Inverno - Parks.it · cembre, con DGR n. 1621, la Giunta Regionale ha finanziato con 17.000 €...

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Come è ormai consuetudine si rinnova l’appuntamento per gli appas- sionati birdwatchers che, nel mese di marzo, si ritrovano sulle alture di Aren- zano, nel Parco del Beigua, per ammira- re il passaggio dei Bianconi (le splendi- de “aquile dei serpenti”). Anche quest’anno il Parco del Beigua, in collaborazione con LIPU-Birdlife Inter- national, organizza la dodicesima edi- zione del “Biancone Day”, giornata de- dicata all’osservazione e al censimento di questo meraviglioso esemplare di ra- pace diurno durante la migrazione pre- riproduttiva. Nel 2012 l’iniziativa è fis- sata per Domenica 18 Marzo. Un’occasione veramente straordinaria per osservare i Bianconi nell’area consi- derata di maggior importanza a livello italiano, vera e propria porta d’ingresso per l’Europa di questa specie tutelata da Direttive Comunitarie e da normative nazionali. Durante la giornata sarà an- che possibile visitare il Centro Ornitolo- gico in località Vaccà, una struttura uni- ca nel suo genere, ed incontrare gli ornitologi che da tempo stanno monito- rando l’avifauna del Parco del Beigua. nel Parco Inverno BIANCONE DAY 2011 ON-LINE IL CATALOGO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE È leggibile e scaricabile on-line (all’indi- rizzo http://www.parks.it/pdf/edu/ PRBEInota_edu-1.pdf) il nuovo catalogo “Impariamo nel Parco”. In base alle ini- ziative costruite negli anno scorsi e tenu- to conto delle diverse richieste pervenu- te, gli operatori del Centro di Esperienza del Parco del Beigua hanno predisposto una serie di offerte per la didattica e la divulgazione per la scuola dell’infanzia, la scuola primaria, la scuola secondaria di primo e secondo grado. Una brochu- re ricca di proposte stimolanti dedicate al patrimonio ambientale e storico-cultu- rale del comprensorio del Beigua. Gennaio - Marzo 2012 PARCO DEL B EIGUA - B EIGUA G EOPARK ALLA SCOPERTA IN INVERNO U n inverno all’insegna delle escursioni e delle attività all’aria aperta! Con tante opportunità di fruizione il Parco si propone nella sua affascinante veste invernale. Scorrete il ricco programma a pagina 3 e scegliete l’iniziativa che fa per voi. Buon divertimento! Nella foto in alto: l’area attrezzata di Pratorotondo (foto Monica Saettone) Nella foto in basso: panorama da Pratorotondo (foto Monica Saettone) BILANCI DI SOSTENIBILITÀ PER I PARCHI LIGURI È stato finanziato dalla Regione Li- guria il progetto presentato dal Par- co del Beigua per la redazione dei Bilanci di Sostenibilità degli sei Enti Parco liguri (Alpi Liguri, Antola, Aveto, Beigua, Montemarcello-Ma- gra e Portofino). Lo scorso 22 di- cembre, con DGR n. 1621, la Giunta Regionale ha finanziato con 17.000 € un’azione comune che l’Ente Par- co del Beigua condurrà in qualità di ente capofila, in condivisione con il Servizio Parchi, Aree Protette e Bio- diversità della Regione Liguria e con il supporto tecnico-scientifico di Federparchi (Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali). Il Bilan- cio di Sostenibilità dei Parchi Liguri è stato individuato quale strumento comune per migliorare, all’esterno, il rapporto con i diversi portatori di interesse, ed integrare, all’interno, il metodo ed i contenuti del processo di rendicontazione sociale nelle diver- se fasi in cui si articola il ciclo di ge- stione della performance. SEGRETERIA TECNICA AL SERVIZIO DEI COMUNI Sarà regolarmente attiva dal 1° gennaio 2012 la Segreteria Tecnica a supporto dei Sistemi di Gestione Ambientale attivati nel comprensorio del Parco del Beigua. Tale attività di servizio comprensoriale è come sempre supportata dai Comuni del Parco ed è finalizzata a garantire azioni di coordinamento per l’attuazio- ne di progetti ed azioni comuni per il conseguimento di obiettivi di migliora- mento ambientale, ad affiancare i re- sponsabili dei SGA dei singoli Enti nella predisposizione della documen- tazione e nella realizzazione delle azioni necessarie per il mantenimento delle certificazioni, nonché a svolgere attività di informazione sulle diverse iniziative, attività ed opportunità di fi- nanziamento/cofinanziamento a livel- lo nazionale, regionale e locale in ma- teria di politiche relative allo sviluppo sostenibile. SCAMBIO DI ESPERIENZE CON PARCHI VIRTUOSI Prosegue la proficua colla- borazione tra il Parco del Bei- gua ed alcune delle aree pro- tette più vir- tuose a livello nazionale. Lo scorso novem- bre, tra il 21 ed il 25, le Guide del Parco del Beigua hanno parteci- pato alla 4 a edizione del Campus Esperienziale fra gli operatori del Parco dell’Adamello Brenta, del Par- co Adamello Lombardo, del Parco Nazionale dello Stelvio e del Parco del Beigua. Il campus – organizzato a Vezza d’Oglio (BS), nel Parco Ada- mello Lombardo – ha previsto mo- menti di confronto sui temi della didattica, della divulgazione, del- l’accompagnamento turistico, con workshop ed attività pratiche sul campo. 1 nel Parco N N O O T T I I Z Z I I E E B B R R E E V V I I OPPORTUNITÀ E PROFESSIONALITÀ NEL PARCO di Dario Franchello Presidente del Parco In questi giorni mi è capitato di ri- flettere sulla comunicazione che sta attraversando la società italiana e mondiale e che porta solo messaggi di crisi, di pessimismo e di sconforto. Poi ho provato a rivolgere la rifles- sione al mondo dei parchi dove ov- viamente non mancano le situazioni di difficoltà, ma dove tuttavia preva- le la sostanza di luoghi straordinaria- mente ricchi di biodiversità vegetale e animale, di laboratori attivi di buo- ne pratiche ambientali, di paesaggi di assoluta bellezza, ma anche situa- zioni in cui si creano nuove opportu- nità di lavoro per professionalità qualificanti e gratificanti. 2012 - ANNO INTERNAZIONALE DELL’ENERGIA SOSTENIBILE PER TUTTI L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, riconoscendo l’importanza del- l’energia per lo sviluppo sostenibile, ha designato il 2012 come “Anno Interna- zionale dell’energia sostenibile per tut- ti”. L’iniziativa costituisce una preziosa opportunità di sensibilizzazione riguar- do l’importanza di aumentare le oppor- tunità relative ad un accesso all’energia sostenibile, all’efficienza energetica, nonchè alle fonti di energia rinnovabi- le a livello locale, nazionale, regionale e internazionale. Il Parco del Beigua sarà impegnato su diversi fronti per so- stenere la campagna internazionale. Do- po aver completato un impianto foto- voltaico presso la cascina-rifugio Veirera, in Valle Gargassa, si sta lavorando ad un analogo progetto presso la sede del Mu- vita ad Arenzano. Proseguiranno, inol- tre, le attività didattiche e divulgative per promuovere comportamenti virtuo- si a favore del risparmio energetico e per aumentare le conoscenze sulle diverse tecnologie messe a punto per l’approv- vigionamento di energie rinnovabili. N OTIZIE ED ATTIVITÀ NEL Notiziario Ufficiale del Parco Naturale Regionale del Beigua Direttore Responsabile: Luca Peccerillo Redazione: M. Burlando, A. Aluigi, C. Queirolo, I. Mangini, M. Saettone Reg. Period. Aut. Trib. Savona N°566 - 20/02/2006 Studio grafico e impaginazione Sagep Editori S.r.l. COPIA OMAGGIO PARCO CERTIFICATO ISO 14001 del Parco E seguendo questo ordine di rifles- sioni ho spostato la mia attenzione a quanto sta avvenendo in un parco, seppure di modeste dimensioni, co- me il Parco naturale regionale del Beigua. Proprio in questi giorni alcu- ni fotografi naturalisti stanno istal- lando trappole per catturare imma- gini di animali in libertà, alcuni tecnici hanno nascosto sotto il trac- ciato dei sentieri di montagna sofi- sticati contapassi, nei paesi del parco antiche abitazioni hanno riaperto i battenti per ricevere ospiti con l’ac- coglienza del bed&breakfast, alcune aziende agricole hanno trovato nella formula dell’agriturismo un modo nuovo di valorizzazione le proprie produzioni e i propri saperi, un di- screto numero di guide naturalisti- che altamente qualificate accompa- gnano gruppi di escursionisti e scolaresche lungo i sentieri del parco e nei centri visita per fare apprezza- re i segreti della natura e le tracce di ere geologiche remote. E forse non è tutto, altro ancora è in fase di evoluzione nel Parco del Bei- gua, ma già questi sono i tasselli di un mosaico, oramai abbastanza ric- co, vario e significativo, dei nuovi mestieri, delle nuove opportunità di lavoro e occupazione che offre un’a- rea naturale protetta. Se si prova a moltiplicare tutto questo per le cen- tinaia di aree protette italiane ed eu- ropee, si possono cogliere i germi di una “green economy” sicuramente significativa, ma soprattutto porta- trice di nuovi inequivocabili segnali di speranza e di ottimismo.

