INTRODUZIONE (vol. I e II) Link per informazioni su acquisto online · 2018-07-04 · carpenteria...
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Questa raccolta di documentazioni tecniche sull’acciaio, distribuita ora in due volumi (in solo formato digitale, di dimensioni 152.4x228.6 mm), nasce dalla revisione di una precedente pubblicazione che era stata ini-zialmente pubblicata sia in formato cartaceo che in formato elettronico.
Gli argomenti trattati sono le formulazioni di calcolo delle strutture in carpenteria metallica secondo le seguenti normative (European Standards CEN/TC 250, Structural Eurocodes): − EN 1993-1-1: 2005 − EN 1993-1-3: 2006 − EN 1993-1-5: 2006 − EN 1993-1-8: 2005 − EN 1993-1-9: 2005.
In questo lavoro si è voluto analizzare, nel dettaglio, le formulazioni più importanti riportate nella versione europea degli Eurocodici strutturali a cui le nuove Norme Tecniche (NTC 2018) fanno esplicito riferimento. A tal proposito, si è anche approfittato per porre all’attenzione del Lettore alcune (personali) osservazioni in merito ai risultati di alcune peculiari formulazioni, evidenziandone i lati positivi e/o negativi, sia dal punto di vista della schematizzazione matematica adottata sia in correlazione con i risultati sperimentali disponibili al momento in letteratura.
Come tanti altri Colleghi e Professionisti ho sentito stringente la necessità di documentarmi oltre le attuali norme italiane ‒ in particolare quest’ulti-ma versione delle Norme Tecniche (NTC 2018) ‒ sentendo come naturale un passaggio veloce e definitivo verso gli Eurocodici. Questi ultimi, ormai, da oltre dieci anni “assorbiti” da quasi tutti i Paesi Europei.Mi auguro, infine, che questo lavoro venga considerato per quello che è: uno studio sincero e appassionato sul calcolo dell’acciaio.
Ringrazio e auguro una buona, e soprattutto critica, lettura.
Carlo Sigmund
Tarcento (UD) - Marzo 2018
INTRODUZIONE (vol. I e II)
xii Progetto di elementi strutturali in acciaio - vol. I e II (estratto)
La prova d’acquisto complessivo di entrambi i volumi I e II (in solo formato digitale .PDF) dà diritto a ricevere gratuitamente:1) n. 1 licenza personale a specifici documenti di validazione sugli Euro-
codici Strutturali con, in omaggio, allegati i seguenti fogli di calcolo completi (input azioni/carichi sulle strutture secondo Eurocodici):◊ EN1991-1-2_(a).xls - EC1 - Part 1-2 - Actions on struct. exp. to fire◊ EN1991-1-2_(d).xls - EC1 - Part 1-2 - Actions on struct. exp. to fire◊ EN1991-1-3_(a).xls - EC1 Part 1-3 - Snow loads◊ EN1991-1-4_(a).xls - EC1 Part 1-4 - Wind actions◊ EN1991-1-4_(a)_13.xls - EC1 Part 1-4 - Wind actions◊ EN1991-1-4_(d).xls - EC1 Part 1-4 - Wind actions◊ EN1991-1-4_(a)_17.xls - EC1 Part 1-4 - Wind actions◊ EN1991-1-4_(a)_18.xls - EC1 Part 1-4 - Wind actions◊ EN1991-1-6.xls - EC1 Part 1-6 - Actions during execution◊ EN1991-1-5_(a)_2.xls - EC1 Part 1-5 - Thermal actions;
2) le errata corrige (in .pdf ) dell’intero lavoro, in conseguenza a future correzioni di refusi, errori eventualmente riscontrati;
Se si desidera visionare i video-tutorial sull’utilizzo del software qui offerto in omaggio, si vada al seguente link web:http://eurocodespreadsheets.jimdo.com/eurocodes-spreadsheets/Per qualsiasi curiosità, domanda o altro, nei limiti del possibile, l’autore si rende disponibile a questo indirizzo mail:[email protected]_____________________________________________________________IMPORTANTE: al fine di poter usufruire gratuitamente delle documen-tazioni tecniche di validazione e dei relativi fogli di calcolo in omaggio (unitamente alle future errata-corrige) è indispensabile conservare la/e ricevuta/e dell’ordine inviandola/e in allegato all’indirizzo e-mail:[email protected], specificando nel campo dell’oggetto: “Volumi I e II - richiesta licenza omaggio”È necessario aver cura di inoltrare tale richiesta con il medesimo indirizzo mail utilizzato da voi durante l’acquisto; in modo che si possa procedere senza problemi all’intestazione univoca della licenza (per singolo utente).Vi verrà quindi spedito tramite mail un allegato .PDF con gli estremi della vostra licenza, un key-word personalizzato (identificativo dei vostri dati anagrafici e del vostro ordine) e un link per il download.Grazie per la gentile attenzione.
