Inprinting2010-GPPePayPerUse-Ingoglia-Unioncamere
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Accordo volontario GPP: Accordo volontario GPP: unun’’opportunitopportunitàà per imprese per imprese
e PA lombarde e PA lombarde
Carla IngogliaDirezione Promozione del Territorio
Unioncamere Lombardia
Milano, 14 maggio 2010
Dove si colloca
L’iniziativa si sviluppa nell’ambito dell’Accordo di Programma fra Regione Lombardia e
Sistema Camerale lombardo per lo sviluppo economico e la competitività del sistema
lombardo
È un prodotto dell’Asse 2 “Attrattività e competitività dei territori”
Obiettivi dellObiettivi dell’’AccordoAccordo
Promuovere la diffusione di tecnologie innovative
Orientare il sistema produttivo ed il mercato regionale verso beni, servizi e lavori a basso impatto ambientale sfruttando il potenziale di acquisto della PA
Coinvolgere il sistema delle imprese (anche PMI e artigiane) e la PA lombarda (Province, Comuni, Comunità Montane, Enti Parco, ASL, Scuole, …)
Fornire alle PA strumenti operativi per le gare d’appalto
GPP: il contesto europeoGPP: il contesto europeo
Libro verde sulla Politica Integrata dei Prodotti COM(2001)68Piano d’Azione europeo sui consumi e la produzione sostenibili COM(2008)397/3Comunicazione COM(2008)400 Appalti pubblici per un ambiente miglioreGPP Training Toolkit (2008)
GPP: il contesto nazionaleGPP: il contesto nazionale
Piano d’Azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nella PA
(Piano d’Azione Nazionale (PAN) sul Green Public Procurement)Approvato con Decreto Interministeriale n. 135 dell’11 aprile 2008
(G.U. n. 107 dell’8 maggio 2008)
Rinvia ad appositi decreti emanati dal Ministero dell’Ambiente l’individuazione dei criteri ambientali “minimi”(CAM):
DM 111 del 2009 che approva i Criteri per la carta in risme e gli ammendanti
In fase di definizione i Criteri relativi a tessili, arredi per ufficio, illuminazione pubblica e apparecchiature informatiche
Il GPP nella normativa regionale lombarda 1/2Il GPP nella normativa regionale lombarda 1/2
LR 26/2003 “Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche”: art. 22, comma 2
La regione, gli enti locali e i gestori dei servizi provvedono all’approvvigionamento di beni provenienti dal mercato del riciclaggio per una quota non inferiore al 35% del fabbisogno annuo.
Nei capitolati per gli appalti di opere pubbliche deve essere previsto l’utilizzo di materiali derivanti da attività di recupero di rifiuti
Il GPP nella normativa regionale lombarda 2/2Il GPP nella normativa regionale lombarda 2/2
LR 24/2006 “Norme per la prevenzione e la riduzione delleemissioni in atmosfera a tutela della salute e dell’ambiente”
La Regione promuove programmi e progetti pilota di acquisti verdi per introdurre criteri ecologici negli appalti pubblici di lavori (art. 5, comma 3)
La Regione e le amministrazioni locali devono dotarsi di veicoli a basso impatto ambientale all’atto del rinnovo del proprio parco veicolare (art. 14, comma 2)
Le Amministrazioni regionali, provinciali e locali e degli enti regionali di diritto pubblico devo acquisire apparecchiature elettroniche e informatiche che rispondano a requisiti di efficienza energetica (art. 26, comma 1)
LL’’approccioapproccio
Due fasiI fase:
a. Un numero ristretto di sottoscrittori – Sistema regionale– Sistema camerale
b. Quattro ambiti merceologici indagati ritenuti prioritaric. Avvio campagna di comunicazione
II fase: a. Ampliamento progressivo degli ambiti merceologici b. Apertura a nuovi soggetti sottoscrittori
Il metodo 1/2 Il metodo 1/2
Individuazione degli ambiti prioritari valutando:
gli impatti ambientali e di efficienza energetica
i volumi di spesa pubblica coinvolti
Il metodo 2/2 Il metodo 2/2
Attivazione di Tavoli tecnici con le Associazioni delle imprese e con soggetti in possesso di specifiche competenze/conoscenze per:
definizione dei criteri ambientali per gli ambiti individuati
definizione e condivisione dei contenuti dell’Accordo e degli impegni
nel corso del 2009 sono stati realizzati 7 incontri
I principali soggetti consultatiI principali soggetti consultati
Contenuti dellContenuti dell’’Accordo 1/3Accordo 1/3
L’Accordo si compone di 9 articoli con cui si individuano:
le finalità e gli obiettivigli impegni dei sottoscrittorile misure di prima attuazionele modalità di estensione a eventuali soggetti sottoscrittorigli strumenti per l’attuazione e il monitoraggiole risorse finanziarie e la scadenza.
