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INDICAZIONI GENERALI PER LA VALUTAZIONE
DEGLI ALUNNI
ALLEGATO NUMERO 2
Piano dell’Offerta Formativa Triennale 2019-2022
(aggiornato al 28-10-2019)
ALLEGATO N. 2 al PTOF I.C. Bonate Sotto
Piano dell’Offerta Formativa Triennale 2019-2022
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Sommario INDICAZIONI GENERALI PER LA VALUTAZIONE .................................................................................... 3
INDICAZIONI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO E DEL RENDIMENTO
SCOLASTICO (alla luce del decreto legislativo n. 62/2017) .............................................................. 3
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI............................................................................................ 4
VALUTAZIONE GENERALE DELLE DISCPLINE .................................................................................... 5
VALUTAZIONE ALUNNI CON DISABILITÀ .......................................................................................... 7
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ............................................................................................... 8
FINALITÀ ........................................................................................................................................... 8
CRITERI ............................................................................................................................................. 8
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ................................................................................................................ 9
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO IN COMPORTAMENTO PER ALUNNI CON DISABILITÀ .... 10
VALUTAZIONE ESTERNA (PROVE INVALSI) ..................................................................................... 11
COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIE CIRCA L’ANDAMENTO SCOLASTICO DEI FIGLI ......................... 11
AMMISSIONE O NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA .................................................... 12
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO ........................................................................ 13
COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIE DELLA NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA O
ALL’ESAME DI STATO...................................................................................................................... 15
RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA ...... 17
RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 22
RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE ALUNNI CON DISABILITÀ ......................... 27
SUPPORTO PER LA VALUTAZIONE E LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE EUROPEE DEGLI
ALUNNI CON DISABILITÀ .................................................................................................................... 27
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INDICAZIONI GENERALI PER LA VALUTAZIONE
INDICAZIONI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO E DEL
RENDIMENTO SCOLASTICO (alla luce del decreto legislativo n. 62/2017)
Considerate le disposizioni in merito a contenute nel decreto legislativo n. 62/2017:
Il Consiglio di Classe procederà alla valutazione dell’alunno solo se la sua frequenza alle lezioni ha
coperto almeno i tre quarti dell’orario annuale personalizzato (Scuola Secondaria), tenendo
comunque conto delle deroghe approvate dal Collegio dei Docenti.
La valutazione, nei Consigli di classe, del comportamento e del rendimentoscolastico degli alunni,
avviene secondo le seguenti indicazioni (vedi descrittori):
La valutazione, periodica e finale, degli apprendimenti è effettuata dal Consiglio di Classe / Modulo
presieduto dal DS o da suo delegato con deliberazione assunta, ove necessario, a maggioranza;
I docenti di sostegno partecipano alla valutazione di tutti gli alunni;
La valutazione periodica e annuale degli apprendimenti degli alunni nonché la valutazione
dell’esame finale del ciclo (Scuola Secondaria) sono effettuate mediante l’attribuzione di voti
numerici espressi in decimi;
Scuola Secondaria: i voti si assegnano su proposta dei singoli professori secondo i criteri generali
definiti collegialmente e declinati nelle singole discipline. Il voto è definito attraverso un congruo
numero di interrogazioni e verifiche scritte, prove grafiche o pratiche fatti a casa o a scuola
(almeno tre distribuite per ciascun quadrimestre). La valutazione finale disciplinare, deve scaturire
dai risultati di tutte le prove scritte e orali effettuate, tenendo conto anche delle competenze
trasversali acquisite, dei progressi registrati, dell’impegno nello svolgimento delle attività di studio,
dei compiti e dei lavori affidati a casa e a scuola, degli interventi di recupero/potenziamento
effettuati e della partecipazione alle attività proposte. Se non vi è dissenso i voti si intendono
approvati, altrimenti il voto sarà deliberato a maggioranza e, in caso di parità, prevale il voto del
Presidente.
Per la valutazione della religione cattolica e dell’attività alternativa ove presente un progetto
didattico resta la valutazione attraverso un giudizio sintetico formulato dal docente;
Le attività svolte nell'ambito di "Cittadinanza e Costituzione", vengono inserite nel complessivo
voto delle discipline dell'area storico-geografica;
I docenti, che svolgono attività nell’ambito del potenziamento e dell'arricchimento dell'offerta
formativa, forniscono elementi di informazione sui livelli di apprendimento conseguiti dalle alunne
e dagli alunni e sull’interesse manifestato ai rispettivi docenti di disciplina;
La votazione sul comportamento è espressa tramite giudizio sintetico con riferimento agli
indicatori deliberati dal Collegio;
Per tutti gli alunni di scuola primaria e secondaria di primo grado la valutazione periodica e finale
viene integrata con la descrizione dei processi formativi (in termini di progressi nello sviluppo
culturale. personale e sociale) e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti conseguito.
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Nel caso in cui l’ammissione alla classe successiva sia deliberata in presenza di carenze relativamente al
raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, queste vengono riportate nel documento di
valutazione.
L’eventuale decisione di non ammissione alla classe successiva o all'esame è assunta a
maggioranza da parte dei componenti del consiglio di classe e per la scuola primaria ( in casi
eccezionali e comprovati da specifica motivazione) è assunta all’unanimità.
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
PER LE DISCIPLINE DI STUDIO: le valutazioni sono espresse con votazione numerica decimale (si ricorda che la valutazione delle attività svolte nell'ambito di "Cittadinanza e Costituzione" trova espressione nel complessivo voto delle discipline dell'area storico-geografica).
PER L’I.R.C. E L’ALTERNATIVA (ove presente un progetto didattico): la valutazione consiste in un
giudizio sintetico (ottimo – distinto – buono – discreto – sufficiente – insufficiente) riferito
all'interesse manifestato e ai livelli di apprendimento conseguiti.
VERIFICHE
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Per le prove e le verifiche di diverso tipo somministrate agli alunni e alle alunne, possono essere adottate valutazioni numeriche, frazionarie e descrittive dei livelli e delle competenze raggiunte. Per il passaggio alla valutazione quadrimestrale degli apprendimenti saranno utilizzati questi criteri:
Per la valutazione delle verifiche scritte, sono stabiliti dei punteggi poi trasformati in percentuale e tradotti in voti secondo la seguente tabella:
Percentuale Valutazione in decimi
Percentuale Valutazione in decimi
Fino al 30% 4 (solo classi quinte)
Minore o uguale al 42% 4
Dal 31% al 65% 5 dal 43 al 47 % 4,5
Dal 66% al 72% 6 dal 48 al 52 % 5
Dal 73% all’85% 7 Dal 53 al 57 % 5,5
Dall’86% al 90% 8 Dal 58 al 62 % 6
Dal 91% al 97% 9 Dal 63 al 67 % 6,5
Dal 98% al 100% 10 Dal 68 al 72 % 7
Dal 73 al 77 % 7,5
Dal 78 al 82 % 8
Dal 83 al 87 % 8,5
Dal 88 al 92 % 9
Dal 93 al 98 % 9,5
Dal 99 al100% 10
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Nella Scuola Secondaria per la valutazione delle singole verifiche e per la valutazione periodica e
finale i docenti utilizzano rubriche di valutazione delle competenze nelle quali sono esplicitati gli
indicatori specifici e i relativi descrittori; le rubriche sono visibili ai genitori sul Registro elettronico.
Nella Scuola Primaria per la valutazione disciplinare periodica e finale (documento di valutazione
primo e secondo quadrimestre) i docenti utilizzano le rubriche di valutazione delle competenze,
nelle quali sono esplicitati gli indicatori specifici e i relativi descrittori. Tali rubriche sono state
elaborate dai docenti sulla base della Rubrica di Valutazione delle Discipline (tabella sottostante)
Inoltre, tali valutazioni sono integrate con la descrizione dei processi formativi (in termini di
progressi nello sviluppo culturale, personale e sociale) e del livello globale di sviluppo degli
apprendimenti conseguito.
VALUTAZIONE GENERALE DELLE DISCPLINE
Griglia a cui fare riferimento per la valutazione periodica e finale delle discipline
RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLE DISCIPLINE
Voti Giudizio Descrizione livello - Corrispondenza valutativa
10 Ottimo
Pieno raggiungimento degli obiettivi.
