Interventi agevolati a favore delle Imprese Agricole colpite dal sisma

Febbraio 2017 n. 2 Poste Italiane Spa Sped. in abbonamento postale

Confagricoltura Umbria su richiesta di un gruppo di imprese associate ha registrato il marchio “Cuor d’Umbria” destinato a sviluppare iniziative commerciali sotto un unico “ombrello” per prodotti destinati direttamente al consumatore. Il marchio adottato a dicembre 2014 da un primo gruppo di agricoltori è gestito secondo un regolamento che fissa i criteri di adesione ed utilizzo del marchio e ha dato vita già alla presenza in alcuni “mercati”, “fiere” e sta prendendo avvio la fornitura in esclusiva di alcune referenze in un punto vendita di prodotti di qualità.

Per avere ulteriori informazioni contattare Paolo Maiolini 0744.421848 Fabio Barcaroli 0743.816969

in questonumero

Glifosate: proroga di tre mesi per la vendita e l’utilizzo

Il Ministero della Salute, con Decreto 21 novem-bre 2016, ha prorogato la scadenza per la vendita dei prodotti a base di gli-fosate, revocati con il de-creti del 9 agosto 2016 del 6 settembre 2016.La vendita potrà avve-nire sino al 22 febbraio 2017, e l’utilizzo è dero-gato al 22 maggio 2017.

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IL PUNTO di Marco Caprai, Presidente di Confagricoltura Umbria

PRIMO PIANOSisma in centro Italia continuano solidarietà ed aiuti

CRATIAProposte formative CRATIA ai sensi PSR UMBRIA 2014/2020

FISCALEEstinzione di Equitalia e sua sostituzione con Agenzia delle Entrate

BANDO INAILBando INAIL ISI 2016 prorogati i termini di scadenza

AGRICHEKInterventi agevolati a favore delle imprese agricole colpite dal sisma

VITIVINICOLOTesto Unico del vino

ZOOTECNIAPAC 2017: novità e modifiche al sostegno accoppiato in ambito zootecnico

Periodico edito da Confagricoltura Umbria Autorizzazione Trib. Perugia n°136 del 14-4-1953 Stampa Litograf Città di Castello Realizzato su carta riciclata Direzione, redazione e amministrazione Confagricoltura Umbria Via S. Bartolomeo n.79 Ponte S. Giovanni (PG)

Il Giornale è consultabile gratuitamente ON LINE suwww.confagricolturaumbria.it

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PSR Umbria 2014/2020Bandi aperti

Bando Oggetto Inizio

PresentazioneDomanda

Scadenza

Misura 16 Sottomisura 16.2 Tipologia d'intervento 16.2.2

Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie realizzati da altri partenariati diversi dai Gruppi Operativi e dalle Reti o Poli di nuova costituzione

17/08/2016 16/04/2017

Misura 1Sottomisura 1.1

Formazione professionale ed acquisizione competenze - Attività di coaching (tutoraggio). Annualità 2015-2020 - il presente bando ha subito modifiche / integrazioni in data 02/03/2016

19/08/2015 31/12/2019

Misura 4Sottomisura 4.1

Sostegno agli investimenti per il miglioramento delle prestazioni e della soste-nibilità globale delle aziende agricole. Il presente bando ha subito modifiche / integrazioni in data 23/12/2015

03/06/2015 31/10/2020

Misura 4Sottomisura 4.2

Sostegno agli investimenti per la trasformazione, commercializzazione e/o lo sviluppo di prodotti agricoli. Il presente bando ha subito modifiche / integra-zioni in data 23/12/2015

03/06/2015 31/10/2020

Misura 6Intervento 6.1.1.

Modalità e criteri di concessione degli aiuti per l'avviamento di imprese con-dotte da giovani agricoltori, con possibilità di attivazione del Piano Integrato Aziendale (PIA) in modalità - Pacchetto Giovani

09/12/2015 31/10/2020

Misura 3Intervento 3.1.1.

Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari. DGR n. 1472/2015 - Sostegno alla nuova partecipazione a sistemi di qualità. Il presente bando ha subito modifiche / integrazioni in data 16/03/2016

16/03/2016 31/12/2021

Misura 16, Sottomisure 16.3, Intervento 16.3.3

Cooperazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in comune e condividere impianti e risorse, nonché per lo sviluppo/la commer-cializzazione del turismo. Bando di evidenza pubblica concernente modalità e criteri per la concessione degli aiuti previsti dall'intervento 16.3.3, Sviluppo e/o commercializzazione di servizi turistici inerenti al turismo rurale

29/06/2016 27/03/2017

Misura 16,Sottomisure 16.4, Intervento 16.4.2,1

Sostegno alla cooperazione di filiera, sia orizzontale che verticale, per la creazione e lo sviluppo di filiere corte e mercati locali e sostegno ad attività promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali. Bando di evidenza pubblica concernente modalità e criteri per la concessione degli aiuti previsti dall'intervento 16.4.2.1 - Attività promo-zionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali

25/05/2016 20/02/2017

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IL PUNTO di Marco Caprai Presidente Confagricoltura Umbria

Grandi speranze per gli imprenditori agricoli

I l 26 gennaio scorso con un comunicato stampa, forie-ro per gli imprenditori agricoli di grandi speranze, l’as-sessore all’agricoltura ha preannunciato il pagamen-

to da parte di AGEA di tutte le misure del PSR 2014-20 relative all’agro ambiente, alle aree montane e svantag-giate, al benessere animale per le domande presentate dagli agricoltori e dagli allevatori negli anni 2015 e 2016. Ringraziando di questo il Ministro Martina che con un’abile trattativa sarebbe riuscito ad avere lo sblocco dei fondi da Bruxelles.

Sarà l’ennesima voce per mantenere vive le speranze o questa volta ci sarà qualcosa di concreto? Per educazione siamo anche noi disposti a ringraziare il ministro, l’asses-sore, AGEA, i funzionari e dirigenti tutti, ma le cose non stanno proprio così! Vedersi pagato, o meglio promettere il pagamento, di quanto di spettanza dopo due anni dalla presentazione della domanda e dopo due anni di rispetto degli impegni, non è proprio un grande successo. Al contrario, se fosse vero quello che dicono alcuni e cioè che il Ministro dell’A-gricoltura ha ottenuto da Bruxelles l’autorizzazione a pagare anticipi in considerazione dell’impossibilità di disporre di procedure, nel caso dell’Umbria da parte di AGEA, che con-sentano controlli ed istruttorie su quello che si va a pagare, c’è sicuramente da stare preoccupati, molto preoccupati.

Ricorderete infatti che quasi tre anni orsono venne annun-ciato dal Ministero il progetto “Agricoltura 2.0” che puntan-do su una digitalizzazione spinta e diffusa, avrebbe dovuto semplificare le procedure di presentazione delle domande di aiuto diretto da parte delle imprese, addirittura era stato annunciato che entro marzo di ogni anno i produttori avrebbero ricevuto una copia della domanda pagata l’anno precedente in modo da consentirne l’aggiornamento con la campagna successiva. Consentendo in tal modo una liquidazione rapidissima di quanto di competenza dei singoli richiedenti.

È utile ricordare che per ogni misura del PSR il riferimen-to documentale è lo stesso dell’aiuto diretto, il così detto “premio PAC”, vale a dire quello contenuto nel fascicolo aziendale. Anche in questo caso non è andata proprio così. Ogni anno vengono rivisti i programmi informatici e le procedure, cosa già di per se grave se non addirittura “so-spetta”, e questo sarebbe tollerabile se fatto in tempi tali da consentire una adeguata informazione alle imprese agricole e formazione alle strutture che ci lavorare. È al contrario una continua emergenza!!

