Invito a presentare proposte per la selezione di partner ... · competenze professionali e le...

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1 Invito a presentare proposte per la selezione di partner ai fini della gestione dei centri di informazione Europe Direct 2018-2020 Domande e risposte 25/07/2017 (D.1) Un Consorzio Universitario privo delle professionalità necessarie in materia di comunicazione e informazione inerenti alla call in oggetto, che abbia stipulato una convenzione con una società cooperativa avente ad oggetto lo svolgimento da parte di questa cooperativa di un'attività di comunicazione ed informazione sull'UE e sui bandi della Commissione, può avvalersi del personale di questa società cooperativa per la gestione ed il funzionamento del centro di informazione Europe Direct in forza della convenzione stessa? O occorre passare da un bando di selezione del personale? (R.1) Un Consorzio Universitario può avvalersi del personale della società cooperativa, solo se la cooperativa in questione è considerata entità affiliata. La definizione di entità affiliata è fornita nella (R.8). Per poter partecipare al bando la struttura ospitante deve possedere già le competenze professionali e le qualifiche appropriate per condurre le attività di comunicazione proposte dal Centro (vedi punto 8.2 capacita operativa). Per dimostrarle il richiedente deve allegare alla domanda CV del responsabile dell'EDIC o CV dei membri del gruppo che dimostrano le competenze richieste. D.2) Un'associazione di sviluppo e marketing territoriale senza scopo di lucro può diventare partner nella gestione dei centri di informazione Europe Direct? (R.2) Si, se l'Associazione soddisfa i criteri di ammissibilità, esclusione, selezione e aggiudicazione previsti nell'invito a presentare proposte. (D.3) Per quanto riguarda i prodotti di comunicazione e per l’organizzazione di eventi, esistono dei minimali? Nello specifico per quanto riguarda la voce "Eventi", che può essere selezionata tutte le volte che è necessario, bisogna garantire un numero minimo di eventi ad ogni selezione? (R.3) Il numero minimo di eventi per ogni selezione è di uno. (D.4) Per quanto riguarda la newsletter, è necessario garantire un numero minimo di uscite? (R.4) Il numero minino di uscite è di uno. Tuttavia la frequenza con la quale la newsletter verrà realizzata sarà valutata durante la fase di aggiudicazione. (D.5) L’importo del cofinanziamento, sia specifico per voce sia totale, può essere inferiore rispetto a quello del contributo UE? (R.5) Si, l'importo del cofinanziamento può essere inferiore rispetto a quello del contributo UE. Tuttavia i richiedenti devono garantire che la sovvenzione UE non sia utilizzata per coprire l'intero ammontare delle risorse finanziarie necessarie a svolgere le attività previste nel piano annuale di comunicazione. Gli importi forfettari stabiliti nella decisione della Commissione sono fissati in modo tale che, in media, fino al 50% dei costi del piano annuale di comunicazione siano coperti dalla sovvenzione della Commissione. (D.6) È possibile cofinanziare con le ore uomo del personale interno alla struttura che si candida e che sarà coinvolto nelle azioni previste? (R.6) Si è possibile. (D.7) Nell’importo relativo allo sportello, è possibile rendicontare delle spese di funzionamento e di decoro per migliorare le prestazioni fisiche dello sportello stesso?

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Invito a presentare proposte per la selezione di partner ai fini della gestione dei centri di informazione Europe Direct 2018-2020

Domande e risposte 25/07/2017

(D.1) Un Consorzio Universitario privo delle professionalità necessarie in materia di comunicazione e informazione inerenti alla call in oggetto, che abbia stipulato una convenzione con una società cooperativa avente ad oggetto lo svolgimento da parte di questa cooperativa di un'attività di comunicazione ed informazione sull'UE e sui bandi della Commissione, può avvalersi del personale di questa società cooperativa per la gestione ed il funzionamento del centro di informazione Europe Direct in forza della convenzione stessa? O occorre passare da un bando di selezione del personale?

(R.1) Un Consorzio Universitario può avvalersi del personale della società cooperativa, solo se la cooperativa in questione è considerata entità affiliata. La definizione di entità affiliata è fornita nella (R.8). Per poter partecipare al bando la struttura ospitante deve possedere già le competenze professionali e le qualifiche appropriate per condurre le attività di comunicazione proposte dal Centro (vedi punto 8.2 capacita operativa). Per dimostrarle il richiedente deve allegare alla domanda CV del responsabile dell'EDIC o CV dei membri del gruppo che dimostrano le competenze richieste.

D.2) Un'associazione di sviluppo e marketing territoriale senza scopo di lucro può diventare partner nella gestione dei centri di informazione Europe Direct?

(R.2) Si, se l'Associazione soddisfa i criteri di ammissibilità, esclusione, selezione e aggiudicazione previsti nell'invito a presentare proposte.

(D.3) Per quanto riguarda i prodotti di comunicazione e per l’organizzazione di eventi, esistono dei minimali? Nello specifico per quanto riguarda la voce "Eventi", che può essere selezionata tutte le volte che è necessario, bisogna garantire un numero minimo di eventi ad ogni selezione?

(R.3) Il numero minimo di eventi per ogni selezione è di uno.

(D.4) Per quanto riguarda la newsletter, è necessario garantire un numero minimo di uscite?

(R.4) Il numero minino di uscite è di uno. Tuttavia la frequenza con la quale la newsletter verrà realizzata sarà valutata durante la fase di aggiudicazione.

(D.5) L’importo del cofinanziamento, sia specifico per voce sia totale, può essere inferiore rispetto a quello del contributo UE?

(R.5) Si, l'importo del cofinanziamento può essere inferiore rispetto a quello del contributo UE. Tuttavia i richiedenti devono garantire che la sovvenzione UE non sia utilizzata per coprire l'intero ammontare delle risorse finanziarie necessarie a svolgere le attività previste nel piano annuale di comunicazione. Gli importi forfettari stabiliti nella decisione della Commissione sono fissati in modo tale che, in media, fino al 50% dei costi del piano annuale di comunicazione siano coperti dalla sovvenzione della Commissione.

(D.6) È possibile cofinanziare con le ore uomo del personale interno alla struttura che si candida e che sarà coinvolto nelle azioni previste?

(R.6) Si è possibile.

(D.7) Nell’importo relativo allo sportello, è possibile rendicontare delle spese di funzionamento e di decoro per migliorare le prestazioni fisiche dello sportello stesso?

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(R.7) Si è possibile.

(D.8) Cosa si intende per entità affiliate? Qual è il loro ruolo nello svolgimento dell’azione? Per garantire la copertura territoriale attraverso delle antenne territoriali della sede centrale, è necessario configurare queste antenne come entità affiliate oppure basta un protocollo d’intesa/accordo così come avvenuto nelle precedenti annualità della scorsa programmazione?

(R.8) Un'entità affiliata a un beneficiario è un'entità che soddisfa le seguenti condizioni:

a) è conforme ai criteri di ammissibilità e di non esclusione applicati ai richiedenti; b) ha un legame strutturale con un beneficiario, in particolare un rapporto giuridico o di capitale.

Il rapporto giuridico o di capitale che definisce l'affiliazione comprende essenzialmente due concetti:

i) controllo, come definito nella direttiva 2013/34/UE relativa ai bilanci d'esercizio, ai bilanci consolidati e alle relative relazioni di alcune tipologie di imprese.

Le entità affiliate a un beneficiario possono quindi essere:

Entità controllate direttamente o indirettamente dal beneficiario (società figlie o controllate di primo livello). Possono anche essere entità controllate da un'entità controllata dal beneficiario (società "nipoti" o controllate di secondo livello) e via dicendo per ulteriori livelli di controllo;

Entità che controllano direttamente o indirettamente il beneficiario (società madri). Analogamente, possono essere entità che controllano un'entità che controlla il beneficiario;

Entità sotto lo stesso controllo diretto o indiretto cui è soggetto il beneficiario (società "sorelle").

ii) Partecipazione, ossia il beneficiario è giuridicamente definito come, ad esempio, una rete, una federazione, un'associazione cui partecipano anche le entità affiliate proposte oppure il beneficiario partecipa alla stessa entità (ad esempio rete, federazione, associazione) delle entità affiliate proposte.

(D.9) Per quanto riguarda le antenne territoriali, calcolando che la struttura che si candida è già ospitante un Centro Europe Direct, c’è la volontà di garantire la medesima copertura territoriale attraverso degli accordi ad hoc stabiliti con le organizzazioni (pubbliche) che ospitano le antenne territoriali, come da precedente programmazione. È sufficiente una lettera di intenti da parte dei responsabili delle due antenne territoriali nelle quali si stabilisce che, in caso di esito positivo della candidatura, i due responsabili si impegnano a confermare le antenne?

(R.9) Si, una lettera di intenti è sufficiente.

(D.10) Per quanto riguarda i CV, oltre ad i curricula in formato Europass, come documenti giustificativi sono accettabili l’autocertificazione delle proprie competenze ed una certificazione del Direttore sulle attività pregresse svolte all’interno di un Centro Europe Direct nel quinquennio precedente, per ogni professionalità candidata?

(R.10) Non si fa menzione di autocertificazioni, bensì di certificati che attestino l'esperienza fatta o di lettere di referenze.

(D.11) Avremmo intenzione di creare un gruppo di lavoro, fisso per i tre anni, con competenze chiave affiancato da un pool di esperti (accademici prevalentemente) i quali invece potranno cambiare di anno in anno rispetto alle diverse priorità di comunicazione annuali. I documenti giustificativi quali lettere di referenze, certificazioni etc. sono necessari anche per i componenti del pool di esperti?

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(R.11) No, soltanto per il gruppo di lavoro.

(D.12) Naming: il nome del Centro deve avere una chiara specificazione territoriale. Nel caso in cui un centro, attraverso le sue emanazioni territoriali (le antenne) copra più provincie, in che modo è necessario procedere? È necessario inserire nel naming tutte e tre le provincie oppure è possibile usare delle abbreviazioni?

(R.12) Il nome del Centro de essere "Centro di informazione EUROPE DIRECT + città/regione/area.

(D.13) Tra gli allegati disponibili figurano 3 modelli diversi dell'Allegato III: "Modello di convenzione specifica di sovvenzione …"

a. … sotto forma di importi forfettari

b. … rimborsi dei costi ammissibili effettivamente sostenuti

c. … importi forfettari e di rimborsi dei costi ammissibili effettivamente sostenuti

Quale modello verrà effettivamente applicato o si lascia al candidato la possibilità di optare per una delle tre forme?

(R.13) La sovvenzione sarà disciplinata dall' ALLEGATO III – MODELLO DI CONVENZIONE SPECIFICA DI SOVVENZIONE PER SOVVENZIONI DI UN'AZIONE SOTTO FORMA DI IMPORTI FORFETTARI. Gli altri due modelli sono destinati a disciplinare sovvenzioni specifiche per eventuali attività di comunicazioni ad hoc. Vedi punto 10.2 dell'invito a presentare proposte.

