Incentivi INAIL, Bando 2012Incentivi INAIL, Bando 2012

Cosenza , 27 febbraio 2013

DIREZIONE REGIONALE CALABRIA

Ing. Umberto BISIGNANO

Valutazione tecnica per la concessione del finanziamento

1

2

La valutazione tecnica del finanziamento

BANDO 2012: art. 11, c.5 D.L.vo 81/2008 e 106/2009

Art. 11. Attività promozionali

5. Nell'ambito e nei limiti delle risorse di cui al comma 2 trasferite dal Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, l'INAIL finanzia progetti di investimento e formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro rivolti in particolare alle piccole, medie e micro imprese e progetti volti a sperimentare soluzioni innovative e strumenti di natura organizzativa e gestionale ispirati ai principi di responsabilità sociale delle imprese.

Costituisce criterio di priorità per l'accesso al finanziamento l'adozione da parte delle imprese delle buone prassi di cui all'articolo 2, comma 1, lettera v).

L’INAIL svolge tali compiti con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente

v) «buone prassi»soluzioni organizzative o procedurali

coerenti con la normativa vigente e con le norme di buona tecnica, adottate volontariamente e finalizzate a promuovere la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso la riduzione dei rischi e il miglioramento delle condizioni di

Bando

Parametri e Punteggi

Documentazione

3

TIPOLOGIA DI PROGETTO

Sono ammessi a contributo progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie (punto 5 del bando pag. 4- progetti ammessi ):

Negli allegati 1 e 2, sono indicati le caratteristiche, i documenti da presentare in fase di domanda e di rendicontazione, l’elencazione delle spese tecniche riconoscibili e la

loro entità massima

D E S T I N A T A R ID E S T I N A T A R ID E S T I N A T A R I

Le imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale e iscritte alla Camera Commercio Industria , Artigianato, Agricoltura (punto

4 del bando pag. 3 – requisiti destinatari):

Adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale

- allegato 2

INVESTIMENTO- allegato 1

4

Progetti ammissibili

Quali sono i progetti ammessi a finanziamento? (punto 1 del bando pag. 1 - finalità)

“progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro. Per miglioramento si

intende quello documentato delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori rispetto alle

condizioni preesistenti e riscontrabile con quanto riportato nella Valutazione dei Rischi Aziendali

(DVR)

55

Progetti ammissibili

Le imprese possono presentare un solo progetto, riguardante una sola unità produttiva regionale ed

una sola tipologia 1) o 2)(punto 5 del bando pag. 4 – progetti ammessi a contributo)

Per “unità produttiva” si intende: stabilimento o struttura finalizzati alla produzione di beni o all’erogazione di servizi, dotati di autonomia finanziaria e tecnico funzionale (art. 2,

c. 1, lett. t. D.L.vo 81/2008 e s.m.i

Per la tipologia “INVESTIMENTO” con allegato 1: il progetto può essere articolato in più interventi /acquisti purchè essi siano tutti tassativamente funzionali alla riduzione/eliminazione/prevenzione della causa di infortunio o fattore di rischio, che l’impresa indicherà nel modulo di domanda on line.

6

Nel caso in cui il progetto sia mirato alla riduzione/eliminazione/prevenzione di più cause di infortunio o fattori di rischio, la valutazione dell’intero progetto sarà riferita alla sola causa di infortunio o fattore di rischio, che l’impresa indicherà nel modulo di domanda on line. Pertanto tutte le altre voci di intervento, con i relativi costi, non riferiti alla causa o fattore di rischio indicato, saranno decurtate dall’importo richiesto.

In ogni caso, la causa di infortunio o il fattore di rischio per il quale il progetto viene presentato deve essere riscontrabile, a pena di esclusione, nel DVR

Progetti ammissibili: punto 5 del bando pag. 4 – 5 )

7

Progetti ammissibili: punto 5 del bando pag. 4 – 5 )

Le aziende di cui all’art. 29 comma 5 del D.L.vo 81/2008 s.m.i. effettuano la valutazione dei rischi secondo le disposizioni del documento relativo alle procedure standardizzate, approvato il 16 maggio 2012 dalla Commissione Consultiva Permanente per la salute e sicurezza sul lavoro, allegato al Decreto del Ministro dell’Interno del 30 novembre 2012.

