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1) Possiedi un sito NON mobile

2) Sul tuo sito si naviga a vista

3) Non sai usare Title e Description del tuo sito

4) Pensi più a Title e Description che ai contenuti

5) Non usi le parole chiave che la gente cerca

6) Content is the King - Il Contenuto è il Re

7) Copi i contenuti da altri siti web

8) Il tuo sito non cresce da solo

9) Pensi da venditore e non da utente

10) Scopri l’ultimo errore leggendo l’ebook sino

alla fine!

Possiedi un sito NON mobile


La metà degli esseri umani che incroci ogni giorno guardano lo

schermo del loro smartphone compreso anche te ovviamente. Quindi

c’è poco da dire, se non hai un sito ottimizzato per smartphone, è

ora che rimedi subito.

Google, da Aprile 2015, ha ufficializzato il “mobile-friendly” come

fattore di posizionamento, per cui se hai deciso di scalare i risultati di

ricerca è meglio che il tuo sito internet sia effettivamente predisposto

alla navigazione da tablet e cellulari altrimenti avrai davvero

pochissime possibilità, pur avendo curato tutti gli aspetti di cui

abbiamo parlato sino ad ora.

A questo link trovi il “test di compatibilità con dispositivi mobili”

messo a disposizione da Google fai subito il test e saprai

immediatamente se hai un sito progettato e pensato per la

navigazione da dispositivi mobili.

Se l’esito del test sarà negativo dovrai porre rimedio altrimenti non

andrai lontano, devi rifare o aggiornare subito il sito web affinché sia

navigabile da dispositivi mobili. Ti piacerebbe, durante le tue ricerche,

finire su di un sito in cui non riesci a leggere i contenuti o non riesci a

cliccare sulle voci di menu? Non credo proprio, e se quel sito fosse il

tuo come pensi si sentano i tuoi utenti?

Direi che nel terzo millennio, l’epoca delle app e della realtà

aumentata, non possedere un sito web visibile su smartphone e tablet

è davvero un lusso che pochi possono permettersi.

https://www.google.com/webmasters/tools/mobile-friendly/

Sul tuo sito si naviga a vista


Questo è uno degli errori più comuni che si commettono, spesso non

dipende da te ma da chi ha realizzato il sito web. Ti sei mai chiesto

quale è il percorso che un utente fa sul tuo sito? Pensa quali pagine

dovrebbe vedere, in quale ordine e con quale obiettivo finale, perché

diversamente si sentirà spaesato e non riuscirà a trovare le

informazioni che sta cercando.

Sicuramente ti sarà capitato di atterrare su di una pagina dopo una

ricerca, hai letto il contenuto e poi ti sei trovato su di un’altra pagina,

magari di approfondimento, e dopo ancora sulla pagina contatti e poi

avrai anche inviato una richiesta di informazioni.

Ecco quando parlo di “percorso” intendo proprio questo, che in modo

inconsapevole tu hai compiuto un’azione su quel sito perché sei stato

guidato a farla.

Questo è quello che devi costruire sul tuo sito, immagina quali pagine

i tuoi utenti devono visitare, quelle importanti per il loro processo

decisionale, quelle che reputi convincenti, conduci loro attraverso

queste pagine e poi fai in modo che questo percorso si concluda

sulla tua pagina contatti. Se hai fatto un buon lavoro sui contenuti di

queste pagine, se sarai stato in grado di catturare la loro attenzione e

di convincerli, e se hai instaurato un rapporto di fiducia con loro non

esiteranno a contattarti.

Adesso che hai capito che navigare a vista non è il miglior modo per

instaurare un rapporto con i tuoi utenti, dai loro una bussola per

orientarsi e vedrai che ti sapranno ricompensare.

Non sai usare title e description del tuo sito


Ora andiamo più sul tecnico, ma niente paura cercherò di farmi capire!

Ogni pagina del vostro sito internet ha all’interno del proprio codice, 2

righe di codice denominate meta tag. Questi tag sono: Title,

Description. Non sono visibili agli utenti che navigano il sito, ma sono

un’indicazione importantissima per Google che è in grado di leggerli

e interpretarli potendo così capire il contenuto di quella pagina,

questo gli permetterà di posizionarla al meglio nei risultati di ricerca.

Adesso ti starai domandando, come faccio a scovarli nel mio sito web?