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Come è ormaiconsuetudine sirinnova l’appuntamento per gli appas-sionati birdwatchers che, nel mese dimarzo, si ritrovano sulle alture di Aren-zano, nel Parco del Beigua, per ammira-re il passaggio dei Bianconi (le splendi-de “aquile dei serpenti”). Anche quest’anno il Parco del Beigua, incollaborazione con LIPU-Birdlife Inter-national, organizza la dodicesima edi-zione del “Biancone Day”, giornata de-dicata all’osservazione e al censimentodi questo meraviglioso esemplare di ra-pace diurno durante la migrazione pre-riproduttiva. Nel 2012 l’iniziativa è fis-sata per Domenica 18 Marzo.Un’occasione veramente straordinariaper osservare i Bianconi nell’area consi-derata di maggior importanza a livelloitaliano, vera e propria porta d’ingressoper l’Europa di questa specie tutelata daDirettive Comunitarie e da normativenazionali. Durante la giornata sarà an-che possibile visitare il Centro Ornitolo-gico in località Vaccà, una struttura uni-ca nel suo genere, ed incontrare gliornitologi che da tempo stanno monito-rando l’avifauna del Parco del Beigua.

nel Parco

Inverno

BIANCONE DAY 2011

ON-LINE IL CATALOGO DI EDUCAZIONE AMBIENTALEÈ leggibile e scaricabile on-line (all’indi-rizzo http://www.parks.it/pdf/edu/PRBEInota_edu-1.pdf) il nuovo catalogo“Impariamo nel Parco”. In base alle ini-ziative costruite negli anno scorsi e tenu-to conto delle diverse richieste pervenu-te, gli operatori del Centro di Esperienzadel Parco del Beigua hanno predispostouna serie di offerte per la didattica e ladivulgazione per la scuola dell’infanzia,la scuola primaria, la scuola secondariadi primo e secondo grado. Una brochu-re ricca di proposte stimolanti dedicateal patrimonio ambientale e storico-cultu-rale del comprensorio del Beigua.

Gennaio - Marzo 2012

PARCO DEL BEIGUA - BEIGUA GEOPARK

ALLA SCOPERTA IN INVERNO

Un inverno all’insegna delle escursioni e delle attività all’aria aperta! Con tante opportunità di fruizione il Parco si propone nella suaaffascinante veste invernale. Scorrete il ricco programma a pagina 3 e scegliete l’iniziativa che fa per voi. Buon divertimento!

