Insetti infestanti i depositi di frumento e nuove...

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Insetti infestanti i depositi di frumento e nuove strategie di controllo Barbara Conti & Stefano Bedini PSR 2014-2020 Regione Toscana Progetto Integrato di filiera “Cereali Sovicille e dintorni” Progetto Sottomisura 16.2 - INNOVACEREALI - Siena 9 Ottobre 2017

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  • Insetti infestanti i depositi di

    frumento e nuove strategie di

    controllo

    Barbara Conti & Stefano Bedini

    PSR 2014-2020 Regione Toscana

    Progetto Integrato di filiera “Cereali Sovicille e dintorni”

    Progetto Sottomisura 16.2 - INNOVACEREALI - Siena 9 Ottobre 2017

  • Soggetto attuatore A20: Dipartimento di Scienze Agrarie,

    Alimentari e Agro-ambientali,

    Universita ̀ di Pisa

    Azione F3.11, Monitoraggio degli insetti dannosi in post-

    raccolta;

    Azione F3.12, Sistema pilota per l’implementazione di sistemi

    alternativi di controllo degli insetti dannosi;

    Azione F3.13, Verifica dei parametri gestionali della

    refrigerazione dei cereali per il controllo degli Insetti infestanti.

    • Azione F5.5 Produzione di manuali e linee guida per le buone pratiche di

    gestione del frumento al conferimento e dopo;

    • Azione F6.4 corsi di formazione teorico/pratici frontali sulla gestione degli

    insetti infestanti.

  • • Campionamenti di grano

    • Monitoraggio con trappole a feromone

    • Identificazione e conteggio degli esemplari

    • Controlli quindicinali

    • Trappole con attrattivi sperimentali

    Progetto Integrato di Filiera Regione Toscana «INNOVACEREALI – Ampugnano 26 Ottobre 2017

    • Campionamenti di grano

    • Monitoraggio con trappole a feromone

    • Controlli quindicinali

    • Identificazione e conteggio degli esemplari

    • Trappole con attrattivi sperimentali

    Azione F3.11 Monitoraggio degli insetti dannosi in post- raccolta

  • Azione F3.11 Monitoraggio degli insetti dannosi in post- raccolta

    Le specie rinvenute nei campioni di grano:

    • Campionamenti di grano stoccato

    Oryzaephilus

    surinamensis

    Silvano

    Sitophilus

    granarius

    Punteruolo

    Rhyzopertha

    dominica

    Cappuccino

    Cryptolestes

    ferrugineus

    Criptpoleste

    Azione F3.11 Monitoraggio degli insetti dannosi in post- raccolta

    Tribolium

    confusum

    Tribolio

  • Azione F3.11 Monitoraggio degli insetti dannosi in post- raccolta

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    1 2 3 4 5 6 7 8 13 14 18 27

    Presenze % delle specie all’interno dei silos

    O. surinamensis C. ferrugineus S. granarius R. dominica T. confusum

  • Progetto Integrato di Filiera Regione Toscana «INNOVACEREALI – Ampugnano 26 Ottobre 2017

    Oryzaephilus surinamensis

    (Coleoptera Silvanidae)

    Azione F3.11 Monitoraggio degli insetti dannosi in post- raccolta

    Biologia

    La femmina depone in media 1-4 uova al giorno fino a un massimo di 300 uova. Dopo

    circa 17 giorni a T° di 20-25°C (5 giorni a 27-30°C) dall’uovo fuoriesce la larva che si

    nutre dell'endosperma delle cariossidi. Dopo 2-7 settimane e dopo 3-4 mute, la larva si

    impupa. Dopo 7-28 giorni, a seconda dall’andamento termico, sfarfalla l'adulto. Alle

    condizioni ottimali (35°C e 90% UR) il ciclo si completa in circa 20 giorni. Si possono

    avere fino a 4 generazioni all'anno.

    Danni

    Diretti: attacca soprattutto le cariossidi di grano tenero, nutrendosi del germe ma anche

    altri cereali, una moltitudine di vegetali secchi e qualsiasi tipo di alimento di origine

    vegetale (biscotti, pane, cacao...).

  • Progetto Integrato di Filiera Regione Toscana «INNOVACEREALI – Ampugnano 26 Ottobre 2017

    Sitophilus granarius

    (Coleoptera Curculionidae)

    Azione F3.11 Monitoraggio degli insetti dannosi in post- raccolta

    Biologia

    La femmina, che depone fino a 350 uova nell'arco di 9 mesi, scava con il

    rostro un piccolo foro nelle cariossidi, vi depone poi uno o più uova e

    sigilla il foro con la rosura impastata con la saliva. A 20°C, dopo circa 10

    giorni, schiude la larva che si nutre dell'endosperma. Dopo 8-16 settimane

    e dopo 4 mute, la larva si impupa dentro la cariosside. Dopo ulteriori 1-3

    settimane sfarfalla l'adulto, che può vivere da 6 a 9 mesi. Compie da 3 a 6

    generazioni all'anno.