Semplice, vai su Google e scrivi esattamente così: site:www.miosito.it

(ovviamente sostituisci a miosito.it il tuo nome a dominio) vedrai

comparire una lista di risultati di ricerca contenente tutte le pagine del

tuo sito web indicizzate da Google. Il title è quello di colore blu, la

description è quella di colore nera; ora che li hai individuati sarà più

facile renderti conto se sono scritti bene e se sopratutto ti fanno

capire di cosa parla quella pagina.

Questo tipo di visualizzazione è la stessa che vede un utente quando

fa una ricerca su Google e trova il tuo sito internet, se non legge

qualcosa di accattivante e che lo spinga a cliccare, non visiterà mai la

tua pagina e ne sceglierà un’altra.

Lo stesso ragionamento applica Google, se quello che è scritto in

questi due meta tag è pertinente con le informazioni contenute nella

pagina, allora quella pagina ha diritto di essere messa in evidenza,

pertanto sarà posizionata più in alto rispetto ad un’altra con

informazioni contrastanti. Rivedi tutte le tue pagine e i loro contenuti,

vedrai che con queste piccole modifiche farai dei grossi balzi in

avanti nei risultati di ricerca di Google!

Pensi più a title e description che ai contenuti


Come scusa? Mi hai appena finito di dire che questi due meta tag

sono importanti e adesso mi dici che non ci devo badare troppo?

In effetti potrebbe sembrare che sia impazzito ma non è così, in effetti

sono importanti come abbiamo detto prima, ma se non sono

supportati da un ottimo contenuto non possono fare nulla.

Il concetto è semplice: bisogna amalgamare tutti gli ingredienti come

in cucina, altrimenti la ricetta non viene bene. Questo significa che

Google legge si i nostri meta, ma se poi quello che viene riportato

non combacia con il contenuto presente nella pagina web non

riusciremo comunque a posizionarci tra i primi.

Come ovviare a questo problema allora? Basta fare il processo al

contrario, non partiamo dai meta, ma dal contenuto; quindi scriviamo

prima un bel testo utile e ricco di informazioni preziose per i nostri

utenti, dopo sarà più facile trovare dei meta tag appropriati che

possano essere l’introduzione di quel che poi ci sarà scritto nella

pagina.

Ricorda che come abbiamo detto in precedenza questi meta tag sono

solo un’indicazione per Google, e che non li prenderà alla lettera, anzi

in alcuni casi se li reputa forzati li ignorerà del tutto, perché il suo

obiettivo resta sempre quello di tutelare l’utente, dandogli il risultato

migliore in base alle sue ricerche.

Quindi non farti annebbiare la vista dai meta, sono importanti è vero,

ma ricorda è sempre l’unione che fa la forza, per cui concentrati sul

contenuto e vedrai che i meta tag si scriveranno da soli.

Non usi le parole chiave che la gente cerca


Un aspetto fondamentale che molti trascurano è la redazione dei

contenuti. Questi sono il tuo biglietto da visita, sono l’unico mezzo

attraverso cui un utente riesce a capire di cosa ti occupi e sopratutto

per poterti rintracciare attraverso Google.

Partendo da questo presupposto, perché non utilizzare nei contenuti

proprio quelle parole chiave che un utente potrebbe ricercare?

Se in una pagina del tuo sito web si parla di “infissi in pvc”, non basta

soltanto inserire “infissi in pvc” nel contenuto di quella pagina perché

possa essere rintracciata da Google e dagli utenti, sarà necessario

inserire nel testo anche altre eventuali alternative che si avvicinano al

concetto ricercato, come ad esempio “manutenzioni infissi in pvc”

oppure “pregi e difetti degli infissi in pvc”.

Pensa a quando effettui una ricerca su Google: ti interessa trovare

quante più informazioni possibili riguardo l’argomento cercato; se stai

cercando uno smartphone non scrivi soltanto “iphone 6”, ma

probabilmente “opinioni iphone 6” oppure “durata batteria iphone 6”.

Cerca di non legare una pagina ad una sola parola chiave, ma bensì

ad un insieme di parole chiave utili che ruotano intorno alla tua

informazione principale, questo permetterà di avere un contenuto

sicuramente più utile all’utente e di conseguenza meglio valutato e

premiato dal motore di ricerca.

In definitiva cerca di rispondere ad un esigenza specifica dei tuoi

utenti, cerca di immedesimarti in loro, cerca di capire come

potrebbero ricercarti su Google, con quali parole chiave e punta su

quelle!

