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NUMERO 6 - 2018

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LA MORTE DI STEPHEN HAWKING

http://www.repubblica.it/scienze/2018/03/14/news/morto_l_astrofisico_stephen_hawking_l_annuncio_

della_famiglia_-191231373/

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EINSTEIN SBAGLIAVA QUANDO DISSE “DIO NON GIOCA A DADI” CONSIDERANDO CHE I BUCHI

NERI SUGGERISCONO CHE DIO NON SOLO GIOCA A DADI MA CHE ALCUNE VOLTE CI

CONFONDE GETTANDOLI DOVE NON POSSIAMO VEDERLI.

SIAMO SOLO UNA SPECIE EVOLUTA DI SCIMMIE SU UN PIANETA MINORE DI UNA STELLA

MEDIOCRE, MA POSSIAMO CAPIRE L’UNIVERSO. E QUESTO È QUALCOSA DI SPECIALE

STEPHEN HAWKING

http://www.repubblica.it/scienze/2010/09/03/news/hawking_universo-6721699/

https://www.youtube.com/watch?v=gbgn4TUkLTM

https://www.youtube.com/watch?v=DK3lURpG-tc

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LUIGI LORENZETTI: IN MEMORIAM. PROFONDO RISPETTO PER QUESTO TEOLOGO E

PER LA SUA LOTTA IN DIFESA DEL NON UMANO. PROFONDO DOLORE PER LA SUA

PERDITA. SACERDOTE SEMPRE RISPETTATO DA CREDENTI E NON CREDENTI

ANZI SPESSO PIU’ RISPETTATO DAI NON CREDENTI CHE DAI CREDENTI

http://www.promiseland.it/2009/06/23/padre-luigi-lorenzetti/

http://www.veganitaly.it/Blog/267/Un-Pastore-per-tutte-le-creature

"Giorni fa ho ricevuto da un amico il documento in allegato. Sono rimasto sorpreso: un teologo cattolico

difendeva con veemenza il non umano. Eravamo davanti alla mosca bianca teologica: una rarità. Questo

documento dovrebbe girare perché dimostra che anche nel mondo cattolico – e cristiano – si stanno

cominciando a muovere forze che potrebbero rivoluzionare la nostra visione del mondo. Quando un

cattolico ha distribuito questo documento nelle chiese romane è stato generalmente ben accolto ma con

alcune eccezioni di totale rigetto, tipo: "bisogna farlo tacere questo prete!" il cattotalibanesimo reagisce

sempre con furia ai tentativi di aprire i cuori verso un maggiore rispetto verso il non umano. E’ nell’ordine

delle cose. Ma ci sono cristiani e cristiani questo non va mai dimenticato. Penso sia un bene divulgare

queste domande e risposte perché hanno un peso particolare essendo state espresse con grande

autorevolezza. In più siti appariranno e meglio sarà. Il non umano sarà aiutato dai mille rivoli che stanno

affluendo nel grande fiume. Bisogna aprirsi a tutto."

Paolo Ricci

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http://www.apasrsm.org/per-riflettere/449-luigi-lorenzetti-la-quatione-animale-e-il-cambiamento-del-

pensiero-cristiano-cattolico

https://agensir.it/quotidiano/2018/3/8/dehoniani-morto-padre-luigi-lorenzetti-gia-presidente-dellatism/

https://theworldnews.net/va-news/luigi-lorenzetti-pioniere-del-rinnovamento-della-teologia-morale

AGNELLO DI DIO

http://richiamo-della-foresta.blogautore.repubblica.it/2018/03/14/agnello-di-dio/

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ECCO CHI SIAMO.... E MAI DIMENTICARLO!!!

https://www.youtube.com/watch?v=WfGMYdalClU&feature=youtu.be

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LA COLONIA SEGRETA DEI PINGUINI

https://www.ilpost.it/2018/03/05/trovata-colonia-pinguini-spazio/

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L’UOMO CHE RISCHIA LA VITA PER SALVARE DUE CANI INTRAPPOLATI NEL

GHIACCIO

http://www.dailymail.co.uk/news/article-5424921/Hero-mountaineer-risks-life-save-two-dogs.html

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IL REGALO AI NOSTRI FIGLI E AI FIGLI DEI NOSTRI FIGLI

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ECCO DOVE FINIAMO...

http://rispettoanimali.it/petizione/sospensione-immediata-lezioni-caccia-nelle-scuole-della-repubblica-

italiana/

https://www.cacciapassione.com/parco-nazionale-dabruzzo-i-cacciatori-vigileranno-su-fauna-protetta-

e-incendi/

AL 17% IL PEGGIOR NEMICO DEGLI ANIMALI . GRAZIE POPOLO!!!

