Informatore tabloid 1 - pag 1€™infanzia, Salini e Rottoli hanno incontrato il parroco, don...

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oglio settimanale dell’Amministrazione provinciale di Cremona della Provincia Anno XLI numero 1 Mercoledì 18 gennaio 2012 Gas: più soldi ai Comuni Risorse aumentate per chi ha aderito alla gara della Provincia Nei mesi scorsi avevamo acceso un faro sull’operato del sottose- gretario alla presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà. Non ci eravamo sbagliati. Proprio da Catricalà, infatti, è venuto l’impulso maggiore a individuare nelle liberalizzazio- ni il nodo centrale della cosid- detta “fase 2” del Governo Monti. Una fase di cui si è ora- mai parlato fin troppo, e che speriamo possa passare in tempi rapidissimi, già da questa setti- mana, dalla pura progettualità alla concretezza delle decisioni e dei provvedimenti. La politica del rigore come valo- re assoluto mostra ogni giorno di più i suoi punti deboli. Non dimentichiamo che proprio per rimettere a posto i conti e ridare affidabilità all’Italia, segnata da un spread ai massimi livelli e dai declassamenti delle agenzie di rating, si era insediato l’esecuti- vo guidato da Monti prendendo il posto del governo Berlusconi; ebbene, ora ci troviamo con lo spread agli stessi livelli, e un declassamento ulteriormente peggiorato. La bacchetta magica non ce l’ha nessuno. Allora concentriamoci sulla crescita, e lasciamo perdere gli attacchi contro l’Italia, (...) A PAGINA 3 Provincia di Cremona impegnata a tutto campo nel coordinamento territoriale in merito alla gestione dei servizi pubblici locali. La prima azione riguarda il gas. Un canone di affitto più vantaggioso per la gestione delle reti, costi di burocrazia abbattuti per i singoli Comuni e una riduzione drastica delle spese di consulenza, in ogni caso tutte sostenute dalla società vincitrice e non dalle amministra- zioni comunali. Sono gli effetti positivi illustrati dal presidente della Provincia Massimiliano Salini nella riunione tenuta giove- dì 22 dicembre presso la sede dell’Amministrazione provinciale davanti ai 34 sindaci che hanno aderito alla gara associata per la distribuzione del gas voluta dalla Provincia di Cremona. Per riguar- da invece il servizio idrico, la Provincia ha riunito il tavolo delle società di gestione per avviare finalmente un vero percorso di aggregazione. A PAGINA 3 Uno scambio internazionale che ha portato a Trescore Cremasco gli studenti di Agraria della Cornell University, Stato di New York. Sabato 7 gennaio hanno visitato il Caseificio Carioni e l’agriturimo Le Garzide a Crema. Un progetto ideato da Mauro Bianchessi, proprietario di un’azienda agricola model- lo a Castel Gabbiano. Tommaso Carioni ha spiegato come nel caseificio di Trescore è riuscito ad abbinare produzione e trasformazione del latte, biogas, spaccio aziendale: “Ben 10 qualità di formaggio, tutte Dop, a partire dal Salva”. Un formaggio, il Salva, che è stato molto apprezzato durante i momenti di degustazione. Bianchessi: “La forza delle nostre aziende è questa: diversificare la produzione”. A PAGINA 4 Sono 34 i sindaci che beneficeranno dei vantaggi. E sul servizio idrico tavolo provinciale con le ex Municipalizzate di MASSIMILIANO SALINI Liberalizzare per creare crescita e sviluppo Rottoli: “L’unione fa la forza” Viaggio nei paesi La Giunta provinciale incontra il territorio Idrovolanti Corte de’ Cortesi: aziende contro la crisi e tantissimi volontari Bronzi e terracotte Al San Domenico la mostra di Barbieri A PAGINA 4 Studenti della Cornell University al Caseificio Carioni e alle Garzide Da New York a Trescore: tutti pazzi per il Salva I cavalieri di Hervé Scultura LA CITAZIONE/ Discorso all’impresa Guerrino (1960) La Scuola Italiana Volo A PAGINA 2 I record mondiali: “Ecco come ci siamo riusciti” A PAGINA 2 L’editoriale Via libera al bando Concorso aperto per 20 giovani A PAGINA 4 Nasce la compagnia Teatro www.provincia.cremona.it/informatore l’in f f ormatore Trescore Cremasco - www.caseificiocarioni.com “Migliaia, milioni di individui lavo- rano producono e risparmiano nono- stante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli. E’ la vocazione natura- le che li spinge: non soltanto la sete di denaro. Il gusto, l’orgoglio di vedere la propria azienda prosperare [...] costituiscono una molla di pro- gresso altrettanto potente che il gua- dagno. Se così non fosse non si spie- gherebbe come ci siano imprendito- ri che nella propria azienda prodiga- no tutte le loro energie e investono tutti i loro capitali per ritrarre spesso utili di gran lunga più modesti di quelli che potrebbero sicuramente e comodamente ottenere con altri impieghi”. LUIGI EINAUDI Forza e ideali dei nostri imprenditori