Nella foto in alto: l’area attrezzata di Pratorotondo (foto Monica Saettone)Nella foto in basso: panorama da Pratorotondo (foto Monica Saettone)

BILANCI DI SOSTENIBILITÀPER I PARCHI LIGURIÈ stato finanziato dalla Regione Li-guria il progetto presentato dal Par-co del Beigua per la redazione deiBilanci di Sostenibilità degli sei EntiParco liguri (Alpi Liguri, Antola,Aveto, Beigua, Montemarcello-Ma-gra e Portofino). Lo scorso 22 di-cembre, con DGR n. 1621, la GiuntaRegionale ha finanziato con 17.000€ un’azione comune che l’Ente Par-co del Beigua condurrà in qualità diente capofila, in condivisione con ilServizio Parchi, Aree Protette e Bio-diversità della Regione Liguria econ il supporto tecnico-scientifico diFederparchi (Federazione ItalianaParchi e Riserve Naturali). Il Bilan-cio di Sostenibilità dei Parchi Liguriè stato individuato quale strumentocomune per migliorare, all’esterno,il rapporto con i diversi portatori diinteresse, ed integrare, all’interno, ilmetodo ed i contenuti del processo

di rendicontazione sociale nelle diver-se fasi in cui si articola il ciclo di ge-stione della performance.

SEGRETERIA TECNICA AL SERVIZIO DEI COMUNISarà regolarmente attiva dal 1° gennaio2012 la Segreteria Tecnica a supporto deiSistemi di Gestione Ambientale attivatinel comprensorio del Parco del Beigua. Tale attività di servizio comprensorialeè come sempre supportata dai Comunidel Parco ed è finalizzata a garantireazioni di coordinamento per l’attuazio-ne di progetti ed azioni comuni per ilconseguimento di obiettivi di migliora-mento ambientale, ad affiancare i re-sponsabili dei SGA dei singoli Entinella predisposizione della documen-tazione e nella realizzazione delleazioni necessarie per il mantenimentodelle certificazioni, nonché a svolgereattività di informazione sulle diverseiniziative, attività ed opportunità di fi-nanziamento/cofinanziamento a livel-lo nazionale, regionale e locale in ma-teria di politiche relative allo svilupposostenibile.

SCAMBIO DI ESPERIENZE CON PARCHI VIRTUOSIProsegue laproficua colla-borazione tra ilParco del Bei-gua ed alcunedelle aree pro-tette più vir-tuose a livellonazionale. Loscorso novem-bre, tra il 21 edil 25, le Guidedel Parco del Beigua hanno parteci-pato alla 4a edizione del CampusEsperienziale fra gli operatori delParco dell’Adamello Brenta, del Par-co Adamello Lombardo, del ParcoNazionale dello Stelvio e del Parcodel Beigua. Il campus – organizzatoa Vezza d’Oglio (BS), nel Parco Ada-mello Lombardo – ha previsto mo-menti di confronto sui temi delladidattica, della divulgazione, del-l’accompagnamento turistico, conworkshop ed attività pratiche sulcampo.

1 nel Parco

NNOOTTIIZZIIEE BBRREEVVII

OPPORTUNITÀ E PROFESSIONALITÀ NEL PARCOdi Dario FranchelloPresidente del ParcoIn questi giorni mi è capitato di ri-flettere sulla comunicazione che staattraversando la società italiana emondiale e che porta solo messaggidi crisi, di pessimismo e di sconforto.Poi ho provato a rivolgere la rifles-sione al mondo dei parchi dove ov-viamente non mancano le situazionidi difficoltà, ma dove tuttavia preva-le la sostanza di luoghi straordinaria-mente ricchi di biodiversità vegetalee animale, di laboratori attivi di buo-ne pratiche ambientali, di paesaggidi assoluta bellezza, ma anche situa-zioni in cui si creano nuove opportu-nità di lavoro per professionalitàqualificanti e gratificanti.

2012 - ANNO INTERNAZIONALE DELL’ENERGIA SOSTENIBILEPER TUTTIL’Assemblea Generale delle NazioniUnite, riconoscendo l’importanza del-l’energia per lo sviluppo sostenibile, hadesignato il 2012 come “Anno Interna-zionale dell’energia sostenibile per tut-ti”. L’iniziativa costituisce una preziosaopportunità di sensibilizzazione riguar-do l’importanza di aumentare le oppor-tunità relative ad un accesso all’energiasostenibile, all’efficienza energetica,nonchè alle fonti di energia rinnovabi-le a livello locale, nazionale, regionale einternazionale. Il Parco del Beiguasarà impegnato sudiversi fronti per so-stenere la campagnainternazionale. Do-po aver completatoun impianto foto-voltaico presso la cascina-rifugio Veirera,in Valle Gargassa, si sta lavorando ad unanalogo progetto presso la sede del Mu-vita ad Arenzano. Proseguiranno, inol-tre, le attività didattiche e divulgativeper promuovere comportamenti virtuo-si a favore del risparmio energetico e peraumentare le conoscenze sulle diversetecnologie messe a punto per l’approv-vigionamento di energie rinnovabili.

NO T I Z I E E D AT T I V I T À N E L

Notiziario Ufficiale del Parco Naturale Regionale del BeiguaDirettore Responsabile: Luca Peccerillo

Redazione: M. Burlando, A. Aluigi, C. Queirolo, I. Mangini, M. Saettone

Reg. Period. Aut. Trib. Savona N°566 - 20/02/2006Studio grafico e impaginazione Sagep Editori S.r.l.