Conoscenza ampia, approfondita e esaustiva dei contenuti e del lessico disciplinare.
Completa padronanza delle abilità e dei linguaggi specifici che vengono utilizzati in modo autonomo, pertinente, personale e critico.
Acquisizione sicura e consapevole delle competenze previste.
9 Distinto
Raggiungimento completo degli obiettivi.
Conoscenza approfondita e completa dei contenuti e del lessico
disciplinare.
Utilizzo autonomo, pertinente e sicuro delle abilità e dei linguaggi
specifici.
Acquisizione delle competenze previste.
8 Buono
Buon raggiungimento degli obiettivi.
Buona conoscenza dei contenuti e del lessico disciplinare.
Utilizzo corretto delle abilità e dei linguaggi specifici.
Acquisizione adeguata delle competenze.
7 Discreto*
Discreto raggiungimento degli obiettivi.
Discreta conoscenza dei contenuti e del lessico disciplinare.
Utilizzo abbastanza corretto delle abilità e dei linguaggi specifici.
Acquisizione delle competenze di base.
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6 Sufficiente
Sufficiente raggiungimento degli obiettivi.
Conoscenza essenziale dei contenuti.
Utilizzo incerto delle abilità e dei linguaggi specifici.
Acquisizione lenta e incerta delle competenze.
5 Non sufficiente
Parziale raggiungimento degli obiettivi stabiliti.
Conoscenza lacunosa dei contenuti.
Difficoltà nell’uso delle abilità e dei linguaggi specifici.
Competenze in via di acquisizione.
4 Non sufficiente
Mancato raggiungimento degli obiettivi stabiliti.
Conoscenze assenti o frammentarie.
Gravi carenze nell’uso delle abilità e dei linguaggi specifici.
Competenze in via di prima acquisizione.
* Non presente sulla scheda di valutazione della Scuola Primaria
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VALUTAZIONE ALUNNI CON DISABILITÀ
La valutazione degli alunni con disabilità riconosciuta, viene operata da parte dei docenti della classe
sulla base del profilo dinamico funzionale e del piano educativo individualizzato al fine di valutarne il
processo formativo, in rapporto alle potenzialità e ai livelli di apprendimento e di autonomia iniziali.
Essa è riferita alle discipline e alle attività svolte sulla base di tali documenti. I docenti nominati per
attività di sostegno a favore di alunni con disabilità portatori di handicap fanno parte del consiglio di
classe e partecipano a pieno titolo alle operazioni di valutazione e, dunque, a tutte le operazioni
connesse alla predisposizione delle prove, alla loro correzione e alla formulazione del giudizio finale.
Per gli alunni DVA sarà cura di ogni Consiglio di Classe, in accordo con l’equipe di specialisti, stabilire se
utilizzare la Rubrica comune alla classe o utilizzare la rubrica semplificata (la tabella che segue).
Criteri per la valutazione disciplinare degli alunni con disabilità
10
-Conoscenza approfondita dei contenuti e dei concetti previsti.
-Lavoro autonomo e arricchito da rielaborazione personale.
-Autonomia nella scelta delle facilitazioni/strumenti compensativi adeguati
al contesto.
-Pieno raggiungimento degli obbiettivi previsti nel suo percorso.
9
-Piena conoscenza dei contenuti e dei concetti.
-Raggiungimento completo degli obbiettivi previsti nel suo percorso.
-Utilizzo corretto, autonomo delle facilitazioni/ strumenti compensativi.
8
-Conoscenza sicura dei contenuti e dei concetti.
-Lavoro completo e generalmente corretto.
-Utilizzo corretto delle facilitazioni/strumenti compensativi.
-Buon raggiungimento degli obbiettivi.
7
-Conoscenza adeguata di informazioni principali e informazioni secondarie.
-Capacità di svolgere un lavoro abbastanza correttamente.
-Discreto raggiungimento degli obbiettivi.
-Utilizzo delle facilitazioni/strumenti compensativi con qualche incertezza
6
-Acquisizione delle informazioni di base.
-Capacità di procedere nel lavoro, con qualche errore e imprecisione.
-Utilizzo delle facilitazioni/strumenti compensativi se guidato dal docente.
-Sufficiente raggiungimento degli obbiettivi.
5
-Acquisizione incerta delle informazioni più significative.
-Difficoltà a procedere nel lavoro.
-Non utilizzo delle facilitazioni/strumenti compensativi
-Parziale raggiungimento degli obbiettivi.
Ulteriori valutazioni disciplinari potrebbero essere riportate , se necessarie, nelle griglie di valutazione.
Si rende necessario specificare nel PEI se sono stati utilizzati, per l’attribuzione del voto disciplinare, i
criteri specifici per gli alunni DVA o quelli generali d’istituto.
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VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
FINALITÀ
La valutazione del comportamento ha le seguenti finalità:
accertare i livelli di apprendimento e di consapevolezza raggiunti, con specifico riferimento
alla cultura e ai valori della cittadinanza e della convivenza civile;
verificare la capacità di rispettare il complesso delle disposizioni che disciplinano la vita di
ciascuna istituzione scolastica;
esercitare in maniera piena i propri diritti all’interno della comunità scolastica; avere
consapevolezza dei propri doveri;
riconoscere i diritti e le libertà degli altri;
realizzare il recupero dello studente.
Si sottolinea che la valutazione del comportamento espressa in sede di scrutinio intermedio o
finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di
maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico. In
particolare, tenuto conto della valenza formativa ed educativa cui deve rispondere l’attribuzione
del voto sul comportamento, il Consiglio di classe tiene in debita evidenza e considerazione i
progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno.
CRITERI
Nel definire la valutazione del comportamento si deve dunque tener conto di:
puntualità alle lezioni,
serietà e regolarità mostrata durante i corsi mattutini o pomeridiani ,
cura del materiale scolastico personale e della documentazione (verifiche, libretto, libri
ecc.) a lui affidati,
correttezza nei confronti di tutto il personale della scuola e dei propri compagni,
azioni che possano essere pericolose per l’incolumità delle persone, sia all’interno
dell’Istituto sia durante le uscite didattiche e i viaggi di istruzione,
correzione del comportamento una volta ricevuto il richiamo,
rispetto dei regolamenti relativi all’utilizzo dei laboratori, la palestra, la biblioteca e servizio
mensa,
seguire con attenzione quanto viene insegnato e intervenire in modo pertinente,
utilizzo corretto delle strutture, degli arredi e degli strumenti della scuola, senza arrecare
danni e avendone cura.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE
La valutazione relativa al comportamento viene espressa tramite un giudizio sintetico:
*Ha subito ripetute e/o gravi sanzioni disciplinari (solo per la scuola secondaria)
VALUTAZIONE COMPORTAMENTO – DESCRITTORI
Pienamente
adeguato
Adeguato Generalmente
adeguato
Non sempre
adeguato
Non adeguato Scorretto
Comportamento
molto rispettoso
delle persone e
delle regole,
collaborativo e
costruttivo
durante le
attività
didattiche.
Comportamento
positivo e
collaborativo.
Puntuale
rispetto degli
altri e delle
regole.
Comportamento
generalmente
corretto nei
confronti degli
altri ma non
sempre
collaborativo.
Complessivo
rispetto delle
regole.
Comportamento
non sempre
corretto verso
compagni e
insegnanti
Poco
collaborativo
Rispetto parziale
delle regole.
Scarsa
consapevolezza
e rispetto delle
regole, rapporti
in parte
problematici o
conflittuali con i
pari e con gli
adulti.
Non rispetta le
regole,
manifesta scarso
autocontrollo,
rapporti
problematici o
conflittuali con i
pari e con gli
adulti.*
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CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO IN COMPORTAMENTO PER ALUNNI CON
DISABILITÀ
(Integrazione ai criteri comuni)
Premessa La valutazione dovrà rispecchiare la specificità di ogni alunno, il suo personale percorso formativo, i progressi legati all’integrazione, all’acquisizione di autonomia e di competenze sociali e cognitive, come indicato dal PEI. Indicatori - Comportamento in riferimento alle regole
- Interazione con adulti e compagni
Per gli alunni con disabilità, viene utilizzata la tabella che segue.