(D.14) L'invito a presentare proposte pone particolare enfasi sugli eventi, ma non specifica il numero minimo di partecipanti ad ogni evento. Nell'invito non è specificato neanche il numero di copie di eventuali pubblicazioni o materiale di supporto alla comunicazione.

(R.14) No, non è specificato il numero minimo. Tuttavia Il risultato previsto dell'evento/degli eventi nonché le quantità di pubblicazioni e del materiale di supporto saranno valutate durante la fase di aggiudicazione.

D.15) Cosa si intende per “ente privato con missione di servizio pubblico”? E' possibile avere qualche esempio concreto?

(R.15) In assenza di una disciplina nazionale che definisce questa categoria di soggetti, sarà l'ordinatore, in fase di valutazione e sulla base dei documenti giustificativi richiesti a decidere se un richiedente rientra o meno nella definizione. L'ordinatore prenderà in considerazione, tra gli altri, i seguenti fattori:

- se il richiedente è un ente senza scopo di lucro (cioè non ha interessi commerciali);

- se le risorse per svolgere tale missione sono fornite principalmente dallo Stato, da autorità pubbliche o da un altro ente senza fini di lucro;

- se i suoi compiti sono svolti a nome dello Stato/di pubbliche autorità o di un ente senza scopo di lucro e sono pertanto considerati di pubblico interesse.

(D.16) Quali sono le tematiche che i centri di informazioni devo accingersi a fornire. Sulla call le due macro aree sono:

1) comunicare una Europa che protegge, dà forza e difende;

2) elezioni Parlamento Europeo

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La prima deve intendersi come area di carattere generale? Nel senso che si possono, ad esempio, fornire informazioni sulla tutela dei diritti in svariati settori, sulla legislazione europea e/o sull'attuazione della legislazione europea in Italia?

(R.16) Per informazioni su "comunicare un'Europa che protegge, dà forza e difende" si prega di consultare il Programma di lavoro della Commissione europea 2017 ai seguenti link, così come indicato nel testo dell'invito a pagina 4, nota a piè di pagina n. 10:

- Iniziative chiave - www.europa.eu/rapid/attachment/IP-16-3500/en/CWP%20v14.pdf

- Programma di lavoro della Commissione europea 2017. Realizzare un’Europa che protegge, dà forza e difende http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:52016DC0710&from=EN

(D.17) Chi sono i destinatari del bando e in base a quali requisiti avviene la scelta per l'elezione di tale tipo di rappresentanti della progettualità in Italia?

(R.18) I destinatari del bando sono enti pubblici riconosciti o enti privati riconosciuti con una missione di servizio pubblico che soddisfano i criteri di ammissibilità (6), di esclusione (punto 7), e i criteri di selezione (punto 8): hanno la capacità finanziaria descritta nel punto 8.1 e la capacita operativa descritta nel punto 8.2 del bando. Le domande che supereranno la valutazione saranno esaminate in base ai criteri di aggiudicazione descritti nel punto 9. Verranno scelte le proposte migliori, cioè le proposte con il maggior numero di punti.

(D.19) Chi deve essere il partner che dovrà essere inserito nel progetto nell’ambito dell’apertura dell’EDIC? Un ente pubblico oppure privato o misto?

(R.19) Il bando è rivolto agli enti pubblici riconosciti e agli enti privati riconosciuti con una missione di servizio pubblico.

(D.20) Il cofinanziamento dell’ente che presenta domanda di sovvenzionamento deve essere del 50% o 70% dell’importo da voi concesso per l’apertura?

(R.20) La percentuale del cofinanziamento del richiedente non è specificata. Tuttavia i richiedenti devono garantire che la sovvenzione UE non sia utilizzata per coprire l'intero ammontare delle risorse finanziarie necessarie a svolgere le attività previste nel piano annuale di comunicazione. Gli importi forfettari stabiliti nella decisione della Commissione sono fissati in modo tale che, in media, fino al 50% dei costi del piano annuale di comunicazione siano coperti dalla sovvenzione della Commissione.

(D.21) Una risorsa/responsabile dello sportello può essere inserita su altri progetti per lo stesso sovvenzionamento per apertura di sportelli di altri enti, o su un solo progetto?

(R.21) Sebbene non ci siano previsioni che proibiscano tale pratica, e assunto che un'azione/progetto non può in alcun caso ricevere un doppio finanziamento dall'UE, perciò il costo di tale risorsa può essere ammissibile nell'ambito di una sola azione.

(D.22) L’istituzione scolastica (ente pubblico) può fare domanda di sovvenzionamento per l’apertura dell’EIDC?

(R. 22) Si, un ente pubblico può fare la domanda per l'apertura dell'EDIC.

(D.23) La risorsa/responsabile del progetto da chi viene retribuita, dall’ente che presenta il progetto?

(R.23) Si, la risorsa/responsabile del progetto viene retribuito dall'ente che presenta il progetto.

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(D.24) Essendo richiedente (capofila) un ente quale un comune, chiedo se può essere inclusa all'interno del partenariato una società privata s.p.a. che si occupa da tempo di supporto, anche alle pubbliche amministrazioni, per progetti europei, fondi diretti e indiretti, che possiede quindi tutte le competenze e le dotazioni richieste nel documento di invito.

(R.24) Il richiedente può inserire nel progetto le entità affilate. Le entità affiliate devono soddisfare i criteri di ammissibilità e di non esclusione applicabili al richiedente. Vedi R.8.

(D.25) Riguardo al cofinanziamento, chiedo se esso può essere prestato esclusivamente in termini di personale da impegnare nell'attività dell'ufficio EDIC o deve prevedere ulteriori voci di costo o dotazioni?

(R.25) Nell'invito non è specificata la ripartizione del cofinanziamento tra le varie voci di costo. La decisione spetta al richiedente. Tuttavia, questo deve garantire che la sovvenzione UE non sia utilizzata per coprire l'intero ammontare delle risorse finanziarie necessarie a svolgere le attività previste nel piano annuale di comunicazione. Gli importi forfettari stabiliti nella decisione della Commissione sono fissati in modo tale che, in media, fino al 50% dei costi del piano annuale di comunicazione siano coperti dalla sovvenzione della Commissione.

(D.26) Un’Associazione di diritto privato senza scopo di lucro i cui membri associati sono enti pubblici può essere considerata ammissibile ai sensi dell’Invito a presentare proposte? Rispetto al precedente invito del 2013 il criterio a noi sembra identico.

(R.26) Si se l'Associazione di diritto privato senza scopo di lucro ha una missione di servizio pubblico.

(D.27) Ai fini della partecipazione di un altro soggetto giuridico in qualità di ente affiliato, la preesistente stipula a far data dal 2012 di una Convenzione quadro per la realizzazione di attività di formazione ed informazione nei settori coperti dall’Unione Europea può essere considerata condizione sufficiente per configurare l’esistenza di un rapporto giuridico tra il richiedente e l’entità affiliata?

(R.27) Per la definizione di entità affiliata fare riferimento alla risposta R.8.

(D.28) Vorremo quindi sapere se l’esclusione delle società aventi fini di lucro si applica soltanto ai richiedenti o anche alle Entità affiliate.

(R. 28) Vedi risposta R.8 lettera a).

(D.29) La dichiarazione sull'onore va redatta su carta intestata oppure no?

(R.29) No, non è richiesta la carta intestata.

(D.30) Partner: il nostro progetto prevede una serie di partner locali/regionali che aderiscono e partecipano alla nostra azione di comunicazione. Non fanno però parte dei cosiddetti "enti affiliati" (in quanto non sono soggetti con cui "si hanno rapporti giuridici o patrimoniali" ma sono semplicemente partner del progetto) e quindi non possono essere indicati al punto 1.5 del formulario. In passato esisteva una sezione nel formulario per indicare i partner. Dove li indichiamo adesso? Li indichiamo al di sotto (e comunque al di fuori) della sezione 1.5 specificando questa sostanziale differenza? (ovviamente a margine del progetto allegheremo le lettere di adesione ricevute per dimostrare le partnership indicate nel progetto)

(R.30) I partner che non possono essere considerati entità affilate, vanno indicati nel modulo di domanda nella sezione relativa alla descrizione relativa alla strategia triennale di comunicazione.

(D.31) Progetti in essere o presentati: nella tabella IV. FINANZIAMENTI AGGIUNTIVI, la domanda richiede se sono stati ricevuti o chiesti altri finanziamenti PER LA STESSA AZIONE O PARTE DI AZIONE

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oppure PER IL PROPRIO FUNZIONAMENTO nel corso dello stesso esercizio finanziario. Noi realizziamo almeno una trentina di progetti europei ogni anno ma ovviamente nessuno di questi:

a) viene ricevuto o chiesto per l'azione EDIC né per parte di essa (sarebbe un doppio finanziamento che è ovviamente vietato)

b) viene richiesto per il funzionamento (vengono richiesti invece per la effettiva realizzazione dello specifico progetto per il quale sono state sviluppate le proposte). Anche in questo caso quindi non esiste il doppio finanziamento (che è ovviamente vietato).

Il problema è che bisognerebbe specificare questa cosa nel formulario altrimenti qualcuno potrebbe fraintendere le informazioni dalle parole usate dal formulario stesso. Possiamo specificare aggiungendo una dicitura apposita valida per tutto l'elenco dei progetti realizzati e/o candidati al finanziamento della C.E. (o Agenzie Nazionali) quanto sopra per evitare che si possano dedurre cose sbagliate?

(R.31) Nella domanda di sovvenzione, il richiedente deve indicare le fonti e gli importi dei finanziamenti dell'Unione europea ricevuti o richiesti in relazione alla stessa azione o sua parte o al funzionamento durante lo stesso anno finanziario e nei due anni precedenti nonché di eventuali altri finanziamenti ricevuti o richiesti in relazione alla stessa azione.

Per "stessa azione" si intende l'attuazione delle attività di comunicazione e di outreach oggetto dell'invito a presentare le proposte.

AD esempio, le strutture ospitanti che attualmente ospitano Europe Direct devono indicare anche la sovvenzione ottenuta per la gestione di Europe Direct nel periodo 2013-2017.

(D.32) Per i centri EDIC già operativi serve allegare i seguenti documenti:

a) la lettera di motivazione del responsabile EDIC?

b) descrizione di almeno 2 attività svolte per dimostrare la esperienza nella comunicazione con il pubblico?

(R.32) Si, tutti i richiedenti devono allegare la lettera di motivazione del responsabile EDIC e la descrizione di almeno 2 attività svolte per dimostrare la esperienza nella comunicazione con il pubblico.

(D.33) Essendo un'organizzazione a livello nazionale, ci chiedevamo se è possibile presentare più sedi sul territorio nazionale italiano ( eventualmente 3 sedi NORD - CENTRO - SUD).

(R. 33) Si, è possibile indicare tre sedi diversi nell'ambito della stessa domanda, oppure presentare tre domande distinte per ciascuna sede.

