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Indice
Composizione del Consiglio di classe Pag. 3
Elenco dei candidati Pag. 4
La scuola: cenni storici Pag. 5
Sezione I - Attività didattiche ed educative Pag. 7
o A-Profilo globale della classe Pag. 7
A.1 - Livelli di partenza Pag. 7
A.2 - Livello raggiunto Pag. 7
o B- Obiettivi e criteri metodologici Pag. 8
B.1 - Obiettivi della Programmazione di classe Pag. 8
B.2 - Obiettivi delle Programmazioni disciplinari Pag. 10
B.3 - Metodologie didattiche Pag. 15
o C- Strumenti e sussidi didattici Pag. 15
o D - Verifiche e valutazione Pag. 15
o E - Attività svolte con metodologia CLIL Pag. 16
o F - Attività integrative Pag. 16
o G - Progetti per l'ampliamento dell'offerta formativa Pag. 16
o H - Interventi di recupero e potenziamento Pag. 17
o I - Attività di orientamento Pag. 17
Sezione II - Valutazione Pag. 18
o A - Criteri di valutazione del comportamento Pag. 18
o B - Deroghe al limite minimo di presenza Pag. 19
o C - Modalità di attribuzione del credito scolastico e/o formativo Pag. 20
Sezione III - Simulazioni della terza prova scritta Pag. 21
Sezione IV - Libri di testo Pag. 22
Sezione V- Allegati Pag. 23
o Allegato 1 - Programmi disciplinari e relazioni finali Pag. 24
o Allegato 2 - Griglie di valutazioni disciplinari Pag. __
o Allegato 3 - Testi delle simulazioni della terza prova scritta Pag. __
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ELENCO DEI CANDIDATI
1 Buonocore Lucio
2 Carli Alessandra
3 Carraturo Fabio
4 Chiesi Alberto
5 De Maio Giulia
6 Dell’Oglio Andrea
7 Esposito Francesco
8 Esposito Lorenzo
9 Esposito Vulgo Gigante Alessandro
10 Gargiulo Sabrina
11 Grasso Serena
12 Lamanna Angelo
13 Liccardo Federica
14 Liccardo Giulia
15 Manfredi Francesca
16 Moschetti Danielenrico
17 Padula Vittoria
18 Polio Francesco
19 Raso Gloria
20 Santaniello Alessandro
21 Scanu Michela
22 Schiavetta Maria Chiara
23 Serrapica Luca
24 Tamburrelli Serena
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LA SCUOLA: CENNI STORICI
L’edificio stesso in cui ha sede la scuola, a pochi passi da quell’ “angolo”
della Napoli antica, sul quale Benedetto Croce scrisse memorabili pagine,
evoca gloriose memorie della storia monastica napoletana che ci riportano
indietro nel tempo, ai primi insediamenti religiosi del VI secolo.
Monastero basiliano e poi benedettino sotto il titolo dei santi Teodoro e
Sebastiano nel medioevo, e dal Quattrocento in poi abitato dalle monache di
San Pietro a Castello e denominato perciò dei santi Pietro e Sebastiano,
dopo il 1826 fu incorporato nella grande insula della Compagnia di Gesù e
destinato ad accogliere le scuole esterne dei Gesuiti.
Con il governo di Garibaldi e la soppressione dell’ordine dei Gesuiti, le
scuole confessionali furono “riaperte” come scuole laiche e municipali.
Nella scomparsa chiesa di San Sebastiano, il 10 marzo 1861, avvenne la
cerimonia di inaugurazione, alla presenza dei luogotenente generale per le
province napoletane, il principe Eugenio di Savoia Carignano, del consigliere
di luogotenenza per la pubblica istruzione, Paolo Emilio Imbriani, del primo
preside rettore Raffaele Masi e dei professori da poco nominati.
La nascita del Regio Liceo Vittorio Emanuele avveniva sullo sfondo di una
città che nel 1861 contava 447.000 abitanti, prima città nel regno e quarta
in Europa per popolazione.
Nonostante mantenesse ancora il prestigio di capitale morale e
intellettuale del mezzogiorno, dopo l’annessione plebiscitaria del 21 ottobre
1860, l’ex capitale borbonica cominciava un lento declino, assistendo al
ridimensionamento del suo ruolo, per l’adeguamento delle strutture sociali
ed economiche alla nuova realtà imposta dalla unificazione.
Tuttavia, anche con la perdita delle sue funzioni di capitale, la città
continuava ad essere - specialmente nel centro antico - il luogo di residenza
dell’antica aristocrazia e della borghesia più ricca, a fronte di una parte
cospicua della popolazione pressoché analfabeta, priva di risorse, afflitta
dalla miseria più spaventosa.
In questo quadro sociale così depresso, gli amministratori napoletani
puntarono soprattutto sull’istruzione pubblica, in particolare su quella
primaria, consentendo altresì, con la nascita di un liceo municipale, la
formazione delle nuove classi dirigenti, nel solco delle tradizioni umanistiche
della cultura napoletana.
Il successo del Liceo di via San Sebastiano, nei decenni che seguirono,
favorì un progressivo aumento della popolazione scolastica che proveniva
non solo da Napoli, ma anche dalle altre province e dalle altre regioni,
meridionali.
L’esigenza dì nuovi locali portò alla creazione di vere e proprie succursali:
l’Umberto, il Genovesi, il Vico, il Garibaldi e il Sannazaro furono filiazioni
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dirette del Vittorio Emanuele e soltanto più tardi acquisirono piena
autonomia giuridica.
All’inizio del Novecento, dei 2500 allievi che frequentavano le classi dei
quattro licei cittadini, più di mille erano iscritti al Vittorio Emanuele.
