'Innovazione e marketing per gli artigiani edili' linda comerlati

Organizzazione: Sede del corso:Contributo scientifico:http://www.finecoinnovazione.eu/ https://www.facebook.com/GraffitiHubhttp://www.vodblogsite.org/

Corso di aggiornamento continuo per le impreseInnovazione e marketing per le imprese artigiane

Arch. Linda Comerlati ww.linkedin.com/in/linda-comerlati-28790932 - Graffiti Hub Verona

Direttive europee e innovazione del settore edile italiano

1968: gli inizi della sostenibilità e delle reti

Arch. Linda Comerlati | Innovazione e marketing per le imprese artigiane | Graffiti Hub Verona

2016: innovazione, reti e sostenibilità oggi

https://iaac.net/


1900 l’innovazione spontanea


Edificio rurale Spagna

2010: l’innovazione programmata e controllata


Diogene, Renzo Piano

2016: l’innovazione in rete


http://opensourceecology.org/

Entro il 2018 dovrete diventarecostruttori di

NZEB

Entro il 2018 dovrete diventarecostruttori di

NZEBUn edificio che ha una prestazione energetica molto alta.Il fabbisogno di energia è molto basso, quasi zero, edovrebbe essere coperto in buona parte da fontirinnovabili, incluse fonti rinnovabili locali o nellevicinanze”.

(fonte - EPBD Recast, 2010/31/EC)

Un edificio che ha una prestazione energetica molto alta.Il fabbisogno di energia è molto basso, quasi zero, edovrebbe essere coperto in buona parte da fontirinnovabili, incluse fonti rinnovabili locali o nellevicinanze”.

(fonte - EPBD Recast, 2010/31/EC)


Edifici e cambiamento climatico, un problema mondiale

Gli edifici consumano il 40% dell’energia globale edemettono un terzo dei gas a effetto serra globali. Il settore delle costruzioni ha il

potenziale più alto per regolare alungo termine l’effetto serra.Gli edifici hanno un ciclo di vita lungo, e per questo

le costruzioni di oggi influenzeranno le emissioni digas serra dei prossimi anni.

Ridurre le emissioni degli edificiporta benefici economici e sociali.


IPCC High Growth ScenarioRosso scuro: emissioni storicheRosso chiaro scenari 2001-2030

Le emissioni di CO2 degli edifici


La responsabilità dei costruttoriL’energia è consumata in :1. Produzione dei materiali

(energia incorporata)2. Trasporto dei materiali

in cantere (energiagrigia) e costruzionedegli edifici

3. Uso degli edifici4. Demolizione degli edifici

e riciclo di alcune parti

L’80% dei consumi è nella fasedi uso: riscaldamento,raffrescamento, ventilazione,illuminazione, TLC,….)

Il 20% dell’energia è consumata nella produzionedei materiali, costruzione e demolizione.

L’energia è consumata in :1. Produzione dei materiali

(energia incorporata)2. Trasporto dei materiali

in cantere (energiagrigia) e costruzionedegli edifici

3. Uso degli edifici4. Demolizione degli edifici

e riciclo di alcune parti

Il 20% dell’energia è consumata nella produzionedei materiali, costruzione e demolizione.

Il comportamento dei consumatori può ridurre il 20% dei consumi,il restante 80% dipende da come è costruito l’edificio


La responsabilità di mantenere gli edifici saniBanche e finanziatori

Inquilini

NormativaNormativa

Produttori di materiali

Imprese edili

Progettisti


Progettisti

Immobiliari

Proprietari

Le barriere al miglioramento degli edifici

Ci sono molti edifici su cui intervenire ma per piccoli interventie con molti proprietari diversi

Molte persone che devono lavorare insieme: in uncantiere medio per un’abitazione singola lavorano almeno5 imprese, 3 tecnici e una decina di fornitori di prodotti

Molte persone che devono lavorare insieme: in uncantiere medio per un’abitazione singola lavorano almeno5 imprese, 3 tecnici e una decina di fornitori di prodotti

Il costo di costruzione iniziale è percepito molto di più deicosti nella fase di uso degli edifici. In più poca capacità difare valutazioni economiche.

Mancanza di conoscenza sia negli addetti ai lavori sia neicommittenti delle misure per l’efficienza energetica a bassocosto.

Mancanza di conoscenza sia negli addetti ai lavori sia neicommittenti delle misure per l’efficienza energetica a bassocosto.

Poca conoscenza di indicatori chiari per misurare leprestazioni energetiche degli edifici.


Gli obiettivi globali per il clima e la sostenibilità

La Conferenza di Parigi COP 21 il 12 dicembre 2015 ha concordato che:

La risposta alla minaccia del cambiamento climatico di aumentare la povertà è:1. Mantenere la temperatura media del pianeta sotto i+2C° rispetto ai livelli preindustriali e

possibilimente sotto i + 1,5 C°.2. Aumentare la capacità di adattamento al cambiamento climatico e di riduzione delle emissioni

per non mettere a rischio la produzione di cibo3. Finanziare uno sviluppo a basse emissioni contro il cambiamento climatico.