Content is the King - Il contenuto è il re


Finalmente dopo tanto parlare di contenuti eccoci giunti al capitolo

dedicato a loro. Purtroppo il sito web non è come un libro, cioè non si

giudica dalla copertina; questo significa che al di la dell’aspetto

grafico e delle funzionalità che contiene, un utente si ricorderà del

tuo sito internet soltanto se gli è stato davvero utile.

Non esiste altro parametro che può spingere un utente a cercare

nuovamente una pagina su Google se non gli è stata davvero utile. Per

caso ti ricordi i colori dell’ultimo sito web che hai visitato? Non credo

proprio, ma se ti chiedessi l’argomento di cui trattava invece?

Sicuramente mi sapresti rispondere!

Bene è questo il segreto, dare informazioni utili agli utenti che

visitano il tuo sito web li spingerà a tornare oppure magari a salvare la

pagina nei preferiti del browser. Probabilmente fai anche tu così

quando trovi una pagina che corrisponde esattamente a quello che

stavi cercando, questo non solo ti fa piacere perché hai trovato la

soluzione ad un problema o la risposta ad una domanda, ma hai anche

trovato un punto di riferimento che magari in futuro tornerai a

consultare.

Inoltre più l’informazione è pertinente e risponde ad una ipotetica

domanda dell’utente, tante più sono le possibilità che smetta di

cercare altrove e quindi di visionare altri siti web, evitando così che

finisca nelle mani della concorrenza.

Ecco perché il contenuto è importante e va curato e ricorda che se un

contenuto piace ad un utente, Google se ne accorge e di

conseguenza premierà il tuo sito web facendogli guadagnare

posizioni nei risultati di ricerca proprio per la sua utilità!

Copi i contenuti da altri siti web


Come abbiamo detto i contenuti sono una parte fondamentale del tuo

sito web, e quindi la prima regola da seguire è: non copiare! Si esatto,

già ti vedo che non sai cosa scrivere, allora vai sul sito del tuo

concorrente e con un bel copia e incolla e qualche modifica qui e la

hai creato magicamente i tuoi contenuti.

Questo è barare, e prima o poi sia Google sia i tuoi visitatori se ne

accorgeranno. Pensa che Google ha sviluppato un algoritmo che

riesce ad individuare quali parti del tuo testo sono presenti in altri siti

web, in pratica riesce a vedere se hai scopiazzato da qualche altro

sito web o se è tutta farina del tuo sacco.

E sai cosa succede quando scopre contenuti copiati? Ti penalizza!

Ossia ti esclude dai risultati di ricerca, nessuno saprà più che esisti,

non comparirai più per nessuna ricerca e per risollevarti ed uscire da

questa penalizzazione ci vorrà molto tempo e molto lavoro. Sei ancora

sicuro di voler risparmiare tempo copiando qui e la?

E poi quale utilità daresti ai tuoi utenti? Se non fornisci un contenuto

originale non verrai mai ricordato, non sarai preso in considerazione

dall’utente che effettua una ricerca, perché quello che sta leggendo in

questo momento sul tuo sito web, lo ha letto due minuti prima su di

un altro soltanto con parole diverse, e quindi in un attimo diventi la

classica “goccia in mezzo al mare”.

Quindi so esattamente che sei impegnato, che hai un’attività o

un’azienda da mandare avanti, ma ritaglia il giusto tempo per

raccontare al mondo del web quello che fai, con parole tue, con un

tocco personale, lo stesso che hai usato per creare la tua di azienda o

di attività senza bisogno di copiarla da nessun altro.

Il tuo sito web non cresce da solo


Hai mai visto un albero da frutto crescere e fare frutti senza che sia

mai stato innaffiato? Io no! Ecco allora spiegami perché il tuo sito

internet dovrebbe essere visitato da qualcuno se ci sono poche

informazioni, le foto sono fatte con il cellulare e se non lo pubblicizzi

da nessuna parte.

Se stai leggendo questo ebook probabilmente hai anche un’attività o

azienda nel mondo reale. Perfetto! Quando hai aperto ti sei seduto

dietro una scrivania sperando che qualcuno venisse a bussare da solo

oppure ti sei dato da fare?

Con il sito internet invece hai pensato bene di fartelo fare, metterlo

online e poi aspettare che qualcuno venisse a bussare. No non

funziona così, è come un albero ha bisogno di essere coltivato per

poter crescere proprio come hai fatto con la tua azienda.

Devi aggiornare i contenuti, devi curare le foto, devi fare in modo che

sia navigabile da dispositivi mobile, devi renderlo veloce ed

interattivo, devi consultare spesso le statistiche relative ai visitatori e

sopratutto devi renderlo visibile investendo in marketing e pubblicità,

sì proprio come hai fatto con la tua azienda!