Lo straordinario incremento, nonché i meriti didattici e scientifici della
scuola, valsero a far partecipare il Liceo Vittorio Emanuele e l’annesso
Convitto alla Esposizione Universale di Parigi del 1900, insieme con il Liceo
Cavour di Torino, il Garibaldi di Firenze ed il Visconti di Roma.
Nel nostro secolo, nel bene e nel male, la scuola è stata specchio fedele
della città e della sua storia. Quando, tra la fine degli anni Sessanta e i primi
Settanta, il processo di democratizzazione della scuola italiana è giunto al
suo culmine, il Liceo di via San Sebastiano ha lasciato definitivamente alle
spalle quelle prerogative di scuola elitaria e selettiva, riservata alla
borghesia delle professioni.
Ancora oggi, le pietre, le volte, le epigrafi celebrative e quelle che
ricordano gli allievi caduti nella Grande Guerra, testimoniano le radici
remote e recenti di questa scuola, quasi a dare la percezione delle tante
generazioni che si sono avvicendate, nel corso degli anni, nelle aule, tra i
banchi.
Forte di una tradizione culturale che ha visto tra i docenti dei passato i
nomi illustri di Francesco Torraca, Andrea Angiulli, Luigi Miraglia, Giuseppe
Mercalli, Andrea Torre, Giovanni Gentile, Pietro Fedele, Vittorio De Falco,
Mario Santoro, Francesco Albergamo e tanti altri ancora, la scuola annovera
tra gli allievi più celebri Francesco D’Ovidio, Girolamo Vitelli, Antonio
Sogliano, Nicola Zingarelli, Antonio Anile, i fratelli Scarfoglio, le sorelle
Croce, Alfonso De Franciscis, e ricorda con particolare orgoglio Giuseppe
Moscati, lo scienziato divenuto santo, i poeti Salvatore di Giacomo, Rocco
Galdieri, Eduardo Nicolardi ed Ernesto Murolo, i maestri Riccardo Muti e
Roberto De Simone.
E. Calamaro, Le strade di Napoli, Roma 1993.
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SEZIONE I
ATTIVITÀ DIDATTICHE ED EDUCATIVE
A) PROFILO GLOBALE DELLA CLASSE
A.1) Livelli di partenza
Nel primo anno del corso liceale la classe constava di venticinque alunni che, nella loro
generalità, si caratterizzavano per una certa superficialità dell'approccio allo studio, le carenze
della preparazione di base -dovute in parte ad uno studio domestico poco sistematico, in parte agli
avvicendamenti dei docenti di greco e matematica (al biennio), storia dell’arte, scienze e
soprattutto italiano (nel triennio) - e ad una scarsa partecipazione al dialogo educativo.
Da parte dei docenti vi è stata da subito l’attenzione a calibrare gli interventi didattici, la
prodigalità a fornire agli alunni indicazioni metodologiche ed operative e la determinazione a
supportarli nel percorso di crescita formativa loro richiesto; al termine della prima liceale buona
parte degli allievi è riuscita a dotarsi degli essenziali strumenti metodologici e dei contenuti
culturali necessari ad affrontare con successo il prosieguo del percorso liceale.
Nel corso del successivo anno scolastico, in quasi tutti gli allievi il senso di responsabilità è
andato via via crescendo e la classe ha compiuto un apprezzabile percorso di maturazione,
ovviando ulteriormente alle originarie difficoltà di ordine metodologico e contenutistico.
A. 2) Livelli raggiunti
In termini di conoscenze, abilità, competenze e in relazione agli obiettivi formativi, all’inizio di
quest’anno scolastico, la classe si presentava, dunque, con una preparazione generale più salda e
strutturata e un metodo di lavoro più ordinato, anche se non sempre sistematico, da parte di tutti
gli allievi.
Grazie al percorso di miglioramento, all'accresciuto senso di responsabilità, alla costanza
dell'impegno, alla disponibilità al dialogo educativo la classe si è venuta dotando delle
conoscenze fondamentali, ha consolidato le abilità proprie delle singole discipline ed alcune
competenze trasversali.
Nel complesso, dunque, le conoscenze e le competenze essenziali possono dirsi acquisite e, grazie anche ai reiterati interventi di recupero e sostegno, possono considerarsi in gran parte soddisfacenti, con un discreto numero di eccellenze.
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B) OBIETTIVI E CRITERI METODOLOGICI
B.1) Obiettivi della Programmazione di classe
La classe ha raggiunto, seppure a livelli diversi, le “competenze chiave di cittadinanza”, al cui
sviluppo hanno concorso tutte le discipline con apporti diversi, ma sinergici.
