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Jean Delaire 2015: prefazione di “Dalla disfunzione alla dismor-

fosi in Ortodonzia Pediatrica: Apporto di FroggyMouth.

Jean Delaire

Una volta che la sequenza è integrata allo schema corporeo, l’apparecchio dovrà essere portato sempre meno, anche se il suo utilizzo una volta alla settimana porterà benefici durante tutto il trimestre.

Cosa guardare, cosa dire:

InInterrogare i l/ la g iovane paziente per sapere se cont inua a sbavare, quando por ta l ’apparecchio, o se questo incon-veniente è scomparso. A lmeno una sett i -mana è necessar ia af f inché le r isposte spesso s iano: ” a l l ’ in iz io sbavavo ma ora non più”. In quest i casi b isogna spiegare ai genitor i che i l bambino/la bambina dispongono adesso di due programmi (come su un computer) per svolgere la deglut iz ione. La scel ta del g iusto pro-gramma è come quel la del la g iusta icona sul computer. La contraz ione del le labbra r ichiama i l vecchio programma mentre, i dent i in occlusione e le labbra r i lassate, i l nuovo.Se i l i l/ la g iovane paziente cont inua a sbavare, sarà necessar io che prenda coscienza del fatto che la sal iva è proiet -tata in avant i dal la l ingua, che le labbra sono generalmente obbl igate ad essere serrate per ev i tare di bagnare i vest i t i e che la sal iva deve r i tornare verso la papar te poster iore del la bocca per essere inghiott i ta . Questo t ragi t to è for temente compl icato qualora la sal iva è in mezzo al la bocca e può essere inv iata di retta-mente verso la far inge. La messa in g ioco del lo st i loglosso è un elemento indispensabi le per la real izzazione del la g iusta sequenza. Questo muscolo

par t icolare, che induce l ’e levazione del la par te poster iore del la l ingua verso l ’a l to e indietro, d iminuendone l ’ampiezza, spesso non è stato mai sol lec i tato. S i appoggi uno specchio intraorale dietro la V l inguale con una forza diretta verso i l basso e s i chieda al /al la g iovane paziente di contrastare questaquesta forza e di spingere lo specchio verso l ’a l to .Ripetere 2/3 vol te questo eserc iz io per -metterà la creazione di una nuova immagine motor ia. Se i l r isul tato sarà posi t ivo a par t i re dal la seconda seduta, s i domanderà ai genitor i d i sorvegl iare la posiz ione del le labbra. Risul ta molto più faci le per i l/ la g iovane paziente i l control lo del ledel le propr ie labbra piuttosto che quel lo dei 17 muscol i che cost i tu iscono la l ingua. I genitor i devono solamente dire, 3 vol te a l g iorno, a l f ig l io/al la f ig l ia :” tutto procede bene?” e “attenzione le tue labbra sono serrate”. Sarà questo più ef f icace che passare i l tempo a r iprender lo. Tutto c iò st imoleràst imolerà le formazioni cor t ico/cor t ical i a l ive l lo del cervel let to, che da un lato corregge la sequenza non corretta e dal l ’a l t ro af f ina la g iusta sequenza.Quest ’u l t ima par te potrà essere i l pro-gramma del la 3° seduta, qualora l ’at tuazione del la messa in g ioco del lo st i -loglosso impieghi p iù tempo.

Cosa guardare, cosa dire: