ISOLA DELLA SOSTENIBILITÀ - INTERVENTO DEL C.T.P. - PRIMA EDIZIONE 2014 - ISOLA TIBERINA, ROM

A ROMA IL PRIMO GRANDE EVENTO,A 360 GRADI, SULLA SOSTENIBILITÀ

I Corsi di Sostenibilità Energetica, del Centro Territoriale Permanente (M.I.U.R.), sono stati illustrati dall'arch. prof. Paolo Gioffreda

Si è svolto a Roma un incontro di workshop e convegni sul filo conduttore dello Sviluppo Sostenibile, in una cornice storica d'eccellenza, l'Isola Tiberina.

Vogliamo partire dal concetto di base di una green economy e quindi in particolar modo dalla scelta di finalizzare le attivita economiche alla dimensione dei valori etici e ambientali. Occorrono azioni conseguenti, volte ad incidere direttamente sui comportamenti di vita, le produzioni aziendali, i servizi e il mercato.

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I cittadini richiedono oggi sempre piu informazioni sui prodotti, sull’uso corretto di questi ultimi per minimizzare l’impatto ambientale sia nella fase di consumo che di post-consumo. Analoga attenzione vien posta sulla sicurezza ambientale e sanitaria dei prodotti e non solo di quelli alimentari.Il consumatore quindi da soggetto passivo si trasforma in attore consapevole e attivo, il quale vuole avere informazioni sul ciclo di produzione e su quali effetti ambientali siano stati generati dall’impresa durante il ciclo produttivo.

Quindi all’obiettivo commerciale della vendita, si associa un valore etico orientato alla soddisfazione del complesso di soggetti interessati e coinvolti nelle problematiche ambientali che comprende, oltre ai consumatori, tutti gli altri stakeholders: dallo Stato agli Enti Pubblici di controllo, agli Enti locali, alle Associazioni ambientaliste alle comunita locali, ai mass media.

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L’evento è stato incentrato su un percorso orientato alla comunicazione green verso il cittadino e si è articolato in quattro segmenti tematici: “Energia ed efficientamento”, “Città sostenibili e mobilità”, “Food”, “Sport e Lifestyle”.

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L'ARCH. PROF. PAOLO GIOFFREDA ED I SUOI CORSI PILOTA SULLA SOSTENIBILITÀ ENERGETICA AL CONVEGNO

Da destra il Prof. Paolo Gioffreda, docente CTP di Efficienza e Sostenibilità Energetica, ed il Dott. Umberto Guidoni, astronauta ESA/ASI, divulgatore scientifico

[...] Il Prof. Paolo Gioffreda, docente di Sostenibilità Energetica presso il Centro Territoriale Permanente di Campagnano di Roma, ricollegandosi alle parole di Mons. Longoni, ha esteso il contenuto dell'emergenza anche alla pura logica umana, al buon senso comune: finalmente buona occasione per vedere d'accordo sia creazionisti, sia evoluzionisti! Scherzi a parte, si tratta di un fenomeno inquietante che tutta l'umanità dovrebbe condividere, ne è in gioco la propria salvaguardia sul pianeta, ovvero che le creature o, se si vuole, la mera evoluzione del mondo animale e vegetale, termineranno la loro esistenza molto prima del tempo finora diagnosticato.

I relatori durante il Convegno

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Successivamente ha evidenziato che la comunicazione ambientale in Italia oggi è piuttosto minimale, nonostante noi siamo in un paese fra i primi ad aver aderito al Protocollo di Kyoto , la percentuale delle persone che decidono di informarsi e formarsi delle tematiche energetiche, calcolata sul territorio del CTP Roma XXII, sono circa 1 su 1200 abitanti (la percentuale maggiore restano gli iscritti ai corsi di informatica circa 1 su 300 abitanti, seguiti dai corsi di inglese circa 1 su 650 abitanti), da figurarsi quali possono essere le ratio nei paesi che non hanno tuttora nemmeno aderito al Protocollo di Kyoto, molti dei quali in pieno sviluppo economico, quindi di consumo del territorio e di incontrollato inquinamento del suolo ed atmosferico, paesi popolatissimi e peraltro in corso di incrementi demografici crescenti ed opposti ai nostri, popolazioni che anelano a divenire energivori come noi. Il problema da risolvere non rimane soltanto quello di essere energivori, poiché la natura umana resterà insaziabile, ma il problema sarà rendere sostenibile l'energia pretesa da questo desiderio generalizzato di divorarla, per un benessere non sempre necessario, per un'illusione di estremo benessere che si sta globalizzando.

