualche forma del fare. In secondo luogo, non considerare la musica come un’esperienza meramente legata al cantare e al suonare, soprattutto se di musiche già scritte, da imparare e basta. L'esperienza musicale schulwerkiana nasce: dal corpo (gesti-suono, body percussion); dal suono vocale e dalla scansione verbale, prima che dal canto; dall'uso di una strumentazione didattica di approccio immediato ideata a misura di bambino (lo “strumentario Orff”). Il metodo muove verso forme di integrazione di tutte quelle potenzialità espressive (propriamente musicali o comunque collegabili alla musica), che portano naturalmente alla performance come momento di acquisizione definitiva della consapevolezza delle abilità e competenze acquisite. In ogni percorso è fondamentale favorire la più ampia partecipazione creativa possibile del bambino e del gruppo, così che l’esibizione finale venga vissuta come un momento di espressione della propria personalità. [dalla presentazione dell' Orff - Schulwerk italiano]

PROGETTO INTEGRAZIONE CON LA SCUOLA DELL’INFANZIA

Campo di esperienza: il sé e l’altro

Premessa

La continuità Asilo Nido – Scuola dell’ Infanzia è di fondamentale importanza per una buona crescita del bambino.

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La letteratura evidenzia come l’incontro col nuovo sia associato a sentimenti di incertezza, confusione, frustrazione, senso di inadeguatezza (I. Salzberger-Wittemberg, G. Henry-Polacco, E. Osborne, 1987): ciò che è sconosciuto viene vissuto dal bambino come pericoloso. D’altra parte, attraverso un graduale percorso e una buona collaborazione scuola-famiglia, ai vissuti negativi, si associa un sentimento di curiosità, una spinta fiduciosa all'apertura verso il nuovo. Dunque si devono creare le condizioni che permettano ai sentimenti negativi di essere tollerati e alla curiosità di essere sostenuta e alimentata. La continuità viene strutturata in modo tale che il bambino ritrovi una modalità educativa comune e percepisca “il nuovo” come una “storia che continua”. Il passaggio da un ambiente all'altro, la variazione di esperienze crea un disorientamento iniziale nel bambino; in realtà questo è un momento costruttivo e adattivo, in quanto il bambino ha modo di sperimentarsi in proposte differenti modulate sulla sua crescita, pensate insieme da educatrici e insegnanti nell’ottica della continuità. I momenti comuni come la merenda, il canto, la preghiera e il pranzo permettono al bambino una graduale conoscenza della Scuola d’ Infanzia, dei suoi spazi, delle sue regole, dei futuri compagni di gioco e delle insegnanti. Oltre a questi momenti, i bambini saranno coinvolti anche in progetti paralleli, in cui conosceranno la realtà classe e nuove modalità didattiche e relazionali. Continuità è anche il condividere tra insegnanti, educatori e famiglia, una certa idea di bambino, di relazione educativa, di obbiettivi da perseguire. Obiettivi generali Favorire nei bambini un graduale e sereno passaggio dal Nido alla Scuola dell’Infanzia; Conoscere insieme nuovi spazi, tempi, regole e modalità di lavoro; Sperimentare nuove modalità relazionali, con bambini più grandi e nuove insegnanti; Consolidare la fiducia in se stessi ed il senso di cooperazione reciproca all’interno dell’esperienza “Il sé e l’altro”; Favorire l’ ambientamento nei locali della Scuola dell’Infanzia; Agevolare lo scambio di informazioni relative ai bambini e la condivisione di modelli educativi comuni. Attività Ponte: - dal mese di febbraio e per tutto l’anno scolastico i bambini del Nido si recano una volta alla settimana nel salone della Scuola d’Infanzia per vivere insieme il momento della merenda della preghiera e del canto. - dal mese di aprile i bambini si recano a turno nelle sezioni della scuola dell’infanzia per conoscere e sperimentarsi con i nuovi spazi, le nuove insegnanti, i diversi bambini e le nuove metodologie di lavoro. - dal mese di maggio, una volta alla settimana, i bambini del nido condividono il momento del pranzo, con ciascuna delle sezioni della Scuola d’Infanzia, a rotazione. L’uscita per i bimbi che frequentano mezza giornata viene posticipata alle ore 13.30, come alla Scuola dell’Infanzia.

Metodologia o Confronto e condivisione di modelli educativi comuni attraverso incontri periodici di coordinamento tra insegnanti della Scuola d’Infanzia ed educatrici del Nido; o Confronto e condivisione di modalità didattiche comuni; o Compilazione di schede specifiche individuali per il passaggio di informazioni riguardanti i bambini al momento del passaggio dall’Asilo Nido alla Scuola dell’Infanzia; Documentazione e verifica

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L’intero progetto verrà documentato con foto e con il materiale prodotto dai bambini. La verifica dl progetto avverrà attraverso specifiche schede di osservazione che verranno consegnate alle insegnanti della Scuola dell’Infanzia.

Tempi Il progetto si svolgerà dal mese di febbraio, in base al calendario programmato con le insegnanti della Scuola dell’Infanzia.

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