NOTA BENE
ESTRATTO - Introduzione e sommario (vol. I e II)
Introduzione ......................................................................................................xi
INDICE GENERALE (Vol. I e II)
▪ ▫ VOLUME I ▫ ▪1.1 PremessasugliEurocodicistrutturali................................................. 13
Struttura Eurocodici strutturali ................................................................ 13Scopo degli Eurocodici .............................................................................. 14Il ruolo degli Enti Normativi .................................................................... 14Ruolo della EN 1990 ................................................................................. 15Ruolo dell’Allegato Nazionale ................................................................... 15Appendice Nazionale ................................................................................ 15Le specifiche tecniche di prodotto armonizzate (hEN e ETA) ................... 16Distinzione tra principi e regole applicative negli Eurocodici .................. 16
1.2 RequisitidibasenegliEurocodicistrutturali .................................... 17Requisiti principali .................................................................................... 17Requisiti di funzionalità e di stato limite ultimo ....................................... 18Requisito in caso di incendio ..................................................................... 18Requisito relativo alla robustezza .............................................................. 18
1.3 AffidabilitàsecondogliEurocodici ..................................................... 19
1.4 RequisitodidurabilitàsecondogliEurocodici ................................. 20
1.5 SituazionidiprogettosecondogliEurocodici ................................... 21
1.6 Valori e resistenze secondo gli Eurocodici ......................................... 211.6.1 Valoridiprogettodelleazioni ......................................................... 211.6.2 Valoridiprogettodelleresistenze ................................................... 221.6.3 Resistenzediprogetto ....................................................................... 23
1.7 Stati limite ultimi secondo gli Eurocodici .......................................... 241.7.1 Generalità ............................................................................................ 241.7.2 Verifichediresistenzaeequilibriostatico ..................................... 241.7.3 Combinazionidicarico(esclusoverificheperfatica) .................. 25
Situazioni di progetto persistenti e transitorie .......................................... 25Fattori parziali di sicurezza per le azioni .................................................. 26
ESTRATTO - Introduzione e sommario (vol. I e II)
vi Progetto di elementi strutturali in acciaio - vol. I
Situazioni di progetto eccezionali .............................................................. 28Situazioni di progetto sismiche ................................................................. 29
1.8 Stati limite di servizio secondo gli Eurocodici .................................. 301.8.1 Verificaperlostatolimitediservizio ............................................. 30
Combinazione caratteristica ...................................................................... 31Combinazione frequente ............................................................................ 32Combinazione quasi permanente .............................................................. 32
2.1 Materialeacciaio:considerazioniintroduttive .................................. 332.1.1 Principalicaratteristicheepeculiarità ............................................ 332.1.2 Materie prime ..................................................................................... 342.1.3 Fabbricazione ..................................................................................... 372.1.4 Colatura ............................................................................................... 382.1.5 Laminazione ....................................................................................... 392.1.6 Fucinatura ........................................................................................... 402.1.7 Bonifica ................................................................................................ 40
2.2 Proprietàdell’acciaio ............................................................................. 412.2.1 Comportamento meccanico ............................................................. 412.2.2 Resilienza ............................................................................................ 422.2.3 Saldabilità ........................................................................................... 432.2.4 Resistenza alla corrosione ................................................................ 44
2.3 Acciaistrutturali .................................................................................... 442.3.1 Qualitàeclassificazioniprincipali .................................................. 442.3.2 Caratteristichemeccanichefondamentali ...................................... 47