Entrata in vigore 30 giugno 2013Si può dimostrare di aver rispettato integralmente le disposizioni degli art.

17, 28 e 29 D.L.vo 81/2008:autocertificazione di valutazione dei Rischi a firma del datore di Lavoro, a

cui deve essere allegata una dichiarazione ugualmente sottoscritta (all.to 1) per :

rischi aziendali, layout, ciclo produttivo

Il finanziamento è costituito da un contributo in conto capitale pari al 50% delle spese ammissibili sostenute e documentate al netto d’IVA:

contributo massimo erogabile euro 100.000,00 (importo corrispondente dell’intero progetto 200.000 euro al netto di IVA o

superiore) contributo minimo ammissibile euro 5.000,00

(importo corrispondente dell’intero progetto 10.000 al netto di IVA)

CALABRIA

€ 4.314.249,00

Ammontare del contributo - punto 6 del bando pag. 5

8

Determinazione del contributo minimo: Per usufruire del contributo minimo di Euro 5.000 in un progetto di

investimento considerato che è finanziabile con contributo INAIL solo una percentuale del 50% dell’intervento dovremmo avere un costo complessivo di 10.000 euro IVA esclusa:

• fino al 15% per spese tecniche pari ad Euro 1.500 • per la realizzazione dell’intervento Euro 8.500 Pertanto il contributo (pari al 50%) sarà di: • 4.250 euro quota parte contributo per la realizzazione del progetto • 750 euro quota parte di spese tecniche (eventuali) nel limite

percentuale max ammissibile 5.000 euro totale di contributo INAIL

Ammontare del contributo - esempio

9

Sono ammesse a contributo tutte le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, nonché le eventuali spese accessorie o strumentali, funzionali alla realizzazione dello stesso ed indispensabili per la sua completezza

Le spese, documentate, devono essere direttamente sostenute dall’impresa richiedente i cui lavoratori e/o titolare beneficiano dell’intervento.

Sono anche ammesse a contributo le eventuali spese tecniche, entro i limiti precisati nell’all.to 1 (progetti di investimento) – colonna 3 (15% sull’ammontare del contributo)

Spese ammesse - punto 7 del bando pag. 6

10

11

S p e s e n o n a m m i s s i b i l i: acquisto o sostituzS p e s e n o n a m m i s s i b i l i: acquisto o sostituzioneione

Dispositivi di protezione individuali (DPI) e ogni altro accessorio

Mezzi di trasporto su strada (eccezioni: mezzi d’opera che vanno su strada e mezzi d’opera montati su mezzi di trasporto)*

Tutto ciò che riguarda esclusivamente la salvaguardia dell’ambiente: abbattimento di emissioni all’esterno

Hardware, software e protezione informatica (eccezione: ciò che èdedicato al funzionamento di quanto correlato alla sicurezza sul lavoro)

Mobili e arredi

* braccio gru, piattaforme mobili di carico, … trattori , pale meccaniche…(miglioramento delle condizioni di lavoro degli addetti)

12

Adempimenti inerenti la valutazione dei rischi di cui agli artt. 17, 28 e 29 D.L.vo 81/2008

Interventi in locali diversi da quello per il quale è richiesto il finanziamento

Manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro, di attrezzature, macchine …

Adozione e/o certificazione di SGSL da parte di imprese senza dipendenti

Acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing)

Mero smaltimento dell’amianto (lo smaltimento è permesso solo nel caso in cui il progetto rientri in un’opera completa di bonifica)

Acquisto di macchinari o apprestamenti indispensabili di cui l’impresa deve possedere per poter svolgere la propria attivitàaziendale (es. ponteggio per un’impresa edile, o una macchina in una impresa appena costituita che avrebbe dovuto comunque acquistare per poter svolgere la propria attività)

S p e s e n o n a m m i s s i b i l iS p e s e n o n a m m i s s i b i l i

13

PARAMETRI: domandaPARAMETRI: domanda

Progetti investimentoProgetti investimento

1. Dimensione aziendale2. Tasso di tariffa3. Percentuale di lavoratori coinvolti4. Finalità dell’intervento5. Efficacia dell’intervento6. Bonus regionale7. Punteggio per adozione buone prassi8. Punteggio per collaborazione con parti

socialiNella regione CALABRIA sono attribuiti 5 punti di bonus alle imprese che sono attive nei settori ATECO: 41 costruzioni di edifici – 31 fabbricazione mobili