(D. 34) Vi scrivo a proposito dell'invito a presentare proposte per la selezione di partner ai fini della gestione dei centri di informazione Europe Direct. Noi siamo un'associazione di promozione sociale e vorremmo affiliarci ad un Comune per presentare una proposta congiunta. Nell'allegato 1, punto 1.5, si richiede il rapporto giuridico o patrimoniale tra il richiedente e l'affiliato. Questo punto non è chiaro. E' possibile che ci sia un rapporto di partenariato collegato esclusivamente alla gestione del centro Europe Direct?

(R.34) No, come specificato al punto 6.1 dell'invito possono partecipare al bando solo le entità affiliate i cui rapporti giuridici o patrimoniali con i richiedenti non sono limitati all'azione ne sono stati istituiti al solo fine di attuarla.

(D.35) Il gruppo responsabile del centro deve essere in rapporto di dipendenza dal soggetto proponente o può essere costituito per esempio dagli associati dell'ente affiliato?

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(R.35) Il personale impegnato nell'azione deve avere un contratto di lavoro subordinato con il richiedente o un ente affiliato oppure un atto di nomina equivalente. Per maggiori informazioni si veda il punto II.19.2 lettera a) dell'allegato II – modello della convenzione quadro di partenariato.

(D.36) Vorremmo cortesemente sapere se al bando possono accedere gli EDIC già operanti in Sardegna o se il tutto è riservato esclusivamente alle iniziative da attivare ex novo.

(R.36) L'invito è aperto a tutte le potenziali strutture ospitanti che soddisfano i criteri di ammissibilità, esclusione, selezione e di aggiudicazione previsti nell'invito a presentare proposte.

(D.37) I finanziamenti ricevuti per attività di ricerca (Horizon 2020) o tender dalla Commissione – aventi per oggetto attività diverse da quelle dell’attivazione o mantenimento di un EDIC - devono considerarsi come finanziamenti “per il proprio funzionamento” e essere pertanto elencati nella tabella DOMANDA, SOVVENZIONE O ALTRI FINANZIAMENTI UE?

(R.37) Vedi risposta R.31.

(D.38) Nel caso di un'associazione di natura privata fra enti pubblici, gli enti pubblici soci e membri del CDA sono a tutti gli effetti "enti affiliati" ?

(R.38) Gli enti pubblici soci e membri del CDA possono essere definiti "enti affiliati" soltanto se soddisfano le condizioni indicate nella risposta R.8.

(D.39) Nel caso di un'associazione di natura privata fra enti pubblici, l'allegato B Dichiarazione sull'onore, va fatto indicando solo come entità quella dell'associazione ? oppure si deve dichiarare anche per conto degli enti affiliati ?

(R.39) L'Allegato B Dichiarazione sull'onore deve essere firmato dal Richiedente a proprio nome e per conto delle entità affiliate se queste sono incluse nella domanda.

(D.40) Al punto IV Finanziamenti aggiuntivi, si richiede di menzionare i finanziamenti ricevuti per quale azione? E se un ente richiedente è già struttura ospitante un centro edic, cosa deve indicare?

(R.40) Vedi risposta R.31.

(D.41) In riferimento alla denominazione del Centro, cosa si intende per 'area'?

(R.41) Si intende una zona geografica più ampia rispetto alla Regione, ad esempio: Italia nord-occidentale, Italia nord-orientale, etc.

(D.42) Ho già letto nella sezione “Domande e risposte” che per la dichiarazione sull’onore non è richiesta la carta intestata, lo stesso vale anche per:

- modulo soggetto di diritto, modulo identificazione finanziaria

- bilancio previsionale?

(R.42) Si, lo stesso vale anche per modulo soggetto di diritto, modulo identificazione finanziaria e bilancio previsionale.

(D.43) EVENTI: è possibile includere nella sezione “Organizzazione Eventi” più eventi (per es. n. 5 eventi) anche se poi il contributo si richiede per meno eventi?

(R.43) Se il richiedente seleziona piu volte elemento "eventi" deve richiedere un contributo pari al numero di volte. Tuttavia ogni elemento può consistere in un ciclo di eventi.

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(D.44) Nella sezione “Sportello aperto al pubblico”, la sede EDIC deve necessariamente essere ubicata nel centro città? Ed è richiesto un limite minimo di ore di apertura al pubblico?

(R.44) Lo Sportello aperto al pubblico deve essere ubicato nel centro città, con vetrine sulla strada principale, oppure in altra posizione strategica in grado di attirare un elevato numero di visitatori. Non è previsto un numero minimo di ore di apertura al pubblico ma si presuppone che questo sia tale da garantire quel chiaro valore aggiunto al Centro che ne giustifica la selezione.

(D.45) Cofinanziamento del Personale addetto all’EDIC: si può includere anche il costo del personale di un referente di uno dei Partner che però – pur non essendo dipendente del Lead partner - collaborerà nelle attività EDIC del Lead partner?

(R.45) i costi ammissibili del personale sono i costi sostenuti direttamente dal beneficiario, da un ente affiliato oppure subappaltati dal beneficiario secondo i criteri stabiliti alla lettera c) del punto 11.6 dell'invito.

(D.46) Nella sezione Capacità finanziaria e operativa - 2 “Capacità operativa” dopo la descrizione della capacità logistica e delle competenze-esperienze del richiedente (2 anni di esperienza nel campo della comunicazione con il pubblico), la descrizione delle competenze-esperienze pertinenti della persona responsabile EDIC e/o del team EDIC, tra i documenti giustificativi da allegare: dichiarazione sull’onore; descrizione di almeno 2 attività svolte negli ultimi 2 anni; CV (responsabile EDIC e/o team); Lettera di motivazione del responsabile EDIC. Con riferimento alla descrizione di almeno 2 attività svolte negli ultimi 2 anni che dimostri l’esperienza nella comunicazione, questa deve risultare su un allegato a parte tra i documenti giustificativi o può essere inserita direttamente nel formulario nella parte 2 (dopo la descrizione sulla capacità logistica solida)? Le due parti coincidono?

(R.46) Nel modello di domanda, al punto 2 Capacità operativa, va inserita una descrizione di almeno 2 attività svolte negli ultimi 2 anni che dimostri l’esperienza nella comunicazione. E' possibile allegare ulteriori documenti che giustifichino, dimostrino e/o attestino le attività in questione.

(D.47) Qualora venga scelto un gruppo di persone per gestire il centro, i documenti giustificativi che dimostrino le competenze e le esperienze acquisite devono essere forniti solo dal responsabile del gruppo o anche dagli altri componenti?

(R.47) Anche degli altri componenti.

(D.48) Quando si parla di organizzazione di eventi e, nello specifico, di pubblico destinatario, si fa riferimento a "relative esigenze di comunicazione": cosa significa? Per esempio, quali canali comunicativi vengono scelti per promuovere l'evento presso il target prescelto? Oppure?

(R.48) Nel descrivere un evento il richiedente deve indicare il pubblico destinatario e quale sono le specifiche necessita di informazione sull'UE di tale pubblico.

(D.49) Vorremo indicare come responsabile del gruppo il responsabile dell’Ufficio relazioni internazionali dell’ente richiedente che possiede tutti i requisiti indicati dal bando, oltre che un ruolo istituzionale tale da apportare significativi benefici alle attività del Centro Europe Direct. Necessitiamo però di un chiarimento: tale responsabile potrebbe se necessario delegare ad altri componenti del gruppo la partecipazione alle “formazioni e riunioni organizzate dalla Commissione ai fini delle azioni previste dalla sovvenzione” (nota 16 di pag. 14 dell’invito)? In considerazione degli impegni collegati al suo ruolo potrebbe non essere in condizione di prendervi parte.

(R.49) Il responsabile del gruppo agisce quale principale punto di contatto per la Commissione e partecipa a tutte le formazioni e le riunioni organizzate dalla Commissione ai fini delle azioni previste dalla sovvenzione. In casi eccezionali potrebbe delegare un altro membro del gruppo a partecipare alle formazioni e alle riunioni al suo posto ma questa non può essere la regola.

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(D.50) Con riferimento al punto 3 PROFILO DEL RICHIEDENTE - documenti giustificativi da allegare alla domanda – un Comune può allegare al posto dello Statuto il documento attestante la registrazione della Partita IVA all’Ufficio delle Entrate?

(R.50) No perché il Certificato di Attribuzione della Partita IVA non è un documento che attesta che il richiedente è legalmente costituito e registrato.

(D.51) Nel caso di una Fondazione di partecipazione, i cui soci (cioè che hanno versato quote di capitale sociale) sono un Comune, una Provincia, un'altra Fondazione, un ente di ricerca (a sua volta partecipato da enti pubblici) e una Camera di Commercio, tali enti sono da considerarsi Entità affiliate?

(R.51) Soltanto se soddisfano le condizioni indicate nella risposta R.8.

(D.52) E' possibile per lo svolgimento dell’attività di comunicazione di base, utilizzare i fondi (Euro 15000) per la stipula di un contratto?

(R.52) Il richiedente deve già possedere la capacità operativa per condurre le attività di comunicazione proposte dal Centro oppure fare affidamento sull'entità affiliata. Vi è poi la possibilità di assumere altro personale tramite appalti pubblici. Tale contratto sarà considerato di subappalto e può essere fatto solo per una parte dei servizi e non per le attività di base. Si veda il punto 11.6 lettera c) dell'Invito in oggetto.

(D.53) Relativamente al punto 8.2 Capacità Operativa si chiede la possibilità di inserire all’interno del gruppo di persone individuate per gestire il centro ED i referenti di enti partner che non sono dipendenti assunti dall’ente promotore.

(R.53) Il richiedente può inserire all'interno del gruppo per gestire il centro solo proprio personale oppure quello dell'ente affiliato. Vedi anche la risposta R.52.

(D.54) Il responsabile della gestione di un centro di informazione Europe Direct deve essere dipendente a tempo indeterminato dall'ente che si candida o può anche essere un soggetto esterno a cui l'ente fa un contratto di collaborazione professionale?

(R.54) Vedi risposta R.52. Per quanto riguarda la tipologia contrattuale, non necessariamente deve trattarsi di un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

(D.55) Ogni centro Europe Direct può avere delle antenne territoriali che devono essere necessariamente no profit?

(R.55) Il bando non fa riferimento alle antenne territoriali.

(D.56) Alla fine sarà stilata una graduatoria in cui sarà possibile vedere l'elenco di tutti i candidati che hanno partecipato per effettuare eventuali ricorsi e segnalare non correttezze?

(R. 56) Ciascun richiedente verrà informato per iscritto in merito ai risultati del processo di selezione. Non sarà pubblicata nessuna graduatoria. Soltanto dopo la firma delle Convenzioni con i vincitori sarà possibile inviare, su specifica richiesta del richiedente, ulteriori informazioni in merito alla procedura di valutazione.

(D.57) Il gruppo di lavoro deve essere formato da personale già assunto a tempo indeterminato dall'ente proponente prima della presentazione della domanda di partecipazione o le persone di questo gruppo di lavoro possono essere assunte anche a progetto (contratto) successivamente all'approvazione?

(R.57) Vedi risposte R.52 e 54.