Competenze Abilità Prestazioni dello studente Comunicare 1.1 comprendere e produrre messaggi
di genere (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa 1.2 comprendere e utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico etc.) e diverse conoscenze disciplinari 1.3 utilizzare diversi supporti (cartacei, informatici, multimediali) 1.4 rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni 1.5 utilizzare le tlc per studiare, fare ricerca, comunicare
L’alunno: a. si esprime sia oralmente sia per iscritto in modo chiaro, corretto e sostanzialmente adeguato ai diversi contesti e alle diverse situazioni comunicative; b. legge e comprende testi di varia natura, cogliendo di un messaggio le principali informazioni implicite in esso contenute; c. sa consultare in maniera sufficientemente critica il web per ampliare le fonti e gli strumenti del proprio apprendimento; d. è in grado di far ricorso a supporti multimediali per rendere più efficace le proprie esposizioni orali e/o i propri approfondimenti disciplinari; e. ha raggiunto i livelli di competenza linguistica previsti nella lingua straniera studiata
Acquisire e interpretare l’informazione
1.1 usare diversi strumenti comunicativi (ascolto, lettura, strumenti multimediali) per acquisire informazioni 1.2 valutare l’attendibilità delle informazioni acquisite 1.3 valutare l’utilità delle informazioni acquisite 1.4 distinguere i fatti dalle opinioni
L’alunno: a. utilizza il manuale in uso unitamente ad altre fonti di apprendimento; b. analizza e seleziona i dati e le informazioni utili ad un obiettivo di studio; c. distingue i dati oggettivi contenuti in un messaggio dal punto di vista soggettivo ivi espresso; d. ascolta le opinioni altrui e le valuta criticamente; e. esprime in modo chiaro la propria opinione motivandola
Individuare collegamenti e relazioni
2.1 individuare analogie e differenze tra fenomeni, eventi e concetti diversi 2.2 individuare rapporti di causa-effetto tra fenomeni, eventi e concetti diversi 2.3 rappresentare in modo chiaro e coerente i collegamenti individuati 2.4 collegare le nuove informazioni con quelle già note
L’alunno: a. opera confronti tra manuali e/o fonti diverse su singoli argomenti di studio, individuando analogie, differenze, dati oggettivi, punti di vista; b. individua l’intelaiatura argomentativa di un messaggio scritto e/o orale; c. stabilisce rapporti di causa-effetto tra i dati e le informazioni in suo possesso; d. rappresenta in forma orale e/o scritta e/o mediante schemi e mappe concettuali i collegamenti individuati; e. organizza in modo coerente e significativo le informazioni via via acquisite
Imparare ad imparare
1.1 utilizzare varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale, informale) 1.2 scegliere le modalità di informazione e di formazione di volta in
L’alunno: a. utilizza in modo consapevole il manuale in uso unitamente ad altre fonti di apprendimento (schede, mappe, materiale audiovisivo); b. prende appunti, li rielabora, li confronta con altri
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volta più adeguate e produttive (in relazione a tempi disponibili, obiettivi da perseguire, strumenti a disposizione, caratteristiche di apprendimento personali)
materiali in suo possesso (manuali, supporti multimediali, etc.); c. riflette sul proprio metodo di studio e sul proprio stile di apprendimento; d. organizza in modo efficace lo studio domestico
Progettare 2.1 utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità 2.2 organizzare tempi, strumenti, strategie e fasi di lavoro in modo proficuo e produttivo dopo un’attenta valutazione dei vincoli e delle possibilità esistenti 2.3 valutare i risultati raggiunti e la loro coerenza con gli obiettivi in precedenza stabiliti 2.4 creare con spirito autonomo percorsi di conoscenza e di sperimentazione
L’alunno: a. rispetta in modo preciso e rigoroso le consegne; b. pianifica tempi, modi e strategie in vista dell’esecuzione del compito; c. opera correzioni sulle proprie performances in vista del raggiungimento degli obiettivi prefissati; d. riconosce l’errore e si autovaluta al fine di mettere in atto strategie di miglioramento
Risolvere problemi
3.1 costruire e verificare ipotesi 3.2 individuare fonti e risorse adeguate 3.3 raccogliere e valutare i dati 3.4 proporre soluzioni utilizzando i contenuti e i metodi delle diverse discipline
L’alunno: a. in una situazione problematica, ricorre a tecniche risolutive diverse e adeguate ai contesti e agli obiettivi; b. raccoglie e valuta una serie di dati, facendo ricorso anche ad apporti di discipline diverse; c. considera l’apprendimento come un compito sfidante
Collaborare e partecipare
1.1 comprendere le esigenze, i diritti e i punti di vista degli altri membri del gruppo/della comunità 1.2 esprimere in modo adeguato le proprie esigenze e il proprio punto di vista 1.3 mettere in atto comportamenti che valorizzino le proprie e altrui capacità 1.4 gestire le situazioni di conflitto contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive
L’alunno: a. lavora insieme ai compagni, mettendo a servizio del gruppo le proprie conoscenze e abilità; b. esprime il suo punto di vista nelle forme di volta in volta più efficaci e opportune; c. accetta in modo costruttivo le critiche; d. concede ai compagni lo spazio e il rispetto che pretende per sé stesso; e. dimostra equilibrio e autocontrollo nelle relazioni; f. nelle situazioni di conflitto valuta in modo critico le esigenze proprie e altrui in vista di un possibile compromesso; g. esprime il proprio disagio ed è disponibile a riflettere sulle ragioni che lo hanno determinato
Agire in modo autonomo e responsabile
2.1 conoscere e rispettare le regole della comunità scolastica 2.2 valutare in modo realistico le conseguenze delle proprie azioni 2.3 essere consapevole dei diritti e doveri connessi al ruolo ricoperto da sé stessi e dagli altri all’interno della comunità scolastica 2.4 contribuire attraverso la partecipazione attiva alla vita della scuola a individuare e a risolvere situazioni di potenziale conflitto
L’alunno: a. conosce il Regolamento d’Istituto e vi si attiene nella forma e nella sostanza; b. riflette in modo critico sulle conseguenze delle proprie azioni; c. partecipa in modo attivo e consapevole alle assemblee di classe e d’Istituto; d. sostiene le attività extrascolastiche e integrative organizzate dall’Istituto
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B.2) Obiettivi delle programmazioni disciplinari:
(possono essere modificati)
La classe ha raggiunto, seppure a livelli diversi, gli obiettivi disciplinari qui di seguito elencati:
ITALIANO
Competenze Abilità
Competenze linguistiche
Abilità linguistiche
padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti;
Saper: - descrivere le strutture della lingua e i fenomeni linguistici mettendoli in rapporto con i processi culturali e storici del tempo; - cogliere i nessi esistenti tra le scelte linguistiche operate e i principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo; - individuare i nuclei concettuali, il punto di vista e le finalità di testi orali; - pianificare e organizzare il proprio discorso in maniera corretta, chiara e coerente.
