Insegnare ad un bimbo è toccargli la vita per sempre.” · scoprire le relazioni tra gli oggetti;...

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Insegnare ad un bimbo è toccargli la vita per sempre.”

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“Insegnare ad un bimbo è

toccargli la vita per sempre.”

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ISTITUTO COMPRENSIVO MALCESINE.

SCUOLA DELL’INFANZIA “A. PARIANI”

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA- EDUCATIVA

PROGETTO ANNUALE: “ACQUA”

LA SCUOLA DELL’INFANZIA, IN QUANTO COMUNITÀ EDUCANTE,

VALORIZZA DA UN LATO LA SINGOLARITÀ DELL’IDENTITÀ CULTURALE DI

CIASCUN BAMBINO E DALL’ALTRO, L’APPARTENENZA AD UNA

COLLETTIVITÀ AMPIA E COMPOSITA, CON L’INTENTO DI FORMARE I FUTURI

CITTADINI DEL MONDO.

(DALLE INDICAZIONI NAZIONALI 2012)

ANNO SCOLASTICO 2014/15

PREMESSA

La scuola dell’infanzia “A. Pariani” di Malcesine è accorpata alla Scuola Primaria nel

Polo Scolastico e accoglie i bambini d’età compresa tra i tre e i sei anni suddivisi in

quattro sezioni eterogenee.

All’interno della scuola operano:

due insegnanti per ogni sezione

un’insegnante di sostegno

un’insegnante di religione cattolica

tre collaboratori scolastici

due cuoche.

La scuola è frequentata da bambini provenienti da Malcesine e dalle frazioni limitrofe

e sono presenti alcuni bambini stranieri.

FINALITA’ DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

La scuola dell’infanzia ha assunto negli ultimi anni la forma di vera e propria

istituzione educativa che va ben oltre alle sue funzioni assistenziali e di preparazione

alla scuola elementare, ma il suo intervento educativo si orienta verso la formazione

integrale della personalità infantile favorendo:

la maturazione dell’identità personale sviluppando la sicurezza, la fiducia e la

stima di sé:

a livello corporeo

a livello intellettuale

a livello psicomotorio,

la conquista di una progressiva autonomia sia personale che relazionale:

come indipendenza da persone e ambiente

sviluppo di più ampie competenze comunicative, espressive, logiche, linguistiche

ed operative:

nel consolidare abilità senso-percettive, cognitive e motorie.

L’acquisizione delle prime forma di educazione alla cittadinanza, a partire dalle

prime esperienze di convivenza responsabile.

Le finalità della scuola dell’infanzia saranno raggiunte all’interno dei campi

d’esperienza e precisamente:

Il sé e l’altro.

Il corpo e il movimento.

Linguaggi, creatività, espressione.

I discorsi e le parole.

La conoscenza del mondo.

ORGANIZZAZIONE DELLE SEZIONI

Nella nostra scuola ci sono quattro sezioni così formate:

La sezione rossa è composta da 20 bambini, seguiti dalle insegnanti Zanchetta

Sandra, Bertamè Michela e Saieva Giusi (insegnante di sostegno).

La sezione gialla è composta da 22 bambini seguiti dalle insegnanti Longobardi

Annalisa e Cardarelli Simona.

La sezione azzurra è composta da 17 bambini, seguiti dalle insegnanti De Santis

Maria Pia e Danti Maristella.

La sezione verde è composta da 21 bambini seguiti dalle insegnanti De Cristofaro

Maria e D’Urso Giovanna.

Inoltre fa parte del team docenti l’insegnante Mazzi Silvia per l’insegnamento della

religione cattolica.

I GRUPPI D’INTERSEZIONE SONO COSÌ SUDDIVISI:

Due gruppi di bambini piccoli seguiti dalle insegnanti De Cristofaro Maria e

Bertamè Michela.

Due gruppi di bambini medi seguiti dalla insegnanti D’Urso Giovanna, Danti

Maristella e De Santis Maria Pia.

