Infrastruttura a rete di V a generazione, - ecquologia.com · storico Gruppo di refrigerazione 1,33...
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Infrastruttura a rete di V a generazione, alimentata da fonti rinnovabili ed assimilate, posta al servizio di Pompe di Calore per la riqualifica energetica del patrimonio edilizio esistente Vietata la riproduzione anche parziale Vietata la riproduzione anche parziale – – diritti riservati Cogeme SpA diritti riservati Cogeme SpA ® Paolo Tarantino Direttore tecnico " " Spolveriamoci Spolveriamoci ": ": Teleriscaldamento Teleriscaldamento e e T T eleraffrescamento eleraffrescamento Il teleriscaldamento freddo: una soluzione efficiente per centri urbani 21 luglio 2018 – Ecofuturo - FENICE Green Energy Park - Padova
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Infrastruttura a rete di Va generazione,
alimentata da fonti rinnovabili ed
assimilate, posta al servizio di Pompe di
Calore per la riqualifica energetica del
patrimonio edilizio esistente
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Paolo TarantinoDirettore tecnico
"" SpolveriamociSpolveriamoci ": ": TeleriscaldamentoTeleriscaldamento e e TTeleraffrescamentoeleraffrescamentoIl teleriscaldamento freddo: una soluzione efficiente p er centri urbani21 luglio 2018 – Ecofuturo - FENICE Green Energy Park - Padova
quali obiettivi:quali obiettivi:�� riutilizzareriutilizzare gli spazi impiantistici esistenti;�� riutilizzareriutilizzare integralmente gli impianti di climatizzazione esistenti;�� Individuare una soluzioneIndividuare una soluzione poco invasiva rispetto il tessuto urbano;�� utilizzareutilizzare le ricchezze energetiche naturali presenti nel territorio;�� essere in grado diessere in grado di non sprecarenon sprecare la risorsa energetica rinnovabile;�� utilizzareutilizzare gli scarti energetici non valorizzati presenti sul territorio;�� crearecreare una una smartsmart gridgrid energeticaenergetica in grado di mettere in comunicazione gli
utenti consumatori con gli utenti produttori di energia di scarto presenti sul territorio;
�� agevolare lo scambio energeticoagevolare lo scambio energetico tra le diverse realtà pubbliche, commerciali ed industriali presenti sul territorio (fonti energetiche alternative), facilitando la la creazione di distretti energeticicreazione di distretti energetici ,, anche di piccola dimensione, dislocabili sul territorio comunale;
�� realizzarerealizzare un sistema semplice, estendibile e ripetibile sul territorio;�� essere compatibileessere compatibile con i vincoli di tutela paesaggistica ed architettonica;�� essere compatibileessere compatibile con i vincoli di tutela ambientale (rumori, emissioni, etc);�� adottareadottare una soluzione poco costosa che possa ripagarsi, anche parzialmente,
con la riduzione della bolletta energetica;
quali necessitquali necessit àà e quali richieste:e quali richieste:� agevolare il ricorso a fonti energetiche rinnovabiliricorso a fonti energetiche rinnovabili;�� ridurre le emissioni atmosfericheridurre le emissioni atmosferiche provenienti dalla combustione
di fonti fossili utilizzate per la climatizzazione dei siti di proprietàpubblica e/o ad uso pubblico;
�� riqualificare ed adeguare gli impiantiriqualificare ed adeguare gli impianti di produzione calore degli edifici pubblici arrivati a fine vita impiantistica;
�� contribuire alcontribuire al raggiungimento degli obiettivi energetici fissati d al ns. Paese raggiungimento degli obiettivi energetici fissati d al ns. Paese e dalla comunite dalla comunit àà EuropeaEuropea per la prossima scadenza del 2020 (PAES);
�� ridurre la spesa correnteridurre la spesa corrente relativa alla bolletta energetica;
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7.954 Comuni italianidi cui:
45 Comuni > 100.000 ab479 Comuni < 99.999 ab
7.450 Comuni < 20.000 ab
dati ISTAT al 1/1/2018
come coniugare tra lorocome coniugare tra loro:
la difficoltla difficolt àà dd’’ impiego di fonti rinnovabiliimpiego di fonti rinnovabili al servizio del patrimo nio edilizio esistente
Centro abitato di un tipico Comune della Provincia
Lombarda
Limitazioni da parte della soprintendenza per la tutela del patrimonio
edilizio storico e/o di tutela paesaggistica
Mancanza di spazi tecnici necessari per
riconvertire le esistenti centrali termiche all’uso
di fonti rinnovabili(ad esempio le biomasse)
Zonizzazione acustica che limita la rumorositànel centro storico ed in prossimità di scuole,
ospedali e zone residenziali
Limitazioni di natura strutturale delle
coperture esistenti o limitazioni di
regolamento edilizio
con la dissipazione di energia termica a bassissima temperaturacon la dissipazione di energia termica a bassissima temperatura, non diversamente utilizzabile, proveniente da utenze dislocate all’i nterno del tessuto urbano?