leggere, comprendere e interpretare testi letterari e non;
Saper: - condurre la lettura diretta di testi di varia tipologia, individuandone i nuclei concettuali, la tipologia e lo scopo, la struttura logica, la coerenza semantico-tematica, il genere letterario; - cogliere le relazioni tra forma e contenuto; - svolgere l’analisi linguistica, stilistica e retorica dei testi; - conoscere e utilizzare termini specifici del linguaggio letterario.
produrre testi scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi;
Saper: - conoscere e utilizzare termini specifici del linguaggio letterario; - produrre testi scritti che presentino correttezza formale, completezza d’informazione, approfondimento critico, ordine, coerenza e coesione, pertinenza tipologica; - produrre testi scritti rispondenti alle tipologie di scrittura proposte all’Esame di Stato.
Competenze letterarie
leggere, analizzare e interpretare un testo letterario, riconoscendo le sue relazioni con altri testi (intertestuali e infratestuali), relativamente a forma e contenuto;
Abilità letterarie Saper: - riconoscere nel testo le caratteristiche del genere letterario cui l’opera appartiene; - confrontare testi appartenenti allo stesso genere letterario, individuando analogie e differenze; - confrontare le posizioni di autori di epoche diverse rispetto a un medesimo nucleo tematico; - descrivere le strutture della lingua e i fenomeni linguistici mettendoli in rapporto con i processi culturali e storici del tempo.
mostrare consapevolezza della storicità della letteratura;
Saper: - cogliere nelle opere degli autori studiati le persistenze e le innovazioni rispetto alle poetiche precedenti e l’apporto originale dato da ciascuno alla rappresentazione del proprio tempo e dell’ immaginario collettivo.
collegare tematiche letterarie a fenomeni della contemporaneità;
Saper: - “dialogare” con le opere di un autore confrontandosi con il suo punto di vista.
stabilire nessi tra la letteratura e altre discipline o domini espressivi.
Saper: - cogliere nelle opere degli autori studiati elementi di confronto con altre discipline (storia, filosofia, storia dell’arte ecc.)
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LATINO
Competenze Abilità
Leggere i testi con sufficiente scorrevolezza e corretta accentazione delle parole.
Saper:
decodificare i testi in lingua;
esporre in modo chiaro e corretto le regole studiate.
Comprendere e tradurre testi in lingua originale.
Saper:
individuare nei testi le strutture morfo-sintattiche e lessicali studiate;
individuare e descrivere la struttura di un periodo complesso;
rilevare analogie e differenze tra la lingua di partenza e quella di arrivo per quanto riguarda le strutture morfosintattiche studiate;
formulare ipotesi di traduzione plausibili;
verificare la validità delle ipotesi formulate in base ai criteri grammaticali e alla coerenza semantica;
esporre in modo chiaro e corretto le regole studiate.
Scegliere i termini da utilizzare nella traduzione in relazione al contesto e al senso complessivo. Istituire confronti di natura lessicale tra il latino, il greco, l’italiano e altre lingue studiate
Saper:
consultare il vocabolario (individuazione corretta del lemma e della reggenza);
distinguere i vari lessici specifici.
Riconoscere nei testi letti le espressioni della civiltà e della cultura latina
Saper:
identificare gli elementi utili alla contestualizzazione del testo, individuando le relazioni esistenti fra i vari elementi linguistici nonché gli elementi che esprimono la cultura e la civiltà latina;
cogliere alcuni aspetti estetici del testo;
individuare permanenze e alterità tra la civiltà antica e quella contemporanea;
collegare informazioni derivate da ambiti disciplinari diversi.
GRECO
Competenze Abilità
Leggere i testi con sufficiente scorrevolezza e corretta accentazione delle parole.
Saper:
decodificare i testi in lingua;
esporre in modo chiaro e corretto le regole studiate.
Comprendere e tradurre testi in lingua originale.
Saper:
individuare nei testi le strutture morfo-sintattiche e lessicali studiate;
individuare e descrivere la struttura di un periodo complesso;
rilevare analogie e differenze tra la lingua di partenza e quella di arrivo per quanto riguarda le strutture morfosintattiche studiate;
formulare ipotesi di traduzione plausibili;
verificare la validità delle ipotesi formulate in base ai criteri grammaticali e alla coerenza semantica;
esporre in modo chiaro e corretto le regole studiate.
Scegliere i termini da utilizzare nella traduzione in relazione al contesto e al senso complessivo.
Istituire confronti di natura lessicale tra il greco, il latino, l’italiano e altre lingue studiate
Saper:
consultare il vocabolario (individuazione corretta del lemma e della reggenza);
distinguere i vari lessici specifici.
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Riconoscere nei testi letti le espressioni della civiltà e della cultura greca
Saper:
identificare gli elementi utili alla contestualizzazione del testo, individuando le relazioni esistenti fra i vari elementi linguistici nonché gli elementi che esprimono la cultura e la civiltà greca;
cogliere alcuni aspetti estetici del testo;
individuare permanenze e alterità tra la civiltà antica e quella contemporanea;
collegare informazioni derivate da ambiti disciplinari diversi.
