Indossiamo le vacanze pag. 2 Intervista a Silke pag. 9 ... · La notte è scesa e brilla la cometa...
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Giornalino quadrimestrale della Scuola Primaria di
Marta
Benvenuti
nella
nostra
scuola! Volete vedere
i nostri
lavori?
VOCI
Indossiamo le vacanze pag. 2 Intervista a Silke pag. 9
Parla lo zaino pagg. 3 – 6 Consigli di bellezza pag. 13
Il libro tattile pag. 7 Speciale Natale pagg. 14 - 19
La neve! pag. 8
A settembre è davvero dura ricominciare la scuola!
I bambini della classe seconda, allora, hanno avuto
un’ un’ !!!
INDOSSIAMO LE VACANZE!!!
Mare, parchi e montagne…
i bei momenti delle nostre VACANZE ci
daranno la CARICA e lo SPRINT per iniziare
alla GRANDE il nuovo anno scolastico!
La scuola è, talvolta, un luogo magico, ove anche gli oggetti
scolastici parlano! Non ci credete?
Sentite un po’ cosa hanno da dire, a nome di tutti gli zaini dei
bambini della CLASSE TERZA, quelli di Pietro e di Sofia!
“PARLA LO ZAINO”
, sono lo zaino di un
alunno speciale che si chiama
; lui frequenta la terza
elementare. Sono stato
fabbricato in un’industria di
Roma, poi mi hanno trasferito a
Viterbo in un supermercato.
Tutto accadde tre anni fa nel
negozio di “Toys Center”. Lui
entrò e vide tanti, tanti zaini
e… pensate che scelse proprio
me! Allora esclamai: “Evviva,
che fortuna!”.
Mi portò in una villa stupenda
dove c’erano due cagnolini, uno
che si chiamava Milo e l’altro
Odi che erano dolcissimi. Io sono
uno zaino della Ducati, cioè le
moto che piacciono a Pietro;
all’interno sono colorato di un
rosso acceso, ho una tasca dove
Pietro tiene la merenda. Sono
bianco, nero, rosso e ho una
striscetta dell’Italia. In casa lui
mi appoggia sul letto e lo
guardo mentre fa i compiti sulla
sua scrivania. Alla mattina sono
troppo contento perché mi
prepara: mette la merenda,
l’acqua e le carte nella parte
bassa; invece, nella parte alta,
mi mette i libri, l’astuccio e il
diario. Pronti per la scuola!
Quando arrivo nell’edificio più
grande di Marta –cioè la scuola-
vedo tutti i miei amici zaini.
Quando arrivo in classe dico
sempre: “E’ la migliore delle
scuole, perché ci sono degli
amici TROPPO simpatici!”.
Durante la lezione io chiacchiero con il mio amico Gormito, che è lo
zaino di Alessio, un amico di Pietro, che è simpatico. E poi sento le
interrogazioni, soprattutto di storia, perché mi piace tanto.
Vorrei imparare tante cose.
Sento anche chi si lamenta
perché non ha fatto il compito e
la maestra lo sgrida.
All’uscita sono felice perché
Vedo anche gli zaini delle altre
classi.
Tutti in fila per due! Quando
arrivo a casa lui mi lancia sul
divano e si va a lavare le mani.
Solo quando finisce di pranzare,
e dopo che ha guardato un po’
di TV, mi riprende per fare i
compiti mentre io mi riposo.
Spero che lui mi terrà fino alla
quinta, perché io gli voglio bene
e dice che sono carino e dolce.
e io con quella bimba ci sto da tre anni.
A settembre ho fatto un bel viaggio da Vicenza a Marta, perché Sofia
si è trasferita in questo paese.
Io sono colorato con colori chiari e belli, come il rosa; ho una fata, sul
davanti, e sono pieno di brillantini per comporre la fata, dei diamanti
dei colori preferiti di Sofia: blu, giallo e viola. Sono uno zaino
‘trolley’, con la maniglia rosa che, se la metti al sole, risplende.
A casa di Sofia io sto in un posto magico, dove il cane della bambina
non mi abbaia e non mi disturba. Sofia mi mette sempre nel ripostiglio,
dove ci sono pupazzi che mi fanno tanta compagnia. Sono neri, bianchi
e simpatici, dicono sempre spassose barzellette. Al mattino io mi
sveglio prima di Sofia, perché il cane Minù gratta la porticina dove
sono io e mi fa tanti scherzi. Sofia si sveglia e toglie Minù da addosso a
me. Lei mi prende e mi parla dicendomi: “Caro zaino, sei pronto per
andare a scuola?”.
Mi mette dentro dei libri, i quaderni di
italiano e matematica, astuccio e
diario. Appena arrivo a scuola sono
felicissimo perché incontro i miei amici
e fratelli. Mi svuota e sento le prime
parole che dice la maestra: “Oggi
facciamo il tema!!!”. I bambini
prendono il quaderno di brutta e
cominciano.
Appena usciamo dalla classe io cado sul pavimento con le mie
ruotine che sembrano pattini. Arrivo sull’erba del giardino e mi
bagno e divento tutto colorato di verde, ma mi diverto
tantissimo.
Durante la lezione la cosa che più adoro è
storia, perché la maestra interroga i bambini e
io posso ascoltare cose importanti.
