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Comune di Villasalto Igea
Inventario dell’Archivio
Storico Minerario
“Su Suergiu”
(1884/1992)
a cura della Cooperativa Agorà Sardegna
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Comune di Villasalto Igea
Inventario dell’Archivio
Storico Minerario
“Su Suergiu”
(1884/1992)
a cura della Cooperativa Agorà Sardegna
I
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Comune di Villasalto – Provincia di Cagliari
Corso Repubblica n. 61
09040 Villasalto
Tel. 070956901 – Fax 07095690230
Società Cooperativa Agorà Sardegna
Via Montanaru - Località Su Planu
09047 Selargius (Ca)
Tel. Fax 0705435109 – 0705434826
e-mail: [email protected]
Archivio Minerario “Su Suergiu”
Via A. Lamarmora n. 20
09040 Villasalto
Archivista-Paleografo Maria Francesca Chia
Info 0705435109-0705434826-070956901
Museo Archeologico - Industriale dell’Attività Mineraria
Borgo Minerario “Su Suergiu” – Villasalto
Info 0705435109-0705434826-070956901
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Inventario dell’Archivio
Storico Minerario
“Su Suergiu”
(1884/1992)
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Società Cooperativa Agorà Sardegna – Comune di Villasalto
Progetto di “Riordinamento dell’Archivio Storico Comunale di Villasalto,
Riordinamento dell’Archivio Minerario “Su Suergiu” e
Gestione del Museo Archeologico –Industriale dell’Attività Mineraria”
Finito di stampare dicembre 2006
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Indice
Introduzione pagg. 1-12
L’Ente Miniere e Fonderie d’Antimonio di Villasalto pag. 1 La storia e la struttura organizzativa pag. 1
L’Archivio pag. 4 Le caratteristiche del fondo e la sua storia pag. 4
Il riordinamento e l’inventariazione pag. 5
Descrizione delle serie pag. 8
Note pag. 11
Le Società Minerarie pag. 12
Struttura Archivio Minerario “Su Suergiu” pag. 13
Inventario pagg. 25-413 Serie I pag. 25
Serie II pag. 54
Serie III pag. 139
Serie IV pag. 227
Serie V pag. 366
Serie VI pag. 374
Serie VII pag. 378
Stampati in bianco pag. 411
Unità estranee all’Archivio pag. 413
Sezione bibliografica (pubblicazioni e riviste) pag. 414
Glossario pag. 422
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INTRODUZIONE
A cura di M. Francesca Chia
Le Miniere e Fonderie d’Antimonio di Villasalto
La storia e la struttura organizzativa
L’attività mineraria in Sardegna ha origini remote, ma fu nel 1848 con la Fusione Perfetta
dell’isola agli Stati Sabaudi di terraferma che anche alla Sardegna fu estesa la legge del 1840 che,
scindendo la proprietà del suolo da quella del sottosuolo, determinò le condizioni ideali per la
nascita e lo sviluppo dell’Industria estrattiva. Lo Stato, con questa legge, avocava a sé il diritto di
sfruttare il sottosuolo, direttamente o attraverso concessione a chi aveva i mezzi economici per farlo
ed era in possesso delle adeguate conoscenze tecniche. Fu così che l’isola e le sue straordinarie
ricchezze divennero appetibili per numerosi imprenditori italiani e stranieri, che investirono i propri
capitali nell’attività di coltivazione e trattamento dei minerali. La Sardegna non disponeva di una
classe imprenditoriale capace di sfruttare le risorse minerarie e i primi ricercatori sardi furono
sacerdoti e piccoli commercianti che, privi delle adeguate conoscenze tecniche e soprattutto dei
mezzi economici necessari, si videro presto costretti a vendere i permessi di esplorazione ottenuti,
spesso lucrando sulla vendita. I primi operai delle miniere sarde venivano dalla Penisola; i Sardi,
per nulla qualificati, erano considerati deboli e malaticci e perciò fisicamente inabili al lavoro duro
e faticoso nelle viscere della terra.
Le prime ricerche minerarie in località Su Suergiu, a circa tre chilometri da Villasalto,
risalgono al 1854 ed è datato 20 gennaio 1858 il Decreto Ministeriale (di cui l’Archivio Minerario
non conserva traccia) con cui venne dichiarata scoperta la Miniera e ne fu fatta concessione
all’italiano Francesco Ferro. Nel 1880 titolari della Concessione erano Carlo Rogier e Giuseppe
Carcassi e due anni più tardi, nel 1882, fu realizzata nel borgo minerario di Su Suergiu, su progetto
del tecnico Carlo Scaniglia, la prima ed unica Fonderia d’Antimonio della Sardegna, destinata a fare
di Villasalto un centro minerario di rilevanza non solo italiana, ma europea e mondiale, nella
coltivazione di stibina e nell’esportazione dei prodotti antimoniali, quali il regolo stella, il regolo
macinato, il solfuro in polvere e in pezzi, l’ossido commerciale e l’ossido stibital (detto anche
italox) e l’antimonio piombifero.
Già nel 1889 titolare della Concessione Su Suergiu era la Società Anonima Miniere e
Fonderie d’Antimonio, con sede centrale a Genova e con filiali anche all’estero. Ma fu il Decreto
del Ministro per l’Economia Nazionale datato 1 luglio 1929 a confermare in perpetuo alla Società
Anonima Miniere e Fonderie d’Antimonio, con sede elettiva a Villasalto, la Concessione Su
Suergiu, che si estendeva su una superficie di 360 ettari e 67 are, in territorio di Villasalto e San
Nicolò Gerrei. Con lo stesso Decreto il Ministro confermò in perpetuo alla stessa Società la
Concessione denominata Martalai, in territorio di Villasalto, che disponeva di ben 245 ettari e 95
are.
Diversa fu la storia della Concessione Corti Rosas, in territorio di Ballao (343 ettari e 84
are), almeno fino al 1908, anno in cui anche la proprietà di questa Miniera passò alla Società
Anonima Miniere e Fonderie d’Antimonio. Nel Decreto Ministeriale del 1929 è riassunta la storia
dei passaggi di proprietà di questa Miniera d’antimonio e della sua laveria: fu Umberto I, Re
d’Italia, ad emanare nel 1897 il primo atto di Concessione di Corti Rosas, decretandone quali
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titolari gli inglesi Ashley Ponsonby ed Henry Ryan Lewis, scopritori del sito assieme al Marchese
Luigi di Saliceto, dichiarato però decaduto dal diritto di preferenza ad avere la Concessione e
riconosciuto destinatario di un premio di scoperta fissato in 5666 lire. In seguito, con una
dichiarazione datata 28 novembre 1900, autenticata dal notaio Ridgwaj in Londra e vistata dal
Console, Corti Rosas fu ceduta ai signori Jannes Hilleard e Walter William Griffths; con sentenza
del Tribunale Civile di Cagliari del 26 febbraio 1907 la proprietà della Miniera fu trasferita
all’avvocato Carlo Larghi; con atto datato 5 giugno 1908, rogato in Genova, Corti Rosas fu venduta
alla Società Anonima Miniere e Fonderie d’Antimonio.
Questa Società conservò fino alla fine degli anni ’30 del Novecento la titolarità delle
Concessioni minerarie di Su Suergiu, Martalai, Corti Rosas e dei numerosi Permessi di scavo e
ricerca, oggetto di reiterate istanze di rinnovo e successive proroghe.
Il Consiglio di Amministrazione dell’Ammi (Azienda Minerali Metallici Italiani)
nell’adunanza del 7 ottobre 1939 e l’Assemblea Generale Straordinaria della Società Anonima
Miniere e Fonderie d’Antimonio in data 6 novembre 1939, deliberarono distintamente di procedere,
previo assenso dei Ministeri delle Corporazioni e delle Finanze, alla concentrazione e fusione della
Società Anonima Miniere e Fonderie d’Antimonio nell’Azienda Minerali Metallici Italiani (Ammi),
mediante incorporazione della prima nella seconda. Benché l’atto di fusione per incorporazione
fosse stato rogato in data 31 dicembre 1939, l’assunzione da parte dell’Ammi di tutte le attività e
passività della Società Anonima Miniere e Fonderie d’Antimonio si intese retrodatata al 1 gennaio
1939.
L’Azienda Minerali Metallici Italiani divenne Società per Azioni con atto costitutivo del 18
novembre 1959. Ma fu con atto del 31 dicembre 1978 che l’Ammi S.p.A. venne incorporata per
fusione nella Samim S.p.A. (Società Azionaria Minero-Metallurgica). Con l’Ammi S.p.A. furono
fuse per incorporazione nella Samim S.p.A. anche l’Ammi Sarda S.p.A. (nata nel 1968), la Sogersa
S.p.A. e la Cuprifera Sarda S.p.A.
Nel 1978 la Samim S.p.A. confluì nel gruppo Eni e, alla fine degli anni ’80, si associò ad
altre società del settore ed acquisì l’intero pacchetto della Sameton S.p.A.. Nel 1986 nacque la
Nuova Samim, che nel 1993 venne fusa per incorporazione in Enirisorse S.p.A.