14

1. Dimensione aziendale: n° dipendenti (U.L.A.)e fatturato/bilancio

Parametri e punteggi relativi all’impresa

Fatturato /bilancioin €/milioni

Punteggio (se il fatturato è maggiore del valore riportato il

punteggio va moltiplicato per 0,8)

Numero dipendenti (compreso il Datore di lavoro):

1 – 10 ≤ 2 45

11 – 15 * ≤ 10 40

16 – 20 * ≤ 10 35

21 – 30 * ≤ 10 30

31 – 50 * ≤ 10 25

51 – 100 ≤ 50 20

101 – 150 ≤ 50 17

151 – 200 ≤ 50 14

201 – 250 ≤ 50 12

251 – 500 9

oltre 500 7

15

2. Rischiosità dell’attività di impresa - tasso di tariffa

Tasso di tariffa medio nazionale della voce prevalente per n. lavoratori /anno della PAT:

Categorie speciali

Punteggio(alle imprese costituitesi a partire dal 1 gennaio 2011 è attribuito il

punteggio 4)

130 - 115 Agricoltura (tasso medio

standardizzato) + Artigiani classi 8 e 9

25

114 - 100 23

99 - 85 Artigiani classi 6 e 7 21

84 - 70 Artigiani classe 5 19

69 - 55 facchini e pescatori 16

54 - 40 Artigiani classe 4 13

39 - 25 Artigiani classe 3 10

24 - 13 7

12 - 4 Artigiani classi 1 e 2 4

Non definito 4

per le PAT ponderate si utilizza il tasso medio ponderato

Parametri e punteggi relativi all’impresa

16

Punteggi Punteggi -- InvestimentoInvestimento

•Si riferisce ad entrambe le sezioni

17

Incentivi INAIL Incentivi INAIL --bando 2011bando 2011--

• Valutazione tecnica per la concessione del finanziamento

•DIREZIONE REGIONALE CALABRIA

•

Punteggi Punteggi -- InvestimentoInvestimento

5

Efficacia della misura tecnico/organizzativa prevista Punteggio

Eliminazione rischio (cfr. NOTA TECNICA) 30

Prevenzione (cfr. NOTA TECNICA) 25

Protezione collettiva (cfr. NOTA TECNICA) 20

7Condivisione con le Parti Sociali Punteggio

Intervento progettato e/o effettuato attraverso a) 1 parte sociale; b) 2 o più parti sociali; c) nell’ambito della bilateralità*

BonusA)10%,B)12%,C) 14%

sul totale

•*Per ambito della bilateralità si intende il coinvolgimento di uno o più organismi paritetici, oppure di due o più organizzazioni maggiormente rappresentative di cui almeno una rappresentativa dei lavoratori e almeno una rappresentativa dei datori di lavoro

Soglia 120Soglia 120

6Adozione di Buone Prassi Punteggio

Nell’ambito del progetto da finanziare è prevista l’adozione di una delle Buone Prassi di cui art. 2 comma 1 lett v D.L.vo 81/2008

5

•8

•Modelli organizzativi •e di responsabilitàsociale

1. Dimensione aziendale 2. Tasso di tariffa 3. Modello gestionale adottato 4. Bonus regionali 5. Punteggio per adozione buone prassi 6. Punteggio per Collaborazione con le parti • sociali

•Parametri

•

•Modelli organizzativi

•

•9

3

Tipologia del progetto NB. E’ possibile scegliere solo uno degli interventi di seguito riportati

a

Adozione di un SGSL certificato secondo la norma BS OHSAS 18001 da un ente di certificazione accreditato per lo specifico

settore presso ACCREDIA o presso altro ente unico nazionale di accreditamento con accordo di mutuo riconoscimento per questa

norma.

