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    Adriana Tamburrano

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    Lenergia nucleare

    Con energia nucleare si intendono tutti quei fenomeni in cui si ha la produzione di energia inseguito a trasformazioni nei nuclei atomici. L'energia nucleare insieme a quella solare una fonte dienergia primaria.

    Volendo precisare, possiamo distinguere l'energia atomica in reazioni di fissione nuclearee reazionidi fusione nucleare.

    Nelle reazioni di fissione, nuclei di atomi con alto numero atomico(pesanti) come, ad esempio,

    l'uranio si spezzano producendo nuclei con numero atomico minore e liberando una parte dienergia. sempio naturale di ci! la radioatti"it#. $ale processo usato per produrre energia nellecentrali nucleari. Le primebombe atomiche, del tipo di quelle sganciate su %iroshima e Nagasa&i,erano basate sul principio della fissione.

    Nelle reazioni di fusione, atomi con nuclei con basso numero atomico, come l' idrogeno,si fondonodando origine a nuclei pi pesanti e rilasciando una note"ole quantit# di energia.n natura le reazioni di fusione sono quelle che producono l'energia pro"eniente dalle stelle. inora,malgrado decenni di sforzi da parte dei ricercatori di tutto il mondo, non ancora stato possibilerealizzare, in modo stabile, reazioni di fusione controllata sul nostro pianeta, anche se in s"iluppoil progetto $*,un progetto che con il successore +-dar# "ita alla prima centrale nucleare a

    fusione del mondo. in"ece attualmente possibile ottenere grandi quantit# di energia attra"ersoreazioni di fusione incontrollate, come ad esempio nellabomba all'idrogeno.

    La fonte dell energia nucleare

    L/energia nucleare data dalla fissione o dalla fusione del nucleo di un atomo. La prima personache intu0 la possibilit# di rica"are energia dal nucleo dell/atomo fu lo scienziato 1lbert instein. 2errica"are energia dal nucleo dell/atomo esistono due procedimenti opposti3

    la fissione (rotture) di un nucleo pesante la fusione (unione) di nuclei leggeri

    La fissione

    2er deri"are maggiore energia dalla fissione "engono usati atomi con un peso atomico ele"ato3 ilcaso dell/uranio 456. La fissione consiste nel rompere il nucleodell/atomo per scaturire enormi quantit# di energia3 Viene sparatoun neutrone contro il nucleo dell/uranio che si spacca in dueframmenti e lascia liberi altri due neutroni. La somma delle massedei due frammenti e di quelle dl neutrone che lo ha spaccato leggermente minore di quella dell/nucleo originario3 la materia

    mancante si trasformata in energia. 7e accanto all/atomo di uraniofissato se ne tro"ano altri si creer# una reazione a catena da cuiscaturir# molta pi energia.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Energiahttp://it.wikipedia.org/wiki/Nucleo_atomicohttp://it.wikipedia.org/wiki/Fonte_di_energia_primariahttp://it.wikipedia.org/wiki/Fonte_di_energia_primariahttp://it.wikipedia.org/wiki/Fissione_nuclearehttp://it.wikipedia.org/wiki/Fusione_nuclearehttp://it.wikipedia.org/wiki/Atomohttp://it.wikipedia.org/wiki/Numero_atomicohttp://it.wikipedia.org/wiki/Uraniohttp://it.wikipedia.org/wiki/Radioattivit%C3%A0http://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_nuclearehttp://it.wikipedia.org/wiki/Bomba_atomicahttp://it.wikipedia.org/wiki/Bombardamento_atomico_di_Hiroshima_e_Nagasakihttp://it.wikipedia.org/wiki/Idrogenohttp://it.wikipedia.org/wiki/Stellahttp://it.wikipedia.org/wiki/ITERhttp://it.wikipedia.org/wiki/DEMOhttp://it.wikipedia.org/wiki/Bomba_all'idrogenohttp://it.wikipedia.org/wiki/Energiahttp://it.wikipedia.org/wiki/Nucleo_atomicohttp://it.wikipedia.org/wiki/Fonte_di_energia_primariahttp://it.wikipedia.org/wiki/Fonte_di_energia_primariahttp://it.wikipedia.org/wiki/Fissione_nuclearehttp://it.wikipedia.org/wiki/Fusione_nuclearehttp://it.wikipedia.org/wiki/Atomohttp://it.wikipedia.org/wiki/Numero_atomicohttp://it.wikipedia.org/wiki/Uraniohttp://it.wikipedia.org/wiki/Radioattivit%C3%A0http://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_nuclearehttp://it.wikipedia.org/wiki/Bomba_atomicahttp://it.wikipedia.org/wiki/Bombardamento_atomico_di_Hiroshima_e_Nagasakihttp://it.wikipedia.org/wiki/Idrogenohttp://it.wikipedia.org/wiki/Stellahttp://it.wikipedia.org/wiki/ITERhttp://it.wikipedia.org/wiki/DEMOhttp://it.wikipedia.org/wiki/Bomba_all'idrogeno
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    La fusione