Ma la Samim S.p.A. conservò la titolarità delle Concessioni minerarie di Su Suergiu,
Martalai e Corti Rosas solo fino al 1986: con atto del 15 dicembre, infatti, la Società Italiana
Miniere (Sim S.p.A.), del gruppo Eni, con sede legale in Iglesias, nella frazione di Bindua (località
Monte Agruxau), assunse la gestione del comparto minerario, ivi compresa la Miniera di Villasalto.
Nelle Miniere di Su Suergiu, Martalai e Corti Rosas il minerale coltivato era l’antimonio,
trattato negli impianti della Fonderia di Villasalto per essere poi esportato in Italia e nel mondo e
destinato all’industria bellica, farmaceutica, cosmetica, chimica, ecc. I periodi di massima attività
furono quelli delle due guerre, quando l’industria degli armamenti richiedeva sul mercato ingenti
quantità di prodotto finito. E non è un caso che proprio in quegli anni in Miniera e in Fonderia si
siano registrati i più alti livelli di occupazione.
Numerosi, tuttavia, erano i Permessi di esplorazione, nei quali si ricercavano, con maggiore
o minore successo, oltre all’antimonio, altri minerali: la fluorite sul Monte Genis; l’antracite nei
cantieri di Taccu e Mesu e Riu Su Ludu a Perdasdefogu; il tungsteno nel Permesso di Conca
Arroddu ad Orroli; wolframio e piombo a Perdixedda, nelle campagne tra Armungia e Ballao;
piombo e argento a Monte Sa Ranta, ad Escalaplano; ferro, piombo, zinco, arsenico, argento e rame
nel Permesso di Arcu Is Pangas, a Villaputzu, ecc.
Furono gli anni ’70 a segnare il passo nella storia dell’industria estrattiva a Villasalto e nel
Gerrei. Nella Concessione Su Suergiu ultimo cantiere interessato dai lavori di scavo ed esplorazione
fu quello del Rio Sessini. Sondaggi e ricerche continuarono ad essere effettuati anche a Martalai;
ma negli anni ’80 l’unico cantiere aperto era quello sul Monte Genis, definitivamente chiuso nel
1986, quando le poche unità di personale rimaste in forza all’unità Sim S.p.A. di Villasalto dopo i
numerosi licenziamenti seguiti alla drammatica crisi che investì l’intero settore minerario sardo,
furono trasferite nei cantieri di Monteponi.
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La Fonderia, dopo aver trattato negli ultimi anni della propria attività il minerale non più
estratto in loco, ma importato da Manciano e dall’estero (Bolivia, Cile, Sudafrica, Australia, ecc.),
nel 1979 spense definitivamente i propri impianti, col conseguente licenziamento degli operai
addetti.
Le carte dell’Archivio Minerario “Su Suergiu” raccontano la storia delle Miniere e
Fonderie d’Antimonio di Villasalto, l’organizzazione, l’evoluzione nel tempo senza soluzione di
continuità, attraverso la gestione operata dalle varie Società Minerarie succedutesi per oltre un
secolo nella titolarità delle Concessioni di Su Suergiu, Martalai, Corti Rosas e dei numerosi
Permessi di scavo e ricerca, sparsi qua e là nel Sarrabus-Gerrei, e perfino nel Nuorese e nel
Sassarese. Lo storico ente minerario villasaltese si configura come unità periferica di tali Società, la
cui sede centrale era altrove (Genova, Roma, ecc.), una delle tante Consorelle, amministrate da un
proprio Direttore, ma facenti capo ad un’unica Direzione Generale. Il vertice amministrativo ed
organizzativo era occupato dal Direttore, in genere Ingegnere o Perito Minerario, uomo di fiducia
della Società, dal quale dipendeva la sorte di ogni lavoratore, la cui sede operativa si trovava a
Villasalto, nel borgo minerario di Su Suergiu, in una palazzina in stile liberty, il cui piano terra era
sede di uffici amministrativi e tecnici e il cui primo piano era riservato ad abitazione per lui e per la
sua famiglia. Direttamente subordinati al Direttore, in un’organizzazione gerarchica piramidale dei
rapporti di lavoro, erano i capiservizio, di norma tecnici specializzati, Periti Minerari, Meccanici o
Industriali, responsabili dei vari cantieri di ricerca e dei settori operativi (Interno, Esterno,
Trattamento, Flottazione, ecc.). C’erano, poi, gli impiegati e i responsabili amministrativi e l’ultimo
gradino era occupato dagli operai.
Dalla Direzione dipendevano i cosiddetti “Servizi di staff”: l’Ufficio Tecnico, il Laboratorio
Chimico, l’Ufficio Programmazione e Controllo, l’Ufficio Topografico, l’Ufficio Geologico,
l’Ufficio Sicurezza, la Segreteria del Personale. La Contabilità, gli Spacci e i Magazzini facevano
parte dei cosiddetti “Servizi Amministrativi”.
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L’Archivio
Le caratteristiche del fondo e la sua storia
L’Archivio delle Miniere e Fonderie d’Antimonio di Villasalto conserva la documentazione
prodotta e acquisita dalla Direzione Mineraria di “Su Suergiu” nel corso della propria attività
pratica, giuridica ed amministrativa, ed abbraccia un arco temporale di centootto anni, dal 1884 al
1992. Esso appartiene ad un’istituzione privata ed è, nella fattispecie, un archivio industriale. Come
si dice in gergo tecnico-archivistico, è un “archivio morto”, cioè un archivio che a causa della
soppressione del proprio soggetto produttore e della cessazione della sua attività pratico-
amministrativa, non è più suscettibile di nuovi accrescimenti.
Il fondo si compone di 3460 unità documentarie tra fascicoli, registri, volumi, disegni e
mappe, occupando circa 60 metri lineari di scaffalatura. La documentazione conservata, relativa alle
Miniere di Su Suergiu e Martalai a Villasalto, Corti Rosas a Ballao e ai numerosi Permessi di scavo
e ricerca sparsi qua e là nel Sarrabus – Gerrei, costituisce una fonte preziosissima per la
ricostruzione della storia economica e socio-culturale di un territorio in cui agricoltura, pastorizia e
allevamento sono state per secoli fonti primarie di sostentamento. Il sogno industriale di Villasalto,
col suo carico di speranze e pericolose illusioni, è racchiuso oggi nelle menti e nei luoghi di quel
lavoro ingrato e disumano nelle viscere della terra a seguire i filoni del minerale o al caldo
oppressivo dei forni in Fonderia; è raccontato dai ruderi degli impianti ormai abbandonati del borgo
di Su Suergiu, e riprende vita nei larghi corridoi e nelle ampie stanze dell’austera Palazzina della
Direzione, rianimandosi fra quelle che un tempo erano le case di impiegati e tecnici perse nel verde
della montagna, dove d’improvviso, come grandi bocche, si aprono buie gallerie che, solcando per
chilometri la roccia, attraverso pozzi e fornelli, raggiungono impensate profondità.
Nelle carte dell’Archivio Minerario Su Suergiu sono raccontati il lavoro, il sacrificio, le
lotte, le ingiustizie ed il riscatto dei lavoratori, le conquiste di un’epoca così vicina e allo stesso
tempo così lontana. Proprio quelle carte, giunte fino a noi a rivelarci storie di uomini e donne che
non ci sono più, sopravviveranno nei secoli e consegneranno ai posteri la memoria di un passato che
con le sue mille contraddizioni ha segnato la storia sarda, glorioso sì, ma anche infausto e triste. E
se da un lato libri paga, libri matricola, registri dei fanciulli e delle donne minorenni, registri degli
infortuni e delle malattie professionali sono la testimonianza dell’evoluzione dei rapporti di lavoro
in miniera, non meno significativa è la documentazione relativa alle attività amministrativa e
produttiva, dalla quale emergono le strategie aziendali e la politica economica perseguita dagli
organi direzionali. La sezione cartografica, con le sue numerosissime tavole, illustra le tappe della
progettazione e costruzione degli impianti e fabbricati dei siti minerari di Villasalto e Ballao ed è
una fonte di grande valore per gli studi topografici, per la caratterizzazione degli ambienti minerari
in superficie e in sotterraneo e la conoscenza dello snodo di gallerie, pozzi e fornelli.
L’archivio è il frutto dell’attività pratica del proprio soggetto produttore, ne riflette le
funzioni e le competenze, nonché le reciproche relazioni con le altre istituzioni, pubbliche e private,
operanti nello stesso periodo e nell’ambito di un determinato ordinamento giuridico. Il singolo
documento, in virtù del vincolo archivistico che lo lega alle altre carte dell’archivio cui appartiene,
in virtù di quel vincolo di necessarietà che lo rende, pur nella sua unicità, parte di un tutto organico,
riflette le funzioni per le quali è stato posto in essere ed il suo valore di fonte storica è tanto
maggiore quanto più inalterata si mantiene la rete delle relazioni che lo uniscono agli altri
documenti che compongono l’archivio.
L’Archivio Minerario Su Suergiu è una miniera d’oro di informazioni, un patrimonio
collettivo da tutelare e valorizzare, una grande risorsa per la comunità, un bene di inestimabile
valore. Il ricercatore qualificato e lo studioso, ma anche l’utente occasionale, sapranno apprezzare
l’importanza dei documenti conservati, che soli potranno garantire il futuro della conoscenza.