    Danni: sia diretti su cariossidi di cereali integre che indiretti

  • Rhyzopertha dominica

    (Coleoptera Bostrichidae)

    Azione F3.11 Monitoraggio degli insetti dannosi in post- raccolta

    Biologia

    L’ovideposizione può avvenire sui semi, all'interno di screpolature della

    cariosside o in piccoli fori scavati dalla femmina (in media 25 uova al giorno

    fino a 400 uova nell'arco della sua vita). Dopo circa 15 giorni (a 26°C),

    fuoriesce la larva che si nutre dell'endosperma. Dopo 2-3 settimane (UR 70% e

    34°C) e dopo 3-4 mute, la larva si impupa dentro la cariosside. Dopo circa 3

    giorni sfarfalla l'adulto. Alle condizioni predette, il ciclo si completa in 20-30

    giorni; a 26°C si protrae fino a 45 giorni; sotto i 23°C lo sviluppo è

    fortemente rallentato bloccandosi completamente alla temperatura di 18°C.

    Nelle regioni calde R. dominica completa fino a 6 generazioni all'anno.

    Danni

    Diretti: anche in pieno campo e indiretti: (perfora gli imballaggi, in carta,

    (pasta, biscotti, pane, ecc..) sughero, paratie e telai in legno.

  • Tribolium confusum

    (Coleoptera Tenebrionidae)

    Biologia

    La femmina depone fino a un massimo di 400 uova in circa tre mesi. Dopo circa

    6-14 giorni schiudono le larve, che, successivamente a numerose mute, si

    impupano dopo 4-5 settimane. La fase pupale dura 9-17 giorni (2,5 mesi sviluppo

    completo). L'adulto vive fino a 2 anni. Si possono avere fino a 5 generazioni

    l'anno.

    Danni

    Diretti: contaminazione di farine e prodotti di derivazione cerealicola ad opera

    sia della larva che dell'adulto. Nelle farine attaccate vengono infatti rilasciate

    sostanze che conferiscono odore sgradevole ed infestazioni prolungate

    danneggiano irreparabilmente le farine.

    Indiretti: l'adulto è in grado di perforare le confezioni del prodotto finito.

    Azione F3.11 Monitoraggio degli insetti dannosi in post- raccolta

  • Cryptolestes ferrugineus

    Criptoleste

    Biologia

    La femmina può deporre fino a 200 uova nell'arco della vita. In condizioni

    ottimali (33°C e 70% UR) il ciclo si completa in circa 20 giorni compiendo

    fino a 8 generazioni/anno. Gli adulti possono vivere vari mesi.

    .

    Danni

    Diretti: sono in genere circoscritti ai cereali conservati in ambienti umidi.

    Sia le larve che gli adulti attaccano l’endosperma delle cariossidi.

    Indiretti: Pesanti infestazioni possono causare il surriscaldamento della

    massa cerealicola con propagazione di funghi. Determinano inoltre

    inquinamento sia di cereali che dei prodotti di derivazione cerealicola con

    esuvie, cadaveri e escrementi.

  • Le specie rinvenute nelle trappole sono:

    Oryzaephilus surinamensis Sitophilus granarius Ahasverus advena Pseudophonus rifipes

    Azione F3.11 Monitoraggio degli insetti dannosi in post- raccolta

  • AB

    C

    Durata del test: 6’

    (NT): 3 μL esano

    (T): 3 μL soluzione di OE di cannella

    concentrazione delle soluzioni: 0.1, 1 e 5%

    Insetti utilizzati: S. granarius(30 per ogni dose)

    Biosaggi: Two- Choice test

    Olfattometro statico:A) Zona rilascioB) Sorgente olfattivaC) Zona controllo non trattata

    Azione F3.11 Monitoraggio degli insetti dannosi in post- raccolta

  • * = dati significativi ( Chi-square test, P < 0.05)

    *

    Risultati dei biosaggi

    *

    EO 5%

    EO 1%

    EO 0.1%

    Azione F3.11 Monitoraggio degli insetti dannosi in post- raccolta

    Sitophilus granarius

  • AttrattivoOECinnamomun

    verum (5%)

    Uso potenziale nei

    programmi di IPM

    MONITORAGGIO

    Azione F3.11 Monitoraggio degli insetti dannosi in post- raccolta

  • 1 . Feromoni commerciali per

    • Sitophilus spp.

    • R. dominica,

    • Tribolium spp.

    2 . 150 µL di OE di cannella

    o 1 gr di OE microincapsulato

    3. Controllo vuoto

    Trappole adesive commerciali innescate con:

    Prova in silos

    Azione F3.11 Monitoraggio degli insetti dannosi in post- raccolta

  • • 2 trappole/silos (1 controllo e 1 a feromone o con OE)

    • 5 repliche / Controlli settimanali

    • Identificazione tassanomica e conteggio degli insetti

    catturati

    • Indice di attrattività: (IA) = ((T-C)/(T+C))*100

    T= Catture del trattato

    C= Catture del controllo

    Azione F3.11 Monitoraggio degli insetti dannosi in post- raccolta

  • Oryzaephilus surinamensis

    Tribolium castaneum

    Rhyzopertha dominica

    Cryptolestes ferrugineus

    Sitophilus ssp.

