Integrazione e doping quali confini teramo maggio 2011
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Integrazione alimentare e doping nel ciclismo. Quali confini?Integrazione alimentare e doping nel ciclismo. Quali confini?
Dott. Giovanni PosabellaMedico Chirurgo
Specialista in Medicina dello SportDocente Università degli Studi dell’Aquila
www.biosportmed.it
Per ottenere buone prestazioni non servono“cibi speciali”, è sufficiente:
Non esistono alimenti magici in grado di migliorare la prestazione fisica
La reintegrazione con vitamine e minerali (o il sostegno energetico) sono consigliabili solo in soggetti che praticano in modo molto “assiduo” lo sport:-negli sport di lunga durata (maratone, gare di fondo, ecc)-in particolari condizioni climatiche (caldo umido, alta montagna, ecc)
ALLENAMENTO BUONA ALIMENTAZIONE
Gli alimenti introdotti con la dieta apportano:
energetici
non energetici funzione plastica
funzione metabolica e di bioregolazione
Una buona condizione fisica (ed anche la capacità di una buona prestazione fisica) dipende da una buona nutrizione
i principinutritivi
ACQUA VITAMINE SALI MINERALI
GLUCIDI / LIPIDI
PROTIDI
Cosa sono gli integratori?
Qualcosa di diverso rispetto al cibo e ai farmaci
La loro composizione non e’ stata approvata dal FDA
Non ci sono informazioni sicure
Il loro impiego razionale nel curare e prevenire malattie e’ discutibile e incerto
La SUPPLEMENTAZIONE o l’ INTEGRAZIONE rispondono più a un fine ERGOGENICO che ad una corretta ed equilibrata alimentazione
ERGOGENI: sostanze o mezzi in grado di determinare aumento della capacità di lavoro e in questo caso un aumento della prestazione atletica
1. supporti nutrizionali finalizzati ad integrazione energetica:1. carboidrati2. lipidi
2. supporti nutrizionali finalizzati a supplementazione proteica:1. proteine2. aminoacidi
3. sostanze finalizzate al reintegro delle perdite idroelettrolitiche
4. sostanze con funzione di bioregolazione 1. vitamine
5. sostanze con azione metabolico e funzionale1. L-CARNITINA2. COENZIMA Q103. INOSINA4. COLINA5. BORO6. CROMO7. CREATINA8. FITOCOMPLESSI
I dati della letteratura scientifica mostrano risultati molto contrastanti per la gran parte di queste sostanze
ERGOGENI: sostanze o mezzi in grado di determinare aumento della capacità di lavoro e in questo caso un aumento della
prestazione atletica
La definizione di doping secondo la LEGGE 14 dicembre 2000, n°376 (art. 1)
Costituiscono doping la somministrazione o l’assunzione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e l’adozione o la sottoposizione a pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche ed idonee a modificare le condizioni psichiche o biologiche dell’organismo al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti
Per contrastare questo fenomeno occorre:
Prevenirlo alla radice Individuando i fattori di rischio. Impostando interventi formativi. Costruendo una cultura in grado di contrastarlo.
Una cultura in controtendenzaUna cultura antidoping
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I fattori di rischio che predispongono a sviluppare una mentalità favorevole al doping, sono
riferiti a quattro ambiti fondamentali.
Individuo Ambiente familiare e gruppo dei pari Allenatore e sistema sportivo Società
Due sono gli ambienti privilegiati
La scuolaEducazione Fisica e programmi interdisciplinari
Educazione alla salute
Educazione alla legalità
La famigliaNon dando eccessivo rinforzo al risultato e al successo.
Stimolando una buona capacità decisionale.
Aiutando la formazione di una solida autostima.
Perché un adolescente o un giovane sportivo sceglie di doparsi?
Per emulare grandi campioni. A causa di consigli di persone come allenatore o
medico sportivo. Per seguire l’esempio di “amici” che ne fanno già
uso. Per l’abitudine ad assumere integratori alimentari di
vario genere.
Mancanza di informazione sugli effetti Non conoscenza delle proprietà e della
posologia di determinati integratori alimentari Non educazione a finalizzare l’attività
sportiva a lungo termine per il conseguimento della prestazione
Sviluppo non sufficiente delle caratteristiche psicologiche utili a rendere immune alla seduzione del persuasore
Perché un giovane non riesce percepire la gravità del doping?