2.4 Corrosione, collegamenti e saldature .................................................. 492.4.1 Corrosione........................................................................................... 492.4.2 Fattoricatalizzatoridellacorrosione ............................................... 502.4.3 Sistemi di protezione dalla corrosione ........................................... 512.4.4 Collegamento dei materiali metallici .............................................. 522.4.5 Saldatura ............................................................................................. 532.4.6 Procedimenti di saldatura autogena ............................................... 532.4.7 Effetticollateralinellesaldature ...................................................... 562.4.8 Saldatura a pressione ........................................................................ 562.4.9 Saldature e saldobrasature ............................................................... 572.4.10 Tipologie di giunti saldati ................................................................ 58
2.5 Tecnologiaeproblematichenellesaldature ....................................... 592.5.1 Classificazionetecnologicadellesaldature ................................... 592.5.2 Dettaglisullasaldaturaossiacetilenica .......................................... 622.5.3 Dettaglisullasaldaturaossidrica .................................................... 63
Difetti della saldatura ossiacetilenica/ossidrica ........................................ 632.5.4 Dettaglisullasaldaturaadarcoelettrico ....................................... 64
ESTRATTO - Introduzione e sommario (vol. I e II)
viiIndice generale (vol. I e II)
2.5.5 DettaglisullasaldaturaTIG ............................................................. 652.5.6 Dettaglisullasaldaturaalplasma ................................................... 652.5.7 Dettaglisullesaldatureafilocontinuo(MIG/MAG) .................... 662.5.8 Dettaglisullesaldatureadarcoadelettrodorivestito ................. 672.5.9 Dettaglisullesaldatureadarcosommerso ................................... 682.5.10 Difettiriscontrabilinellesaldatureadarco ................................... 692.5.11 Controlli delle saldature ................................................................... 712.5.12 Saldatura automatizzata ................................................................... 72
3.1 Metallieleghedell’acciaio,produzionesiderurgica ........................ 733.1.1 Cennisulleleghemetalliche ............................................................ 733.1.2 Processimetallurgici:lavorazioniplastiche ................................. 74
La laminazione .......................................................................................... 75L’estrusione ............................................................................................... 76Trafilatura ................................................................................................. 76Tranciatura, calandratura e imbutitura .................................................... 77Tensioni residue per deformazioni plastiche ............................................. 77
3.2 Siderurgiadelleleghedelferroedell’acciaio ................................... 783.2.1 Fabbricazionedelleleghedelferro ................................................. 783.2.2 Colata,affinazionedellaghisaeproduzionedell’acciaio ............ 783.2.3 Lavorazioniplasticheeproduzionedeisemilavorati .................. 80
4.1 Materiali e tolleranze per lamiere e “assieme” bullonature ............ 814.1.1 Acciaistrutturalidacarpenteria ..................................................... 814.1.2 Acciailaminati,tolleranzeeconformità ........................................ 834.1.3 Bullonature ......................................................................................... 84
Giunzioni con bulloni (non a serraggio controllato) ................................. 85Giunzioni ad attrito con bulloni (precaricati) ........................................... 85
4.1.4 Tolleranze delle bullonature ............................................................ 864.1.5 Filettaturadellebullonature ............................................................ 884.1.6 Serraggiodeibulloni(aprecaricocontrollato) .............................. 884.1.7 Serraggiodeibulloni(aprecaricononcontrollato) ...................... 914.1.8 Metodoconchiavedinamometrica ................................................ 924.1.9 Metodo di controllo della rotazione del dado ............................... 934.1.10 Bulloneriaadattaaprecarico ........................................................... 93
4.2 Materialiedifettidellesaldature ........................................................ 964.2.1 Generalitàsullesaldature ................................................................ 964.2.2 Difettiecontrollisullesaldature ..................................................... 97
Cricche a freddo ........................................................................................ 97Cricche a caldo .......................................................................................... 99Strappi lamellari ..................................................................................... 100Soffiature ................................................................................................. 101Inclusioni di scoria .................................................................................. 102
