Interrogazione al parlamento europeo sulla sicurezza nucleare in ucraina

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1067762.IT PE 564.547 Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-010704/2015 alla Commissione Articolo 130 del regolamento Dario Tamburrano (EFDD), Fabio Massimo Castaldo (EFDD), Bart Staes (Verts/ALE), Michèle Rivasi (Verts/ALE), Eleonora Evi (EFDD) e Ana Gomes (S&D) Oggetto: Il ruolo dell'UE nell'ambito della mancanza di sicurezza delle centrali nucleari ucraine L'Ucraina mantiene attive le centrali nucleari risalenti al periodo sovietico grazie a un progetto di modernizzazione finanziato da Euratom e dalla Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo 1 . Nel 2013, nell'ambito di tale progetto, l'SNRIU (l'autorità ucraina per la sicurezza nucleare) ha prolungato fino al 2023 l'operatività del reattore numero 1 della centrale nucleare del sud dell'Ucraina. Il Centro nazionale per l'ecologia dell'Ucraina ha esaminato la documentazione relativa al reattore e ha accertato che esso presenta rischi di vulnerabilità e che le parti usurabili eccedono di dieci volte i limiti di usura accettabili 2 . L'SNRIU, che nel 2013 non ha rilevato il problema, è in procinto di prolungare l'operatività del reattore numero 2 della centrale nucleare del sud dell'Ucraina 3 , e una legge approvata di recente a livello nazionale impedisce all'SNRIU persino di condurre ispezioni al riguardo 4 . Considerato ciò, può la Commissione comunicare: se considera appropriato che Euratom e BERC si ritirino dal progetto di modernizzazione dei reattori ucraini; se considera appropriato proporre di prolungare il processo di revisione tra pari garantito dall'articolo 8 sexies della direttiva 2014/87 perlomeno a Stati connessi all'UE attraverso un accordo di associazione, dal momento che il comportamento dell'Ucraina non è assolutamente ciò che serve per garantire la sicurezza dei cittadini europei; se vorrà considerare di esortare l'Ucraina a smantellare, piuttosto che modernizzare, le centrali nucleari vetuste e non sicure. 1 http://www.ebrd.com/work-with-us/projects/psd/nuclear-power-plant-safety-upgrade-program.html. 2 http://bankwatch.org/news-media/for-journalists/press-releases/new-study-sounds-alarm-safety-ukrainian- nuclear-power-plan. 3 http://www.energoatom.kiev.ua/en/actvts/length_extension/43499- press_releaseon_public_hearing_process_for_safety_justification_of_southukrainian_npp_power_unit__lifeti me_extension/. 4 http://bankwatch.org/sites/default/files/letter-EBRD-UAnuclear-inspections-16Feb2015.pdf.

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Grazie a soldi europei vengono mantenuti in funzione reattori vecchi e pericolosi che non furono progettati per funzionare cosi' a lungo

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1067762.IT PE 564.547

Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-010704/2015

alla Commissione Articolo 130 del regolamento

Dario Tamburrano (EFDD), Fabio Massimo Castaldo (EFDD), Bart Staes (Verts/ALE), Michèle

Rivasi (Verts/ALE), Eleonora Evi (EFDD) e Ana Gomes (S&D)

Oggetto: Il ruolo dell'UE nell'ambito della mancanza di sicurezza delle centrali nucleari ucraine

L'Ucraina mantiene attive le centrali nucleari risalenti al periodo sovietico grazie a un progetto di modernizzazione finanziato da Euratom e dalla Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo1. Nel 2013, nell'ambito di tale progetto, l'SNRIU (l'autorità ucraina per la sicurezza nucleare) ha prolungato fino al 2023 l'operatività del reattore numero 1 della centrale nucleare del sud dell'Ucraina.

Il Centro nazionale per l'ecologia dell'Ucraina ha esaminato la documentazione relativa al reattore e ha accertato che esso presenta rischi di vulnerabilità e che le parti usurabili eccedono di dieci volte i limiti di usura accettabili2.

L'SNRIU, che nel 2013 non ha rilevato il problema, è in procinto di prolungare l'operatività del reattore numero 2 della centrale nucleare del sud dell'Ucraina3, e una legge approvata di recente a livello nazionale impedisce all'SNRIU persino di condurre ispezioni al riguardo4.

Considerato ciò, può la Commissione comunicare:

– se considera appropriato che Euratom e BERC si ritirino dal progetto di modernizzazione dei reattori ucraini;

– se considera appropriato proporre di prolungare il processo di revisione tra pari garantito dall'articolo 8 sexies della direttiva 2014/87 perlomeno a Stati connessi all'UE attraverso un accordo di associazione, dal momento che il comportamento dell'Ucraina non è assolutamente ciò che serve per garantire la sicurezza dei cittadini europei;

– se vorrà considerare di esortare l'Ucraina a smantellare, piuttosto che modernizzare, le centrali nucleari vetuste e non sicure.

1 http://www.ebrd.com/work-with-us/projects/psd/nuclear-power-plant-safety-upgrade-program.html.

2 http://bankwatch.org/news-media/for-journalists/press-releases/new-study-sounds-alarm-safety-ukrainian-

nuclear-power-plan. 3 http://www.energoatom.kiev.ua/en/actvts/length_extension/43499-

press_releaseon_public_hearing_process_for_safety_justification_of_southukrainian_npp_power_unit__lifetime_extension/.

4 http://bankwatch.org/sites/default/files/letter-EBRD-UAnuclear-inspections-16Feb2015.pdf.