indice - Atlas sonore des langues régionales de France · La lingua è il migliore e il peggiore...
Transcript of indice - Atlas sonore des langues régionales de France · La lingua è il migliore e il peggiore...
Autori VAri
il pAtrimonio linguistico storico
dellA liguriAAttualità e futuro
rAccoltA di studi
A cura di Fiorenzo Toso
Il patrimonio linguistico storico della LiguriaRaccolta di studi
a cura di Fiorenzo Toso
© Proprietà letteraria degli articoli riservata ai rispettivi autori.© Impaginazioneegrafica,InSedicesimo,diDelfino&EnrileEditorisnc
Stampa: InSedicesimo marchioeditorialediDelfino&EnrileEditorisnc viaGiovanniScarpa,10 r. - 17100 Savona [email protected] - 019.811800
1a edizione: Aprile 2019
FotografiadicopertinafornitadaGiovanniGhione.
Isbn 978 88 99866 48 8
indice
Saluto, di Alessandro Bozzano 9
Presentazione, di Giovanni Ghione 11
Introduzione, di Fiorenzo Toso 13
EricaAutelli,ChristineKonecny,StefanoLusito Gephras: il primo dizionario combinatorio genovese-Italiano online 21
PhilippeBouladeMareüil,ValentinadeIacovo,AntonioRomano,FrédéricVernier Un atlante sonoro delle lingue di Francia e d’Italia: focus sulle parlate liguri 33
Werner Forner La situazione del Ligure 47
DavideGarassino La quantità vocalica nei dialetti della Liguria 69
StefanoLusito Sviluppi recenti di teatro e canzone in genovese 91
Fiorenzo Toso Lavori in corso: il Dizionario Etimologico Storico Genovese e Ligure 101
Saluto
Alessandro Bozzano 1
Lalinguaèlostrumentopiùimportante,finoadoggiconosciuto,che consente all’essere umano di distinguersi da tutto ciò che per l’integrazione, lacomunicazione, lavitadi relazione, i rapportiumani,nonsiademandatoaisemplicigestiovveroasuoni.
Lalinguaèilfruttodell’intelligenzaedèilprodottodelrico-noscimentodiun’interacomunità,siaessapiccolaogrande,chead essa attribuisce un valore assoluto e condiviso.
Lalinguaèuntrattodistintivoeconnotativodiunterritorioedellacomunitàcheviappartieneedèfruttodiunacontinuaoperadiaggiornamentoorganizzato,comunicato,accettatoecondiviso.
Lalingualocaleèancorapiùconnotativadiunterritorio,èilsimbolodi una comunità ed è ancora oggi sinonimodi grandeamicizia e grande fratellanza determinata dalla sua esclusività.
Lalingualocale,nellanostraciviltàoperaiaecontadina,rap-presenta ancora oggi la chiave per aprire porte diversamente vio-labili,laconfidenzialitàelafiduciacheimembridiunacomunitàhannotradiloroperesseretramandatidapadri,nonni,bisavolie trisavoli.
Parlando la lingua locale ci si spoglia delle difese e dei sospetti insitinelcarattereumanoperfinalmente,consincerità,affrontarele situazioni in maniera serena ed equilibrata come tra fratelli che si vogliono bene.
Laculturadiunpopolostaanchenellalinguaintesacomestru-mento non solo di conoscenza ma di apprendimento reciproco.
1 Sindaco di Varazze.
- 9
Andrea Acquarone Se l’impresa feua de l’ordenäio a l’è quella d’ëse normale 115
Giuseppe Gandolfo U premiu in lengua ligüre da Comüna du Puntedasce e carche idea in se u nossciu patromoniu cumün 129
- 33Il patrimonio linguistico storico della Liguria32 -
BurgerH.(2007b)“Semanticaspectsofphrasemes”,in Phraseology. An Inter-national Handbook of Contemporary Researcha.diH.Burgeretal.,Vol.1,Berlin/NewYork2007,pp.90-109
Casaccia, G. (1876)Dizionario genovese-italiano. Seconda edizione accre-sciuta del doppio e quasi tutta rifatta,Genova
Ellis, N. C. (1997), “VocabularyAcquisition.Word Structure, Collocation,Word-Class,andMeaning”, inVocabulary: Description, Acquisition and Pedagogy ac.diN.SchmitteM.McCarthy,Cambridge,pp.122-139;
FilatkinaN.,KleineA.,MünchB.(2010),“VerbaleundvisuelleFormelhafti-gkeit: Zwischen Tradition und Innovation”, in Korpora, Web und Da-tenbanken. Computergestützte Methoden in der modernen Phraseologie und Phraseographieac.diS.Ptashnyk–E.Hallsteinsdóttir–N.Bubenho-fer,Baltmannsweiler2010,pp.229-246.