Due gruppi di bambini grandi seguiti dalla insegnanti Zanchetta Sandra,

Longobardi Annalisa, Cardarelli Simona e Saieva Giusi.

I tre gruppi d’intersezione seguiranno le metodologie più adeguate all’età dei bambini

per sviluppare il progetto, che andrà da Novembre a Maggio, con l’interruzione

prevista in alcuni periodi, come per il Natale e Carnevale.

Ogni gruppo affronterà in modo più approfondito un aspetto dell’elemento acqua.

MODALITA’ D’ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI

Sezioni:

angolo della conversazione;

tavoli per le attività grafico pittoriche;

angolo delle costruzioni;

angolo della casetta;

angolo della lettura;

vasca manipolazione della farina.

Spazi polifunzionali:

attrezzatura per attività motoria:

tappeti;

angolo lettura;

spazio ascolto: musica.

Sala del riposo pomeridiano:

attrezzato con brandine e coperte;

Sala da pranzo:

attrezzato con 16 tavoli rettangolari per bambini:

un tavolo grande;

armadietti per riporre le stoviglie.

Cucina:

stanza adiacente alla sala da pranzo attrezzata per la preparazione e la cottura dei cibi.

Servizi igienici:

tre servizi igienici con water e lavandini;

un servizio per il personale.

Sala insegnanti:

armadio con materiale didattico di facile consumo;

spazio con raccoglitori per documenti e circolari;

fotocopiatrice presso la scuola primaria;

computer e stampante;

telefono.

Ripostiglio:

Riposti in appositi armadi;

materiale cartaceo e per bricolage;

colori a tempera, a cera, pennarelli, ecc.

materiale ludico.

Giardino:

Il cortile è attrezzato con giochi fissi: castello con scivolo, sabbiera con palette e

secchielli, una casetta, tavoli e panchine, struttura in legno per l’arrampicata, giochi a

molla e altalena.

ORARIO INSEGNANTI

Gli orari ed i turni delle docenti sono i seguenti, con alternanza settimanale:

da lunedì a venerdì:

I° turno:

dalle ore 8.00 alle 13.00: Cardarelli Simona, Danti Maristella, De Cristofaro Maria e

Zanchetta Sandra

II° turno:

dalle ore 11.00 alle ore 16.00: Bertamè Michela, D’Urso Giovanna, De Santis Maria

Pia e Longobardi Annalisa.

Da novembre a maggio l’orario subirà le seguenti modifiche:

I° turno: invariato

II° turno: lunedì dalle ore 11.00 alle ore 16.00;

martedì dalle ore 10.30 alle ore 16.00;

mercoledì dalle ore 10.30 alle ore 16.00;

giovedì dalle ore 11.00 alle ore 16.00;

venerdì dalle ore 12.00 alle ore 16.00.

ORGANIZZAZIONE SETTIMANALE DELLE ATTIVITÀ

Giorno Attività Ora Gruppo coinvolto

Lunedì Progetto musica-inglese 10.00-12.00 Grandi

Martedì Progetto dì intersezione 10.30-11.30 Tutti i gruppi

Martedì Progetto di psicomotricità 13.00-14.00 Grandi

Mercoledì Progetto dì intersezione 10.30-11.30 Tutti i gruppi

Giovedì Progetto di psicomotricità 09.00-11.30 Tutti i gruppi

Venerdì I.R.C. 09.00-15.00 Tutti i gruppi

Venerdì Progetto biblioteca 09.00-11.30 Grandi

Il pomeriggio dalle 13.30 alle 15.00 laboratori sui linguaggi e sulla creatività rivolti

ai bambini medi e grandi.