Una perenne revisione, un costante adeguamento dei programmi a ridosso delle scadenze comunitarie, oltre ad un’estenuante inadeguatezza del sistema informatico che con questo metodo di lavoro costringe gli addetti ad inserire gli elementi delle domande anche di notte in quanto nel normale orario di lavoro le procedure “non girano”.

Ringraziamo per gli annunci di pagamento immediato delle pratiche delle aree del cratere del terremoto, cosa non avvenuta per chi possiede alcune specie animali a causa dell’impossibilità di dialogare da un punto di vista informa-tico, tra banche dati nazionali ed anagrafe equina? Ringraziamo per le domande presentate sulla Misura 4.1, per la realizzazione di investimenti che, a differenza di quanto immaginato e promesso, avrebbero dovuta avere istruttorie rapide e risposte certe in tempi brevi ma che in realtà dopo …….mesi non hanno ancora visto l’emissione di un solo nullaosta?

Non riteniamo che gli agricoltori e gli allevatori potranno continuare a “ringraziare” a lungo se anche questa volta le promesse rimarranno deluse e le domande senza risposte.

ANCORA PROMESSE O SARÀ LA VOLTA BUONA?

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PRIMO PIANO

Continua la solidarietà per le popolazioni colpite dal sisma.Grazie al filo diretto tra tra i due presidenti regionali della sezione latte di Confagricoltura, nelle persone del Dott. Fabio Curto del Veneto e del Dott. Matteo Pennacchi dell’Umbria, e grazie all’impegno del Dott. Stefano Mosconi della sede di Confagricoltura di Norcia, alcune aziende del territorio norcino hanno potuto ricevere fieno da destinare all’alimentazione dei capi allevati.

Continua l'attività di Confagricoltura Umbria al fianco delle popolazioni colpite dal sisma

Sisma in Centro Italia: continuano solidarietà ed aiuti

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I contoterzisti UNCAI di Milano-Lodi-Como-Varese, mettono a disposizione di aziende agricole umbre particolarmente segnate dai recenti eventi sismici tre moduli abitativi, per complessivi 1000 metri quadrati di superficie coperta e coibentata Determinante anche l’associazione Contoterzisti Umbria presieduta da Sergio Bambagiotti che si è subito attivata, coinvolgendo Confagricoltura Umbria per destinare le unità a chi più ne ha bisogno.Anche la FAT, attoria Autonoma Tabacchi, di Città di Castello ha donato due moduli a due aziende del territorio della valnerina duramente colpite dal sisma

Il canale di solidarietà è attivato al fine di raccogliere ed inviare ogni aiuto necessario alle zone colpite

Come effettuare i versamentiPer chi vorrà contribuire all'invio di aiuti può effettuare il versamento:Banca Popolare di SpoletoIBAN: IT39O0570403001000000165200 Causale: “Aiuto pro terremotati

Si ricorda che le donazioni effettuate dalle persone giuridiche e/o fisiche possono essere portate, in deduzione/detrazione nella pros-sima dichiarazione dei redditi.

Confagricoltura Umbria attiva una raccolta fondi

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Proposte formative C.R.A.T.I.A. ai sensi del PSR Umbria 2014/2020

Speciale formazione e aggiornamento professionale

CRATIA

II corsi sono rivolti a titolari di aziende agricole, dipendenti, familiari e/o coadiuvanti regolarmente iscritti all’INPS

1. Gestione sostenibile delle risorse naturali, dell’ambiente e delle aree agro- silvopastorali : Sistemi irrigui per la riduzione dei consumi idrici Codice A.1

2. Gestione sostenibile delle risorse naturali, dell’ambiente e delle aree agro- silvopastorali: Pratiche di produzione ecocompatibili Interventi agro- climatico -ambientali (anche per gli aderenti alla misura 10.1 del PSR 2014/2020) Codice A.2.a

3. Gestione sostenibile delle risorse naturali, dell’ambiente e delle aree agro- silvopastorali: Pratiche di produzione ecocompatibili Agricoltura biologica (anche per gli aderenti alla misura 11 del PSR 2014/2020) codice A.2.b

4. Gestione sostenibile delle risorse naturali, dell’ambiente e delle aree agro- silvopastorali: Pratiche di produzione ecocompatibili Benessere animale (anche per gli aderenti alla misura 14 del PSR 2014/2020) codice A.2.c

5. Gestione sostenibile delle risorse naturali, dell’ambiente e delle aree agro-silvopastorali: Energie rinnovabili codice A 3

6. Gestione sostenibile delle risorse naturali, dell’ambiente e delle aree agro-silvopastorali: Efficientamento risorse energetiche codice A 4

7. Gestione sostenibile delle risorse naturali, dell’ambiente e delle aree agro-silvopastorali: Protezione delle matrici ambientali aria, acqua e suolo codice A 5

8. Reflui zootecnici e del digestato:Gestione sostenibile delle risorse naturali, dell’ambiente e delle aree agro-silvopastorali: Incremento dello stoccaggio di carbonio codice A 7

9. Tecniche innovative per il controllo delle fitopatologie:Innovazioni tecnologiche (di processo/prodotto) e applicazione dei risultati delle ricerche/sperimentazioni codice B

10. Tecniche innovative per il controllo della mosca olearia.:Innovazioni tecnologiche (di processo/prodotto) e applicazione dei risultati delle ricerche/sperimentazioni codice B

11. Agricoltura di precisione: Innovazioni tecnologiche (di processo/prodotto) e applicazione dei risultati delle ricerche/sperimentazioni codice B

12. Nuove tecnologie per l’informazione e la comunicazione codice C

13. Etichettatura: Qualità dei prodotti e certificazioni Codice D

14. Aspetti tecnici ed economici di base del settore agricolo, alimentare e forestale, con particolare riferimento a strumenti innovativi di gestione economico-finanziaria dell’impresa Codice E

15. L’inglese nei Sistemi innovativi di commercializzazione e marketing codice F

16. Sistemi innovativi di commercializzazione e marketing nel settore agroalimentare codice F

17. L’operatore di Fattoria didattica: Multifunzionalità e diversificazione delle attività aziendali codice G

18. Acquisizione adeguate qualifiche e competenze professionali per giovani agricoltori aderenti alla misura 6.1 del PSR 2014/2020 e IAP Codice I

Per informazioni:Tel. 075 5970264; 075 5970266; www.cratia.itMichela Carbonari: michela.carbonari@confagricolturaumbria.itRoberta Strappaghetti:roberta.strappaghetti@confagricolturaumbria.it

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Con il decreto-legge n. 193 del 2016, convertito in legge sono state introdotte alcune novità, di cui abbiamo dato conto nel precedente numero dell’Agricoltore.Tra le novità più significative si evidenzia la soppressione di Equitalia e sua sostituzione con un nuovo ente pubblico economico denominato Agenzia delle Entrate - Riscossione.

Equitalia spa

La data di nascita di Equitalia risale al 2005 e venne istituita con la primaria caratteristica di essere una società a totale capitale pubblico (51% Agenzia delle Entrate e 49% INPS). Il sistema della riscossione prima del 2005 era stato delegato dallo Stato in concessione a circa 40 aziende di proprietà di istituti bancari e soggetti privati. Il Gruppo Equitalia, nel perseguire l’obiettivo di garantire una maggiore efficacia del sistema della riscossione, ha portato a termine in circa otto anni una serie di operazioni societarie finalizzate a ridurre la frammentazione territoriale.

