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Insegnamento di Basi anatomo- fisiologiche del corpo umano (CL in Infermieristica) INFERMIERISTICA Modulo di: Istologia (Prof. Baroni) Modulo di: Anatomia (Prof.ssa Riuzzi) Modulo di: Fisiologia (Prof. Pessia)

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Insegnamento di Basi anatomo-

fisiologiche del corpo umano

(CL in Infermieristica)

INFERMIERISTICA

Modulo di: Istologia (Prof. Baroni)

Modulo di: Anatomia (Prof.ssa Riuzzi)

Modulo di: Fisiologia (Prof. Pessia)

prerequisiti

• Il corso è strutturato in 3 moduli: Istologia, Anatomia, Fisiologia I. All'inizio del corso per poter comprendere i contenuti trattati dagli insegnamenti lo studente deve avere acquisito delle conoscenze di base (al livello di scuola secondaria di secondo grado) tra le quali sono indispensabili quelle relative alla organizzazione ed al funzionamento delle cellule negli organismi viventi e quelle relative ai concetti di base di chimica e di biochimica.

• E’ altresì importante che lo studente abbia acquisito le conoscenze di base (al livello di scuola secondaria di secondo grado) relative ai concetti di fisica.

Modalità di valutazione

• Modalità di valutazione:

• Il livello di apprendimento raggiunto verrà valutato con esame finale che prevede una prova scritta con domande a risposta multipla (durata circa 60 minuti) finalizzata a valutare le conoscenze di Anatomia umana e di Fisiologia I ed una prova orale consistente in una discussione della durata di circa 15 minuti finalizzata ad accertare il livello di conoscenza raggiunto dallo studente sui contenuti teorici indicati nel programma di Istologia. La prova orale consentirà inoltre di verificare la capacità di comunicazione dello studente riguardo a proprietà di linguaggio ed organizzazione dell'esposizione sugli stessi argomenti a contenuto teorico.

• Il voto finale deriverà dalla media dei voti ottenuti in ciascuna prova.

corso di Istologia

AA 2016/17

• Il corso si articolerà in 18 ore, durante le quali

verranno affrontati argomenti teorici e pratici

concernenti la disciplina in oggetto.

• Docente: Prof. Tiziano Baroni

([email protected]). Tel.: 075 585 8233

• Orario ricevimento: su appuntamento (nei giorni

di lezione, oppure presso lo studio, Edificio D, 4°

piano, Facoltà di Medicina e Chir., S. Andrea delle

Fratte, PG).

Programma di Istologia: vedere sito web.

IN SINTESI

Istologia

-Cenni sulla ultrastruttura dei principali organelli cellulari correlati ai differenti

tipi cellulari propri dei vari tessuti. Concetto di cellula staminale.

-Tessuti epiteliali di rivestimento: classificazione ed esempi più importanti (epit.

intestinale, epit. tracheale e polmonare, epit. vescica, epidermide).

-Tessuti ghiandolari esocrini: classificazione ed esempi relativi (gh. mucipare,

salivari, sebacee, pancreas esocrino, ecc.). Cenni sui principali tessuti

ghiandolari endocrini.

-Tessuti connettivi propriamente detti e tessuto adiposo. Tessuto cartilagineo e

tessuto osseo. Sangue (plasma, eritrociti, leucociti, piastrine, formula

leucocitaria).

-Tessuto nervoso (neurone, sinapsi, fibra nervosa).

-Tessuti muscolari (striato scheletrico, striato cardiaco, liscio).

Embriologia

-Spermatogenesi ed ovogenesi.

-Embriologia: Fecondazione. Stadi iniziali dello sviluppo embrionale.

http://ilmiolibro.kataweb.it/libro/scienza-e-tecnica/80643/istologia-

ed-embriologia/

Strumenti didattici

Strumenti didattici

Testi consigliati

• Istologia, Autori vari, Sorbona.

• Sito WEB:

http://digilander.libero.it/citistembrio/

Strumenti didattici

Per iniziare: test di ingresso (è nel sito)

Obiettivo del corso:

Mettervi in grado di studiare e comprendere:

la • struttura microscopica dei tessuti in

rapporto alle funzioni che essi svolgono;

gli eventi fondamentali che si verificano •

nelle prime settimane di sviluppo

embrionale.

Ambiti di competenza di…

chimica-citologia-istologia-anatomia-fisiologia

• Organismo

• Apparato

• Organo

•Tessuto• Cellula

• Molecola

• Atomo

Istologia

Anatomia per la struttura;

Fisiologia per la funzione

Citologia

Chimica-Biochimica

ISTOLOGIA

Studia i tessuti al punto di vista della

morfologia

Glossario:

morfologia=studio della forma e, quindi, della

struttura (legate alla funzione)

tessuto=?