LA GIORNATA SCOLASTICA

La giornata scolastica è scandita dalle seguenti fasi:

Dalle ore 8.00 alle ore 9.30: accoglienza in salone e nelle aule con gioco libero o

guidato;

dalle ore 9.30 alle ore 10.30 attività di routine, calendario e presenze, canti,

filastrocche …

dalle ore 10.30 alle ore 11.30 attività di sezione o di intersezione;

dalle ore 11.30 alle ore 11.45 riordino del materiale, preparazione al pranzo;

dalle ore 11.50 alle ore 12.45 pranzo;

dalle ore 12.45 alle ore 13.30 momenti ricreativi in classe, in salone o all’aperto

se il tempo lo permette;

dalle ore 13.15 alle ore 13.45 riposo per i bambini piccoli;

dalle ore 14.00 alle ore 15.00 attività didattiche in sezione o in salone per i bambini

medi e grandi;

dalle ore 15.00 alle ore 15.40 gioco strutturato, riordino della classe e uscita.

MODALITA’ D’ EFFETTUAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE

La programmazione e la verifica tra le insegnanti di plesso e di sezione avviene con

scadenza mensile dalle ore 16.00 alle ore 18.00.

Le attività di sezione verranno scritte sul registro di classe al quale verranno allegate

quelle di intersezione redatte dagli insegnanti referenti su fogli diversificati a seconda

del gruppo d’età a cui si riferiscono.

I progetti a carattere generale saranno evidenziati, per i genitori, sulla bacheca posta

all’ingresso della scuola.

La programmazione delle attività e dei progetti annuali avranno obiettivi generali di

riferimento che saranno diversi per età e per campi d’esperienza.

IL SÉ E L’ALTRO

OBIETTIVI SPECIFICI D’APPRENDIMENTO

Bambini di 3-4 anni

riesce a distaccarsi dalla famiglia;

riesce ad inserirsi nel gruppo;

avere fiducia nelle proprie capacità;

riconoscere ed esprimere emozioni e sentimenti;

canalizzare l’aggressività;

riconoscere e condividere regole sociali;

interiorizzare le norme;

conoscere l’ambiente culturale e le tradizioni;

esprimere valutazioni personali su fatti, eventi, situazioni;

collaborare all’interno di un sistema di regole e norme;

comprendere il senso d’appartenenza.

Bambini di 5-6 anni

essere disponibile alla collaborazione;

conversare e confrontare le proprie opinioni;

decentrare il proprio punto di vista;

accettare la diversità;

dimostrare senso di responsabilità;

assumere un atteggiamento di disponibilità all’accoglienza.

IL CORPO E IL MOVIMENTO

OBIETTIVI SPECIFICI D’APPRENDIMENTO

Bambini di 3-4 anni

controllare e sviluppare gli schemi di postura e di movimento a carattere

generale;

imitare posizioni globali del corpo;

discriminare le proprietà degli oggetti (senso-motricità);

padroneggiare il proprio comportamento motorio;

esplorare lo spazio alla scoperta delle prime nozioni topologiche;

riprodurre ritmi semplici;

nominare le parti del corpo di sé e sugli altri;

Bambini di 5-6 anni

esprimersi attraverso il linguaggio corporeo.

acquisire abitudini igienico-sanitarie e di cura del corpo.

controllare e padroneggiare le singole parti del corpo.

riconoscere le relazioni spaziali attraverso il movimento.

riconoscere la destra e la sinistra.

riprodurre strutture ritmiche complesse.

riconoscere le prime geometrie corporee (simmetrie, altezze, posizioni nello

spazio).

LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE.

OBIETTIVI SPECIFICI D’APPRENDIMENTO

Bambini di 3-4 anni

comunicare ed esprimere emozioni;

sapersi esprime attraverso il disegno e la pittura e attività manipolative;

sperimentare percorsi musicali;

Bambini di 5-6 anni

esprimere sentimenti e stati d’animo;

formulare piani di azione individuale e di gruppo;

produrre e confrontare scritture e linguaggi diversi;

ricercare assonanze e rime, anche sonore;

sviluppare interesse per le opere d’arte.

