ING. ALBERTO BIANCHERI CONSULENTE GRUPPO STR€¢ esperienza e apaita’ tenihe dei responsa ili...

ING. ALBERTO BIANCHERI – CONSULENTE GRUPPO STR

LE COMMESSE NEL MONDO DELLE COSTRUZIONI

PROGRAMMA

14.30 Registrazione partecipanti

14.45 Gli attori coinvolti in una commessa quali progettisti, clienti, costruttori, fornitori, devono conoscere bene le norme e lavorare in

modo completo, integrato e condiviso. La conoscenza e l’utilizzo corretto dei regolamenti in vigore permette di:

- avere coscienza dell’avanzamento della commessa;

- correggere in tempo eventuali errori;

- creare vantaggi per la propria impresa;

- tutelarsi in caso di “aspetti critici”

Relatore: Ing. Alberto Biancheri - CEN Italia/AICE

16.15 Coffee break

16.30 Software STR, le soluzioni del GRUPPO 24 ORE in grado di gestire tutti gli aspetti dell’impresa dal computo metrico alla

dichiarazione dei redditi, dalla contabilità lavori alla gestione documentale, dalla programmazione lavori al controllo di gestione.

- Un esempio pratico di come un sistema informatico unico e integrato possa aiutare il proprio lavoro quotidiano riducendo i tempi e i

costi di reperimento delle informazioni.

Relatore: Dott. Stefano Amista - Specialist Imprese STR

17.00 Domande e risposte

17.30 Chiusura lavori


PRESENTAZIONE AICE

AICE (Associazione Italiana di Ingegneria Economica) è un'associazione di

professionisti che ha come scopo primario, la tutela e la promozione del corpo di

conoscenze dell’Ingegneria Economica (Total Cost Management).

Costituita nel 1979 come Associazione Italiana di Cost Engineering, ha attualmente il

nome di Associazione Italiana d'Ingegneria Economica, pur avendo scelto la

conservazione della sigla originale.

AICE è riconosciuta a livello internazionale ed è membro di ICEC (International Cost

Engineering Council), organismo associativo di secondo livello cui aderiscono le

associazioni di ingegneria economica nazionali.

Fino dalla sua costituzione ha impostato il suo programma di certificazione, chiedendo

ed ottenendo l’accreditamento del proprio modello presso l’ICEC.


PRESENTAZIONE CEN- Italia www.cen-italia.it

http://www.cen-italia.it/



SCALETTA INTERVENTO CEN-Italia Ing. ALBERTO BIANCHERI

SARANNO TRATTATI I SEGUENTI ARGOMENTI:

.


A DIFFICOLTA’ ITALIANE: TIPOLOGIA ACCORDI – RESPONSABILITA’ – PAGAMENTI

B VARIANTI: PROGETTUALI ED ESECUTIVE

C CONTRATTO E CANTIERE: DIFFERENZE

D CONTRATTO

E NUOVE FIGURE: CERTIFICATORE ENERGETICO E COORDINATORE DELLA SICUREZZA

F SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO – DLGS 81/08 E S.M.I.

G CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI

•


A - DIFFICOLTA’ ITALIANE: TIPOLOGIA ACCORDI – RESPONSABILITA’ - PAGAMENTI

SITUAZIONE GENERALE I PRINCIPALI ASPETTI POSITIVI (+) E NEGATIVI (-):

• PRESENZA IN CANTIERE DI MOLTEPLICI SOCIETA’ DI PICCOLE DIMENSIONI (-)

• GRANDE CULTURA E CAPACITA’ OPERATIVA NEL REALIZZARE (+)

• ESPERIENZA E CAPACITA’ TECNICHE DEI RESPONSABILI DELLE SOCIETA’ SONO ANCHE QUASI SEMPRE COINVOLTI NEGLI ASPETTI OPERATIVI IN CANTIERE (+)

• TRADIZIONE DI ACCORDI CONCORDATI SULLA PAROLA - SU ACCORDI GIA’ STIPULATI (-)

• MAGGIORE DISPONIBILITA’ VERSO L’ASPETTO OPERATIVO vs ASPETTI BUROCRATICI (-)

• APPROCCIO A RISOLVERE I PROBLEMI DIRETTAMENTE IN CANTIERE (+)

• MANCANZA DI COMPRENSIONE DELLE REALI RESPONSABILITA’ COME ASSUNTORI DI OPERE (-)

• MODALITA’ DI PAGAMENTI NON DEFINITE IN MODO PRECISO (-)

• MANCANZA DI PROGRAMMAZIONE GENERALE E DI DETTAGLIO (RISOLVEREMO I PROBLEMI IN CANTIERE) (-) (segue)

LE COMMESSE NEL MONDO DELLE COSTRUZIONI DIFFICOLTA’ ITALIANE: TIPOLOGIA ACCORDI – RESPONSABILITA’ - PAGAMENTI

SITUAZIONE GENERALE I PRINCIPALI ASPETTI POSITIVI (+) E NEGATIVI (-):

• MASSIMA ATTENZIONE AGLI ASPETTI RELATIVI AL “PREZZO OPERATIVO” DA PARTE DEI DECISORI DEI CONTRATTI (-)

• INSERIMENTO DI NUMEROSE VARIANTI NEL CORSO DEI LAVORI (-)

• GRANDE FLESSIBILITA’ NELL’ESEGUIRE DELLE MODIFICHE DA PARTE DEGLI ESECUTORI (+)

• MANCANZA DI INFORMAZIONI CONDIVISE NEL CANTIERE (-)

• PRESENZA CONTEMPORANEA DI NUMEROSISSIME IMPRESE ESECUTRICI IN UN CANTIERE (+)

• MERCATO IMMOBILIARE CHE NON CONFERMA UN TREND SEMPRE POSITIVO (+)

• ALTRE…

LE COMMESSE NEL MONDO DELLE COSTRUZIONI DIFFICOLTA’ ITALIANE: TIPOLOGIA ACCORDI – RESPONSABILITA’ - PAGAMENTI


B - VARIANTI: PROGETTUALI ED ESECUTIVE

IN OGNI APPALTO IN ITALIA CI SONO NOTEVOLI VARIANTI DOVUTE A VARI FATTORI:

• MANCANZA / MUTAMENTO DETTAGLI ESECUTIVI / COSTRUTTIVI– CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI;