Appena suona la campanella della
ricreazione, tutti i bambini urlano, cantano e
giocano, così la mia padroncina mi fa
avvicinare alla mia amica. Dopo due ore suona
un’altra campanella, e tutti i bambini devono
preparare lo zaino in modo svelto e Sofia
mette tutte le cose in disordine.
Appena arrivo a casa mi salta
subito addosso Minù, perché
quando vede le ruote abbaia e
trema tutta. Sofia chiude la porta
della sua camera, mi mette sul suo
letto e mi dice: “ <<Ci vediamo più
tardi!!!”. Appena finito il pranzo
mi prende e mi svuota un pezzo
per un pezzo. E arriva la sera e in
un minuto mi riempie di quaderni
e mi mette a dormire. Il
spero che Sofia, da quanto
mi vuole bene, mi tenga fino
a quando arriva alle
superiori! Sono tanto
affezionato a lei!!!
Le classi prime realizzano un
LIBRO TATTILE
perché con le mani …
…
conosciamo
gli
ALTRI!
…
conosciamo
il
MONDO!
La neve, anche quando è solo
immaginata, ci regala forme, colori e
suoni nuovi. I fiocchi di neve
disegnano paesaggi sempre diversi su
fogli neri, assecondando la nostra
creatività.
CLASSE
QUARTA
Bambini: Quanti anni hai?
Silke: Ho 25 anni.
B.: Dove abiti?
S.: Vicino a Berlino.
B.: In quale via abiti?
S.: In Donaustraβe (Via Danubio).
B.: La Germania com’è?
Come ormai tutti sanno,
nei mesi scorsi abbiamo
avuto con noi una ‘fatina’
buona: la dott.ssa Silke
Papenhagen. Fresca di
laurea e pronta
all’insegnamento, ha
deciso di fare uno stage
presso la nostra scuola.
SCOOP!!! I bambini delle classi prime intervistano
SILKE!
S.: Non abbiamo tanto mare, come qua in Italia. Abbiamo le
montagne, le autostrade, le scuole.
B.: La Germania è tanto grande?
S.: Più o meno è grande come l’Italia. Cambia la forma.
B.: C’è il mare?
S.: Sì, si chiama Baltico.
B.: Ci sono i fiumi?
S.: Ci sono tanti fiumi.
B.: Lì è caldo o freddo?
S.: E’ freddo.
B.: In Germania ha mai nevicato?
S.: Nevica ogni anno. Anche a Natale c’era la neve.
B.: Lì ti piace starci?
S.: Sì, mi piace, ma mi piace anche Marta, la scuola.
B.: Tu che mangi in Germania?
S.: Il pane, a colazione e a cena, ma anche la pasta e la pizza!
B.: Tu dove dormi?
S.: A casa dei miei genitori. E’ una casa grande.
B.: Come si chiamano i tuoi genitori?
S.: Si chiamano Heike (la mamma) e Volker (il babbo).
B.: Quanti anni hanno?
S.: Hanno 44 e 47 anni .
B.: Ti mancano?
S.: Sì, certo.
B.: Hai una sorella?
S.: Non ho una sorella e neanche un fratello.
B.: Quale animale ti piace?
S.: Mi piacciono gli uccelli e i gatti.
B.: Che animali hai?
S.: Ho un cane.
B.: Che lavoro fai?
S.: Sono una maestra, ma in Germania insegno tedesco, non
italiano. Suono anche il pianoforte e la fisarmonica.
B.: Ce l’hai, il fidanzato?
S.: Sì, si chiama Ian. In estate mi sposo.
B.: Hai una figlia?
S.: No, non ancora.
B.: Che ti ha portato Babbo Natale?
S.: Dei regali, poi abbiamo cantato insieme, a Natale.
B.: Quando torni da noi?
S.: Non so, prima devo lavorare in Germania.
B.: Ci mancherai, Silke!
A SCUOLA, SILKE, L’ABBIAMO SALUTATA COSI’
Ed ora… tutti a scuola di… magia, per i nostri consigli di bellezza!
A Gesù Bambino di Umberto Saba
La notte è scesa
e brilla la cometa
che ha segnato il cammino.
Sono davanti a Te, Santo
Bambino!
Tu, Re dell’universo,
ci hai insegnato
che tutte le creature sono
uguali,
che le distingue solo la bontà,
tesoro immenso,
dato al povero e al ricco.
Gesù, fa’ ch’io sia buono,
che in cuore non abbia che
dolcezza.
Fa’ che il tuo dono
s’accresca in me ogni giorno
e intorno lo diffonda,
nel Tuo nome.
SPECIALE NATALE
Il disegno di Gloria, CLASSE 2a,
accompagna in modo appropriato e
artistico la bella poesia di U. Saba.
LARGO AI RAGAZZI DELLA QUINTAAAAAA!
Nei panni di Angeli delicati e soavi i ‘grandi’
della Scuola Primaria hanno intrattenuto genitori, nonni e compagni illu-
strando il significato del Natale. BRAVI!!!
Natale a tavola
Queste ottime ricette, insieme con le curiosità sul Natale, sono state
raccolte dai ragazzi della classe quinta. Durante lo spettacolo
natalizio ne hanno poi simpaticamente dato conto al pubblico, sotto
l’attenta regia delle maestre.
La dott.ssa Silke Papenhagen ha
preparato, con i bambini di
ciascuna classe, delle
coreografie ispirate alle danze
tipiche di tanti Paesi del mondo.
Che divertimento danzare tutti
insieme! Grazie, Silke!