STORIA Competenze Abilità
Comprensione Saper:
elaborare concetti (classificatori, ordinatori, ecc.), saper costruire, cioè, un concetto operando una correlazione con proprietà astratte, situazioni ipotetiche;
definire in maniera complessa concetti, ovvero, saperli contestualizzare in un linguaggio scientifico;
comprendere una fonte.
Analisi e sintesi Saper:
individuare problemi correlati ad eventi e fenomeni;
leggere criticamente i documenti esaminati;
confrontare posizioni differenti;
contestualizzare eventi e fenomeni secondo riferimenti diacronici e sincronici;
utilizzare correttamente il linguaggio specifico.
Analisi di un testo storiografico
Saper
individuare la problematica considerata;
contestualizzare le posizioni espresse;
confrontare testi e analisi differenti
FILOSOFIA Competenze Abilità
Comprensione Saper:
comprendere i termini della disciplina;
comprendere i concetti della disciplina;
comprendere i concetti presenti nel testo;
comprendere i termini presenti nel testo;
collocare le problematiche di un brano all’interno del relativo settore specifico (gnoseologia, estetica, ecc.).
Analisi di un testo filosofico
Saper:
individuare in un testo filosofico l’argomento principale;
individuare in un testo filosofico le idee principali;
individuare in un testo filosofico le relazioni tra le idee;
individuare, all’interno di una posizione filosofica, le relazioni che intercorrono tra i diversi concetti.
Sintesi Saper:
operare un confronto tra diversi testi, diverse posizioni filosofiche e/o interpretazioni;
contestualizzare una tesi all'interno di una specifica dottrina;
contestualizzare storicamente le tesi e le dottrine esaminate.
Applicazione Saper:
applicare regole generali astratte a situazioni concrete;
applicare un concetto a situazioni diverse da quelle proposte.
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LINGUA STRANIERA (INGLESE) Competenze Abilità
a) Lingua Lo studente -comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese discussioni tecniche nel suo ambito di studio; - sa interagire con un certo grado di scioltezza e spontaneità che rende possibile la regolare e fluida interazione anche con parlanti nativi; -sa produrre testi chiari e dettagliati su un’ampia gamma di argomenti; -sa spiegare il suo punto di vista su un argomento indicando vantaggi e svantaggi.
b) Cultura Lo studente -sa descrivere aspetti della cultura dei paesi nei quali è parlata la lingua , con particolare riferimento all’ambito di studi e all’epoca moderna e contemporanea; -sa leggere, comprendere e analizzare testi letterari moderni e contemporanei; -sa analizzare e mettere a confronto testi letterari appartenenti a culture diverse; -sa comprendere e interpretare vari documenti di attualità e sa usare le nuove tecnologie per ricercare e approfondire la sua conoscenza di materie non linguistiche e di comunicare con altri in inglese.
Recognizing genre-specific conventions: prose - poetry - drama
Understanding how character, plot, setting, theme and style contribute to the meaning of texts;
Demonstrating understanding that texts are written and read in specific contexts (e.g., historical, cultural, economic, political, social);
Paraphrasing;
Producing clear, organized and coherent responses;
Expressing responses in a variety of ways (e.g., diary entries, role play, creative writing);
Critically refining personal responses through analysis, interpretation, evaluation, and synthesis of textual evidence;
Using the appropriate metalanguage with understanding (e.g., simile, metaphor, line, stanza, act, scene, narrator).
STORIA DELL'ARTE Competenze
acquisire nozioni di base, ovvero conoscenze storiche (periodizzazione fondamentale e stili corrispondenti, principali opere e personalità artistiche) e tecniche (linguaggi ed elementi iconografici).
acquisire uno specifico linguaggio disciplinare e un corretto metodo di studio, saper descrivere e collocare le opere nel tempo e nello spazio; conoscere gli elementi storici essenziali dei movimenti artistici e delle opere d’arte (sviluppo logico-linguistico).
essere capaci di riconoscere, analizzare e confrontare le opere d’arte individuandone i parametri stilistico-formali, il soggetto, il periodo storico in cui sono state prodotte.
essere in grado di riconoscere materiali e tecniche di lavorazione degli oggetti d’arte in particolare delle arti cosiddette minori.
saper riconoscere e storicizzare le priorità, le influenze e le dipendenze tra i vari movimenti di avanguardia del XX secolo
essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione
esprimere autonome capacità di valutazione e giudizi critici; saper sostenere il proprio punto di vista nel confronto dialettico.
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MATEMATICA E FISICA Competenze
studiare analiticamente ogni questione;
riesaminare criticamente e sistemare logicamente gli argomenti via via appresi;
sviluppare ulteriormente le doti d’intuizione;
affinare le capacità logico-deduttive;
acquisire maggior rigore espositivo e precisione nel linguaggio;
acquisire attitudine alla generalizzazione;
acquisire piena consapevolezza delle strategie risolutive;
utilizzare consapevolmente gli strumenti di calcolo;
risolvere problemi geometrici per via sintetica o analitica;
sviluppare dimostrazioni;
operare con il simbolismo matematico;
utilizzare semplici strumenti di natura probabilistica;
interpretare intuitivamente situazioni geometriche spaziali;
affrontare situazioni matematiche avvalendosi di modelli matematici opportuni;
costruire procedure di risoluzione di un problema e tradurle in programmi per il calcolatore;
riconoscere il contributo dato dalla matematica alle scienze sperimentali;
cogliere l’evoluzione storica delle idee matematiche fondamentali e le interazioni tra pensiero matematico e pensiero filosofico.