• LE VARIANTI CAMBIANO LA TIPOLOGIA DI LAVORO – QUINDI CAMBIANO: COSTI DIRETTI E INDIRETTI – MARGINI;

• LE VARIANTI HANNO SPESSO UN IMPATTO FORTE SIA SUL CONTRATTO E SIA SULLE OPERE;

• LE VARIANTI VANNO GESTITE E NON SOLO SUBITE;

• ACCETTARE LA VARIANTE TECNICO ED ECONOMICA;

L’IMPORTANZA DELLE VARIANTI LO SARA’ INTRODOTTO NELLE FASI SUCCESSIVE DELLA PRESENTAZIONE

LE COMMESSE NEL MONDO DELLE COSTRUZIONI VARIANTI: PROGETTUALI ED ESECUTIVE


C - CONTRATTO E CANTIERE: DIFFERENZE

CANTIERE CONTRATTO

PRIMO ASPETTO DETERMINANTE CONTRATTO vs CANTIERE

• MODIFICARE IL PROPRIO APPROCCIO DAL CANTIERE AL CONTRATTO

DIFFERENZE FONDAMENTALI PER CHIEDERE IL CONTRATTO: (NE CITIAMO ALCUNE)

1. NON SI DEVONO AFFRONTARE SOLO GLI ASPETTI OPERATIVI MA ANCHE QUELLI TECNICI E ORGANIZZATIVI;

2. SI DEVE TENERE CONTO NON SOLO DEI COSTI DIRETTI DEL CANTIERE MA ANCHE DEI COSTI INDIRETTI SEMPRE PIU’ ALTI;

3. SI DEVONO RISPETTARE DELLE REGOLE E DEGLI ADEMPIMENTI;

4. SI DEVE CONOSCERE MEGLIO LA PROPRIA SOCIETA’;

5. SI DEVONO AVERE TUTTE LE INFORMAZIONI E POTERLE GESTIRE;

LE COMMESSE NEL MONDO DELLE COSTRUZIONI CONTRATTO E CANTIERE : DIFFERENZE

PERCHE’ SI DEVE CAMBIARE

1. PERCHE’ COSTRETTI DALLE NUOVE ESIGENZE DOVUTE ALLE LEGGI E AL MERCATO;

2. PER SALVARE I MARGINI (L’UTILE) DELLE PROPRIE SOCIETA’;

3. PERCHE’ PENSANDO SOLO AL CANTIERE ALLA PRODUZIONE E NON AI CONTRATTI NON SI E’ PIU’ COMPETITIVI;

4. PERCHE’ SI DEVONO CONOSCERE TUTTI GLI ASPETTI CHE HANNO IMPATTO SUL PROCESSO COMPLESSIVO;

5. PERCHE’ CHI SOTTOSTIMA I RISCHI NE PAGA SEMPRE LE CONSEGUENZE;

6. PERCHE’ L’EVOLUZIONE E LA MAGGIORE COMPLESSITA’ E’ UNA NATURALE CONSEGUENZA DEL MONDO MODERNO (GUARDIAMO AL PASSATO):

- NORME SULLA SICUREZZA SUL LAVORO QUASI MAI APPLICATE;

- POCHI ATTORI PRESENTI (PROGETTISTA ARCHITETTONICO E PROGETTISTA DELLE STRUTTURE);

- MINORE COMPLESSITA’ LEGISLATIVA; PRIMA ERA SUFFICIENTE UNA

- MENO SOCIETA’ PRESENTI SUL MERCATO; STRETTA DI MANO !!

- TEMPI DI COSTRUZIONI PIU’ LUNGHI (PRESENZA DELLA POSTA ELETTRONICA)

- ALTRO…


DIFFERENZE TRA CONTRATTO E CANTIERE (GENERALI)

CI SONO DELLE DIFFERENZE TRA IL CANTIERE E IL CONTRATTO ? SI !

ATTENZIONE: NON RICADIAMO NELL’ERRORE DI STIPULARE UN CONTRATTO VERBALE O UN CONTRATTO NON STRUTTURATO !!

LE MAGGIORI DIFFERENZE CHE VOGLIAMO SOTTOPORVI SONO LE SEGUENTI:

1. FORMALIZZAZIONE SCRITTA E PUNTUALE DEGLI ADEMPIMENTI SIA OPERATIVI CHE AMMINISTRATIVI;

2. PRECISAZIONI DEI PAGAMENTI ;

3. PRECISAZIONI DELLE RECIPROCHE RESPONSABILITA’;

4. DURATA IL CONTRATTO HA UNA DURATA PIU’ LUNGA (PARTE PRIMA DEL CANTIERE E FINISCE SUCCESSIVAMENTE)

5. ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI NELLA SCELTA DELLE DITTE ESECUTRICI;

6. ANALISI E VALUTAZIONE DEI TEMPI DELLE SINGOLE COMMESSE NELL’AMBITO AZIENDALE;

7. EVIDENZIARE NON SOLO LE QUANTITA’ DA ESEGUIRE MA ANCHE LE MODALITA’ (QUANDO POSSO, NON APPENA POSSIBILE, NON TI PREOCCUPARE)


DIFFERENZE TRA CONTRATTO E CANTIERE (SPECIFICHE)

LE DIFFERENZE TRA IL CANTIERE E IL CONTRATTO

ATTENZIONE: NON RICADIAMO NELL’ERRORE DI STIPULARE UN CONTRATTO VERBALE O UN CONTRATTO NON STRUTTURATO !!

OBBLIGAZIONI FONDAMENTALI:

• APPALTATORE – COMPIE L’OPERA O IL SERVIZIO;

• COMMITTENTE – PAGA IL CORRISPETTIVO

INOLTRE:

• MODIFICHE AL PROGETTO: POSSIBILI - (CONCORDATE, NECESSARIE O ORDINATE DAL COMMITTENTE);

• MODIFICHE AL CORRISPETTIVO: POSSIBILI (PER CAUSE IMPREVEDIBILI O VARIAZIONI DI PIÙ DI 1/10 DEL COSTO DEI MATERIALI E DELLA

MANO D’OPERA);

• L’APPALTATORE HA DIRITTO AD UN EQUO INDENNIZZO QUALORA CAUSE NON DIPENDENTI DALLA SUA VOLONTÀ RENDANO PIÙ

ONEROSA LA PRESTAZIONE;

• L’APPALTATORE HA IL DOVERE DI DENUNZIARE I DIFETTI DELLA MATERIA FORNITAGLI DAL COMMITTENTE;

• GARANZIA PER DIFFORMITÀ E VIZI D’OPERA: OBBLIGO DELL’APPALTATORE (A MENO CHE L’OPERA NON VENGA UFFICIALMENTE

ACCETTATA ED I VIZI RICONOSCIUTI/RICONOSCIBILI).