E LUI RAGIONA COME AVESSE IL 55%! IL MONDO VENATORIO ESULTA!!!

HABEMUS PAPAM!!!

DA NON DIMENTICARE: ALLEATO CON GLI ANIMALISTI “BERLUSCONIANI” CHE

HANNO TOPPATO. SI PARLAVA DI UN POTENZIALE 5% E ABBIAMO VISTO COME È

FINITA. ALTRO CHE DUDU’: UN DISASTRO!

http://ilgoniometro.altervista.org/salvini-gli-animalisti-rotto-le-balle/

E ANCHE ALLEATO CON LA MELONI CHE CANDIDA I GRANDI AMICI DELLA CACCIA

BERLATO E CARETTA E POI MOLLA LA PATACCA DELLA TOLLERANZA ZERO PER CHI

MALTRATTA GLI ANIMALI

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http://www.bighunter.it/Portals/0/notizie/2018/Berlato_Caretta.jpg

CI SIETE CASCATI? MAI SORPRENDERSI!!!

E POI C’ERA QUESTO ... RICORDATE? VI RINFRESCHIAMO LA MEMORIA?

MELONI E LA CACCIA

Giorgia MeloniDurante la presentazione romana delle liste europee, Giorgia Meloni (Presidente di Fratelli

d'Italia), insieme al responsabile della Commissione caccia della Direzione Nazionale di AN – FdI, Augusto

Palmarini, ha incontrato una delegazione di cacciatori, i quali hanno fatto presente la difficile situazione

venutasi a creare nel tempo con l’applicazione della legge 157/92, che ha fortemente penalizzato l’attività

venatoria. La delegazione ha avanzato delle precise richieste di revisione, accolte dalla Meloni: revisione dei

tempi di apertura e di chiusura della caccia; allargamento delle specie cacciabili; verifica, della percentuale

del territorio interdetto all’attività venatoria che supera di gran lunga quanto stabilito dalla normativa vigente

( massimo il 30% del territorio); modifica sulle modalità con le quali effettuare le tradizionali cacce

migratorie. "Ho accolto le giustificate richieste di quei cittadini - scrive la Meloni - ricordando proprio che i

gruppi del MSI-DN coerentemente si opposero all’approvazione della legge 157/92, ma che i loro sforzi

furono vanificati da un iter parlamentare molto breve, a causa dell’imminente scadenza di quella legislatura.

Attualmente la revisione di quella legge, a mio avviso, è necessaria ed urgente tenuto conto che sono

trascorsi oltre 20 anni dalla sua approvazione e che la stessa risulta essere la più restrittiva d’Europa".

"Viste le flessioni di carattere economico registrate nel settore e le negative conseguenze che si sono

avute anche nel commercio, nell’artigianato e nell’industria, - scrive ancora Meloni - concludo dando

la mia piena disponibilità ad impegnarmi concretamente per la revisione della legge sopra citata, nei

termini previsti dalle direttive europee, che potrebbero soddisfare le richieste dei cacciatori, e

conseguentemente ridare fiducia ai settori produttivi interessati, in grave crisi economica, in

riferimento al mantenimento dei livelli occupazionali fortemente penalizzati dalla legge attualmente in

vigore".

Giorgia Meloni (FDI) scrive ai cacciatori "necessarie modifiche alla 157/92" - BigHunter

(http://www.bighunter.it/Caccia/ArchivioNews/tabid/204/newsid730/14979/Default.aspx

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UNA RACCOLTA DI SCRITTI DI ENRICO CAINE,

SULLA CONDIZIONE ANIMALE E SU COME L'UOMO DOVREBBE

E POTREBBE MIGLIORARLA

https://ilmiolibro.kataweb.it/libro/natura-e-animali/120409/scritti-animali/

Post Human

E’ notizia di questi giorni che si siano creati in laboratorio embrioni di nuove chimere destinate alla

coltivazione di organi da utilizzare nell’uomo. Per ora si lavora su delle pecore, combinando il loro dna con

segmenti di dna umani. Le nuova creature sono state soppresse dopo poche settimane ma l’esperimento

promette bene. La sperimentazione animale prospera e si allarga su sempre nuovi traguardi da raggiungere,

inclusa l’allucinante possibilità di generare altre specie per fornire pezzi di ricambio agli umani.