VALUTAZIONE COMPORTAMENTO ALUNNI CON DISABILITÀ
GIUDIZIO SINTETICO DESCRITTORI
Adeguato
Rispetta le regole.
Attiva interazioni positive con adulti e compagni.
Generalmente adeguato
Rispetta le regole scolastiche solo in alcune situazioni,in
relazione alle proprie potenzialità.
Interagisce in modo abbastanza positivo con adulti e
compagni,ha necessità di mediazione da parte del docente.
Non adeguato
Non sempre rispetta le regole. Ha difficoltà ad interagire
positivamente con adulti e compagni.
Ulteriori valutazioni relative al comportamento potrebbero essere riportate , se necessarie, nella
griglie di valutazione.
Si rende necessario specificare nel PEI se sono stati utilizzati, per l’attribuzione del voto in
comportamento, i criteri specifici per gli alunni DVA o quelli generali d’istituto.
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VALUTAZIONE ESTERNA (PROVE INVALSI)
Il sistema nazionale di valutazione, INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema di
Istruzione e formazione), fornisce alle scuole elementi utili a promuovere, nell’ambito della loro
autonomia, il miglioramento continuo del servizio reso.
La rilevazione riguarda gli apprendimenti di italiano e matematica degli allievi della seconda classe
delle scuole primarie, italiano, matematica e inglese per gli alunni della quinta classe delle scuole
primarie e la Prova nazionale di italiano, matematica e inglese per la classe terza della scuola
secondaria. (art. 4 e 7 D.lg 62/2017)
Agli alunni di Scuola Primaria le prove saranno somministrate in formato cartaceo; agli alunni di
Scuola Secondaria le prove saranno somministrate tramite computer on line (CBT Computer
BasedTesting) e in più sessioni organizzate autonomamente dalle scuole.
Per quanto riguarda le prove sostenute dalle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado,
va segnalato che le prove INVALSI sono requisito indispensabile per l’ammissione all’Esame di
Stato e il modello di Certificazione delle competenze riserva un’apposita sezione, predisposta e
redatta dall’INVALSI, che descrive i livelli conseguiti dall’alunno nelle prove nazionali.
La lettura dei risultati viene affrontata con un atteggiamento costruttivo e cercando di utilizzare al
meglio le informazioni “negative e positive”; l’errore viene considerato come l’opportunità per
avviare un processo dinamico di miglioramento. Questo processo migliorativo coinvolge gli
insegnanti della Commissione Valutazione d’Istituto e Referenti Invalsi dei plessi e viene esteso a
tutti gli insegnanti dell’Istituto, in un’attività di valutazione e autoriflessione sui metodi e sui
contenuti dell’insegnamento e di lettura della situazione di insegnamento/apprendimento
esistente.
COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIE CIRCA L’ANDAMENTO SCOLASTICO DEI FIGLI
I genitori hanno il diritto – dovere di essere informati sull’andamento scolastico dei propri figli.
L’informazione puntuale alle famiglie viene garantita attraverso varie modalità, definite anche nel
Regolamento Istituto, anche alla luce del Dlgs. 62/17:
Colloqui periodici coi docenti (bimestrali) ed in occasione della Valutazione quadrimestrale.
Per la Scuola Secondaria: ricevimento settimanale coi singoli docenti.
Diario d’Istituto: per le Primarie annotazioni disciplinari, comunicazioni scuola-famiglie
Registro elettronico (per la Scuola Secondaria) registrazione quotidiana voti relativi alla e prove
scritte/orali e pratiche, eventuali note relative al comportamento/sanzioni, comunicazioni.
Per la Scuola Secondaria: lettera bimestrale del Consiglio di classe per comunicazione alle famiglie
andamento scolastico/comportamentale.
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In particolare:
Nella Scuola Primaria le verifiche vengono consegnate agli alunni che provvederanno a riportarle a
scuola firmate dai genitori.
Nella Scuola Secondaria gli esiti delle prove scritte e pratiche e delle interrogazioni vengono
comunicati ai genitori tramite registro elettronico e/o libretto scolastico.
Nella Scuola Secondaria, le verifiche vengono consegnate agli alunni per la visione a casa, solo alle
famiglie che ne faranno richiesta su modello predisposto dalla scuola. I genitori s’impegnano alla
riconsegna nei tempi stabiliti dai docenti. Essendo le verifiche atti documentali a valore legale, nel
caso di smarrimento di una verifica le famiglie non potranno più chiedere di visionare a casa le
successive verifiche.
Nella Scuola Secondaria, per famiglie non in possesso di strumentazione informatica l’IC mette a
disposizione una postazione PC per la consultazione del registro da parte dei genitori; inoltre, il
personale di Segreteria fornisce supporto tecnico ai genitori con difficoltà d’accesso. Tuttavia,
nelle situazioni di constatata difficoltà di accesso al Registro elettronico per inadeguate
competenze digitali, inadeguatezza supporti informatici, difficoltà linguistiche delle famiglie, il
Consiglio di classe può ritenere opportuna la trascrizione dei voti/note disciplinari sul libretto
scolastico.
Per le famiglie di cui si è verificato il regolare accesso al registro elettronico, è sufficiente la
sottoscrizione sul libretto del modello di presa visione periodica.
AMMISSIONE O NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA
Per gli alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado, l'ammissione alla
classe successiva è disposta anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o
in via di prima acquisizione. Pertanto, l'alunno viene ammesso alla classe successiva anche se in
sede di scrutinio finale viene attribuita una valutazione con voto inferiore a 6/10 in una o più
discipline, da riportare sul documento di valutazione.
Per gli alunni della Scuola Primaria, solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione,
come da normativa, i docenti della classe, in sede di scrutinio finale, possono non ammettere
l'alunno alla classe successiva. Tale decisione di non ammissione è assunta all’unanimità.
Per gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado, in sede di scrutinio finale, il Consiglio di
Classe, con adeguata motivazione, può non ammettere l'alunno alla classe successiva nel caso di
parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline (voto inferiore a
6/10). Tale decisione di non ammissione è assunta a maggioranza.
Per la valutazione dell’ammissione o non ammissione all’anno successivo si terrà conto dei
seguenti criteri:
dei risultati conseguiti in tutte le attività svolte dagli alunni, con particolare riferimento ai
processi di recupero di conoscenze e/o abilità disciplinari e competenze sociali, soprattutto
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per gli alunni stranieri e/o per coloro che partono da situazioni di svantaggio
socioculturale;
delle condizioni socio-familiari e culturali di provenienza;
delle possibilità di recupero delle insufficienze di risultato e delle carenze relative al
raggiungimento degli obiettivi di apprendimento basate su credibili prospettive di sviluppo
futuro;
del livello globale di maturazione;
del miglioramento globale sia negli apprendimenti, rispetto alla situazione di partenza;
del fatto che le insufficienze registrate non pregiudichino la preparazione complessiva del
corso di studi frequentato;
del fatto che gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate
possano essere raggiunti nel corso dell’a.s. successivo, anche mediante opportuni
interventi didattici ed educativi integrativi (per esempio: proposte di studio mirato durante
le vacanze estive, interventi integrativi organizzati dalla scuola alla ripresa dell’anno
scolastico, progetti potenziamento/recupero, alfabetizzazione, personalizzazione della
didattica ecc...).
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO
Nella Scuola Primaria non è previsto un esame finale.
Nella Scuola Secondaria di primo grado, invece, il corso di studi si conclude con l’Esame di Stato.
AMMISSIONE E NON AMMISSIONE
Sintetizzando, per poter essere ammessi all’Esame, sono necessari i seguenti requisiti:
avere frequentato almeno i 3/4 del monte ore annuale personalizzato (fatte salve eventuali
motivate deroghe);
non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all'esame di Stato
prevista dall’articolo 4. commi 6 c 9 bis. del DPR n. 249/1998;
aver partecipato alle prove INVALSI.
Si ricorda che l'ammissione all'Esame di Stato è disposta, in via generale, anche nel caso di parziale
o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento (voto inferiore a 6/10) in una o più discipline.
Tuttavia, in questo caso, il Consiglio di Classe può deliberare, a maggioranza, la non ammissione
dell'alunno all'Esame di Stato qualora si verifichi almeno una delle seguenti condizioni:
l’alunno non abbia ottenuto significativi progressi rispetto alla situazione di partenza;
non abbia risposto positivamente alle strategie di recupero messe in atto dalla scuola;
non abbia mostrato impegno e assunzione di responsabilità nei confronti dei suoi doveri
scolastici.
non si ravvisi la possibilità di affrontare con profitto la classe scolastica successiva/ Esame
di Stato/ Ciclo di studi successivo.
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DETERMINAZIONE DEL VOTO DI AMMISSIONE
Per determinare il voto di ammissione all’Esame di Stato, si analizza ogni singola situazione e si
considera il percorso scolastico triennale partendo dalla media (approssimate ai decimi) delle
valutazioni finali dei 3 anni. La media finale è calcolata sulle seguenti percentuali:
1° anno 20%;
2° anno 30%;
3° anno 50%.
L’arrotondamento per eccesso della media finale partirà dallo 0.6 per i voti sufficienti e dallo 0.5
per i voti insufficienti. Per gli alunni ripetenti per il calcolo della media finale di ammissione
verranno considerate le medie dei 3 anni in cui si è verificata l’ammissione, con arrotondamento
decimale dallo 0.5 al voto superiore.
PROVE D’ESAME
Le prove d’Esame sono quattro:
prova scritta di italiano o della lingua nella quale si svolge l'insegnamento (durata 4 ore)
scelta tra tre tracce riferite alle seguenti tipologie: testo narrativo o descrittivo, testo
argomentativo, comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico anche
attraverso richieste di riformulazione (quest’ultima traccia può essere strutturata in più
parti riferibili alle diverse tipologie).
prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche (durata 3 ore) prova
strutturata in: problemi articolati su una o più richieste, quesiti a risposta aperta, a scelta
multipla, a risposta multipla.
prova scritta di lingua straniera (durata: 2 ore per singola sezione) prova unica articolata
in due sezioni, una per l'inglese, una per la seconda lingua comunitaria (francese o
spagnolo), volta ad accertare l'acquisizione di competenze di comprensione e produzione
scritta.
prova orale colloquio a partire da una mappa interdisciplinare (con l’eventuale supporto
di una presentazione, di uno schema su carta o altro) volto ad accertare il livello di sviluppo
formativo, il livello di capacità raggiunto, il possesso delle abilità maturate dall’alunno.
SUPERAMENTO DELL’ESAME E VOTO FINALE
Supera l'esame l'alunno che consegue un voto finale non inferiore a 6/10.
Il voto finale è determinato dalla media del voto di ammissione con la media (eventualmente
anche con frazione decimale, senza alcun arrotondamento) dei voti attribuiti alle prove scritte e al
colloquio. Il voto finale, se è espresso con frazione decimale pari o superiore a 0.5, viene
arrotondato all'unità superiore. La commissione può, su proposta della sottocommissione, con
deliberazione assunta all'unanimità, attribuire la lode agli alunni che hanno conseguito una
valutazione di 10/10 come voto di ammissione all’esame, una valutazione di 10/10 in 3 prove su 4, e
una valutazione di almeno 9/10 nell’altra prova.
Ai candidati che hanno superato l'Esame di Stato viene rilasciata la Certificazione delle
competenze redatta in sede di scrutinio finale.
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L’esito positivo dell’esame, con l’indicazione della votazione complessiva conseguita, è pubblicato,
per tutti i candidati, nell'albo della scuola sede della commissione.
COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIE DELLA NON AMMISSIONE ALLA CLASSE
SUCCESSIVA O ALL’ESAME DI STATO
Nel caso di non ammissione alla classe successiva o all’Esame:
si provvederà ad informare la famiglia con specifica comunicazione fatta pervenire prima della
pubblicazione/esposizione dei risultati. In tale comunicazione dovrà essere riportata la notizia
della non ammissione e delle relative motivazioni.
Ogni giudizio di non ammissione dovrà essere adeguatamente motivato e riportato nel verbale
dello scrutinio.
L’alunno non ammesso o ammesso in presenza di carenze per mancato raggiungimento degli
obiettivi di apprendimento fruirà, nell’anno successivo, dei previsti interventi di recupero e/o
sostegno, sia nella fase iniziale che durante l’anno scolastico.
VALUTAZIONE ALUNNI DVA, DSA, ALTRI BES
VALUTAZIONE ALUNNI DVA
PROVE INVALSI
Gli alunni DVA partecipano alle prove standardizzate. Il consiglio di classe può disporre misure
compensative (dizionario, donatore di voce, calcolatrice, tempo aggiuntivo…) o dispensative
per lo svolgimento delle prove e, laddove non fossero sufficienti, predisporre specifici
adattamenti della prova ovvero l’esonero dalla prova.
ESAME DI STATO
Gli alunni DVA sostengono prove coerenti con quanto definito dal PEI; nel caso sia necessario,
prove personalizzate o differenziate.
VALUTAZIONE ALUNNI DSA, BES
DURANTE L’ANNO
Le verifiche somministrate agli alunni BES in corso d’anno vengono adattate in base agli obiettivi
specifici concordati con le famiglie e stabiliti nel PEI (Piano Educativo Individualizzato) o nel PDP
(Piano Didattico Personalizzato). Inoltre, come da normativa, per lo svolgimento delle verifiche gli
alunni possono disporre degli strumenti compensativi e dispensativi più opportuni.
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PROVE INVALSI
Gli alunni DSA sostengono le prove utilizzando strumenti compensativi (dizionario, donatore di
voce, calcolatrice…) di cui abbiano fatto abitualmente uso durante l’anno e che siano coerenti
con il PDP. Eventualmente possono usufruire di tempi più lunghi (15 minuti per prova) per le
prove scritte. Gli alunni DSA dispensati dalla prova scritta o esonerati dall’insegnamento della
lingua straniera non sostengono la prova nazionale di Inglese.
Gli altri alunni BES svolgono le prove secondo le modalità standard previste per tutta la classe.
ESAME DI STATO
Gli alunni DSA sostengono le prove utilizzando gli strumenti compensativi e dispensativi
definiti nel PDP. Inoltre, sono loro accordati tempi più lunghi. Per gli alunni DSA che
beneficiano della dispensa dalle prove scritte di Lingue straniere, la sottocommissione
stabilisce modalità e contenuti delle prove orali sostitutive. Per gli alunni DSA che sono
esonerati dall'insegnamento delle Lingue straniere, vengono predisposte prove differenziate.
Gli altri alunni BES svolgono le prove secondo le modalità standard previste per tutta la classe.
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RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE
ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
LEGENDA:
A=LIVELLO AVANZATO
B=LIVELLO INTERMEDIO
C=LIVELLO BASE
D=LIVELLO INIZIALE
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
DIMENSIONI INDICATORI LIVELLI
COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
Consapevolezza degli strumenti espressivi i
indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti
Comprende il significato di messaggi complessi. Si esprime in modo chiaro e completo. Produce testi completi, corretti e coerenti.
A
Comprende i significati di messaggi articolati. Si esprime in modo chiaro. Produce testi completi e corretti
B
Comprende messaggi e coglie il significato principale. Si esprime in modo chiaro nelle situazioni più comuni.Produce testi corretti.
C
Presta attenzione solo a messaggi elementari e per tempi brevi. Si esprime oralmente e per iscritto in modo semplice.
D
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COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
DIMENSIONI INDICATORI LIVELLI
COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
Interazione orale in situazioni di vita
quotidiana per scambiare informazioni semplici e
dirette su argomenti familiari e abituali, anche
attraverso l’uso di strumenti digitali
Interagisce in situazioni diverse, note ed impreviste, organizzando le informazioni in modo articolato.
A
Descrive e/o presenta in modo chiaro e completo soggetti vari compresi nel proprio campo di interesse.
B
Descrive e/o presenta in modo semplice soggetti vari compresi nel proprio campo di interesse.
C
Descrive e/o presenta in modo elementare ed essenziale soggetti vari compresi nel proprio campo di interesse.