• OBBLIGAZIONE DI MEZZI E DI RISULTATO

• OBBLIGAZIONE DI MEZZI – DATA DALL’ESECUZIONE DI UN’ATTIVITÀ QUALIFICATA, PRESCINDENTE QUALSIASI DOVERE GIURIDICAMENTE SANZIONABILE DI UN RISULTATO UTILE AL CREDITORE;

• OBBLIGAZIONE DI RISULTATO – SI RITENGONO ADEMPIUTE SOLO QUANDO VENGA REALIZZATO QUANTO PREVISTO CONTRATTUALMENTE.

• L’APPALTATORE CONSERVA INDIPENDENZA PER:

ORGANIZZARE IL LAVORO;

ASPETTI TECNICI DELL’OPERA.

• CONTRATTO D’APPALTO:

SE ESISTE LA RISERVA A FAVORE DELL’ASSUNTORE (APPALTATORE) DI UN CERTO MARGINE DI AUTONOMIA, QUANTO MENO NELL’ESECUZIONE DELL’OPERA.

• POTERE DI CONTROLLO E PRESCRIZIONE DEL COMMITTENTE:

GARANTITO ED ESERCITATO ANCHE TRAMITE DIRETTORE LAVORI CHE VIGILA SULLA BUONA ESECUZIONE DELLE OPERE E SULLA LORO CORRISPONDENZA ALLE

NORME CONTRATTUALI.



VIZI E DIFFORMITÀ – IL COMMITTENTE PUÒ:

• CHIEDERE CHE VIZI E DIFFORMITÀ VENGANO ELIMINATI A SPESE DELL’APPALTATORE;

• CHE IL PREZZO VENGA DIMINUITO PROPORZIONALMENTE AI VIZI MEDESIMI;

• CHE IL CONTRATTO SIA RISOLTO, SALVO SEMPRE IL RISARCIMENTO DEL DANNO, QUALORA L’ELIMINAZIONE DEL VIZIO O LA RIDUZIONE DEL PREZZO NON SIANO SUFFICIENTI A RIPARARE I DANNI SUBITI DAL COMMITTENTE.

• CHIEDERE UNA RIDUZIONE DEL PREZZO.

SUB-APPALTO:

• STESSE NORME CHE REGOLANO I CONTRATTI D’APPALTO;

• DEVE ESISTERE SEMPRE IL CONSENSO DEL COMMITTENTE.

SUBAPPALTATORE

• RICONOSCIUTA AUTONOMIA NELL’ESECUZIONE DELLE OPERE;

• RESPONSABILITÀ SOLIDALE TRA APPALTATORE E SUBAPPALTATORE;

• L’AFFIDATARIO (APPALTATORE) È RESPONSABILE IN SOLIDO DELL’OSSERVANZA DELLE NORME DA PARTE DEL SUBAPPALTATORE PER LE PRESTAZIONI CHE LO STESSO DEVE APPLICARE NEI CONFRONTI DEI SUOI DIPENDENTI.



OSSERVAZIONI

1. MAGGIORI INFORMAZIONI RELATIVI ALLA MIA IMPRESA (COSTI DIRETTI E COSTI INDIRETTI);

PER STIPULARE UN CONTRATTO HO NECESSITA’ DI AVERE MAGGIORI INFORMAZIONI IN RELAZIONE A :

1. SUL CONTENUTO DELLE OPERE DA REALIZZARE (PRIMA LE SOLE INFORMAZIONI SUFFICIENTI);

3. CONDIZIONI DI ESECUZIONE (OPERE DI CONTRATTO SPECIFICHE E OPERE IN VARIANTE);

4. VINCOLI DA RISPETTARE;

5. ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE CRONOPROGRAMMA;

6. NOME DEL COMMITTENTE E DELL’ORGANIGRAMMA DEL CONTRATTO (CHI E CHI FA CHE COSA).



CONSEGUENZE:

1. HO UN OBIETTIVO PRECISO O MEGLIO HO PIU’ OBIETTIVI DA DOVER RAGGIUNGERE CONDIVISI CON IL COMMITTENTE;

2. SONO INSERITO IN UN PROCESSO CHE NON TERMINA CON LA FINE DEL CANTIERE;

3. CONOSCO GLI ADEMPIMENTI OPERATIVI TECNICI E DI TEMPO CHE DEVO RISPETTARE;

4. CONOSCO LE PERSONE A CUI FARE RIFERIMENTO E A CUI CHIEDERE LE NECESSARIE APPROVAZIONI;

5. CONOSCO I RISCHI DEL MIO CONTRATTO E SO COME OPERARE.

6. CONOSCO GLI ATTORI E I LORO RUOLI

7. MI SONO POSIZIONATO IN MODO DIVERSO RISPETTO AI MIEI INTERLOCUTORI E RISPETTO ALLA CONCORRENZA (*)

(*) CHE ESEGUE SOLO LE OPERE SENZA AVERE CHIARI E PRECISI ADEMPIMENTI E OBIETTIVI DA RISPETTARE



DATI CONTRATTUALI

FACCIAMO CHIAREZZA DI QUALI SONO I DATI E I DOCUMENTI CONTRATTUALI

I PRINCIPALI ATTORI DEL CONTRATTO

1. IL COMMITTENTE (responsabile dei lavori)

2. IL PROGETTISTA ARCHITETTONICO E I PROGETTISTI SPECIALISTI

3. IL DIRETTORE GENERALE DEI LAVORI E I DIRETTORI SPECIALISTICI (generale e specialistico)

4. IL RESPONSABILE DEI LAVORI AI FINI DEL Dlgs 81-08

5. L’IMPRESA GENERALE DI COSTRUZIONE

6. I SUB APPALTATORI PER OPERE SPECIALI E GENERALI

7. I FORNITORI

8. I NOLEGGIATORI

9. I L / I COLLAUDATORE/I IN CORSO D’OPERA –/ FINALE/I

10. IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE E DI ESECUZIONE

11. IL CERTIFICATORE ENERGETICO

CI SONO ALTRI ATTORI IMPORTANTI:

