Indicatori ambientali per la Città Intelligente

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Intervento di Gabriella Chiellino, AD di eAmbiente Srl al WORKSHOP “IL MANIFESTO PER LA CITTA’ INTELLIGENTE”.Venerdì 13 aprile 2012 Sala Conferenze Porta dell’InnovazioneVEGA Parco Scientifico Tecnologico di VeneziaL'evento è inserito all'interno dell' iniziativa VeneziaCamp.

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Page 1: Indicatori ambientali per la Città Intelligente
Page 2: Indicatori ambientali per la Città Intelligente

Fondata nel 2002 da Gabriella Chiellino,prima laureata in Italia in Scienze Ambientali,eAmbiente è diventata una società di consulenzae ingegneria ambientale preparata ed attiva in tutta Italia ed in Europa.

CHI SIAMO

La società oggi è costituita da 30 laureati La società oggi è costituita da 30 laureati inquadrati come dipendenti,

e ha un indotto di 10 professionisti esterni.

eAmbiente collabora con le universitàattraverso stage,

tirocini e tesi di laurea.

Page 3: Indicatori ambientali per la Città Intelligente

DOVE SIAMO

VENEZIA – Sede Operativa CentraleParco Scientifico tecnologico VEGAVia delle Industrie, 9 30175 Marghera (VE)

MILANO – Sede OperativaVia Tiziano, 15 20145 Milano

DOVE SIAMO

ROMA – Sede OperativaProssima Apertura

WEB – www.eambiente.it

Page 4: Indicatori ambientali per la Città Intelligente

DOVE SIAMOCOSA FACCIAMO

RIFIUTI E BONIFICHERICERCA E SVILUPPO

CERTIFICAZIONE E CONTROLLO AMBIENTALE

VALUTAZIONI AMBIENTALI

ENERGIA

Page 5: Indicatori ambientali per la Città Intelligente

Rapporto Ambientale

Programmazione a scala vastaa) Piani di settoreb) Vincoli sovracomunalic) Programmi di sviluppo localid) ….

Componenti Ambientali1. Aria2. Acqua3. Suolo4. ……

Pianificazione ambientale

Piano energeticoPiano d’ambitoPiano gestione rifiuti…..

Valutazione Ambientale Strategica

AGENDA 21

EMAS

ISO 14001

Sistemi volontari

Gli strumenti di prevenzione e gestione ambientale

Piani Attuativi e Progetti• Piani zone produttive• Piani di riqualificazione urbanistica• Progetti pubblici• ……

Valutazione di Impatto Ambientale

Quadro di riferimento progettuale

• Fase di cantiere• Fase di esercizio• Fase di post esercizio

Modelli valutativi

Verifica

Piano Urbanistico

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Piano Urbanistico Comunale

Piano Energetico Comunale

Piano Urbano del Traffico

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Piano d’Illuminazione Comunale

Strumenti Strumenti obbligatoriobbligatori

Piano di Zonizzazione Acustica

Gli Strumenti Comunali

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ISO 14001

EMAS

Strumenti Strumenti volontarivolontari Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile

Agenda 21 Locale Piano di localizzazione degli impianti radioelettrici

Page 7: Indicatori ambientali per la Città Intelligente

L’analisi condotta per ogni comparto richiede la

SCELTA SCELTA DIDI INDICATORI INDICATORI

operata sulla base di:

�disponibilità

�significatività

�facilità d’uso

La Scelta Degli Indicatori

�facilità d’uso

Page 8: Indicatori ambientali per la Città Intelligente

Il Modello DPSIR

Approccio Alla Valutazione

Page 9: Indicatori ambientali per la Città Intelligente

1. Aria

2. Clima

3. Acqua

4. Suolo e sottosuolo

5. Flora e fauna

ANALISI PER MATRICI AMBIENTALIANALISI PER MATRICI AMBIENTALI

Organizzazione:

