Indice - Istituto Superiore · 2019. 8. 20. · 4 9. Cittadinanza e costituzione: pag. 52 10. Maro...

57
1

Transcript of Indice - Istituto Superiore · 2019. 8. 20. · 4 9. Cittadinanza e costituzione: pag. 52 10. Maro...

  • 1

  • 2

    Indice

    1. Memorandum per i candidati pag. 5

    2. Composizione del Consiglio di Classe pag. 6

    2.1. Materie assegnate ai commissari esterni pag. 6

    3. Profilo professionale e quadro orario pag. 7

    3.1. Quadro orario pag. 8

    4. Presentazione della classe pag. 9

    4.1. Storia della classe e continuità didattica nel triennio pag. 9

    4.2. Continuità docenti pag. 10

    4.3. Relazione sintetica pag. 11

    4.4. Attività di recupero o interventi di sostegno pag. 11

    4.5. Alternanza scuola lavoro pag.12

    4.6. Attività aggiuntive pag.13

    5. Criteri di valutazione pag.14

    5.1. Criteri di valutazione nel triennio pag.14

    5.2. Valutazione alternanza pag. 14

    5.3. Attribuzione crediti scolastici e formativi pag. 15

    6. Simulazione delle prove scritte pag.16

    6.1. Simulazione delle prove scritte e date di svolgimento pag.16

    7. Criteri di valutazione delle simulazioni delle prove d’esame pag.17

    7.1. Griglia di valutazione della prima prova scritta (tipologia A) pag. 17

    7.2. Griglia di valutazione della prima prova scritta (tipologia B) pag. 18

    7.3. Griglia di valutazione della prima prova scritta (tipologia C) pag. 19

    7.4. Griglia di valutazione della prima prova scritta (indicatori generici) pag. 20

    7.5. Griglia di valutazione della seconda prova scritta pag.21

    8. Contributi delle singole discipline pag.22

    8.1. Lingua e letteratura italiana e storia pag.22

    Relazione finale pag.22

  • 3

    Programma svolto (italiano) pag.24

    Programma svolto (storia) pag.26

    Programma svolto (cittadinanza e costituzione) pag.27

    8.2. Inglese pag.29

    Relazione finale pag.29

    Programma svolto (inglese) pag.30

    Programma svolto (cittadinanza e costituzione) pag.31

    8.3. Matematica pag.32

    Relazione finale pag.32

    Programma svolto pag.33

    8.4. Laboratori tecnologici ed esercitazioni pag.34

    Relazione finale pag. 34

    Programma svolto pag.34

    8.5. Tecnologie applicate ai materiali pag. 37

    Relazione finale pag. 37

    Programma svolto pag. 37

    8.6. Progettazione e realizzazione del prodotto pag.41

    Relazione finale pag.41

    Programma svolto pag.42

    8.7. Marketing pag.44

    Relazione finale pag.44

    Programma svolto pag.48

    8.8. Religione pag. 49

    Relazione finale pag. 49

    Programma svolto pag. 50

    8.9. Scienze motorie pag. 51

    Relazione finale pag. 51

    Programma svolto pag.51

  • 4

    9. Cittadinanza e costituzione: pag. 52

    10. Macro argomenti trasversali alle discipline affrontati durante l’anno: pag. 53

    11. Allegati pag. 54

    11.1. Simulazione di prima prova pag. 54

    11.2. Simulazione di seconda prova del 05/03/2019 pag.54

    11.3. Simulazione di seconda prova del 30/04/2019 pag.56

  • 5

    1. Memorandum per i candidati:

    Prima prova scritta: mercoledì 19 giugno 2019.

    Seconda prova scritta: giovedì 20 giugno 2019.

    Ricordarsi di portare: il documento di riconoscimento, la calcolatrice non programmabile,

    eventuale tesina sull’alternanza da consegnare alla commissione.

  • 6

    2. Composizione del consiglio di classe

    Disciplina del piano di studi produzioni tessili e sartoriali settore moda

    Docente

    Firme

    Lingua e letteratura italiana Prof. Annachiara Ferriero

    Storia Prof. Annachiara Ferriero

    Lingua straniera (inglese) Prof. Antonella Petrini

    Matematica Prof. Gilda Mautone

    Tecnologie applicate ai materiali

    Prof. Consuelo Ballarini

    Prof. Deborah Monaco

    Progettazione e realizzazione del prodotto

    Prof. Hubert Barile

    Prof. Maria Greco

    Marketing Prof. Pasquale Martino

    Religione Prof. M. Grazia Meleca

    Scienze motorie Prof. Domenico Petrocca

    2.1. Materie assegnate ai commissari esterni:

    Lingua e letteratura italiana e storia

    Lingua inglese

    Tecniche di distribuzione e Marketing

  • 7

    3. Profilo professionale e quadro orario A conclusione del percorso quinquennale il Diplomato nell’indirizzo “Diploma di produzioni tessili e sartoriali consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: Obiettivi raggiunti - Profilo in uscita Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo Produzioni industriali e artigianali interviene nei processi di lavorazione, fabbricazione, assemblaggio e commercializzazione di prodotti industriali e artigianali. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (economia del mare, abbigliamento, industria del mobile e dell’arredamento, grafica industriale, edilizia, industria chimico-biologica, produzioni multimediali, cinematografiche e televisive ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. Al termine del percorso Quinquennale l’alunno dell’Istituto Comandini che, al superamento dell’esame di Stato, otterrà il diploma di “Tecnico produzioni tessili sartoriali – settore moda“è’ in grado di: • scegliere e utilizzare le materie prime e i materiali relativi al settore di riferimento; • utilizzare i saperi multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo per operare autonomamente nei processi in cui è coinvolto; • intervenire nella predisposizione, conduzione e mantenimento in efficienza degli impianti e dei dispositivi utilizzati; • applicare le normative vigenti sulla tutela dell’ambiente e sulla salute e sicurezza degli addetti alle lavorazioni, degli utenti e consumatori; • osservare i principi di ergonomia e igiene che presiedono alla fabbricazione, alla distribuzione e all’uso dei prodotti di interesse; • programmare e organizzare le attività di smaltimento di scorie e sostanze residue, collegate alla produzione dei beni e alla dismissione dei dispositivi; • supportare l’amministrazione e la commercializzazione dei prodotti. L’indirizzo prevede le articolazioni “Industria” e “Artigianato” nelle quali il profilo viene orientato e declinato. Nell’articolazione “Artigianato” è prevista l’opzione “Produzioni Tessili-Sartoriali”, finalizzata a conservare e valorizzare stili, forme, tecniche proprie della storia artigianale locale e per salvaguardare competenze professionali specifiche del settore produttivo tessile -sartoriale. A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nelle Produzioni Industriali e Artigianali consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. 1. Utilizzare adeguatamente gli strumenti informatici e i software dedicati agli aspetti produttivi e gestionali. 2. Selezionare e gestire i processi di produzione in rapporto ai materiali e alle tecnologie specifiche. 3. Applicare le procedure che disciplinano i processi produttivi, nel rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro e sulla tutela dell’ambiente e del territorio. 4. Innovare e valorizzare sotto il profilo creativo e tecnico, le produzioni tradizionali del territorio. 5. Riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza ed economicità e applicare i sistemi di controllo-qualità nella propria attività lavorativa. 6. Padroneggiare tecniche di lavorazione e adeguati strumenti gestionali nella elaborazione, diffusione e commercializzazione dei prodotti artigianali. 7. Intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, mantenendone la visione sistemica.

  • 8

    3.1. Quadro orario

    Prove: S. – prova scritta, G. – prova grafica, O. – prova orale, P. prova pratica

    I numeri tra parentesi indicano le ore di compresenza

    Materia 2° biennio

    V Prove

    III IV

    Religione/Attività alternative 1 1 1 -

    Scienze motorie sportive 2 2 2 OP

    Lingua e letteratura italiana 4 4 4 SO

    Storia 2 2 2 O

    Lingua straniera (inglese) 3 3 3 SO

    Matematica 3 3 3 SO

    Laboratori tecnologici ed esercitazioni 5 5 5 SOP

    Tecnologie applicate ai materiali 6(3) 5(3) 4(2) SO

    Progettazione e realizzazione del prodotto 6(3) 6(3) 6(4) SOG

    Marketing 2 3 SO

    Totale ore 32 32 32

  • 9

    4. Presentazione della classe

    n. 25 allieve più n. 2 candidate esterne

    4.1. Storia della classe e continuità didattica nel triennio

    ISCRITTI RITIRATI PROMOSSI RESPINTI

    2016/2017 III 27 / 27 /

    2017/2018 IV 27 1 26 /

    2018/2019 V 26 1

  • 10

    4.2. Continuità dei docenti:

    La titolarità dei docenti delle singole materie di corso, nell’arco dei tre anni, si riassume come segue:

    Materia Classe A.S. Docente

    Religione/Attività alternative III IV V

    2016/2017 2017/2018 2018/2019

    Meleca/Campana Meleca Meleca

    Scienze motorie sportive III IV V

    2016/2017 2017/2018 2018/2019

    Mescolini Gaspari

    Petrocca

    Lingua e letteratura italiana III IV V

    2016/2017 2017/2018 2018/2019

    Ferriero Ferriero Ferriero

    Storia III IV V

    2016/2017 2017/2018 2018/2019

    Ferriero Ferriero Ferriero

    Lingua straniera (inglese) III IV V

    2016/2017 2017/2018 2018/2019

    Petrini Petrini Petrini

    Matematica III IV V

    2016/2017 2017/2018 2018/2019

    Mautone Mautone Mautone

    Laboratori tecnologici ed esercitazioni

    III IV V

    2016/2017 2017/2018 2018/2019

    Lucchi Tacconi Greco

    Tecnologie applicate ai

    materiali

    III IV V

    2016/2017 2017/2018 2018/2019

    Bazzani/Foschini Bazzani

    Ballarini/Monaco

    Progettazione e realizzazione del prodotto

    III IV V

    2016/2017 2017/2018 2018/2019

    Priori Priori

    Barile/Greco

    Marketing III IV V

    2016/2017 2017/2018 2018/2019

    ------------------ Montalti Martino

  • 11

    4.3. Relazione sintetica

    La classe 5° M è composta da 25 alunne e proviene da una terza ottenuta dalla fusione di due seconde: la

    seconda M e la seconda N. La sezione N (che veniva da due anni in cui le alunne erano unite ad una classe

    maschile di meccanici) ha inizialmente faticato a prendere il ritmo di lavoro della sezione M.

    Nel corso degli anni c’è stata una progressiva maturazione delle studentesse e una loro crescita personale; la

    classe, nonostante i gruppi eterogenei, è stata capace di stabilire relazioni positive mostrando un

    atteggiamento maturo e responsabile ed attenendosi alle regole della vita scolastica; In generale le alunne

    hanno manifestato interesse e partecipazione alle attività didattiche ed hanno seguito quasi sempre con

    attenzione le lezioni.

    Quasi tutte hanno raggiunto una discreta capacità organizzativa impegnandosi proficuamente nelle attività

    pratiche ed eseguendo in modo abbastanza ordinato e corretto gli esercizi assegnati.