1. PREPOSTI

2. DIRETTORE DEL CANTIERE

3. CONTABILIZZATORE DEI LAVORI

4. IL PROJECT MANAGER

5. IL RUP (RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO) (segue)


D - CONTRATTO


DATI CONTRATTUALI

FACCIAMO CHIAREZZA SU QUALI SONO I DATI E I DOCUMENTI CONTRATTUALI

I PRINCIPALI DOCUMENTI DEL CONTRATTO

1. IL CONTRATTO

2. LE NORME GENERALI DI RIFERIMENTO

3. IL CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO DELLE OPERE SPECIFICHE E DELLE OPERE GENERALI

4. IL COMPUTO METRICO DELLE OPERE DA REALIZZARE “DI RIFERIMENTO”

5. IL PIANO DELLA SICUREZZA

6. IL POS DELL’IMPRESA A CUI CI SI DEVE ATTENERE

7. LA CLASSE ENERGETICA CHE SI DEVE RISPETTARE

8. I COSTI PER LA SICUREZZA

9. IL CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI (DERIVATO DAL PSC)

10. GLI ELABORATI GRAFICI CHE DESCRIVONO LE OPERE DA REALIZZARE

11. LA VENDOR LIST ( ELENCO DI MARCHE CHE DEVONO/ POSSONO ESSERE UTILIZZATE)

12. GLI ORDINI DI SERVIZIO (ANCHE QUELLI EVENTUALMENTE GIA’ EMESSI)

13. LE VARIANTI PROGETTUALI (*) (VEDI ALTRE SLIDES)

14. ALTRI VINCOLI PARTICOLARI

CONTRATTO


OSSERVAZIONI SULLA PREDISPOSIZIONE E SULLA GESTIONE DEL CONTRATTO

I PRINCIPALI ASPETTI DI UN CONTRATTO IN TERMINI RELATIVI A:

A) VINCOLI

B) ATTORI

C) DOCUMENTAZIONE

VEDIAMONE ALCUNI:

1) MAGGIORI DIFFICOLTA’ NELLE SINGOLE INFORMAZIONI DI OGNI CONTRATTO;

2) MAGGIOR TEMPO DA DEDICARE AD OGNI ASPETTO DEL CONTRATTO NON SOLO AL CANTIERE;

3) MAGGIOR NUMERO DI PERSONE CON CUI DIALOGARE;

QUANTO SOPRA SE NON CI SONO DELLE MODIFICHE !! QUALORA CI FOSSERO:

4) NECESSITA’ DI AGGIORNARE I DATI IN CASO DI VARIANTI O DI MUTAMENTI;

5) NECESSITA’ DI CONOSCERE I DATI DELLA MIA AZIENDA RISPETTO AL CONTRATTO.

LO STO GIA’ FACENDO ? SONO PRONTO A FARLO ? COSA MI SERVE PER FARLO ?

COME INTERPRETO QUANTO SOPRA INDICATO:

MAGGIORI DIFFICOLTA’ - MAGGIORE COMPLESSITA’ SIGNIFICA LA NECESSITA’ DI ADEGUARSI E DI STRUTTURARSI !!

CONTRATTO


E- NUOVE FIGURE: CERTIFICATORE ENERGETICO E COORDINATORE DELLA SICUREZZA

QUALI SONO LE FIGURE DI NOVITA’ CHE HANNO UNA FORTE IMPORTANZA SUL CONTRATTO E SUL CANTIERE

DUE FIGURE HANNO COMPLETAMENTE MUTATO LA SITUAZIONE DEI CANTIERE E QUINDI DELLE OPERE

PERCHE’: NON CI SONO DEROGHE A QUESTE DUE TEMATICHE (SANZIONI PENALI E AMMINISTRATIVE)

1) COORDINATORE DELLA SICUREZZA (IN FASE DI PROGETTAZIONE E IN FASE DI ESECUZIONE)

(STABILISCE IL CRONOPROGRAMMA E I COSTI PER LA SICUREZZA)

2) CERTIFICATORE ENERGETICO

(VALIDATORE ESTERNO AL PROCESSO DEL CANTIERE CLASSIFICANO IL CANTIERE DAL PUNTO DI VISTA ENERGETICO)

USANO NORME SPECIFICHE (VEDREMO ALCUNI ARTICOLI DI LEGGE CHE CI AIUTANO A CAPIRE)

LE COMMESSE NEL MONDO DELLE COSTRUZIONI NUOVE FIGURE: CERTIFICATORE ENERGETICO E COORDINATORE DELLA SICUREZZA

IMPORTANZA DI QUESTE DUE FIGURE PROFESSIONALI

PUR LAVORANDO PER DUE OBIETTIVI DIVERSI MA IN REALTA’ CONCORRONO A MIGLIORARE IL PROCESSO EDILIZIO

- NON POSSONO ASPETTARE - DEVONO RISPETTARE DELLE DATE CERTE

- HANNO RESPONSABILITA’ PENALI SU OGNI SINGOLO ASPETTO DEL CANTIERE

- DECIDONO IL CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI

- MISURANO IL RISULTATO FINALE

NELLO SPECIFICO:

- APPROCCIO DIVERSO RISPETTO AD ALTRI RUOLI: DATA CERTA – DATI CERTI TRASMESSI AD ENTI TERZI.