ESTRATTO - Introduzione e sommario (vol. I e II)
viii Progetto di elementi strutturali in acciaio - vol. I
Mancanza di penetrazione o di fusione ................................................... 1034.2.3 Geometriaecaratteristichedellesaldature ................................. 104
5.1 Rappresentazioneschematicasaldatureebullonature ................. 1095.1.1 Rappresentazione delle saldature ................................................. 1095.1.2 Rappresentazione delle bullonature ..............................................118
Unificazione delle viti/bulloni e area resistente ....................................... 118Diametro resistente e indicazioni pratiche nei collegamenti ................... 119Rappresentazione semplificata di fori, viti/bulloni ................................. 120
6.1 Verificadeicollegamentisaldati ........................................................ 1256.1.1 Metodigeneralidiverificadelleunionisaldate ......................... 1256.1.2 Leverificheafaticadeigiuntisaldati ........................................... 149
Generalità e considerazioni introduttive ................................................. 149La verifica a fatica dei giunti saldati secondo EN 1993-1-9 ................... 154
7.1 Verificadeicollegamentibullonati .................................................... 1677.1.1 Generalitàsulleverifichedelleunionibullonate ........................ 167
Taglio sul bullone .................................................................................... 170Rifollamento sulla lamiera ...................................................................... 170Trazione sulla lamiera ............................................................................. 171Verifica a taglio del bullone ..................................................................... 177Verifica a rifollamento del sistema bullone-lamiere................................. 179Verifica a trazione del bullone ................................................................. 188Interazione trazione-taglio nel bullone .................................................... 189Relazioni e interazioni foro-bullone ........................................................ 195Osservazioni sulle tolleranze nell’esecuzione dei fori ............................. 209Verifica a punzonamento del sistema bullone-lamiere ............................ 220
7.2 Verificadeicollegamenticonperni ................................................... 221
BIBLIOGRAFIA - Vol. IA.1 Normative(CEN/TC250/SC1eSC3-Eurocodicistrutturali) ...... 227A.2 Tesi di laurea ......................................................................................... 228A.3 Pubblicazioniscientificheitaliane ..................................................... 228A.4 Pubblicazioniscientifichestraniere .................................................. 228A.5 Pubblicazionidacuisonostaterielaborateillustrazioniefoto .... 229A.6 Documentazioni varie consultate ...................................................... 229A.7 Normevarieacuisièfattoriferimento ............................................ 229A.8 Link/documentiinternetconsultati .................................................. 230A.9 Nota ........................................................................................................ 230
ESTRATTO - Introduzione e sommario (vol. I e II)
ixIndice generale (vol. I e II)
▪ ▫ VOLUME II ▫ ▪ 8.1 Collegamenti bullonati .......................................................................... 138.1.1 Generalità ............................................................................................ 138.1.2 Lecategoriedeicollegamentibullonatisecondol’EC3 ................ 148.1.3 Criterigeneralidiripartizionedelleforzesulcollegamento ..... 168.1.4 Duttilitàdellagiunzionebullonata ................................................. 188.1.5 Giunti bullonati tesi a completo ripristino .................................... 24
8.2 Tipologie di collegamenti bullonati ricorrenti ................................... 248.2.1 Giuntoacernieraconsquadretted’anima ..................................... 24
Giunto a cerniera con squadrette d’anima (1 fila con 2 bulloni) ............... 25Giunto a cerniera con squadrette d’anima (1 fila con 3 bulloni) ............... 27
8.2.2 Giuntoatrazionedicontroventoverticale(odifalda) ................ 378.2.3 Giuntoatrazione/compressioneeflessione ................................... 398.2.4 Giuntoflangiato:modelloelemento"T"equivalente(T-stub) .... 488.2.5 Criterididimensionamentoelemento"T"resistente ................... 56
Diametro dei bulloni ................................................................................. 57Spessore della flangia ................................................................................ 57
8.2.6 Criteri di dimensionamento giunto di base .................................. 65Generalità .................................................................................................. 65Verifica giunto di base secondo EN 1993-1-8 ........................................... 66
9.1 Verifichedeiprofilatiincarpenteriametallica .................................. 819.1.1 Classificazionedellesezionitrasversali,generalità ..................... 819.1.2 Formulazioniperleverifichedellesezioni .................................... 95
