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N. 1/2018 -140- Febbraio 2018 invito a ... Comunità di Filago

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N. 1/2018 -140- Febbraio 2018

invito a ...

Comunità di Filago

Invito a Vivere2

3 La parola del parroco Dalla Chiesa4 Papa Giovanni XXIII a Bergamo6 Sinodo dei giovani Dalla Parrocchia7 Registri Parrocchiali 8 Rendiconto economico 20179 Calendario Liturgico Pastorale10 Catechesidegliadulti11 ProgrammaSettimanaSanta12 Torneiestivi13 Esercizichierichetti14 Giornatamondialedeimigrantiedeirifugiati16 Ricordi di Natale18 LavorialtettoChiesa*** VITA PARROCCHIALE 201722 Esperienza missionaria23 CamminodiSantiago26 RitirodiQuaresima Dalla scuola27 Scuoladell'infanzia28 Scuola secondaria Dai Gruppi29 Aiutiamoliavivere30 Gruppo missionario 31 Gruppo Vedove Rubriche32 Riflessioniinattuali 33 FattieIdee 34 Ossigeno per la mente 35 Tuttiatavola

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3Comunità di Filago

La Parola del Parroco

CARISSIMI,

siamo nel bel mezzo della QUARESIMA, il tempo forte della conversione. La Parola di Dio di questi 40 giorni non lascia spazio a dubbi e tantomeno ad equi-voci su come viverli, anche se c’è ancora chi pensa alla Quaresima come ad un’esperienza di tristezza, da vivere con l’abito del funerale e soltanto con precetti di penitenza. Questa ‘mentalità vecchia’ finisce però col cadere in un pericoloso fraintendimento, confon-dendo la serietà con la maschera della mortificazione. La Quaresima è semmai il tempo della responsabili-tà, grazie al quale l’uomo può rientrare in se stesso, accettando sinceramente di guardarsi in faccia e ri-conoscere i propri limiti, le sue vecchie abitudini; in ascolto e alla scuola del Vangelo può, sempre se lo vuole, decidere liberamente di superare tutto ciò che gli impedisce di essere se stesso.

Richiamo qui brevemente due importanti aspetti.

• La Quaresima è tempo di riconciliazione e di pace. L’uomo può vivere da protagonista, ricono-scendo e accogliendo l’iniziativa di Dio, il quale di fronte alla sua infedeltà sempre risponde con la misericordia. La riconciliazione non è un concetto astratto, ma un’esperienza; non scaturisce dal-la buona volontà, ma è dono, il dono gratuito di Dio all’uomo. La riconciliazione presuppone una relazione ferita, una alleanza infranta, alle quali caparbiamente risponde l’amore di Dio! E proprio perché è dono e non atto magico o automatico, la riconciliazione ha la forma di una mano tesa, di una porta aperta, che chiedono (senza esigere) una libera risposta.

• La Quaresima è tempo di scelte e non di recita. Nel Vangelo Gesù accusa apertamente scribi e fa-risei di essere personaggi finti e soltanto attori del sacro, prigionieri di un’immagine da mostrare e da difendere con ostentazione, con l’unica preoc-cupazione di raccogliere consenso attraverso un comportamento poco genuino! Gesù non gradi-sce queste ‘marionette’ senza vita, chiede invece di essere uomini maturi che nel rapporto vero con Dio sanno trovare la verità della propria esi-stenza. Una fede che si traduce in stili di vita, non iscritta in ideali o sogni lontani!

Il cammino quaresimale di conversione rifugge così da qualsiasi gesto esteriore e sceglie l’interiorità. Chi lo percorre accoglie l’appello a cambiare il cuore, non semplicemente ad indossare un altro vestito, perché convertirsi significa riorientare la propria esistenza, decidendo per Dio e non più per il mondo. La meta del cammino è la Pasqua, come promessa di pienezza offerta all’uomo, che già ora egli può cominciare a gustare con la sua consapevole risposta.

Un’ultima parola. Ma non si è mai veramente aper-ti a Dio se ci si chiude ai fratelli! Per questo accanto alla preghiera e al digiuno è necessario il gesto della carità, come segno autentico del nostro cuore tene-ro e buono, che va incontro all’altro senza sospetto e paura.

A tutti e … ancora,

Buona Quaresima!

don Ferruccio

… verso la Pasqua!

Invito a Vivere4

... dalla Chiesa

Crescel’attesaperilpassaggiodell’urnaconilcorpodiSanGiovanniXXIIIaBergamoeaSottoilMonte,nellasuaterranatale.Unmomentoimportante,undono di Papa Francesco alla Diocesi di Bergamo. L’ar-rivo è previsto per il 24 maggio e la sosta bergamasca siprolungheràfinoal10giugno2018.

Papa Roncalli torna a Bergamo nel 60° anniversario dellasuaelezioneaPontefice(avvenutail28ottobre1958), nel 55° anniversariodell’Enciclica “Pacem inTerris”(11aprile1963)edellasuamorte(3giugno1963). La diocesi di Bergamo ricorda poi quest’anno ancheil50°delnuovoSeminarioVescovile,intitolatoproprio a Papa Giovanni e da lui voluto e sostenuto

Il Vescovo di Bergamo,mons. FrancescoBeschi, hacosìcommentato:“RingraziamoPapaFrancescoperquestogestodiamorepaternoneiconfrontidellano-stra Diocesi di Bergamo. È per noi una gioia grande e una grazia speciale. Pensare al santo Papa Giovanni XXIIIchetornanellasuaterra,mihafattoricordarequantoluidisse,pochimesidopol’elezioneaPonte-fice,inun’udienzaadungruppodibergamaschi:“Viesortoaprogrediresemprenellabontà,nellavirtù,nella generosità, affinché iBergamaschi siano sem-pre degni di Bergamo”. La sua presenza interpellerà la nostra Chiesa e la nostra società. Scriveva mons. Roncalliaifamiliariil26novembre1930:“Daquan-dosonouscitodicasaholettomoltolibrieimpara-tomoltecosechevoinonpotevateinsegnarmi.Maquellecosechehoappresodavoisonoancoralepiùpreziose e importanti; sorreggono e danno caloreallemoltealtrecheappresiinseguito,intantietantianni”.Daquesteprofonderadicibergamaschefiori-scelasuapreferenza–mostrataalmondodaPapa–aguardaregliaspettipositivi,piùcheaquellinegativieaconsiderare,neirapporticonglialtri,ciòcheuni-scepiùdiciòchedivide.Sitrattadiundonochemiauguroraccolganonsolomoltepersone,madiventiespressionedisentirsipopolocheabitaleterreesi-stenziali dell’uomofin nelle periferie della fragilità,diventioccasionedisostegnonell’impegnodellavitacristiana,allalucedellatestimonianzaedellasantitàdell’indimenticato Pontefice, che torna oggi a con-segnarci la responsabilità della pace nella società e dell’ecumenismonellaChiesa,diventimomentoperrivivere lapentecostedellospiritodelConcilioVati-canoII.Guardandoaquestofruttodellanostraterra,siamostimolatiaritornareallenostreradiciesoprat-tuttoarinnovarequellamedesimalinfadigraziacheci unisce a lui”.

Di seguito riportiamo una biografia che proseguiràanche nel prossimo numero.

Le radici

GiovanniXXIIInacquenellafrazioneBrusiccodiSot-to ilMonte il25novembre1881ebattezzatonellavicinachiesadiSantaMariailgiornostessodalpar-rocodonFrancescoRebuzzini, ricevendo ilnomediAngeloGiuseppe.Ilpadrino,l’anzianoprozioZaverio,loconsacròalSacroCuoreaffinchécrescessesottolasua protezione.

Laformazione(1887-1904)

Nell’ottobre1887AngeloGiuseppeRoncalli iniziò afrequentarelascuolaelementareobbligatoria,primaa Ca’Maitinoe poi nella frazionedi Bercio, in unapluriclassemaschile.Il13febbraio1889aCarvicoilvescovo Guindani lo cresimò. La Prima Comunioneinvecegli fu impartita il31marzo1889dalparrocodonFrancescoRebuzzininellachiesadiSantaMariadi Brusicco.

Durantequestiprimiannidi scuolaAngeloRoncalliaveva dimostrato una spiccata predisposizione per lostudio,perciò igenitori,considerataanche lase-ria inclinazione religiosadelfiglio,deciserodi fargliprendere lezioni private per poi iscriverlo alla terza ginnasiodellascuolapiùvicina, ilCollegiovescoviledi Celana.

Il5e6ottobre1892passògliesamiperesseream-messo alla terza ginnasio nel Seminario di Bergamo dovefece il suo ingresso il7novembre.Nelgiugno1895ricevette l’abito talaree fuammessoalla ton-sura.

24 maggio - 10 giugnoL'urna con il corpo di Papa Giovanni XXIII a Bergamo

5Comunità di Filago

... dalla Chiesa

Nel novembre del 1900 proseguì gli studi nel Semina-rio romano dell’Apollinare conseguendo il 13 luglio 1904 ildottorato inSacraTeologia,mentre fuordi-natosacerdotenellachiesadiSantaMariainMonte-santo,inPiazzadelPopolo,il10agosto1904.

Dopo l’ordinazione don Angelo avrebbe dovuto tor-nareaBergamoperassumereincarichiinCuria,mailrettoredelSeminarioRomanochiesedipoterlotrat-tenereancoraaRomaperfarloproseguireneglistudidiDirittocanonico,interrottiperònelfebbraio1905,quandofusceltocomesegretariodalnuovovescovodiBergamo,mons.GiacomoMariaRadiniTedeschi.

Periodobergamasco(1905-1920)

Furonocircadiecigliannipassatialfiancodimons.RadiniTedeschiche,oltrealcompitodisegretario,gliaffidònumerosialtriincarichi.Dal1906finoal1914,tranne che per brevi periodi, insegnò in SeminarioStoriaecclesiastica,PatrologiaeApologetica.

Progettò e diresse dal 1909 l’innovativo periodicodiocesanoLaVitaDiocesanaedall’ottobre1910fuacapodelmovimentocattolicofemminile.

La prematura scomparsa di mons. Radini Tedeschi nel 1914posefineataleeccezionaleesperienzapastora-le,maisuoiimpegniindiocesinondiminuirono,no-nostantechedal1915,dall’iniziodellaPrimaguerramondiale,fossesottolearmiinSanità,primacomesergenteepoi,dal1916,cometenentecappellano.Nel1918fuincaricatodiorganizzareedirigerel’assi-stenzaelaformazionedellagioventùstudiosaberga-masca,progettofondatosull’aperturadidiverseCasedellostudenteincittà,mentrenel1919funominatodirettorespiritualedelSeminario.

Propagandafide(1921-1925)

Il nuovo incarico di presidente del Consiglio centrale della Pia Opera della Propagazione della Fede in Ita-liasipresentavamoltodelicatoperirapporticonleorganizzazionimissionariegiàesistenti.