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Il fondo appare organico ed omogeneo, benché la titolarità delle Concessioni di Su Suergiu,
Martalai, Corti Rosas e dei numerosi Permessi di ricerca sia passata per oltre un secolo da una
Società Mineraria all’altra. Nessuna cesura ad interrompere la continuità delle serie, lacunose
talvolta solamente a causa di dispersioni accidentali di documentazione o di perdite determinate
dalla cattiva conservazione e dall’incuria. In taluni casi la discontinuità di serie e sottoserie è solo
apparente, per l’esistenza di un “Fondo Miniera” aggregato all’Archivio Storico Comunale.
I passaggi di gestione non sono, quindi, marcatamente riflessi nella struttura e nelle
caratteristiche dell’Archivio, poiché non hanno determinato grossi cambiamenti amministrativi ed
organizzativi, sebbene col tempo sia andata perfezionandosi l’articolazione interna di uffici e
servizi, con una più netta suddivisione di compiti e funzioni.
Dopo la cessazione dell’attività mineraria a Su Suergiu e la chiusura degli impianti,
l’Archivio rimase custodito nella Palazzina della Direzione fino al 1987, anno in cui la Società
Italiana Miniere lo trasferì ad Iglesias, abbandonando però sul posto una consistente mole di
documenti (fra cui numerosissime tavole grafiche), che solo nel 1997 fu recuperata e trasferita a
Villasalto, nei locali del Municipio che ospitavano l’Archivio Storico Comunale, divenendone
fondo aggregato.
Fonte storica di inestimabile valore per il ruolo che la Miniera ebbe nella vita economica,
sociale e culturale di Villasalto e del Gerrei, l’Archivio Minerario fu dichiarato nel 1994 fondo
archivistico di notevole interesse storico e sottoposto, quindi, a tutela particolare da parte dello
Stato. Nel 1998 l’Unesco, riconoscendo l’immenso valore storico - culturale dei siti minerari sardi,
fra i quali quello di Villasalto, inseriti nel Parco Geominerario della Sardegna, li dichiarò
patrimonio dell’umanità. L’Archivio, di proprietà della Società Igea S.p.A., fu depositato nel 1999
presso il Comune di Villasalto e ivi trasferito da Campo Pisano (Iglesias).
I vari trasferimenti subiti dall’Archivio e gli improvvidi interventi di riordinamento da parte
di operatori non qualificati hanno determinato lo sconvolgimento dell’ordine originario delle carte,
col conseguente smembramento di fascicoli e serie documentarie.
Il riordinamento e l’inventariazione
Il metodo di riordinamento archivistico oggi universalmente in uso è quello “storico”, che ha
sostituito nella seconda metà del 1800 il vecchio metodo “per materia”. Nei fondi riordinati secondo
il metodo storico, basato sul principio di provenienza del documento, a differenza che in quelli
riordinati secondo il metodo per materia, è reso esplicito ed evidente il rapporto tra l’archivio e
l’istituzione che lo ha prodotto, poiché ogni atto scritto è posto in essere nell’esercizio di
determinate funzioni ed è l’espressione delle finalità per le quali viene creato. La struttura
dell’archivio è data dal sedimentare delle carte prodotte e acquisite dall’ente nello svolgimento della
propria attività pratica, in virtù delle funzioni che l’ordinamento istituzionale gli attribuisce.
Riordinare un archivio secondo il metodo storico significa, quindi, ripristinare la fisionomia
d’origine del fondo, ricostruire l’ordine delle carte così come esso era andato costituendosi presso il
soggetto produttore. L’archivio così riordinato riproduce nella concretezza del susseguirsi delle
serie documentarie e, all’interno di esse, delle rispettive sottoserie e sotto-sottoserie, fino al
fascicolo, le partizioni astratte rappresentate dalla struttura funzionale ed organizzativa dell’ente.
Le caratteristiche di un complesso documentario riflettono la storia dell’istituzione che lo ha
prodotto e sono il risultato dell’organizzazione data dall’ente alla propria memoria storica.
Riordinare un archivio è tanto più facile quanto più razionale è stata l’organizzazione data dall’ente
alle proprie carte e per questa ragione il disordine di un fondo è talvolta più apparente che reale. Se
l’ente classifica le proprie carte in base all’articolazione delle proprie funzioni e delle proprie
competenze, stabilendo così un legame visibile e diretto fra l’archivio e il proprio ordinamento
istituzionale, ripristinare l’ordine originario della documentazione non sarà difficile, anche quando
esso risulti completamente stravolto. Ma se i documenti non recano la classificazione originaria,
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ricostruire la fisionomia d’origine dell’archivio sarà impresa ardua, se non addirittura impossibile,
quando non esistano mezzi di corredo coevi (indici, elenchi, inventari, ecc.) o titolari di
classificazione.
La documentazione dell’Archivio Minerario Su Suergiu non presenta indici di
classificazione originaria e le etichette adesive recanti indicazioni numeriche apposte, talvolta
indiscriminatamente, su faldoni, registri e mappe o i numeri scritti a penna direttamente sui pezzi,
rivelano i vari tentativi di riordinamento succedutisi nel tempo a partire dal 1999, sfociati però nella
sola compilazione di elenchi di deposito.
Nel luglio 2003, quando ha avuto inizio il lavoro di riordinamento affidato alla Società
Cooperativa Agorà Sardegna, l’Archivio si presentava in uno stato di sostanziale disordine. Buste,
scatole, faldoni, registri e mappe erano riposti sugli scaffali gli uni accanto agli altri senza una
ragione precisa, secondo un ordine solo apparente. Sui dorsi o sul piatto anteriore della coperta di
registri e volumi, sui dorsi di buste e faldoni erano apposte etichette adesive recanti indicazioni
numeriche e riferimenti a lavori di schedatura effettuati in precedenza allo scopo di compilare
elenchi di deposito per il trasferimento del materiale documentario da Iglesias a Villasalto e poi qui
di verificare la presenza effettiva dei pezzi di cui la Società Igea S.p.A. dichiarava il deposito. Buste
e faldoni si rivelavano per lo più unità di mera conservazione, contenendo fascicoli riconducibili ad
affari diversi, alla cui denominazione originaria non sempre corrispondeva il contenuto. Di tanto in
tanto, però, accanto a faldoni nuovi usati semplicemente per raccogliere materiale di varia natura e
diverso argomento, comparivano cartelle e buste originarie, inalterate nel loro contenuto,
impolverate e belle per i segni del tempo e dell’usura. Una consistente mole di documenti era
conservata in pacchi e scatole, spesso anche di grande formato. Le tavole grafiche, chiuse a rotolo
mediante l’applicazione di etichette adesive che in taluni casi ne hanno visibilmente danneggiato il
supporto, specie in quelle su carta lucida, presentavano sul recto o sul verso indicazioni numeriche,
talvolta anche più di una e con grafie diverse (cosa che testimonia come il lavoro sia stato realizzato
più volte), anch’esse apposte allo scopo di dare una numerazione progressiva al materiale
cartografico dell’Archivio. Il materiale documentario si presentava nel complesso in buono stato di
conservazione. Tra i volumi e i registri comparivano le unità più danneggiate: legature
compromesse, carte lacere con evidenti danni causati da muffe, microrganismi, umidità e insetti.
Tra le tavole grafiche ripiegate, alcune erano lacere in corrispondenza della piegatura della carta e
numerose, anche tra quelle a rotolo, si presentavano in precario stato di conservazione.
Il lavoro da farsi, quindi, non sembrava per nulla facile; su tutto dominava la
consapevolezza dell’importanza del compito che si era chiamati a svolgere e dell’assoluta necessità
di non compromettere, sottoponendole a forzature e ad arbitrari spostamenti di documentazione, le
caratteristiche dell’Archivio. Occorreva, invece, rispettarne la struttura così come essa si
presentava, fino a quando ai dubbi iniziali non si fossero sostituite le certezze derivate dalle nuove
informazioni e dai nuovi dati acquisiti pian piano durante il lavoro. Ogni archivio è un caso a sé, un
“unicum”, ed è inutile e sbagliato pensare di riordinare fondi diversi con criteri assolutamente
identici, stabiliti a priori, senza analizzarne le carte.
Fatto un rapido calcolo della consistenza dell’Archivio, la prima fase del riordinamento è
stata quella dello studio storico - istituzionale sul soggetto produttore, con la raccolta di tutte le
informazioni e le notizie sulla sua storia, le sue funzioni, le sue competenze, il suo ordinamento e la
sua organizzazione interna. La fase successiva è stata la schedatura delle singole unità archivistiche,
con l’attribuzione a ciascuna di esse di un numero provvisorio in sequenza progressiva e
l’indicazione degli elementi utili alla loro individuazione e caratterizzazione, quali il soggetto
produttore, la tipologia, le date estreme, la classificazione originaria (non presente), la
denominazione originaria del pezzo (se presente) e l’oggetto, la Società Mineraria, e tutte le altre
informazioni ritenute rilevanti e significative in relazione alla natura del documento (stato di
conservazione, materia scrittoria, eventuali allegati e inserti e rispettive date, note caratteristiche,
consistenza, il tipo di legatura, ecc.).
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Terminato il lavoro di schedatura, la fase successiva è stata quella del raggruppamento delle
schede per ente e, là dove era possibile, per ufficio dell’ente. E’ stata rilevata la presenza di alcune
unità estranee all’Archivio, tra le quali un libro matricola dello Stabilimento Elettrometallurgico di
Cagliari e una tavola grafica della Miniera di Rosas a Narcao. Sono state raggruppate fra loro anche
le schede relative agli stampati in bianco.