    In relazione alla situazione di partenza, rispetto alle conoscenze linguistiche e logiche nelle quali erano

    evidenti le difficoltà (in modo particolare visto l’elevato numero di DSA in classe), hanno conseguito una

    discreta preparazione complessiva mostrando- impegno costante e voglia di crescere, ma le lacune che si

    portano dietro a causa del proprio DSA o delle scarse basi dalla scuola secondaria di primo grado persistono,

    tranne in qualche caso dove invece emerge chiaramente l’eccellenza.

    Nel corso dell’anno è stato progettato un percorso didattico personalizzato per le alunne DSA o BES, sono

    state usate mappe, schemi e sintesi e valutati maggiormente i compiti assegnati a casa rispetto alla

    produzione in classe, in modo da consentire tempi adeguati al loro tipo di apprendimento. Nonostante

    l'intervento mirato, permangono a volte alcune lacune. Buona la partecipazione alle attività didattiche e ai

    progetti.

    4.4. Attività di recupero o interventi di sostegno

    I recuperi delle insufficienze sono stati risolti in itinere nelle materie di: Italiano, storia, inglese, marketing,

    mentre è stato attivato uno sportello per recuperare l’insufficienza in matematica

  • 12

    4.5. Alternanza scuola lavoro

    Nome e cognome

    A.S. Azienda ore

    1 A.S. 2016/2017 2017/2018 2018/2019

    Susy Mix SRL: Piazza del Popolo, 6 Cesena Il Sogno di Giulia: Via Zeffirino Re, 4 Cesena

    120 92

    2 A. S. 2016/2017 2017/2018 2018/2019

    S.B. Donna S.A.S.: via dell’artigianato, 360 Cesena

    Moda Mira S.N.C. di Maroni Monica: Cesena La Sartoria: via Uberti, 12 Cesena

    120 63 116

    3 A. C. 2016/2017 2017/2018 2018/2019

    L’atelier di Massi Ada Maria: viale Gramsci, 42 Milano Marittima La casa della sposa S.N.C.: via Matteotti Forlimpopoli Raff. S.A.S. Moda più: Corso della repubblica, 90 Forlì

    120 112 73

    4 B. N. 2016/2017 2017/2018 2018/2019

    La casa della sposa S.N.C.: via Matteotti Forlimpopoli Perufil Trevi S.A.S.: via Calabria 4100 Cesena. Creare di Ricci Andrea: Piazza Partigiani, 2 Cesena

    120 120 120

    5 C. A. 2016/2017 2017/2018 2018/2019

    Adria bandiere: via Arno, 23 Cesenatico Adria bandiere: via Arno, 23 Cesenatico Fantasie di tessuto: via delle nazioni, 85/87 Cesenatico

    120 108,5 164,5

    6 C. M. 2016/2017 2017/2018 2018/2019

    Magnani Gessica: via Camone Sala, 345/A Cesenatico Magnani Gessica: via Camone Sala, 345/A Cesenatico Baby Birba: Via Cervese, 397 Cesena

    120 112 101,5

    7 C. G. J. 2016/2017 2017/2018 2018/2019

    Franca scampoli S.N.C.: S. Mauro Pascoli Lia donna: via Paolo Guidi, 81 Bellaria Igea Marina Madame corinne S.R.L.: Piazza Mazzini, 11 S. Mauro Pascoli

    120 98 115,5

    8 F. M. 2016/2017 2017/2018 2018/2019

    Minimù: pzz.le Caduti del lavoro 47522 Cesena Nuda vestita:Via Giordano Bruno Cesena Minimù S.N.C.: via Luciano Lama,62 Cesena

    120 112 120

    9 G. A. 2016/2017 2017/2018 2018/2019

    Lab. Sartoria di Parafioriti Antonina: via dei Platani,12 Cesenatico Lab. Sartoria di Parafioriti Antonina: via dei Platani,12 Cesenatico Sartoria Riccardo Tonon: via Baldini, 18 Cesenatico

    120 118 120

    10 G. N. 2016/2017 2017/2018 2018/2019

    Next Lungosavio Cesena Di punto in bianco: via f.lli Rosselli, 7 Cesena Perufil Trevi S.A.S.: via Calabria 4100 Cesena

    120 105 104

    11 I. C. 2016/2017 2017/2018 2018/2019

    White REEFS.R.L.: via Marinelli, 42 Cesena Cipria di Elisa Salvi: corso Mazzini, 54 Cesena White REEFS.R.L.: via Marinelli, 42 Cesena

    120 99 71,5

    12 M. V. 2016/2017 2017/2018 2018/2019

    Fabbri Boutiques: via piazzale della cooperazione, 213 Forlì Fabbri Boutiques: via piazzale della cooperazione, 213 Forlì Intimamente: via Cervese, 3130 Cesena

    120 124 128

    13 M L. 2016/2017 2017/2018 2018/2019

    De Luxe B.: via Carducci,46/A Cesenatico De Luxe B.: via Carducci,46/A Cesenatico Baby Birba: Via Cervese, 397 Cesena

    120 108,5 108,5

    14 N. E. 2016/2017 2017/2018 2018/2019

    Cross Moda: via Einaudi,7 Mercato Saraceno. Cross Moda: via Einaudi,7 Mercato Saraceno Cross Moda: via Einaudi,7 Mercato Saraceno

    120 108 132

    15 N. S. 2016/2017 2017/2018 2018/2019

    Luxx industry S.R.L.: via Faemina 175/A Ravenna L’atelier di Massi Ada Maria: viale Gramsci, 42 Milano Marittima Merceria 2000 S.R.L.: via Campo dei Fiori, 214 Forlì

    120 116 120

    16 P. A. 2016/2017 2017/2018 2018/2019

    L’atelier di Massi Ada Maria: viale Gramsci, 42 Milano Marittima L’atelier di Massi Ada Maria: viale Gramsci, 42 Milano Marittima Frizzante: Corso Mazzini, 4 Cervia

    120 110 101,5

    17 R. A. 2016/2017 2017/2018 2018/2019

    Lab. Sartoria di Parafioriti Antonina: via dei Platani,12 Cesenatico Adria bandiere: via Arno, 23 Cesenatico CAMAC industria moda: via Zavaglia, 461 Cesena

    120 96 120

  • 13

    18 R. M. 2016/2017 2017/2018 2018/2019

    Campomaggi e Caterina Lucchi S.P.A. via S. Carlo2707/2709 Cesena Susy Mix SRL: via Livatino,31 Cesena Campomaggi e Caterina Lucchi S.P.A. via S. Carlo2707/2709 Cesena

    116 115,5 116

    19 R. V. 2016/2017 2017/2018 2018/2019

    Il Sogno di Giulia: Via Zeffirino Re, 4 Cesena Creare: Piazza Partigiani, 2 Cesena Divè di Silla Nadia : via F.lli Rosselli, 29 Cesena

    120 104 70,30

    20 S. G. 2016/2017 2017/2018 2018/2019

    Lab. Sartoria di Parafioriti Antonina: via dei Platani,2 Cesenatico Lab. Sartoria di Parafioriti Antonina: via dei Platani,12 Cesenatico Angelo Gallamini : via Delle Querce,22/A Villalta di Cesenatico

    120 112

    21 S. G. 2016/2017 2017/2018 2018/2019

    Modamar S.R.L. via F.lli Cervi, 08 Sogliano al Rubicone Angelo Gallamini : via Delle Querce,22/A Villalta di Cesenatico Angelo Gallamini : via Delle Querce,22/A Villalta di Cesenatico

    120 112 112

    22 T. R. 2016/2017 2017/2018 2018/2019

    CAMAC industria moda: via Zavaglia, 461 Cesena CAMAC industria moda: via Zavaglia, 461 Cesena ELLEBIS.R.L.: via del Poggio, 120 Berinoro

    120 112 94,30

    23 V. A. A. 2016/2017 2017/2018 2018/2019

    La Sartoria di Margherita Giordano: Via Uberti, 12 Cesena Nuda Vestita: via G. Bruno, 148 Cesena Di Punto in Bianco: via f.lli Rosselli, 7 Cesena

    120 112 88

    24 V. F. 2016/2017 2017/2018 2018/2019

    Creare di Ricci Andrea: pzza Partigiani, 2 Cesena Moda Mira S.N.C.: via Cerchia di Martorano, 1073 Cesena Judged atelier: via Sarzana, 120 Cesena

    121,30 63 120

    25 Z. I. L. 2016/2017 2017/2018 2018/2019

    Di punto in Bianco di Annalisa Masini: via F.lli Rosselli, 7 Cesena La Sartoria di Margherita Giordano: Via Uberti, 12 Cesena Susy Mix S.R.L. via Livatino, 31 Cesena

    120 104

    4.6. Attività aggiuntive

    • La classe ha partecipato alla fiera "Happy Family” di Forlì nei giorni 20 e 21 Ottobre,

    • Un gruppo di 6 alunne ha partecipato il giorno 30/11/2018, alla fiera “Job & orienta” a Verona.

    • Dal 26 Febbraio al 2 Marzo 13 ragazze hanno partecipato ad un viaggio d’istruzione a Monaco e

    Vienna.

    • Il giorno 13/05/2019 la classe ha partecipato all’incontro con il Dirigente sulle “elezioni europee”

    • Il giorno 9/03/2019 le alunne hanno partecipato all’Incontro con il communication manager e

    creative director Paride Raspadori della ERSG Communications.

    • Il giorno 23/03/2019 le alunne hanno incontrato la stilista Valentina Lucchi che collabora con la casa

    di moda “Armani”

    • Il giorno 13/5/2019 le alunne hanno partecipato a “Le aziende incontrano le scuole”

    • Incontro sul servizio civile

    • Partecipazione alle attività di orientamento in entrata (Open day, Open Night con evento sfilata di

    moda della scuola, stage mattutini)

    • Olimpiadi di Matematica (alcune alunne)

    • Concorso: “Bancarella nelle scuole” (alcune alunne)

    • Visita fiera di Bologna “Mondo Creativo” a. s. 2017/2018

    • Visita al NABA di Milano nell’Aprile 2018 (alcune alunne)

    • Progetto contro il Femminicidio

    • “Vietato morire per amore” Flashmob 24.11.2018 con i sindacati cisl-uil-cigl

  • 14

    5. Criteri di valutazione

    5.1. Criteri di valutazione nel triennio

    Modalità di valutazione del consiglio di classe: CRITERI DI VALUTAZIONE

    La valutazione è stata continua e personalizzata ed ha verificato in particolare la situazione in itinere. La

    tipologia delle prove è stata diversificata: elaborati scritti, questionari a risposta chiusa e aperta, test di

    comprensione, relazioni.

    Per la VALUTAZIONE FORMATIVA si è tenuto conto della riflessione sull’errore, di simulazioni e prove

    inerenti all’Esame di Stato, di verifiche intermedie all’interno di moduli e / o unità didattiche, di verifiche

    connesse all’attività di Laboratorio, di contributi personali offerti nell’Area di progetto.