Valutazione Ambientale Strategica

5. Flora e fauna

6. Biodiversità

7. Paesaggio

8. Patrimonio culturale, architettonico, archeologico

9. Salute umana

10. Popolazione

11. Beni materiali

12. Pianificazione e vincoli

Page 10: Indicatori ambientali per la Città Intelligente

VALUTAZIONE: ESEMPI DI MATRICI ED INDICATORI

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Criteri generali

di sostenibilità

Obiettivi specifici

di piano

Gli strumenti di prevenzione e gestione ambientale

• Matrici di valutazione

• Indicatori e indici

1.1 Individuazione di ambiti per la tutela dei valori naturalistico – ambientali

↑↑ ○○ ○○ ↑↑↑↑↑↑

↑↑○○ ○○ ○○ ○○ ○○

1.2 Definizione di ambiti, elementi lineari ed elementi puntuali in cui compiere azioni di tutela per valori geologici, geomorfologici e idrogeologici

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1.3 Salvaguardia dei caratteri agro-forestali↑↑

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1.4 Tutela e valorizzazione dei manufatti e dei loro dintorni ○○ ○○ ○○ ↑↑ ○○↑↑

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Page 11: Indicatori ambientali per la Città Intelligente

L’art. 10 della Direttiva 2001/42/CE definisce il “monitoraggio”quale mezzo per controllare gli effetti ambientalisignificativi dell’attuazione dei piani e dei programmi al fine diindividuare tempestivamente gli effetti negativi imprevisti edessere in grado di adottare le misure correttive più opportune.

Il Programma di MonitoraggioIl Programma di Monitoraggio

Vas: Il Monitoraggio

Le indicazioni per il monitoraggio possono essere suddivise per:

1. Ampliamento dell’insediativo2. Ampliamento zone industriali3. Mobilità4. Qualità dell’ambiente

Page 12: Indicatori ambientali per la Città Intelligente

III

II

I

Zonizzazioni Acustiche

V

III

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Page 13: Indicatori ambientali per la Città Intelligente

Piano di Zonizzazione Acustica

Strumenti obbligatoriStrumenti obbligatori

• DPCM 1/3/91 – definisce le classi di destinazione d’uso ed i relativi limiti di rumorosità diurna e notturna, tuttora invariate

Inquadramento normativoInquadramento normativo

Strumenti di pianificazione obbligatoria ESEMPI

di rumorosità diurna e notturna, tuttora invariate

• Legge n. 447/95 – stabilisce i doveri di Comuni, Provincie, Regioni in materia di inquinamento acustico

• DPCM 14/11/97 – fissa i “nuovi” limiti di rumorosità, ribadendo sostanzialmente il contenuto del DPCM 1/3/91

Page 14: Indicatori ambientali per la Città Intelligente

L’art. 36 del Nuovo Codice della Strada Nuovo Codice della Strada (D.Lgs. n. 285 del 30/04/1992 e ss.mm.ii.) obbliga i Comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti 30.000 abitanti ad adottare un Piano Urbano del Traffico (PUT)Piano Urbano del Traffico (PUT)

Piano Urbano del Traffico

Strumenti obbligatoriStrumenti obbligatori

Inquadramento normativoInquadramento normativo

Strumenti di pianificazione obbligatoria ESEMPI

adottare un Piano Urbano del Traffico (PUT)Piano Urbano del Traffico (PUT)

miglioramento delle condizioni di circolazione e della sicurezza stradale

la riduzione degli inquinamenti acustico ed atmosferico

risparmio energetico legato al traffico

ObiettiviObiettivi

Page 15: Indicatori ambientali per la Città Intelligente

Strumenti di pianificazione obbligatoria ESEMPI

Page 16: Indicatori ambientali per la Città Intelligente

Strumenti obbligatoriStrumenti obbligatori

• D. Lgs. n. 285 del 30-4-1992 : “Nuovo Codice della Strada” e ss. mm.ii.

• DPR 495/92 : “Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada”

• D.M. 12/04/95 “Direttive per la redazione, adozione ed attuazione dei piani Urbani del traffico”.

• DPR 503/96 : “Norme sulla eliminazione delle barriere architettoniche”

Leggi n. 9 del gennaio 1991 “Norme per l’attuazione del nuovo Piano energetico nazionale: aspetti

Inquadramento normativoInquadramento normativo

Piano d’Illuminazione Comunale

Strumenti di pianificazione obbligatoria ESEMPI

• Leggi n. 9 del gennaio 1991 “Norme per l’attuazione del nuovo Piano energetico nazionale: aspetti istituzionali, centrali idroelettriche ed elettrodotti, idrocarburi e geotermia, autoproduzione e disposizioni fiscali”

• Legge n. 10 del 9 gennaio 1991 “Norme per l’attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia”

• Allegato II Direttiva 83/189/CEE legge del 21 Giugno 1986 n.317 sulla realizzazione di impianti a regola d’arte e analogo DPR 447/91 (regolamento della legge 46/90)

• LR della Regione Emilia Romagna n. 19 del 29/09/03 "norme in materia di riduzione dell’inquinamento luminoso e di risparmio energetico”

Page 17: Indicatori ambientali per la Città Intelligente

Strumenti obbligatoriStrumenti obbligatori

Piano d’Illuminazione Comunale

Strumenti di pianificazione obbligatoria ESEMPI

Page 18: Indicatori ambientali per la Città Intelligente

Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile

Strumenti volontariStrumenti volontari

Strumenti di pianificazione obbligatoria ESEMPI

Page 19: Indicatori ambientali per la Città Intelligente

• Iniziativa su base volontaria• Impegna le città europee a predisporre un Piano di Azione

OBIETTIVI

IL PATTO DEI SINDACI

LA RIDUZIONE DI ALMENO IL 20% DELLEEMISSIONI DI GAS SERRA attraverso politichee misure locali che:

• aumentino il ricorso alle fonti di energiarinnovabile

• migliorino l’efficienza energetica• attuino programmi ad hoc sul risparmioenergetico e l’uso razionale dell’energia

Page 20: Indicatori ambientali per la Città Intelligente

L’IBE mira a quantificare la CO2 emessa nel territorio durante l’ANNO DI RIFERIMENTO.La Provincia di Venezia propone il 2005.2005.

PAES è….conoscere le emissioni del territorio comunale

Le emissioni derivano dal consumo di energia nel territorio comunale e si suddividono in:

L’INVENTARIO DELLE EMISSIONI

EMISSIONI DIRETTEutilizzo diretto di combustibili EMISSIONI INDIRETTE

produzione di elettricità, calore e freddo consumati nel territorio

ALTRE EMISSIONI DIRETTEdipendono dalle scelte del PAES

Page 21: Indicatori ambientali per la Città Intelligente

EDIFICI COMUNALI

RACCOLTA DATI SETTORE PUBBLICO

L’INVENTARIO DELLE EMISSIONI

ATTREZZATURE/IMPIANTI COMUNALI

Page 22: Indicatori ambientali per la Città Intelligente

ILLUMINAZIONE COMUNALE

RACCOLTA DATI SETTORE PUBBLICO

L’INVENTARIO DELLE EMISSIONI

Page 23: Indicatori ambientali per la Città Intelligente

FLOTTA VEICOLARE COMUNALE

RACCOLTA DATI SETTORE PUBBLICO

L’INVENTARIO DELLE EMISSIONI

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

Page 24: Indicatori ambientali per la Città Intelligente

RACCOLTA DATI SETTORE PRIVATO

EDIFICI, ATTREZZATURE/IMPIANTI SETTORE TERZIARIO

• Uffici di società private• Banche• Piccole e medie imprese• attività commerciali• ospedali

L’INVENTARIO DELLE EMISSIONI

ATTIVITA' PRODUTTIVE

Escluse le industrie che fanno parte del Sistema Europeo di scambio delle quote di emissione

SETTORE RESIDENZIALE

Ottenere dati dagli operatori di mercato !

