Mercedes-Benz al CES 2018

MBUX – Mercedes-Benz User Experience: rivoluzione al volante

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Versione breveMercedes-Benz al CES 2018MBUX – Mercedes-Benz User Experience: rivoluzione al volante

2Versione lungaAnteprima mondiale al CES MBUX: un’esperienza assolutamente inedita per gli utenti a bordo delle nuove compatte

4PanoramicaTutte le novità di Mercedes me connect 14PanoramicaDati e caratteristiche di MBUX 16Design degli interni della nuova Classe AReinterpretazione di Modern Luxury 18

Informazione stampaGennaio 2018

Versione breve: Mercedes-Benz al CES 2018

MBUX – Mercedes-Benz User Experience: rivoluzione al volante

Stoccarda/Las Vegas. L’anteprima mondiale del Mercedes-Benz User Experience (MBUX), il sistema multimediale intuitivo e capace di apprendere che nel 2018 debutterà nella produzione di serie sulla nuova Classe A, è la novità clou presentata dalla Casa di Stoccarda al CES di Las Vegas (da 9 al 12 gennaio 2018).

Il nome MBUX, con cui è stato battezzato l’innovativo sistema di infotainment, mette in evidenza come l’esperienza dell’utente (UX: User Experience) sia in primo piano. La dote straordinaria di questo sistema è rappresentata dalla sua capacità di apprendimento basata sull’intelligenza artificiale. MBUX può essere personalizzato e si adatta alle abitudini dell’utente, creando così un collegamento emozionale tra vettura, guidatore e passeggeri. Al tempo stesso, è possibile eseguire aggiornamenti ‘over the air’. Questo sistema inaugura una nuova era anche per quanto riguarda Mercedes me Connectivity.

Tra i principali highlight plancia widescreen ad alta risoluzione con comandi touchscreen, rappresentazione della navigazione basata sulla tecnologia della realtà aumentata, oltre all’intelligente comando vocale capace di riconoscere la voce in modo naturale, che viene attivato pronunciando la parola chiave ‘Hey Mercedes’.

MBUX sarà implementato su tutte le compatte di nuova generazione della Stella e debutterà nella produzione di serie sulla nuova Classe A a partire dalla primavera 2018. L’highlight è rappresentato dal concept di azionamento touch globale: un’armoniosa combinazione composta da touchscreen, touchpad sulla consolle centrale e pulsanti touch control al volante. Oltre all’esperienza di comando intuitiva, questa

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interfaccia offre il vantaggio di distogliere meno l’attenzione del guidatore.

Presso lo stand di 613 m2 all’interno della fiera di Las Vegas, la Casa di Stoccarda espone anche le show car Mercedes-Benz Concept EQA, smart vision EQ fortwo e Mercedes-AMG Project ONE, oltre al modello pre-serie Mercedes-Benz GLC F-CELL, una vettura elettrica dotata di sistema di propulsione a celle di combustibile e batterie.

Con la Concept EQA, Mercedes-Benz dimostra come sia possibile trasferire la strategia EQ nel segmento delle compatte. La performante vettura elettrica dispone di due motori elettrici, uno sull’assale anteriore ed uno sull’asse posteriore, per una potenza di sistema di oltre 200 kW. Tramite la ripartizione della coppia sull’asse anteriore e su quello posteriore operata dalla trazione integrale permanente è possibile modificare le caratteristiche di marcia. Il programma di marcia selezionato viene segnalato dalla Concept EQA attraverso la sua particolarissima mascherina virtuale.

La Mercedes-AMG Project ONE, realizzata dal marchio di auto sportive High Performance, è una show car supersportiva con tecnologia ibrida derivatamutuata direttamente dalla F1 in grado di regalare un’esperienza di guida mozzafiato. La smart vision EQ fortwo incarna infine la soluzione intelligente per la mobilità urbana del futuro: elettrica, autonoma, priva di volante e pedali.

Las Vegas sarà anche la tappa finale del cosiddetto “Intelligent World Drive”, il progetto di Mercedes-Benz che ha attraversato tutti e cinque i continenti per testare le funzioni di guida automatizzata,

Durante l’ultima tappa in California e Nevada, il veicolo di prova ha raccolto preziose informazioni specifiche relative agli Stati Uniti allo scopo di sviluppare ulteriormente i sistemi di assistenza alla guida. Le prove di guida autonoma, svolte nell’area metropolitana di Los Angeles e successivamente in direzione del Consumer Electronics Show (CES) a Las Vegas, si

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sono concentrate sull’analisi del comportamento di marcia nell’intenso traffico urbano e sulle autostrade. In primo piano sono stati messi il riconoscimento degli scuolabus nonché delle strisce di demarcazione della carreggiata, delle corsie di marcia e dei cartelli relativi ai limiti di velocità in uso sulle strade statunitensi. È stato inoltre testato l’innovativo sistema DIGITAL LIGHT.

Ulteriori informazioni su media.mercedes-benz.it e media.daimler.com

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Anteprima mondiale al CES 2018

MBUX: un’esperienza assolutamente inedita per gli utenti a bordo delle nuove compatte

Tempo di rivoluzioni al volante: l’anteprima mondiale del Mercedes-Benz User Experience (MBUX), il sistema multimediale intuitivo e capace di apprendere che nel 2018 debutterà nella produzione di serie sulla nuova Classe A, è la novità clou presentata dalla Casa di Stoccarda al CES di Las Vegas (da 9 al 12 gennaio 2018). Al tempo stesso, saranno disponibili anche nuovi servizi Mercedes me.

Il nome MBUX, con cui è stato battezzato l’innovativo sistema di infotainment, mette in evidenza come l’esperienza dell’utente (UX: User Experience) sia in primo piano. La dote straordinaria di questo sistema è rappresentata dalla sua capacità di apprendimento basata sull’intelligenza artificiale. MBUX può essere personalizzato e si adatta alle abitudini dell’utente, creando così un collegamento emozionale tra vettura, guidatore e passeggeri. Al tempo stesso, è possibile eseguire aggiornamenti ‘over the air’. Questo sistema inaugura una nuova era anche per quanto riguarda Mercedes me Connectivity.

Tra i principali highlight plancia widescreen ad alta risoluzione con comandi touchscreen, rappresentazione della navigazione basata sulla tecnologia della realtà aumentata, oltre all’intelligente comando vocale capace di riconoscere la voce in modo naturale, che viene attivato pronunciando la parola chiave ‘Hey Mercedes’.

MBUX sarà implementato su tutte le compatte di nuova generazione della Stella e debutterà nella produzione di serie sulla nuova Classe A a partire dalla primavera 2018. L’highlight è rappresentato dal concept di azionamento touch globale: un’armoniosa combinazione composta da touchscreen, touchpad sulla consolle centrale e pulsanti touch control al

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volante. Oltre all’esperienza di comando intuitiva, questa interfaccia offre il vantaggio di distogliere meno l’attenzione del guidatore.

MBUX rappresenta un altro tassello della ridefinizione di Modern Luxury nel segmento delle compatte. La nuova Classe A apre orizzonti inediti, a partire dagli interni. La particolare architettura degli spazi, che si deve in primis al design all’avanguardia della plancia, rappresenta una caratteristica unica nel suo genere all’interno del segmento.

All’interno di questa architettura degli spazi aperta trova posto un corpo voluminoso inserito in profondità, la cosiddetta ala, il cui volume pieno e possente celebra esteticamente la forma.

Anche la forma dell’ala sembra essere sospesa, in quanto non esistono punti di transizione formali o di fissaggio con l’ambiente circostante. Il cosiddetto ‘fossato del castello’, che consente al corpo dell’ala di fluttuare verso il corpo principale della plancia portastrumenti, ospita anche la fonte di luce diffusa per l’illuminazione indiretta, creando uno scenario luminoso straordinario: illuminandolo indirettamente dal basso, fa apparire il corpo principale avvolto da un gioco di luci simile a quello di un edificio storico di notte.