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(D.58) Se la domanda di partecipazione è presentata da un'associazione no profit, il responsabile EDIC deve essere necessariamente tra i soci fondatori oppure può essere anche un semplice socio?

(R.58) Vedi la risposta 35

(D.59) Può un gruppo di azione locale GAL con struttura ultradecennaria candidarsi per la gestione dei Centri di informazione Europe Direct.

(R.59) Per poter presentare la candidatura il richiedente deve soddisfare i criteri di ammissibilità, di esclusione, di selezione e di aggiudicazione indicati nell'invito. La valutazione verrà effettuata dal comitato di valutazione in base ai documenti giustificativi richiesti.

(D.60) Un Comune che presenta la candidatura, può scrivere che farà svolgere le attività al personale di una società s.a.s , società di servizi (informatica, uffici stampa ecc.) partner dell'ente, una volta approvato il finanziamento? Si specifica che la società (che produce utili) è partner dell'ente ma non è entità associata.

(R.60) Vedi la risposta R.52

(D.61) Al punto 8.2 del bando, quando si parla di documenti giustificativi, infatti, si dice che oltre ai CV del responsabile dell'EDIC o dei membri del gruppo, è necessario fornire documenti giustificativi che dimostrino tali competenze e si cita, ad esempio, un certificato che attesta l'esperienza o una lettera di referenze. Il Comune ospita attualmente un centro Europe Direct già da molti anni e il personale operativo all'interno di quella struttura vanta un'esperienza specifica di informazione sui temi europei ampiamente consolidata. Poiché il personale che sarà impiegato nel centro Europe Direct per il periodo 2018 - 2020, nel caso in cui il Comune dovesse essere selezionato, è lo stesso che vi ha lavorato nei periodi precedenti, chiediamo se le lettere di referenze possano essere prodotte:

- nel caso degli operatori, dalla Responsabile stessa del centro;

- nel caso della Responsabile del centro, dal Direttore Generale del Comune.

(R.61) Si per entrambi i casi.

(D.61) La certificazione è un'attestazione che rilascia un soggetto che ha come attributo quello di assegnare un valore riconosciuto a conoscenze e competenze acquisite da una persona o da un ente.

Qualora quindi fosse necessario inviarvi certificazioni, è necessario che voi ci diciate da quale ente di certificazione autorizzato queste debbano essere prodotte.

(R.62) Qualunque ente presso cui una persona ha svolto una formazione può rilasciare un documento su carta intestata che attesti le competenze acquisite.

(D.63) Sempre al punto 8.2, si dice che il responsabile dell'EDIC/il responsabile del gruppo deve fornire una breve lettera di motivazione che illustri esempi recenti di un approccio proattivo e creativo adottato nello svolgimento di compiti specifici. Questo ”approccio proattivo e creativo” deve essere illustrato con esempi recenti che riguardino:

a) il modus operandi dello stesso responsabile EDIC? b) il modus operandi di ogni singolo membro del gruppo? c) in relazione all'attività complessiva del centro?

(R.63) La lettera di motivazione che il responsabile dell'EDIC/il responsabile del gruppo deve fornire è personale e ha la finalità di mettere in luce la motivazione, le capacità e i punti di forza del responsabile stesso.

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(D.64) come da voi suggerito nella email del 03/07/2017 ho letto le FAQ riportate al link indicato e ho trovato la risposta al mio quesito al punto 2: D.2) Un'associazione di sviluppo e marketing territoriale senza scopo di lucro può diventare partner nella gestione dei centri di informazione Europe Direct? (R.2) Si, se l'Associazione soddisfa i criteri di ammissibilità, esclusione, selezione e aggiudicazione previsti nell'invito a presentare proposte. Per favore mi indicate schematicamente quali sono i criteri di da soddisfare.

(R.64) I criteri da soddisfare sono indicati nell'invito ai seguenti punti:

- punto 6 – criteri di ammissibilità

- punto 7 – criteri di esclusione

- punto 8 - criteri di selezione

- punto 9 - criteri di aggiudicazione

(D.65) La nostra Agenzia di Sviluppo è stata costituita da 31 organizzazioni affiliate locali (“i soci”) pubbliche e private senza scopo di lucro. Occorre obbligatoriamente compilare per ognuna di tali organizzazioni affiliate i Punti 1.5 e 3.2 oppure è sufficiente elencare la lista degli organismi affiliati nel profilo del richiedente al Punto 3.1?

(R.65) vanno indicate sono le entità affiliate che parteciperanno all'azione

(D.66) Eventuali finanziamenti ricevuti per il funzionamento e provenienti dai Fondi Strutturali e di Investimento europeo, dunque erogati da una Autorità di Gestione nazionale vanno indicati?

(R.66) Vedi la risposta R.31.

(D.67) I Partner indicati dal Soggetto Proponente nel Modulo di Domanda (Sezione relativa alla descrizione relativa alla Strategia Triennale di Comunicazione) devono produrre un Lettera di Intenti (o Documento analogo) mediante la quale dichiarano espressamente la disponibilità/l'impegno a collaborare a tale titolo nel caso in cui la Proposta venga accettata?"

(R.67) Il bando non specifica il rapporto tra il richiedente e il partner. Una Lettera di Intenti potrebbe andare bene.

(D.68) E' possibile realizzare materiale promozionale, ad esempio penne, cartellette, leaflet, etc.. utilizzando il budget dedicato agli eventi? Ovviamente 500 euro della voce "materiale di supporto alla comunicazione" non ci basterebbero per fare questi acquisti.

(R.68) Il budget dedicato agli eventi copre tutti i costi legati all'organizzazione degli eventi, ivi compresi la produzione/realizzazione di materiale promozionale di supporto alla comunicazione dell'evento.

(D.69) E' possibile considerare i percorsi nelle scuole, laboratori didattici e le iniziative realizzate nell'ambito del progetto A scuola di OpenCoesione nella voce "eventi obbligatori"?

(R.69) Il progetto A scuola di OpenCoesione può essere inserito o nella voce "organizzazione di eventi" oppure in quella "partecipazione ad eventi" a seconda del ruolo che l'EDIC ha nel progetto e dell'impegno che a questo dedica.

(D.70) Scrivo per avere conferma su quali sono i documenti che bisogna allegare alla domanda nel caso delle entità affiliate. Bastano solo una copia dello statuto (uno dei due documenti giustificativi richiesti nell'invito a presentare proposte) e la lettera di adesione al progetto dell'entità affiliata indirizzata al soggetto richiedente o occorrono altri documenti?

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(R.70) – I documenti giustificativi richiesti alle entità affiliate sono i seguenti:

- una copia dello statuto; o

- una copia di un certificato ufficiale attestante che l'ente è legalmente costituito e registrato;

(D.71) La nostra associazione conta sedi in tutto il territorio nazionale ed ha una vocazione comunicativa di tipo digitale e online. Il progetto può essere rappresentato indicando una sede operativa che poi coordinerà tutte le sedi regionali, con evidenti benefici in termini di costo/risultato, oppure se si deve presentare un progetto per ogni sede?

(R.71) Si può presentare sia una proposta indicando diverse sedi sia diverse proposte per ogni sede purché ogni proposta soddisfi i criteri indicati nell'invito.

(D.72) Abbiamo un quesito in merito all'appalto di esecuzione e al personale in appalto:

- nella domanda, bisogna allegare una documentazione specifica o basta indicare nel budget i costi dell'appalto nella parte del cofinanziamento del beneficiario?

- il personale dell'appalto svolge alcune mansioni relative alla conduzione del Centro Europe Direct e questa situazione è consolidata da anni. Nella R 53 si specifica che il personale può essere appartenente solo all'ente beneficiario e all'ente affiliato: quindi il personale in appalto non può rientrare nel gruppo di lavoro? Come figura?

(R.72) Il responsabile dell'EDIC oppure i membri che svolgono un ruolo chiave all'interno del gruppo proposto per la gestione del centro devono dipendere dal richiedente oppure dall'ente affiliato. Questi possono essere supportati nell'attuazione dell'azione da personale in appalto già impiegato dal richiedente/ente affiliato. In questo caso quindi il personale in appalto può fare parte del gruppo di lavoro con mansioni di sostegno.

(D.73) Una Fondazione partecipata da uno dei Comuni che compongono un’Unione di Comuni (soggetto proponente) può essere considerata "entità affiliata"?

(R.73) Per poter essere considerata entità affiliata la Fondazione deve rientrare dalla definizione di entità affiliata fornita nella risposta R.8.

(D.74) Per quanto concerne i soggetti ammissibili vorrei sapere se un Ente di formazione, Onlus, accreditato presso la Regione, possa a titolo rientrare nella definizione di "ente privato con missione di servizio pubblico" di cui al punto 6.1.

(R.74) Vedi R.15

(D.75) Cosa significa avere enti affiliati inclusi nella domanda? è necessario per forza che diano un contributo per le azioni di comunicazione (entrate) al richiedente ? o è sufficiente che siano con esso giuridicamente legate (e che per questo lo supportino come networking, relazioni, rete etc)?

(R.75) Il richiedente deve indicare tra le entità affiliate soltanto quelle che parteciperanno attivamente all'azione.

(D.76) In caso di ente pubblico (comune) quale candidato al bando in oggetto, oltre alle legal and financial entity forms, è necessario allegare lo Statuto od ancora il certificato IVA?

(R.76) E' necessario allegare lo statuto o una copia di un certificato ufficiale attestante che l'ente è legalmente costituito e registrato.

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(D.77) L'Ente intende offrire la possibilità a dei giovani di specializzarsi sulle tematiche relative alle politiche UE tramite tirocini curriculari e/o tirocini formativi retribuiti. E' sufficiente inserire questa volontà nella strategia triennale o, altrimenti, come dobbiamo configurarla?

(R.77) L'intenzione di accogliere giovani tramite tirocini curriculari e/o tirocini formativi retribuiti può essere inserita nella descrizione della strategia triennale e nel piano d'azione per il 2018.

(D.78) Il Comune ha stipulato una convenzione, vigente fino al 31/12/2018 (rinnovabile), con la quale è stata affidata ad un'associazione culturale la gestione di uno spazio pubblico di Coworking, nel cui ambito vengono svolte attività di assistenza allo sviluppo di Start-up nonchè di un punto di accesso assistito ai servizi e a internet. Si chiede, pertanto, se il Comune, nel caso voglia proporsi come beneficiario rispetto alla call in oggetto, possa avvalersi della suddetta associazione come ente affiliato, vista l'intenzione di ubicare il Centro Informativo ED all'interno dello spazio gestito dalla medesima.

(R.78) Il Comune può inserire nella proposta l'associazione culturale in oggetto in qualità di ente affiliata se sono soddisfatte tutte le condizioni previste dalla risposta R.8.

(D.79) Una società cooperativa a responsabilità limitata (scarl) a mutualità prevalente è eleggibile come partner?