Attivitàdiplomatica(1925-1952)

Bulgaria (1925-1934)

Nel 1925, con la nomina a Visitatore apostolico inBulgaria,iniziòilperiododiplomaticoaserviziodellaSantaSede,chesiprolungheràfinoal1952.Sitrovòaoperareinunasituazionesociale,politicaereligio-samoltodifficile:idisordinipoliticieiconflitticonla

vicinaTurchiaeranofrequenti;lapovertàeradiffusaecolpivaancheilclero,spessoindigente;latensionetra le varie comunità religiose era palpabile.

Turchia e Grecia (1935-1944)

Il27novembre1934funominatoDelegatoaposto-licoinTurchiaeinGrecia,duepaesiprofondamentediversianimatidareciprocaostilità,eamministratoreapostolicoperilatinidiCostantinopoli.

Francia (1945-1953)

Inaspettatamente, per decisione personale di papaPioXII, il6dicembre1944gligiunselanotiziadellasuapromozioneallaprestigiosanunziaturadiParigi,dove giunse già il 30 dicembre 1944.

IlpatriarcatodiVenezia(1953-1958)

Il15marzo1953presepossessoufficialmentedelladiocesiaffidatagli.NellaprimaomeliainS.Marcori-velòlospiritocheloavrebbeguidatoduranteilsuomandatointerravenezianaepoiaRoma:“Nonguar-date dunque al vostro Patriarca come a un uomo po-litico,aundiplomatico,cercateilsacerdote,ilpasto-red’anime,cheesercitatravoiilsuoufficioinnomedel Signore”.

AA VV

(Continuasulprossimonumero)

Invito a Vivere6

In cammino verso il sinodo dei giovaniRileggere laChiesa (e ilmondo)attraversogliocchidelle nuove generazioni: è un compito tanto com-plesso quanto improcrastinabile quello che papaFrancesco ha inserito tra le priorità nella lista delle “cosedafare”inquesto2018.Unamissioneallaqua-leilPonteficestainvitandotutteleChieselocalidelmondodall’ottobre2016,quandoannunciòchelaXVAssemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi inprogrammanell’ottobre2018avrebbeavutocometema“Igiovani,lafedeeildiscernimentovocaziona-le”. Da quel momento la preparazione è proseguita senzasostasiaalivello“centrale”,conlaSegreteriadel Sinodo dei vescovi impegnata a coordinare i lavo-ri,siaalivellolocalenellediocesidituttoilpianeta.Eil2017havistoincampodiverseiniziativepensateper rendere l’appuntamento in programma dal 3 al 28 ottobre prossimi un autentico evento di ChiesasecondoleintenzionidellostessoBergoglio,chefindalle prime battute ha chiesto una partecipazioneattivaanchedeigiovani,inclusiquelli“lontani”eap-partenentiadaltrefedi.

Proprio Francesco ha voluto ricordare l’importanza delSinododedicatoaigiovani.Il21dicembre,infatti,durante l’udienza alla Curia romana in occasione dei tradizionaliaugurinatalizi,ilPonteficehasottolinea-toche«chiamarelaCuria,ivescovietuttalaChiesaaportareunaspecialeattenzioneaigiovani,nonvuoldire guardare soltanto a loro,ma anchemettere afuocountemanodaleperuncomplessodirelazioniediurgenze:irapportiintergenerazionali,lafamiglia,gliambitidellapastorale,lavitasociale».Unrichia-mo che di fatto ha ripreso quello affidato all’iniziodel2017,il13gennaio,alDocumentopreparatorio.«LaChiesa–sileggenell’introduzione–hadecisodiinterrogarsi su come accompagnare i giovani a rico-noscere e accogliere la chiamata all’amore e alla vita inpienezza,eanchedi chiedereaigiovani stessidiaiutarlaaidentificarelemodalitàoggipiùefficaciperannunciare la BuonaNotizia. Attraverso i giovani –continua ilDocumento–, laChiesapotràpercepirela voce del Signore che risuona anche oggi. Come un tempoSamueleeGeremia,ancheoggici sonogio-vani che sanno scorgere quei segni del nostro tempo che lo Spirito addita. Ascoltando le loro aspirazioni possiamo intravedere il mondo di domani che ci vie-ne incontro e le vie che la Chiesa è chiamata a per-correre». Il Papa dal Sinodo, quindi, non si aspettaunasemplice«riflessionepastorale»,mavieconcre-techesappianodareformaal«mondodidomani».

L’attenzione che la Chiesa pone ai giovani, comun-que,haunrespiro“universale”siaperché,comeharimarcato il Papa durante la Veglia nella basilica di SantaMariaMaggiorel’8aprilescorso,«ilSinodoèilSinodoperedituttiigiovani»,siaperchénegliscorsimesitutteleConferenzeepiscopalidelmondosonostatecoinvoltenellapreparazioneattraversodeique-stionaridiversiperognicontinenteeinviatiassiemealDocumentopreparatorio.Unlavorocheconfluirànell’Instrumentum laborisdestinatoaipadrisinodali,chepotrebbeessereprontoprimadell’estate.Eafargiungere ai sinodali la voce dei giovani saranno anche irisultatidelgrandequestionarioonlineapertoatut-tiigiovani,terminatopochigiornifa,il31dicembre.

Orasiguardaavanti,alleprossimetappe:dal19al24marzo 2018 si terrà una riunione presinodale «a cui sono invitati giovani provenienti dalle diverse partidelmondo–hasottolineatoilPontefice–:siagiovanicattolici,siagiovanididiverseconfessionicristianeealtre religioni,ononcredenti». Laprossimaestate,poi,l’11e12agostoaRomatuttiigiovaniitalianisidaranno appuntamento per un incontro con il Papa. Ci arriveranno dopo aver vissuto l’esperienza dei pel-legrinaggidi “avvicinamento” in luoghidellanostraPenisolasignificativiperlafede.El’ondadelSinodosiestenderàfinoallaprossimaGmg,chesiterràaPa-nama dal 22 al 27 gennaio 2019.

(trattodaAvvenire)

... dalla Chiesa

7Comunità di Filago

... dalla Parrocchia

In attesa della Risurrezione

(1) CARMINATI LUIGI (Via G. Pascoli)Anni 91Morto il 25 gennaio 2018

(2) PARIS ANCILLA (Via IV nov.)Anni 90Morta il 31 gennaio 2018

(3) GUALANDRIS PASQUA, ved. STUCCHI (Via Finardi)Anni 77 Morta l’8 febbraio 2018

(4) CERESOLI TARCISIOAnni 92Morto il 15 febbraio 2018

Registri Parrocchiali

Venerdì26gennaio, all'etàdi78anniedopolun-gamalattia,èmortodonAchilleSana.Sacerdoteculturalmente preparato ha speso la sua vita per la scuolael'educazionedeigiovani(rettorecollegioSant'Alessandro per 34 anni e preside per 25).

La nostra comunità, ricordandolo per il servizioprestatoinParrocchiacondonGiuseppeefinoalloscorsoottobre2014,loaffidaalSignore.

Dicevadiessere“…rigoroso, anche severo. Lo stu-dio è un valore per me fondamentale, non “nego-ziabile”. La preparazione un dovere, prima di tutto verso sé stessi”...

E ancora “….. indispensabile far crescere la con-sapevolezza dei ragazzi riguardo alle questioni fondamentali, il senso della vita, il destino, la rela-zione con le altre persone. Qui si gioca tutto. L’edu-cazione. Su questo dobbiamo interrogarci”.

UNRIGOROSO,TENERISSIMOMAESTRO

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Invito a Vivere8

... dalla Parrocchia

Calendario Liturgico-pastoraleRENDICONTO ECONOMICO ANNO 2017

Tra i vari adempimenti ai quali la Parrocchia è tenuta ad ottemperare

vi è ogni anno la stesura del bilancio parrocchiale; è consegnato regolarmente alla Curia e controfirmato dai membri

del Consiglio per gli Affari Economici. Pubblichiamo qui (in estratto) per ragioni di trasparenza e oggettività

il Resoconto Economico 2017, perché ognuno possa avere una giusta conoscenza della vita parrocchiale, anche nei suoi aspetti più concreti.

ENTRATE ELEMOSINE, OFFERTE S. MESSE E SERVIZI LITURGICI, OFFERTE STRAORDINARIE € 64.390,50 OFFERTE RACCOLTA BUSTE PRO-OPERE PARROCCHIALI € 23.926,00 CONTRIBUTI DA ENTI PUBBLICI € 12.441,87 ATTIVITA' PASTORALI E PARROCCHIALI, BAR, RENDITE IMMOBILIARI € 103.544,94

TOTALE ENTRATE € 204.303,31

USCITE UTENZE LUCE, GAS, TELEFONO, ACQUA, ABB. RAI, SIAE, TASSE € 22.565,37 ATTIVITA' PASTORALI E PARROCCHIALI, SPESE PER IL CULTO, COMPENSO € 104.724,91 SACERDOTI,CURIA, ASSICURAZIONI, BAR MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA € 21.143,20 (PARROCCHIA, ORATORI, CASA DI SPIRITUALITA' S. GIOVANNI XXIII - PERTÜS) MUTUO PER CASA DI SPIRITUALITA' S. GIOVANNI XXIII - PERTÜS € 38.192,49

TOTALE USCITE € 186.625,97

ATTIVO (ENTRATE - USCITE) € 17.677,34

SITUAZIONE MUTUO

CASA DI SPIRITUALITA' S. GIOVANNI XXIII (LOC. PERTÜS) CAPITALE INIZIALE MUTUO EROGATO A LUGLIO 2012 € 360.000,00 NUMERO RATE MENSILI TOTALE 120 CAPITALE RIMANENTE DA PAGARE AL 31 DICEMBRE 2017 € 170.638,33 NUMERO RATE MENSILI RIMANENTI AL 31 DICEMBRE 2017 55

9Comunità di Filago

... dalla Parrocchia

Calendario Liturgico-pastoraleMarzo 2018

Giovedì 8 PreghieraperleVOCAZIONI-Ore20.30

Venerdì 9 S.FRANCESCAROMANA(GruppoVedove)–S.Messaore15.00

Venerdì 16 CENAdelPOVERO,ore19.30inoratorio ScuoladipreghierainSEMINARIO-Ore20.30

Domenica 18 FestadelPAPÀ–pomeriggioinoratorio

Lunedì 19 IncontroLETTORI,inoratorio–Ore20.30

Venerdì 23 VIA CRUCIS INTERPARROCCHIALE

Lunedì 26 CONFESSIONIGIOVANIeADULTI(Marne)-Ore20.30Martedì 27 CONFESSIONIGIOVANIeADULTI(Filago)-Ore20.30Mercoledì 28 CONFESSIONIGIOVANIeADULTI(Madone)-Ore20.30