Dichiarazioni del Management: “Un assistente mobile dotato di intelligenza artificiale”

“Le nuove tecnologie devono mettere in primo piano l’uomo, semplificandogli la vita. Con MBUX siano quindi riusciti a combinare comandi intuitivi e naturali con un software intelligente e capace di apprendere”, ha dichiarato Ola Källenius, Membro del Board of Management di Daimler AG e Responsabile Group Research e Mercedes-Benz Cars Development.

I sistemi intelligenti come MBUX costituiscono inoltre la base per tutti e quattro i settori strategici CASE. Quattro lettere che definiscono il futuro della mobilità e riassumono l’orientamento strategico adottato da Daimler AG.

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Esse identificano i concetti di collegamento in rete (Connected), guida autonoma (Autonomous), flessibilità di utilizzo (Shared & Services) e trazione elettrica (Electric). I quattro pilastri CASE sono parte integrante della strategia aziendale.

“Con MBUX abbiamo compiuto un ulteriore ed importante passo avanti verso il nostro obiettivo di trasformare il veicolo in un assistente mobile”, ha sottolineato Sajjad Khan, Vice Presidente Digital Vehicle & Mobility di Daimler. “La capacità di apprendere del sistema è stupefacente e fino ad oggi unica nel suo genere nell’industria automobilistica. Utilizziamo l’intelligenza artificiale per fare all’utente proposte personalizzate in base alle sue abitudini. L’algoritmo da noi adottato è ottimizzato in funzione dell’impiego a bordo del veicolo e sfrutta le opportunità offerte dai chip di ultima generazione”.

“Con la nuova generazione MBUX, traghettiamo il nostro design relativo alla User Interface nel mondo digitale”, ha dichiarato Gorden Wagener, Chief Design Officer di Daimler AG. “In tal modo, trasferiamo la tecnologia intelligente in un’esperienza emozionale a 360°”.

Il design: configurazione dei comandi intuitiva per sicurezza e comfort superiori

MBUX rivoluziona la User Experience a bordo dell’auto. Le visualizzazioni di grande impatto emozionale sottolineano l’intelligibilità della struttura di comando ed entusiasmano grazie alle splendide rappresentazioni grafiche 3D ad altissima risoluzione, che vengono presentate in ‘rendering’, ossia elaborate e visualizzate, in tempo reale.

La configurazione dei comandi sulla plancia widescreen sospesa comprende tre differenti livelli, con una densità di informazioni crescente:

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Il primo livello mostra il cosiddetto Homescreen, dove vengono visualizzate tutte le principali funzioni selezionabili liberamente (per esempio telefono, navigazione e radio), oltre alle informazioni più importanti (come tempo di arrivo, brano musicale in

riproduzione, ecc.).

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Il livello successivo – il Basescreen – riguarda visualizzazione e comandi per gestire un’applicazione principale alla volta, quali sistema multimediale e navigazione: basta un solo comando per accedervi. Su questo livello le relative informazioni principali e le opzioni di comando sono presentate con uno stile più accattivante. Funzioni importanti, come la ricerca della

destinazione o del brano musicale, sono raggruppate sul bordo inferiore dello schermo.

L’ultimo livello – il sottomenu – riguarda le informazioni e le impostazioni raramente utilizzate.

I comandi sono disposti in senso orizzontale e sfruttano appieno il formato widescreen del display. Come su un palcoscenico, prende vita uno spazio che non solo fissa standard in termini estetici, ma consente anche di navigare tra i singoli livelli di informazione.

La strumentazione completamente digitale può anche essere configurata quasi interamente secondo le proprie preferenze personali. In alternativa al tradizionale tachimetro nel quadrante circolare a sinistra – per esempio – è possibile posizionare indicazioni come orologio analogico, dalla partenza, da reset, autonomia o informazioni relative alla stazione radio/titolo del media in ascolto. Nel quadrante circolare a destra, oltre al contagiri, possono essere visualizzati un grafico relativo a un sistema di assistenza, l’indicazione dei consumi in tempo reale, il display ECO o una mappa della navigazione.