Transcript of Informatore tabloid 1 - pag 1€™infanzia, Salini e Rottoli hanno incontrato il parroco, don...

oglio settimanale dell’Amministrazione provinciale di Cremona

della Provincia

Anno XLI numero 1Mercoledì 18 gennaio 2012

Gas: più soldi ai ComuniRisorse aumentate perchi ha aderito alla gara della Provincia

Nei mesi scorsi avevamo accesoun faro sull’operato del sottose-gretario alla presidenza delConsiglio, Antonio Catricalà.Non ci eravamo sbagliati.Proprio da Catricalà, infatti, èvenuto l’impulso maggiore aindividuare nelle liberalizzazio-ni il nodo centrale della cosid-detta “fase 2” del GovernoMonti. Una fase di cui si è ora-mai parlato fin troppo, e chesperiamo possa passare in tempirapidissimi, già da questa setti-mana, dalla pura progettualitàalla concretezza delle decisionie dei provvedimenti.La politica del rigore come valo-re assoluto mostra ogni giornodi più i suoi punti deboli. Nondimentichiamo che proprio perrimettere a posto i conti e ridareaffidabilità all’Italia, segnata daun spread ai massimi livelli e daideclassamenti delle agenzie dirating, si era insediato l’esecuti-vo guidato da Monti prendendoil posto del governo Berlusconi;ebbene, ora ci troviamo con lospread agli stessi livelli, e undeclassamento ulteriormentepeggiorato. La bacchetta magicanon ce l’ha nessuno. Alloraconcentriamoci sulla crescita, elasciamo perdere gli attacchicontro l’Italia, (...) A PAGINA 3

Provincia di Cremona impegnataa tutto campo nel coordinamentoterritoriale in merito alla gestionedei servizi pubblici locali. Laprima azione riguarda il gas. Uncanone di affitto più vantaggiosoper la gestione delle reti, costi diburocrazia abbattuti per i singoliComuni e una riduzione drasticadelle spese di consulenza, in ognicaso tutte sostenute dalla societàvincitrice e non dalle amministra-zioni comunali. Sono gli effettipositivi illustrati dal presidentedella Provincia MassimilianoSalini nella riunione tenuta giove-dì 22 dicembre presso la sededell’Amministrazione provincialedavanti ai 34 sindaci che hannoaderito alla gara associata per ladistribuzione del gas voluta dallaProvincia di Cremona. Per riguar-da invece il servizio idrico, laProvincia ha riunito il tavolo dellesocietà di gestione per avviarefinalmente un vero percorso diaggregazione. A PAGINA 3

Uno scambio internazionale che ha portato a TrescoreCremasco gli studenti di Agraria della CornellUniversity, Stato di New York. Sabato 7 gennaiohanno visitato il Caseificio Carioni e l’agriturimo LeGarzide a Crema. Un progetto ideato da MauroBianchessi, proprietario di un’azienda agricola model-lo a Castel Gabbiano. Tommaso Carioni ha spiegatocome nel caseificio di Trescore è riuscito ad abbinareproduzione e trasformazione del latte, biogas, spaccioaziendale: “Ben 10 qualità di formaggio, tutte Dop, apartire dal Salva”. Un formaggio, il Salva, che è statomolto apprezzato durante i momenti di degustazione.Bianchessi: “La forza delle nostre aziende è questa:diversificare la produzione”. A PAGINA 4

Sono 34 i sindaci che beneficeranno dei vantaggi. E sul servizio idrico tavolo provinciale con le ex Municipalizzate

di M ASSIMILIANO SALINI

Liberalizzareper crearecrescita e sviluppo

Rottoli: “L ’unione fa la forza”

Viaggio nei p aesi La Giunta pr ovinciale incontra il territorio Idrovolanti

Corte de’Cortesi: aziende contro la crisie tantissimi volontari

Bronzi e terracotte

Al San Domenico

la mostra di BarbieriA PAGINA 4

Studenti della Cornell University al Caseificio Carioni e alle Garzide

Da New York a Tr escore:tutti pazzi per il Salva

I cavalieridi Hervé

Scultura

LA CITAZIONE/ Discorso all’impresa Guerrino (1960)

La ScuolaItaliana Volo

A PAGINA 2

I record mondiali:“Ecco come cisiamo riusciti”

