INTRODUZIONE AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI … · ruolo del Responsabile Unico del Procedimento...
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INTRODUZIONE AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
(D.LGS. 50/2016), DECRETI ATTUATIVI E LINEE GUIDA
ANAC – L’analisi e l’attività del RUP
Durata 6 ore
Orario 9.00-13.00/14.00-16.00
OBIETTIVI E DESTINATARI
Obiettivo del corso è illustrare a dipendenti pubblici e liberi professionisti le modalità operative per svolgere il
ruolo del Responsabile Unico del Procedimento (RUP), in ottemperanza al Nuovo Codice degli Appalti ed
alle specifiche linee guida dell’ ANAC.
PROGRAMMA
Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento
Le Procedure di affidamento per i servizi dell’ingegneria ed architettura sopra soglia e sotto soglia:
modalità, termini, importi (art.31 - 35 – 36 – 157)
Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e
concessioni (art. 31, comma 5, del Codice)
La tabella di importi e tempi pubblicazione
Determinazione corrispettivi (art.24 c.8)
Affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria (art. 213, comma 2, del Codice);
I Concorsi di progettazione e Concorsi di idee (art.152 e segg.)
Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza
comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici» (ex
art. 36, comma 7, del Codice);
I C.A.M. Criteri Ambientali Minimi
Offerta economicamente più vantaggiosa (art. 213, comma 2, del Codice)
I Livelli della progettazione: dallo studio di fattibilità tecnico-economica al progetto esecutivo (art.23)
ed il Decreto Attuativo;
Il Dibattito Pubblico;
La Verifica della progettazione (art.26) e le competenze del RUP nella progettazione
Procedure di approvazione dei progetti relativi ai lavori (art.27)
L’attività del RUP durante l’esecuzione del contratto: le modifiche e varianti in c.o., le opere
complementari, il sub appalto, il collaudo – CRE)
Le linee guida Anac (LG)
L’accesso atti e l’acceso civico;
Il DGUE
La PROGETTAZIONE NEL CODICE CONTRATTI PUBBLICI
E DECRETI ATTUATIVI, IL BIM E I CAM
OBIETTIVI E DESTINATARI
Partendo dall’analisi del quadro legislativo rinnovato dal Nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs. 50/2016
ulteriormente aggiornato dal D.Lgs. 19 aprile 2017, n.56 e dalla Legge 21 giugno 2017, n.96 ) ed
esaminando l’attuale bozza del nuovo Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti relativo alla
“Definizione dei contenuti della progettazione nei tre livelli progettuali”, il corso di approfondimento illustrerà
con applicazioni ed esempi i contributi richiesti ai professionisti nello sviluppo delle successive fasi del
progetto, gli interlocutori coinvolti (Committente, P.A. ed Enti, Imprese esecutrici dell’opera) e le verifiche
previste per l’accertamento dell'unità progettuale e della rispondenza alla normativa vigente.
Si esamineranno inoltre i nuovi requisiti connessi all’utilizzo degli strumenti innovativi per la predisposizione
dei contributi di progetto basati su piattaforme BIM che debbono essere considerate come un effettivo
“schedario digitale di informazioni sull’edificio” in cui collocare dati grafici (disegni), gli specifici attributi tecnici
(schede tecniche e caratteristiche) ma anche le informazioni relative alla manutenzione ed al ciclo di vita
previsto.
Infine si analizzeranno i requisiti richiesti dal Piano per la sostenibilità ambientale dei consumi del settore
della pubblica amministrazione (PAN GPP - Piano d’Azione Nazionale sul Green Public Procurement),
applicati nel settore edilizio attraverso i Criteri Ambientali Minimi (CAM) descritti nel Decreto del Ministro
dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare 11 gennaio 2017, che costituiscono oggi imprescindibili
aspetti da considerare nella predisposizione dei progetti e dei relativi bandi di gara.
Durata 8 ore - dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00
PROGRAMMA
I livelli della progettazione negli appalti: gli elaborati tecnici; evoluzione dei contenuti e delle
rappresentazioni nelle successive fasi di progettazione
Il progetto di fattibilità tecnica ed economica: redatto in una o in due fasi successive contiene le
indagini e gli studi preliminari propedeutici alla predisposizione del progetto, la scelta delle
caratteristiche funzionali e tecnologiche dell’opera, gli schemi planivolumetrici, la modellazione e
restituzione fotorealistica delle soluzioni progettate, le stime economiche e l’analisi costi/benefici.