FrisoniG.(1910),Dizionario moderno genovese-italiano e italiano-genovese,Genova.
Gismondi,A.(1955),Nuovo vocabolario genovese-italiano,Genova1955.HupkaW. (1989),“DieBebilderungundsonstigeFormenderVeranschauli-
chung im allgemeinen einsprachigenWörterbuch”, inDictionnaires. An International Handbook of Lexicographyac.diF.J.Hausmannetal.,Vol.I,Berlin/NewYork,pp.704-726.
KonecnyC.,AutelliE.(2013),“LearningItalianphrasemesthroughtheircon-ceptualizations”, inPhraseology in language teaching and in language didacticsacuradiC.Konecny–E.Hallsteinsdóttir–B.Kacjan,Maribor,pp. 117-136.
Kühn,P.(1987),“DeutschalsFremdspracheimphraseodidaktischenDornrös-chenschlaf.Vorschläge füreineNeukonzeptionphraseodidaktischerHilf-smittel”,inFLuL16,pp.62-79.
Kühn,P.(1995),Mein Schulwörterbuch,Bonn.Paganini,A.(1857),Vocabolario domestico genovese-italiano con un’appen-
dice zoologica,Genova.Piirainen E. (2007), “Dialectal phraseology: Linguistic aspects”, inPhrase-
ology. An International Handbook of Contemporary Research a c. di H. Burgeretal.,Vol.1,Berlin/NewYork,pp.530-540.
Schmuckher,A. (1981),Dizionario Genovese pei Bambini. Primo insegna-mento oggettivo con 348 figure in cromolitografia,Genova.
Toso,F.(2002),“LaLiguria”,inI dialetti italiani. Storia, struttura, uso a c. di M.Cortelazzo–C.Marcato–N.deBlasi–G.P.Clivio,Torino,pp.196-225.
Toso,F.,DESGEL: Dizionario etimologico-storico genovese e ligure (in progetto)ValenčičArh,U. (2014), “‘Aufdem richtigenWeg sein’: phraseodidaktische
AnsätzeimDaF-Unterricht”,inDOAJ Linguistica54/1(2014),pp.365-379.
UNATLANTESONORODELLELINGUE DIFRANCIAED’ITALIA:
FOCUSSULLEPARLATELIGURI
Philippe Boula de Mareüil1,ValentinadeIacovo2,Antonio Romano3,FrédéricVernier4
La lingua è il migliore e il peggiore degli strumenti.Esopo(620a.C.circa–564a.C.)
Introduzione
Il primo atlante linguisticomoderno, anche se esistono prece-dentitentatividimappaturadialettologica,èl’Atlas linguistique de la France(GilliéroneEdmont,1902–1910).Costituitosullabasedeidatiraccoltitrail1897eil1900,nonincludevaregistra-zioniaudio.Trail1911eil1914,F.Brunotlanciòunprogettodiatlantelinguisticofonografico,marimasenellafasedibozza,consolotreindagininelleArdenne,BerryeLimousin(Léonard,2018).Daallora,atlanti linguistici sonostatipubblicatiperdi-verseregionid’Europa,inFranciacomeinItalia.Tuttavia,comel’Atlante linguistico italiano (MassobrioeRonco,1995–2018),nonsonosonorielaLiguria,comealtreregioniitaliane,aspet-ta ancora il suo atlante linguistico. Tentativi come il progetto Phonologie du français contemporain (Durand et al., 2009) el’Atlante della lingua italiana quotidiana(CastellarineTosques,2014) hanno permesso di rendere disponibili molte registrazioni
1 LIMSI,CNRS&Univ.Paris-Saclay,Francia.2 LFSAG,Univ.diTorino,Italia.3 LFSAG,Univ.diTorino,Italia.4 LIMSI,CNRS&Univ.Paris-Saclay,Francia.
Il patrimonio linguistico storico della Liguria34 -
online.Tuttavia,presentanovarietàregionalidifranceseed’ita-lianopiuttostochedialettiolinguelocalicomeilligure.Citiamoaltrimenti le belle imprese che sono l’Atlante linguistico del la-dino dolomitico(Goebl,2003)eilVivaio acustico delle lingue e dei dialetti d’Italia (Müller et al.,2001),anchesesonolimitateaparole isolate.