I tessuti

• UN TESSUTO:

è formato da cellule e matrice extracellulare

(ECM) che è l’ambiente (fatto di molecole) in

cui la cellula si trova immersa.

I tessuti: struttura

• Cellule: sono i “mattoni” del tessuto;

• Matrice extracellulare (ECM): è un po’ la…

“colla” che unisce i mattoni.

Di volta in volta studieremo sia le diverse cellule sia le componenti della ECM che formano i vari tessuti del corpo umano in rapporto alla FUNZIONE che ogni tessuto deve svolgere.

La cellula

E’ l’unità fondamentale degli organismi

viventi • tutti gli organismi sono composti da una o più cellule;

• omnis cellula ex cellula: ogni cellula deriva solo da

una’altra cellula.

• tutte le funzioni vitali di un organismo (movimento,

reazione a stimoli, riproduzione, metabolismo, ecc.) sono

svolte anche dalla cellula

Cellule: sono i “mattoni” del tessuto

LA CELLULA EUCARIOTA

Ogni cellula contiene:

• un nucleo (o più nuclei), dove sono i cromosomi;

• un citoplasma, che contiene i cosiddetti organuli

della cellula (come i mitocondri, che servono per

la respirazione della cellula e per produrre energia,

mentre gli altri organelli servono a far funzionare

la cellula stessa)

Cellule: sono i “mattoni” del tessuto

Nucleolo

LA CELLULA

EUCARIOTICA

Cellule: sono i “mattoni” del tessuto

Le macromolecole biologiche

• Una macromolecola è una molecola di dimensioni molto grandi e di peso molecolare molto elevato

• Le macromolecole biologiche più importanti sono:

-le proteine (polimeri di amminoacidi)

-i polisaccaridi (sono glucìdi complessi, come l'amido);

-il DNA e gli RNA (acidi nucleici, polimeri di nucleotidi);

-i lipidi semplici (es.: trigliceridi) e complessi (es.: fosfolipidi).

ECM

• Come si studiano cellule e matrice

extracellulare?

Ordini di grandezza

Visto che è le dimensioni sono un

problema, quali sono gli strumenti a

disposizione dell’Istologia per

studiare cellule e tessuti?

Anatomia del

microscopio

ottico o “luce”

oculare

stativo

regolazionefuoco

revolverobiettivi

tavolo e vetrino

lampada e condensatore

Questione di dimensioni…

0,1 nm

1 nm

10 nm

100 nm

1 µm

10 µm

100 µm

1 mm

OcchioOcchio umanoumano

MicroscopioMicroscopio otticoottico

poterepotere risolutivorisolutivo

circa 0,2 circa 0,2 µm

MicroscopioMicroscopio elettronicoelettronico

a a trasmissionetrasmissione

pot. pot. risris. circa 0,4 . circa 0,4 nm

cell. epiteliali

globuli rossi

nucleo cellulare,

batteri

organuli cellulari,

virus

proteine

aminoacidi

atomi

MicroscopioMicroscopio elettronicoelettronico

a a scansionescansione

pot. pot. risris. circa 10 . circa 10 nm

Il Microscopio ottico ed elettronico

• La matrice extracellulare si studia

tramite la microscopia e la biochimica

ECM

• Torniamo alla cellula

• Studiamone la forma al microscopio ottico

La forma cellulare:•

Alcuni esempi di

cellule, appartenenti a

differenti tessuti, che

mostrano una ampia

varietà di forme,

legate anche alla

diversa funzione da

svolgere.

La forma cellulare:

Cellule di un dato tessuto (es.: epidermide) possono avere forma e

dimensioni differenti a seconda della posizione che assumono

nell’ambito del tessuto stesso.

Epitelio pavimentoso pluristratificato non cheratinizzato (ad

esempio, interno della guancia umana).

I tessuti: struttura e funzioni

• Cellule di uno stesso tessuto: possono costituire

popolazioni anche diverse per forma, dimensioni,

origine embrionale e funzioni

• matrice extracellulare (ECM): è formata da

macromolecole più o meno organizzate tra le quali

filtra un liquido chiamato liquido extracellulare.

LE CELLULE UMANE

• Il corpo umano contiene circa 10.000 (100.000?) miliardi di cellule che si uniscono a formare i tessuti e più tessuti formano organi come i muscoli, il cervello, il fegato, ecc.

• DA DOVE HANNO ORIGINE

I TESSUTI DEL NOSTRO

CORPO?