    La VALUTAZIONE SOMMATIVA, oltre che dei risultati delle singole prove, ha tenuto conto dell’impegno, della

    partecipazione, dei progressi degli allievi rispetto ai livelli di partenza, dell’autonomia operativa, del

    contributo fornito nella realizzazione dell’area di progetto. I risultati tengono conto delle indicazioni emerse

    dal Collegio Docenti e sono così articolati:

    voto 10 Eccellente Capacità espositive e di rielaborazione; ricche conoscenze; autonomia operativa

    Voto 9 Ottimo Solide conoscenze; capacità di esprimere in modo logico, corretto e con proprietà le proprie conoscenze

    Voto 8 Buono Applicazioni corrette, conoscenze sicure; articolazione espositiva chiara e corretta

    Voto 7 Discreto Comprensione delle relazioni; conoscenze precise; esposizione chiara ed appropriata

    Voto 6 Sufficiente Comprensione degli aspetti fondamentali; conoscenze essenziali; esposizione semplice e lineare

    Voto 5 Insufficiente Comprensione parziale delle relazioni; conoscenze imprecise; esposizione incerta e non appropriata

    Voto 4 Gravemente insufficiente

    Comprensione difficoltosa; conoscenze lacunose, esposizione stentata e scorretta

    Voto 1-3 Nettamente insufficiente

    Mancata comprensione ed applicazione; conoscenze pressoché inesistenti; esposizione non chiara e gravemente scorretta

    5.2. La VALUTAZIONE dell’ALTERNANZA, opportunamente mediata dalla tutor A.S.L., è entrata a

    far parte delle materie d’indirizzo e della condotta mediante una media ponderata il cui peso è dato

    dalla lunghezza del periodo trascorso in alternanza rispetto alla durata del periodo scolastico.

  • 15

    5.3. Attribuzione crediti scolastici e formativi

    Il consiglio di classe ha convertito i crediti scolastici conseguiti dalle alunne durante il III e il IV anno di studio, attenendosi alle tabelle di conversione indicate nell'allegato A del D.Lgs. 62/2017 che qui di seguito riportiamo:

    I criteri tenuti in considerazione per l’attribuzione del voto di condotta e per l’attribuzione dei punteggi all’interno della fascia di appartenenza sono stati considerati in relazione a quanto indicato nel POF di istituto ovvero:

    • Rispetto dell’art. 3 (Doveri) dello statuto delle studentesse e degli studenti con successive modificazioni e integrazioni (DPR 235 del 21.11.07);

    • Osservazione e rispetto delle norme contenute nel Regolamento interno d’Istituto;

    • Assiduità nella frequenza scolastica, puntualità alle lezioni e nelle consegne assegnate;

    • Interesse e capacità relazionali manifestati;

    • Partecipazione attiva alle iniziative didattiche della scuola.

    • In generale, valutazioni positive nella condotta corrispondono ai voti otto e nove; il dieci

    • evidenzia una condotta esemplare; il sette rappresenta un comportamento comunque discreto.

    Nella assegnazione del punteggio il Consiglio di classe tiene conto:

    • del profitto;

    • della assiduità della frequenza;

    • dell’interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo;

    • di eventuali crediti formativi. Il credito formativo può essere riconosciuto dal Consiglio di Classe sulla base delle “esperienze maturate dall’alunno al di fuori della scuola, coerenti con l’indirizzo di studi e debitamente documentate”. Le esperienze formative, ai fini dell’attribuzione del credito, devono:

    • essere debitamente documentate;

    • riferirsi principalmente ad attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione ed allo sport;

    • consistere in qualificate esperienze coerenti con gli obiettivi educativi e formativi del tipo di corso che si frequenta. Ciascun C.d.C. in piena autonomia valuterà la coerenza dell’esperienza formativa svolta non solo in relazione ai criteri generali sopra indicati, ma anche agli obiettivi formativi e specifici indicati nella programmazione di classe.

  • 16

    6. Simulazione delle prove scritte

    In accordo col Regolamento interno delle attività di preparazione all’esame di Stato, discusso ed approvato

    dal Collegio dei docenti sono state programmate le attività di simulazione delle prove scritte come di seguito

    indicato.

    6.1. Simulazione delle prove scritte e date di svolgimento

    • la prima simulazione della prima prova il giorno 19/02/2019

    • la seconda simulazione della prima prova il giorno 07 /05/2019

    • la prima simulazione della seconda prova il giorno il giorno 05 /03/2019.

    • la seconda simulazione della seconda prova Il giorno 30/04/2019,

    Le tracce della prime prove sono state quelle inviate dal ministero e sono state somministrate in

    contemporanea a tutte le classi quinte dell’istituto, mentre le tracce delle seconde prove saranno qui di

    seguito allegate, in quanto la seconda parte delle stesse è stata elaborata dai docenti della classe in quanto

    commissari interni.

  • 17

    7. Criteri di valutazione delle simulazioni delle prove d’esame 7.1. Griglia di valutazione della prima prova scritta (tipologia A)

    INDICATORI SPECIFICI PER TIPOLOGIA A:

    Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano

    Indicatori Livelli di valore Punteggio relativo ai livelli

    Rispetto dei vincoli posti nella consegna (ad esempio, indicazioni di massima circa la lunghezza del testo – se presenti – o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione).

    Mancato rispetto dei vincoli posti in consegna. 2

    Rispetto parziale dei vincoli posti in consegna. 4

    Sufficiente rispetto dei vincoli posti in consegna. 6

    Discreto rispetto dei vincoli posti in consegna. 8

    Rispetto dei vincoli posti in consegna buono e ordinato. 10

    Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici.

    Comprensione del testo assente e/o del tutto inadeguata.

    2

    Comprensione del testo imprecisa e frammentaria. 4

    Comprensione del testo superficiale ma sufficiente. 6

    Comprensione del testo discreta. 8

    Comprensione del testo buona e adeguata. 10

    Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta).

    Analisi assente e/o del tutto inadeguata. 2

    Analisi frammentaria e/o inappropriata. 4

    Analisi generica ma sufficiente. 6

    Analisi discreta e sostanzialmente adeguata. 8

    Analisi buona e puntuale. 10

    Interpretazione corretta e articolata del testo.

    Interpretazione assente e/o del tutto inadeguata. 2

    Interpretazione molto superficiale e/o inappropriata. 4

    Interpretazione generica ma sufficiente. 6

    Interpretazione discreta e sostanzialmente adeguata. 8

    Interpretazione buona e articolata. 10

    TOTALE: ___ / 40

    + TOTALE INDICATORI GENERICI: ___ / 60

    TOTALE GENERALE: ___ / 100

    Il totale generale conseguito va commutato in ventesimi secondo la seguente formula.

    Eventuali numeri decimali vanno arrotondati per eccesso.

    Nel totale generale la sufficienza corrisponde a 60/100 (in ventesimi, 12/20).

    Voto in 20esimi = (“Totale generale” x 20) / 100

    Es.: (83 x 20) / 100 = 16,6 ➔ 17

  • 18

    7.2. Griglia di valutazione della prima prova scritta (tipologia B)

    INDICATORI SPECIFICI PER TIPOLOGIA B:

    Analisi e produzione di un testo argomentativo

    Indicatori Livelli di valore Punteggio

    relativo ai livelli

    Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto.

    Tesi non individuata e/o del tutto fraintesa. 3

    Parziale individuazione e comprensione della tesi. 6

    Sufficiente individuazione e comprensione della tesi. 9

    Discreta individuazione e comprensione della tesi. 12

    Buona individuazione e comprensione della tesi. 15

    Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti.

    Coerenza argomentativa assente e/o del tutto inadeguata. 3

    Coerenza argomentativa frammentaria e a tratti confusa. 6

    Coerenza argomentativa sufficientemente lineare. 9

    Coerenza argomentativa discreta e abbastanza scorrevole. 12

    Coerenza argomentativa buona e scorrevole. 15

    Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione.

    Riferimenti culturali assenti e/o del tutto inadeguati. 2

    Riferimenti culturali superficiali e/o inappropriati. 4

    Riferimenti culturali generici ma sufficienti. 6

    Riferimenti culturali discreti e sostanzialmente adeguati. 8

    Riferimenti culturali buoni e pertinenti. 10

    TOTALE: ___ / 40

    + TOTALE INDICATORI GENERICI: ___ / 60

    TOTALE GENERALE: ___ / 100

    Il totale generale conseguito va commutato in ventesimi secondo la seguente formula.

    Eventuali numeri decimali vanno arrotondati per eccesso.

    Nel totale generale la sufficienza corrisponde a 60/100 (in ventesimi, 12/20).

    Voto in 20esimi = (“Totale generale” x 20) / 100

    Es.: (83 x 20) / 100 = 16,6 ➔ 17

  • 19

    7.3. Griglia di valutazione della prima prova scritta (tipologia C)

    INDICATORI SPECIFICI PER TIPOLOGIA C:

    Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità

    Indicatori Livelli di valore Punteggio

    relativo ai livelli

    Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale paragrafazione.

    Testo non pertinente e/o del tutto inadeguato. 3

    Pertinenza rispettata solo parzialmente. 6

    Pertinenza rispettata sufficientemente. 9

    Pertinenza rispettata discretamente. 12

    Pertinenza buona e adeguata. 15

    Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione.

    Esposizione fortemente inadeguata e/o incomprensibile.

    2

    Esposizione frammentaria e a tratti confusa. 4

    Esposizione sufficientemente lineare. 6

    Esposizione discreta e abbastanza scorrevole. 8

    Esposizione buona e scorrevole. 10

    Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali.

    Conoscenze e riferimenti culturali del tutto assenti. 3

    Conoscenze e riferimenti superficiali e/o inappropriati.

    6

    Conoscenze e riferimenti generici ma sufficienti. 9

    Conoscenze e riferimenti discreti e adeguati. 12 Conoscenze e riferimenti buoni e pertinenti. 15

    TOTALE: ___ / 40

    + TOTALE INDICATORI GENERICI: ___ / 60

    TOTALE GENERALE: ___ / 100

    Il totale generale conseguito va commutato in ventesimi secondo la seguente formula.

    Eventuali numeri decimali vanno arrotondati per eccesso.

    Nel totale generale la sufficienza corrisponde a 60/100 (in ventesimi, 12/20).

    Voto in 20esimi = (“Totale generale” x 20) / 100

    Es.: (83 x 20) / 100 = 16,6 ➔ 17

  • 20

    7.4. Griglia di valutazione della prima prova scritta (indicatori generici)

    INDICATORI GENERALI VALIDI PER OGNI TIPOLOGIA (A, B, C)

    Indicatori Livelli di valore Punteggio relativo ai livelli

    Indicatore 1 a: Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo.

    Ideazione, pianificazione e organizzazione assenti. 2

    Organizzazione del testo discontinua e a tratti confusa. 4

    Organizzazione lineare ma poco articolata. 6

    Organizzazione del testo discretamente articolata. 8

    Testo ideato e organizzato in forma logica e articolata. 10

    Indicatore 1 b: Coesione e coerenza testuale.

    Coesione e coerenza fortemente assenti. 2

    Coesione e coerenza frammentarie e a tratti confuse. 4

    Coesione e coerenza sufficientemente lineari. 6

    Coesione e coerenza discrete e abbastanza scorrevoli. 8

    Coesione e coerenza buone e scorrevoli. 10

    Indicatore 2 a: Ricchezza e padronanza lessicale.