Se potessero, oggi, le nostre future generazioni certamente urlerebbero chiedendoci: se, come voi state cercando di fare, quei paesi non convertiranno la rotta verso un cammino virtuoso in termini di sostenibilità ambientale, restando quindi privati di informazione e formazione educativa in tal senso, come farete ad invertire la tendenza che ci indica l'anno 2018 come limite liddove il processo di surriscaldamento della terra diverrà ormai irreversibile? In quali condizioni vivremo sulla terra, se faremo in tempo a nascere? Sarete in grado di predisporci un'altro luogo?

Da destra Paolo Gioffreda, Umberto Guidoni eLivio Santoli (Energy Manager alla Sapienza di Roma)

Tornando a parlare del nostro paese, il Prof. Paolo Gioffreda rammenta una prima essenziale disposizione, che gli enti locali dovrebbero meglio comprendere ed adottare la nomina dell'Energy Manager, ovvero il responsabile per la conservazione e l’uso

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razionale dell’energia, introdotta in Italia dalla legge 10/91 . Infatti, i sensi dell’articolo 19, tutti i soggetti consumatori di energia, pubblici o privati, con consumi annui, espressi in TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) che superano la soglia dei 1.000 TEP anno nel terziario e nella Pubblica Amministrazione, sarebbero obbligati ogni anno ad effettuare la nomina dell’Energy Manager (1 TEP è il calore espresso bruciando una tonnellata di petrolio, pari a circa 1,3-1,4 t di carbone, 1.200 mc di gas naturale, 4.500 Kwh elettrici). In Italia i comuni con tali consumi sono oltre 1100 e le nomine effettuate sono appena al 10%. Ad esempio già un comune con 10.000 abitanti presenta consumi energetici superiori ai 1.000 TEP (pari ad un costo di circa 1.500.000 €/anno). Ad esempio per gli edifici scolastici di proprietà comunale, progetti di solarizzazione (impianti fotovoltaici e solari termici) ed interventi anche su centrali termiche e sugli impianti di illuminazione con materiali elettrici a basso consumo, potrebbero coprire almeno il 70% dei consumi delle scuole, proprio per la definizione di politiche locali finalizzate all’utilizzo intelligente dell’energia.

Il Prof. Paolo Gioffreda operando come docente, quindi direttamente sul territorio, costituisce l'ultimo anello della filiera comunicativa sulla sostenibilità, quel contatto diretto con l'utente finale. Dall'ottobre del 2013 ha costituito il primo corso di Risparmio ed Efficienza Energetica che rilascia attestati di frequenza, formando ed informando i corsisti sinteticamente sulle seguenti tematiche:

Prestazione energetica nell'edilizia; Il benessere termico della Passiv House (Casa Passiva); Pianificazione di nuove aree boschive e riqualificazione di aree urbane; Cognizioni tecniche e scientifiche congiunte alla sostenibilità energetica e ambientale; Mobilità sostenibile, la produzione e l’uso sostenibile di prodotti food e non-food; Tematiche dei rifiuti e chimica verde; Tematiche delle rinnovabili e delle nuove applicazioni; Tematiche della raccolta differenziata e degli acquisti sostenibili, Sintesi della legislazione dell'UE su Energia, Risparmio ed Efficienza Energetica; Impegni assunti nel quadro del protocollo di Kyoto sui cambiamenti climatici; L'efficienza energetica fino al 2020 ed i piani di azione; Fondo mondiale per la promozione dell'Efficienza Energetica e delle Energie Rinnovabili; Regole basilari di risparmio energetico mediante il comportamento individuale quotidiano; Efficienza degli usi finali dell'energia e servizi energetici; Impianti ecocompatibili: elettrici, termici, idraulici e cogenerazione; Consumo di energia dei prodotti: informazioni ed etichettatura; Lotta contro i mutamenti climatici: mitigazione, adattamento, resilienza.