I DISCORSI E LE PAROLE

OBIETTIVI SPECIFICI D’APPRENDIMENTO

Bambini di 3-4 anni

farsi capire pronunciando correttamente le parole e usando adeguatamente i

tempi dei verbi;

formulare frasi di senso compiuto;

prestare attenzione e comprendere il discorso degli altri;

riassumere con parole proprie una breve vicenda presentata come racconto.

Bambini di 5-6 anni

sviluppare la padronanza linguistica;

arricchire e precisare il proprio lessico;

rielaborare fatti, situazioni e testi;

inventare storie originali, raccontare, dialogare, discutere e progettare linguaggi

per definire regole;

confrontare lingue diverse e sperimentare pluralità linguistica.

LA CONOSCENZA DEL MONDO

OBIETTIVI SPECIFICI D’APPRENDIMENTO

Bambini di 3-4 anni

raggruppare e metter in successione ordinata;

scoprire analogie e differenze tra oggetti, persone e fenomeni;

scoprire le relazioni tra gli oggetti;

scoprire i primi rapporti topologici di base attraverso l’esperienza motoria e

l’azione diretta;

sapersi orientare nel tempo della vita quotidiana.

Bambini di 5-6 anni

classificare e seriare;

stabilire le relazioni esistenti tra gli oggetti, le persone e i fenomeni (relazioni

logiche, casuali, spaziali, temporali);

confrontare quantità;

numerare (ordinalità e cardinalità del numero);

misurare spazi ed oggetti utilizzando codici convenzionali e unità di misura;

esplorare e rappresentare lo spazio utilizzando codici diversi;

comprendere e rielaborare mappe e percorsi;

progettare e inventare forme, oggetti, storie e situazioni;

toccare, guardare, ascoltare, fiutare, assaggiare e dire che cosa si è toccato,

visto, udito, odorato, gustato.

VERIFICA E VALUTAZIONE

L’azione educativa, frutto della programmazione di obiettivi ben definiti e

dell’organizzazione dei contenuti, può ritenersi valida nella misura in cui, mediante la

verifica dei risultati, ci è possibile controllare il livello di apprendimento raggiunto da

ogni singolo bambino, tenendo presente la situazione di partenza.

Noi insegnanti intendiamo fare due tipi di verifica:

degli obiettivi di un’attività didattica mediante schede, produzioni verbali e grafiche.

del progetto educativo tramite osservazione sistematica non solo rivolta al bambino

ma anche alla successione dei vari passaggi ed alla loro correttezza.

La verifica riguarderà anche le difficoltà incontrate durante lo svolgimento del

processo d’insegnamento-apprendimento e stimolerà l’insegnante a controllare,

mediante un’azione di ritorno, la validità del percorso metodologico-didattico

adottato.

Un’altra dimensione importante della programmazione è la valutazione che dovrà

riguardare sia i progressi del bambino che l’operato delle insegnanti e dei loro

interventi.

RUOLO DELL’INSEGNANTE

L’insegnante, secondo gli orientamenti del 1991 e come ribadito dalle indicazioni

nazionali, è vista come una figura emergente, disponibile e attenta verso i bambini.

La collegialità e la condivisione delle esperienze costituiscono lo strumento

essenziale di lavoro, già a partire dalla programmazione educativa.

E’ essenziale che l’insegnante abbia un atteggiamento aperto, competente, creativo,

per poter essere sensibile alle diversità dei bambini e alla pluralità culturale.

Il gruppo docente dovrebbe agire secondo modalità di intervento coerente al suo

interno, favorendo una varietà di stimoli adeguati alle condizioni ambientali.

Il ruolo dell’insegnante si può riassumere in tre competenze fondamentali:

comprendere il bambino in tutte le sue espressioni e saper rispondere alle sue

esigenze favorendone la sua maturazione;

percepire ed accettare il vissuto emozionale del bambino controllando la propria

emozionalità, documentarsi affettivamente senza perdere di vista il progetto

educativo (atteggiamento empatico);

rappresentare quell’insieme di regole che permettono al bambino di utilizzare spazio,

tempo e materiali in piena sicurezza, dandogli la possibilità di esprimersi in modo

creativo, nel rispetto degli altri.