La prima riorganizzazione societaria ha interessato tutta l’Italia (ad esclusione della Sicilia sulla quale Equitalia non esercitava alcuna competenza) e ha consentito la riduzione delle società concessionarie da 38 a 16. Il secondo passaggio organizzativo deliberato nel 2010, ha favorito la concentrazione di 16 agenzie della riscossione in sole tre società Equitalia Nord spa, Equitalia Centro spa, Equitalia Sud spa, con il coordinamento e l’indirizzo di Holding Equitalia spa.

Nel 2008, con lo scopo di gestire il Fondo Unico di Giustizia (FUG) ed i proventi derivanti dai beni confiscati alla criminalità organizzata, è stata istituita Equitalia Giustizia spa.Il 17 febbraio 2016 è stata costituita la società Equitalia Servizio di riscossione spa, nella quale sono confluite Equitalia Nord, Equitalia Centro ed Equitalia Sud a decorrere dal 1° luglio 2016.

Scioglimento ed estinzione della società del Gruppo

L’articolo 1, comma 1, del decreto-legge n. 193 del 2016 prevede che le società del Gruppo Equitalia, a decorrere dal 1° luglio 2017 sono sciolte, fatta eccezione per Equitalia Giustizia spa, che continua ad esercitare le funzioni che le sono state assegnate. Le suddette società del Gruppo Equitalia dovranno essere cancellate d’ufficio dal registro delle imprese, senza esperire alcuna procedura di liquidazione. Fino al 1° luglio 2017 l’attività di riscossione prosegue nel regime giuridico vigente, mentre entro il 30 aprile 2017 con Decreto Presidente Consiglio dei Ministri l’Amministratore delegato di Equitalia sarà nominato Commissario straordinario, per svolgere gli adempimenti necessari all’istituzione del nuovo ente, alla elaborazione dello statuto e alla vigilanza e alla gestione della fase transitoria.

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione subentra a titolo universale nei rapporti giuridici attivi e passivi, anche processuali del Gruppo Equitalia ed assume la qualifica di agente della riscossione, incaricato ad operare attraverso le procedure della riscossione tramite ruolo. Può esercitare, anche, le attività di riscossione delle entrate tributarie o patrimoniali dei Comuni e delle Province e delle società da essi partecipate.

L’ente, ha autonomia organizzativa, patrimoniale e contabile e di gestione. Sono organi del nuovo ente: il Presidente, il Comitato di Gestione ed il collegio dei revisori (il cui presidente è scelto tra i magistrati della Corte dei Conti).Al Comitato di Gestione sono affidate le modifiche allo statuto ed agli atti di carattere generale, che disciplinano l’organizzazione ed il funzionamento dell’ente, inclusi i bilanci preventivi e consuntivi, nonché il piano triennale per la razionalizzazione delle attività di riscossione. Segue

Estinzione di Equitalia e sua sostituzione con Agenzia delle Entrate - Riscossione

Manovra finanziaria 2017

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La legge di Bilancio per il 2017 ed il decreto fiscale ad essa collegato hanno introdotto alcune novità in materia di lavoro e previdenza, sulle quali si forniscono di seguito le prime indicazioni.

DETASSAZIONE DEI PREMI DI PRODUTTIVITÀ Il comma 160 dell'art. 1 della legge di Bilancio reca alcune modifiche alla normativa sulla tassazione agevolata per i "premi di risultato" corrisposti ai dipendenti sulla base di contratti collettivi aziendali o territoriali, reintrodotta e stabilmente disciplinata dalla legge di bilancio dell’anno scorso. Si tratta di una misura che - introdotta in via sperimentale nel 2008 e prorogata di anno in anno fino 2014 (nel 2015 invece la misura non era stata finanziata) - prevede la tassazione agevolata (10%) delle erogazioni premiali legate ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza, innovazione. Tali somme devono essere erogate in esecuzione di contratti territoriali stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale o di contratti aziendali stipulati dalle loro rappresentanze sindacali

aziendali ovvero dalla rappresentanza sindacale unitaria.La legge di Bilancio per il 2017 ha rafforzato le disposizioni in materia, allargandone l’ambito applicativo e la platea dei destinatari attraverso le seguenti novità:•aumenta la soglia reddituale entro cui i dipendenti possono fruire della detassazione, che passa da 50.000 ad 80.000 euro;•aumenta il limite massimo di somme incentivanti che potranno beneficiare dell’imposta sostitutiva del 10% da 2.000 a 3.000 euro lordi.Pertanto a partire da quest'anno la detassazione si applica ai premi del valore massimo di 3.000 euro percepiti annualmente da lavoratori del settore privato con redditi da lavoro dipendente fino a 80.000 euro.

ABBASSAMENTO DELL’ALIQUOTA CONTRIBUTIVA PER I LAVORATORI AUTONOMI TITOLARI DI PARTITA IVA ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA INPSA decorrere dall’anno 2017, per i lavoratori autonomi titolari di partita IVA iscritti esclusivamente alla Gestione

LEGGE DI BIILANCIO 2017 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI LAVORO E PREVIDENZA

Novità in materia di lavoro e previdenza

Merita di essere evidenziato che la legge prevede che il nuovo ente, che curerà la riscossione, nei rapporti con il contribuente, si dovrà uniformare alla normativa contenuta nello Statuto del contribuente, con particolare riferimento ai principi di trasparenza, leale collaborazione e tutela dell’affidamento. All’Agenzia delle Entrate-Riscossione, per quanto non previsto dal decreto, trovano applicazione le disposizioni del Codice Civile e delle altre leggi relative alle persone giuridiche private.

Entro 120 giorni dallo scioglimento di Equitalia, gli organi del nuovo ente dovranno deliberare i bilanci finali delle società del gruppo, i quali saranno, poi, trasmessi al MEF per l’approvazione. Il quadro delineato evidenzia che, pur cambiando il soggetto abilitato alla riscossione dei tributi, nulla si è

modificato. Infatti, a parte la variante dell’organo deputato alla riscossione ed al contenzioso, nulla è cambiato per il contribuente, in quanto:• il nuovo ente pubblico economico subentra in tutti i

rapporti giuridici attivi e passivi, che fanno capo ad Equitalia, compresi quelli di natura processuale;

• la funzione di agente della riscossione sarà esercitata dall’ente “Agenzia delle Entrate-Riscossione”;

• rimangono fermi tutti i poteri e le attribuzioni del DPR n. 602/1973;

• rimane fermo anche l’obbligo del pagamento del compenso di riscossione (c.d. aggio), già dovuto a Equitalia nella misura del 6% per i carichi affidati dal 1.1.2016, riducibili al 3%, nel caso di pagamento effettuato entro 60 giorni dalla notifica della cartella.

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separata INPS, l’aliquota contributiva viene stabilmente ridotta al 25 per cento (nel 2016 era pari al 27%) e viene abrogato il percorso di graduale innalzamento dell’aliquota previsto dalla Riforma Fornero (29% nel 2017 e 33% a decorrere dal 2018).