    Lessico improprio e fortemente inadeguato. 2

    Lessico impreciso e talvolta usato impropriamente. 4

    Lessico generico ma sufficiente. 6

    Lessico discreto e adeguato al contesto. 8

    Lessico preciso e puntuale. 10

    Indicatore 2 b: Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura.

    Testo gravemente scorretto e quasi incomprensibile. 2

    Testo con numerosi errori grammaticali. 4

    Testo sufficientemente corretto con alcuni errori. 6

    Testo discretamente corretto con errori sporadici. 8

    Testo corretto e chiaro. 10

    Indicatore 3 a: Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali.

    Conoscenze e riferimenti culturali del tutto assenti. 2

    Conoscenze e riferimenti superficiali e/o inappropriati. 4

    Conoscenze e riferimenti generici ma sufficienti. 6

    Conoscenze e riferimenti discreti e adeguati. 8

    Conoscenze e riferimenti ampi e precisi. 10

    Indicatore 3 b: Espressione di giudizi critici e valutazioni personali.

    Valutazione critica assente e/o del tutto inadeguata. 2

    Valutazione critica molto superficiale e/o inappropriata. 4

    Valutazione critica limitata ma sufficiente. 6

    Valutazione critica discreta e sostanzialmente adeguata. 8

    Valutazione critica pertinente e approfondita. 10

    TOTALE: ___ / 60

  • 21

    7.5. Griglia di valutazione della seconda prova scritta

    ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO

    CODICE IPTS INDIRIZZO: PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI ARTICOLAZIONE ARTIGIANATO

    OPZIONE: PRODUZIONI TESSILI SARTORIALI

    Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi

    (NEL CASO DI PROVA CHE COINVOLGA PIU’ DISCIPLINE)

    Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi

    PROGETTAZIONE TESSILE – ABBIGLIAMENTO, MODA E COSTUME

    LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI TESSILI - ABBIGLIAMENTO

    Indicatore (correlato agli obiettivi della prova) Punteggio max per ogni indicatore (totale 20)

    Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei fondanti della disciplina. (Progettazione tessile + Laboratori tecnologici)

    (5) 2,5+2,5

    Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento all’analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte e alle metodologie utilizzate nella loro risoluzione.

    (8)

    PROG. Corretta elaborazione delle indicazioni di stile e target finalizzata ad interpretare in modo pertinente il tema, corretta utilizzazione di differenti tecniche tecniche di rappresentazione grafica per elaborare schizzi progettuali, figurini e disegni à plat, rispettando i segni convenzionali per la rappresentazione dei materiali e delle indicazioni di modellistica

    4

    LAB. Corretta definizione del ciclo di lavorazione del prodotto proposto e delle ipotesi di base, necessari allo svolgimento del progetto.

    4

    Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici e/o tecnico grafici prodotti.

    (4)

    PROG. Personalizzazione della presentazione grafica delle idee progettuali, dando una veste grafica coerente con il tema assegnato. Qualità della presentazione del progetto (precisione, ordine, completezza delle note tecniche, utilizzo della giusta terminologia.

    2

    LAB. Corretta realizzazione dei cartamodelli. Qualità della presentazione del progetto (precisione, ordine, correttezza tecnica, padronanza della preciso, ordinato e tecnicamente corretto, padronanza nell’uso della terminologia e degli appropriati segni convenzionali.

    2

    Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici. (Progettazione tessile + Laboratori tecnologici)

    (3) 1,5+1,5

  • 22

    8. Contributi delle singole discipline (Programmi disciplinari) 8.1. Lingua e letteratura italiana e storia: prof.ssa Annachiara Ferriero

    RELAZIONE FINALE ITALIANO E STORIA

    Nel corso dell’anno la classe, composta da 25 femmine, si è mostrata collaborativa e abbastanza affiatata dopo l’unione in classe terza tra sezione M e N; lunga e faticosa l’integrazione di un gruppetto di ragazze della classe di provenienza N che molto legate tra loro faticavano ad essere integrate. Ad oggi, l’insegnante ha instaurato un buon rapporto basato sulla reciproca fiducia. I comportamenti delle alunne sono stati improntati al rispetto, non è mai venuto meno il dialogo, non sono mancati momenti di riflessione su atteggiamenti e modi di porsi delle ragazze, non sempre corretti e non sempre in linea con quanto ci si aspetta da ragazze dell’ultimo anno.

    La classe rimane divisa in gruppetti parecchio coesi tra loro, a volte questi gruppetti si scontrano in modo forte e a volte poco rispettoso, dopo qualche litigio gli equilibri e le dinamiche classe cambiano, nonostante questo, però, la classe è capace nell’insieme di stabilire relazioni positive nella propria globalità; le ragazze si sono si sono abbastanza conformate alle regole di convivenza e hanno saputo sfruttare con capacità le risorse del materiale didattico. Le alunne hanno imparato a convivere con rispetto reciproco e con educazione e correttezza nei confronti degli insegnanti.

    Nei primi mesi della classe quinta, le ragazze mancavano di un metodo di studio efficace e del necessario impegno, studiavano poco e studiavano male, cercando di saltare in modo strategico le interrogazioni.

    Il cambiamento delle tipologie scritte a creato non poche difficoltà alle alunne che hanno faticato a mettersi al passo con quanto si richiedeva da loro. La situazione è migliorata con il tempo e nella seconda parte dell’anno le alunne hanno lavorato con più energia ed un maggior rigore e a poco a poco hanno compreso come si studiano la letteratura e la storia. Permangono ancora incertezze espositive sia nelle verifiche orali di italiano e storia, sia nelle verifiche scritte di italiano, soprattutto per quanto riguarda la tipologia B, nella quale non sono del tutto chiare la funzione dei delle domande e la gestione delle linee guida. Per gli argomenti orali di entrambe le discipline si sono resi necessari frequenti ripassi, schemi di collegamento, mappe concettuali.

    In generale le ragazze hanno raggiunto una discreta capacità organizzativa con un impegno di buona qualità tenendo conto che, la maggior parte delle studentesse oltre la scuola ha anche un lavoro.

    In relazione alla situazione di partenza, rispetto alle conoscenze linguistiche e logiche nelle quali erano evidenti le difficoltà (in modo particolare vista l’elevato numero di DSA in classe), hanno conseguito una discreta preparazione complessiva. Mi preme mettere in rilievo che la classe ha svolto in modo regolare e approfondito un lavoro sistematico sulla lingua italiana attraverso il riassunto degli argomenti svolti, ma le lacune che si portano dietro a causa del DSA o delle scarse basi dalla scuola secondaria di primo grado persistono tranne in qualche caso dove invece emerge chiaramente l’eccellenza. La classe, in generale, non sempre è in grado di utilizzare le conoscenze in modo critico e personale rielaborandole in modo autonomo. Nonostante l'intervento mirato, permangono ancora alcune lacune pregresse.

    Sicuramente, il numero di 25 alunne è di difficile gestione, inoltre spesso le ragazze fanno assenze strategiche che bloccano poi il normale andamento didattico delle lezioni. Più portate per lo studio della letteratura, meno pronte in quello della storia, le alunne presentano a conclusione d’anno, un profitto generale discreto nelle materie di italiano e storia, ci sono infatti tre gruppetti ben distinti, chi non ha interesse per le materie, chi le studia in modo sufficiente e chi invece è interessato alle materie e tieni molto allo studio vivendolo come ricchezza e non come peso.

    Ci tengo a precisare che essendo una scuola professionale credo fortemente l’importanza di dare la precedenza alle materie professionalizzanti più che alle materie di carattere generale.

  • 23

    Italiano: OBIETTIVI RAGGIUNTI.

    • Capacità di esporre con sufficiente correttezza sia allo scritto che all’orale • Capacità di comprendere la poetica e il pensiero di un autore. • Capacità di comprendere, almeno in forma essenziale, • contenuti dei testi affrontati. • Capacità di riconoscere all’ interno di un testo in prosa o in poesia i temi fondamentali,

    riconducibili alla poetica dell’autore. • Capacità di collegare gli autori al periodo storico di appartenenza.

    Si è privilegiata la lezione frontale, cercando di coinvolgere sempre le alunne, sollecitandole ad esprimere opinioni, ad intervenire con riflessioni personali, a trovare significati e parole-chiave nei brani o nei testi poetici, nel tentativo di promuovere capacità di lettura e di analisi. Si è data estrema importanza alla lettura dei testi, dai quali, a volte, si è partiti per rendere più diretta ed immediata la comprensione dell’autore. All’interno di un testo si cercavano: significato generale, messaggi dell’autore, caratteristiche formali, parole chiave, figure retoriche, immagini. Alla lettura del manuale si sono continuamente affiancati fotocopie, schemi riassuntivi di un testo, di un autore, di un periodo; schemi grafici tesi a collegare argomenti o ad evidenziare diversità. Non sono mancate ore di ripasso al termine dell’argomento svolto, nel tentativo di rendere effettivamente chiara la comprensione dei contenuti e di attirare maggiormente l’attenzione e l’interesse delle ragazze. VERIFICHE E PROVE EFFETTUATE Nel corso dell’intero anno scolastico si sono alternate prove di italiano di varia tipologia. Alle alunne sono state proposte: prove di tipo argomentativo che riguardassero problematiche della nostra contemporaneità, argomenti letterari, fenomeni storici; analisi e commenti di brani letterari o di poesie, individuando nel lavoro da svolgere tre momenti fondamentali: comprensione complessiva – analisi del testo – collegamenti e richiami ad altri autori e testi; una relazione dello stage di Alternanza Scuola e Lavoro. I criteri di valutazione sono stati esplicitamente espressi di volta in volta, e si sono rivelati diversi a seconda della particolare tipologia della prova. Non sono mancate le interrogazioni orali, alle quali è stata data estrema importanza nel tentativo di migliorare il generale livello espositivo. Nella costruzione delle prove scritte è sempre apparsa evidente la griglia di valutazione che, soprattutto nel secondo quadrimestre, ha tenuto conto della proposta ministeriale Sempre ci si è attenuti al criterio della trasparenza, motivando la valutazione e il voto assegnato alla prova. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Per uniformare i criteri valutativi, soprattutto per le prove che prevedono produzione di testi il gruppo disciplinare si è dichiarato d’accordo nell’adottare come modello la tabella ministeriale proposta per la prima prova scritta si allega la griglia di valutazione per quanto riguarda prove della tipologia A (Analisi del testo letterario) B (analisi e produzione di un testo argomentativo), C (Riflessione critica di carattere espositivo - argomentativo su tematiche di attualità)

    Storia:

    OBIETTIVI RAGGIUNTI. • Conoscenza abbastanza precisa degli avvenimenti. • Capacità di collegare avvenimenti accaduti in momenti diversi ed in nazioni diverse. • Capacità di esporre in maniera sufficientemente corretta e secondo il lessico proprio della

    disciplina.