Giovedì 29 recita delle LODI - Ore 07.30SANTO S.MESSAin“CoenaDomini”-Ore20.30-seguiràAdorazionenotturna

Venerdì 30 UFFICIO delle LETTURE e recita delle LODI - Ore 08.00SANTO Celebrazione della PASSIONE - Ore 15.00 VIA CRUCIS vivente - Ore 20.30

Sabato 31 UFFICIO delle LETTURE e recita delle LODI - Ore 08.00SANTO SolenneVEGLIAPASQUALE-Ore20.30

Aprile 2018

Domenica 1 S.S.MesseOre08.00–10.30–18.00di Pasqua

Lunedì 2 S.S.MesseOre08.00–10.30dell’Angelo

Venerdì 13 Domenica15S.S.QUARANTORE

Venerdì 20 ScuoladipreghierainSEMINARIO-Ore20.30

Lunedì 23 ADORAZIONEComunitaria-ore20.30

Mercoledì 25 CamminatainMONTAGNA

Venerdì 27 PresentazioneCREaigenitori,ore20.45inoratorio

Invito a Vivere10

... dalla ParrocchiaPARROCCHIA S. MARIA ASSUNTA E S. ROCCO FILAGO

CATECHESI degli ADULTI

2017 – 2018

“COMUNITA’ CRISTIANE IN ASCOLTO DEI GIOVANI“

Gli incontri si svolgeranno in oratorio il giovedì pomeriggio (ore 15.00)

e il mercoledì sera (ore 20.45)

giovedì 1 marzo: Pellegrinaggio di Quaresima

MARZO : mercoledì 7. 14. 21 giovedì 8. 15. 22

11Comunità di Filago

... dalla ParrocchiaCALENDARIO

SETTIMANA SANTA

25 marzo: DOMENICA DELLE PALME o DELLA PASSIONE DEL SIGNORE Lettura dialogata della Passione secondo Marco

27 marzo: MARTEDI’ SANTO ore 20.30: CONFESSIONI giovani ed adulti

29 marzo: GIOVEDI’ SANTO ore 7.15: recita delle LODI ore 20.30: S. Messa in “COENA DOMINI” Al termine, Reposizione dell’Eucarestia e turni di Adorazione fino al mattino

30 marzo: VENERDI’ SANTO in “PASSIONE DOMINI” ore 8.00: Ufficio delle Letture e recita Lodi ore 15.00: Celebrazione della Passione, Adorazione della Croce e S. Comunione ore 20.30: VIA CRUCIS vivente per le vie

31 marzo: SABATO SANTO ore 8.00: Ufficio delle Letture e recita Lodi ore 11,30: Benedizione delle uova ore 20.30: solenne VEGLIA PASQUALE: Benedizione del fuoco, del cero pasquale, dell’acqua battesimale… 1 aprile: DOMENICA DI PASQUA Orari S. Messe: 8.00 - 10.30 - 18.00

Invito a Vivere12

... dalla Parrocchia

13Comunità di Filago

Esercizi spirituali in Seminario

... dalla Parrocchia

Loscorso28dicembre,unnutritogruppodinoichie-richettisièrecatoaBergamoAltapertrascorrereunalietagiornata,organizzatadalSeminarioVescovileinoccasione dei 50 anni della sua inaugurazione, in-siemeadoltre500compagniprovenientidatuttalaDiocesi.

Alleore10,pocodopo l'arrivo in Seminario, siamostatidivisitraragazzieragazze.Questeultimesonostate accompagnate da un gruppo di suore dome-nicane presso il loro monastero, situato sempre aBergamoAltaapocadistanzadalSeminario.Qui lesuore hanno organizzato un momento dall'alto valo-re simbolico: consegnata a ciascuna ragazza una pic-colascatolacubica,simbolodellanostraVita,hannochiesto loro di decorare ogni faccia apponendo unsegnochesimboleggiciòchepuòconcorrerearen-dereveraeluminosalavita.Duranteivarilaboratori,unoperognisegno,sonostatifornitiuncuoreperlacapacitàdiamare,unastellaperlacapacitàdiillumi-narelavitadeglialtri,degliocchiperaprircialBenechecicircondaeinfine…unapiccolacoccinellacheèservitaperindicaretuttelepiccolezze,comeegoismierancori,chepossonooffuscarelanostragioia.

Anche ai ragazzi è stato proposto un momento di ri-flessione,organizzatodaiseminaristitramiteunase-riedi laboratori,ognunodeiqualiera incentratosuunaparolachiave.Inparticolaresonostatianalizzati:il valoredellapreghiera,dellaqualeè stata sottoli-

neata la capacità dimetterci in comunicazione conl''Alto';ilsignificatodi'esserecomunità',lacapacitàcioèdiessereunitiperpuntareagrandiobiettivi; ilruolodelsacerdoteapartiredalparamentodellasto-la, indossatadal celebrantequaleannunciatoredelVangelo.Infineiragazzisonostatiincoraggiatiadareimportanza ai sogni e a vincere le paure con l'aiuto delSignore,chenonignoralenostredebolezze.

Poco dopo mezzogiorno abbiamo pranzato nei locali delSeminarioenelprimopomeriggiocisiamotutticimentati inuna seriedi giochi, organizzati sempredai ragazzidelseminarioedallesuore.Alleore15,in conclusione, abbiamo partecipato alla S. MessanellachiesaIpogeainsiemeatuttiglialtrichierichet-ti,conilparrococelebrantechesiècomplimentatocontuttiiragazziperlacorposaaffluenza,laqualehatrasformato ilgiornodiritiro inunapiccolafestadiClackson,echenell'omeliacihafattounapropostaapartiredaun'immaginemoltobella:cihadettodirestaresempreinascoltodelnostrocuore,perchéèquelloilpostopredilettodaGesùperparlarci.Infat-ti,quandoGesùciparla,ècomesevolessescriverequalcosasulnostrocuore;staperòanoipermetterglidifarlo,comeèsuccessoconiragazzigiàospitidelSeminario che hanno risposto alla voce del Signore e ora sono sulla strada del sacerdozio.

MicheleeLuca

Invito a Vivere14

... dalla Parrocchia

SièsvoltaintutteleparrocchielaGiornataMondialedeiMigrantieRifugiatinumero104.

Nellanostracomunitàtalecelebrazioneèstataanti-cipata a venerdì 12 gennaio 2018 col duplice intento di:

-rifletteresulmessaggiodiPapaFrancescoapropo-sitodiemigrantierifugiati;

-farememoriadelle22famigliefilaghesiemigrateinBrasile tra il 1892 e il 1902.

Perl’occasionebencinquesacerdotihannosolenniz-zato lacelebrazioneeucaristica:donMassimoRizzi,responsabiledellapastoraleperimigrantidelladio-cesi di Bergamo, il nostro don Ferruccio, il parrocodiMarnedonAdriano,PadreRiccardoeungiovanemissionario brasiliano.

Papa Francesco per questa giornata mondiale dice testualmente:

“Durante i miei primi anni di pontificato ho ripetuta-mente espresso speciale preoccupazione per la triste situazione di tanti migranti e rifugiati che fuggono dalle guerre, dalle persecuzioni, dai disastri naturali e dalla povertà. Si tratta indubbiamente di un ’’segno dei tempi’’ che ho cercato di leggere, invocando la luce dello Spirito Santo sin dalla mia visita a Lampe-dusa l’8 luglio 2013”. Egli, inoltre, si è prodigato per-ché si “esprimesse la sollecitudine della Chiesa verso i migranti, gli sfollati, i rifugiati e le vittime della trat-ta che ci interpellano”. La risposta del Vangelo della Misericordia,continua ilPapa,siarticola“attorno a quattro verbi fondati sui principi della dottrina della Chiesa:

ACCOGLIERE, PROTEGGERE, PROMUOVERE, INTE-GRARE”.

IERI:per constatare che la storia delle emigrazioni dei popolirisalealleoriginidell’uomo;riferimentibibliciciesortanoadatteggiamentibenevoliedinclusivi:“Il forestiero dimorante fra voi, lo tratterete come chi è nato fra voi”(Lv19,34)eancora:“Ero forestiero e

mi avete ospitato”(Mt25,35).Parolebrevi,chiareacuidovrebberoadeguarsiilcuoreelamentedituttiicristiani.

OGGI: per riflettere sulla situazione attuale deimi-granticheappareainostriocchicomeunfenomenopreoccupanteeingovernabile;unarealtàinquietantechecreaSCANDALOdaunlato,macheriesceancheafaremergereesperienzeesituazionidiaccoglienzaeintegrazionetalidasuscitareMERAVIGLIA.ScandaloemeravigliahasottolineatodonMassimoRizzipren-dendo spunto dal vangelo del giorno per porre un in-terrogativoaciascunodeipresenti:

“Tu da che parte stai?” “Io da che parte sto?”

SEMPRE: oggi il fenomenomigratorio, come ieri, èungrossoproblemamondiale;cometalevastudiato,capitoegestitoneilimitidelpossibileanzichésubir-lo. Al contrario le organizzazioni mondiali ed europee hannotiratoindietrolamano.

Nell’ambitodellagiornatadelmigranteedelrifugiatol’Amministrazione Comunale ha promosso nella stes-sa serata l’evento “IERI – OGGI - SEMPRE” presen-tando il libro“Nonperdivertimentimapercercarepaneelavoro”diBortoloCarminatisulle“Memorie di emigrazione”deifilaghesidifine800.

IlDirettoredelCentroStudiValle Imagnahaquindiillustratol’emigrazionedeifilaghesidifine800:un’e-migrazionedi interinuclei famigliari,motivatadallecondizioni locali dimiseria nera, sollecitata da unacapillarepropagandabrasiliana,illusionedifaciliric-chezze.

Inveritàsitrattavadisostituireinegridatocheerastataabolita la schiavitùnel1888; ineffetti inostrifuronoprestatoridimanodoperaincondizionidivitadeludentie insalubrieconcontrattidi lavorocape-stro,tantochemoltifuronoimorti,soprattuttofraibambinietantiritornaronodelusi.

Laletturaespressivadialcunibranidelle“memorie”da parte della Presidente della Commissione Pro Cul-turasig.raLimontaLuisahasuscitatocuriosità,inte-

12 gennaio 2018GIORNATAMONDIALEdeiMIGRANTIedeiRIFUGIATI

IERI-OGGI-SEMPRE

15Comunità di Filago

... dalla Parrocchia

resseecommozioneneipresentiresipartecipidelledifficoltàesofferenzedeinostriemigrantiche,nellapartefinaledell’incontro,sonosembratifarsipresen-tilorostessitranoi.

Sono state proiettate foto recenti delle loro abita-zionie luoghidi lavoro inBrasile; fotoedocumentidi immatricolazione nel centro di accoglienza a San Paolo;certificatidibattesimodialcunibambininatinellapiantagionedi caffè,documenti sull’arrivodeimissionari nella fazenda, la chiesetta costruita conmaterialifornitidalfazenderoeconmanodoperafi-laghese.