Illigureèparticolarmenteinteressanteinquantolinguatrans-nazionale,parlataaldilàdellaLiguria,inareeperiferichecomelavalledellaRoia(inFrancia),Monaco(principatofondatonelXIIIsecolo dalla famiglia genovese dei Grimaldi) e antiche colonie comeBonifacio(inCorsica,anchequidalXIIIsecolo:Dalbera,2013),tenutocontochelapopolazionechesièstabilitanellacittàaltaè ingranparteprovenientedallaRiviera ligurediLevante.DalXVIIIsecolo,siparlainoltreunavarietàdiligureaCarlofor-teeCalasetta,inunarcipelagodellaSardegnameridionaledovesièrifugiataunaanticacoloniagenovesechevivevainpreceden-zasull’isolottodiTabarka,versolecostetunisine(Toso,2004).Loscopodiquestepochepagineèdoppio.Perprimacosa,de-
scriviamo un atlante linguistico sonoro che assuma la forma di un sitowebcompostodallemappeinterattivedellaFranciaedell’I-talia,doveèpossibilecliccaresupiùdi300puntidiindagineperascoltare tanti diversi campioni di parlato e leggere una trascri-zione di ciò che viene detto in lingue locali (o regionali). Sebbe-ne l’iniziativa sia nata separatamente nel 2016 in un laboratorio francese del Centro nazionale francese per la ricerca scientifica (CNRS:BouladeMareüilet al.,2017)einunlaboratoriodell’U-niversitàdiTorino(Romano,2016),unaccordoèstatoraggiuntonel2018perintegrareidueprogetti.Ilsecondoobiettivoèpre-sentare i dati raccolti inLiguria enelle sue areeperiferiche inFrancia,MonacoeSardegna. AbbiamoregistratolafavoladiEsopo“Ilventoditramontanae il sole” (usata da un secolo dall’Associazione Fonetica Interna-zionale (AFI) per illustrare molte lingue del mondo) in una venti-
nadivarietàgallo-romanzeeunaventinadivarietàitalo-romanze,incatalano,sardo,friulanoeinalcunelinguenon-romanzecomeil basco, bretone,fiammingooccidentale, alsaziano (alemanno)in Francia, il griko, arbëresh ewalser in Italia. Le trascrizioniortografichesonostatefornitedaglistessilocutorinellamaggiorpartedei casi, e omologateda linguisti.Questi dati fornisconounasortadifotografiaistantaneasull’usodellelingueminoritarie,dimostrandochelelingueterritorialieuropee,anchesesonomi-nacciatediestinzione,sonoancoraoggiunapreziosarealtà.
Genesi del progetto in Francia continentale, oltremare e nelle “lingue non territoriali”
LanciatoconilsostegnodellaDelegazione generale per la lingua francese e le lingue della Francia(DGLFLF),ilprogettoAtlas sonore des langues régionales de Franceèfinalizzatoaeviden-ziareladiversitàlinguisticadellaFrancia.Cominciandodall’areametropolitana,abbiamoregistratoalmenoquestastessastoria(lafavoladiEsopochepuòessereascoltata inuncentinaiodiver-sioniindiverselingueovarietàdilinguesulsitowebdell’AFI)inalcunedelle linguesopramenzionate, invarietà italo-roman-ze come il corsoo il ligure, e in ciascunodei seguenti dialettigallo-romanzi: linguadociano,provenzale,guascone,alverniese,limosino, vivaro-alpino, francoprovenzale, piccardo, gallo, nor-manno, mainiot, angioino, pittavino-santongese, berrichone-se-borbonese, champenois, borgognone, francoconteese, lorene-seromanzoevallone.L’atlanteèstatoestesoaiterritorifrancesid’oltremare(Caraibi,OceanoIndianoePacifico),ealinguenonterritorialicome il romanie la linguadeisegni francese (LSF).Conoltre200puntidiindagine,vengonopresentatenell’atlantecirca60lingueregionalienonterritorialidellaFrancia,dicuilametàinOceania.
Lapagina inizialedel sito,accessibile in francese, inglesee
- 35Un atlante sonoro delle lingue di Francia e d’Italia
Il patrimonio linguistico storico della Liguria36 - - 37
presto in italiano (https://atlas.limsi.fr),siapresullaFranciacon-tinentale,divisainareedialettaliacuisonoassociaticodicicolo-re,piùunasegnaleticaspecialeperMonacoealtridialettiliguri(menzionatinellalegenda).Questeultimeparlateeranostatedi-menticatenelrapportoCerquiglini(1999),preparatorioallafirmadapartedellaFranciadellaCartaeuropeadellelingueregionalio minoritarie.1Oltre ai confini dei dipartimenti che delimitanole regioniamministrative,abbiamo incluso i confini tradominilinguistici.Questilimitisonocertamentepiùelasticiemenope-rentori.Anche questa, come ogni classificazione, è discutibile;quellacheproponiamononhanessunapretesadiesseredefini-tiva.Essaconserva le25 lingue regionaliodialetti inventariati
1 QuestacartaèstatafirmatadallaFranciamanonratificata.Èstatafirmataeratificatadall’Italia,mailtabarchino(varietàliguredellaSardegna)noncomparenellalegge482dituteladelleminoranzelinguistiche(Toso,2018).