La cultura antidoping si forma lavorando su più fronti e impostando vari interventi
aspetto medico – biologico informare i giovani sugli effetti dannosi del doping
aspetto alimentare Informare i giovani su che cosa è un’alimentazione equilibrata e su quello che è da considerarsi un uso proprio o improprio degli integratori
aspetto psicologico sviluppare e potenziare le caratteristiche psicologiche e motivazionali che rendono i giovani resistenti alle pressioni sociali
aspetto etico far crescere un valido patrimonio etico adatto a credere nella legislazione e nei regolamenti dello sport
aspetto tecnico – metodologico
creare offerte di pratica giovanile orientate alla multilateralità
La scuola deve essere coinvolta in questo percorso
L’obiettivo sono i Genitori
Devono essere aiutati a: conoscere capire intervenire
Cervelloormoni, amfetaminecaffeina, cocainamarijuana, etanolo
Fegatoormoni, insulinaetanolo, diuretici
PolmoniBeta-bloccanti
Apparatogastrointestinaleormoni, amfetaminecaffeina, cortisonenarcotici, etanolo
Cuore e vasiormoni, amfetamineEritopoietina, cortisonecaffeina, cocainamarijuana, etanoloNarcotici, diuretici
Muscoli e ossaormoni, eritropoietinanarcotici
Reniormoni, insulina,diuretici
Apparatoriproduttivoormoni, narcoticiBeta-bloccantimarijuana, etanolo
Mammelleormoni
TendiniOrmoni anabolizzanticortisone
Organi più frequentemente colpit i dai farmaci “dopanti”
ILIL DOPING DOPING COME RISPOSTA AD UNA CONDIZIONE COME RISPOSTA AD UNA CONDIZIONE DI DI DISAGIO: DISAGIO: la questione riguarda soggett i che la questione riguarda soggett i che
possiedono qualità tecniche e atletiche part icolaripossiedono qualità tecniche e atletiche part icolari
• ALTA INTERIORIZZAZIONE DELLE ATTESE ALTA INTERIORIZZAZIONE DELLE ATTESE PROVENIENTI DALL’AMBIENTE PROVENIENTI DALL’AMBIENTE (ALLENATORI, FAMIGLIA)(ALLENATORI, FAMIGLIA)
• RIDOTTA CAPACITA’ DI ELABORAZIONE RIDOTTA CAPACITA’ DI ELABORAZIONE DELLE FRUSTRAZIONIDELLE FRUSTRAZIONI
• RIDOTTA CONSAPEVOLEZZA DELLE RIDOTTA CONSAPEVOLEZZA DELLE PROPRIE RISORSE ALTERNATIVEPROPRIE RISORSE ALTERNATIVE
• PREVALENTE STRUTTURAZIONE PREVALENTE STRUTTURAZIONE MOTIVAZIONALE A DIMENSIONE MOTIVAZIONALE A DIMENSIONE ESTRINSECAESTRINSECA
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•BASSA QUANTITA’ E QUALITA’ DEI RAPPORTI INTERPERSONALI•ALTA DIPENDENZA DALLE PRESSIONI SOCIALI•SCARSA ABILITA’ DI FRONTEGGIAMENTO DELLO STRESS•ALTA DICOTOMIA TRA SFERA DEL DESIDERIO E PRINCIPIO DI REALTA’
IL DOPING COME RISPOSTA AD UNA CONDIZIONE DI DISAGIO: la questione riguarda
soggett i che possiedono qualità tecniche e atlet iche part icolari
PROBLEMATICHE ADOLESCENZIALIPROBLEMATICHE ADOLESCENZIALI PRESENTI IN PRESENTI IN SOGGETTI CHE HANNO FATTO USO DI DOPINGSOGGETTI CHE HANNO FATTO USO DI DOPING
• DIFFICOLTA’ NELLE RELAZIONI DIFFICOLTA’ NELLE RELAZIONI INTERPERSONALI (COETANEI – ALTRO INTERPERSONALI (COETANEI – ALTRO SESSO – ADULTI)SESSO – ADULTI)
• SOFFERENZA INTRAPSICHICASOFFERENZA INTRAPSICHICA• CONFLITTUALITA’ APERTA CON UNO O CONFLITTUALITA’ APERTA CON UNO O
PIU’ COMPONENTI DELLA FAMIGLIAPIU’ COMPONENTI DELLA FAMIGLIA
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PROBLEMATICHE ADOLESCENZIALI PRESENTI IN SOGGETTI CHE HANNO FATTO USO DI DOPING
• PROBLEMI COLLEGATI CON LA PROBLEMI COLLEGATI CON LA SESSUALITA’SESSUALITA’
• PRESENZA DI AVVENIMENTI PRESENZA DI AVVENIMENTI TRAUMATICI ATTUALI O REMOTITRAUMATICI ATTUALI O REMOTI
• SOFFERENZA RISPETTO AL PROPRIO SOFFERENZA RISPETTO AL PROPRIO CORPOCORPO
INTERVENTI MIRATIINTERVENTI MIRATI
• FAVORIRE UN CORRETTO APPROCCIO FAVORIRE UN CORRETTO APPROCCIO ALL’ESPERIENZA SPORTIVA DURANTE ALL’ESPERIENZA SPORTIVA DURANTE L’INFANZIA E LA PRIMA ADOLESCENZAL’INFANZIA E LA PRIMA ADOLESCENZA
• INFORMAZIONE ALLA FAMIGLIAINFORMAZIONE ALLA FAMIGLIA• INFORMAZIONE ALLA SCUOLAINFORMAZIONE ALLA SCUOLA• INFORMAZIONE AGLI ALLENATORI E INFORMAZIONE AGLI ALLENATORI E
ALLE SOCIETA’ SPORTIVEALLE SOCIETA’ SPORTIVE• INTERVENTI SPECIALISTICIINTERVENTI SPECIALISTICI
ALCUNI OBIETTIVI PER OPERATORI ALCUNI OBIETTIVI PER OPERATORI SPORTIVISPORTIVI