Infine,perlaprimavoltaipresentihannopotutoam-mirare due pregevoli doni dei “Filaghesi d’America” alla parrocchia d’origine: un prezioso messale istoria-toeungrandeeartisticoostensorio:segnidellafedeconservataedell’attaccamentoallacomunitàd’origi-ne.

Unaserata-memoriadirealtàdrammatiche,vissuteconunafedeintrepidacheèilfiloconduttoredell’in-tera vicenda.

C A

Invito a Vivere16

Ricordi di Natale... dalla Parrocchia

Cammino di Avvento Ragazzi

Presepe in Chiesa dono diAiutiamoliaVivere

Presepe sul sagrato realizzato dai volontari

17Comunità di Filago

... dalla Parrocchia

AdorazionedeiMagi,6gennaionelpomeriggio

Presepevivente,ragazziegenitori

Presepesottoilsagratorealizzato dai volontari

Invito a Vivere18

... dalla Parrocchia

Il progetto riguardo ai lavori dimanutenzione stra-ordinariadellaChiesaparrocchiale,dedicataaSantaMariaAssuntaeSanRocco,èstatoaffidatoagliarchi-tettiP.AllevieS.Bonasio.Risalenteaglianni1864-1867,lachiesapresentaallostatoattualeunaseriedistatididegradorelativamenteallacoperturaeadal-cunifenomenifessurativisullefacciate,talidaneces-sitareinterventiperlamessainsicurezzaeripristino.

Inparticolare,gliinterventiriguardano:

1. rifacimentodelmantodicoperturaincoppi;

2. ripristinodellefessurazionipresentiinfacciata,inprossimità del cornicione superiore.

3. installazione di dispositivi di ancoraggio fissi incopertura,perprevenzionerischicadutadall’alto.

Riguardo al tetto:

• il manto di copertura in coppi presenta qua e là zonedi sfaldamentoe/o rottura,dovutia feno-menidiumidità(muschi)eallamancanzadista-bilitàdeicoppistessi,siasuperioriche inferiori.L’attualemantorisultaposatosopralastreondu-latefibrobituminose;

• lelastresottocoppo,daverificaeffettuata,risul-tanoancora inbuonostatodiconservazione(lestesse sono state messe in opera nel 1989). Vista però l’alta probabilità che durante i lavori di ri-mozione del manto parecchie lastre si rompano o deformino,perdendocosìlapropriafunzionalità(ancheinrelazionealfattochesonoposatesuas-sitodiscontinuo),sièdecisodirimuoverletutte,sostituendole con nuovo sistema impermeabilesottocoppo.

• nella lattoneria in ramesi riscontranofenomenipuntuali di corrosione in alcune porzioni delle scossaline.

Riguardo alle facciate:

• ifenomenifessurativisonostatiriscontratiindueparticolari punti della chiesa, in prossimità delcornicionesuperiore;si trattadiduemacrofes-sure,monitoratenelcorsodell’ultimoannoeog-gettodiunarelazionespecificadapartedell’Ing.V. Scarpellini

Descrizione degli interventi

1. per il tetto:

• Mantodicoperturaincoppi:

- rimozione del manto di copertura esistente edaccatastamento in cantieredelmateriale riutilizzabile;

- rimozione integrale delle lastre ondulate fibrobituminoseesistenti;

- posa di lastre ondulate in fibrocemento ecologicosottocoppo;

- posa di rete parapassero in corrispondenza deicanalidigronda;

- successiva posa di nuovo manto in coppi utilizzando come ‘canale’ i coppi nuovi mentreper i ‘colmi’verranno integraticon i coppi nuovi i coppi precedentemente recuperatiedaccatastatiincantiere,ancora inbuonostatodiconservazione;

- tutti i coppi sia sul ‘fondo’ che ‘superiori’ (colmi) saranno muniti di gancio metallico (pendenzafaldecirca40%);

• Lattoneriainlamiera:

-sostituzionedialcunielementiesistenticon nuova lattoneria in rame e con sagomatura uguale all’esistente

• Lattoneriadaconservare:

- si interverrà con la pulizia delle superfici, sigillaturedeigiuntiedintegrazionerivettidi fissaggio.

LAVORI AL TETTODELLA CHIESA PARROCCHIALE

19Comunità di Filago

... dalla Parrocchia2. per le facciate:

• (Fessure01)Fenomenifessurativi:

- Collegamento strutturale con profilati metallici tramuratura laterale e frontale, in corrispondenzadellafessurazione;

- scarifica giunti tra i componenti della muratura;

-lavaggiodipolverieframmenti;

-sigillaturaconappositemalteconsolidanti;

-esecuzionestratodifinitura.

3. ancoraggio e prevenzione caduta

• Dispositivi di ancoraggio ed accesso alla copertura:

-installazionedidispositividiancoraggiofissi in copertura per prevenzione rischi di cadute dall’alto,inconformitàall’art.3.2.11delR.L.I.;

- posa di botola di accesso alla copertura in sostituzione di quella esistente e con caratteristiche dimensionali e sistemi di aperturaconformiallanormativavigente.

Invito a Vivere20

... dalla Parrocchia

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21Comunità di Filago

... dalla Parrocchia

COMEAIUTARELAPARROCCHIAPER I LAVORI AL TETTO

• Innanzituttoecomesempreconlapropriaoffertalibera.

• Inoltrelanostrachiesaparrocchiale,comeimmobiledivaloresoggettoaivincolidellaSoprintendenzaaiBeniCulturali,usufruisceanchedialcuneagevolazioniperquantoriguardaleoffertedateperilrifaci-mentodellacoperturadeltetto.

Pertanto,chivolessefareun’offertapuòdetrarlanelladichiarazionedeiredditi(730ounico),secondoleseguentimodalitàprevistedallaLegge: -allapersonafisica(quindiallavoratoredipendenteopensionato) detrazione d’imposta pari al 19% dell’onere sostenuto;

-all’imprenditore,siaindividualechesocietà detrazione dell’intera somma donata dal reddito d’impresa.

Leoffertedevonopervenirecon:

• BONIFICO BANCARIOafavoredi:PARROCCHIAS.MARIAASSUNTAeS.ROCCO–FILAGO.Ilcontocorren-te della Parrocchia è presso:

UBI-BANCAPOPOLAREBERGAMOFilialediMADONE.Causale:EROGAZIONELIBERALEPERRIFACIMENTOMANTOCOPERTURATETTOCHIESAPARROCCHIALE.

• Oppure,ASSEGNOintestatoa:PARROCCHIAS.MARIAASSUNTAeS.ROCCO–FILAGO.

AVVISO IMPORTANTE

LEPERSONECHEGENEROSAMENTEINTENDONOFAREUNBONIFICOOEMETTEREUNASSEGNOAFAVOREDEILAVORIALTETTODELLACHIESA,

DEVONO SEGNALARE ALLA CASA PARROCCHIALE I LORO DATI(CARTAD’IDENTITA’,CODICEFISCALEEINDIRIZZO)

PER IL RILASCIO DELLA RICEVUTAUTILEALLADETRAZIONEDALLADICHIARAZIONEDEIREDDITI,

DACONSEGNAREALPROPRIOCOMMERCIALISTAOALCAF.

Incasaparrocchialesipossonoaveremaggioriinformazioni.GRAZIE PER L’ATTENZIONE!

Invito a Vivere22

Todo el mundo sonrie en el mismo idioma (Tuttoilmondosorridenellastessalingua)Èforselafrasechemegliopuòriassumere,seppurinunamanciatadiparole,lanostraesperienza.

Noncelasiamoinventata,mal’abbiamolettaanchenoi per caso suunmurodel centro cittàdi Cocha-bamba.

Così,noidiBrembate(ormaimisentoadottata,maleproprieorigininonsirinneganomai),siamopartitipiùomenopercasoallavoltadellaBolivia,chiperunmotivobenprecisoechiconleideepocochiare(ovviamenteiomimettoinquestacategoria).

Cosaciaspettavalà?…Chilopotevasapere?Erafor-sequestoilpuntocrucialedituttelenostrepaureedinsicurezze;spesso,infatti,siamofintroppoabituatiad avere tutto sotto controllo, a tal punto che, nelmomentoincuinonèpiùcosì,lecosesicomplicano.Omeglio,siamonoiacomplicarcelepernulla!

Esemprepercasoèstataun’esperienzaindimentica-bile.Abbiamoincontratotantissimialtrisorrisiprontiadaccoglierciabracciaaperteefarcisentireacasa,anche se dall’altra parte del mondo.

Edevodireche,beh,cisonodavveroriusciti.

Una realtàcompletamentediversadallanostra,nelbeneenelmale;doveproviTUinprimapersonaadesserestraniero,adessereosservatoperché“diver-so” da loro.

Certoèchetuttiqueisingolisorrisiliabbiamomessiinvaligiaeportatiacasa.Sorrisicosìgenuininonsitrovanotuttiigiorni.Queibambini,ragazzi,donneeuominisonocapacidisorridere,sapendoapprezzarequelpoco,o“nulla”,chehanno–bastaunacaramellachetepinta la lenguadeazul (ticolora la linguadiblu) per vedere la meraviglia nei loro occhi.

Acasa ci siamoportatianche il loro tempo. Inutiledire che la loro concezione di tempo è completamen-te diversa dalla nostra. Piccolo aneddoto: eravamo a Potosi,dasuorGiusy.Lamessaeraprevistaperle8delmattino…enoi alle 8eravamopronti; in realtàperquell’ora,(l’abbiamoscopertosolodopo)erapre-vista la colazione con il sacerdote che avrebbe cele-bratolamessa.Lafunzione,quindi,sarebbeiniziataconcalmaverso le8.30!Mavadettochecihannoinsegnato una cosa molto importante di cui spesso è faciledimenticarsi:nonsprecareiltempo,goderselofinoinfondo,dareprecedenzaallepersoneche,percaso,siincontranoognigiornoenonall’orologio.Masoprattuttochel’incontroconunapersonaèpiùim-portante di qualsiasi altra cosa.

Siamostatiancheletteralmentespiazzatidalladeter-minazione e dalla passione dei missionari e volontari checihannoospitatioche,percaso,abbiamoincon-trato: sono l’anima delle comunità e sono coloro che portanoavantiiltutto,facendosiaiutaredaaltrivo-lontari e gente del posto. E persistono nel loro com-pito,nonostantenonabbianolacertezzadivedereirisultatidellorolavoro.Eppure,nondemordono!

Intuttociò, l’intentoèdinon lasciarequestaespe-rienzafineasèstessa:certamentelavogliadiintra-prenderealtriviaggidelgenerec’è,ma intendiamosoprattutto“mettereinpratica”tuttociòcheiboli-vianicihanno“donato”einsegnatonellavitadituttiigiorni,nellenostreparrocchieeneinostrioratori.