    L/altro metodo per ottenere energia dall/atomo la fusione nucleare. n questo caso si utilizzano,in"ece, atomi leggeri come i due isotopi dell/idrogeno3 trizio e deuterio. ssi "engono fatti fondereuno con l/altro creando un atomo di elio la cui massa leggermente minore della somma dei due

    atomi originari. La materia scomparsa si trasformata in energia. 7e aggiungiamo altri isotopi diidrogeno possiamo gi# immaginare l/enorme quantit# di energia che si potrebbe produrre. Lafusione sarebbe pi "antaggiosa rispetto alla fissione "isto che essa non produce radioatti"it# e ha

    bisogno di materiali combustibili facilmente ritro"abili. 2urtroppo, per!, l/uomo non ancorariuscito a riprodurre la fusione in modo controllato.

    La centrale nucleare

    l suo funzionamento molto simile a quello di una con"enzionale centrale termoelettricacon"enzionale, con la differenza che l/acqua "iene riscaldata da un reattore nucleare do"e l/uranio"iene fissato. $re sono le parti principali dellacentrale3

    difico contenente il reattore3 enormecilindro di cemento armato do"e al centro collocato il reattore

    7ala macchine3 un edificio do"e sistematala turbina e l/alternatore

    difici ausiliari3 contengono le piscine

    schermate per la conser"azione temporaneadegli scarti radioatti"i della centrale.

    l funzionamento della centrale abbastanzasemplice3 "iene pompata dell/acqua attra"erso ilreattore che la fa e"aporare attra"erso il calore

    emesso dalla fissione dell/uranio. l "apore "iene in"iato direttamente nella turbina che trasferisce lapropria forza meccanica all/alternatore che genera corrente elettrica.

    V1N$188 7V1N$188 +L N9CL1*

    7pesso il nucleare "iene presentato come un male da combattere o come miracolosa pozione perrisolle"are l'economia nazionale.l nucleare rappresenta un'opzione energetica come le altre con isuoi :pro: ed i suoi :contro:.

    Vantaggi dell/ energia nucleare3 Le centrali nucleari non producono anidride carbonica ed ossidi di azoto e di zolfo,

    principali cause del buco nell'ozono e dell'effetto serra. La produzione di energia dal nucleare riduce l'importazione di petrolio e la dipendenza delle

    economie dal petrolio. L'uso del nucleare riduce la dipendenza occidentale dal petrolio mediorientale.

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    7"antaggi dell/ energia nucleare3

    La storia ha gi# mostrato la gra"it# delle conseguenze degli incidenti alle centrali nucleari.Le radiazioni a cui la popolazione "iene esposta causano un maggiore rischio di morte perleucemia e tumore. +all'incidente di Chernob;l la sicurezza delle centrali nucleari di"entato uno dei principali aspetti critici dell'energia nucleare per uso ci"ile. Negli ultimianni il progresso tecnologico ha note"olmente migliorato la sicurezza delle centrali nuclearidotate di reattori di ultima generazione.

    Le scorie nucleari sono un altro aspetto critico del nucleare. Non possono essere distrutte el'unica soluzione, per il momento, sembra essere lo stoccaggio per migliaia di anni indepositi geologici o ingegneristici. La ricerca di un deposito sicuro tra i principali obietti"idella 9 e degli 9sa. 7ono necessari anni di studi e grandi in"estimenti per l'indi"iduazionedelle soluzioni di stoccaggio per centinaia di migliaia di anni.