ESONERO CONTRIBUTIVO PER NUOVI COLTIVATORI DIRETTI E IMPRENDITORI AGRICOLI PROFESSIONALI Il comma 344 dell'art. 1 della legge di Bilancio per il 2017 riconosce ai coltivatori diretti e agli IAP di età inferiore ai 40 anni che si iscrivono all’apposita gestione INPS nel 2017, lo sgravio dei contributi pensionistici al 100% per i primi 3 anni, al 66% per il quarto anno e al 50% per il quinto. Lo sgravio spetta anche ai CD e IAP con meno di 40 anni iscritti all’INPS nel 2016, se operanti in territori montani o svantaggiati. L'iscrizione alla gestione previdenziale deve avvenire nel periodo compreso tra il primo gennaio ed il 31 dicembre 2017 e deve trattarsi di una nuova iscrizione, ossia riguardante soggetti che in precedenza non sono stati iscritti a tale gestione previdenziale. Grazie anche all' azione di Confagricoltura, nelle fasi finali di approvazione della legge di Bilancio, il beneficio é stato esteso ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali di età inferiore a 40 anni "che nell'anno 2016 hanno effettuato l'iscrizione nella previdenza agricola con aziende ubicate nei territori montani di cui al decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 601, e nelle zone agricole svantaggiate delimitate ai sensi dell'articolo 15 della legge 27 dicembre 1977, n. 984". In sostanza i giovani coltivatore diretti e IAP, che operano in zone montane e svantaggiate, possono beneficiare dell’esonero anche se si sono iscritti per la prima volta nel 2016.

L'esonero riguarda solo i contributi per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS), ossia quelli che vanno a finanziare i trattamenti pensionistici del coltivatore diretto o dello IAP. Devono dunque essere corrisposti gli altri contributi dovuti dagli interessati, quali quelli relativi alla maternità e quelli antinfortunistici (questi ultimi

limitatamente ai coltivatori diretti perché gli IAP non sono soggetti all’assicurazione INAIL). L'esonero dei contributi pensionistici, sia quello totale per i primi 36 mesi, e sia quello parziale per i successivi 24, non incide sulla misura del trattamento pensionistico. Lo sgravio dai contributi IVS per i giovani agricoltori non é cumulabile, per espressa previsione del disegno di legge, "con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento". Attualmente le principali riduzioni contributive consistono negli sgravi riconosciuti ai lavoratori agricoli autonomi di età inferiore ai 21 anni ovvero operanti in zone montane e svantaggiate; sgravi che peraltro, a partire dal 2018, saranno definitivamente superati. Dal 2018, infatti, l'aliquota per il finanziamento delle prestazioni pensionistiche sarà pari al 24% per tutte le categorie di lavoratori agricoli autonomi (CD e IAP), senza differenze di età o collocazione geografica. Da ultimo si segnala che l'agevolazione in commento é soggetta ai vigenti limiti europei in materia di aiuti di stato, il cd. regime "de minimis" che per il settore agricolo e' pari a 15.000 euro in tre esercizi finanziari. Non è dunque improbabile che si ponga il problema del rispetto del limite "de minimis", considerati gli aiuti di altro tipo che già sono riconosciuti ai giovani agricoltori (primo insediamento, etc.).

CONGEDO OBBLIGATORIO PER IL PADRE LAVORATORELa nuova legge di Bilancio proroga anche per gli anni 2017 e 2018 l'istituto del congedo obbligatorio per il padre lavoratore dipendente, già previsto in via sperimentale per gli anni 2013-2015 dalla Riforma Fornero e già prorogato per il 2016. Il congedo deve essere goduto entro i cinque mesi dalla nascita del figlio, è fruibile anche in via non continuativa e la sua durata è pari a 2 giorni per il 2017 (analogamente a quanto già disposto per il 2016) e a 4 giorni per il 2018. Nel corso dell’esame della legge di Bilancio alla Camera dei Deputati è stata introdotta la previsione secondo cui il padre, per il 2018, può astenersi per un ulteriore giorno in accordo con la madre e in sua sostituzione in relazione al periodo di astensione obbligatoria spettante a quest’ultima.

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Regolarizzazione fabbricati rurali ancora censiti al catasto terreni

Aggiornamento inventario fabbricati su territorio nazionale

Si comunica che l’Agenzia delle Entrate – Direzione Centrale Catasto, Cartografia e Pubblicità Immobiliare, ha reso disponibile online (sito: www.agenziaentrate.gov.it raggiungibile seguendo il percorso: Cosa devi fare > Aggiornare dati catastali e ipotecari > Fabbricati rurali) un elenco di fabbricati rurali che risultano ancora censiti nel Catasto terreni, per favorirne la regolarizzazione e la conseguente iscrizione al Catasto fabbricati. Come noto, infatti, la Legge n. 201/2011, prevedeva l’obbligo, per i proprietari di fabbricati rurali che risultavano ancora censiti al Catasto terreni, di dichiararli al Catasto fabbricati, entro il termine previsto del 30 novembre 2012. Ai sensi dell’art. 13, c. 14 ter della L. n. 201/2011 “…i fabbricati rurali iscritti nel catasto dei terreni, con esclusione di quelli che non costituiscono oggetto di inventariazione ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del decreto del Ministro delle finanze 2 gennaio 1998, n. 28, devono essere dichiarati al catasto edilizio urbano entro il 30 novembre 2012, con le modalità stabilite dal decreto del Ministro delle finanze 19 aprile 1994, n. 701…”. Qualora i fabbricati rurali non siano stati dichiarati nei termini previsti dal suddetto art. 13, c. 14 ter, si applicano le sanzioni richiamate al comma 14 quater 1 (da € 1.032 a € 8.264). Nel luglio 2015, al fine di disporre di informazioni attendibili, la Direzione Centrale Catasto Cartografia e Pubblicità Immobiliare (DCCCPI) ha avviato un’indagine finalizzata ad allineare i dati presenti nelle banche dati censuarie alla realtà territoriale. In particolare, si sono analizzate, in alcuni comuni campione di ogni provincia, le unità immobiliari censite al Catasto Terreni con destinazione rurale. L’esito della sperimentazione ha rilevato che gli immobili rurali da censire al Catasto Edilizio Urbano (CEU) sono circa il 40% del totale delle unità immobiliari. Si tratterebbe di circa 1.8 milioni di immobili, che gli Uffici dell’Agenzia stanno controllando, per verificare se gli stessi presentino autonomia funzionale e reddituale. Se i dati della sperimentazione verranno confermati, saranno individuati circa 720.000 immobili che presentano tali condizioni e che, pertanto, devono essere accatastati al catasto

edilizio urbano. Lo scopo di questo lavoro non è sanzionare il proprietario inadempiente, ma aggiornare l’inventario dei fabbricati presenti sul territorio nazionale. L’Agenzia quindi provvederà ad inviare degli avvisi bonari, per cui i proprietari potranno procedere autonomamente a regolarizzare gli immobili beneficiando di sanzioni ridotte, ovvero potranno usufruire dell’istituto del ravvedimento operoso, che permette di sanare la posizione producendo il nuovo accatastamento dietro pagamento di una sanzione di € 172 (pari ad 1/6 della sanzione minima prevista che va da € 1.032 a € 8.264), dopodiché l’Agenzia procederà all’accertamento delle posizioni irregolari, con oneri e sanzioni a carico del proprietario. La correzione potrà essere fatta, a seconda dei casi, tramite la presentazione di una semplice dichiarazione di aggiornamento del catasto fabbricati (DOCFA) o, in caso di ampliamento o mappa non aggiornata, per mezzo di un “tipo mappale di aggiornamento cartografico” (PREGEO). Sono esclusi dall’obbligo di accatastamento i seguenti fabbricati: 1) manufatti con superficie coperta inferiore a 8 metri quadrati; 2) serre adibite alla coltivazione e alla protezione delle piante sul suolo naturale; 3) vasche per l’acquacoltura o di accumulo per l’irrigazione dei terreni; manufatti isolati privi di copertura; tettoie, porcili, pollai, casotti, concimaie, pozzi e simili, di altezza utile inferiore a 1,80 metri e di volumetria inferiore a 150 metri cubi; manufatti precari, privi di fondazione, non stabilmente infissi al suolo; 4) fabbricati in corso di costruzione o di definizione; 5) fabbricati che presentano un accentuato livello di degrado (collabenti). Devono, invece, essere dichiarate al catasto fabbricati le costruzioni censite al catasto terreni come: 1) fabbricato promiscuo; fabbricato rurale; 2) fabbricato rurale diviso in subalterni; 3) porzione da accertare di fabbricato rurale; 4) porzione di fabbricato rurale; 5) porzione rurale di fabbricato promiscuo.