CCOOPPIIAA OOMMAAGGGGIIOO PARCO CERTIFICATO ISO 14001

del ParcoE seguendo questo ordine di rifles-sioni ho spostato la mia attenzione aquanto sta avvenendo in un parco,seppure di modeste dimensioni, co-me il Parco naturale regionale delBeigua. Proprio in questi giorni alcu-ni fotografi naturalisti stanno istal-lando trappole per catturare imma-gini di animali in libertà, alcunitecnici hanno nascosto sotto il trac-ciato dei sentieri di montagna sofi-sticati contapassi, nei paesi del parcoantiche abitazioni hanno riaperto ibattenti per ricevere ospiti con l’ac-coglienza del bed&breakfast, alcuneaziende agricole hanno trovato nellaformula dell’agriturismo un modonuovo di valorizzazione le proprieproduzioni e i propri saperi, un di-screto numero di guide naturalisti-che altamente qualificate accompa-gnano gruppi di escursionisti escolaresche lungo i sentieri del parcoe nei centri visita per fare apprezza-re i segreti della natura e le tracce diere geologiche remote. E forse non è tutto, altro ancora è infase di evoluzione nel Parco del Bei-gua, ma già questi sono i tasselli diun mosaico, oramai abbastanza ric-co, vario e significativo, dei nuovimestieri, delle nuove opportunità dilavoro e occupazione che offre un’a-rea naturale protetta. Se si prova amoltiplicare tutto questo per le cen-tinaia di aree protette italiane ed eu-ropee, si possono cogliere i germi diuna “green economy” sicuramentesignificativa, ma soprattutto porta-trice di nuovi inequivocabili segnalidi speranza e di ottimismo.

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IL SENTIERO CONSIGLIATO

sulla selvaggia valle del Rio Scorza.Il sentiero si fa in parte lastricato, menopendente tra affioramenti di rocce ed unavegetazione più ricca a pino silvestre,giungendo alla pendici ovest del Bric Ca-mulà. Superato l’omonimo passo i pano-rami spaziano sulla valle Scura, sul vallo-ne del Rio Lerca e sul Monte Argentea. Ilsentiero prosegue sul versante di levantedel Monte Rama attraversando le sugge-

stive “Rocche della Rama”. Poco dopo silascia a destra la mulattiera che proseguecon il segnavia A , per salire ripidamentetra arbusti, rocce e praterie alla sommitàdel Monte Rama, ottimo balcone sul marea 1150 metri di quota.Per tornare a Lerca compiendo un anellosu un tracciato diverso, si consiglia dipercorrere il sentiero segnato con che

ANELLO DELLA DIRETTA AL MONTE RAMA

punto di partenza: Loc Lerca, Cogoleto(GE) durata: circa 3 ore andata e 3 ore al ritornodifficoltà: difficile segnavia: (andata) (ritorno)lunghezza: 5.8 km all’andata ; 8.2 km al ri-torno

Il sentiero inizia presso la chiesa di Lerca(110 mt) a circa 3 km da Cogoleto. È se-gnalato, lungo tutto il percorso a salire, conun e nel primo tratto si sviluppa lungouna strada asfaltata in comune con il sen-tiero marcato con (proposto per il ritor-no). Raggiunta la Cappelletta di S. Annalungo il percorso proposto coincide anchecon buona parte del sentiero indicato conun segnavia A , che percorre da est a ove-st tutto il territorio di Arenzano.Lasciata la strada asfaltata il sentiero ini-zia a salire in un ambiente condizionatoda ripetuti incendi che hanno selezionatola vegetazione: pochi pini, eriche, callunaed alaterno. Proseguendo la salita la vi-suale si apre con notevoli scorci su Aren-zano, l’entroterra di Cogoleto e Varazze e

LE ECCELLENZE GEOLOGICHE DI ARENZANOLe rocce che costituiscono la zona di Arenza-no sono un esempio dell'elevata geodiversitànel Beigua Geopark. I rilievi di quest'area so-no costituite da rocce di tutt’altro genere ri-spetto a quelle “ofiolitiche” che si incontranoin gran parte del comprensorio del Beigua.Sono rocce che costituivano il basamento diantichi continenti, successivamente trasfor-mate dai processi deformativi e metamorfici,prealpini e alpini. Si tratta di rocce molto anti-che (formatesi più di 350 milioni di anni fa)definite dai geologi di “basamento cristallinopolimetamorfico”. La zona dove si possonoosservare meglio è il Promontorio di ponentedi Arenzano, dove tali rocce affiorano lungo il

ALLA SCOPERTA del Beigua Geopark

percorso pedonale che dal porto conduce aCogoleto lungo l’ex tracciato della ferrovialitoranea. Secondo i più recenti rilevamenti effettuatiper il progetto di cartografia geologica delfoglio Genova, nell’area del Promontorio diArenzano sono presenti due tipi di rocce di-

dapprima porta a Pian del Fretto, doveè possibile osservare le zone sommitalidel Massiccio del Beigua, quindi (svol-tando verso est) scende gradualmentealla loc. Carbunea, passa presso la Sor-gente Spinsu, proseguendo in discesalungo la valle dei Rio Lerca sino alla sor-gente Vallescura, per poi riallacciarsi alsentiero di andata.

stinte: quella del basamento polimetamorfi-co e le successive rocce di copertura con unasola fase metamorfica prealpina. Sono rocceche, all'interno dei minerali che le compon-gono, raccontano una storia geologica digrandi deformazioni e notevoli trasforma-zioni, iniziata più di 250 milioni di anni fa eterminata con la formazione delle Alpi, circa40-45 milioni di anni faDel primo gruppo fanno parte paragneiss(VGN) e micascisti con intercalati livelli dianfiboliti (FTP), le rocce più antiche di tuttal'area. I paragneiss sono rocce chiare, nellequali si distinguono cristalli biancastri che acausa delle deformazioni assumono una for-ma di lente molto allungata tipo un "fuso". Imicascisti sono rocce di colore grigio chiarolucente, con un evidente isorientazione (sci-stosità) delle miche, minerali dall'aspetto dipiccole “scagliette” lucenti, disposte tutte cir-ca parallelamente. All'interno dei micascistisi trovano zone ricche di grandi cristalli digranato, trasformati dalle diverse fase meta-morfiche, ma che mantengono la loro formaed un colore rosso molto scuro, quasi nero semolto alterato. I geologi ritengono che si sia-no formate prima di 350 milioni di anni fa.Del secondo gruppo fanno parte le rocce chesi possono osservare nei pressi di Punta S.Martino, poco ad est del porto di Arenzano, sitratta di andesiti metamorfiche (PUM), di co-lore verde più o meno scuro con livelli chiarie talvolta porosi, messi ben in evidenza dall'e-rosione marina. Esse risalgono al Carboniferosuperiore, circa 300 milioni di anni fa.Il rilievo del promontorio è delimitato da fa-glie e sormontato da un esteso terrazzamen-