esempio di utenza commerciale:
BAR - GELATERIAbanchi frigomantecatore
Freezer
refrigeratori condensati ad aria
dissipanti aria a circa 30…35ºC
esempio di attivitàcommerciale nel centro
storico Gruppo di refrigerazione
1,33 kWh x 24h x 365 gg11.680 kWh anno
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SUPERMERCATOSUPERMERCATObanchi frigocelle frigo
5 banchi x 1,24 kWh x 24h x 365 gg
54.312 kWh anno
BANCABANCAdata center
ambiente server
3 kWh x 24h x 365 gg26.280 kWh anno
LAVANDERIALAVANDERIAself-service
30 lavaggi/giorno x0,4 kWh x 365 gg4.380 kWh anno
GELATERIAGELATERIAbanchi frigomantecatore
freezer4 kWh x 24h x 365 gg
35.040 kWh anno
RISTORANTERISTORANTEbanchi frigocelle frigo
2 celle x 2,16 kWh x24h x 365 gg
37.843 kWh anno
energia termica a bassissima temperaturaenergia termica a bassissima temperatura da dissipare, sottraibilegratuitamente alle utenze da raffreddare
consumo di un edificio da 100 m2 con un consumo
specifico di 100 kWh/anno m2
e 3.000 kWh/anno di produzione ACS per
4 personecirca 13.000 kWh anno
l’energia termica recuperabile è equivalente al fabbisogno
energetico di 12 appartamentiedificati nel 2000…2010
157.855 kWh/annoVie
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PRODUCERPRODUCERCONSUMERCONSUMER PROPROSUMERSUMER
edifici, nuovi ed esistenti, che necessitano di energia
per la climatizzazione ambiente e per gli usi
sanitari
fonte di energia rinnovabile altamente disponibile, da
utilizzare in modalitàdecentrata rispetto il tessuto
urbano da efficientare
attività che necessitano di energia per la
climatizzazione e che generano reflui termici non diversamente reimpiegabili
Esempioattività bar-gelateria con gruppi motocondensanti
pensili sotto un portico ad uso pubblico
PRODUCERPRODUCER
attività caratterizzate dal solo esubero di energia da
smaltire sotto forma di reflui termici non diversamente
reimpiegabili
Esempiotorre di raffreddamento di una centrale di telefonia in
ambito urbano
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INFRASTRUTTURA INFRASTRUTTURA DIDI SCAMBIO ENERGETICOSCAMBIO ENERGETICO
Sistemi energetici Sistemi energetici compatibili con la compatibili con la
politica dei politica dei ““ piccoli piccoli passipassi ””
non serve attendere una pianificazione urbanistica di un
intero territorio per ipotizzare
l’applicazione di un sistema di economia circolare energetico
che consenta di mettere in
comunicazione potenziali
CONSUMERS da altrettanti
PRODUCERS
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llllllll’’’’’’’’opportunitopportunitopportunitopportunitopportunitopportunitopportunitopportunitàààààààà di utilizzare le ricchezze del territorio di utilizzare le ricchezze del territorio di utilizzare le ricchezze del territorio di utilizzare le ricchezze del territorio di utilizzare le ricchezze del territorio di utilizzare le ricchezze del territorio di utilizzare le ricchezze del territorio di utilizzare le ricchezze del territorio
per soddisfare le necessitper soddisfare le necessitper soddisfare le necessitper soddisfare le necessitper soddisfare le necessitper soddisfare le necessitper soddisfare le necessitper soddisfare le necessitàààààààà termiche urbane.termiche urbane.termiche urbane.termiche urbane.termiche urbane.termiche urbane.termiche urbane.termiche urbane.