- IMPOSSIBILITA’ DI DEROGHE ALLE NORME DI SALUTE E SICUREZZA: PENALI E AMMINISTRATIVE

- CERTIFICAZIONE SECONDO REGOLE PRECISE E PUNTUALI – TRASPARENZA DI TUTTI DATI

- INVIO TELEMATICO DEI DATI AD ENTI TERZI (ACE CON TUTTI I DATI DI INPUT E LE MODALITA’ DI CALCOLO Cened regione LOMBARDIA)

- CLASSIFICAZIONE DEL RISULTATO: NON PIU’ SOLO POSITIVO O NEGATIVO


IMPORTANZA DI QUESTE DUE FIGURE PROFESSIONALI

• POSSIAMO ACCETTARE DEROGHE AL CODICE CIVILE NEL CONTRATTO

• NON SONO POSSIBILI DEROGHE :

• ALLE NORME DI SALUTE E SICUREZZA

• ALLA CLASSIFICAZIONE ENERGETICA

• IN OGNI CONTRATTO IN ITALIA CI SONO NOTEVOLI DEROGHE AL CODICE CIVILE- IN ALCUNI CASI TUTTI GLI ARTICOLI DEL CONTRATTO SONO IN DEROGA AL CODICE CIVILE

• SI ACCETTANO TALI CONTRATTI; (CON QUALCHE ECCEZIONE NON OGGETTO DI CONFRONTO IN QUESTO INCONTRO)

• NON SI POSSONO ACCETTARE E NON SONO CONSENTITE DEROGHE ALLE NORME DI SICUREZZA

• NON SONO POSSIBILI IN CERTI CASI ERRORI NELLA CERTIFICAZIONE ENEREGETICA

1. IL RISULTATO FINALE DELL VALORE DELLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA (ACE) E’ FONDAMENTALE PER MOTIVI ECONOMICI

2. (MILANO) SCONTO ONERI DI URBANIZZAZIONE – NUOVA VOLUMETRIA


LE SPECIFICHE DI ALCUNE NORME PER CAPIRE COSA E’ GIA’ CAMBIATO NEI CONTRATTI E NEI CANTIERI

SULLA SALUTE E SICUREZZA E SULLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA

NORME PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: TIPOLOGIA

NAZIONALI CON ALCUNE APPLICAZIONI REGIONALI

NORME PER LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI: TIPOLOGIA

REGIONALI O ADDIRITTURA COMUNALI

CONCENTRIAMOCI SU ALCUNI ASPETTI:

EVIDENZIAMO SOLO ALCUNI ARTICOLI E ALCUNI RISULTATI DELLE NORME PER CAPIRE QUALE IMPATTO

HANNO SUL PROCESSO EDILIZIO E SULLA NECESSITA’ DI AVERE DEI NUOVI STRUMENTI DI LAVORO



F- SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO – D.LGS 81/08 e s.m.i.


NORME RELATIVE ALLA SALUTE E ALLA SICUREZZA DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008, N. 81 ATTUAZIONE DELL'ARTICOLO 1 DELLA LEGGE 3 AGOSTO 2007, N. 123, IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO (S.O.G.U. 30 APRILE 2008, N. 108) TESTO COORDINATO CON:

LEGGE 6 agosto 2008, n. 133 (S.O.G.U. n. 196 del 21 agosto 2008)

LEGGE 7 Luglio 2009 n° 88 (S.O.G.U. n. 161 del 14.7.2009)

DECRETO LEGISLATIVO 3 Agosto 2009 n° 106 (S.O.G.U. n. 142 del 5.8.2009)

NORME SCRITTE PER ELIMINARE QUALSIASI TIPO DI ELUSIONE E PER CREARE UN APPROCCIO DI CONDIVISIONE DI RESPONSABILITA’

-art. 16 - DELEGA DI FUNZIONI

-art. 28 – OGGETTO DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI

-- DURC (DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITA’ CONTRIBUTIVA)

SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO – D.LGS 81/08 e s.m.i.


DELEGA DI FUNZIONI (art. 16)

1. La delega di funzioni da parte del datore di lavoro, ove non espressamente esclusa, è ammessa con i seguenti limiti e condizioni:

a) che essa risulti da atto scritto recante data certa;

b) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalità ed esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate;

c) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione, gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate;

d) che essa attribuisca al delegato l’autonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate;

e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto.

2. Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e tempestiva pubblicità.

3. La delega di funzioni non esclude l’obbligo di vigilanza in capo al datore di lavoro in ordine al corretto espletamento da parte del delegato delle

funzioni trasferite. L’obbligo di cui al primo periodo si intende assolto in caso di adozione ed efficace attuazione del modello di verifica e controllo di

cui all’articolo 30, comma 4.

3-bis. Il soggetto delegato può, a sua volta, previa intesa con il datore di lavoro delegare specifiche funzioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro alle

medesime condizioni di cui ai commi 1 e 2. La delega di funzioni di cui al primo periodo non esclude l’obbligo di vigilanza in capo al delegante in

ordine al corretto espletamento delle funzioni trasferite. Il soggetto al quale sia stata conferita la delega di cui al presente comma non può, a sua

volta, delegare le funzioni delegate.



OGGETTO DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI (art. 28)

(omissis)

2. Il documento di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a), redatto a conclusione della valutazione, può essere tenuto, nel rispetto delle previsioni di cui

all’articolo 53, su supporto informatico e deve essere munito anche tramite le procedure applicabili ai supporti informatici di cui all’articolo

53, di data certa o attestata dalla sottoscrizione del documento medesimo da parte del datore di lavoro nonché, ai soli fini della prova della

data, dalla sottoscrizione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza o del

rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale e del medico competente, ove nominato e contenere:

a) una relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute durante l’attività lavorativa, nella quale siano specificati i criteri adottati per la

valutazione stessa. La scelta dei criteri di redazione del documento è rimessa al datore di lavoro, che vi provvede con criteri di semplicità,

brevità e comprensibilità, in modo da garantirne la completezza e l’idoneità quale strumento operativo di pianificazione degli interventi

aziendali e di prevenzione;



IL DURC – DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITA’ CONTRIBUTIVA

Il DURC, documento unico di regolarità contributiva, è l'attestazione dell'assolvimento, da parte dell'impresa, degli obblighi legislativi e

contrattuali nei confronti di INPS, INAIL e Cassa Edile.

Il DURC serve per tutti gli appalti e subappalti di lavori pubblici (verifica dei requisiti per la partecipazione alle gare, aggiudicazione alle gare

aggiudicazione dell'appalto, stipula del contratto, stati d'avanzamento lavori, liquidazioni finali), per i lavori privati soggetti al rilascio della

concessione edilizia o alla DIA, per le attestazioni SOA.