    1nche il processo di localizzazione di una centrale nucleare o del deposito di scorie moltodifficoltoso. Nessuna comunit# locale accetta di sacrificare il proprio territorio per ospitare irifiuti nucleari. La 7ardegna, la 2uglia, la (incidente molto gra"e). ?uesta scala di misura detta N7 (nternational Nuclear "ent7cale). La classificazione degli incidenti non facile. 7pesso gli incidenti minori sono staticoperti dal segreto militare o non comunicati al grande pubblico.

    Three Mile Island

    La centrale elettrica di $hree ile sland si tro"a ad %arrisburg in 2ensil"ania, stato degli 971.1ll'epoca era composta da due reattori ad acqua pressurizzati (2@*). 9no era di A== @ entrato inser"izio nel B>D. L'unit# 4 era di == @.

    L'incidente all'unit# 4 accaduto nella D il 4A marzo B> quando il reattore era ad un regime dipotenza del >E. L'incidente riguard! il circuito di raffreddamento secondario che caus! un

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    considere"ole aumento della temperatura del refrigerante. ?uesto caus! uno 7C*1 (nterruzioneautomatica della reazione nucleare con l'inserimento del moderatore nel reattore). 1 questo puntouna "al"ola di sfiato non riusc0 a chiudersi, anche perchF non "i era sulla strumentazione la

    posizione reale della "al"ola. u cos0 che il circuito di raffreddamento primario si "uot!parzialmente ed il calore residuo del nucleo del reattore non "enne rimosso. l nucleo sub0 danni

    seri. 8li operatori non poterono diagnosticare correttamente e reagire all'arresto automatico delreattore (7C*1). La strumentazione carente della sala di controllo e l'addestramento inadeguatorisultarono essere le cause dell'incidente.urono e"acuate BD= mila persone e, secondo dati ufficiali, non "i furono conseguenze per le

    persone. 7i tratt! di un incidente gra"issimo, ma la struttura del reattore G pi sicuro rispetto aquelli so"ietici proprio per quell'edificio di contenzione G limit! i danni, e"itando il dramma. aneppure oggi, a 4> anni dall'incidente, si sa con assoluta sicurezza che cosa sia esattamentesuccesso. l termine tecnico dell'incidente HmeltdoInJ, cio la fusione del nocciolo. L'unicaconseguenza accertata al B==E del dramma che la compagnia elettrica proprietaria della centrale,la etropolitan dison, fall0, non potendo far fronte nF alle ingenti spese di decontaminazionedell'area, nF ai risarcimenti da pagare. 7econdo l'inchiesta, a $hree ile sland, il reattore

    surriscaldato raggiunse una temperatura di 4.K6= gradi, solo B6= gradi in meno rispetto al punto difusione del nucleo di uranio, il che a"rebbe pro"ocato una tragedia di dimensioni apocalittiche.

    Disastro di Chernobyl

    l disastro di Chernob;l a""enne il 4K aprile BAKcon l'esplosione del reattore numero D dellacentrale nucleare di Chernob;l,in 9craina(allora parte dell'9nione 7o"ietica), "icino al confinecon la

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    circuito di raffreddamento fosse stato incapace di produrre "apore, "ennero disabilitati alcunicircuiti di emergenza, l'impianto di raffreddamento secondario e poi quello principale.

    Le cause

    *iguardo le cause dell'incidente esistono due ipotesi contrastanti. La prima, pubblicata nell'agostoBAK attribui"a tutta la responsabilit# agli operatori dell'impianto. La seconda, proposta da ValeriLegaso" e pubblicata nel BB, attribui"a l'incidente a debolezze nel progetto del reattore *

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    leonora 2ezza

    BGLa radioatti"it#3

    Cos/ la radioatti"it#P

    7i definisce radioatti"it# la propriet# che hanno gli atomi di alcuni elementi di emetterespontaneamente radiazioni ionizzanti. Non F stata in"entata dall'uomo, anzi, al contrario, l'uomo Fesposto alla radioatti"it# fin dal momento della sua apparizione sulla $erra.