Premessa ................................................................................................... 95Trazione semplice ...................................................................................... 95Compressione semplice senza o con instabilità ......................................... 97Compressione semplice con instabilità torsionale o flessotorsionale ....... 105Instabilità flessotorsionale (travi in semplice appoggio e mensole) ......... 113Instabilità flessotorsionale per le travi secondo EN 1993-1-1 ................. 118Verifiche di instabilità di elementi pressoinflessi secondo EN 1993-1-1 . 126Premessa sulle formule di resistenza a (presso-)flessione delle sezioni ... 134Verifiche di resistenza delle sezioni a taglio ............................................. 135Verifiche di resistenza per sezioni soggette a taglio e torsione ................ 143Verifica di resistenza per sezioni soggette a taglio e flessione .................. 145Verifica di resistenza per sezioni soggette a pressoflessione .................... 148Verifiche di sezioni in condizioni di flessione biassiale ........................... 151
10.1 Glistatilimitediservizionellestrutturemetalliche ..................... 15310.1.1 Generalitàeosservazioni ............................................................... 15310.1.2 Considerazionisulladeformabilitàdelletraviinacciaio .......... 158
APPENDICE E BIBLIOGRAFIA - Vol. IIA.1 ProfilarioArcelorMittal(parziale:profilatieuropei) ...................... 165B.1 Normative(CEN/TC250/SC1eSC3-Eurocodicistrutturali) ...... 219
ESTRATTO - Introduzione e sommario (vol. I e II)
x Progetto di elementi strutturali in acciaio - vol. I
B.2 Tesi di laurea ......................................................................................... 220B.3 Pubblicazioniscientificheitaliane ..................................................... 220B.4 Pubblicazioniscientifichestraniere .................................................. 220B.5 Pubblicazionidacuisonostaterielaborateillustrazioniefoto .... 221B.6 Documentazioni varie consultate ...................................................... 221B.7 Normevarieacuisièfattoriferimento ............................................ 221B.8 Link/documentiinternetconsultati .................................................. 222B.9 Nota ........................................................................................................ 222
ESTRATTO - Introduzione e sommario (vol. I e II)
App
endi
ce
Acciaio - Bibliografia
Eurocodici Strutturali
CEN/TC 250/SC 1 e SC 3 Eurocodici Strutturali ◄Tesi di laurea consultate ◄
Pubblicazioni italiane ed estere di riferimento ◄Documenti da cui sono state estratte figure/foto ◄
Documentazioni varie consultate ◄Normative varie di riferimento ◄
B
B.1 Normative (CEN/TC 250/SC 1 e SC 3 - Eurocodici strutturali)
Eurocodice 0
• EN1990:2002Eurocode - Basis of structural design• EN1990:2002/A1:2005Eurocode - Basis of structural design• EN1990:2002/A1:2005/AC:2010Eurocode - Basis of structural design
Eurocodice 3• EN 1993-1-1:2005 Eurocode 3: Design of steel structures - Part 1-1:
General rules and rules for buildings• EN1993-1-1:2005/AC:2009Eurocode3:Design of steel structures - Part
1-1: General rules and rules for building• EN1993-1-3:2006Eurocode 3 -Design of steel structures - Part 1-3:
General rules - Supplementary rules for cold-formed members and sheeting
• EN 1993-1-3:2006/AC:2009 Eurocode 3 -Design of steel structures - Part 1-3: General rules - Supplementary rules for cold-formed members and sheeting
• EN 1993-1-8:2005 Eurocode 3:Design of steel structures - Part 1-8: Design of joints
• EN1993-1-8:2005/AC:2009Eurocode3:Design of steel structures - Part 1-8: Design of joints
• EN 1993-1-9:2005 Eurocode 3:Design of steel structures - Part 1-9:
ESTRATTO - Introduzione e sommario (vol. I e II)
220 Appendice B - vol. II – Bibliografia (vol. I e II)
Fatigue• EN 1993-1-9:2005/AC:2009 Eurocode 3:Design of steel structures -
Part1-9:Fatigue.
B.2 Tesi di laurea
• MuraroRiccardo, (AnnoAccademico 2010-2011), Impianti auto-matici per la saldatura,Università degli Studi di Padova, Facoltà diIngegneria.
B.3 Pubblicazioni scientifiche italiane
• AztoriB.,MeneghettiG.,(2007),Resistenza a fatica di giunti saldati d’angolo in acciaio da costruzione,DipartimentodiIngegneriaMecca-nica,UniversitàdiPadova
• BallioGiulio,MazzolaniFedericoM.,(1987)Strutture in acciaio,Hoepli
• CaffèSimone,(2012),Acciaio, manuale tecnico per il progetto e la ve-rifica delle strutture in acciaio e delle connessioni bullonate e saldate,Grafill,Palermo
• Perenthaler A. Ing., (2012), Corso di aggiornamento sul calcolo strutturale Eurocodice EC3 e Testo Unico (D.M. 14.01.2008),Vipiteno(BZ).
B.4 Pubblicazioni scientifiche straniere
• A.H.Varma,(2003),MichiganstateuniversitySpecialcourseonofAASHTOLRFDSpecifications,presentation
• Beer Ferdinand P., Johnston Russel E. Jr., (1992),Mechanics of Materials, 2/E in SI Units,McGrae-HillINc.,(UK)
• GardnerL.,NethercotD.A.,(2005),Designers’ guide to EN 1993-1-1 Eurocode 3: Design of Steel Structures, General Rules and Rules for Buildings,ThomasTelford,London
• MooreD.B.,WalfF.Editors, (2003),Design of Structural Connec-tions to Eurocode 3 – Frequently Asked Questions,BuildingResearchEstablishmentLtd,Watford
• OwensG.W., ChealD.B. (1989), Structural Steelwork Connections,Butterworths.