infig.1.Abbiamooptatoperunaripartizioneclassicatralingueromanze(d’oïl,d’oc,catalano,corsoefrancoprovezale,conunasegnaleticaspecialeper idialetti liguriconfinati incittà isolatecome il bonifacino), lingue germaniche (alsaziano, fiammingooccidentale,francone)e“altrelingue”(bascoebretone).Questelingue,sulterritoriofrancese,sonotradizionalmentesuddiviseindialetti lussemburghese,mosellanoe renanoper il francone, la-purdino,basso-navarreseesoletino inbasco; tregorrese, leonar-dese,cornovaglieseevannetinoperilbretone.Sebbeneciascunodi questi dieci dialetti sia rappresentato da almeno un punto di indagine,nonabbiamoinclusoquesteetichette,sullamappa,perragioni di scala.
Sièosservatochelamaggiorpartedelleassociazionididifesae di promozione delle lingue d’oïl e d’oc insistono sul plurale nel primo caso (“le lingue d’oïl”) e sul singolare nel secondo (“la linguad’oc,“unaediversa”).Siccomequesteduevisionisonodifficilidaconciliare,per rispettodeinostri informatorid’oïled’oc,abbiamo indicatonella leggenda langue(s) d’oïl e langue d’oc (occitano).Colori caldi (nei rossi) sono stati scelti per levarietàd’oc,colorifreddi(neiblu)perlevarietàd’oïl,mentreilverdeèstatoriservatoalfrancoprovenzaleesfumaturedigialloallelinguegermaniche.Lineepiùspessedemarcanoiconfinitraquestidiversidomini,mentreilimitidelcosiddetto“Croissant”,collegatoall’occitano,appaionosfocati,persuggerire lanaturatransitoria di quest’area linguistica.
Sulsito,sonopresentischedecheconsentonodiaprirelecar-tedallaZonaAmerica-Caraibi(Antille-Guyana),OceanoIndiano(MayotteeRiunione),Pacifico(NuovaCaledoniaeWalliseFutu-nadaunlato,Polinesiafrancesedall’altro).Sipuòancheaccederea queste zone direttamente cliccando all’interno dei rettangoli del-la mappa del mondo (https://atlas.limsi.fr/?tab=map) che permette dinavigaredacreoloacreoloconbaselessicalefrancese.Inoltre,spuntandoinparticolareleappositecaselleinfondoallapagina,
Un atlante sonoro delle lingue di Francia e d’Italia
Figura 1: Mappa dei punti di indagine registrati in Francia e nelle sue vicinanze.
38 - Il patrimonio linguistico storico della Liguria
nuoveregistrazioni (e trascrizioni)possonoapparire, fuoridallaFrancia,invallone,inanglo-normannodiJersey,inoccitanoara-nese, in catalano, in aragonese, in asturiano, in diversi dialettiliguri,inbislama(creoloconbaselessicaleinglesediVanuatu),inlatinoepersinoinesperanto.Un’altracaselladaspuntareper-mettedizoomare sul“Croissant”,nelcentrodellaFrancia,permostrare punti di indagine che altrimenti sarebbero troppo vicini traloro,dentroeintornoaquestazonaditransizionetralingued’oïl ed’oc. Inoltre,unadoppiaortografiaè stataaggiuntaperalcune varietà, in particolare di occitano (provenzale), berbero(in tifinagh e in alfabeto latino) e arabo dialettale.Una paginaInfopermettedisapernedipiù,accedendoadalcunenostrepub-blicazioni (Boula de Mareüil et al.,2017,inter alia),cosìcomequelledellastampaedeimediaaudiovisivisulnostroatlante,e
discaricareidatisottounalicenzaCreativeCommons.Infine,unmenu “Ricerca” permette di inserire un nome di città per localiz-zare questo comune con una bandiera sulla mappa: questo menu funzionaanchepericentopuntidiindagineraccoltiinItalia,chealtre opzioni consentono ad esempio di mostrare o no.
Mentre in Francia continentale e nella sua periferia (Jersey,Belgio, Svizzera, Italia e Spagna) vengono visualizzati i nomidi luogo,altrove sono riportati inomidi lingueodivarietàdilingue;per esempio“quebecchese” sullamappadelmondo (inmancanzadilinguaregionalepropriaaSaint-PierreeMiquelon),giudeo-spagnolo(nellesueduevarietàḥaketíaedjudyórispetti-vamente mappate a Tangeri e a Salonicco) sulla mappa delle lin-guenon-territoriali.Ilgiudeo-spagnolo,chenoneramenzionatonelrapportoCerquiglini(1999),èstatoaggiuntosuccessivamen-te alla listadelle cosiddette “linguenon territoriali diFrancia”,verso cui lo stato francese riconosce di aver una responsabilità patrimoniale.