SCARICHISCARICHIdepuratori industriali
lavanderiepiscine
centri benessere
COMMERCIOCOMMERCIORefrigerazione
banchi frigosupermercatiristorazione
gelateriemacelleriePescherie
INDUSTRIAINDUSTRIArecuperi da:
torri evaporativescarichi atmosferici
circuiti di raffreddamento
ARTIGIANATOARTIGIANATOAria compressa
carrozzerieverniciature
falegnamerieautoriparazioni
gommisti
SERVIZISERVIZIsale CED
serversale metrologiche
laboratori
AbitazioniUffici
Scuolecentri sportivi
Ambienti di lavoro
Acqua calda sanitaria
AbitazioniUffici
Scuolecentri sportivi
Ambienti di lavoro
climatizzazione ambiente
Energia rinnovabileEnergia rinnovabilecentralizzatacentralizzata
geotermia da falda;idrotermia da acque
superficiali;
Rete a bassissima temperatura con prelievo delle eccedenze termiche , diversamente dissipate in quanto
non utilizzabili, e restituzione di energia compatibile con i processi di raffreddamento
pompadi calore
pompadi calore
pompadi calore
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temp. 45…60 ºC
temp. 7…20 ºC temp. 30…75 ºC
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Lo sfruttamento centralizzato e l’uso decentrato della fonte geotermica superficiale, con recupero d ei
reflui termici non diversamente utilizzabiliConiugare le necessità termiche dell’ UTENZA con l’uso di una
FONTE RINNOVABILE presente sul territorio congiuntamente al
riutilizzo dei REFLUI smaltiti dalle attività del territorio
FONTEFONTERINNOVABILERINNOVABILE
UTENZAUTENZA
REFLUOREFLUO
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Il teleriscaldamento di VIl teleriscaldamento di Vaa generazionegenerazione
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EDIFICI PUBBLICINuovi
EsistentiRistrutturati
LOTTIZZAZIONIRESIDENZIALI
PRIVATE
Utenza autonomaRiscaldamento
CondizionamentoAcqua calda sanitaria
STOCCAGGIO TERMOSTATATO E STAZIONE DI POMPAGGIO
PRELIEVO DECENTRATO DELLA FONTE RINNOVABILE
O ALTERNATIVA
RETE diDISTRIBUZIONE
rangetemperatura15…40°C
rangetemperatura13…15°C
rangetemperatura11…18°C
Centrali termiche riconvertite in centrali
geotermicheRiscaldamento
CondizionamentoAcqua calda sanitaria
EDIFICI POLIFUNZIONALI
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il Teleriscaldamento Freddo� si sviluppa normalmente con una rete interrata in polietilenerete interrata in polietilene ;� le tubazioni e gli accumuli sono posati privi di coibentazioneprivi di coibentazione allo
scopo di favorire lo scambio termico con il terreno;�� Il ciclo dellIl ciclo dell ’’acquaacqua viene alterato solo nella variazione della
temperatura di restituzione della risorsa all’ambiente o all’utenza generante il refluo;
� L’impiantistica è costituita da materiali materiali ““ poveripoveri ”” e commercialie commercialinonché semplici nell’uso, nella manutenzione e nella conduzione;
Rete didistribuzione
Utenzafinale
Prelievo estoccaggio
o
usausa l’acqua come fonte RINNOVABILE trasferendoladove la fonte rinnovabile non può essere utilizzata;prelevapreleva la fonte rinnovabile stoccandola in accumuli intelligenti; La risorsa esausta viene restituitarestituita alla falda.trasferiscetrasferisce la risorsa rinnovabile, dallo stoccaggio all’utilizzo;
restituiscerestituisce i reflui termici gratuitamente raffreddati, facendo risparmiare l’energia necessaria alla loro dissipazione;
riqualificariqualifica le centrali termiche esistenti con Pompe di Calore “da interno” a bassa, media o alta temperatura;
prelevapreleva , lungo il percorso della rete, reflui termicireflui termici a bassissima temperatura non diversamente riutilizzabili;
riutilizza integralmente gli impianti esistenti all’interno degli ambienti senza nessuna invasività;
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il TeleriscaldamentoTeleriscaldamento Freddo Freddo rappresenta un curioso caso di smartsmart gridgrid idraulicaidraulica in quanto:
•• rete di distribuzione apertarete di distribuzione aperta al servizio dell’utenza pubblica e privata, ampliabile e/o replicabile sul territorioampliabile e/o replicabile sul territorio ;
•• rete energetica biunivocarete energetica biunivoca la rete può bilanciare l’energia antagonista, fornita e ricevuta, da utenze funzionanti,anche non contemporaneamente, in caldo o in freddo, evitando l’inutile prelievo di nuova energia rinnovabile;
•• rete promiscuarete promiscua l’utenza allacciata alla rete può prelevare l’acqua tecnica anche per usi diversi da quelli energetici, destinandola ad altri servizi quali gli usi non potabili, l’irrigazione, l’antincendio, etc;
il TeleriscaldamentoTeleriscaldamento FreddoFreddo :•• concentraconcentra in un solo impianto la produzione di riscaldamento e
raffrescamento (anche in free-cooling);
•• conservaconserva l’autonomia gestionale degli edifici serviti e la produzione individuale di riscaldamento, acqua calda sanitaria econdizionamento ambiente;
•• eliminaelimina le perdite energetiche di distribuzione tipiche di una rete di teleriscaldamento tradizionale, dovute alla dispersione termica delle reti;
•• InteragisceInteragisce con altre fonti rinnovabili e con qualunque refluo termico non diversamente utilizzabile;
•• riduceriduce drasticamente le emissioni locali di CO2 per il riscaldamento urbano;
•• non non èè invasivoinvasivo nei casi di riqualificazione di centrali termiche esistenti;
•• elimina tutte le problematicheelimina tutte le problematiche connesse con la prevenzione incendi e la sicurezza ex Ispesl delle centrali termiche;
•• ha un impatto ambientaleha un impatto ambientale e paesaggistico praticamente nullo;
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Direttiva 2012/27/UE - D.Lgs.102/2014Direttiva 2010/31/UE - DM 26.06.2015
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perdite di rete
utenza tipoutenza tipoRiscaldamento ,
Condizionamento e ACSSI al totale recupero di recupero di eccedenze eccedenze termiche da
rinnovabile con alti rendimenti
Centrale di produzioneCentrale di produzione-- facilitfacilitàà nel realizzare distretti energetici nel realizzare distretti energetici
replicabili sul territorio;replicabili sul territorio;-- assenza di emissioni locali;assenza di emissioni locali;-- proponibile in piccoli centri urbani o proponibile in piccoli centri urbani o
quartieri;quartieri;-- nessuna perdita energetica di rete;nessuna perdita energetica di rete;-- compensazione energetica fra le compensazione energetica fra le
utenze e lutenze e l’’ambiente circostante;ambiente circostante;-- compatibile con qualsiasi refluocompatibile con qualsiasi refluo
termico anche dislocato sul territorio;termico anche dislocato sul territorio;
recuperi tiporecuperi tipotutti i reflui termici, anche a
bassissima temperaturabassissima temperatura
eventuale possibilemutuo soccorso ed integrazione
fra le reti dei vari distretti
nessuna nessuna emissione localeemissione locale
ripetibilità sul medesimo territorio con creazione, anche
in tempi diversi, di distretti distretti energeticienergetici non interdipedenti
energia rinnovabileenergia rinnovabileenergia alternativaenergia alternativa
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Limitatore di portata contrattuale
elettrovalvola di prelievo TLR
Contabilizzazioneacqua TLR freddo
Ingresso stacco d’utenza TLR freddo
Esempio di allacciamento di una
utenza di nuova realizzazione,
progettata, costruita e gestibile da soggetti
terzi rispetto al soggetto gestore della
rete di Teleriscaldamento
Freddo.
gestore rete utente
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APPORTO SOLARE DEL TERRENOAPPORTO SOLARE DEL TERRENOSe pur modesto, è possibile apprezzare l’apporto solare sul terreno di ricoprimento del sistema di
stoccaggio e distribuzione.
Zona di interramento dei serbatoi geotermici.