to marino con ciottoli e sabbie che caratteriz-zano un’ampia superficie pianeggiante (la ri-nomata area residenziale denominata Pinetadi Arenzano).Un ulteriore elemento di geodiversità è datodalle rocce che affiorano poco più a nord,nella zona di Terralba e del centro di Arenza-no. Questo settore è caratterizzato da roccedecisamente più giovani.Si tratta di marne ed argilliti, di colore chiaro(da qui il toponimo “Terralba”, terra chiara),che si originarono per effetto di depositi suc-cessivi di sabbie e limi ricchi di fossili nel cor-so del Pliocene, circa 3 milioni di anni fa. Talidepositi avvennero in condizioni di mare po-co profondo, a seguito di fenomeni tettonicidi grande intensità che interessarono l’interomargine tirrenico e che portarono allosprofondamento del Golfo Ligure. Purtroppoad oggi esistono solo rarissimi affioramenti incui è possibile osservare le argilliti e le marneplioceniche.

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ESCURSIONI GUIDATEUmide; è in prossimità di questoevento che il Parco propone l’itinera-rio che parte da Piampaludo, frazio-ne di Sassello, e porta a Prariondo,con sosta alla zona umida della Tor-biera del Laione, prezioso e delicatohabitat per anfibi e rettili, considera-ta la zona umida più importante del-l’area protetta.In caso di abbondanti nevicate l’e-scursione potrà essere proposta conl’ausilio di ciaspole. Nel corso dell’escursione sarà possi-bile consumare un gustoso pranzo,facoltativo, a pagamento, presso ilRistorante Rifugio Pratorotondo.Ritrovo: ore 9.30 presso: loc. Piam-paludo (Sassello) Difficoltà: mediaDurata iniziativa: giornata interaPranzo: (facoltativo a pagamento)presso Rifugio Pratorotondo Costo escursione: € 8,00

Domenica 19DA TIGLIETO AL PASSO FRUIAFacile escursione che dalla Colletta diTiglieto si snoda lungo il versante chesepara la Valle Stura dalla Valle del-l’Orba. Meta dell’escursione è PassoFruia, luogo di incontro di numerosisentieri. Ritrovo: ore 9.30 presso loc. Crocetta- Tiglieto Difficoltà: facile Durataescursione: giornata intera Pranzo:al sacco Costo iniziativa: € 8,00Note: Il punto di inizio del percorso èraggiungibile utilizzando il servizionavetta a cura del Centro Servizi Ter-ritoriali dell’Alta Via dei Monti Ligu-ri – gestito dall’Ente Parco – a partiredalla stazione FS di Campo Ligure(servizio a pagamento - per info tel.010 8590300, prenotazioni obbligato-rie almeno 24 ore prima dello svolgi-mento dell’evento).

MARZODomenica 4L’ANELLO DI MIOGLIAPiacevole itinerario che si snoda ingran parte su percorsi sterrati attra-versando vari insediamenti agricoli eborghi rurali caratterizzati da casesettecentesche. Il percorso offre unpaesaggio lontano dalle consuete ca-ratteristiche del territorio ligure, con-traddistinto da una morfologia dolce,interrotta dai tipici calanchi marnosi

che con il loro colore grigiastro spic-cano tra il verde dei rilievi.Ritrovo: ore 9.30 presso: P.za Rolandi(Mioglia) Difficoltà: facile Durataescursione: giornata intera Pranzo:al sacco Costo iniziativa: gratuitaNote: Il punto di inizio del percorso èraggiungibile utilizzando il servizionavetta a cura del Centro Servizi Ter-

ritoriali dell’Alta Via dei Monti Ligu-ri – gestito dall’Ente Parco – a partiredalla stazione FS di Albisola Superio-re (servizio a pagamento - per info tel.010 8590300, prenotazioni obbligato-rie almeno 24 ore prima dello svolgi-mento dell’evento).L’iniziativa è inserita nel progetto“Turismo attivo: tuffati nel verde”,cofinanziato da STL “Italian Rivie-ra” – Provincia di SavonaDomenica 18BIANCONE DAYRaduno diventato ormai appunta-mento fisso per gli appassionati dibirdwatching, che da alcuni anni con-vergono numerosi nel Parco del Bei-gua, sulle alture di Arenzano, confi-dando di assistere ad un consistentepassaggio di Bianconi. Il Biancone è laspecie che caratterizza maggiormentela migrazione dei rapaci diurni suicontrafforti sud orientali del Parcodel Beigua e della Z.P.S. Beigua - Tur-chino, area segnalata come il princi-pale punto di passaggio in Italia, sia

in autunno sia in primavera, e unodei maggiori del bacino mediterra-neo.Durante l’iniziativa sarà possibilevisitare il Centro Ornitologico e diEducazione Ambientale in localitàVaccà. L’iniziativa è attuata in collaborazio-ne con LIPU e con la partecipazionedi EBN Italia.È consigliato l’uso di binocolo e/ocannocchiale.È gradita la prenotazione telefonicapreventiva per meglio gestire alcuniaspetti logistici dipendenti dal nu-mero di partecipanti.Ritrovo: ore 8.30 presso: parcheggioantistante la sede del Parco del Bei-gua, Via Marconi 165, Arenzano Difficoltà: facile Durata iniziativa:giornata intera Pranzo: al saccoCosto iniziativa: gratuitaNote: è previsto il servizio navettagratuito (a cura del Centro ServiziTerritoriali, gestito dall’Ente Parco)dalla sede del Parco in Via Marconi fi-no all’area pic-nic del Curlo.Domenica 25DA PONTINVREAA GIUSVALLAIl 23 marzo di ogni anno si festeggiala Giornata Mondiale della Meteoro-logia ed è per questo motivo che du-rante l’escursione che da Pontinvreaporta a Giusvalla sarà possibile visita-re il “Laboratorio scientifico – am-bientale di Giusvalla” che, presso l’e-dificio scolastico di Giusvalla, ospitauna stazione meteo inserita nella reteLIMET.