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In modalità Fullscreen l’intera superficie della strumentazione viene utilizzata per visualizzare sistemi di assistenza, percorso o navigazione:

Il design di MBUX si fonda sull’approccio olistico che mira a rendere la gestione del veicolo, che tende a diventare sempre più complessa, il più ‘user-friendly’ possibile ed allo stesso piacevole e coinvolgente. La fusione del mondo reale con quello virtuale inaugura nuove dimensioni in termini di comfort, sicurezza e lusso moderno.

MBUX permette all’utente di gestire le funzioni della vettura in modo divertente ed intuitivo: le visualizzazioni animate 3D di alta qualità della vettura, realizzate in rendering sulla base dei relativi dati progettuali, possono essere ruotate ed ingrandite in tempo reale sullo schermo. È possibile modificare le impostazioni, toccando semplicemente con un dito il modello 3D dell’auto: in pratica, sparisce lo scorrimento tra lunghi menu. L’effetto delle impostazioni modificate viene visualizzato immediatamente ed è quindi auto-esplicativo. Questo è stato possibile grazie all’impiego di un chip grafico Nvidia di ultimissima generazione particolarmente performante, che finora era stato utilizzato esclusivamente nelle consolle per videogiochi.

L’attività di sviluppo e di coordinamento di tutti gli aspetti legati alla User Experience, tra cui figura il collegamento ottimale tra tutti gli hub distribuiti nel mondo affinché possano dare il proprio contributo specifico, è gestita dal Centro Sviluppo di Sindelfingen. I designer della Stella stanno, pertanto, plasmando la rivoluzione digitale – tra l’altro – anche nella Silicon Valley,

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centro nevralgico del mondo digitale. Nell’Advanced Design Studio di Sunnyvale programmatori, ingegneri e designer lavorano fianco a fianco, dando libero spazio al flusso interdisciplinare delle rispettive idee. Il software di MBUX è stato sviluppato e programmato in-house, in collaborazione – tra l’altro – con Cina (Pechino), Giappone, Corea ed India (Bangalore).

Con il sistema di comando vocale la parola d’ordine è ‘Hey Mercedes’

I tradizionali sistemi di comando vocale installati a bordo delle automobili prevedono l’utilizzo da parte degli utenti di comandi fissi specifici. Grazie al riconoscimento vocale naturale, il sistema VOICETRONIC di MBUX dialoga invece ad un livello superiore, riconoscendo e comprendendo praticamente qualsiasi affermazione nell’ambito dell’infotainment e del funzionamento della vettura. Per fare un esempio, una domanda del tipo: ‘Domani a Miami sarà una giornata soleggiata?’ ora viene interpretata come: ‘Domani a Miami mi occorreranno gli occhiali da sole?’.

L’assistente vocale intelligente si attiva premendo un pulsante sul volante oppure con il comando ‘Hey Mercedes’. Da oggi non sarà più l’uomo a doversi adattare alla macchina, bensì il contrario. Il sistema è infatti in grado di riconoscere anche le espressioni indirette: prendendo ad esempio l’attivazione del climatizzatore, l’utente potrà dire: ‘Ho freddo’ invece di utilizzare il comando ‘Temperatura a 24 gradi’.

Il sistema di comando vocale possiede inoltre la capacità di apprendere. Da un lato si adatta dunque all’utente sintonizzandosi sulla sua voce, avendo anche perfezionato il grado di comprensione nei confronti di chi non è madrelingua. Dall’altro, i modelli di software presenti sul server sono in grado di imparare con il tempo i termini nuovi e più in voga del momento o eventuali cambiamenti nell’uso della lingua. Senza

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contare che il sistema non risponde più esprimendosi attraverso stereotipi, ma variando le modalità di dialogo.

Ecco quali sono i modi di funzionamento principali dell’assistente vocale: gli input vocali vengono epurati da eventuali rumori di fondo, compressi e trasmessi. Sia il computer di bordo che il server valutano i dati inviando una risposta. Il sistema determina quindi quale sia la risposta più probabile, inviandola o comunque reagendo nel giro di pochi secondi. Un metodo che consente all’assistente vocale, diversamente da molti altri, di fornire una risposta anche in assenza di una connessione online.