LostessovaleperlaLSFperlaquale,acausadelsuostatusspeciale, abbiamo effettuato una registrazione audiovisiva conuna narratrice professionista.
Ilvideoèstato“doppiato”infrancesedaunaricercatricespe-cialistadellaLSF,cheoltretuttohascritto,perscopididattici,untesto esplicativo di una lunghezza equivalente a quella della favo-la(cioèuncentinaiodiparole).
Abbiamo in programma di fare lo stesso per la lingua dei segni italiana.
Genesi del progetto in Italia e focus sulle parlate liguri
Anche in Italia, particolare attenzione è stata rivolta alletrascrizioniortograficheeallamappaturadioltreuncentinaiodiregistrazioni.Le lingueo dialetti italo-romanzi in cui abbiamoalmenouna registrazione trascrittasono i seguenti:piemontese,
- 39Un atlante sonoro delle lingue di Francia e d’Italia
Figura 2: Mappa dei punti di indagine registrati in Italia (e in Istria).
Il patrimonio linguistico storico della Liguria40 -
ligure, lombardo, veneto, emiliano-romagnolo, toscano, umbro,marchigiano, gallurese-sassarese, molisano, pugliese, salentino,calabrese,siciliano,lucano,campanoelaziale.
I distinti dialetti sono stati raggruppati nella legenda in lingue odialettisettentrionali,medianiemeridionali.
Lamappatura,ispiratadallaclassificazionediPellegrini(1977)èstatarifattaemostra,oltreiconfinitraleregioniamministrative,le aree dialettali d’Italia con una segnalazione speciale delle linguenonromanzecomeilwalser(cfr.fig.2).
Permangono lacune, come la mancanza di registrazioni inladino.Tuttavia,oltreaipuntidiindagineinroiasco(aSaorgio),inmonegascoeinbonifacino,sonostateintegrate7registrazioniinvarietàdi ligured’Italia:sul litorale (aGenovaeaVarazze),nell’entroterra(aSassello),nellezoneperiferichedelPiemonte(aCapannediMarcarolodiBosioeaRoccaforteLigure)tracuiilbrigasco(aBrigaAlta)eiltabarchino(aCarloforte,inSardegna).
Iparlanti,divariprofili sociolinguistici, sononellamaggiorparteanziani(finoai85anni).
Lafavolaesopica(dopoiltitolo,chenontuttiiparlantihannoannunciato)iniziacosìnellaversioneitalianadacuisiamopartiti:“Latramontanaeilsolediscutevanoungiornosuchideiduefosseilpiùforte”.IlocutoridiFranciaediMonacosonopartitidallaversione francese: “La bise et le soleil se disputaient, chacunassurant qu’il était le plus fort”. La tabella seguente riporta letrascrizioni nelle 10 varietà liguri raccolte, nella grafia di L.Notariperilmonegasco,conalcuniaggiustamenti(Salvo,2004),nella grafia tradizionale del genovese per le due registrazionidel litorale, in grafie locali più omeno individuali per le altre(Romanoetal.,2010).
La mancanza di unità dei sistemi di scrittura è ovvia, adesempio, per il fonema /u/, l’ortografia <ou> d’ispirazioneprovenzale(ofrancese)perilroiasco,lagrafia<o>d’ispirazione
genovese per le varietà del litorale, la grafia <u> per le altre.Questaeterogeneità,tuttavia,nonciimpediscediosservareunacaratteristica fonologica tipica di tutti i dialetti liguri, cioè lapalatalizzazione del cluster latino pl-in/tʃ/:quindi,plus‘più’>/tʃu/o/tʃy/,trascrittochuinroiasco,ciùociüaltrove.1Unaltrotrattofonologicocaratteristicoinligure(inclusoiltabarchino)èlacadutadellarintervocalica,peresempioconformecomeea/èaper‘era’.Questotratto,tuttavia,nonsitrovainbrigasco,néinroiasco,né inmonegasco, né in bonifacino, come varietà conservatricidiligure(Frolla,1975;Dalbera,2002).Nellevarietàarcaichedimonegasco,roiascoebrigasco,ancheildittongo/au/cherisultada una llatinaèsemplificatoaltroveinLiguria(es.cado‘caldo’aGenova),ma anche a Bonifacio. È difficile determinare, dainostri dati, dove la quantità vocalica sia distintiva: non si puònegareunacertainfluenzadellelinguedominanti,dell’italianoesoprattuttodelfrancese.Alivelloprosodico,però,èinteressantenotareinroiascolapresenzadiunaparolaparossitona,zizouřa/’zizuɾa/,2 per designare il vento,mentre tali parole accentuatesull’antepenultima sillaba non esistono più nei dialetti nord-occitanivicini(Azaretti,1978).