FISCALE

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Dedicato solo alle aziende agricole

Prorogati i termini delle scadenze relative al bando Isi Agricoltura 2016, con il quale Inail, come disposto dall’ultima legge di stabilità (208/2015), mette a disposizione 45 milioni di euro a fondo perduto per il sostegno al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nelle micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.

•Il termine di scadenza della chiusura della procedura informatica per la compilazione delle domande è prorogato alle ore 18:00 del 28 aprile 2017;•Il termine di acquisizione del codice identificativo per l’inoltro online è prorogato al 5 maggio 2017;•La comunicazione relativa alle date di inoltro online è prorogata al 12 giugno 2017;•Il termine per richiedere chiarimenti e informazioni sull’Avviso al Contact Center è prorogato alle ore 12:00 del 20 aprile 2017.

Le aziende agricole che possono accedere agli incentivi sono le imprese individuali, le società agricole e le società cooperative operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli e in possesso dei requisiti specificati nel bando. Ogni impresa potrà presentare una sola domanda e per uno solo dei due assi di finanziamento previsti.

Finanziato l’acquisto o il noleggio con patto d’acquisto di mezzi agricoli o forestali. Nel dettaglio, saranno finanziati gli investimenti per l’acquisto o il noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali o di macchine agricole o forestali caratterizzati da soluzioni innovative per l’abbattimento delle emissioni inquinanti, la riduzione del rischio rumore e il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali delle aziende, nel rispetto del regolamento 702/2014 della Commissione europea. Previste tre tipologie di progetti. I progetti finanziati dal bando Isi-Agricoltura 2016, in particolare, possono prevedere l’acquisto o il noleggio con patto di acquisto di due beni al massimo, da associare secondo questo schema:• un trattore agricolo o forestale più una macchina agricola o forestale dotata o meno di motore proprio;• una macchina agricola o forestale dotata di motore

proprio più una macchina agricola o forestale non dotata di motore proprio;• due macchine agricole o forestali non dotate di motore proprio.

La procedura di assegnazione degli incentivi è del tipo valutativa “a sportello” e terrà conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande. Le imprese agricole dovranno inserire sul sito dell’Inail i dati dell’azienda e le informazioni relative al progetto per cui richiedono il finanziamento, sulla base di una serie di parametri che determineranno il raggiungimento o meno della soglia minima di ammissibilità, pari a 100 punti.

Una volta conclusa la fase di compilazione, le aziende che avranno raggiunto o superato questo punteggio potranno inviare la propria domanda attraverso lo sportello informatico, con date e orari ancora da pubblicare. La pubblicazione degli elenchi in ordine cronologico evidenzierà le imprese in posizione utile per accedere al contributo, che dovranno presentare alla sede Inail di competenza la documentazione che attesta il possesso dei requisiti previsti dal bando.

Il contributo può arrivare fino a 60mila euro. In caso di esito positivo della verifica da parte dell’Inail, i termini di realizzazione del progetto finanziato sono diversificati: 180 giorni nel caso di acquisto diretto dei mezzi agricoli o forestali, 365 nel caso di noleggio con patto di acquisto. Il contributo in conto capitale coprirà il 50% delle spese ammissibili sostenute e documentate dalle imprese agricole dei giovani agricoltori e il 40% dei costi sostenuti da tutte le altre aziende. I progetti da finanziare devono essere tali da comportare un contributo compreso tra un minimo di mille euro e un massimo di 60mila.

I fondi saranno erogati dopo la conclusione del progetto, ma nel caso di contributi superiori a 30mila euro è possibile richiedere un anticipo pari a metà dell’importo, che sarà concesso previa costituzione di garanzia fideiussoria a favore dell’Inail. L’anticipo, però, non può essere concesso per i progetti che prevedono il noleggio con patto di acquisto.

Per informazioniAndrea Stortini075.5970731andrea.stortini@confagricolturaumbria.it

BANDO INAIL ISI 2016 PROROGATI I TERMINI DI SCADENZA

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Dopo mesi di attenzioni e monitoraggi negli oliveti, chiudiamo una stagione di produzione con un bilancio positivo per le aziende che ci hanno seguito.

L’uso di agro farmaci al momento giusto e di trappole selettive hanno tenuto a bada la Bactrocera oleae, che comunque ha portato danno su tutto il territorio regionale e nazionale. Le aziende che hanno raccolto olive sane, seppur registrando rese piuttosto basse, hanno ottenuto oli di grande pregio con ottime caratteristiche organolettiche.

Il lavoro di Assoprol è proseguito occupandosi poi della comunicazione dell’olio in molti comuni dell’Umbria durante le giornate di Frantoi Aperti e non solo.

Degustazioni, seminari, convegni e un Concorso per la selezioni dei

ASSOPROL UMBRIAUNIONE EUROPEAFONDO EUROPEO AGRICOLOPER LO SVILUPPO RURALEL’ EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI

UNIONE EUROPEAFONDO EUROPEO AGRICOLOPER LO SVILUPPO RURALEL’ EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI

UNIONE EUROPEAFONDO EUROPEO AGRICOLOPER LO SVILUPPO RURALEL’ EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI

Campagna finanziata con il contributo dell’Unione Europea - Reg 611 - 615 /2014. Annualità 2016/2017

Annata difficile ma non impossibile

Lavori invernali nell’olivetoSi consiglia di fare un trattamento a base di rame subito dopo la raccolta per disinfettare le ferite al legno causate con le attrezzature usate. Il rame, soprattutto in caso di impianti giovani, serve anche a rallentare attività vegetativa, portando la pianta al riposo vegetativo prima che arrivino le basse temperature invernali, preparandola meglio a resistere in caso di gelate. Sarebbe bene evitare potature troppo anticipate, spesso fatte anche in prossimità della raccolta. Il momento migliore è fine inverno, che coincide con i mesi di febbraio-marzo. Se disponibile, si può apportare letame, spargendolo nell’interfila e non a ridosso del tronco, come spesso viene fatto. E’ un ammendante che migliora la struttura del terreno con un minimo apporto nutrizionale pertanto va localizzato, in particolar modo, dove si sviluppa l’apparato radicale capillare.

PRODUZIONE 2016 BILANCIO POSITIVO

migliori oli del Lago Trasimeno sono stati i momenti più importanti per dialogare con il mondo dei produttori e dei consumatori. E’ stata anche allestita una mostra pomologica itinerante di varietà di olive comprendente 57 varietà di provenienza regionale, nazionale ed estera.

I primi appuntamenti del 2017 sono con i corsi : di potatura e di assaggio dell’oli, questi ultimi validi sia per l’iscrizione all’albo regionale che di semplice conoscenza dell’olio e dell’olivicoltura.