Sistema di comando con touchscreen: tre opzioni

Oltre all’assistente vocale intelligente, il concept di comando di MBUX comprende uno schermo touch, al suo debutto appunto a bordo della nuova Classe A.

Il nuovo touchscreen fa parte del nuovo concept di azionamento touch a tutto tondo, declinato nella triade touchscreen, touchpad e pulsanti touch control. Il touchpad sulla consolle centrale consente di modificare in modo intuitivo la strumentazione del display multimediale, analogamente a quanto accade con gli smartphone. Si utilizzano infatti i gesti con più dita per ingrandire o spostare i contenuti, in particolare per ingrandire o rimpicciolire le mappe di navigazione. Ad ogni input viene inviato un feedback tattile. Il touchpad riconosce inoltre la scrittura a mano, per cui consentirà ora di trasmettere in tutta comodità indirizzi o numeri di telefono.

I pulsanti touch control sul volante controllano il sistema di infotainment (pulsante destro) e la strumentazione del display head-up (pulsante sinistro) con un movimento di scorrimento, senza dover staccare le mani dal volante.

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Mercedes me: nuovi servizi, massima semplicità di impiego

La nuova generazione di infotainment MBUX porta con sé nuovi servizi ottimizzati firmati Mercedes me connect, tra cui funzionalità di navigazione basate sulla comunicazione Car-to-X (sulla mappa di navigazione vengono mostrate informazioni sulle condizioni del piano stradale, come ad esempio fondo sdrucciolevole o neve, o ancora la presenza di mezzi di soccorso in avvicinamento) e la geolocalizzazione della vettura, semplificandone la ricerca all’interno di un parcheggio, oltre alla segnalazione nel caso in cui la vettura parcheggiata subisca un danno o venga rimossa. L’app Mercedes me provvede poi ad inviare un promemoria che ricorda di partire in tempo per

arrivare puntuali all’appuntamento successivo, tenendo conto ad esempio della presenza di code.

Le funzionalità dell’app Mercedes me possono essere posizionate sullo schermo come pratiche e semplici icone, per essere poi ordinate sulla schermata principale secondo le preferenze dell’utente, al pari di tutte le altre applicazioni più importanti. MBUX visualizza inoltre i contenuti online come i prezzi aggiornati delle stazioni di servizio o la disponibilità di spazi liberi all’interno di un parcheggio. L’aggiornamento online consente di avere a disposizione nuovi contenuti in MBUX in tutta semplicità.

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Smartwatch: pratica navigazione ‘porta a porta’

Le funzioni di MBUX sono accessibili anche tramite smartwatch. In occasione del CES 2018 Mercedes-Benz mette in mostra il collegamento tra smartwatch ed il noto sistema operativo Android Wear 2.0 attraverso il link Bluetooth® di Mercedes me. Tra le funzioni disponibili da ricordare sicuramente ‘Send2Car’,. che consente di inviare indirizzi o Points of Interest (POI) direttamente da smartwatch alla vettura, il servizio ‘Parked Vehicle Locator’ che mostra la posizione della vettura entro un raggio di 1,5 km, senza dimenticare ‘First and Last Mile’, che guida il conducente verso la vettura parcheggiata oppure da quest’ultima verso la destinazione finale, ad esempio all’interno di una zona pedonale. Le stesse funzioni sono disponibili anche per iOS.

Indicussi highlight di MBUX nel collegamento con smartwatch sono moderna configurazione grafica e funzionamento intuitivo, a richiesta disponibile anche con comando vocale. Il sistema possiede inoltre la capacità di apprendere, proponendo poi dei suggerimenti sulla base delle abitudini dell’utente. Ad esempio, se l’utente al mattino parte sempre alla stessa ora per recarsi in ufficio, durante i giorni lavorativi ed all’orario consueto gli verrà automaticamente proposto l’indirizzo del posto di lavoro come destinazione di navigazione sullo smartwatch.