SCIENZE Competenze
sapere come avviene una reazione chimica e quali fattori la influenzano
distinguere fra reazioni che vanno a completezza e reazioni all’equilibrio
saper prevedere il senso di una reazione e come esso si modificaal variare di determinate condizioni
conoscere le differenze fra acidi e basi
saper calcolare il PH di acidi e basi
saper bilanciare le reazioni redox e non-redox
saper scrivere le formule brute, quelle di struttura e quelle razionali
saper riconoscere le diverse forme di isomeria
saper correlare la varietà e il numero elevato di sostanze organiche con la natura dei gruppi funzionali
saper scrivere e discutere i principali meccanismi di reazione
saper riconoscere i principali meccanismi di reazione nei cicli biochimici di fotosintesi e respirazione cellulare,
conoscere la morfologia e il funzionamento dei principali apparati del corpo umano
saper discernere tra comportamenti dannosi e non dannosi per la salute propria e quella degli altri.
SCIENZE MOTORIE Competenze
-saper utilizzare il gesto sportivo in modo adeguato rispetto alla situazione contingente e al regolamento tecnico
-trasferire e costruire autonomamente e in collaborazione con il gruppo, tecniche, strategie e regole, adattandole a capacità, esigenze, spazi e tempi di cui si dispone (applicare sempre diversi schemi di attacco, difesa, adattarsi a nuove regole ecc…)
-assumere comportamenti funzionali alla sicurezza in palestra, a scuola e negli spazi aperti, compreso quello stradale.
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B.3) Metodologie didattiche
ITA
LIA
NO
LATI
NO
GR
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LESE
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Lezioni frontali e dialogate X X X X X X X X X X X
Esercitaz. guidata e autonoma X X X X X X X X
Lezione multimediale X X X X X X
Problem solving X X
Lavori di ricerca indiv. e di gruppo X
Attività laboratoriale X X X X X X
Brainstorming X X X X X
Peer education X X X
C) STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI
Libri di testo
Altri manuali alternativi a quelli in adozione
Testi di approfondimento
Dizionari
Appunti e dispense
Strumenti multimediali; sussidi audiovisivi e digitali
(altro)
D) VERIFICHE E VALUTAZIONE
ITA
LIA
NO
LATI
NO
GR
ECO
STO
RIA
FILO
SOFI
A
ING
LESE
MAT
EMAT
ICA
FISI
CA
STO
RIA
A
RTE
SCIE
NZE
SCIE
NZE
M
OTO
RIE
REL
IGIO
NE
Produzione di testi X X X X X X X X Traduzioni X X X X
Interrogazioni X X X X X X X X X X Colloqui X X X X X X X X X
Risoluzione di problemi X X Prove
strutturate/semistruttur. X X X X X X X X X X
(altro)
I criteri di valutazione utilizzati nelle singole discipline sono riportati nell'allegato 2 al presente documento.
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E) ATTIVITÀ SVOLTE CON METODOLOGIA CLIL
Nella prospettiva del graduale inserimento dell'insegnamento di una DLA con metodo CLIL, sulla base dei criteri stabiliti dal Collegio dei docenti , il CdC ha concordato l'introduzione nel corso di Storia(prof. M.Marino , docente in formazione per la lingua inglese) di materiale didattico in lingua inglese nella trattazione di alcuni argomenti .
F) ATTIVITÀ INTEGRATIVE
(visite e viaggi d'istruzione, partecipazione a competizioni, concorsi ,attività di eccellenza ecc.)
Visione dello spettacolo teatrale ‘Arancia Meccanica’, tratto dal romanzo di A. Burgess ‘A clockwork orange’, al Teatro Bellini di Napoli
G) PROGETTI PER L'AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA
( inserire descrizione sintetica dei progetti : v. POF)
Titolo del progetto Obiettivi Attività N° partecipanti Progetto Biotecnologie a scuola
Orientamento laboratoriale 2
Atletica insieme Acquisire consapevolezza di sé, collaborare e partecipare ,agire nell’autonomia
Esercitazioni di atletica su campo sportivo
4
Fare volontariato Educare alla solidarietà Servizio ai poveri presso la
mensa pubblica di santa Chiara
4
I giochi della Chimica
Potenziare le conoscenze di chimica Allenare gli studenti del superamento dei test d’ingresso alle facoltà scientifiche
laboratoriale 3
Biotech
Acquisire conoscenze relative alle nuove frontiere delle biotecnologie e a sviluppare manualità laboratoriale nell’operare sul DNA
laboratoriale 2
Laboratorio musicale
Promuovere l’interesse e la pratica musicale nei giovani (in collaborazione con il Conservatorio di San Pietro a Majella)
laboratoriale 1
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H) INTERVENTI DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
Attività di recupero e sostegno in Italiano
Curricolare ( nel mese di febbraio) Laboratorio di produzione di testi per gli alunni in difficoltà
Attività di recupero e sostegno in Latino e Greco
Suddivisione della classe in gruppi di livello
Laboratorio di traduzione di latino settimanale da settembre a dicembre
Laboratorio di traduzione per gli alunni in difficoltà
Extracurricolare (nel mese di maggio) Laboratorio di traduzione per gli alunni in difficoltà
Curricolare (tra gennaio e febbraio) Laboratorio settimanale di traduzione di greco da marzo alla prima settimana di maggio
Laboratorio di traduzione per gli alunni in difficoltà Suddivisione della classe in gruppi di livello
Attività di potenziamento in Latino e Greco
Curricolare Laboratorio settimanale di traduzione di greco e latino da settembre a dicembre Laboratorio settimanale di traduzione di greco da marzo alla prima settimana di maggio
Suddivisione della classe in gruppi di livello.