A dirla tutta, credo che quel “per caso” abbia unnome e si chiami Dios. Sicuramente il primo Grazie va aLuiperaverciaccompagnatiancheinquestagran-diosa opportunità.

UnGrazieatuttelepersone(missionarienon)checihannoospitatiochehannospesodeltempopernoi.

UnGrazieallenostrefamiglieperappoggiarcieso-stenerci sempre in ogni scelta.

EunGraziedicuore(l’ultimo,promesso)vaancheaimieimiticicompagnidiviaggio,chehannocontributoarendereunicaquestaesperienzaindimenticabile.

L’augurioèchecisianoaltrigiovani (emenogiova-ni,perchéno?)dellanostraparrocchiache,percaso,abbianolavogliadimettersiingiocoelacuriositàdivederecosac’èaldifuoridelnostrobelpaese.

Marisa

... dalla Parrocchia

23Comunità di Filago

... dalla Parrocchia

SiampartitidaFilagoil4diOttobresottolaprotezio-ne di S. Francesco d’Assisi per intraprendere il cammi-noperSantiagodeCompostela.EccoitreFilaghesi:io,GigliolaconPieroeunamicodellaRoncola.

GigliolaePierosonostatelenostreguide,vistochehanno fatto il cammino diverse volte e per diversisentieri.

Ogni tanto riguardo la credenziale del pellegrino con tuttiitimbri,sulcomodinoholaconchigliaeappog-giatoalmuroilbastone…esorridoincredulo,conunenormesensodigratitudineperilmiocorpo,chemihapermessodicamminareperoltre800km,attra-versando4diverseregioni,daRoncisvalle,finoaSan-tiagodeCompostelapassandopoiperFinisterre.

Oggi mi chiedo come raccontare questa esperienza di cammino?Comefarcapirelesensazionivissuteegliincontrifatti?Comefarvederequellocheimieioc-chihanvisto,quellocheilmiocuorehaprovatoognimattinamettendosiincammino?

Nonèfacilescriverediquestopellegrinaggio:colori,profumi,incontriesensazionirestanonelcuoreedèdifficileesprimerliaparole.

IlCammino,però,cihaoffertomomentiintensicheci hanno dato l’ispirazione e che desideriamo condi-videre qui con voi.

Sonopartitoconunpo’didubbie, lenostreguide,PieroeGigliola,cihannodatoforzaecoraggioenesonoritornatocontentissimo.

E’unaesperienzadivita,personale,difficiledarac-contare.Durante il cammino, inspiegabilmente,sia-mosemprestaticontenti,apartealcunimomentidifatica…espessodicevo:“Signoretuhaidetto:ilmiocarico è leggero” ma a me questo zaino pesa e la sa-lita è dura!!

La magia del cammino sta nell’entusiasmo con cui ognimattinasiripartequalunquesiailtempo,lafa-tica,levesciche,idoloriallegambeequalunquesialalinguacisisalutasemprecon“Holà,buencamino”.

Quello che fa del cammino qualcosa di diversodall’andarpersentierièlametaelasensazionecheaSantiagoc’èqualcunoadaspettarci. LametanonèSanGiacomomaCristo-hadettoilcanonicodellaCattedrale-edèvero!Ladestinazionedàsensoallamarcia. Se la vita non porta da nessuna parte non siamo dei pellegrini, siamo dei vagabondi ed ogniviaggio è una straordinaria occasione di crescita per-sonale, se solo siamo disposti a vivere l’esperienzamomentopermomento,conilgiustoatteggiamento.

MipiacecheilCamminodiSantiagosiastatopernoicome una lunga meditazione in cammino… un cam-minosecolaredovesimettonoipropripassineipassideimilionichesonopassatiprimadinoisuunastra-da millenaria.

Cosa muove il pellegrino e cosa ha mosso noi a intra-prenderequestoCammino?Nonèfacilespiegarlo.C'èqualcosachesisenteinteriormente,chetifade-cidereetispingeapartire.Senzadubbioc'èunsensodisfida,atestesso,alletuecapacitàpsicologicheedanchefisiche.DaquestopuntodivistasidicecheèlatestapiùchelagambachetiportaaCompostela.Poic'èlavolontàdiunmisurarsifuoridaglischemi,un voler provare a stare in una dimensione non scon-tata.Puòessereunasfidaallapropriapigrizia,allesi-curezzefacili,allaquotidianitàrassicurante.Unaltromotivoèilvaloredellastrada,delcammino,dell'an-dare.E' desideriodi crescere.Si arrivaaSantiagotutticonilbastoneelaconchiglialegataallozainoatestimonianzadellafaticasostenuta.All’arrivosiamorimastialungoappoggiatiainostrizainiconilcuoreingolael’emozionecosìfortediesserearrivatichesi comincia a piangere…Intensa è stata la messa del pellegrinocelebratanellaCattedraleconlafortunadipotervedereil“botafumeiro”.

In un mondo che si muove velocemente c’è una sor-tadiprofeziainquestomuoversialritmodelnostrocorposenzafrettaallaricercadiun’armoniaperduta.Ci si lascia fare dal cammino, lasciandosi insegnaredalnostrocorpo,lasciandosicondurredallospirito.

Sitrovalapacenellanatura,nelritmonaturale,nelridurre a poche cose le necessità giornaliere.

Ilcamminosiscoprefacendo

Invito a Vivere24

... dalla ParrocchiaIlcorpoimpegnatoperorenellaripetizionedeipassilascialospiritoliberodivagabondare,enellamentescorrono immagini,parole, senzaunordineprecisocomeseilcervelloritrovasseunalibertàdifunziona-mento.

Si partivaallamattina con lapreghieraepoi lungoilcammino,quandolastradaerapiana,sirecitavailrosarioognunomettendolesueintenzioni…poiconi mezzi tecnologici si recitavano le lodi. La preghiera ci ha sempre accompagnato nel corso della giorna-tascandendoilritmodeimieienostripassi,sottoilsole,sottolapioggia,controilvento.

Specialmente quando sei nella meseta o per chilo-metri e chilometri in boschi di quercia, come sullaViadellaPlata,sicercadifarevuotonellamenteperfarespazioaDio,comenellameditazione,mamilledomandeaffioranoallamenteacuinontrovirispo-steedifronteaun’improvvisavallatadicampibrulli,lascichelatuaimmaginazionetifacciavederequeicampipienidigranoneimesiestivi…restiincantatoacontemplarelebellezzedelcreatoealmattinopre-sto ancora buio guardando il cielo e contemplando le stelle si recitava il Salmo:” guardo il cielo opera delle tuedita,laLunaelestellechetuhaicreato…”.VedilospuntaredelsoleesentialloracheDiosirivela.

Ecosì,ognigiorno,cisiritrovavasenzaaccorgersialodareearenderegrazieeanchenelle intemperie,mentreseiripiegatosutestessoecostrettoalsilen-zio,senticheDiostacamminandoconte.

Incappare ogni giorno nelle proprie debolezze, neiproprilimititifadiventarepiùumileetiridimensionarafforzandoalcontempolaconsapevolezzacheden-trociascunodinoic’èunaforzaacuipuoiattingereneimomentidisconfortoedisolitudine.

L’esseresulcamminodasolifacilitagliincontri.Era-vamo in 4 ma ognuno nel silenzio del suo cammino. Ho fatto il camminocon imiei compagnidiviaggionel silenzio e nella preghiera .

Sul cammino avvengono incontri sorprendenti nelmomentoincuimenoteliaspettiedèincredibilelafacilitàconcuidopoappenapocheoredicamminosipossa instaurare un rapporto di amicizia con persone maivisteprima,personeprovenientidatuttelepartidel mondo.

Quantagente,quantadiversità.Ognunohaportatoconséilsegretodelsuocamminoedelsuorappor-tocolsacroecoldivino,tuttidiversamentecredenti,tuttiallaricercadiqualcosa.Maallafineiocredochetuttisi incontrino conDiooperlomeno scoprano ilmistero che è nascosto in ciascuno di loro.

In questo cammino abbiamo incontrato molte per-soneeabbiamoimparatolagratuitàperchébisognaimparareadesseregratuiti…semprecamminando.

Nonsièpellegrinidasoli,losièconglialtri,inmezzoaglialtri.Noninteressachecosafaunonellavitadituttiigiorni,tuttiipellegrinisonougualinonc’èric-co,népovero,nédebole,néforte.

Abbiamo incontrato comunità di preghiera che ci hannoaccolto:Bercianos,doveunHospitaleiroguidalapreghieradellasera,adAstorgadoveilpadreallaserafa lapreghieracon ilpellegrini,aLeondove lemonache celebrano la compieta con i pellegrini.

Èbelloaverfattodiventarechiesaogniluogo:unbo-sco,unruscello,ungiardino,unastanza,unapanchi-nafuoridallachiesa.Ognigiornounachiesadiversacondiversenazionalità,alcunecattedrali(Pamplona,Burgos, e Leon) e varimonasteri….Gigliola Piero eSabino sono stati fedeli collaboratori nel camminosoprattuttoconlapreghierael’eucaristia.

Si incontrano ermite solitarie dove è possibile fer-marsi nel silenzio pieno della presenza di Dio e pre-gareperinostricari,perlapace,perilmondoepertuttequellepersonechehannocamminatoconnoinei nostri pensieri e ci hanno caricato di portare la lorovitaaSantiago.

Allaseraèbelloritrovarsineirifugi.Sequalchevoltadormivamo altrove si aveva la spiacevole sensazione diessereuscitidalcoro,diesserefalsipellegrini.

Si imparaavivere insieme,abbiamocondivisocosematerialiinmodospontaneoenaturale,acqua,cibo,medicine,cure,anchefastidi,comeilrussare,ibagni,i letti non sempre comodi, il cambiare stanza ognigiornoeavercompagnidiversiogninotte,lostropic-ciodeisacchettidiplasticaalle5dimattina…

25Comunità di Filago

... dalla ParrocchiaSi fa tutto in leggerezzanelmodopiù semplicedelmondo.

Sicreaunacomunicazionealivelloprofondo,spessonon si parla di banalità.

Parlando si accoglie e si è accolti. Unaparola puòesseredetta,condivisatrapellegriniperchésicondi-vide la stessa vita.

Negliultimigiorni,piùcisiavvicinaaSantiago,menosihavogliadiarrivare,nonsivuolechetuttoquestofinisca.Nonsihavogliadilasciarequestaatmosfera,questo modo di vivere.

Il giorno dell’arrivo abbiamo provato sentimen-ti diversi, gioia, sorpresa, tristezza, straniamento enostalgia.

Gioiaperchésièraggiunta lameta.Sorpresadies-serelì,tantochesiamorimastialungosdraiatinellapiazzaaguardarelacattedraleincreduli.

Sorpresadiessereriuscitiinquellochenoncredevieinunamanieradeltuttonaturale.Spessocichiedo-no:”comeèpossibilecamminarecosìtanto”?Eppu-re è possibile e senza essere eroi.