La fase successiva nel lavoro di riordinamento è di norma quella del raggruppamento delle
schede per indice di classificazione o, in assenza di questo, in relazione ad altri elementi scaturiti
dall’analisi dell’Archivio e delle carte. Non essendo stata rilevata nella documentazione la presenza
di indici di classificazione, le schede sono state ulteriormente raggruppate seguendo un ordine
logico, scaturito dallo studio delle caratteristiche dell’Archivio in rapporto alla storia, alle
competenze e alla struttura organizzativa del suo soggetto produttore. Le schede sono state
raggruppate in relazione alle funzioni di cui le carte sono espressione e sono state così individuate
sette serie documentarie, articolate in sottoserie e sotto-sottoserie, fino all’unità archivistica di base,
il fascicolo, nel rispetto assoluto di quello che visibilmente era il sedimentare delle carte presso
l’ente di provenienza, senza forzature né arbitrari spostamenti di documentazione, ma usando come
riferimento esclusivo la denominazione originaria di registri, volumi e fascicoli.
Dapprima sono state raggruppate le schede della documentazione relativa all’Attività
Amministrativa e di Segreteria, poi quelle della documentazione concernente l’Attività Produttiva e,
di seguito, la Contabilità, il Personale, le Opere Sociali, il Contenzioso, la Sezione Cartografica.
L’ordine dato alle unità all’interno di sotto-sottoserie e fascicoli è stato, in genere, cronologico (solo
in alcuni casi, e nel rispetto del criterio originario di conservazione, alfabetico e per Miniera o
Permesso di ricerca), mentre la sequenza delle serie e, al loro interno, delle rispettive sottoserie e
sotto-sottoserie, ha seguito la gerarchia delle funzioni e delle competenze proprie delle Miniere e
Fonderie d’Antimonio di Villasalto. Alle schede, così ordinate, raggruppate e “fascicolate” è stato
attribuito il numero definitivo, seguito dall’indicazione abbreviata della Serie di appartenenza:
“Amm.” per la Serie I, Attività Amministrativa e di Segreteria; “Prod.” per la Serie II, Attività
Produttiva; “Contab.” per la Serie III, Contabilità; “Pers.” per la Serie IV, Personale; “Soc.” per la
Serie V, Opere Sociali; “Contenz.” per la Serie VI, Contenzioso; “Cart.” per la Serie VII, Sezione
Cartografica.
Terminato il riordinamento “sulla carta”, il materiale documentario è stato spostato
fisicamente e sistemato sugli scaffali, con l’indicazione sulle singole unità del numero di corda
definitivo, in forma chiusa e progressiva per ciascuna delle sette serie. In questa fase di lavoro sono
state eseguite anche le operazioni di condizionatura del fondo, in misura compatibile col materiale
messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale. Le nuove coperte per la conservazione
documentaria sono state sovrapposte, ove presenti, alle vecchie, che in questo modo non andranno
perdute e sono stati muniti di cartella i fascicoli che ne erano privi.
I volumi e le unità archivistiche legate con lo spago in precario stato di conservazione sono
stati conservati all’interno di buste nuove. Il numero dell’unità archivistica seguito dall’indicazione
abbreviata della serie di appartenenza è stato scritto sul dorso di buste e faldoni, generalmente in
alto a destra; sul piatto anteriore della coperta di registri e volumi in alto a destra, ma in non pochi
casi anche in alto a sinistra o in alto a destra sul recto della prima carta; sul verso di tavole grafiche,
mappe e disegni, muniti anche di una fascia in carta con indicato il numero di corda dell’unità.
Al lavoro di riordinamento è seguito quello di inventariazione. L’inventario è la
rappresentazione grafica della struttura dell’archivio riordinato ed è indispensabile per veicolare
l’accesso degli utenti alla ricerca. Non può compilarsi l’inventario se l’archivio non è stato prima
riordinato e, per converso, non è fruibile un fondo privo di uno strumento di corredo
importantissimo quale è l’inventario.
Per l’Archivio Minerario “Su Suergiu” è stato compilato un inventario analitico, secondo le
norme per la pubblicazione degli inventari. Le soluzioni grafiche adottate hanno seguito criteri di
omogeneità: corpi e caratteri sono stati resi con dimensioni e grafie differenti in relazione alla
gerarchia delle partizioni delle serie documentarie e sono stati creati moduli a sette fincature, la
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prima delle quali riservata al numero di corda dell’unità seguito dall’indicazione abbreviata della
serie di appartenenza; la seconda riservata alla tipologia del pezzo (fascicolo, registro, volume,
lettera, tavola grafica, ecc.); la terza al soggetto produttore; la quarta alla Società Mineraria; la
quinta alla denominazione originaria e all’oggetto (la denominazione originaria è stata indicata,
quando presente, tra virgolette, seguita dall’oggetto del documento tra parentesi quadre); la sesta
alle date estreme iniziale e finale dell’unità (la data cronica o di tempo con nell’ordine anno, mese e
giorno, quando rilevabili, e separata da una virgola la data topica o di luogo); la settima alle note,
con l’indicazione di tutti gli elementi caratterizzanti il pezzo, quali lo stato di conservazione, la
materia scrittoria, gli eventuali allegati e inserti e loro date, la presenza di annotazioni coeve, i
caratteri formali del documento, la consistenza (quando ritenuto utile indicarla), il tipo di legatura, e
in genere tutto ciò che si è reputato indispensabile alla descrizione dell’unità ai fini della ricerca.
Le integrazioni al testo, le lacune e le deduzioni frutto di interpretazione sono state poste tra
parentesi quadre, le abbreviazioni sciolte tra parentesi tonde. Le parole o le frasi illeggibili sono
state rese mediante l’uso di punti fermi in numero corrispondente alle lettere non leggibili se di
facile deduzione o in numero di tre nei casi di più difficile o impossibile deduzione, racchiusi tra
parentesi quadre. Sono state poste tra virgolette le annotazioni coeve ed originali, la denominazione
originaria di fascicoli, registri, volumi, tavole grafiche e le firme autografe, se leggibili. Accanto
alla denominazione di ciascuna Serie, costituita in base a criteri logici per l’impossibilità di
ricostruire l’originaria ripartizione in serie dell’Archivio, sono stati indicati, tra parentesi tonde, gli
estremi cronologici della documentazione in essa contenuta, mentre quelli generali dell’Archivio
sono stati riportati in copertina. Precedono l’inventario il quadro descrittivo della struttura del
fondo, con l’elenco per ogni serie delle rispettive sottoserie e per ciascuna di esse delle relative
sotto-sottoserie e l’elenco delle Società Minerarie con indicati tra parentesi tonde gli estremi
cronologici del periodo di gestione.
Descrizione delle serie
Serie I – Attività amministrativa e di segreteria
Contiene 157 unità archivistiche (per lo più fascicoli, pochi registri, qualche carta sciolta),
che abbracciano un arco temporale compreso tra il 1884 e il 1987. A questa serie appartiene il
documento più antico dell’Archivio, la copia di un atto di conciliazione del 23 settembre 1884,
conservata in un fascicolo di atti di vendita relativi ai terreni delle Concessioni Su Suergiu, Corti
Rosas e Martalai (97/Amm.). Essa è articolata in otto sottoserie (Amministrazione; Concessioni e
permessi minerari; Terreni e fabbricati; Contratti e Convenzioni; Archivio; Corrispondenza; Varie;
Circolari, norme e disposizioni), la maggiorparte delle quali articolate in sotto-sottoserie. La
documentazione, di natura prevalentemente amministrativa, spazia dagli atti riguardanti
l’ordinamento e l’organizzazione aziendale, alle istanze di concessione mineraria, alle
autorizzazioni, alle conferme e alle proroghe dei permessi di ricerca (cui sono in genere allegati gli
atti di interpellanza dei proprietari dei terreni interessati, le attestazioni giurate dei testimoni e, in
non pochi casi, i piani topografici bollati delle località), dagli atti inerenti la compravendita e le
affittanze di terreni e fabbricati, ai contratti e alle convenzioni stipulate dall’Amministrazione
Mineraria, passando attraverso il carteggio del Direttore, i rapporti con la Direzione Generale e i
protocolli della corrispondenza.
Serie II – Attività produttiva
Contiene 455 unità archivistiche (soprattutto fascicoli, ma anche numerosi volumi e registri,
qualche rotolo e alcune carte sciolte), che spaziano dal 1910 al 1989. A questa serie appartiene la
documentazione di natura amministrativa e tecnica che riguarda l’attività produttiva, dalle strutture
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per i lavori, alla sicurezza, dalla programmazione, ai sondaggi, alle analisi chimiche e alle
statistiche, dalle fasi operative dell’estrazione e lavorazione del minerale, fino al movimento e alla
commercializzazione dei prodotti antimoniali, ai rapporti con i fornitori, i clienti, le consorelle, la
Regione Sarda, il Corpo delle Miniere, l’Ispettorato del Lavoro, ecc. Essa è articolata in diciassette
sottoserie (Strutture per i lavori; Magazzino; Rapporti tecnici e relazioni sul lavoro svolto (Miniere,
Fonderia; Ricerche) e riepilogo attività Fonderia; Statistiche; Programmi dei lavori e delle ricerche;
Movimento e commercializzazione prodotti antimoniali; Sondaggi; Officine elettriche; Trasporto
materiali e dipendenti; Rilievi (triangolazione e poligonali); Sicurezza; Analisi chimiche; Relazioni
e studi; Avvisi e ordini di servizio; Corrispondenza; Varie; Circolari, norme e disposizioni), molte
delle quali a loro volta articolate in sotto-sottoserie.