Contenuti dellContenuti dell’’Accordo 2/3Accordo 2/3
Le Misure per l’attuazione dell’Accordo:Campagna di comunicazione per dare visibilitàall’AccordoAttivare misure di premialità e di incentivazione per favorire l’adesione delle PA agli obiettivi e agli impegni definitiIncentivare le imprese che intendano qualificare i propri prodotti secondo i criteri ambientali definiti dall’Accordo e/o secondo i marchi di qualità ambientale, nazionali, europei e internazionaliSperimentare i criteri ambientali individuati sulle organizzazioni sottoscrittrici
Contenuti dellContenuti dell’’Accordo 3/3Accordo 3/3
L’Accordo comprende gli Allegati tecnici relativi alle categorie di beni e servizi considerati:
Apparecchiature elettroniche e informatiche per ufficio e relativi materiali di consumoParco veicolare e mobilità del personale e degli utentiFornitura di energia elettrica, riscaldamento/raffrescamento degli edifici pubbliciOrganizzazione di eventi di comunicazione a basso impatto ambientale
È in fase di definizione l’allegato relativo al Servizio di Ristorazione collettiva
(il primo incontro è stato lunedi 8 marzo)
Approvati con D.d.u.o 15 aprile 2010 n. 3766 (BURL 5° s.s. n. 17 del 30 aprile 2010)
Criteri per l’analisi dei fabbisogniCriteri organizzativi e gestionaliCriteri per l’acquisto e il noleggio
GPP. A che punto siamo: opportunità
Si sta affermando un’attenzione sempre più consapevole alle tematiche di eco-sostenibilità e di responsabilità sociale da parte degli enti, delle associazioni delle imprese e dei consumatori
Si sta consolidando una rete di soggetti pubblici che condividono l’obiettivo di innovare le politiche, coniugando le esigenze dello sviluppo con le esigenze di sostenibilità ambientale
Si sta diffondendo il GPP come strumento leva per nuovi modelli di produzione e consumo e soluzioni innovative rispettose dell’ambiente
Le imprese cominciano a percepire l’innovazione di processo e di prodotto come fattore di crescita e di competitività in una situazione di particolare criticità economica come quella attuale
GPP. A che punto siamo: criticità
Difficoltà per le imprese a:- integrare i propri processi con innovazioni tecnologiche
ecocompatibili- posizionarsi sul mercato con propri prodotti e servizi
ecosostenibili
Difficoltà per le PA a:- implementare le procedure di appalto con criteri verdi- reperire prodotti verdi sul mercato
I prodotti verdi hanno ancora costi maggiori rispetto ai tradizionali e tendono a rimanere prodotti di nicchia
Poca sensibilità e conoscenza rispetto ai temi di sostenibilitàambientale percepiti come costi aggiuntivi e non come opportunità di miglioramento
Accordo Volontario: il valore aggiunto
…per le imprese: - favorendo la qualificazione dei propri prodotti/servizi secondo i
criteri ambientali definiti dall’Accordo e/o secondo i marchi di qualità ambientale, nazionali, europei e internazionali
- incentivando l’innovazione di processo e di prodotto
…per le PA: - fornendo i criteri ambientali da inserire nei capitolati di gara- incentivando, attraverso misure di premialità, l’adesione ai bandi
verdi regionali (centrale acquisti/Consip)
… per imprese e PA:- favorendo l’incontro fra domanda e offerta
GPP. La campagna di comunicazione
Il 5 maggio ha preso il via la Campagna di comunicazione rivolta alle PA e alle imprese per:
dare visibilità all’Accordo, attraverso:1. testate giornalistiche a diffusione regionale e locale e riviste di settore
(tra cui la rivista Maggioli sugli appalti)2. sito internet dedicato al progetto www.accordovolontariogpp.it3. materiali informativi sul progetto e sulla modalità di partecipazione
favorirne la sottoscrizione da parte di altri soggetti che si impegnano a:1. applicare i criteri ambientali contenuti negli Allegati tecnici nelle proprie
procedure di acquisto2. adottare soluzioni organizzative e gestionali volte a ridurre gli impatti
ambientali delle attività dell’organizzazione3. motivare e responsabilizzare il proprio personale al corretto utilizzo delle
dotazioni interne ai fini del risparmio di risorse e di energia e della riduzione degli impatti ambientali delle proprie attività
Grazie per l’attenzione
Per ulteriori informazioni potete contattarmi all’indirizzo di posta elettronica