Integrar-arte
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“Se è permesso paragonare le cose piccole alle grandi” (Virgilio)
Artes Liberales
Artes Liberales
I ragazzi dei Centri Diurni Comunali per disabili Cascina Bargé e Gruppo Galilei e l’associazione ONLUS “ARTES LIBERALES”
si incontrano in un percorso di scoperta e conoscenza di tecnichepittoriche e modellato
Settore Politiche Sociali
Corso di tecniche di pittura e modellatoNovembre 2008 - Maggio 2009
c/o Laboratorio di “Artes Liberales”Via F.lli Garrone, 20 Vercelli
DOCENTI del CORSO:Augusto CREPALDIValeria DE GANI
Pier Domenico GIANIGianna LUPARIA
Francesca MATERA
PARTECIPANTI:Luca ANTONIONETiziana BENNALuigi BRUNETTI
Erika CAPRAMarika D’ONGHIAPino DELL’ACQUA
Elisabetta FERRARONEGian Paolo ROIDA
Paolo SCIENZA
Laboratorio di ARTES LIBERALESVia F.lli Garrone, 20 - Vercelli29 Maggio - 7 Giugno 2009
Schede didattiche in catalogoGianna LupariaFotografie delle operePino CroceFrancesca MateraProgetto grafico e stampaC.S.V. di Vercelli / www.makigrafica.comTipografiaGalloCoordinamento organizzativo e allestimento MostraPino CroceAugusto CrepaldiGianna LupariaValeria De GaniFrancesca MateraPier Domenico GianiRenzo GarioneFabrizio Merlotti
RingraziamentiSi desidera esprimere il più cordiale e vivo ringraziamento, per la disponibilità dimostrata
alla dott. Luciana Berruto, dirigente del Settore Politiche Sociali del Comune di Vercelli.,
agli operatori dei Centri Diurni Comunali per disabiliElena AguggiaFranco Girardino Paola PomatiBeatrice Zambetti,
al Personale del Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Vercelli
Laboratorio di ARTES LIBERALESVia F.lli Garrone, 20 - Vercelli29 Maggio - 7 Giugno 2009
Introduzione................................................................11
Foto di Gruppo.............................................................16
I ragazzi al lavoro........................................................17
Scheda: colori, tempere e acrilico.................................19
Tavole Opere...............................................................22
Scheda: colori a cera..................................................................................31
Tavole opere..............................................................................................34
Scheda: modellato con creta.......................................................................41
Tavola: collage...........................................................................................46
Interpretazione quadri famosi...................................................................48
INDICE
INTRODUZIONENell’ottica di un orientamento generale dei Servizi rivolti alla disabilità che protende verso una politica di integrazione sociale dei soggetti afferenti all’area, la nostra equipe si è interrogata su quali potevano essere i primi passi da muovere per coinvolgere in questo percorso non solo i tecnici istituzio-nalmente designati all’educazione ed i familiari delle persone coinvolte, ma l’intera cittadinanza.Ci è sembrato essenziale dedicarci alla creazione di una rete non solo formale, quindi fatta dagli operatori dei servizi, ma soprattutto informale, ovvero composta da tutte quelle perso-ne che desiderano mettere a disposizione di altri le proprie competenze, il proprio tempo, il proprio impegno, mostrandosi interessate ad incontrare il mondo della disabilità e a cono-scerlo.Partendo quindi dal presupposto che la rete è un sostegno fondamentale all’integrazione dei soggetti disabili, l’equipe educativa, con il sostegno e la partecipazione attiva dei nostri
amministratori, ha individuato alcuni soggetti istituzionali ai quali rivolgersi per condividere il progetto; in particolare dalla partnership tra il Comune di Vercelli - Settore Politiche Sociali e il Centro Servizi Volontariato di Vercelli è nata la preziosa collaborazione con l’associazione di artisti vercellesi “Artes Liberales”.I soci, che dal primo incontro si sono subito interessati e resi disponibili a lavorare insieme a noi, hanno messo a nostra di-sposizione la loro professionalità e il loro desiderio di giocarsi in un ruolo differente.È nato così il progetto “INTEGR-ARTE”sulla base del desiderio di creare occasioni di scambio e di accrescere vicendevolmen-te le competenze di ognuno di noi: utenti, operatori e artisti.L’associazione Artes Liberales ha accolto nella sua “Bottega del Terzo Millennio” in via F.lli Garrone 20, un gruppo di nove utenti disabili, individuati dagli educatori sulla base dei loro interessi e competenze.Il percorso, di durata annuale, con incontri settimanali, si è strutturato nella conoscenza di svariate tecniche grafiche, pit-toriche e di modellato con la creta, ma soprattutto si è fondato sulla reciproca conoscenza delle persone e ha permesso l’in-staurarsi di un rapporto di fiducia, all’interno del quale il ruolo degli educatori, dapprima strumento per facilitare le relazio-ni, si è presto trasformato in “sfondo quasi invisibile”.