Il percorso si sviluppa interamente sustrade sterrate e mulattiere, attraver-sando un angolo della Liguria pococonosciuto, ma di elevato pregio na-turalistico.Ritrovo: ore 9.00 presso Comune diPontinvrea Difficoltà: media Durataescursione: giornata intera Pranzo:(facoltativo a pagamento) pressoAgriturismo “Lo Scoiattolo”Costo escursione: € 8,00Note: Il punto di inizio del percorso èraggiungibile utilizzando il servizionavetta a cura del Centro Servizi Ter-ritoriali dell’Alta Via dei Monti Ligu-ri – gestito dall’Ente Parco – a partiredalla stazione FS di Albisola Superio-re (servizio a pagamento - per info tel.010 8590300, prenotazioni obbligato-rie almeno 24 ore prima dello svolgi-mento dell’evento).L’iniziativa è inserita nel progetto“Turismo attivo: tuffati nel verde”,cofinanziato da STL “Italian Rivie-ra” – Provincia di Savona

Ecco una nuova stagione invernalericca di appuntamenti per far cono-scere da vicino le diverse caratteristi-che dell’area protetta. Un variegatocalendario di escursioni realizzate incollaborazione con i Sistemi TuristiciLocali “del Genovesato e “Italian Ri-viera”, in stretta sinergia anche con iComuni di Mioglia, Pontinvrea e Giu-svalla, nell’ambito del progetto difruizione turistica “Tuffati nel Verde”.Un programma che offre una promo-zione integrata del comprensorio delBeigua.

GENNAIODomenica 8LA MADONNA DELLA GUARDIADI VARAZZEFacile e panoramica passeggiata chedal mare porta al Santuario della Ma-donna della Guardia di Varazze dadove la vista spazia su tutta la costaligure e sui versanti tirrenici del Parcodel Beigua.Ritrovo: ore 9.00 presso: stazione FSdi Varazze Difficoltà: media Durataescursione: giornata intera Pranzo:al sacco Costo escursione: € 8,00Note: Il punto di inizio del percorso èraggiungibile utilizzando il servizionavetta a cura del Centro Servizi Ter-ritoriali dell’Alta Via dei Monti Ligu-ri – gestito dall’Ente Parco – a partiredalla stazione FS di Varazze (servizioa pagamento - per info tel. 0108590300, prenotazioni obbligatorie al-meno 24 ore prima dello svolgimentodell’evento).

Domenica 22CIASPOLATA VEIRERA – MONTEAVZÉEscursione che dalla loc. Veirera con-duce all’Alta Via dei Monti Liguripercorrendo il versante padano delcomprensorio montuoso del Beigua.L’itinerario prosegue sino al MonteAvzè (1022 metri) attraversando affa-scinanti faggete, caratterizzate daesemplari arborei maestosi e impo-nenti.Al termine dell’escursione sarà pos-sibile consumare un gustoso pranzo,facoltativo, a pagamento, pressol’Agriturismo La Betulla (facoltativa,a pagamento)Ritrovo: ore 9.30 presso: loc. Veirera(Sassello) Difficoltà: facile Duratainiziativa: mezza giornata Pranzo:(facoltativo a pagamento) presso l’A-griturismo La Betulla Costo escur-sione: € 5,00

LE STRUTTUREdel Parco

CENTRO DI ESPERIENZA Via Marconi 165, loc. Terralba, Arenzano (GE)tel. 0108590307 – fax 0108590308e-mail [email protected] di apertura:da lunedì a venerdì: 9.00-13.00

CENTRO VISITE “PALAZZO GERVINO” Via G.B. Badano 45, Sassello (SV) tel/fax 019724020 e-mail: [email protected] di apertura:gennaio: tutti i sabati: 9.30-12.30 febbraio: tutti i sabati: 9.30-12.30marzo: tutti i sabati: 9.30-12.30CENTRO ORNITOLOGICO E DI EDUCAZIONEAMBIENTALE “VACCÀ”Località Vaccà, Arenzano (GE)orari di apertura:gennaio: aperto su prenotazione di gruppifebbraio: domenica 19 e 26: 10.00-12.30; 14.00-16.30marzo: sabato 3, 10 e 24 e domenica 4, 11, 18 e 25:9.00-12.30 15.00-17.30in caso di maltempo, l'orario di apertura e chiusura potreb-be subire variazioni

CASA DEL PARCO “FORESTA DELLA DEIVA”Ingresso Foresta Regionale della Deiva, Sassello (SV)nel periodo invernale aperto su prenotazioneCENTRO VISITE “VILLA BAGNARA”Via Montegrappa 2, Masone (GE)nel periodo invernale aperto su prenotazionePUNTO INFORMATIVO “BRUNO BACOCCOLI”Località Prariondo, Cogoleto (GE)nel periodo invernale aperto su prenotazionePUNTO INFORMATIVO “BANILLA”Viale Rimembranze, Località Banilla, Tiglieto (GE)nel periodo invernale aperto su prenotazione

PRENOTAZIONI Per informazioni e prenotazioni contattare, entro e non oltre le ore 17 del giovedì pre-cedente l'escursione, gli Uffici del Parco: tel. 010.8590300 - fax 010.8590064e-mail [email protected] - cellulare Guida: 393.9896251 (Sabato e Domenica)LE GUIDE DEL PARCO Gli accompagnatori del Parco sono guide ambientali ed escursionistiche formal-mente riconosciute dalle normative vigenti ed educatori ambientali appositamente formati.L'EQUIPAGGIAMENTO Per tutte le escursioni è consigliato abbigliamento a strati, scarponcini datrekking, giacca a vento, guanti, copricapo, zaino, borraccia. In caso di maltempo le escursioni possonoessere annullate a discrezione delle Guide del Parco.I SERVIZI I servizi di fruizione del Parco sono forniti dalla Società Cooperativa DROSERA

Le attività di fruizione del presente programma sono cofinanziate dal Sistema Turistico “Italian Riviera” nell’ambito del progetto “Turismo attivo” e dal Sistema Turistico “del Genovesato” nell’ambito del progetto “Vivere la Natura”