Città Trascrizione
Bonifacio A tramuntana e u sù s’impiciavunu, ognun diva ch’ira u ciü forti
Saorgio Řa zizouřa e ë souë së garoulhavan, cadun assëguřend quë ř’èřa ë chu foët
Monaco A tramuntana e u suriyu se ne stavun cicutandu, cadûn dijendu che era u ciû forte
1 Oancheciûinmonegasco,conunsegnodiacriticocherichiedecaratterispecifici(Calendari).
2 Perquestaparola,chepuòessereparagonataalnizzardozizoula,ilFranzösisches Etymologisches Wörterbuch [FEW 13.2, 345] (Wartburg, 1922–2002) evocaall’entrata teis- una origine onomatopeica.
- 41Un atlante sonoro delle lingue di Francia e d’Italia
- 43Il patrimonio linguistico storico della Liguria42 -
Genova Un giorno o vento de tramontaña e o sô se parlavan de chi o fïse o ciù fòrte
Varazze A tramontaña e o sô raxonavan un giorno in sce chi di doî o foïse o ciù fòrte
Sassello Un dì, ei ventu d’tramuntana e ei sû, i parlâvan d’chi fusse u ciù forte
Capanne ‘Na zgiurnà u vèntu de tramuntan-a e u su descütèiven chi di duì l’èa ciù fòrte
‘Na giurná-a èr vèntu de tramontan-na e u su i descorivun sü chi de luř duj’ouvisse u ciü fórte
Briga Alta Ën dì a binda e ‘ȓ sù i s’ son méssi a descüttu sü chi di düi eȓ fusse ciü fòȓte
Carloforte In giurnu, a tramuntaña e u sù s’en missi à sciariò perché ün u l’uàiva ésse ciü fórte
A livello morfologico, troviamo sistemi di determinantidi tipi molto diversi: al maschile, ad esempio, l’articolo o/u dello “standard” (italiano ‘il’) alterna con ei e er/èr a Sasselloe aRoccaforteLigure,mentreabbiamo ‘ȓ/ël a Briga Alta e (ř)ë a Saorgio. Per quanto riguarda la coniugazione dei verbi, ciaccontenteremo di notare che in alcuni punti di indagine gli imperfetti producono un dittongo (es. strenzeivaaGenova),dovealtrove si ha un monottongo (es. strenzevaaMonaco,strinziva a Bonifacio).Aggiungiamocheilparticipiopassatodel1°gruppo,in -aiuinbonifacino,semplificatoin-àinroiascoeinbrigasco,è in -au/-àu/-ou, più o meno dittongato nelle altre varietà (es.cominsou).
A livello sintattico, la ripresa del soggetto da un pronomeproclitico, almeno alla 3a persona del singolare, si osservaovunque, inmodopiùomenoobbligatorio,nellevarietà liguriitaliane,manoninquelledellaFrancia1néinquelladiMonaco,
1 ASaorgio,Sibille(2015)riportalapresenzadicliticinella3apersona,manoninuncontestodiraddoppiamentodelsoggetto(lessicaleopronominale).AncheOliviéri(2011) non osserva raddoppiamento.
neinostridati:ilpronomeèo/u al maschile (seguito o sostituito da l’ davanti una vocale); Così, per esempio, abbiamo chi o fïse ingenovese, corrispondentea ‘chi fosse’ in italiano.Nellelinguegallo-romanzeoreto-romanzedelnordItalia,siosservanofenomenisimiliconâ/a (al davanti una vocale) nelle valli occitane del Piemonte (Genre, 1997; Benincà, 2011), al in friulano (MadrizeRoseano,2006).Èpossibilechesiabbiaachefareconuno Sprachbund secondo laScuoladiPraga (Trubeckoj,1939)inItaliasettentrionale,chesifermaalconfineconlaFrancia.Alivello semantico, infine, è interessante notare che l’uomo che,nellafavola,assegnalavittoriaalsolesulvento,unvoyageur in francese (un viagiatùinmonegasco,conilsuffisso/u/cheFrolla[1974]associaall’occitanoprovenzale),unviandanteinitaliano,diventa un piligrinaBonifacio,eilmantelloconcuièavvoltodiventa una pellegriña/pelleˈɡriŋŋa/aVarazze.Taliquestioniditraduzione,discelte lessicali (parimentiper ilnomedelvento),sono state l’occasione di discussioni molto interessanti con i locutori registrati.
