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Angelo Pulcini [email protected] Dipartimento di Scienze chirurgiche D.A.I.: R.Paolucci La dieta a strati uniti Tonici e dinamici: subito e per sempre La premessa è anche una promessa Spesso e a ragion veduta la parola dieta si associa a due sensazioni decisamente negative: sofferenza e privazione. Nel mio lavoro invece la parola dieta fa riferimento a uno stile di vita motorio-alimentare in cui a prevalere devono essere le sensazioni positive. Due di queste, il piacere del cibo e il benessere psicofisico, sono da considerarsi irrinunciabili per l’obiettivo di questo lavoro: migliorare la qualità della vita, subito e per sempre. L’esperienza mi ha provato che portare una persona ad acquisire un appropriato stile motorio- alimentare rappresenta una vera sfida, perché ritoccare il proprio stile di vita è un passo difficile per chiunque. Inoltre, sembra che non ci siano molti mezzi a disposizione per convincere le persone a cambiare le proprie abitudini, anche quando sono loro stesse a chiederlo. Tuttavia, forte della certezza che, con il dovuto impegno, le accresciute sensazioni di benessere psico-fisico sono raggiungibili in pochi giorni, faccio una promessa che spero possa aiutare ad adottare subito lo stile motorio-alimentare proposto in questo lavoro e a mantenerlo per sempre: Prometto che alla fatica iniziale che dovrete sostenere adottando lo stile di vita della dieta a strati uniti, seguirà presto il piacere di averlo adottato, perché quasi “subito” proverete sensazioni di benessere tali da non volerci “mai più” rinunciare. Perché questo libro Perché ho scoperto che con pochi aggiustamenti motorio-alimentari tante persone potrebbero stare molto meglio: subito e “per sempre”. Negli ultimi decenni i progressi della scienza hanno prodotto un allungamento dell’età media della vita, soprattutto nei Paesi più avanzati, nei quali le cure mediche sono alla portata della maggioranza delle persone. Ma a questo miglioramento non è corrisposto un altrettanto significativo progresso della qualità della vita. E ciò malgrado donne e uomini possiedano le chiavi di accesso a una condizione di salute solida e duratura: tutti sanno, infatti, che l’unica vera chiave di accesso è costituita da un’alimentazione equilibrata che, a sua volta, risulterà ancora più efficace se associata a una sana e valida attività fisica. Eppure, a tutt’oggi, pur essendo molti quelli che sanno cosa bisognerebbe fare per stare bene col proprio corpo e la propria mente, solo pochi riescono a mettere in pratica queste conoscenze. Questo libro è stato pensato proprio per cercare di scoprire le ragioni di tanta difficoltà nel seguire un regime motorio-alimentare realmente sano, nonostante la posta in palio sia veramente così alta: il miglioramento consapevole della nostra qualità della vita. La ricerca è stata lunga e faticosa, ma anche molto fruttuosa ed è per questo che ho sentito il bisogno di divulgarne i frutti. Alla base di comportamenti non corretti ho trovato molteplici fattori, con un peso specifico proprio differente. Tuttavia, nella mia ricerca ho potuto constatare che sostanzialmente sono solo due i fattori responsabili degli atteggiamenti motorio- alimentari non virtuosi: 1) In realtà, poche persone sanno esattamente cosa si intende per alimentazione equilibrata. 2) E’ difficile nutrirsi in modo equilibrato e lo è ancor di più senza la pratica dell’attività fisica. Soltanto l’individuazione di facili soluzioni a questi due nodi decisivi ci consentirà di ottenere un miglioramento reale della qualità della vita, stabile e duraturo. E’ vero che tutti i media trattano del tema “qualità della vita”, e senza dubbio le conoscenze generali su questo argomento sono aumentate negli ultimi anni. Ma attraverso le mie ricerche ho potuto constatare che molte di queste informazioni, ormai di dominio pubblico, hanno un grosso difetto: sono troppo spesso percepite in modo incompleto tanto da essere apprese come informazioni non del tutto corrette. Un esempio di “conoscenze incomplete”: quasi tutti sanno che troppe proteine fanno male! E’ vero, ma veramente pochi sanno quante sono troppe proteine o che troppo poche proteine fanno peggio e soprattutto pochi sanno di quante proteine abbiamo realmente bisogno ogni giorno per assicurarci una dieta equilibrata. La Dieta a strati uniti non parla del poco di tutto o del troppo di tutto ma del giusto di tutto. Parla del daypackfood (uno zainetto virtuale), strumento ideato per accedere facilmente al giusto di tutto. Spiega l’importanza di mangiare tutti gli alimenti che ci servono per stare bene e non di non mangiare quelli che fanno male alla salute. Parla dell’intensità dell’attività fisica richiesta per disattivare il meccanismo fisiopatologico precursore dell’obesità e della sindrome metabolica. Ricorda che il nostro organismo risponde agli stimoli fino all’ultimo giorno della nostra vita, pertanto mai dire “ormai!” 2a:Meccanismo disattivato applicando la dieta a strati uniti 2b:Curva da carico corrispondente 1a:Meccanismo precursore della sindrome metabolica innescato 1b:Lo stesso quadro visto con una curva glico - insulinemica da carico di glucosio Angelo Pulcini Professore aggregato-Ricercatore Universitario confermato presso il Dipartimento di Scienze Chirurgiche - Policlinico Umberto I - “Sapienza” Università di Roma. Docente di chirurgia generale primo soccorso, endocrino chirurgia, scienze dell’alimentazione, fisiologia. Vicepresidente del corso di laurea in scienze infermieristiche “N” - “Sapienza”. Membro del consiglio del “centro di ricerca per la medicina e il management dello sport” - Policlinico Umberto I - “Sapienza” Università di Roma. Medico federale FIHP. Autore del libro “Il 4° Bisogno Essenziale”. Coautore del libro “primo soccorso”- dall’emergenza all’urgenza con le sole mani. Coautore di “Cancer Stem Cells” (Biotechnology in Surgery, Alfonso Barbarisi). Elenco dei componenti del progetto di ricerca Angelo Pulcini Adriano Redler Insulina I depositi parzialmente svuotati: si può mangiare un po’ di più! I depositi pieni: si continua ad ingrassare pur mangiando poco Insulina Insulino-Resistenza depositi pieni Glucosio Insulina Carico Insulina normale depositi vuoti Insulina Glucosio Carico