A PAGINA 2

L’editoriale

Via libera al bando

Concorso aperto

per 20 giovaniA PAGINA 4

Nasce lacompagnia

Teatro

www.provincia.cremona.it/informatore

l’infformatore

Trescore Cremasco - www.caseificiocarioni.com

“Migliaia, milioni di individui lavo-rano producono e risparmiano nono-stante tutto quello che noi possiamoinventare per molestarli, incepparli,scoraggiarli. E’la vocazione natura-le che li spinge: non soltanto la sete

di denaro. Il gusto, l’orgoglio divedere la propria azienda prosperare[...] costituiscono una molla di pro-gresso altrettanto potente che il gua-dagno. Se così non fosse non si spie-gherebbe come ci siano imprendito-ri che nella propria azienda prodiga-no tutte le loro energie e investonotutti i loro capitali per ritrarre spessoutili di gran lunga più modesti diquelli che potrebbero sicuramente ecomodamente ottenere con altriimpieghi”. LUIGI EINAUDI

Forza e ideali dei nostri

imprenditori

Una nuova area industriale di oltre150mila metri quadri, imprenditoricapaci che tengono duro nonostantela crisi, un associazionismo diffuso euna presenza forte della parrocchia. E’ questo il ritratto di Corte de’Cortesi emerso durante la visitadella Giunta provinciale giovedì 22dicembre. E’stato il sindaco LuigiRottoli a tenere banco nella riunioneiniziale in municipio. Al suo fiancoil vice sindaco Elisa Lazzaroni el’assessore Virgilio Cornetti. “Crediamo nella spinta verso l’unio-ne dei servizi tra i Comuni” ha esor-dito Rottoli. “Noi ci stiamo provan-do con l’idea di un’area industrialepiù estesa, capace di dare un impul-so positivo a tutto il territorio circo-stante. Non solo. La gara del gaspromossa dalla Provincia ci ha per-messo di ottenere cospicui vantaggi.Questa è la strada giusta”. Il presidente della ProvinciaMassimiliano Salini era accompa-gnato dagli assessori GianlucaPinotti e Giovanni Leoni. Il Comune di Corte de’Cortesi com-prende anche Cignone: gli abitantisono quasi 1.500 e le famiglie sono442. Dopo la visita alla scuola del-l’infanzia, Salini e Rottoli hannoincontrato il parroco, don GiovanniTonani che ha mostrato lo spaziodell’ex cinema dell’oratorio.Attualmente in disuso, l’edificio puòessere ristrutturato per diventare illuogo d’incontro delle associazionidi volontariato che sono attive nelpaese. “Abbiamo molte persone chesi prodigano per il prossimo - hadetto don Tonani - ed è giusto dareloro una sede adeguata”. Il sindacoha dato la sua disponibilità a cofi-nanziare l’opera. Subito dopo è iniziato il giro nelleimprese che hanno sede nel territoriocomunale. L’azienda agricola“Cantonata” di Enrico Caffi ha unastalla con 150 vacche in lattazione,una superficie di 1.500 pertiche e unimpianto fotovoltaico di ultimagenerazione che è costato oltre 2milioni e mezzo di euro. “Noi agri-

coltori dobbiamo essere al passo coitempi: investire nelle nuove oppor-tunità ma senza dimenticare la voca-zione delle nostre aziende” ha spie-gato Caffi mentre mostrava le carat-teristiche dell’impianto che ha unapotenza di 500 Kw. Il salone di mobili della famigliaMaiandi ha compiuto 65 anni di atti-vità e si trova all’ingresso della stra-da che porta in paese. Mobili in stileantico, riproduzioni perfette con cer-

tificati di qualità, le migliori marchedel settore. “Sentiamo la crisi, maanche in un momento così difficilevogliamo puntare sulla qualità. Inostri prezzi sono alla portata dellefamiglie. Il giusto mix qualità e

prezzo è uno dei pilastri della nostrastoria” ha detto Sabrina Maiandi chegestisce la ditta insieme al padreGiuseppe. Stefano Ricci della Steel Color è acapo di una azienda con oltre 70dipendenti e un fatturato di 25 milio-ni di euro. “Produciamo acciaio inoxcon lavorazioni speciali. Tutti imigliori ascensori del mondo sonorealizzati con i nostri pannelli” haspiegato l’imprenditore. Villa Belussi è un hotel con ristoran-te. L’elegante edificio liberty è statorimesso a nuovo facendo attenzionea ogni minimo dettaglio. All’internosale su più piani e intorno un parcomeraviglioso. Ha detto il giovaneproprietario Fabio Belussi:“Apriremo a marzo 2012. Qui lavo-reranno 15 persone”.Graziano Mazzolari, imprenditoregeniale con la passione degli aerei, èil titolare della “Scuola italiana divolo”, ditta leader nel mondo nellacostruzione e nella riparazione di

idrovolanti. All’attivo commesse intutti continenti e record sportivi. “Il volo è la mia passione - ha dettoMazzolari - per me l’impresa èsoprattutto questo: avere un’ideaemozionante e perseguirla fino infondo”.

l’infformatoreMercoledì 18 gennaio 2011

della Provincia

Viaggio nei paesi/502

Rottoli: “Siamo abituati a lavorare sodo”

Corte de’Cortesi,aziende leaderetanto volontariato

Steel Color: pannelli inacciaio pergli ascensorimigliori. Commesse intutto il mondo

Graziano Mazzolari e la Scuola ItalianaVolo: gli idr ovolanti dei record

I pr otagonisti

Giuseppe e SabrinaMaiandi, proprietari delsalone che vende mobilie arredi in stile antico. All’interno dello spazioespositivo le migliorimarche del settore

Arr edamento

Villa Belussi è statarimessa a nuovo.Ospiterà un hotel, unristorante e cerimonie.Intorno il grande parco.Di lato il giovane proprie-tario, Fabio Belussi

Villa Belussi

La Steel Color di StefanoRicci (alto) produce pan-nelli in acciaio inox. E’leader a livello mondialenel settore degli ascen-sori: 70 dipendenti e 25milioni di fatturato

Acciaio Inox

Graziano Mazzolari, pilo-ta di aerei e imprendito-re. E’ sua la ScuolaItaliana Volo. Un brandfamoso in tutto il mondo.La ditta costruisce e ripa-ra idrovolanti

Idr ovolanti

Di lato Gian LiberoRanelli, proprietariodi Villa Visconti diMarcignago

VILLA VISCONTI

A sinistra VillaBelussi. Di lato ilparco. Diventeràhotel e ristorante

HOTEL

Oggi è di proprietà della famiglia Ranelli: Gian Libero, Adele e Anna

Villa Visconti: qui si trova la meridiana più grande

La Villa Visconti di Marcignago èil gioiello di Corte de’Cortesi. Una residenza di campagnaappartenuta alle famiglie nobilidegli Aliberti e dei Visconti diMarcignago. Si trova in località Campagnola.Il nucleo origina-rio è rappresentatoda una piccolachiesa del ‘500.Ma è nel secolosuccessivo che lacostruzione, primadi natura fortilizia,acquisisce il rangodi residenza nobi-liare. Il propietario èGian LiberoRanelli che vivenella villa con lamoglie e la figlia,Adele e Anna. Intorno si sviluppal’azienda agricola.Il fondo è moltovasto e viene coltivato a mais. Alla villa si accede da un lungoviale mentre la costruzione prin-cipale è dominata da un piccolotorrione. Splendido il portico instile classicheggiante che si affac-

cia sul cortile interno. E’ stato Gian Libero Ranelli ariportare la villa alla bellezza ori-ginaria dopo averla acquistata nel1982 dall’ospedale di Cremona. “Sono cresciuto qui, è il luogodella mia infanzia” ha raccontato

Ranelli al presidente dellaProvincia Massimiliano Salini eal sindaco Luigi Rottoli. “Vengo da una famiglia di agri-coltori. Abbiamo abitato per moltianni e quando si è presentata l’op-

portunità di acquistare la villa nonmi sono tirato indietro. Nonnascondo che è stato un investi-mento molto oneroso. Ma è quiche sono le mie radici ed è qui chevoglio vivere con la mia fami-glia”. La figlia, dopo la laurea in

giusrisprudenza,sta terminando lapratica per diven-tare avvocato. Lamoglie, ex inse-gnante di lettere,aiuta il maritonella pazienteopera di conser-vazione dellavilla. Un’impresafaticosa: oltre allenumeriose stanzeabbellite da affre-schi e decorazio-ni, ai soffitti acassettoni cheGian Libero hariqualificato finoa curare i minimi

dettagli, ci sono anche i giardinicon le essenze della nostra cam-pagna. Una curiosità: la villa ospita lameridiana più grande della pro-vincia di Cremona.

Guarda il video

www.provincia.cremona.it/informatore

Un canone di affitto più vantag-gioso per la gestione delle reti delgas, costi di burocrazia abbattutiper i singoli Comuni e una ridu-zione drastica delle spese di con-sulenza, in ogni caso tutte soste-nute dalla società vincitrice e nondai Comuni. Sono gli effetti posi-tivi illustrati dal presidente dellaProvincia Massimiliano Salininella riunione tenuta giovedì 22dicembre presso la sededell’Amministrazione provincialedavanti ai sindaci dei 34 Comuniche hanno aderito alla gara asso-ciata per la distribuzione del gasvoluta dalla Provincia diCremona.

Il canone I Comuni, in base alla normativaentrata in vigore, avrebbero persol’importo del canone. LaProvincia, anticipando i decretiche hanno reso operativa la nuovalegislazione, ha consentito aiComuni non solo di mantenere ilpagamento del canone secondo glistandard attuali, ma addirittura diottenere un considerevole incre-mento. Quindi: più soldi per iComuni che hanno aderito allagara voluta dalla Provincia. Il canone è l’affitto che il gestorepaga al Comune per le operazionisvolte sulla rete (investimenti,manutenzione ordinaria e straordi-naria). Anticipando l’esito deidecreti, il canone sarà mantenutoper il periodo della convenzione:12 anni.