L’esame farà anche ricorso ad applicazioni ed esempi.
Il progetto definitivo: i documenti e gli elaborati grafici, le autorizzazioni e le approvazioni, gli
strumenti e le fonti per la quantificazione economica definitiva e la programmazione dei lavori;
applicazioni ed esempi.
Il progetto esecutivo: ovvero l'ingegnerizzazione di tutti gli interventi previsti nelle precedenti fasi di
progettazione attraverso la predisposizione degli elaborati grafici ed elaborati amministrativi;
l’analisi del ciclo di vita dell’opera e la gestione della manutenzione, i contributi per l’espletamento
della gara d’appalto, applicazioni ed esempi
I rapporti con la Stazione Appaltante e il Responsabile Unico del Procedimento; modalità e criteri di
verifica tecnica dei vari livelli di progettazione finalizzati alla validazione del progetto.
L’evoluzione digitale della progettazione integrata: il Building Information Modeling (BIM); analisi
del ruolo del BIM nell'industria delle costruzioni orientato a sostenere la comunicazione, la
cooperazione, la simulazione e il miglioramento dei progetti lungo l’intero ciclo di vita (LCA - Life
Cycle Assessment) dell'opera costruita.
I Criteri Ambientali Minimi previsti dall’art.18 della L. 221/2015 e, successivamente, all’art. 34
recante “Criteri di sostenibilità energetica e ambientale” del D.lgs. 50/2016 “Codice degli appalti”
(modificato dal D.lgs 56/2017), trovano oggi obbligatoria e vincolante l’applicazione da parte di tutte
le stazioni appaltanti nella predisposizione dei bandi di gara; in particolare si procederà ad una
accurata disamina dei “Criteri Ambientali Minimi relativi all’affidamento dei servizi di progettazione e
lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici” descritti
nell’Allegato 2 del DMA 11 gennaio 2017, con una carrellata sui requisiti, che spaziano in vari
settori della progettazione specialistica, vincolanti per il progettista.
Analisi dei contenuti della “progettazione semplificata” nel caso degli interventi di manutenzione
ordinaria e degli Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria
descritti nella linea Guida ANAC n°1.
LE GARE COL CODICE CONTRATTI (D.LGS.50/2016 E
S.M.I.) - Analisi, criteri e modalità anche alla luce delle
Linee guida ANAC
Durata 6 ore
Orario 9.00-13.00/14.00-16.00
OBIETTIVI E DESTINATARI
Obiettivo del corso è illustrare a dipendenti pubblici e liberi professionisti le caratteristiche delle gare, in
ottemperanza al Nuovo Codice degli Appalti ed alle specifiche linee guida dell’ ANAC.
PROGRAMMA
All'interno del corso saranno trattati i seguenti argomenti
- Inquadramento normativo
- L'illustrazione del DGUE – Documento Unico di Gara Europeo ai fini della personalizzazione per
le singole gare
- I CAM – Criteri Ambientali Minimi
- La Commissione di gara
- Soglie economiche e procedura di scelta del contraente;
- L'offerta a massimo ribasso – tipologie taglio ali;
- L'offerta economicamente piu' conveniente;
- Il soccorso istruttorio;
- Le cause di esclusione;
- L’accesso atti ed accesso civico agli atti di gara;
- L’affidamento dei Servizi di ingegneria ed architettura;
- La Linea Guida (LG) n°4 dell’Anac;
- Modalità di calcolo del servizio e del lavoro
- La gestione dell’albo fornitori, l’indagine di mercato e la rotazione
LA DIREZIONE LAVORI COL CODICE CONTRATTI PUBBLICI
(D.LGS. 50/2016) E COL DECRETO ATTUATIVO (D.M. 49/2018)
OBIETTIVI E DESTINATARI
Obiettivo del corso è fornire a dipendenti pubblici e liberi professionisti le nuove modalità per svolgere il ruolo del Direttore lavori, in ottemperanza al Nuovo Codice degli appalti pubblici e al Decreto MIT n. 49 del 7 marzo 2018. Nel corso verranno discusse le principali novità dell’attività del Direttore lavori ed analizzate le documentazioni che dovrà produrre nelle varie fasi di avanzamento dei lavori.
durata 8 ore Orario: 09.00 – 13.00 / 14.00 – 18.00
PROGRAMMA INDICATIVO
L’analisi dei compiti della direzione lavori:
o i diversi soggetti delle stazioni appaltanti;
o l'ufficio di direzione lavori, i direttori operativi, gli ispettori di cantiere ed il coordinamento per la
sicurezza in fase di esecuzione;
o i rapporti tra le varie figure e le incompatibilità.