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in questo percorso, per quanto hanno saputo darci, ma soprat-tutto per quello che hanno saputo cogliere.Infine, un grazie alla nostra Dirigente, che quotidianamente ci permette di inventarci nuove sfide e in ogni percorso ci accom-pagna e ci sostiene.
Gli Operatori dei Centri Diurni Comunali per Disabili
Questo progetto educativo si è basato sul presupposto che l’uso del colore, unito alla scoperta e alla conoscenza di nuo-vi materiali e tecniche pittoriche potessero diventare un lin-guaggio fruibile ed utilizzabile da qualsiasi persona, volto alla libera espressione di sé e alla comunicazione. L’accoglienza, l’entusiasmo e la naturalezza dei volontari dell’Associazione hanno caratterizzato l’andamento di questa bella esperienza, garantendo un intervento di qualità, non solo per le compe-tenze apprese ma soprattutto per il valore dei legami che sono nati. Il laboratorio artistico si è così trasformato in un’oc-casione per conoscere nuove persone e per farci conoscere da loro; con il trascorrere delle settimane abbiamo visto aumen-tare i volontari presenti durante i nostri incontri e soprattutto abbiamo osservato con gioia il piacere da loro mostrato nel trascorrere del tempo in nostra compagnia, lavorando con im-pegno ma anche scherzando e divertendoci insieme.In conclusione, possiamo complimentarci con i nostri ragazzi che, come in ogni occasione, hanno saputo mostrare capacità e limiti con la naturalezza che li contraddistingue, conquistando chi li circonda e ricordando a noi operatori che lavoriamo ogni giorno con la disabilità, che abbiamo scelto un lavoro ecce-zionale.Un grazie speciale a tutti gli artisti che ci hanno accompagnato
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INTRODUZIONE
Gli artisti di Artes Liberales hanno compreso pienamente questo ruolo, offrendo la possibilità ad un gruppo di giovani disabili di sperimentarsi nel campo dell’arte.
È nata l’esperienza che viene presentata in queste pagine: molto gratificante per i partecipanti ma anche importante per gli operatori che hanno accompagnato i ragazzi in questo per-corso libero e creativo.
Grazie, veramente di cuore, agli amici artisti che hanno con-sentito di realizzare il progetto e di sopratutto di costruire un altro nodo nella rete di solidarietà che tutti insieme dovremo comporre intorno alle persone diversamente abili e alle loro famiglie, per superare concretamente la loro “diversità” e la loro esclusione.
Luciana BerrutoDirettore del Settore Politiche Sociali
Città di Vercelli
Per la seconda volta, nell’arco di pochi anni, mi capita di scri-vere una breve introduzione ad un libro in cui persone disabili sono “protagonisti” e non “oggetto” di interventi, di aiuti da parte degli altri: un segno di cambiamento significativo, anche nella nostra città.
Questo modo di pensare alle persone disabili, che assumo-no il ruolo di protagonisti, appartiene alla quotidiana attività degli operatori del settore, che condividono l’idea del ruolo attivo delle persone disabili nel lavoro, nel tempo libero: si tratta sostanzialmente di riconoscere loro il diritto di essere soggetti in grado di scegliere, di “fare” e di essere ritenuti “capaci di fare”.
