Insegnare scienze in “laboratorio”
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Insegnare scienze in “laboratorio”
dedicati alla didattica nella scuola di base: sito web http://www.iapht.unito.it/giocattoli“weblog” http://pergioco.splinder.it
come
perché
che cosa
Esempi
Giuseppina RinaudoDipartimento di FisicaUniversità di Torinoe-mail: [email protected]
Serravalle, 25 febbraio 2003
perché all’allievo interessa :•capire come funzionano le cose •spiegare perché funzionano in un certo modo
•mettere in relazione le diverse conoscenze
.
perché: motivazioni
perché la fisica è una scienza sperimentale: Oggetto ==> mondo esterno “Postulati” ==> su base induttiva, per tentativi ed errori Riscontro ==> confronto teoria-dati sperimentali Struttura ==> logico-formale (leggi, modelli, teorie)
perché: finalità
formative•nei riguardi dei concetti: - indagare e scoprire leggi e relazioni nei fenomeni; - l’oggetto reale aiuta la formazione del concetto astratto
•nei riguardi delle competenze: - capacità di formulare ipotesi, esprimerle, padroneggiare il linguaggio;
- apprendere l’arte della sperimentazione: capacità di selezionare i “fatti buoni”, sui quali impostare l’attività, da quelli non interessanti
perché: obiettivi
comportamentali•lavorare in gruppo, eventualmente con ruolo di leader
•rispettare le consegne•impegnarsi a eseguire l’esperimento in modo attivo e con coinvolgimento personale
•condividere e confrontare i risultati•accettare le “regole del gioco” e capirne l’importanza
addestrativi•fare, manipolare, misurare; •usare strumenti di misura;•registrare le misure, rappresentarle graficamente, tenere un quaderno di laboratorio
che cosa dicono i modelli di sviluppo dell’intelligenza:
le quattro “fasi” del modello di Guilford
conoscenza e memoria
pensiero “divergente”
pensiero “convergente”
pensiero “critico”
un esempio: “la fionda”
come: la metodologia
conoscenza e memoriapensiero divergente•osservare, scoprire, indagare•formulare “ipotesi”•sulla base della propria conoscenza e memoria
pensiero convergentepensiero critico•dare “forma” alle idee: identificare e separare variabili, misurare, correlare, analizzare•confrontare con le proprie conoscenze
la fionda
partire sempre da oggetti concreti ...
come: la metodolo
gia
• il laboratorio “attrezzato” misura, analisi
dei dati, formalizzazione a posteriori,
addestramento; potenzia il “pensiero convergente”
e il “pensiero critico”
come: strutture e ambienti
• il laboratorio con cose di vita quotidiana
conoscenza e memoria di cose ben note e che si è
abituati a descrivere con il linguaggio quotidiano;
sviluppa il “pensiero critico” e il passaggio dal
linguaggio quotidiano a quello scientifico.
• il laboratorio “di scoperta” esperimenti
stimolanti e curiosi, che trascinano a trovare
spiegazioni, chiarendo così, a livello qualitativo, i
concetti fisici coinvolti; potenziano il “pensiero
divergente”
come: strutture e ambienti
• il “kit fai da te” raccolta personale di strumenti o
attrezzi di intervento per prove fuori laboratorio, a casa
o in classe, soddisfare curiosità personali (forbici da
laboratorio, coltello con cacciavite, scotch, metro a nastro, righello, calibro
ventesimale, goniometro, contasecondi, bilancia da cucina, bilancia pesapersone,
tester, termometro, lente di ingrandimento, ….)
che cosa: costruire i concetti
•il concetto relativo a una grandezza fisica è un “oggetto del pensiero”
•viene “costruito” perché utile ed economico per descrivere in modo sintetico
una proprietà importante di oggetti o di fenomeni
una relazione significativa fra grandezze fisiche
•la costruzione stabile di un concetto astratto passa attraverso oggetti concreti
vedere con gli occhi per vedere con la mente
•ci sono diversi livelli di astrazione per arrivare al concetto
livello base: •la grandezza fisica descrive una proprietà di oggetti o fenomeni direttamente accessibile attraverso i sensi: esempio il volume
esistono oggetti “piccoli” e oggetti “grossi”, dal confronto fra queste caratteristiche si arriva al concetto astratto di volume
dal confronto si passa all’ordinamento (dal più piccolo al più grande) e poi alla misura con i suoi tre passaggi:
. definire l’unità di misura
. riportare l’unità di misura sul volume da misurare
. esprimere la misura come numero incertezza (intervallo di validità del
numero) unità di misura
Esempi di concetti relativi a grandezze di livello base
•la lunghezza ==> unità di misura il metro (m)
•la superficie ==> unità di misura il metro quadrato (m2)
•il volume ==> unità di misura il metro cubo (m3)
•la massa ==> unità di misura il chilogrammo (kg)
•il tempo ==> unità di misura il secondo (s)
Esempi di attività di laboratoriorelativi a grandezze di livello base
misurare volumi per immersion
e
lo “spirometro” per misurare il volume
dell’aria nei polmoni
misurare il volume dell’aria
bilanciare per
misurare la massa
lo “gnomone origami” per misurare la lunghezza delle
ombre
primo livello
•la grandezza fisica descrive una proprietà
indirettamente accessibile attraverso gli effetti ad essa associati: es. la velocità ==> moto più o meno rapido la forza ==> mette in moto, deforma, …
che individua una relazione significativa fra grandezze
Un esempio di “primo livello”:il concetto di velocità
Le caratteristiche che rendono la velocità un concetto utile ed economico:
•il significato cinematico ==> diagramma orario
•il significato dinamico ==> che cosa succede se voglio cambiare la velocità . . . .
passi distanza tempo percorsa impiegato
camminata 10 passi 6,25 m 7 s
corsa 5 passi-corsa 6,25 m 3 s
Tipici valori in una camminata
Velocità: quanti passi in un secondo?
rappresentati graficamente …..
s
m
5
10
5
camminatacorsa
posizione-tempo
volendo “modellizzare” …..
posizione-tempo
s
m
5
10
5
camminatacorsa5
4
3
2
1
10
98
76
5
4
3
21
passi
… il concetto di forza La legge di Newton esprime formalmente un concetto di cui si ha indipendentemente una percezione “diretta”.