Inoltre le insegnanti saranno attente a stabilire ed a mantenere sereni rapporti tra

colleghe, con i genitori, con i collaboratori scolastici.

LO STAR BENE A SCUOLA

Obiettivo generale:

Far maturare nei bambini un’esperienza positiva di vita comune.

Metodologia:

benessere fisico: l’igiene personale,

l’igiene alimentare,

benessere psicofisico: star bene con gli altri,

star bene nel luogo in cui si vive.

Insieme favoriamo l’accettazione del bambino dando spazi per l’ascolto,

valorizzando i suoi racconti e i vissuti, offrendo la possibilità di essere propositivi.

Cercheremo di acquisire le regole di gruppo, la conoscenza ed il rispetto ed il

rispetto delle varie abitudini (es. dei bambini stranieri).

Verifica: assunzione di modelli di comportamento.

IN CASO DI EMERGENZA

Per una maggiore sicurezza, nella nostra scuola adottiamo dei piani d’intervento in

caso d’incendio e di terremoto.

Le prove d’evacuazione saranno fatte a scadenza trimestrale ed i punti di

raggruppamento saranno nel giardino della scuola.

Un’insegnante referente alla sicurezza potrà garantire in corso d’anno le necessarie

procedure d’intervento.

PROGETTO DIDATTICO – EDUCATIVO

PROGETTO ANNUALE:

“ Acqua”

ACCOGLIENZA:

“topazio e pesce”

INTERSEZIONE PICCOLI E MEDI:

“Percorsi ludico-creativi, esperienze scientifiche con l’acqua”

INTERSEZIONE GRANDI:

“Cose da grandi”

BIBLIOTECA:

“Un libro per amico”

ATTIVITÀ DEL POMERIGGIO:

“Linguaggi e creatività”

ATTIVITA’COMPLEMENTARE AL PROGETTO

progetto continuità con la scuola primaria;

progetto educazione stradale con i vigili urbani;

festa dei nonni;

aspettando Santa Lucia;

festa di Natale: canti natalizi e scambio di auguri con le famiglie;

festa di carnevale;

festa di fine anno.

MOTIVAZIONE

Ogni anno scolastico, si sceglie e si programma un argomento che faccia da sfondo

integratore alle attività scolastiche. Si tratta di un progetto annuale che viene stilato

sulla base dei campi di esperienza, affinché i bambini siano stimolati su più fronti.

Quest’anno, con il personaggio fantastico “Topazio”, si è pensato di realizzare come

tema l’acqua, che agli occhi del bambino è un elemento affascinante ed emozionante.

Lo coinvolge nella sua totalità, contribuisce a soddisfare il suo desiderio di

manipolazione, gli offre molte possibilità di gioco e lo porta alla scoperta di nuove

conoscenze.

Il progetto non è principalmente finalizzato all’apprendimento

di nuovi contenuti, ma ad avviare i bambini ad un’osservazione

curiosa e più attenta di un elemento con cui possiedono un contatto quotidiano.

Il progetto considera i bambini come reali protagonisti del loro percorso di crescita.

I bambini seguendo percorsi ludico-creativi ed esperienze scientifiche, potranno

sviluppare intuizioni, riflessioni, scoperte sull’importanza dell’acqua e delle sue

proprietà.

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA-PITTORICA DEL RACCONTO

“TOPAZIO E PESCE”

AULA VERDE

AULA AZZURRA

AULA GIALLA

AULA ROSSA

ACCOGLIENZA: “TOPAZIO E PESCE”

Il tempo dell’accoglienza è un periodo delicato e complesso perché è proprio nei

primi giorni di scuola che si gettano le basi per la costruzione di un rapporto positivo

sia con i bambini che con le famiglie.