Sai quanti miliardi di siti al mondo esistono? Sai quanti milioni nel tuo

stesso settore? Come pensi di arrivare nella prima pagina Google se

non investi in attività di posizionamento sui motori di ricerca

(chiamate anche SEO) o in attività di web marketing?

So cosa pensi, costa troppo. I bigliettini da visita e le brochure

aziendali però le hai fatte! Alle fiere di settore continui ad andare.

Cerca di stanziare un budget pubblicitario e di destinarne parte alle

attività di web marketing, perché il passa parola sta scomparendo, e

tu corri il rischio di fare la stessa fine se non ti evolvi!

Pensi da venditore e non da utente


Questo è un altro tipico errore che commetti spesso perché il tuo

unico obiettivo è vendere, giustamente, ma purtroppo ti dimentichi

che di fronte hai delle persone come te, che ragionano d’istinto e si

basano molto sulle sensazioni, sopratutto perché non ti hanno davanti.

L’unico consiglio che posso darti è smettila di pensare da venditore e

pensa da utente! Cosa significa? Semplice, usi Google tutti i giorni

giusto, quindi sei un utente e come tale fai delle ricerche, e in quei

momenti speri di trovare risposte. Perfetto allora inizia a presentare i

tuo prodotti o servizi come un utente!

Non usare termini tecnici o paroloni, usa uno stile umano, personale,

semplice, ricorda che quando tu stai cercando qualcosa hai bisogno

quasi sempre di chiarirti le idee e che non ti piace trovare pagine

ricche di informazioni inutili e piene di paroloni. Parla come mangi,

l’utente ha bisogno di essere rassicurato, ha bisogno di instaurare un

feeling con te, senza questa spinta emozionale non ti contatterà mai!

Quindi spiega le cose in maniera comprensibile, rispondi alle

domande che sai già che potrebbero farti, proponi tu soluzioni, non

limitarti solo a descrivere quel che fai, ricorda sempre che l’utente che

è finito sulla tua pagina web ha fatto una domanda a Google e quindi

è alla ricerca di una risposta e non di una presentazione noiosa e

inutile.

Parla e comunica con i tuoi utenti, cerca di far capire loro che dietro

allo schermo c’è un’azienda fatta di persone e l’unico modo che hai

per farlo è attraverso le parole che leggono, per cui cerca di trovare

quelle giuste per convincere e non per annoiare, in fondo Facebook ha

avuto tanto successo proprio perché è molto simile alla vita reale e

questo ti fa dimenticare che in realtà stai parlando con lo schermo di

un cellulare.

Tu e la tua voglia di fare da solo


Questo forse è l’errore più grande, ora che sei arrivato alla fine

dell’ebook probabilmente avrai compreso parecchie cose e

sicuramente ti senti pronto a fare tutto da solo.

Mi spiace deluderti ma non è così! Probabilmente anche la contabilità

della tua azienda all’inizio la tenevi tu da solo, però son convinto che

oggi hai un commercialista come tutti, ma come mai? Perché lui sa

cose che tu non sai, perché lo reputi un professionista e perché ti fidi

di lui e sai che farà sicuramente meglio di te.

Bene allora sappi che chi ha scritto questo ebook è un’azienda che

opera da tanti anni nel settore del web marketing e che ha aiutato

molti imprenditori come te ad essere visibili su Google. Perché farsi

aiutare non è reato anzi è sintomo di intelligenza e di voglia di

investire davvero nella propria attività cercando di proteggerla dagli

errori che puoi commettere da solo. Quindi il consiglio che posso darti

è questo: affidati subito ad un consulente che possa studiare per te

una soluzione su misura che ti permetta di entrare in un mercato in

continua espansione e che non risente della crisi.

So cosa pensi che questo ebook era solo una scusa per proporti i

nostri servizi. Non è vero, al contrario ti abbiamo dato gratis gli

strumenti per fare da solo, ora sai esattamente cosa deve avere il tuo

sito web per poter funzionare, sai quali errori hai commesso e sai cosa

correggere. Nessuno ti aveva detto che avresti potuto fare da solo, ti

avevamo detto che avresti scoperto quali erano gli errori che avevi

commesso.

Come vedi ti abbiamo dimostrato che attraverso i contenuti e le

parole un utente può capire molte cose e può fidarsi di te, e forse vale

la pena farti aiutare da noi.

Via Gaspare Spontini 4 20131 Milano

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