Su un altro fronte i progressi sull’intelligenza artificiale crescono al punto da stimolare pubblicazioni

scientifiche sul possibile pericolo di costruire macchine potenzialmente in grado di pensare ed agire in modo

autonomo ed indipendente dalla volontà umana.

Guerre, sofferenza umana e animale, fame, inquinamento, mutamenti climatici, migrazioni incontrollate ed

insostenibili diseguaglianze sociali stanno mettendo la convivenza umana in crisi. Secondo alcuni è troppo

tardi per recuperare, secondo altri anche se prossimi alla fine, si può e si deve fare qualcosa. Questa

l’opinione di Steven Best, autore di “Liberazione Totale”, Ortica editrice: “Dal punto di vista degli animali il

“progresso” è regresso, la scienza è sadismo, l’umanismo è barbarie e i “lumi” della Ragione portano

tenebre e follia. Il punto di vista animale offre una nuova prospettiva per una rilettura critica della storia

umana, delle origini della gerarchia, della guerra, della violenza e delle crisi sociali ed ecologiche. Permette

di guardare alle persone e alla società in modo nuovo riconoscendo nell’Homo sapiens la specie violenta,

dominante, assassina e autodistruttiva che spesso siamo. Il nostro dominio sulla natura ha origine dallo

sfruttamento dell’uomo sugli animali. Per ripristinare un equilibrio tra tutti gli esseri del pianeta è necessaria

una politica di liberazione totale – una rivoluzione culturale e sociale – che scardini tale sistema di dominio

attraverso un’alleanza fra i diversi movimenti per la liberazione umana, animale e della Terra. La difesa

della Terra richiede un’azione immediata, occorre cambiare radicalmente i nostri valori, identità, visioni del

mondo, sistemi economici, istituzioni sociali e politiche, e le relazioni tra di noi, con gli altri animali e con

tutta la Terra.”

Una visione lucida della stato delle cose tanto vera quanto inascoltata. Temo che niente di quanto auspicato

da Best avverrà, e che il mondo popolato dagli esseri post-umani sarà il nefasto risultato della cieca

incoscienza degli uomini di oggi. Salva una presa di coscienza inaspettata da parte delle nuove generazioni,

disposte a risvegliarsi dal sonno generato da una vita virtuale nel limbo dei social networks, trasformati in

fragili consumatori di inutili merci e sopraffatti da un dilagante nichilismo che sta ormai svuotando le loro

anime. Le stesse anime che solo loro possono tentare di ricolmare, riscoprendo sentimenti veri e relazioni

reali, nella fisicità della vita e della natura, staccando gli occhi dallo schermo e trovando la forza per lottare.

Per salvare ciò che resta dell’Uomo, degli animali, della natura e di loro stessi.

Enrico Caine

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CI SIAMO ARRIVATI .... BISOGNAVA SOLO ATTENDERE

MA ORA CI SIAMO: MANGERESTE CARNE UMANA ALLEVATA IN PROVETTA?

https://www.livescience.com/62008-lab-grown-human-meat-grown-

cannibalism.html?utm_source=notification

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WANTED IL TOPO CHE STERMINA I PICCOLI ALBATROSS E RARI INSETTI

TAGLIA SULLA SUA TESTA

https://www.theguardian.com/world/2018/feb/20/million-dollar-mouse-army-remote-antarctic-islands-

hunt-pest

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LA BELLEZZA DELLA CACCIA. LORD E PROLETARIO AGRICOLO

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NEL CARCERE DEI JIHADISTI BAMBINI

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2018/03/10/nel-carcere-dei-jihadisti-bimbi-

-lisis-ci-obbligava-a-uccidere16.html

Pentito? «Sì, perché sono stato costretto dai miei superiori a partecipare a troppi orrori. Dopo un po' non ci

accorgevamo più dei crimini che commettevamo. Seviziavamo le nostre vittime senza farci troppi scrupoli.