Ricoprimento max 70 cm
Quantificazione teorica dell’apporto solareLa differenza fra il reale consumo di acqua di falda rispetto
quanto calcolato, in via teorica, nell’analisi energetica, evidenzia, a parità di condizioni climatiche, una riduzione del
4,6% di risorsa prelevata dal sottosuolo.
riscaldamento naturaledei serbatoi ad opera
del terreno in una tipica giornata di gennaio
(temperatura esternamax + 7,8…min -3,2)
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LL’’accesso alla stazione di filtrazione accesso alla stazione di filtrazione e pompaggio TLR freddoe pompaggio TLR freddo
esempio di collocazione in contesto esempio di collocazione in contesto sotto tutela paesaggistica da parte sotto tutela paesaggistica da parte
della soprintendenzadella soprintendenza
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ll ’’ interno della stazione di filtrazione interno della stazione di filtrazione e pompaggio TLR freddoe pompaggio TLR freddo
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Comune di
OSPITALETTO
Geotermia superficialea bassa entalpia
alimentazione Pompe di caloretemperatura < 20°°°°C
Energia termica non recuperabile da processi di
raffreddamentotemperatura < 40°°°°C
+
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•Comune di•Ospitaletto
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A4 TO-VE
A35 Brebemi
SP 11 padana sup.
superstrada Valtrompia-corda molle
11 km11 km
• popolazione ~ 14.500 ab• superficie ~ 9,3 km2
• Altezza slm ~ 155 m• Zona climatica E 2.446 gg
•Comune di•Ospitaletto
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PRODUCERPRODUCERubicazione della risorsa di energia ubicazione della risorsa di energia alternativa a bassa temperaturaalternativa a bassa temperatura
CONSUMERCONSUMERedifici pubblici e privati edifici pubblici e privati distribuiti in undistribuiti in un’’area di area di
circa 200.000 mcirca 200.000 m22
PRODUCERPRODUCERubicazione centralizzata per il ubicazione centralizzata per il prelievo e la restituzione della prelievo e la restituzione della risorsa rinnovabile geotermicarisorsa rinnovabile geotermica
•Comune di•Ospitaletto
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Azienda siderurgica operante nel settore degli acciai speciali di alta qualità, presente in Europa con alcuni stabilimenti industriali.
Insediata da 46 anni sul territorio di Ospitaletto, lo stabilimento della ASO è principalmente
caratterizzato da processi produttivi esotermici , con notevoli quantità di energia termica, da
sottrarre ai circuiti di raffreddamento, attualmente smaltita in atmosfera sotto forma
di fumane di vapor acqueo.
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il processo produttivo di stabilimento prevede la necessità di sottrarre
dell’energia termica al fine di raffreddare talune parti impiantistiche. La sottrazione controllata avviene mediante l’utilizzo di
un circuito idraulico raffreddato con l’impiego di un sistema a torre
evaporativa
energia termica dispersa dalla torre
sotto forma di vapore acqueo
Comune diOspitaletto
RAFFREDDAMENTO con torre evaporativa
Energia elettrica utilizzata per il
funzionamento dei circuiti di torre
Energia elettrica utilizzata per il prelievo dell’acqua
necessaria al reffreddamentoevaporativo
raffreddamento delle utenze di stabilimento con l’impiego di acqua di
falda ed energia elettrica
È questa una forma di energia termica povera, da dissipare in aria in quanto
non diversamente ri-utilizzabile
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Comune diOspitaletto
RAFFREDDAMENTO con torre evaporativa
recupero termico dalcircuito di ritorno caldo
dell’anello di raffreddamento utenze di stabilimento;
temperatura di spillamentovariabile da15 a 28 oC.
energia termica dispersa dalla torre di raffreddamento solo in caso di
recupero parziale dell’energia termica da parte della rete di
teleriscaldamento freddo
sottostazione di recupero termico costituente il punto di
interscambio con il teleriscaldamento freddo, da
ubicare all’interno dello stabilimento ASO Group in prossimità dei collettori di
ritorno del circuito di raffreddamento di stabilimento.