Embrione di topo

A, stadio a 2 pronuclei

Tutte le cellule dell’organismo adulto derivano da una sola

cellula iniziale, lo zigote (=ovocita fecondato)

SVILUPPO E DIFFERENZIAMENTO

Basterebbero 43 o 44 divisioni cellulari dell’uovo

fecondato per formare un ipotetico essere umano

fatto da circa 10.000 mld di cellule tutte uguali.

SVILUPPO E DIFFERENZIAMENTO

Basterebbero 43 o 44 divisioni cellulari dell’uovo fecondato per formare un ipotetico essere

umano fatto da circa 10.000 mld di cellule tutte uguali.

243 = 8.796.093.022.208

numero mitosi cellule risultanti

Infatti:

DIFFERENZIAMENTO

Però le nostre cellule, pur derivando da una sola cellula

iniziale, non sono tutte uguali. Perché una cellula

nervosa, una cellula epatica e un globulo bianco sono

così diversi tra loro?

Occorre tenere conto del

DIFFERENZIAMENTO CELLULARE

• Il differenziamento inizia già

durante le prime divisioni

dell’embrione

• Embrioni di topo a diversi stadi di sviluppo:• A, stadio a 2 pronuclei; E, stadio a circa 16 cellule

• B, stadio a 2 blastomeri; F, stadio di blastocisti iniziale;

• C, stadio a 4 blastomeri; G, blastocisti espansa con zona pellucida

• D, stadio a 8 blastomeri; H, blastocisti dopo la schiusa.

Tutte le cellule dell’organismo derivano dallo zigote

Le cellule del corpo non

vivono isolate ma si

organizzano a formare

tessuti

Cellule, tessuti,

organi ed apparati

La citologia studia la

struttura microscopica e

submicroscopica della

cellula.

L’istologia studia

l’organizzazione dei

tessuti.

L’anatomia studia gli

organi e gli apparati

MANTENIMENTO DELLO STATO

DIFFERENZIATO

•Il differenziamento non è un fenomeno esclusivo

della vita embrionale.

•Tessuti in rinnovamento (elementi del sangue, dei

connettivi, degli epiteli, ecc), hanno una riserva di

cellule dette staminali (stem cells) poco

differenziate, capaci di proliferare (per rifornire

di cellule tali tessuti) ma auto-rinnovando la

riserva delle staminali stesse.

1. Cosa sono le cellule staminali adulte?

•Sono cellule “bambine” non ancora differenziate;

•Non hanno ancora assunto una funzione specifica;

•Si trovano nell’organismo adulto: nel sangue, nel midollo

osseo, nella pelle.

•La loro caratteristica è quella di poter dare origine anche a

cellule diverse da quelle del tessuto di provenienza.

LE CELLULE STAMINALI

2. Perché sono studiate con tanto interesse?

Per la possibilità di ricavarne tessuti, parti di organo

o addirittura organi interi da utilizzare come “pezzi

di ricambio” per curare malattie degenerative o

lesioni. Anche se per ottenere ciò bisogna passare

attraverso processi molto complessi.

LE CELLULE STAMINALI

VARI TIPI DI CELLULE STAMINALI

Cellule totipotenti

Cellule multi- pluri- ed unipotenti

Cellule pluripotenti

Cellule pluripotenti

LE CELLULE STAMINALI

Cellula staminale totipotente: Cellula capace di dare

origine a tutte le popolazioni cellulari dell'organismo.

Tali sono le cellule all'interno della morula o della

blastocisti, cioè di stadi precoci dello sviluppo

embrionale (prima settimana di sviluppo nell'uomo).

ISTOLOGIA

Nei prossimi incontri studieremo i vari tessuti

del corpo umano.

Tessuto=cellule + ECM.

Distinguiamo 4 grandi categorie di diversi tessuti:

T. epiteliali, connettivali, muscolari, nervosi.

Sono formati dalla associazione delle circa 500 diverse

popolazioni cellulari presenti nell’organismo umano. Più tessuti

formano gli organi che si associano in sistemi e apparati

correlati per svolgere le funzioni vitali dell’ organismo.

domande• Che cosa studia l’Istologia?

• E la Citologia?

• E l’Embriologia?

• Che cosa è il potere risolutivo di un obbiettivo, di un microscopio, dell’occhio umano? Quanto vale per ognuno di essi?

• Cosa sono gli Eucarioti?

• Che cosa è un tessuto?

• Quali sono le componenti base di tutti i tessuti?

• In un tessuto le cellule sono tutte uguali tra loro (V/F).

• Per osservare un nucleo cellulare basta il MO o è necessario il ME?