Io e i miei compagni di brigata avevano perso ogni sembiante umano». Come gli altri 250 jihadisti

minorenni arrestati durante la battaglia della vicina Mosul e detenuti nel suo stesso centro, anche Oday è ora

in attesa di giudizio. Questi ex islamisti- bambini sono trattati piuttosto bene: vivono in un centro sportivo

dal quale però non possono uscire, dove trascorrono la gran parte del loro tempo giocando a calcio. Come ci

spiega un attivista locale, molti di loro non saranno neanche processati, bensì liberati a breve, anche se le

autorità irachene temono che, per via del profondo lavaggio del cervello subito, alcuni non riusciranno mai a

reintegrarsi nel mondo civile.

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IO SALVO I PICCOLI ALBINI DAL TERRORE DELL’ IGNORANZA

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2018/03/10/il-samurai-nero-che-salva-i-

bambini-albini19.html

Il bambino che fa le domande è albino e le sue gambe sono state parzialmente amputate per venderle chissà

dove e chissà a chi. È credenza antica africana che le ossa degli albini e le loro parti del corpo siano una

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pozione magica che fa diventare ricchi. L'insana leggenda prevede anche l'esecuzione di rituali magici e

sadici. E quanto più l'agonia del bambino è lunga, tanto più la magia funzionerà.

La tortura qui è una tragica prassi. Si è al corrente di almeno ottanta morti nella sola Tanzania. La pelle delle

vittime martoriate vale sul mercato nero anche settantacinquemila dollari.

Pur non avendone svelato la provenienza, l'intelligence tanzaniana ha scoperto che i committenti dei macabri

rituali vengono però non solo dall'Africa, ma da tutte le parti del mondo.

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RAGAZZI ME SO MAGNATO TRE SOFA’

http://www.dailymail.co.uk/news/article-5426155/Hilarious-pictures-guilty-rescue-dog-maul-sofa.html

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IL GRANDE BABY E LA PICCOLA MADRE

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LA PROCESSIONE PER LE VAQUITAS CHE SI ESTINGUONO

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2018/02/19/messico-in-processione-per-le-

piccole--vaquitas-a-rischio-estinzione15.html

http://corrieredirieti.corr.it/video/tv-news/277891/la-vaquita-messicana-scomparira-nel-2018-la-

protesta-del-wwf.html

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LA FOCA SALVATA DAL FRISBEE CHE LA STAVA UCCIDENDO

https://www.telegraph.co.uk/news/2018/02/21/seal-frisbee-around-neck-released-back-wild-norfolk-

four-months/

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L’ULTIMA SPIAGGIA

http://www.vasroma.it/plastica-ultima-spiaggia/

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IL GATTO JUVENTINO

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BUDDA CON IL FUCILE CI SPIEGA PERCHE’ E’ BELLO MASSACRARE ANIMALI

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2018/02/21/lultima-partita-di-baggio--

porto-in-tribunale-gli-animalisti22.html

Da ragazzino lo chiamavano Caccia e Pesca. « Più che sparare, la caccia è attendere. E mentre aspetti,

osservi i colori, i profumi e la grandezza del creato » . Tra uno dei più forti calciatori della storia e le sue

povere prede si è formata, nel tempo, una vasta narrazione. Ecco dunque i racconti delle battute di caccia

vicino a Bucarest, nella tenuta sul Danubio del principe Dimitri Sturdza che fu casa di caccia di Ceausescu.

Ecco gli agguati ai cinghiali nella Pampa, pure questi oggetto autobiografico, quando Baggio ebbe a narrare

di quella volta che impallinò un esemplare maschio di 168 chili e due metri di lunghezza. Nelle numerose

leggende metropolitane sul conto del Coniglio Bagnato, come lo definì Giovanni Agnelli (sempre meglio

che lepre in salmì), figura la storia del puma: quello che nel 2012 fu avvistato lungo l'Isonzo e che avrebbe

fatto dire a Baggio « lasciatelo a me, ve lo abbatto in due giorni » , frase ovviamente apocrifa.

«Riuscire a pensare come l'animale che stai inseguendo, anticiparne le mosse è un gioco alla pari: istinto

contro istinto, esperienza contro esperienza. Diverse volte ho provato a spiegare il mio rapporto con la

caccia, senza riuscirci. Soltanto chi la vive con il mio stesso entusiasmo e rispetto può capire».