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ARTES LIBERALES
che hanno favorito la socializzazione, stimolato le potenzia-lità individuali all’interno del gruppo, sviluppato capacità creative.
Pino CrocePresidente di Artes Liberales
Il Direttivo dell’associazione “Artes Liberales” ha accettato con entusiasmo la proposta del Settore Politiche Sociali del Comune di Vercelli di collaborare nella realizzazione di un pro-getto artistico con finalità formativa e sociale.
Occasione importantissima per concretizzare quello che il gruppo, già da alcuni anni, propone alla collettività vercellese: modelli ed espressioni artistiche che producono formazione e benessere.
I partecipanti, dopo una iniziale timidezza, hanno dimostrato un appassionato interesse ed un calore umano che ha colpito gli organizzatori tanto da considerare l’iniziativa ripetibile.
Nel laboratorio i ragazzi si sono integrati con realtà diverse
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COLORI: tempera e acrilici
SCHEDA DIDATTICApremere e staccare.Varianti: usare colori ad olio o vernici; ripetere la stampa uti-lizzando un foglio umido.
POCHOIR: preparare una mascherina con cartoncino, far aderire la mascherina al foglio, stendere poi il colore a tem-pera o acrilico, appena diluiti, per mezzo di pennello o rullo e tamponare con spugna intrisa di colore puro. Quando il colore è asciutto, si può spostare la mascherina e ripetere l’opera-zione in altri punti o con altri colori.Varianti: utilizzare foglie, reti, pizzi, ricami. Eseguire il dise-gno tamponando solo con la spugna intrisa di colore.
TEMPERA, ACRILICO E VINAVIL: stemperare i colori in scodellini contenenti colla vinilica (senza acqua) stendere poi l’impasto ottenuto con pennello, spatola o dita.Variante: stendere sul foglio un abbondante strato di vinavil; applicare subito i colori poco diluiti; operare sul foglio per mezzo di un pettine o altro mezzo graffiante (carboncino, biro scarica ecc.).
MATERIALE: colori a tempera o acrilici, scodellini, acqua, pennelli, fogli, cartoncini, forbici, vinavil, pettine, spruzzatore o retino e spazzolino, lastra di vetro, flatting, spugna, can-nucce.
ESECUZIONE: i colori a tempera e gli acrilici si prestano ad infinite soluzioni, aderiscono a superfici assorbenti, ma, se mescolati a colla vinilica, anche a superfici impermeabili o lisce; se verniciati diventano più brillanti e pressoché im-permeabili.
MONOTIPO: su una lastra di vetro o su un cartoncino spesso dipingere rapidamente con tempera pura (direttamente a tu-betto), o un po’ diluita o mescolata a colla vinilica o liquida;far aderire velocemente alla pittura un foglio di carta ruvida,
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ADATTO A: trattandosi di tecniche ad alto grado di casua-lità, esse sono particolarmente adatte ai bambini e ragazzi scarsamente dotati dal punto di vista grafico, poco fiduciosi nelle proprie capacità ed inibiti dal disegno e dalla forma.Lo spruzzo è in ogni modo la tecnica che dà i migliori e più sicuri risultati.
CARATTERISTICHE: anche se la “materia prima” è sempre il colore a tempera e acrilico le tecniche si differenziano note-volmente tra di loro per possibilità, effetti, risultati.Monotipo: è una tecnica rifiutata da coloro che esigono ri-sultati formali nitidi e definiti; presentata però come esperi-mento, permette al ragazzo la scoperta di un’esecuzione più disinvolta delle forme, avviandolo a comprendere gli effetti della stampa.
Pochoir: si presta ad infinite combinazioni decorative, a se-conda della disposizione delle forme e delle composizioni di colori; è efficace e di risultato piuttosto sicuro.
Tempera acrilico e vinavil: le composizioni realizzate con questa tecnica presentano corposità e resistenza anche al lavaggio. Data la presenza della colla, il colore va steso con
TEMPERA E ACRILICO SOFFIATI: sgocciolare sul foglio la quantità desiderata di colore diluito, soffiare con una o più cannucce nella direzione voluta, aggiungere altri colori a se-conda degli effetti desiderati.