(R.79) Vedi R.15

(D.80) Una società cooperativa a responsabilità limitata a mutualità prevalente, rientrante tra gli enti senza scopo di lucro (cioè non ha interessi commerciali) può essere considerato ammissibile come partner per lo svolgimento di attività in qualità di centro di informazione Europe Direct ?

(R.80) Si veda risposta R.15.

(D.81) È obbligatorio allegare anche le piantine?

(R.81) Le piantine dello Sportello aperto al pubblico non sono obbligatorie ma possono essere un valido elemento di supporto utile a dimostrare che lo sportello soddisfa i requisiti previsti al punto 2.3.4 dell'invito a presentare proposte.

(D.82) Per quanto riguarda la compilazione dell'allegato 1, sez. III "DESCRIZIONE DEL PIANO ANNUALE DI COMUNICAZIONE PER IL 2018":

a. L'indicazione della lunghezza indicativa di 2/3 pagine fa riferimento esclusivamente al campo ? Si prega di fornire qui una descrizione del piano di comunicazione? oppure a tutto il campo della Descrizione del Piano annuale di comunicazione comprendendo gli elementi di comunicazione?

b. Nel caso in cui si prevede di proporre più volte l'elemento "organizzazione di eventi", è necessario, per una corretta compilazione del formulario, ripetere la tabella e selezionarla tante volte quante sono necessarie per raggiungere il numero di eventi preventivato inserendo per ciascuna tabella il singolo evento specifico, oppure basta selezionare solo una volta la tabella per poi inserire la descrizione dei molteplici eventi all'interno della tabella?

(R.81)

a) Il richiedente deve fornire una descrizione della strategia triennale di comunicazione di 2-3 pagine e una descrizione del piano di comunicazione per il 2018 di 2-3 pagine.

b) Non è necessario ripetere la tabella ma è necessario indicare quante volte sarà selezionato un elemento e fornire tutte le informazioni richieste per ciascuno di essi.

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(D.82) E' necessario allegare alla domanda ED 2018-2020 anche le Convenzioni quadro e specifiche vidimate per presa conoscenza?

(R.82) No, La Convenzione quadro e la Convenzione specifica non vanno ne vidimate ne allegate nella fase della presentazione delle domande.

(D.83) E' necessario vidimare la domanda e i documenti allegati pagina per pagina o è sufficiente firmare una volta sola?

(R.83) No, non è richiesto nell'invito.

(D.84) Con la presente si intende chiedere alcune delucidazioni relative alle caratteristiche del personale impiegato e della capacità operativa che esso deve possedere già in fase di candidatura (rif. punto “2.Capacità operativa” del formulario di candidatura). In continuità con quanto realizzato nei venti anni di gestione del centro Europe Direct (già Info Point Europa), il personale impiegato presso il centro è formato da:

· la responsabile del Centro, funzionario con Posizione Organizzativa dipendente a tempo e indeterminato del Comune;

· due funzionari dipendenti a tempo e indeterminato del Comune;

· quattro operatori dipendenti a tempo indeterminato (dei quali tre a tempo pieno, uno a tempo parziale) di una ditta selezionata mediante procedura a evidenza pubblica.

La procedura in questione si è conclusa con l’affidamento dei servizi per una durata di 36 mesi a partire dal 01/03/2017, con possibilità di proroga per ulteriori 12 mesi. Parte del personale, che è già impiegato al centro Europe Direct, e che lo sarà ancora, qualora la candidatura del Comune in questione sia selezionata per il periodo 2018-2020, rientra nella predetta procedura di gara. Sulla base di questa premessa, i quesiti sono i seguenti:

a) è sufficiente inserire queste informazioni nel punto “2.Capacità operativa” del formulario di candidatura o è necessario allegare altro materiale?

b) con riferimento alla domanda e alla risposta n. 52 del documento "Domande e Risposte", si ribadisce da parte vostra che il richiedente deve già possedere la capacità operativa per condurre le attività di comunicazione e non procurarsele successivamente attraverso incarichi e gare di affidamento. Nel nostro caso, come già esplicitato, queste capacità sono garantite da uno staff che include sia personale dell'ente, assunto a tempo indeterminato, sia personale dipendente della ditta, con cui è già in vigore un contratto, successivo a una gara d'appalto espletata, che copre ampiamente il triennio 2018-2020. Ci sembra che questo quadro sia assolutamente compatibile con le regole del bando, essendo noi in grado di dimostrare l'esistenza già oggi di uno staff competente e pienamente operativo. Potete darci un riscontro su questo aspetto?

(R.84)

a) Il beneficiario deve allegare tutto il materiale che ritiene necessario per dimostrare la capacità operativa richiesta;

b)Vedi al risposta 72

(D.85) Possiamo presentare la domanda di partecipazione in qualità di “richiedente” considerando la nostra natura giuridica (Statuto e Visura camerale in allegato) Opp. in alternativa in qualità di “entità affiliata” di un nostro Consorziato richiedente.

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(R.85) Vedi R.15 per quanto riguardano i criteri di ammissibilità del richiedente e R.8 per quanto riguarda la definizione delle entità affiliate.

(D.86) Nel bilancio previsionale è possibile prevedere una Newsletter non richiedendo alcun

finanziamento ma realizzarla a totale carico del cofinanziamento del proponente? In caso affermativo è

corretto indicare (1) nella colonna b lasciando vuota la colonna c relativa all'importo richiesto e

prevederne la coperture solo nella colonna d?. Il dubbio sorge dalle indicazioni riportate nella colonna c

(c=a*b), che sembrerebbe obbligare comunque a richiedere un finanziamento di 500 euro in quanto

verrebbe prevista una Newsletter.

(R.86) Nel caso in cui non venga richiesto alcun finanziamento per uno degli elementi facoltativi, nella colonna b va indicata la quantità (0), mentre l'ammontare del cofinanziamento a totale carico del proponente va indicata nella colonna d.

(D.87) Una associazione senza scopo di lucro, legata alla struttura ospitante con un protocollo d’intesa pluriennale, che già nella passata programmazione dei centri EDIC ha avuto la “gestione operativa” del Centro (poiché dotata di personale altamente qualificato per lo svolgimento delle attività) può essere definita Entità affiliata? Poniamo la domanda poiché l’organismo senza scopo di lucro in questione

- è conforme ai criteri di ammissibilità e di non esclusione applicati ai richiedenti;

- ha un rapporto giuridico (protocollo d’intesa pluriennale) con la struttura ospitante, ma in quanto ASSOCIAZIONE e non impresa, non rientra nelle ipotesi di: Entità controllate direttamente o indirettamente dal beneficiario, Entità che controllano direttamente o indirettamente il beneficiario, Entità sotto lo stesso controllo diretto o indiretto cui è soggetto il beneficiario.

Specifico, infine, che l’associazione in questione, è in grado di produrre i giustificativi richiesti per l’Entità affiliata, come previsto dall’invito (una copia dello statuto e copia di un certificato ufficiale attestante che è legalmente costituita e registrata). Oltretutto, nell'invito, è contemplata l’ipotesi che l’Entità affiliata sia una organizzazione senza scopo di lucro.

Se l’Associazione non può essere considerata come “entità affiliata”, la struttura ospitante, nella descrizione della sua capacità operativa, può comunque descrivere l’associazione in questione ed il suo personale (così come ha fatto nella scorsa candidatura), specificando il rapporto di partenariato da cui sono formalmente legate e l’esperienza di successo della gestione congiunta del Centro EDIC nel quinquennio che si appresta a terminare?

(R.87) Vedi risposta R.8 per quanto riguarda la definizione delle entità affiliate. Si specifica, inoltre, che non sono entità affiliate a un beneficiario:

- entità che hanno stipulato un contratto o un subcontratto (di appalto) con il beneficiario o agiscono in qualità di concessionari o delegati per i servizi pubblici per il beneficiario;

- entità che ricevono sostegno finanziario dal beneficiario;

- entità che cooperano regolarmente con il beneficiario sulla base di un memorandum d'intesa o condividono alcuni attivi;

- entità che hanno firmato un accordo consortile ai sensi della convenzione di sovvenzione.

Nella valutazione del criterio di selezione si prenderà in considerazione esclusivamente la capacità finanziaria e operativa del richiedente e delle entità affiliate. Eventuali partenariati possono essere descritti nel modulo di domanda al punto III.

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(D.88) Al Punto 8.2 Capacità operativa del bando si chiedono i CV del responsabile del Gruppo e dei singoli membri. Inoltre quale atto necessario che dimostri le competenze richieste si chiedono la certificazione delle competenze o lettera di referenze. Nel caso della sottoscritta essendo un esperto europeo di molteplice esperienza è possibile far valere l'attestazione del Programma Urbact III per la quale sono stata valutata come esperto in sostenibilità urbana ed altre capacità di esperto in finanziamento policy europee nell'ambito di una call aperta fino al 2020 dal Programma? L'inserimento nella lista di esperti Urbact segue la candidatura individuale e la selezione da parte del Programma Urbact. Mi sapreste dire pertanto se tale individuazione possa esser fatta valere in sostituzione di un'eventuale "certificazione" o lettera di referenze?

(R.88) L'attestato del Programma Urbact III servirà a certificare la qualifica di esperto riportata nel CV, pertanto è una certificazione. La lettera di referenze può essere, in questo caso, un documento ulteriore se serve a mettere in risalto e a certificare altre competenze possedute.

(D.89) Al punto IV dell'allegato 1 Modulo di domanda (FINANZIAMENTI AGGIUNTIVI), si chiede di indicare, in una tabella apposita, le sovvenzioni ottenute dalla UE nell'anno in corso o nei due anni precedenti. Ci pare di capire che le colonne (Programma I e Programma II) facciano riferimento alle sovvenzioni ottenute dal nostro ente, ovvero a progetti finanziati , per ciascuna delle quali dovremo fornire le informazioni contenute nelle righe, ossia:

- Denominazione dell'azione (o parte dell'azione);

- Programma dell'Unione interessato

- Istituzione ovvero organismo/agenzia dell'Unione cui è stata presentata la domanda o che ha preso la decisione di aggiudicazione

- Anno dell'aggiudicazione o della domanda e durata dell'operazione

- Valore della domanda, della sovvenzione o degli altri finanziamenti

Il quesito è il seguente:

- il temine "Programma" inserito nelle colonne fa riferimento alle sovvenzioni/ai progetti finanziati e dunque avremo tante colonne quante sono le sovvenzioni ottenute/i progetti finanziati?

Se ad esempio il Comune in questione avesse ottenuto 10 sovvenzioni, dovremo aggiungere 8 colonne alla tabella? Infine, facciamo riferimento a tutte le tipologie di fondi europei intercettati (fondi strutturali, fondi a gestione diretta, fondi di cooperazione territoriale europea, ecc.)?

(R.89) Si, è necessario aggiungere tante colonne quante sono le domande o sovvenzioni ottenute nell'anno in corso o nei due anni precedenti. Per quanto riguarda la tipologia dei programmi/sovvenzioni da indicare veda R.31.