Siprovatristezzaperchéilsognoèterminato,lasem-plicitàsistaperperdere,sideveritornareallavitadituttiigiorni,perchégliamiciconosciutiperstradasenevannoequasisicuramentenonsirivedrannopiù.

Avvertiamounsensodistraniamento.Nonsiamoan-coraprontialritmodellacittà,perciòsiavverteancordipiùilbisognodiritrovarequellacalmaequelsilen-ziochecihannoaccompagnatopertantigiorni.

CosìigiorniincuicisiamofermatiaSantiagosiamostatialungoincattedraledovelapaceciavvolgevainuntutt’unodicuorementeecorpodoverenderegrazie a Dio saliva spontaneamente alle labbra.

Quantevoltesiamopassatipero“Abraço”alsanto.Quante volte sono passato davanti alla sua tombapermomentidipreghierasilenziosa.Ilmomentoan-corpiùemozionanteèstatoquellodiavercelebratonellacriptadovecisonoirestidis.Giacomo(Tiago).Emozione unica…anche lì lacrime di gioia e di grande emozione…vero Gigliola!!

Fuori sulla piazza mille foto ricordo e un continuosusseguirsi di richiami di esplosioni di gioia per il piacere e la sorpresa di riabbracciare qualcuno che si credeva perso per sempre.. Abbracci di gioia per chiarriva,abbraccivelatiditristezzaperchisisalutapersempre.Nelgirodiduegiornisicercainutilmen-te qualche viso conosciuto e si capisce che è arrivato ilmomentodipartire,pernonesseresopraffattidallanostalgia.

IlparadossoècheilCamminodiSantiagocominciaalritorno.Andataeritornosonodueviaggidifferenti,alritornoc’èuncambiamentodiprospettiva.

Siritornaconilcuoreelospiritoleggeri.Sièpiùes-senziali,piùtolleranti,piùinpaceconnoistessi.

Si tornadiversiperché,parafrasandoEttyHillesum,abbiamofattoesperienzachesipuòesserecapacidivivereanchesenzanienteperchéc’èsempreunpez-zettodicielodapoterguardare.

Alcuneletturedal"cestinodaviaggio"

"Quando incontroqualcunononglichiedodadoveviene. Non mi interessa. Gli chiedo dove va. Gli chie-dosepossofareunpezzodistradainsiemealui.”

(PapaGiovanniXXIII)

Questo è stato il nostro cammino raccontato attra-versoilpiccolodiarioscrittopernondimenticare.

Grazie a don Ferruccio che ci ha dato la possibilità diraccontarequestaesperienzachehafattobeneanoiesperiamochefacciaaltrettantobeneavoicheci leggete.

Grazie di cuore da

Piero,Gigliola,P.RiccardoeSabino

Invito a Vivere26

... dalla Parrocchia

RITIROdiQUARESIMAperRAGAZZIeGENITORI

Ognianno, inQUARESIMA,vienesuggeritaaira-gazzidellacatechesiun’iniziativadisolidarietà.Inchiesa,comeloscorsoanno,èstatocollocatoungrande‘salvadanaio’etutteledomeniche,allaS.Messadelle10.45,unragazzodiogniclassecon-segna il sacchettoconquantoha raccolto ilpro-prio gruppo.

Questavoltailricavatosaràdestinatoallamissio-nediocesanadiCUBA,ilprogettovuolesostenerel’acquistodimaterialeutileperlaformazioneel’a-nimazioneumanaecristiana.

Domenica18febbraiosièsvoltoperlaprimavoltailritirodiQuaresimapertutteleclassidicatechi-smo,dallaprimaelementareallesuperiori,rivoltoai ragazzi e genitori.

Unadiscretapartecipazionedipersone(circa140)si è data appuntamento presso l’oratorio di Bo-nateSottochehamessoadisposizionegli spaziidoneiperunmomentodiapprofondimento,con-frontoedialogotragenitorieattivitàcatechistichediversificateinbaseall’etàperbambinieragazzi.

Tuttiigruppihanno“lavorato”sullostessovange-lodellaprimadomenicadiquaresima,Gesùtenta-to dal diavolo nel deserto.

Al termine la celebrazione della S. Messa nellabella chiesa barocca di S. Giorgio.

La cena conviviale in oratorio a Filago ha concluso la giornata.

27Comunità di Filago

... dalla Scuola

LaScuoladell'Infanzia...metteetogliepercrescere

CIAOATUTTI,

vi domanderete che titolo strano hanno sceltoquestavoltaibambinidellaScuoladell’Infanzia!!!!

Aveteragione,untitolochenonhaunverosigni-ficatosenonvivetelanostrascuola.

Ma ora con parole semplici vi raccontiamo…ab-biamo festeggiato alla grande il Carnevale, unasettimana ricca di impegni,momenti allegri e dicondivisione.

Unascuolariccadipalloncinicolorati,stellefilantiecatene,danzeecantipienidigioia.Unlaborato-rio di maschere …e un dolce laboratorio di cucina …unpigiamapartydaurloeunospettacolodibol-lecondivisoconibambinidellaScuoladell’Infan-ziadiMarne…

Quindiabbiamodavvero“MESSO”tanto…mapoiabbiamodovuto“TOGLIERE”.

StaccaregliaddobbidiCarnevaleepartireperuncammino,unpercorsoperprepararciallagrandefestadiPasqua:laquaresima.

Anche noi bambini siamo capaci di togliere qual-cosapercrescere,anchenoipossiamocapirecertiimportantisignificati…

Esiste un Paese delle Piume e un Paese delle Pie-tre,esisteilbeneeilmale.

Sipossonocompieregestigentili,rispettarelere-goleeviverefeliciinsiememanellostessotemposi puo’ essere disobbedienti, esseremaleducati,nonrispettareleregoleeviveredistanti,soliear-rabbiati.

Mal’AmoredelSignoreèMeraviglioso…laCondi-visioneèimportante,laPazienzaèimportante…econilsuoaiutotuttipossiamomettereetoglierequalcosa di importante nelle nostre vite.

QuestisonovaloriUNIVERSALI,nessunoescluso…ognunonellasuareligione,ognunonellasuafami-glia,ognunoascuola,oallavoropuòimpegnarsiper crescere.

Noi bambini ogni giorno ci impegnamo e se soste-nutidatuttiquellichecivoglionobenesiamosicu-ri che qualcosa succederà.

La“GRANDESQUADRA”

deibambinidellaclassedeiDELFINIBLU,

dei TIGROTTI GIALLI e delle COCCINELLE ROSSE

CRESCE…

Invito a Vivere28

... dalla ScuolaNotediVitaScolastica

Nell’edificiodella“DonMilani”diFilagodalunedì29gennaio è esposto il poster che quest’anno ha recla-mizzato l’iniziativadella venditadelle “arancedellasalute”persostenere l’attivitàdell’AIRC(Associazio-ne Italiana Ricerca sul Cancro).

La vendita delle arance si è svolta contemporanea-mente in centinaiadipiazzeedi scuole italiane. Inqueste ultime l’iniziativa aveva come slogan: “Can-cro,iotiboccio”.

La nostra “DonMilani” per il secondo anno conse-cutivoha centrato l’obiettivodi vendere tutti i 105retinidiarancerichiestiall’Airc,realizzandocomples-sivamenteunintroitodi€1.045,00.

La vendita è iniziata a scuola venerdì 26 gennaio ed è proseguitalaseradisabato27epertuttalagiornatadi domenica 28 gennaio sul sagrato delle chiese par-rocchialidiFilagoeMarne.

ProtagonistidiquestoimpegnosonostatigliAlunnidellaIIIDchesisonoavvicendaticonalcuniGenitorinellavenditadeiretini.

Scuola secondaria di I grado

Carissimi Ragazzi della III D, bravi, veramente bravi! Vi elogio per la vostra disponibilità e per l’impegno con il quale avete condotto e portato a termine l’ini-ziativa!

Penso che sentiate spesso gli adulti lamentarsi della società in cui viviamo. Esprimere il proprio dissenso è giusto, ma ancor di più è darsi da fare, rimboccarsi le maniche, sporcarsi le mani affinchè “qualcosa” vada meglio.

Sostenendo l’attività dell’Airc avete dato un piccolo ma importante contributo per sconfiggere una terri-bile malattia, il cancro, che colpisce persone di tutte le età, provocando sofferenze fisiche e morali in chi si ammala e in coloro che gli sono vicini. Avete contri-buito ad un futuro migliore, facendo semplicemente nel migliore dei modi tutto quanto era nelle vostre possibilità di fare.

Ma le buone intenzioni della III D non avrebbero po-tuto realizzarsi senza il supporto dei Genitori e la di-sponibilità dei Parroci di Marne, don Adriano, e di Fi-lago, don Ferruccio. Grazie per il sostegno che avete dato alla nostra scuola e ai nostri Ragazzi.

Anche questa è buona scuola e, in prospettiva, buona società.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Dott.ssa Patrizia Santini

“CANCROIOTIBOCCIO”

29Comunità di Filago

... dai GruppiAiutiamoliaVivere

Salveatutti

Eccoci al nostro consueto appuntamento.

Ilnuovoannoèiniziatoesiamoprontiaripartireconinostriimpegni,ilpiùimportantedeiqualièl’ACCO-GLIENZA. Come già scritto nell’ultimo articolo, nel2018 ibambinicheospiteremosarannosei,perunperiodo di circa un mese compreso tra aprile e mag-gio.

Oltre a ciò, continueremo amantenere vive quelleattivitàchesonopernoiunappuntamentofisso,so-prattuttoperchécipermettonodistaretralagentechecisostiene:

-laFESTADIPRIMAVERA,conlavenditadeifiori;

-laFESTADELLASOLIDARIETÀ,aluglio;

-lanostra“BANCARELLANATALIZIA”nell’ambitodel-lamanifestazioneMagicoNataleinPiazza.

Atalproposito,vogliamoapprofittarediquestaoc-casioneperringraziareancoraunavoltacoloroche,anovembre2017,hannorealizzatoglistupendima-nufattidellabancarellaeancordipiùtuttiquellichelihannoacquistati,poichéconlalorogenerositàhan-nocontribuitoadunguadagnonettodi€4100.Per-ciò,GRAZIEDICUOREdapartenostra.

La speranza del nostro Comitato è che, in questoanno,dellenuovefamigliesiprendanoacuoreque-stoprogettoediano ladisponibilità adospitareunbambino per l’anno 2019. Ricordiamo a chi volesse aderireosemplicementeaverequalche informazio-ne,chenoidelgrupposiamosempredisponibiliadaiutare.