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Attività 2017: recupero oliveti a rischio di abbandonoe analisi terreno

Assoprol Umbria, assistenza tecnica a più livelli

Dopo un intenso periodo di monitoraggio ed assistenza tecnica in frantoio, Assoprol Umbria dà avvio alle attività invernali. In particolar modo l’associazione è a disposizione dei soci per svolgere ana-lisi del terreno al fine di poter consigliare le aziende sulle concimazioni da effettuare, e supporto alla aziende che intervengono con potature di riforma.

Ai fini delle concimazioni, nell’ambito reg UE 611-615 del 2014 misura 3a Assoprol offre assistenza tecnica in azienda per predisporre dei piani di concimazione ovvero fornire agli olivicoltore un im-portante strumento conoscitivo per la corretta ponderazione delle concimazione attraverso un sopral-luogo in campo di un tecnico esperto ed il supporto di analisi chimiche del terreno e fogliari con l’obiettivo di garantire un “risparmio” sia economico che ambientale.

Si consiglia di aderire a questa nuova azione soprattutto perché troppo spesso si sottovalutano le concimazioni degli oliveti e si affida la produttività degli olivi alla sola capacità della pianta di sfrut-tare al meglio il nutrimento che il terreno riesce ad offrire che, considerando la dislocazione orogra-fica che spesso occupano gli oliveti umbri, non risulta essere sufficiente o per lo più scarso.Grazie quindi all’introduzione delle analisi chimiche dei micro e macro elementi nel terreno e nelle foglie sarà possibile “aiutare” la pianta sia dal punto di vista produttivo che da quello fitosanitario.

Assoprol Umbria, nell’ambito del reg UE 611-615 del 2014 misura 2a, offre supporto ai soci che eseguono potature di riforma su oliveti a rischio di abbandono, che ricadono in zone caratterizzate da una situazione orografica difficile (per elevate pendenze ed altitudine dei terreni); e che siano in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti: •Esemplari di olivo di particolare interesse (età plurisecolare, grande dimensione);•Presenza di particolari sistemazioni idrauliche-agrarie del terreno;•Varietà a rischio di estinzione ovvero di abbandono;

•Età degli oliveti superiore ai 50 anni.La modulistica ed il bando di partecipazione sono consultabili sul sito www.umbriaolio.it L’obiettivo dell’azione è quello di recuperare e rendere nuovamente produttivi, per la maggior parte con potature di riforma ed eventualmente anche tramite opere di manutenzione degli appezzamenti a rischio di abbondono, restituendo al territorio di appartenenza un bene paesaggistico di notevole va-lore, ed al produttore una ulteriore fonte di reddito.

Oltre alle attività previste nei progetti di miglioramento della qualità Assoprol Umbria offre alle aziende olivicole assistenza tecnica a più livelli, dalla realizzazione di nuovi impianti alla gestione dell’oliveto, nonché la possibilità di introdurre nella propria azienda la potatura meccanizzata.

Per la realizzazione di nuovi impianti associazione mette a disposizione delle aziende le competenze per la valutazione della fattibilità, la progettazione, la realizzazione e la consulenza nei primi tre anni di allevamento per la gestione delle concimazioni e della potatura di allevamento

Per la gestione degli oliveti Assoprol fornisce i consulenti per avere in incontro preliminare in azien-da al fine di valutare lo stato degli oliveti ed individuare eventuali criticità di sistema, dandone evi-denza alle aziende attraverso una relazione in cui si evidenziano eventuali problematiche e migliora-menti possibili.

Inoltre l’associazione fornisce le competenze tecniche necessarie a svolgere l’assistenza all’azienda durante le fasi di potatura, lavorazione del suolo, concimazione, monitoraggio dei patogeni, raccolta e nella fase di trasformazione e conservazione.

Per tutte le aziende interessate a saperne di più, e/o a richiedere assistenza tecnica si consiglia di prendere contatto con l’associazione ai canonici indirizzi e, dove saranno illustrate dettagliatamente le attività che assoprol svolge ed il tipo di servizio che offre alle aziende olivicole.

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Per maggiore informazioni rivolgersi agli uffici di zona oppure direttamente ai responsabili del servizio:Alessandro Torricelli alessandro.torricelli@confagricolturaumbria.it - tel. 0744/421848 cell. 347/4664034Laura Calabresilaura.calabresi@confagricolturaumbria.it - tel. 0744/421848

INTERVENTI AGEVOLATI a favore delle Imprese Agricole colpite dal SISMA

S i informano gli associati che il Consiglio dei Ministri in data 17 ottobre 2016 ha approvato il Decreto Legge n. 244 a favore delle imprese agricole colpite dal sisma del 24 agosto 2016.

Per tutte le aziende ubicate nei Comuni Umbri sotto elencati, è prevista l’attivazione straordinaria del Fondo di Garanzia.• ARRONE• CASCIA• CERRETO di SPOLETO• FERENTILLO• MONTEFRANCO• MONTELEONE di SPOLETO• NORCIA• POGGIODOMO• POLINO• PRECI• SANT’ANATOLIA di NARCO• SCHEGGINO• SELLANO• VALLO di NERA

Il Fondo opera con agevolazione del Ministero dello Sviluppo economico rilasciando garanzia pubblica o in via diretta o come contro-garanzia ad un Confidi.

L’intervento del Fondo è concesso:• a titolo gratuito e con priorità di istruttoria e delibera sugli altri interventi• per un importo massimo di 2,5 milioni di euro• secondo percentuali di copertura definite come segue: - per gli interventi di garanzia diretta, la percentuale massima di copertura è pari all’80 per cento dell’ammontare di ciascuna operazione di finanziamento; - per gli interventi di controgaranzia, la percentuale massima di copertura è pari al 90 per cento dell’importo garantito da confidi o da altro fondo di garanzia, a condizione che le garanzie da questi rilasciate non superino la percentuale massima di copertura dell’80 per cento. La misura è da subito operativa con decorrenza immediata e per una durata di 3 anni.E’ previsto inoltre la concessione di finanziamenti decennali a tasso zero fino a 30 mila euro di investimento a micro, piccole e medie imprese per il ripristino e il riavvio delle attività economiche.Tale agevolazione può essere portata a 600 mila euro per investimenti legati alla trasformazione dei prodotti agricoli.Il decreto legislativo può essere scaricato all’interno della nostra pagina del credito sul sito confagricolturaumbria.it o all’interno della Gazzetta Ufficiale Decreto Legge n. 244

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INTERVENTI AGEVOLATI a favore delle Imprese Agricole colpite dal SISMA

S i informano gli associati che il Consiglio dei Ministri in data 17 ottobre 2016 ha approvato il Decreto Legge n. 244 a favore delle imprese agricole colpite dal sisma del 24 agosto 2016.

Per tutte le aziende ubicate nei Comuni Umbri sotto elencati, è prevista l’attivazione straordinaria del Fondo di Garanzia.• ARRONE• CASCIA• CERRETO di SPOLETO• FERENTILLO• MONTEFRANCO• MONTELEONE di SPOLETO• NORCIA• POGGIODOMO• POLINO• PRECI• SANT’ANATOLIA di NARCO• SCHEGGINO• SELLANO• VALLO di NERA

Il Fondo opera con agevolazione del Ministero dello Sviluppo economico rilasciando garanzia pubblica o in via diretta o come contro-garanzia ad un Confidi.