La certificazione di regolarità contributiva deve essere richiesta:

Per lavori privati in edilizia:

prima dell'inizio dei lavori oggetto di concessione edilizia o di DIA (denuncia inizio attività)

Validità DURC

Per lavori privati in edilizia:

prima dell'inizio dei lavori oggetto di concessione edilizia o di DIA (denuncia inizio attività)



IL POS DELL’IMPRESA GENERALE E DEI SUB APPALTATORI

L’ART. 97 DLGS 81/08 RICHIEDE ALL’IMPRESA GENERALE DI CONTROLLARE:

(punto 3, lettera b) art. 97)

“3. Il datore di lavoro dell’impresa affidataria deve, inoltre: a) coordinare gli interventi di cui agli articoli 95 e 96;

b) verificare la congruenza dei piani operativi di sicurezza (POS) delle imprese esecutrici rispetto al proprio, prima della trasmissione dei suddetti piani operativi di sicurezza al coordinatore per l’esecuzione.”

Naturalmente:

(punto 1, lettera b, art. 92 D.Lgs 81/08)

Obblighi del coordinatore per l'esecuzione dei lavori

b) verifica l'idoneità del piano operativo di sicurezza, da considerare come piano complementare di dettaglio

del piano di sicurezza e coordinamento di cui all'articolo 100, assicurandone la coerenza con quest’ultimo

ove previsto, adegua il piano di sicurezza e di coordinamento di cui all’articolo 100 ove previsto e il

fascicolo di cui all'articolo 91, comma 1, lettera b), in relazione all'evoluzione dei lavori ed alle eventuali

modifiche intervenute, valutando le proposte delle imprese esecutrici dirette a migliorare la sicurezza in

cantiere, verifica che le imprese esecutrici adeguino, se necessario, i rispettivi piani operativi di sicurezza;

- DI FATTO LA NORMA DA L’INVESTITURA ALL’IMPRESA GENERALE DI GOVERNARE IL CONTRATTO E GLI AFFIDA UN RUOLO DI “ASSISTENTE E SUPERVISORE”

DEL COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE

- COMPITI DELL’IMPRESA GENERALE: CONTROLLARE I POS DEI SUB APPALTATORI PRIMA DELL’INVIO AL COORDINATORE DELLA SICUREZZA

- RESPONSABILITA’ DELLA CORRETTEZZA DEL DURC PER L’OTTENIMENTO DEL PAGAMENTO DEGLI STATI DI AVANZAMENTO LAVORI (SAL)


IL PSC E IL CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI

- PREDISPONE IL PIANO DELLA SICUREZZA (PSC) ;

- PREDISPONE IL CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI;

VEDIAMO ALTRI PROCESSI CHE ESEGUE IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA

- VALUTAZIONE DEI PIANO OPERATIVI DELLA SICUREZZA (POS)



POS – PIANO OPERATIVO DELLA SICUREZZA

VEDIAMO COSA SIGNIFICA CONTROLLARE UN POS PIANO OPERATIVO PER LA SICUREZZA (ESEMPIO DI CHECK LIST)


G - CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI


L’ACE - CLASSIFICAZIONE ENERGETICA DELL’EDIFICIO

SECONDO LE NORME REGIONALI SI DEVONO COMPUTARE TUTTI GLI ASPETTI ENERGETICI:

- POSIZIONE DELL’EDIFICIO, OMBREGGIAMENTI , TIPOLOGIA DELL’EDIFICIO

- OPERE MURARIE (PARETI OPACHE, COPERTURE, FINESTRE, PONTI TERMICI, ECC.)

- IMPIANTO (DISTRIBUZIONE, RENDIMENTI , COMPONENTI, ASSORBIMENTI)

SONO IMPOSTE LE SCELTE PROGETTUALI E IL RISPETTO DI QUANTO IPOTIZZATO IN PROGETTO

TUTTO DEVE ESSERE CORRELATO NON SI POSSONO MODIFICARE IN MODO INDIPENDENTE TALI ASPETTI

TUTTE LE OPERE DEVONO SEGUIRE UNA PROCEDURA E CONTRIBUISCONO A DETERMINARE

UNA CLASSE CHE DEVE GARANTIRE NEL TEMPO DEI RISULTATI ENERGETICI

CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI


OSSERVAZIONI SUI DOCUMENTI PER LA SICUREZZA E PER LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA

I PRINCIPALI ASPETTI DI UN CONTRATTO RELATIVI ALLA ACE E ALLA SICUREZZA

1) ANCHE LA MIA IMPRESA / SOCIETA’ E’ COINVOLTA NEL PROCESSO;

2) DEVO GARANTIRE DEGLI STANDARD IMPOSTI CHE NON POSSO MODIFICARE;

3) HO DELLE PERSONE IL CERTIFICATORE “ESTRANEO ALLE ATTIVITA’ IN CANTIERE” CHE MISURA IL MIO OPERATO;

QUANTO SOPRA SE NON CI SONO VARIANTI: QUALORA CI FOSSERO ?

4) NECESSITA’ DI AGGIORNARE I DATI IN CASO DI VARIANTI O DI MUTAMENTI;

5) NECESSITA’ DI CONOSCERE I DATI DELLA MIA AZIENDA RISPETTO AL CONTRATTO;

LO STO GIA’ FACENDO ? SONO PRONTO A FARLO ? COSA MI SERVE PER FARLO ?

MAGGIORI DIFFICOLTA’ - MAGGIORE COMPLESSITA’ SIGNIFICA MAGGIORI COSTI

QUINDI:

HO LA NECESSITA’ DI ADEGUARMI E DI STRUTTURARMI !!


VARIANTI PROGETTUALI

ABBIAMO FINORA AFFRONTATO IL CONTRATTO SENZA VARIANTI – AUMENTIAMO LA COMPLESSITA’ – INSERIAMO ANCHE LE VARIANTI ! •IN OGNI APPALTO IN ITALIA CI SONO NOTEVOLI VARIANTI DOVUTE A VARI FATTORI (DETTAGLI ESECUTIVI / COSTRUTTIVI– CRONOPROGRAMMA)

•LE VARIANTI CAMBIANO LA TIPOLOGIA DI LAVORO – QUINDI CAMBIANO: COSTI DIRETTI E INDIRETTI - MARGINI

•LE VARIANTI HANNO SPESSO UN IMPATTO FORTE SIA SUL CONTRATTO E SIA SULLE OPERE

•SOLUZIONE A) CI SONO VARIANTI DECISE DA FATTORI ESTERNI;

•SOLUZIONE B) CI SONO VARIANTI CHE POSSONO ESSERE CONCORDATE ;