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Angelo Pulcini [email protected]

Dipartimento di Scienze chirurgiche – D.A.I.: R.Paolucci

La dieta a strati uniti

Tonici e dinamici: subito e per sempre

La premessa è anche una promessa

Spesso e a ragion veduta la parola dieta si

associa a due sensazioni decisamente negative:

sofferenza e privazione.

Nel mio lavoro invece la parola dieta fa riferimento

a uno stile di vita motorio-alimentare in cui a

prevalere devono essere le sensazioni positive.

Due di queste, il piacere del cibo e il benessere

psicofisico, sono da considerarsi irrinunciabili per

l’obiettivo di questo lavoro: migliorare la qualità

della vita, subito e per sempre.

L’esperienza mi ha provato che portare una

persona ad acquisire un appropriato stile motorio-

alimentare rappresenta una vera sfida, perché

ritoccare il proprio stile di vita è un passo difficile

per chiunque.

Inoltre, sembra che non ci siano molti mezzi a

disposizione per convincere le persone a

cambiare le proprie abitudini, anche quando sono

loro stesse a chiederlo.

Tuttavia, forte della certezza che, con il dovuto

impegno, le accresciute sensazioni di benessere

psico-fisico sono raggiungibili in pochi giorni,

faccio una promessa che spero possa aiutare ad

adottare subito lo stile motorio-alimentare

proposto in questo lavoro e a mantenerlo per

sempre:

Prometto

che alla fatica iniziale che dovrete sostenere

adottando lo stile di vita della dieta a strati uniti,

seguirà presto il piacere di averlo adottato, perché

quasi “subito” proverete sensazioni di benessere

tali da non volerci “mai più” rinunciare.

Perché questo libro

Perché ho scoperto che con pochi aggiustamenti

motorio-alimentari tante persone potrebbero stare

molto meglio: subito e “per sempre”.

Negli ultimi decenni i progressi della scienza

hanno prodotto un allungamento dell’età media

della vita, soprattutto nei Paesi più avanzati, nei

quali le cure mediche sono alla portata della

maggioranza delle persone. Ma a questo

miglioramento non è corrisposto un altrettanto

significativo progresso della qualità della vita. E

ciò malgrado donne e uomini possiedano le chiavi

di accesso a una condizione di salute solida e

duratura: tutti sanno, infatti, che l’unica vera

chiave di accesso è costituita da un’alimentazione

equilibrata che, a sua volta, risulterà ancora più

efficace se associata a una sana e valida attività

fisica.