La verifica finale finora è consistita in novanta domande a risposta multipla sugli argomenti trattati (mediante test divisi fra critical reasoning, problem solving, data sufficiency). Le prime due sessioni pilota sono riuscite ad avere un successo discreto di partecipanti, ma soprattutto un successo contagioso ed entusiasmante di interesse da parte di tutti i corsisti, ed ancor di più proprio perché individui di ogni età, ruoli sociali ed

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orientamenti culturali.Sorge quindi la necessità d'informare tutti i potenziali utenti della presenza di tali

centri di formazione, peraltro già gratuiti che stiamo pagando tutti con i nostri tributi, è spesa pubblica, bene comune, e che lo sviluppo sostenibile dovrebbe divenire una sorta di nuova "lingua madre" dei percorsi comunicativi; ne consegue che urge il bisogno di trovare le giuste modalità di formare più docenti, oltre che di tutti i CTP italiani, degli altri corsi di educazione per adulti già presenti sul territorio, per prepararsi a comprendere ed assimilare nel modo migliore l'ampiezza di una prevista diffusione mass mediatica del fenomeno.

In conclusione del suo intervento, il Prof. Paolo Gioffreda auspica, che si potrà chiedere le referenze a tutti quegli Ordini Professionali che richiedono ai professionisti iscritti la formazione continua, di permettere conseguimento dei crediti formativi anche mediante corsi di istruzioni per adulti CTP, dove vengano insegnati i concetti fondamentali in termini complessivi di energia, come base d'apprendimento. Dato appunto che tutte le discipline, anche non tecnologiche, sono e saranno coinvolte in questo certo e futuro scenario sociale ed economico e dato che, in qualche modo, le future generazioni dovrebbero già assimilare questi concetti basilari sulla sostenibilità, presenti negli attuali programmi didattici delle scuole primarie e secondarie, resta imprescindibile l'educazione quantomeno per ogni categoria di adulti, dai liberi professionisti agli imprenditori, dal pubblico impiego ai disoccupati, pertanto anche formazione per gli attuali docenti, dalle scuole primarie alle secondarie, allo scopo di poter acquisire ed intepretare al meglio la propria disciplina che oggi già richiede la conoscenza di tali tematiche incentrate sulla sostenibilità ambientale.

Dopo il Convegno, i relatori hanno rilasciato un'intervista al settimanale "e7" di Quotidiano Energia, con per tutti un doppio quesito: "Abbiamo bisogno di nuove forme di comunicazione per parlare di energia e ambiente? Se si, quali potrebbero essere?". L'articolo alle pagine 14, 15 e 16 del seguente collegamento ipertestuale.

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ALLA RISCOPERTA DELLE INVENZIONI UMANESULLA SOSTENIBILITÀ ENERGETICA

A seguire il Convegno e le interviste, si sono visitati gli stand, dove l'Arch. Prof. Paolo Gioffreda ha illustrato ai presenti due secolari tecnologie energetiche generate nella sostenibilità, ma oggi quasi dimenticate, fra cui il MOTORE A VAPORE, le cui ricerche iniziarono sin dal periodo ellenistico con la elolipida di Erone, (per produrre energia mediante vapore di acqua, in particolare la trasformazione in energia meccanica e poi questa in elettrica, come visibile dalle lampade nella foto).

Poi ha illustrato la RAM PUMP, Pompa Fluido-dinamica, a "colpo d'ariete" (ad esempio se si dispone di un ruscello, quindi di una grande quantità di acqua, sarà possibile sollevarla senza utilizzare elettricità e senza un motore).

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