    7olo recentemente, l'uomo ha scoperto l'esistenza della radioatti"it#. in dalla formazione della

    $erra, circa cinque miliardi di anni fa, la materia era formata da atomi stabili non radioatti"i e atomiinstabili radioatti"i. Col trascorrere dei millenni, la maggior parte degli elementi radioatti"i,attra"erso il processo di decadimento, hanno cessato di essere tali.

    sistono ancora oggi in natura alcuni isotopi radioatti"i. cco perchF tutto quello che ci circonda F:naturalmente: radioatti"o.n talia la dose di radioatti"it# naturale cui F sottoposto annualmente ciascun indi"iduo F pariapprossimati"amente alla dose associata ad una radiografia del torace moltiplicata per "enti.

    8li isotopi presenti in natura sono quasi tutti stabili. alcuni isotopi naturali, e quasi tutti gli isotopiartificiali, presentano nuclei instabili, a causa di un eccesso di protoni eQo di neutroni. $aleinstabilit# pro"oca la trasformazione spontanea in altri isotopi, e questa trasformazione siaccompagna con l'emissione di radiazioni ionizzanti per cui essi sono chiamati radioisotopi. Latrasformazione di un atomo radioatti"o porta alla produzione di un altro atomo, che pu! essereanch'esso radioatti"o oppure stabile. ssa F chiamata disintegrazione o decadimento.$aletrasformazione, a seconda dei casi, pu! completarsi in tempi estremamente bre"i o estremamentelunghi. +opo dieci tempi di dimezzamento, la radioatti"it# di un radioisotopo F mille "olte minoredi quella iniziale.L'unit# di misura F il becquerel, con simbolo

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    2er meglio chiarire l'importanza della dose assorbita, un esempio noto a tutti F quello delleradiazioni ultra"iolette dei raggi solari, che, per l'uomo, a piccole dosi sono innocue, ma peresposizioni eccessi"amente prolungate possono pro"ocare colpi di sole o bruciature della pelle.

    L'unit# di misura della dose assorbita dalla materia a seguito dell'esposizione alle radiazioni

    ionizzanti F il 8ra;3

    B 8ra; (8;) R B Toule (O) assorbito da B &ilogrammo di materia

    L'uomo pu! essere esposto alla radioatti"it# in due modi3S per esposizione esterna, che a""iene quando l'indi"iduo si tro"a sulla traiettoria delle radiazioniemesse da una sorgente radioatti"a situata all'esterno dell'organismoM si parla, in questo caso, diirradiazioneS per esposizione interna, che si "erifica quando la sorgente radioatti"a si tro"a all'internodell'organismo, a causa di inalazione per respirazione, eQo ingestione, o""ero per introduzione

    attra"erso una feritaM si parla, in questo caso, di contaminazione interna.L'esposizione a dosi pi o meno ele"ate di radiazioni ionizzanti pu! a"ere effetti a lungo termineche possono pro"ocare cancro o leucemia.

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    4Gl *adon3

    l radon l'elemento chimico che nella ta"ola periodica "iene rappresentato dal simbolo *n enumero atomicoAK. ungas nobilee radioatti"oche si forma dal decadimento del *adio, generato

    a sua "olta dal decadimento dell'9ranio. l *adon un gas molto pesante e "iene consideratoestremamente pericoloso per la salute umana. L'isotopopi stabile, il 444*n ha una "ita media di 5,Agiorni e "iene usato in radioterapia.9no dei principali fattori di rischio del radon dato dal fattoche accumulandosi all'interno di abitazioni di"enta una delle principali cause di tumore al polmone./ un elemento chimicamente inerte (in quanto gas nobile), naturalmente radioatti"o. 1 temperaturae pressione standard il radon inodore e incolore. Viene a "olte prodotto da alcuni ospedali per usoterapeutico. 1 causa della sua rapida dispersione in aria, il *adon "iene utilizzato in ricercheidrologiche che studiano le interazioni tra acqua profonda, ruscelli e fiumi. Ci sono alcune ricercheche studiano come poter utilizzare il *adon come precursore sismico, in quanto la sua emissione inatmosfera fortemente influenzata dalla conformazione geologica, e in caso di "ariazioni di

    pressione o di mo"imenti delle faglie si notata una "ariazione delle emissioni del gas.