Serie III – Contabilità
Contiene 797 unità archivistiche (numerosi volumi e registri, ma anche tanti fascicoli, poche
carte sciolte), che spaziano dal 1891 al 1987. La serie è articolata in diciotto sottoserie (Giornali-
Mastro; Libri-Giornale; Inventari; Registri copia-fatture; Raccolta fatture; Mandati di pagamento;
Contabilità industriale e statistica dei costi; Documenti giustificativi di cassa; Ordini di riscossione;
Piani dei conti; Richiesta fondi e rendiconto cassa e banche; Operazioni bancarie; Riepilogo
movimento e dimostrazione rimanenza di cassa; Contabilità del personale; Spese; Corrispondenza;
Varie; Circolari, norme e disposizioni), alcune delle quali articolate in sotto-sottoserie.
Vi è raggruppata la documentazione di natura finanziaria, fiscale e contabile, dai Giornali-
Mastro e Libri-Giornale alla Contabilità Industriale e Statistica dei costi, dagli inventari dei beni
mobili e immobili ai piani dei conti e alle operazioni bancarie, dalla documentazione inerente la
contabilità del personale a quella relativa alle spese per la gestione dei lavori e degli impianti, alle
tasse e ai canoni delle concessioni minerarie.
Serie IV – Personale
Contiene 1829 unità archivistiche tra fascicoli, registri, volumi e carte sciolte, che abbracciano un arco temporale compreso tra il 1891 e il 1992. La serie è articolata in quindici
sottoserie (Amministrazione del personale; Libri matricola; Registri dei fanciulli e delle donne
minorenni; Fascicoli personale; Assicurazioni; Salari; Documentazione sanitaria del personale;
Infortuni; Malattia professionale; Movimento del personale; Sindacati; Consiglio di Fabbrica;
Servizio Guardie; Corrispondenza; Varie), la maggiorparte delle quali articolate in sotto-sottoserie.
Ne fa parte la documentazione di natura amministrativa inerente la gestione del personale, da quella
di carattere generale relativa al servizio e alla disciplina, a quella più specifica in rapporto a singole
funzioni, dall’assicurazione dei lavoratori alle retribuzioni, dalle visite mediche agli infortuni e alla
malattia professionale, dal movimento del personale al Consiglio di Fabbrica e ai rapporti con le
Associazioni Sindacali.
L’ordine scelto per la successione dei fascicoli del personale è stato quello cronologico; i
libri paga, nel rispetto delle partizioni originarie della documentazione, sono stati ordinati
cronologicamente per Miniera (Villasalto, Ballao); le giornaliere, ancora nel rispetto delle partizioni
originarie, sono state ordinate cronologicamente per Miniera e Stabilimento, per mansioni e reparto
(Su Suergiu; Martalai; Corti Rosas; Ricerche, Sondaggi, Officine; Interno; Esterno; Guardie e
Capiturno; Fonderia; Uffici; Trasferta e Cassa Integrazione; ecc.).
Serie V – Opere Sociali
Contiene 19 unità archivistiche (tutti fascicoli) che spaziano dal 1953 al 1987. A questa serie
appartiene la documentazione di natura amministrativa inerente “le politiche sociali”
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dell’Amministrazione Mineraria nei confronti del personale, dagli alloggi e dalle mense aziendali
all’assistenza economica ai dipendenti, dal Fondo Assistenza Interno e dalla Cassa di Previdenza ai
prestiti, dalle colonie e soggiorni di vacanza ai pacchi-dono Befana per i figli dei dipendenti.
Essa è articolata in sei sottoserie (Alloggi; Mense aziendali; Assistenza economica ai
dipendenti; Colonie e soggiorni di vacanza; Sussidi ai figli dei dipendenti deceduti; Pacchi-dono
Befana), alcune delle quali articolate in sotto-sottoserie.
Serie VI – Contenzioso
Contiene 16 unità archivistiche (per lo più fascicoli, alcune carte sciolte), che spaziano dal
1907 al 1980. Vi è stata raggruppata la documentazione inerente i contenziosi aperti contro
l’Amministrazione Mineraria, da un lato le cause per i terreni danneggiati dai lavori minerari e di
Fonderia, dall’altro le cause e i ricorsi dei dipendenti contro la Direzione per licenziamenti e
mancato riconoscimento di diritti e indennità.
La serie è articolata, infatti, in due sottoserie: Danni causati dai lavori minerari e di
Fonderia; Cause e ricorsi dei dipendenti.
Serie VII – Sezione Cartografica
Contiene 187 unità archivistiche tra tavole grafiche, rotoli e fascicoli di disegni e mappe
(copie eliografiche, lucidi e disegni in bianco e nero e a colori su canapino, carta e cartoncino), che
spaziano dal 1893 al 1983. La serie è articolata in quattro sottoserie: Impianti, macchinari e
strumenti di lavoro – Fabbricati; Concessioni e Permessi Minerari (articolata in quattordici sotto-
sottoserie in sequenza alfabetica in relazione alle denominazioni di Miniere e Permessi di scavo e
ricerca); Carte topografiche; Varie.
Ad essa appartiene la documentazione di natura cartografica, i disegni e i progetti di
impianti, macchinari, strumenti di lavoro e fabbricati, le carte geologiche e topografiche, i
diagrammi della sequenza di separazione dei minerali metalliferi e delle ganghe, le planimetrie e le
sezioni di gallerie, pozzi e livelli in sotterraneo.
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Note
Si segnala la presenza di un “Fondo Miniera” di proprietà del Comune di Villasalto dal 1997
e aggregato all’Archivio Storico Comunale (circa 100 buste e oltre 200 tavole grafiche), del cui
inventario sarà allegata copia al presente lavoro qualora il fondo sia sottoposto a riordinamento.
L’accesso alla consultazione e alla riproduzione dei documenti dell’Archivio Minerario “Su
Suergiu” dovrà essere preventivamente autorizzato dalla Soprintendenza Archivistica per la
Sardegna.
Il Nuovo Codice dei Beni Culturali (D.L. 22 gennaio 2004 n. 42, art.122) stabilisce,
pertanto, che i documenti contenenti dati sensibili e dati penali sono liberamente consultabili dopo
40 anni dalla loro data e che i documenti contenenti dati relativi a salute, vita sessuale e rapporti
riservati di tipo familiare sono liberamente consultabili dopo 70 anni dalla loro data.
La consultazione per scopi storici di documenti di carattere riservato può essere autorizzata
anche prima della scadenza dei termini suindicati, benché essi conservino tale carattere riservato e
non possano essere diffusi (art.123).
All’Archivio Minerario “Su Suergiu” è aggregata una sezione bibliografica che conta 200
pezzi tra riviste e pubblicazioni, dalle rassegne sindacali ai periodici di informazioni e consulenza
alle aziende, dalle pubblicazioni dell’Inail sugli infortuni e le malattie professionali alle Statistiche
dell’A.m.m.i. sui metalli non ferrosi e le ferroleghe, dai notiziari del Centro Regionale di
Programmazione alle pubblicazioni dell’ENI, dai saggi sulla riduzione elettrotermica dei minerali di
ferro della Sardegna estratti dalla rivista “La Metallurgia italiana” agli articoli e frammenti de
“L’Unione Sarda”, ai volantini della Federazione Cagliaritana del Partito Comunista Italiano, fino ai
manuali d’installazione, d’uso e manutenzione di macchinari ed attrezzature, ai listini dei prezzi e ai
cataloghi dei prodotti industriali.
