Interazione Fronte Fiamma Turbolenza

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Lezioni relative al fronte di fiamma e alla sua interazione con la turbolenza, argomenti di fluidodinamica computerizzata, cfd.

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  • Lezione 5 Maggio 2006

    Struttura del fronte di fiamma

    La struttura di una fiamma premiscelata e` costituita da tre zone. Una prima zona di

    preriscaldamento della miscela, una seconda chiamata Inner Layer o zona di con-

    sumo del combustibile ed in ultimo una terza di ossidazione dei prodotti intermedi di

    combustione, in cui la temperatura raggiunge il suo massimo. La zona di preriscal-

    damento ha dimensioni di ordine O(1), quella dell Inner Layer ha dimensioni che

    sono circa 1/10 di quella di preriscaldamento, mentre la terza zona di ossidazione

    e` larga circa un terzo della prima. NellInner layer si ha il massimo gradiente di

    temperatura ed e` quella che mantiene attiva la combustione. Se alcune, le minori,

    strutture turbolente penetrano allinterno di questa zona, aumentando gli scambi

    termici convettivi possono portare allestinzione la fiamma.

    Figure 1: Struttura del fronte di fiamma

    Il gradiente massimo di temperatura si ha in corrispondenza di T0 e lo spessore

    1

  • termico del fronte di fiamma viene definito come

    L =T(dt

    dx

    )max

    (1)

    Dove T e` la differenza delle temperature iniziali e finali T1 e T2, aumentate e

    diminuite rispettivamente del 10%, vedi figura 1.

    2

  • Scale della turbolenza

    In un flusso turbolento, apparentemente irregolare e disordinato, si hanno delle

    strutture statisticamente coerenti: gli eddies (vortici ).

    L : scala integrale.

    : scala di Kolmogorov.

    Figure 2: Struttura del fronte di fiamma

    3

  • Interazione turbolenza-fronte di fiamma

    Nel caso a le scale delle strutture turbolente sono tutte maggiori dello spessore

    del fronte di fiamma < L < L, dove L e` lo spessore del fronte di fiamma. Il

    fronte di fiamma risulta convetto ma rimane laminare al suo interno. Nel caso b

    invece alcune delle scale prossime a quella dissipativa sono minori dello spessore

    del fronte di fiamma, che si ispessisce.

    Figure 3: Struttura del fronte di fiamma

    4

  • Interazione turbolenza-fronte di fiamma

    Si introducono alcuni numeri adimensionali per carattizzare le interazioni fra tur-

    bolenza e fronte di fiamma. Si ipotizza che i coefficienti di diffusivita` D dei vari

    scalari reattivi siano tutti uguali. Inoltre si pone tale coefficiente di diffusivita`

    uguale a quello di viscosita` cinematica . Ne segue Sc = /D = 1 (Numero di

    Schmidt).

    Si definiscono i seguenti numeri adimensionali: Reynolds, Damkohler e Karlovitz.

    Il numero di Reynolds e` definito come

    Re =V L

    . (2)

    Visto che Schmidt ha valore unitario = D, ed essendo D = SLL, dove SL e` la

    velocita` del fronte di fiamma laminare, si ha

    Re =V L

    SLL. (3)

    Il numero di Karlovitz invece definisce il rapporto tra il tempo caratteristico chimico

    e quello associato alla scala dissipativa.

    Ka =TchT

    . (4)

    Definendo tali tempi come

    T =

    V=2

    D=

    D

    V2

    Tch =LSL

    =L

    2

    D=

    D

    Sl2, (5)

    si ottiene

    Ka =V

    2

    SL2=L

    2

    2. (6)

    5

  • Il numero di Damkohler e` dato dal rapporto del tempo caratteristico fluidodinamico

    di grande scala (eddy turn-over time) e quello chimico

    Da =TflTch

    . (7)

    Essendo i rispettivi tempi caratteristici

    Tch =LSL

    Tfl =L

    V , (8)

    si ottiene

    Da =LSLV L

    . (9)

    Questi tre numeri possono essere espressi in funzione dei due rapporti

    V

    SLe

    L

    L, (10)

    che rappresentano delle velocita` e delle lunghezze adimensionali.

    Si ha quindi:

    V

    SL= Re

    L

    L

    1

    ;V

    SL= Ka2/3

    L

    L

    1/3

    ;V

    SL=

    1

    Da

    L

    L. (11)

    Si puo` costruire un diagramma che definisce vari regimi di interazione tra turbolenza

    e combustione premiscelata. Nel diagramma di Borghi, figura 5 sono riportate le

    rette a Re = 1, rappresentata da una retta con pendenza 1, al di sotto della quale

    si hanno fiamme in regime laminare. La retta Ka = 1 invece rappresenta il luogo

    dei punti in cui la scala di Kolmogorov e` uguale allo spessore del fronte di fiamma.

    Al di sotto si ha la situazione in cui > L (Ka < 1); in questo caso tutte le scale

    della turbolenza sono maggiori del fronte di fiamma, quindi la struttura interna del

    fronte di fiamma rimane dominata dalla diffusivita` molecolare: si e` quindi in un

    6

  • Figure 4: Diagramma di Borghi

    regime laminare. Il risultato e` che il fronte di fiamma viene convetto dal campo

    fluidodinamico: regime di corrugated flamelets. Quando si ha che < l < L

    (Ka > 1), alcune delle scale minori penetrano allinterno del fronte di fiamma. A

    questo punto oltre a fenomeni diffusivi si hanno fenomeni convettivi allinterno del

    fronte di fiamma. Ne risulta un ispessimento del fronte di fiamma: Thin reaction

    zone, in cui il fronte di fiamma cos` ispessito viene convetto delle scale maggiori

    del campo. La retta Ka = 100 si ha quando = 0.1L, che e` prorprio lo spessore

    dellinner layer. Questo corrisponde al limite superiore del regime di flamelet. Al

    di sotto del valore V /SL = 1, si ha che la velocita` del fronte di fiamma e` maggiore

    dei fenomeni convettivi del campo fluidodinamico.

    7

  • Velocita` del fronte di fiamma turbolento

    Figure 5: Velocit turbolenta del fronte di fiamma

    Nel regime di Flamelet possibile individuare la configurazione istantanea del fronte

    di fiamma laminare (AT ) e la posizione media del fronte di fiamma turbolento A.

    Considerando il flusso di massa attraverso il fronte di fiamma si ha

    m = uSLAT = uSTA , (12)

    dove u indica la densita` della miscela incombusta, supposta costante sia nel caso

    laminare che nel caso turbolento, ST la velocita` turbolenta del fronte di fiamma..

    Segue quindi

    STSL

    ATA

    . (13)

    8

  • Considerando linterazione tra fronte di fiamma e turbolenza puramente cinematica,

    quando cio le scale della turbolenza non interessano linterno del fronte di fiamma

    si pu scrivere

    ATA

    V

    SL. (14)

    Quindi

    ST V . (15)

    9