D
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
DIMENSIONI INDICATORI LIVELLI
COMPETENZA MATEMATICA
E COMPETENZE DI
BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA
Individuazione, Analisi,
Risoluzione di situazioni
problematiche.
Riconosce i dati essenziali e individua le fasi del percorso risolutivo anche in casi diversi da quelli affrontati. Formalizza la procedura risolutiva in maniera corretta e efficace.
A
Riconosce i dati essenziali e individua le fasi del percorso risolutivo relativamente a situazioni già affrontate. Formalizza la procedura risolutiva in maniera corretta.
B
Riconosce i dati essenziali e individua le fasi del percorso risolutivo relativamente a situazioni già affrontate. Formalizza la procedura risolutiva in maniera essenzialmente corretta.
C
Riconosce i dati essenziali in situazioni note e individua parzialmente le fasi del percorso risolutivo. Formalizza, se guidato, la procedura risolutiva.
D
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COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
DIMENSIONI INDICATORI LIVELLI
COMPETENZA DIGITALE
Uso delle più comuni tecnologie
dell'informazione, individuazione delle
soluzioni più utili ad un dato contesto
applicativo.
Seleziona la procedura e gli strumenti, utilizzandoli in modo appropriato ed efficace; elabora le informazioni.
A
Seleziona la procedura e gli strumenti adeguati, utilizzandoli in modo appropriato. B
Seleziona la procedura e gli strumenti utilizzandoli in modo corretto. C
Se guidato seleziona la procedura e gli strumenti utilizzandoli in modo essenzialmente corretto.
D
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
DIMENSIONI INDICATORI LIVELLI
IMPARARE AD IMPARARE
Padronanza di conoscenze di base, capacità di cercare
informazioni, individuare
collegamenti e relazioni.
Pianifica il proprio lavoro in modo autonomo e personale utilizzando in modo corretto e proficuo il tempo a disposizione.
E’pienamente consapevole delle proprie capacità e dei propri punti deboli e li sa gestire. Opera collegamenti tra conoscenze anche di diverse aree disciplinari in modo sicuro e personale, individua relazioni significative
A
Pianifica il proprio lavoro in modo autonomo utilizzando adeguatamente il tempo a disposizione.
E’ consapevole delle proprie capacità e dei propri punti deboli e li sa gestire.Opera collegamenti tra conoscenze anche di diverse aree disciplinari in modo autonomo individuando relazioni significative.
B
Organizza il proprio lavoro in modo autonomo utilizzando adeguatamente il tempo a disposizione. Riconosce in linea generale le proprie risorse e capacità e inizia a saperle gestire. Opera collegamenti tra conoscenze anche di diverse aree disciplinari.
C
Organizza il proprio lavoro individuando le priorità. Si avvia ad identificare punti di forza e di debolezza e cerca di gestirli. Opera semplici collegamenti tra conoscenze anche di diverse aree disciplinari.
D
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COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
DIMENSIONI INDICATORI LIVELLI
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
Capacità di rispetto, di confronto e di
dialogo
Conosce e rispetta sempre e consapevolmente i diversi punti di vista e ruoli altrui, favorendo il confronto.
A
Conosce e rispetta i diversi punti di vista e i ruoli altrui ed è quasi sempre disponibile al confronto.
B
Generalmente rispetta i diversi punti di vista e i ruoli altrui.
C
Essenzialmente rispetta i diversi punti di vista e i ruoli altrui e non sempre riesce a gestire la conflittualità.
D
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
DIMENSIONI INDICATORI LIVELLI
SPIRITO DI INIZIATIVA E
IMPRENDITORIALITÀ
Capacità di progettare anche in
collaborazione
Organizza il lavoro personalizzando procedure e soluzioni.Utilizza in maniera completa le conoscenze apprese per ideare e realizzare un prodotto. Collabora nel gruppo di lavoro, assumendo il ruolo di responsabilità in modo preciso e propositivo.
A
Organizza il lavoro apportando i necessari correttivi. Utilizza nel complesso le conoscenze apprese per pianificare e realizzare un prodotto. Collabora nel gruppo di lavoro, assumendo il ruolo di responsabilità in modo efficace.
B
Organizza il lavoro seguendo correttamente le fasi progettate utilizzando nel complesso le conoscenze apprese per pianificare e realizzare un prodotto. Collabora nel gruppo di lavoro.
C
Organizza il lavoro utilizzando parzialmente le conoscenze apprese per realizzare un semplice prodotto. Nel lavoro di gruppo si assume il proprio compito.
D
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COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
DIMENSIONI INDICATORI LIVELLI
CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
Osservazione e descrizione di
ambienti, fatti, fenomeni e
produzioni artistiche
Osserva ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche con curiosità e consapevolezza e li descrive in modo personale
A
Osserva ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche con curiosità e li descrive. B
Osserva ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche e li descrive in modo essenziale. C
Osserva ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche e guidato li descrive.. D
Consapevolezza di sé e delle altre identità
in un’ottica di dialogo e rispetto
reciproco
Utilizza in modo consapevole le conoscenze per riconoscere e apprezzare le diverse identità e tradizioni, in un’ottica di dialogo e rispetto reciproco.
A
Utilizza le conoscenze per riconoscere e apprezzare le diverse identità e tradizioni, in un’ottica di dialogo e rispetto reciproco.
B
Individua le diverse identità e tradizioni in un’ottica di rispetto reciproco C
Riconosce, guidato e in situazioni note, alcuni aspetti delle diverse identità e tradizioni D
Espressione delle proprie potenzialità negli ambiti motori, artistici e musicali
Padroneggia i linguaggi artistico-espressivi, ne legge e comprende il significato profondo per comunicare e produrre in modo originale e creativo.
A
Padroneggia i linguaggi artistico-espressivi, ne legge e comprende il significato per comunicare e produrre in modo efficace ed appropriato.
B
Conosce i linguaggi artistico-espressivi, ne coglie il significato per comunicare e produrre in modo appropriato
C
Conosce i linguaggi artistico-espressivi, ne coglie gli aspetti essenziali, comunica e produce se guidato.
D
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RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ALUNNI IN USCITA ALLA FINE DELLA TERZA MEDIA
LEGENDA:
A=LIVELLO AVANZATO
B=LIVELLO INTERMEDIO
C=LIVELLO BASE
D=LIVELLO INIZIALE
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
DIMENSIONI INDICATORI LIVELLI
COMUNICAZIONE NELLA MADRE
LINGUA
Consapevolezza degli strumenti
espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari
contesti
Comprende il significato di messaggi complessi; produce testi, operando riflessioni personali; è in grado di argomentare con adeguati riferimenti culturali.
A
Comprende i significati dei messaggi orali articolati; produce discorsi coerenti e opera sintesi; argomenta con riferimenti pertinenti.
B
Comprende messaggi e coglie il significato principale; si esprime in modo chiaro e coerente nelle situazioni più comuni; sostiene il suo punto di vista in forma chiara.
C
Presta attenzione solo a messaggi semplici e per tempi brevi; comunica oralmente in modo semplice esprimendo il suo punto di vista in forma essenziale.
D
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COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
DIMENSIONI INDICATORI LIVELLI
COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
Interazione orale in situazioni di vita quotidiana per
scambiare informazioni semplici
e dirette su argomenti familiari e
abituali, anche attraverso l’uso di strumenti digitali
Interagisce in situazioni diverse, note ed impreviste, organizzando le informazioni in modo articolato, completo e personale.
A
Descrive e/o presenta in modo chiaro e completo soggetti vari compresi nel proprio campo di interesse.
B
Descrive e/o presenta in modo semplice soggetti vari compresi nel proprio campo di interesse. C
Descrive e/o presenta in modo elementare ed essenziale soggetti vari compresi nel proprio campo di interesse.
D
COMPETENZE CHIAVE
EUROPEE DIMENSIONI INDICATORI LIVELLI
COMPETENZA MATEMATICA E
COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA
Risoluzione di situazioni
problematiche. Analisi dei risultati
Riconosce i dati essenziali e individua le fasi del percorso risolutivo anche in casi diversi da quelli affrontati. Formalizza la procedura risolutiva in maniera corretta e efficace. Spiega e argomenta il procedimento seguito con un uso accurato del linguaggio specifico.