Conclusione
L’atlantesonorocheabbiamoquibrevementepresentatomostrala ricchezza del nostro patrimonio linguistico. Permette di sentire (edileggere)lasuadiversità,direttamenteesubasecomparabile:una frase, un minuto di parlato, permettono di apprezzare lavariazione a livello della pronuncia, della grammatica, delvocabolario,anchese i fenomeniquiriportatisonobennotiadalcunilinguisti,specialistidell’arealigureinparticolare.Abbiamointenzionedicontinuarequestolavoro,conun’analisiprosodica,in particolare, che include domande che abbiamo fatto dire adalcuniparlantiinbasealleindicazionidiCanepari(2018),come“At’épiaxuastastöia?Tiveuchet’âconteancon?”inzeneisediVarazze.Intendiamolanciareneiprossimimesiunacampagnadi
Un atlante sonoro delle lingue di Francia e d’Italia
- 45Il patrimonio linguistico storico della Liguria44 -
sensibilizzazioneversoilgrandepubblico,sperandoditrovareinItaliailsuccessoriscossoinFranciadalnostroatlantesonoro,conpiùdimezzomilionedivisitatoriinunanno.Lapaginaitaliana è accessibile all’indirizzo https://atlas.limsi.fr/?tab=it.
Ringraziamenti
Questo lavoroè statoparzialmentefinanziatodallaDGLFLFedalla Maison des Sciences Humaines Paris-Saclay,nell’ambitodel progettoHISTORIA guidato da I.Vasilescu, che ringrazia-movivamente.Aimoltiparlantichehannotradotto,trascrittoeregistrato le loro versioni della favola “Il vento di tramontana e ilsole”,siainFranciacheinItalia,siamoestremamentegratiedesprimiamo la nostra profonda gratitudine.
Riferimenti bibliografici
Azaretti,E.(1978),“Lesparlersintémélienstraitd’unionentreleligurienetl’occitanien”,4eColloquedelanguesdialectales,Monaco(pp.43–49).
Benincà,P.(2011),“Cliticieparticellenellevarietàprovenzali”,Quaderni di lavoro ASIt13:1–33.
BouladeMareüil,P.,Vernier,F.,Rilliard,A.(2017),“Enregistrementsettrans-criptionspourunatlassonoredeslanguesrégionalesdeFrance”,Géolin-guistique17:23–48.
Canepari, L. (2018), Italian Pronunciation & Accents: Geo-social Applica-tions of the Natural Phonetics & Tonetics Method,LINCOM,München.
Castellarin,M.eTosques,F.(2014s),“ALIQUOT–AtlantedellaLinguaIta-lianaQUOTidiana”,inAbel,A.,Vettori,C.,Ralli,N.(Hg.),XVI EURALEX International Congress,Bolzano(pp.305–318).
Cerquiglini,B. (1999),RapportauMinistrede l’ÉducationNationale,de laRechercheetdelaTechnologie,etàlaMinistredelaCultureetdelaCom-munication (disponibile all’indirizzo http://www.ladocumentationfran-caise.fr/var/storage/rapports-publics/994000719.pdf).
Dalbera, J.-P. (2002), “Les îlots liguriens de France”, in. Cerquiglini, B.(ed.),Les langues de France,DGLF,Paris(pp.125–136).
Dalbera,J.-P.(2013),“Leligurien”,inKremnitz,G.(dir.),Histoire sociale des langues de France,PressesuniversitairesdeRennes,Rennes(pp.503–509).
Durand,J.,Laks,B.,Lyche,C. (2009).Phonologie, variation et accents du français.Hermès,Paris.
Frolla,L.(1974),“LeparlerdeMonacoetsesaffinitésprovençales”,Colloque de dialectologie monégasque,Monaco(pp.11-15).
Frolla,L.(1975),“LeparlerdeMonacocomparéàceluideGênes”,2e Col-loque de langues dialectales,Monaco(pp.9–13).
Genre,A.(1997)“Appuntimorfologici”,inGenre,A.&Pons,T.,Dizionario del dialetto occitano della Val Germanasca,Edizionidell’Orso,Alessan-dria(pp.XLV–XLVIII).
Gilliéron,J.eEdmont,E.(1902–1910),Atlas linguistique de la France,Cham-pion,Paris.
Goebl,H.(2003),“Brèvepresentazionedell”ALD-I:AtlanteLinguisticodelLadinoDolomiticoedeidialettilimitrofi”,inBombi,R.&Fusco,F.(Hgg.),Parallela 10. Sguardi reciproci. Vicende linguistiche e culturali dell’area italofona e germanofona. Atti del Decimo Incontro italo-austriaco dei lin-guisti,Udine(pp.87–92).
