LE POLITICHE PER LA RICERCA E L’INNOVAZIONE IN EMILIA-ROMAGNA

Giorgio MorettiDirezione generale attività produttive, commercio e turismo

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� Rafforzare l’orientamento dei sistemi produttivi giàradicati nel territorio verso l’innovazione e la ricerca

� Favorire lo sviluppo di nuovi sistemi produttivi ad elevata intensità di conoscenza

� Intensificare la collaborazione tra l’industria e l’attività di ricerca

� Sviluppare una rete regionale di strutture dedite alla ricerca industriale e al trasferimento tecnologico

� Ampliare e consolidare la “comunità della conoscenza” nella Regione

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Gli obiettivi della strategia regionale

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� 2001 Nuovo patto consortile tra Regione, Università, enti di ricerca e associazioni imprenditoriali, che individua ASTER come soggetto del coordinamento di una rete regionale per la ricerca e il trasferimento tecnologico

� 2002 Legge Regionale n. 7/02 “Promozione del sistema regionale della ricerca industriale, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico”

� 2003 PRRIITT Programma Regionale per la Ricerca Industriale, l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico,

� 2007 POR 2007-2013 Programma Operativo Regionale FESR (Asse 1)

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I passaggi chiave

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� Sostenere la domanda di ricerca e innovazione da parte delle imprese

� Incrementare gli investimenti e l’impiego di risorse umane in R&S nelle imprese

� Stimolare le imprese nell’attivare collaborazioni con le Università e gli enti di ricerca

� Promuovere percorsi completi: ricerca, sviluppo precompetitivo, brevettazione

� Promuovere l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali professionali volte alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca

� Strutturare l’offerta di ricerca di interesse industriale da parte di università ed enti di ricerca

� Promuovere attività di ricerca industriale e trasferimento tecnologico nelle Università e nei centri di ricerca

� Sviluppare una rete regionale di laboratori di ricerca e trasferimento tecnologico e di centri per l’innovazione

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Un approccio integrato di azioni per…

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� 2004-2006 Avvio di 27 laboratori di ricerca e 24 centri per l’innovazione, costituiti in collaborazione fra università, enti di ricerca ed imprese (45 mln. €). Nasce la Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna

� 2007-2008 Consolidamento e razionalizzazione delle Rete, integrazione dei laboratori e dei centri per l’innovazione, coordinamento tematico. Nascono le piattaforme tecnologiche regionali (15 mln. €)

� 2009 Costituzione dei laboratori in strutture autonome, insediamento in nuove infrastrutture dedicate alla ricerca industriale. Nasce la Rete dei Tecnopoli (130 mln €)

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Verso un rete regionale di strutture dedicate alla ricerca industriale e al trasferimento tecnologico

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� 2004-2007 Primo programma regionale per la ricerca e l’innovazione. 107 mln. di euro per sostenere: � 529 progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale� 12 progetti per lo start-up di laboratori di imprese� 26 nuove imprese di alta tecnologia� un fondo di venture capital

� 2008-2009 Avvio del POR. 64 mln. di euro per sostenere:� 248 progetti di ricerca e sviluppo delle PMI� 547 progetti di sviluppo ed innovazione delle piccole imprese

� 2009-2010 In corso:� bando per programmi di ricerca nell’ambito dei distretti produttivi

(18 mln. €)� nuovi bandi per le reti di impresa e per nuove imprese di alta

tecnologia (6 mln. €)

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Le azioni per sostenere gli investimenti delle imprese in R&S

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Principali risultati ottenuti 2004-09

777 Progetti di R&S di imprese (248 nell’ultimo bando 2009)

190 Brevetti depositati

1203 Giovani laureati assunti per attività di R&S in impresa

840 Contratti di ricerca con le Università

14 Laboratori di ricerca industriale con le Università, CNR, ENEA

8 Centri per l’innovazione

250 Partecipazioni tra strutture di ricerca, imprese ed altri enti

649 Giovani ricercatori coinvolti

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La Rete dei tecnopoli

� Infrastrutture dedicate alla ricerca industriale, al trasferimento tecnologico e alla generazione di imprese di alta tecnologia

� Insediamento di laboratori di ricerca industriale e trasferimento tecnologico promossi o con la partecipazione diretta delle Universitàe degli enti di ricerca, centri per l’innovazione, laboratori privati rivolti al mercato, incubatori di imprese di alta tecnologia ed altri servizi legati alla finalità della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale

� In rete con i Tecnopoli lavoreranno anche i laboratori di ricerca delleimprese leader dei distretti produttivi

� Accordo Quadro tra Regione, Università, Enti di ricerca, per la ReteRegionale dell’Alta Tecnologia, con il coordinamento di ASTER, chediviene Associazione dei Tecnopoli dell’Emilia-Romagna

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La Rete dei tecnopoli

Dieci tecnopoli, 46 laboratori e 7 centri per l’innovazione

234 milioni l’investimento complessivo130 milioni il finanziamento della Regione, prevalentemente attraverso

il POR-FESR90 milioni il contributo delle Università e dei centri di ricerca14 milioni l’investimento degli Enti locali che contribuiscono a mettere a

disposizione aree ed infrastrutture.

160 mila metri quadrati destinati alla ricerca industriale e al trasferimento tecnologico

1.800 circa ricercatori impegnati, dei quali 520 giovani nuovi ricercatori.

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Le Piattaforme tematiche dei laboratori

Alta Tecnologia Meccanica e Nuovi MaterialiAgroindustriaCostruzioni

Scienze della Vita Energia e Ambiente

ICT, Design & Multimedia

CoordinamentoASTER

Piattaforme nazionali

Distretti Tecnologici MIUR

Piattaforme Europee

Settimo Programma Quadro