energia termicascambiata con rete di
teleriscaldamento freddo comunale per l’alimentazione del servizio di
riscaldamento e ACS
cessione dell’energia termica, altrimenti dispersa, alla rete di teleriscaldamento
freddo comunale
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Il sistema di Il sistema di spillamentospillamento termico non termico non interferisce con il processo produttivo, einterferisce con il processo produttivo, e
non altera le sicurezze e la funzionalitnon altera le sicurezze e la funzionalitàà del del raffreddamento evaporativoraffreddamento evaporativo
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utenza industriale con processi di raffreddamento
evaporativo
perimetro urbano di allocazione delle
utenze da efficientare
Comparto servitocomplesso Scuola maternacomplesso scuola elementarecomplesso scuole mediecentro civicocentro socialecondomini in piano di recuperopalazzetto dello sport
• Edifici serviti 14• Volumetria servita ~ 87.000 m3
• Potenza termica oggi installata 2.580 kWt• Sviluppo totale rete TLR freddo ~ 2,5 km• Fabbisogno termico complessivo ~ 2.089 MWht• Potenza elettrica complessiva ~ 600 kWe• Profondità falda ~ 35 m
zona pozzi
•Comune di•Ospitaletto
zona stoccaggi e pompaggio
dati energetici con il contributo di ASO• Recupero energetico da refluo ASO ~ 1.190 MWht• Recupero energetico da fonte rinnov. ~ 465 MWht• Consumo elettrico pompe di calore ~ 435 MWhe• Consumo elettrico pompaggi ~ 69 MWhe• Riduzione energia primaria ~ 1.118 MWht• Riduzione CO2 sul territorio ~ 430 t/y
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Energia Elettrica prelevata dalla rete Nazionale
435 MWhe
Recupero energetico a
bassa temperatura
1.189,5 MWht
Fonte rinnovabile acqua di falda
465 MWhtTemp. 13…15 ºC
Energia termica erogata all’utenza
2.089,5 MWht
Temperatura di alimentazione lato sorgente variabile
da 13…25 ºC
Pompa di calore
Temperatura di mandata lato
impianto variabile da 45…70 ºC
Energia Elettrica per pompaggi
69,3 MWhe
CONSUMI CON IMPIANTI TERMICI ALIMENTATI
CON POMPA DI CALORE
Situazione valida con il contributo del solo stabilimento ASO e della fonte rinnovabile a
supporto
45 ºCminima PdC x ACSmedia climatica invernale
40 ºCminima climatica impianto
70 ºCmax mandata
-7 ºC6,5 ºC10 ºC20 ºC
variazione climatica della temperatura di
mandata
48‘C temp. media stagionale
Variazione del COP delle pompe di calore al variare
della temperatura di sorgente e di mandata
70ºC
45ºC
sorgente 25ºC
sorg
ente
13º
C
3,084,03
6,21 4,77
•Comune di•Ospitaletto
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SpA
•Comune di•Ospitaletto
Isola tecnica interrataper la distribuzione e termo-
statazione del fluido sorgente
•Comune di•Ospitaletto
Comune diOspitaletto
� Sorgente da 13 a 25 ºC� Pot. installata min 700 kWth� max 900 kWth� Pot. elettrica inst. 192 kWe� Seasonal COP da 3,6 a 4,6� Temperat. max 75 ºC� Temp. di lavoro 45…70 ºC� Volumetria servita 34.400 m3
esempio di centrale geotermica interrata al servizio del comparto
Serlini-Chizzolini
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SpA
Comune diOspitaletto
� Sorgente da 13 a 25 ºC� Pot. installata min 300 kWth� max 380 kWth� Pot. elettrica inst. 105 kWe� Seasonal COP da 3,7 a 4,7� Temperat. max 75 ºC� Temp. di lavoro 45…65 ºC� Volumetria servita 14.800 m3
esempio di centrale geotermica al servizio del
Palazzetto dello sport
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SpA
Comune diOspitaletto
� Sorgente da 13 a 25 ºC� Pot. installata min 370 kWth� max 480 kWth� Pot. elettrica inst. 120 kWe� Seasonal COP da 3,7 a 4,7� Temperat. max 75 ºC� Temp. di lavoro 45…65 ºC� Volumetria servita 22.500 m3
esempio di centrale geotermica al servizio del
polo scolastico
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Comune diOspitaletto
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Comune diOspitaletto
Posa rete TLR freddo mediante
trivellazione orizzontale controllata
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SpA
emersione della tubazione Ø 315 mm
tiraggio della tubazione Ø 315 mm
tiraggio della tubazione Ø 315 mm