I Clienti di oggi si aspettano inoltre un’interazione continua ed intelligente tra i dispositivi dell’Internet delle cose (IoT) connessi con le proprie vetture Mercedes-Benz e MBUX, tra cui gli assistenti personali ad attivazione vocale che sono supportati

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dall’Intelligenza Artificiale (IA). Collegando questi pratici ed efficienti servizi con le vetture Mercedes-Benz i Clienti possono avvantaggiarsi di un supporto personalizzato. Sia Google Assistant con Google Home che Amazon Alexa possono essere utilizzati con tutti i modelli Mercedes-Benz degli anni di produzione 2016 e 2017 negli USA, in Gran Bretagna e in Germania.

Personalizzazione: l’auto diventa parte di me

Grazie a ‘Prediction Features’ (funzioni di previsione) MBUX è in grado di anticipare i desideri dell’utente. Chi ad esempio spesso il martedì telefona alla propria madre sulla strada di casa, si vedrà suggerire sul display il numero giusto in corrispondenza di questo giorno della settimana. Chi invece si sintonizza regolarmente su unna stazione radio ad un orario specifico per ascoltare le notizie, riceverà il relativo suggerimento. Se poi il sistema di navigazione riconosce un percorso spesso selezionato, provvederà ad avviare la navigazione verso tale destinazione in secondo piano. MBUX può proporre anche la palestra sullo schermo del navigatore, ed il guidatore non dovrà fare altro che confermare la meta per ricevere tutte le informazioni relative alla viabilità, come la presenza di code.

L’Intelligenza Artificiale trasforma gradualmente ogni vettura in un assistente personale di chi si trova al volante.

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Il Cliente ha inoltre la possibilità di scegliere tra tre stili di visualizzazione per i display: oltre alla versione Classic e Sport viene proposto l’esclusivo stile discreto, dove tutta la strumentazione viene ridotta all’essenziale.

Il guidatore può anche configurare le informazioni in base alle proprie preferenze, creare diversi ambienti all’interno dell’abitacolo grazie alle luci soffuse ‘ambient’ con una gamma più ampia di 64 colori e dieci scenari ed applicare diverse impostazioni individuali, dall’assetto alla climatizzazione e fino all’illuminazione esterna.

Tutte le impostazioni (ad es. sedili, luci ‘ambient’, stazioni radio preferite, orientamento della mappa di navigazione fino alle Prediction Features personali) possono essere memorizzate in un profilo. Se alla guida dell’auto si alternano due persone, ciascuno potrà quindi facilmente richiamare le proprie impostazioni personali.

Augmented Reality: navigazione con indicazioni sull’immagine video

La navigazione su disco fisso integrata in MBUX sulla base dei dati cartografici HERE non solo anticipa le destinazioni, ma propone quelle più interessanti (POI - Points of Interest) o naviga verso la stazione di servizio successiva. Il sistema garantisce la

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navigazione on-board anche in assenza di una connessione online.

Una funzionalità del tutto nuova è la visualizzazione della cartina integrata dalla Augmented Reality, che arricchisce un’immagine video dell’ambiente circostante catturata con l’aiuto della telecamera anteriore con informazioni utili per la navigazione, ad esempio visualizzando automaticamente sull’immagine del touchscreen i simboli freccia o il numero civico. Il guidatore è quindi facilitato nel compito di cercare un numero civico specifico, oppure nella ricerca della strada laterale corretta in cui svoltare.