    l radon essendo un gas radioatti"o pu! essere cancerogeno se inalato, dato che emetteparticellealfa. 2oichF fuoriesce principalmente dal terreno (ma anche dai materiali di costruzione), si disperdenell'ambiente e si accumula nei locali chiusi o"e di"enta pericoloso. 7i stima che sia la secondacausa di tumore alpolmonedopo il fumo di sigaretta. Nonostante l'accertata pericolosita del radon, singolare che in talia e in uropa un certo numero di ciarlatani ancora sostenga che l'inalazione diradon abbia "irt terapeutiche per le "ie respiratorie.

    2er determinare la concentrazione di radon presente in un locale ci si pu! ri"olgere all'1genzia*egionale per la 2rotezione dell'1mbiente 1*21. La concentrazione di radon "aria in funzionedella distanza dal terreno, ma anche nel corso della giornata o con il "ariare delle stagioni. Nellesituazioni in cui dopo a"er effettuato una misurazione si do"esse ri"elare una concentrazione di

    radon superiore ai li"elli di riferimento opportuno effettuare degli inter"enti di bonifica. 9nrimedio immediato, anche se non sempre efficace, consiste nel continuo ricambio d'aria degliambienti. 9na corretta quanto continua "entilazione pu! contrastare gli accumuli del gas chetendono a far aumentare la concentrazione di radon negli ambienti.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Elemento_chimicohttp://it.wikipedia.org/wiki/Elemento_chimicohttp://it.wikipedia.org/wiki/Tavola_periodicahttp://it.wikipedia.org/wiki/Numero_atomicohttp://it.wikipedia.org/wiki/Numero_atomicohttp://it.wikipedia.org/wiki/Gas_nobilehttp://it.wikipedia.org/wiki/Gas_nobilehttp://it.wikipedia.org/wiki/Radioattivit%C3%A0http://it.wikipedia.org/wiki/Radio_(elemento)http://it.wikipedia.org/wiki/Uraniohttp://it.wikipedia.org/wiki/Isotopohttp://it.wikipedia.org/wiki/Isotopohttp://it.wikipedia.org/wiki/Radioterapiahttp://it.wikipedia.org/wiki/Radioterapiahttp://it.wikipedia.org/wiki/Tumore_al_polmonehttp://it.wikipedia.org/wiki/Particella_alfahttp://it.wikipedia.org/wiki/Particella_alfahttp://it.wikipedia.org/wiki/Polmonehttp://it.wikipedia.org/wiki/Polmonehttp://it.wikipedia.org/wiki/Fumo_di_sigarettahttp://it.wikipedia.org/wiki/ARPAhttp://it.wikipedia.org/wiki/Elemento_chimicohttp://it.wikipedia.org/wiki/Tavola_periodicahttp://it.wikipedia.org/wiki/Numero_atomicohttp://it.wikipedia.org/wiki/Gas_nobilehttp://it.wikipedia.org/wiki/Radioattivit%C3%A0http://it.wikipedia.org/wiki/Radio_(elemento)http://it.wikipedia.org/wiki/Uraniohttp://it.wikipedia.org/wiki/Isotopohttp://it.wikipedia.org/wiki/Radioterapiahttp://it.wikipedia.org/wiki/Tumore_al_polmonehttp://it.wikipedia.org/wiki/Particella_alfahttp://it.wikipedia.org/wiki/Particella_alfahttp://it.wikipedia.org/wiki/Polmonehttp://it.wikipedia.org/wiki/Fumo_di_sigarettahttp://it.wikipedia.org/wiki/ARPA
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    5G7corie Nucleari3

    ?ualsiasi centrale nucleare produce :scorie radioatti"e:. 9na parte di questa normalmentedispersa nell'ambiente. 1d esempio i reflui del raffreddamento sono scaricati direttamente nelle

    acque dei fiumi (da cui "iene prele"ata anche l'acqua) poich considerati non pericolosi.+i"ersamente a""iene per tutti i materiali che, tro"andosi nel reattore o nei pressi, sono soggetti aduna continua emissione di radiazioni. +al semplice bullone alla componenti metalliche pi grandi(pareti, contenitori ecc.). 1l termine del ciclo produtti"o della centrale nucleare, questi oggettidi"entano rifiuti :speciali: da trattare con molta attenzione in quanto radioatti"i e quindi pericolosi.7ono definiti per semplicit# :scorie nucleari:.