    METODI Si è privilegiata la lezione frontale che mai però, come già detto, ha escluso possibilità di dibattito e dialogo; sono state forniti fotocopie e documenti che servissero di approfondimento ad un argomento. Con frequenza si sono costruiti schemi riassuntivi atti ad evidenziare e separare il momento politico, sociale ed economico; si sono offerti grafici tesi ad illustrare i collegamenti tra avvenimenti in questione ed un più generale contesto storico. Il manuale si è sempre rivelato prezioso strumento per gli alunni. Con regolarità e frequenza si sono svolti ripassi collettivi e recuperi di alcuni argomenti,

  • 24

    fermando, per alcune ore, il proseguimento del programma. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione è stata continua e personalizzata ed ha verificato in particolare la situazione in itinere. La tipologia delle prove è stata diversificata: elaborati scritti, questionari a risposta chiusa e aperta, test di comprensione, relazioni. Per la VALUTAZIONE FORMATIVA si è tenuto conto della riflessione sull’errore, di simulazioni e prove inerenti l’Esame di Stato, di verifiche intermedie all’interno di moduli e / o unità didattiche, di verifiche connesse all’attività di Laboratorio, di contributi personali offerti nell’Area di progetto. La VALUTAZIONE SOMMATIVA, oltre che dei risultati delle singole prove, ha tenuto conto dell’impegno, della partecipazione, dei progressi degli allievi rispetto ai livelli di partenza, dell’autonomia operativa, del contributo fornito nella realizzazione dell’area di progetto. I risultati tengono conto delle indicazioni emerse dal Collegio Docenti e sono così articolati:

    voto 10 Eccellente capacità espositive e di rielaborazione; ricche conoscenze; autonomia operativa

    voto 9 Ottimo solide conoscenze; capacità di esprimere in modo logico, corretto e con proprietà le proprie conoscenze

    voto 8 Buono applicazioni corrette, conoscenze sicure; articolazione espositiva chiara e corretta voto 7 Discreto comprensione delle relazioni; conoscenze precise; esposizione chiara ed appropriata

    voto 6 Sufficiente comprensione degli aspetti fondamentali; conoscenze essenziali ; esposizione semplice e lineare

    voto 5 Insufficiente comprensione parziale delle relazioni; conoscenze imprecise, esposizione incerta e non appropriata

    voto 4 Gravemente insufficiente

    comprensione difficoltosa; conoscenze lacunose, esposizione stentata e scorretta

    voto 1 – 3 Nettamente insufficiente

    mancata comprensione ed applicazione; conoscenze pressoché inesistenti; esposizione non chiara e gravemente scorretta

    PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO

    L’ETA’ DEL POSITIVISMO E DEL REALISMO. Il Naturalismo francese: fondamenti teorici e il Verismo: contesto storico, culturale Aspetti e caratteristiche della letteratura verista. Giovanni Verga: biografia, la poetica verista, strategie narrative, il Ciclo dei Vinti, I Malavoglia. Lettura e analisi di:

    • Rosso Malpelo, da Vita dei Campi • La famiglia Malavoglia, da I Malavoglia • L’arrivo e l’addio di ‘Ntoni, da I Malavoglia • Rosso Malpelo da Novelle • La Roba • La morte di Gesualdo

    IL DECADENTISMO EUROPEO: LE TENDENZE DEL SIMBOLISMO E DELL’ESTETISMO Il Simbolismo francese e i poeti maledetti

    C. Baudelaire: Corrispondenze, da I fiori del male L’ albatro, da I fiori del male

    A. Raimbaud: Vocali,

    LA FIGURA DEL DANDY E L’ESTETISMO INGLESE: Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray Lettura e analisi di: Il vero volto di Dorian

  • 25

    IL DECADENTISMO ITALIANO: Giovanni Pascoli: la biografia, la raccolta poetica Myricae, il saggio Il Fanciullino, la poetica dell’autore, i temi ricorrenti della poesia pascoliana, sperimentalismo linguistico e innovazione stilistica.

    Lettura e analisi di: • È dentro di noi un fanciullino, da Il Fanciullino • X agosto, da Myricae • L’assiuolo, da Myricae • Temporale, da Myricae

    Gabriele D’Annunzio: la biografia, l’estetismo decadente, il superomismo, i temi e lo stile della poesia.

    Lettura e analisi di: • Il ritratto di un esteta: Andrea Sperelli, da Il piacere • La pioggia nel pineto, da Alcyone

    LA POESIA CREPUSCOLARE: CARATTERISTICHE GENERALI

    IL FUTURISMO, UN’AVANGUARDIA LETTERARIA, la poesia futurista di Filippo Tommaso Marinetti e di Aldo Palazzeschi Lettura e analisi di:

    • E lasciatemi divertire, di Aldo Palazzeschi • Il manifesto futurista, di Filippo Tommaso Marinetti • Il manifesto tecnico, di Filippo Tommaso Marinetti • Il bombardamento di Adrianopoli, da Zang Tumb Tumb di F.T. Marinetti

    IL NUOVO ROMANZO DEL ‘900 IN EUROPA E IN ITALIA: LUIGI PIRANDELLO E ITALO SVEVO, IL ROMANZO DELLA CRISI E I SUOI ELEMENTI INNOVATIVI: LE TEMATICHE, I CARATTERI STILISTICI E NARRATIVI (Lettura integrale di un romanzo di Pirandello e della Coscienza di Zeno di Svevo) Luigi Pirandello: la biografia, il pensiero e la poetica (il contrasto tra vita e forma, la maschera e la crisi dell’io, la filosofia del lontano, il relativismo conoscitivo e l’incomunicabilità, la poetica dell’umorismo, il meta-teatro), la raccolta di novelle: Novelle per un anno, il romanzo Il fu Mattia Pascal, il romanzo Uno, nessuno e centomila, il saggio L’umorismo, il testo teatrale Sei personaggi in cerca d’autore. Lettura e analisi di:

    • Il sentimento del contrario da L’Umorismo • Il treno ha fischiato, da Novelle per un anno • Cambio treno, da Il fu Mattia Pascal • Io e l’ombra mia, da Il fu Mattia Pascal • Ciaula scopre la luna da Novelle

    Italo Svevo: la biografia, la figura dell’inetto e il confronto tra i personaggi dei suoi romanzi: Alfonso Nitti, Emilio Brentani e Zeno Cosini, il romanzo La coscienza di Zeno: la trama, le novità nella struttura del romanzo e nelle soluzioni stilistiche e narrative, le tematiche dell’inettitudine, della malattia e della salute, della psicoanalisi e dell’inconscio. Lettura e analisi di:

    • Prefazione e preambolo • L’ultima sigaretta, dal cap. III – Il fumo, in La coscienza di Zeno • Un rapporto conflittuale, dal cap. IV – la morte del padre • Un salotto mai più interdetto cap. V Storia del matrimonio • Una catastrofe inaudita, dal cap. VIII – Psico-analisi • Lettura critica: L’inettitudine di Zeno

  • 26

    LA POESIA DEL NOVECENTO: CARATTERISTICHE GENERALI DELL’ERMETISMO Giuseppe Ungaretti: la biografia, la fase della sperimentazione poetica, la raccolta poetica L’allegria Lettura e analisi di:

    • I Fiumi • San Martino del Carso • Veglia • Soldati

    Eugenio Montale: cenni biografici, il male di vivere nella raccolta poetica Ossi di seppia, Lettura e analisi di:

    • I limoni, da Ossi di seppia • Cigola la carrucola del pozzo, da Ossi di seppia • Non recidere, forbice, quel volto, da Le occasioni

    TESTO IN USO Sambugar, Salà. LM Letteratura modulare, Il Novecento. Edizione La Nuova Italia. Si sono svolte ore professionali: la relazione dell’attività di alternanza scuola-lavoro.

    PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA

    • GLI INIZI EMBLEMATICI DEL NOVECENTO: NAZIONALISMO e IMPERIALISMO

    • LA SOCIETÀ DI MASSA E LA BELLE EPOQUE: - Il dibattito politico e sociale e il contesto culturale: - la Chiesa nel con testo dell’Italia post unitaria, - il socialismo, le suffragette, - il nazionalismo e il razzismo, - Taylorismo e Fordismo

    • L’ETÀ GIOLITTIANA:

    - i governi della Destra e della Sinistra storica - l’arretratezza del paese e l’emigrazione italiana, sviluppi economici - il doppio volto di Giolitti: l’emigrazione italiana - politica interna e politica estera di Giolitti: successi e sconfitte - le riforme giolittiane

    • LA PRIMA GUERRA MONDIALE:

    - le cause del conflitto - le prime fasi del conflitto e la guerra di posizione - l’Italia: il dibattito tra interventisti e neutralisti, il Patto di Londra, il fronte italiano - Gli sviluppi della guerra, la conclusione del conflitto - I trattati di pace e il nuovo assetto europeo e mondiale

    • LA RIVOLUZIONE RUSSA:

    - la crisi dell’impero zarista - le tre rivoluzioni - l’URSS di Stalin

    • IL PRIMO DOPOGUERRA:

    - economie in crisi - il biennio rosso - la Repubblica di Weimar

  • 27

    • LA CRISI DEL 1929 E LA RISPOSTA DEL NEW DEAL

    • L’ETÀ DEI TOTALITARISMI: - Il concetto di nazionalismo - simbologia, propaganda ed elementi comuni i differenti tra i vari totalitarismi - poteri a confronto: autarchia, democrazia, monarchia - Il fascismo: Mussolini dall’interventismo alla marcia su Roma, dalla fase legalitaria

    alla dittatura, la propaganda e il consenso, i Patti lateranensi, le leggi fascistissime, la politica economica, nazionalismo e politica estera

    - lo stalinismo: Stalin tra mito e terrore, l’industrializzazione e la collettivizzazione forzata

    - Il nazismo: la Repubblica di Weimar e l’umiliazione dei trattasti di pace, Hitler e i principi ideologici e politici, il Terzo Reich, il consenso, la politica economica, la persecuzione degli ebrei

    • LA SECONDA GUERRA MONDIALE - Crisi e tensioni internazionali - La politica espansionistica tedesca e le prime annessioni - Il sistema di alleanze, il crollo della Francia e l’illusione della guerra lampo - Le sconfitte tedesche: la battaglia d’Inghilterra, l’invasione dell’URSS, gli Stati Uniti

    in guerra e lo sbarco degli alleati in Sicilia e in Normandia - L’Italia in guerra: sconfitte e vittorie nel Mediterraneo, la Repubblica di Salò - Il crollo del Terzo Reich, la resa del Giappone e la conclusione del conflitto - I trattati di pace e il nuovo assetto d’Europa e del mondo

    • LA GUERRA CIVILE IN ITALIA E LA RESISTENZA L’Italia divisa in due: La Resistenza e la liberazione 1943-1945

    • IL MONDO SI DIVIDE IN DUE BLOCCHI: Dalla conferenza di Yalta alla divisione dell’Europa in due blocchi, la sorte dei paesi vinti, fondazione dell’Onu, piano Marshall, Nato e patto di Varsavia . la guerra fredda: l’’Europa divisa da una cortina di ferro, 1989 la Caduta del muro di Berlino • IL LENTO CAMMINO DELLA “DISTENSIONE” caratteri generali

    Sono stati affrontate alcune questione storiche della nostra contemporaneità non come argomenti di studio e quindi non sottoposti a valutazione, ma come arricchimento delle conoscenze in quanto avvenimenti importanti e tali da non dover essere del tutto ignorati da alunni dell’ ultimo anno. MANUALE IN USO: “Memoria e futuro “, dal novecento al mondo attuale. Autore: Di Sacco. ED: Sei

    PROGRAMMA SVOLTO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE • Confronto tra la società di massa del primo Novecento e la Globalizzazione nella società

    moderna attraverso la lettura di articoli di giornale

    • Dichiarazione dei diritti umani: articolo 3 della Costituzione

    • Il concetto di Nazionalismo e la Contemporaneità: fotocopie dal testi di Y. N. Harari, 21 lezioni per il XXI secolo, saggi Bompiani 2018

    • La crisi economica del Novecento e la crisi economica oggi: lettura di articoli di giornale

    • Caratteristiche dell’autarchia, è possibile un regime autocratico oggi: comunismo, fascismo e

    nazismo attraverso la visione di film: L’Onda. Lui è tornato, Io sono tornato e lettura di articoli di giornali; poteri a confronto.