trivella in fase di alesaggio
Comune diOspitaletto
modulo di spillamento e
scambio termico in fase di
allestimento in officina
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SpA
Stabilimento ASO siderurgica SpAVista zona torre
evaporativa
Skid prefabbricato di scambio termico con
refluo termico
Punti di forza dichiarati nel rapportoPunti di forza dichiarati nel rapporto
• replicabilità nel medesimo territorio urbano;• replicabilità sul territorio europeo;• eliminazione delle perdite di energia lungo il perc orso;• investimento iniziale contenuto rispetto al TLR tra dizionale e
competitività dei costi energetici rispetto altre in frastrutture termiche a rete;
• compatibilità con qualsiasi cascame termico di recup ero;• compatibilità con altre fonti rinnovabili termiche;• sistema semplice che consente l’impiego di maestran ze
locali non specializzate, anche per la realizzazion e;
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SpA
COGEME SPA - Via XXV Aprile, 18 - 25038 Rovato (BS)www.cogeme.net
ABSTRACT:Lo chiamiamo “TELERISCALDAMENTO FREDDOTELERISCALDAMENTO FREDDO”, un curioso ossimoro costituito da due parole apparentemente in antitesi fra loro.Consente il trasferimento della risorsa geotermica, o idrotermica, dalla zona di emungimento, stoccaggio e pompaggio, alle centrali termiche da riqualificare poste al servizio di stabili esistenti, risolvendo le criticità tipiche legate all’utilizzo di fonti rinnovabili all’interno di centri storici, di zone con scarsità di spazi comuni, di contesti con vincoli di tutela paesaggistica, storica o architettonica o con aree soggette a rigorose zonizzazioni acustiche.Per le aree geografiche caratterizzate da falde acquifere relativamente superficiali, piuttosto che da un importante reticolo di corsi d’acqua e bacini naturali, il “teleriscaldamento freddo” può rappresentare un modo semplice, veloce, non invasivo e “rinnovabile”, per qualificare energeticamente gli impianti di produzione calore di edifici pubblici, esistenti o da ristrutturare, utilizzando fonti energetiche rinnovabili. E’ una valida risposta alle esigenze di quei piccoli centri urbani interessati all’efficientamento energetico del territorio, il cui conseguimento, per le limitate dimensioni del bacino d’utenza, non può trovare una favorevole risposta nel teleriscaldamento tradizionale, sia esso cogenerativo che alimentato da fonti rinnovabili.La possibilità di riqualificare le centrali termiche esistenti con l’utilizzo di pompe di calore a bassa, media o alta temperatura, può oggi evitare il completo rifacimento degli impianti interni di riscaldamento;E’ altresì una valida risposta per quelle aziende che, senza dover impattare sul proprio ciclo produttivo, hanno la possibilità di ridurre i consumi energetici contribuendo alla valorizzazione di reflui a bassa e bassissima temperatura.
Infrastruttura a rete, alimentata da fonti
rinnovabili ed assimilate, posta al servizio di
Pompe di Calore per la riqualifica energetica del
patrimonio edilizio esistente
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![Quando si acquista energia elettrica dallENEL essa è misurata in chilowattora [kWh]. 1500 kWh di energia a quanti Joule corrispondono? 1 h = 3600 s 1 W.](https://static.fdocumenti.com/doc/165x107/5542eb64497959361e8cd4ba/quando-si-acquista-energia-elettrica-dallenel-essa-e-misurata-in-chilowattora-kwh-1500-kwh-di-energia-a-quanti-joule-corrispondono-1-h-3600-s-1-w.jpg)
![BELATRON HF - Batterie Siemsbatterie-siems.de/pdf/ladegerateanleitung/Belatron_HF_dt.pdf · BENNING World Class Charging Systems Ladezeit [h] Energieaufnahme [kWh] BELATRON HF Thyristortechnik](https://static.fdocumenti.com/doc/165x107/60627c0119dfec713e76e898/belatron-hf-batterie-siemsbatterie-siemsdepdfladegerateanleitungbelatronhfdtpdf.jpg)
![[kW/m2 [kWh/ m g] - unirc.it · e l’area della medesima superficie. [kW/m2] se si assume come unità di tempo l’anno l’irraggiamento si misura in [kWh/ m 2 a] o se riferito](https://static.fdocumenti.com/doc/165x107/5c6a65a509d3f20f298c87e1/kwm2-kwh-m-g-unircit-e-larea-della-medesima-superficie-kwm2-se.jpg)