b Adozione di un SGSL certificato da enti non accreditati per lo

specifico settore presso ACCREDIA c Adozione di un SGSL

d Adozione di un modello organizzativo e gestionale ex D.Lgs 231/01

e Adozione di sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

(SGSL) di settore previsti da accordi INAIL-Parti Sociali

f Adozione di un sistema di responsabilità sociale certificato SA 8000

g Modalità di rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente

5

Condivisione con le Parti Sociali

Intervento progettato e/o effettuato attraverso a) 1 parte sociale; b) 2 o più parti sociali; c) nell’ambito della bilateralità

2121

• Descrizione del progetto e modalità di realizzazione • Descrizione dello stato ante operam e delle condizioni preesistenti • Indicazione del tempo previsto indicativamente per la realizzazione • Attestazione di nesso causale tra intervento e miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza con riferimento alle documentazioni descrittive dei rischi aziendali • Attestazione circa la congruità di spesa dell’intervento, comprensiva di elementi tecnici a supporto dei costi preventivati • Attestazione di regolare accatastamento dell’immobile e indicazione del titolo di proprietà o uso •Attestazione di non già avvenuta realizzazione, anche parziale, del progetto alla data di consolidamento della domanda nella procedura informatica (non più di comunicazione di ammissione al contributo)

Contenuto della perizia giurata

2222

Congruità dei costi dell’intervento •1. Fornitura di nuova attrezzatura •2. Smontaggio vecchie attrezzature •3. Eventuali opere edili connesse •4. Spese tecniche

Il riquadro B va compilato in subordine e solo in caso non fossero disponibili elementi tecnici a supporto dei costi preventivati del riquadro A

L’ASSENZA DEGLI ELEMENTI TECNICI A SUPPORTO DEI COSTI PREVENTIVATI COMPORTA ESCLUSIONE

Contenuto della perizia giurata

23

Efficacia della misura tecnico/organizzativa prevista Punteggio

eliminazione rischio 30

preventiva 25protezione collettiva 20

Eliminazione rischio / preventiva / protezione collettiva

• Per interventi di eliminazione del rischio si intendono tutti quegli

interventi tecnici che agiscono sulla rimozione della fonte del pericolo,

oppure che agiscono in modo tale da eliminare completamente

l’esposizione dei lavoratori a quel pericolo, ad esempio:

· sostituzione di una sostanza cancerogena con una non cancerogena,

· automazione di un processo produttivo precedentemente svolto dai lavoratori,

· adozione di un “ciclo chiuso” nel processo produttivo,

· altro

24

Eliminazione rischio / preventiva / protezione collettiva

Per misure preventive si intendono quegli interventi che riducono la

probabilità che si verifichi un evento dannoso ossia tutti quegli interventi

tecnici di tipo prevenzionale che, pur non eliminando la fonte di pericolo,

riducono l’entità del rischio, ad esempio:

·sostituzione di agenti chimici pericolosi con altri meno pericolosi,

·utilizzo di ausili per la movimentazione dei carichi che pur non sostituendo

l’uomo riducono l’entità del rischio,

·sostituzione di macchine e utensili con altri più sicuri

·utilizzo di piattaforme antivibranti per la riduzione del rumore delle macchine e la

trasmissione di vibrazioni,

·dispositivi di sicurezza (griglie, schermi fissi o mobili) applicati agli organi di

lavoro o agli ingranaggi pericolosi delle macchine,

25

Eliminazione rischio / preventiva / protezione collettiva

• interventi sul layout (modifiche alla disposizione delle macchine o degli

impianti al fine di diminuire l’insorgenza di infortuni o l'esposizione ad agenti

chimici, fisici e biologici)

• interventi su impianti elettrici ed antincendio

• progettazione ergonomica degli ambienti di lavoro

• altro

26

Eliminazione rischio / preventiva / protezione collettiva

Per sistemi di protezione collettiva si intendono sistemi di tutela che si

interpongono tra la fonte di pericolo e i lavoratori, ad esempio:

· compartimentazione antincendio,

· sistemi di ventilazione,

· cappe di aspirazione

· impianti e sistemi di aspirazione centralizzati e/o localizzati,

· parapetti provvisori,

· reti di sicurezza,

· armature di sostegno degli scavi,

· barriere fonoisolanti/fonoassorbenti.

· schermi di intercettazione delle radiazioni ottiche

· armadi metallici di sicurezza

· protezioni meccaniche contro urti;

· altro

27

Fine della PresentazioneGrazie