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Le Società Minerarie
Società Anonima Miniere e Fonderie d’Antimonio 1889/1939
A.m.m.i. (Azienda Minerali Metallici Italiani) 1939/1959
A.m.m.i. S.p.A. 1959/1979
S.a.mi.m. S.p.A. (Società Azionaria Minero-Metallurgica) 1979/1986
S.i.m. S.p.A. (Società Italiana Miniere) 1987
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STRUTTURA ARCHIVIO MINERARIO
“SU SUERGIU”
SERIE I: ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA E DI SEGRETERIA
SERIE II: ATTIVITA’ PRODUTTIVA
SERIE III: CONTABILITA’
SERIE IV: PERSONALE
SERIE V: OPERE SOCIALI
SERIE VI: CONTENZIOSO
SERIE VII: SEZIONE CARTOGRAFICA
STAMPATI IN BIANCO
UNITA’ ESTRANEE ALL’ARCHIVIO
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SERIE I: ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA E DI
SEGRETERIA
SOTTOSERIE SOTTO-SOTTOSERIE
1. AMMINISTRAZIONE
1. Ordinamento e organizzazione aziendale (Costituzione società minerarie – Consiglio Direttivo Aziendale –
Riunioni – Assemblee straordinarie – Passaggi di
Gestione- Attribuzione cariche- Liquidazione società e
fusione per incorporazione- Norme- Disposizioni-
Circolari- Corrispondenza)
2. Direttore (Carteggio- Note) 3. Rapporti con la Direzione Generale (Corrispondenza-
fascicoli annuali)
2. CONCESSIONI E
PERMESSI MINERARI
1. Istanze, autorizzazioni, concessioni, conferme e proroghe permessi di ricerca, atti di interpellanza
2. Denunce di esercizio 3. Scadenzarii delle concessioni e dei permessi di ricerca
3. TERRENI E
FABBRICATI
1. Compravendita- Atti notarili- Estratti catastali 2. Affittanze- Contratti
4. CONTRATTI E
CONVENZIONI
1. Spaccio aziendale 2. Prodotti esplodenti 3. Servizio sanitario 4. Varie
5. ARCHIVIO 1. Protocollo della corrispondenza 2. Elenchi di consistenza della corrispondenza 3. Elenchi trasmissione documenti
6. CORRISPONDENZA
7. VARIE
8. CIRCOLARI, NORME
E DISPOSIZIONI
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SERIE II: ATTIVITA’ PRODUTTIVA
SOTTOSERIE SOTTO-SOTTOSERIE
1. STRUTTURE PER I
LAVORI
1. Impianti e macchinari (Progettazione- Costruzione- Manutenzione- Modifica- Collaudo- Verifiche
periodiche- Corrispondenza)
2. Libretti del servizio del controllo termico 3. Deposito esplosivi e olii minerali combustibili
(autorizzazioni, licenze, collaudo, carico e scarico,
movimento prodotti petroliferi e olii lubrificanti)
4. Registri di carico materiali e macchinari 5. Assicurazione strutture 6. Furti, scassi, incendi (denunce)
2. MAGAZZINO
1. Ordini diretti 2. Registri forniture 3. Bolle di accompagnamento 4. Consegne in conto lavorazione (Bollettari) 5. Merci in lavorazione (Registri) 6. Buoni di prelevamento 7. Buoni di carico 8. Trasferimenti interaziendali 9. Ricevimenti interaziendali 10. Inventari magazzino 11. Riepilogo registrazioni di magazzino 12. Prelievi giornalieri materiale (Registri) 13. Varie
3. RAPPORTI TECNICI E
RELAZIONI SUL LAVORO
SVOLTO (MINIERE,
FONDERIA, RICERCHE) E
RIEPILOGO ATTIVITA’
FONDERIA
4. STATISTICHE
1. Minerarie e metallurgiche 2. Infortuni 3. Fonti energetiche 4. Personale in forza 5. Costi manodopera
5. PROGRAMMI DEI
LAVORI E DELLE
RICERCHE
6. MOVIMENTO E
COMMERCIALIZZAZIONE
PRODOTTI ANTIMONIALI
1. Bollettini di produzione 2. Registri consegna e spedizione prodotti
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7. SONDAGGI
1. Ditte esterne (Appalti- Contratti- esecuzione lavori di perforazione)
2. Rapporti e dati riepilogativi (relazioni- programmi- note- bollettini di analisi)
3. Schizzi planimetrici e tabelle con colonne stratigrafiche- note riassuntive sui singoli sondaggi
4. Varie
8. OFFICINE ELETTRICHE
1. Licenze di esercizio (rinnovo- pagamento canone) 2. Denunce produzione e consumo energia elettrica
all’Utif (Ufficio Tecnico Imposte di Fabbricazione)
3. Denunce produzione e consumo energia elettrica alla Direzione Generale
9. TRASPORTO
MATERIALI E
DIPENDENTI
10. RILIEVI
(TRIANGOLAZIONE E
POLIGONALI)
11. SICUREZZA
1. Ispezioni e prescrizioni dell’Ispettorato del Lavoro 2. Prevenzione (infortuni, impiego esplosivi,
inquinamento atmosferico, impianti, mezzi di
trasporto, regolamenti, legislazione, disposizioni e
circolari)
12. ANALISI CHIMICHE
1. Concentrati di antimonio (provenienti da Manciano e dall’estero)
2. Campioni di roccia 3. Bollettini di analisi
13. RELAZIONI E STUDI
14. AVVISI E ORDINI DI
SERVIZIO
15. CORRISPONDENZA
1. Rapporti con i fornitori (fascicoli annuali) 2. Rapporti con le consorelle, i clienti, enti vari, privati
cittadini, dipendenti, associazioni sindacali (fascicoli
annuali)
3. Rapporti con l’Ispettorato del Lavoro, la Prefettura, la Questura, l’Utif, la Regione Sarda, il Corpo delle
Miniere, le Banche, l’Associazione degli Industriali,
l’Istat, l’Enel, l’Ufficio Distrettuale delle Imposte
Dirette, la Camera di Commercio e l’Ufficio del
Registro (fascicoli annuali)
16. VARIE
17. CIRCOLARI, NORME E
DISPOSIZIONI
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SERIE III: CONTABILITA’
SOTTOSERIE SOTTO-SOTTOSERIE 1. GIORNALI-
MASTRO
1. Periferia 2. Riassuntivi
2. LIBRI-
GIORNALE
1. Principali 2. Acquisti 3. Cassa 4. Cassa e Banche 5. Piccola Cassa 6. Corrispettivi
3. INVENTARI
4. REGISTRI
COPIA-FATTURE
5. RACCOLTA
FATTURE
1. Fatture (originali e copie) 2. Distinte
6. MANDATI DI
PAGAMENTO
7. CONTABILITA’
INDUSTRIALE E
STATISTICA DEI
COSTI
8. DOCUMENTI
GIUSTIFICATIVI DI
CASSA
9. ORDINI DI
RISCOSSIONE
10. PIANI DEI
CONTI
11. RICHIESTA
FONDI E
RENDICONTO
CASSA E BANCHE
12. OPERAZIONI
BANCARIE
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13. RIEPILOGO
MOVIMENTO E
DIMOSTRAZIONE
RIMANENZA DI
CASSA
14. CONTABILITA’
DEL PERSONALE
1. Stipendi (schede anagrafiche dipendenti- calcolo competenze ed oneri- pagamenti)
2. Riepilogo retribuzioni e dati su salari, stipendi ed oneri relativi- spese mensili e costi
3. Distinte degli emolumenti e delle retribuzioni 4. Ritenute fiscali (imposta di ricchezza mobile cat. C2 e imposta
complementare sui redditi di lavoro)
5. Ritenute al netto (calcolo e rendicontazione- dati irpef) 6. Dichiarazione dei redditi- modd. 770 7. Dichiarazione dei redditi- modd. 101 e 102 8. Esenzione imposte (dichiarazioni dei dipendenti) 9. Estratti conto retribuzioni e contributi 10. Denuncia retribuzioni soggette a contribuzione Inps 11. Contributi Inps e Inam (calcolo acconti e saldi- versamento) 12. Indennità malattia, infortunio, maternità (calcolo- liquidazione) 13. Indennità di anzianità (scatti trimestrali- calcolo- tasso di
rivalutazione- liquidazione)
14. Contingenza (calcolo- tabelle degli importi e dei salari) 15. Indennità impiegati richiamati alle armi (schede di calcolo-
liquidazione)
16. Assegni familiari 17. Premio Fedeli alla Miniera (domande- conteggio- liquidazione) 18. Posizioni debitorie salariati (conteggio) 19. Cassa Integrazione Guadagni 20. T. F. R. - Trattamento di Fine Rapporto (accantonamento-
situazione al lordo- calcolo- liquidazione)
21. Corrispondenza 22. Circolari, norme e disposizioni
15. SPESE
1. Imposte (cartelle dei pagamenti) 2. Costo del lavoro 3. Impianti 4. Energia elettrica 5. Canoni concessioni minerarie 6. Opere sociali (consuntivi F.A.I.- mense- trasporti- I.n.a.) 7. Quietanze e ricevute varie 8. Richieste di pagamento alla sede centrale
16. CORRISPONDENZA
17. VARIE
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18. CIRCOLARI,
NORME E
DISPOSIZIONI
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SERIE IV: PERSONALE
SOTTOSERIE SOTTO-SOTTOSERIE
1. AMMINISTRAZIONE
DEL PERSONALE
1. Pianta organica e personale in forza (riepilogo situazione numerica- mansioni assegnate)
2. Schede anagrafiche dei dipendenti 3. Invalidi 4. Fogli individuali di presenza 5. Assenze e ferie 6. Cartellini orologio 7. Certificati di servizio 8. Provvedimenti disciplinari 9. Rapporti periodici sul personale 10. Gestione del personale: circolari e disposizioni