Laboratorio di traduzione per far emergere le eccellenze
Attività di potenziamento in Matematica e Fisica
Extracurricolare (solo se prevista) Partecipazione a seminari , progetti, olimpiadi della matematica
A partire da settembre, come stabilito in dipartimento
Curricolare Suddivisione della classe in gruppi di livello. Esercizi mirati a far emergere le eccellenze
Attività di recupero , sostegno e potenziamento in Scienze: in itinere
Attività di recupero e sostegno in Inglese
Curricolare Attività di pratica scritta ed orale per gli alunni in difficoltà
I) ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO
1. Incontri di orientamento universitario in sede con docenti di varie facoltà e Atenei : Federico II, Seconda
università di Napoli.
2. Incontri esterni di orientamento : partecipazione ad OrientaSud
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SEZIONE II
VALUTAZIONE
A) CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
(Delibera Collegio dei Docenti n° 20 del 08/10/2015)
Il voto di condotta è commisurato agli obiettivi educativi del POF. Pertanto esso non valuta
semplicemente il comportamento disciplinato e rispettoso delle regole, ma anche il comportamento
coerente, autonomo, partecipativo e improntato alla tolleranza e alla collaborazione.
Il voto di condotta inferiore al 6 – che nello scrutinio finale è di per sé motivo di non ammissione alla
classe successiva - è attribuito dal Consiglio di classe sulla base dei criteri per la valutazione del
comportamento descritti dalla normativa vigente ( DL 297/94, DPR249/98 modificato dal DPR 235/2007
"Statuto delle studentesse e degli studenti", L. 169/2008, DM 5/2009 e DPR n.122/2009 " Regolamento di
coordinamento delle norme sulla valutazione"). Può essere attribuito solo in caso di frequenza irregolare e
saltuaria ( meno del 75% di ore di presenza del monte ore annuo) e in presenza di gravi sanzioni disciplinari
impartite nel corso dell’anno e adeguatamente motivate.
INDICATORI 1. Frequenta con regolarità (non meno dell’ 80% di ore di presenza del monte ore annuo)
2. Giustifica le assenze con puntualità (art. 42 comma e- Regolamento d'Istituto)
3. Non supera il numero consentito di ritardi, previsto per ciascun periodo in cui è suddiviso l'anno scolastico (art. 42 comma b- Regolamento d'Istituto)
4. È puntuale nel rientro in classe dopo l’intervallo e dopo le uscite dall’aula, nelle attività scolastiche ed 5. extrascolastiche in genere
6. Osserva le regole e rispetta l’ambiente scolastico: non imbratta o danneggia i muri e gli arredi, utilizza correttamente le strumentazioni, le attrezzature e i sussidi didattici.
7. Segue con diligenza le attività in classe e si impegna in modo costante.
8. Interviene attivamente e con spirito costruttivo nel dialogo didattico – educativo.
9. Collabora e interagisce coi compagni, con i docenti e con il capo d’Istituto nelle forme del rispetto, della reciprocità, della solidarietà
10. Rispetta l’identità di genere, la diversità nelle sue varie forme e la pluralità delle idee.
11. Agisce in modo autonomo e responsabile ed è capace di comportamenti e scelte motivate e coerenti
Si attribuisce il voto:
6 = da 1 a 2 indicatori 7 = da 3 a 4 indicatori 8 = da 5 a 6 indicatori 9 = da 7 a 8 indicatori 10 = da 9 a 10 indicatori
Si attribuisce un voto inferiore alla sufficienza nei seguenti casi :
VOTO INDICATORE
5 Se ricorre una o più delle seguenti condizioni: I) un provvedimento di allontanamento dalla comunità scolastica per giorni 2 o 3; II) mancato adempimento delle attività in favore della comunità scolastica comminate da una sanzione; III) frequenza molto irregolare, dal 74% al 60% di ore di presenza sul monte ore complessivo.
4 Se ricorre una o più delle seguenti condizioni: I) due o più provvedimenti di allontanamento dalla comunità scolastica per giorni 2 o 3; .
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II) un provvedimento di allontanamento dalla comunità scolastica per 4 o più giorni; III) frequenza discontinua, oltre il 50% di assenze sul monte ore complessivo.
3-2 Se ricorre una delle seguenti condizioni: I) ha commesso un reato di particolare gravità che viola la dignità e il rispetto della persona umana, per cui
è stato oggetto di un provvedimento di allontanamento dalla comunità scolastica per più di 15 giorni; II) in caso di recidiva di atti di violenza nei confronti delle persone o delle cose, sanzionati con più di un
provvedimento di allontanamento dalla comunità scolastica superiore a 10 giorni.
B) DEROGHE AL LIMITE MINIMO DI PRESENZA (C.M. 4 Marzo 2011 n°20)
- Ricoveri ospedalieri debitamente documentati - Terapie e cure adeguatamente certificate - Motivi di salute temporaneamente invalidanti (es. frattura di un arto ecc.) debitamente
certificati - Motivi di salute per particolari patologie che possono causare frequenti assenze,
adeguatamente documentati con certificato medico da presentare entro il primo quadrimestre. Le ore di assenza non verranno conteggiate unicamente se eccedono il limite massimo di assenze consentito per la validità dell’anno scolastico.
- Donazioni di sangue con specifica attestazione - Gravi motivi di famiglia debitamente documentati - Partecipazione a gare e competizioni sportive, artistiche e musicali, organizzate da
federazioni riconosciute dal CONI o da Enti
La deroga sarà concessa dal Dirigente Scolastico su richiesta da parte del genitore, corredata da
specifica documentazione emessa dalla Società sportiva o dall’Ente.