•LE VARIANTI VANNO GESTITE E NON SOLO SUBITE;

•METODI DI GESTIONE DELLA VARIANTE: AVERE GLI STRUMENTI E AVERLI ESPLICITATI DELL’ANALISI DEI PREZZI

•ACCETTARE LA VARIANTE TECNICO ED ECONOMICA •DETTAGLIARE L’OFFERTA DI BASE E MODIFICARE IL CONTRATTO SECONDO LE REGOLE SOPRA INDICATE

•ALEA CONTRATTUALE (QUINTO D’OBBLIGO - APPALTO A CORPO – APPALTO A MISURA)


GESTIONE DEL CONTRATTO NELL’INCONTRO SI SONO INSERITI VARI ASPETTI: A) IMPORTANZA DEL CONTRATTO E NON SOLO DEL CANTIERE

B) IMPORTANZA DELLE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI (COORDINATORE DELLA SICUREZZA E CERTIFICATORE ENERGETICO)

-C) VARIANTI DEL CONTRATTO

COSA SI DEVE AVERE SEMPRE DISPONIBILE PER LA GESTIONE DEL CONTRATTO: SI CITANO SOLO I DATI PRINCIPALI: 1) DOCUMENTI CONTRATTUALI (REGOLE PER DEFINIRE EVENTUALI VARIANTI AL CONTRATTO E AI SUOI ADEMPIMENTI)

2) ORGANIGRAMMA DEL CONTRATTO CON TUTTE LE FUNZIONI

3) CONOSCENZA DEGLI OBIETTVI AZIENDALI DEL CONTRATTO E DEGLI ALTRI CONTRATTI IN ESSERE (COSTI INTERNI)

4)DATI DELL’AVANZAMENTO DELLA COMMESSA OGGETTO DEL CONTRATTO – LE INFORMAZIONI

5)MODALITA’ E TEMPI DI APPROVAZIONE DELLE VARIANTI CONTRATTUALI


GESTIONE DEL CONTRATTO FISSATI I DATI PER LA CORRETTA GESTIONE DELLA COMMESSA COME DEVO OPERARE ESEGUIRE BENE LE OPERE E’ IL PRIMO VINCOLO MA NON E’ SUFFICIENTE DEVO VALORIZZARE IL MIO OPERATO IN CANTIERE NEL PROCESSO DEL CONTRATTO ! DEVO GESTIRE UN PROCESSO E SEGUIRE L’EVOLUZIONE DEL CANTIERE – CONTRATTO DEVO COMPRENDERE I MIEI COSTI INTERNI SECONDO L’EVOLUZIONE DEL CONTRATTO DEVO MODIFICARE IL CONTRATTO PER CERCARE DI CONFERMARE I MIEI OBIETTIVI AZIENDALI

COSA SUCCEDE NELLA REALTA’ ?

HO FIRMATO UN CONTRATTO CHE NON HA POCHE INFORMAZIONI SULLE OPERE DA ESEGUIRE

NON HO DATI DELLA MIA AZIENDA PER POTER MODIFICARE IL CONTRATTO

NON HO DATI SULL’ANDAMENTO DEL CONTRATTO PER MODIFICARLO IN MODO CORRETTO

ANCHE SE ESEGUISSI LE OPERE IN MODO CONFORME NON RIUSCIREI A RISPONDERE ALLE RICHIESTE DEL CONTRATTO !!

ALCUNI ESEMPI RISCONTRATI:

(CORPI ILLUMINANTI / TERMOSTATO ALBERGO – POMPA DI CALORE PER CLIMATIZZAZIONE USO UFFICIO IN CAPANNONE INDUSTRIALE– PROTEZIONE STRUTTURE IN ACCIAIO ZONE CON FORTE DILAVAMENTO – FUNZIONAMENTO TRANSITORIO IMPIANTO)


NUOVA GESTIONE DEL CONTRATTO - NUOVA GESTIONE DELLA SOCIETA’ AD OGGI: CONOSCO MOLTO BENE LE OPERE DA REALIZZARE E LA TECNOLOGIA NECESSARIA; CONOSCO MOLTO BENE I MIEI COSTI; CONOSCO MOLTO BENE IL MIO BILANCIO DELL’ULTIMO ANNO E GLI ASPETTI CRITICI CHE HO DOVUTO AFFRONTARE NEL FUTURO DEVO INVESTIRE PER : DEFINIRE CONTRATTI NEI QUALI POSSO MISURARE NON SOLO LE OPERE DA ESEGUIRE MA ANCHE I VINCOLI AVERE UN SISTEMA CHE PERMETTA DI CONOSCERE LE INFORMAZIONI DEL CONTRATTO E DI CONOSCERE: - I COSTI INTERNI (COSTI DIRETTI E INDIRETTI) ; - LE RESPONSABILITA’ RELATIVE AL CONTRATTO;

- LE MODALITA’ DI APPROVAZIONE E DI DEFINIZIONE DELLE VARIANTI;

- LA TEMPISTICA DA RISPETTARE PER GOVERNARE IL CONTRATTO;

MI SERVE UNA SOLUZIONE CHE NON AUMENTI ECCESSIVAMENTE I COSTI E I TEMPI DELLA COMMESSA:

PRIMA IPOTESI DI SOLUZIONE : AVERE UN SOFTWARE ADEGUATO CHE MI PERMETTA DI GOVERNARE E MIGLIORARE TUTTO PROCESSO: TECNICO AMMINISTRATIVO CONTABILE !