La società vincitriceLa società Linea distribuzione,

azienda del territorio che fa partedel gruppo Lgh, pagherà aiComuni un affitto delle reti supe-riore di quasi 310mila euro rispet-to al passato. Il canone pagatocomplessivamente ai 34 Comuni èaumentato da 1 milione e 291milaeuro a 1 milione e 600mila euro.Risorse che le amministrazionilocali possono inserire nei lorobilanci e utilizzare liberamente inun momento di forte difficoltà perle finanza pubbliche.

Gara in forma associat aLa Provincia di Cremona, perottenere risparmi e condizionimigliori, ha proposto a tutti iComuni del territorio provincialeun percorso comune per la distri-buzione del gas. In 34 hannoaccettato sottoscrivendo una con-venzione che ha visto come sog-getto capofila l’Amministrazioneprovinciale.

Altri vant aggiI Comuni, non agendo isolati,hanno una forza contrattuale mag-giore. Altro elemento positivo: lagara è stata vinta da un’aziendadel territorio, Linea Distribuzione,

controllata da Lgh. Inoltre tutta l’operazione è statasvolta dalla Provincia, che si èassunta il peso del lavoro ammini-strativo, facendo risparmiaretempo ed energie al personale deiComuni. Infine le spese di consu-lenza, passate da 544mila euro a340mila euro, e che saranno inte-ramente sostenute da LineaDistribuzione.

“Il rapporto col territorio – hadetto il presidente della ProvinciaMassimiliano Salini – si può gio-care in due modi. Possiamo imbat-terci, come troppo spesso accade,in esempi di puro esercizio teori-co. Oppure, questo è il nostrostile, possiamo impegnarci perfare proposte concrete. Certo, ilrischio di non ottenere l’unanimi-tà aumenta quando dalla fase dei

pronunciamenti si passa all’azio-ne, formulando proposte chedevono essere innovative e studia-te nel dettaglio. I sindaci hannodimostrato coraggio e lungimiran-za, accogliendo una proposta cheha l’effetto di portare più soldinelle casse dei Comuni e un servi-zio più efficiente per i cittadini”. Ilsindaco di Grumello Fabio Scioha commentato positivamente

l’esito dell’operazione: “Moltosoddisfatto per il risultato econo-mico e per tutto il lavoro che èstato fatto garantendo il confrontoe la partecipazione tra gli ammini-stratori pubblici”. E ancora PaoloAbruzzi, sindaco di Sospiro:“Importantissimo il risultato,soprattutto per la tutela legale cheè stata assicurata ai piccoliComuni”.

l’infformatoreMercoledì 18 gennaio 2012

della Provincia

Primo piano 3

Servizi pubblici locali/1 Una sola gara, minori spese. Gestione affidata a una società del territorio, Linea Distribuzione

I 34 sindaci che hanno aderito riceveranno più soldi dal gestore

(SEGUEDALLA PRIMA PAGINA)(...) che hanno incidenza nel breve ter-mine e che nessuna soluzione estempo-ranea potrà tenere a bada. L’importanteè ragionare sul lungo periodo, e impo-stare soluzioni che possano veramentegettare le basi per una ripartenza delnostro paese.

Giustamente si è posto l’accento sulleliberalizzazioni, e da settimane si parla anon finire di questo argomento. Nonsolo: altrettanto giustamente si è fattachiarezza (grazie soprattutto a un forte emeritorio intervento delle forze politi-che che sostengono il governo Monti)sul fatto che le vere liberalizzazioni non

riguardano tanto quegli interventi “spot”che tanto fanno scalpore nell’opinionepubblica (farmaci, taxi ecc.), quanto gliinterventi strutturali che aprano allaconcorrenza e che permettano la ripar-tenza degli investimenti. Questo generaeffettivi e concreti vantaggi in termini disviluppo e crescita economica. I servizi

pubblici locali rappresentano certamen-te uno dei primi ambiti in cui operare inquesta direzione. Il tutto accantonandoanacronistiche e infruttuose discussionidi carattere ideologico che non contri-buiscono in nulla al raggiungimento delvero obiettivo che devono avere gliamministratori pubblici: fornire servizi

all’altezza delle richieste dei cittadini,cercando di garantire benessere e svilup-po. È proprio in questi momenti che sivede chi ha veramente a cuore l’interes-se dei cittadini, e non la salvaguardia direndite di posizione e pregiudizi ideolo-gici.

Massimiliano Salini

Liberalizzar e: la giusta ricetta percreare crescita e sviluppo

Gas: più vantaggi peri Comunigrazie all’azione della Provincia

Servizi pubblici locali/2 L’ipotesi di aggregazione è ormai al vaglio da anni. Ora si apre un percorso concreto, a vantaggio di tutto il territorio

Acqua: la Provincia mette intorno al tavolo tutte le ex MunicipalizzateUn futur o unitario per le società di gestione

La convenzione

Anche sul futuro del servizio idri-co integrato la Provincia diCremona agisce per rafforzare lesocietà di gestione del territorio.Per questo motivo, lunedì 16 gen-naio, il presidente MassimilianoSalini ha convocato un incontrocon le società di gestione che sioccupano di acqua. All’ordine del giorno dell’incontrole modalità attraverso le qualigarantire la continuità delle realtàlocali nella rinnovata gestione deiservizi idrici, in linea con la nor-mativa vigente ed i risultati refe-rendari. I presenti hanno concorda-to sul fatto che conservare il patri-monio di competenze ed esperien-ze relative agli attuali gestori terri-

toriali significa diper sé proseguiresulla strada giài n d i c a t ad a l l ’ U f f i c i od’Ambito, inquanto soluzionidiverse pregiudi-cherebbero pro-prio la possibilitàper le aziende dicontinuare adessere coinvoltedirettamente nellagestione dell’acqua.La discussione ha fatto emergereuna reale apertura delle aziendealla possibilità, fortemente solleci-tata dai Sindaci, di arrivare in

tempi rapidi all’aggregazione dellesocietà gestionali in un'unicanuova società che possa rappre-sentare la maggioranza pubblicadel soggetto gestore del servizio

idrico in tutto il territorio provin-ciale di Cremona.L’impegno assunto da tutti è statopertanto quello di attivare da subi-to incontri strutturati di confronto

e di lavoro congiunto fra tutte lesocietà di gestione, da concludersientro la prima settimana di febbra-io con la proposta di un piano difattibilità per l’aggregazione delle

società di gestione, da presentarealla Provincia quale Ente titolaredelle competenze sull’affidamentodel servizio. Il Presidente Salini ha infine ricon-vocato le società di gestione per laprima settimana di febbraio con loscopo di illustrare i risultati dellavoro congiunto e per una succes-siva presentazione alla Conferenzadei Comuni. Il presidentedell’Ufficio d’Ambito GianpietroDenti si è detto disposto ad atten-dere la prima settimana di febbraioe la presentazione dei risultati deltavolo delle società di gestioneprima di riconvocare il Cdadell’Ufficio d’Ambito per l’ado-zione del Piano.

L’Amministrazione provinciale haproposto, per la prima volta nelnostro territorio, un’unica gara per ladistribuzione del gas

Il ruolo della Provincia

In base alla nuova normativa iComuni non avranno più diritto alcanone. Con la gara della Provinciail canone c’è ed è anche aumentato

I vantaggi economici

Alla proposta formulata dallaProvincia di Cremona hanno aderito34 Comuni, che hanno firmato l’accordo lo scorso 22 dicembre

I Comuni aderenti

Le condizioni

L’Editoriale

Altro elementopositivo è il fattoche la gara è statavinta da un’azien-da del territorio,LineaDistribuzione, con-trollata da LineaGroup Holding

La societàLe spese per consulenza sonopassate da544mila a 340mila,e saranno intera-mente a caricodella società vinci-trice della gara,Linea Distribuzione

SpeseIl canone è l’affittoche il gestorepaga al Comuneper le operazionisvolte sulla rete.Durerà 12 anni, edè aumentato di310mila eurorispetto al passato

Il canone

Da New York a Trescore Cremasco.Gli studenti del corso di agrariadella Cornell University hanno visi-tato il caseificio Carioni sabato 7gennaio. Ad accoglierli c’eranoMauro Bianchessi, agricoltore diCastel Gabbiano che da anni intrat-tiene rapporti con l’ateneo america-no, e il proprietario del caseificio,Tommaso Carioni (nella foto picco-la). Accanto a loro il presidentedella Provincia MassimilianoSalini. Prima di Trescore gli studen-ti erano stati in un allevamento dibufale nel Bergamasco e in altre dueaziende a Treviglio e Casalmorano. “Impazziscono per il Salva. Ha un

gusto pastoso che piace molto negliStati Uniti” ha detto Carioni. Nellavisita era previsto un momento didegustazione. “La richiesta diGrana Padano negli Usa continua acrescere. Ora c’è spazio per altreproposte. Come il Salva Cremasco.Abbiamo lavorato molto sul frontedella qualità. Siamo pronti”. Un’azienda modello quella di

Tommaso Carioni: una stalla con300 capi e un caseificio che produ-ce ben tredici tipologie di formag-gio, tutte rigorosamente Dop.L’impianto a biogas è stato comple-tato di recente mentre lo spaccioconsente la vendita diretta al pubbli-co. Una realtà sviluppata a 360gradi. Secondo Mauro Bianchessiche insieme a Tommaso Carioni è

l’anima di questi scambi con ill’Università dello Stato di NewYork, è questa forte propensione adiversificare la vera forza dellenostre imprese. “Gli stranieri, americani in testa,sono stupiti. Carioni, per esempio,unisce diverse attività: stalla, casei-ficio, biogas, spazio di vendita.Negli Usa sarebbe impensabile.