TEMPERA E ACRILICO SPRUZZATI: fissare su un foglio mascherine di sagome ritagliate, spruzzare attraverso un re-tino, per mezzo di uno spazzolino, il colore diluito ottenendo così una prima velatura. Spostare poi le mascherine secondo l’effetto da ottenere.Variante: usare china o acquerelli, al posto delle mascherine foglie, fiori, pigne, ecc…
N.B. Le tecniche illustrate possono essere combinate tra loro
Grado affaticamento fisico: medioGrado affaticamento mentale: medioGrado lucidità: medio
notevole se passati con flatting una volta asciuttiGrado casualità: notevoleCosto: medioTossicità: minima
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rapidità. Non si presta alla resa dei dettagli, ma consente un contatto immediato con la materia ed un risultato d’effetto.
Tempera e acrilico soffiati: poiché è una tecnica diver-tente ed imprevedibile, essa può servire a sbloccare ragazzi dotati di scarsa fantasia o di limitate capacità grafiche; si pre-sta per soggetti naturalistici (fiori, rami, cespugli) e astratti. Suggerisce rudimentali osservazioni di prospettiva intuitiva (gli elementi più grandi in primo piano rimpiccioliscono verso il fondo e verso l’alto), invoglia a lavorare anche i più pigri.
Tempera e acrilico spruzzati: dà effetti molto piacevoli, sicuri, con colorazioni sfumate o forti contrasti. Suggerisce, per mezzo dello spostamento, l’effetto dello spostamento.
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Tecnica: ACRILICOSOFFIATO SU VINAVIL
Elisabetta
Paolo26
Elisa
bettaMarika
GianPaolo 27
Tecnica: ACRILICOSOFFIATO SU TAVOLA
Luigi
Tiziana
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Pino
Gian Paolo
Elisabetta 29
COLORI A CERA
SCHEDA DIDATTICAGRAFFITO A CERA: eseguire e colorare un disegno con pa-stelli a cera, ricoprire tutta la superficie del foglio con un colo-re a cera scuro poi incidere con uno stilo appuntito il soggetto desiderato;
COLORI A CERA E COLORI DILUITI: su un foglio di carta ruvida eseguire un disegno utilizzando paraffina o colori a cera, colorare poi con colori diluiti (china, acquerelli, tempere, acrilici).Le parti trattate a cera respingeranno il colore e si coloreran-no solo in parte.
Grado affaticamento fisico: notevolei colori vanno stesi con una certa energia
Grado affaticamento mentale: medioGrado lucidità: notevoleGrado casualità: medioCosto: basso Tossicità: scarsa
MATERIALE: pastelli a cera, straccio di lana, stiletto appun-tito, pennello, colori diluiti (tempere, acrilici, acquerelli), fogli lisci e ruvidi, stoffa lavorata o carta da parati o altro materia-le in rilievo (fiori, foglie,spighe…) paraffina.
ESECUZIONE: le possibilità di utilizzare i pastelli a cera sono molte; le tecniche si possono combinare tra di loro.
FROTTAGE: fissare su un piano gli elementi in rilievo (carte da parati, ricami, foglie ecc.), su di essi collocare un foglio liscio e leggero, passare sul foglio i colori a cera: ciò che è in rilievo apparirà.Varianti: passare su tutto il foglio uno strato di paraffina poi stendere della polvere di grafite.
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ADATTO A: ragazzi di ogni età, abili nell’accostare i colori, desiderosi di ottenere effetti immediati o di realizzare sog-getti sia fantasiosi che figurativi.
CARATTERISTICHE: i pastelli a cera consentono di realiz-zare numerosi lavori e di ottenere soluzioni diverse. Consi-derando il loro costo, piuttosto basso e la semplicità d’uso, essi sono consigliabili per gli alunni della scuola primaria e ragazzi con problemi di manualità e motricità fine. Si prestano a realizzazioni sia individuali che di gruppo, sti-molano le capacità competitive ed organizzative in quanto obbligano a ricoprire l’intera superficie del foglio.I lavori realizzati con pastelli a cera si possono lucidare, sfre-gare delicatamente o velocemente con uno straccio di lana: acquistano così lucentezza e preziosità.