  • 28

    • L’autarchia e le leggi razziali pag. 208 libro di storia

    • Il diritto di voto: conferenza sulle elezioni europee tenuta dal prof. Francesco Postiglione

    • L’Europa: il Manifesto di Ventotene pag. 330-335 del libro di storia

    • Definizione di Federazione e Confederazione.

    • La tutela dell’ambiente, l’effetto mediatico di Greta Tumberg

  • 29

    8.2. Lingua e letteratura inglese: prof.ssa Petrini Antonella

    RELAZIONE FINALE

    La classe VM è una classe divisa in macro gruppi di ragazze che collaborano e si aiutano a vicenda,

    È nel complesso una classe molto attiva e partecipe alle lezioni. Purtroppo, nonostante ciò, essa si

    presenta ancora piuttosto eterogenea nei livelli di comprensione e produzione linguistica.

    La diversità è dovuta soprattutto ad alcune lacune pre-esistenti per quanto riguarda la sintassi e la

    grammatica evidenti a livello di produzione scritta e, per alcune studentesse, a scarso o saltuario

    impegno individuale.

    Per quanto riguarda la produzione orale, le studentesse si sono molto impegnate nello studio degli

    argomenti proposti ottenendo un buon livello di esposizione anche se nella maggior parte dei casi si

    tratta di studio mnemonico dovuto alla mancanza di un lessico ampio e alla scarsa capacità di

    improvvisazione e di rielaborazione dei testi con strutture grammaticali e lessicali già acquisite in

    precedenza. E’ da sottolineare l’impegno costante nello studio della materia da parte alcune ragazze

    che, anche se i risultati non sono stati quelli sperati, hanno mostrato un netto miglioramento nel corso

    di quest'ultimo anno scolastico raggiungendo ed in alcuni casi anche superando la sufficienza. Non

    mancano i casi di alcune ragazze che hanno raggiunto ottimi risultati in base al livello generale della

    classe, concludendo brillantemente il loro percorso scolastico.

    Complessivamente la classe ha lavorato con impegno ed interesse raggiungendo gli obiettivi previsti

    anche se a livelli differenti.

    OBIETTIVI

    Acquisire contenuti, strutture, funzioni e lessico presentati nei vari moduli della programmazione.

    Potenziare la correttezza grammaticale nella produzione orale e scritta

    Migliorare la competenza linguistica dal punto di vista comunicativo per comprendere testi complessi

    di carattere socio-culturale, geografico e letterario, ed esprimere opinioni e giudizi sugli argomenti

    svolti.

    Acquisire familiarità con il lessico relativo all’area professionale e saper descrivere in L2 procedure

    e tecniche specifiche del settore tessile.

    LIBRI DI TESTO

    - Fiocchi Patrizia/Pitt Andrew “New Grammar Tracks” vol 2 Trinity Whitebridge - L. Ferruta / M. Rooney, “Global Eyes”,Ed. Mondadori - Oddone, Cristofani; “New Fashionable English”, Editrice San Marco - Fotocopie fornite dalla docente ( tutto il materiale è stato raccolto in una cartellina consegnata

    in segreteria)

    METODI E CONTENUTI

    Nel corso delle lezioni sono stati usati metodi differenti dalla lezione frontale in aula con e senza

    l’ausilio della LIM, alla lezione cooperativa e alla lezione dialogata.

    Le studentesse hanno lavorato sopratutto nel corso delle lezioni in classe per tre ore settimanali, con

    la supervisione della docente.

    Nella prima parte del primo quadrimestre è stato svolto un breve ripasso grammaticale soprattutto per

    quanto riguarda la forma passiva dei verbi necessaria soprattutto per la descrizione di tecniche e

    procedure presenti nel modulo tecnico. Il modulo grammaticale, pertanto, non rientra specificamente

    negli argomenti dell’esame di stato.

  • 30

    Per quanto riguarda l’alternanza scuola- lavoro, sono state svolte non solo le tre ore previste dal

    prospetto approvato nel collegio docenti ma anche altre ore aggiuntive e data la centralità

    dell’argomento per l’esame di stato ne sono previste altre durante il mese di maggio.

    Il modulo ha come finalità la descrizione dell’esperienza lavorativa svolta dalle ragazze sia in forma

    scritta (breve relazione sulle attività svolte), sia in forma orale.

    Le attività, ancora in corso di svolgimento, sono state e verranno svolte in classe anche durante il

    mese maggio, data la difficoltà delle ragazze nel descrivere in lingua le loro mansioni e le loro

    competenze tecniche acquisite durante l’esperienza lavorativa.

    Per il modulo di cittadinanza e costituzione, altro nucleo fondamentale per l’esame di stato, sono stati

    scelti sia argomenti presenti nel testo in adozione, sia argomenti storici e di attualità con testi presenti

    in rete. Nel dettaglio sono state svolti gli argomenti delle unit 36-37 sulle forme di governo

    britanniche e statunitensi e dalla rete è stato estratto due brevi documenti sul movimento delle

    Suffragettes e la battaglia per il diritto di voto per le donne ed uno su Greta Thunberg e la sua battaglia

    di sensibilizzazione sugli effetti del cambiamento climatico.

    CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

    Le prove scritte sono state valutate con un criterio trasparente e matematico in base al numero corretto

    di risposte esatte date sul totale del punteggio attribuito con pesi diversi in base alla difficoltà del

    compito da svolgere e sempre comunicato alle studentesse.

    La valutazione orale tiene conto non solo delle interrogazioni formali, ma anche della capacità di

    esprimere opinioni personali, del numero e della qualità degli interventi in classe, dell’impegno e

    dell’attenzione prestata nel corso dello svolgimento delle lezioni.

    PROGRAMMA SVOLTO

    Modulo 1 grammatica (non costituisce argomento d'esame)

    Ripasso delle principali strutture grammaticali e dei “confusing tenses”

    Il passivo dei verbi (simple present e simple past)

    Modulo 2 geografico

    Testo: Ferruta, Rooney, Global Eyes Today , Mondadori for English

    Section 13 “Distant Countries”:

    - Unit 44 Canada pag 144,145,146,147 - Unit 45 Australia pag 148,149,150 - Unit 46 New Zealand pag 152,153,154,155 - Unit 47 India pag 156,157,158,159

    Modulo 3 Tecnico relativo all’area professionale

    Testo Oddone, Cristofani; “New Fashionable English”, Editrice San Marco

    Module 1:

    - The properity of colours pag 12 - The meaning of colours pag 15 - Shapes and silhouettes pag 17 - Research and inspiration pag 23-24 Module 7:

    - How to produce a garment pag 178

  • 31

    - Design pag 179 - Prototypes pag 184 - Construction pag 186

    Modulo 4 Letteratura

    Testo: Ferruta, Rooney, Going global, Mondadori for English ( fotocopie fornite dall’insegnante)

    - Oscar wilde - The Picture of Dorian Gray

    Modulo 5: CITTADINANZA E COSTITUZIONE Testo: Ferruta, Rooney, Global Eyes Today, Mondadori for English

    Section 11 compare and contrast:

    - Unit 36 The British System pag 114-115 - Unit 37 The American System pag 116-117

    + integrazione fotocopie basate su materiale disponibile in internet

    - Suffragists and Suffragettes - Greta Thunberg

    Modulo 6 alternanza scuola-lavoro

    - relazione scritta e orale sull’esperienza di alternanza svolta dalle ragazze nell’anno in corso - (il modulo continuerà ad essere svolto anche dopo il 15 maggio)

    Argomenti dopo il 15 maggio:

    - Coco Chanel - Ripasso degli argomenti svolti per sottolineare i collegamenti con le altre discipline ed i

    macro argomenti proposti.

    Tutto il materiale è raccolto in una cartella a disposizione del commissario esterno per la

    lingua inglese.

  • 32

    8.3. Matematica: prof.ssa Mautone Gilda

    RELAZIONE FINALE

    La classe 5° M è composta da 25 alunne e proviene da una terza ottenuta dalla fusione di due seconde: la seconda M e la seconda N. La diversa provenienza si è evidenziata con la formazione di gruppi eterogenei nella preparazione e nel comportamento. Nel corso degli anni c’è stata una progressiva maturazione delle studentesse e una loro crescita personale, la classe è stata capace di stabilire relazioni positive ed attenendosi alle regole della vita scolastica; In generale le alunne hanno manifestato interesse e partecipazione alle attività didattiche, hanno seguito quasi sempre con attenzione le lezioni eseguendo in modo abbastanza ordinato e corretto gli esercizi assegnati. In relazione alla situazione di partenza, rispetto alle conoscenze e alle capacità logiche nelle quali erano evidenti le difficoltà (in modo particolare visto l’elevato numero di DSA in classe), hanno conseguito una discreta preparazione complessiva mostrando voglia di crescere, ma le lacune che si portano dietro a causa del proprio DSA o delle scarse basi dalla scuola secondaria di primo grado persistono, tranne in qualche caso dove invece emerge chiaramente l’eccellenza. Nel corso dell’anno è stato progettato un percorso didattico personalizzato per le alunne DSA o BES, sono state usate mappe, schemi e sintesi e valutati maggiormente i compiti assegnati a casa rispetto alla produzione in classe, in modo da consentire tempi adeguati al loro tipo di apprendimento. Nonostante l'intervento mirato, permangono a volte alcune lacune. METODI, STRUMENTI E SPAZI UTILIZZATI

    Per conseguire gli obiettivi prefissati sono state utilizzate lezioni frontali, test, esercizi opportunamente guidati, prove scritte e orali. Le lezioni frontali sono ridotte allo stretto indispensabile. Si e’ cercato di far ragionare per modelli affiancando le nozioni teoriche con numerosi esercizi guidati. In classe si e’ richiesto impegno, attenzione e partecipazione, a casa studio sistematico ed approfondito degli argomenti trattati. I mezzi usati sono stati: libro di testo, computer, appunti, schede riassuntive, prove strutturate, lettura dei grafici. Gli spazi utilizzati sono stati: l’aula della classe

    CRITERI DI VALUTAZIONE

    Ogni argomento e’ stato trattato in classe, corredato con opportuni esercizi. Le verifiche sono state

    di tipo scritto e orale. Le verifiche scritte sono state il momento conclusivo di ogni argomento, hanno

    avuto la forma di esercizi di tipo tradizionale o di test e saranno sono state graduate nelle difficoltà.