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LA SENATRICE FRUTTARIANA

https://www.nextquotidiano.it/marinella-pacifico-la-senatrice-5-stelle-free-vax-antisionisti/

Si professa “fruttariana”, ovvero il gruppo più estremo dei vegani: pranzo e cena solo a base di frutta, niente

“cadaveri” o insalate (mai uccidere una pianta). “I malati di cancro vengono alimentati con cibi altamente

acidi che determinano il crollo fisico”, assicura su Facebook, e basta mangiare tante mele per avere una

salute di ferro. Più sostanziale, e politica, è la sua posizione sui temi delicati dell’agenda pubblica. Convinta

no vax, ritiene i vaccini il male del mondo. Ha punti fermi, come l’avversione nei confronti di Roberto

Saviano: “Si lamentano tutti per la mafia e poi fanno la fila per questo massone”, scrive il 22 ottobre scorso

commentando la notizia del successo di pubblico della conferenza dello scrittore a Latina. “Questo

personaggio arricchitosi grazie alla massoneria ”, aggiunge rincarando la dose.

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MA MACACO CARO ... NON SAI COSA È ACCADUTO A WEINSTEIN?

CONTROLLATI !!! CON L’ARIA CHE TIRA RISCHI UN PROCESSO ...

LE FEMMINISTE TI MASSACRANO...

http://www.dailymail.co.uk/news/article-5509487/Cheeky-monkey-exposes-tourist-pulling-top.html

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MAMMA VICTORIA HA FATTO IL BABY

https://www.thesun.co.uk/video/news/adorable-uk-polar-bear-cub-plays-and-explores-under-

watchful-eye-of-mum-victoria-at-the-royal-zoological-society-of-scotlands-highland-wildlife-park/

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LA BATTAGLIA PER GLI ALBERI DI SHEFFIELD . 3000 ABBATTUTI, FURIOSA REAZIONE

AMBIENTALISTA

http://www.wildsheffield.com/what-we-do/south-yorkshire-biodiversity/planning-and-policy/sheffield-

street-trees

https://www.telegraph.co.uk/news/2018/02/07/protesters-storm-sheffield-council-chamber-

controversial-tree/

http://www.dailymail.co.uk/news/article-3439673/Chainsaw-massacre-Residents-fury-council-fells-3-

000-trees-Sheffield-bid-save-money-fear-thousands-risk.html

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CASTRARE LE STATUE

Vi ricordate il bellissimo film di Mario Monicelli con Tognazzi “Vogliamo i colonnelli?”

La storia si ripete: il sogno della giunta militare che mette a posto la nazione con l’uomo forte ha radici

profonde e lontane. Radici vetuste. E spesso, in questo tragico momento dettato dalla crisi, i morti viventi,

come Alba Dorata in Grecia, gli zombi del lontano colpo di Stato del 1967, riemergono dai tenebrosi

sepolcri.

Ai Tempi di Socrate e Platone i figli dei ricchi (la jeunesse dorée come la chiama Canfora, o i posh boys

etoniani che parlano “con la mela in bocca”, come li chiamano gli inglesi, o i principini, i figli della elite

rossa corrotta, come li chiamano in Cina) sono stanchi di sottostare al popolo. Vogliono liberarsi della

democrazia. Ricordate “The Remains of the Day”? Stessa roba. Ricordate il distinto signore che chiede al

maggiordomo domande essenziali sulla politica del tempo e non ricevendo risposta chiede: il voto di questo

ignorante ha il valore del mio? Stessa cosa.

E’ il 411 a.c. e i ricchi si domandano se sia giusto che lo Stato sia amministrato dalla canaglia, da poveracci

fetenti, da pezzenti che votando decidono il destino della polis. E’ giusto si chiedono che noi, belli, colti,

aristocratici, pieni di soldi, dobbiamo soggiacere al volere del volgo? Guardateci, siamo simili agli Dei e

dobbiamo sottometterci a questo miserabile, assurdo potere?