Attività preliminari del direttore dei lavori:
o l’attestazione dello stato dei luoghi;
o la consegna dei lavori;
o la consegna parziale e la consegna d’urgenza.
Attività di controllo tecnico amministrativo del direttore dei lavori:
o la verifica del rispetto degli obblighi dell'esecutore;
o attività in presenza di subappalti e/o ricorso ad avvalimento;
o i criteri ambientali minimi e le verifiche del direttore dei lavori nella fase esecutiva;
o l’accettazione dei materiali e le disposizioni del regolamento europeo sui prodotti da costruzione;
o le verifiche sui materiali e la facoltà di recesso;
o i termini per l’esecuzione delle opere, le penali e la risoluzione del contratto;
o sospensioni totali e parziali dell’attività esecutiva e termini e modalità per la ripresa dell’esecuzione;
o le modifiche, le variazioni e le varianti contrattuali;
o i nuovi prezzi e le modifiche di dettaglio del direttore dei lavori;
o contestazioni e riserve: iscrizione, forma e contenuto, deduzioni del direttore dei lavori, decadenza,
comunicazioni con il RUP;
o la gestione dei sinistri alle persone o danni alle proprietà;
o le funzioni e i compiti al termine dei lavori.
Attività di controllo amministrativo contabile:
o i documenti contabili;
o i programmi informatici per la tenuta della contabilità;
o la contabilità semplificata.
Gli strumenti per l’esercizio dell’attività di direzione e controllo:
o le disposizioni di servizio e gli ordini di servizio,
o i processi verbali,
o le relazioni riservate e particolareggiate;
o i certificati.
TITOLO: L’ATTIVITA’ DEL DIRETTORE PER L’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
PUBBLICO AI SENSI DEL D.M. 49/2018
DURATA: ORE 6 dalle 9.00 alle 13.00 E DALLE 14.00 ALLE 16.00
Programma indicativo:
- Inquadramento normativo;
- Il Coordinamento attività RUP/DEC;
- La coincidenza delle figure tra RUP/DEC;
- Nuovi compiti e funzioni del D.E.C. ai sensi del Decreto attuativo (D.M.
49/2018) in esecuzione del D.lgs.50/2016 e s.m.i.;
- Le modifiche contrattuali e le varianti in corso d’opera;
- Il sub appalto;
- La verifica dei C.A.M.
- Il Collaudo/Certificato Regolare Esecuzione Lavori;
IL CONTENZIOSO NEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
(D.LGS. 50/2016) E NEI DECRETI ATTUATIVI. Cause di
risoluzione contrattuale, Gestione delle riserve e
transazione
Durata 6 ore
Orario 9.00-13.00/14.00-16.00
OBIETTIVI E DESTINATARI
Obiettivo del corso è illustrare a dipendenti pubblici e liberi professionisti la gestione delle riserve negli
appalti pubblici dopo il D.Lgs 50/16 e i decreti attuativi
PROGRAMMA
La gestione delle riserve negli appalti pubblici dopo il D.Lgs 50/16
Il nuovo ruolo delle Linee Guida ANAC
Identificazione delle riserve nel nuovo codice degli appalti
Il ruolo del Direttore dei Lavori
L’accordo bonario
Definizioni delle Riserve
Tipologia delle Riserve
Funzioni delle Riserve
Tempestività delle cause che hanno determinato la riserva
Iscrizione delle Riserve
Riserve Tecniche – Contabili – Amministrative – Risarcitorie
Sospensioni Illegittime e Anomalo andamento dei lavori
Tempo Suppletivo di durata dei lavori
Tempo di Novazione di durata dei lavori
Tempo di Proroga di durata dei lavori
Anomalo andamento dei lavori
La valutazione del danno