(D.90) In relazione all’invito in oggetto si richiedono chiarimenti in merito all’art. 11.3 “Bilancio in pareggio" che recita:

Il cofinanziamento del piano annuale di comunicazione può assumere la forma di:

- risorse proprie del beneficiario;

- contributi finanziari da parte di terzi.

Il cofinanziamento non può includere contributi in natura da parte di terzi.

Si chiede se i partner affiliati sono da considerarsi eleggibili o meno come cofinanziatori in natura.

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(R.90) I contributi del richiedente o degli enti affiliati sono da intendersi come costi (diretti o indiretti) dell'azione e non come contributi in natura.

(D.91) Al punto 1 "Estremi del richiedente" - non è stato allegato il modulo "soggetto di diritto" (LEF), in quanto sarà allegato il modulo "identificazione finanziaria" previsto al punto 2 "Coordinate bancarie". E' corretto?

(R.91) Nella tabella 1 "Estremi del richiedente", in calce è riportato quanto segue:

Documenti giustificativi da allegare alla domanda:

modulo "soggetto di diritto" (LEF) disponibile all'indirizzo http://ec.europa.eu/budget/contracts_grants/info_contracts/legal_entities/legal-entities_en.cfm

Il modulo "soggetto di diritto" (LEF) va pertanto scaricato dal link indicato e allegato al modulo di domanda.

(D.92) Punto 3.1 "Profilo del richiedente" lo status giuridico indicato è quello di "Regione autonoma", nella sezione "Altre categorie". Viene richiesta anche una descrizione dell'organizzazione e delle attività principali in corso che, però, riferite ad un Ente pubblico come quello della Regione sono di difficile stesura; è inoltre richiesto di allegare copia dello statuto del richiedente, in questo caso si allega lo Statuto della Regione autonoma?

(R.92) Così come richiesto nel modulo di domanda confermiamo che è necessario inserire una breve descrizione del richiedente e delle entità affiliate, se previste, e delle principali attività in corso, tenendo sempre a mente i criteri di ammissibilità di cui alla sezione 6.1 dell'Invito. Si, è necessario allegare la copia delle Statuto.

(D.93)Punto III. Informazioni sull'EDIC proposto, la strategia di comunicazione e il piano di comunicazione sono stati redatti su due files word distinti tra loro e dal modulo di domanda. Nel riquadro dove è indicato di fornire una descrizione della strategia e del piano si può rinviare ai documenti prodotti, allegandoli alla domanda?

(R.93) No, vanno inseriti nell'apposita tabella del modulo di domanda.

(D.94) Sono interessata a capire se le associazioni non profit secondo il regolamento italiano rientrano nella categorie degli enti privati con missione di servizio pubblico o eventualmente chi sono gli enti privati con missione di servizio pubblico?

(R.94) Si veda risposta R.15.

(D.95) Entro la scadenza del 27 luglio dobbiamo allegare anche gli allegati: allegato I Piano di azione,

allegato IIIa, allegato IIIb, allegato IIIc, allegato IV, allegato V, allegato VIIIa, allegato VIIIb?

(R.95) No, questi documenti riguardano la fase successiva all'aggiudicazione.

(D.96) Da un calcolo dei punteggi da attribuire sembrerebbe "scontato" la conferma dei precedenti centri

Europe Direct. In quale misura saranno selezionati nuovi centri Europe Direct, secondo quali principi di

trasparenza?

(R.96) I centri Europe Direct per il periodo 2018-2020 saranno selezionati esclusivamente sulla

base dei criteri di ammissibilità, esclusione, selezione e aggiudicazione previsti dall'Invito a

presentare proposte.

(D.97) A garanzia della trasparenza, indipendenza ed imparzialità della Commissione giudicatrice che

esaminerà la documentazione e selezionerà i centri EDIC, dato che lo staff della Commissione Europea-

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Rappresentanza in Italia già conosce i referenti dei centri Europe Direct 2013-2017, come si rileva dai

numerosi eventi organizzati con essi, la Commissione di valutazione/giudicatrice che si occuperà di

selezionare i centri Europe Direct nominata come garantirà l'imparzialità?

(R.97) Vedi R.96.

(D.98) In riferimento al bando in oggetto, volevo chiederle se:

1) nella quota di cofinanziamento è possibile prevedere strutture, ossia almeno le utenze di un bene di un

ente pubblico?

2) Il riferimento 11.3 del bando "Il cofinanziamento del piano annuale di comunicazione può assumere la

forma di: - risorse proprie del beneficiario; - contributi finanziari da parte di terzi." Se l'ente proponente è

una no profit senza personale retribuito, è possibile prevedere un'eventuale assunzione una volta

conosciuto l'esito del bando?

3) Le risorse proprie del beneficiario per essere considerate quota di cofinanziamento devono essere

contrattualizzate esclusivamente a tempo indeterminato?

(R.98)

1) Si, se si tratta di risorse proprie del beneficiario o ente affiliato;

2) Vedi risposte R.1, R.35, R.72.

3) No, possono anche avere differenti tipologie contrattuali. Vedi R.35

(D.99) Un Comune che partecipa all'invito può inserire come partner un altro comune ed un distretto costituito da enti pubblici (enti di ricerca, università, ecc) e privati (associazioni no profit ed aziende? Il gruppo di lavoro può essere costituito da personale interno al comune e da soci del distretto?

(R.99) si veda la risposta R.72.

(D.100) Relativamente alla quota di co-finanziamento che deve essere garantita dall’Ente richiedente la sovvenzione, tale quota può essere garantita a titolo di Ore Uomo del Personale interno all’Ente altresì dedicato allo svolgimento delle attività dell’EDIC, di Concessione in Uso di Locali e Attrezzature e di altre Risorse Strumentali di natura non finanziaria?

(R.100) Si.

(D.101) Il Responsabile dell’EDIC e/o i Membri del Gruppo di Lavoro che affiancano il Responsabile dell’EDIC nella gestione del Centro di Informazione possono essere retribuiti, successivamente all’apertura dell’EDIC medesimo, con contratto di lavoro autonomo?

(R.101) Vedi le risposte R.1, R.35, R.72

(D.102) Un GAL (Gruppo di Azione Locale) può essere considerato un Ente Privato “riconosciuto” con una Missione di Servizio Pubblico?

(R.102) Vedi risposta R.15.

(D.103) A seguito dell’apertura dell’EDIC, gli elementi del piano annuale di comunicazione attuati in aggiunta a quelli previsti e concordati tramite la Convenzione Specifica stipulata possono ottenere l’erogazione di ulteriori e connessi importi forfettari (nei limiti della sovvenzione massima concedibile)?

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(R.103) non è possibile.

(D.104) In riferimento all’invito a presentare proposte EDIC 2018-2020, di seguito chiediamo di avere ulteriori chiarimenti relativi alla definizione di “Entità affiliata”.

L'Ente in questione abbraccia numerosi Comuni che sono considerati ORGANI dell'Ente, riconosciuti come tali dalla legge 394/91. In qualità di organi dell'Ente, possono essere inseriti come "Entità affiliate" all'interno del Modulo di candidatura?

(R.104) Vedi la R.87 e la R. 8

(D.105) In riferimento alla compilazione del modello LEF soggetto di diritto richiediamo il seguente chiarimento sul seguente aspetto: la nostra Associazione senza scopo di lucro è stata registrata in Italia nel 1990 con conseguente attribuzione del Nr. REA. Nel 1999, poiché la registrazione non era obbligatoria per le associazioni senza scopo di lucro, è stata cancellata l’iscrizione al registro delle imprese pur continuando normalmente le attività. Nel compilare il modello LEF soggetto di diritto privato, occorre comunque indicare il numero iniziale di registrazione principale, la città, lo stato e la data oppure questi campi possono essere lasciati vuoti?

(R.105) No, non è necessario compilare i campi in questione se non si è in possesso del nr. REA.

(D.106) Il contributo da parte delle entità affiliate e da parte degli enti terzi può essere coperto dalle ore uomo del personale interno a quelle strutture?

(R.106) Il contributo da parte delle entità affiliate può essere coperto dalle ore uomo del personale interno a quelle strutture. Per quanto riguarda invece enti terzi, il cofinanziamento da parte di questi ultimi non può includere un contributo in natura ove per contributo in natura si intende la fornitura di beni e servizi al beneficiario da parte di terzi a titolo gratuito.

(D.107) Il cofinanziamento previsto di almeno il 50% rispetto alla sovvenzione UE richiesta può essere coperto in parte dal soggetto richiedente e dalle entità affiliate e dagli enti terzi?

(R.107) Si.

(D.108) In caso di contributo da parte di entità affiliate ed enti terzi, è necessario allegare documentazione specifica degli enti stessi?

(R.108) Le entità affiliate dovranno presentare i documenti giustificativi previsti al punto 6.1 dell'invito a presentare proposte e il richiedente dovrà firmare la dichiarazione sull'onore a proprio nome e per conto delle entità affiliate. L'eventuale contributo a carico di enti terzi va indicato nel foglio entrate del bilancio previsionale.

(D.109) Per quanto riguarda la dimostrazione della capacità operativa dell'ente che presenta la proposta può essere designato come responsabile del centro una persona che fa parte dello staff a tempo pieno, ma che non ha un contratto a tempo indeterminato ma soltanto una collaborazione continuativa certificabile da lettere d'incarico e quindi collaborazioni occasionali ripetute nel tempo?

(R.109) Si veda risposta R.35.

(D.110) Per quanto riguarda il box "Domanda sovvenzione o altri finanziamenti UE" possiamo indicare progetti finanziati dall'UE che prevedevano/prevedono azioni di comunicazione collegate ai valori e alle opportunità offerte dell'UE e alla diffusione di risultati di progetto?

(R.110) Si, si veda risposta R.31.

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(D.111) Con la presente siamo a richiedere chiarimenti in merito all’invito a presentare proposte per la selezione di partner ai fini della gestione degli EDIC. Nello specifico chiediamo se il “modulo soggetto di diritto” deve essere compilato anche da un Ente Pubblico, quale Comune o Provincia.

(R.111) Si, confermiamo che il modulo soggetto di diritto deve essere compilato anche da un Ente Pubblico, quale Comune o Provincia.

(D.112) In base a quanto previsto all'art 11.6 lett. c dell'invito, i costi di un eventuale subappalto devono essere chiaramente identificabili nel bilancio previsionale. In quale parte dell'allegato A è possibile dettagliare tali costi?

(R.112) L'articolo 11.6 lett.c non si applica alle sovvenzioni sotto forma di importi forfettari, perciò il richiedente non deve indicarli nel modulo del bilancio previsionale.

(D.113) Nel caso in cui non ci siano subappalti per la realizzazione dell'azione, il costo del personale dedicato al centro può essere tutto imputato a titolo di cofinanziamento o va decurtato della somma richiesta a titolo di sovvenzione?

(R.113) Si, può essere tutto imputato a titolo di cofinanziamento.

(D.114) Come va imputato il costo di eventuali tirocini retribuiti nel bilancio previsionale? Deve essere considerato tutto cofinanziamento o può essere imputato in quota parte agli importi forfettari della sovvenzione?