    Le prove scritte e orali sono state proposte per accertare le conoscenze acquisite, la proprietà di

    linguaggio e le capacità di ragionamento, verificando mancanze e lacune per mettere poi in atto

    strategie di recupero tempestive. La valutazione e’ stata sempre obiettiva e basata sul processo

    evolutivo, sia didattico sia formativo, di ogni alunno ed e’ stata riferita ai contenuti minimi di

    conoscenza della disciplina. I criteri di valutazione sono stati resi noti agli studenti prima di

    affrontare una prova

    OBIETTIVI COMPORTAMENTALI E COGNITIVI RAGGIUNTI

    Gli obiettivi cognitivi e formativi che si e’ cercato di raggiungere sono stati: - conoscenza dei contenuti fondamentali della disciplina;

  • 33

    - utilizzo appropriato delle tecniche di calcolo, delle procedure e della simbologia introdotta e precisione del linguaggio. - saper relazionare i vari argomenti e cogliere conseguentemente le analogie; - comprendere il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre discipline. - consolidamento dell’importanza del ragionare mediante il metodo induttivo e deduttivo - abitudine ad interpretare, descrivere, prevedere e riesaminare in modo critico e personale ogni questione affrontata. - comportamento educato, corretto e responsabile

    PROGRAMMA SVOLTO (Ore svolte fino al 15 Maggio 65)

    - Ripasso dei principali argomenti svolti durante gli anni precedenti in particolare:

    Le funzioni: definizioni, classificazione, dominio.

    - Segno di una funzione, - Funzioni pari e funzioni dispari, - Intersezioni con gli assi cartesiani, - Limiti di una funzione, - Forme indeterminate ( 0/0; + ∞ - ∞; ∞/∞ ). - Asintoti di una funzione - Problemi di scelta - Problemi di costo e ricavo: (Da terminare dopo il 15 Maggio)

    Costi fissi, Costi variabili, Costo totale, Ricavo, Profitto.

  • 34

    8.4. Laboratori tecnologici ed esercitazioni: Prof.ssa Maria Greco

    RELAZIONE FINALE

    La classe 5 sez. M è formata da un numero di 25 alunne, ho conosciuto la classe solo da quest’anno

    in qualità di insegnante di Laboratorio tessile -abbigliamento e in compresenza in Progettazione

    tessile abbigliamento. Dai primi lavori svolti dimostrano di avere una buona conoscenza della materia

    e padronanza degli strumenti di lavoro, solo una parte di loro evidenziano alcune difficoltà per quanto

    riguarda la parte pratica di confezione e alcune imprecisioni per quanto riguarda la parte grafica di

    costruzione dei cartamodelli. Il lavoro didattico è stato abbastanza agevole, le alunne hanno

    dimostrato interesse alla materia e partecipazione. Nell’insieme hanno mantenuto un atteggiamento

    piuttosto rispettoso e positivo raggiungendo buoni risultati nella disciplina.

    PROGRAMMA SVOLTO

    MODULO n°1: Progetto” Fiera Happy Family Expo”.

    Unità didattica n°1: “Progettazione e realizzazione di berretti, bandane e un completo (gonna e

    corpino)

    Il percorso di lavoro in contenuti.

    • Studio dell’attrezzatura accessoria presente nel laboratorio di confezione.

    • Studio di cartamodelli e di elaborazione disegni per pitturare su stoffa

    • Scelta dei tessuti e degli accessori.

    • Taglio artigianale dei modelli studiati.

    • Analisi e studio dei materiali di rinforzo.

    • Realizzazioni di varie tecniche di disegno con figurini

    • Organizzazione mercatino (ruoli e responsabilità).

    MODULO n°2: Progetto grafico: riepilogo nozioni base di varie tipologie di scollature e ruotamenti

    di ripresa e manica corpino anatomico

    • studio delle varie scollature: a barca, girocollo, a “V”, quadrata; nozioni di base,

    • ruotamenti di ripresa,

    • manica corpino anatomico con industrializzazione e realizzazione in scala 1:2

    • studio delle varie tipologie di variazioni

    MODULO n°3: Progetto grafico “corpino con spalla chimonata”

    CONOSCENZE

    • Comprendere le regole ed i procedimenti necessari per realizzare il cartamodello del corpino

    con spalla chimonata.

    • Saper industrializzare il modello studiato.

    • Comprendere la funzione della scheda tecnica.

    • Saper compilare la scheda tecnica e analitica del capo preso in esame.

    IL PERCORSO DI LAVORO I CONTENUTI.

    • Studio ed analisi del figurino tecnico del corpino con spalla chimonata

    • Scelta della vestibilità idonea al capo da realizzare.

    • Trasformazione grafica del modello base abito con ripresa al seno tg 42 nel corpino studiato.

  • 35

    - Rotazione della ripresa del seno.

    - Delineazione dello scollo.

    - Rilevamento paramonture e rinforzi.

    • Industrializzazione modello ottenuto e realizzazione in cartoncino scala 1:2.

    MODULO n° 4: Progetto grafico “la giacca “

    Traguardi di competenze relativi al modulo.

    CONOSCENZE

    • Conoscere le differenti tipologie di capospalla.

    • Riconoscere ed approfondire la terminologia tecnica appropriata, delle diverse tipologie di

    capospalla.

    • Comprendere le caratteristiche ed i particolari sartoriali della giacca base.

    • Comprendere la funzione della scheda tecnica.

    • Saper compilare la scheda tecnica.

    • Saper rilevare direttamente dal manichino le misure di circonferenza e lunghezza occorrenti

    per realizzare il modello base.

    • Saper ricavare dalla tabella taglie le misure antropometriche utili per realizzare il modello.

    • Saper applicare il grado di vestibilità più appropriato al capospalla preso in esame, tenendo in

    considerazione i fattori che la condizionano.

    • Comprendere e saper applicare le regole ed i procedimenti per l’esecuzione del modello base.

    • Conoscere le diverse tipologie di fianchetti.

    • Comprendere le regole ed i procedimenti per realizzare graficamente il collo con revers

    classico.

    Conoscere la tecnica per industrializzare i modelli studiati.

    • Conoscere la struttura interna dei capi spalla.

    • Saper ricavare dal modello giacca industrializzato i tracciati dei rinforzi

    • Conoscere l’iter corretto di assemblaggio (studio del ciclo di lavorazione).

    Unità didattica n°1: “La giacca”

    • Studio ed analisi del figurino di una giacca

    • Scelta del tessuto ed accessori idonei per il modello preso in esame.

    • Individuazione del grado di vestibilità più idoneo per il modello studiato.

    • Studio sul manichino delle misure dirette occorrenti per realizzare il cartamodello.

    • Analisi e studio delle misure indirette antropometriche occorrenti per realizzare il grafico della

    giacca nella taglia 42.

    Unità didattica n°2: “La manica in due pezzi”

    Il percorso di lavoro in contenuti.

    • Studio grafico della manica in 2 pezzi; analisi dei particolari sartoriali.

    • La lentezza nella manica; come quantificarla.

    • Industrializzazione modelli sopra e sotto manica.

    • Il rilevamento dei rinforzi adesivi.

    • .

    MODULO n°5: Progetto grafico “la giacca base con manica a due pezzi”

    Traguardi di competenze relativi al modulo.

  • 36

    CONOSCENZE.

    • Comprendere e saper applicare le regole ed i procedimenti per l’esecuzione del grafico di una

    giacca base con manica a due pezzi

    • Saper analizzare il capo da confezionare e scegliere, in rapporto al tessuto e alle forme, i

    materiali di sostegno e gli accessori idonei.

    • Saper applicare il grado di vestibilità adeguata al capo spalla prescelto.

    • Saper industrializzare le parti componenti il modello.

    • Saper rilevare la paramontura.

    • Conoscere la tecnica del rilevamento delle interfodere.

    • Conoscere la tecnica di piazzamento ed ottimizzazione dei consumi in relazione al taglio della

    giacca.

    • Conoscere la tecnica di stesura industriale del materasso.

    • Conoscere l’iter corretto di assemblaggio del capo studiato (ciclo di lavorazione).

    Unità didattica n°1: “la giacca base a manica due pezzi”.

    Il percorso di lavoro in contenuti.

    • Analisi e studio del figurino tecnico di una giacca fantasia.

    • Compilazione scheda tecnica.

    • Scelta del tessuto e degli accessori necessari per realizzare il modello esaminato.

    • Studio sul manichino delle misure dirette occorrenti per realizzare il cartamodello.

    • Analisi e studio delle misure indirette antropometriche occorrenti per realizzare il grafico della

    giacca nella taglia 42.

    Ripasso costruzione manica in due pezzi.

    • Industrializzazione particolari giacca e cartoncino in scala 1:2

    Rilevamento paramontura .

    • Rilevamento intrafodere

    MODULO n°6“la confezione della giacca base a manica a due pezzi”

    Il percorso di lavoro in contenuti.

    • Confezione industriale di un campione di una giacca , seguendo le indicazioni del ciclo di

    lavorazione.

    • Lezione dimostrativa delle tecniche di assemblaggio più in uso nelle aziende di confezioni.

    • Discussione in classe delle tecniche di assemblaggio e stiro imparate dall’osservazione.

    • Prova del prototipo sul manichino e controllo di eventuali difetti.

    Unità didattica n°2: “il piazzamento ed il taglio della giacca da confezionare”

    Il percorso di lavoro in contenuti.

    • Studio sul piazzamento industriale.

    • Criteri per classificare i tessuti ai fini del piazzamento. - Dritto e rovescio. - Il verso dei tessuti.

    - Il modello simmetrico ed asimmetrico. - Il dritto filo nel tessuto e nel modello. - Accenni sul

    linguaggio simbolico del piazzamento. - Le misure di sicurezza del piazzamento.

    • Studio sulla stesura e concetto di materasso.

    • L’attrezzatura per tagliare.

    • Conoscere le tipologie e i metodi di stesura industriale del materasso e le tipologie di

    attrezzature utilizzate.

    • Conoscere gli strumenti di taglio industriali e manuali.

  • 37

    8.5. Tecnologie applicate ai materiali: Prof. Ballarini Consuelo e prof. Monaco Deborah

    RELAZIONE FINALE

    BREVE GIUDIZIO SULLA CLASSE

    La classe è composta da 26 alunne. L’interesse e la partecipazione per la disciplina sono risultati eterogenei.

    Alcune alunne hanno dimostrato un maggior coinvolgimento e curiosità.

    Varie difficoltà primarie come la terminologia tecnica, sono state nel tempo

    superate con applicazione e studio quasi da tutta la classe. Le alunne che in un primo momento avevano avuto

    difficoltà, sono riuscite a colmare le loro carenze con merito.