C) CRITERI PER L'ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
I punteggi sono attribuiti sulla base della Tabella allegata al D.M.99/2009 e dei criteri deliberati dal Collegio dei docenti.
Il Collegio dei Docenti con delibera n° 21 del 08/10/2015 ha individuato i seguenti criteri, comuni
alle tre classi del Liceo, per l’attribuzione del punto di oscillazione della fascia di appartenenza del
credito scolastico,determinata dalla media dei voti :
INDICATORI
Impegno scolastico (media dei voti): ≥ 6.5 per la fascia da 6.1 a 7 ≥ 7.5 per la fascia da 7.1 a 8 ≥ 8.5 per la fascia da 8.1 a 9
≥ 9.5 per la fascia da 9.1 a 10
Interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo : valutazione del comportamento ≥ 8
Credito formativo debitamente documentato e riferito ad attività svolte per un periodo continuativo di almeno 3 mesi.
Partecipazione alle attività integrative (progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa, PON, concorsi, attività di eccellenza, altri progetti)
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CREDITO FORMATIVO (DM 24 Febbraio 2000 n° 49)
Le esperienze che danno luogo all'acquisizione dei crediti formativi, di cui all'art.12 del
Regolamento (D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323), sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza,
in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana,
civile e culturale, quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla
formazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla
cooperazione, allo sport. (art. 1 D.M. 49/2000).
1. Attività sportiva a livello agonistico (partecipazione a campionati federali) debitamente
certificata;
2. Attività qualificanti per lo sviluppo della persona, solo in caso di attività non episodiche ma
svolte in modo continuativo per un periodo di almeno 3 mesi quali:
a) attività di volontariato all’interno di organismi riconosciuti e regolarmente iscritti al Registro del
Volontariato (ADVAR, CRI; Protezione Civile; Scout, etc.)
3. Attività artistico-espressive quali:
a) studio di uno strumento musicale, debitamente certificato per l'intero anno, presso una scuola di musica o documentato dal superamento di un esame.
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SEZIONE III
SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA SCRITTA
DISCIPLINE INTERESSATE, TEMPI DI SVOLGIMENTO, CRITERI DI VALUTAZIONE
TIPOLOGIA: A (Trattazione sintetica di argomento – 1 domanda per disciplina in max 15 righi)
DISCIPLINE: Latino, Inglese, Fisica e Scienze
TEMPI DI SVOLGIMENTO: 2 h
CRITERI DI VALUTAZIONE: secondo la griglia in allegato al presente Documento ( allegato 3)
TIPOLOGIA: B (Risposta aperta – tre domande per disciplina in max 5 righi)
DISCIPLINE: Latino, Inglese, Storia e Scienze
TEMPI DI SVOLGIMENTO: 2 h
CRITERI DI VALUTAZIONE: secondo la griglia in allegato al presente Documento ( allegato 3)
TIPOLOGIA: C (Domanda a risposta multipla – cinque domande per disciplina con quattro opzioni di risposta)
DISCIPLINE: Filosofia, Inglese, Matematica e Scienze
TEMPI DI SVOLGIMENTO: 55’
CRITERI DI VALUTAZIONE: secondo la griglia in allegato al presente Documento ( allegato 3)
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SEZIONE IV
LIBRI DI TESTO
MATERIA AUTORE TITOLO
ITALIANO
G. Barberi Squarotti, G. Amoretti, G. Balbis, V. Boggione, R. Mercuri (quest’ultimo per i soli voll. 4 e 5);
Dante Alighieri (a c. di Alessandro Marchi)
Contesti letterari, vol. 4 (L’Età napoleonica e il Romanticismo); vol. 5 (Leopardi, il Realismo, il Decadentismo); vol. 6 (La prima metà del Novecento); vol. 7 (Dal secondo Dopoguerra ad oggi)
La Divina Commedia
LATINO
Conte-Pianezzola
De Rosa L.
De Rosa L.
Lucrezio
Lezioni di letteratura latina 3 vol., Le Monnier scuola
Seneca, il cammino verso la sapienza, Hoepli
Tacito, Luci e ombre dell’impero, Hoepli
L’impossibile atarassia, ed. Simone
GRECO
Rossi- Nicolai
Sofocle
Demostene
Lisia
Bibliotheche- Lezioni di letteratura greca, Le Monnier scuola
Edipo re, ed. Simone
In difesa della libertà, Signorelli
Per l’uccisione di Eratostene, STORIA Desideri A. - Themelly M. Storia e storiografia (vol. 3) – ed. D'Anna
FILOSOFIA Cioffi F.- Luppi G. et alii Il discorso filosofico ed. scol. Bruno Mondadori LINGUA
STRANIERA Thomson, G., Maglioni, S. Literary Hyperlinks vol. A e B
STORIA DELL'ARTE
Cricco- di Teodoro Dall’età dei Lumi ai giorni nostri, Zanichelli
MATEMATICA Baroncini P. Manfredi R. Fragni I. Lineamenti . Math Azzurro vol.5 FISICA Amaldi U. Le traiettorie della fisica vol.3
SCIENZE Valitutti, Tifi, Gentile
Curtis H., Barnes N. Sue
Le idee della Chimica , Zanichelli
Invito alla Biologia A+B Zanichelli ED. FISICA Del Nista/Parker /Tasselli Sullo sport
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SEZIONE V
ALLEGATI
ALLEGATO n. 1: Programmi disciplinari; Relazioni finali
ALLEGATO n. 2: Griglie di valutazione disciplinari
ALLEGATO n. 3: Testi delle simulazioni della terza prova scritta svolte durante l'anno scolastico