(R.114) I costi di tirocini retribuiti non rientrano nei costi ammissibili dell'azione. Si veda l'Articolo II.19.2 della convenzione quadro.

(D.115) In relazione all’invito in oggetto si richiedono chiarimenti in merito al nome da attribuire al Centro. Avendo in prima battuta interpretato “area” come Provincia, abbiamo pensato al seguente nome: Centro di informazione EUROPE DIRECT – Provincia di XXXX. Successivamente, leggendo una FAQ abbiamo appreso che per area si intende un si intende una zona geografica più ampia rispetto alla Regione, ad esempio: Italia nord-occidentale, Italia nord-orientale, etc. Si chiede con che denominazione indicare un EDIC a copertura provinciale.

(R.115) Confermiamo che nel caso di una Provincia il nome potrebbe essere Centro di informazione EUROPE DIRECT – Provincia di XXXX.

(D.116) In merito alla scadenza prevista dall’invito inerente l’oggetto volevo sapere se il termine per la presentazione delle domande fa riferimento al timbro postale dell’ufficio accettante.

(R.116) Si, per posta fa fede il timbro postale dell'ufficio accettante.

(D.117) E’ alla voce “eventi” che è possibile inserire eventuali iniziative relative a programmi televisivi dedicati e a specifici incontri nelle scuole e altri siti secondo un calendario definito?

(R.117) Se i programmi televisivi dedicati sono parte integrante del piano media di un evento o di una serie di eventi, tra cui anche gli incontri specifici nelle scuole organizzati dall'EDIC, questi possono rientrare nell'elemento "eventi".

(D.118) Fermo restando l’esistenza di un richiedente e relativo gruppo di lavoro/responsabile dell’EDIC con adeguate capacità operative, si chiede se sia possibile assumere altro personale (non attraverso incarichi di servizio ma alle dipendenze dirette del richiedente) quale assistenza e supporto al gruppo di lavoro/responsabile dell’EDIC per le attività di base e per attività inerenti alcuni eventi o altro.

(R.118) Vedi risposte R.52 e R.35.

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(D.119) E’ possibile utilizzare altri fondi pubblici (es. da partner pubblici) ma non UE quali forme di cofinanziamento al contributo eventualmente concesso?

(R.119) Si è possibile.

(D.120) In merito alla call in oggetto a pag 19 punto 11.2 riporta quanto segue: "La sovvenzione per il piano annuale di comunicazione sara costituita da un importo forfettario che copre i costi ammissibili dell'azione. L'ammontare annuo totale dell'importo forfettario e compreso tra 25000 e 32000 EUR." Vorrei avere dei chiarimenti su cosa si intende per "sovvenzione forfettaria" e come deve essere strutturato il processo di rendicontazione, a costi reali o con qualche altra modalità.

(R.120) Una spiegazione dell'importo forfettario nonché del processo di rendicontazione è riportata alla pagina 20 dell'invito a presentare le proposte. I beneficiari non sono tenuti a comunicare, al momento della rendicontazione, i costi effettivamente sostenuti per l'attuazione dell'azione.

(D.121) Qualora il richiedente partecipasse ad una serie di eventi esterni organizzati da altri e NON intendesse richiedere alcun contributo per la partecipazione, dove deve inserire la descrizione di quest’ultimi? Sempre nella sezione PARTECIPAZIONE A EVENTI (quella successiva a ORGANIZZAZIONE DI EVENTI)?

(R.121) Si, nella sezione PARTECIPAZIONE A EVENTI specificando però che per quelle attività NON si intende richiedere alcun contributo alla Commissione europea.

(D.122) La Provincia di XXXXX sta ripresentando la candidatura del proprio Edic per il periodo 2018-2020. Vi saremmo grati se poteste rispondere alle seguenti domande: Il Comune di XXXXX potrebbe partecipare come entità affiliata? In caso affermativo è sufficiente allegare i documenti richiesti (es. copia dello statuto) e verificare che sussistano i criteri di ammissibilità? Si rende necessario giustificare il motivo dell'affiliazione e assegnare al Comune un ruolo ben definito nell'ambito del Piano d'Azione? Tenete presente che è già attiva una convenzione di collaborazione tra Provincia e Comune per la sinergia in alcune attività. In quanto entità affiliata il Comune avrebbe la titolarità di una parte di budget?

(R.122) Per la definizione di entità affiliata vedi risposta R.8.

(D.123) Ho una domanda specifica: un associazione no profit partner nella gestione dei centri, che svolgerà delle azioni come sarà descritto nel modulo di domanda, per svolgere tali attività è necessario la procedura di subappalto mediante gara? Si specifica che le attività saranno contribuire all'organizzazione o partecipazione di eventi, alla produzione dei materiali di supporto o audiovisivi, pubblicazioni, secondo le competenze dell'associazione. Nel caso è necessario il subappalto, c'è una soglia massima che implica la predisposizione di una gara? E nel caso, si può predisporre la gara dopo l'approvazione del progetto?

(R.123) Le associazioni partner sono considerate enti terzi. Questi possono supportare l'azione del richiedente ma non attraverso i contributi in natura. Per contributo in natura si intende la fornitura di beni e servizi al beneficiario da parte di terzi a titolo gratuito. Tale contributo non può essere incluso nel piano d'azione per cui il richiedente richiede la sovvenzione. Il richiedente può decidere di subappaltare compiti che non siano fondamentali ai fini dell'azione. Non è prevista una soglia massima. Si può fare la gara dopo l'approvazione del progetto purché questa non riguardi i requisiti di selezione previsti nell'invito.

(D.124) We would like to know whether an Onlus association accredited as educational institution in the Region "Puglia" register's, may be included in the definition of "private entity with a public service mission" as referred to the point 6.1.

(R.124) Vedi risposta R.15.

(D.125) In merito al quesito inoltrato l'11 luglio ripongo la questione, avendo visto che le FAQ del bando sono ferme al 7/7/2017. Al di la della certificazione o lettera di intento è possibile far riferimento a liste

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europee di esperti come quella costituita sulla base di una seria Application form individuale come nel caso del Programma Urbact III?

(R.125) In data 14 luglio 2017 sono state pubblicate le altre risposte. Per questa domanda specifica si veda R. 88.

(D.126) Gradirei sapere se una Fondazione partecipata da uno dei Comuni che compongono un’Unione di Comuni (soggetto proponente) può essere considerata "entità affiliata". Nello specifico, si tratta di una Fondazione, partecipata del Comune XXXX, a sua volta membro dell’Unione dei Comuni (soggetto che presenta il progetto di EDIC). Con l'occasione chiedo anche conferma su quali sono i documenti che bisogna allegare alla domanda nel caso delle entità affiliate: bastano solo una copia dello statuto (uno dei due documenti giustificativi richiesti nell'invito a presentare proposte) e la lettera di adesione al progetto dell'entità affiliata indirizzata al soggetto richiedente o occorrono altri documenti?

(R.126) Vedi risposta R.8

(D.127) L’ente proponente deve dimostrare, in fase di candidatura, di poter garantire l’accessibilità ai soggetti disabili all’interno della struttura individuata come sede per l’ospitalità dell’antenna? A tal proposito, l'eventuale presenza di barriere architettoniche ( ad es. scalini ) può rappresentare causa di esclusione dall’avviso anche se la proposta non prevede uno sportello aperto al pubblico ? E' possibile sottoscrivere un impegno ad operare l'adeguamento strutturale della sede ospitante in caso di approvazione della proposta?

(R.127) Se si seleziona l'elemento "sportello aperto al pubblico", il richiedente dovrà dimostrare che lo sportello sarà FACILMENTE accessibile al pubblico.

(D.128) In ultimo, la presenza di vetrine o punti di accesso al piano terra è condizione indispensabile (la cui assenza causa esclusione) o se l'eventuale presenza delle stesse rappresenta una possibile primalità in fase di valutazione?

(R.128) Lo sportello deve essere ubicato nel centro citta con vetrine sulla strada principale OPPURE IN UN'ALTRA POSIZIONE STRATEGICA in grado di attirare un elevato numero di visitatori.

(D.129) Nella risposta 52 si afferma che il richiedente deve già possedere la capacità operativa ... e nella risposta 54 si afferma che per quanto riguarda la tipologia contrattuale, non deve trattarsi di un contratto a tempo indeterminato. Questo significa che non è possibile assumere il responsabile del centro dopo l'eventuale finanziamento del progetto? O meglio il responsabile individuato deve essere già contrattualizzato al momento della domanda?

(R.129) Si, esatto.

(D.130) L’avviso del bando prevede 2 tematiche prioritarie su cui orientare le attività dei centri di informazione: Europa che difende....... e Elezioni del parlamento europeo. Chiediamo se il candidato può scegliere 1 delle 2 oppure è obbligatorio prevedere attività di informazione e comunicazione su ambedue le tematiche?

(R.130) L'invito richiede che i temi chiave specifici siano coerenti con ENTRAMBE le priorità di comunicazione della Rappresentanza in Italia della Commissione europea e dell'Ufficio di informazione del Parlamento europeo.

(D.131) Al punto 14 dell'invito si legge che si devono presentare 3 copie (una in originale e 2 copie) ma non si specifica di quali documenti. Ci si riferisce solo al modulo di domanda e al bilancio previsionale, oppure dobbiamo allegare anche 3 copie di ogni cv, di ogni lettera di referenze, della lettera motivazionale, dello Statuto dell'ente in questione, della dichiarazione sull'onore, della descrizione di almeno 2 attività e delle eventuali lettere di collaborazione? Ci pare che non abbia senso questa seconda ipotesi.

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(R.131) Confermiamo le domande devono essere presentate in 3 copie (un originale chiaramente identificato come tale più 2 copie) debitamente compilate e datate e devono includere TUTTI i documenti giustificativi richiesti, indicati nella checklist per i richiedenti allegata al modulo di domanda.

(D.132) Vorrei chiedere delucidazioni circa la necessità di fornire “i documenti giustificativi che dimostrino […] competenze, per esempio un certificato che attesti l’esperienza o una lettera di referenze”. In caso di gruppo di lavoro, è necessario allegare tali documenti solo per il responsabile del gruppo o per ciascuno dei membri del gruppo?

(R.132) In caso di gruppo di lavoro, è necessario allegare tali documenti per il responsabile del gruppo e per ciascuno dei membri del gruppo.

(D.133) Relativamente al Piano Annuale di Comunicazione cosa si intende per Obiettivi Annuali Specifici? A cosa devo essere riferiti? Devono essere espressi in termini quantitativi e qualitativi?

(R.133) Per obiettivi annuali specifici si intendono gli obiettivi che il Centro si prefigge di raggiungere attraverso la realizzazione del piano annuale di comunicazione e quindi degli elementi selezionati che possono essere espressi sia in termini quantitativi che qualitativi.

(D.134) Relativamente alle Priorità di Comunicazione della Rappresentanza della Commissione Europea, i

Temi Chiave Specifici che riguardano il Piano Annuale di Comunicazione deve includere entrambe le 2

Priorità (Comunicare un Europea che protegge, dà forza e difende ed Elezione del Parlamento Europeo

nel 2019) oppure è possibile optare solo per una delle due?