Eppure, a tutt’oggi, pur essendo molti quelli che

sanno cosa bisognerebbe fare per stare bene col

proprio corpo e la propria mente, solo pochi

riescono a mettere in pratica queste conoscenze.

Questo libro è stato pensato proprio per cercare di

scoprire le ragioni di tanta difficoltà nel seguire un

regime motorio-alimentare realmente sano,

nonostante la posta in palio sia veramente così

alta: il miglioramento consapevole della nostra

qualità della vita.

La ricerca è stata lunga e faticosa, ma anche

molto fruttuosa ed è per questo che ho sentito il

bisogno di divulgarne i frutti.

Alla base di comportamenti non corretti ho trovato

molteplici fattori, con un peso specifico proprio

differente. Tuttavia, nella mia ricerca ho potuto

constatare che sostanzialmente sono solo due i

fattori responsabili degli atteggiamenti motorio-

alimentari non virtuosi:

1) In realtà, poche persone sanno esattamente

cosa si intende per alimentazione equilibrata.

2) E’ difficile nutrirsi in modo equilibrato e lo è

ancor di più senza la pratica dell’attività fisica.

Soltanto l’individuazione di facili soluzioni a questi

due nodi decisivi ci consentirà di ottenere un

miglioramento reale della qualità della vita, stabile

e duraturo.

E’ vero che tutti i media trattano del tema “qualità

della vita”, e senza dubbio le conoscenze generali

su questo argomento sono aumentate negli ultimi

anni. Ma attraverso le mie ricerche ho potuto

constatare che molte di queste informazioni,

ormai di dominio pubblico, hanno un grosso

difetto: sono troppo spesso percepite in modo

incompleto tanto da essere apprese come

informazioni non del tutto corrette.

Un esempio di “conoscenze incomplete”: quasi

tutti sanno che troppe proteine fanno male! E’

vero, ma veramente pochi sanno quante sono

troppe proteine o che troppo poche proteine fanno

peggio e soprattutto pochi sanno di quante

proteine abbiamo realmente bisogno ogni giorno

per assicurarci una dieta equilibrata.

La Dieta a strati uniti non parla del poco di tutto

o del troppo di tutto ma del giusto di tutto. Parla

del daypackfood (uno zainetto virtuale), strumento

ideato per accedere facilmente al giusto di tutto.

Spiega l’importanza di mangiare tutti gli alimenti

che ci servono per stare bene e non di non

mangiare quelli che fanno male alla salute. Parla

dell’intensità dell’attività fisica richiesta per

disattivare il meccanismo fisiopatologico

precursore dell’obesità e della sindrome

metabolica. Ricorda che il nostro organismo

risponde agli stimoli fino all’ultimo giorno della

nostra vita, pertanto mai dire “ormai!”

2a:Meccanismo disattivato applicando la dieta a strati uniti 2b:Curva da carico corrispondente

1a:Meccanismo precursore della sindrome metabolica innescato 1b:Lo stesso quadro visto con una curva glico - insulinemica da

carico di glucosio

Angelo Pulcini

Professore aggregato-Ricercatore Universitario confermato presso il Dipartimento di

Scienze Chirurgiche - Policlinico Umberto I - “Sapienza” Università di Roma.

Docente di chirurgia generale primo soccorso, endocrino chirurgia, scienze

dell’alimentazione, fisiologia.

Vicepresidente del corso di laurea in scienze infermieristiche “N” - “Sapienza”.

Membro del consiglio del “centro di ricerca per la medicina e il management dello sport”

- Policlinico Umberto I - “Sapienza” Università di Roma. Medico federale FIHP.

Autore del libro “Il 4° Bisogno Essenziale”. Coautore del libro “primo soccorso”-

dall’emergenza all’urgenza con le sole mani. Coautore di “Cancer Stem Cells”

(Biotechnology in Surgery, Alfonso Barbarisi).

Elenco dei componenti del progetto di ricerca

Angelo Pulcini

Adriano Redler

Prof. A ngelo Pulcini Movim ento e Salute Pas s o del Cerreto – 16/9/2007

MUSCOLIInsulina

Insulina

I depositi parzialmente svuotati: si può mangiare un po’ di più!

I depositi pieni: si continua ad ingrassare pur mangiando poco

Insulina Insulino-Resistenza

depositi pieni

Glucosio Insulina

Carico

Insulina normaledepositi vuoti

InsulinaGlucosio

Carico