• SCI(TheSteelConstructionInstitute),(2009),Steel Building De-sign: Introduction to Eurocodes,Publication361,Berkshire
• SCI(TheSteelConstructionInstitute),(2009),Concise Euroco-des,Publication362,Berkshire
• SCI (The Steel Construction Institute), (2013), Joints in Steel Construction, Moment Resisting Joints to Eurocode 3,Publication398,
ESTRATTO - Introduzione e sommario (vol. I e II)
221
Berkshire• WaldF.etal,(2001)Steel structures 10, Worked examples to Euroco-
de 3, Czech Technical.UniversityinPrague,Prague• WaldF.,BouguinV.,SokolZ.,MuzeauJ.P.,(2000),Component Me-
thod for Base Plate of RHS,inProceedingsoftheConferenceConnec-tionsinSteelStructuresIV:SteelConnectionsintheNewMillennium,Roanoke.
B.5 Pubblicazioni da cui sono state rielaborate illustrazioni e foto
• GregoryE.N.,ArmstrongA.A.,(2005),Welding symbols on drawings,CRCPress,Washington,DC
• KobeSteelLt.Editor,(2011),Weld Imperfections and Preventive Mea-sures,Tokyo
• MooreD.B.,WalfF.Editors, (2003),Design of Structural Connec-tions to Eurocode 3 – Frequently Asked Questions,BuildingResearchEstablishmentLtd,Watford
• PetrucciG.,(2013),LezionidiCostruzionediMacchine,Collegamen-ti filettati e chiodati,http://www.unipa.it/giovanni.petrucci/didattica.htm
• SCI (The Steel Construction Institute), (2013), Joints in Steel Construction, Moment Resisting Joints to Eurocode 3,Publication398,Berkshire.
B.6 Documentazioni varie consultate
• UKDepartmentoftheEnvironmentandTheWelshOffice(1985)Ap-proved Document A (Structure) to the UK Building Regulations,1985.HMSO,London
• EN1090-1:2009+A1,Part1:Requirements for conformity assessment of structural components
• UNIEN1090-1.
B.7 Norme varie a cui si è fatto riferimento
Bulloni non a serraggio controllato
• ENISO4016• EN15048-1• EN15048-2
Bulloni per giunzioni ad attrito
• EN20898-2• EN10083-2
ESTRATTO - Introduzione e sommario (vol. I e II)
222 Appendice B - vol. II – Bibliografia (vol. I e II)
• EN14399• EN10083-2• EN20898-2• ENISO898-1
Segni grafici saldature
• EN22553.
Rappresentazione simbolica fori, viti e bulloni
• ISO5845-1.
Caratteristiche dimensionali bulloni
• ENISO4016• ENISO898-1• ISO5845-1
Caratteristiche diametri dadi esagonali
• UNI5588.
Norme Tecniche per le Costruzioni
• NTC2018(D.M.17gennaio2018)• CircolareriportanteleIstruzionisulleNTC2018• AppendiciagliEurocodici2018• D.M.14.01.2008erelativabozzadirevisionedicuialpareredelCon-
siglioSuperioredeiLavoriPubblicin.53/2012,espressonell’Adunanzadell’Assembleadel14novembre2014.
B.8 Link/documenti internet consultati
• dimeca.unica.it/didattica/materie/dionoro/prove/difettologia.pdf• EdilTecnico,quotidianoonlineperprofessionisti,articolo:Ilcapitolo
6dellaEN1090-2:PreparazioneeAssemblaggiodiMarcoTorricelli,IngegnereCivilespecializzatonelcontrollotecnicodellecostruzioni.
B.9 Nota
Per illustrazioni di competenza altrui, riprodotte in questo documento, per le quali non si è riusciti a ricevere risposta sul permesso della loro riproduzione grafica, l’autore è a disposizione degli aventi diritto. Si provvederà, altresì, alle opportune correzioni nel caso di imprecisioni o omissioni a seguito di segnalazione degli interessati.
ESTRATTO - Introduzione e sommario (vol. I e II)