Sistema Turistico LocaleGenovesatoTurismo

In caso di abbondanti nevicate verrannoproposte ulteriori escursioni con le cia-spole; per tale motivo il calendario delleiniziative potrebbe subire delle variazio-ni. Per maggiori informazioni contattatecio visitate il sito www.parcobeigua.it !

nel Parco e dintorni

Ricordiamo, in questo spazio, le opportu-nità offerte dal Centro Servizi Territoriali(CST) di Sassello per la promozione e lafruizione dell’Alta Via dei Monti Liguri edel comprensorio del Parco del Beigua. Il CST offre un servizio integrato di tra-sporto e di accompagnamento realizzatocon personale qualificato (guide ambien-tali ed escursionistiche) che opera da anninel territorio del Parco. Con i mezzi di trasporto a disposizionedel CST (un minibus da 8 posti ed un fuo-ristrada da 4 posti), adatti anche al tra-sporto di bagagli e biciclette, sarà possi-bile spostarsi sul territorio comodamentee rapidamente. Il servizio integrato di ac-compagnamento-trasporto è attivo tuttol’anno nelle giornate di Sabato e Dome-nica. Il prezzo del servizio integrato diaccompagnamento-trasporto varia a se-conda dei percorsi. Il servizio di accom-pagnamento – garantito da guide am-bientali ed escursionistiche, abilitate edotate di copertura assicurativa – ha uncosto collettivo di 40 Euro per escursionidi mezza giornata e 80 Euro per la gior-nata intera. Il trasporto ha un costo collet-tivo di 1.50 Euro a Km e dipende, quin-di, dalla tratta percorsa. Prenotare èfacile. È sufficiente telefonare al numero010.8590300 entro le 48 ore preceden-ti il servizio richiesto. La segreteria per ef-fettuare le prenotazioni è attiva da Lunedìal Venerdì, dal-le ore 9.00 alleore 13.00. IlCST del Parcodel Beigua sitrova nell’anti-ca dimora diPalazzo Gervino, nel centro storico diSassello. Indirizzo: Via G.B. Badano 45 tel/fax 019.724020e-mail: [email protected] informazioni sulle attività del CSTpossono essere acquisite presso la sededell’Ente Parco o usufruendo del numeroverde LiguriaInforma 800.445.445 nei se-guenti giorni ed orari: dal lunedì al ve-nerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00.

I SERVIZI nel Parco

FEBBRAIODomenica 5LA TORBIERA DEL LAIONE DI-PINTA DI BIANCOIl 2 febbraio di ogni anno si festeg-gia la Giornata Mondiale delle Zone

IN SINTESIil Parco LA MAPPA del Parco

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M. Pavaglione890

M. Poggio

Bric del Dente1107

Bric Saliera

Bric Praioli

Bric Rusca

Bric Ciazzo

Bric Gavetta

Bric Camullà

M. Nero

M. Calvo

M. Giallo

Colle Cima di Masca

Passo Fruia

Passo della Gava

M. Reixa1183

Passo del Faiallo

Bric Cipolla

Bric Mapassu M. Croce

Rocca della MarascaBric dell’Oca

M. Cecca

M.te Grosso

M. Sciguelo1103

M. Rama1148

M. Argentea1082

M. Beigua1287

M. Cavalli

M. Priafaia

M. Ermetta1267

Bric Resunnou

Bric Alberti

Bric Damè

Bric della Biscia

Bric Cagiazza

Bric Roverina

M. Tremino

M. Tarinè

M. Zucchero

M.te GrossoBric Genova

Bric OvioBric Camignolo

Bric Sciena

M. Olmo

M. Pennone

Valico la Crocetta

Rocca Moglie

Bric Suriazza

Passo del Turchino

Cima della Deiva

M. Bono

Costa della Bandia

Colle del Giovo

Foresta della Deiva

Valle dell’Erro

Torbiera del Laione

Foresta del Lerone

Valle Cerusa

Cima Vaccheria

Pian Manfre

Valle dell’Orba

Valle Stura

Val Gargassa

Eremo del Deserto

Prariondo

Villa Beuca

Forte Geremia

Torrente Cerusa

Rio Lerone

Rio Lerca

Torrente Rumaro

Torrente ArrestraTorrente Teiro

Torrente Sansobbia

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Torrente Sansobbia

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Rio Masone

COGOLETO

ARENZANO

TIGLIETO

ROSSIGLIONE

MASONE

CAMPOLIGURE

VARAZZE

STELLA S. MARTINO

SASSELLO

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GENOVA

CELLE LIGURE

ALBISOLA MARINA

ALBISOLA SUPERIORE

SAVONA

STELLA S. GIUSTINA

STELLA S. GIOVANNI

STELLA GAMERAGNA

STELLA S. BERNARDO

VOLTRI

MELE

REGIONE PIEMONTE

AeroportoCristoforo Colombo

PRATORONDANINO

ACQUABIANCA

SAMBUCO

FIORINO

FABBRICHE

CREVARI

TERRALBALERCA

SCIARBORASCALE FAIE

PIANI D’IVREA

CASANOVA

IL PERO

ALPICELLA

GIOVO LIGURE

PONTINVREA

BADANI

MADDALENA

PALOSAN MICHELE

ALBEROLA

VEIRERAPIANPALUDO

SAN PIETRO D’ORBA

VARA INF.VARA SUP.