A
Riconosce i dati essenziali e individua le fasi del percorso risolutivo relativamente a situazioni già affrontate. Formalizza la procedura risolutiva in maniera corretta. Spiega il procedimento seguito attraverso un uso coerente del linguaggio specifico
B
Riconosce i dati essenziali e individua le fasi del percorso risolutivo relativamente a situazioni già affrontate. Formalizza la procedura risolutiva in maniera essenzialmente corretta. Spiega il procedimento seguito attraverso un uso essenziale del linguaggio specifico
C
Riconosce i dati essenziali in situazioni note e individua parzialmente le fasi del percorso risolutivo. Formalizza, se guidato, la procedura risolutiva. Spiega il procedimento seguito, utilizzando il linguaggio specifico in modo approssimativo.
D
ALLEGATO N. 2 al PTOF I.C. Bonate Sotto
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COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
DIMENSIONI INDICATORI LIVELLI
COMPETENZA DIGITALE
Uso delle più comuni
tecnologie dell'informazione,
individuazione delle soluzioni più utili ad
un dato contesto applicativo, a partire dall'attività di studio
Seleziona la procedura e gli strumenti che permettono di adottare una strategia rapida e originale, utilizzandoli in modo corretto ed efficace per giungere alla soluzione.
A
Seleziona la procedura e gli strumenti adeguati, utilizzando in modo appropriato e coerente le procedure associate; elabora le informazioni.
B
Seleziona la procedura e gli strumenti adeguati, utilizzando in modo corretto le procedure associate; elabora le informazioni.
C
Seleziona la procedura e gli strumenti adeguati, utilizzando in modo essenzialmente corretto le procedure associate.
D
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
DIMENSIONI INDICATORI LIVELLI
IMPARARE AD IMPARARE
Acquisizione di metodo di studio. Individuazione di
collegamenti e relazioni.
Pianifica il proprio lavoro in modo autonomo e personale utilizzando in modo corretto e proficuo il tempo a disposizione.
E’ pienamente consapevole delle proprie capacità e dei propri punti deboli e li sa gestire. Opera collegamenti tra conoscenze anche di diverse aree disciplinari in modo sicuro e personale, individua relazioni significative anche con l’attualità esprimendo motivati giudizi personali.
A
Pianifica il proprio lavoro in modo autonomo utilizzando adeguatamente il tempo a disposizione.
E’ consapevole delle proprie capacità e dei propri punti deboli e lisagestire. Opera collegamenti tra conoscenze anche di diverse aree disciplinari in modo autonomo e sicuro individuando relazioni significative anche conl’attualità.
B
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Organizza il proprio lavoro in modo autonomo utilizzando adeguatamente il tempo a disposizione. Riconosce in linea generale le proprie risorse e capacità e inizia a saperle gestire. Opera collegamenti tra conoscenze anche di diverse aree disciplinari in modo autonomo e individua relazioni significative.
C
Organizza il proprio lavoro individuando le priorità. Si avvia ad identificare punti di forza e di debolezza e cerca di gestirli. Opera semplici collegamenti tra conoscenze anche di diverse aree disciplinari.
D
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
DIMENSIONI INDICATORI LIVELLI
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
Capacità di confronto
e di dialogo
Conosce e rispetta sempre e consapevolmente i diversi punti di vista e ruoli altrui, favorendo il confronto.
A
Conosce e rispetta i diversi punti di vista e i ruoli altrui ed è quasi sempre disponibile al confronto.
B
Generalmente rispetta i diversi punti di vista e i ruoli altrui. C
Essenzialmente rispetta i diversi punti di vista e i ruoli altrui e non sempre riesce a gestire la conflittualità.
D
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
DIMENSIONI INDICATORI LIVELLI
SPIRITO DI INIZIATIVA E
IMPRENDITORIALITÀ
Uso delle conoscenze apprese
per realizzare un prodotto
Organizza il lavoro personalizzando procedure e soluzioni. Utilizza in maniera completa le conoscenze apprese per ideare e realizzare un prodotto. Collabora nel gruppo di lavoro, assumendo il ruolo di responsabilità in modo preciso e propositivo.
A
Organizza il lavoro apportando i necessari correttivi. Utilizza nel complesso le conoscenze apprese per pianificare e realizzare un prodotto. Collabora nel gruppo di lavoro, assumendo il ruolo di responsabilità in modo efficace.
B
ALLEGATO N. 2 al PTOF I.C. Bonate Sotto
Piano dell’Offerta Formativa Triennale 2019-2022
(aggiornato al 28-10-2019)
26
Organizza il lavoro seguendo correttamente le fasi progettate utilizzando nel complesso le conoscenze apprese per pianificare e realizzare un prodotto. Collabora efficacemente nel gruppo di lavoro.
C
Organizza il lavoro utilizzando parzialmente le conoscenze apprese per realizzare un semplice prodotto Collabora nel gruppo di lavoro.
D
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
DIMENSIONI INDICATORI LIVELLI
CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
Osservazione ed interpretazione di
ambienti, fatti, fenomeni e
produzioni artistiche
Osserva ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche con curiosità e consapevolezza, interpretandoli criticamente.
A
Osserva ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche con curiosità e li interpreta in modo personale.
B
Osserva ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche interpretandone gli aspetti essenziali.
C
Osserva ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche e guidato li interpreta. D
Espressione delle proprie potenzialità negli ambiti motori, artistici e musicali
Padroneggia i linguaggi artistico-espressivi, ne legge e comprende il significato profondo per comunicare e produrre in modo originale e creativo.
A
Padroneggia i linguaggi artistico-espressivi, ne legge e comprende il significato per comunicare e produrre in modo efficace ed appropriato.
B
Conosce i linguaggi artistico-espressivi, ne coglie il significato per comunicare e produrre in modo appropriato.
C
Conosce i linguaggi artistico-espressivi, ne coglie gli aspetti essenziali, comunica e produce se guidato.
D
Consapevolezza di sé e delle altre identità
in un’ottica di dialogo e rispetto
reciproco
Utilizza in modo consapevole le conoscenze per riconoscere ed apprezzare le diverse identità e tradizioni, in un‘ottica di dialogo e di rispetto reciproco.
A
Utilizza le conoscenze per riconoscere e apprezzare le diverse identità e tradizioni, in un‘ottica di dialogo e di rispetto reciproco.
B
Individua le diverse identità e tradizioni in un’ottica di rispetto reciproco. C
Riconosce, guidato e in situazioni note, alcuni aspetti delle diverse identità e tradizioni. D
ALLEGATO N. 2 al PTOF I.C. Bonate Sotto
Piano dell’Offerta Formativa Triennale 2019-2022
(aggiornato al 28-10-2019)
27
RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE ALUNNI CON DISABILITÀ
ALUNNI IN USCITA ALLA FINE DELLA CLASSE QUINTA (SCUOLA PRIMARIA)
ALUNNI IN USCITA ALLA FINE DELLA CLASSE TERZA (SCUOLA SECONDARIA)
SUPPORTO PER LA VALUTAZIONE E LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE EUROPEE
DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ
Il presente modello può essere utilizzato per la certificazione delle competenze di tutti gli alunni con PEI per i quali non sia applicabile il modello ministeriale.
Per ciascuna competenza, dopo aver scelto il livello di padronanza, è possibile riportare informazioni di dettaglio relativamente alla prestazione, agli
strumenti, ai tempi, ai luoghi e alla relazione d’aiuto, che devono essere coerenti sia con il PEI che con il profilo di competenza da certificare.
Si dovrà riportare nell'ultima colonna la descrizione del livello utilizzando le rubriche, che non non vengono consegnate alla famiglia ma saranno
consultabili nella tabella allegata “Rubriche per compilazione nota esplicativa - Certificazione delle Competenze alunni con disabilità” .
Le rubriche riportate sono da considere come un modello di partenza che può essere ulteriormente personalizzato.
E’ possibile omettere di certificare (quindi sbarrare la riga dal modello) quelle competenze che non sono in linea con il PEI dell’alunno.