Altre caratteristiche che rendono la forza una grandezza fisica utile ed economica:
•è l’espressione dell’interazione fra due corpi
•per interagire occorre essere in due: chi “applica” la forza e chi la “subisce” (il “nome delle forze”)
•la forza si applica in una ben determinata direzione
•a ogni forza applicata corrisponde una reazione uguale e contraria (terza legge della dinamica)
•la forza si trasmette dentro un solido
… dall’oggetto al concetto
Fdito-elastico
Fmano-bastoncino
Fbastoncino-mano
Felastico-dito
Fbastoncino-elastico
formalizzare in modo iconico•l’interazione fra due corpi•chi “applica” la forza e chi la “subisce”•il “nome delle forze”•la direzione•azione e reazione •la forza che si trasmette
… ma non è solo questione di forza
il risultato che si vuole ottenere non dipende solo dalla forza che si esercita ma anche dall’allungamento dell’elastico .. .. e allora si “inventa” il concetto di ..
prima
dopo
forza
energia
livelli superiori di astrazione: la correlazione fra la grandezza fisica e oggetti o fenomeni osservabili o intuibili è ancora più indiretta … l’energia appartiene a quest’ultimo livello
Il concetto di energia
Le caratteristiche che rendono l’energia un concetto utile ed economico:
•ha forme diverse•si può trasformare da una forma all’altra•può essere trasferita da un oggetto all’altro•può essere immagazzinata•passando e trasformandosi l’energia fa cose utili
•si conserva•si degrada
L’energia è una grandezza fisica “costruita” teoricamente perché utile ed economica
esempi dalla meccanica
la giostra a gravità:
trasformare
trasferire
immagazzinare
esempi dalla meccanica
la catapulta:
trasformare
trasferire
immagazzinare
esempi dalla meccanica
il bottone sempre in moto:
trasformare
trasferire
immagazzinare
esempi dalla meccanica
il barattolo che torna indietro:
trasformare
trasferire
immagazzinare
esempi dalla meccanica
la motocicletta:
trasformare
trasferire
immagazzinare
esempi dalla meccanica
il razzo sulla bottiglia:
trasformare
trasferire
esempi dalla meccanica dei fluidi
i vasi comunicanti:
trasformare
trasferire
immagazzinare
l’antico trinomio: temperatura,calore,energia
la temperatura: è una proprietà degli oggetti
il calore: è la “spia” dell’energia in transito
ma di quale tipo di energia?
una energia atipica: l’energia radiante
esempi su temperatura e calore
la giostra con le candele:
trasformare
trasferire
immagazzinare
scaldare la sabbia:
trasformare
trasferire
esempi su temperatura e calore
… altri casi in cui non è solo questione di forza
se si deve applicare una forza su un corpo fatto di granelli come la sabbia, ci si accorge che il risultato che si vuole ottenere dipende anche dalla superficie .. .. e allora si “inventa” il concetto di pressione
nei fluidi ciò che si trasmette non è una forza ma una pressione
… il concetto di pressione
La pressione è una grandezza fisica utile ed economica perché:
in un fluido, la pressione si trasmette invariata a tutti i punti e in tutte le direzioni fino alle pareti del recipiente (legge di Pascal)in un gas, se si aumenta la pressione diminuisce il volume (legge di Boyle)in un fluido, la pressione aumenta con la profondità (legge di Stevino)un fluido si muove dai punti a pressione maggiore verso quelli a pressione minore
.
… ancora sul concetto di pressione
La pressione vista come “densità di energia”
Analisi dimensionale della legge dei gas:
P V = R T
Il prodotto P V ha le dimensioni di una energia, quindi P è una “energia per unità di volume”.
Comprimendo l’aria nel palloncino o nella bottiglietta si “pompa dentro” dell’energia!
… energia e pressione Che tipo di energia si “pompa dentro” il gas contenuto nel recipiente?
- se la compressione è fatta lentamente, in modo che la temperatura non cambi (legge di Boyle) è solo energia meccanica, che ci verrà restituita ancora come energia meccanica quando si lascerà espandere nuovamente l’aria (“la molla che c’è nell’aria”, diceva Boyle!)
- se la compressione è rapida, il gas si scalda, la temperatura aumenta, parte dell’energia pompata si trasforma in energia termica dell’aria racchiusa nel recipiente e non ci verrà più restituita come energia meccanica quando si lascerà espandere nuovamente l’aria
… pressione e densità di energia Ripensiamo alle leggi dei fluidi considerando la pressione come una densità di energia:
in un fluido, la pressione si trasmette invariata a tutti i punti e in tutte le direzioni (legge di Pascal): perché la densità di energia tende a essere uniforme!
in un gas, se si aumenta la pressione diminuisce il volume (legge di Boyle): a parità di energia, se il volume diminuisce, la densità di energia deve crescere!
un fluido si muove dai punti a pressione maggiore verso quelli a pressione minore: perché si tende a equilibrare la concentrazione (densità) di energia!
… giocare con la pressione
diavolettodi Cartesio
la siringa e la pressione atmosferica
zampilli
bottigliettecomunicanti