Il primo impegno delle insegnanti è quello di progettare l’accoglienza in modo che

tutti possano sentirsi “accolti”, rassicurati all’interno di un ambiente pensato e

costruito per i bambini.

E’ importante che il bambino percepisca la scuola come luogo dove poter essere

ascoltato ed esprimere liberamente le proprie emozioni, dove recarsi volentieri,

sentirsi atteso ed accettato.

Sul piano metodologico e didattico, questo si traduce nella scelta di contesti ludici,

accoglienti e socializzanti e di attività significative e motivanti, che sappiano dare

l’imprinting agli apprendimenti futuri.

ATTIVITA’

Le insegnanti come in un viaggio immaginario, per creare situazioni di accoglienza,

propongono e coinvolgono i bambini:

nella scoperta e simbolizzazione di angoli, spazi e percorsi della quotidianità;

in esperienze ludiche per sperimentare il piacere di stare insieme e condividere

emozioni (tra queste la festa dei nonni del 02/10/2014);

in giochi senso-percettivi, imitativi, motori per conoscersi ed entrare in

relazione con gli altri;

in giochi di socializzazione e condivisione;

nel racconto di “Topazio e Pesce”, attività ludiche, giochi imitativi e

realizzazione di cartelloni in sequenza del racconto;

nell’attivazione di processi linguistici attraverso la mediazione ludica;

in rielaborazioni grafico-pittoriche;

nella manipolazione di materiali, forme e colori.

OBIETTIVI SPECIFICI D’APPRENDIMENTO

Scoprire la scuola come luogo di incontro (bambini di 3 anni);

consolidare i legami con i compagni (bambini di 4 anni);

dimostrare atteggiamenti di accoglienza e rispetto verso gli altri (bambini di 5

anni).

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri e si confronta con i

bambini e gli adulti;

il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale

comunicativo, interagisce con gli altri nei giochi di movimento;

il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizza materiali e

strumenti, tecniche espressive e creative;

il bambino sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti,

argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in diverse

situazioni comunicative;

il bambino segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

PERSONE COINVOLTE:

le insegnanti ed il personale.

SPAZI:

aula, sezione, salone e giardino.

TEMPI:

periodo settembre – ottobre 2014.

MATERIALI:

libri, carta, colori,pennelli, materiali naturali e di recupero.

VERIFICA: in itinere

INTERSEZIONE TRE ANNI “PULCINI”

ATTIVITÀ

cartellone del gruppo di appartenenza;

rappresentazione grafica-pittorica dell’arcobaleno;

uscita sul territorio;

uso dei colori ad olio e tecniche varie;

ritaglio di immagini;

giochi con l’acqua: travaso, spruzzo, bolle di sapone…..;

galleggiamenti: tappi di sughero, barchette di carta, carta stagnola, sassi,

conchiglie;

trasformazione dell’acqua dallo stato liquido, allo stato solido;

acqua calda e acqua fredda;

gioco su alcune utilizzazione dell’acqua: alimentazione, igiene;

racconti, filastrocche, poesie e canti;

rumori e suoni dell’acqua;

giochi motori;

allestimento di un piccolo orto;

gli animali acquatici: pesci e tartarughe.

OBIETTIVI SPECIFICI D’APPRENDIMENTO

vivere in modo positivo e gratificante il rapporto con l’acqua;

capacità di comunicare le proprie esperienze;

conoscere l’importanza dell’acqua per la vita degli uomini, delle piante e degli

animali;

collaborare ad un progetto comune;

affinare le esperienze percettive rispetto alle qualità dell’acqua;

capacità di ascoltare e comprendere: racconti, poesie e canzoni;

sviluppare la creatività;

capacità di individuare le caratteristiche dell’acqua: colore, sapore, odore.

PERSONE COINVOLTE:

le insegnanti ed i bambini di tre anni,

SPAZI:

sezione, salone e giardino

MATERIALI:

fogli, pennelli, acquarelli, colori ad olio, materiale di recupero,

terra, vasi, semi, vaschette, recipienti, teli, stereo, macchina fotografica, ecc….