    Le scorie nucleari si distinguono in base al grado di radioatti"it# (o""ero alla loro pericolosit#)3

    G1lta atti"it# (scorie di 5 grado)3 l'alto grado di radioatti"it# presente in queste scorie pu!richiedere anche B==.=== anni per decadere. 7ono in particolare le ceneri prodotte dalla

    combustione dell'uranio.

    Gedia atti"it# (scorie di 4 grado)

    G

    ha definiti"amente bloccato la produzione di energia dal nucleare. -ggi quindi, le scorie ad altapericolosit# sono circa A.=== g. 9na minima quantit# che lascia aperta la porta alla soluzioneeuropea (consigliata dalla stessa 9).

    Eleonora Pezza IIA iti ! "##$%"##&

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    essina *affaele

    RADIOATTIVIT - RADON

    La radioatti"it# in natura

    Le sorgenti di radiazioni in natura sono diverse. Oltrealla radiazione cosmica e a quella terrestre, anche imateriali da costruzione (specialmente cementipozzolanici, tufi, graniti, basalti, porfidi) con cui sonofabbricate le nostre abitazioni contengono atomiradioattivi, come pure gli alimenti con cui ci nutriamo.Un importante contributo alla radioattivit a cui siamogiornalmente esposti viene per dato dal adon, un gasnaturale che proviene dal terreno e che si accumula neipiani bassi degli edifici. !i qui il adon sale trascinatodalle correnti d"aria contaminando anche i pianisuperiori dove finisce per essere respirato insiemeall#aria. La quantit di adon esalata dal sottosuolovaria moltissimo da una zona all#altra e da un edificioall#altro, spesso anche se distanti solo poche decine dimetri. $uttavia, da uno studio condotto negli U%&, 'stato stimato che il contributo pi rilevante alla

    radioattivit assorbita da un individuo adulto, in un anno, ' da imputare prevalentemente all#inalazione del gas adon(*+*- del totale).

    La radioatti"it# negli edifici

    8li edifici oggi non respirano piWX 2orte e infissi sempre piefficienti sigillanoW i fabbricati riducendo drasticamente ilricambio d/aria. 1nche il gas *adon , che rappresenta la

    sorgente pi importante di radiazioni negli edifici, in luoghichiusi pu! accumularsi e, con l/inalazione e il successi"odecadimento radioatti"o, pu! aumentare enormemente la

    probabilit# di s"iluppare neoplasie polmonari. La permeabilit#del suolo, la struttura geomorfologica del terreno e le

    caratteristiche costrutti"e dell/edificio determinano la quantit# di *adon che giunge insuperficie e che si annida nei fabbricati. 1nche i materiali per l/edilizia emettono di"ersequantit# di radiazioni, a seconda della zona di pro"enienza. 1lcuni materiali da costruzione(granito, tufo, porfido, basalto, cementi pozzolanici ecc.) contengono pi radiazioni di altri.2ertanto la scelta dei materiali edilizi pi idonei andrebbe effettuata solo dopo la "alutazione diun esperto dotato di specifiche apparecchiature. 9na "olta accertata la sua e"entuale presenza

    nell/edificio e la sua concentrazione media annuale, possibile diminuire la sua pericolosit# conuna serie di accorgimenti tecnici adottati nelle metodiche dibonifica.

    http://www.gasradon.it/gas.htmhttp://www.gasradon.it/gas.htmhttp://www.gasradon.it/bonifica.htmhttp://www.gasradon.it/gas.htmhttp://www.gasradon.it/bonifica.htm
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    GAS RADON