Page 25: Indicatori ambientali per la Città Intelligente

La valutazione del combustibile consumato deve essere basata su STIME di:

TRASPORTO PRIVATO

RACCOLTA DATI SETTORE PRIVATO

L’INVENTARIO DELLE EMISSIONI

La valutazione del combustibile consumato deve essere basata su STIME di:

Chilometraggio percorso nel territorio comunale (km) Parco veicoli nel

territorio comunale (n.)(automobili, veicoli a due ruote, veicoli commerciali leggeri e pesanti)

Consumo medio di combustibile per ogni tipo di veicolo (litri combustibile/km)

• Eventuali rilevazioni di flussi veicolari per la pianificazione dei trasporti?

• Parco veicoli 2005 immatricolati per comune da fonte ACI

• Da rilevazioni a campione?

Dati di vendita di combustibili nel territorio comunali (litri)

Page 26: Indicatori ambientali per la Città Intelligente

ECOGIS: elaborazione scenari emissivi

PROGETTIPROGETTI FINALIZZATIFINALIZZATI ALLAALLA DIMINUZIONEDIMINUZIONE DIDI COCO22

Identificazione delle tecnologie disponibili e di potenziali risparmi energetici nei settori chiave

Page 27: Indicatori ambientali per la Città Intelligente

Dalle città sostenibili a Città SostenibileDalle città sostenibili a Città SostenibileDalle città sostenibili a Città SostenibileDalle città sostenibili a Città Sostenibile

Un progetto speciale di Ecomondo

Page 28: Indicatori ambientali per la Città Intelligente

DOVE SIAMOINNOVAZIONE : MODELING SUSTAINABLE CITY

eAmbiente e Rimini Fiera collaborano ogni anno nel coordinamento scientifico di Città Sostenibile.

L'evento espositivo raccoglie le visioni più rappresentative della città da VIVERE: buone pratiche e percorsi innovativi per una progettazione sostenibile.sostenibile.

Page 29: Indicatori ambientali per la Città Intelligente

Dalle città sostenibili a Città SostenibileDalle città sostenibili a Città SostenibileDalle città sostenibili a Città SostenibileDalle città sostenibili a Città Sostenibile

63.332 visitatori professionali

65.109 visitatori professionali

64.820 visitatori professionali

57.907 visitatori professionali

75.980 visitatori professionali

Page 30: Indicatori ambientali per la Città Intelligente

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Page 31: Indicatori ambientali per la Città Intelligente

Città Sostenibile 2007 – 2008 – 2009:

Città Sostenibile 2010 - 2011:

Città Sostenibile 1.0

Città Sostenibile 2.0

I migliori progetti per ridurre le emissioni

Le migliori tecnologie per ridurre le

emissioni:DomoticaSmart lighting

Città Sostenibile 2012Città Sostenibile 2012Città Sostenibile 2012Città Sostenibile 2012La via italiana alle smart grid

Città Sostenibile 2012:

Città Sostenibile 2.0

Città Sostenibile 3.0

DomoticaSmart lightingGrandi impianti di energie rinnovabili

La rete:Smart gridDematerializzazione dei serviziSistemi di monitoraggioGenerazione diffusa

Page 32: Indicatori ambientali per la Città Intelligente

Città Sostenibile 2012Città Sostenibile 2012Città Sostenibile 2012Città Sostenibile 2012La via italiana alle smart grid

Che ruolo ha una smart city in una smart grid?

smart city

consumer

reti tecnologiche

prosumer

Dotazioni tecnologiche

Aspetti culturali

Oltre alla dotazione infrastrutturale è necessario che l’utilizzatore si interfacci con la rete, ne conosca le potenzialità, abbia consapevolezza del proprio ruolo duplice di consumatore e produttore.

Diventano quindi fondamentali la formazione ed i momenti di incontroe conoscenza tra players privati e realtà pubbliche, come avviene a CittàSostenibile.

Page 33: Indicatori ambientali per la Città Intelligente

Città Sostenibile 2012Città Sostenibile 2012Città Sostenibile 2012Città Sostenibile 2012La via italiana alle smart grid

Page 34: Indicatori ambientali per la Città Intelligente

Città Sostenibile 2012Città Sostenibile 2012Città Sostenibile 2012Città Sostenibile 2012La via italiana alle smart grid

Page 35: Indicatori ambientali per la Città Intelligente

GRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONE