Info Corso Harmonica Chromatica
Click here to load reader
-
Upload
enrico-blatti -
Category
Documents
-
view
4 -
download
1
description
Transcript of Info Corso Harmonica Chromatica
Corso di Harmonica Chromatica
Premessa
Il mondo dell'arte in continua e rapida evoluzione ha imposto cambiamenti al modo di insegnare musica determinando l’obbligo di ampliare l’articolazione dell'offerta musicale. La maggior parte dei Conservatori ha recepito tali esigenze e
da alcuni anni si è potuta constatare una peculiare attenzione nei confronti di tutti quegli strumenti posti al di fuori della tradizione accademica e dedicati a
repertori particolari e/o in fase di netta espansione. Tuttavia, da questa rinascita d’interesse per il completamento e l’adeguamento della formazione strumentale, è finora rimasta esclusa, nei limitati confini dell’Alta Formazione Musicale del
nostro Paese, L’Harmonica Chromatica. Da tempo, questo strumento appare relegato ad un ruolo marginale, alla stregua di mero giocattolo o come vittima di musicisti improvvisati, e rivendica ancora oggi un riconoscimento di qualità
artistica al pari degli altri strumenti per i quali è già stata posto in atto un processo di piena valorizzazione. Si precisa che lo strumento in oggetto è dotato di un'estensione di quattro ottave complete, il cui suono può equilibrarsi con le sonorità di un'intera orchestra, è uno strumento polifonico, capace di trilli, note doppie e di tutte le soluzioni
tecniche brillanti e virtuosistiche, possiede raffinate capacità espressive e, nel contempo, è ricco di quelle possibilità idiomatiche particolarmente adatte al
repertorio contemporaneo che lo rendono utile per la ricerca e la sperimentazione nell’ambito della creazione di nuove musiche. Non a caso per l’Harmonica Chromatica sono stati scritti concerti da compositori come: Villa
Lobos, Darius Milhaud, Malcom Arnold, Vaughan Williams, Luciano Chailly, Gordon Jacob, Joaquín Rodrigo, Alan Hovhaness, Vilem Tauski, Graham Wettham. Si sottolinea anche il particolare impiego dello strumento, realizzato da autori di fama internazionale, nell’ambito della musica applicata alle immagini e alla
scena. Oggi l’Harmonica vive un momento di crescente valorizzazione in Europa con riconoscimenti accademici e artistici. Il corso di Harmonica Chromatica, inquadrato all'interno di un’Istituzione di consolidato prestigio culturale, quale il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma,
avvia con tale iniziativa un percorso didattico che si rivolge a tale strumento colmando così un'evidente lacuna formativa ed al tempo favorendo il recupero del Repertorio ad esso legato.
Obiettivi formativi del corso
Gli Obiettivi formativi del Corso si esplicano in una duplice valenza culturale e artistica, da una parte si esprime l’intento di avviare e mettere le basi per un
percorso didattico di tipo professionale per interpreti, dall’altra si propone di presentare agli studenti di composizione e a tutti gli altri studenti eventualmente
interessati, il repertorio strumentale nonché le caratteristiche potenziali dello strumento.
Il fruitore, alla fine del percorso didattico, si troverà in possesso, di tutte le
necessarie informazioni pratiche e teoriche di base che gli consentiranno di poter scegliere in modo consapevole un eventuale percorso di approfondimento
formativo professionale successivo e di livello avanzato. Altro obiettivo, non secondario di questo corso, come precedentemente accennato, è il recupero e la valorizzazione del Repertorio originale scritto per Harmonica,
ineseguibile fino a oggi per la mancanza di strumentisti. In relazione alla formazione dei compositori, si evidenzia l’utilità della conoscenza dal vivo e con esempi pratici delle caratteristiche idiomatiche dello strumento,
unitamente alla presentazione del repertorio contemporaneo originale, con analisi delle partiture, valutazione degli equilibri strumentali e orchestrali, con
approfondimento sulle modalità di impiego degli effetti. Particolare approfondimento sarà dedicato all’utilizzo dello strumento nell’ambito della musica applicata e della musica Jazz.
Possibili fruitori dell'offerta didattica e Articolazione del corso
Non esistendo un riferimento specifico riguardo alla tipologia degli utenti interessati, il corso potrebbe essere offerto articolandolo in corrispondenza agli
obiettivi formativi dichiarati: a) Studenti interessati all’interpretazione che intendono apprendere i primi
rudimenti dello strumento; b) Studenti interessati all’interpretazione che già vantano anni di pratica nata da
approcci autodidattici o da insegnamenti non ufficiali; c) Studenti compositori, interessati alla conoscenza dello strumento, del repertorio
contemporaneo dedicato e all’impiego nell’ambito della musica applicata e della musica Jazz.
Ammissione I richiedenti sosterranno un breve colloquio e/o prova pratica.
Programma del corso
Per gli studenti del livello di base
Impostazione. Tecniche respiratorie.