    Cos/ il gas radon

    l *adon un gas radioatti"o pi pesante dell/aria, incolore,inodore, chimicamente inerte, praticamente impercettibilesenza adeguati sistemi di rile"amento. 2ro"iene

    pre"alentemente da terreni con un ele"ato contenuto di9ranioQ*adio quali tufi, pozzolane, alcuni graniti e rocce diorigine "ulcanica. l *adon 444, il principale isotopo diquest nell/acqua e penetrare cos0 negli edifici ancheattra"erso le condutture idriche. 9na "olta accumulatosi, il*adon pu! essere respirato e continuare la serie radioatti"aall/interno dell/organismo, con grande danno alla salute '

    aumentando il rischio di s"iluppare neoplasie polmonari. 7tudi epidemiologici diffusi

    dall/-rganizzazione ondiale della 7anit# (-7) e dall/1genzia nternazionale per la *icerca sulCancro (1*C) hanno, infatti, ormai scientificamente stabilito la cancerogenicit# di questo gas.ogas, il prodotto del decadimento dell/9ranio 45A . entre gli altri elementi della serie radioatti"asono solidi, il *adon un gas e, in quanto tale, pu! infiltrarsi attra"erso fessure e crepe, attra"ersaremateriali porosi, dissol"ersi

    Le zone a rischio

    / impossibile determinare la presenza del gas *adon senza

    l/ausilio di strumentazione adeguata. 7i pu! comunquepresumere la sua presenza in un edificio quando si "erificanouna o pi delle seguenti condizioni3

    ! Costruzioni situate in regioni ad alto rischio per lanatura geomorfologica del terreno (indi"iduabili dallacartina a destra).

    ! difici costruiti su terreni ricchi di tufo, pietre diorigine "ulcanica, o in aree limitrofe a "ulcani atti"i ospenti.

    ! difici costruiti utilizzando tufo, pietre la"iche o cementi pozzolanici.! Locali interrati, seminterrati o situati ai piani bassi degli edifici e non attrezzati con idonei impiantidi ricambio dell/aria a li"ello del pa"imento.

    ! dificicostruiti su fondamenta pri"e di "espaio areato. l "erificarsi di una o pi situazioni fra quellesopraelencate fa sospettare una condizione di potenziale rischio radioatti"o do"uto alla presenza digas *adon nell/aria. n questi casi, o in caso di dubbi sulla natura del terreno su cui poggia l/edificioo dei materiali da costruzione utilizzati, sarebbe opportuno richiedere un'assistenza tecnicaspecializzata.

    http://www.gasradon.it/salute.htmhttp://opena02%28%29/http://www.gasradon.it/salute.htmhttp://opena02%28%29/
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    ffetti sulla salute

    La causa principale della concentrazione del *adon all/interno degliedifici il gas liberato dal sottosuolo. 9na "olta all/interno delfabbricato, il *adon "iene respirato insieme all/aria creando seri dannial sistema respiratorio. nfatti, nella fase di decadimento tale gas rilascia

    particelle alfa (nuclei di elio costituiti da due protoni e due neutroni)che possono pro"ocare danni fisici e chimici al +N1 delle celluledell/epitelio polmonare. +al decadimento del *adon (7erie didecadimento dell/uranio 45A "engono poi a formarsi una serie di

    particelle solide radioatti"e che si accumulano nei polmoni sotto forma

    di elementi pesanti che continuano ad emettere radioatti"it# e a danneggiare l/epitelio polmonare.L/accumulo dei danni al +N1 pu! concretamente determinare l/insorgenza del cancro. Consideratola seconda causa di tumore al polmone dopo il tabacco, il *adon rappresenta un fattore di rischiorile"ante per circa B milione di edifici in tutta talia. 7ul territorio nazionale, si stima che circa ilB=EG5=E dei carcinomi polmonari sia imputabile al *adon. 1ccertata la presenza del gasnell/edificio tramite l/ausilio di un esperto, l/esposizione al gas "a quindi ridotta urgentementeutilizzando sistemi di bonifica che, se ben progettati, risultano generalmente semplici e pococostosi.