L’azienda americana media è digrandissime dimensioni se la con-frontiamo con le nostre. Ma noisiamo bravissimi a diversificare laproduzione”. Mauro Bianchessi daanni collabora con Mike VanAmburgh, docente di microbiologiaruminale della Cornell. “Dagli americani - ha spiegatol’agricoltore di Castel Gabbiano -

possiamo imparare una gestionemigliore e più efficiente. La loroproduzione di latte per singolo capoè superiore alla nostra”. Tappa conclusiva all’agriturismo LeGarzide a Crema, dove il proprieta-rio Diego Aiolfi, 30 anni, ingegnere,ha fornito un’altra prova di come èpossibile coniugare più attività nellastessa azienda. L’agriturismo, che è circondato daun fondo di 20 ettari, è anchemaneggio, ristorante, albergo e ha alsuo interno un allevamento di vac-che di razza piemontese.“Vogliamo espanderci ed entro il2013 arriveremo a occupare 60 etta-

ri. Alleviamo anche oche e anatre.Abbiamo dotato la stalla di mangia-toie elettroniche che stabiliscono ilmix degli alimenti in base al peso ealle condizioni di salute dell’anima-le”. Alle Garzide gli studenti dellaCornell hanno anche pranzato.Cucina del territorio e prodotti loca-li. Molta curiosità, sorrisi, e un solocommento: “Very very good”.

Territorio4

Visita degli studenti della Cornell University nelle aziende agricole cremasche. Le tappe: Caseificio Carioni e Le Garzide

Bianchessi: “Bravi a diversificare, questa è la nostra forza”

Armigeri, battaglie, cavalli e cavalieri. Rivive la lezione dell’antico

Negli Usa tutti pazzi peril Salva

Maike VanAmburgh, docentedi microbiologiaruminale allaCornell University,New York

Cornell

Diego Aiolfi è il pro-prietario dell’agritu-rismo Le Garzide aCrema. Nella strut-tura anche cameree ristorante

Le Garzide

Le Garzide ospitaun allevamento dirazza piemontese.La stalla è dotata dimanagiatoie elettro-niche

Allevamento

Sempre alleGarzide è possibileseguire lezioni ecorsi di equitazionecon salto ad osta-coli

Maneggio

I pr otagonisti

l’infformatoreMercoledì 18 gennaio 2012

della Provincia

Teatro San Domenico, i chiostri tornano a ospitare le mostre di arte contemponaea. Dal 14 gennaio al 5 febbraio, tutti i giorni, dalle 16 alle 19

Ecco la scultura di Hervé BarbieriUn giovane scultore capace di rie-vocare il fascino e il mistero dellastatuaria antica. E’ questo il segreto di HervéBarbieri, 35 anni, protagonistadella mostra inaugurata sabato 14gennaio presso i chiostri delTeatro San Domenico a Crema.Le opere dello scultore cremascosaranno esposte fino a domenica5 febbraio. Tutti i giorni dalle 16alle 19. Cavalli e cavalieri in bronzo ecemento, volti e battaglie in terra-cotta, disegni che ritraggono det-tagli di opere della statuaria anti-ca e neoclassica, studi preparatoridegli interventi monumentali cheBarbieri ha realizzato nelle chiesee nelle piazze di Lodi. Sono que-sti i soggetti che si possonoammirare nella mostra.

Il rapporto con l’antico e con lasapienza tecnica dei grandi mae-stri rappresenta il tratto distintivodella scultura di Barbieri, diplo-mato al Liceo Artistico di Cremae all’Istituto per l’Arte e il

Restauro di Firenze. Un artista giàentrato nel circuito delle gallerieche contano e che ha incontrato ilconsenso di critici importanticome Rossana Bossaglia. La suaarte si inserisce nel filone di unclassicismo rinnovato che ha nel-l’abilità tecnica e nella profondaconoscenza del mestiere i suoipunti qualificanti. Barbieri ha una predilezione per ilbronzo e per la terracotta ma èabituato a lavorare anche con ilcemento e la cera. Ha maturatoun’esperienza straordinaria intutte le fasi produttive dell’opera,dal disegno iniziale alla realizza-zione in fonderia. Nei suoi lavoriè possibile rintracciare suggestio-ni illustri: Marino Marini,Brancusi, Leoncillo, Luciano

Minguzzi. “Mi piace esplorare tutte le poten-zialità dei materiali e mi piacefarlo guardando ai grandi esempidel passato” ha detto Barbieri. “Utilizzo il linguaggio classico

per raccontare incertezze e dubbidell’uomo contemporaneo”. La mostra è stata presentata daUmberto Cabini, presidente dellaFondazione San Domenico,appassionato collezionista di arte

contemporanea, amico dei piùimportanti galleristi e talent scout.E’ stato lui a trasformare gli spazidel teatro nei luoghi dove gli arti-sti emergenti possono essere ospi-tati con le loro opere.