Madriz,A.eRoseano,P.(2006),Scrivere in friulano,SocietàFilologicaFriu-lana,Udine.
Massobrio,L.eRonco,G.(1995–2018),Atlante linguistico italiano,Ist.Poli-graficoeZeccadelloStato,Roma.
Müller,M.,Köhler,C.,Kattenbusch,D. (2001). “VIVALDI–ein sprechen-derSprachatlas imInternetalsBeispiel fürdieautomatisierte,computer-gestützteSprachatlasgenerierungundpräsentation”,Dialectologia et Geo-linguistica9:55–68(disponibileall’indirizzohttps://www2.hu-berlin.de/vivaldi/).
Oliviéri,M. (2011), “Typology or reconstruction.The benefits ofDialectol-ogy for diachronic analysis”, inBerns, J., Jacobs,H., Scheer,T. (Eds.),Romance Languages and Linguistic Theory,JohnBenjamins,Amsterdam(pp.239–253).
Pellegrini,G.(1977),Carta dei dialetti d’Italia,Pacini,Pisa.Romano,A.(2016),“LaBD AMPER,La tramontana e il sole e altri dati su
lingue,dialetti,socioletti,etnolettieinterlettidelLaboratoriodiFoneticaSperimentale Arturo Genre”. Quaderni del Museo delle Genti d’Abruzzo 41: 225–240 (disponibile all’indirizzo http://www.lfsag.unito.it/ark/trm_index.html).
Romano,A.,Mairano,P.,Pollifrone,B.(2010),“Variabilitàritmicadivarietàdia-lettalidelPiemonte”,inSchmid,S.Schwarzenbach,M.&Studer,D.(acuradi),La dimensione temporale del parlato,EDKEditore,Torriana(pp.101–112).
Salvo,D.(2004),“Écrireenmonégasque:l’orthographe”,11e Colloque des langues dialectales, Monaco(pp.9–20).
Un atlante sonoro delle lingue di Francia e d’Italia
Il patrimonio linguistico storico della Liguria46 -
LASITUAZIONEDELLIGURE
Werner Forner1
Introduzione
Ilmiocontattointensivodalinguistaconilligureècominciatonel lontano 1972: avevo deciso di dedicare la mia tesi di ricerca acertifatti“caotici”deldialettodiGenova;latesimostravachei tratti che paiono “caotici”2losonosoloperl’orecchio,mentreinrealtà(cioèstrutturalmente)sonooperadiunsistema di rego-le foneticheregolarissimeneldialettocittadino;echedietrotaliregolarità si nascondeva un sistema di base anch’esso regolarissi-mo.Dunqueil“caos”chepercepiamorisultadallacombinazione(1) di due sistemi astratti che sono regolari.
(1) Approccio analiticosistema di base (regolare)
+ sistema ‘fonetico’ (regolare)
‘SOMMA’ : idioma reale “Babele fonetica”
Il sistema di baseèinoltresimilealgenoveseanticochetro-viamonellepoesiedue-/trecenteschedell’AnonimoGenovese.Inpiù,èsimilealleparlateattualidelponenteligure.Parlaredella
1 Siegen.2 Potremmo parlare anche, con Devoto, 1962, di una “Babele fonetica”.
Sibille, J. (2015), “Syncrétisme des formes verbales et des clitiques sujetdansplusieursvariétésromanevernaculairesetenfrançaisstandard”, inLavric,E.&Pöckl,W.(éds),Comparatiodelectat II,PeterLang,Francford(pp.341–354).
Toso,F.(2004),“Iltabarchino.Strutture,evoluzionestorica,aspettisociolingui-stici”,inC.Paciotto&F.Toso,Il bilinguismo tra conservazione e minaccia. Esempi e presupposti per interventi di politica linguistica e di educazione bilingue,A.Carli,Milano(pp.21–232).
Toso,F. (2018), “Alcuniepisodidi applicazionedellenormedi tuteladelleminoranzelinguisticheinItalia”, in Ladinia,32(2008),pp.165-222(di-sponibile all’indirizzo https://www.micura.it/upload-ladinia/files/449.pdf).
Trubeckoj,N.S. (1939),Grundzüge der Phonologie,TravauxduCercle lin-guistiquedePrague,Praga.
Wartburg,W. von (1922–2002),Französisches Etymologisches Wörterbuch. Eine darstellung des galloromanischen sprachschatzes, Teubner/Klopp/Zbinden,Bonn/Leipzig/Basilea.
- 47