Emissione del suono. Scale e arpeggi. Applicazione dei primi rudimenti nel minor tempo possibile all'esecuzione di brani musicali in funzione delle doti e capacità individuali dell'alunno. Tecniche necessarie per la manutenzione e riparazione, intonazione e sostituzione delle ance difettose o rovinate dello strumento.
La messa a punto dello strumento (per tutti gli strumenti) è un aspetto di
importanza fondamentale per lo sviluppo artistico, per far si che lo stesso risponda adeguatamente alle esigenze espressive del suo esecutore.
Uso del diaframma per il controllo del suono. Rudimenti di tecniche del vibrato. Espressività e dinamica.
Approccio al repertorio per Harmonica.
L'Harmonica nei suoi ambiti espressivi tra classico e jazz. Utilizzazione di basi sonore per lo sviluppo dell'improvvisazione.
Per gli studenti del livello avanzato L'improvvisazione sull'Harmonica. Note doppie.
Tecnica per accordi e intervalli di seconda, terza, quarta, quinta, settima e ottava. Vibrato di diaframma e di gola. Studio del repertorio originale.
Per gli studenti compositori
Esame delle caratteristiche organologiche dello strumento Studio delle possibilità tecniche ed espressive. Possibilità idiomatiche. Grafia dello strumento con particolare riferimento al repertorio contemporaneo. Utilizzo nell’ambito del repertorio contemporaneo. Utilizzo nell’ambito della musica applicata. Utilizzo nell’ambito della musica Jazz.
CV Gianluca Littera
Gianluca Littera
Dopo aver conseguito con il massimo dei voti e la Menzione d'Onore il Diploma di Viola, nel 1985,
Gianluca Littera scopre l'armonica cromatica e vi si dedica totalmente, sino a diventare oggi uno tra
i pochissimi solisti al Mondo a proporsi con questo strumento sia in ambito classico sia in ambito
jazz.
Gianluca Littera è regolarmente ospite d’importanti Manifestazioni Internazionali e Istituzioni
musicali quali: Kremerata Baltica, Orchestra Sinfonica di Norimberga (Germania), Guangzhou
Symphony Orchestra (Cina) l’Accademia Nazionale Santa Cecilia, Orchestra dell’Arena di Verona,
Orchestra Nazionale Lituana, Orquestra Sinfônica do Estado de São Paulo (Brasile), Orchestra della
Svizzera Italiana, Tonkünstler-Orchester Niederösterreich (Austria), Orquesta Sinfónica de Bilbao
(Spagna), Orchestra d'Archi del Cremlino (Russia), Orchestra Nazionale Estone (Estonia),
Orchestre Régional de Cannes Provence Alpes Côte d'Azur (Francia), Orquesta Sinfónica de
Acapulco (Messico), Orquesta de la OFUNAM (Messico), Orquesta Sinfónica de Castilla y Leon
(Spagna), l’Orchestra Regionale Toscana, l’Orchestra Haydn di Bolzano, Orquesta Sinfónica de
Gran Canaria (Spagna)…..
Ha collaborato in molte occasioni con l’Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di
Roma: sia in concerto che in progetti discografico con il M° M.W. Chung ed anche in occasione del
Concerto di Inaugurazione dello spazio all'aperto del Nuovo Auditorium di Roma “La Cavea”
dedicato alla Musica nel Cinema (2003), con un programma di composizioni arrangiate e dirette dal
premio Oscar Louis Bacalov.
Nel 2010 sempre con l’Orchestra dell’Accademia ha eseguito in Prima Mondiale la composizione
per lui scritta dal Premio Oscar M° Ennio Morricone del brano per Harmonica e Orchestra
“Immobile n.2” sotto la direzione dello stesso compositore.
Collabora con l’Orchestra Kremerata Baltica del violinista Gidon Kremer, con il quale si è esibito in
Europa e nel Festival di Lockhenaus in Austria (2011).
Nel 2012 ha suonato a Vienna al Musikverein con l’Orchestra Tonkünstler-Orchester
Niederösterreich diretta dal M° Andrea Orozco.
Collabora con il compositore e direttore brasiliano Gil Jardim a progetti legati alla musica brasiliana
realizzando un cd di composizioni e arrangiamenti originali per Harmonica e Orchestra di prossima
pubblicazione.
In ambito jazzistico, annovera collaborazioni con artisti Internazionali quali Ute Lemper ed Ivan
Lins…oltre a dirigere e comporre per la propria formazione cameristica Ensemble Project con cui
ha pubblicato, nel febbraio 2007, il cd Sconcertango.
Con la sua recente formazione jazzistica “Double Breath”, di cui fa parte anche il contrabbassita
Furio di Castri, ha già realizzato tour Europei, e recentemente Ottobre 2014 ospite del Festival Jazz
di Shanghai in China.
Tra i prossimi impegni sarà ospite dell’Orchestra Filarmonica di Houston (USA), assieme al
direttore Andres Orozco, ad ottobre in Brasile per la registrazione di un nuovo CD con
composizioni a lui dedicate , in dicembre ospite del prestigioso Festival di Erl in Austria.