INVERNO FATATO

Alvise

L’inverno è la stagione più grigia e più fredda dell’anno. Ciononostante a me piace perché è piena di feste e nei vari Paesi ci sono tradizioni fantastiche.

In inverno il cielo è come il capello grigio di una strega che si divincola e corre sulle grandi e soffici nuvole che dominano il cielo.

Le giornate sono più corte e il sole sembra ferito, come se qualcuno l’avesse spinto e da allora fosse in ospedale che emana la sua luce da una piccola finestrella che certe volte viene coperta da una nuvola.

A volte cade la neve: mi sento protetto come se una fata costruisse delle enormi meraviglie intorno al mio giardino, così il pericolo non può entrare.

Gli alberi spogli sembrano dei mostri impauriti che temono il freddo e ospitano i senzatetto. io li guardo attraverso le vetrate di casa mia per tirar loro su un po’ il morale.

Tutto pare dormire. I colori della natura sono spenti e gli animali cessano qualsiasi attività: nono so, che ci trovano di male nell’inverno?

La mattina, quando vado a scuola, la terra sembra ricoperta di zucchero a velo. La terra, brava pasticcera, ha preparato una torta per l’inverno: in realtà è brina. Chissà però se sono fidanzati? Booo, questo si vedrà col passare del tempo.

Fa tanto freddo: quando esco di casa vedo e sento i profumi degli oli essenziali dei pini, i profumi di tanti dolci appena sfornati, e vedo bambini con il naso arrossato che giocano con il bob, o con la slitta.

Io rimango spesso in casa a disegnare e a giocare o a fare attività con i miei genitori, o enormi cene con i miei parenti.

Sui tetti delle case i camini sembrano fumare in compagnia: che uguaglianza! Sono tutti camini vecchi.

Nonostante il freddo, e feste del mese di dicembre illuminano i nostri giorni.

L’inverno è una stagione un po’ triste perché è molto grigia, ma è ricca di tesori preziosi che riscaldano i nostri cuori.

Alvise