28
Nota esplicativa - Certificazione delle Competenze alunni con disabilità ad integrazione del modello nazionale
Data Il DirigenteScolastico _________________ _________________________
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
COMPETENZE DEL PROFILO DELLO STUDENTE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
LIVELLO DESCRIZIONE DEL LIVELLO DELLA
PRESTAZIONE
1 Comunicazione nella madrelingua Comprende e interagisce con l’ambiente circostante
2 Comunicazione nella lingua straniera
Usa in modo funzionale alcuni elementi della lingua inglese; individua alcuni aspetti culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.
3 Competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia
Usa le conoscenze matematiche, scientifiche o tecnologiche per trovare soluzioni a problemi quotidiani.
4 Competenze digitali Usa le tecnologie in contesti comunicativi concreti per ricercare dati ed informazioni e per interagire.
5 Imparare ad imparare
Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è capace di utilizzarle per ricercare e procurarsi nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti.
6 Competenze sociali e civiche
Interagisce correttamente con gli altri e con l’ambiente nel rispetto del ruolo e della funzione di ciascuno, sia nell’ambito personale sia in quello sociale.
7 Spirito di iniziativa Dimostra originalità e spirito d’iniziativa.
8 Consapevolezza ed espressione culturale Si orienta nello spazio e nel tempo. Si esprime negli ambiti artistici, musicali e motori che gli sono congeniali.
ALLEGATO N. 2 al PTOF I.C. Bonate Sotto
Piano dell’Offerta Formativa Triennale 2019-2022
(aggiornato al 28-10-2019)
29
LEGENDA:
A= LIVELLO AVANZATO
B=LIVELLO INTERMEDIO
C=LIVELLO BASE
D=LIVELLO INIZIALE
Rubriche per compilazione nota esplicativa - Certificazione delle Competenze alunni con disabilità
Competenza Iniziale (D) Base (C) Intermedio (B) Avanzato (A)
COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA: Comprende e interagisce
con l’ambiente circostante
Presta attenzione per tempi
brevi e comprende semplici
messaggi comunicativi
presentati con strumenti
facilitanti; si esprime in scambi
comunicativi con suoni,
immagini, semplici parole o
l'uso della gestualità. Agisce solo in contesti
noti, guidato in modo
partecipe dall'adulto.
Presta attenzione per tempi
brevi e comprende semplici
messaggi comunicativi
presentati in modo chiaro; si esprime in scambi
comunicativi utilizzando
parole o semplici frasie/o
con l'aiuto di facilitatori. Scrive semplici parole o frasi
su imitazione con uno scopo
comunicativo dato e
significativo; legge e riconosce
immagini/parole funzionali
alla sua autonomia. Agisce in modo autonomo
in contesti noti e
strutturati.
Presta attenzione e
comprende semplici
messaggi comunicativi; si esprime in scambi
comunicativi scrittie/o orali
utilizzando semplici frasi e
testi, anche con l'aiuto di
facilitatori; legge e comprende semplici
testi di studio o della
quotidianità. Agisce in modo autonomo
in contesti semplici e noti.
Presta attenzione per tempi
prolungati e comprende i
messaggi comunicativi anche
complessi; scrive frasi e testi con diversi
scopi comunicativi attraverso il
codice alfabetico; si esprime in scambi comunicativi
utilizzando un lessico adeguato e
flessibile nel registro; decodifica e comprende messaggi
misti (parole e/o immagini),
relativi agli argomenti di studio e
della quotidianità. Agisce in modo autonomo,
originale e anche in contesti
nuovi.
ALLEGATO N. 2 al PTOF I.C. Bonate Sotto
Piano dell’Offerta Formativa Triennale 2019-2022
(aggiornato al 28-10-2019)
30
Competenza Iniziale (D) Base (C) Intermedio (B) Avanzato (A)
COMUNICAZIONE IN LINGUA STRANIERA
Usa in modo funzionale alcuni elementi della lingua inglese; individua alcuni aspetti culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.
Riconosce, anche a livello iconico e/o ripete semplici parole della lingua inglese. Agisce sulla base di un apprendimento mnemonico, solo in contesti noti, guidato in modo partecipe dall'adulto.
Riconosce e usa alcune parole della lingua inglese per semplici scopi comunicativi. Partecipa alla comunicazione in modo guidato in contesti noti e ben strutturati, con indicazioni chiare e dettagliate.
Conosce e usa alcune parole e idiomi della lingua inglese per semplici scopi comunicativi; se guidato coglie alcuni rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera collegati alla quotidianità. Comunica in modo autonomo in contesti semplici e noti.
Usa in modo funzionale alcune strutture della lingua inglese; conosce alcuni aspetti culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera. Comunica in modo autonomo e anche in contesti nuovi.
ALLEGATO N. 2 al PTOF I.C. Bonate Sotto
Piano dell’Offerta Formativa Triennale 2019-2022
(aggiornato al 28-10-2019)
31
Competenza Iniziale (D) Base (C) Intermedio (B) Avanzato (A)
COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA Descrizione della prestazione: Usa le conoscenze matematiche, scientifiche e tecnologiche per trovare soluzioni a problemi quotidiani.
Riconosce/opera con la quantità, a livello pratico/concreto, per risolvere elementari problemi di vita quotidiana; applica la percezione dello spazio per orientarsi nell’ambiente di vita; riconosce oggetti di uso quotidiano secondo criteri funzionali. Opera sotto la guida dell’adulto in contesti noti e utilizza sempre facilitatori personalizzati.
Opera con la quantità per risolvere semplici problemi di vita quotidiana; applica la percezione dello spazio per agire nell’ambiente di vita; raggruppa secondo criteri funzionali all’adattamento quotidiano; realizza semplici procedure finalizzate a soddisfare i bisogni personali, con l’uso della manualità e/o di strumenti tecnologici; applica semplici comportamenti adeguati alla tutela della propria persona e legati all’esperienza. Agisce in contesti noti e strutturati, seguendo indicazioni chiare e dettagliate; utilizza in molte situazioni facilitatori personalizzati.
Opera con la quantità e/o il calcolo per risolvere problemi di vita quotidiana; applica la percezione dello spazioe delle misure fondamentali per agire nell’ambiente di vita; classifica e raggruppa secondo criteri funzionali all’adattamento quotidiano; conosce le principali proprietà e funzioni di materiali per realizzare semplici procedure finalizzate a soddisfare i bisogni personali, con l’uso della manualità e/o di strumenti tecnologici; assume comportamenti adeguati in presenza di fenomeni di natura fisica, chimica e biologica legati all’esperienza. Opera in modo autonomo in contesti semplici e noti; utilizza qualche volta facilitatori personalizzati.
Opera con la quantità e/o il calcolo per risolvere problemi di vita quotidiana e/o situazioni problematiche astratte; applica la percezione dello spazio,delle misure e dei volumi per agire anche nell’ambiente di vita; classifica e raggruppa secondo criteri funzionali all’adattamento quotidiano; conosce proprietà e funzioni di materiali per comprendere il funzionamento di sistemi tecnologici; realizza procedure finalizzate a soddisfare i bisogni personali, con l’uso della manualità e/o di strumenti tecnologici; assume comportamenti adeguati in presenza di fenomeni di natura fisica, chimica e biologica legati all’esperienza. Agisce con spontaneità ed autonomia anche in situazioni nuove.
ALLEGATO N. 2 al PTOF I.C. Bonate Sotto
Piano dell’Offerta Formativa Triennale 2019-2022
(aggiornato al 28-10-2019)
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Competenza Iniziale (D) Base (C) Intermedio (B) Avanzato (A)
COMPETENZA DIGITALE.
Usa alcune tecnologie funzionali all’apprendimento e all’esercizio della propria autonomia. Opera sotto la guida dell’adulto in contesti noti e utilizza sempre facilitatori personalizzati.
Usa le tecnologie essenziali e funzionali per la propria autonomia, l’apprendimento e la comunicazione; sceglie tra le più comuni proposte tecnologiche lo strumento adeguato alle situazioni e ai bisogni da soddisfare. Agisce in contesti noti e strutturati, seguendo indicazioni chiare e dettagliate; utilizza in molte situazioni facilitatori personalizzati.
Conosce le tecnologie essenziali e funzionali per la propria autonomia, l’apprendimento e la comunicazione; sa applicare semplici procedure di utilizzo delle diverse tecnologie in funzione dello scopo; sceglie la tecnologia adeguata alle situazioni e ai bisogni da soddisfare. Opera in modo autonomo in contesti semplicie noti; utilizza qualche volta facilitatori personalizzati.