Gli obiettivi europei per il climae la sostenibilità nel 2020


Le sfide dell’energia negli edifici in Europa

Rinnovo degli edifici esistentirisparmiare quasi il 20% dell’energia primaria

Rinnovo degli edifici esistentirisparmiare quasi il 20% dell’energia primaria

Ridurre i costi di ristrutturazione eaumentare la velocità

L’obiettivo è rinnovare il 2-3% all’anno.

Aumentare l’efficienza energetica degli edificiLe soluzioni per l’efficienza energetica esistenti potrebbero

portare un miglioramento anche del 13%/anno.

Aumentare l’efficienza energetica degli edificiLe soluzioni per l’efficienza energetica esistenti potrebbero

portare un miglioramento anche del 13%/anno.


Come l’Europa vuole innovare gli edifici?I finanziamenti di Horizon 2020

Muratorie isolanti

Intonacatori Impiantisti Lattonieri Carpentieri Serramentisti

Sistemi costruttivi modulari eprefabbricati per le ristrutturazioni

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Strategie energetiche per il rinnovodi edifici storici

x x xStrategie energetiche per il rinnovodi edifici storici

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Migliorare le capacità tecniche deicostruttori

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Aumentare la prestazione energeticadi edifici esistenti attraversol’innovazione dei prodottti e deiprocessi

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Azioni sui condomini


Azioni sui condomini x x x

Coinvolgere i consumatori perinsegnare l’energia sostenibile

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Nuove soluzioni ICT per l’efficienzaenergetica

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Verso il 2050: la Roadmap europeaper le emissioni, l’energia e i materiali

COMBUSTIBILI FOSSILI MATERIE PRIME ACQUA ARIACOMBUSTIBILI FOSSILI MATERIE PRIME ACQUA ARIA

USO DEI TERRENI TERRA BIODIVERSITÀ RIFIUTI


Scrivere la propria strategia di impresain base agli obiettivi internazionali


Scrivere la propria strategia di impresain base agli obiettivi internazionali di sostenibilità


Il mercato edile italiano



Riqualificazione energetica di complessi edilizi residenziali con almeno 5 alloggi



Perché gli europei ristrutturano?

IMPATTI AMBIENTALIFUNZIONALITA’ STANZE

IMPATTI AMBIENTALI

MIGLIORARE LA VISTA

AUMENTARE LO SPAZIO

AUMENTARE LA LUCE

BELLEZZA

COSTI BOLLETTE

COMFORT

QUALITA’ DELL’ARIA


Il settore delle costruzioni dopo la crisi (Cresme)

I segnali di miglioramento interessano per ora solo parzialmente il mercatodelle costruzioni in Italia. Con la crisi le costruzioni hanno visto chiudere 80.000 aziende eperdere 700.000 addetti della filiera, ma una parte del mercato delle costruzioni è stata"occupata" dai servizi e dagli impianti.

Nel 2016-2018 si entra nel settimo ciclo edilizio. E’ un ciclo selettivo in termini di tipologie diprodotti, di servizi, di modelli di offerta e di territori, presenza di nuovi soggetti che prima nonc’erano, ma è l’avvio di una fase nuova.

Inoltre l’onda della quarta rivoluzione industriale dell’economia investe anche il settore dellecostruzioni, spingendolo verso la sua seconda rivoluzione industriale dopo quellaottocentesca del cemento armato.

Innovare la produttività e i modelli organizzativi diventa la parola chiave per le costruzioninel settimo ciclo edilizio.










L’artigiano edile tradizionale

•Indipendenza, imprenditorialità, originalità

•Dialogo diretto con i committenti

•Conoscenza dell’intero processo costruttivo e responsabilità dell’esecuzione alla regola dell’arte

•Forte intensità di lavoro e basso valore aggiunto

•Forte caratterizzazione locale, regolata da standard globali

•Inerzia al cambiamento perché l’innovazione è molto complessa

•Impresa tradizionale restia a cambiare

•Da materiali singoli a sistema di prodotti (rischio sistemi chiusi)

•Concorrenza Brico Self !




















L’artigiano edile innovativo

Nuove capacità

Aumentare l’offerta di servizi ad alto valoreaggiunto

Nuove competenze tecniche: la normativatecnica è da conoscere perché è un agente diinnovazione

Puntare sulla personalizzazione: adattareprodotti standard a contesti non standard

Puntare sulla manutenzione nel ciclo divita

Monitorare e mostrare gli edifici realizzati

Nuove capacità






Nuovi mercati

Energia zero

Materiali bio

Connettività edificie persone

Nuove capacità






Nuovi mercati

Energia zero

Materiali bio

Connettività edificie persone


I soggetti del settore delle costruzioni

-le aziende produttrici di materiali e componenti per l’edilizia;

-le imprese e gli artigiani;

-le istanze pubbliche di governo ai diversi livelli;

-le società di servizi e i professionisti;

-la ricerca e la formazione tecnica;

-I committenti;

- la normativa.






-I committenti;

- la normativa.






-I committenti;

- la normativa.


L’esempio di Rebuild 2016


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Education

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