    Azione F3.11 Monitoraggio degli insetti dannosi in post- raccolta

  • Trattamento diretto dei cereali con mezziconvenzionali

    – Fosfina

    – Piretroidi (deltametrina, cipermetrina)

    Controllo chimico degli insetti

  • Fosfina:

    H3P o idrogeno fosforato

    Fosfuro magnesio/alluminio + H2O ⇒ H3P

  • Problemi:

    – Costo elevato (personale qualificato);

    – Elevata tossicità per uomo e organismi no-target

    – Sviluppo di resistenza negli insetti.

  • Azione F3.12, Sistema pilota per l’implementazione di sistemi

    alternativi di controllo degli insetti dannosi

    Controllo Chimico, quali alternative?

    Trattamento diretto dei cereali con mezzi biologici

    (allegato II regolamento CE n. 889/2008)

    – Terre diatomacee

    – Estratti di piante (Piretrine, azadiractina, oli essenziali

  • Trattamento CTC LC50 Slope Intercept χ2 (df) Sig.

    Diatomee36.47 (24.84-

    46.72)a1.783±0.40 -2.785±0.687

    1.912

    (1)0,167

    OE basilico43.42 (35.08-

    52.32)2.447±0.42 -4.007±0.718

    0.036

    (1)0,849

    Miscela 1,3626.78 (19.23-

    32.82)2.643±0.48 -.774±0.782

    0.007

    (1)0,934

    Azione F3.12, Sistema pilota per l’implementazione di sistemi

    alternativi di controllo degli insetti dannosi

    CTC > 1 l’effetto è sinergico

  • Azione F3.12 Sistema pilota per l’implementazione di sistemi alternativi di controllo

    degli insetti dannosi

    Azione F3.12, Sistema pilota per l’implementazione di sistemi

    alternativi di controllo degli insetti dannosi

    Data inizio della prova :

    04/08/2017

    Materiale utilizzato

    3 pallets di controllo

    3 con OE di basilico

    (125ppm=31,25mL)

    3 con DHS + OE di basilico

    (125ppm+130ppm=30 gr)

    Insetti per ogni cassone

    100 Sitophilus granarius

    20 Rhyzopertha dominica

    20 Cryptolestes ferrugineus

    20 Tribolium confusum

    10 Oryzaephilus surinamensis

  • Azione F3.12, Sistema pilota per l’implementazione di sistemi

    alternativi di controllo degli insetti dannosi

  • • 500 g di grano pulito

    • 20 insetti per ogni specie

    (S-T-C-R-O);

    • 24°C (T ambiente),

    19°C, 17°C, 15°C

    • 3 repliche.

    Valutazione della proliferazione e dello sviluppo

    delle principali specie infestanti i cereali conservati

    a basse temperature

    Azione F3.13 Verifica dei parametri gestionali della

    refrigerazione dei cereali per il controllo degli Insetti infestanti

  • 0

    100

    200

    300

    400

    500

    600

    700

    0 20 40 60 80 100

    N. In

    sett

    i

    Giorni

    24°C

    Sitophilus

    Oryzaephilus

    Rhyzopertha

    Cryptolestes

    Tribolium

    a

    Azione F3.13 Verifica dei parametri gestionali della

    refrigerazione dei cereali per il controllo degli Insetti infestanti

  • Azione F3.13 Verifica dei parametri gestionali della

    refrigerazione dei cereali per il controllo degli Insetti infestanti

  • Azione F3.13 Verifica dei parametri gestionali della

    refrigerazione dei cereali per il controllo degli Insetti infestanti

  • Azione F3.13 Verifica dei parametri gestionali della

    refrigerazione dei cereali per il controllo degli Insetti infestanti

    Prolungare il periodo di conservazione Ridurre la temperatura del grano

    sotto i 17 °C.

    Presenza di insetti Raffreddare la massa controllandone la

    temperatura ogni 2-3 giorni finché non ha

    raggiunto i 17°C e poi controllare ogni

    settimana

    Formazione di punti caldi Raffreddare ad intervalli

    Grano molto umido Raffreddare fino a 17°C

    Formazione di condensa Aerare il grano e controllare la temperatura

    .

    Linee guida per le la buona gestione degli impianti di

    refrigerazione nei magazzini di stoccaggio dei cereali

  • Stefano BediniBarbara Conti Paolo Giannotti Jessica Girardi Rossella Bocchino

    [email protected]

    Grazie per l’attenzione!

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    strategie di controllo»

    PSR 2014-2020 Regione Toscana

    Progetto Integrato di filiera “Cereali

    Sovicille e dintorni”

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