E tutto inizia con il taglio del pene delle Erme. E’ il 415 a.c. e i posh boys la combinano grossa: mutilano le

erme tagliandole l’eretto dirindello. E la prendono a ridere mentre il demos si infuria. Non solo castrano il

Dio Ermes ma profanano i misteri eleusini. Si sganasciano dal ridere imitando la sacra cerimonia. La

jeunesse dorée si allieta con profane bricconate che fanno inviperire il popolo. Ne esce un putiferio e

Alcibiade, forse innocente, ci va di mezzo. Il Demos urla: “Sono quei fetenti figli dei ricchi che ronzano

intorno a Socrate ad aver compiuto il sacrilegio. Gli Dei ce la faranno pagare. La colpa è del maledetto

filosofo che infetta i cervelli dei giovani aristocratici. E’ lui che avvelena la crème de la crème”.

Nel frattempo la spedizione Ateniese è miseramente naufragata in Sicilia. Siracusa ha vinto la guerra.

E’ il 413 a.c. ed è giunto il momento dei colonnelli. Basta con la Democrazia, seguiamo Sparta, basta con il

chiacchiericcio monocorde della boulè , qui ci vuole un potere gestito da pochi non da una massa di idioti.

Occorre un gruppo ristretto con i testicoli di acciaio, come il nostro Benito, con i coglioni del Duce.

E’ il momento degli oligarchi. Appoggiati dagli Spartani Frinico, Antifone, Pisandro, Teramene, Callescro

prendono il potere. E come accade con penosa regolarità, cominciano a litigare tra di loro. E’ il solito

vaudeville degli estremisti e dei moderati. Alla fine nasce un governo “moderato” detto dei “cinquemila”.

Ma il colpo di Stato non dura a lungo, ha vita breve. Alcibiade rientra trionfante. L’oligarchia finisce nelle

fauci dei cani. Collassa nel 409 a.c.

Ma è dopo la sconfitta ateniese di Egospotami nel 405 a.c. che i guai seri per il demos cominciano.

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Dopo la resa ateniese, gli spartani impongono cinque efori che governano la polis e, attraverso Lisandro,

mettono fine all’esperimento democratico. I giovani aristocratici gioiscono; urlano che è la fine del

miserabile governo degli straccioni. Crizia, imparentato con Platone, è la testuggine dell’attacco contro il

demos . Crizia è il precursore di tutti i fascismi. E’ il grande padre dei tiranni. E’ l’ispiratore principe di tutti

i bombaroli neri. E’ l’incarnazione di tutto ciò che detesta la democrazia. E’ il padre di tutti i fascisti che

morirono nel tentativo di imporre un governo tirannico.

Crizia cerca di trascinare Platone nell’insalubre avventura. Platone prima ci casca, aderisce al Governo dei

Trenta, poi si tira indietro e non lo segue. Platone ha le sue idee e mira a una forma di governo che potrebbe

definirsi comunismo filosofico e che assorbe e trasforma le idee di democrazia e di oligarchia. Guardiani

filosofici controllano la polis che è strutturata con caratteristiche comuniste, al punto che anche le donne

sono in comune. Senofonte, il grande ammiratore degli spartani e autore dell’Anabasis segue Crizia. E’

cavaliere con i Trenta ed è completamente compromesso. Non ascolta Socrate o Platone. Ed è come se un

politico americano si fosse alleato con i sovietici per porre fine alla democrazia negli Stati Uniti. Il popolo si

china, soffre un’oltraggiosa proscrizione, subisce, mormora e ricorda.

Crizia e gli oligarchi si battono fino in fondo. Ma la giunta fallisce. L’Egemonia dei Trenta Tiranni non ha

vita lunga. Crizia muore nel 403 a.c., un anno dopo aver preso il potere combattendo contro le forze di

Transibulo. Lo Spartano Pausania prende atto dello stato delle cose e impone una pacificazione forzata e

l’amnistia generale. Gli oligarchi si ritirano ad Eleusi e creano il loro Stato. La loro Repubblica di Salò.

Ad Atene la democrazia viene restaurata. Nel 400 a.c. lo statarello tirannico collassa e gli oligarchi vengono

messi a morte. Nel 399 a.c. le fatali ombre della nemesi oligarchica lambiscono Socrate.