    Sono state effettuate prove scritte e interrogazioni sugli argomenti svolti. Il comportamento è stato nel

    complesso corretto per tutto l’anno scolastico, la maggior parte delle alunne ha dimostrato autocontrollo e

    rispetto di regole e scadenze. Si rileva un gruppo di alunne che si è distinto per le capacità pratiche e che ha

    manifestato passione per la disciplina.

    METODI, STRUMENTI E SPAZI UTILIZZATI Lezioni frontali esplicative

    Laboratorio info 3 per CAD

    Momenti collettivi d’aula in forma discorsiva

    Ricerche guidate e lavori di gruppo

    Audiovisivi

    Riviste specifiche e tecniche di settore

    Strumenti dispensativi-compensativi per alunne DSA;

    testo in adozione,

    mappe concettuali,

    modulistica

    CRITERI DI VALUTAZIONE Verifiche scritte e orali

    Costanza nella frequenza

    Impegno regolare

    Partecipazione attiva

    Interesse particolare per la disciplina

    Partecipazione ad attività extracurriculari attinenti alla disciplina

    Approfondimento autonomo

    PROGRAMMA SVOLTO

    Modulo1: DIZIONARIO ILLUSTRATO DEI TESSUTI

    U.D. 1- CLASSIFICAZIONE E DENOMINAZIONE DEI TESSUTI

    Le diverse modalità di denominazione dei tessuti:

    • Codici numerici e nomi a fantasia

    • Terminologie classiche, tra chiarezza e difficoltà Classificazione secondo l’aspetto:

    • Tessuti con effetti minuti

    • Tessuti rigati

    • Tessuti scozzesi

    • Tessuti traforati

    • Tessuti a pelo

    • Tessuti a coste

    • Tessuti operati o jacquard

  • 38

    • Tessuti leggeri

    • Tessuti increspati o a rilievo

    • Tessuti rustici

    • Tessuti elasticizzati Modulo 2: INNOVAZIONE IN CAMPO TESSILE

    U.D. 1 - LE NUOVE MATERIE PRIME

    Innovazione tecnologica nella filiera tessile

    • Materie prime

    • Processi produttivi

    • Prodotti finiti Fibre naturali animali

    Fibre naturali vegetali:

    • Bambù

    • Ananas

    • Ortica

    • Lenpur e altri legni

    • Soybean protein fiber (semi di soia)

    • Mais

    • BioSteel (seta della capra ragno)

    • Fibra del latte

    • Crabyon

    • Orange fiber (buccia di arancia) La produzione di fibre man made

    • Le microfibre

    • Le fibre cave

    • Le fibre composite Le nanofibre

    U.D.2-DALLA FILATURA ALLA CONFEZIONE LE INNOVAZIONI

    Filatura e lavorazione dei filati

    • Spun

    • Microcomponenti integrati

    • Voluminizzati

    • Fiammature e torsioni speciali

    • Decorticati Tessuti a fili sovrapposti a più assi

    Colore e tintura:

    • I nanocolori

    • Tintura fluorescente La stampa e il digitale:

    • La stampa a getto d’inchiostro

    • Stampa serigrafica su giostra

    • Stampa a croce sul tavolo

    • Stampa con effetto crack Altre nobilitazioni

    • Microcapsule

    • Trattamento al plasma

    • Nanotubi di carbonio La confezione:

    • Macchina tagliacuci portatile

    • Cuciture a ultrasuoni

    • Ricamo: il punto rovescio sbagliato

  • 39

    Modulo 3: TESSILI TECNICI

    U.D. 1 – INTRODUZIONE AI TESSILI TECNICI

    Terminologia e definizioni

    Classificazione dei tessili tecnici

    Tessili tecnici per l’abbigliamento:

    • tessili attivi intelligenti Materie prime coinvolte

    Tecnologie investite

    Funzioni dei tessili tecnici per l’abbigliamento

    U:D: 2 – ABBIGLIAMENTOP DA LAVORO E PER LO SPORT

    Lavoro e sport: tessili e regole

    • I DPI tessili

    • Performance e protezione nnell’attività sportiva Impermeabilizzante

    Idrorepellente

    Antifiamma

    Protezione termica:

    • Terminologie impiegate Termoregolante

    • Tecnologie impiegate Alta visibilità

    • Tecnologie impiegate Resistenza allo strappo

    Clororesistente

    • Tecnologie impiegate Autopulente

    U.D. 3 – BENESSERE, SALUTE E NON SOLO

    Attenzione al benessere e alla salute

    Antibatterica

    Anti UV

    Antipolline

    Termocromica e fotocromica

    Antiradiazioni

    A memoria di forma

    Estetizzante

    Terapeutica

    Elaborazione e scambio dati:

    • Tecnologie impiegate Modulo 4: SISTEMI PRODUTTIVI

    U.D. 1- INTRODUZIONE AI SISTEMI PRODUTTIVI LINEA E PACCO

    Cos’è un sistema produttivo

    Concetto di lay-out

    Caratteristiche di un sistema produttivo.

    Modulo 5: OPERATORE DEL SETTORE TESSILE

    U.D. 1- IL SOFTWARE DI SETTORE

    Informatizzazione delle aziende tessili

    CAD, CAM, CIM

    I Software principali

    Disegno del figurino e progettazione del capo

    Realizzazione capo e sviluppo taglie

  • 40

    MODULI RELATIVI ALLE LEZIONI DI COOPRESENZA

    Modulo 1: - DIZIONARIO DEI TESSUTI:

    • analisi dei tessuti

    • scampionatura

    • prova alla fiamma

    • analisi con lentino contafili

    • compilazione scheda tecnica tessuto con caratteristiche

    Modulo 2: – LETTURA FIGURINO E COMPILAZINE SCHEDE TECNICHE

    • assegnazione di un figurino o di un plat e analisti con compilazione scheda tecnica grafica o descrittiva, scheda pezzi modello, scheda tessuto

    Modulo 3: – STUDIO PIAZZAMENTO

    • simulazione in scala e calcolo consumi di un piazzamento capo di abbigliamento assegnato, con annessa compilazione scheda, (distinta base)

    Modulo 4: - MODELLISTICA CAD

    • Modellistica digitale con programma Lectra Modaris V8.

  • 41

    8.6. Progettazione e realizzazione del prodotto: Prof: Hubert Barile

    RELAZIONE FINALE

    BREVE GIUDIZIO SULLA CLASSE

    La classe è composta da 25 studentesse che hanno dimostrato nel complesso capacità, preparazione, interesse

    verso la materia con impegno costante e voglia di crescere. A partire dal 2° quadrimestre si è aggiunta una

    studentessa, Allagui Sabrin, assente tutto il 1° quadrimestre, che ha tuttavia mostrato la capacità di recuperare

    le conoscenze e le competenze richieste, senza rallentare il lavoro sulla classe. Le alunne hanno tenuto in

    generale un comportamento abbastanza corretto ed educato, il lavoro didattico non è stato sempre facile,

    avendo seguito un iter a carattere evolutivo nei progetti proposti, che sono partiti dalla semplice

    rappresentazione di una idea moda alla sua graduale trasformazione ed esplicazione attraverso interpretazioni

    diversificate in chiavi di lettura sempre più complesse, che tenessero conto anche dei rapporti esistenti tra

    moda e design, nonché tra la progettazione di capi di abbigliamento e le proporzioni armoniche del corpo, in

    analogia all’Architettura sia dell’Uomo che della Natura. Fondando ogni idea di progetto su una filosofia di

    base scelta da ogni studentessa, si è giunti allo sviluppo di un lavoro complessivo a carattere sempre più

    professionale, che tenesse conto anche dei parametri imposti dal marketing.

    OBIETTIVI

    Obiettivi perseguiti in termini di conoscenze, competenze e abilità:

    • Essere abitualmente attento in classe

    • Sapere rispettare i tempi e le modalità di esecuzione delle attività

    • Sapere migliorare il proprio metodo di studio

    • Rispettare le persone e le cose

    • Esprimere le proprie idee ed esporre le ragioni delle proprie idee

    • Imparare l’autocontrollo

    METODO DI LAVORO

    - -Interpretare e rielaborare temi proposti in collegamento con le discipline di indirizzo

    - -Conoscere con competenza i supporti, i materiali, gli strumenti per la personalizzazione degli

    elaborati

    - -Rappresentare autonomamente il figurino di moda cogliendo gli aspetti di tendenza

    - -Conoscere e applicare l’iter progettuale per l’ideazione di un prodotto moda

    - -Conoscere e applicare una filosofia di base che dà significato all’idea

    - Lezioni frontali esplicative

    - Momenti collettivi d’aula in forma discorsiva

  • 42

    - Ricerche guidate e lavori di gruppo

    - Rappresentazioni grafiche

    - Analisi e ricerche bibliografiche

    STRUMENTI

    Libro di testo: Prodotto Moda e Tempo del Vestire, vol.3

    Libri di consultazione-Riviste-Materiali in rete

    CRITERI, STRUMENTI E MODALITA' DI VALUTAZIONE

    La preparazione delle studentesse è stata sottoposta a misurazione sia attraverso una serie di prove scritto

    grafico-orale di varia tipologia, che a studio specifico della storia del costume. Gli elaborati sono stati valutati

    attraverso una griglia di valutazione creata sulle conoscenze acquisite, e la correttezza espressiva ed espositiva,

    l'analisi, le capacità di sintesi. Oltre ai dati del profitto, nella valutazione finale si è tenuto conto del livello di

    partenza e del percorso compiuto, della frequenza, della partecipazione e dei contributi al dialogo educativo,

    dell'impegno, inteso come serietà, capacità di assumersi responsabilità. La simulazione della seconda prova

    d'esame è stata valutata con la griglia che ha come punteggio massimo 20 punti e facendo corrispondere al

    13,4 la sufficienza, distribuendo i punti tra le varie voci.

    PROGRAMMA SVOLTO

    Modulo N°1 PROGETTARE COLLEZIONE DI MODA

    - L’iter progettuale di un prodotto moda dalla sua fase creativa alla sua fase tecnica

    - Mood tematici e applicazione filosofia di base

    - Rapporto tra moda e design

    - Rapporto tra moda e numero aureo e applicazione in una collezione moda, nella progettazione di un abito

    - Rapporto tra moda e architettura nella corrente di pensiero Bauhaus e applicazione in una collezione moda, nella progettazione di un abitino

    - Relazione applicata al tema Bauhaus sulla definizione del target, del brand e creazione logo per il lancio del proprio prodotto moda secondo una previsione di mercato (P/E 2019)

    Modulo N°2 ACCESSORI PER LA MODA

    - Le calzature, le borse e i gioielli

    - La conoscenza dei gioielli nelle linee, forme, colori e simbolismi

    - Sviluppo di una borsa e di un gioiello secondo l’iter progettuale completo di un prodotto moda e la conoscenza alla base del numero aureo

  • 43

    Modulo N°3 GIACCA

    - Modelli di giacca

    - Giromaniche e maniche della giacca

    - Sviluppo di una giacca nel disegno e nel modello (in collaborazione con modellistica per il confezionamento di una giacca classica, con girocollo e senza revers)

    Modulo N°4 CAPPOTTI

    - Modelli pret-a-porter, couture, sport&street, glam&cool, progettazione e relativi disegni tecnici