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Tecnica: FROTTAGE
Pino
Elisabetta
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Gian Paolo
Marika
Luigi35
Tecnica: GRAFFITO
Luigi
Luca
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ErikaMarika
Tizian
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Tecnica: ACRILICOSU COLORI A CERA
Luigi
Pino
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Luca
Gian Paolo
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Tecnica: LUCI E OMBRETiz
iana
Erika40
MODELLATO CON CRETA
SCHEDA DIDATTICAspessore minimo di 2,5 cm., incidere un disegno (inizialmente evitare i particolari), quindi con l’aiuto delle mirette e delle dita asportare e dare forma al rilievo.ALTORILIEVO: sulla tavoletta base aggiungere o togliere creta modellandola ed operare finiture con gli attrezzi.TUTTOTONDO: con fil di ferro, stecchini, bacchette…prepa-rare un’armatura per la forma desiderata, attorno ad essa far aderire la creta, pressandola bene, e modellarla.Per realizzare oggetti vuoti internamente, utilizzare, per il sostegno, pezzi di polistirolo denso, carta da togliere a lavoro ultimato.
ESSICAZIONE: il processo di essiccazione deve avvenire il più lentamente possibile, per evitare che l’oggetto si crepi o si rompa.Lasciar asciugare in un luogo umido, lontano da fonti di calore; dopo una decina di giorni cuocere la creta in forni appositi.
COLORITURA: i lavori eseguiti con la creta possono essere dipinti utilizzando colori adatti.
Grado affaticamento fisico: notevoleGrado affaticamento mentale: medio
MATERIALE: creta, filo di ferro flessibile per armature e so-stegni, base di formica o marmo, 6 listelli di legno cm 3x2x20, stecche di fortuna (cucchiaini, bastoncini…) o mirette, stracci, acqua, spruzzatore, martello di gomma, colori e pennelli, ra-schietti.
ESECUZIONE: stabilito il lavoro da eseguire procedere come segue:FIGURE GEOMETRICHE: utilizzando i listelli di legno, sulla base di marmo o formica, costruire ad esempio un quadrato, fissare con un po’ di creta i listelli, riempire la figura cercando di premere bene la materia sia sulla base che contro i listelli; a lavoro ultimato, passare il raschietto per eliminare eventua-li eccedenze. Togliere i listelli.BASSORILIEVO: formare un quadrato, o altra base, dello
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Grado lucidità: medio Grado casualità: minimoCosto: minimoTossicità: minima
ADATTO A: tutti gli individui, piccoli ed adulti, dotati o insi-curi o con problemi di manualità.Il modellato è un fatto piuttosto istintivo e personale , consen-te l’approccio immediato con la materia e produce quasi sem-pre ottimi risultati ed effetti. Consente una rapida ed illimita-ta correzione degli errori e si presta ad infinite soluzioni.È un modo di espressione naturale che porta, coi dovuti sug-gerimenti, alla conoscenza di precise nozioni tecniche per una realizzazione solida e duratura.
CARATTERISTICHE: il bassorilievo e l’altorilievo vivono di ritmi e di spazi; inoltre il fattore luce è fondamentale ed es-senziale. Il modellato ferma la luce, creando zone d’ombra o la fa scivolare sulla superficie con suggestione plastica.Il modellato a tutto tondo tende a stimolare la creatività, a sviluppare il senso tridimensionale e abitua all’osservazione di ogni aspetto della realtà.
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MODELLATO
Luca
Elisabetta
Gian Paolo
Luigi
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Erika Marika
PinoPaolo 45
Tecnica: COLLAGEGi
an Pa
olo
Erika
Marika
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Elisabetta
Paolo
Luigi
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Interpretazione quadrifamosi
Paolo Monet, Impressione, sole nascente
Elisabetta Van Gogh, I Girasoli
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Luca Monet, Impressione, sole nascente
Marika Van Gogh, I girasoli
Tiziana Balla, Vol di rondini
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Pino Monet, Impressione, sole nascente
Gian
Paolo
De Chir
ico, L
e mus
e inq
uieta
nti
Luigi Van Gogh, I girasoli50