Conquestoarticolo, inoltre,vi informiamosucomeabbiamodistribuitoicontributiraccoltigraziealvo-stro aiuto:

• € 2000, per il progetto Dribin, provincia da cuiprovengonoibambinicheospitiamo,asostegnodiscuole,case-famigliaeorfanotrofi;

• €500,contributoperlecuredellapiccolaGioia,purtroppovenutaamancare;

• €250,perl’adozionediunostudenteuniversita-rio: la quota serve per dare la possibilità ad uno studente bielorusso orfano di poter continuareglistudiuniversitarifinoallaLaurea;

• €1500,pertresuoreMissionarie:

- Suor Cinzia Colleoni,missionaria Carmelitanache opera in Romania, nella capitale Bucarest,eaiutairagazzichevivononeisottofondidellacittà;

-SuorLisettaPlati,suoradellePoverellecheope-ranelsuddell’Italiaeaiutafamiglieindigenti.

-SuorSylvie,dellesuoreOrsolinediVerona,cheoperainMadagascarpercostruireundispensa-rio sanitario.

• €500,sostegnoalgiovaneComitatoAiutiamoliaViverediSuisio/Chignoloche,comenoi,operaiBielorussia;

• €1000,contributoafavorediMondoinCammi-no,impegnatoadistribuirecibosanoaibambinichevivononellazonacontaminatadiChernobyl.

Rimandandovialprossimoarticolo,viringraziamoevisalutiamocalorosamente.

Il Comitato

AiutiamoliaVivere

Invito a Vivere30

... dai Gruppi

CUBA

...seguendo il Maestro, prendendosi cura di chi sta cercando Dio

La base per cambiare le situazioni di povertà in cui versano alcune popolazioni cubane, è l’educazionenella sua totalità, inparticolarmodo la formazionecristiana.Nellecomunitàruraliiragazzieigiovanisiincontrano in alcune casedi privatimesse adispo-sizioneper la catechesi, la celebrazionedella santaMessaealcunimomentidianimazioneesocializza-zione. I catechistie idiversianimatorideivillaggiavolte non hanno neppure ciò che è indispensabileperpoterfarelacatechesi: leBibbiescarseggiano,ilibrideicantinonesistono...cisiservedifotocopieconalcunicantiepreghiere,avolterovinate,ingialli-teneglianniequindipocoleggibili.Icatechistidellediverse comunità hanno buona volontà e tanto en-tusiasmonelcomunicare lagioiadelVangelo,maavolte non basta la buona volontà per realizzare in pie-nezza questo annuncio.

ACubaglioggettireligiosieliturgiciperorasonopo-chissimi,laBibbiaèquasiintrovabile(afaticaarrivadai paesi sudamericani).

La nostra comunità in questo tempo di quaresima de-sideraraccoglieredeifondiperchésipossaacquista-rematerialenecessarioperleattivitàreligiose.Sonostrumenti semplici ma utili per aiutare il camminodellafedeadesseresemprepiùentusiasmante.

Nella nostra comunità sono previste un paio di inizia-tive,promossedalGruppoMissionario,percontribu-ireaquestoprogetto:laprimaVenerdì16Marzoconlacenadelpovero,lasecondalavenditadelleuovadicioccolatochesaràil17e18Marzo.Inoltreibam-bini e i ragazzi del catechismo si impegneranno per il periododiQuaresimaacontribuireconleloroofferteaquestoprogetto:ogniDomenica,durantelamessa,depositerannolelorooffertenel“salvadanaio”postoper l’occasione in chiesa.

Inoccasionedell’InfanziaMissionaria,celebrata il6Gennaio scorso, attraverso le offertedei bambini elatombola,sonostatiraccolti€513,31.LasommaèdestinataaiterremotatidiAmatriceeserviràaricon-vertire le strutture serviteper laprimaemergenza,per le nuove esigenze di queste popolazioni.

Aquantihanno contribuito va il nostro più sinceroringraziamento.

GruppoMissionario

Quaresimamissionario2018Venite e vedrete. Seguendo il maestro

31Comunità di Filago

... dai Gruppi

Unapiccola"poesia"perassaporarelavita:

FELICI DI NULLA

Bisognaesserefelicidinulla,

diunagocciad'acquaoppurediunfilodivento.

Di una coccinella che si posa sul tuo braccio

odelprofumochevienedalgiardino.

Bisogna camminare su questa terra

con le braccia tese verso qualcosa che verrà

eavereocchiserenipertutteleincertezzedeldestino.

Bisognasapercontarelestelle,

amaretuttiipalpitidelcielo

ericordarsisempredichitivuolebene.

Solocosìiltempopasseràsenzarimpianti

e un giorno potremo raccontare

di avere avuto tanto dalla vita.

ManoloAlvarez(poetacontadinospagnolo)

Uncarosalutoatuttelevedovesole,ammalateenegliistituti.

P.S.

Gruppo vedove

Invito a Vivere32

...Riflessioniinattuali

PiccardaDonati“...E'nlasuavolontadeènostrapace”(PdIII,85)

Tra ipersonaggichepopolano la“DivinaComme-dia”,esegnatamentel'Inferno,sipotrebberoripor-taresvariatiesempidifigurerimastenellamemoriacollettivaperlaparticolarepenaacuivengonosot-toposte,oppureperlarievocazionedellelorovitegrazieallamaestriapoeticadell'Autore.

Il personaggio che vorrei mettere brevementein luce, tuttavia, non rientra in questa categoria.Si tratta infattidi unafigura femminile incontratadal protagonista nel Paradiso laqualespesso,an-cheneicommentipiùautorevolialpoemadante-sco,viene ignoratao tutt'alpiùvienemenzionatainmodomarginale:PiccardaDonati.Nonèquestalasedeadeguatapersoffermarsisullasuavicendastorica; quello che cercheròdi fare saràmotivarel'importanza che a mio parere dovrebbe essere as-segnataaquestafiguranell'economiadelpoema.

Inprimoluogosottolineolacollocazionedell'incon-tro di Dante personaggio con Piccarda: siamo nel Icielo,quellodellaLunaeilpiùlontanodall'Empi-reo,sedediDio.Quiappaiono leanimedicolorocheinvitamancaronoaivotipresi;inquestoscena-rio(cantoIII)sisituailprimoincontrodelpellegri-noconunbeato:sitrattapropriodellagiovinetta.Ilpoetaneapprofittaper'carpire'daleialcunein-formazioni,chedelineanogiàilcuoredell'universotematicodella terza cantica; inparticolare,DantechiedeaPiccardaselei,cometutteleanimesituatenelpiùbassodeicieli,nondesideristareinuncielosuperiore, inunaposizionepiù 'avanzata',cosìdacontemplarelalucedivinapiùdavicino.Ladoman-daèassolutamentelecita,giacchéunadistinzionetraungradomaggioreeminoredibeatitudineren-de auspicabile un miglioramento. L'anima beata ri-sponde che da parte sua non vi è alcuna sorta di 'invidia'neiconfrontideibeatideicielisuperioridalmomentochelavolontàditutteleanimesiadeguaaquella diDio, condizioneessenzialedella beati-tudine;nonsonopertantoammissibilidesideridi-scordi dal volere del Creatore.

Lorenzo Toncini,PiccardaDonatifattarapiredalconventodalfratelloCorso,

seconda metà del XIX secolo

Insecondoluogo,arriviamoalcuoredellaquestio-ne. Perché dovrebbe sorprenderci tanto questarisposta, se calata nella nostra esperienza quoti-diana?Dalmiomodestopuntodi vista, essanoninvitaaunostatodirassegnazione,adaccettaresu-pinamentelasofferenzaeildolorecomequalcosadiinevitabile,convinzionediunapartedellacritica(ilcheperòesasperaunluogocomunesulMedioe-vo,percuilaChiesa“convincevaipoverieimalatiadaccettareumilmente la lorocondizioneperchéeraDiochelivolevacosì”,riportatoinmodomol-toinformale).Viceversa,ameapparechiarocome,nel dialogo con Piccarda, Dante “poeta del Desi-derio”(Nembrini)propongadivivere lecircostan-ze in cui la Vita ci ha messo non necessariamente comeostacoliallanostravocazione,maconlacon-sapevolezza che la nostra vocazione passi proprio da lì,dal riconoscereeamare lenostrecircostan-ze (il lavoro che svolgiamo, la famiglia che abbia-mo, il dolore che proviamo ecc…) come “fattoristrutturali”(Nembrini) dellanostra vocazione. Tut-tociòci farebbecertamenteviveremegliorispet-to alla continua ricercadi condizioni (ovviamenteirraggiungibili) e circostanze diverse (“se non mifossecapitato,sefossipiù...”),laqualespessotra-sformalenostreviteinunInferno.

Luca

33Comunità di Filago

...FattieIdee

Moltericorrenzecheriteniamomoderne,hannouncuoreanticoeinorigineeranoaltracosa.Poichésia-moinfebbraio,partiamodaunpaiodellesuefeste.

NelcalendarioanticoiRomanifesteggiavanoilnuovoannoil1ºmarzo,consideravanol'invernounperiodosenzamesi:febbraiononesisteva.Fuversoil700a.C.chevenneroaggiuntiimesidigennaioefebbraio.

Secondo il calendario gregoriano, questo secondomesedell'annodeveilsuonomealterminelatinofe-brultus,chesignifica"rimedioaglierrori"(februare:"purificare").Unmesededicatoairitualidipurifica-zione del corpo e dello spirito.

Per i contadini febbraioeradi riposodal lavoroneicampi;seiltempoloconsentivasiiniziavanoilavoridipotaturadeglialberidafruttoenelfrattempocisidedicava ai lavori manuali di costruzione e riparazio-nedi attrezzi agricoli o alla realizzazionedi utensilinecessari per la vita domestica quotidiana fatti collegno:cesti,ciotole,zoccoliemestoli.

Sel'annataagrarianonerastatabuona,lavitainque-stoperiodopotevaesseregrama.Ineffettilastagio-neportavasolopocheverdure:verze,radicchi,cavolie lafruttaraccoltaneimesiprecedenti:mele,pere,noci,castagne(biligòcc),nespoleepocoaltro.

Unicomesediventottogiorni(ventinovesebisesti-le),iniziailsuopercorsoconl'interessantefestacri-stianadellaCandelora.Essacelebralapresentazionedi Gesù al tempio dopo quaranta giorni dal parto,periodo durante il quale la donna era considerata im-pura.Riguardoaquestasolennità,sipossonotrovareriferimentiinantecedentifestivitàpagane.

FebbraiodagliantichiSassonivenivachiamato"mesedel fango" poiché segnato dal disgelo e dalla terracheriprendevita,datoiprimicennidelrisvegliodellanatura. Ripresa che poi diverrà prepotente con l’arri-vo della primavera.

Legatoallaforzaesplosivadellanatura,troviamounaltroappuntamento importante: la festadi SanVa-lentino, laricorrenzapiùfamosaepubblicizzatadelmondo,oggisoprattuttosinonimodiconsumismoeromanticismoabuonmercato.Ancheinquestocasoall’origine le cose erano diverse: sotto lamascherasgargiante e finto-romantica di oggi, il 14 FebbraionascondeilveroPrinciped’Amore(l’angiolettodiVe-nereAniel),checiattendeconlesuefreccealfiancodella sua splendenteMadreAfrodite e dei suoi ritidellafertilità.