(R.134) I temi chiave specifici devono essere coerenti con entrambe le priorità di comunicazione per il 2018.

(D.135) Desidero chiarimenti circa la spesa per le attività di comunicazione di base: i 15.000 euro di sovvenzione europea si possono rendicontare, cioè imputare alla busta paga (in percentuale delle ore dedicate) del dipendente comunale individuato quale responsabile del centro ed esecutore di tali attività? oppure è necessario un contratto dedicato?

(R.135) No, non è necessario un contratto dedicato pero il suo incarico di responsabile del Centro deve risultare tra le sue mansioni nei documenti ufficiali.

(D.136) in riferimento all’invito a presentare proposte EDIC 2018-2020, di seguito chiediamo di avere ulteriori chiarimenti relativi al prefinanziamento e alla Dichiarazione sull'onore:

a) In caso di approvazione della proposta progettuale, il prefinanziamento erogato sarà calcolato sulla base del finanziamento annuale (escluso il cofinanziamento?) o su quello triennale? Esempio: se il finanziamento richiesto è di 32.000 euro annui, il prefinanziamento sarà di 22.400 o bisogna calcolarlo sui 96.000 euro complessivi di tutta la durata del progetto?

b) Per quanto riguarda la dichiarazione d’onore, firmando questo documento che tipo di responsabilità assume l’ente a nome delle 39 entità affiliate e di tutti i partner che aderiranno al progetto? Le condizioni fissate all’interno della dichiarazione d’onore sono relative solo al momento della firma o devono valere per tutta la durata del progetto? L’ente in questione può garantire per se stesso ma come fa’ ad assumersi la responsabilità di garantire per tutti gli affiliati e i partner?

(R.136) a) Il pagamento del prefinanziamento è su base annuale; b) Firmando questo documento il beneficiario si assume la responsabilità della veridicità di tutte le informazioni in esso contenute /situazioni in esso indicate per se stesso e le entità affiliate. Nel modulo di dichiarazione vanno inserite soltanto le entità affiliate che parteciperanno all'azione.

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(D.137) In relazione all’invito in oggetto si richiedono chiarimenti in merito al bilancio previsionale “allegato_a_-_bilancio_previsionale". Si chiede se lo stesso va allegato per solo l’anno 2018 o anche per gli anni successivi.

(R.137) Il modello di bilancio previsionale va allegato solo per l'anno 2018.

(D.138) E' possibile inserire una "Destinantion Management Company" all'interno dell'Invito a Presentare Proposte EDIC 2018-2020 in qualità di ENTITA' AFFILIATA?

(R.138) La corrispondenza delle caratteristiche della Destinantion Management Company in questione con quelle richieste ad un'entità affiliata verrà valutata dal Comitato di valutazione sulla base dei documenti giustificativi richiesti e presentati. Per la definizione di entità affiliata si veda la risposta R.8.

(D.139) Volevo sapere se è sufficiente copia dell’estratto conto della banca al posto del timbro.

(R.139) Come riportato sulla scheda "Identificazione finanziaria", va preferibilmente allegata copia di un estratto conto RECENTE. Si noti che l'estratto conto deve riportare tutte le informazioni richieste ai punti "INTESTAZIONE DEL CONTO BANCARIO", "NUMERO DI CONTO/IBAN" e "NOME DELLA BANCA". Se viene allegato l'estratto conto, il timbro della banca e la firma del suo rappresentante non sono necessari. La firma del titolare del conto e la data, invece, sono SEMPRE obbligatorie.

(D.140) Per l’invio della domanda per posta fa fede il timbro postale del richiedente o del ricevente? Cioè

vorremmo sapere se è possibile spedire la domanda entro le ore 17 del 27 luglio dall’ufficio postale della

nostra zona, come era previsto per gli Inviti a presentare proposte di tutte le precedenti programmazioni,

o se la domanda deve essere ricevuta per posta entro le ore 17 del 27 luglio dalla Commissione europea?

(R.140) Per l'invio a mezzo posta fa fede il timbro postale del richiedente, pertanto può essere

spedita entro le ore 17 del 27 luglio dall’ufficio postale della Vostra zona.

(D.141) Con la presente per chiedere informazioni in merito all’eleggibilità di una “Associazione di

Promozione Sociale- APS” a centro Europe Direct. La nostra associazione è costituita da un team di

professionisti specializzati nell’europrogettazione e da qualche anno opera sul territorio della città di

XXXXX con attività di promozione e divulgazione delle tematiche europee. Il nostro intento è quello di

poter partecipare al bando in oggetto e pertanto auspichiamo la nostra eleggibilità.

(R.141) Vedi la risposta R.15

(D.142) con la presente richiediamo delucidazioni in merito alla candidatura come centro di informazione Europe Direct per il periodo 2018-2020, del distretto turistico XXXX, di cui alleghiamo lo statuto. Siamo un’organizzazione senza scopo di lucro composta dai comuni della XXXX e da strutture private, riconosciuta nel 2014 dal Mibact, che opera in accordo con la conferenza dei sindaci per gli interessi pubblici (di comunicazione, di promozione e valorizzazione del territorio, della diffusione delle politiche sociali locali etc.) dell’intera area interessata.

(R.142) Il Distretto turistico XXXX può fare la domanda se soddisfa i criteri di ammissibilità, esclusione, selezione e aggiudicazione previsti nell'invito a presentare proposte.

(D.143) In ragione del fatto che non sarà redatta una graduatoria finale con relativi punteggi o nel caso di false dichiarazioni dell'ente, in che modo sarà garantita la trasparenza nella selezione?

(R.143) La graduatoria finale con relativi punteggi sarà redatta dal Comitato di Valutazione però non sarà resa pubblica. Dopo la firma delle Convenzioni con i vincitori il richiedente interessato potrà richiedere ulteriori informazioni in merito.

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(D.144) Nella valutazione delle candidature, da chi sarà composta la commissione giudicatrice superpartes?

(R.144) Il comitato di valutazione sarà composto dai dipendenti della Commissione europea in Italia.

(D.145) Qualora nel gruppo di lavoro siano coinvolti docenti universitari il cui ambito disciplinare è quello delle politiche europee, si richiede se anche per queste professionalità sia necessaria la documentazione inerente l'esperienza posseduta. In caso affermativo da chi deve essere rilasciata? (R.145) Il richiedente deve dimostrare di possedere la capacita operativa. Per poterlo fare, deve giustificare che il responsabile del gruppo OPPURE il gruppo nel suo insieme ha le competenze richieste nell'invito a pagina 14. È necessario fornire documenti giustificativi che dimostrino tale competenze, PER ESEMPIO certificati/attestati/lettere di referenze rilasciati dal ente presso cui sono state acquisite le competenze/effettuate le esperienze.

(D.146) Con la presente si chiede se con la specifica indicata all’art. 14 in caso di invio a mezzo posta “per posta (fa fede il timbro postale)” si intende che le domande vengano inviate mezzo posta entro il 27/07/2017 ore 17.00.

(R.146) Si, le domande che vengono inviate a mezzo posta devono essere inviate entro il 27/07/2017 ore 17.00.

(D.147) In che modo potrà essere superpartes la commissione giudicatrice formata da dipendenti della Commissione Europea (come da risposta 144), dato che gli stessi conoscono personalmente da molti anni i centri Europe Direct ed i loro responsabili che sono stati finanziati negli anni passati? Non si corre il rischio che verranno confermati i "vecchi" centri, talvolta molto vicini tra loro, alcuni soltanto 90 km, lasciando completamente scoperti territori che non hanno mai avuto un centro Europe Direct?

(R.147) Si veda risposta R.96. Sarà, inoltre, rispettato il criterio "equilibrio geografico".

(D.148) In merito alla presentazione dei documenti la chiavetta USB o il DVD vanno inseriti dentro il plico e consegnati? E le tre copie fanno riferimento all’allegato 1 e allegato A e B o vanno fatte tre copie anche dei documenti che integrano (identificazione finanziaria, soggetto giuridico, cv, lettera referenze, certificazioni, lettera motivazionale, lettera intenti, statuto ecc)?

(R.148) Confermiamo che la chiavetta USB o il DVD vanno inseriti all'interno del plico che verrà consegnato/spedito e che sono richieste tre copie di tutti i documenti, inclusi i documenti giustificativi.

(D.149) Purtroppo non riusciamo a costituire l'associazione in tempo utile ormai per la partecipazione al bando "COMM/ROM/ED/2018-2020" per la creazione di un Centro di informazione Europe Direct nel nostro territorio e vorremmo sapere se possiamo partecipare con una ATS - Associazione Temporanea di Scopo tra gli stessi Comuni.

(R.149) Possono partecipare soltanto gli enti che soddisfano i criteri di ammissibilità previsti dal bando.

(D.150) Mi pare di capire che in sede di rendicontazione il soggetto proponente dovrà dimostrare di aver sostenuto spese superiori rispetto alla sovvenzione in modo tale che la stessa risulti essere pari o inferiore al 50%. In sostanza se si matura una sovvenzione pari al 32.000 euro, il soggetto proponente dovrà rendicontare una somma pari o superiore a 64.000 euro. nella predisposizione della documentazione da presentare, la sezione "Entrate" del bilancio previsionale dovrà contenere una descrizione delle fonti di finanziamento utili a realizzare il progetto onde garantire l'equilibrio finanziario dell'iniziativa. Tra queste voci, quella "Sovvenzione della Commissione europea" dovrà essere quindi pari al 50% delle spese che verranno rendicontate. Quindi se nella sezione Entrate inseriamo un valore pari al

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25.000 euro (il minimo previsto), la sezione spese dovrà presentare voci forfettarie pari almeno a 50.000 euro. E' corretto?

(R.150) No. Il richiedente nel decidere la % del cofinanziamento deve tener presente (ma non è obbligato) che gli importi forfettari sono fissati per coprire mediamente il 50% dei costi dell'azione.

(D.151) Nel bilancio di previsione, a cosa si riferisce la colonna importi forfettari 100%:

1° caso - l'importo previsto, ( es. € 15.000 per attività di comunicazione di base oppure € 2.000 per organizzazione di eventi) è la somma finanziata dalla Commissione Europea a cui si deve aggiungere un importo di pari valore a carico del richiedente ( il cofinanziamento);

2° caso - l'importo previsto, ( es. € 15.000 per attività di comunicazione di base oppure € 2.000 per organizzazione di eventi) è il costo totale previsto che dovrà essere finanziato per il 50% dalla Commissione Europea e l'altro 50% dal richiedente.

Quale delle due interpretazioni è quella corretta?

(R.151) L'importo previsto, ( es. € 15.000 per attività di comunicazione di base oppure € 2.000 per organizzazione di eventi) è la somma finanziata dalla Commissione Europea per quella singola voce/elemento. Spetta al richiedente stabilire l'importo del cofinanziamento e la sua distribuzione tra i vari elementi.