• CREARE ABITUDINE ALLA RIFLESSIONE CREARE ABITUDINE ALLA RIFLESSIONE SULLE QUALITA’ TECNICO TATTICHESULLE QUALITA’ TECNICO TATTICHE
• ABITUARE ALLA RIFLESSIONE SUI ABITUARE ALLA RIFLESSIONE SUI RAPPORTI E RELAZIONI INTERPERSONALI RAPPORTI E RELAZIONI INTERPERSONALI ALL’INTERNO DEL PROPRIO GRUPPO ALL’INTERNO DEL PROPRIO GRUPPO SPORTIVO – SQUADRASPORTIVO – SQUADRA
• FAVORIRE IL MONITORAGGIO DELLE FAVORIRE IL MONITORAGGIO DELLE ASPETTATIVE NEL RAPPORTO TRA ASPETTATIVE NEL RAPPORTO TRA QUALITA’ POTENZIALI E ATTUALIQUALITA’ POTENZIALI E ATTUALI
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•FACILITARE L’ESPRESSIONE DEI PROPRI STATI EMOZIONALI
•CONFRONTARE L’ESPERIENZA SPORTIVA CON LE ALTRE ESPERIENZE SIGNIFICATIVE (SCUOLA-RELAZIONI ESTERNE ALLO SPORT-TEMPO LIBERO)
•AIUTARE NELLA GESTIONE DELLO STRESS ATTRAVERSO PROCESSI DI CONSAPEVOLEZZA
•FORNIRE “LETTURE” DIVERSE DELL’ESPERIENZA SPORTIVA
ALCUNI OBIETTIVI PER OPERATORI SPORTIVI
INTERVENTO PREVENTIVOINTERVENTO PREVENTIVO• segnalazione di pericoli attuali e futuri che il doping comporta
• segnalazione delle sanzioni previste per chi contravviene ai regolamenti
Questo ha a che fare con la consapevolezza e la maturità
•
“Se non cambiano gli adulti è difficile che lo facciano i giovani.
Non dimentichiamo l’effetto dopante del denaro”
Legge 14 dicembre 2000, n. 376
Art. 1 Tutela sanitaria delle attività sportiveDivieto di doping
Art. 2 Classi delle sostanze dopanti
Art. 3 Commissione per la vigilanza ed il controllo sul doping e per la tutela della
salute nelle attività sportive
Art. 4 Laboratori per il controllo sanitario sull’attività sportiva
Art. 7 Farmaci contenenti sostanze dopanti
Art. 9 Disposizioni penali
Legge 376/2000 - art.1
L’attività sportiva è diretta alla promozione della salute individuale e collettiva e informata al rispetto dei principi etici e dei valori educativi richiamati dalla Convenzione di
Strasburgo
Ad essa si applicano i controlli a tutela della salute e della regolarità delle gare e non può essere svolta con l’ausilio di tecniche, metodologie o sostanze che possano mettere in
pericolo l’integrità psicofisica degli atleti
Legge 376/2000 - art.1
Somministrazione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e l’adozione o la sottoposizione a pratiche mediche non giustificate da condizioni psicofisiche o biologiche dell’organismo al fine di alterare le prestazioni
agonistiche degli atleti
Somministrazione di farmaci o sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e l’adozione di pratiche mediche
non giustificate da condizioni patologiche, finalizzate e comunque idonee a modificare i risultati dei controlli
antidoping
Le confezioni di farmaci, contenenti sostanze vietate per doping, devono recare un
apposito contrassegno sull’involucro e sul foglietto illustrativo
FARMACI CONTENENTI SOSTANZE DOPANTI
DM 24 settembre 2003DM 24 settembre 2003L’etichettatura dell’imballaggio L’etichettatura dell’imballaggio esternoesternodelle confezioni di tali delle confezioni di tali medicinali deve medicinali deve includere il seguente includere il seguente pittogrammapittogramma
Il doping è un fenomeno complesso che coinvolge vari aspetti:
medici (tipo di trattamento, tutela della salute, effetti dei farmaci)
farmacologici (sostanze usate, dosi, tempi, modalità di somministrazione)
sportivi (persone coinvolte, risultati ottenuti)
etico-sociali (affermazione, ricerca del successo, giustificazione, educazione e prevenzione)
legali (controllo anti-doping, legislazione, sanzioni)
CONCLUDENDO
DOPING deve essere considerato come
Modifica dell’organismoInciviltà sportivaDiseducazione sportivae ……………………….
Allora assume importanza
EDUCARE e INSEGNARE
GIUSTA CULTURA DELLO SPORT
Scuola
- stile di vita attivo e utile a migliorare la salute- insegnare a vincere- insegnare ad accettare la sconfitta- insegnare a non essere un campione
-e …………………………………….
Società sportive
CONI e Federazioni Sportive
Enti di promozione sportiva
GIUSTA CULTURA
DELLO SPORT
FAMIGLIA
Mezzi di comunicazione