2. LIBRI
MATRICOLA
3. REGISTRI DEI
FANCIULLI E
DELLE DONNE
MINORENNI
4. FASCICOLI
PERSONALE
5. ASSICURAZIONI
1. Registri delle assicurazioni sociali 2. Libretti personali per le assicurazioni obbligatorie 3. Carteggio (rapporti con l’Inps, l’Inail, l’Inam, l’Ina e altri
istituti assicurativi, previdenziali e di supporto al lavoro e con
la Direzione Generale)
6. SALARI 1. Libri paga 2. Fogli di retribuzione e buste paga 3. Giornaliere
7. DOCUMENTAZIONE
SANITARIA DEL
PERSONALE
1. Registri delle visite mediche 2. Registri degli accertamenti sanitari degli esposti al rischio di
silicosi e asbestosi
3. Cartelle cliniche (referti visite generali periodiche e di assunzione- esami schermografici)
4. Certificati medici e di malattia 5. Libretti sanitari
8. INFORTUNI
1. Registri degli infortuni sul lavoro 2. Pratiche di infortunio impiegati, intermedi, operai e personale
RI.MIN. S.p.A. (denunce infortuni con e senza abbandono del
lavoro- incidenti- liquidazione indennità)
3. Rapporti di infortunio
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9. MALATTIA
PROFESSIONALE
Denunce e pratiche di malattia professionale- riepilogo denunce
trasmesse all’Inail
10. MOVIMENTO
DEL PERSONALE
1. Assunzioni- nulla osta Uffici di Collocamento 2. Passaggio di categoria e mutamento di mansioni 3. Trasferimenti ad altre unità e dalla RI.MIN. S.p.A. 4. Pensionamenti 5. Personale in Cassa Integrazione 6. Licenziamenti 7. Varie
11. SINDACATI
1. Personale iscritto, tesseramento, riconferme, disdette, versamento contributi, deleghe
2. Permessi sindacali 3. Assemblee sindacali 4. Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro
12. CONSIGLIO DI
FABBRICA
1. Assemblee dei lavoratori 2. Vertenze, scioperi e richieste dei lavoratori
13. SERVIZIO
GUARDIE
1. Pratiche per singolo dipendente (certificati di idoneità, decreti di nomina)
2. Scadenzarii decreti di nomina
14. CORRISPONDENZA
15. VARIE
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SERIE V: OPERE SOCIALI
SOTTOSERIE SOTTO-SOTTOSERIE
1. ALLOGGI 1. Censimento 2. Locazione appartamenti
2. MENSE
AZIENDALI
1. Fornitura derrate e sacchetti ristoro (rapporti con le ditte fornitrici)
2. Corrispondenza
3. ASSISTENZA
ECONOMICA AI
DIPENDENTI
1. F.A.I.- Fondo Assistenza Interno (rendiconti annuali) 2. F.A.I.- Fondo Assistenza Interno - Prestiti ai dipendenti 3. F.A.I.- Fondo Assistenza Interno - Schede individuali 4. Cassa di Previdenza Impiegati (Schede individuali) 5. F.A.I. e Cassa di Previdenza Impiegati - accordi tra l’Azienda e i
sindacati
6. I.N.A.- carteggio
4. COLONIE E
SOGGIORNI DI
VACANZA
5. SUSSIDI AI
FIGLI DEI
DIPENDENTI
DECEDUTI
6. PACCHI-DONO
BEFANA
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SERIE VI: CONTENZIOSO
SOTTOSERIE SOTTO-SOTTOSERIE 1. DANNI
CAUSATI DAI
LAVORI
MINERARI E DI
FONDERIA
Cause- perizie- istanze di risarcimento- risarcimenti- indennità
occupazione terreni- rapporti con i proprietari terrieri
2. CAUSE E
RICORSI DEI
DIPENDENTI
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SERIE VII: SEZIONE CARTOGRAFICA
SOTTOSERIE SOTTO-SOTTOSERIE 1. IMPIANTI,
MACCHINARI E
STRUMENTI DI
LAVORO-
FABBRICATI
2. CONCESSIONI
E PERMESSI
MINERARI
1. Brecca (Monti de Forru, Genna Flumini, ecc.) 2. Conca Arroddu (Nurri) 3. Corti Rosas 4. Martalai 5. Monte Ferro 6. Monte Genis 7. Monte Nieddu 8. Sa Lilla 9. Sa Mola 10. Santoru 11. Su Pirastu 12. Su Suergiu 13. Su Suergiu e Martalai 14. Varie
3. CARTE
TOPOGRAFICHE
(Carta Tecnica della
Sardegna - riprese
aeree)
4. VARIE
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Serie I: Attività amministrativa e di segreteria
(1884/1987)
Sottoserie 1°: Amministrazione
Sotto-sottoserie 1°: Ordinamento e organizzazione aziendale (costituzione società minerarie- Consiglio Direttivo Aziendale- riunioni- assemblee
straordinarie – passaggi di gestione – attribuzione cariche- liquidazione società e
fusione per incorporazione- norme- disposizioni- circolari- corrispondenza)
Numero Tipologia Soggetto
produttore
Società
mineraria
Denominazione
originaria/
Oggetto
Date estreme Note
1/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
Verbali delle
riunioni tenute in
Cagliari dal
Consiglio
Direttivo
Aziendale (lettere
di trasmissione
dalla Direzione di
Cagliari)
1943 dicembre
30,Cagliari/1945
gennaio
12,Cagliari
Allegate copie dei verbali
2/Amm. Decreto
legislativo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
Ordinamento
dell’Azienda
Minerali Metallici
Italiani
1948 maggio 8,
Napoli
Copia
n. 3 carte
3/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
-
S.a.m.i.m.
S.p.A.
-
S.i.m.
S.p.A.
Gestione e
organizzazione
aziendale: atti
costitutivi delle
società, verbali,
assemblee
straordinarie e
passaggi di
gestione delle
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
1959 novembre
18, Roma/1987
febbraio 2,
Monteponi
Sono presenti anche i
documenti relativi
all’iscrizione della S.a.m.i.m.
alla Camera di Commercio di
Roma
4/Amm. Atto
notarile
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
Ri.min.
S.p.A.
Atto costitutivo
della Società
Ri.min. S.p.A.
1960 aprile 8,
Cagliari
L’atto è conservato nella sua
cartella originaria
-
- 26 -
5/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
-
S.a.m.i.m.
S.p.A.
“Corrispondenza
rapporti di lavoro”
1960 dicembre
17, Cagliari
/1982 giugno
23, Roma
Sono presenti anche verbali
del Consiglio di
Amministrazione della Società
e n. 2 originali dell’Atto di
iscrizione al Registro delle
Ditte presso la Camera di
Commercio di Cagliari
Sono presenti anche
B.U.R.A.S. e fogli di annunci
legali della Provincia di Roma
6/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Attribuzione
nuove cariche
sociali A.m.m.i.
Sarda S.p.A. e
costituzione
comitati tecnici
(circolari)
1974 luglio 22,
Roma/1976
marzo 23, Roma
-
7/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Liquidazione
dell’A.m.m.i.
S.p.A.: criteri di
gestione e
istruzioni della
S.a.m.i.m. S.p.A.
in materia di
rapporti di lavoro
(circolari e
disposizioni)
1976 dicembre
24, Roma/1978
ottobre 12,
Roma
-
8/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
S.a.m.i.m.
S.p.A.
“Corrispondenza”
[Fusione per
incorporazione
nella S.a.m.i.m.
S.p.A.
dell’A.m.m.i.
S.p.A.,
dell’A.m.m.i.
Sarda S.p.A., della
S.o.g.e.r.s.a.
S.p.A. e della
Cuprifera Sarda
S.p.A.]
[1978 ottobre
27, Roma/1979
gennaio 5,
Villasalto]
Il fascicolo è costituito da più
copie (senza l’indicazione del
destinatario e tra cui una
minuta a mano) delle lettere
comunicanti l’avvenuta
fusione e da più copie
dell’estratto di iscrizione della
S.a.m.i.m.al Registro delle
Ditte della Camera di
Commercio di Roma (1978
ottobre 27, Roma)
E’ presente una richiesta di
vidimazione libri
regolamentari-Mod.20-x
I.n.a.i.l.- (n. 1 carta senza data-
copia fotostatica)
9/Amm. Elenco
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
S.a.m.i.m.
S.p.A.
Elenco firme di
presenza alla
riunione dei
responsabili
amministrativi
delle unità
periferiche
1981 dicembre
3, Roma
n. 2 carte legate (copie
fotostatiche)
-
- 27 -
Sotto-sottoserie 2°: Direttore (Carteggio - note)
Numero Tipologia Soggetto
produttore
Società
mineraria
Denominazione
originaria/
Oggetto
Date estreme Note
10/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
Società
Anonima
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
Corrispondenza
1910 agosto 7,
Torino/1919
aprile 6,
Villasalto
E’ presente una richiesta di
assunzione al lavoro nella
miniera di Corti Rosas a
Ballao
11/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
Società
Anonima
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio-
A.m.m.i.