L’intervento del Fondo è concesso:• a titolo gratuito e con priorità di istruttoria e delibera sugli altri interventi• per un importo massimo di 2,5 milioni di euro• secondo percentuali di copertura definite come segue: - per gli interventi di garanzia diretta, la percentuale massima di copertura è pari all’80 per cento dell’ammontare di ciascuna operazione di finanziamento; - per gli interventi di controgaranzia, la percentuale massima di copertura è pari al 90 per cento dell’importo garantito da confidi o da altro fondo di garanzia, a condizione che le garanzie da questi rilasciate non superino la percentuale massima di copertura dell’80 per cento. La misura è da subito operativa con decorrenza immediata e per una durata di 3 anni.E’ previsto inoltre la concessione di finanziamenti decennali a tasso zero fino a 30 mila euro di investimento a micro, piccole e medie imprese per il ripristino e il riavvio delle attività economiche.Tale agevolazione può essere portata a 600 mila euro per investimenti legati alla trasformazione dei prodotti agricoli.Il decreto legislativo può essere scaricato all’interno della nostra pagina del credito sul sito confagricolturaumbria.it o all’interno della Gazzetta Ufficiale Decreto Legge n. 244

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TECNICO

In data 12 gennaio 2017 è entrato in vigore il TESTO UNICO DEL VINO, testo coordinato che ha lo scopo di riunire in un unico documento le normative vigenti e semplificarle. Il testo unico infatti raggruppa e semplifica tre importanti testi base per il settore: il decreto legislativo n.61 del 2010 relativo alla disciplina dei vini a denominazione di origine e indicazione geografica, la legge n. 82 del 2006 che riguarda le norme di commercializzazione di vini e degli aceti ed il decreto legislativo n.260 del 2000 che regola il sistema sanzionatorio in vitivinicoltura.

VITIVINICOLO

TESTO UNICO DEL VINOIll testo è strutturato in 91 articoli suddiviso in otto sezioni che riguardano tutto l’iter produttivo del vino dalla vigna, alla cantina, alla commercializzazione. L’Ispettorato Centrale Repressione Frodi ha diffuso una circolare molto dettagliata riportante le indicazioni operative per l’applicazione delle principali disposizioni contenute nel Testo Unico; in particolare si richiama l’attenzione sul sistema sanzionatorio che sostituisce integralmente quello vigente fino al 11 gennaio 2017.La circolare è consultabile sul sito www.confagricolturaumbria.it..

E’ stato pubblicato sul sito del MIPAAF il Decreto ministeriale n.1486 del 21 dicembre 2016 inerente l’“Accompagnamento degli operatori vitivinicoli nella fase di entrata in vigore delle disposizioni

DISPOSIZIONI PER LA TENUTA IN FORMA DEMATERIALIZZATA DEI REGISTRINEL SETTORE VITIVINICOLO

di cui al decreto ministeriale 20 marzo 2015, n. 293, recante “Disposizioni per la tenuta in forma dematerializzata dei registri nel settore vitivinicolo”.

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Nel decreto si ufficializzano le indicazioni precedentemente fornite relative all’avvio di una fase transitoria per l’implementazione del nuovo sistema telematico.Dal 1 gennaio al 30 aprile 2017 l’amministrazione non applicherà sanzioni per la mancata annotazione su registri telematici delle movimentazioni che dovranno comunque essere giustificate con i documenti cartacei.Inoltre il MIPAAF specifica che, per le attività di controllo e certificazione dei vini DOP/IGP, si continuano ad applicare le modalità di comunicazione previste dalla normativa vigente e dai singoli piani di controllo.In ogni caso dal 1 gennaio 2017 è diventato pienamente operativo e obbligatorio il registro telematico del vino che consentirà di eliminare i registri cartacei, compresi gli adempimenti connessi

con la vidimazione.Tutti gli operatori che ancora non abbiano provveduto si devono autenticare sul portale internet del MIPAAF (http://mipaaf.sian.it) con le proprie credenziali e procedere all'abbinamento del proprio CUAA (Codice Univoco Azienda Agricola) con i codici ICQRF dei propri stabilimenti.Si invitano pertanto le aziende a:- perfezionare l’iscrizione al registro SIAN;- tenere tutta la documentazione cartacea o computerizzata sempre aggiornata.Confagricoltura Umbria ha attivato il servizio per la compilazione on-line dei registri su delega dell’azienda. Tutte le aziende interessate possono contattare i nostri uffici.

E’ prossima l’apertura del bando per la richiesta di autorizzazioni per gli impianti viticoli. Le domande potranno essere presentate per il tramite dei nostri uffici entro il 31 marzo 2017. Il testo del DM n. 12272 del 15 dicembre 2015 che regola il sistema di autorizzazioni agli impianti viticoli subisce delle modifiche in ordine all’introduzione di prescrizioni per il criterio di ammissibilità, l’inserimento di criteri di priorità e la possibilità di applicare una

RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONI PER GLI IMPIANTI VITICOLI

soglia sulla superficie assegnabile. Viene anche eliminata la possibilità di chiedere l’autorizzazione all’impianto in una Regione e trasferire la stessa autorizzazione in altra Regione. Si ricorda che per tali autorizzazioni non è possibile chiedere i contributi per l’impianto previsti dalla misura Ristrutturazione e Riconversione Vigneti della OCM Vino.

Il nuovo bando regionale afferente la misura investimenti del Programma Nazionale di sostegno del settore vino, che prevede anche per l’annualità 2017 la concessione di aiuti per investimenti effettuati dalle imprese di trasformazione e/o commercializzazione,

OCM VINO, MISURA INVESTIMENTIBANDO CAMPAGNA 2017

verrà pubblicato presumibilmente verso la fine del mese di febbraio; la scadenza ad oggi prevista per la presentazione delle domande dovrebbe essere il 7 aprile. Le aziende interessate possono chiedere informazioni presso i nostri uffici.

Si ricorda che è stata pubblicata sul B.U.R. n. 55 del 16/11/2016, Supplemento Ordinario n. 2, la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1250/2016 che contiene le Disposizioni regionali per la gestione e il controllo del potenziale produttivo viticolo.Sono quindi state introdotte nuove regole inerenti le estirpazioni e i

NUOVE DISPOSIZIONI PER IL POTENZIALE VITICOLO REGIONALE

reimpianti, oltre ai nuovi impianti. E’ stata modificata anche la modulistica, quindi per ogni necessità le aziende sono invitate a rivolgersi presso i nostri uffici. Eventuali comunicazioni fatte con la modulistica non più in vigore verranno archiviate.

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TECNICO

ZOOTECNIA

PAC 2017: novità e modifiche al sostegno accoppiato in ambito zootecnico

Le percentuali del pagamento di base, del pagamen-to greening e del pagamento accoppiato per la Pac 2017 sono state modificate da un decreto dell’11

ottobre 2016.

Alcune delle novità previste riguardano il sostegno accoppiato in ambito zootecnico.

Nel settore latte, il sostegno accoppiato del latte bo-

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Nuova Proroga Modello 4 informatizzato Ulteriori indicazioni relative al D.M. 28 giugno 2016 recante Modifica dell’allegato IV del DPR 317/1996, relativa all’identificazione e alla registrazione degli animali.

vino passa da 82,7 a 96,7 milioni di euro rispettando i tre parametri di qualità:•Tenore in cellule somatiche (per ml) inferiore a 300.000.•Tenore in carica batterica a 30° (per ml) inferiore a 40.000.•Contenuto di proteina superiore a 3,35%.Nel caso in cui siano in regola due parametri, il terzo dovrà rispettare i seguenti limiti:•Tenore in cellule somatiche inferiore a 400.000.•Tenore in carica batterica a 30° inferiore a 100.000.•Contenuto in proteina superiore a 3,20%.