Conosce le tecnologie funzionali per la propria autonomia, l’apprendimento e la comunicazione; sa applicare e realizzare semplici procedure razionali di utilizzo delle diverse tecnologie in funzione dello scopo; sceglie la tecnologia adeguata alle situazioni e ai bisogni da soddisfare. Agisce con spontaneità ed autonomia anche in situazioni nuove.
Usa le tecnologie in contesti
comunicativi concreti per ricercare dati e d’informazioni e per interagire.
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Competenza Iniziale (D) Base (C) Intermedio (B) Avanzato (A)
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE. Si orienta nello spazio e nel tempo; si esprime negli ambiti artistici, musicali e motori che gli sono congeniali.
Si muove nello spazio circostante; riconosce alcuni fatti legati al proprio vissuto; percepisce i cambiamenti legati alla propria persona e al suo ambiente; si esprime attraverso capacità grafiche, musicali e motorie. Opera sotto la guida dell’adulto in contesti noti e utilizza sempre facilitatori personalizzati.
Si muove nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento; coglie gli elementi espliciti di avvenimenti e fatti accaduti; utilizza organizzatori temporali per riconoscere i cambiamenti, gestire azioni e informazioni; si esprime attraverso capacità grafiche, musicali e motorie. Agisce in contesti noti e strutturati, seguendo indicazioni chiare e dettagliate; utilizza in molte situazioni facilitatori personalizzati.
Si muove consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento; comprende avvenimenti e fatti accaduti; utilizza organizzatori temporali per capire cambiamenti, gestire azioni, informazioni e semplici conoscenze; rappresenta la realtà ed esprime se stesso attraverso le capacità grafiche, musicali e motorie. Opera in modo autonomo in contesti semplicie noti; utilizza qualche volta facilitatori personalizzati.
Si muove consapevolmente nello spazio, orientandosi attraverso punti di riferimento; comprende avvenimenti e fatti accaduti; utilizza organizzatori temporali per capire cambiamenti, pianificare e gestire azioni, informazioni e conoscenze; rappresenta la realtà ed esprime se stesso attraverso le capacità grafiche,musicali e motorie. Agisce con spontaneità ed autonomia anche in situazioni nuove.
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Competenza Iniziale (D) Base (C) Intermedio (B) Avanzato (A)
COMPETENZA IMPARARE AD IMPARARE. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è capace di utilizzarle per ricercare e procurarsi nuove informazioni e d’impegnarsi in nuovi apprendimenti.
Richiama in memoria semplici informazioni, ne trae di nuove se guidato,e le usa a seconda dello scopo. Opera sotto la guida dell’adulto in contesti noti e utilizza sempre facilitatori personalizzati.
Riconosce l’ambito di apprendimento e l’obiettivo dato; richiama in memoria le semplici informazioni, usandole a seconda dell’obiettivo; conosce ed utilizza alcune fonti di informazione; comprende ed elabora in forma elementare le informazioni ricavate dalle diverse esperienze. Agisce in contesti noti e strutturati, seguendo indicazioni chiare e dettagliate; utilizza in molte situazioni facilitatori personalizzati.
È capace di definire gli aspetti principali dell’ambito di apprendimento e ne comprende l’obiettivo; richiama in memoria semplici informazioni, selezionandole e usandole a seconda dell’obiettivo; conosce alcune fonti di informazione e le utilizza a seconda delle esigenze; comprende ed elabora informazioni essenziali ricavate dalle fonti e le seleziona a seconda dell’obiettivo; organizza il proprio operato. Opera in modo autonomo in contesti semplici e noti; utilizza qualche volta facilitatori personalizzati.
È capace di definire l’ambito di apprendimento e l’obiettivo; richiama in memoria le informazioni, selezionandole e usandole a seconda dell’obiettivo; conosce le fonti di informazione, le seleziona a seconda delle esigenze e usa strumenti per accedervi; comprende ed elabora le informazioni ricavate dalle fonti, le seleziona e le classifica a seconda dell’obiettivo; pianifica, organizza e controlla il proprio operato. Agisce con spontaneità ed autonomia anche in situazioni nuove.
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Competenza Iniziale (D) Base (C) Intermedio (B) Avanzato (A)
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE. Interagisce correttamente con gli altri e con l’ambiente nel rispetto del ruolo e della funzione di ciascuno, sia nell’ambito personale sia in quello sociale.
Riconosce le essenziali regole di convivenza; accetta la relazione con gli altri; sa chiedere aiuto; percepisce le principali emozioni proprie e negli atteggiamenti altrui; esprime il proprio punto di vista in modo non aggressivo. Opera sotto la guida dell’adulto che lo aiuta nelle fasi di autocontrollo e di riflessione sui comportamenti assunti in contesti noti.
Comprende le principali regole di convivenza; collabora con gli altri per uno scopo comune; sa chiedere aiuto; rispetta le principali regole nella cura di sé e dell’ambiente; riesce a controllare alcune reazioni nelle relazioni con gli altri; esprime il proprio stato d’animo. Agisce in contesti noti e strutturati, seguendo indicazioni chiare e dettagliate.
Comprende e applica le principali regole di convivenza; collabora con gli altri per un progetto comune; accetta alcuni consigli; sa chiedere e dare aiuto; rispetta le principali regole nella cura di sé, degli altri e dell’ambiente; riesce a controllare i propri atteggiamenti nelle relazioni con gli altri; esprime il proprio punto di vista ed il proprio stato d’animo. Opera in modo autonomo in contesti semplici e noti; utilizza qualche volta facilitatori personalizzati.
Comprende e applica le regole di convivenza; collabora con gli altri per la realizzazione del bene comune; accettaconsigli e critiche; sa chiedere e dare aiuto nel rispetto dei ruoli; ha cura di sé, degli altri e dell’ambiente; riesce a gestire le proprie emozioni ed atteggiamenti nelle relazioni con gli altri; esprime il proprio punto di vista ed il proprio stato d’animo in modo assertivo. Agisce con spontaneità ed autonomia anche in situazioni nuove.
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Competenza Iniziale (D) Base (C) Intermedio (B) Avanzato (A)
SPIRITO DI INIZIATIVA ED Prende iniziative personali; si impegna in relazione alle Proprie potenzialità in funzione della propria autonomia; riconosce le persone di cui avvalersi; è in grado di realizzare un compito dato o individuato autonomamente. Opera in contesti noti sotto la guidadell’adulto che lo aiuta nella ricerca delle possibilità e nelle fasi esecutive.
Prende iniziative e decide per risolvere semplici problemi; si impegna in relazione alle proprie potenzialità; individua le persone di cui avvalersi; è consapevole di alcuni propri punti di forza e di debolezza; è in grado di realizzare un compito dato o individuato autonomamente. Agisce in contesti noti e strutturati, seguendo indicazioni chiare e dettagliate.
Prende iniziative e decide per risolvere problemi in modo consapevole; si impegna in relazione alle proprie potenzialità, esprimendo il proprio talento; individua alcuni riferimenti utili e le persone di cui avvalersi; è consapevole di alcuni propri punti di forza e di debolezza; è in grado di riconoscere i propri errori; è in grado di gestire alcuni momenti di frustrazione in caso di imprevisti; realizza un compito dato o individuato autonomamente. Opera in modo autonomo in contesti semplici e noti; utilizza qualche volta facilitatori personalizzati.
Prende iniziative e decide per risolvere problemi in modo responsabile e consapevole; si impegna in relazione alle proprie potenzialità, esprimendo il proprio talento anche in modo originale; individua i riferimenti utili e le persone di cui avvalersi; distingue i vincoli esterni e le difficoltà proprie; è consapevole dei propri punti di forza e di debolezza; è in grado di correggere i propri errori; è disposto ad analizzare se stesso e a gestire la frustrazione in caso di imprevisti; è in grado di realizzare un compito dato o individuato autonomamente. Agisce con spontaneità ed autonomia anche in situazioni nuove.
IMPRENDITORIALITÀ
Dimostra originalità e spirito di iniziativa.