VERIFICA:

curiosità, interesse e coinvolgimento.

INTERSEZIONE QUATTRO ANNI “SCOIATOLI”

ATTIVITÀ

uscite sul territorio;

rielaborazione grafico/pittoriche dei percorsi;

conversazioni;

raccolta di materiali trovati lungo il percorso;

scoperta dell’acqua e delle sue caratteristiche: incolore, inodore, insapore;

giochi ed esperimenti con l’acqua;

il galleggiamento;

il ciclo dell’acqua attraverso la lettura di storie;

ricostruzione degli ambienti acquatici;

conoscenza della flora e della fauna relative ai diversi ambienti;

racconti di favole, fiabe e storie;

memorizzazione di canti, poesie e filastrocche.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

osservare ed esplorare i fenomeni naturali;

formulare ipotesi;

cogliere la successione ciclica di alcuni eventi e fenomeni naturali

(prima/dopo);

eseguire semplici esperimenti;

individuare caratteristiche e particolarità dell’acqua;

rafforzare l’identità di gruppo;

svolgere attività di gruppo mostrandosi disponibile alla collaborazione;

confrontarsi con i coetanei raccontando i vissuti;

descrivere le percezioni sensoriali;

stimolare interesse, curiosità e partecipazione attiva;

riprodurre elementi della realtà attraverso la manipolazione, il disegno e la

pittura;

descrivere un fenomeno, un evento con lessico adeguato;

rafforzare la capacità di ascolto.

METODOLOGIA:

La conquista di nuove conoscenze avverrà attraverso la manipolazione e

l’osservazione (uscite sul territorio);

principalmente viene utilizzata una metodologia “scientifica”, inserendo nel gioco del

fare del bambino alcuni apprendimenti fondamentali:

di indagine (esplorare, ricercare, osservare, analizzare);

applicativo - operativo (progettare e agire);

concettuale - cognitivo (ipotizzare, denominare, ragionare).

INTERSEZIONE CINQUE ANNI “ORSI”: “COSE DA GRANDI”

Il progetto ha come scopo di avvicinare in maniera giocosa la formazione dei requisiti

della lettura, scrittura e precalcolo con attività strutturate, programmate e adeguate a

migliorare il controllo dei movimenti della mano e dello spazio grafico.

OBIETTIVO SPECIFICO D’APPRENDIMENTO

Lettura di storie:

per affinare il linguaggio, la curiosità, le prime attività logiche, giochi

linguistici, giochi logico-mnemonici.

ATTIVITÀ

pregrafismo;

distinguere destra e sinistra(lateralità e orientamento spaziale);

abilità grosso motoria e fine motoria linee spezzate e curve;

ritmi;

abilità di pronuncia;

arricchimento di vocabolario;

struttura della frase;

giochi con le parole: iniziali,vocali,ritmi e rime;

abilità oculo manuali;

lettura parole e immagini;

precalcolo;

classificare e formare insieme;

classificazione di oggetti per quantità;

stabilire relazioni logiche;

riconoscere parametri spaziali e temporali;

riproduzione di algoritmi;

compiere seriazione;

quantificazione numerica;

conoscenza delle forme geometriche.

MODI E TEMPI

Il gruppo grandi verrà suddiviso in due sottogruppi seguiti da due insegnanti per

gruppo. Il percorso sarà svolto da Novembre a Maggio.

VERIFICA

Il raggiungimento dei requisiti sarà stimolato da schede e giochi d'orientamento

spaziale.

BIBLIOTECA: “UN LIBRO PER AMICO”

MOTIVAZIONE

Il libro è agli occhi di un bambino, un oggetto misterioso e affascinante, che lo

accompagna pagina dopo pagina nel mondo della fantasia , è un oggetto prezioso per

imparare cose nuove, giocare, stimolare la creatività ,confrontarsi e sviluppare le

competenze cognitive e meta cognitive.