MARTINA OLBA

ACQUABUONA

Badia di Tiglieto

Foresta di Tiglieto

Veirera

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CONFINI BEIGUA GEOPARKPARCO REGIONALE DEL BEIGUABEIGUA GEOPARK

SEDE DEL PARCO

AREA DI INTERESSE FAUNISTICO

AREA DI INTERESSE ORNITOLOGICO

AREA DI INTERESSE GEOLOGICO

FORESTA DEMANIALE

GIARDINO BOTANICO

PERCORSO BOTANICO

PUNTO PANORAMICO

EDIFICIO STORICO

EDIFICIO RELIGIOSO DI PARTICOLARE INTERESSE

ALTA VIA DEI MONTI LIGURI

CENTRO VISITE - PUNTO INFO PARCO

MUSEO

INFORMAZIONI TURISTICHE

AREA VERDE ATTREZZATA

STAZIONE FS

CASELLO AUTOSTRADALE

AEROPORTO

PORTO TURISTICO

TRAGHETTO

BUS

AUTOSTRADA

STRADE PROVINCIALI E COMUNALI

M A R L I G U R E

0 1 3 3 km

N

ENTE PARCO DEL BEIGUAVia G. Marconi, 165 - Loc. Terralba

16011 - ARENZANO (GE)tel. 010.8590300 - fax 010.8590064

E-mail [email protected] web www.parcobeigua.it

In un territorio ricco di contrasti co-me la Liguria, stretta tra le montagneed il mare, il Parco del Beigua – il piùvasto parco naturale regionale dellaLiguria, che si estende per 8.715 etta-ri a cavallo delle Province di Genovae di Savona, interessando dieci Co-muni (Arenzano, Campo Ligure, Co-goleto, Genova, Masone, Rossiglione,Sassello, Stella, Tiglieto, Varazze) –costituisce uno spaccato esemplaredella regione ove è possibile trovare,nel percorrere tratti anche di brevesviluppo, ambienti e paesaggi così di-versi tra loro, da lasciare stupefatto ilvisitatore impreparato. Uno spettaco-lare balcone formato da montagneche si affacciano sul mare dove natu-ra, storia, cultura e antiche tradizionicostituiscono elementi di straordina-rio pregio ed interesse. L’elevato va-lore ambientale del Parco del Beiguaè stato riconosciuto anche da specifi-ci provvedimenti assunti dall’Ammi-nistrazione Regionale che ha indivi-duato nel comprensorio dell’areaprotetta quattro siti della Rete Natu-ra 2000 in adempimento alle vigentidirettive comunitarie (“Direttiva79/409/CEE sulla conservazione de-gli uccelli selvatici” e “Direttiva92/43/CEE sulla conservazione deglihabitat”). In dettaglio: tre Siti di Im-portanza Comunitaria o S.I.C. ed unaZona di Protezione Speciale o Z.P.S.

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LA MAGNANINACOMUNE(Sylvia undata)

È un Passeriforme di piccole di-mensioni (lunghezza totale 12,5cm), presenta un netto dimorfi-smo sessuale. Il maschio adultoha vertice e nuca color ardesiascuro, così come scure appaionotutte le parti superiori (solo ivessilli laterali e gli apici delletimoniere esterne sono bianchi);petto e parti inferiori porporinoscure, con apici delle pennebiancastri, specialmente sumento e gola; parte centrale delventre bianca; fianchi più scuried ascellari grigio-scure sfuma-te di rosa. La femmina adulta haun piumaggio più opaco e piùchiaro del maschio, con partisuperiori scure, parti inferiorifulvo-brunastre, ventre più pal-lido e fianchi scuri. Il giovane èuniformemente grigio-bruna-

di. Occasionalmente, soprattut-to in autunno-inverno, si cibadi bacche e frutti.Verso la fine di marzo il maschiocostruisce diversi abbozzi di ni-do nel proprio territorio e lafemmina ne seleziona uno, com-

stro con gola e petto fulvicci. Lasi può osservare prevalente-mente in habitat di macchia me-diterranea, incolti, cespugliatiaperti esposti a sud, oliveti finoagli 800 m d'altitudine.La Magnanina comune è pre-valentemente insettivora. Pre-da principalmente Artropodi,Insetti (Odonati, Ortotteri, Ete-rotteri, Coleotteri, Lepidotteri,Ditteri), ma anche Aracnidi,Miriapodi e piccoli Gasteropo-

nel ParcoGLI INCONTRI

LLAA CCOONNSSEERRVVAAZZIIOONNEE DDEELLLLAA MMAAGGNNAANNIINNAA CCOOMMUUNNEEIl mantenimento del suo habitat è senzadubbio la misura più efficace per averedelle popolazioni stabili di Magnaninacomune. L’antropizzazione e la cementifi-cazione delle zone costiere caratterizzateda ambienti di macchia mediterranea sonoi principali fattori di rischio come, in secon-da battuta, lo sono gli incendi delle zone dimacchia e degli arbusteti termofili con con-seguente riduzione della disponibilità dihabitat. Anche i rimboschimenti delle areecostiere attraversate dal fuoco, con conife-re, non sono fattore positivo per le popola-zioni di Magnanina comune.

pletandone la costruzione. Que-sto appare compatto, a coppaprofonda ed è costituito da ra-metti intrecciati, con licheni emuschi, foderato con peli, crini epiume; è collocato ben nascostotra gli arbusti ed i cespugli aduna distanza dal suolo variabiledai 15 cm al metro. A partire dal-la metà di aprile (generalmentele covate sono due all’anno)vengono deposte 3-6 uova bian-castre o verdastre pallide, conmacchie brune, fulve o rossicce;queste vengono incubate 12-13giorni dalla femmina, sostituitasaltuariamente dal compagno.L’involo avviene a circa due set-timane dalla schiusa.

LA MAGNANINA COMUNE NEL PARCO DEL BEIGUALa Magnanina comune è presente dalla costa fino ai pendii caldi ed aridi di medio ver-sante, frequentando ambienti con fitta vegetazione sempreverde come la macchia me-diterranea, le brughiere, gli incolti, i margini di aree parzialmente coltivate, nelle siepio ai bordi di boschetti radi anche di conifere, nonché cespuglieti bassi e radi. Nel Beiguaseleziona positivamente gli ambienti di macchia mediterranea, in particolare se domi-nata dall’erica arborea, a quote comprese tra i 200 ed i 900 metri s.l.m.La zona più importante ove la Magnanina comune ha il suo nucleo principale è l’areadel Centro Ornitologico di Case Vaccà. È l’area in assoluto con più alta densità e rappre-senta una “zona sorgente” fondamentale per tutto il Parco del Beigua e la Liguria Cen-tro occidentale.