Carteggio del
Direttore Arcangelo
Bernardini
1926 luglio 12,
Villasalto/1948
febbraio 5,
Roma
Allegato contratto di
lavoro in lingua francese
del Sig. Merli Nazzareno
(1926 maggio 28, Parigi)
Allegato estratto autentico
della procura conferita
all’Ing. Bernardini (1940
marzo 29, Roma)
12/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
Carteggio:
corrispondenza fra
le Direzioni delle
Miniere di
Villasalto e
Manciano
1940 novembre
26,
Villasalto/1944
luglio 18,
[Villasalto]
Sono presenti anche i
rapporti mensili
sull’andamento dei lavori a
Manciano
Sono presenti schizzi
planimetrici relativi alla
Miniera di Manciano e ai
permessi di ricerca
13/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
Carteggio: rapporti
con le Direzioni
delle Miniere
consorelle “Sa
Duchessa” di
Domusnovas e
“Montemannu”di
Villacidro
1943 gennaio
10,
Villacidro/1945
febbraio 26, Sa
Duchessa
Sono presenti n. 3
fotografie di sezioni sottili
Contiene n. 2 lettere del
Direttore della Società
Azionaria Piombo e Zinco
di Iglesias
14/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
Note del Direttore
ai rapporti dei
capiservizio e
rapporti informativi
mensili del
Direttore alla sede
centrale
sull’andamento dei
lavori nelle
concessioni Su
Suergiu, Corti
Rosas e Martalai
1945 gennaio
31,
Villasalto/1948
gennaio 10,
Villasalto
E’ presente una lettera di
trasmissione all’Ispettorato
Industria, Commercio e
Lavoro di Cagliari dei dati
sul personale e sulla
produzione relativi al mese
di giugno 1945 (1945
luglio 5, Villasalto)
-
- 28 -
15/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
“Prof. Cianci”
[Corrispondenza tra
il Direttore della
Miniera di Su
Suergiu e il
Direttore Generale
dell’A.m.m.i.
Ernesto Cianci]
1953 gennaio
10,
Villasalto/1953
maggio 23,
Villasalto
-
Sotto-sottoserie 3°: Rapporti con la Direzione Generale (corrispondenza - fascicoli annuali)
Numero Tipologia Soggetto
produttore
Società
mineraria
Denominazione
originaria/
Oggetto
Date estreme Note
16/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
Carteggio anno1958:
rapporti con la
Direzione Generale
1958 gennaio 3,
Villasalto/1959
gennaio 5,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
17/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
Carteggio anno1958:
rapporti con la
Direzione Generale
1958 gennaio 7,
Villasalto/1958
dicembre 29,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
18/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
-
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1959: rapporti con la
Direzione Generale
1959 gennaio 5,
Villasalto/1960
gennaio 4,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
19/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
-
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1959: rapporti con la
Direzione Generale
1959 gennaio 9,
Villasalto/1959
dicembre 31,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
20/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1960: rapporti con la
Direzione Generale
1960 gennaio 2,
Villasalto/1961
gennaio 5,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
21/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1960: rapporti con la
Direzione Generale
1960 gennaio 5,
Villasalto/1961
gennaio 5,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
22/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1961: rapporti con la
Direzione Generale
1961 gennaio 2,
Villasalto/1962
gennaio 3,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
23/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1961: rapporti con la
Direzione Generale
1961 gennaio 7,
Villasalto/1962
gennaio 3,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
-
- 29 -
24/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1962: rapporti con la
Direzione Generale
1962 gennaio 1,
Villasalto/1963
gennaio 2,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
25/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1962: rapporti con la
Direzione Generale
1962 gennaio 2,
Villasalto/1963
gennaio 2,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
26/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anni
1963-1964: rapporti
con la Direzione
Generale
1962 febbraio
26,
Villasalto/1965
gennaio 5,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
27/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1963: rapporti con la
Direzione Generale
1963 gennaio 2,
Villasalto/1963
dicembre 31,
Roma
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
28/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1963: rapporti con la
Direzione Generale
1963 gennaio
12, Villasalto/
1963 dicembre
31, Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
29/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1964: rapporti con la
Direzione Generale
1964 gennaio 2,
Villasalto/1965
gennaio 8,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
30/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1965: rapporti con la
Direzione Generale
1965 gennaio 2,
Villasalto/1965
dicembre 28,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
31/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anni
1965-1966: rapporti
con la Direzione
Generale
1965 gennaio 4,
Villasalto/1966
dicembre 12,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
-
- 30 -
32/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1965: rapporti con la
Direzione Generale
1965 gennaio 5,
Villasalto/1966
gennaio 3,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
33/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1966: rapporti con la
Direzione Generale
1966 gennaio 3,
Villasalto/1966
dicembre 30,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
34/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1967: rapporti con la
Direzione Generale
1967 gennaio 3,
Villasalto/1967
dicembre 28,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
35/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1968: rapporti con la
Direzione Generale
1968 gennaio 2,
Villasalto/1968
dicembre 31,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
36/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1968: rapporti con la
Direzione Generale
1968 gennaio 3,
Villasalto/1969
gennaio 2,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
37/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1969: rapporti con la
Direzione Generale
1968 dicembre
6,
Villasalto/1970
gennaio 7,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
38/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1969: rapporti con la
Direzione Generale
1969 gennaio 2,
Villasalto/1969
dicembre 31,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
39/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1970: rapporti con la
Direzione Generale
1970 gennaio 5,
Villasalto/1971
gennaio 4,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
40/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1970: rapporti con la
Direzione Generale
1970 gennaio 5,
Villasalto/1971
gennaio 4,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
41/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1971: rapporti con la
Direzione Generale
1971 gennaio 4,
Villasalto/1972
gennaio 19,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
42/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anni
1971-1972: rapporti
con la Direzione
Generale
1971 luglio 15,
Villasalto/1973
gennaio 4,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
43/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1972: rapporti con la
Direzione Generale
1972 gennaio 5,
Villasalto/1973
gennaio 11,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
-
- 31 -
44/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anni
1972-1973: rapporti
con la Direzione
Generale
1972 luglio 20,
Villasalto/1973
dicembre 27,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
45/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1973: rapporti con la
Direzione Generale
1973 gennaio 2,
Villasalto/1974
gennaio 8,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
46/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1974: rapporti con la
Direzione Generale
e con l’A.m.m.i.
Commerciale
1973 ottobre 5,
Villasalto/1974
dicembre 5,
Villasalto
n. 3 sottofascicoli (n. 2 per
la Direzione Generale e n. 1
per l’A.m.m.i.
Commerciale)
47/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1974: rapporti con la
Direzione Generale
1974 gennaio 4,
Roma/1974
dicembre 31,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in n. 7
sottofascicoli, in relazione ai
vari servizi della Direzione
Generale
48/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1974: rapporti con la
Direzione Generale
e con l’Italminiere
1974 gennaio
10,
Villasalto/1974
dicembre 24,
Villasalto
n. 7 sottofascicoli (n. 6 per
la Direzione Generale, n. 1
per l’Italminiere)
49/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1975: rapporti con la
Direzione Generale
e con l’A.m.m.i.
Commerciale
1974 dicembre
10,
Villasalto/1975
dicembre 22,
Villasalto
n. 3 sottofascicoli (n. 2 per
la Direzione Generale e n. 1
per l’A.m.m.i.
Commerciale)
50/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1975: rapporti con la
Direzione Generale,
l’Italminiere e la
Ri.min. S.p.A.
1975 gennaio
11,
Villasalto/1975
dicembre 22,
Villasalto
La documentazione è
articolata in sottofascicoli,
ciascuno relativo all’ufficio
con cui si intrattiene la
corrispondenza
51/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1975: rapporti con la
Direzione Generale
1975 gennaio
22,
Villasalto/1975
dicembre 31,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in n. 5
sottofascicoli, in relazione ai
vari servizi della Direzione
Generale
52/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anni
1975-1976-1977:
rapporti con la
Direzione Generale
1975 gennaio
30, Roma/1977
dicembre 31,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
53/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1976: rapporti con la
Direzione Generale
1975 dicembre
31,
Villasalto/1976
dicembre 31,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
-
- 32 -
54/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1976: rapporti con la
Direzione Generale
e con la Ri.min.
S.p.A.
1976 gennaio 5,
Roma/1976
dicembre 15,
Roma
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale e
alla Ri.min. S.p.A.
55/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1976: rapporti con la
Direzione Generale
e con la Comemin
Italiana S.p.A.
1976 gennaio 5,
Villasalto/1976
dicembre 17,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale e
alla Comemin Italiana
S.p.A.
56/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1977: rapporti con la
Direzione Generale
e con la Comemin
Italiana S.p.A.
1977 gennaio 1,
Villasalto/1977
dicembre 19,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in n. 3
sottofascicoli (n. 2 per la
Direzione Generale e n. 1
per la Comemin Italiana
S.p.A.)
57/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1977: rapporti con la
Direzione Generale
1977 gennaio 3,
Roma/1977
dicembre 29,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in n. 6
sottofascicoli, in relazione ai
vari servizi della Direzione
Generale
58/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
A.m.m.i.
S.p.A.
Carteggio anno
1978: rapporti con la
Direzione Generale,
la Ri.min. S.p.A. e la
Comemin Italiana
S.p.A.
1978 gennaio 2,
Villasalto/1978
dicembre 31,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
relativi ai vari servizi della
Direzione Generale, alla
Ri.min. S.p.A e alla
Comemin Italiana S.p.A..
59/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
S.a.mi.m.
S.p.A.
Carteggio anno
1979: rapporti con la
Direzione Generale
1979 gennaio 4,
Villasalto/1979
dicembre 28,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
60/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
S.a.mi.m.
S.p.A.
Carteggio anno
1980: rapporti con la
Direzione Generale
1980 gennaio 2,
Villasalto/1980
dicembre 31,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai vari servizi
della Direzione Generale
61/Amm. Fascicolo
Miniere e
Fonderie
d’Antimonio
S.a.mi.m.
S.p.A.
Carteggio anno
1981: rapporti con la
Direzione Generale
1981 gennaio 2,
Villasalto/1981
dicembre 17,
Villasalto
La corrispondenza è
articolata in sottofascicoli,
in relazione ai va