Artigiani o laureati?

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Più artigiani, meno laureati? Giuseppe De Nicolao Università di Pavia

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Servono ancora i laureati? È meglio dedicarsi al lavoro artigianale come suggerito da alcuni editorialisti? Cosa dicono i dati OCSE sulla spesa per R&D e università? Che prospettive occupazionali e di reddito offrono le lauree?

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Più artigiani, meno laureati?

Giuseppe De NicolaoUniversità di Pavia

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Nella media europea l’Italia ha pochi laureati e molti disoccupati laureati. Senza scomodare ancora le statistiche, è invece sotto gli occhi di tutti l’assenza di artigiani qualificati …. Va cambiata una mentalità; solo una cultura politica che restituisca significato e valore sociale al lavoro artigianale può modificare quella mentalità. I genitori, a cui sta a cuore la sorte dei propri figli, devono essere aiutati a capire, attraverso iniziative politiche e sindacali nel mondo della scuola e del lavoro, che il «pezzo di carta» è oggi, sempre più spesso, un qualunque pezzo di carta

S. Zecchi

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Troppi laureati?

Meglio il lavoro artigianale?

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In base ai dati OCSE:

• nell’alta tecnologia, l’Italia è in declino

• le imprese spendono troppo poco in ricerca e sviluppo

• numero insufficiente di ricercatori nelle imprese

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È vero che “i corsi devono essere ridotti, le università snellite, alcune chiuse”?

Per l’Italia i dati OCSE dicono che:

• % della popolazione nella fascia 25-34 anni con titolo di studio universitario: posizione 30 su 36 nazioni

• Spesa cumulativa per singolo studente nel corso dei suoi studi: posizione 16 su 24 nazioni

• Spesa università come % sul PIL: posizione 30-32 su 33 nazioni

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studiare conviene?

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In tutte le nazioni OCSE (Italia inclusa) i laureati hanno maggiore probabilità di

essere occupati e hanno (mediamente) un miglior reddito