    SCORIE RADIOATTIVE

    Con il termine di scorie nucleari si intende indicare il combustibile esaustooriginatosi all/ interno dei reattori nucleari nel corso dell/esercizio.sse rappresentano un sottoinsieme dei rifiuti radioatti"i, a loro "oltasuddi"isibili in base al li"ello di atti"it# in tre categorie3 basso, intermedioed alto(sempio di rifiuti a basso li"ello sono costituiti dagli indumenti usa e gettausati nelle centrali nucleariM il =E dei rifiuti radioatti"i prodotti

    appartengono a questa categoria, ma contengono solo il BE dellaradioatti"it# di pro"enienza antropogenica. *ifiuti a li"ello intermedio sonocostituiti ad esempio dall/incamiciatura del combustibile, richiedono schermatura, e costituiscono il >E del"olume dei rifiuti radioatti"i prodotti nel mondo (ma contengono solo il DE della radioatti"it#). 1l contrariole scorie ad alto li"ello costituiscono solo il 5E del "olume prodotto nelle atti"it# umane, ma contengono il6E della radioatti"it#. $ipico esempio costituito dal combustibile esausto delle centrali nucleari. D5Kreattori nucleari presenti in 5B nazioni infatti producono annualmente migliaia di tonnellate di scorie. 9nreattore del tipo 2@* scarica annualmente da D= a >= elementi di combustibile, un

  • 7/24/2019 INQUINAMENTO RADIOATTIVO

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    G BE plutonioG =.BE attinidi minori (Np, 1m, Cm)G 5YDE prodotti di fissione7i osser"i che3G la radiotossicit# del combustibile esausto decresce nel tempo e pareggia quella dell/uranio inizialmentecaricato nel reattore solo dopo 46=.=== anniMGil contributo maggiore alla pericolosit# delle scorie dato dal plutonio3 l/A=E dopo 5== anni, il = E dopo6== anniMG dopo il plutonio i maggiori contributori sono gli attinidi minori (nettunio, americio e curio), checontribuiscono per un ordine di grandezza meno del plutonio ma circa mille "olte pi dei prodotti di fissioneMG gli attinidi rappresentano dunque il maggiore pericolo potenziale delle scorie nucleariM tutta"ia bisognatener conto anche di alcuni prodotti di fissione quali alcuni isotopi dello iodio, del tecnezio e del cesio, datala loro maggiore mobilit# nella biosfera e la loro maggiore affinit# biologica ("ie di ritorno per l/uomo). +ato che le scorie radioatti"e, al contrario dei rifiuti con"enzionali, decadono nel tempo, si osser"a che iprodotti di fissione sono pericolosi per circa 5== anni, gli attinidi minori per circa B=.===, il plutonio percirca 46=.===.2er alleggerire il problema dello stoccaggio permanente delle scorie dei reattori nucleari necessario quindi3

    G ridurre la formazione del plutonioMG bruciare quello gi# prodotto.1 tale scopo sono state proposte "arie soluzioni, fra le quali possono essere citati l'1+7 (1ccelerator +ri"en7;stem), i reattori "eloci ed ora anche i reattori %$*. 7i noti che questo fenomeno do"uto alla formazionedegli elementi transuranici, in generale assai pi radiotossici dell/uranio presente nelle miniereM si noti che lescorie highGle"el pareggiano la radioatti"it# dell/uranio dopo B=.=== anni. 7i noti che un impianto nucleareda B=== @e produce annualmente solo 46Y5= tonnellate di scorie ad alto li"ello "etrificate, pari ad un"olume di circa 5 m5. / stato calcolato che un uomo che usasse solo energia di origine nucleare produrrebbe,nell/arco della propria "ita, un "olume di scorie di questo tipo tale da poter essere contenuto nel palmo di unamano. +el resto dai dati sopra esposti si calcola facilmente che il consumo di B @h per B== anniprodurrebbe un "olume di scorie "etrificate pari a =.5 litri (meno di una lattina da 55 clX), o se si preferisceuna sfera di diametro pari a A.5 cm. 9n impianto da B=== @e, annualmente, ne produce B4 cilindri di

    altezza B.5 e diametro =.D metri con D== g di "etro.

    4 1 periti Z essina *affaele Z nquinamento *adioatti"o