I capi allevati in zone montane o appartenenti ai cir-cuiti DOP e IGP e regimi di qualità certificata devono rispondere solo a uno dei tre parametri di qualità e questo porterà a un aumento dei capi ammissibili, in particolare per quelli in montagna.

La novità della Pac 2017 per le vacche nutrici riguar-da un aumento di 8 milioni di euro destinati a vacche nutrici in allevamenti non da latte, non iscritte ai libri genealogici o registri anagrafici che partoriscono nell’anno della domanda Pac. La stima è che questo provvedimento riguarderà circa 400 mila capi localizzati soprattutto al Sud.

E’ previsto, inoltre, un aumento generale di 8 milioni di euro per quanto riguarda le risorse destinate alla ma-cellazione di bovini, di età compresa tra 12 e 24 mesi allevati per almeno 12 mesi nelle aziende richiedenti o allevate per almeno 6 mesi e aderenti ai sistemi di qualità o etichettatura e certificazione IGP, i pagamenti stimati saranno di circa 80 €/capo.

Si informano le aziende che con Nota del Ministero della Salute, Prot. 29301 del 23.12.2016 e relativo allegato, “…il termine del 31 dicembre 2016 entro il quale è stato consentito l’utilizzo del precedente modello 4, è proro-gato al 30 giugno 2017.”Si ricorda che l’utilizzo dei modelli precedenti è ammesso a condizione che tali modelli siano debitamente inte-grati con le informazioni aggiuntive richieste dal nuovo modello e che siano rispettate le modalità operative di cui all’art. 2 del decreto in oggetto.Per ulteriori chiarimenti è possibile contattare l’ufficio anagrafe zootecnica.

Ufficio anagrafe zootecnicaEmail: zootecnia@confagricolturaumbria.itTel: 0755970757Cell: 3283193394

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Legge di bilancio 2017 novità in materia pensionisticaAnticipo finanziario a garanzia pensionistica (cd. APE): introdotto in via sperimentale dal 1° maggio 2017 al 31 dicembre 2018, è un prestito concesso da soggetto fi-nanziatore, coperto da polizza assicurativa obbligatoria per rischio premorienza, corrisposto in mensilità a sog-getto in possesso di particolari requisiti e da restituire in rate mensili per venti anni al maturare della pensione di

L’agenda di Febbraio

vecchiaia.APE sociale: indennità a favore di categorie disagiate spettante fino alla maturazione dei requisiti pensionistici, introdotta in via sperimentale dal 1° maggio 2017 al 31 dicembre 2018.Anticipo delle prestazioni della previdenza complementare (cd. RITA) per i soggetti cessati dal lavoro in possesso

ENTRO IL CHI CHE COSA

16/02/2017 venerdì

Sostituti d'imposta Versamento ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e autonomo corrisposti a gennaio

Contribuenti Iva che hanno ricevuto dichiarazioni d'intento

Comunicazione dei dati delle dichiarazioni d'intento del mese precedente

Contribuenti IVA mensili "Versamento dell'IVA dovuta per il mese precedente"

Datori di lavoro Versamento autoliquidazione INAIL

Datori di lavoro Versamento dei contributi INPS per impiegati agricoli del mese precedente

Datori di lavoro Versamento saldo imposta sostitutiva sulla rivalutazione TFR

27/02/2017 lunedì Datori di lavoro agricoli Versamento della rata ENPAIA e trasmissione telematica

27/02/2017 martedì

Datori di lavoro Trasmissione telematica delle denunce INPS (UNIEMENS)

Contribuenti IVA Presentazione comunicazione dati Iva anno 2016 (DAI)

Titolari contratti di locazione fondi rustici Versamento imposta di registro sui contratti posti in essere nell'anno 2016

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Ufficio Perugia: Tel 075/5970749 - 348/8963422Ufficio zona Norcia Tel 0743/816969 - 348/4072563Ufficio zona Castiglione del Lago: Tel 075/951855 - 348/4072578 Ufficio zona Marciano Tel 075/8749761 - 328/3193372

Ufficio zona Gubbio: Tel 075/9272195 - 348/4072576Ufficio zona Foligno: Tel 0742/350414 - 348/4072571Ufficio zona Todi: Tel 075/8942378 - 328/3193372Ufficio zona Spoleto: Tel 0743/49970 - 328/3193893

Ufficio zona Città di Castello: Tel 075/8553282 - 348/4072566Ufficio zona di Bastardo: Tel 0742/960257 - 339/8214968Ufficio zona Gualdo Tadino: Tel 075/3720545 - 334/9036194Uffici Orvieto e Terni:Tel 0763/302060

L’agenda di Marzo

Disoccupazioni agricole scadenza 31/03/2017: I nostri uffici saranno disponibili alla presentazione domande già dal mese di gennaio non appena l’inps avrà aperto la procedura.

dei requisiti per l'accesso all'APE, certificati dall'Inps: la prestazione consiste nella possibilità di erogazione fra-zionata del montante accumulato richiesto, sotto forma di rendita temporanea fino alla maturazione dei requisiti pensionistici.Lavoratori precoci: dal 1° maggio 2017 possibilità di ac-cesso a pensionamento anticipato con requisito contri-butivo ridotto di 41 anni (anziché 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne).Lavori usuranti: introdotte agevolazioni per l'accesso al pensionamento anticipato.Esodati: ottavo intervento di salvaguardia per concludere la transizione verso i nuovi requisiti previsti dalla riforma

del 2011: si attua attraverso l'incremento dei contingenti di categorie già oggetto di precedenti salvaguardie e il prolungamento del termine entro il quale i soggetti devo-no maturare i vecchi requisiti.Opzione donna: proragata la misura per le lavoratrici che raggiungono 35 anni di contributi e 57 anni di età se dipendenti, 58 anni se lavoratrici autonome. Riconosciuto il diritto a pensione di inabilità per lavoratori affetti da patologie asbesto correlate di origine professio-nale o da causa di servizio, anche se non si trovino in condizioni di assoluta impossibilità di svolgere qualsiasi lavoro.

CHI CHE COSA

07/03/2017 martedì Datori di lavoro e contribuenti Iva

Invio delle Certificazioni Uniche (CU) al Fisco per gli importi corisposti nel 2016 a dipendenti, collaboratori cooordinati e continuativi, o altri

contribuenti ai quali sono state operate le ritenute irpef

16/03/2017 giovedì

Sostituti d'imposta Versamento ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e autono-mo corrisposti a febbraio

Contribuenti Iva che hanno ricevuto dichiarazioni d'in-tento Comunicazione dei dati delle dichiarazioni d'intento del mese precedente

Contribuenti IVA mensili "Versamento dell'IVA dovuta per il mese precedente"

Contribuenti Iva Versamento saldo Iva 2016 (possibilità di pagare con con maggiorazio-ne alle scdenze del Modello Redditi)

Datori di lavoro Versamento dei contributi INPS per impiegati agricoli del mese prece-dente

Datori di lavoro Versamento dei contributi INPS degli operai per il 3° trimestre 2016

Società di capitali Tassa sui libri contabili e sociali: Codice Tributo 7085

25/03/2017 sabato (slitta a

lunedì 27/03)

Datori di lavoro agricoli Versamento della rata ENPAIA e trasmissione telematica

31/03/2016 giovedì

Datori di lavoro agricoli Trasmissione telematica delle denunce INPS (UNIEMENS)

Datori di lavoro e contribuenti IvaRilascio Certificazione Unica (CU) per gli importi corrisposti nel 2016 a dipendenti, pensionati, collaboratori coordinati e continuativi, o altri

contribuenti al quale sono state operate ritenute irpef

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