“E’ un’idea che funziona - hadetto Cabini - e mostre di valorecome quella di Hervè Barbiericonfermano che la scena locale èin grado di esprimere artisti desti-nati a far parlare di sé anche al difuori dei confini del nostro terri-torio. Stimo molto l’opera diBarbieri. E’ raro trovare giovanidotati di una tecnica così compiu-ta ed esperta”. All’inaugurazione era presenteAntonio Agazzi, presidente delConsiglio comunale, che ha por-tato i saluti del mondo delle istitu-zioni.

Foglio settimanale dell’Amministrazione provinciale di CremonaDirettore responsabile

Rossano SaliniRedazione

Roberto Bettinelli Luca PiacentiniTipografia e stampa

G&G Industria Grafica Sorelle Rossi via Stazione n°1, Castelleone (Cr)

Autorizzazione Tribunale di Cremonan° 95 del 23/06/1971

l’infformatoredella Provincia

La sapienza del mestiere

Le immagini fem-minili in terracottaraffigurano voltidalla bellezza idea-lizzante, chiusidentro profili geo-metrici

I voltiHervé Barbieri hala capacità di esal-tare le potenzialitàespressive deimateriali usati:bronzo, terracotta,cemento e cera

La materia

Successo

Hervé Barbieri haincontrato il con-senso dei critici edei galleristi. L’artista è statoscoperto daRossanaBossaglia, permolti anni ordina-rio di Storiadell’Arte modernaall’Università diPavia

Autore

Hervè Barbieri,35 anni, crema-sco, diplomatoal Liceo Artisticodi Crema eall’Istituto d’Artee di Restauro diFirenze. La suascultura puntaalla riscopertadell’arte classi-ca.

Gli spazi del TeatroSan Domenicoospitano le operein bronzo, terracot-ta e cemento.Presenti anchedisegni e bozzetti

La mostra

L’ar tista: “Uso il lin -guaggio del classicismoper raccontare l’uomocontemporaneo”

“La nostra for za?Riunir e diverse attivitàall’interno della stessaimpresa agricola”

“Sono scambi moltoutili. Gli americanisono imbattibili nellagestione degli animali”

Bando per i giovani

Giovanni e teatro: unbando per finanziareformazione e spetta-coli. Iniziativa soste-nuta dai Comuni diRomanengo, Ticengo, Casaletto diSopra, Offanengo, Izano, Madignano,Ricengo, Salvirola, e dall’Istituto com-prensivo di Offanengo Falcone e

Teatro Borsellino e dall’AssociazionePiccolo Parallelo Cecchi -Zappalaglio. I giovani interessati(18-35 anni) possono partecipareall’incontro martedì 31 gennaio, alle20.30 presso il Teatro G. Galilei,Romanengo. Le domande sono dainviare al Comune di Romanengo, entro e non oltre le ore 12,00 delgiorno lunedì 6 febbraio 2012.

Turismo e informazione

Nuovo bando diRegione Lombardiafinalizzato a promuo-vere la formazione el’infomazione nel set-tore agricolo. I contributi hanno lo scopo di aumentarel’efficacia delle iniziative di sviluppo pro-mosse dall’asse 3 (multifunzionalità,

Agricoltura turismo rurale, microimprese, serviziessenziali ecc.), rafforzando le com-petenze degli attori economici coin-volti nella diversificazione delle attivitàproduttive. Le domande di contributopotranno essere presentate tramiteSIARL alla Provincia dal 14 dicembre2011 (data di pubblicazione deldecreto sul BURL N.50 serie ordina-ria) fino al 29 febbraio 2012.

Pianifcazione territoriale

Pubblicato il bando diassegnazione deicontributi per la rea-lizzazione di progettidi riqualificazione deiParchi Locali di InteresseSovracomunale. La richiesta del contri-buto viene espressa attraverso istanzache il soggetto gestore del PLIS farà

Parchi locali pervenire presso gli sportelli degliUffici Relazioni con il Pubblico oppuretramite raccomandata all’indirizzo:Provincia di Cremona, SettorePianificazione Territoriale e Trasporti.Le domande potranno essere tra-smesse anche tramite pec all'indiriz-zo: [email protected] pervenire, entro e non oltreil 27 gennaio 2012.