Piano dell’opera

Il mondo come l’IndiaIl mondo come l’India

Ho fatto il mio primo tour in India nel 1975. Viaggiammo tutta

la notte e il tocco esotico iniziale ci fu fornito dall’albergo.

Come succede spesso in quel paese, era stato ricavato da un

palazzo di maharaja. Lo sfarzo delle sale toglieva il fiato. Lo

esplorammo con crescente stupore, dall’ingresso all’alta

terrazza, storditi dall’inondazione di fiori e profumi grevi.

Sporgendoci, ci colpì dolorosamente una dissonanza

imprevista: da un lato l’immenso giardino, spazi arcadici,

disegnati da un’erba di un verde squillante, rotti da cespugli di

colori violenti e punteggiati da donne in sari, accoccolate a

rastrellare rare foglie morte, livellare invisibili anomalie fra le

piante e disporre mobili bianchi. Dall’altro, praticamente

addossate ai muri dell’albergo, orrende baracche dai tetti di

lamiera, che, colpite dal sole, ci offendevano la vista, non

meno delle lerce tende, disposte in un caos di sporcizia e

colore, tra cui si muoveva lenta e inesorabile una masnada di

barboni seminudi. Lo choc ci fulminò meno di mezz’ora dopo,

quando il pullman turistico ci depositò nella spianata, dove

era stato assassinato Gandhi. Non si riusciva a posare il piede

a terra, di fronte al primo dei mille assalti dei miserabili, il

prezzo di chiunque viaggi nello splendido paese. Una scena

che da noi non si vedeva dai tempi di San Francesco: corpi

senza gambe su carriole di legno, bambini ragni in collo a

scheletrici fratelli, una foresta di stampelle, ciechi, lebbrosi,

monchi, che si allungavano a tastarci, in un baccano, in cui si

distingueva solo una litania: ”mama, mama, mama…” Mia

moglie cominciò a piangere e non riuscì a fermare i lacrimoni

fino a sera, anche se dopo pochi minuti eravamo riusciti a

rifugiarci in uno degli innumerevoli palazzi, degni del viaggio.

Inebetiti, ci aggiravamo fra tesori di arte e storia, pensando

solo a come sottrarci, almeno ad ignorare, il prossimo assalto

della folla dei pezzenti.

Slums next to high-rise commercial buildings in Cochin, India (Fonte: Wikipedia)

Tollerabilità dell’ineguaglianza.Tollerabilità dell’ineguaglianza.

La sera, nel gruppo, si accesero le discussioni. Era stato il contrasto, la vera e propria dissonanza a colpirci. Tutti usavano la parola “ineguaglianza”, perché si sentiva una frattura incolmabile fra una classe di signori, invisibile, ma chiaramente manifesta nell’ostentazione impudica delle opere, e il resto, i nullatenenti, i miserabili. Come poteva reggere? Perché non c’era ribellione?

Oggi stiamo andando tutti verso quella

condizione, anzi forse siamo già in

un’ineguaglianza, invalicabile e priva di

speranza, fra chi ha e chi no.

È un impegno; diventerà anche un indice; lasciatecelo fare per gradi; scorrete le prossime pagine; il pulsante significa che quella determinata parte è pronta e con un clic vi sarà offerta

Il gap di ricchezza fra bottom

e top class nel mondo.Il gap di ricchezza fra bottom

e top class nel mondo.

Descrizione attraverso la statistica, suddiviso per paesi, con una conclusione su somiglianze e differenze.

Le cause.Le cause.

Viene prima l’uovo o la gallina? È il potere che determina ineguaglianze nella distribuzione della ricchezza o è la ricchezza a stabilire ineguali distribuzione di potere? Che ci sia feed back? Cioè un circolo, vizioso per quasi tutti, ma virtuoso per alcuni?

I fattori in generale.I fattori in generale.

Su che cosa regge l’ineguaglianza: nascita, skill, tasse, finanza, ecc.

L’ineguaglianza nel mondo

del lavoroL’ineguaglianza nel mondo

del lavoro

Descrizione attraverso la statistica, suddiviso per paesi, con una conclusione su somiglianze e differenze.

I fattori nel mondo del

lavoro.I fattori nel mondo del

lavoro.

Su che cosa regge l’iniqua distribuzione degli stipendi fra i managers e gli altri lavoratori? Che significato ha sulla produttività? Qual è il ruolo degli stakeholders? Quanto è tollerabile?

Ineguaglianza e crescita.Ineguaglianza e crescita.

Le crisi la rafforzano? Quale il contributo dell’ineguaglianza all’economia? E la finanza?

Ineguaglianza e democraziaIneguaglianza e democrazia

Si tengono? Come ricade l’ineguaglianza sulla politica.?

Verso una nuova societàVerso una nuova società

Torniamo a un mondo suddiviso fra signori e servi della gleba?

Ineguaglianza ed economiaIneguaglianza ed economia

Una condizione necessaria, forse anche sufficiente di prosperità o di miseria futura?