Condividere l'esperienza della lettura con i genitori amplifica la valenza che il libro

possiede.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

creare nel bambino l'abitudine all'ascolto;

sollecitare la capacità immaginativa;

arricchire lo sviluppo linguistico e mnemonico;

stimolare il piacere della lettura, rielaborazione critica e personale dei

contenuti, la creatività, la scoperta dei diversi codici comunicativi;

promuovere un atteggiamento di rispetto e tutela dell'oggetto-libro, fornendo

un'occasione ai bambini di rinforzare il proposito di conversazione e

condivisione dei materiali scolastici comuni.

MODI E TEMPI:

Le insegnanti predispongono l'angolo della biblioteca nel salone, i bambini possono

guardare, sfogliare e scegliere il libro da portare a casa.

Il libro viene preso il venerdì e riportato il venerdì successivo alle insegnanti.

VERIFICA:

Il giorno della consegna del libro, il venerdì, le insegnanti attraverso verbalizzazioni

o elaborati grafici, aiutano il bambino a rielaborare ciò che hanno appreso dalla

lettura.

PROGETTO MUSICA- INGLESE

Il progetto è rivolto ai bambini grandi e propone un percorso di apprendimento dei

primi rudimenti di teoria musicale, ritmo, melodie e armonie. La sua finalità è quelle

di incontrare e conoscere composizioni di musica classica e popolare, imparare e

coordinare il proprio corpo in un corretto rapporto con lo stimolo sonoro e l'uso dei

primi fonemi e vocaboli delle lingua inglese con un approccio ludico.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO:

imparare a trovare le proprie individualità in gruppo riuniti in un unico

obiettivo (fare un coro);

analizzare le proprie emozioni attraverso l'ascolto e la produzione dei suoni;

creare dei ritmi su testi in italiano e inglese;

creare piccole composizioni con degli strumenti.

MODI:

il gruppo dei grandi verrà suddiviso in due sottogruppi seguito da due esperti esterni.

TEMPI:

Ottobre - Giugno.

VERIFICA:

realizzare due piccoli saggi: a Natale e a fine anno.

ATTIVITÀ DEL POMERIGGIO: “LABORATORI CREATIVI”

MOTIVAZIONE

La proposta delle attività pomeridiane con l’allestimento dei laboratori, prende spunto

dal bisogno dei bambini di creare e manipolare per trasformare la materia mediante

l’uso delle proprie mani e della fantasia.

Significa partecipare alle attività nei diversi contesti, avere fiducia in se, nelle proprie

capacità, realizzare le proprie creazioni senza scoraggiarsi, provando piacere nel fare

da se, confrontandosi con gli altri, fidandosi, sperimentando diversi linguaggi.

OBIETTIVI SPECIFICI D’APPRENDIMENTO

capacità di ascoltare e confrontarsi con gli altri;

esprimere emozioni nei diversi linguaggi;

saper raccontare ed elaborare un racconto, drammatizzarlo e riprodurlo

graficamente;

sapersi esprimere attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative;

saper usare diverse tecniche espressive.

ATTIVITÀ

lettura di storie;

elaborazioni grafiche, pittoriche, manipolative;

lavori individuali e di gruppo con la creazione di cartelloni;

bricolage con uso di materiali di recupero;

rielaborazione creativa di opere d’arte.

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE

il bambino esplora i materiali che ha a disposizione e li usa con creatività;

formula piani di azione, individualmente o in gruppo e sceglie con cura materiali e

strumenti in relazione al progetto da realizzare;

si appassiona e sa portare a termine il proprio lavoro.

SPAZI E TEMPI:

In sezione nelle ore pomeridiane.

MATERIALI:

Carte di vario tipo e misure, colori vari, colla, forbici, stoffe, lana, semi, oggetti di

recupero, stampe e foto, tutto ciò che cattura l’interesse del bambino e che può essere

usato in modo creativo ed espressivo.

VERIFICA: In itinere.