PRIMI PASSI DA ESEGUIRE PER LA NUOVA GESTIONE DELLA COMMESSA: ANALIZZARE I DATI STORICI ED ESPERENZIALI PER DEFINIRE I COSTI UNITARI (SOLO PER L’ESECUZIONE DEL LAVORO) SONO DATI CHE CONOSCO MOLTO BENE ANALIZZARE IL CONTRATTO STANDARD E TUTTO IL LAVORO CHE NE CONSEGUE SONO DATI CHE CONOSCO MENO BENE E CHE PERO’ SONO NEI MIEI ARCHIVI NELLA MIA MEMORIA STORICA DEVO:

- APPROFONDIRE I DATI GIA’ DISPONIBILI

- ANALIZZARE I DATI SECONDO DEI CRITERI OGGETTIVI

- ANALIZZARE I RISCHI

ANALIZZARE LA POSSIBILE EVOLUZIONE DEL CONTRATTO/I STANDARD E TUTTO IL LAVORO E LE TEMPISTICHE CHE NE CONSEGUONO SONO INFORMAZIONI CHE CONOSCO IN MODO MENO IMMEDIATO:

DEVO:

- VERIFICARE L’ATTUALE PROCESSO CHE USO IN AZIENDA

- MODIFICARLO SECONDO LE NUOVE DIRETTIVE CHE HO DEFINITO

- VERIFICARNE LA FATTIBILITA’

- CAPIRE SE HO GLI IDONEI STRUMENTI PER FARE QUANTO SOPRA INDICATO

- VALUTARE COSA MI SERVE PER RISPONDERE ALLE NUOVE ESIGENZE CHE HO INDIVIDUATO


GESTIRE IL CONTRATTO - GESTIRE L’AZIENDA: 1) HO COMPRESO I NUOVI VINCOLI DOVUTI AD UN CONCETTO DI CONTRATTO E NON DI CANTIERE; 2) DEVO SVILUPPARE UNA FORTE CAPACITA’ ORGANIZZATIVA ANALOGA A QUELLA REALIZZATIVA; 3) DEVO AVERE CONTRATTI CHE MI PERMETTANO DI CONOSCERE QUELLO CHE DEVO SVOLGERE; 4) DEVO CONOSCERE I COSTI DELLA MIA AZIENDA PER DEFINIRE COMPIUTAMENTE UN CONTRATTO; 5) DEVO CONOSCERE QUALI OPERAZIONI E QUALI COSTI LA MIA AZIENDA DEVE SOSTENERE PER RISPETTARE IL CONTRATTO; 6) DEVO AVERE UNO STRUMENTO DI LAVORO CHE PERMETTA ALLA MIA AZIENDA DI GOVERNARE IL CONTRATTO RISPETTANDO: -TEMPI CONTRATTUALI - COSTI FISSATI 7) UNA VOLTA PARTITO QUESTO PROCESSO DEVO :

A)MISURARE I MIEI RISULTATI; QUALORA I RISULTATI NON SIANO CORRETTI DOVRO’

B)MODIFICARE LA MIA STRUTTURA OPERATIVA;

C)OTTIMIZZARE I COSTI DELLA MIA AZIENDA;

D)ADEGUARE I CONTRATTI;

E) MODIFICARE IL PREZZO FINALE;


GESTIRE IL CONTRATTO - GESTIRE L’AZIENDA: COME OPERARE ? IL PUNTO DI PARTENZA E’ STATO: “HO COMPRESO I NUOVI VINCOLI DOVUTI A DOVER PENSARE AL CONTRATTO E NON AL CANTIERE”; IPOTESI DI SOLUZIONE: MANTENIAMO L’ APPROCCIO ITALIANO DELL’EDILIZIA: NON STRAVOLGIAMO MA MIGLIORIAMO IL NOSTRO MODO DI LAVORARE !! Prima: Dopo: STRETTA DI MANO (solo fiducia) vs STRETTA DI MANO CON CONTRATTO SCRITTO NEL RISPETTO DELLE PERSONE

1)INDIVIDUARE I VINCOLI CONTRATTUALI: QUANTITA’ – TIPOLOGIA LAVORI – IMPORTO – PAGAMENTI, ECC..

2)COMUNICARE CON I RESPONSABILI CHE INTERVENGONO DEL CONTRATTO;

3)INDIVIDUARE I COSTI DEL CONTRATTO (COSTI CANTIERE + ALTRI COSTI) ;

4)INDIVIDUARE LA DOCUMENTAZIONE CONTRATTUALE DA CONDIVIDERE;

5)INDIVIDURE GLI ATTORI CON CUI CONDIVIDERE LA DOCUMENTAZIONE CONTRATTUALE;

6)INDIVIDUARE I PROCESSI CHE GOVERNANO GLI ADEMPIMENTI CONTRATTUALI;

7)INDIVIDUARE I TEMPI DI ESECUZIONE E I TEMPI DI PAGAMENTO.


GESTIRE L’AZIENDA COMUNICARE VERSO L’ESTERNO: FINORA SI E’ TRATTATO IL TEMA RELATIVO ALLA GESTIONE DEL CONTRATTO: LA NOSTRA AZIENDA E I CONTRATTI DA ESEGUIRE NON SI SONO TRATTATI ALTRI ARGOMENTI SE NON QUELLI ESECUTIVI DEL CONTRATTO VEDIAMO IN BREVE ALCUNI ASPETTI RELATIVI AGLI ASPETTI FINANZIARI TUTTE LE AZIENDE HANNO DEI FINANZIATORI (BANCHE – SOCI – ECC.) PER MANTENERE QUESTI FINANZIAMENTI DEVO DARE DELLE INFORMAZIONE: - TRASPARENTI ; - CERTIFICATE; - CORRETTE ; - QUANDO ? NON SOLO AL MOMENTO DELLA REDAZIONE DEGLI STATI DI AVANZAMENTO LAVORI (SAL)/PAGAMENTI MA IN OGNI MOMENTO DELLE COMMESSE; DEVO POTER GESTIRE LE INFORMAZIONI, IL LORO FLUSSO E INSERIRILO NELLA MIA ORGANIZZAZIONE DEVO POTER ANALIZZARE LE INFORMAZIONI DEVO POTER CONOSCERE LE PROCEDURE PER ESEGUIRE LE EVENTUALI MODIFICHE MIGLIORATIVE ! ANCHE IN QUESTO CASO UNA SOLUZIONE E’ UTILIZZARE UN SOFTWARE SPECIALISTICO INTEGRATO ADEGUATO ALLE MIE ESIGENZE.


CONCLUSIONI

E’ NECESSARIO ACCETTARE LE NUOVE SFIDE !

LE NUOVE SFIDE SI POSSONO SUPERARE ! E’ SUFFICIENTE PENSARE A TUTTE LE SFIDE GIA’ VINTE NEGLI ULTIMI ANNI !

LA PASSIONE PER IL LAVORO DEVE ESSERE AIUTATA CON ADEGUATI STRUMENTI

GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE !

ING. ALBERTO BIANCHERI CONSULENTE GRUPPO STR€¢ esperienza e apaita’ tenihe dei responsa ili...

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