L’AnticopopoloRomano il14Febbraiofesteggiava iLupercalia,festadedicataaldioFaunoLupercoedu-rantequestifesteggiamentidellafeconditàvieraan-cheunasortadi"Lotteriadellafertilità":unfanciulloestraeva i nomi di persone che davano luogo a sacre coppie che, per un anno intero, avrebbero vissutoinsiemeinintimitàaffinchéilrito,comeforzafecon-danteegeneratricedellaNatura,fosseconcluso.

Sarebbe errato dare giudizi con il nostro pensiero di oggisenzaricordareche,inunasocietàcostantemen-teminacciatadallamorte,decimatadaguerre,pesti-lenzeecarestie,l’amoreerapercepitocomepotenzaeforzanecessariaeindispensabileallasopravvivenzaequindilafestacelebravalacontinuitàdellavitaintuttalasuaconcretezzadipotenzacreatrice.

ILupercalifuronotralefestepiùradicatenelcuoredelpopoloRomano,tantocheancoranelVsecolod.C.eranocelebrati,nonostantequasituttalapopola-zionefosseormaicristiana.Coltempoeconilcristia-nesimolafestacambiòevenne“smussata”:arrivòilVescovoSanValentinoaproteggeregliinnamoratie,incontinuitàconciòchevieraprima,siproseguìcolfesteggiarel’amoreelavitachesirinnovamainmodoun poco diverso: la forza primordiale e prepotentedellaNaturavennetrasformatainunsentimentopo-tente,capacedioperaremiracolinell’animoumanoenell’ambientecircostante,eingradodiinfondereneicuoriuncoraggiotaledasfidareevincerelamorte!

Sembranascanell’altoMedioEvo l’usanzadi scam-biarsi le "Valentine" (dediche d’amore tra innamo-rati)inoccasionedellaricorrenza.VersolametàdelXIX secolo furonoprodotti intiratura industriale ecommercializzatiiprimibigliettinidiS.Valentino.Dalì ai regali melensi o costosi e al becero consumismo odiernoilpassofubreve.

Aldilàdituttoquestocambiamento,nonsoloditipoesteriore,restailfattoche,allargandounpocoildi-scorso, la Forzadell’Amorepermane,eancoraoggisifabeffedinoipoveripiccoliumaniedellenostrefeste,e tornaogniFebbraio, insiemeaiprimi tene-rigermoglie itimidifilid’erba,a ridaresperanzaeprova della Forza della Vita che si genera e rigenera sempredaséstessa.

BuonaCandeloraeBuonSanValentino.

MaurodaR.

Oggieieri:tradizioniecuriositàdelmesedifebbraio

Invito a Vivere34

... rubriche

Ossigeno per la mente "Diariodiunpadreinnamorato"diMarcoOnofrio.«Una goccia di luce che cade dagli occhi di Dio, nell’immensa solitudine stellare. Una lacrima di gioia senza tempo. Un brivido d’amore tenebroso. La goc-cia del mio sperma che ti generò. Nel cielo oscuro del ventre di tua madre. Nel caldo riposto anfratto delle sue membra…» La trepidazioni, la paura, la gioia di un uomo che diventa padre.

È il racconto denso di emozioni di un uomo quaran-tennechediventapadreeaffronta–prima,duranteedopo–tutteletrepidazionichel’eventoglifapro-vare,acominciaredallapaura.Inunaprosalimpidaeintensa,diimprontapoetica,iltestosicomponedisettantaframmentilirici,chevannoacomporreunaideale “lettera aperta” che il padre, divenuto pie-namente consapevole del proprio amore, scrive inprimapersonaallafiglia,ricordandole–dalconcepi-mentoaiprimitreannidivita–tuttalabellezzarac-chiusanel“miracolo”diesserenata.IlsaggiodiPaoloDiPaoloaffrontaletematichelegateallapaternità.

“Diario di Un Padre Innamorato” è innanzitutto unmessaggiocheilsuoautore,MarcoOnofrio,mandaatuttiifuturipadri.

Edèunmessaggio“primitivo”nelsensodiunconsi-gliochearrivaprimaancoradellaletturadelsuopia-cevole e dolce testo.

In “Diario di Un Padre Innamorato”,ilmessaggiopiùfortechearrivaaipadri,inessereefuturi,èquelloditenere un diario.

Scrivereundiario,ungestocheainostripadrisem-bravadadonne,èinveceilpiùgrandeattod’amoreche si possa fare per un figlio. Perché le emozioni,splendide e contrastanti all’unisono, non sarannomaitantofortinellamemoriaquantolopossonodi-ventare messe nere su bianco.

Comeesseriumani,dimentichiamotantecose,ein-vecelanascitaeiprimiannideinostrifiglinonde-vono essere assolutamente messi nel secondo piano dellanostramemoria.Ancheperchéarriveràilgiornocheunfigliosapràleggereesapràfarsidomandeim-portanti,anchesuifiglistessi,ecosac’èdipiùeduca-tivodiundiariodisuopadre?Puòinoltre,mostrarelatidelcaratterecheingenererimangonoinespressineigestieneicomportamentiquotidiani.

Undiariopuòavvicinareunfiglio,piùdiqualsiasidi-scorso, perché leparole scritte sono sempremoltopiù sentite di quelle espresse a voce e complicatedall’ambiente che ci circonda.

“Diario di Un Padre Innamorato” è anche un can-to liricocheMarcoOnofrioscriveconunacapacitàespressiva notevole e dei sentimenti profondi chesfioranonascita,vitaemorteconuntattoincredibile.

E’commoventel’amorecheMarcoOnofrioriesceaesprimere in ogni singolo pensiero.

Inoltre,comespessoaccadeperilibridiCittàNuova,allafinedellapoesiainprosadel“Diario di Un Padre Innamorato”siaggiungeallabuonaletturaancheunsaggiodiPaolodiPaolocheconculturaestileevi-denziacomesianoipadricontemporaneirispettoaipadri della generazione che li ha messi al mondo.

AA.VV.

35Comunità di Filago

Tuttiatavola... rubriche

GNOCCHETTI DI RICOTTA E CARCIOFI

Ingredienti:

400gdiricotta,100gdiprosciuttocrudo,1scalogno,1uovo,160gdi farina,parmigiano reggianograttu-giato,prezzemolo,4carciofi,1limone,nocemoscata,burro,olioextravergined'oliva,sale,pepe

• Tagliateilgambodeicarciofiedeliminatelefoglieesternepiùdure.Privatelidellepunteearroton-dateilfondodiciascunoconuncoltellino.Divide-teliametà,nelsensodellalunghezza,eliminateilfieno internoeriduceteliaspicchetti.Tuffateli inunaciotolaconacquafreddaacidulataconilsuccodi limone.

• Rosolate in una padella lo scalogno tritato con 4 cucchiaidiolio.Aggiungeteicarciofiemezzobic-chiered'acqua.Copriteecuoceteper10minuti.Scoperchiate.Regolatedisaleepepe,eprosegui-telacotturaperaltri5minuti.

• Frullatemetàcarciofierimettetelinellapadella.

• Rosolateilprosciuttoapezzettiniconunanocediburro.Trasferitelo inunaciotola,unite laricotta,l'uovosbattuto,150gdifarina,70gdiparmigia-no,unagrattugiatadinocemoscata,saleepepe.Mescolateeformatecon lemani infarinatetantignocchettigrossicomenoci.

• Portateaebollizioneabbondanteacqua,salatelaecuoceteglignocchettiper2-3minutidaquan-dosalgonoinsuperficie.Sgocciolatelietrasferitelinellapadellaconicarciofi.Mettetesulfuocovivoperunminuto,mescolandodelicatamente, spol-verizzate con prezzemolo tritato e servite.

PANNA COTTA CON SALSA DI KIWI

Ingredienti:

500mldipannaliquidafresca,18gdicolladipesce,1baccadivaniglia,4cucchiaidizuccheroavelo,4kiwi,ilsuccodi1/2limone

• Metteteabagnolacolladipesceinacquafredda.

• Nelfrattempo,versatelapannacontrecucchiaidizucchero,mettetesulfuocoafiammabassaeme-scolatecontinuamentefinoaquandolozuccherosisaràsciolto.Quandolapannasaràcalda,striz-zatebeneifoglidigelatinaeaggiungeteli.Conti-nuateamescolareperfarscioglierebenelacolladi pesce e portate a bollore la panna. Spegnete il fuocoefateraffreddare.

• Prendete quattro stampini per panna cotta, ba-gnateli conacqua freddae scolate l'acqua inec-cesso.Versatelapannaneicontenitoriemetteteinfrigoriferoperqualcheoraperfarsolidificare.

• Pelate i kiwi, tagliateli in pezzi emetteteli in unpentolino con lo zucchero rimanente e il succo del limone.Mettetesulfuocoefatecuocerepercirca20minutiafuocolento,mescolandoditantotan-to.Frullateiltuttoconunfrullatoreaimmersioneperottenereunapurealiscia.

• Quandodovrete servire il dolce, scaldateunpo'd'acqua in un pentolino e bagnate appena gli stampinidellapannacotta.Capovolgetelisuognipiattoeservitecompletandoconlasalsadikiwiedecorate a piacere.

Invito a Vivere36

ORARIS.MESSEFESTIVE : 08.00 - 10.30 (10.45*) - 18.00 sabato ‘prefestiva’, ore 18.00

FERIALI : ore 17.00 (estiva ore 18.00) sabato mattina, ore 08.00 mercoledì, ore 20.00 (estiva ore 20.30)

CATECHESIRagazzi ELEMENTARI e MEDIE: Domenica, ore 09.15ADOLESCENTI e GIOVANI: venerdì, ore 20.00ADULTI : mercoledì ore 20.30 e giovedì ore 15.00 (Avvento e Quaresima)

SACRAMENTOdelPERDONOIl parroco è a disposizione il SABATO mattina dalle ore 10.00 alle ore 11.30; nel pomeriggio dalle 16.30 alle 17.30. Su richiesta anche in altri momenti.

SACRAMENTOdelBATTESIMOViene celebrato la DOMENICA (mattino o pomeriggio).Si invitano le famiglie a contattare per tempo il parroco.

GRUPPI PARROCCHIALIGruppo Caritas Sig. Pietro Alborghetti tel: 347.8046621Gruppo Missionario Sig. Diego Pesenti tel: 349.3806568Corale S. Cecilia M.stro Giuseppe Crippa tel: 333.6889535Coro Giovani Sig.ra Gabriella Colleoni tel: 333.4876242Gruppo Vedove Sig.ra Sandra Paris tel: 035.4997291