Socrate non è coinvolto con i Trenta Tiranni non ha aderito al governo oligarchico, gli è stato anche

impedito di insegnare, è detestato dal demos e dagli oligarchi, non ha seguito Sofocle che è diventato

membro del Collegio dei Dieci Probuli , ma ha ispirato con la sua critica della democrazia la Jeunesse

dorèe. I suoi discepoli sono stati all’avanguardia della rivoluzione oligarchica. Senofonte in particolare è

stato attivo. Crizia essenziale. Platone molto attento. Lo stesso Tucidide è stato simpatetico. La nemesis

giunge con un calice traboccante di cicuta. Socrate lo beve con grande forza d’animo e risolutezza e il demos

si carica la colpa della sua morte, come gli ebrei, ingiustamente, quella di Gesù di Nazareth.

Dopo il fallimento della rivoluzione Senofonte tenta una nuova avventura. Appoggia l’usurpatore Ciro il

Giovane, che sarà sconfitto nel 401 a.c. a Cunassa, si ritirerà con i mercenari greci e dalla sconvolgente

vicenda nascerà l’Anabasis

Ma è vera democrazia quella ateniese?

Platone nel Menesseno risponde: “E’ un’aristocrazia con l’appoggio delle masse”.

In termini pratici: Pericle comanda e il proletariato e il sottoproletariato approvano.

Il potere giacobino e quello leninista saranno differenti? Forse no: comandano i borghesi e il proletariato

approva. Gli intellettuali comandano in nome del popolo.

Cerchiamo di essere chiari: la democrazia ateniese era il brutale imperialismo dell’aristocrazia appoggiato

dalle masse. Chi soccombeva nelle polis vinte finiva male. Finiva morto o schiavo.

Do you remember Melo? Melo è neutrale con simpatie spartane, non vuole prendere parte alla lega delio –

attica; nel 416 a.c. viene distrutta, gli uomini in grado di combattere massacrati, le donne i e i bambini resi

schiavi. Per capire l’imperialismo ateniese è importante interiorizzare il dialogo melio – ateniese riportato

da Tucidide: la spietata logica imperialista appare nella giusta luce. E’ il brutale diritto dei possenti: e la

legge del più forte , ci informano gli ateniesi, vige anche tra gli Dei. In effetti è pura hybris mascherata da

logica.

La democrazia ateniese era una democrazia limitata. Gli schiavi non esistevano e le donne vivevano meglio

a Sparta. Ma quelli erano i tempi. Non ci si può aspettare nel 400 a.c. una democrazia strutturata come

quella svedese. La democrazia ateniese era spietata verso i vinti e l’impero era una necessità per tenere

buone le masse: dava lavoro e ricchezza. Più guerre e più lavoro per i marinai greci. La flotta era il loro

pane. Ma come nel mondo attuale c’è chi guarda verso il non umano e cerca di difenderlo così nel mondo

ellenico c’era chi difendeva i barbari e gli schiavi. Se Teognide dice che “una testa di schiavo non è mai

dritta” e che “da una schiava non è mai nato un figlio libero”, Alcidamante replica che “la divinità ha fatto

tutti liberi e nessuno schiavo la natura ha generato”. Platone ha forti dubbi e dice che l’uguaglianza produce

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la degenerazione dello Stato, troppa compassione verso gli schiavi genera la dissoluzione della polis. E’ la

stessa musica se si difende il non umano.

E le schiave? Ermione chiede ad Andromaca - nel dramma omonimo - : come puoi dormire con l’assassino

del tuo amato marito? Andromaca risponde che basta una notte per cancellare l’orrore. Adattarsi o crepare.

Questo passava il convento. O la polis.

E anche contro la visione degli efferati barbari qualcuno insorge. Antifone detesta il razzismo ellenico e

dice che i greci hanno posto un abisso tra loro e i barbari, ma per natura siamo tutti uguali: “respiriamo dal

naso e prendiamo cibo con le mani.” Siamo tutti barbari. Siamo tutti abitatori di questo pianeta.

Vox populi vox Dei?

Ma vogliamo scherzare. Nei patri lidi la vox populi ci ha dato: Mussolini, cinquant’anni di corruzione

democristiana e diciassette anni di Berlusconi.

Vox populi?

Nel 406 a.c. dopo la grande vittoria delle isole Arginuse i generali vittoriosi sono messi morte dal demos.

La colpa è che, a causa della tempesta, non hanno raccolto i naufraghi. Pura follia. Ma questo è il potere del

popolo impazzito.

Meglio Sparta?

Dalla padella alla brace.

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RELAX

https://www.youtube.com/watch?v=sy5hvm7h5wk

https://www.youtube.com/watch?v=5oH9P3zbx58