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Panoramica

Una gamma più ampia e rinnovata di servizi Mercedes me connect

Con il sistema multimediale MBUX, ossia Mercedes-Benz User Experience, il 2018 vedrà anche l’introduzione di nuovi servizi Mercedes me connect, integrati nel display MBUX di bordo con l’icona Mercedes me: il Cliente potrà ora collegare la vettura con il proprio account Mercedes me attraverso un codice QR e consultare lo stato dei propri servizi Mercedes me connect, il tutto comodamente a bordo della sua Mercedes. Ecco le funzioni principali di Mercedes me connect:

Sistema di chiamata d’emergenza Mercedes-Benz

Servizi baseo Gestione Manutenzioneo Gestione Incidentio Gestione Guastio Telediagnosio Telediagnosi

Ulteriori servizi:

Setup della vettura1: Avviso in caso di furto con segnalazione di danni in

fase di parcheggio: invia una segnalazione se la vettura parcheggiata subisce danni o viene spostata.

Interrogazione a distanza dello stato della vettura: controllo online, ad es. di chilometraggio totale, pressione di gonfiaggio e livello di carburante

Chiusura e sbloccaggio porte a distanza tramite smartphone o PC con l’app Mercedes me

Assistenza per una guida rispettosa dell’ambiente (home page Eco), che documenta ad es. i consumi

1 a richiesta

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Monitoraggio della vettura1: Tracking geografico: controlla se la vettura parte da

o arriva in un’area precedentemente definita, documentando se una persona autorizzata viaggia su percorsi non consentiti, ad esempio se l’addetto al servizio di parcheggio decide di fare una piccola gita.

Visualizzazione della posizione della vettura (Parked Vehicle Locator): facilita la ricerca della vettura parcheggiata.

Geolocalizzazione: trasmette la posizione tramite Internet, anche durante la marcia.

Servizi di navigazione Mercedes me connect1: Live Traffic Information Aggiornamento mappe online Ricerca locale, ad es. di un ristorante Informazioni meteo Informazioni sui parcheggi Prezzi delle stazioni di servizio Visualizzazione delle stazioni di carica elettrica Download destinazioni interessanti (POI) Send2Car: destinazione/POI vengono inviati alla

vettura ai fini della navigazione Guida a destinazione intelligente On Street Parking: parcheggi disponibili sulle strade

pubbliche con prognosi di probabilità

Mercedes me connect Concierge Service1: l’assistente personale fornisce supporto nella ricerca locale di ristoranti oppure hotel e molto altro ancora.

Digital Car Key1: apre, chiude ed avvia la vettura tramite smartphone grazie alla Near Field Communication (NFC).

Ad integrazione della Digital Car Key sullo smartphone sono inoltre disponibili anche Digital Car Key Sticker con tecnologia NFC.

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Panoramica

I dati principali su MBUX

La nuova generazione di infotainment MBUX, Mercedes-Benz User Experience, è significativamente più efficiente ed offre una gamma di nuovi servizi e possibilità di interazione. Tutte le informazioni vengono inoltre visualizzate con una grafica decisamente accattivante. Di seguito i dati principali.

Display Plancia in tre versioni (dati rispettivamente per

strumentazione/touchscreen): con due display da 7 pollici (17,78 cm) con un display da 7 pollici ed uno da 10,25 con due display da 10,25 pollici (26 cm) ed

una risoluzione fino a 1.920 x 720 pixel (200 dpi)

Touchscreen: sensori capacitivi Pulsanti touch control: sensori capacitivi Touchpad: sensori capacitivi e feedback tattile Display head-up: luminosità fino a 12.000 cd/m²

Hardware/computer Chip grafico base: NVIDIA Reilly PX (headunit

Mid/Entry) Chip grafico top: NVIDIA Parker 128 (headunit High) RAM: 8 GB DDR4 RAM CPU: 6 Core, 2 Denver e 4xA57 GPU: 128 - 256 CUDA Cores Prestazioni: 59.300 DMIPS, 500 GFLOPS Sistema operativo: Linux Sistemi bus di dati: HMI-CAN, MOST, CAN Modulo di comunicazione: HERMES LTE

Software Origine dati mappa di navigazione: HERE Origine dati comando vocale: Nuance Origine dati meteo: Foreca, Autonavi

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Origine dati POI: HERE

Interfacce USB: USB 2.0 ed USB 1.1, Tipo C per una carica più

veloce Bluetooth® Near Field Communication (NFC) Dati della vettura Telecamera anteriore con i sensori dell’‘impianto dall’allarme antifurto

(EDW)’

Integrazione di dispositivi mobili Smartwatch: watchOS ed Android Wear 2.0. Smartphone: Apple CarPlay, Google Android Auto,

Baidu CarLife (Cina)

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Design degli interni della nuova Classe A

Reinterpretazione di Modern Luxury

Gli interni di Classe A aprono la strada all’innovazione rivoluzionando la classe compatta dall’interno regalando una spaziosità senza precedenti. L’architettura, unica nel suo genere, nasce e si sviluppa a partire dal pannello strumenti all’avanguardia. Il risultato è un ambiente decisamente più ampio e vivibile.

Quest’anno la nuova Classe A, in veste di precursore della nuova generazione di compatte, andrà a sostituire un modello di successo che ha contribuito in misura decisiva a svecchiare l’immagine della Stella: l’età media attuale dei guidatori europei del modello di compatta più all’avanguardia esistente è infatti scesa di 13 anni rispetto alla serie precedente. Un’autentica rivoluzione che sembra non arrestare la propria corsa: la futura Classe A ridefinisce completamente il concetto di modern luxury degli interni, offrendo versatilità ancora superiore e pur restando giovane come sempre, diventa al contempo adulta come non mai.

“La nuova Classe A incarna il prossimo stadio della nostra filosofia di design di limpida sensualità e ha il potenziale per inaugurare una nuova era del design”, ha dichiarato Gorden Wagener, Chief Design Officer di Daimler AG. “L’abitacolo incarna un’idea di lusso moderno ad un livello in precedenza tradizionalmente precluso a questo segmento di mercato, proiettando così la User Interface nell’era digitale”.

Architettura degli interni ed elementi di comando e visualizzazione della nuova Classe A rappresentano una novità assoluta in questo segmento. La plancia si articola in due sezioni orizzontali tridimensionali: la sezione inferiore è visivamente separata dal corpo principale del cockpit dando l’impressione di fluttuare; le luci soffuse ‘ambient’ a richiesta sottolineano questo effetto, accentuando l’impressione di leggerezza della parte sottostante.

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Il cockpit, dotato di widescreen, è completamente indipendente: per la prima volta non sono presenti coperture sopra gli strumenti. Le bocchette di aerazione sportive presentano un look inedito che guarda da vicino alle turbine degli aerei.

Sono numerosi i dettagli che Classe A mutua dai modelli di classe superiore della Stella, per citarne uno il volante multifunzione di Classe S. Anche i sedili anteriori donano un comfort degno del segmento superiore con controllo separato di climatizzazione sedili, funzione di massaggio e sedile Multicontour. Gli inserti presentano un design ‘Wrap Around’ a sottolineare già attraverso la scelta dei materiali (es. legni a poro aperto) la propria superiore ricercatezza e pregio.

L’abitacolo vanta maggiore spaziosità, migliore visibilità a 360° oltre ad abitabilità superiore. La versatilità degli interni aumenta di pari passo con lo spazio a livello delle spalle (per i sedili anteriori +9 mm, per quelli posteriori +22 mm), dei gomiti (per i sedili anteriori +35 mm, per quelli posteriori +36 mm) e per la testa (per i sedili anteriori +7 mm, per quelli posteriori +8 mm). L’accesso al vano posteriore risulta più agevole segnando un ulteriore punto a favore della nuova Classe A. La capacità di carico di 370 litri del bagagliaio dietro al divano posteriore garantisce una maggiore fruibilità da parte delle famiglie e per il tempo libero, vantando un incremento di ben 29 litri rispetto al modello precedente. Grazie ai gruppi ottici posteriori divisi in due parti l’apertura di carico è di 20 cm più larga, ed il pianale del bagagliaio di 11,5 cm più lungo. A richiesta lo schienale posteriore può essere regolato in una posizione più verticale, ad esempio nel caso in cui sia necessario ospitare carichi ingombranti. Anche la visibilità su tutti i lati è stata notevolmente migliorata, di un buon 10% circa.

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